le altre notizie - Centro di servizio al volontariato San Nicola
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AndriaLive.it - «Che cos’è l’uomo perchè te ne ricordi? Genetica e natu... MARTEDÌ 18 NOV EMBRE 2014 http://www.andrialive.it/news/Cultura/336682/news.aspx CULTURA Da mercoledì 19 a domenica 23 novembre, dalle ore 9.30 - 12.30 e 16.30 - 20.30, si potrà ammirare la mostra fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria «Che cos’è l’uomo perchè te ne ricordi? Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune» La mostra sviluppa l’indagine sulla “natura umana” LA REDAZIONE Aperte le porte del Chiostro di San Francesco ad Andria per la Mostra «Che cos'è l'uomo perchè te ne ricordi? Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune». Da mercoledì 19 a domenica 23 novembre, dalle ore 9.30 12.30 e 16.30 - 20.30, si potrà ammirare la mostra fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria in collaborazione con il Centro Culturale di Andria e l’ OdV Il Ponte e finanziata dal C.S.V. “San Nicola” come progetto di promozione al Volontariato. Venerdì 21 alle ore 19.30 nella Sala Conferenze del Chiostro di San Francesco il Dott. Cesare Riccio, nefrologo della Asl di Caserta, interverrà proponendo interessanti spunti di riflessione sulla mostra. La mostra parte dalla testimonianza di Jérôme Lejeune, fondatore della genetica clinica, e sviluppa l’indagine sulla “natura umana”. Lo straordinario sviluppo di questa disciplina apre grandi possibilità ma acuisce l’interrogativo: conoscere per curare o per selezionare? Mentre le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista rendono difficile pensare ai viventi, e soprattutto all’uomo, come a esseri totalmente determinati dai geni, riaffiora l’idea, cara a Lejeune, che ogni uomo sia “unico” e “insostituibile” e come tale vada guardato. L’ingresso è libero, tuttavia si consiglia la visita guidata. Ad Andria mostra “Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune” • Eventi di redazione_bat - nov 18, 2014 Aperte le porte del Chiostro di San Francesco ad Andria per la mostra “CHE COS’È L’UOMO PERCHÈ TE NE RICORDI ? Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune”. Da mercoledì 19 a domenica 23 novembre, dalle ore 9.30 – 12.30 e 16.30 – 20.30, si potrà ammirare la mostra fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria in collaborazione con il Centro Culturale di Andria e l’ OdV Il Ponte e finanziata dal C.S.V. “San Nicola” come progetto di promozione al Volontariato. Venerdì 21 alle ore 19.30 nella Sala Conferenze del Chiostro di San Francesco il dott. Cesare Riccio, nefrologo della ASL di Caserta, interverrà proponendo interessanti spunti di riflessione sulla mostra. La mostra parte dalla testimonianza di Jérôme Lejeune, fondatore della genetica clinica, e sviluppa l’indagine sulla “natura umana”. Lo straordinario sviluppo di questa disciplina apre grandi possibilità ma acuisce l’interrogativo: conoscere per curare o per selezionare? Mentre le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista rendono difficile pensare ai viventi, e soprattutto all’uomo, come a esseri totalmente determinati dai geni, riaffiora l’idea, cara a Lejeune, che ogni uomo sia “unico” e “insostituibile” e come tale vada guardato. L’ingresso è libero, tuttavia si consiglia la visita guidata. EVENTI E CULTURA GIOVINAZZO Fiabe, teatro e gioco alla “Biblioteca dei ragazzi” Quattro appuntamenti per raccontare e costruire • BIBLIOTECA DEI RAGAZZI REDAZIONE GIOVINAZZOVIVA Martedì 18 Novembre 2014 ore 8.38 "Sotto a chi tocca". Si chiama così un ciclo di incontri dedicato ai più piccoli organizzato dalla "Biblioteca dei ragazzi – Antonio Daconto". Quattro appuntamenti che si terranno nella sede dell'associazione a partire da venerdì, basati sul gioco, sulla costruzione sulla narrazione e sul teatro, partendo dalla lettura di testi dedicati appunto ai ragazzi di età compresa tra 1 6 e 11 anni. Il primo degli appuntamenti sarà dedicato a "In cerca di fuoco" di e con Annabella Tedone. Una narrazione animata che parte dal più classico "C'era una volta…" con un bosco da attraversare e ostacoli da superare. La settimana successiva, il 28 novembre, sarà la volta di "Stranfieri Sranfanti e Ratatuia" un laboratorio di ideazione e costruzione di giocattoli curato da Bruno Soriato. Il 12 dicembre saranno le "Fiabe dal mondo" a coinvolgere in una lettura animata i ragazzi. Raffaella Giancipoli curerà l'appuntamento con una valigia e una mappa per conoscere "un sacco di storie". L'ultimo appuntamento, il 20 dicembre, sarà dedicato allo spettacolo teatrale "Vassilissa e la babaracca" per la regia Bruno Soriato, con Bruno Soriato e Annabella Tedone. Alle luci Tea Primiterra. È la messa in scena del primo degli appuntamenti a cui farà seguito, come è tradizione della Biblioteca, una merenda natalizia. Tutti gli appuntamenti cominceranno alle 17. La rappresentazione teatrale è prevista a partire dalle 16,30. 18 Novembre 2014 Prosegue workshop di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti: organizza l'associazione Caliel L’associazione Caliel, in collaborazione con L’albero della vita, organizza un workshop di quattro lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti. Il terzo appuntamento è giovedì prossimo, 20 novembre, nei locali dell’associazione "Caliel", in via Amedeo 279. Per informazioni: 0883-764031; 3479177267; [email protected]. Redazione Il Giornale di Trani © MONDO DEL SOCIALE MOLFETTA Allarme povertà in diocesi. I dati della Caritas Sos delle famiglie • • DIOCESI DI MOLFETTA POVERTÀ PAOLA COPERTINO Martedì 18 Novembre 2014 ore 7.26 E' in continuo aumento, più il 10%, il numero di utenti che si è rivolto per la prima volta ai Centri di ascolto. La Caritas diocesana fornisce i dati sulla situazione di povertà rilevati nelle città di competenza, confermando la situazione del mezzogiorno. Il quadro è stato pubblicato sul settimanale di informazione religiosa "Luce e Vita". Il numero si riferisce a 10000 cittadini della diocesi che si dibattono fra assoluta povertà e povertà relativa. Secondo i dati, emerge che hanno fra i 35 e i 55 anni pari al 72% coloro i quali chiedono aiuto ai centri di ascolto Caritas. il dato è allarmante perchè si riferisce alla fascia di età che dovrebbe lavorare, produrre e creare economia. Quindi queste persone vivono il dramma della disoccupazione e si rivolgono alla Caritas per garantire alla famiglia proprio i generi di prima necessità. Nel 91% dei casi, riferisce sempre Luce e Vita, il supporto richiesto ed erogato riguarda gli alimenti, ma non mancano, e sono in aumento, le richieste di sostegno economico, ma le possibilità di aiuto si restringono in quanto scarseggiano le risorse, di fronte all'aumento esponenziale. Si aggiunge anche un altro dramma che scoraggia sempre più i giovani a lasciare le case di origine e a mettere su famiglia. Infatti le giovani coppie sposate o conviventi non ce la fanno a fare fronte alle necessità quotidiane, ai pagamenti e la situazione, evidenzia la Caritas, diventa ancora più drammatica, quando ci sono bambini di mezzo, con le spese che comportano. Situazione difficile anche per la categoria dei pensionati con un + 6% che aiutano e supportano i figli che hanno perso il lavoro. Gli anziani, mettendo da parte l' orgoglio e dopo aver lavorato una vita, infatti si rivolgono alla Caritas per avere alimenti e aiuti economici per pagare le bollette e gli affitti in modo tate da aiutare i figli che si trovano in difficoltà. Il rapporto Svimez inoltre, sempre secondo i dati forniti da Luce e Vita, si è soffermato ad esaminare anche la questione natalità. Decrescono le nascite nelle nostre città e aumentano le morti. La situazione più critica si regista a Ruvo che passa dall' 11% all' 8%in circa dieci anni. A Molfetta si regista nell'ultimo decennio un lieve aumento della mortalità passato dal 9,6% al 10,4%. I dati evidenziano che si fanno meno figli per le condizioni economiche, per la crisi e per la mancanza di fiducia nel futuro. IL GRUPPO FRATRES DI GIOIA DEL COLLE CHIUDE SEDE http://www.gioianet.it/attualita/9974-il-gruppo-fratres-di-gioia-del-coll... IL GRUPPO FRATRES DI GIOIA DEL COLLE CHIUDE SEDE Scritto da La Redazione Martedì 18 Novembre 2014 07:20 “Da gennaio 2015, se non interverranno fatti nuovi e di rilievo , la sede di via Pantera chiuderà. Non scompare il Gruppo con i suoi straordinari VOLONTARI ma la sede fisica. I fondi che arrivano dalle donazioni di sangue non sono più sufficienti a coprire il fitto e le diverse spese che dobbiamo sopportare per avere un minimo di rappresentatività sul territorio. Contributi volontari non ne arrivano e questo ci impedisce di aiutare economicamente chi ha bisogno, promuovere borse di studio per alunni meritevoli delle superiori, accompagnare donatori a Putignano, ecc. Insomma i soldi non bastano più. L'unica spesa che possiamo tagliare è il fitto della sede. E questo si dovrà fare se non riceveremo aiuto alcuno. E comunque il GRUPPO CONTINUERA' LA SUA quasi trentennale attività. Ringrazio sin da ora quanti vorranno darci una mano. Grazie. Grazie di vero cuore. Giorgio Gasparre Responsabile pro tempore del gruppo donatori di sangue FRATRES” I XVII Martedì 18 novembre 2014 VIVILACITTÀ Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a: [email protected] NEL POMERIGGIO ALLE 18,30 IL LIBRO DI ROSSELLA DIANA CON IL LORO «CATARTICA TOUR 994-014 Da Laterza «Crescere con il corpo» I Marlene Kuntz venerdì al Demodè n Questo pomeriggio alle 18,30 nella Libreria Laterza, incontro con Rossella Diana autrice di «Crescere con il corpo» (Ed. La meridiana). Intervengono Saverio Abbruzzese, Anna Maria Ferretti. Il libro Il corpo come merce, come oggetto da manipolare, alterare, esibire. Soprattutto i più giovani stanno crescendo in una cultura che li sollecita continuamente a respingere i tratti della propria corporeità che non rispondono ai canoni estetici. n Venerdì prossimo al Demodè Club di Modugno, i Marlene Kuntz con il loro «Catartica Tour 994-014». Unica tappa pugliese, un live spettacolare con il quale i Marlene Kuntz festeggiano i 20 anni da «Catartica», loro primo lavoro. Sul palco del Demodè Club saliranno Cristiano Godano voce e chitarra, Luca Bergia batteria e percussioni, Riccardo Tesio chitarra e Luca Saporiti «Lagash» al basso. FESTIVAL INTERNAZIONALE AL MARGHERITA DA GIOVEDÌ A SABATO Arriva «Pugliarch» per riconnettere la città con i campi Il 21, 22 e 23 Casa di Pulcinella danza africana . Molte le proiezioni per la sezione Mystic, sei appuntamenti con titoli di Pasolini, Lynch, Bresson, Bunuel, Pasolini, Tarkovskij, Bergman e altri grandi maestri del cinema internazionle: il 24 novembre si inizia allo Splendor, dalle 15,30, con Milarepa di Liliana Cavani, Waking Life di Linklater, Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini e Vivere di Kurosawa. Tra gli ospiti ed interventi di rilievo, sempre lunedì 24 allo Splendor, Mons. Francesco Cacucci parlerà del «Cinema spiritualista di Pier Paolo Pasolini», mentre il 22 dicembre Louis Nero presenterà Il mistero di Dante, docufiction che rilegge esotericamente il viaggio dantesco. Dal 25 novembre in Mediateca saranno invece proiettati autentici capolavori dei grandi padri del cinema tedesco (Murnau e Pabst, ma anche Wenders e Herzog), oltre a una retrospettiva su Kieslowski, tra i Film Blu, Bianco e Rosso e il Decalogo riproposto integralmente. Il programma in dettaglio è su www.levantefilmfest.com. S econdo Festival internazionale dell’architettura «Puglioarch 2014» a Bari da giovedì a sabato, «Crossing architecture». Oriol Capdevila Arus (Spagna), Arriola & Fiol (Spagna), Joao Morgado (Portogallo), AWP (Francia), CZ Studio (Italia), Eduardo Costa Pinto (Portogallo), Uwe Schröder (Germania), Joäo Gomes da Silva (Portogallo), Valeria Maria Mininni (Italia) e Giuseppe Scaglione (Italia), Antonio Monestiroli (Italia), Carlo Garzia (Italia) e molti altri. Grandi nomi quindi del mondo dell’architettura tra gli ospiti d’eccezione del Pugliarch, il Festival dell’Architettura organizzato dal GAB-Associazione Giovani Architetti della Provincia di Bari insieme alla Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti PPC della Puglia, che vede il coordinamento scientifico condiviso con l’arch. Oriol Capdevilla Arus (MBM Arquitectes di Barcellona). Tutto è ormai pronto per il grande evento in programma dal 20 al 22 novembre, che richiamerà profes- MONOPOLI CAPITANERIA DI PORTO 080/9303105 POLIZIA MUNICIPALE 080/9373014 PRONTO SOCC. 080/742025 - 080/4149254 GUARDIA MEDICA 080/4149248 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE NOYA via Lepanto, 59 CONVERSANO POLIZIA MUNICIPALE CONSORZIO DI VIGILANZA URBANA E RURALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA Alle 20.30, al Circolo Unione di Bari, la prof. Lia Gisotti Giorgino presenta il suo ultimo libro dal titolo «Il Femminile è simbolo dell'Umano - Elogio della differenza di genere». Interviene il giornalista Enzo Quarto. L'incontro è organizzato dal Rotary Club Bari in collaborazione con i Club Inner Wheel Bari, Bari Levante e Bari Alto Casamassima. CAPITANERIA DI PORTO POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA MOLFETTA POLIZIA MUNICIPALE 080/4240014 PRONTO SOCCORSO 080/4240759 GUARDIA MEDICA 080/4247062 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE DE LAURENTIS piazza S. Antonio, 6 POLIZIA MUNICIPALE 3484014 PRONTO SOCCORSO 3489214 GUARDIA MEDICA 3489500 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE IACOBELLIS via L. Ariosto, 52 PUTIGNANO GRAVINA IN PUGLIA POLIZIA MUNICIPALE 3971014 CAPITANERIA DI PORTO 3971727 - 3971076 PRONTO SOCCORSO 3349292 GUARDIA MEDICA 3349264 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE dalle 20 alle 22 DE CANDIA via san F. d’Assisi Dopo le 22 via G. Marconi, 1 336/82.30.40 080/4951014 080/4951286 080/4952100 080/4091232 BITONTO MOLA DI BARI 080/9303105 080/4738214 080/4717706 080/4717748 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE CARRATA via Bovio, 48 Tornano alla Casa di Pulcinella I Giovani Acrobati di Kivuli (foto) guidati da padre Renato Kizito Sesana, venerdì e sabato prossimi alle 20.30 e domenica alle 18. Arena della Vittoria. Undici giovani artisti proporranno a Bari al teatro Casa di Pulcinella in esclusiva per la Puglia il loro repertorio che li ha resi celebri in tanti luoghi dove si sono esibiti, per citarne uno recentemente sono stati in Danimarca in occasione dei 50 anni dell'Odin Teatret di Eugenio Barba. Canti tradizionali, danze, numeri acrobatici costituiscono il cuore di uno spettacolo unico che non concede soste allo spettatore trascinando il pubblico in un vortice di colori emozioni stati d'animo sostenuti da una incalzante base ritmica eseguita dal vivo in scena. La venuta dei ragazzi a Bari non è casuale. È uno spettacolo che festeggia, crediamo nel modo migliore, La Settimana Internazionale dei Diritti dell'Infanzia che quest'anno, dal 17 al 23 Novembre, celebra i 25 anni dalla sua prima approvazione. Ensamble di giovani artisti, alcuni dei quali piccolissimi, che hanno riscattato la loro vita di stenti e di difficoltà in una delle metropoli più pericolose del mondo, Nairobi. Arte di strada come salvezza dei più piccoli. I ragazzi a partire da oggi effettueranno degli incontri-spettacolo nelle scuole. Info 080.534.46.60, www.bookingshow.it, box Office c/o Feltrinelli. GIOIA DEL COLLE 080/4911014 080/4911923 080/4050815 POLIZIA MUNICIPALE 080/3751014 PRONTO SOCCORSO 080/3737211 GUARDIA MEDICA 080/3737253 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE DELL’ANNUNZIATA via Gen. F. Planelli, 38 ALTAMURA POLIZIA MUNICIPALE 3141014 GUARDIA MEDICA 3108201 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE VICENTI viale Martiri, 71 POLIZIA MUNICIPALE 3267463 PRONTO SOCCORSO 3108517 GUARDIA MEDICA 3108502 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE SELVAGGIUOLO corso Umberto, 92 SANTERAMO IN COLLE POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA 3036014 3036011 3032228 GIOVINAZZO POLIZIA MUNICIPALE 080-3942014 PRONTO SOCCORSO 080-3357807 GUARDIA MEDICA 080-3947805 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE DEL PRETE piazza Garibaldi, 37 «Educazione finanziaria popolare» alla Zaum «Elogio della differenza di genere» POLIGNANO A MARE POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE S. ANDREA via Mucedola, 60 sionisti non solo da tutta Italia, ma da diverse parti d’Europa presso la splendida location offerta dal Teatro Margherita a Bari. «Crossing Architetcure» sarà il tema di questa edizione, all’inter no della quale si alterneranno lectures, workshops e mostre. I riflettori saranno puntati sulle aree di frangia urbana, quelle aree in cui a dissolvenza si incrociano (cross) i margini della città con i primi segni del paesaggio. Luoghi spesso senza autori, dove si dovrebbero consumare le sperimentazioni contemporanee, indagando gli impatti di queste con le prime forme di paesaggio, con il quale la città contemporanea ambisce a stringere un patto: il «patto città-campagna». È dunque su queste difficoltà comunicative tra la città e la campagna che si dipaneranno i dibattiti del festival. In particolare, due saranno le aree su cui sperimentare il patto città-campagna – la maglia 22 ed il lungomare San Giorgio. Da qui partiranno gli spunti territoriali per un dibattito europeo sul tema. OGGI MARTEDÌ Alle 18.30, alla Libreria Zaum di Bari, in via Cardassi 85/87 a Bari, presentazione di una nuova collana di «Educazione finanziaria popolare» diretta dall'avvocato Massimo Melpignano edita da CaratteriMobili. . TEMATICHE ESPLORATIVE Uno dei temi che affronteranno le giornate di «Crossing architecture» sarà quello di creare un contatto fra nucleo urbano e periferie agricole APPUNTAMENTI RUVO POL. MUNICIPALE 080/3611014 - 080/9507350 PRONTO SOCCORSO 118 - 080/3611342 GUARDIA MEDICA 080/3608226 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE PUTEO corso Carafa, 85 TERLIZZI POLIZIA MUNICIPALE 3516014 PRONTO SOCCORSO 3516024 GUARDIA MEDICA 3510042 FARMACIA REPERIBILE NOTTE CALABRIA viale Roma,140 DOMANI MERCOLEDÍ Rocco Hunt alla Feltrinelli Village Alle 16, alla Feltrinelli Village di Bari, Mongolfiera Santa Caterina, Rocco Hunt firma le copie del suo nuovo cd. L’ingresso sarà riservato ai possessori del cd «A’verità 2.0» di Rocco Hunt e di pass. Appuntamento con «Il Giardino Mediterraneo» Alla Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia, in via Giulio Petroni 19/A a Bari, alle 17, prossimo appuntamento de «Il Giardino Mediterraneo», dedicato all’olio extra vergine d’Oliva, elemento principe della Dieta Mediterranea. Interventi di Antonio Capurso su «I benefici dell’olio extra vergine d’oliva per la salute» e di Francesco De Carlo su «La qualità dell’olio extra vergine d’oliva». Guida al gusto e agli abbinamenti con la partecipazione di Mimmo Scarpetta. Info 080/540.27.71. «I Mercoledì con la storia» alla Laterza Alle 18, alla libreria Laterza, incontro inaugurale de «I Mercoledì con la storia» dedicato allo spettacolo sensoriale «Hell in the cave» che con grande successo da alcuni anni mette in scena l’Inferno di Dante nel suggestivo scenario delle Grotte di Castellana. Protagonisti della serata gli ideatori del progetto artistico, Enrico Romita, regista, e Giusy Frallonardo, responsabile del riadattamento drammaturgico del testo dantesco. Conferenza «Il lato sconosciuto di Gesù» Alle 18.30, nella sala consiliare del Comune di Bari, Michele Loconsole, docente di Teologia nella facoltà Teologica di Bari, terrà una conferenza sul tema «Il lato sconosciuto di Gesù. Non sono venuto a portare la pace ma una spada». Ingresso libero. Seguirà dibattito. «La Madonnèlle», libro a Bitonto Alle 18.30, al salotto letterario «Centro Studi G. Degennaro» a Bitonto, per i «Mercoledì letterari», il poeta Nicola Maselli presenta il suo ultimo libro in vernacolo barese «La Madonnèlle». Interviene il poeta Francesco Salamina. «Venditori di fumo» alla Feltrinelli di Bari Alla libreria Feltrinelli, in via Melo 119 a Bari, alle 18.30, presentazione del libro «Venditori di fumo. Quello che gli italiani devono sapere sull’Ilva e su Taranto» di Giuliano Pavone. Intervengono Osvaldo Capraro, Mariella Sciancalepore. PROSSIMAMENTE «Vita intorno al fuoco», libro a Conversano Giovedì 20 novembre, alle 17.30, nella Sala espositiva della Curia, Piazza della Conciliazione a Conversano, presentazione del libro «Vita intorno al fuoco», Wip Edizioni, di Pierluigi De Santis, giornalista e scrittore. Interverranno Nicola Cutino, docente e presidente dell’Associazione Onlus «Mondo Antico e Tempi Moderni» e l’attore Maurizio Sarubbi. Modererà la serata Donatella Ventura, esperta in couseling motivazionale e formazione dinamiche relazionali. È uno degli appuntamenti inseriti nel programma della prima edizione della «Festa della novella cultura» in corso di svolgimento fino a domenica 23 novembre Presentazione del libro «Cose di case... chiuse» Venerdì 21 novembre, alle 17, nell’Auditorium dell’Ordine dei Medici di Bari, presentazione del libro di Nicola Simonetti e Mimma Sangiorgi «Cose di case... chiuse. Viaggio nella prostituzione di ieri e di oggi», prefazione a cura di Umberto Veronesi. Presenterà il libro Lino Patruno. Interverranno gli autori. Ingresso libero. «Teresa Manara», libro a Bitonto Venerdì 21 novembre, alle 18.30, al Torrione Angioino, in Piazza Marconi a Bitonto, per il «Parco delle Arti», Viaggi Letterari nel Borgo, Festival Letterario, Luisa Ruggio presenterà il suo ultimo libro «Teresa Manara», Controluce Edizioni. Rassegna «Uomini e donne a confronto» Nell’auditorium della Scuola Media Ronchi di Cellamare, prosegue la rassegna «Uomini e donne a confronto» ideata da Luciano Anelli e dall’Assessore alle Pari Opportunità Anna Elena Zammataro. Venerdì 21 novembre, alle 19, «Grafologia per tutti» di Monica Bardi. «La strada bella» allo Showville Il Centro Culturale di Bari riprende le sue attività. La prima proposta per l’anno sociale 2014/15 è la proiezione del film «La strada bella» di Monica Maggioni, Roberto Fontolan e Dario Curatolo. L’appuntamento per la proiezione del film è venerdì 21 novembre, alle 20, al cinema Showville di Bari. Ingresso gratuito. «The Look of the Year» a Trani Domenica 23 novembre, alle 19, al Castello svevo di Trani, finale nazionale del fashion award «The Look of the Year. Moda, Arte, Cultura e Gusto». Madrina d'eccezione Maria Grazia Cucinotta. XVIII I Martedì 18 novembre 2014 DA OGGI CICLO DI FILM CON LE SUE MUSICHE PER LA RASSEGNA COMIX CON «CIAO SIGNÒ» In Mediateca omaggio a Gervasio Il 5 dicembre Marzocca al Team n La Mediateca Regionale rende omaggio al compositore Raffaele Gervasio: tra oggi e giovedì 20 proporrà un ciclo di film che hanno goduto del contributo musicale di Gervasio, per concludere il suo percorso lunedì 24 con un incontro/lezione di Alfredo Baldi. Oggi tra i film in programma, «I nostri sogni». Giovedì «Carosello napoletano». n Venerdì 5 dicembre alle ore 21 per la rassegna «Comix» appuntamento con «Marco Marzocca» in «Ciao Signò» con la partecipazione di Stefano Sarcinelli. Torna al Team il poliedrico Marco Marzocca nel suo divertente «Ciao Signò» ricco di novità e dei più amati pezzi di repertorio. Botteghino P.zza Umberto 37 – tel.080/5210877-5241504-acquisto on line su www.teatroteam.it. MUSICA IL BASSISTA E IL PIANISTA REINVENTANO LA TRADIZIONE RONDÒ CAPRICCIOSO ACUTA ANALISI DEI DUE MUSICISTI, «L’ENTOMOLOGO» E «L’INVENTORE» Holland e Barron un concerto alle radici del jazz Metti un pianoforte tra Gieseking e Schnabel Al Nicolaus grande prova P Due volumi di Rattalino sui grandi solisti di NICOLA SBISÀ di UGO SBISÀ COPPIA VINCENTE Dave Holland e, qui a sinistra, Kenny Barron protagonisti di un applaudito concerto a Bari S’ intitola «The Art of Coversation», come l’album edito dalla Impulse, il tour che ha portato Kenny Barron e Dave Holland a esibirsi a Bari, in un affollatissimo salone del Nicolaus, per la serata inaugurale dell'associazione Nel gioco del jazz. E tuttavia, per chiunque abbia un minimo di confidenza con la lingua inglese, non sembrerebbe inappropriato parlare, per assonanza, di The Heart of Conversation, per la capacità unica dei due musicisti di andare dritti al cuore del discorso musicale, senza perdersi in inutili fronzoli ornamentali. Una qualità di pochi, senza dubbio, tra i quali Barron e Holland rientrano a pieno titolo, avendo conquistato – e non da ora – lo status di veri maestri della musica afroamericana. Perché una volta tanto, quello ascoltato allo Sheraton, è stato un jazz di gran classe, saldamente inserito nella strada del cosiddetto «modern mainstream» e però sempre vivo, fantasioso, vibrante e, soprattutto, alieno da facili quanto inutili elucubrazioni intellettualistiche. Musica allo stato puro, allora, . che Barron ha riproposto da raffinato maestro del piano jazz, sempre pronto a ripercorrere armonicamente le trame dei brani, in un continuo e mai scomposto lavoro di ricomposizione. Ed è stata una vera gioia per le orecchie ascoltarlo interagire con Holland, contrabbassista dalla tecnica fuori dal comune che, se dal profilo armonico non conosce misteri, come solista sa sempre sorprendere per la facilità quasi chitarristica con la quale suona il contrabbasso, peraltro pizzicandone le corde con tutte le dita della mano destra. Costruita solo in parte sulla scaletta del disco, la musica ascoltata ha proposto diverse composizioni dei due solisti, dal latino Seascape al danzante Calypso di Barron, a The Oracle e al toccante Waltz for Wheeler di Holland, quest’ultimo dedicato allo sfortunato trombettista canadese Kenny Wheeler, da poco scomparso. Ma c’è stato spazio anche per una fantasiosa rilettura del Solar di Miles Davis e per uno stupefacente Segment di Charlie Parker, nel quale Barron e Holland si sono lanciati in frenetici unisoni. Entusiasmo del pubblico alle stelle per un concerto di jazz di quelli che non si ascoltano proprio tutti i giorni, ma che fanno certamente ritrovare la bussola a quanti – e non sono pochissimi – l’hanno smarrita rincorrendo il nuovo a tutti i costi. roseguendo nella collana «grandi pianisti» edita dalla Zecchini, Piero Rattalino ha scritto due stimolanti volumi dedicati uno a Walter Gieseking, l’altro ad Artur Schnabel. Come già per gli altri concertisti esaminati, Rattalino aggiunge al nome un sottotitolo: Gieseking viene definito «l’entomologo», Schnabel invece «l’inventore». La ragione è che Gieseking da giovane aiutava il padre a raccogliere farfalle (vendute poi ai collezionisti), mentre per Schnabel la definizione (che peraltro Rattalino «smonta») deriva dal fatto che nel suo volume The great pianists, Harold C. Schonberg dice di Schnabel «l’uomo che inventò Beethoven». Come sempre la lettura degli scritti di Rattalino è gratificante, in quanto le informazioni, i giudizi e le varie citazioni sono, per gli appassionati, fonte di approfondimenti di notevole portata. Purtroppo non ha mai avuto occasione di ascoltare dal vivo Schnabel, ma uno dei miei primi «lp» fu l’Imperatore di Beethoven registrato con l’orchestra di Chicago, ed in seguito appena mi fu possibile acquistai tutte le «sonate» ed altre composizioni di Beethoven in «lp» e quindi in cd. Ma non solo. Le «sonate» di Beethoven vero INDIMENTICABILE Walter Gieseking punto di riferimento per gli appassionati, hanno alle spalle una storia, che una volta di più lascia perplessi sui criteri seguiti dalla l’«entomologo» può anche riferirsi al suo tocco ineguagliabile, che poteva essere lieve come case discografiche. Infatti è pur vero che quando Schnabel le una farfalla che vola. Anche se non dimenregistrò - anni ’30 – fu la prima impresa del ticherò mai che la poetessa statunitense Magenere mai tentata nell’attività discografica. Al rianne Moore, in una sua poesia per dare l’idea punto che la Emi non se la sentì di sostenere del «cristallino» dice «come quando Gieseking l’impegno e si costituì una società degli esti- suona Scarlatti». Ambedue i volumi comprenmatori del pianista che finanziò l’impresa! E per dono repertorio e discografia dei due grandi molti anni, fino allo scadere dei diritti, i dischi pianisti: quello su Schnabel costa 16 euro, quello vennero commercializzati con la dizione Bee- su Gieseking 19. INIZIATIVA TENUTA NELLE FILIALI UBI E CARIME PER I FONDI DEDICATI ALLA RICERCA Arte e fotografia fino al post-digitale Luca Panaro oggi al Politecnico . Airc, tra spettacolo e infanzia una raccolta contro il cancro I l Gruppo Bancario Ubi Banca e Banca Carime partner istituzionali dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro) per una iniziativa nazionale di raccolta fondi, finalizzata a conseguire in vari modi donazioni in favore della ricerca oncologica. La compagnia del Granteatrino di Pulcinella di Paolo Comentale è stata accolta e si è esibita per i bambini presenti. Ubi Banca e Carime (parte del Gruppo Bancario con sue filiali in Basilicata, Calabria, Puglia e Salernitano) hanno avviato nei giorni scorsi molteplici attività che, attraverso le oltre 1.600 filiali presenti sul territorio e i 18.000 dipendenti, sono state pianificate per coinvolgere i clienti e non clienti per avvicinarli alla missione di AIRC e promuovere la raccolta di fondi. In particolare, i fondi raccolti da UBI Banca verranno utilizzati da AIRC per sostenere la formazione dei giovani ricercatori. AIRC si impegna, infatti, ad accompagnare i ricercatori di talento lungo un percorso virtuoso dai primi passi nel mondo della ricerca subito dopo la laurea in Italia, attraverso periodi di specializzazione nelle più qualificate istituzioni internazionali. Il coinvolgimento di UBI Banca, e Banca Carime al Sud, si inserisce all’interno della partnership con AIRC che conferma l’impegno del Gruppo nella promozione dei valori di solidarietà sociale. Per sostenere AIRC nella maratona di solidarietà che si è tenuta, UBI Banca è scesa in campo direttamente con i suoi dipendenti, le sue Banche Rete e i suoi clienti, mediante l’organizzazione di una speciale staffetta, «UBI Banca corre per la ricerca», che ha visto il coinvolgimento diretto dei dipendenti «runner» del Gruppo. La staffetta è partita il 30 ottobre da Torino ed ha raggiunto Bari sabato scorso, percorrendo circa millecento chilometri in dieci tappe, toccando durante il percorso 62 filiali del Gruppo e 121 comuni italiani. A partire dal 10 novembre, in tutte le filiali Ubi Banca e in tutte le 242 agenzie di Banca Carime i tanti che hanno voluto partecipare hanno donato 10 euro a favore di AIRC ricevendo una confezione di cioc- thoven Sonata Society e non venduti singolarmente. Una cosa analoga successe per le sonate per violino, registrate da Kreisler e Rupp! Gieseking venne a Bari due volte, per la Camerata, il 1951 e il 1953. Avevo avuto modo di ascoltarlo anni prima a Firenze e la sua esecuzione dei Miroirs di Ravel resta uno dei ricordi incancellabili delle mia vita di musicofilo. A Bari peraltro, gli chiesero di suonare qualcosa di Liszt ed egli, all’ultimo momento accettò ed eseguì una pagina tanto poco frequentata quanto difficile: La benedition de Dieu dans la solitude. Alla fine era congestionato! Il definirlo RICERCA Un momento dell’iniziativa colatini, «I cioccolatini della ricerca». Il 15, così, circa 20 filiali del Gruppo sono state eccezionalmente aperte in occasione dello speciale «Open-Day», aperture straordinarie dalle ore 16 alle ore 19, delle sedi delle agenzie centrali Banca Carime di Bari (via Calefati, 100) e Cosenza (via Caloprese, 51) con il coinvolgimento del pubblico e con spettacoli di intrattenimento per bambini, evento «Mamma portami in UBI». UBI Banca ha aperto un conto corrente dedicato per raccogliere i contributi ad AIRC (IBAN IT23Q0542801602000000009390). Il Laboratorio del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari presenta oggi alle 18 Luca Panaro, Aula Magna Attilio Alto del Politecnico di Bari (ingresso libero) su «Casualità e controllo». Intervengono: Silvio Maselli, assessore alla Cultura del Comune di Bari, Loredana Ficarelli, Rettore vicario, responsabile scientifico del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari, Pio Meledandri direttore artistico del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari. Seguirà l'inaugurazione della mostra fotografica di Vito Marzano, «Orario continuato», sponsorizzata da Apulia Distribuzione S.R.L. Curatori Tiziana Bellanova e Pio Meledandri. La mostra rimarrà aperta fino al 16 dicembre (orari dalle 9:30 alle 13:30 dalle 16 alle 19 escluso sabato e domenica). Dall'avvento dell'immagine tecnologica, in modo particolare con fotografia, video e web, la cultura contemporanea perde il controllo sull’immagine: Luca Panaro rilegge teorici quali Susan Sontag, Walter Benjamin, Vilém Flusser, scrittori come Luigi Pirandello, Italo Calvino e Penelope Lively, ma anche registi come Buster Keaton, Michelangelo Antonioni, Wayne Wang, autori che hanno evidenziato come un’immagine si generi al di là delle previsioni del proprio autore, lasciando quindi l'impressione che qualcosa sfugga al proprio controllo. Il critico riflette su alcuni lavori fotografici di Andy Warhol, Douglas Huebler, David Lamelas, Franco Vaccari. II I NORDBARESE PRIMO PIANO Martedì 18 novembre 2014 IL CASO IL SINDACO DI SAN FERDINANDO «Questa storia ha davvero dell’incredibile: determina è stata firmata il 10 ottobre, PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI la il relativo contratto... il giorno prima» «Assunzioni, gli atti vanno annullati» «DOV’È IL LAVORO?» Vincenzo Venturini, 24 anni, disoccupato L’APPELLO PARLA VINCENZO VENTURINI, VENTIQUATTRO ANNI «Io, disabile e disoccupato ma nessuno mi aiuta» Inutile ogni tentativo di trovare lavoro l BARLETTA. «Sono un ragazzo disabile e vorrei che pubblichiate le mie parole». Inizia così l’appello di Vincenzo Venturini, 24 anni. «Sono di Barletta, sono un volontario dell'associazione “Operatori Barletta soccorso". Sono diplomato da 4 anni presso l'Istituto tecnico industriale e sono iscritto da 5 anni nelle liste delle categorie protette, ma non sono mai stato chiamato. Tengo a precisare che ai corsi per operatore socio sanitario gratuiti fatti qualche mese fa, pur avendo tutti i requisiti, mi hanno rifiutato la domanda di partecipazione solo perché sono disabile. Tutto ciò non è affatto giusto». Vincenzo prosegue: «Ho presentato la domanda all'Asl presso l'ufficio per l'impiego: fatta la domanda, pubblicata la graduatoria, mi ritrovo sempre all'ultimo posto solo perché non ho un aggancio politico. Un addetto dell'ufficio per l'impiego mi ha detto: “Se non conosci nessuno, non entri da nessuna parte”. E pensare che chi cura le pulizie per l’ospedale assume gente senza alcuna domanda e senza alcun concorso. Ho provato anche lì: ho presentato il curriculum e mi hanno risposto che non potevano far nulla, anche se sono disabile». Ancora: «Ho chiesto di parlare col presidente della Repubblica, col sindaco di Barletta: ho parlato con il vicesindaco e mi ha detto che il Comune non può far nulla». Conclusione: «Qui non c’è storia, mi sembra di urlare al vento, sono stanco di tutto questo. Pubblicate per piacere il link del mio profilo facebook: https://www.facebook.com/vincenzo.venturini.58 e la mia foto: è possibile che qui, ora, non ci sia posto per me e per quello che posso realizzare nella mia città? C’è qualcuno che può rispondere alle mie domande e alla mia disperazione?». Lamacchia: lo ha chiesto il segretario generale ai dirigenti e a Spina l «Questa storia ha davvero dell’incredibile: come è possibile che la determina con la quale la Provincia approva l’affidamento della somministrazione di lavoro interinale per il progetto Garanzia Giovani rechi la data del 10 ottobre e il relativo contratto con la Talea srl sia stato firmato il giorno prima, vale a dire il 9 ottobre? Siamo nel regno della telepatia, dell’astrologia o di che altro?». Michele Lamacchia (Partito democratico), sindaco di San Ferdinando, ieri mattina ha acquisito documentazione «molto interessante» negli uffici della Provincia, ad Andria. E aggiunge: «Più mi documento su questa storia, più sono allibito. Per realizzare il progetto Garanzia Giovani, la Provincia di Barletta, Andria, Trani ha messo in campo tante incongruenze e illegittimità da far paura. Ad esempio: le otto assunzioni a tempo determinato sono state effettuate per il 2014 e il 2015, ma le risorse finanziarie coprono solo alcuni mesi dell’anno in corso. E poi?». Lamacchia prosegue: «Il 4 novembre corso, il segretario generale della Provincia, Maria De Filippo, nella sua funzione di controllo della regolarità amministrativa degli atti, ha fatto presente al dirigente del settore Politiche comunitarie, Francesco Sciannamea, e al dirigente del Settore finanziario, Caterina Navach, nonché al presidente della Provincia, Francesco Spina, l’esito negativo dell’esame effettuato, con susseguente ed annesso invito di procedere all’annullamento in via di autotutela degli atti fin lì prodotti. Finora nessuno ha fatto alcunché. Perché questa inerzia?». In attesa che qualcuno risponda in maniera esauriente ai quesiti, intanto, l’Ufficio per il Collocamento mirato della Provincia di Barletta - Andria - Trani ha emanato un avviso di selezione pubblica riservata a soggetti disabili per la copertura a tempo indeterminato di un’unità di operatore con la qualifica di “Addetto alle attività amministrative” (categoria B), da impiegare presso il Comune di Barletta». «L’avviso - fa sapere l’ufficio stampa della Provincia - è riservato