Al via il Progetto Guida Sicuro di ANIA e Viasat MissiOnline

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Al via il Progetto Guida Sicuro di ANIA e Viasat MissiOnline
Al via il Progetto Guida Sicuro di ANIA e Viasat
Presentato oggi al Palazzo dei Giureconsulti di Milano il Progetto Guida Sicuro, prevenire è
meglio che rischiare, promosso da Fondazione ANIA per la sicurezza stradale in collaborazione
con Viasat, che ha l’obiettivo di sperimentare una soluzione che informi in maniera completa
gli automobilisti sulla pericolosità di alcune strade (Red Point) e di tratte ad alto rischio
(Black Point ANIA/Viasat).
“E’ un progetto che rappresenta la perfetta sintesi tra tradizione e innovazione è tra
tecnologia e comportamento umano. Un comportamento diverso a seconda dell’atteggiamento
che hanno i diversi automobilisti, ognuno dei quali ha una diversa percezione del rischio”
commenta Umberto Guidoni segretario generale della Fondazione che prosegue “è 12 anni che
facciamo progetti per prevenire gli incidenti stradali, terza causa di morte in Italia, la prima
per i giovani. Ora con la
tecnologia possiamo
cambiare i comportamenti
sbagliati alla guida, che
sono l’85% delle cause degli
incidenti. Con la facoltà di
psicologia indagheremo così
i profili comportamentali e
gli stili di guida dei vari
driver”.
Dal 2007 la Fondazione
ANIA ha iniziato a
diffondere le scatole nere
facendo diventare l’Italia
leader in questo settore con oltre 4 milioni di pezzi installati.
“Vogliamo mettere a fattor comune non tanto il dispositivo telematico fine a se stesso bensì i
servizi a valore aggiunto che si possono offrire ai clienti in termini di sicurezza attiva e di
informazioni predittivi per ridurre il rischio di incidenti” spiega Domenico Petrone, presidente
di Viasat Group, che sottolinea come “siamo stati i primi a sperimentare queste tecnologie,
partendo da un dispositivo di antifurto a un sistema antifrode e, oggi , anche una soluzione di
servizio per le possibili emergenze, che diventerà obbligatorio in Europa nel 2018 e che noi
abbiamo pensato già sette anni fa. E che ora rilanciamo con l’sosCall 2.2, con Driving safety
Alert, basato anche su un immenso db di informazioni sul territorio e sul traffico in tempo
reale, grazie ai nostri 600 mila clienti”. Il tutto trasportato anche sul mobile, dove Viasat ha
lanciato SosPhone. E sono 400 i sistemi Viasat sosCall che la Fondazione mette a disposizione
dei partecipanti per questo progetto in maniera gratuita per tre anni.
Sul palco anche Manlio Lostuzzi ad di Genertel, che chiude la conferenza sottolineando che la
compagnia che guida “è stata la prima a introdurre una scatola nera per gli stili di guida in
Italia, nel 2011, aiutando a creare un mercato completamente nuovo anche con uno spirito
sociale”. Sistemi telematici che per Genertel hanno visto una diminuzione della sinistrosità che
va “dal 15 al 50%” chiosa Lostuzzi.
16.07.2016