OPERAZIONI A TERMINE ORDINARIE E FLEXIBLE

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OPERAZIONI A TERMINE ORDINARIE E FLEXIBLE
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Data release 16/07/2013
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OPERAZIONI A TERMINE
ORDINARIE E FLEXIBLE
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione
BANCA CARIM – Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A.
Sede legale:
P.za Ferrari 15 – 47921 Rimini
Nr. di iscriz. Albo delle banche
5175.5.0
Codice ABI
06285
Nr. di telefono
0541-701.111
Nr. Fax
0541-701.337
Sito Internet
www.bancacarim.it
Indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
OFFERTA FUORI SEDE – SOGGETTO COLLOCATORE:
Nome e Cognome ___________________________________________________________
Qualifica _____________________________ Indirizzo _____________________________
Nr. Telefonico _________________________ E-mail _______________________________
Eventuale Albo a cui il soggetto è iscritto ______________________ N° Iscrizione _______
COSA SONO LE OPERAZIONI A TERMINE
Struttura e funzione economica
Tali operazioni rappresentano uno strumento tecnico conosciuto ed utilizzato da
privati e imprese per la neutralizzazione del rischio di cambio conseguente alla
volatilità del mercato dei cambi. Le compravendite di divisa a termine possono
essere utilizzate sia da operatori commerciali per annullare il rischio di cambio
connesso al regolamento dell’operazione in divisa a scadenza, sia da altri operatori
per effettuare operazioni di carattere speculativo.
Nelle operazioni Flexible, analogamente ad un’operazione di cambio a termine
standard, il cliente può, nel corso dell’operazione, disporre la consegna anticipata
del quantitativo di valuta estera, o di porzioni dello stesso, con contestuale
addebito/accredito del controvalore in Euro al medesimo tasso di cambio a termine
prestabilito.
Principali rischi tipici (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
 variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tasso di interesse creditore;
commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto;
 variabilità del tasso di cambio; in particolare quando l’operazione a termine è stata
effettuata con fini speculativi;
 rischio di controparte.
INFORMAZIONI SULLA BANCA
CHE COS’È IL CONTO CORRENTE
CONDIZIONI ECONOMICHE
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
Commissione di servizio
Commissione sul cambio a termine per operazioni di flexible
forward
Recupero per applicazione della penale in caso di
inadempimento
Spese per operazione
Durata minima
0,25%, minimo € 2,20
0,50%
0,20% dell’importo contrattuale
oltre il risarcimento del danno
€ 15,00
valuta spot + 1 giorno lavorativo
(la valuta spot corrisponde a 2 gg.
lavorativi del calendario Forex)
Per le operazioni in oggetto si fa riferimento al calendario internazionale
FOREX e alle norme relative
Spese per rilascio certificazioni, dichiarazioni, duplicati e ricerche
CERTIFICAZIONI
E
DICHIARAZIONI
Oggetto della richiesta
Costo unitario
Attestati per certificazione di bilancio
€ 150,00
Capacità finanziaria
€ 60,00
Capacità finanziaria per Estero
€ 60,00
Lettere liberatorie
€ 30,00
Certificazione rapporti e garanzie
€ 30,00
Competenze liquidate anni precedenti
€ 20,00
Rapporti nella pratica di successione
€ 25,00 per rapporto
COPIE FOTOSTATICHE DI ASSEGNI
€ 7,50
Per tutte le richieste di documentazione non espressamente regolate dagli specifici
Fogli Informativi relativi ai singoli prodotti/servizi, si applicano le seguenti spese:
DUPLICATI
Copie fotostatiche di documenti
€ 6,50
RICERCHE
Informazioni ed accesso dei Clienti a
documentazioni, indagini, rilevamenti,
constatazioni, ecc.
€ 30,00 per ogni ora
occupata
dall’impiegato
addetto (min. € 15,00)
RECESSO E RECLAMI
Recesso
In caso di mancato adempimento a scadenza, parziale o totale nei termini Forex, la
banca, per l'inadempienza risultante, procederà alla liquidazione dell'operazione con
impostazione di un'operazione di cambio di segno contrario a quella inizialmente
impostata portando l'eventuale differenza negativa risultante a debito del c/c di
movimento in euro intestato al cliente, sotto avviso, a mezzo contabile di addebito.
A fronte degli oneri che la banca sosterrà in caso di inadempienza, il cliente
autorizza l'addebito sul c/c in euro sopra specificato di una somma a titolo di
penale, pari allo 0,20% sull'importo corrispondente all'intero ovvero alla parte di
transazione non adempiuta, salvo risarcimento dell'eventuale maggior danno.
Inoltre il cliente riconosce alla banca piena facoltà di recesso dalle operazioni in
corso al verificarsi di una delle ipotesi di cui all'art. 1186 Cod. Civ. o al prodursi di
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eventi che incidano negativamente sulla situazione patrimoniale, finanziaria o
economica del cliente talchè ne possa derivare la sua impossibilità o incapacità di
adempiere agli obblighi assunti.
In tale ipotesi la banca provvederà ad addebitare o accreditare in conto corrente al
cliente la differenza tra il cambio contrattualmente previsto ed il cambio a termine
determinabile alla data di recesso per la medesima scadenza originaria - in base al
listino cambi commerciali della banca operativo per il pubblico, che il cliente
dichiara fin d'ora espressamente ed incondizionatamente di accettare, ogni
eccezione rimossa - moltiplicata per la quantità di divisa acquistata o venduta a
termine. Tale importo verrà attualizzato, per il periodo intercorrente tra la data di
recesso e la scadenza originaria, utilizzando il tasso EURIBOR (e relative
convenzioni) corrispondente a detto periodo ed alla divisa di regolamento, diminuito
o maggiorato di un punto a seconda che il saldo sia a debito o a credito del cliente.
Tempi massimi di chiusura
A fronte della richiesta del Cliente di estinzione del rapporto, qualora non siano
presenti anomalie, la Banca si impegna a dar corso alla richiesta entro massimo 15
giorni lavorativi.
Reclami