ai soggetti disabili iscritti nell’elenco del Collocamento Mirato Un ufficio della Provincia di Barletta, Andria, Trani [foto Calvaresi] della Provincia; raccolte le candidature, si procederà a redigere la relativa graduatoria dei candidati che sarà trasmessa all’ente richiedente. Quest’ultimo provvederà ad effettuare una prova di idoneità. E’ possibile presentare istanza di candidatura entro le ore 12 del 12 dicembre prossimo». Ancora: «Per consultare l’avviso e la relativa modulistica si rimanda alla sezione “Bandi” del portale istituzionale della Provincia, all’indirizzo www.provincia.bt.it. Per ulteriori informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo [email protected]». Iniziativa davvero encomiabile quella di dare pubblicità alla richiesta di un “Addetto alle attività amministrative” di cui sopra. La domanda, come si dice, sorge sponyanea: procedere analogamente per gli otto tutor del progetto Garanzia Giovani sarebbe stato davvero così sconveniente? Ecco BATinnovation il «patto per le città» l . E’ stata firmata dai sindaci di Barletta, Pasquale Cascella, di Andria, Nicola Giorgino, e di Trani, Luigi Nicola Riserbato, la convenzione per la gestione del progetto denominato “BATinnovation”, nell’ambito dell'intervento "Patti per le città" (Azione 1.5.2. "Sviluppo dei Servizi di e-Government nella Pubblica Amministrazione Locale e Patti per le Città" del P.O. FESR Puglia 2007-2013) che prevede finanziamenti da parte dell’Unione europea, dello Stato e della Regione Puglia per la cifra complessiva di 2.236.876 euro. Il progetto “BATinnovation”, volto a fornire alle comunità delle tre città capoluogo di provincia soluzioni tecnologicamente innovative in termini di servizi ai cittadini avendo come ambito di azione i centri storici, prevede interventi di videosorveglianza del territorio, di controllo elettronico dei centri storici e delle Zone a Traffico Limitato, di diffusione del wi-fi, di gestione intelligente dei parcheggi, di telegestione e di telecontrollo degli impianti di pubblica illuminazione. La convenzione disciplina in forma associata la struttura amministrativa pubblica responsabile dell’attuazione del progetto e stabilisce che i tre Comuni di Barletta, Andria e Trani in quanto sottoscrittori di “BATinnovation” si impegnano a realizzare il progetto in stretta collaborazione affidando al Comune di Barletta il ruolo di capofila del progetto. Il modello di governance per questa specifica convenzione prevede un organismo di indirizzo politico rappresentato dal Comitato Politico Istituzionale, e un organismo gestionale costituito dall'Ufficio di Coordinamento Intercomunale. In particolare il Comitato Politico istituzionale (CPI), che è composto dai Sindaci o loro delegati ed è presieduto dal Sindaco del comune capofila, ha la responsabilità istituzionale di promuovere l'attuazione e il monitoraggio del progetto. Il Comitato, altresì, individua il dirigente dell'Ufficio di Coordinamento Intercomunale (UCI) composto da figure professionali con profilo tecnico, amministrativo e contabile interne ai Comuni di Barletta, Andria e Trani proposte da ciascuna amministrazione per la realizzazione degli obiettivi progettuali e la rendicontazione degli interventi all'ente finanziatore. “La sperimentazione di Bat Innovation è ben riuscita sulla scia della rivitalizzazione dei centri storici che nella città di Andria è stata avviata i questi anni con ottimo risultati – ha dichiarato il sindaco Giorgino - ed è la dimostrazione che facendo sistema si ottiene il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.” “Coroniamo un sogno – ha affermato il primo cittadino di Trani, Riserbato– seguendo una strada comune: questi risultati. Infatti, si ottengono solo con una collaborazione fattiva tra chi ha in mente obiettivi innovativi. “Per la prima volta le nostre città agiscono insieme – ha concluso il sindaco Cascella - come unico interlocutore istituzionale. E’ davvero un ottimo risultato per le tre città che si sono mosse con un obiettivo ben chiaro, come unico patrimonio valorizzare i nostri centri storici immediatamente identificativi delle rispettive città e punto di riferimento dell’insieme del tessuto urbano”. BARLETTA Siglato il «patto per le città» dai sindaci della sesta Provincia . Uffici tributi comunali Pagamento della Tari il sindaco dà chiarimenti ai contribuenti» BARLETTA - “E’ un lavoro delicato che conferma tutta l’attenzione dell’Amministrazione per le questioni aperte nella gestione della Tari, un tributo la cui struttura è determinata da precise norme che il Comune per primo è tenuto ad applicare”. Lo ha detto il sindaco Pasquale Cascella incontrando sia gli impiegati sia i contribuenti questa mattina nel corso di una visita compiuta agli Uffici Tributi comunali di via Vanvitelli insieme al vice sindaco Anna Rizzi Francabandiera e all'assessore alla Polizia Municipale Marcello Lanotte. Il sindaco ha potuto verificare lo spirito con cui il personale del servizio tributi sta offrendo la massima disponibilità ed efficienza per la soluzione di ogni dubbio o controversia, in modo da allentare il clima di tensione sociale venutosi a creare. La percentuale di errore riscontrata negli importi è risultata contenuta rispetto ai mandati inviati ai cittadini, così come piena è apparsa la disponibilità nel risolvere tempestivamente i problemi e fornire chiarimenti. Nell’occasione è stato chiarito direttamente ai cittadini che ponessero l’esigenza di una maggiore rateizzazione che proprio per venire incontro alle aspettative più diffuse, si è lasciata la possibilità di "autogestire" il pagamento del tributo entro la scadenza ultima del 16 marzo senza che il contribuente incorra in sanzioni o interessi aggiuntivi. In particolare quelle riguardanti le agevolazioni previste dal regolamento dell’Imposta Unica Comunale (IUC). Le esigenze più sensibili riguardano, infatti, i nuclei familiari di cui fanno parte le persone portatrici di handicap o invalidi civili con percentuali pari o superiori al 75 con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 8.ooo euro, che debbano avanzare direttamente agli uffici che non dispongono automaticamente dei dati specifici la richiesta della differente determinazione del tributo attraverso le diverse forme indicate negli avvisi bonari già trasmessi. Il sindaco ha ribadito che, nell’interesse preminente della collettività, si cercherà di ridurre già dal prossimo anno il prelievo fiscale contando sui risparmi derivanti dall’introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta". ANDRIA CITTÀ I V Martedì 18 novembre 2014 LA TESTIMONIANZA CRITICHE ANCHE AL COMUNE «All’inaugurazione del monumento in città di intervenire e non di fare la bella IL CARABINIERE IN MISSIONE IN IRAQ chiesi statuina. Ma non mi fecero sapere niente» Nasiriyah, ricordo e rabbia dell’andriese Saccotelli «A 11 anni di distanza, ci sono responsabilità ma non condanne» MICHELE PALUMBO l ANDRIA. Sono trascorsi undici anni da quando a Nasiriyah, capoluogo della regione irachena di Dhi Qar, un’autocisterna piena di esplosivo piombò contro la base “Maestrale” dei carabinieri italiani. Era il 12 novembre del 2003 e l’attentato provocò 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni. Le vittime italiane furono 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e 2 civili. E sarebbero state molte di più se il carabiniere Andrea Filippa, di guardia all’ingresso della base, non avesse ucciso i due attentatori all’interno del camion: l’intervento di Filippa (morto nell’attentato), infatti, fece sì che il camion imbottito di esplosivo saltasse in aria sul cancello di entrata e non, come volevano gli attentatori, all’interno della base-caserma. In questo caso la strage sarebbe stata ancora più tragica. L’attentato causò anche molti feriti e tra questi c’era un andriese, il maresciallo dei carabinieri Riccardo Saccotelli. Era impegnato all’ingresso dei pedoni e stava identificando una persona quando sentì la raffica esplosa dal carabiniere di guardia all’altro in- La palazzina dei carabinieri distrutta a Nasiriyah il 12 novembre 2003 gresso, non fece in tempo neanche a voltarsi per vedere cosa stesse accadendo che si ritrovò sbattuto a terra, ferito, con numerose schegge nel corpo e i timpani delle orecchie distrutti. Saccotelli all’epoca aveva 28 anni ed era a Nasiriyah da poco più di venti giorni. Era stato, partecipando ad altri interventi ed operazioni, in Albania (da civile), a Sarajevo, in Kosovo. L’Italia era in Iraq dopo la seconda guerra del Golfo e partecipava, con altri Paesi, alle operazioni per garantire ANDRIA ERA GIÀ SOTTOPOSTO A LIBERTÀ VIGILATA una pacifica ricostruzione, e si ritrovò, quel 12 novembre, a contare morti e feriti in una propria base. Oggi, Riccardo Saccotelli ha 39 anni, ed è in pensione dovuta alle sue ferite e alla sua invalidità: ha ancora schegge nel suo corpo e un intervento chirurgico ha permesso di ricostruire parzialmente solo il timpano dell’orecchio sinistro e per udire ha bisogno di apparecchi. Dopo 11 anni, come vive Riccardo Saccotelli? Cosa ha fatto in questo tempo? “Ho cercato di dare il mio contributo, e siamo stati in pochi, pochissimi a volerlo fare in modo tenace, per ricostruire la verità delle responsabilità. Una verità scomoda. Basti pensare che le indagini di fatto continuano ancora e che ci sono ancora processi civili” Ma ci sono state, dunque, responsabilità? “Sì, e sono emerse proprio dalle indagini e dai processi. Ma quello che è paradossale è che le responsabilità sono state individuate, ma non ci sono condanne. Sono emerse questioni gravi. Mancanze clamorose, come quella del comunicare quello che si sapeva. Si sapeva, infatti, che i terroristi stavano preparando un attentato, che avevano recuperato l’esplosivo, si sapeva anche, su informative dei Servizi segreti, che c’era un’autocisterna pronta. Ma evidentemente tutto venne sottovalutato e niente venne comunicato”. E cosa si sarebbe potuto fare? “Innanzitutto essere più attenti alle informazioni. Poi si sarebbe potuto realizzare un fossato al posto di alzare muri, in questo modo ANDRIA DOPO NEW YORK, NELLA REGIONE DEL VINCITORE l’attentato sucida con i camion non sarebbe stato possibile o almeno l‘impatto sarebbe stato molto meno devastante. Si poteva anche realizzare una sorta di slalom, con rallentatori ed ostacoli, sulla strada che portava all’ingresso per rallentare veicoli e camion”. Undici anni dopo: qual è il rapporto con le Istituzioni? “Spesso mi dicono che io mi stia allontanando dalle Istituzioni, in realtà sono le Istituzioni che si stanno allontanando da me. Solo qualche annotazione: ho ottenuto il riconoscimento di vittima del terrorismo dopo tre anni dal giorno dell’attentato. Ancora: ho ricevuto, come tutti gli altri coinvolti nella strage, una croce d’oro, ma si tratta di una onorificenza commemorativa. Non abbiamo avuto alcuna onorificenza, invece, al valor militare e val la pena sottolineare che una medaglia d’oro al valor militare non è importante per l’assegno economico, ma per il rispetto che impone alla persona, al cittadino, al soldato che la riceve ricordando quello che ha fatto. Infine: io non sono stato nemmeno invitato alla cerimonia del decennale dell’attentato, mentre vi parteciparono ANDRIA CONCLUSO IL CORSO PER GLI AGRICOLTORI Tenta estorsione e rapina Premio Biol 2014 Fitofarmaci, assegnati domani la consegna 36 patentini arrestato un 19enne Due azioni criminali in pieno centro ALDO LOSITO l ANDRIA. Una tentata estorsione ed una tentata rapina, agendo in rapida successione nel cuore del centro cittadino. Hanno avuto un gran da fare gli agenti del commissariato di polizia di Andria, ma alla fine hanno arrestato il protagonista di queste due azioni criminali. In manette è finito il 19enne Michele Suriano, andriese già sottoposto alla misura di libertà vigilata. Un giovane già noto alle forze dell’ordine perché si era già reso protagonista di altre aggressioni finalizzate a racimolare denaro. Il suo modus operandi non è studiato a tavolino. Anzi, risulta carico di improvvisazione e quindi molto più pericoloso. Prova ne siano le ultime due azioni criminali eseguite nello stesso giorno e senza successo. TENTATA ESTORSIONE -Il primo intervento degli agenti è avvenuto per una segnalazione (tramite telefonata al 113) su un giovane che ha tentato di entrare nella una casa di una donna, avvicinata per questo scopo. A bloccarlo è stato il convivente della signora, subendo la richiesta di mille euro accompagnata da minacce di morte. La vittima, però, è riuscita a ripararsi all’interno dello stabile e a contattare la polizia, che ha messo fuga il giovane estorsore. TENTATA RAPINA -Venti minuti dopo, sulla linea 113 è arrivata una segnalazione di rapina in atto in una via poco distante dal luogo del primo evento. Raggirata da un pretesto, una cittadina tunisina ha fatto entrare in casa un giovane che rispondeva alle stesse discrezioni dell’estorsore precedente. La donna è riuscita a fuggire e a far scattare l’allarme, mentre il giovane metteva a soqquadro la camera da letto per poi fuggire. L’ARRESTO -Sulle tracce del 19enne si sono subito messi i poliziotti, che dopo poco lo hanno rintracciato a pochi metri di distanza dalla centralissima viale Crispi. La perquisizione personale ha permesso anche di ritrovare nella tasca del giubbotto di Suriano un telefono cellulare rubato. alla Reggia di Caserta per il corretto utilizzo l ANDRIA. Tornano le premiazioni del concorso per oli extravergine d’oliva biologici “Biol” che si tiene ad Andria. E così dopo la cerimonia di premiazione internazionale dei tre vincitori a New York, lo scorso giugno, il Premio Internazionale Biol consegnerà i riconoscimenti ai migliori oli biologici dei diversi territori italiani e questo avverrà nella Reggia di Caserta (Sala degli Specchi). La scelta della località è in pratica un riconoscimento al primo posto del Biol 2014, assegnato al produttore olivicolo Alberto Marulli della provincia di Caserta. Marulli ha vinto col suo “Monte della Torre” imponendosi nel Premio di Andria tra 425 oli provenienti da 17 Paesi. IN CAMPANIA -La manifestazione, organizzata in collaborazione con la Regione Campania (assessorato all’Agricoltura) e con l’Ente Provinciale del Turismo di Caserta, si terrà mercoledì 19 novembre, dalle 15 alle 19. Al termine della cerimonia è prevista sia la degustazione di prodotti biologici campani a cura della Federazione Cuochi Italiana - Associazione di Caserta, sia il “Biol Novello”, una piccola “anteprima“ del lavoro del Panel Biol, che assegnerà attestati ai migliori oli novelli inviati in questi giorni dai produttori (info www.premiobiol.it). PROSSIMA EDIZIONE -L’appuntamento servirà anche a lanciare la XX edizione del Premio Biol, che si terrà a marzo del prossimo anno sempre ad Andria. Va ricordato che il Biol 2014 è stato organizzato dal CiBi e promosso da Regione Puglia-Area Politiche per lo sviluppo rurale, Camera di Commercio di Bari e Città di Andria, col patrocinio di Provincia Bat, Ifoam, AgroBioMediterraneo, e in collaborazione con associazione BiolItalia, Gal-Le Città di Castel del Monte, Consorzio Puglia Natura, Lilt e Axiom Group. [m. pal.] l ANDRIA. Si è concluso anche quest'anno, con la consegna di 36 patentini che abilitano gli agricoltori all'acquisto ed utilizzo dei presidi fitosanitari, il corso che l'assessorato comunale di Andria alle Attività produttive ha organizzato, con il supporto tecnico dell'Ufficio Agricoltura, per consentire agli operatori agricoli di poter acquisire le necessarie nozioni per una corretta conoscenza, utilizzazione e conservazione dei fitofar maci. L’assessore comunale alle Attività produttive, Benedetto Miscioscia, ha dichiarato: “Si tratta di un'altra opportunità con l’obiettivo di garantire agli agricoltori un percorso formativo in applicazione delle normative comunitarie e nazionali per consentire il rispetto della condizionalità e la conseguente erogazione dell'integrazione al reddito riconosciuta dall'Agea”. Lo stesso assessorato, in riferimento alla legge regionale n. 3/2012, ha organizzato, inoltre, sino al 19 novembre, presso l'Officina San Domenico, il corso di formazione per Raccoglitori di funghi epigei spontanei freschi, al fine di rilasciare un apposito permesso di raccolta di tipo amatoriale che abilita alla raccolta dei funghi su tutto il territorio regionale. Un permesso, hanno spiegato gli organizzatori del corso, necessario per i raccoglitori amatoriali per evitare di incorrere in salate sanzioni da parte delle guardie forestali. Il corso consentirà a circa 90 cittadini di conseguire l'attestato per l'identificazione delle specie funginee e per garantire il rispetto del buon comportamento nei confronti della natura. L’assessore Miscioscia ha a tal proposito aggiunto: “E’ questo un altro impegno che l'assessorato alle attività produttive sta ottemperando per consenitre da un lato la tutela della salute delle persone e dall'altra il rispetto dell'ecosistema della nostra Murgia per evitare che venga depauperato un patrimonio come quello in particolare del fungo cardoncello”. [m. pal.] persone che non erano neanche presenti nella base di Nasiriyah il giorno dell’attentato”. Riccardo Saccotelli ha anche annotazioni critiche per le Istituzioni locali: “Quando venne inaugurato il monumento, se così si può chiamare, in via Murge, io venni invitato, ma dissi che però sarei intervenuto, avrei presentato la mia testimonianza, non avrei fatto solo la bella statuina. Iniziarono a rimpallarsi la decisione e le responsabilità tra il Comando dei carabinieri, il sindaco e l’associazione che aveva organizzato la manifestazione. Risultato: non ebbi da alcuno la conferma che ci sarebbe stato il mio intervento con la mia testimonianza ed io all’inaugurazione non ci andai. Ho anche proposto all’Amministrazione comunale di individuare un luogo più decoroso per spostare il monumento, lo farei anche a mie spese. Ma non ho ricevuto risposte. Intanto, in via Murge c’è un monumento che contiene errori anche nei gradi e nei nomi dei caduti. Qualche correzione è stata fatta, ma altri errori sono rimasti. E questo è quello che c’è ad Andria undici anni dopo la strage”. le altre notizie ANDRIA AL MULTISALA ROMA Volontariato, prosegue il cineforum n Prosegue il cineforum organizzato e curato del Centro Culturale Andria nell’ambito di un progetto promosso dal Centro di servizio al volontariato San Nicola: “Il volontariato: uno sguardo aperto sulla realtà”. I prossimi appuntamenti: “Cosa piove dal cielo” (oggi, martedì 18 novembre) e “Tutto può cambiare” (28 novembre). Al multisala Roma, in via Flavio Giugno 5 (alle 17.30 e alle 20). Ingresso gratis DAL 18 NOVEMBRE Sportello Creazione d’Impresa n L'Ufficio Informagiovani comunica che a partire da martedì 18 novembre, sarà aperto al pubblico lo Sportello "Creazione d'Impresa" per l'accoglienza e la consulenza gratuita alle persone che intendono avviare un'attività autonoma. Lo Sportello, presso l'Ufficio Informagiovani, sarà aperto il martedì, dalle 15 alle 17. SEMINARIO DIOCESANO «Per un lavoro dal volto umano» n Si terrà ad Andria, il 19 e 20 novembre, all'opera diocesana "Giovanni Paolo II" in via Bottego 36), alle 19, il Seminario sul tema "Per un lavoro dal volto umano. Da dove ripartire?" TRANI CITTÀ I VII Martedì 18 novembre 2014 CULTURA E FUTURO L’INTESA TRA SINDACI SASSI E MARE In un incontro nella città dei sassi, Riserbato ha evidenziato la straordinaria simbiosi che si può creare tra la collina materana ed il mare tranese Linea diretta con Matera nel segno del turismo Un protocollo d’intesa in vista dell’evento del 2019 LUCIA DE MARI SOTTO L’EGIDA DELL’UNESCO La cattedrale di Trani (in alto, nella foto di Calvaresi) ed i «Sassi» di Matera sono patrimonio culturale mondiale dell’Unesco l TRANI. Il sindaco di Trani, Luigi Riserbato, ha incontrato il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, per complimentarsi con lo stesso per la designazione della città lucana come capitale europea della cultura per il 2019. Riserbato ha avviato il dialogo con il primo cittadino materano per una possibile, fattiva, collaborazione fra le due città in vista dello straordinario appuntamento che vedrà Matera protagonista. Interessanti sono stati gli spunti emersi dalla piacevole conversazione avvenuta sabato nel circolo culturale «La Scaletta» di Matera, in occasione di un evento dedicato alla cultura lucana contemporanea (una delle tante iniziative promosse dal sodalizio presieduto da Ivan Focaccia) ed al quale il primo cittadino tranese è stato invitato. L’UNESCO - ll circolo, nato nell'aprile del 1959, rappresenta il cuore pulsante della cultura materana. Negli anni ‘60 proprio lì aveva esposto dei suoi quadri il pittore tranese Ivo Scaringi. Non è questo l’unico filo conduttore che lega le due città, come ha sottolineato Riserbato al collega Adduce durante l’incontro. Trani è rinomata per essere la città della pietra così come Matera è conosciuta in tutto il mondo per i Sassi, patrimonio dell’Unesco e simbolo della città lucana come lo è per Trani la Cattedrale, proclamata nel 2002 patrimonio culturale mondiale dell’Unesco come monumento messaggero di una cultura di pace. Non solo. Riserbato ha evidenziato anche la straordinaria simbiosi che si può creare tra la collina materana ed il mare dell’Adriatico. . per giungere a Matera è proprio quello di Trani, dal quale poi si snoda una strada (la Corato-Altamura-Matera) molto suggestiva perchè attraversa la Murgia. Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce (che già in estate aveva fatto visita a Trani ed a Castel del Monte) ha espresso piena condivisione, ricordando che, per chi scende dal nord con l’auto, il primo casello autostradale che incontra IL PROTOCOLLO -L’intesa fra i due sindaci porterà nelle prossime settimane alla stipula di un protocollo d’intesa, sancito dalle due amministrazioni comunali mediante apposite delibere di giunta municipale. In vista di questo fondamentale passaggio, il sindaco Riserbato ha annunciato che nei prossimi giorni coinvolgerà le tante associazioni che operano nel territorio di Trani e che hanno matrice turistica e culturale per elaborare un programma di massima da sottoporre al comitato organizzatore di Matera 2019 del quale il sindaco materano Adduce è presidente. TRANI PROSEGUE LA RACCOLTA DELLE FIRME NELLA SESTA PROVINCIA. RAGGIUNTA QUOTA 100MILA I patronati in rivolta contro i tagli del governo NICO AURORA l TRANI. «Senza di noi, l’Inps deve farsi carico di servizi che non potremo più erogare. In questo modo, dovrà aumentare il personale e le spese, i cui costi ricadranno sui cittadini. Questo comporterà anche un prolungamento dei tempi di attesa e disagi di vario tipo, anche perché l’utenza non potrà più interfacciarsi con noi, ma dovrà recarsi presso lo stesso ente, con tutti le complicazioni che ne deriveranno». Così Riccardo Lamanna, delegato a parlare anche a nome degli altri colleghi dei patronati in rivolta, lamenta pubblicamente i tagli del governo nei confronti di questi organismi, un problema che non riguarderebbe soltanto la gestione di questi, ma, soprattutto, i fruitori del servizio, vale a dire i cittadini e gli anziani che, attraverso i patronati, riescono ad ottenere prestazioni dall’Inps. L’attività di raccolta firme in tutta la Bat prosegue. Ieri tutti i patronati erano a Trani, davanti alla nuova sede dell’Inps, in corso Imbriani, per raccogliere a raccogliere altre sottoscrizioni, ma il percorso riguarda tutta la provincia: nella Bat, finora, secondo i dati resi dagli stessi patronati, si sono raccolte 100mila firme dal 4 novembre ad oggi. Intanto, il sindaco di Trani, Luigi Riserbato, «condivide e sostiene la mobilitazione di protesta dei patronati della sesta provincia», si legge in una nota e, sempre ieri, ha incontrato gli organizzatori «per esprimere personalmente la sua solidarietà» Sull'altro piatto della bilancia, i patronati mettono «l'assistenza qualificata, e gratuita, necessaria per ottenere le prestazioni previdenziali e socio assistenziali cui gli utenti hanno diritto. Inoltre, professionalità e competenze che solo i nostri operatori possono offrire, dagli aspetti medici a quelli legali, passando per dialogo ed ascolto, che sono il nostro principale punto di forza». LE CONSEGUENZE «L’Inps dovrà aumentare personale e spese, i costi ricadranno sui cittadini» FIRME E PROTESTE Sotto, il sindaco aderisce alla raccolta di firme in favore dei patronati . TRANI LA RISPOSTA DEL SINDACO RISERBATO «Così ci prepariamo all’Expo di Milano» l TRANI. C’è chi accusa l’amministrazione di “immobilismo” in campo turistico in vista dell’Expo 2015 di Milano. Ma il sindaco non ci sta: «Prendo le distanze da chi scrive senza verificare le informazioni, o semplicemente per dare prova di esistenza in vita». E’ questo il pensiero del sindaco di Trani, Luigi Riserbato, su Expo 2015, al centro di un comunicato di un’associazione locale che accusa appunto l’amministrazione di “immobilismo”. «In realtà – spiega il sindaco – se l’associazione si fosse documentata prima di scrivere (Riserbato fa riferimento a TraniGiovani, ndr) avrebbe scoperto che, fin dal 2013, è in corso una corrispondenza con il Comune di Milano per rafforzare i legami che uniscono le nostre città in vista dell’Expo e dare rilievo alla storia ed alla comunità tranese attraverso la particolare occasione che sarà offerta da questo grande evento. Sbaglia indirizzo chi ci accusa di “mancanza di lungimiranza”, visto che il sottoscritto, così come accaduto in questi giorni con Matera, ha già attivato tutti i canali istituzionali per cogliere questa opportunità». «Nel caso specifico dell’Expo – prosegue Riserbato – la soluzione più percorribile sarà quella di far sistema, con particolare riferimento alle strategie della Regione, per poi sviluppare una nostra linea di promozione legata alle tradizioni che ci legano al Comune meneghino, con il coinvolgimento delle associazioni del territorio, quelle vere però, che si occupano di storia, tradizioni e promozione turistica». Trani, dunque, ha già avviato il suo iter di collaborazioni per intercettare il flusso di visitatori nella Penisola in occasione del grande evento milanese. E la città potrà proporre loro non solo le bellezze storiche e naturali, ma evidentemente anche una serie di appuntamenti culturali già consolidati ed altri in via di definizione. [lu.dem.] le altre notizie TRANI PROGETTO “NIE WIEDER KRIEG (MAI PIÙ GUERRA) Iniziative al Beltrani n Nell’ambito del progetto “Nie wieder Krieg (Mai più Guerra) a cento anni dalla Grande Guerra”, a cura di Lucia Rosa Pastore, al Palazzo delle Arti “Beltrani” - Pinacoteca “Ivo Scaringi”, sono in programma nelle prossime settimane altri due appuntamenti culturali. Domani, mercoledì 26 novembre alle 18 è in programma un incontro dal titolo “La memoria dei luoghi. I monumenti ai caduti della prima guerra mondiale in Sicilia”, conversazione con Francesca M. Lo Faro. Venerdì 19 dicembre alle 18 si parlerà di “Letteratura e guerra: riflessioni”, conversazione con Grazia Distaso dell’università degli studi di Bari. Seguiranno degli interventi musicali a tema, nella formula della lezione-concerto, a cura della violinista Rosa Di Savino. Interverranno il sindaco di Trani, Luigi Nicola Riserbato, e l’assessore al palazzo Beltrani, Paola Mauro. L’ingresso agli incontri è libero. RACCOLTA DI «TRANI SOCCORSO» «Una coperta può bastare» n Una raccolta di coperte nuove ed usate, ma comunque in buono stato, da destinare ad eventuali emergenze come evacuazioni, allagamenti e calamità, cui la comunità potrebbe essere chiamata a fare fronte. Di questo ha voluto farsi carico l’associazione Trani soccorso, con l’iniziativa dal titolo «Una coperta può bastare». I volontari saranno a disposizione dei cittadini, ogni domenica, dalle 9 alle 21 con un calendario articolato, di volta in volta, in diversi luoghi della città. Il prossimo appuntamento è domenica prossima, 23 novembre, in piazza della Repubblica. Presso la sede di Trani soccorso, in via De Nicola 3/D, il punto di raccolta sarà quotidiano. Per maggiori informazioni: 0883.1978041; 327.7464664; [email protected] VIII I NORDBARESE PROVINCIA Martedì 18 novembre 2014 BISCEGLIE LA PROPOSTA, SOTTO FORMA DI INTERROGAZIONE CONSILIARE, È STATA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE ANGARANO (PD) BISCEGLIE «Bastione di San Paolo area da valorizzare davvero» Mons. Ricchiuti nuovo presidente di Pax Christi LUCA DE CEGLIA l BISCEGLIE. «Riqualifichiamo e valorizziamo l’area sottostante il bastione di San Paolo a Bisceglie, attualmente di proprietà di privati, restituirebbe alla cittadinanza la disponibilità di un’area strategica per qualunque progetto di sviluppo culturale, sociale e turistico del centro storico e della zona di via La marina, in continuità col generale piano di recupero del Waterfront». La proposta, sotto forma di interrogazione consiliare, è stata presentata al sindaco Spina e all’amministrazione comunale dal consigliere comunale Angelantonio Angarano, capogruppo del Partito democratico, secondo cui «l’eventuale trasformazione in area pubblica con verde attrezzato e luogo di socializzazione, renderebbe dignità e splendore al bastione di San Paolo oltre a costituire un unico paesaggio urbanistico-storico con la piazzetta all’inizio di via la Marina (già da troppo tempo “sacrificata” per essere utilizzata come deposito di materiale edile a causa del perdurare indefinito dei lavori inerenti il centro storico) e quella delle “Pescare”». Angarano, dunque, chiede «se l’Amministrazione comunale intende redigere uno studio di fattibilità al fine di valutare l’opportunità di avviare specifiche ipotesi di intervento come, ad esempio, una trattativa con i proprietari dei suoli e degli immobili, attualmente in stato di degrado edilizio, per esperire un tentativo di acquisto o permuta, e se, nel qual caso, intende partecipare ad avvisi pubblici per finanziamenti destinati alla riqualificazione ed al recupero dell’area, magari coinvolgendo giovani architetti ed urbanisti in un “concorso di idee” per elaborare un progetto creativo ed originale». Il bastione di San Paolo, uno dei cinque baluardi poligonali che a metà circa del XVI secolo vennero eretti sul perimetro delle mura medievali biscegliesi per accrescere la difesa di ogni lato del circuito urbano, è unico sopravvissuto alla distruzione parziale di quel tratto delle antiche mura di cinta, e riveste notevole importanza storica ed artistica in quanto significativa testimonianza dell’architettura militare cinquecentesca il cui interesse valica l’ambito strettamente locale per attingere a quello, ben più ampio, della storia militare, architettonica ed urbanistica del Regno di Napoli. «La tutela e la valorizzazione dei beni paesaggistici, storici ed architettonici - conclude il consigliere Angarano - è una grande opportunità culturale, densa di valenza politica, finalizzata ad elevare la consapevolezza dell’importanza della nostra identità storica nonché presupposto indispensabile per diffondere nella comunità l’idea che tali beni costituiscono un valore aggiunto collettivo». FRONTE MARE Il bastione di San Paolo . l BISCEGLIE. Il prelato biscegliese mons. Giovanni Ricchiuti, arcivescovo di Altamura, Gravina ed Acquaviva delle Fonti, è il nuovo presidente del Consiglio nazionale di Pax Christi, con nomina del Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza episcopale italiana nella sessione del 12 novembre. Mons. Ricchiuti, 56 anni, dopo gli studi presso il Pontificio Seminario Regionale di Molfetta, col conseguimento del Baccalaureato, è stato ordinato presbitero il 9 settembre 1972. Ha frequentato in seguito il Pontificio Istituto Biblico di Roma, conseguendo la licenza in Sacra Scrittura nel 1975. Ha ricoperto i seguenti uffici e ministeri: vice rettore del Seminario Minore Arcivescovile (1975-1976); vicario parrocchiale della parrocchia della Misericordia a Bisceglie (1976-1979); parroco della medesima Comunità parrocchiale della Misericordia a Bisceglie (1980-1994); docente di Sacra Scrittura ARCIVESCOVO Mons. Ricchiuti presso l’Istituto diocesano di Scienze Religiose (1976-1994) e all’Istituto Teologico Pugliese (1981-1988); Assistente diocesano di Azione Cattolica (1983-1989); vicario episcopale zonale (1990-1994); docente di lingue bibliche presso l’Istituto Teologico Pugliese (1994-2005); Rettore del Pontificio Seminario Regionale Pugliese (1994-2005). In data 15 ottobre 2013 è stato nominato Vescovo di Altamura, Gravina ed Acquaviva delle Fonti, trasferito dalla sede arcivescovile di Acerenza della quale era pastore dal 27 luglio 2005. È componente della Commissione episcopale per i problemi sociali. