Valle delle Rose Marocco, turismo, alloggio, clima, cartina turistica

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Valle delle Rose Marocco, turismo, alloggio, clima, cartina turistica
CONOSCERE LA
VALLE DELLE ROSE
La Valle delle Rose
MAROCCO
La Valle delle Rose, Marocco
La Valle delle Rose è situata ai piedi dell'Alto Atlante, in Marocco, al crocevia con la Valle del Dades. Irrigata dal fiume Asif
M'Goun e Kelaat M'Gouna, ne è la principale via d'accesso.
La coltivazione delle rose è distribuita in due zone geografiche distinte: la prima inizia a circa 10 km dal villaggio di Kelaat
M'Gouna e si estende per 10 km per finire nei pressi di Boumalne Dades.
La seconda zona di coltivazione, di gran lunga la più importante e turisticamente più interessante, inizia a Kelaat M'Gouna
e continua lungo una strada di provincia che risale verso nord fino al villaggio di Bou Tharar alla sua estremità, ovvero circa
una trentina di chilometri ininterrotti di coltivazione di rose lungo l'uadi. Questa valle verdeggiante, ai piedi di un canyon dalle
tinte ocra, offre uno spettacolo mozzafiato e fa parte dei principali siti turistici del Marocco.
Accesso
Da Marrakech, prendere la famosa strada turistica del
passo del Tizi n'Tichka fino a Ouarzazate (190 km), in
cima al valico, che raggiunge i 2260 m. Le correnti
oceaniche dell'Atlantico si fermano proprio qui; da qui
dominano quelle sahariane, e il contrasto è stupefacente!
Una volta a Ouarzazate, principale città crocevia del
Grande Sud marocchino nota per i suoi studi
cinematografici e la Kasbah Taourit situata ai piedi della
Medina, prendere la nazionale N10 costeggiando il lago
in direzione di Skoura, rinomato palmeto, per raggiungere,
attraverso una bella strada piuttosto rettilinea, il villaggio
di Kelaat M'Gouna (80 km). Le kasbah costruite con la
tecnica del pisé si fondono con questo incantevole
paesaggio lungo tutto il percorso.
http://it.kasbahdesroses.com/pdf/mappa_posizione_kasbah_des_roses.pdf
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Coltivazione
delle rose
Coltivazione delle rose
La Valle delle Rose è irrigata dal fiume Asif M'Goun, che nasce dal
Massiccio del M'Goun lì vicino, che culmina a 4071 m con la vetta
dell'Ighil M'Goun. Gli abitanti vi praticano, su piccoli lotti di terreno,
un'agricoltura di sussistenza basata principalmente sulla coltivazione
del grano, dell'erba medica per il bestiame e degli alberi da frutto.
Vengono piantate anche betulle, utilizzate come legno da costruzione.
Tutti questi lembi di terra sono delimitati da siepi di rose di Damasco
selvatiche, della specie botanica Rosa damascena, che garantiscono
un'ottima protezione dai ruminanti che potrebbero rovinarli. Questi lotti
di terreno sono bagnati da molti canali d'irrigazione.
La coltivazione delle rose come complemento alle altre ricopre una
grande importanza per le popolazioni. Rappresenta una notevole fonte
di reddito durante la raccolta delle rose, che inizia attorno al 10 aprile
e si conclude verso il 20 maggio, a seconda delle condizioni atmosferiche.
Tutte le mattine, prima dei primi raggi di sole, i raccoglitori e le raccoglitrici
si premurano di staccare le prime gemme di rosa e le rose sbocciate,
e li depongono in una sacca di cotone o di juta. È importante raccoglierle
la mattina presto o a fine giornata, perché il sole diminuisce la resa
olfattiva delle rose. Il raccolto è poi portato nelle kasbah, dove si procede
a una prima selezione.
Dopo la cernita, i boccioli di rosa sono messi a essiccare per 2 giorni
sui tetti di terra delle kasbah. L'essiccazione continua poi in locali ben
ventilati per un altro mese. Il clima molto secco che caratterizza queste
altitudini permette un'ottima essiccazione delle rose; l'umidità le farebbe
marcire irrimediabilmente.
Una volta essiccate, le rose vengono utilizzate per confezionare potspourris per profumare gli ambienti. Distillate fresche, se ne ricava l'idrolato
di rosa, chiamato anche "acqua floreale" o "acqua di rose", utilizzato
localmente per le abluzioni o per aromatizzare alcuni dolci. Se ne ricava
anche la concreta di rosa per l'alta profumeria e l'olio essenziale. Questa
essenza di rosa, regina di bellezza dalle impareggiabili proprietà, cura
sia il corpo che lo spirito.
I raccoglitori di rose, che come api bottinano i fiori all'alba, sotto le fronde
del frutteto e accompagnati dal dolce scorrere dei canali d'irrigazione,
offrono uno spettacolo di pura gioia.
Visita turistica della Valle delle Rosas
PPer visitare la valle sono possibili diverse opzioni:
Visita di 2 giorni:
Partenza dalla città di Kelaat M'Gouna, costeggiando il
letto del fiume. Si passa davanti a due ksour in parte
abbandonati, piuttosto surrealistici e decisamente
fotogenici, per proseguire in direzione del villaggio di
Tabarkhacht. La prima tappa si conclude al villaggio di
Hadida, nel cuore della Valle delle Rose, in un contesto
straordinario; tutto questo per circa 17 km di cammino.