Il Cliente può presentare reclamo alla Banca:
Con consegna agli sportelli delle Filiali della Banca;
a mezzo posta ordinaria o raccomandata, all’indirizzo:
BANCA CARIM Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A.
SEDE CENTRALE – U.O. Customer Care e Reclami
Oggetto "Reclamo"
P.zza Ferrari 15 – 47921 Rimini RN
tramite posta elettronica all’indirizzo: [email protected];
tramite posta elettronica certificata all’indirizzo:
[email protected];
tramite fax al numero 0541-701.294.

La Banca è tenuta a rispondere entro 30 giorni dal ricevimento nel caso di
reclamo relativo ad operazioni e servizi bancari e finanziari ovvero entro 90
giorni nel caso di reclamo relativo ai servizi e alle attività di investimento.

Se non è soddisfatto dalla risposta della Banca o se non ha avuto risposta entro
i termini di cui sopra, prima di ricorrere al giudice, il Cliente, può rivolgersi
all’Arbitro Bancario Finanziario (A.B.F.). Per sapere come rivolgersi all’arbitro si
può:
consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it;
rivolgersi alle sedi dell’A.B.F. (i) Segreteria tecnica del Collegio di Milano,
Via Cordusio, 5 - 20123 Milano (Telefono: 02-724241); (ii) Segreteria
tecnica del Collegio di Roma, Via Venti Settembre, 97/e - 00187 Roma
(Telefono: 06-47921); (iii) Segreteria tecnica del Collegio di Napoli, Via
Miguel Cervantes, 71 - 80133 Napoli (Telefono: 081-7975111);
chiedere alla Banca;
chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia.

Prima di far ricorso all’Autorità Giudiziaria, il Cliente e la Banca possono
rivolgersi a:
l’Organismo di conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario –
Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie – ADR. Le condizioni e le procedure sono definite nel relativo
Regolamento, disponibile sul sito www.conciliatorebancario.it ;
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oppure un altro Organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal
Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria.
LEGENDA
Comunicazione Valutaria
Statistica (CVS)
Tasso creditore
Tasso di cambio (fonte di
riferimento)
Cambio a Termine
Opzione di cambio
Rischio di cambio
Forex
E’ un modello standardizzato per effettuare la segnalazione all’Ufficio
Italiano dei Cambi, per finalità conoscitive statistiche, dei dati relativi ai
rapporti economici e finanziari con l’estero.
Tasso nominale annuo con la capitalizzazione trimestrale.
Il tasso effettivo tiene conto della periodicità delle capitalizzazioni.
Indica la fonte di riferimento del tasso di cambio (ad esempio, listino
cambi presso la filiale)
Contratto con cui si stabilisce oggi il prezzo di una valuta che verrà
scambiata in un momento futuro. Poiché il prezzo al quale la
compravendita sarà perfezionata sarà quello pattuito e non quello
corrente, così si elimina il rischio delle oscillazioni di cambio.
Diritto di acquistare o vendere una certa quantità di valuta estera, ad un
prezzo e ad una scadenza prestabiliti.
Quando, all'atto della chiusura di operazioni commerciali o finanziarie
che riguardano compravendita di valuta, il valore della divisa differisce
da quello vigente al momento della sua definizione.
Forex sta per FOReign EXchange e rappresenta il meccanismo con cui si
stabilisce il valore (prezzo) di una valuta in termini di un'altra. Tale
valore è detto tasso di cambio (exchange rate) ed il mercato FOREX è il
mercato in cui vengono scambiate le diverse valute.
Il mercato FOREX nasce perché qualsiasi transazione economica che
coinvolga due operatori di nazionalità diversa deve passare, prima o poi,
attraverso l'acquisto e la vendita di valuta. Nel corso degli ultimi
vent'anni, però, il ruolo della speculazione pura sul FOREX ha assunto
rilevanza sempre crescente, al punto che oggi circa il 90% delle
transazioni su questo mercato sono di natura speculativa.
Il FOREX è un mercato "Over The Counter" (O.T.C.), non ha sede in un
luogo fisico preciso. Gli scambi sul FOREX avvengono in modo bilaterale,
tra due controparti che autonomamente stabiliscono i termini del
contratto di scambio. Quindi i prezzi distribuiti nei circuiti internazionali
informativi come Reuters o Bloomberg sono prezzi indicativi, non
operativi, e non esistono quantità, metodi di regolazione e date di
scadenza prestabiliti.
I principali attori in questo mercato sono le banche, i brokers, gli hedge
funds e le banche centrali.
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)