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, a nome di tutta l’Arcidiocesi, gli ha espresso i più sentiti auguri e proficuo lavoro per la pace. [ldc] BISCEGLIE LA RAGIONE? «PER MOTIVI PERSONALI». AL SUO POSTO ELVIRA DI CORRADO BISCEGLIE ANNIVERSARIO DELLA CONVENZIONE SUI DIRITTI DI INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA Litigò con il sindaco Spina Via alla «Bicistaffetta dei diritti» si dimette la consigliera Dell’Orco alla scuola media «Monterisi» l BISCEGLIE. A ciel apparentemente sereno, alla vigilia del consiglio comunale convocato in seduta straordinaria per il 20 novembre, solo per rispondere a tre interrogazioni presentate dal Pd in minoranza, si sono registrate ieri mattina le dimissioni della consigliera comunale Samanta Dell’Orco, della civica «Cristiano Democratici per Bisceglie». La motivazione della sua decisione è classica e sintetica: «per motivi personali, ovvero professionali e familiari». Di lei, la consigliera un po’ “ribelle”, la cronaca si era occupata alla fine settembre scorso, allorquando dai banchi della maggioranza aveva manifestato il suo voti di astensione su importanti provvedimenti contabili, come il riconoscimento di numerosi debiti fuori bilancio. La consigliera Dell’Orco sostenne, in maniera più che legittima, che vi erano stati ritardi nella consegna degli atti amministrativi da ratificare e che, pertanto, non aveva avuto a disposizione il tempo necessario per studiarli. Sembrò quasi un affronto per i “capi” della sua maggioranza, in primis per il sindaco Francesco Spina che mal digerendo l’annuncio di quel tipo di voto già nel corso della riunione, la convocò il giorno dopo nel suo ufficio per chiarimenti. Si verificò anche il “giallo” dell’atto monocratico sindacale di revoca della delega concessale per il servizio della biblioteca comunale, prima apparso nell’albo pretorio e poi scomparso. Poi tutto, a quanto pare, tornò repentinamente alla normalità. La stessa ex consigliera Dell’Orco smentisce che vi siano motivi politici alla base delle sue dimissioni irrevocabili presentate al segretario generale del Comune di Bisceglie, ieri, nel giorno del suo compleanno. «Non è semplice svolgere il ruolo di consiglieri RIBELLE La consigliera Dell’Orco è stata eletta nella lista civica «Cristiano Democratici per Bisceglie» . comunali, conciliare le incombenze familiari tra incontri e varie riunioni di commissione, e siccome ho il senso del dovere ho preferito scegliere i consigli di classe, l’impegno dell’insegnare ai giovani, alla politica – dice la prof.ssa Dell’Orco, docente di lettere presso il locale istituto professionale “Cosmai” e cultrice di filologia classica all’Università di Bari - per cui ho scelto il lavoro e la famiglia». Remi in barca, dunque, non per evitare l’isolamento politico, ma per doveri ritenuti prioritari. L’assegnazione del suo scranno a palazzo di città avvenne in seconda battuta. Infatti nelle elezioni amministrative dell’anno scorso la Dell’Orco si piazzò al quarto posto con 141 voti nella lista “Cristiani Democratici per Bisceglie”, una delle dodici liste a sostegno di Spina. A precederla furono l’attuale assessore Paolo Ruggieri (dimessosi da consigliere) con ben 608 voti, Antonio Todisco (subentrato eletto) e il vigile urbano Luigi Metta con 147 voti (ora nello staff del sindaco). Le dimissioni di quest’ultimo fecero scattare il seggio di Samanta Dell’Orco. Al suo posto andrà Elvira di Corrado con 70 voti. [ldc] DIRITTI Il manifesto della «Bicistaffetta» BISCEGLIE AL MUSEO DIOCESANO Rota e Fellini, una mostra tra immagini e musica l BISCEGLIE. Una mostra documentaria su “Nino Rota e Federico Fellini. La musica delle immagini” sarà inaugurata sabato 22 novembre, alle 18.30 presso il Museo Diocesano, con la partecipazione del maestro Nicola Scardicchio, compositore, direttore d’orchestra, storico della musica ed allievo di Rota. La mostra è curata da Angela Annese e Detty Bozzi ed organizzata dal Museo Diocesano e dal Rotary Club di Bisceglie in collaborazione con il Conservatorio di musica “N. Piccinni” di Bari (proprietario della collezione). Rimarrà aperta, con ingresso libero, tutti i giorni (escluso il lunedì), dalle ore 18 alle 20. Si tratta di un omaggio al sodalizio tra il pugliese Rota e Fellini con “Lo Sceicco”, opera prima del regista fino a “Prova d’orchestra”, ultimo film per il quale, pochi mesi prima di morire, il musicista compose la colonna sonora. [lu.dec.] l BISCEGLIE. Giovedì 20 novembre la scuola media “Riccardo Monterisi” di Bisceglie dà l’avvio al programma “Bicistaffetta dei Diritti”, in occasione del XXV anniversario (1989) della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. La Bicistaffetta è la tappa più significativa di una serie di attività diversificate svolte e che si svolgeranno a scuola e la bicicletta è la compagna di viaggio degli studenti e dei docenti che incontreranno gli alunni ed i docenti del 2° Circolo (plessi Caputi, Via Fani e Don Tonino Bello) e degli istituti superiori (Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, IISS “S. Cosmai” e ITC “G. Dell’Olio”) per la condivisione dei lavori realizzati sull’articolo 27 della Convenzione ONU: “Tutti i bambini hanno ildiritto a uno stile di vita sufficientemente buono per garantire il loro sviluppo fisico, mentale, morale e sociale. Gli Stati, quindi, adottano particolari provvedimenti affinché i genitori abbiano la possibilità di assicurare le condizioni di vita necessarie allo sviluppo di ogni bambino”. Il 22 novembre si terrà la cerimonia di premiazione del concorso“Più sani e più felici in bici”con il sig. Gemignani, membro del Consiglio di Presidenza FIAB. Inoltre il 29 novembre a conclusione della Bicistaffetta la scuola “Monterisi” ospiterà la dott.ssa Agnese Curri, referente regionale Save the Children - Italia Onlus, per un incontro formativo ed informativo sull’operato dell’associazione nel mondo. [ldc] CassanoLive.it - “Abbraccia anche tu un albero” con Legambiente http://www.cassanolive.it/news/Attualita/336739/news.aspx ATTUALITÀ MARTEDÌ 18 NOV EMBRE 2 014 In settimana l'importante ricorrenza a tutela dell'ambiente “Abbraccia anche tu un albero” con Legambiente Domenica la "Festa dell'Albero" con le iniziative organizzate dal circolo cassanese dell'associazione ambientalista CIRCOLO LEGAMBIENTE CASSANO Legambiente promuove da 20 anni la Festa dell’Albero per sottolineare l’importanza della partecipazione, del coinvolgimento e della sensibilizzazione di bambini e adulti ai temi ambientali e alla solidarietà. Come ogni anno centinaia di giovani alberi saranno piantati lungo la penisola per fare le città più verdi e vivibili. Un’iniziativa per richiamare l’attenzione sull’importanza, per l’uomo e per l’ambiente, di boschi e foreste, sul loro fondamentale ruolo di polmone verde per la Terra. In occasione della ventesima edizione della Festa dell’Albero, Legambiente organizzerà una mobilitazione nazionale, che porterà migliaia di persone, grandi e piccoli, ad un abbraccio simultaneo, rivolto ai propri alberi. Un gesto semplice che permetterà di accendere i riflettori sul patrimonio nazionale di biodiversità e di mostrare gratitudine verso ciò che rappresenta un vero e proprio presidio contro il consumo di suolo, il rischio idrogeologico; senza dimenticare l’importante funzione sociale svolta in ambito urbano. Il Circolo Legambiente di Cassano delle Murge aderisce alla Festa dell’albero organizzando diverse iniziative: coinvolgimento dei bambini attraverso la distribuzione di piantine, gentilmente concesse dall’ARIF, la mattina di Domenica 23, ore 10.30 presso Piazza Moro e gioco educativo “Prendiamoci cura degli alberi”. Ai più grandi sarà illustrato il progetto avviato da poco “Censimento alberi monumentali”, che prevede la schedatura (Art.7 della L.n.10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”) dei soggetti arborei secolari che presentino almeno una caratteristica notevole sotto il profilo ambientale, paesaggistico o storico-culturale. La monumentalità non è del tutto vincolata a criteri ecologici, infatti è legata alla sensibilità dell’uomo, è un modo di percepire l’individuo vegetale non solo per il suo valore naturalistico ma soprattutto per il rapporto che esso ha con la vita dell’uomo. In concomitanza con la festa “Pane e olio in frantoio” il Centro di Educazione Ambientale Comunale e Legambiente Cassano organizzano due laboratori per bambini presso Piazza Merloni (sede CEA): “DALL’OLIO AL SAPONE”, mercoledì 19 Novembre, ore 17.00; “DALLE FOGLIE DI ULIVO ALLA CARTA”, giovedì 20 Novembre, ore 17.00. Inoltre a partire da giovedì 20 sulla pagina (https://www.facebook.com/events/752635564771895/) [email protected] saranno disponibili le Facebook dell’evento o indicazioni per Festa all’indirizzo partecipare dell’albero e-mail al Concorso “FOTOGRAFA IL TUO ABBRACCIO”. Contiamo quindi su tutti voi per lanciare insieme questo messaggio: abbraccia anche tu un albero, abbraccia la vita! Legambiente Cassano Domenica "La Festa dell'Albero" a cura di Legambiente http://www.cassanoweb.it/rubriche/appuntamenti/24966-domenica-qla-... Domenica "La Festa dell'Albero" a cura di Legambiente Scritto da La Redazione Martedì 18 Novembre 2014 08:01 Legambiente promuove da 20 anni la Festa dell’Albero per sottolineare l’importanza della partecipazione, del coinvolgimento e della sensibilizzazione di bambini e adulti ai temi ambientali e alla solidarietà. Come ogni anno centinaia di giovani alberi saranno piantati lungo la penisola per fare le città più verdi e vivibili. Un’iniziativa per richiamare l’attenzione sull’importanza, per l’uomo e per l’ambiente, di boschi e foreste, sul loro fondamentale ruolo di polmone verde per la Terra. In occasione della ventesima edizione della Festa dell’Albero, Legambiente organizzerà una mobilitazione nazionale, che porterà migliaia di persone, grandi e piccoli, ad un abbraccio simultaneo, rivolto ai propri alberi. Un gesto semplice che permetterà di accendere i riflettori sul patrimonio nazionale di biodiversità e di mostrare gratitudine verso ciò che rappresenta un vero e proprio presidio contro il consumo di suolo, il rischio idrogeologico; senza dimenticare l’importante funzione sociale svolta in ambito urbano. Il Circolo Legambiente di Cassano delle Murge aderisce alla Festa dell’albero organizzando diverse iniziative: coinvolgimento dei bambini attraverso la distribuzione di piantine, gentilmente concesse dall’ARIF, la mattina di Domenica 23, ore 10.30 presso Piazza Moro e gioco educativo “Prendiamoci cura degli alberi”. Ai più grandi sarà illustrato il progetto avviato da poco “Censimento alberi monumentali”, che prevede la schedatura (Art.7 della L.n.10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”) dei soggetti arborei secolari che presentino almeno una caratteristica notevole sotto il profilo ambientale, paesaggistico o storico-culturale. La monumentalità non è del tutto vincolata a criteri ecologici, infatti è legata alla sensibilità dell’uomo, è un modo di percepire l’individuo vegetale non solo per il suo valore naturalistico ma soprattutto per il rapporto che esso ha con la vita dell’uomo. In concomitanza con la festa “Pane e olio in frantoio” il Centro di Educazione Ambientale Comunale e Legambiente Cassano organizzano due laboratori per bambini presso Piazza Merloni (sede CEA): “DALL’OLIO AL SAPONE”, mercoledì 19 Novembre, ore 17.00; “DALLE FOGLIE DI ULIVO ALLA CARTA”, giovedì 20 Novembre, ore 17.00. Inoltre a partire da giovedì 20 sulla pagina Facebook dell’evento Festa dell’albero (https://www.facebook.com/events/752635564771895/) o all’indirizzo e-mail [email protected] saranno disponibili le indicazioni per partecipare al Concorso “FOTOGRAFA IL TUO ABBRACCIO”. Contiamo quindi su tutti voi per lanciare insieme questo messaggio: abbraccia anche tu un albero, abbraccia la vita! Agenda Arte, musica, cinema, danza, teatro e letteratura: gli appuntamenti di martedì 18 novembre in Puglia (inviate le vostre segnalazioni a [email protected]) a cura di Fulvio Di Giuseppe 18 novembre 2014 In primo piano Incontri VALORE DELLA BELLEZZA L'associazione Obiettivo Studenti di Bari propone il secondo incontro sul "Valore educativo della bellezza" con l'intervento dell'architetto Cristoph Sattler alle 15 al Politecnico di Bari (Dipartimento di Scienze dell'architettura e di Ingegneria civile, aula magna "Domus Sapientiae"). Ingresso libero. Persone dal cuore grande. Donato regala gli avanzi del suo ristorante http://www.noicattaroweb.it/attualita/6277-persone-dal-cuore-grande-... Persone dal cuore grande. Donato regala gli avanzi del suo ristorante Scritto da Lilia D'Auria Martedì 18 Novembre 2014 15:25 È straordinario venire a conoscenza che nel nostro piccolo “Borgo” si compiono gesti di solidarietà ed altruismo, specialmente se questi ultimi sono rivolti ai nostri amici a quattro zampe. Da tempo infatti, Donato Demattia, figlio di un noto ristoratore Pelosino, si impegna a conservare gli avanzi di cibo del suo ristorante, di riporli nel congelatore giorno dopo giorno per poi donarli settimanalmente ad un’associazione animalista, “Occhi Randagi”, che passa a ritirali a sua volta per distribuirli ai tantissimi cani e gatti bisognosi di aiuto che popolano le nostre città. Per qualcuno questo potrebbe sembrare solo un piccolo gesto, ma in realtà comportamenti di questo tipo denotano non solo attenzione ed amore per gli animali, ma impegno ed interesse verso un modello di vita ecosostenibile fondato sul riciclo. Amore per gli animali e rispetto per le risorse sono fondamentali per garantire un futuro al nostro pianeta: l’uomo deve fare pace con la terra e con tutti gli esseri viventi che la popolano perché questo accada. È un lavoro faticoso che solo unendo le nostre forze e muovendo le coscienze potremo portare avanti, questo lo hanno capito bene le associazioni animaliste, circa una decina sul territorio barese, tra le quali: Occhi Randagi, Amici degli Animali, Amicicani, Lega Amici degli Animali solo per citarne alcune, tutte molto attive ed impegnate. Tra queste c’è proprio “Occhi Randagi”, l’associazione che ritira il cibo dal ristorante di Torre a Mare. Occhi Randagi nasce nel Dicembre 2013, voluta da un gruppo di amiche, tutte volontarie già da tempo nel campo del randagismo, che hanno deciso di mettersi in proprio e darsi un nome. La sede dell’associazione è a Noicattaro, il gruppo di ragazzi che ne fanno parte lavora solo con le proprie forze, motivati dalla passione e dall’amore smisurato verso gli animali. L’intento di queste associazione è quello di risolvere il problema del randagismo e di assistere i numerosi animali vittime dell’abbandono e dell’ignoranza attraverso tutta una serie di interventi sul territorio, compreso lo stallo e l’adozione. È doveroso riconoscere il capillare ed operoso impegno di queste persone, silenziosi eserciti del bene che dedicano il loro tempo a salvare piccole vite. Tuttavia non è mai abbastanza lo spazio e l’aiuto che possiamo offrire a questi volontari, sostenendoli ed elogiandoli con la prospettiva che questo porti a sensibilizzare sempre più gente, facendo in modo che persone come Donato diventino la maggioranza, fino a giungere alla consapevolezza collettiva che anche gli animali sono esseri senzienti portatori di diritti. Solo così riusciremmo a ridurre i maltrattamenti e l’abbandono, iniziando il difficile processo di riappacificazione con la nostra “Madre Terra”. [da La Voce del Paese del 15 Novembre] MolfettaLive.it - Premio Solidarietà SerMolfetta 2014 al direttore del C... MART EDÌ 18 NOVEMB RE 2 014 http://www.molfettalive.it/news/Attualita/336741/news.aspx ATTUALITÀ La cerimonia alla Fabbrica San Domenico Premio Solidarietà SerMolfetta 2014 al direttore del Centro di Accoglienza Mimmo Pisani Il presidente Del Vecchio: «Il volontariato è un valore fondamentale nella società moderna ed in particolar modo in questo momento di grande difficoltà economica e sociale». LA REDAZIONE* Si è tenuta domenica 16 novembre presso la sala “Finocchiaro” della Fabbrica di San Domenico la cerimonia di consegna del “VIII Premio Solidarietà Sermolfetta” al Centro di Accoglienza “Don Tonino Bello” della Caritas diocesana di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo- Terlizzi. Il Premio è stato consegnato al Direttore del Centro di Accoglienza Mimmo Pisani. All’iniziativa, promossa sin dal 2007 dalla Pubblica Assistenza Sermolfetta, hanno partecipato il Senatore Antonio Azzollini, il Vice Sindaco e Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta Bepi Maralfa ed il Presidente del Consiglio Comunale di Molfetta Nicola Piergiovanni. «Il volontariato è un valore fondamentale nella società moderna ed in particolar modo in questo momento di grande difficoltà economica e sociale», ha dichiarato il Presidente del Sermolfetta Salvatore Del Vecchio, aggiungendo: «Il Ser rappresenta un punto di riferimento per molti giovani che decidono di dedicare il loro tempo libero agli “altri” svolgendo attività non soltanto nel campo del pronto intervento sanitario ma anche in capo socio-assistenziale». Mimmo Pisani, lungamente applaudito nel corso del suo commosso intervento, ringraziando il Sermolfetta per il gradito riconoscimento, ha evidenziato l’opera svolta nei 25 anni di attività dal Centro di Accoglienza, fortemente voluto da Don Tonino, ricordando alcuni semplici esempi di dedizione della gente comune che con il proprio contributo consente al Centro di assistere un numero sempre crescente di bisognosi. Ha spronato tutti a seguire proprio l’insegnamento di Don Tonino ad unirsi in “un abbraccio ideale” per sostenere i “fratelli che vivono in condizione di povertà”. Di interesse gli interventi del Sen. Azzollini che ha rivendicato il ruolo della politica nel “sottrarre i poveri alla loro condizione”. «Il compito dei volontari e delle strutture di assistenza -ha dichiarato l'ex Sindaco- è fondamentale per alleviare le difficoltà quotidiane delle persone che versano in stato di povertà ma il compito della politica è creare le condizioni affinchè ognuno abbia la possibilità di sottrarsi alla condizione di povertà». L'assessore Maralfa ha assicurato grande attenzione dell’amministrazione comunale verso questi temi di grande emergenza ed attualità, confermando l’impegno del suo assessorato nel sostegno di tutte le attività a favore delle fasce più deboli della popolazione al fianco dei volontari. Ha invitato, inoltre, tutti coloro che sono quotidianamente impegnati ad affrontare queste emergenze a stimolare gli amministratori pubblici perché si trovino insieme le soluzioni migliori. Nel corso della manifestazione, inoltre, sono state consegnate targhe commemorative agli sponsor dell’iniziativa “Progetto Accoglienza”, organizzata dal Sermolfetta in occasione dell’ultima Festa Patronale in onore della Madonna dei Martiri. «Grazie al vostro contributo abbiamo realizzato anche quest’anno un’iniziativa straordinaria per la nostra Associazione e per tutta la comunità cittadina» hanno sottolineato Giovanni Sasso (Responsabile dei progetti sociali del Sermolfetta) e Viviana Amato (Referente del Sermolfetta per il “Progetto Accoglienza”). *Si ringrazia Alessandro Palumbo P.A. SerMolfetta MONDO DEL SOCIALE MOLFETTA Consegnato al centro di Accoglienza Caritas il Premio Solidarietà Sermolfetta Mimmo Pisani, direttore del centro, ha ritirato il prestigioso riconoscimento REDAZIONE MOLFETTAVIVA Martedì 18 Novembre 2014 ore 10.20 Nella sala "Finocchiaro" della Fabbrica di San Domenico, domenica scorsa, cerimonia di consegna del "VIII Premio Solidarietà Sermolfetta" al Centro di Accoglienza "Don Tonino Bello" della Caritas diocesana di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. Il Premio è stato ritirato dal Direttore del Centro di Accoglienza, Mimmo Pisani. All'iniziativa, promossa sin dal 2007 dalla Pubblica Assistenza Sermolfetta, hanno partecipato il Senatore Antonio Azzollini, il Vice Sindaco e Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta, Bepi Maralfa ed il Presidente del Consiglio Comunale di Molfetta Nicola Piergiovanni. «Il volontariato è un valore fondamentale nella società moderna ed in particolar modo in questo momento di grande difficoltà economica e sociale - ha dichiarato il Presidente del Sermolfetta Salvatore Del Vecchio - il Ser rappresenta un punto di riferimento per molti giovani che decidono di dedicare il loro tempo libero agli "altri" svolgendo attività non soltanto nel campo del pronto intervento sanitario ma anche in capo socio-assistenziale». Mimmo Pisani, lungamente applaudito nel corso del suo commosso intervento, ringraziando il Sermolfetta per il gradito riconoscimento, ha evidenziato l'opera svolta nei 25 anni di attività dal Centro di Accoglienza, fortemente voluto da Don Tonino, ricordando alcuni semplici esempi di dedizione della gente comune che con il proprio contributo consente al Centro di assistere un numero sempre crescente di bisognosi. Ha spronato tutti a seguire proprio l'insegnamento di don Tonino ad unirsi in «un abbraccio ideale» per sostenere i «fratelli che vivono in condizione di povertà». Di interesse gli interventi del Sen. Azzollini che ha rivendicato il ruolo della politica nel «sottrarre i poveri alla loro condizione». «Il compito dei volontari e delle strutture di assistenza è fondamentale per alleviare le difficoltà quotidiane delle persone che versano in stato di povertà ma il compito della politica è creare le condizioni affinchè ognuno abbia la possibilità di sottrarsi alla condizione di povertà»; e dell'assessore Maralfa che ha assicurato che l'amministrazione comunale manifesta grande attenzione verso questi temi di grande emergenza ed attualità, confermando l'impegno del suo assessorato nel sostegno di tutte le attività a favore delle fasce più deboli della popolazione al fianco dei volontari. Ha invitato, inoltre, tutti coloro che sono quotidianamente impegnati ad affrontare queste emergenze a stimolare gli amministratori pubblici perché si trovino insieme le soluzioni migliori. Nel corso della manifestazione, inoltre, sono state consegnate targhe commemorative agli sponsor dell'iniziativa "Progetto Accoglienza", organizzata dal Sermolfetta in occasione dell'ultima Festa Patronale in onore della Madonna dei Martiri. «Grazie al vostro contributo abbiamo realizzato anche quest'anno un'iniziativa straordinaria per la nostra Associazione e per tutta la comunità cittadina», hanno sottolineato Giovanni Sasso (Responsabile dei progetti sociali del Sermolfetta) e Viviana Amato (Referente del Sermolfetta per il "Progetto Accoglienza"). Quindici OnLine - L'informazione a Molfetta - Premio solidarietà del S... http://www.quindici-molfetta.it/premio-solidarieta-del-ser-molfetta-a-... Direttore responsabile: Felice de Sanctis martedì 18 novembre 2014 Premio solidarietà del Ser Molfetta a Mimmo Pisani, direttore Centro accoglienza Caritas MOLFETTA - Si è tenuta domenica 16 novembre presso la sala “Finocchiaro” della Fabbrica di San Domenico la cerimonia di consegna del “VIII Premio Solidarietà Sermolfetta” al Centro di Accoglienza “Don Tonino Bello” della Caritas diocesana di Molfetta-Ruvo-GiovinazzoTerlizzi. Il Premio è stato consegnato al Direttore del Centro di Accoglienza Mimmo Pisani. All’iniziativa, promossa sin dal 2007 dalla Pubblica Assistenza Sermolfetta, hanno partecipato il Senatore Antonio Azzollini, il Vice Sindaco e Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta Bepi Maralfa ed il Presidente del Consiglio Comunale di Molfetta Nicola Piergiovanni. “Il volontariato è un valore fondamentale nella società moderna ed in particolar modo in questo momento di grande difficoltà economica e sociale” ha dichiarato il Presidente del Sermolfetta Salvatore Del Vecchio, aggiungendo: “il Ser rappresenta un punto di riferimento per molti giovani che decidono di dedicare il loro tempo libero agli “altri” svolgendo attività non soltanto nel campo del pronto intervento sanitario ma anche in capo socio-assistenziale”. Mimmo Pisani, lungamente applaudito nel corso del suo commosso intervento, ringraziando il Sermolfetta per il gradito riconoscimento, ha evidenziato l’opera svolta nei 25 anni di attività dal Centro di Accoglienza, fortemente voluto da Don Tonino, ricordando alcuni semplici esempi di dedizione della gente comune che con il proprio contributo consente al Centro di assistere un numero sempre crescente di bisognosi. Ha spronato tutti a seguire proprio l’insegnamento di Don Tonino ad unirsi in “un abbraccio ideale” per sostenere i “fratelli che vivono in condizione di povertà”. Di interesse gli interventi del Sen. Azzollini che ha rivendicato il ruolo della politica nel “sottrarre i poveri alla loro condizione”. “Il compito dei volontari e delle strutture di assistenza è fondamentale per alleviare le difficoltà quotidiane delle persone che versano in stato di povertà ma il compito della politica è creare le condizioni affinchè ognuno abbia la possibilità di sottrarsi alla condizione di povertà”; e dell’Assessore Maralfa che ha assicurato che l’amministrazione comunale manifesta grande attenzione verso questi temi di grande emergenza ed attualità, confermando l’impegno del suo assessorato nel sostegno di tutte le attività a favore delle fasce più deboli della popolazione al fianco dei volontari. Ha invitato, inoltre, tutti coloro che sono quotidianamente impegnati ad affrontare queste emergenze a stimolare gli amministratori pubblici perché si trovino insieme le soluzioni migliori. Nel corso della manifestazione, inoltre, sono state consegnate targhe commemorative agli sponsor dell’iniziativa “Progetto Accoglienza” , organizzata dal Sermolfetta in occasione dell’ultima Festa Patronale in onore della Madonna dei Martiri. “Grazie al vostro contributo abbiamo realizzato anche quest’anno un’iniziativa straordinaria per la nostra Associazione e per tutta la comunità cittadina” hanno sottolineato Giovanni Sasso (Responsabile dei progetti sociali del Sermolfetta) e Viviana Amato (Referente del Sermolfetta per il “Progetto Accoglienza”). La Fidas Turi ad Acerenza http://www.turiweb.it/attualita/35180-la-fidas-turi-ad-acerenza.html?t... La Fidas Turi ad Acerenza Scritto da Cinzia Debiase Martedì 18 Novembre 2014 16:47 Baciati dal sole che ha rotto, per pochi giorni, il plumbeo cielo di novembre, i soci dell’Associazione Fidas di Turi, hanno trascorso, la scorsa domenica 9, una giornata, nell’affascinante città di Acerenza, in provincia di Potenza. Per la giornata del socio, infatti, il gruppo Fidas ha dedicato qualche ora alla scoperta di una cittadina, che, seppure di pochissimi abitanti – circa 2000 – racchiude in sé una memoria storica di grande spessore e curiosità. Situata sulla sommità di un colle delimitato dal fiume Bradano e Fiumarella, suo affluente, sorge la cittadina, un tempo chiamata Acheruntia, cantata anche dal latino Orazio. Ai suoi piedi, un paesaggio dominato da ampie estensioni di vigneti testimonia la ricchezza di questa terra dove si raccoglie in prevalenza uva aglianico, usata per la produzione del famoso vino locale. Grazie alla presenza di un’attenta guida, i soci Fidas hanno potuto conoscere gli elementi distintivi di un tesoro italiano dove, ritrovamenti risalenti al VI - IV sec. a.C., attestano la presenza sul territorio di insediamenti antichi. In particolare è stata rinvenuta una tomba del VI sec. a.C. e una statuetta di bronzo raffigurante Eracle, dio protettore delle genti italiche. La ricca tradizione storica di Acerenza, che nel corso dei secoli fu soggetta a diverse dominazioni, s’intreccia con un solido culto religioso. La sua Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio Vescovo, Santo Protettore del paese, è una vera e propria perla che riflette, nell'armonia delle sue forme architettoniche, la luce della fede di cui è custode, mentre il suo centro storico mantiene ancora importanti testimonianze storiche, con edifici del XVII-XVIII secolo. Da 25 anni Con gli Occhi di un Bambino. Una settimana per parlare dei diritti dei ragazzi. A cura di Vittorio Cassinesi Trani, martedì 18 novembre 2014 “Era il lontano 20 Novembre 1989 e finalmente l’ONU approvava la Carta Internazionale dei Diritti dei bambini e delle Bambine, in 25 anni sono stati compiuti molti progressi e promosse infinite iniziative a favore dei più piccoli, ma dopo 25 anni ti accorgi che ancora molto c’è da fare! Storie belle e storie brutte, tanta strada percorsa e ancora altra da percorrere per tutelare il mondo dei più piccoli! Interrogativi e riflessioni che, come Associazione di volontariato operante sul territorio dal 1997, vogliamo condividere con tutti coloro che si occupano d’infanzia: insegnanti, educatori, animatori, genitori, amministratori Associazioni e soprattutto Ragazzi! Quando? Durante un’intera Settimana dell’Infanzia dal 18 al 25 Novembre 2014. Attraverso iniziative, cineforum, animazione di strada, concorsi artistici, i più piccoli avranno modo di esprimere i loro punti di vista e loro idee sul tema della tutela dell’infanzia. Per festeggiare il 20 Novembre 2014 25^ Giornata Mondiale dei Diritti l’Associazione Xiao Yan in collaborazione con altre associazioni locali e l’Amministrazione Comunale hanno organizzato una serie di eventi tra cui spicca una Marcia dei Diritti dei Bambini prevista per il 25 Novembre dalle ore 9.30 con partenza dal Comune di Trani e a cui parteciperanno centinaia di ragazzi provenienti da tutte le realtà scolastiche della Città. Mentre per domenica 23 Novembre 2014 presso la Villa Comunale, concorso artistico per giovani madonnari con la realizzazione di disegni dedicati al tema dei Diritti dei Bambini. Per informazioni e dettagli tecnici sul programma della Settimana dell’Infanzia, potete contattare il numeri: 348/6927867, 0883/506807, [email protected] , www.xiaoyan.it pagina Facebook di Xiao Yan. L’iniziativa è realizzata dall’Associazione di volontariato Xiao Yan Rondine che ride, L’Age, Ludoausilioteca, SOS Infanzia, Azzurra Italia, I Colori degli Anni, Agave, tutte le scuole primarie e secondarie di Trani. Torneo di burraco solidale: con l'AmoPuglia il 6 dicembre http://www.cassanoweb.it/rubriche/appuntamenti/24968-torneo-di-burr... Torneo di burraco solidale: con l'AmoPuglia il 6 dicembre Scritto da Gb Mercoledì 19 Novembre 2014 08:03 Un torneo di burraco per la raccolta fondi destinati all’assistenza degli ammalati di cancro ed ai loro familiari. E’ stato organizzato dalla sezione di Cassano delle Murge dell’Associazione “AmoPuglia onlus” guidata da Mimma Attisani. Il torneo si terrà sabato 6 dicembre 2014 presso la sala ricevimenti “Il Portico” di Cassano a partire dalle ore 19.00 (ore 18.30 le registrazioni). La quota di iscrizione è di 20,00 euro a testa. “La nostra presenza sul territorio cassanese – spiega la sig.ra Attisani – si radica sempre più e sono in tanti ad avvicinarsi all’associazione per chiedere informazioni, offrire il proprio sostegno ma soprattutto chiedere aiuto. Si tratta di tanti casi di malattia per i quali l’Associazione offre assistenza, solidarietà concreta e conforto, sia agli ammalati che ai loro famigliari e dunque la necessità di reperire risorse è sempre urgente e costante”. L’AmoPuglia onlus, infatti, opera volontariamente presso coloro che sono ammalati di cancro, anche attraverso figure specializzate che tuttavia richiedono risorse non indifferenti. “Dobbiamo fare tutto da soli visto che le istituzioni locai sono praticamente assenti – dice la responsabile cassanese dell’associazione – e tuttavia non ci abbattiamo e andiamo avanti perché ci rendiamo conto che le richieste sono tante, segno che c’è esigenza di stare accanto a chi soffre ed a chi ha bisogno di solidarietà concreta, senza chiacchiere….”. Per le prenotazioni e le iscrizioni ci si può rivolgere presso la sede dell’AmoPuglia in via Indipendenza n.20, dal lunedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 13.00 – Tel. 339.30.22.136. SanteramoLive.it - Garanzia Giovani, l’ARM seleziona 6 giovani volont... MERC OLEDÌ 19 NOVEMB RE 2014 http://www.santeramolive.it/news/Attualita/336839/news.aspx ATTUALITÀ Protezione civile Garanzia Giovani, l’ARM seleziona 6 giovani volontari per il progetto “Nemo” Il bando e la domanda di ammissione e possibile scaricarli sul sito dell’associazione www.pubblicaassistenza.com o direttamente dal sito www.serviziocivile.gov.it. Previsto un rimborso forfettario di € 433,80 LA REDAZIONE La Pubblica Assistenza A.R.M. - associazione di volontariato di Protezione Civile del Comune di Santeramo in Colle, in attuazione del Bando per la selezione di n. 554 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale Garanzia Giovani nella regione Puglia, seleziona 6 giovani volontari da inserire all’interno del Progetto “NEMO – GARANZIA GIOVANI”. Alle selezioni del bando èossono partecipare ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 18 e 28 anni (28 anni e 364 giorni) ,quelli che hanno già svolto il Servizio Civile Nazionale, anche stranieri regolarmente residenti nel territorio italiano. Per partecipare bisogna essere iscritti al portale “Garanzia Giovani”, ed essere in possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del Bando. La durata del servizio è di 12 mesi, con un impegno di circa 30 ore settimanali; ai volontari sarà corrisposto un rimborso mensile forfettario di € 433,80. Il bando e la domanda di ammissione e possibile scaricarli sul sito dell’associazione www.pubblicaassistenza.com o direttamente dal sito www.serviziocivile.gov.it. Il termine di presentazione della domanda è fissato entro le ore 14.00 del giorno 15 Dicembre 2014. Ulteriori informazioni sul Progetto “NEMO-GARANZIA GIOVANI”, potranno essere richieste presso la Pubblica Assistenza A.R.M. in via Saragat n°11 (zona PIP nuova sede), dal lunedi al venerdi dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e nel pomeriggio dalle ore 17:00 alle ore 19:00, o ai numeri 3334330342 (Michela) o 3899677554 (Rocco) oppure all'indirizzo email: [email protected]. 19 Novembre 2014 Villa Guastamacchia, l'Auser Trani è soddisfatta: «Alternative contestuali alla chiusura, per noi va bene così» L’Assessore Comunale Rosa Uva, presso la scuola Giustina Rocca, ha incontrato i componenti del Coro Auser. Nel corso dell’incontro l’Assessore ha confermato la chiusura del sito di Villa Guastamacchia per lavori di ristrutturazione con il conseguente divieto di ingresso nel plesso che era a disposizione degli anziani e dello stesso coro “Cantiamo Insieme”. Inoltre, ha comunicato la disponibilità di una aula, preso la scuola, per poter continuare le prove settimanali. Soddisfazione e ringraziamento nei confronti dell’Amministrazione Comunale e dell’Assessore sono emersi durante il colloquio: primo per la tempestività con cui si è trovata una soddisfacente soluzione alternativa e secondo per i lavori di ristrutturazione avviati nella villa. Lavori attesi da tanti anni che finalmente trovano l’avvio. L’Auser di Trani, condividendo a pieno le frasi dei componenti del coro di elogio nei confronti di chi si è adoperato per gestire al meglio la fase transitoria ha sottolineato la necessità di iniziare a ragionare sul futuro del centro, auspicando una nuova organizzazione capace di rispondente alle molteplici esigenze di tutti i cittadini della terza età. Auser Trani - Il presidente - Antonio Corraro Redazione Il Giornale di Trani © L’assessore Uva incontra il coro Auser A cura di Redazione Infonews Trani, mercoledì 19 novembre 2014 “Nel pomeriggio di martedì 18 novembre 2014, scrive il Presidente AUSER Corraro Antonio - l’Assessore Comunale Rosa Uva, presso la scuola Giustina Rocca, ha incontrato i componenti del Coro Auser. Nel corso dell’incontro l’Assessore ha confermato la chiusura del sito di Villa Guastamacchia per lavori di ristrutturazione con il conseguente divieto di ingresso nel plesso che era a disposizione degli anziani e dello stesso coro “Cantiamo Insieme”. Inoltre, ha comunicato la disponibilità di una aula, presso la scuola, per poter continuare le prove settimanali. Soddisfazione e ringraziamento nei confronti dell’Amministrazione Comunale e dell’Assessore sono emersi durante il colloquio: primo per la tempestività con cui si è trovata una soddisfacente soluzione alternativa e secondo per i lavori di ristrutturazione avviati nella villa. Lavori attesi da tanti anni che finalmente trovano l’avvio. L’Auser di Trani condividendo a pieno le frasi dei componenti del coro di elogio nei confronti di chi si è adoperato per gestire al meglio la fase transitoria ha sottolineato la necessità di iniziare a ragionare sul futuro del centro, auspicando una nuova organizzazione capace di rispondente alle molteplici esigenze di tutti i cittadini della terza età”. Quindici OnLine - L'informazione a Molfetta - Donazione di sangue per... http://www.quindici-molfetta.it/donazione-di-sangue-per-l-avis-all-arc... Direttore responsabile: Felice de Sanctis mercoledì 19 novembre 2014 Donazione di sangue per l’Avis all’Arciconfraternita di S. Stefano a Molfetta MOLFETTA – All’Arciconfraternita di Santo Stefano in collaborazione con l’Avis Molfetta Donazione straordinaria di sangue. L’appuntamento è per domenica 7 dicembre dalle ore 8 alle ore 12 in corso Dante – marciapiede antistante la Chiesa sede dell'Arciconfraternita di S. Stefano dal Sacco Rosso. Anche quest’anno torna il tradizionale appuntamento con la solidarietà. Da oltre vent’anni anni l'Arciconfraternita di Santo Stefano organizza in collaborazione con l'Avis Sezione di Molfetta, da quest’anno intitolata al compianto Confratello “Prof. Nicola Campo”, una donazione straordinaria di sangue rinnovando, così, l’impegno in favore del “prossimo sofferente”. Sulla scia dello spirito di carità, fratellanza e solidarietà, il Priore e l’Amministrazione tutta, invita i confratelli e le consorelle, che abbiano i requisiti previsti, a riempire di significato la loro appartenenza confraternale, mediante la donazione di sangue, per poter così dedicare a Cristo Morto un gesto di grande e concreta generosità e prepararsi al Santo Natale. Il cordiale invito è esteso a tutti i cittadini. I confratelli, che non avessero la possibilità materiale di garantire la donazione, potranno mettere a disposizione il loro spirito di servizio per diffondere nel territorio cittadino l’importanza di tale evento coinvolgendo il maggior numero di volontari, fedeli e devoti. 19 novembre 2014 Fotografia: genetica e natura umana, lo sguardo di Jérôme Lejeune Il Chiostro di San Francesco apre le sue porte alla mostra fotografica “Che cos’è l’uomo perchè te ne ricordi?”; un’esposizione che presenta il tema della genetica e della natura umana attraverso lo sguardo di Jérôme Lejeune. Partendo dalla testimonianza di Lejeune, fondatore della genetica clinica, la mostra sviluppa l’indagine sulla “natura umana”. Lo straordinario sviluppo di questa disciplina apre grandi possibilità ma acuisce l’interrogativo: conoscere per curare o per selezionare? Mentre le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista rendono difficile pensare ai viventi, e soprattutto all’uomo, come a esseri totalmente determinati dai geni, riaffiora l’idea, cara a Lejeune, che ogni uomo sia “unico” e “insostituibile” e come tale vada guardato. Da mercoledì 19 a domenica 23 novembre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30, si potrà ammirare la mostra fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria in collaborazione con il Centro Culturale di Andria e l’ OdV Il Ponte e finanziata dal C.S.V. “San Nicola” come progetto di promozione al Volontariato. Venerdì 21 alle ore 19.30 nella Sala Conferenze del Chiostro di San Francesco il Dott. Cesare Riccio, nefrologo della ASL di Caserta, interverrà proponendo interessanti spunti di riflessione sulla mostra. L’ingresso è libero. EVENTI E CULTURA ANDRIA Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune Da oggi al 23 novembre la mostra promossa dal Banco di Solidarietà REDAZIONE ANDRIAVIVA Mercoledì 19 Novembre 2014 ore 12.48 Aperte le porte del Chiostro di San Francesco ad Andria per la mostra Che cos'è l'uomo perché te ne ricordi? Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune. Da oggi a domenica 23 novembre, dalle ore 9.30 - 12.30 e 16.30 - 20.30, si potrà ammirare la mostra fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria in collaborazione con il Centro Culturale di Andria e l'OdV Il Ponte e finanziata dal C.S.V. "San Nicola" come progetto di promozione al Volontariato. Venerdì 21 alle ore 19.30 nella Sala Conferenze del Chiostro di San Francesco il dott. Cesare Riccio, nefrologo della ASL di Caserta, interverrà proponendo interessanti spunti di riflessione sulla mostra. La mostra parte dalla testimonianza di Jérôme Lejeune, fondatore della genetica clinica, e sviluppa l'indagine sulla natura umana. Lo straordinario sviluppo di questa disciplina apre grandi possibilità ma acuisce l'interrogativo: conoscere per curare o per selezionare? Mentre le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista rendono difficile pensare ai viventi, e soprattutto all'uomo, come a esseri totalmente determinati dai geni, riaffiora l'idea, cara a Lejeune, che ogni uomo sia unico e insostituibile e come tale vada guardato. L'ingresso è libero, tuttavia si consiglia la visita guidata. PUGLIA E BASILICATA 11 Mercoledì 19 novembre 2014 FEMMINICIDIO A MOLA DI BARI UN’ANTEPRIMA IN AULA Si tratta della prima applicazione della legge regionale 29/2014 approvata nel luglio scorso sulla violenza di genere L’IMPUTATO NEGA Antonio Colamonico ammette una relazione con la donna, di averla vista il giorno del delitto, ma dice di non averla uccisa lui Estetista uccisa, Regione in campo Chiede di essere parte civile, con i parenti della vittima e due associazioni antiviolenza l BARI. L’omicidio di Bruna Bovino non ha solo spezzato brutalmente una giovane vita, sconvolgendo anche quella delle persone a lei più care. Ma avrebbe anche arrecato un pregiudizio all’immagine della Regione Puglia, ostacolando i fini dell’ente che, con l’approvazione della legge regionale numero 29 del 4 luglio scorso, si propone anche di rimuovere gli ostacoli al diritto di tutte le donne a non essere vittime di un gratuito ricorso alla violenza. Nel corso della prima udienza dinanzi alla Corte di Assise di Bari per l’omicidio della 29enne italo-brasiliana Bruna Bovino, uccisa il 12 dicembre 2013 nel centro estetico che gestiva a Mola di Bari, infatti, la Regione, patrocinata dall’avvocato Antonella Loffredo, ha chiesto, insieme con i familiari della vittima e due associazioni antiviolenza, di costituirsi parte civile nei confronti dell’imputato, Antonio Colamonico, di 35 anni, ex investigatore privato, ex amante della vittima. Si tratta della prima applicazione della legge regionale 29/2014 approvata nel luglio scorso dal consiglio regionale sulla violenza di genere. La norma, tra l’altro, stabilisce esplicitamente «la facoltà di costituirsi parte civile nei procedimenti penali per femminicidio e atti di violenza nei con- Estrazione del 18/11/2014 BARI 35 58 89 10 71 CAGLIARI 60 28 31 51 83 FIRENZE 08 65 44 83 32 GENOVA 56 09 60 87 06 MILANO 61 41 02 01 59 NAPOLI 56 33 74 32 02 PALERMO 90 35 75 06 41 ROMA 52 38 59 18 49 TORINO 21 75 08 31 02 VENEZIA 06 87 89 16 63 NAZIONALE 77 07 88 62 36 06 31 52 65 08 09 21 33 35 38 56 58 60 75 87 89 NUMERO ORO: 35 28 41 61 60 Concorso N. xx del 18/11/2014 38 58 65 66 72 88 Numero Jolly: 34 Nessun 6 Nessun 5+1 5: Ai 2 107.582,48 A 4: Ai 567 383,17 A Ai 21.699 3: 19,92 A Numero Superstar: 40 Nessun Ai 3 Ai 84 Ai 1.318 Ai 9.279 Ai 22.314 “5 P“ “4 stella“ ”3 stella” ”2 stella” ”1 stella” ”0 stella” 38.317,00 A 1.992,00 A 100,00 A 10,00 A 5,00 A Jackpot prossimo concorso 39.700.000,00 A fronti delle donne e dei minori». Alla richiesta si sono opposti i difensori dell’imputato, gli avvocati Massimo Roberto Chiusolo e Francesco Saponaro, che hanno chiesto anche di escludere dalle parti civili le associazioni Giraffa Onlus e Safiya Onlus, condividendo l’eccezione fatta dal procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno e dal pm Antonino Lupo, che hanno coordinato le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Bari. La Procura, infatti, non ritiene che le associazioni, che ieri mattina hanno esposto fuori dal Palagiustizia alcune foto della vittima, abbiano la legittimazione a costituirsi parte civile. Nessuna eccezione preliminare sulla co- stituzione dei genitori della vittima, di una zia di Bruna, e dell’ex compagno in qualità di tutore della figlia di 2 anni. La Corte (presidente Luigi Forleo, giudice a latere Pietro Errede) si è riservata di decidere nell’udienza del 13 gennaio. Il corpo della 29enne fu trovato carbonizzato: stando alla ricostruzione degli inquirenti, la dona, dopo essere stata colpita prima al capo e al volto e, successivamente, con un paio di forbici, alla nuca, al collo e al torace, fu infine strangolata. L’imputato ha sempre respinto le accuse. Ha ammesso di avere avuto una relazione con la donna, di averla vista il giorno in cui è stata uccisa, ma ha negato di avere commesso il delitto. [red. cro. ] QUANDO LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI Il comandante dei vigili torna a multare suo figlio Oria, fatale una breve sosta davanti alla chiesa ELISEO ZANZARELLI UCCISA Bruna Bovino l ORIA (BRINDISI). Ci sono casi in cui la parentela non conta: il comandante dei vigili urbani di Oria, in provincia di Brindisi, ha inflitto due multe per divieto di sosta al figlio e quest’ultimo ha goliardicamente deciso di pagare l’importo di uno dei verbali rom- pendo il salvadanaio: 87 euro in monete da un euro. Quando ha notato il furgone di suo figlio parcheggiato in modo irregolare nei pressi di una chiesta, il capo dei vigili non ci ha pensato su due volte e, anziché soprassedere per ragioni di parentela, ha invitato l’agente che era con lui nella macchina di servizio a prendere il taccuino e a redigere un verbale di contravvenzione da posizionare sul parabrezza del furgone da lavoro del figlio Sandro, di professione fotografo. È accaduto in agosto: Sandro era impegnato in un servizio fotografico per un matrimonio e per comodità aveva parcheggiato proprio davanti alla chiesa di San Domenico, in pieno centro. Il tempo di scaricare l’attrezzatura insieme con i suoi collaboratori e - zac! - l‘amara sorpresa: un bel verbale di contravvenzione sotto i tergicristalli,36 euro da pagare entro 60 giorni. Intestazione: Comune di Oria Polizia Municipale. In calce, la firma del vigile urbano e poi anche quella del capitano Dell’Aquila, cioè suo padre, che della polizia locale è il responsabile. Quasi non credeva ai suoi occhi, anche perché di quell’impegno lavorativo e della sua intenzione di parcheggiare per pochi minuti in corrispondenza del sagrato aveva pure fornito comunicazione al genitore. Una storia di straordinario rispetto delle regole, che però il fotografo avrebbe potuto prevedere, giacché anni addietro gli era capitata più o meno la stessa cosa: aveva parcheggiato in maniera non proprio ortodossa in una piazza della città, passarono i vigili e anche allora fu multa. Nell’auto di servizio, anche in quell’occasione, c’era il comandante Dell’Aquila, il quale ordinò all’agente che lo accompagnava di scendere e di multare proprio «quella macchina», ossia l’Alfa Romeo di suo figlio Sandro. Quest’ultimo, pur avendo riconosciuto di essere nel torto, non accettò di buon grado tutta quella severità, anche perché, a differenza della sua, altre auto pure parcheggiate fuori posto non furono sottoposte allo stesso trattamento. Come di recente, anche in quell’occasione si discusse dell’accaduto a casa, ma anche allora non ci fu modo di spiegare, dissentire, giustificarsi: «Paga la multa e impara per le prossime volte», la caustica replica alle timide proteste. Detto, fatto: al penultimo giorno utile (60 quelli concessi) il figlio pagò al padre l’intero importo di 87 euro in monete da un europresso il comando di polizia municipale di Oria. Il consiglio di stare attento per il futuro, però, il fotografo sembra non averlo preso tanto sul serio. E, dimentico dell’inflessibilità del genitore, la scorsa estate ci è ricascato BARI CITTÀ I V Mercoledì 19 novembre 2014 IN CATTEDRA NICO SALATINO L’attore ha accettato la sfida: motivare i ragazzi difficili, quelli che più volte hanno devastato la succursale di Japigia LE INDAGINI Intanto 13 studenti sono stati segnalati all'autorità giudiziaria. Fra i reati ipotizzati c’è il danneggiamento Da teppisti ad attori al «Santarella» il teatro è l’antidoto alla violenza IL TEATRO AL SANTARELLA L’attore Nico Salatino salirà in cattedra nella scuola devastata a settembre scorso da alcuni alunni. Un progetto di recupero contro la devianza . in breve RACCOLTA DIFFERENZIATA All’istituto Marconi studenti in gara n Oggi alle 10.30 si terrà, presso l’aula magna dell’istituto Marconi, la competizione del concorso didattico-culturale «Green Game» promosso dai Consorzi nazionali per il recupero e riciclo delle materie. Destinatari dell’iniziativa sono gli alunni delle classi prime e seconde delle scuole superiori della Regione Puglia. Per l’istituto Marconi si confronteranno le classi prime e seconde del liceo scientifico (opzione scienze applicate) e dell’istituto tecnico (settore tecnologico). Gli argomenti saranno relativi alla cultura generale, all'educazione civica, alla conoscenza del territorio e, soprattutto, alla corretta raccolta differenziata dei rifiuti. I vincitori parteciperanno alle successive gare con le classi delle altre scuole. Sul web i ragazzi hanno dato vita ad una comunità virtuale attraverso la quale condivideranno le varie fasi del concorso (https://www.facebook.com/Greengameitalia). IL CONTRIBUTO Aziende artigiane mille euro ai neo genitori n L’Ente bilaterale dell’artigianato pugliese (Ebap) dona mille euro - fino ad esaurimento dei fondi - ai neo genitori dipendenti di aziende artigiane. Possono presentare la domanda di contributo tutti i dipendenti o gli apprendisti di imprese artigiane che siano diventati o diventeranno padri. La condizione economica da rispettare è che il nucleo familiare abbia un indice Isee inferiore a 30mila euro. Le richieste di contributo devono essere compilate sui modelli predisposti dall’Ente bilaterale, scaricabili dal sito www.ebapuglia.it oppure reperibili nelle sedi delle unità gestionali di bacino o presso le quattro associazioni datoriali (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) o Cgil, Cisl e Uil. Le domande devono essere inviate all’Ebap Puglia, via Bozzi 51, Bari. Info al numero 800.43.09.99. ANTONELLA FANIZZI l Il teatro per combattere il disagio e per arginare la fuga dai banchi. Fa leva sulla novità, sulla curiosità e sulle emozioni il progetto che l’istituto Santarella, che racchiude gli indirizzi moda, meccanico e elettrico, propone ai suoi studenti. In cattedra ci sarà l’attore di cabaret Nico Salatino, che ha accettato la sfida: motivare i ragazzi difficili, in particolare quelli che a settem- bre scorso hanno devastato più volte la succursale di via Divisione Aqui e che hanno aggredito due docenti e una assistente amministrativa, e che anche nella scuola rimessa in piedi dopo una serie di interventi di ristrutturazione frequentano le lezioni a singhiozzo. Il progetto, di due ore settimanali concentrate ogni lunedì mattina proprio nella succursale di Japigia, in orario curricolare dalle 11 alle 13, è finanziato dall’Anteas, Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà, formata dai pensionati ma che punta sullo scambio fra le generazioni. Racconta l’attore: «Mi è stato chiesto di dare una mano per il recupero degli studenti più vivaci, spesso gli stessi che vengono trascurati dalle famiglie. Persino negli istituti professionali la teoria supera la pratica, però questi giovani hanno bisogno di esprimersi. Il teatro serve a sviluppare la fantasia e apre le porte di un mondo magico: aiuta i ragazzi a sprigionare energie positive, ad accrescere lo spirito di gruppo e il senso di appartenenza a una comunità». Nico Salatino, che da anni conduce laboratori nelle scuole, intende assegnare i compiti di responsabilità ai più turbolenti e valorizzare il talento di ognuno. Agli studenti ha già chiarito: «Questa è un’attività che deve essere fatta con piacere, deve essere un divertimento ma anche un impegno. A coloro che sceglieranno di cimentarsi con la recitazione, sarà richiesto di non saltare le prove: l’impegno deve essere costante. Lo spettacolo andrà in scena alla fine dell’anno». Il preside Carlo De Nitti per il momento ha deciso di non escludere nessuno: chiunque potrà partecipare al progetto. Spiega: «La priorità sarà data agli alunni più in difficoltà. È un esperimento che ha l’obiettivo di far amare la scuola, un luogo che appartiene a tutti e che per questo va protetto e tutelato». Il dramma dell’abbandono resta: sono tanti i ragazzi che non si presentano in classe. Intanto 13 studenti, fra cui 2 maggiorenni, sono stati identificati e segnalati all'autorità giudiziaria dai carabinieri della compagnia Bari centro. Potrebbero ricondursi a loro gli atti di vandalismo che si sono verificati all’inizio dell’anno scolastico. La parola spetta ora ai magistrati della procura della Repubblica presso il tribunale per i Minori e della procura della Repubblica presso il tribunale di Bari: i giudici dovranno stabilire come procedere nei loro confronti. I reati ipotizzati sono danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. AREA METROPOLITANA I XI Mercoledì 19 novembre 2014 MONOPOLI LA DONNA, DI 73 ANNI, RITROVATA IN UN ANGOLO DELL’ABITAZIONE DOLORANTE E DISPERATA. IL MARITO 80ENNE HA TELEFONATO AL 113 Prende a bastonate la madre finisce dritto in galera Nella casa di campagna una storia di maltrattamenti interrotta dalla Polizia EUSTACHIO CAZZORLA l MONOPOLI. Figlio violento tratto in arresto dalla Polizia. Solo l’intervento degli agenti del commissariato ha scongiurato il peggio. L’ultimo episodio di una serie l’altra mattina, intorno alle 10, quando l’uomo, S.L., 47 anni, residente in campagna con i propri genitori, ha dato in escandescenza. Non era la prima volta e non sarebbe stata nemmeno l’ultima, almeno a sentire i genitori. Per questo l’anziano padre non ha potuto fare altro che comporre il 113 e chiedere aiuto a una Volante come già aveva fatto a luglio e ad agosto, ma anche negli anni scorsi. Il motivo della chiamata sempre quello, maltrattamenti alla moglie (madre) ma atteggiamento violento anche nei suoi confronti. Questa volta l’energumeno, secondo l’accusa, ha colpito con un bastone le gambe della mamma, 73enne, rimasta disperata e dolorante in un angolo della casa. Già sabato scorso c’era stata la richiesta di intervento, quella volta al 118, per cure dopo l’ennesima aggressione del figlio purtroppo violento. Una indole irrefrenabile, aggravata forse dall’abuso di alcol. Forse aveva bevuto in città, l’altra mattina. E quando è ritornato con il motorino nella casa, in campagna, di nuovo gli è scattata la molla della violenza. I poliziotti del commissariato, diretto dal vicequestore aggiunto Fabio Caprio, hanno faticato non poco per placare l’energumeno e alla fine un agente ha rimediato anche qualche lesione: ne avrà per alcuni giorni. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato tra IL 47ENNE ARRESTATO Ha anche reagito contro un agente, ferendolo con un coltello La tua spontaneità. La tua voglia di vivere. E come mi chiamavi, a ziiiii. E oggi mi si è inflitto nel cuore un dolore dalla tua prematura perdita, ah Stella quanto mi mancherai!». Angelica: «Sorridi sorridi e fatti credere pazza. Rip». Celeste: «Non è giusto... non è giusto... non doveva andare così... ciao Stella... ti abbraccio forte forte». Infine Nicoletta: «Ciao bellissima Stella adesso sei un angelo». le mura domestiche. Le accuse? Maltrattamenti in famiglia e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Da un’ulteriore perquisizione è emerso che l’uomo aveva con sé, nei pantaloni, un coltello a serramanico con lama rientrante di circa 14 centimetri. Un tipo di coltello di genere proibito in quanto un eventuale affondo è in grado di ledere organi vitali. Di qui anche la contestazione del reato di detenzione di lama proibita. La vicenda è giunta per il momento a un epilogo senza complicazioni. Ma i poveri genitori, lei 73 anni, lui 80enne, sono affranti per questa storia che stava purtroppo per degenerare. L’arresto è stata l’unica soluzione per allontanare il giovane dalle mura amiche della propria casa dove negli ultimi tempi si sarebbe scagliato con inaudita violenza contro i genitori. E ogni volta che interveniva la Polizia il 47enne se la dava a gambe faceva svanire le sue tracce. Non l’ultima volta. Ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria, tra le mura della casa circondariale di Bari dov’è stato condotto nel pomeriggio stesso dell’ultimo episodio. Dalle testimonianze dei vicini, pare che i genitori erano così in ansia per il timore che il figlio potesse fare loro molto male, che di notte dormivano con la porta della camera da letto chiusa a chiave. La coppia di anziani non era quindi più padrona della propria quotidianità. Il reato di maltrattamenti in famiglia è caratterizzato spesso dal suo protrarsi nel tempo. Fortunatamente, questa volta l’intervento provvidenziale degli agenti di Polizia avrebbe permesso di evitare il peggio. Una storia di solitudine e di violenza, in un angolo isolato di una campagna splendida. Per gli anziani coniugi la fine di un incubo tanto lungo quanto inspiegabile. le altre notizie MONOPOLI NELL’OSPEDALE SAN GIACOMO Urologo derubato del portafogli e i ladri prelevano 750 euro col suo bancomat n Un attimo di distrazione e il portafogli di un dirigente medico di Urologia nell’ospedale San Giacomo si volatilizza dalla giacca lasciata nel suo studio, in reparto. Salvo poi accorgersi del furto con destrezza solo quando sul telefonino cellulare del malcapitato è giunto il messaggio di un prelievo effettuato da sconosciuti per 750 euro. È stato fatto da un bancomat in centro, utilizzando proprio la carta di credito del dottore il cui pin (codice segreto), purtroppo, era stato incautamente scritto su un biglietto conservato a parte nello stesso portafogli.Le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della banca sono state acquisite dai Carabinieri della stazione cittadina, diretta dal luogotenente Vito Diceglie cui la vittima ha presentato la denuncia. Questo potrebbe permettere di smascherare i malfattori. [e.c.] PUTIGNANO TRA AUTO, IERI ALLE 7 DEL MATTINO Scontro, illesi i conducenti n Incidente a Porta Nuova ieri mattina poco dopo le 7. Coinvolte una Renault Clio guidata da un 20enne e una Ford Fiesta condotta da una donna, entrambi illesi. MONOPOLI STASERA ALLE 20 NELLA PARROCCHIA DEL SACRO CUORE L’APPUNTAMENTO CON IL NAVIGATORE NICOLÒ CARNIMEO RUTIGLIANO FORMAZIONE DELLA SOCIETÀ CIVILE «Dottor Mare» racconta le sue traversate negli oceani ammalati di inquinamento l MONOPOLI. Al Sacro Cuore arriva «Dottor Mare». Nicolò Carnimeo, barese, scrittore, docente universitario e giornalista, da anni collaboratore della «Gazzetta del Mezzogiorno», stasera, alle 20, nell’auditorium della parrocchia diretta da don Michele Petruzzi terrà una conversazione sul delicato tema dell’inquinamento degli ecosistemi marini. Lo spunto è il suo ultimo libro «Com’è profondo il mare», fresco di stampa, con titolo che parafrasa la celebre canzone di Lucio Dalla. Carnimeo racconta, anche con l’ausilio di foto e filmati, le sue traversate in giro per il mondo, cui unisce osservazioni sul campo e dati scientifici. Dai suoi studi l’autore ricava che l’elemento acquatico è sempre più minacciato dall’umanità. Emerge insomma un quadro allarmante, di un mare meraviglioso eppure malato. «La vita proviene dal mare ed è paradossale che adesso il mare per colpa del genere umano metta in pericolo l’esistenza del pianeta stesso», dice Gianluca Aresta dell’associazione «Naturalmente», che con questo evento lancia anche in città la campagna di sensibilizzazione, informazione ed educazione ambientale al problema. D’altra parte una statistica ha Presidente è l’avvocato Giovanni Lorusso GIANNI CAPOTORTO L’ORRORE AI DANNI DELLA NATURA Una scena sempre più frequente nei mari del mondo: un uccello avvolto dal petrolio e quindi destinato a morire l RUTIGLIANO. Mentre si attendono gli sviluppi della verifica decisa dal Tar sulle schede elettorali contestate indicate sia nel ricorso della coalizione dell’ex candidato sindaco Minguccio Altieri sia nel controricorso della coalizione del sindaco Roberto Romagno (l’esito si conoscerà il prossimo 25 marzo), all’ombra della Torre Normanna si affaccia un nuovo soggetto politico: «Rinascita Civica». Un movimento politico-culturale di cittadinanza attiva che nasce, come spiegano i promotori in una nota, «dall’esigenza di dare vita a uno spazio politico locale che resti in contatto con i cittadini, aperto alle loro idee e che consenta un giudizio critico-costruttivo sulla gestione del nostro territorio». «Rinascita Civica» si propone di «fare politica come realizzazione di un progetto programmatico che nasca dalle persone che mirano al benessere del proprio territorio, perseguendo una politica democratica, secondo precisi valori di impegno politico, amministrativo, di solidarietà e uguaglianza dei diritti di tutti». Tra gli obiettivi fissati: «La salvaguardia di un ambiente pulito e sano dove si cerchi il possibile equilibrio tra l’edificato civile e industriale e le aree agricole, la valorizzazione del verde e delle aree di pregio storico-ambientale, un controllo costante degli inquinamenti (al plurale, cioè di vario tipo, ndr); l’attenzione per le fasce più deboli e la valorizzazione del sostegno sociosanitario; la condivisione e la diffusione di una cultura di pace e di serena convivenza». Il movimento neonato non si colloca in eventuali posizioni di maggioranza o opposizione rispetto all’attuale scenario amministrativo locale, ma punta a «mantenere contatti democratici con altre associazioni, gruppi o istituzioni del territorio», proponendosi ai cittadini «quale interlocutore privilegiato con la politica locale, con la quale intende interfacciarsi». Presidente del movimento è l’avvocato Giovanni Lorusso. Del coordinamento fanno parte Nunzia Divittorio, Maria Orlando, Giuseppe Sorino, Enrico Gagliardi ed Andrea Dentuto. «SIAMO NEUTRI» Per ora non appoggia né la maggioranza né l’opposizione . evidenziato che nell’Adriatico si contano ben 27 rifiuti galleggianti ogni chilometro quadrato, con un’alta concentrazione di plastica. Carnimeo è docente di Diritto della navigazione all’Università di Bari. Collabora con importanti testate giornalistiche e ha già scritto per Longanesi «Nei mari dei pirati», e per Mondadori «Montenegro, viaggio senza tempo» e «Le montagne del Mediterraneo». Il libro che presenterà oggi parla di esperienze personali in Rinascita Civica, movimento concepito da e per i cittadini tre mari, di plastica, di mercurio e di tritolo. Il suo reportage è esclusivo e nel contempo drammatico. Lo scrittore anticipa che «sono cinque le isole di plastica fluttuanti negli oceani, censite dall’oceanografo Curtis Ebbesmeyer: due nell’Atlantico, una nell’Oceano Indiano, due nel Pacifico. Ne ha stimato l’estensione totale in milioni di miglia quadrate. Solo quella del Pacifico settentrionale, la Great Garbage Patch («grande chiazza di immondizia»), è grande quanto l’Europa. E si alimenta di una tonnellata di plastica al giorno», denuncia. Ancora, è stato stimato che «un milione di uccelli marini vengono sterminati ogni anno dai tappi di plastica, dagli ugelli degli spray, persino dagli spazzolini da denti. Gli uccelli spiega il navigatore - avvistano i frammenti dal cielo, si tuffano in picchiata scambiandoli per cibo e quando li hanno nel becco è ormai troppo tardi per risputarli via», conclude. [eustachio cazzorla] XII I NORDBARESE Mercoledì 19 novembre 2014 GIOIA IL NOSTRO REPORTAGE NELL’EX OSPEDALE CHIUSO DUE ANNI FA PER IL PIANO DI RIORDINO SANITARIO. OGGI UNA PARTE OSPITA AMBULATORI Nell’inferno dell’ex «Paradiso» abbandonato al totale degrado Aree esterne piene di rifiuti e deiezioni di animali, stanze accessibili a chiunque FRANCO PETRELLI GIOIA Ecco come è ridotto un sottoscala dell’ex ospedale «Paradiso» l GIOIA. Era il freddo dicembre del 2012 quando gli ultimi pazienti uscirono dall’ospedale Paradiso. Da oltre due anni attrezzature e reparti della struttura sanitaria, risalente addirittura al 1300, sono stati trasferiti all’ospedale «Santa Maria degli Angeli» di Putignano. Nel frattempo, nell’ex nosocomio di Gioia sono sorti ambulatori per visite specialistiche, che dipendono dal Distretto sociosanitario numero 13, ubicato in via Ludovico Ariosto. Neanche il pronto soccorso, malgrado ogni auspicio, fu salvato: si preferì un punto di primo intervento attivo 12 ore al giorno, che cioè chiude alle 20 di sera. Il problema è che nonostante la presenza quotidiana di medici e infermieri, il degrado di questo monumentale edificio avanza e si espande drammaticamente. Nelle aree esterne, in mezzo a erbacce, rifiuti e deiezioni di volatili e non solo, emergeva un’evidente desolazione, accentuata da vetri, cartacce e altri rifiuti sparsi in alcune stanze al primo piano, nelle quali chiunque può arrivare con poca fatica, entrando in stabili privi di qualsiasi controllo. Il consigliere comunale Enzo Cuscito osserva: «Dietro il ridimensionamento dell’ospedale Paradiso non c’è una reale strategia di politiche sanitarie sul territorio. Anzi - analizza - si legge in controluce un’evidente debolezza della classe politica locale che a differenza di altri comuni non ha voluto o non è stata in grado di difendere la propria struttura ospedaliera». Cuscito teme che «dopo il passaggio da ospedale a distretto ci sia anche il tentativo o la volontà, nonostante le promesse della direzione generale della Asl, di cancellare persino il distretto a beneficio di altri». I semplici cittadini manifestano un disagio analogo: «Gli attuali servizi sanitari ricorda Luca Antonio Paradiso, gestore di un bar ubicato proprio di fronte al “Paradiso” - non sono neanche la fotocopia del funzionale nosocomio di una volta». Domandiamo: che cosa auspicherebbe? «Servizi sanitari moderni e stabilizzati in palazzi che non possono essere abbandonati al degrado». Leonardo Dongiovanni, capogruppo consiliare dell’Udc, confida «in un’azione incisiva dell’amministrazione comunale a tutti i livelli. Bisogna fare emergere - spera che queste destrutturazioni prive di logiche territoriali, più che risparmi, producono diseconomie e costi maggiori se si dimentica che una città come Gioia offre già altri servizi essenziali per migliaia di residenti nel bacino dei comuni vicini». Quanto al degrado dell’ex «Paradiso», «è consequenziale a certe scelte sbagliate - attacca Dongiovanni -. Si è deciso di cancellare un ospedale di eccellenza a Gioia, città che ospita uno dei più importanti aeroporti europei». Fin qui la diagnosi. Ma la «terapia»? Risponde Vito Ludovico, capogruppo Pd: «Le strutture del vecchio ospedale devono raccogliere gli altri servizi sanitari, disseminati per la città, che operano in ambienti di proprietà privata. E se questa situazione dovesse perpetuarsi sarebbe un’autentica beffa per la città». Conclude al vetriolo Francesco Giannini, presidente dell’Osservatorio permanente sull’ospedale: «L’attuale abbandono è ricollegabile al trasferimento, meglio definibile smantellamento, avvenuto due anni or sono. Quando sono state strappate persino le placche dagli interruttori e i chiodini dai santini». GIOIA DEL COLLE È ACCADUTO IN CENTRO. DECISIVO L’INTERVENTO DI UN CARABINIERE MOLFETTA APPELLO DEL SERMOLFETTA: LA DATA FATIDICA DEL 6 DICEMBRE S’AVVICINA Ruba il borsello a una vigilessa «Un giocattolo a un bimbo povero e finisce dritto dietro le sbarre purché sia in buone condizioni» l GIOIA DEL COLLE. Per i passanti da via Carlo Poerio, in pieno centro cittadino, la scena è stata quanto meno insolita. Con un brigadiere dei Carabinieri, libero dal servizio e in abiti borghesi, che riesce a fermare e a immobilizzare, tra la gente, un sorvegliato speciale, il quale si era impossessato del borsello bianco in dotazione a una agente della Polizia municipale. Tutto comincia quando in questa arteria molto frequentata una pattuglia dei vigili urbani nell’auto di servizio (una Fiat Panda) effettua un normale controllo delle auto parcheggiate in questa zona centrale. Di lì a poco passa un trentenne, noto alle forze dell’ordine, al quale non sfugge che l’auto, attrezzata per il pronto intervento, è rimasta aperta. Il giovane, che a quanto si è saputo sarebbe uno degli «emergenti» della malavita locale, apre lo sportello e dal pianale posteriore s’impossessa della borsa in pelle. Infine si dà precipitosamente alla fuga. Ma la sequenza non sfugge al sottufficiale dei Carabinieri, il quale, dopo un breve inseguimento a piedi riesce a immobilizzare il giovane, sino all’arrivo di una pattuglia di colleghi del nucleo radiomobile, che completa l’arresto del sorvegliato speciale, per furto aggravato. La vigilessa può tirare un sospiro di sollievo: le viene restituito il prezioso borsello che contiene sia le chiavi del comando di Polizia municipale sia quelle della sua abitazione. Oltre al blocchetto per fare le mul- In città si perpetua la tradizione che è il vescovo di Mira a portare i regali ai piccini LUCREZIA D’AMBROSIO GIOIA La compagnia dei Carabinieri: hanno eseguito numerosi controlli te e al telefono cellulare personale. Nei prossimi giorni, nel Tribunale di Bari, si celebrerà l’udienza di convalida del provvedimento restrittivo eseguito in flagranza. Intanto, i Carabinieri della compagnia di Gioia, agli ordini del capitano Fabio Di Benedetto, hanno compiuto controlli straordinari sul territorio. Ecco i risultati. Ad Acquaviva, lungo la provinciale per Adelfia, una gazzella dell’Arma ha bloccato un Fiat Ducato, rubato qualche giorno prima a Noicattaro. Nel furgone sono state recuperate e sequestrate 37 taniche contenenti ciascuna 25 litri di gasolio, di provenienza incerta. L’autista e altri due uomini sono riu- sciti a dileguarsi nei campi. Sempre ad Acquaviva sono stati denunciati a piede libero due giovani, con l’accusa di detenzione di 16 grammi di marijuana già suddivisi in dosi. A Casamassima un altro sorvegliato speciale, di 30 anni, sorpreso in strada con un telefono cellulare, è stato collocato ai domiciliari, mentre un 20enne è stato condotto in carcere a Bari, in quanto ha violato le prescrizioni riguardanti la detenzione in casa. Ancora, nel territorio di Gioia, i militari hanno verificato che un cittadino albanese di 28 anni, espulso, era rientrato illegalmente in Italia. È stato condotto nel suo domicilio di Cassano Murge, agli arresti domiciliari. [franco petrelli] l MOLFETTA. Un giocattolo in cambio del sorriso di un bambino. I volontari del Sermolfetta lanciano, anche quest’anno, l’iniziativa «San Nicola sei tu» attraverso la quale chiedono a quanti hanno in casa giocattoli in buono stato ma ormai inutilizzati, di farne dono ad altri bimbi. Tutto ciò che sarà raccolto sarà distribuito, proprio il 6 dicembre, giorno in cui si festeggia San Nicola (che a Molfetta è un po’ come Babbo Natale) nelle case delle famiglie meno fortunate, dove ci sono bimbi. «L’iniziativa - spiegano i promotori dell’iniziativa - ha l’intento di insegnare il valore dell’altruismo ai bambini, che saranno felici di sapere che alcuni dei loro giocattoli possono dare gioia a bimbi più sfortunati di loro». La raccolta è attiva, fino al 2 dicembre prossimo, nella sede del Sermolfetta in via Palmiro Togliatti presso il PalaPoli, dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle 21, ma può essere concordata anche come servizio a domicilio chiamando il numero telefonico MOLFETTA L’arrivo di San Nicola nella casa di un bambino 080/3385737. Non è richiesto alcun giocattolo in particolare: tutto ciò che può donare un sorriso a un bambino è ben accetto. «Tutti noi - continuano i promotori dell’iniziativa, volontari dal cuore immenso siamo stati bambini e abbiamo vissuto il San Nicola con lo stupore e la magia negli occhi. La letterina, l’attesa, i regali da scartare, le cioccolate, la felicità - raccontano -. Ma se noi siamo stati tanto fortunati da avere vissuto tutto ciò, non dobbiamo dimenticare che non in tutte le case è possibile godere e gioire della magia di questo evento. E che negli occhi di non tutti i bambini brillano gioia, meraviglia e serenità». Purtroppo. È possibile anche donare giocattoli nuovi, vanno bene anche i peluche, le bambole, le macchinine, la plastilina, acquistati proprio per farne dono, perché no? «Ogni anno - concludono i volontari del Sermolfetta tantissime associazioni benefiche, fondazioni, enti di ricerca richiedono, in occasione del Natale, contributi monetari. Il Sermolfetta chiede giocattoli. Un gesto tangibile, un modo per aiutare gli altri e nello stesso tempo per sapere esattamente come viene utilizzato il vostro contributo». NORDBARESE I XIII Mercoledì 19 novembre 2014 CORATO IL PROGRAMMA DEI CONVEGNI PROSEGUE MARTEDÌ 25 E GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE. DIAGNOSI E TERAPIA DEL FENOMENO Violenza sulle donne tre giornate di proposte Da domani gli incontri voluti dal Comune con esperti e onlus GIUSEPPE CANTATORE GIOIA Apparecchiature abbandonate nel giardino e, sotto, una stanza dell’ex ospedale «Paradiso» l CORATO. Quando, alcuni mesi fa, durante un incontro in una libreria cittadina, una donna raccontò la sua storia di soprusi e maltrattamenti subìti sin da giovane, ai presenti si raggelò il sangue. Ma a rendere ancora più pesante il fardello di quella coraggiosa testimonianza fu l’amara constatazione che non si trattava di un caso isolato. Anzi, secondo psicologi e giuristi che operano sul territorio, «anche a Corato ci sono centinaia di donne in questa situazione». Affinché storie come questa emergano dall’ombra e, soprattutto, si diffondano sempre più gli strumenti per difendersi dalle vessazioni, il Comune ha organizzato tre appuntamenti sul tema «Via dalla violenza sulle donne e sui bambini». Il primo evento, domani, giovedì 20 novembre alle 18, nella Biblioteca comunale, è un convegno su «Donne e bambini vittime di violenza: quali strumenti di tutela, prevenzione e intervento». Vi prenderanno parte alcuni consiglieri regionali componen- ti della commissione Pari opportunità, il sostituto procuratore della Repubblica di Trani Luigi Scimè e i rappresentanti dei centri antiviolenza «Save» e «Oasi2». Martedì 25 novembre, alle 10, l’iniziativa si sposterà nel teatro comunale, dove numerosi studenti assisteranno allo spettacolo «Un amore rubato» a cura di FATTI, NON PAROLE Scopo dell’iniziativa è soprattutto fare emergere il sommerso Giuseppe Francavilla. A chiudere la tregiorni sarà infine il primo tavolo tecnico per gli operatori del settore sociosanitario e le forze dell’ordine, intitolato «Azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere». Al centro dell’incontro - organizzato per giovedì 27 a Palazzo di città - ci sarà la nuova legge regionale antiviolenza del 25 giugno 2014 che mira a consolidare la rete dei servizi ter- ritoriali e a favorire i percorsi di uscita dalla violenza stessa. «L’iniziativa nasce con lo scopo di informare sugli strumenti di tutela e di prevenzione e di valorizzare il prezioso lavoro dei centri antiviolenza», afferma l’assessore comunale alle Pari opportunità, Adele Mintrone. «Il Piano di zona dell’Ambito territoriale 3 - aggiunge il consigliere comunale delegato, Franco Caputo - prevede proprio l’attivazione della rete attraverso la costituzione dell’équipe multidisciplinare integrata tra servizi sociali e sanitari per la presa in carico delle vittime e le competenze dei centri antiviolenza». L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito della «Settimana dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza» e della «Giornata internazionale della donna». «La violenza di genere - rimarca il sindaco Massimo Mazzilli - è un fenomeno sempre più dilagante che va combattuto non solo con le leggi penali ma soprattutto con l’affermazione dei diritti delle persone, coinvolgendo la responsabilità di tutti nella difesa della libertà e dell’autonomia della donna». BITONTO LA FRAZIONE PALOMBAIO BATTE TUTTI CON 160 FIRME RACCOLTE AL GAZEBO TERLIZZI I LADRI SONO RIUSCITI A SCAPPARE Comitati di quartiere, le periferie rispondono meglio del centro ENRICA D’ACCIÒ l BITONTO. Tempo di bilanci per i comitati di quartiere, il nuovo strumento di partecipazione popolare proposto dalla giunta di Michele Abbaticchio. Nei giorni scorsi, i comitati promotori, 120 cittadini in tutto, sono scesi in piazza per raccogliere la disponibilità di altri cittadini a fare parte delle assemblee costituenti, il primo passo vero la piena funzionalità degli stessi organismo. Buona la risposta delle periferie, decisamente freddini i quartieri centrali. Pieno successo a Palombaio, dove sono state raccolte circa 160 firme, pari al doppio rispetto a quelle richieste dal regolamento comunale. Segue a ruota il quartiere numero 12, che comprende via Ammiraglio Vacca fino al cimitero, e oltre, verso via Terlizzi. Buona anche la partecipazione del centro storico, per il banchetto organizzato sia in piazza Cavour sia in piazza Caduti del Terrorismo. Assenti, invece, Mariotto e il quartiere numero 10, nella zona della villa comunale, dove non sono stati attivati nemmeno i comitati promotori. Sventato il furto di carburante l’altra notte Poche decine di firme, infine, per i quartieri centrali, nei gazebo allestiti in corso Vittorio Emanuele e in piazza XXIV Maggio. «Numeri indicativi - afferma l’assessore al Governo partecipato, Rino Mangini - perché, alle firme raccolte nei gazebo, per strada, bisogna aggiungere le sottoscrizioni messe insieme dai comitati promotori nelle settimane precedenti, attraverso altre attività di sensibilizzazione». I cittadini che volessero dare la propria disponibilità hanno ancora tempo fino al 27 novembre. «Con ogni probabilità - conclude Mangini - 14 quartieri su 16 potranno avviare la loro costituente prima di Natale. Un risultato importante, per cui siamo fiduciosi». Ogni assemblea costituente, composta da almeno 80 persone, con un rapporto uomini/donne non inferiore al 30 per cento, dovrà poi avviare i lavori per l’elezione del primo Consiglio direttivo di ogni quartiere. Ogni comitato avrà compiti consultivi e di proposta, strumento per la partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa del comune. I quartieri «pigri» dovranno aspettare il prossimo bando. MOLFETTA / Gli interventi del Centro di recupero Salvata una tartaruga marina, per un’altra è stato troppo tardi . La carcassa della tartaruga I vigilantes riescono a sventare una «trasfusione» di gasolio A poche settimane dal decimo anniversario del Centro di recupero tartarughe marine, continua l'attività di recupero di esemplari di Caretta Caretta lungo le coste e, purtroppo, anche di carcasse di tartaruga. Qualche giorno fa, infatti, presso il Centro é arrivata una tartaruga di circa 35 cm di lunghezza carapace, che presentavaimponenti ferite alla base delle pinne anteriori. Lesioni dovute alla permanenza nelle reti da posta in cui l'animale é rimasto impigliato per diverso tempo, fino a quando un sub l’ha liberata e consegnata alla Capitaneria di Mola. La tartaruga nei prossimi giorni sarà sottoposta dal professor Antonio di Bello a un intervento chirurgico, nel Dipartimento di Medicina veterinaria di Valenzano. La tartaruga verrà poi rimessa in libertà. Meno fortunata è stata la Caretta Caretta rinvenuta nel porto di Santo Spirito. Chiamati dalla Polizia municipale di Bari, gli attivisti del Centro non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso dell'animale di circa 60 cm di lunghezza carapace. TERLIZZI Il tir con le taniche utilizzate dai banditi e poi abbandonate sul posto. Salvato il gasolio MASSIMO RESTA l TERLIZZI. È stata una notte movimentata, l’altra, alla periferia della città dei fiori. Una pattuglia di vigili notturni dell’istituto di vigilanza «Apulia» ha sventato il furto di gasolio da un mezzo pesante. Se i metronotte non si fossero accorti di quanto stava avvenendo in via Mariotto, la banda di malfattori avrebbe svuotato l’intero serbatoio di un autoarticolato fermo sul piazzale del distributore della Tamoil. I vigilantes hanno notato all'interno del piazzale degli individui intenti a rubare gasolio dal serbatoio del tir. Alla vista dei metronotte, i malviventi se la sono data a gambe. Hanno lasciato tutto, taniche già piene di gasolio e altre da riempire. Hanno fatto perdere le tracce. L’episodio segue l’altro avvenuto pochi giorni orsono sempre a Terlizzi. Protagonisti, questa volta, gli uomini della Metronotte di Ruvo, che hanno sventato il furto di pneumatici nuovi da un tir. Anche in questo caso i ladri, all’arrivo dei vigilantes, sono fuggiti lasciando il carico. Determinante, in entrambi gli episodi su cui indagano i carabinieri della tenenza, il ruolo dei vigili notturni che coadiuvano le forze dell’ordine nella tutela della sicurezza nel territorio. CORATO Tutta la città è con la famiglia di Massimiliano ALPINO Massimiliano Cassa l CORATO. «Ora possiamo solo pregare perché Massimiliano torni presto a casa». Gli amici si stringono attorno alla famiglia Cassa e, pur a quattrocento chilometri di distanza, seguono con il fiato sospeso le operazioni di recupero del corpo dell'alpino coratino e del suo amico e commilitone Giovanni De Giorgi, salentino, morti durante un’escursione sul Gran Sasso, in Abruzzo. Per il quarto giorno consecutivo le impietose condizioni climatiche hanno reso impossibile avvicinarsi in sicurezza alla «Conca degli invalidi», a oltre duemila metri di quota, dove venerdì scorso i due giovani militari sono precipitati probabilmente a causa del ghiaccio. Dopo che il forte vento e la nebbia hanno messo fuori gioco gli elicotteri del 118, ieri oltre cinquanta soccorritori hanno provato a recuperare la salme via terra. Ma anche stavolta una bufera di neve e il rischio valanghe hanno bloccato le operazioni condotte da Soccorso alpino, Forestale e Guardia di finanza. Le squadre sono comunque pronte a entrare in azione non appena le condizioni meteo saranno migliorate. Tra i soccorritori ci sono anche i colleghi di Massimiliano e Giovanni, ovvero gli alpini del Nono Reggimento dell'Aquila, tutti molto colpiti dalla tragedia. «Auspico che l’impegno e la tecnica dei nostri Corpi militari riescano, il prima possibile, a ricondurre Giovanni e Massimiliano all’affetto di chi li ama», ha scritto in una nota di cordoglio il presidente della giunta regionale abruzzese, Luciano D’Alfonso. «Esprimo profonda vicinanza alle famiglie, costrette a patire anche la sofferenza di non poter ancora riabbracciare i corpi dei loro cari. Spero che in vetta al Corno Grande essi abbiano misurato il loro coraggio e il loro smisurato amore con la bellezza che li ha circondati e che, alfine, li ha voluti portare con sè», aggiunge. Nell'attesa di accogliere la salma di Massimiliano, la Chiesa cittadina ha pregato per i due alpini. Il corpo del caporalmaggiore Cassa sarà trasferito nella parrocchia dell’Incoronata. [giuseppe cantatore] XIV I MURGIA BARESE Mercoledì 19 novembre 2014 ALTAMURA DODICI RECLUSI NEL CARCERE CITTADINO HANNO TRASFORMATO GLI SPAZI ESTERNI. DOMANI LA PRESENTAZIONE I detenuti diventano giardinieri per coltivare un futuro nuovo ONOFRIO BRUNO l ALTAMURA. Oltre le sbarre, il futuro di una nuova vita. Presso l'istituto penitenziario di Altamura, in via dell'Uva spina, i detenuti hanno seguito un corso di florovivaismo e hanno realizzato un giardino fiorito negli spazi esterni della struttura dove ora fanno capolino girasoli e altre essenze. Domani mattina, giovedì 20 novembre, alle 10, in un convegno, saranno presentati i risultati. Sono stati 12 i reclusi impegnati per un anno in un progetto di reinserimento che ha previsto sia un corso di formazione sia una parte pratica, in modo da acquisire abilità e competenze da spendere in ambito lavorativo una volta che avranno scontato la pena. Tutto tende al reinserimento lavorativo, condizione essenziale per avere un ruolo diverso nel mondo di fuori, quello che ora potrebbe anche suscitare la paura di esserne sempre esclusi, ma senza più essere ristretti. L'iniziativa è andata in porto in base all'avviso pubblico regionale (Fse-Fondo sociale europeo) per l'inclusione sociale di persone svantaggiate. L'Ambito territoriale per la gestione associata dei Servizi sociali, che riu- nisce i Comuni di Altamura (capofila), Gravina, Poggiorsini e Santeramo, ha ottenuto fondi che sono stati destinati al progetto «Florovivaista». Il soggetto attuatore è stato la cooperativa Auxilium. L'importanza del reinserimento è strettamente concatenata alla repressione. Sono aspetti reciprocamente imprescindibili. I de- NEL CARCERE Un bellissimo girasole tenuti stanno espiando la loro pena: è fondamentale, con la reclusione, che assumano una presa di coscienza dei loro errori, commessi in questo caso soprattutto verso donne e bambini, e che abbiano la piena consapevo- lezza di dover rientrare nella società con una predisposizione diversa. Ma c'è il «dopo». È necessario, quindi, creare i presupposti affinché non debbano nuovamente delinquere. E ciò è possibile solo con una prospettiva diversa nella quale incanalare la propria esistenza. Questa considerazione è fondamentale nella politica di ricollocazione nella società. I detenuti di oggi sono persone che si potranno incontrare domani per strada. Il progetto è stato coordinato dalla direzione dell'istituto penitenziario, guidato per molti anni, e proficuamente, da Caterina Acquafredda, e da quasi un anno da Lidia De Robertis. Da maggio del 2013 la struttura di Altamura è una «sezione di casa di reclusione a custodia attenuata» della Casa circondariale di Bari. È l'unica in Puglia ad avere questa qualifica. Vi si trovano «soggetti di media sicurezza» o protetti-sex offenders che per legge rientrano nella categoria di «detenuti e internati di non rilevante pericolosità, per i quali risultino necessari interventi trattamentali particolarmente significativi». Domani è prevista la presenza del Garante pugliese dei detenuti Piero Rossi e del provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria Giuseppe Martone. ALTAMURA Una roccaglia di fiori realizzata dai detenuti giardinieri ALTAMURA UN SERVIZIO AI PEDONI. L’APPALTO È STATO AGGIUDICATO A UNA DITTA DI GINOSA, NEL TARANTINO Il sottopasso di via Colletta ora esce dal libro dei sogni ALTAMURA Il Comune l ALTAMURA. Garantire ai pedoni l'attraversamento del ponte di via Pietro Colletta in sicurezza. A questo servirà la realizzazione di un sottopasso che l'amministrazione comunale ha appaltato. È un correttivo che servirà a risolvere il problema di camminare a piedi dall'abitato verso il popoloso rione Trentacapilli, e viceversa. Quando piove la strada diventa un fiume. È l'unico collegamento per i pedoni, poiché né da via Selva né da via Matera è possibile attraversare. Ma via Colletta ha una forte pendenza e raccoglie le acque di tutta l’area a monte. Un problema ben noto: e da tempo si attende la fogna bianca. Intanto si corre ai ripari. Il settore Lavori pubblici di Palazzo di città ha aggiudicato la gara d'appalto in via definitiva alla ditta «Sant'Angelo» di Ginosa (Taranto) per una spesa contrattuale pari a 135mila euro, nell'ambito di una progettazione dell'importo complessivo di 210mila euro. Era stata già effettuata una gara per due sottopassi ma è stata infruttuosa. Stavolta, invece, l'aggiudicazione è andata in porto. Si intende realizzare un sottopasso pedonale alla strada statale 96, lateralmente al ponte di via Pietro Colletta (su di esso passa la statale 96 nel tratto di circonvallazione). Avrà lunghezza di circa 25 metri, larghezza 2,25 metri e altezza di circa 2,5 metri. L'opera dovrà essere realizzata nel rispetto dell'autorizzazione che sarà acquisita dal Compartimento Anas di Bari, titolare dell'arteria stradale interessata dall'intervento. Al termine dell'intervento, sarà rimosso l'attuale restringimento della carreggiata in corrispondenza del semaforo. «Si tratta di un’opera necessaria per creare un percorso pedonale protetto e senza attraversamento della strada», afferma il sindaco Mario Stacca, che non nasconde i problemi di mobilità. «Si tratta di un intervento - aggiunge - sicuramente teso a migliorare l'attuale situazione, non è risolutivo delle diverse questioni ma è certamente una realizzazione che presta attenzione alle esigenze di tantissimi cittadini». [red.cro.] GRAVINA DOMANI ALLA SCUOLA PRIMARIA «FIORE» GRAVINA IL PRESIDENTE DELL’ENTE, VERONICO, CHIAMA A RACCOLTA I CITTADINI Leopardi ai tempi di Facebook lezione sulla cyberletteratura Lo scrittore Trifone Gargano presenta il suo libro l GRAVINA. Facebook e Twitter guadagnano dignità letteraria. Come nuove forme di scrittura da praticare in ambito creativo e didattico. È stretta di mano tra tradizione linguistica e social network, i mezzi di locomozione veloce. Con sguardo lungimirante, la scuola elementare «Tommaso Fiore» ospiterà dopodomani, venerdì 21 novembre, alle ore 18, Trifone Gargano, autore del libro «La letteratur@ al tempo di Facebook. Scrivere, leggere e insegnare storie da Omero al web 2.0». Perché la lingua italiana coniugata al tempo presente si carica di tecnologia. A fare gli onori di casa nell’auditorium del plesso sarà la dirigente del circolo didattico «Savio-Fiore», Amelia Capozzi. La penna di Gargano, insegnante di Lingua e letteratura Italiana negli istituti secondari e professore a contratto di Informatica per la Letteratura all’Università di Foggia, si muove in direzione di una continua sollecitudine di pensiero che mette in discussione posizioni e pregiudizi. Una proposta finalizzata a cambiare la «pelle» della scuola, un suggerimento rivolto agli insegnanti a non chiudere aprioristicamente la porta in faccia all’innovazione. Il libro, infatti, consiglia di accostarsi in modo critico e consapevole alla produzione e allo studio della lingua e della letteratura attraverso l’utilizzo di app e tool, mantenendo tuttavia fermo lo sguardo al passato e ai suoi grandi autori. In un confine ormai labile tra apprendimento, cultura e comunicazione digitale. Messaggio ricevuto dalle parti della scuola? [marina dimattia] Il Parco si candida a «costituente» della neonata Città Metropolitana MARINA DIMATTIA di una proposta che contenga gli indirizzi sul ruolo strategico e politico che il territorio murgiano potrà l GRAVINA. Periodo fertile per la condivisione. rivestire all’interno della Città Metropolitana di BaL’unità di misura utile a comprendere il processo di ri, in quanto area omogenea», aggiunge Veronico. Il Parco dell’Alta Murgia come valore aggiunto e formazione dello statuto della città metropolitana. Si chiama «Murgia Metropolitana» e indica l’opera- fonte di esperienza. Per offrire un megafono alle idee zione partecipativa attivata e supportata dal Parco partecipate, sono stati organizzati tre incontri pubblici, tre tavoli di discussione su Nazionale dell’Alta Murgia, il altrettanti temi cruciali: amminicontenitore di 13 Comuni, la più strazione condivisa, funzioni e reimportante zona omogenea all’inlazioni tra gli Enti. terno della Città Metropolitana. Le proposte saranno quindi sotObiettivo: produrre zampilli di toposte alla commissione Statuto idee e di proposte in una logica che si è impegnata a valutarle ed qualitativa. Un raggio d’azione eventualmente ad accoglierle neltutt’altro che limitato, un modo le varie fasi attuative della «carta come un altro per spalancare la costituzionale». Ad aprire il caporta a cittadini e associazioni e lendario degli appuntamenti sarà per chiamare in causa chiunque la sede gravinese del Parco, che voglia proporre consigli e suggeospiterà la tavola rotonda domarimenti alla bozza di statuto già ni, 20 novembre, alle ore 18. approntata dagli addetti ai lavori. «Stiamo svolgendo un lavoro di L'istituzione del nascente orga- ENTE PARCO Cesare Veronico sintesi territoriale - ha chiosato no istituzionale «è l’occasione per ridisegnare lo schema infrastrutturale, materiale e Veronico - che sta superando i campanilismi e che immateriale, in un territorio di cui la Murgia è la vede cittadini e istituzioni parti attive del processo. parte più rilevante, per estensione, popolazione e Non vogliamo che queste passino come iniziative caratterizzazione - ha spiegato il presidente del Par- dell’Ente Parco ma come un esempio di partecico, Cesare Veronico -. Il processo vuole giungere alla pazione». Seguiranno gli incontri a Cassano e a scrittura, condivisa con abitanti e amministrazioni, Ruvo. le altre notizie ALTAMURA DOMANI UN INCONTRO Amici del Brasile n L'associazione Amici del Brasile di Puglia e Basilicata presenta domani, giovedì 20 novembre, alle 19, nella sala consiliare del Comune, il progetto di gemellaggio tra Altamura, Matera e Rio De Janeiro. L'iniziativa sarà illustrata dalla presidente Michelle Souza, brasiliana di origine e residente in città da moltissimi anni, alla presenza di autorità altamurane e materane. L'associazione è nata da circa un anno sia per creare iniziative pubbliche sia come elemento di raccordo per i brasiliani che vivono nelle due regioni. Il progetto di gemellaggio mira a creare ponti di carattere economico, turistico, culturale e sportivo. E incrocia vari destini: quello della dinamica Altamura, di Matera, proclamata Capitale europea della Cultura nel 2019, e di Rio De Janeiro, sede delle Olimpiadi del 2016. Un progetto ambizioso che può riuscire con solide basi e forti sinergie. La serata si concluderà alla Pro Loco, in piazza della Repubblica, con la degustazione di specialità gastronomiche brasiliane e della zona, a partire dalle ore 21,30. CASSANO OGGI ALLE 18 Convegno della Cia n Oggi, 19 novembre, alle 18, nel Palazzo Miani-Perotti, incontro-dibattito della Cia-Confederazione italiana agricoltori, su «L’agricoltura italiana e la nuova Pac 2015» e sul Bando Inail Fipit (incentivi alle imprese agricole per il sostegno al miglioramento delle condizioni di sicurezza sulle trattrici). L’evento è organizzato dalla Cia cittadina, che ha sede in piazza Aldo Moro 51, telefono 080/765460. TRANI CITTÀ I VII Mercoledì 19 novembre 2014 SICUREZZA PRONTO INTERVENTO Protezione civile nasce il Centro operativo comunale NASCE IL NUOVO CENTRO Il sindaco Riserbato ha istituito a palazzo di città il nuovo centro operativo comunale di Protezione civile Istituito dal sindaco Riserbato NICO AURORA l TRANI. Nove articolazioni, ed altrettanti responsabili, per un progetto unico: coordinare al meglio le operazioni di protezione civile in caso di emergenze. Il periodo storico consiglia di elevare il livello d’attenzione ed allora il sindaco, Luigi Riserbato, con un atto monocratico, ha istituito il Centro operativo comunale di protezione civile, nominando i responsabili delle funzioni di supporto allo stesso. Infatti, il primo obiettivo della pubblica amministrazione è «istituire una struttura che assicuri la direzione unitaria dei servizi di emergenza a livello comunale, in un contesto di sinergie operative che consentano un’efficace organizzazione dei soccorsi». L’altro fine è «realizzare subito, secondo il metodo “Augustus”, un sistema coordinato che preveda la presenza e partecipazione degli enti, soggetti e strutture, tenuti al concorso in emergenza, in modo da pianificare le attivazioni in relazione all’analisi dei rischi del territorio»Il Centro operativo comunale di protezione civile avrà luogo presso il palazzo di città e sarà costituito, complessivamente, di nove funzioni. La prima, «tecnico scientifica e di pianificazione», è affidata a Michele Stasi, dirigente dell’Ufficio tecnico, con il compito di «creare le condizioni per una pianificazione aggiornata che risulti del tutto aderente alla situazione e prospettive del territorio». La seconda funzione è «sanità ed assistenza sociale e veterinaria». Ne è responsabile Patrizia Albrizio, direttore del Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Asl Bt, per «pianificare e gestire tutte le situazioni e problematiche legate agli aspetti socio sanitari dell’emergenza». La terza funzione, il «volontariato», è stata affidata a Sebastiano Miscioscia, presidente degli Operatori emergenza radio, per il «supporto alle PRIORITÀ «La struttura assicurerà la direzione unitaria dei servizi di emergenza» Nella sala «San Luigi» «Il Vangelo secondo Giotto» TRANI - Venerdì 21 novembre, nella sala della comunità “San Luigi”, in piazza Mazzini, alle 20.30, avrà luogo la presentazione in video proiezione, con il commento del professor Roberto Filippetti, storico dell’arte, di «Che segno/sogno sei? Il vangelo secondo Giotto. Incontrare la bellezza per amare la realtà». L’iniziativa è promossa dal Servizio di pastorale giovanile di Trani. «Si tratta di un’esplorazione - spiega il diacono Vincenzo Bovino, responsabile della pastorale giovanile di Trani - di un viaggio, reso affascinante dal racconto del professor Filippetti, che lungo un trentennio, ha fatto amare i dipinti della Cappella degli Scrovegni, a Padova, a centinaia di migliaia di persone». Iniziativa di Trani soccorso «Una coperta può bastare» Una raccolta di coperte nuove ed usate, ma comunque in buono stato, da destinare ad eventuali emergenze come evacuazioni, allagamenti e calamità, cui la comunità potrebbe essere chiamata a fare fronte. Di questo ha voluto farsi carico l’associazione Trani soccorso, con l’iniziativa dal titolo «Una coperta può bastare». I volontari saranno a disposizione dei cittadini, ogni domenica, dalle 9 alle 21 con un calendario articolato, di volta in volta, in diversi luoghi della città. Il prossimo appuntamento è domenica prossima, 23 novembre, in piazza della Repubblica. Presso la sede di Trani soccorso, in via De Nicola 3/D, il punto di raccolta sarà quotidiano. Per maggiori informazioni: 0883.1978041; 327.7464664; [email protected] Servizio di consulenza «Chiedilo al notaio» Sono aperte le prenotazioni per gli incontri di dicembre del servizio di consulenza notarile gratuito “Chiedilo al notaio”. Lo sportello, istituito nel mese di luglio a Palazzo di città, prevede, una volta al mese, la presenza in Comune di un notaio (indicato dal Consiglio notarile) pronto a rispondere ai quesiti dei cittadini. Il prossimo appuntamento è fissato per martedì 2 dicembre, dalle 17 alle 19. Gli incontri, dovranno essere prenotati per tempo, inviando una mail all’indirizzo [email protected] oppure info 0883.581214. . altre funzioni, offrendo uomini e mezzi per qualsiasi necessità». La quarta funzione è quella dei «materiali e mezzi». Ne è responsabile Corrado Cisotti, governatore della Misericordia di Trani, per «tenere aggiornata la situazione della disponibilità dei materiali e mezzi nel territorio comunale, con particolare riferimento al movimento terra, container e prima assistenza alla popolazione». La quinta funzione è «servizi essenziali ed attività scolastica», anch’essa affidata all’ingegner Stasi. Poiché la gestione di acqua, luce e gas è affidata a ditte esterne, «ciascun servizio dovrà essere rappresentato da un referente, che dovrà garantire presenza costante ed immediata ripresa di efficienza nel proprio settore». Lo stesso, parallelamente, dovrà avvenire per le attività scolastiche. La sesta funzione è il «censimento danni a persone e cose» (ancora Stasi), per «fotografare la NOVE FUNZIONI La direzione presso Palazzo di città. Nove le funzioni previste TRANI LA PROPOSTA DI TORTOSA (UDC) NON HA ANCORA AVUTO RISPOSTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Imprenditoria agricola due progetti per i giovani LUCIA DE MARI l TRANI . Dare nuovo impulso all’imprenditoria agricola, e farlo anche attraverso le generazioni più giovani, che non sono “braccia rubate all’agricoltura” ma, al contrario, potrebbero essere “braccia a favore dell’agricoltura” e di tutto l’indotto economico-ambientale-occupazionale: è questo in sostanza l’obiettivo dei progetti nazionali denominati “Terrevive” e “Campolibero”, che capogruppo dell’Udc Giuseppe Tortosa aveva segnalato all’amministrazione comunale nel settembre scorso affinchè intervenisse per inserire anche Trani (ed i giovani transi) fra i possibili beneficiari. Non avendo ricevuto risposte, dopo due mesi Tortosa torna sull’argomento. E spiega: “Vorrei, ancora una volta, entrare nei dettagli del progetto.Lo Stato italiano ha messo in vendita e in locazione 5.550 ettari di terreni pubblici, appartenenti al Demanio, al Corpo forestale e al Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura). Di questi terreni circa il 20% dovrà essere dato in affitto mentre, la parte restante, sarà messa in vendita. L'obiettivo del provvedimento, rivolto a chi ha meno di 40 anni, è di dare nuovo impulso all'imprenditoria agricola, settore chiave del Made in Italy, sfruttando le aree di proprietà pubblica idonee alla coltivazione, ma attualmente improduttive e abbandonate a se stesse”. Ed ancora: “I lotti di valore superiore a 100.000 euro saranno assegnati tramite asta pubblica, mentre al di sotto di questa cifra si ricorrerà a procedure negoziate, pubblicando un elenco di terreni sul sito dell'Agenda del Demanio e aggiudicandoli alla migliore offerta. Al decreto "Terrevive" si accosta l'agevolazione "Campolibero" situazione determinatasi a seguito dell’evento calamitoso e seguirne l’evoluzione. I risultati, riassunti in schede riepilogative, sono fondamentali per organizzare in maniera razionale gli interventi». La settima funzione è «strutture operative locali e viabilità». Ne è responsabile il comandante facente funzioni della Polizia locale, Domenico Miccoli, «predispone il piano della viabilità di emergenza e definisce, con tutte le strutture operative presenti sul territorio, un piano interforze per l’intervento sui disastri». L’ottava funzione è quella delle «telecomunicazioni», affidata a Pietro Di Meo, presidente dell’Associazione radioamatori italiani, per una rete di telecomunicazione alternativa affidabile». Infine, l’«assistenza alla popolazione», di cui sarà responsabile Roberta Tito, della Croce rossa di Trani, «per assicurare ogni giorno pasti caldi e posti letto necessarie agli sfollati». rivolta ai giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35 anni. Questa seconda agevolazione – spiega Tortosa - è costituita da una detrazione per l'affitto dei terreni al 19% con ulteriori incentivi all'assunzione di giovani e un credito di imposta al 40% dei costi sostenuti per l'innovazione delle imprese”. Due mesi fa aveva esortato l'amministrazionecomunale affinchési occupasse diquesta iniziativa: “Si parlava finalmente nuove opportunità per i le altre notizie TRANI OGGI E VENERDÌ Due iniziative al Beltrani n Nell’ambito del progetto “Nie wieder Krieg (Mai più Guerra) a cento anni dalla Grande guerra”, a cura di Lucia Rosa Pastore, al Palazzo delle arti “Beltrani” - Pinacoteca “Ivo Scaringi”, sono in programma nelle prossime settimane altri due appuntamenti culturali. Oggi, mercoledì 26 novembre, alle 18, è in programma un incontro dal titolo “La memoria dei luoghi. I monumenti ai caduti della prima guerra mondiale in Sicilia”, conversazione con Francesca M. Lo Faro. Venerdì 19 dicembre alle 18 si parlerà di “Letteratura e guerra: riflessioni”, conversazione con Grazia Distaso dell’università degli studi di Bari. Seguiranno degli interventi musicali a tema, nella formula della lezione-concerto, a cura della violinista Rosa Di Savino. Interverranno il sindaco di Trani, Luigi Nicola Riserbato, e l’assessore al palazzo Beltrani, Paola Mauro. L’ingresso agli incontri è libero. GIORNATA DEI DIRITTI DEL BAMBINO Evento «Nati per leggere» giovani, perché lasciarci sfuggire queste occasioni? Carpe diem”. Ora, in vista dell'avvicinarsi della data di scadenza ch sarà il 26 gennaio 2015, “vorrei chiedere all’assessore al ramo se ha verificato quanti e quali sono i terreni demaniali disponibili. Preciso, inoltre, che i terreni non venduti all’asta saranno aggiunti a quelli in fitto. La nostra terra deve essere valorizzata con ogni mezzo possibile. Non permettiamo a soggetti che non fanno parte del nostro territorio di interferire”. n In occasione della giornata internazionale dei diritti del bambino (20 novembre), l’associazione nazionale “Nati per leggere” promuove iniziative in tutte le biblioteche e in tutti gli altri possibili luoghi che accolgono bambini e famiglie. La biblioteca comunale Giovanni Bovio aderisce all’iniziativa con letture ad alta voce nella sala per ragazzi (Bi.r.ba) fino a venerdì prossimo, 21 novembre, dalle ore 18 alle ore 18.30. Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato. NUOVE OPPORTUNITÀ SCRITTURA A RILIEVO E LETTURA BRAILLE Due progetti per dare opportunità di n L’associazione Caliel, in collaborazione con lavoro ai L’albero della vita, organizza un workshop di giovani nel quattro lezioni pomeridiane sul sistema di settore scrittura a rilievo e lettura Braille per ipodell’agricoltura vedenti. Il terzo appuntamento è domani, gio- Workshop per ipovedenti . vedì 20 novembre, nei locali dell’associazione “Caliel”, in via Amedeo 279. Per informazioni: 0883-764031; 3479177267; [email protected] VIII I NORDBARESE PROVINCIA Mercoledì 19 novembre 2014 BISCEGLIE DISPOSTI DALLA GIUNTA, DOPO LE NUMEROSE SEGNALAZIONI INVIATE DAI CITTADINI AL SERVIZIO MANUTENZIONI DEL COMUNE E ALLA STESSA «GAZZETTA» Via ai lavori in contrada Pantano e nell’area della scuola Salnitro Saranno eliminati i numerosi pericoli per la viabilità LUCA DE CEGLIA stradale, onde evitare il ribaltamento della stessa, al fine di eliminare i pericoli per la viabilità cittadina. Tanto anche per l BISCEGLIE. Disposti dalla giunta municipale, dopo le frenare la continua richiesta di risarcimento danni da parte dei cittadini che subiscono danni a causa del dissesto in numerose segnalazioni inviate dai cittadini al servizio questione. manutenzioni del Comune di BiResta, invece, irrisolto il problema sceglie, i lavori urgenti per l’elidella viabilità in via Pantano, diminazione di pericoli per l’incolusagevole e pericolosa, per la susmità pubblica in via Pantano e sistenza del doppio senso di marcia nell’area della scuola materna ed per tutti i veicoli, nonostante la elementare nel rione Salnitro. carreggiata sia a malapena percorIn particolare, nella zona Pantano, ribile in una sola direzione. Altro spesso interessata dallo straripacaso soggetto ad intervento, a causa mento delle acque reflue provenienti di recenti e copiose piogge con aldal depuratore comunale di Corato e lagamenti in diverse zone cittadine, è che scorrono a cielo aperto in un stato quello dell’ostruzione risconantico canale, si era da tempo vetrata di alcuni punti di raccolta delle rificato il crollo parziale di una “spalacque piovane, col cedimento di letta” con lo sgrottamento del sotun’area esterna di pertinenza del tofondo stradale in materiale sciolplesso scolastico “Don Pasquale to. Uva” (IV Circolo) in via De Donato Nel sopralluogo tecnico si è riFragatella. Pertanto il Servizio mascontrato che tale problematica ha nutenzioni della Ripartizione Tecportato al restringimento della sede nica ha proceduto a quantificare con stradale, creando una situazione di apposito preventivo la spesa i lavori grave pericolo per i veicoli tran- INTERVENTI La strada dissestata al Pantano da farsi, invitando una ditta di Ansitanti, che potrebbero incorrere in dria, esperta nel settore e specializzata nell’esecuzione di tali cadute nel canale stesso. lavori. Vi è stato infine l’affidamento immediato di entrambi Quindi è stato deliberato dalla giunta il ripristino della i lavori, per un importo complessivo di 16.383,00 euro più “spalletta” in calcestruzzo con l’ancoraggio della stessa Iva. attraverso barre di ferro passanti e collegate al sottofondo BISCEGLIE PIÙ CHE PSICOSI, È UNA TRISTE REALTÀ BISCEGLIE DOMANI, A SANTA CROCE Ratti anche sui balconi della zona del parco Il Consiglio si riunisce per il «Question time» l BISCEGLIE. Più che una psi- quanto pare, poco è cambiato. Ancosi collettiva, è una reale emer- zi c’è chi, come la signora Simone, genza igienico sanitaria quella questa volta il topo lo ha inconche si vive tra le abitazioni intorno trato sul suo balcone pronto per al parco comunale “Unità d’Italia” penetrare nell’abitazione. È risaputa l’abilità dei topi di a causa dell’infestazione di topi. arrampicarsi La preoccupazioovunque. La loro ne di decine di represenza viene nosidenti per la notata spesso nell’ortevole presenza di bita del parco di roditori in questa via Bovio. Ora la zona centrale di richiesta di deratBisceglie si rinnotizzazione viene va. fatta mediante un Un’analoga seesposto che è stato gnalazione, infatpresentato al Coti, era stata fatta alla “Gazzetta” circa Uno dei topi su un balcone mune dall’amministratore condoun mese fa da un medico a nome di altri nuclei fa- miniale Apollonia Ventura. Vi è, miliari, che lanciava l’appello agli infatti, una metà del parco, incomamministratori comunali ad in- pleta, che giace da anni in uno tervenire con urgenza. Ma, a stato di abbandono e degrado. [ldc] l BISCEGLIE. Il Consiglio comunale di Bisceglie è stato convocato per il 20 novembre (ore 18 - chiesa Santa Croce in via Frisari) per il question-time. Infatti all’ordine del giorno della seduta straordinaria vi sono tre interrogazioni presentate dal consigliere Angelantonio Angarano, capogruppo del Pd, alle quali l’amministrazione comunale dovrà fornire delle risposte. Si tratta delle proposte di adesione al progetto relativo all’apposizione sulla carta di identità dello status di donatore di organi e di istituzione di una consulta dei giovani. Inoltre viene rappresentato da Angarano un “quadro” di incuria delle aree della zona 167, a causa del mancato completamento delle opere di urbanizzazione. [ldc] All’esame tre interrogazioni del Pd S. CROCE Una riunione del consiglio comunale I DANNI Lo straripamento delle acque reflue al Pantano BISCEGLIE ORGANIZZATO DAL GAL «PONTE LAMA» Dieta mediterranea esperti a confronto tra colori e sapori l BISCEGLIE. La dieta mediter- poste innovative per l’integrazioranea, radice della nostra cultura ne del settore turistico con quello enogastronomica, rappresenta enogastronomico. L’iniziativa, moderata dalla per la Puglia un insieme di competenze, conoscenze pratiche e giornalista Lucia de Mari, è reatradizioni che include aspetti le- lizzata in collaborazione con il digati al nostro paesaggio, alla salute e, in particolare, al consumo di cibo. Essa è più di un semplice modello alimentare. Ammessa nella lista ufficiale Unesco come patrimonio culturale immateriale, sarà l’argomento del prossimo convegno organizzato dal Gal “Ponte Lama” Bisceglie-Trani, in pro- TIPICI Dieta mediterranea gramma domani venerdì 21 novembre alle 17, presso partimento di Economia dell’UniCasale San Nicola (via Carrara versità di Foggia, il tour operator Gtours e la e Ratio. Sono questi i Reddito La Notte) a Bisceglie. Sul tema “Dieta Mediterranea” partners con i quali, nella stessa si alterneranno le relazioni della ottica del convegno “Dieta Medidott.ssa Annamaria Pasquadibi- terranea”, il Gruppo di Azione Losceglie (biologa nutrizionista), del cale – Ponte Lama, sta portando dott. Philippe Lagarde (speciali- avanti lo sviluppo del “Sistema sta in oncologia Universitaria di Cloud based per la promozione Parigi), del prof. Francesco Contò della dieta mediterranea”, siste(direttore del dipartimento di ma che si pone come obiettivo Economia dell’Università di Fog- quello di fornire un vasto range di gia), del prof. Pasquale Pazienza beni e servizi innovativi per pro(docente di politica economica muovere e preservare i valori deldell’Università di Foggia) e del la dieta mediterranea tramite il dott. Gianni Lorusso (Project ma- supporto e la fruizione del patrimonio enogastronomico pugliese. nager). L’intento del convegno sarà In occasione del convegno sarà quello di soffermarsi sulle carat- allestita una mostra pittorica a teristiche naturceutiche degli ali- tema e un book-corner dedicato menti, oltre che presentare pro- all’argomento. BISCEGLIE LE OSTETRICHE E LA GINECOLOGA DEL REPARTO DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA AL CONVEGNO BARESE DELL’ADISCO Cordone ombelicale il futuro delle donazioni DONAZIONE Il gruppo che ha partecipato al convegno l BISCEGLIE. Negli ultimi anni il numero dei parti nell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie è in costante diminuzione. Nonostante ciò vi è una buona partecipazione di donatrici di cordone ombelicale (su promozione dell’associazione Adisco) che poi confluisce alla “banca del cordone” presso la “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo. “La solidarietà si fa terapia fin dalla nascita. Le ostetriche sostengono la donazione” è stato il tema di un convegno di formazione svoltosi a Bari, denso di suggerimenti interessanti per migliorare la tecnica del prelievo di sangue del cordone ombelicale. Si è studiato e discusso circa le migliorie da apportare al sistema di raccolta delle sacche di sangue cordonale, che, per protocollo, devono avere determinati e severi parametri per essere idonee e quindi esposte nei registri internazionali cui la Banca di Sangue Cordonale di San Giovanni Rotondo fornisce i campioni. Al convegno hanno partecipato le ostetriche e la ginecologa dott.ssa Maria Rosa Loizzo del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale biscegliese e la sezione territoriale Adisco con la dott.ssa Lella Di Reda, presidente e relatrice. [ldc] BISCEGLIE OGGI Donne a lezione di tecnica di difesa personale l BISCEGLIE. Lezioni gratuite di difesa personale per le donne, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Martedì 25 novembre, dalle ore 15 alle 16.30 le associazioni Gruppo Sportivo Bersaglieri Esercito Bisceglie & Hajime, dirette dai tecnici qualificati Fijlkam Francesco Simone (settore karate-lotta) e Giulio Valente (settore judo), in collaborazione con l’Osservatorio nazionale “Lucrezia Borgia” ed il Centro di Studi e Ricerche sulle Violenze Psicologiche, hanno organizzato una seduta di tecniche di difesa personale che si terrà presso la palestra “Hajimein” in via della Repubblica n. 61 a Bisceglie. L’iniziativa è riservata alle donne. Il monito: “Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande”. [ldc] XIV I Mercoledì 19 novembre 2014 VIVILACITTÀ Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a: [email protected] OGI NEL TEATRO DI RUVO SABATO A BISCEGLIE «Suoni e parole del mondo» «Konrad jazz 4t» allo sporting Club n Avrà luogo oggi (ore 19.30) nel Teatro di Ruvo, il laboratorio «Suoni e parole del mondo» che ha visto impegnati gli studenti della sede di Ruvo dell’ITSET «Tannoia», diretti dal maestro Marcello Zinni e coordinati dalla docente tutor Maria Summo. Gli studenti eseguiranno brani appartenenti a tradizioni musicali differenti, partendo da un background di conoscenze legato a quelli che sono gli “ascolti” più diffusi tra gli adolescenti. n «Jazz meet Sporting Club». Si terrà sabato 22 novembre, alle ore 21, presso lo Sporting club di Bisceglie, in via del Carro, il concerto con la «Konrad jazz 4t». Sul palcoscenico la cantante Ramona Schino sarà accompagnata da Giuseppe Giaffredo alla tromba, Vito Liturri al pianoforte, Marco Boccia al contrabasso e Corrado Ferrareis alla batteria. BARLETTA APPUNTAMENTO AL PALADISFIDA DI BARLETTA VENERDI 21 NOVEMBRE CON IL LIVE A BARLETTA Claudio Baglioni in concerto Ecco «Con voi retour» Claudio Baglioni si racconta in musica . In scena un vero e proprio spettacolo teatrale di COSIMO DAMIANO DAMATO C onto alla rovescia per i fans pugliesi di Baglioni che approderà al Paladisfida di Barletta venerdi 21 novembre con il live “Con voi retour”, il concept di questo nuovo viaggio per Baglioni è in queste parole : “Il futuro? Una città che si progetta e si costruisce insieme . La ricostruzione – spiega Baglioni - non è un fatto individuale, ma un processo collettivo. Tutti sono chiamati a fare la propria parte, a mettere in gioco idee, valori, volontà, in una parola: se stessi, perché il futuro è una città che si disegna e si costruisce insieme. Ognuno di noi operaio di questa opera”. Quello di Baglioni non è un semplice concerto ma un vero e proprio spettacolo teatrale, dalle tinte musical con affondi nel recital, fra racconto del sé e musica. L’arte della ricostruzione, un sentire che rivela il Baglioni più civile, con il suo sguardo sempre oltre, con quella speranza antica che ci riporta alla lunga strada più volta narrata nella sua poetica musicale. Lo spazio scenico è un cantiere, veri murales dove scrivere la storia, l’amore, le speranze, I BRANI In scaletta anche quel canzoniere potente che dona da oltre 40 anni i sogni di intere generazioni che si abbracciano proprio grazie alla musica. Baglioni in questo tour si libera in un canto largo dalle sonorità rock, un graffio, un urlo, una melodia che ammalia, accarezza, muove e commuove, devasta e sorride, preghiere laiche e poesie orfiche, storie che diventano carne viva emozionale, sensitiva vitalità, forza e anima, bellezza e purezza, energia ed adrenalina che esplode in quell’equilibrio folle, disperato e amorevole che è la vita. In scaletta non solo le canzoni di “Con voi” ma anche quel canzoniere potente che ci dona da oltre 40 anni. Le trame letterarie dei testi delle canzoni di Baglioni vanno a scandagliare nel suo vissuto artistico e personale recuperando le sue perle migliori, o in altri casi canzoni meno conosciute ma che meritano una grande attenzione, senza dimenticare quelle più amate che fanno parte della storia della memoria di tre generazioni. La maturità artistica del cantautore romano la troviamo in quell’incoscienza artistica che viene rivestita da una grande consapevolezza di aver scritto un lungo manifesto per la musica italiana. Un lavoro fresco, non un semplice restyling ma una vera e propria nuova ispirazione, una riscrittura ragionata che tuttavia in un ossimoro degno della follia dei geni dell’arte ne conserva la sua TRANI TRE APPUNTAMENTI CON UNA «CHICCA» SPORTIVA originalità. Un vero guitto sonoro e narrativo che ancora riesce a commuoverci e che per anni ha dispensato abbracci, dato coraggio, una spinta elegiaca al primo bacio, i primi amori con tutta la complessità dell’universo giovanile fatto di timori ma anche di speranze, sensazioni ed emozioni cullate da incanti e disillusioni. Un viaggio nei ricordi e nelle passioni, un dialogo che rivela una percezione del sé, puro e solitario che mette l’uomo allo specchio delle sue fragilità. Il Baglioni di Con voi si rivela un grande ammaliatore della parola, ne conosce la forza e la consistenza e la stessa musica quasi minimale si affida all’intensità della parola, fra coraggio, vita, amore e ancora quella maledetta voglia di sognare. BARLETTA DOMANI PRESENTAZIONE A PALAZZO DELLA MARRA BARLETTA VENERDÌ, ALLE 19, NELLA BIBLIOTECA La signora col ventaglio La vita dei Della Marra nelle pagine di Lagrasta nel lontano Medioevo I l Comitato Dante Alighieri, il Circolo della Sanità e il Lions Lèontine de Nittis, presentano domani, giovedì 20 novembre, alle ore 19, a Palazzo della Marra, in via Cialdini, a Barletta, il romanzo di Giuseppe Lagrasta «La Signora col ventaglio». Con l’autore, interverranno Rino Daloiso, responsabile redazione Nord Barese della Gazzetta e lo storico ed editore barlettano Renato Russo. La copertina del libro Le letture durante la serata sono a cura di Mariella Parlato e Francesco Dammacco. Musica a cura di Pino Cava e Vincenzo Fanelli. Una serata di carattere culturale da non perdere. V enerdì 21 novembre, alle ore 19, nella Biblioteca comunale di Barletta si inaugura il programma di eventi curato dall'Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi intitolato «Archeologia, Storia, Arte. Materiali per la storia di Barletta (secc. IV a.C.