Nel villaggio di Hadida sono disponibili diversi alloggi
per il pernottamento, fra cui la Kasbah des Roses, dove
si distilla la rosa e che è possibile visitare. Qui è anche
possibile acquistare i prodotti ricavati dalla rosa, certificati
BIO. Il tragitto può essere percorso anche con l'aiuto di
mulattieri, per trasportare borse, attrezzature pesanti e
per agevolare la salita ai bambini.
Il secondo giorno, con partenza dal villaggio di Hadida,
si continua il tragitto nel letto del fiume, circondato dalle
ripide scogliere dalle tonalità ocra fino a Tourbist,
incantevole villaggio storico. Da qui si arriva, a fine
percorso, a Bou Tharar, indubbiamente uno dei villaggi
più belli della Valle delle Rose.
Questo ultimo tratto di tragitto è molto più interessante
e da privilegiarsi per una camminata di una giornata da
Hadida.
Per una visita di qualche ora, l'ideale è partire dalla
Kasbah des Roses, nel villaggio di Hadida, e raggiungere
il letto del fiume a un livello inferiore. Si supera poi un
guado di legno per arrivare, dall'altra sponda del fiume,
al vero e proprio cuore della Valle delle Rose e perdersi
nei meandri dei suoi piccoli sentieri bucolici fino a
raggiungere Tourbist.
Se la Valle delle Rose offre un fascino tutto particolare
durante il periodo della fioritura delle rose, il suo incanto
permane tutto l'anno. Ogni stagione ha il proprio fascino:
in estate il clima della montagna e i bagni nel fiume
rinfrescano coloro che arrivano dalla pianura soffocante;
in primavera ha luogo la fioritura delle rose; in autunno
il cielo terso permette di contemplare la volta stellata e
di godere di temperature ideali; in inverno, le giornate
sono soleggiate e estremamente piacevoli per le
escursioni a piedi o in 4X4.
Il suk, mercato locale
Un suk importante si tiene una volta alla settimana nel villaggio
di Kelaat M'Gouna. Molti produttori della regione arrivano per
vendere i loro prodotti in un'atmosfera calorosa. I prezzi sono
più economici rispetto ai mercati tradizionali, e vi si trovano sia
derrate alimentari sia prodotti artigianali.
Altri siti turistici da visitare
Molte escursioni, guidate da un accompagnatore o da una guida professionista, sono possibili con partenza dai villaggi di
Hadida e Bou Tharar, per raggiungere la cima dell'Ighil M'Goun, le gole di Agouti, le gole di Aitmrou, o le gole più famose del
Dades e del Todra. La Valle delle Rose si trova al crocevia dei più importanti siti del Sud marocchino, come le dune di
Merzouga, la Valle del Draa verso Zagora, e il Jbel Saghro, fra l'Alto Atlantico e il deserto del Sahara.
Festa della
Rosa
Festa della Rosa
La Festa della Rosa o Moussem delle Rose si svolge
il secondo fine settimana di maggio e dura due giorni.
I festeggiamenti sono molti: si esibiscono gruppi
folkloristici e vi è l'elezione di Miss Rose, che sfila poi
su un carro decorato. Commercianti provenienti da
tutta la regione arrivano per vendere le loro specialità
e prodotti di artigianato. Questa festa un po' "kitch"
dovrebbe rappresentare meglio la rosa, invece che
utilizzare fiori in plastica e aromi di rosa sintetici.
Auguriamoci che, in un futuro prossimo, diventi un
degno inno alla rosa.
Clima
Nella Valle delle Rose è bello tutto l'anno, e l'esposizione
al sole è straordinaria. L'altitudine media della valle,
1650 m nel villaggio di Hadida, rende l'aria secca e
fresca. La primavera e l'autunno sono ottimali, non si
suda mai, e la sera potrebbe persino fare freschino.
Luglio e agosto sono invece più caldi, ma non soffocanti
come a Marrakech; l'altitudine e la vicinanza del
Massiccio M'Goun temperano bene il clima. L'inverno
è freddo, ma le giornate sono soleggiate e la temperatura
continua a essere piacevole. Le piogge sono rare.
Alloggio
Kasbah tradizionali in pisé, ristrutturate dai loro proprietari, delimitano la strada turistica che collega Kelaat M'Gouna a Bou
Tharar. Fra le più consigliate, in ordine di distanza chilometrica, possiamo citare: la kasbah Itram, proprio alle porte del villaggio
di Kelaat; arroccata su un promontorio roccioso, questa kasbah offre una vista incantevole sulla valle sottostante. Al km 7,
la perla M'Goun, lungo il bordo del fiume, è una buona tappa. Il suo proprietario vi guiderà alla scoperta della regione. Poi,
al km 10, il Dar Timitar, lungo la scogliera, offre un altrettanto incantevole panorama sulla valle. Al km 17, la Kasbah des
Roses, nelle immediate vicinanze della Valle delle Rose, offre un alloggio di tutto fascino con le sue 6 camere e 2 suite. Un
tradizionale hammam marocchino è a vostra disposizione per rilassarvi dopo una giornata di cammino. Qui si distilla la rosa
ed è possibile acquistare in loco presso il negozio prodotti ottenuti dalla rosa, certificati BIO. La kasbah Chems, al delizioso
villaggio di Bou Tharar, vicino a molti percorsi escursionistici, è un'ottima meta alla fine della Valle delle Rose.
Christian PAMIES
Profumiere
[email protected]
http://www.facebook.com/kasbahdesroses
http://www.kasbahdesroses.com