-XIX d.C.)», Si inizia con la presentazione del volume «Una famiglia, una città. I Della Marra di Barletta nel Medioevo», a cura di Victor Rivera Magos. Ospiti della Palazzo della Marra serata saranno Saverio Russo, storico modernista nell’Università di Foggia, e Rosanna Alaggio, storica medievista dell’Università del Molise. Nella stessa serata sarà presentato nel dettaglio il restante programma. Solidarietà e cultura un venerdì tutto da gustare U probabilmente di migliorare la sua na giornata all’insegna condizione di vita. Marco Risi ed della solidarietà, dello una nutrita parte del cast del film sport e della cultura cine(Massimiliano Benvenuto, Leandro matografica. AppuntaAmato, Emiliano Ragno, Vincenzo mento a Trani venerdì 21 novembre De Michele, Gianfranco Gallo, Matcon tre eventi che si succederanno a teo Branciamore, Jonis Bascir) si partire dalle 14.30 fino a sera. Il cirsposteranno poi nella sede del Circolo del cinema Dino Risi di Trani colo del cinema Dino Risi (via Ciar(in collaborazione con la direzione di 26), dove alle 19, ci sarà la condel cinema Impero di Trani, la Asd ferenza stampa di presentazione del Vigor Trani e con il patrocinio film “Tre tocchi”, coordinata da Lodell’assessorato allo sport del Comurenzo Procacci Leone e Vito Santoro. ne di Trani) presenterà la maratona “Tre tocchi” di “Tre tocchi”, in Marco Risi è una occasione produzione cinedell’uscita del matografica innuovo film di dipendente, in Marco Risi, in dicui si intrecciastribuzione dal no sei storie, sto13 novembre, dorie di attori, o po il passaggio in meglio, storie di concorso al Festiuomini, con tutval di Roma. Per te le loro passiovolontà del regini e frustrazioni, sta e del cast del gioie e delusioni, film, sarà dispusuccessi e fallitati nello stadio menti. Vite procomunale di Trafondamente dini, con inizio alle verse ma acco14:30, un inconmunate da due tro di calcio di beneficenza fra Gli attori di «Tre tocchi» ospiti a Trani grandi passioni: il calcio e il lavouna rappresentaro. Ed è tra un allenamento e un protiva di vecchie glorie del Trani e la vino che le loro vite continuamente ItalianAttori allenata da Giacomo si sfiorano e si incrociano, ci sveLosi, bandiera della Roma. lano la loro misera esistenza, fatta La ItalianAttori è una squadra di ogni tanto anche di successi e mocalcio nata da un’idea di Pier Paolo menti di gloria, ma sicuramente mai Pasolini e formata da attori e registi di vera, assoluta, felicità. La 'maraitaliani che gioca per varie iniziatonà vivrà la sua ultima fase nel Citive benefiche. L’incasso dell’inconnema Impero di Trani, dove con initro sarà devoluto in favore di Eleozio alle ore 21, sarà proiettato il film nora, ragazza tranese la quale dovrà alla presenza del regista e del cast. affrontare una spesa di circa 50mila Contestualmente. La sala A dell’Imeuro per un intervento chirurgico pero sarà intitolata al maestro Dino che non risolverà del tutto i suoi Risi. problemi, ma le permetterà molto [cdd] Direttora: Annamaria Ferretti Cronaca Donna 'Dai un calcio alla violenza sulle donne' iniziativa di Giraffa L'associazione antiviolenza ha coinvolto la Lega Nazionale Dilettanti di Redazione · 19/11/2014 Appuntamento oggi alle ore 11 nella sala meeting del Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti (Via Nicola Pende 23 – 7014 Bari), per la conferenza stampa di presentazione della manifestazione propedeutica alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne in programma sabato 22 e domenica 23 novembre su tutti i campi pugliesi. Nel corso dell’incontro con gli organi di stampa saranno illustrati tutti i dettagli relativi all’evento intitolato “Dai un calcio alla violenza sulle donne”, ideato dall’Associazione Giraffa Onlus, in collaborazione con il C.R. Puglia – LND. Alla conferenza stampa parteciperanno il numero uno del calcio pugliese, Vito Tisci; la Presidente dell’Associazione Giraffa Onlus, Maria Pia Vigilante; la Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Concetta Potito; la Consigliera Regionale di Parità della Regione Puglia, Serenella Molendini, assieme alla Supplente, Teresa Zaccaria; la Presidente del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Bari, Roberta De Siati; e alcune figure illustri del mondo dello sport. "L'idea dell'Associazione Giraffa Onlus - dice il presidente Tisci - è quella di sfruttare il mondo del calcio dilettantistico come cassa di risonanza per veicolare un messaggio importante all'interno della società civile e creare una rete di solidarietà che si alimenti anche dopo le partite in programma nel prossimo weekend". L’Associazione Giraffa Onlus (Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile AH!) si occupa di donne vittime di violenza dal 1997, e gestisce dal 2006 un centro antiviolenza ed un numero di pubblica utilità (1522) istituito dal Dipartimento per le Pari Opportunità, in convenzione con la Provincia di Bari. Per sensibilizzare l’opinione pubblica al problema e far sì che il numero 1522 venga utilizzato al meglio delle proprie potenzialità, l’Associazione Giraffa Onlus, d’intesa con il Comitato Regionale Puglia della Lega Nazionale Dilettanti, promuove un evento che si svolgerà su tutti i campi pugliesi dove sono impegnate le società dilettantistiche e giovanili, dall’Eccellenza al Settore Giovanile, nel prossimo weekend. Tutte le squadre dilettantistiche e giovanili indosseranno un nastro rosso al braccio e prima di ogni gara sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di tutte le vittime di femminicidio. puglialive.net http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=87044 Gravina in Puglia (Bari) - UN NUOVO SENTIERO NEL PARCO REALIZZATO DAI VOLONTARI DI INACHIS BITONTO 19/11/2014 L’iniziativa fa parte delle azioni inserite nel percorso della Carta Europea per il Turismo Sostenibile Con il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha intrapreso un fondamentale percorso partecipato per promuovere in tutta Europa il turismo di natura nel suo territorio: un progetto che prevede azioni e progetti realizzati con associazioni, aziende ed istituzioni. In questo contesto, ed in continuità con il progetto Sentieri in Poppa che ha visto la realizzazione da parte dei volontari dell’Associazione Inachis Bitonto di un primo sentiero che tocca le località di Pietre Tagliate e Bosco di Bitonto, si inserisce l’azione I Sentieri dei Volontari che prevede la realizzazione di percorsi escursionistici denominati “Passeggiate agro ecologiche” nei territori del Parco. “L’encomiabile attività dei volontari di Inachis Bitonto – ha dichiarato il Presidente del Parco Cesare Veronico – riflette pienamente lo spirito che ha portato il Parco Nazionale dell’Alta Murgia a raggiungere la CETS: un gruppo di ragazzi che armati di pennelli e di passione, lavora per rendere fruibile a tutti un bene condiviso, mettendo a valore il territorio. Un esempio per tutti quelli che vogliono concretamente sostenere un percorso di cui potrà beneficiare l’intera comunità”. I volontari di Inachis saranno impegnati in campo durante le domeniche di novembre e dicembre 2014 per realizzare segnavia a vernice bianco/rosso e tabelle in legno sul percorso AGR 08 AM (dal Piano d’Annaia alla Pisticchia) della lunghezza di 13 Km con partenza e arrivo presso l’Azienda Patruno in località Ruvo di Puglia. Gli interventi sono conformi al regolamento regionale sulla rete escursionistica. “L’attività dei volontari di Inachis – ha precisato il direttore dell’Ente Fabio Modesti - consisterà nella realizzazione di segnaletica a impatto zero e consentirà ai futuri visitatori del Parco dell’Alta Murgia di orientarsi con facilità, favorendo la mobilità dolce attraverso paesaggi di ricchi di biodiversità, storia, odori e sapori. Un progetto conforme alle linee guida della CETS e a quanto previsto dal Piano e dal Regolamento del Parco.”. Il percorso attraversa un’area particolarmente evocativa del paesaggio murgiano, raggiungendo il sentiero recentemente dedicato a Pier Paolo Pasolini che con il suo Vangelo Secondo Matteo, di cui si è celebrato anche nel parco il cinquantennale, seppe immortalare la Murgia nella sua bellezza primordiale. “Festa dell’albero”: anche ad Andria Legambiente pianterà alberi contro mutamenti climatici e dissesto idrogeologico Aggiunto da Redazione il 19 novembre 2014 I volontari del Circolo Legambiente di Andria “Thomas Sankara” con il patrocinio del Comune di Andria Assessorato all’Ambiente e Mobilità con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato, organizzano venerdì 21 novembre 2014 la ventesima edizione della “Festa dell’albero”. L’iniziativa si svolgerà presso la Scuola Elementare 5° Circolo “Giuseppe Verdi” e presso la Scuola Secondaria di I Grado “Gaetano Salvemini”. La festa dell’albero è la campagna di Legambiente per la tutela del verde e del territorio, e per questo l’iniziativa prevede la piantumazione di alberi all’ interno delle scuole, nei parchi pubblici e nelle aree degradate delle città, al fine di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni al rispetto, alla conservazione e all’accrescimento degli spazi verdi. La tutela del patrimonio arboreo, la riqualificazione del verde urbano, la valorizzazione degli spazi pubblici, la messa a dimora di nuovi alberi: queste sono le parole d’ordine che qualificano questa festa, e vanno a rappresentare un gesto concreto per la biodiversità contro mutamenti climatici e dissesto idrogeologico. L’albero è il simbolo della natura che per primo ci parla di radicamento, vita e appartenenza al territorio. Mettere a dimora un nuovo albero è un gesto concreto di vita e di speranza. Inoltre Legambiente si pone quest’anno l’obiettivo di superare il Guinnes dei primati degli abbracci agli alberi, lanciando lo slogan #ABBRACCIAMOLO #FESTADELLALBERO, per cui gli alunni saranno impegnati alle ore 12.00 in un simultaneo grande abbraccio agli alberi vecchi e nuovi presenti nella scuola ed a condividere le foto sul profilo facebook del Circolo Legambiente di Andria. Ringraziando i dirigenti scolastici e gli insegnanti per la sensibilità e la collaborazione, invitiamo la cittadinanza e l’amministrazione Comunale a partecipare. BitontoLive.it - La Misericordia di Bitonto all’assemblea regionale di ... MERC OLEDÌ 19 NOVEMBRE 2014 http://www.bitontolive.it/news/Attualita/336812/news.aspx ATTUALITÀ Associazioni di volontariato che operano sul territorio da più di 770 anni La Misericordia di Bitonto all’assemblea regionale di Borgo Mezzanone Riunione per discutere del nuovo statuto della Federazione delle Misericordie della Puglia LA REDAZIONE Tutte le Misericordie pugliesi, in particolare quelle delle province di Foggia e Bat, sabato scorso si sono riunite a Borgo Mezzanone regionale (Manfredonia) organizzata dalla per l'assemblea Conferenza Regionale Misericordie Puglia, presieduta da Gianfranco Gilardi. Alla riunione, convocata per discutere del nuovo statuto della Federazione regionale delle Misericordie della Puglia, hanno partecipato governatori, vicegovernatori, delegati e volontari in rappresentanza delle misericordie di Andria, Borgo Mezzanone, Valmaggiore, San Lucera, Giovanni Orta Nova, Rotondo, Castelluccio Montegrosso, Bitonto, Barletta, Trani, Bisceglie, Corato e Bitritto. La Federazione regionale, costituita da Associazioni, Arciconfraternite, Confraternite e Fraternite di Misericordia, è articolata in coordinamenti di zona o comitati zonali che ne costituiscono la struttura territoriale, cosi come previsto dallo Statuto confederale nazionale delle Misericordie d'Italia. La Federazione è un'associazione di volontariato apartitica, che opera senza scopo di lucro per il raggiungimento delle finalità statutarie previste, mediante l'apporto determinante e prevalente dei volontari, nel rispetto dei principi ispirati dal Magistero della Chiesa cattolica apostolica romana a sostegno delle opere di Misericordia. La Federazione si impegna a contribuire all'analisi dei processi e delle cause di emarginazione e di abbandono dei sofferenti e a promuovere nei propri settori di intervento, i diritti primari alla vita, la dignità umana e la salute, e a realizzare opera di formazione, prevenzione, educazione sociale e sanitaria e solidarietà, per la crescita civile, culturale e religiosa della società a misura d'uomo e, nelle varie attività di protezione civile e di emergenza, formazione, informazione addestramento, esercitazione, preparazione di tutti i volontari delle varie associate. Ma è aperta anche all'esterno e ai cittadini che, dotati di buona volontà e grande impegno, vogliono aderire e partecipare a sostegno dei fratelli abbisognevoli e sofferenti e a partecipare ad associazioni Musericordie che operano sul territorio da più di 770 anni. Ultima esercitazione dell'anno per Overland Ovunque. http://www.acquavivanet.it/attualita/5985-ultima-esercitazione-dellann... Ultima esercitazione dell'anno per Overland Ovunque. Scritto da La Redazione Mercoledì 19 Novembre 2014 06:46 Con il rientro dei nostri soci dalla vacanza solidale in Marocco, Overland Ovunque si prepara a chiudere il programma del 2014 con l'ultima esercitazioni di "Guida in 4x4". Infatti domenica 23 novembre, presso la pista di Protezione Civile "Roberto Belviso" di Putignano, si chiuderà il calendario delle attività di questo anno associativo con un po' di esercizio nella guida su terreni non preparati. Ricordiamo che l'esercitazione é aperta a tutte le associazioni di Protezione Civile in possesso di un mezzo fuoristrada. Perché partecipare? Unicamente per prendere maggiore confidenza con gli automezzi che i volontari sono chiamati a guidare in caso d'emergenza, ricordando che dobbiamo sempre evitare di diventare i "soccorsi" piuttosto che i "soccorritori". Come sempre Overland Ovunque é lieta di mettere a disposizione delle altre associazioni la propria pista e l'esperienza dei propri soci, perché solo collaborando si possono ottenere degli ottimi risultati e, soprattutto, essere pronti ad intervenire in ogni situazione d'emergenza. Pertanto ricordiamo che chiunque sia interessato, può iscriversi tramite il nostro sito www.overlandovunque.it entro e non oltre giovedì 20. Chi volesse avere maggiori informazioni sui nostri programmi e sulla nostra associazione, può passare dalla nostra sede sita in Piazza Berlinguer, ogni venerdì sera dalle 21,00 alle 23,00. BitontoLive.it - Giornata mondiale Diritti dell’Infanzia, mille bambini i... MERC OLEDÌ 19 NOVEMBRE 2014 http://www.bitontolive.it/news/Attualita/336847/news.aspx ATTUALITÀ La Convenzione fu siglata a New York dall'Onu il 20 novembre 1989 Giornata mondiale Diritti dell’Infanzia, mille bambini in marcia con Progetto Continenti Sfileranno domani dalla Villa comunale a piazza Cavour LA REDAZIONE Una colorata marcia di circa mille bambini e bambine provenienti da tutte le scuole primarie e medie di Bitonto sfilerà domani, dalla Villa comunale fino a piazza Cavour dopo aver percorso corso Vittorio Emanuele, accompagnati dai propri docenti e da alcuni genitori. Celebreranno così la Giornata mondiale dei Diritti dell’Infanzia in coincidenza con la data in cui a New York, il 20 novembre 1989, l’Assemblea delle Nazioni Unite firmò l’omonima Convenzione che, in Italia, è stata sottoscritta con la legge 176 del 27 maggio 1991. In questi venticinque anni molto è stato fatto per promuovere ed affermare i principi fondamentali dei diritti dei bambini e delle bambine in ogni parte del mondo, ma ancora molto resta da fare nelle politiche e nelle pratiche perché tutto ciò si realizzi pienamente e perché ai minori ad ogni latitudine sia garantito uno sviluppo sereno. La manifestazione, promossa e coordinata dall’associazione Progetto Continenti, impegnata concretamente proprio da venticinque anni con numerosi progetti a difesa dei diritti umani, ha ricevuto il patrocinio del Comune. Sarà il momento visibile di un percorso di consapevolezza, di ricercazione e sensibilizzazione sui diritti garantiti e negati che i bambini e le bambine, come pure i ragazzi e le ragazze, con i docenti elaboreranno nelle proprie scuole, allenandosi già da ora ad una cittadinanza attiva e responsabile. A San Martino ogni mosto diventa vino! In festa la Protezione Civile http://www.noicattaroweb.it/attualita/6273-a-san-martino-ogni-mosto-d... A San Martino ogni mosto diventa vino! In festa la Protezione Civile Scritto da Claudia Martinenghi Mercoledì 19 Novembre 2014 16:06 Il giorno di San Martino è simbolicamente associato alla maturazione del vino nuovo: da qui il noto proverbio “A San Martino ogni mosto diventa vino”. Ma per capire quest’antica festa, che si celebra l’11 Novembre, bisogna ricordare la vita del Santo e la storia legata al suo nome. La leggenda narra infatti che un giorno d’autunno, mentre era a cavallo, Martino notò un povero, mezzo nudo e tremante per il freddo. Egli si impietosì e sguainando la spada, tagliò il suo bel mantello di lana, donandone metà al bisognoso. Immediatamente il sole si mise a scaldare come in estate. Per questo motivo, si chiama “l’estate di San Martino” quel periodo agli inizi di Novembre in cui spesso accade che la temperatura si faccia più mite. In effetti la tradizione vuole che il giorno di San Martino sia quasi ogni anno una bella giornata di sole, negli ultimi secoli sfruttata dalle famiglie contadine per traslocare dalle aziende a termine della stagione agricola, secondo le regole della mezzadria. Il giorno di San Martino viene festeggiato in tutta Italia con diverse tradizioni. Ad esempio a Venezia i bambini, armati di pentole e coperchi, chiedono ai passanti caramelle e qualche soldo, con cui poter acquistare il dolce tradizionale di San Martino. A Palermo si stappa il vino novello, accompagnandolo con i tipici biscotti di San Martino “abbagnati nn’o muscatu” (inzuppati nel vino moscato): dolcetti a forma di pagnottella rotonda, nel cui impasto vengono aggiunti semi d’anice o finocchio selvatico. Invece a San Martino in Rio (RE) viene messo in scena un vero e proprio corteo storico che ripercorre le gesta più famose del Santo, dalle battaglie all’episodio del mantello donato al povero. Ma San Martino viene festeggiato anche in Europa. Ad esempio, in Svezia e Danimarca è usanza mangiare l’oca, per via di una leggenda: si dice infatti che non volendo diventare vescovo per umiltà, nonostante l’ordine papale, Martino scappò durante la notte dal convento e si rifugiò in un’aia piena di oche. Mentre un gruppo di persone lo cercava disperatamente, le oche, spaventate dalla presenza del Santo, si misero a starnazzare talmente forte da svelare il suo nascondiglio. Da allora l’oca viene cucinata per punizione ogni anno. E così nemmeno il nostro paese, seppur nel suo piccolo, si sottrae ai festeggiamenti di questo giorno. Come di usanza da tre anni, infatti, anche quest’anno i volontari della Protezione Civile, in collaborazione con il Moto Club Noja e con il Comune di Noicattaro - Assessorato alla Cultura - si sono prodigati per regalare al nostro paese una serata diversa. Via Console Positano si è riempita di un piacevole profumo di caldarroste, che i presenti hanno gustato accompagnandole ad un caldo bicchiere di vin brulé. Per i più affamati poi, non sono mancate le appetitose frittelle cotte al momento e gustate bollenti. Ma sono stati appagati anche i palati dei più golosi, che hanno potuto apprezzare biscotti e mele al cioccolato. Il tutto ovviamente preparato e servito dagli stessi ragazzi della Protezione Civile. La serata, presentata da Rosa Martire, è stata resa ancora più piacevole grazie alle esibizioni canore di alcuni giovani talenti, nojani e non: Vito Colella, Giuseppe Lucente, Marica Furio, Celestina Anelli, Isabella de Cosmis, Margherita Settanni, Francesca Pavone, Ilenia d’Amato e Rossella Iusco. Proprio queste ragazze fanno parte della compagnia culturale e teatrale “Ode”, nata da un’idea di Valentina Dituri - cantante nojana e attivista della Protezione Civile - e di Giuseppe Lucente, tenore rutiglianese. Purtroppo, però, i cittadini sono stati scoraggiati dal maltempo: infatti, vista la pioggia iniziata intorno alle ore 20.00, l’affluenza è stata minore rispetto gli altri anni o comunque rispetto a ciò che ci si aspettava. Ma i ragazzi della Protezione Civile, nonostante le condizioni meteorologiche avverse, non si sono persi d’animo e hanno voluto proseguire la serata, spostando le attrezzature all’interno del Palazzo della Cultura, dove si sono rifugiati gli stessi presenti che, tra una frittella e un sorso di vino, hanno trascorso una piacevole serata, in un’atmosfera calda e familiare, che quasi anticipa quella natalizia. Qui alcune foto, a cura di Valentina Dituri. MOLFETTA. CONSEGNATO IL PREMI SOLIDARIETÀ SERMOLFETTA 2014 Pubblicato Mercoledì, 19 Novembre 2014 08:20 MOLFETTA - Nella sala "Finocchiaro" della Fabbrica di San Domenico, domenica scorsa, cerimonia di consegna del "VIII Premio Solidarietà Sermolfetta" al Centro di Accoglienza "Don Tonino Bello" della Caritas diocesana di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. Il Premio è stato ritirato dal Direttore del Centro di Accoglienza, Mimmo Pisani. All'iniziativa, promossa sin dal 2007 dalla Pubblica Assistenza Sermolfetta, hanno partecipato il Senatore Antonio Azzollini, il Vice Sindaco e Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta, Bepi Maralfa ed il Presidente del Consiglio Comunale di Molfetta Nicola Piergiovanni. «Il volontariato è un valore fondamentale nella società moderna ed in particolar modo in questo momento di grande difficoltà economica e sociale - ha dichiarato il Presidente del Sermolfetta Salvatore Del Vecchio - il Ser rappresenta un punto di riferimento per molti giovani che decidono di dedicare il loro tempo libero agli "altri" svolgendo attività non soltanto nel campo del pronto intervento sanitario ma anche in capo socio-assistenziale». Mimmo Pisani, lungamente applaudito nel corso del suo commosso intervento, ringraziando il Sermolfetta per il gradito riconoscimento, ha evidenziato l'opera svolta nei 25 anni di attività dal Centro di Accoglienza, fortemente voluto da Don Tonino, ricordando alcuni semplici esempi di dedizione della gente comune che con il proprio contributo consente al Centro di assistere un numero sempre crescente di bisognosi. Ha spronato tutti a seguire proprio l'insegnamento di don Tonino ad unirsi in «un abbraccio ideale» per sostenere i «fratelli che vivono in condizione di povertà». Di interesse gli interventi del Sen. Azzollini che ha rivendicato il ruolo della politica nel «sottrarre i poveri alla loro condizione». «Il compito dei volontari e delle strutture di assistenza è fondamentale per alleviare le difficoltà quotidiane delle persone che versano in stato di povertà ma il compito della politica è creare le condizioni affinchè ognuno abbia la possibilità di sottrarsi alla condizione di povertà»; e dell'assessore Maralfa che ha assicurato che l'amministrazione comunale manifesta grande attenzione verso questi temi di grande emergenza ed attualità, confermando l'impegno del suo assessorato nel sostegno di tutte le attività a favore delle fasce più deboli della popolazione al fianco dei volontari. Ha invitato, inoltre, tutti coloro che sono quotidianamente impegnati ad affrontare queste emergenze a stimolare gli amministratori pubblici perché si trovino insieme le soluzioni migliori. Nel corso della manifestazione, inoltre, sono state consegnate targhe commemorative agli sponsor dell'iniziativa "Progetto Accoglienza", organizzata dal Sermolfetta in occasione dell'ultima Festa Patronale in onore della Madonna dei Martiri. «Grazie al vostro contributo abbiamo realizzato anche quest'anno un'iniziativa straordinaria per la nostra Associazione e per tutta la comunità cittadina», hanno sottolineato Giovanni Sasso (Responsabile dei progetti sociali del Sermolfetta) e Viviana Amato (Referente del Sermolfetta per il "Progetto Accoglienza"). Puoi commentare l'articolo semplicemente registrandoti come utente inserendo la tua vera email nell'area in alto a destra. Ti verrà chiesta solo una volta la conferma dell'email e subito potrai commentale liberamente. I commenti saranno pubblicati in tempo reale e non moderati garantendo la libertà di espressione e di pensiero. Questa libertà non autorizza alla libera offesa che sarà perseguita utilizzando i log archiviati dalla redazione. PaloLive.it - Festa della Natura a Grumo Appula, con il WWF Terre Pe... MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE 2 01 4 http://www.palolive.it/news/Attualita/336860/news.aspx ATTUALITÀ Iniziative per sensibilizzare soprattutto i più piccoli a prendersi cura della natura Festa della Natura a Grumo Appula, con il WWF Terre Peucete Venerdì la liberazione di avifauna selvatica all'oasi rifugio di Mellitto. Domenica Festa dell'Albero e "Adotta una ghianda" alla Chiesetta Madonna delle Grazie LA REDAZIONE La missione del WWF è costruire un mondo in cui l’uomo possa vivere in armonìa con la natura. Per questo i volontari del WWF Grumo Terre Peucete hanno organizzato una serie di eventi per il prossimo fine settimana. Si comincia venerdì 21 alle 11, all'oasi rifugio di Mellitto. In collaborazione con l’Osservatorio Faunistico di Bitetto, saranno liberati alcuni esemplari di avifauna selvatica precedentemente curati. Come arrivare in oasi: https://www.google.it/maps/place /Unnamed+Rd,+70025+Grumo+Appula+BA /@40.9379776,16.6831137,15z /data=!4m2!3m1!1s0x13478dd6c848cff3:0x2ef718f68278bea8?hl=it (punto google) Domenica 23 alle 9, nel quartiere Madonna delle Grazie a Grumo Appula, verranno messe a dimora diverse piante. La Festa dell'Albero sarà occasione per responsabilizzare i più piccoli, sensibilizzandoli alla cura del verde pubblico. Sarà possibile donare piante o un piccolo contributo economico. E sarà attivata la campagna “Adotta una ghianda”. Durante l’evento saranno distribuite le ghiande, in modo da poter rendere responsabili e partecipi anche i bambini, invitandoli a prendersi cura del futuro albero. L’evento è stato autorizzato dal Comune di Grumo. Come arrivare alla Chiesetta Madonna delle Grazie: www.google.it/maps/place/Via+Madonna+delle+Grazie,+70025+Grumo+Appula+BA /@41.0139693,16.7042779,18z/data=!4m2!3m1!1s0x1347f2b15864922d:0x8eec90303a8f0717?hl=it (punto google) Per ulteriori informazioni: [email protected]. La sede del Gruppo WWF Grumo Terre Peucete (www.wwf.it) è in via Vincenzo Regina 6 a Grumo Appula. ASSOCIAZIONI TRANI Una settimana ricca di appuntamenti targata Xiao Yan Dal 18 al 25 novembre l'associazione di Trani festeggia la 25esima giornata mondiale dei diritti • BAMBINI MARTINA TORTOSA Mercoledì 19 Novembre 2014 ore 7.18 «Era il lontano 20 Novembre 1989 e finalmente l'Onu approvava la Carta Internazionale dei Diritti dei bambini e delle bambine. In 25 anni sono stati compiuti molti progressi e promosse infinite iniziative a favore dei più piccoli, ma dopo 25 anni ti accorgi che ancora molto c'è da fare». L'associazione Xiao Yan di Trani, in occasione della 25esima giornata mondiale dei diritti, ha organizzato, dal 18 al 25 novembre, un'intera settimana dedicata al mondo dei più piccoli. Attraverso iniziative, cineforum, animazione di strada e concorsi artistici, i più piccoli avranno modo di esprimere i loro punti di vista e le loro idee sul tema della tutela dell'infanzia. «Storie belle e storie brutte – ha raccontato l'associazione - tanta strada percorsa e ancora altra da percorrere per tutelare la realtà dei più piccoli! Interrogativi e riflessioni che, come associazione di volontariato operante sul territorio dal 1997, vogliamo condividere con tutti coloro che si occupano d'infanzia: insegnanti, educatori, animatori, genitori, amministratori, associazioni e soprattutto ragazzi». Domenica 23 novembre, presso la Villa comunale, si terrà un concorso artistico per giovani pittori di immagini sacre. Verranno, inoltre, realizzati disegni dedicati alla tutela dei diritti dei bambini. Un calendario ricco di appuntamenti tra cui spicca la marcia dei diritti prevista per il 25, dalle ore 9.30, con partenza dal Comune di Trani e che vedrà la partecipazione di centinaia di ragazzi provenienti da tutte le realtà scolastiche della città. A Barletta la Croce Rossa con “Un Dono per la vita. La cultura della donazione di Sangue, Organi, Tessuti e Cellule” di dora dibenedetto - nov 20, 2014 “Una sacca di sangue può salvare la vita di tre persone”, cosi ha esordito Nunzia Giorgio, Presidente del Comitato Provinciale di Barletta-Andria-Trani della Croce Rossa Italiana, durante il seminario itinerante “Un Dono per la vita. La cultura della donazione di Sangue, Organi, Tessuti e Cellule” che nel pomeriggio di ieri ha fatto tappa a Barletta presso il Palazzo della Prefettura , e che proseguirà in tutti i Comitati Provinciali della Croce Rossa Italiana Pugliese . Il seminario, organizzato dal Responsabile Regionale Settore Donazione Dott.ssa Arianna Fornaro nell’ambito delle attività sanitarie dell’Area 1, si basa sul nuovo decreto di riordino della Croce Rossa, con il quale si amplia di molto l’originario compito dedito al diffondersi della cultura della donazione dal sangue. Già qualche mese fa il Comune di Barletta aveva aderito al Progetto “La donazione degli organi come tratto identitario: una scelta in Comune” che prevede la possibilità, al momento del rilascio della Carta d’Identità o del suo rinnovo, di inserire il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti in caso di morte, nel rispetto delle regole a tutela della privacy, e che di certo oggi ha trovato ampio consenso da parte della Croce Rossa Locale, il cui obiettivo è quello di divulgare in maniera capillare l’importanza della donazione degli organi delle cellule dei tessuti e del sangue, nella speranza di poter salvare quante più possibili vite umane. Emblematica è la storia della barlettana e giovanissima volontaria C.R.I. Marisa D’Agostino, scomparsa nel febbraio scorso a soli 35 anni, divenuta icona di generosità: “i suoi organi hanno salvato la vita di ben 7 persone”- ha sottolineato la presidente della Croce Rossa provinciale Nunzia Giorgio. In un’ atmosfera intrisa di emozione, nel corso della serata , la Croce Rossa ha ricordato e onorato la giovane volontaria donando ai suoi cari un attestato di “Benemerenza e della Medaglia d’Oro alla memoria della Volontaria C.R.I. Marisa Dagostino.” “E’ mio onore ospitare nel Palazzo di Governo, queste lodevoli iniziative, e la generosità di Marisa e della Croce Rossa, deve essere anche un buon esempio per le Istituzioni, affinché si faccia quanto più possibile per diffondere e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della donazione. “ – ha dichiarato il Prefetto della provincia Barletta- Andria- Trani, Clara Minerva . “ Grazie alla cellule staminali presenti nel sangue del cordone ombelicale, oggigiorno del 10% di tutte le neoplasie, ovvero nello specifico inerenti il tumori del sangue, è stato possibile guarirne circa il 90%. – ha commentato il Dr. Gennaro Volpe, Presidente Reg.le ADISCO, (associazione donatrici italiane sangue cordone ombelicale) rimarcando l’importanza della donazione del sangue presente nel cordone ombelicale del neonato. “La Puglia è fra gli ultimi posti per quel che concerne la donazione degli organi – ha commentato il Comm. Vito Scarola, Presidente Regionale Aido Presidente dell’AIDO Comm. – è davvero un grande miracolo poter salvare e ridare una nuova vita; tuttavia la giornata di oggi si svolge in concomitanza del venticinquesimo anniversario del riconoscimento dei diritti per l’infanzia e per i minori e io aggiungerei che anche il diritto alla vita è molto importante. La Puglia purtroppo non conosce ancora abbastanza il valore del dono e molti non sanno che da una tragedia può nascere un grande gesto di speranza.” 20 Novembre 2014 Violenza sulle donne, una regia di Trani per un lavoro a Corato: Giuseppe Francavilla firma «Un amore rubato». Stamani la presentazione Il Centro Antiviolenza e Antistalking Save della Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà di Trani e l’Associazione culturale teatrale Il Carro dei Guitti, presentano, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne – 25 novembre - , la rappresentazione teatrale “Un amore rubato”, scritta e diretta da Giuseppe Francavilla. “Un amore rubato” di Giuseppe Francavilla, nasce dal connubio di due realtà impegnate nel sostegno di donne e bambini vittime di violenza a vario titolo: il Centro Save attivo dall’aprile 2012 e autorizzato dalla regione Puglia, conta a tutt’oggi oltre cento accessi; l’associazione il Carro dei Guitti si occupa di teatro da tempo, prendendo l’eredita’ di una precedente Associazione teatrale (Ass. del teatro Umoristico “I Francavilla”) e con l’intento di divulgare l’arte e la cultura teatrale. La sua attività e’ costituita da spettacoli all’interno dei teatri e nelle scuole, laboratori e workshop ; si fa promotrice di eventi artistici di vario genere. La rappresentazione teatrale si terrà martedì 25 novembre, presso il teatro Comunale di Corato, alle ore 9.30 (sipario ore 10.00) per le scuole superiori della città e alle ore 20.30 (sipario ore 21.00) per la cittadinanza e le associazioni partner che hanno aderito alla iniziativa. Quanto e’ difficile trovare il coraggio di denunciare una violenza subita per dieci anni… L’onta dello stupro e’ una macchia che ti resta dentro ed e’ arduo rimuoverla senza lasciarne una minima traccia. Lucia, la protagonista della storia riesce a trovare questo coraggio,racconta la sua raccapricciante storia di violenza in questura facendo perfino riferimento alla sua infanzia, età in cui ti insegnano a mitizzare l’amore non velato ancora da risvolti negativi e da meccanismi di perversione.L’ancora di salvezza di Lucia sarà incarnata in Alberto, un amico “vero” e questo sarà il pretesto ambivalente per sottolineare da una parte il potere immenso del sentimento dell’amicizia che può essere casto e meraviglioso anche tra un uomo e una donna e dall’altra per rivalutare la figura maschile, spesso screditata,e che non sempre è sinonimo di disumana crudeltà.Il testo non affronterà l’argomento in modo diretto, infatti non vuole essere una narrazione pedissequa di una delle tante storie di violenza che popolano ormai le cronache, ponendo l’attenzione su particolari terribili, ma affronta il tema con estrema delicatezza, ponendo in rilievo solo i messaggi positivi che verranno via via in luce in questa storia. “Un amore rubato” è una rappresentazione che promuove la cultura della non violenza, del rispetto e della cura dei nostri figli, dell’amicizia e del valore dell’amore vero e puro. La presentazione dell’evento si terrà oggi, giovedì 20 novembre, alle 10, presso la sala di Comunità “De Camelis” del Centro Jobel, in via Di Vittorio 60. Redazione Il Giornale di Trani © VITA DI CITTÀ CANOSA Inaugurazione "Sportello per l'integrazione socio-culturale degli immigrati" E' previsto l'intervento del sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia REDAZIONE CANOSAVIVA Giovedì 20 Novembre 2014 ore 12.33 Inaugurazione "Sportello per l'integrazione socio-culturale degli immigrati" Si inaugurerà domani, 20 novembre, alle 17.00, presso gli uffici del Piano sociale di Zona, in via Bovio 3, lo "Sportello per l'integrazione socio-culturale degli immigrati". A gestirlo sarà l'associazione di promozione sociale "Migrantes". E' previsto l'intervento del sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia, dell'assessore all'Immigrazione, Maddalena Malcangio, e dell'assessore ai Servizi sociali, Antonio Castrovilli. Francesca Lombardi DONA IL SANGUE E VEDI GRATIS MONOPOLI - FRANCAVILLA ... 1 di 1 http://www.monopolipress.it/content/dona-il-sangue-e-vedi-gratis-mon... (http://monopolipress.it/content/contatti) 21/11/2014 16.35 AndriaLive.it - “Basta un attimo. Peppe 92”, i prossimi eventi G I OV EDÌ 20 NOV EMBRE 2014 http://www.andrialive.it/news/Attualita/337001/news.aspx ATTUALITÀ Entrambi gli eventi prevedono la presenza amichevole e qualificata del dott. Marco Squicciarini e del progetto “Salvamento Academy” “Basta un attimo. Peppe 92”, i prossimi eventi Nuovo mass training sulle manovre di disostruzione pediatriche, sabato 22 novembre presso l'Istituto Quarto di Palo. Sempre sabato 22 e domenica 23 presso la parrocchia San Paolo Apostolo il primo corso per operatori PBLSD e BLSD LA REDAZIONE Dopo il grande successo del Mass Training tenutosi il 19 ottobre presso il Palazzetto dello Sport di Andria, l’associazione “Basta un attimo. Peppe 92”, continua la sua attività sul territorio. Nello specifico le manovre spiegate e dimostrate nel corso dell’evento hanno attirato l’attenzione di diversi enti locali, tra cui il centro di riabilitazione dei padri trinitari “Quarto di Palo”, che ha fortemente voluto collaborare con noi. Nasce così l’evento di un nuovo Mass Training sulle manovre di disostruzione pediatriche, che si terrà presso l’istituto “Quarto di Palo” sabato 22 novembre alle ore 16.00, aperto a tutte le famiglie che convivono con bambini affetti da gravi disabilità e/o da patologie neurologiche. Inoltre, sollecitati da molti concittadini, è emersa una grande richiesta di formazione, oltre che di informazione, pertanto gli attivisti dell'associazione hanno provveduto ad avviare il primo corso per operatori PBLSD e BLSD (con utilizzo del defibrillatore) che provvederà a formare ben 50 operatori certificati. Il corso si terrà in due date (dato il gran numero di adesioni): sabato 22 e domenica 23 novembre presso la parrocchia San Paolo Apostolo (via Sofia, 62) dalle ore 8.30 alle ore 13.30. Entrambi gli eventi prevedono la presenza amichevole e qualificata del dott. Marco Squicciarini e del progetto “Salvamento Academy”. 20 Novembre 2014 Prosegue workshop di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti: organizza l'associazione Caliel L’associazione Caliel, in collaborazione con L’albero della vita, organizza un workshop di quattro lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura Braille per ipovedenti. Il terzo appuntamento è oggi, giovedì 20 novembre, nei locali dell’associazione "Caliel", in via Amedeo 279. Per informazioni: 0883-764031; 3479177267; [email protected]. Redazione Il Giornale di Trani © LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 Giovedì 20 novembre 2014 www.lagazzettadelmezzogiorno.it Redazione: via Scipione l’Africano, 264 - Tel. 080/5470430 - Fax: 080/5502050 - Email: [email protected] Pubblicità-Mediterranea S.p.a Bari: p.zza Aldo Moro, 37 - Tel. 080/5485111 - Fax: 080/5485220 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Barletta: Foggia: 0883/341011 0881/779911 Brindisi: Lecce: 0831/223111 0832/463911 Taranto: Matera: 099/4580211 0835/251311 Potenza: 0971/418511 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 260,00; sem. Euro 140,00; trim. Euro 80,00. Compresi i festivi: ann. Euro 290,00; sem. Euro 160,00; trim. Euro 90,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 55,00; sem Euro 30,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. 080/5470205, dal lunedì al venerdì, 09,30-13,30, fax 080/5470227, e-mail [email protected]. Copia arretrata: Euro 2,40. Tel 080/5470213 IL FENOMENO MOLTI RAGAZZINI TRA LE PERSONE CHE SI SONO RIVOLTE AL SERVIZIO PER LA CURA DELLE DIPENDENZE LA CURIOSITÀ SBARCANO AL PORTO PRODOTTI EXTRAEUROPEI Baby giocatori d’azzardo Bare cinesi anche morire l’allarme di Sert e Asl E intanto si moltiplicano gli sportelli dell’aiuto. Ecco chi si è salvato ASSISTENTI SOCIALI AGGREDITE E UN ESERCITO IL ANIME PERSE di NINNI PERCHIAZZI L’età più colpita dal rischio compulsione è quella che va dai 35 ai 44 anni con 55 casi registrati l Gratta & vinci, videopoker, sale slot: una quantità inifinita di occasioni, tutte legali. Ed ecco che nel tunnel del gioco patologico si scivola senza nemmeno accorgersene. Le storie che abbiamo raccolto testimoniano il dramma di chi perde tutto, dal lavoro alla famiglia. Nel frattempo si mobilitano scuole, associazioni, parrocchie e volontari: crociata al gioco d’azzardo. CIMMINO E MAGGIO IN II-III >> costa troppo Una cassa «straniera» si paga 120-140 euro, pesa molto meno ed è fatto con legno di pessima qualità CORSO PER COLLABORATRICI DOMESTICHE CON TANTO DI ESAMI. AL VIA LE ISCRIZIONI l A Bari sbarcano le bare made in Cina. Casse da morto realizzate da manodopera asiatica, con un costo competitivo sul mercato delle onoranze funebri. FORTE IN VII >> CORATO T ossicodipendente dà in escandescenza e aggredisce verbalmente le assistenti sociali. Che per lo spavento finiscono al Pronto soccorso. Per fortuna, tutto si risolve in breve tempo senza gravi conseguenze, ma ieri in via Garruba, presso la sede del Segretariato sociale non c’era nessuno a proteggere gli operatori, l’anello di congiunzione tra la strada e lo Stato, tra la gente disperata e la burocrazia. Non un vigile urbano - la cui presenza dovrebbe essere prevista -, eppure l’eco della tragedia della dottoressa Labriola è ancora ben viva nella memoria cittadina ed in particolare al quartiere Libertà. Alla fine è toccato a Micaela Paparella, presidente del Municipio I, rimettere assieme i tasselli dell’ennesimo mosaico che trasuda disperazione, riconducendo alla ragione l’esagitato. Povertà, solitudine, dolore sociale, abbandono, muovono ogni giorno di più un esercito di senza patria che vanno a bussare alle porte dell’aiuto. Quel Welfare che tanto fa per recuperare anime perse e ricucire dignità violate, pur rivelandosi spesso un presidio disarmato, dotato di poche risorse e sovente minato dai tempi lunghi. Forse sarebbe il caso di ripensare tutti insieme - forze dell’ordine, polizia municipale, istituzioni - il presidio e la tutela di tali luoghi coi suoi encomiabili operatori di trincea, che con l’esplodere dell’emergenza sociale sono sempre più a rischio. Oggi l’addio all’alpino morto in Abruzzo CANTATORE IN XII >> POLIGNANO Ragazzo scappa da casa ritrovato dopo 14 ore GRANDE IN X >> Vuoi fare la colf? Allora vai a scuola VENDE A ridosso zona Umbertina in palazzo signorile d’epoca prestigioso attico angolare (mq 280 circa) con doppio ingresso, ampio salone triplo, soggiorno / pranzo, 5 camere, 4 bagni, pluriaccessori, pluriconforts. Terrazza. Tripla esposizione. Rifinitissimo. € 850.000,00 Rif. A134 tel. 080.5562599 l Un tempo fare la «cameriera» era il destino/minaccia di chi non aveva potuto o voluto studiare. In tempi di formazione, sempre, comunque e per qualsiasi cosa, ecco un corso, con tanto di verifiche intermedie e finali, per imparare a stirare, usare i detersivi, trattare e lucidare l’argenteria. Trentacinque ore di lezione per specializzarsi: dieci i posti per altrettanti disoccupati. Al via le iscrizioni. D’ACCIO IN VIII >> BITONTO Al «Maria Cristina» il presidente si dimette D’ACCIÒ IN XIII >> II I BARI CITTÀ Giovedì 20 novembre 2014 IL FENOMENO UN’AUTENTICA PIAGA SOCIALE LA TESTIMONIANZA «Ho fatto la mia prima giocata all’età di 8 anni a 15 anni già giocavo ai videopoker Non mi diceva niente nessuno, tanto pagavo» Gioco d’azzardo, il morbo fagocita l’adolescenza Inquietanti gli ultimi dati dell’Osservatorio Asl. La mappa dell’aiuto LEO MAGGIO l Lotta al gioco d’azzardo, la prevenzione inizia nelle scuole, nelle associazioni e nelle parrocchie. Al via il progetto «La vita non è un azzardo, gioca responsabilmente» promosso dall’I stituto Tommaso Fiore, in collaborazione con il circolo Acli di Modugno S. Rocco e S. Nicola da Tolentino e il Sert Bari. Un progetto nato con l’obiettivo di portare la prevenzione sino alle fasce più deboli e vulnerabili della società, quelle dell’adolescenza, dove il fenomeno sta registrando una preoccupante e devastante accelerazione. La conferma viene da Pino, un ex giocatore: «Ho fatto la mia prima giocata all’età di 8 anni – racconta lucido – a 15 anni già giocavo ai videopoker. Non mi diceva niente nessuno, tanto pagavo». blema che prevenirlo», dice Vito Sante Martinelli, presidente delle Acli. Secondo i dati dell’Osservatorio, sono infatti 131 i giocatori d’azzardo che nel 2013 hanno chiesto aiuto ai Sert della provincia di Bari, 117 uomini e 14 donne, con un pauroso incremento del 64% di nuovi utenti, il cui numero totale è salito a 84 in pochi mesi. Un dato in salita del 54% rispetto al 2012, quando i giocatori in cura presso i Sert della provincia erano 85. Nel dettaglio, l’età più colpita dal rischio compulsione è quella che va dai 35 ai 44 anni con 55 casi registrati. Segue la fascia dei cinquantenni con 35 casi e, come già detto, la certezza che l’insorgenza della patologia può avvenire già tra i 15 ed i 24 anni con i dieci casi accertati. I GIOCHI CHE PROVOCANO DIPENDENZA - Sotto i I DATI -Inquietanti i dati riflettori, dunque, è finito l’uso diffusi dall’Osservatorio del di- e l’abuso di biglietti gratta e partimento dipendenze pato- vinci, slot machine, lotto e sulogiche della Asl di Bari: nel perenalotto, giochi trasversali 2013, tra le persone che hanno per ceto sociale, sesso ed età e chiesto aiuto al Sert, ci sono che in tempi di crisi diventano per tutti speranza di guadagno. I danni maggiori e le patologie sono favorite dalla presenza Non ci sono solo gli ex giocatori selvaggia di sale d’azzardo. Nei locali della parrocslot, video-lottery, chia Immacolata, il gruppo dei Giocentri scommesse catori Anonimi condivide il suo pere ricevitorie di corso di liberazione dalla dipendenogni tipo con le za con il Gamanon, l’associazione che sostiene e riunisce anche gli piattaforme on-line amici e i familiari dei giocatori. «Nei in crescita. Per nostri incontri non ci sono profesquesto il circolo sionisti ma solo persone che vivono Acli è da circa un o hanno vissuto il problema» dice anno in prima liMonica, la moglie 40enne di un ex nea sul tema della giocatore d’azzardo. Anche Rosa, prevenzione della 48 anni, è tornata a mostrare il sorridipendenza da gioso che aveva perso. «Non sembra co d’azzardo con vero – racconta con la voce rotta uno sportello di dall’emozione – il sol fatto che ci incontriamo per condividere e andare primo ascolto, atavanti ci ha restituito la serenità che tivo tutti i martedì avevamo perso. È da circa un anno dalle 19 alle 20 nella che frequentiamo l’associazione e sede di via Conte siamo tornati a credere nel futuro». Stella 54 a ModuAnna, 62 anni, è la mamma di un gno. « Il fenomeno giocatore compulsivo. «Mio figlio è molto ampio, va aveva imparato a giocare sin dall’indai giovanissimi ai fanzia – racconta – pensavo fosse pensionati - dice un vizio, invece era una vera e proEleonora Leompria dipendenza e dentro di me era un tabù che non volevo violare, sabruno, 30 anni, la pevo di non poterlo accettare». Anpsicologa che sena e la sua famiglia hanno vissuto il gue lo sportello dramma silenziosamente, per 15 Acli - il primo prolunghi anni. «Un giorno mio figlio ci blema che i giocaha chiesto aiuto, aveva perso di vitori devono affronsta la situazione e voleva uscirne – tare è quello conclude - è stato il momento della dell’etichettamensvolta. Internet ci è venuto incontro, to, - afferma - quel in rete abbiamo trovato il numero senso di vergogna dei Giocatori Anonimi, la luce è torche impedisce loro (l. mag.) nata in fondo al tunnel». di chiedere aiuto. Ad un certo punto si rendono conto di due casi di ragazzi tra i 15 ed i aver bisogno di una mano ma 19 anni e otto di età compresa quella vergogna può impedire tra i 20 ed i 24 anni. Senza loro di uscire allo scoperto». contare quelli che si affacciano IL PROGETTO SCOLASTIla prima volta e non tornano più e quelli che ancora non CO - In continuità con lo sporsanno di aver iniziato a covare tello è nato il progetto dell’istila compulsione al gioco. «È tuto superiore Tommaso Fiore. importante creare una rete sul Una serie di incontri con i territorio che possa sia dif- ragazzi delle classi quarte confondere la conoscenza del pro- dotti dagli esperti e coordinati Le voci delle donne dalla Leombruno in collaborazione con il sociologo del Sert Claudio Poggi e l’assistente sociale Angela Mosca. «Bisogna iniziare dai ragazzi – dice la Leombruno - fornire loro strumenti, competenze e conoscenze per aiutarli a comprendere che il gioco d’azzardo può diventare patologico e quindi un vortice incontenibile». Il progetto culminerà con la realizzazione di un cortometraggio sul tema della dipendenza da gioco d’azzardo che sarà presentato nel corso di un convegno conclusivo in programma a gennaio. «Il progetto è importante per la sua valenza formativa e soprattutto preventiva – dice Eugenio Scardaccione, dirigente dell’istituto - coinvolgere in modo interattivo i ragazzi è una preziosa opportunità per acquisire una consapevolezza su un rischio che è alle porte di un universo giovanile disorientato e che può essere imbrigliato in bisogni indotti come quello del gioco d’azzardo che affascina all’inizio tale da provocare poi una dipendenza nociva che sfocia in una vera e pericolosa patologia». LE ASSOCIAZIONI - L’altra faccia della prevenzione e dell’accoglienza è quella del gruppo dei Giocatori Anonimi, ex giocatori d’azzardo che nei saloni della Parrocchia Immacolata, di viale delle Repubblica, sempre a Modugno, hanno aperto un gruppo d’ascolto e di autocontrollo. Il gruppo dei Giocatori Anonimi condivide il suo percorso di liberazione dal gioco d’azzardo con il Gamanon, un’associazione che sostiene e riunisce anche gli amici e i familiari dei giocatori. «Nei nostri incontri non ci sono professionisti ma solo persone che vivono o hanno vissuto il problema» dice Monica, la moglie 40enne di un ex giocatore d’azzardo. Il gruppo di autocontrollo si basa sul riadattamento dei dodici passi utilizzati nelle terapie di gruppo degli alcolisti anonimi. «Quella del gioco è una malattia emozionale progressiva e distruttiva – ci racconta Alberto – si può curare sono con un cambiamento di mentalità ed il gruppo ti aiuta in questo perché non ti lascia solo. La compulsione, invece, ti isola dalla società, perché il giocatore d’azzardo ha bisogno di restare solo per giocare». Solo in provincia di Bari, sono oltre 200 le persone iscritte all’associazione. La scelta di Modugno appare strategica, perché dopo le sedi di Taranto, Brindisi, Triggiano e i due gruppi di Bari, aprire un gruppo nella parrocchia Immacolata, per i Giocatori Anonimi significa rafforzare la presenza nel capoluogo ma anche guardare ai paesi che si affacciano sulla murgia barese dove sembra che il gioco d’azzardo abbia raggiunto livelli preoccupanti. I Giocatori Anonimi «Così questo gruppo mi ha dato la forza di reagire» PRESIDE Eugenio Scardaccione L’OSSERVATORIO ASL Nel 2013 hanno chiesto aiuto ai Sert 131 giocatori Nel 2012 erano 85 Lucio, 50 anni, ha deciso di ricominciare tre anni fa, frequentando l’associazione Giocatori Anonimi. «Il gioco mi ha tolto famiglia, vita e dignità – dice lanciando uno sguardo al cielo – e mi ha lasciato un debito di oltre 50mila euro con gli usurai. Pensavo che avrei potuto smettere quando avrei voluto ma mi sbagliavo. Tutto è complicato per chi pensa di lasciare, dovunque, persino in autostrada ti vendono gratta e vinci, se sei debole è facile cascarci». A causa del gioco, Lucio si è anche separato dalla moglie dopo 24 anni di matrimonio. «Ho toccato il fondo più nero – dice - ringrazio Dio per essere ancora vivo». Poi racconta il suo percorso di liberazione, iniziato nel 2010, durante una fase di estrema disperazione. «Ero davanti ad una slot machine e mentre ero connesso comparve sullo schermo il logo dell’associazione Giocatori Anonimi, lasciai tutto e corsi a cercare aiuto – dice con un sospiro rabbioso - la compulsione ti isola dalla società mentre il gruppo ti dà la forza di reagire, di condividere un dramma e ti aiuta ad uscirne». (l.mag.) «L’usura della porta accanto torna a creare danni e suicidi» Parla Monsignor D’Urso, presidente della Fondazione antiusura CRISTIANA CIMMINO l Il Demone di Dostoiesky non solo non è mai scomparso ma è diventato un gigante. Il gioco d’azzardo nel nostro territorio sta aumentando vertiginosamente, come ci conferma monsignor Alberto D’Urso, presidente della Fondazione nazionale antiusura. Il fenomeno dunque cresce pericolosamente. «Certo. Con la crisi le cose sono molto peggiorate. Ed è tornato alla ribalta un fenomeno che sembrava scomparso, “l’usura della porta accanto”. Significa chiedere denaro a persone ritenute amiche come vicini di casa, conoscenti, datori di lavoro. Oggi questa usanza è FONDAZIONE Don Alberto D’Urso tornata prepotentemente alla ribalta ed è in forte ripresa. Ma è normale perché tra chi non lavora e chi lavora, con gli ammortizzatori sociali a quattro soldi di paga, ci sono molti che tentano la fortuna con il gioco d’azzardo e poi cadono nelle reti degli usurai». Don Alberto annota anche l’infiltrazione prepotente della malavita nella gestione del gioco d’azzardo «legale», perché sono spesso personaggi legati al crimine organizzato ad imporre ai vari esercizi commerciali l’in- stallazione di certe macchine. «C’è anche una legge che dice che una sala giochi non può essere a meno di 50 metri da scuole e altri luoghi di socialità, ma non viene rispettata». Purtroppo il fenomeno è trasversale. È vero che riguarda anche l’infanzia? «Quattro bambini su dieci giocano soprattutto, in principio, con i gratta e vinci. Questo è un grave campanello d’allarme. C’è anche chi ha provato a minimizzare il fenomeno o chi ha tentato un’operazione nominalistica suggerendo di far sparire la parola “azzardo” e di lasciare solo “gioco”». Per fortuna questo bieco tentativo è fallito». Sul fenomeno si organizzano molti convegni: pensa che servano? «Servono i fatti. Serve che lo Stato non sia complice autorizzando o tollerando la mole di pubblicità che si fa al gioco, soprattuto in televisione, facendolo passare per una cosa innocua. È scandaloso». Si potrebbe fare di più? «Sicuramente il gioco d’azzardo continua a essere sottovalutato. Nonostante l’alto numero di suicidi, anch’essi in aumento. Eppure si fa finta di niente. Noi della Fondazione, però, abbiamo un’iniziativa che potrebbe smuovere le acque. Si tratta di esortare i bar e gli altri esercizi commerciali dove si pratica il gioco d’azzardo a togliere il gioco dai loro locali, esponendo un bollino con scritto “no slot sì caffè”. Speriamo in una buona adesione. Si è appena creato un cartello contro l’azzardo che fa capo alla Consulta nazionale antiusura con presìdi in tutta Italia. Il presidente è un barese, l’avvocato Attilio Simeone» Che il presidente sia barese è quantomai giusto perché, purtroppo, la nostra città è da svariati decenni capitale del gioco e del ricorso ai prestiti usurai. BARI CITTÀ I III Giovedì 20 novembre 2014 LA SCUSA «Inventai una scusa e dissi a mia moglie di una riunione di lavoro al Nord e invece con altri amici andammo al casinò di Venezia» LA BATOSTA «Insieme avevamo oltre 280 milioni di lire Ce ne tornammo da Venezia senza più nemmeno i soldi per la benzina» «Io che in appena 48 ore persi 72 milioni di lire» Giovanni, sopravvissuto a un tentativo di suicidio, ha perso tutto l «Mi sono giocato 72milioni di lire in due giorni». La storia di Giovanni, 53 anni, sposato con tre figli è emblematica nella sua drammaticità. Giovanni era responsabile di un’azienda di trasporti. «Il lavoro andava bene – dice – ed i soldi così come li guadagnavo li spendevo, ho sempre giocato, sin da ragazzino. Giocavo di tutto, puntavo su tutto. E tutto quello che si può chiamare gioco d’azzardo l’ho fatto, dilapidando molto più di una fortuna». Con lucidità traccia un punto nella sua vita, nel 1990, due anni dopo il suo matrimonio. «È stato quell’anno che la malattia vera, la compulsività è esplosa devastando la mia vita». L’episodio più duro da digerire risale proprio a quei tempi. «Mi sono giocato 72milioni di lire in due giorni - dice - inventai una scusa per mia moglie, le parlai di una riunione di lavoro al Nord e con altri amici andammo al casinò di Venezia. Avevamo oltre 280milioni insieme ma siamo tornati senza più nemmeno i soldi per la benzina». L’anno dopo, nel 1991, si è consumato lo strappo dalla famiglia. «Gli ho nascosto ogni cosa ma avevo debiti dappertutto e mi rivolsi anche agli usurai. Ne sono uscito dopo tante difficoltà ma mi sono rimaste addosso banche e finanziarie. Sono stato costretto a rubare alla famiglia, ai miei figli, al mio datore di lavoro. Quando mia moglie lo ha scoperto ci siamo separati». Così il dramma si rivela con tutto il suo veleno. «Ho tentato anche il suicidio – dice Giovanni mostrando i segni dell’autoviolenza sui polsi - ma poi ho avuto la forza di uscirne». Giovanni frequenta l’associazione Giocatori Anonimi da 18 mesi. «Da quando ho iniziato questa nuova fase sono tornato a vivere con mia moglie e a guardare i miei figli – dice - mi sono vicini. Qualche mese fa sono sopravvissuto anche ad un infarto – conclude - ma posso dimostrare di avercela fatta». (l. mag.) Vite bruciate «I miei mi chiudevano a casa Poi mi hanno cacciato via». Vincenzo ha 32 anni, è libero professionista, convive con la sua compagna con la quale ha condiviso anche i momenti più duri della dipendenza da gioco d’azzardo. «Ho perso 17 anni della mia vita - racconta con un sorriso amaro – ho iniziato con i video poker, poi le bische clandestine. Non mi fermavo mai, giocavo senza necessità, per il solo gusto di farlo e non era necessario neanche che vincessi». Vincenzo è riuscito a liberarsi dal giogo poco più di tre anni fa, grazie ai volontari dell’associazione Giocatori Anonimi. Per un attimo pensa al periodo del tunnel, ai tanti soldi buttati. «Cifre? Meglio non parlarne – confessa abbassando gli occhi - il gioco si è portato tutto di me, ci vorrebbe una vita per ripagare tutto». Vincenzo racconta le sue difficoltà in famiglia quando i suoi genitori hanno scoperto la sua compulsione per il gioco d’azzardo. Una tragedia tutta domestica con poco dialogo e tanta tensione. Ora la risalita è iniziata con il gruppo dei Giocatori Anonimi ma i momenti più difficili certo non li dimentica. «Non volevano farmi più uscire di casa – conclude – hanno anche tentato di chiudermi in camera. Poi sono stato anche cacciato via». (l.mag.) BARI CITTÀ I VII Giovedì 20 novembre 2014 CURIOSITÀ L’IMPERO DELLA CONFEZIONE AZIENDE IN CRISI Un prodotto che arriva da paesi extraeuropei costa tra 120 e 140 euro, pesa molto meno ed è fatto con legno di pessima qualità ANCHE MORIRE È UN LUSSO Tra 5 e 7mila euro il prezzo medio per l’estremo saluto, tra feretro, carro funebre, assistenza annunci, fiori, cerimonia, lapide e loculo Anche il funerale è in crisi arrivano le bare low cost Sbarcano al porto dalla Cina e sono destinate alle agenzie baresi TOMMASO FORTE l A Bari sbarcano le bare made in Cina. Casse da morto realizzate da manodopera asiatica, con un costo competitivo sul mercato delle onoranze funebri. La notizia è curiosa e allarma i potenziali «utenti» e chissà se, anche da morto, qualcuno possa essere deposto in lastre di legno impregnate da vernice tossica. È solo una ipotesi. Le bare giungono dalla Cina, poiché è cambiato il costo di gestione del funerale: è low-cost. Quindi, sono finiti i tempi in cui poter lucrare. Oggi è in crisi anche il mercato dei trapassi. In terra di Bari e in Puglia, comunque, giungono casse provenienti dalla Romania, Cina, Africa e Repubblica Ceca. Le agenzie funebri non hanno l’obbligo di informare il cliente sulla provenienza della bare, quindi hanno piena libertà commerciale. LA TESTIMONIANZA - «C’è una forte concorrenza sul mercato dei cofani funebri - spiega Nicola Cassano, amministratore della Cassano Cofani S.r.l. - e i costi del materiale che giunge da paesi asiatici ed extraeuropei è inferiore al nostro. Una bara costa dai 120/140 euro, pesa meno della nostra, il legno è di pessima qualità. Non c’è paragone, insomma. A Bari, alcune aziende leader nella produzione di casse hanno dismesso l’attività produttiva, proprio per colpa di un mercato com- petitivo. Non si tratta di metterci solo salme. C’è la responsabilità morale di un mestiere che, per diverse ragioni, deve avere uno standard di qualità. Bisogna proteggere gli affetti e il dolore di una famiglia. L’onestà è un elemento fondamentale per esercitare un professione complessa. Quindi, io prediligo le bare realizzare da aziende locali e con un standard di qualità». LA NORMA - L’art. 30 del DPR 285/90 sulla realizzazione delle casse prevede, inoltre, di impegnare materiali di qualità atti al trasporto dei cadaveri, che devono assicurare la resistenza per il necessario supporto del corpo e l’impermeabilità del feretro. Il criterio base è che ogni parete deve essere costituita da tavole di un solo pezzo nel senso della lunghezza e saldamente congiunte. Il Regolamento di Polizia Mortuaria prevede che tutti i cofani funebri debbano prevedere all’esterno il marchio della ditta costruttrice a garanzia degli standard sanitari e costruttivi come disposto dal Ministero della Salute. A molti, però, sfugge la verifica della qualità delle bare. Ed ecco, dunque, dove si nasconde il l’affare. IL BUSSINES - Morire è diventato un lusso. È di circa 5/7mila euro il prezzo medio per l’estremo addio, tra feretro, carro funebre, certificato di decesso, personale d’assistenza, annunci mortuari, corone di fiori, cerimonia in chiesa, con offerta annessa, lapide e concessione del loculo al cimitero. LA TENDENZA Con la legge Bersani sono aumentate le agenzie di onoranze funebri. Molte dei quali senza una adeguata esperienza. Il marketing aiuta di sicuro i novelli imprenditori di morti, magari farsi pure un pò di promozione, con quella giusta dose di sarcasmo. I più astuti si sono affidati a CONTROLLI Merce in arrivo da mercati extraeuropei LA CREMAZIONE -È in continuo aumento. Ricorrere alla cremazione permette di abbattere i costi cimiteriali: per una tomba si spende mediamente sui 3/4 mila euro. Stessa cifra per i loculi: a Bari, ad esempio, si spendono 3 mila euro. Il funerale con la cremazione ti porta a risparmiare perché spesso le ceneri si possono collocare nel loculo o nella tomba di un familiare, con una serie di risparmi. C’è anche, però, chi si tiene le ceneri del caro estinto in casa. La tendenza è in aumento. Nel 2013 a Bari, unico impianto di cremazione in Puglia, 850 sono state le cremazioni eseguite al costo di 589euro. Un vero affare. che, però, vengono recuperati prima della cremazione dalle bare. Un nuovo mercato per gli «sciacalli» che hanno scoperto come far soldi. Soldi in contanti e facili, che fruttano una ottima rendita. Il fenomeno è in forte crescita e negli ultimi anni, in tutta la Puglia, si sta allargando a macchia d’olio. È il rame il metallo ricercato e anche quello che fa più gola agli ambienti del riciclo e del commercio nero. Una organizzazione capillare che agisce in barba alla buona fede della gente e, soprattutto, opera senza scrupoli in un momento di debolezza. Agenzie di pochi scrupoli, addetti, collaboratori, ausiliari: in tanti si dividono un mercato ricco di soldi. C’è chi rivende al mercato nero e chi spaccia il materiale per nuovo: veri impostori. LA LEGGE Impone di usare materiali di qualità resistenti e impermeabili Un conto salatissimo, che ha registrato un’ impennata di costi, molti dei quali eccessivi. La crisi e la scarsa liquidità. Ecco allora che spuntano un po’ dappertutto offerte e pacchetti per esequie low-cost. Sì, perché anche quello delle imprese funebri è un mercato competitivo che richiede di stare al passo con i tempi. società di comunicazione, altri invece lavorano sulla base della loro affidabilità commerciale. Prima, insomma, i costi del funerale si saldavano la sera, cioè a cerimonia ultimata. Oggi il pagamento è ha rate. E ancora. Atri utilizzano la forma del finanziamento bancario o della finanziaria. E c’è chi a Bari utilizza le cambiali. IL FURTO DELLE CROCI L’affare del croci nuove di zecca. Alluminio e bronzo, metalli LA PROTESTA I RESIDENTI CHIEDONO LUMI SUL PROGETTO VILLAGGIO BERUKHA SCOMPARSO PER DAMIANO MODUGNO É LA SECONDA VOLTA Executive: «Ma la pet therapy proprio di fronte casa nostra?» Palese, «Da dieci giorni senza avere sue notizie» l Proteste per la costruzione centro diurno socio-educativo e riabilitativo nell’ambito del Progetto Villaggio Berukha, nei pressi dell’Executive center. È una storia che va avanti da cinque anni e di cui già la Gazzetta ha scritto nel 2009. È prevista la costruzione di sale e laboratori, una cappella e stabulari per gli animali che serviranno per la Pet therapy e che saranno presenti nel centro: cavalli, cavie, cani e gatti. Ci scrive il giornalista Enzo Del Vecchio, uno dei residenti: «Una struttura di grande valore socio sanitario, indubbiamente, che vedrà operare i volontari della onlus Custodi del Creato nell’assistenza dei disabili fisici e psichici e delle loro famiglie. Noi residenti in questo comprensorio viviamo infatti assediati ogni giorno da migliaia di autovetture che convogliano nell’Executive i dipendenti e gli utenti dei numerosi uffici pubblici. I sostenitori del villaggio Berukha conoscono bene la situazione ma non si sono mai degnati di rispondere nel merito alle osservazioni da noi avanzate: dal caos ulteriore che si creerà nel traffico e nel parcheggio della intera zona a tutta la problematica connessa alla presenza degli animali». Un appello al sindaco: «Chiediamo a Decaro di discutere della vicenda - prosegue la richiesta - per addivenire ad una soluzione che non mortifichi il buon senso e non porti allo sperpero di danaro valutando se nei pressi dell’ospedale pediatrico non esista un suolo per il villaggio più idoneo e meno “impattante” su eventuali nuclei di vicine abitazioni». E poi sulla vicenda della costruzione di una stazione delle Ferrovie Sud Est: «Siamo ancora in attesa di sapere se sia stato portato a termine lo studio sull’impatto sonoro che avrebbe sui condomini dell’Executive Center. E pensare che la costruzione di questa stazione potrebbe portare via dalla strada migliaia di auto di pendolari che ogni giorno percorrono la statale 100 e che provengono dai tanti comuni della cintura barese. Altre migliaia di persone andrebbero in centro con il treno e non con le auto. Questo studio può fermare un progetto di portata eccezionale ma non ferma un centro destinato ad ospitare e a curare i disabili». LA COSTRUZIONE Sale e laboratori, una cappella e stalli per cavalli cavie, cani e gatti L’AREA «INCRIMINATA» È nei pressi dell’Executive center in via Amendola la superficie individuata per il progetto Villaggio Berukha l Damiano Modugno è scomparso di nuovo. Il palesino che aveva ingaggiato una vera battaglia contro il Comune di Bari, non dà più notizie di sè da dieci giorni. Proteste clamorose, minacce di suicidio, richiesta di essere ascoltato dalle autorità, denunce all’autorità giudiziaria presentate una dopo l’altra per fare chiarezza su una presunta truffa perpetuata a suo danno - almeno questa è la sua tesi - in relazione alla vendita di un immobile a Palese. Del fascicolo relativo alla pratica relativa alla certificazione storica di cui Damiano aveva richiesto di prendere visione al Comune di Bari, non si trova traccia nell’archivio, stando almeno a quanto ha dichiarato la moglie dell’uomo. Il 5 Marzo 2014 Modugno era scomparso SCOMPARSO Protesta dell’uomo la prima volta da casa a Palese in via dell’Olivo 17 ma dopo qualche giorno era ritornato a casa. Stavolta la moglie teme che sia successo qualcosa di grave. Del resto sono trascorsi 10 giorni ed è stata anche presentata una denuncia di scomparsa. A quanto pare l’uomo, prima di allontanarsi senza dare alcuna indicazione su dove fosse diretto, ha venduto la sua auto, consegnando il ricavato a sua moglie. La famiglia e l’intera comunità palesina sono molti preoccupati. . VIII I BARI CITTÀ Giovedì 20 novembre 2014 TEMPO DI FORMAZIONE OGGI SI APRONO LE ISCRIZIONI «Efficienti in casa», promosso dall’associazione vicinato» di Casamassima: 35 ore di lezione DIRITTI E DOVERI DELLE LAVORATRICI «Il per inventarsi un lavoro nell’ambito delle pulizie CHI PUÒ PARTECIPARE Saranno ammesse dieci persone, disoccupate o inoccupate. Titoli preferenziali i figli a carico e la necessità di sostenere la famiglia A lavare e stirare s’impara a scuola Un corso per collaboratrici domestiche con tanto di esami intermedi e finali ENRICA D’ACCIÒ l Si torna sui banchi di scuola, con tanto di verifiche intermedie e finali, per imparare a stirare, usare i detersivi, trattare e lucidare l’argenteria. Tempo di formazione, insomma, anche per le collaboratrici domestiche a cui è destinato il corso «Efficienti in casa», promosso dall’associazione «Il vicinato» di Casamassima. Oggi, alle Officine Ufo, è in programma la presentazione ufficiale del corso, 35 ore di lezione per inventarsi un lavoro nell’ambito della gestione domestica. Ma qui al sud, dove le bambine imbracciano le scope e gli stracci a dieci anni, dove le mamme sono capaci di tirare a lucido i pavimenti manco fossero sale operatorie e che fino a ottant’anni cucinano per interi eserciti, era proprio necessario un corso per imparare a fare «i servizi»? «La formazione – precisa a riguardo Angela di Donna, presidente dell’associazione di volontariato “Il vicinato” – serve soprattutto a preparare le nostre future corsiste ad entrare in case di estranee e gestire il rapporto con il datore di lavoro. Allo stesso tempo, dobbiamo formarle in merito ai loro diritti, in particolare modo per combattere la piaga del lavoro nero, del lavoro sottopagato». Da oggi, dunque, partirà la raccolta delle candidature. Saranno ammesse al corso dieci persone, disoccupate o inoccupate. Costituiranno titoli preferenziali per la selezione eventuali figli a carico e, su tutti «la necessità di lavorare e sostenere la propria famiglia», spiega di Donna. Le ore di formazione, si legge nel bando, sono organizzate in tre sezioni. Prima di tutto, l’autostima: «Incontri motivazionali: “io sono prezioso”», per ribadire che il lavoro in casa non è affatto un lavoro di serie B. Poi «le caratteristiche della collaboratrice dome- stica: il linguaggio, il lavoro, l’organizzazione e l’aspetto legislativo», perché, spiega di Donna, «la cosa più difficile, in questo settore, è ottenere la fiducia e la disponibilità della famiglia che affida ad un esterno la propria casa». Infine, gli aspetti tecnici: «Detersivi, caratteristiche dei materiali, ferro da stiro». Le lezioni saranno a cura dei soci dell’associazione e di professionisti del settore della pulizia. L’iniziativa è stata finanziata dal concorso «Orizzonti solidali», promosso dalla fondazione tranese Megamark, realizzato in collaborazione con i supermercati A&O, Dok, Famila e Iperfamila e con il patrocinio della regione Puglia e del suo assessorato al welfare. Il corso non prevede forme di contatto diretto con aziende o famiglie disposte a assumere nuove collaboratrici domestiche ma «l’auspicio è che persone qualificate e, in un certo senso “certificate” dalla nostra associazione trovino più facilmente occasioni per lavorare», conclude di Donna. Già domani, in occasione della presentazione ufficiale, sarà possibile presentare la propria candidatura che potrà essere inviata anche per posta elettronica, all’indirizzo [email protected], oppure per telefono al numero 347.1291057. In chiusura, una nota di colore. Con somma tristezza, spiace constatare che, insieme ai moduli su «filogenesi dello sporco» e «semeiotica del panno di cotone», manca ancora, purtroppo, il modulo su «parità di genere e faccende domestiche». le altre notizie LA STORIA UNA GIOVANE SARTA BARESE CHE LAVORA PER I PIÙ IMPORTANTI TEATRI ITALIANI Tiziana: «Sogno di cucire i costumi del Petruzzelli» TOMMASO FORTE l Tiziana Basili, 35 anni, è una giovane sarta, esperta di moda e costume, laureata all’Università di Urbino, attratta dagli abiti scenici e dai costumi fantasy, vive tra Milano e Bari. Preferisce la sua città, rispetto al caos metropolitano milanese. È scappata per formarsi, trovare un lavoro e sviluppare nuove idee. Quelle idee schiacciate e spesso poco valorizzate in una terra ricca di talenti. Quindi, è fuggita. La sua arte l’ha portata a lavorare alla Scala di Milano, al Donizetti di Bergamo, al Piccolo di Milano. ingaggiata dalla sartoria teatrale «Casa d’Arte Fiore» di Milano, tra le più prestigiose italiane. Ho realizzato anche i costumi dell’Aida di Zeffirelli, in scena all’Arena di Verona. La cosa che più mi rattrista è la superficialità con la quale spesso il nostro territorio si rapporta alle risorse umane, ed il poco, a volte nullo, valore che si dà al lavoro delle persone, oltre che alla loro professionalità. Noi, comunque, abbiamo molto da imparare». FUGA DA CASA «Chi ha voglia di lavorare e crescere si trova costretto ad andar via» LA SCALA DI MILANO - «Avrei dovuto passare quasi tre mesi in una sartoria teatrale, offrendo il mio lavoro gratuitamente, come forma di stage obbligatorio. Vi erano diverse scelte, ma io chiesi alla mia coordinatrice se potevano contattare il Petruzzelli, essendo appunto un teatro prestigioso nella mia città, oltre che a due passi da casa. Era il mio sogno. Poi la fortuna volle che venni INSEGUIRE GLI OBIETTIVI - «In un periodo storico nel quale il lavoro sta scomparendo, il senso del dovere e lo spirito di sacrificio non sono più valori assoluti, io credo fortemente che perseverare nei propri obiettivi, inseguire i propri sogni ed usare le mani oltre che la testa, possano fare la differenza. La fuga di cervelli è preoccupante e spesso chi ha voglia di lavorare e crescere si sente quasi costretto, dalla morsa che lo stato e la società ci mettono al collo, a fuggire via per farsi valere. Io sono la prima che spesso è andata via dalla sua terra, dall’Italia, ma la voglia di mi- OGGI ALLE 12 L’APERTURA DELLE BUSTE «Natale a Bari 2014», sono cinque le proposte giunte a Palazzo di Città n È scaduto ieri il termine per la ricezione delle proposte progettuali per il bando «Natale a Bari 2014»: sono 5 le offerte pervenute alla ripartizione Culture. La commissione giudicatrice - composta da Flavia Russo (assessorato Culture e Turismo), Roberta La Guardia (Teatro pubblico pugliese) e Angela Bianca Saponari (docente all’Università di Bari) - oggi provvederà in assessorato all’apertura delle buste (alle 12). TIZIANA BASILI 35 anni è una giovane sarta, esperta di moda e costume laureata all’Università di Urbino, vive tra Milano e Bari gliorarla e di dare al mio paese il mio lavoro e le mie capacità mi hanno sempre fatta ritornare. Voglio fortemente costruire qualcosa di bello qui e non altrove. Non mi sono mai fermata ed ho sempre perseverato nel mio obiettivo, inseguendo i sogni. Ho girato l’Africa e l’Europa, realizzando abiti di scena in tutt’Europa, facendomi riscoprire una passione che da sempre ho avuto e che ora è, si può dire, il motore che mi mette in scena sulle macchine da cucire: quella del teatro». LA PASSIONE PER IL CINEMA - «Ho competenze nel campo cinematografico, con la realizzazione di molteplici documentari, videoclip, film, corti e lungometraggi, di cinema indipendente, inoltre, ho collaborato alle riprese del film di Daniele Vicari “Il Passato è una IL GRAZIE DEL CONSOLATO AL COMUNE Elezioni presidenziali, 600 romeni hanno votato nel capoluogo terra straniera”, con Elio Germano e Michele Riondino, come sarta di scena. Un’esperienza che, come sempre, ti forma quando tra professionisti c’è la consapevolezza di lavorare con un unico obiettivo. Quello, appunto, di dare il massimo entusiasmo. Peccato, però, che nella mia città il fervore sia spento». n Il Consolato di Romania a Catania ha ringraziato ufficialmente il Comune di Bari per la collaborazione ricevuta in occasione delle elezioni presidenziali di Romania svoltesi il 2 e il 16 novembre scorsi. Presso il seggio allestito al Comando di Polizia municipale hanno votato 600 cittadini romeni. IN SALA CONSILIARE ALLE 19 I SOGNI NEL CASSETTO - «Mi piacerebbe realizzare un film in costume, fantasy o storico, o in un programma per Tv locali per bimbi, come quelli che girano sulle reti nazionali, realizzato grazie alle idee dei piccoli. E mi piacerebbe tantissimo veder crescere in giro per la città teatri come funghi, alla portata di tutti, che diano lavoro a tanti bravi sarti che ormai non riescono più a produrre, soppiantati dalla concorrenza asiatica». «Il mare un amico dimenticato» domani un meeting alla Provincia n Domani alle 19 alla Provincia, si svolgerà il meeting «Il mare un amico dimenticato». Relatori: Nicolò Carnimeo (docente universitario), Giovanni Barchetti (assessore provinciale alla Tutela dell’ambiente). Moderatore: Felicita Scardaccione, giornalista. Intervento conclusivo di Giovanni Ostuni, governatore Lions club. NORDBARESE I XIII Giovedì 20 novembre 2014 BITONTO TERREMOTO ALL’EX IPAB, DOVE NEI MESI SCORSI I 20 DIPENDENTI SONO SCESI IN PIAZZA PER GLI STIPENDI ARRETRATI Il «Maria Cristina» è senza presidente Giuseppe Elia lascia l’Azienda di servizi alla persona ENRICA D’ACCIÒ BITONTO La facciata dell’Istituto «Maria Cristina di Savoia», un tempo Ipab oggi Azienda di servizi alla persona comunque punto di riferimento per il sociale l BITONTO. Terremoto al «Maria Cristina di Savoia». Ieri, a sorpresa, Giuseppe Elia, presidente del consiglio di amministrazione dell’Azienda di servizi alla persona, ha presentato in Regione le sue dimissioni. «Impegni personali e professionali», precisa Elia, aprendo di fatto una crisi amministrativa e politica destinata a sconvolgere il destino dei lavoratori e degli utenti dell’ex istituto femminile. Tensioni e difficoltà erano nell’aria ormai da anni, da quando cioè il «Maria Cristina di Savoia» ha dovuto dire addio al trasferimento dei fondi dalla Provincia per ritagliarsi un posto nel «mercato» dei servizi alla persona: un percorso oggettivamente tutto in salita che il vecchio Ipab, Istituto pubblico di assistenza e beneficienza, obbligato a trasformarsi in azienda, non ha potuto, o forse in parte non ha saputo, affrontare. Poche commesse, dunque, pochi incassi, e personale in stato di agitazione. Una ventina in tutto i dipendenti di- BITONTO Giuseppe Elia presidente dell’Azienda di servizi alla persona ha formalizzato le dimissioni. Il consiglio di amministrazione resta acefalo in un quadro tutt’altro che rassicurante anche per i 20 dipendenti senza stipendio retti del «Maria Cristina» che, nei mesi scorsi, sono scesi in piazza contestando apertamente la gestione dell’ente e lamentando i molti mesi di stipendi arretrati. In questa situazione di precarietà, sono arrivate ieri le dimissioni del presidente. «Nuovi impegni professionali mi terranno spesso lontano da Bitonto, incarichi incompatibili con la presidenza del “Maria Cristina”», dichiara a riguardo Elia. Che non nasconde, allo stesso tempo, «una difficile situazione generale e una condizione di isolamento istituzionale». Nominato nel 2007 alla guida dell’allora Ipab, Elia ha retto in proroga, dal 2009 al 2014, il «Maria Cristina di Savoia» in attesa che il presidente della Regione Nichi Vendola nominasse il presidente della neonata azienda. Dopo un purgatorio di cinque anni, in preda ai mal di pancia del Partito Democratico e di altre formazioni politiche di centrosinistra, dimessosi a febbraio e poi rimasto in carica come facente funzioni, Elia è stato riconfermato, su proposta dell’assessore regionale al Welfare Elena Gentile, solo a maggio. Nel frattempo la gestione del personale è divenuta sempre più complicata. Da una parte gli stipendi arretrati, dall’altra oltre 300 giorni complessivi di assenza per malattia, riferiscono fonti vicine all’amministrazione, che hanno reso impossibile la gestione ordinaria dei servizi. Ancora tutta da affrontare, invece, la nomina del direttore generale, obbligatoria in base ai regolamenti regionali e impossibile a farsi, visti i pochi soldi in cassa. Gatte da pelare, insomma, per il consiglio di amministrazione ancora in carica, composto da Grazia Scaraggi, rappresentante della Provincia, Marianna Pischetola, rappresentante del terzo settore, Domenica Girasoli per il Comune di Bitonto e Laura Barbara Daloiso per il Comune di Palo del Colle. Alla vigilia delle primarie del Pd in vista delle votazioni regionali, la nomina di un nuovo presidente diventa quanto mai delicata e problematica. GIOVINAZZO IL COMUNE E LA CONSULTA FEMMINILE ADERISCONO ALLA «GIORNATA» RUVO IL SINDACO OTTOMBRINI: COSÌ DIAMO VOCE AI CITTADINI DAI 16 AI 35 ANNI «Stop abusi sulle donne» Il Forum dei giovani un corteo e un monologo riparte con 10mila euro Appuntamenti sabato 22 e martedì 25 novembre Il termine per le candidature scade il 31 gennaio MINO CIOCIA l GIOVINAZZO. I dati della cronaca raccontano di un crescente numero di donne uccise da partner o da ex partner, in tutta Italia. Buona parte di questi delitti si consumano tra le mura domestiche, confermando l’avvilente e triste onda cadenzata di una donna uccisa ogni tre/quattro giorni nel nostro Paese. Per alzare ancor di più l’attenzione sugli episodi di femminicidio e sugli atti di violenza di genere, è stata indetta, per martedì 25 novembre, una giornata dedicata alla riflessione su questi fatti i cronaca. Una «Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne» cui il Comune, per volontà dell’assessorato alle Pari opportunità e della Consulta femminile, parteciperà patrocinando due diversi appuntamenti. «Amore Im Possibile-Amore Im Perfetto» il tema della duegiorni, finalizzata a «non trascurare, non abbandonare, non dimenticare le donne vittime di violenza». «L’impegno della Consulta femminile nell’affrontare il tema LA PIAGA Violenza sulle donne del contrasto alla violenza maschile contro le donne - si legge in un comunicato - è espressione di consapevolezza politica e sociale, mirata a destare soprattutto la coscienza pubblica, a prevenire quella cultura del femminicidio intesa come un atto di “giustizia” che l’uomo “può” compiere contro colei che viola un ordine e una legge non scritta ma ancora ben radicata nella nostra società», è l’analisi della Consulta rosa. Una legge non scritta che vede la donna ancora succuba del genere maschile non solo in ambito domestico ma anche in ambito sociale e lavorativo. Il primo degli appuntamenti in programma è la «Marcia della non violenza» che si svolgerà dopodomani, sabato 22 novembre. Il corteo partirà alle ore 18 dalla Villa comunale: oltre alle donne singole, sono invitate tutte le associazioni presenti sul territorio «per affrontare la cruda realtà delle vittime di violenza». Il secondo degli eventi è una rappresentazione teatrale che andrà in scena il 25 novembre nell’auditorium «Don Tonino Bello». «Rita» il titolo del monologo, scritto e interpretato da Raffaella Giancipoli. Una pièce che racconta le tradizioni di un territorio che potrebbe essere ovunque, le «buone maniere» da osservare, che essenzialmente si traducono in silenzio, rassegnazione e sottomissione. E poi il sangue, la violenza e lo stupro di una donna cui è negato il diritto di vivere e di sognare. La rappresentazione teatrale è dedicata agli studenti delle scuole medie e superiori di Giovinazzo e di Bitonto. «La cultura del rispetto del prossimo - conclude il comunicato - deve iniziare dai bambini e terminare con gli adulti». l RUVO. Con una dote di 10mila euro, da destinare a eventi culturali e di sensibilizzazione, si rimette in moto il Forum dei Giovani, l’organismo di partecipazione e democrazia destinato agli under 35. C’è tempo fino al 31 gennaio per presentare la propria candidatura per un posto nell’assemblea del Forum che, entro il 31 marzo, dovrà poi eleggere sette consiglieri e il presidente. «Una palestra di democrazia, civismo e politica», commenta a riguardo il sindaco Vito Ottombrini che, nonostante i precedenti fallimentari, ha recuperato l’idea del Forum dei giovani dal cassetto di Palazzo Avitaja. On line, sul sito del Comune, è disponibile il modello per presentare la propria candidatura, destinato a tutti i residenti a Ruvo dai 16 ai 35 anni «senza altro requisito né di sesso, né di razza, né di religione, né di opinione politica, né di condizione personale o sociale, né di cittadinanza», precisa il regolamento. Il Forum avrà il compito di presentare rilievi e proposte all’amministrazione comunale, soprattutto in tema di politiche giovanili. Potrà organizzare iniziative culturali, sportive, ecologiche e RUVO Palazzo Avitaja, sede del Comune. La giunta Ottombrini vuole dare più voce ai giovani ricreative, in forma autonoma o in collaborazione con altre associazioni del territorio e, in particolare, in occasione di grandi eventi culturali già in programma in città. Potrà emettere pareri consultivi, su richiesta del Consiglio comunale e della giunta. Potrà organizzare dibattiti, incontri e ricerche. Alcune di queste iniziative potranno essere realizzate fin da subito, visto che la giunta Ottombrini ha già destinato 10mila euro per eventi autonomi del Forum, da pianificare e concordare con l’amministrazione. «Ora la sfida ai nostri ragazzi è lanciata», commenta l’assessore Pasquale De Palo. E aggiunge: «Se vorranno, potranno avere nel Forum un luogo nel quale rendere concreto il proprio impegno civile, culturale, sociale». Le candidature dovranno essere presentate a mano, per posta o per email, direttamente al sindaco, recapitandole all’ufficio Politiche giovanili. Una curiosità, figlia dei tempi: nel modulo di candidatura bisognerà indicare anche il proprio account social, Facebook e Twitter. [enrica d’acciò] VIII I TRANI CITTÀ SANITÀ CONFERENZA DEI SINDACI Giovedì 20 novembre 2014 NUOVO INCONTRO La riunione era stata programmata nei giorni scorsi, poi è stata rinviata a martedì 25 novembre Riordino ospedaliero Trani alza la voce Riserbato pone le questioni Pronto soccorso e casa del parto LUCIA DE MARI l TRANI. E’ stata rinviata al prossimo 25 novembre la conferenza dei sindaci indetta per discutere del piano di riordino della rete ospedaliera provinciale. Riserbato, infatti, nei giorni scorsi aveva inviato una nota al collega di Andria Nicola Giorgino, presidente della conferenza dei sindaci della Asl Bt, chiedendo appunto la convocazione della conferenza stessa per fare il punto della situazione non solo nel territorio ma in particolare a Trani. “Il paventato nuovo riordino ospedaliero – aveva scritto il primo cittadino a Giorgino con la chiusura/trasformazione delle unità operative di pronto soccorso presenti nei Comuni della Bat sta determinando un forte allarme sociale ed una seria preoccupazione per un diritto alla salute costituzionalmente garantito ma pacificamente violato. Chiedo pertanto la convocazione urgente della conferenza dei sindaci invitando alla partecipazione anche i consiglieri regionali del nostro territorio”. Ora la conferenza dei sindaci, che era stata programmata per i giorni scorsi, è stata rinviata al 25 novembre. In attesa di quella data, la battaglia di Luigi Riserbato per l’ospedale di Trani non si ferma: a tal proposito proprio ieri ha inviato l’ennesima nota all’assessore regionale alla sanità, Donato Pentassuglia, chiedendo di effettuare urgentemente una visita ispettiva presso il San Nicola Pellegrino nei locali che ospitano la Casa del parto. “Mi spiace evidenziare – scrive il sindaco a Pentassuglia – che, in caso di reiterato mancato riscontro alle nostre istanze, mi vedrò costretto ad interessare del caso il servizio ispettivo del Ministero della Sanità per una verifica congiunta di questa struttura, finita ed arredata in ogni sua parte e mai messa in funzione per inspiegabili motivi”. In precedenza, il 3 novembre scorso, in occasione della conferenza stampa insieme ai sindacati Cgil, Cisl e Uil e al comitato di lotta L328, Riserbato aveva annunciato di aver scritto a Pentassuglia richiedendo un incontro urgente per le problematiche dell’ospedale, senza peraltro ricevere risposta in tal senso. “Finora – aveva detto in quell’occasione Riserbato – abbiamo avuto un atteggiamento di massimo rispetto e di apertura nei confronti della Regione. Ora attendiamo risposte concrete”. “Proseguirò questa battaglia – aggiunge oggi il sindaco – nell’interessa della mia comunità, senza allentare mai la presa”. Cittadinanza onoraria ai tranesi nati fuori città? Il sindaco: .«Comprendo, ma non si può fare» TRANI – Chiuso il reparto di Ostetricia nel luglio 2004, a Trani non si nasce più da dieci anni. “Tra quanti anni non ci sarà più un tranese nel mondo?” si era domandata nei giorni scorsi Maria Laura Corallo, lanciando sui social network e su queste pagine una proposta-appello al sindaco, chiedendo di attivarsi in qualche modo per tentare “di capire se dal punto di vista formale, legale, amministrativo non si possa riconoscere cittadinanza tranese a quei bambini nati negli ospedali limitrofi che siano figli di genitori tranesi, con residenza tranese”. In attesa di questo, o nell’impossibilità, chiedeva comunque al primo cittadino di riconoscere la cittadinanza onoraria a coloro che sono nati "fuori dalle mura della città" Ora Riserbato, che pure abbraccia in cuor suo quelle idee, risponde che “la prima proposta non è giuridicamente praticabile, perché lo esclude l’impianto normativo di stato civile e di anagrafe e perché si equivoca sul concetto stesso di cittadinanza, che è riferito allo Stato e non alla città, una delle tante ingessature burocratiche di cui i sindaci sono vittime”. La seconda proposta (“riconoscere la cittadinanza onoraria”) “contrasta – dice Riserbato - con la natura stessa dell’istituto della cittadinanza onoraria, che viene concessa per particolari meriti del ricevente. In questo caso, dovremmo concederla per demeriti altrui. Sarebbe comunque una provocazione fortissima. Mi auguro che alla fine prevalga il buon senso e soprattutto la buona sanità e che a Trani si riescano a delineare migliori prospettive per l’ospedale”. [lu.dem.] SEMPRE TAGLI L’ospedale San Nicola Pellegrino di Trani [foto Calvaresi] . REAZIONI L’EX ASSESSORE ATTOLINI CERCA DI SPIEGARE LE MOTIVAZIONI DEI TANTI TAGLI Santorsola e Avantario duri contro la Regione «Oggi lo standard è di 3,7 posti letto ogni 1000 abitanti. Trani aveva numeri in eccesso» l TRANI. Tra l’incudine ed il martello. Così si è trovato Giovanni Attolini, già assessore regionale alla salute (tornato a svolgere l’incarico di dirigente dell’Agenzia regionale della sanità, che ricopriva anche prima della chiamata nella giunta del governatore Vendola), in occasione dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi, a Trani, presso la sede di Sinistra ecologia e libertà. Due consiglieri comunali particolarmente battaglieri sul campo della sanità, Mimmo Santorsola (capogruppo del partito di Vendola) e Carlo Avantario (già sindaco di Trani e consigliere del Partito democratico) non l’hanno mandata a dire e hanno incalzato duramente il loro interlocutore. Santorsola ha lamentato la progressiva perdita di re- parti e servizi dell’ospedale San Nicola Pellegrino, prospettandone anche un’ulteriore cura dimagrante nel giro di pochi anni. Avantario, per quanto si mostri apparentemente più mite e moderato, è anch’egli particolarmente aggressivo nel porre in risalto la carenza, addirittura, di servizi essenziali. «Non possiamo più permetterci l’ospedale di una volta – ha esordito Santorsola -, ma i posti letto, da 400 sono arrivati agli attuali 77. La caduta più grave è stata quella di Ostetricia, e qualcuno, dieci anni fa, ne gioiva pure. Poi tutti gli altri reparti, fino ad oggi, con Rianimazione che ha già un piede fuori della porta. Avremmo dovuto pretendere una rete assistenziale dignitosa – è il rimpianto del consigliere, che è anche responsabile del servizio di Oncologia del San Nicola Pellegrino - , ma ci siamo persi nelle polemiche sterili. Il centro trasfusionale diventerà punto di raccolta, il laboratorio analisi sarà declassato e, quando andrò via io, fra pochi anni, non sarà rimasto pressoché nulla». TRANI SALVÒ 12 NAUFRAGHI TRANI OGGI IL COLLOQUIO DECISIVO PER LA SELEZIONE Baratta diventa «cittadino emerito» In tre si contendono il posto di dirigente comunale l TRANI. «Per favore, non chiamatemi eroe, mi dà persino fastidio. Sono una persona normale che ha fatto quello che qualsiasi persona avrebbe fatto al mio posto». Ma poi, raccontando la sua storia, ha cominciato a tossire per mascherare l’emozione. Costantino Baratta minimizza su se stesso, ma intanto, adesso è ufficialmente un cittadino benemerito di Trani. Il sindaco, Luigi Riserbato, dopo avere consegnato la scorsa estate la civica benemerenza “Ordinamenta maris” al padre, in occasione della cerimonia pubblica tenutasi in piazza Reginaldo Addazi, ieri ha personalmente, incontrato l’«Uomo dell’anno 2013», secondo quanto riconosciutogli dal settimanale “L'espresso”, che ha riconosciuto al cittadino tranese, da trent’anni l TRANI. Sono tre i candidati ammessi alla selezione per un posto di dirigente a tempo indeterminato dell’Area lavori pubblici dell’Ufficio tecnico del Comune di Trani. Si tratta, in ordine alfabetico, dei seguenti professionisti: Giovanni Didonna, di Noicattaro, del 1954; Vincenzo Turturro, Bari, 1965; Nicolò Visaggio, Molfetta, 1974. Sono stati gli unici a rispondere al bando di mobilità, emanato dal Comune il 6 ottobre scorso, e tutti e tre sono risultati ammessi alla selezione. Didonna, per la cronaca, è stato dirigente ad interim di quel settore prima dell’emanazione del bando di mobilità. L’altro dirigente in carica, già a tempo indeterminato, anche lui all’esito di un bando di mobilità, è Michele Stasi, che ricopre il ruolo di capo dell’Area urbanistica dello stesso Ufficio tecnico. Con l’insediamento del sindaco, Luigi Riserbato, la quarta ri- A tempo indeterminato nell’area lavori pubblici «EROE» Costantino Baratta residente a Lampedusa, il merito di avere salvato dodici vite umane nel tragico naufragio del 3 ottobre dello scorso anno. Baratta era uscito per una battuta di pesca sportiva e, da lì a poco, con il suo amico Onder, strappò alla morte una persona dopo l’altra, per quanto gli fu possibile. Il sindaco ne ha pubblicamente elogiato i meriti e la straordinaria umanità. [n.aur.] partizione del Comune, per la prima volta, presenta due dirigenti. Lo sdoppiamento delle competenze, secondo i programmi dell’amministrazione comunale, dovrebbe snellire le procedure e ridurre i tempi di attesa sia per le pratiche dei professionisti, sia soprattutto per i servizi al cittadino. La selezione avrà luogo oggi, giovedì 20 novembre al Comune di Trani. Il vincitore del bando, oltre che di lavori pubblici, si occuperà di espropri appalti e contratti, darsena, patrimonio e relativa manutenzione, servizi tecnologici, gestione dei servizi informatici, edilizia giudiziaria e scolastica. Intanto, a partire dallo scorso 18 novembre, è stata rinnovata per altri tre mesi la convenzione tra il Comune di Trani e quello di Manfredonia per il distacco presso il secondo, della dottoressa Grazia Marcucci, dirigente dell’area finanziaria. [n.aur.] Per Avantario, «purtroppo la sanità non è solo l’ospedale. Le trasformazioni sono state enormi e ne impongono una visione diversa. Le pediatrie scompaiono perché i bambini si possono curare a casa. E, così, molte altre patologie. Ma quello che è accaduto a Trani non è accaduto altrove: si sono chiusi i reparti e non si sono aperti i servizi, continuando però a sperperare risorse. Abbiamo tre sale operatorie pronte e non funzionanti, la casa del parto mi suona, ormai, come una presa in giro e, intanto, in Radiologia non c'è ancora una risonanza magnetica» «Io sono qui da tecnico – ha messo le mani avanti Attollini, rispondendo ad entrambi -. La situazione è difficile ovunque e, a dallo scorso anno, tutte le regioni hanno iniziato a scricchiolare. Oggi lo standard è 3,7 posti letto ogni 1000 abitanti, e questo ha determinato numerose disattivazioni. La Bat presentava molte di queste situazioni, ed anche Trani aveva numeri in eccesso. Di certo, gli ospedali hanno bisogno, per restare aperti, di produrre e specializzarsi». [n.aur.] le altre notizie TRANI SI PRESENTA IL PORTALE «Trani città dell’infanzia» n Oggi, giovedì 20 novembre, alle 18.30, presso la Sala Ronchi della biblioteca comunale, si terrà la presentazione del portale www.tranicittadellinfanzia.it”. La data non è scelta a caso, poiché è il giorno in cui ricorre la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia ed adolescenza. Il portale è l’espressione del progetto «Infanzia per Trani», nato da un’idea del dottor Vincenzo Dibari, che ha creduto fortemente in esso tanto da riuscire a coinvolgere e coordinare un cospicuo insieme di persone e professionisti «per una Trani a misura di bambino». ALLA BIBLIOTECA BOVIO «Nati per leggere» n In occasione della giornata internazionale dei diritti del bambino (20 novembre), l’associazione nazionale “Nati per leggere” promuove iniziative in tutte le biblioteche e in tutti gli altri possibili luoghi che accolgono bambini e famiglie. La biblioteca comunale Giovanni Bovio aderisce all’iniziativa con letture ad alta voce nella sala per ragazzi (Bi.r.ba) fino a domani, venerdì 21 novembre, dalle ore 18 alle ore 18.30. Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani. X I NORDBARESE Giovedì 20 novembre 2014 CORATO VENERDÌ I DUE MILITARI PROFESSIONISTI AVEVANO TENTATO DI RAGGIUNGERE LA VETTA DEL CORNO GRANDE (L’AQUILA) L’alpino Massimiliano a casa per l’ultima volta I corpi di Massa e del collega De Giorgi recuperati sul Gran Sasso MOLFETTA / Incontro Cartografia intelligente Presentato nella sala Turtur, in occasione del Gis Day, evento organizzato contemporaneamente in tutto il mondo, il sistema tecnologico Gis (Geographic information system), in pratica l’applicazione della cartografia alla prevenzione dei rischi. Il sistema, già utilizzato dalla Regione, è stato implementato anche dal Comune di Molfetta con l’interfaccia cartografica digitale su cui caricare il Piano di Protezione civile, approvato a settembre dall’assemblea cittadina. Alla presentazione del sistema sono intervenuti l’esperto Gis, Sabino Gervasio, il geologo Mauro Palombella, il disaster manager della Croce Rossa, Gianni De Trizio, il responsabile del nucleo ambientale della Polizia municipale, tenente Gaetano Camporeale, l’assessore regionale alla Protezione civile Guglielmo Minervini e il vicesindaco di Molfetta Bepi Maralfa, cui è toccato il compito di aprire i lavori. «È ovvio - ha detto Maralfa - che si possa fare sempre meglio e sempre di più ma il fatto che il Comune si sia dotato di un Piano di Protezione civile è una cosa importante. D’altra parte la Protezione civile non riguarda solo i grossi eventi ma anche i piccoli interventi, quelli in cui ci si trova a risolvere le criticità». [l.d’a.] GIUSEPPE CANTATORE condotti nel presidio del Cfs a Prati di Tivo (Teramo) dove sono stati composti. A riconoscerli è stato il colonnello l CORATO. La montagna ha finalmente restituito i corpi di Massimiliano Cas- Massimo Iacobucci, comandante del Nosa e Giovanni De Giorgi. Dopo quattro no Reggimento dei fanti piumati presso il giorni in cui le forti raffiche di vento, la quale Massimiliano e Giovanni prestavano servizio da temneve e la nebbia avepo, entrambi con il gravano più volte costretto do di caporalmaggiore. i soccorritori a interDopo il trasporto in rompere le operazioni obitorio è stata aperta di recupero, i due sforla camera ardente neltunati alpini di 28 e 26 la caserma «Pasquali» anni morti durante del capoluogo abruzzeun’escursione sul se in cui le famiglie dei Gran Sasso sono stati due ragazzi sono state riabbracciati dai loro ospitate sin dal giorno cari. successivo alla trageTra mille difficoltà e dia. nonostante le condizioQuesta mattina l’ulni meteo fossero anco- ALPINO Massimiliano Cassa timo commosso saluto ra difficili, ieri mattina degli alpini, poi la bara gli uomini del Soccorso con il corpo di Massialpino e del Nono Regmiliano partirà gimento Alpini di standall’Aquila alla volta di za all’Aquila sono riuCorato dove arriverà sciti a raggiungere i presumibilmente incorpi in un canalone torno a mezzogiorno. della «Conca degli inAnche il feretro di Giovalidi» a 2.400 metri vanni De Giorgi partid’altitudine. Le salme quindi sono state ancorate su rà per Galatone, in provincia di Lecce, la due barelle e trasportate a una quota più sua città di origine. Le esequie saranno celebrate oggi pobassa - lungo un percorso preparato martedì da decine di tecnici - dove è potuto meriggio alle 15,30 nella chiesa di Maria intervenire l’elicottero del Corpo Fore- Santissima dell’Incoronata, parrocchia stale. Calato il verricello, i corpi dei due d’appartenenza del giovane alpino scomalpini sono stati finalmente recuperati e parso. Ad attenderlo ci saranno amici e OGGI I FUNERALI La cerimonia alle 15,30 nella chiesa dell’Incoronata GRAN SASSO (L’AQUILA) Un momento delle operazioni di ricerca dei corpi dei due alpini pugliesi sull’Appennino abruzzese . parenti, ma anche tanti semplici cittadini rimasti molto colpiti da questa tragica vicenda nonostante non lo conoscessero. I due alpini - esperti militari, grandi amici e amanti della montagna - si erano messi in marcia dalla base di Campo Imperatore venerdì scorso, appena terminato il turno in caserma. Avevano previsto di salire verso la vetta del Corno Grande (2.914 metri) lungo la «via direttissima» e di scendere lungo la «via normale». Qualcosa però è andato storto. Forse disorientati dalla nebbia in quota, forse vittime di una distrazione o di un problema con l’equipaggiamento, sono entrambi scivolati per alcune centinaia di metri in un canalone di ghiaccio. A lanciare l’allarme venerdì sera è stato un loro commilitone, preoccupato perché non li aveva visti rientrare in caserma. MOLFETTA L’AMMINISTRAZIONE CITTADINA METTE MANO A UN PROBLEMA DI IGIENE PUBBLICA INCANCRENITOSI NEGLI ANNI Sfrattati topi e blatte bonificate le caditoie GIORNATA DIRITTI INFANZIA LA MARCIA SU CORSO VITTORIO EMANUELE A Bitonto appuntamento in Villa n Anche quest’anno, Bitonto si mobilita per la tutela dei diritti dei bambini e delle bambine in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia. Oggi, dalle 9, i più piccoli marceranno su corso Vittorio Emanuele, fino alla Villa comunale, dove è in programma la chiusura della manifestazione. Prevista la partecipazione di tutte le scuole dell’infanzia e primarie. L’iniziativa è a cura dell’associazione «Progetto Continenti» e del Comune, in collaborazione con l’Azienda di servizi alla persona «Maria Cristina di Savoia». Per l’occasione, diverse linee urbane ed extraurbane saranno obbligate a percorsi alternativi e cambi di fermata. Interventi straordinari per prevenire gli allagamenti LUCREZIA D’AMBROSIO l MOLFETTA. Pulizia straordinaria delle caditoie. L’obiettivo è scongiurare situazioni di criticità in caso di pioggia. Quella effettuata «potremmo definirla - spiega il sindaco Paola Natalicchio - una manutenzione importante volta alla mitigazione idraulica e alla prevenzione dei rischi legati alle forti piogge, che non veniva effettuata in modo così radicale da diversi anni. La Protezione Civile si fa quando c'è il sole. Lo impariamo drammaticamente dai fatti di cronaca delle ultime settimane e degli ultimi mesi», osserva il primo cittadino. Gli interventi hanno interessato via Vecchia Bitonto, via Dante, via Bisceglie, via Giovinazzo, via Berlinguer, piazza Garibaldi e il sottopasso di via Terlizzi. Altri interventi sono stati eseguiti anche nel rione Madonna dei Martiri, lungo viale dei Crociati e via Vecchia Madonna delle Rose. Su via Giovanni Paolo II, all’angolo con via Berlinguer, e in via Martiri della Resistenza all’altezza dell’Istituto tecnico com- merciale, sono state create due nuove caditoie. Ed «è stata effettuata - spiega una nota del Comune - l’apertura di un varco per consentire di fare defluire le acque meteoriche tra via Bettino Craxi e via Terlizzi; tre canalette na- FOGNE ANTIQUATE La rete cittadina ha bisogno di adeguamenti strutturali turali sono state create in località Prima Cala - prosegue il comunicato di Palazzo di città per lo smaltimento delle acque piovane dall’area parcheggio dell’istituto Ipssar». Sono state anche ripulite le caditoie sotto il ponte di via Ruvo che, anche in presenza di piogge di scarsa intensità, spesso hanno costretto gli agenti della Polizia municipale a intervenire per chiudere la strada alla circolazione delle auto e di ogni tipo di veicolo. Gli interventi sono stati com- piuti da una ditta specializzata e sono stati seguiti dall’assessore alla Cura della città, Marilena Lucivero, e dal nucleo ambientale della Polizia municipale. In ogni caso, alla luce di quanto realizzato nelle ultime ore, è emerso che «ci sono situazioni - spiega l’assessore Lucivero - che presentano gravi problematiche legate al sottodimensionamento della rete di fogna bianca o al suo mancato adeguamento alle mutazioni dell’assetto del territorio. In particolare - puntualizza l’amministratore cittadino - su viale dei Crociati, lungo la strada che costeggia la ferrovia verso via Ungaretti, nella zona di Banchina Seminario. Per questi importanti interventi strutturali sarà necessaria una progettazione e - conclude l’assessore comunale - ci adopereremo per il reperimento di nuovi finanziamenti». Conseguentemente a queste operazioni appena completate, dovrebbe ridursi drasticamente anche la presenza di topi e di blatte, «compagni d’avventura» sgraditissimi ai cittadini. Quanto ai ratti, gli ultimi le altre notizie COREOGRAFIE, CANTI E MESSAGGI SOCIALI Flash mob in piazza Matteotti avvistamenti, poco più di una settimana fa, riferiscono di presenze di topi in via Sant’Angelo e in via XX Settembre, a ridosso di corso Umberto. «In questi giorni - aggiungono dal Comune - anche l’Acquedotto pugliese, in sinergia con l’amministrazione, ha operato una importante operazione di pulizia dei tombini e di interventi sulla fogna nera. Inoltre insieme con l’Asm è stata avviata la derattizzazione della città, con una particolare attenzione nella zona artigianale e industriale». MOLFETTA Ecco come sono state bonificate le caditoie fognarie in via Madonna dei Martiri. Comunque occorrono interventi ancora più radicali . n Oggi, in occasione del 25esimo anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la rete delle scuole del primo ciclo di Ruvo, con il patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune, promuove un’attività di sensibilizzazione sul tema che culminerà con un flash mob. Circa 800 gli alunni coinvolti, insieme con gli insegnanti e i rappresentanti dei genitori, provenienti dalle scuole «Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII», 1CD «Bovio», 2CD «San Giovanni Bosco», scuole dell’infanzia «Sacro Cuore» e «Pio XII». Il programma. Alle 9,30 partenza di tre marce (dalla «B. Di Terlizzi», dalla «Bosco» e dalla «Cotugno») che convergono in piazza Matteotti con striscioni e cartelloni. Alle 10 circa, flash mob in piazza Matteotti con coreografie, canti e messaggi. InterverrannoMichele Corriero, presidente provinciale Unicef Bari,il sindaco Vito Ottombrini ed Elisabetta Altamura, assessore all’Istruzione del Comune. Seguiranno i messaggi dei ragazzi di ciascun plesso e il saluto da parte dei dirigenti scolastici Michele Bonasia, Giuseppe Quatela, Angelo Panebianco, Suor Angela Frisani e don Vincenzo Speranza. I messaggi dei ragazzi saranno legati a un albero dei diritti che sarà liberato verso il cielo. NORDBARESE I XI Giovedì 20 novembre 2014 BITONTO TERREMOTO ALL’EX IPAB, DOVE NEI MESI SCORSI I 20 DIPENDENTI SONO SCESI IN PIAZZA PER GLI STIPENDI ARRETRATI Il «Maria Cristina» è senza presidente Giuseppe Elia lascia l’Azienda di servizi alla persona ENRICA D’ACCIÒ BITONTO La facciata dell’Istituto «Maria Cristina di Savoia», un tempo Ipab oggi Azienda di servizi alla persona comunque punto di riferimento per il sociale l BITONTO. Terremoto al «Maria Cristina di Savoia». Ieri, a sorpresa, Giuseppe Elia, presidente del consiglio di amministrazione dell’Azienda di servizi alla persona, ha presentato in Regione le sue dimissioni. «Impegni personali e professionali», precisa Elia, aprendo di fatto una crisi amministrativa e politica destinata a sconvolgere il destino dei lavoratori e degli utenti dell’ex istituto femminile. Tensioni e difficoltà erano nell’aria ormai da anni, da quando cioè il «Maria Cristina di Savoia» ha dovuto dire addio al trasferimento dei fondi dalla Provincia per ritagliarsi un posto nel «mercato» dei servizi alla persona: un percorso oggettivamente tutto in salita che il vecchio Ipab, Istituto pubblico di assistenza e beneficienza, obbligato a trasformarsi in azienda, non ha potuto, o forse in parte non ha saputo, affrontare. Poche commesse, dunque, pochi incassi, e personale in stato di agitazione. Una ventina in tutto i dipendenti di- BITONTO Giuseppe Elia presidente dell’Azienda di servizi alla persona ha formalizzato le dimissioni. Il consiglio di amministrazione resta acefalo in un quadro tutt’altro che rassicurante anche per i 20 dipendenti senza stipendio retti del «Maria Cristina» che, nei mesi scorsi, sono scesi in piazza contestando apertamente la gestione dell’ente e lamentando i molti mesi di stipendi arretrati. In questa situazione di precarietà, sono arrivate ieri le dimissioni del presidente. «Nuovi impegni professionali mi terranno spesso lontano da Bitonto, incarichi incompatibili con la presidenza del “Maria Cristina”», dichiara a riguardo Elia. Che non nasconde, allo stesso tempo, «una difficile situazione generale e una condizione di isolamento istituzionale». Nominato nel 2007 alla guida dell’allora Ipab, Elia ha retto in proroga, dal 2009 al 2014, il «Maria Cristina di Savoia» in attesa che il presidente della Regione Nichi Vendola nominasse il presidente della neonata azienda. Dopo un purgatorio di cinque anni, in preda ai mal di pancia del Partito Democratico e di altre formazioni politiche di centrosinistra, dimessosi a febbraio e poi rimasto in carica come facente funzioni, Elia è stato riconfermato, su proposta dell’assessore regionale al Welfare Elena Gentile, solo a maggio. Nel frattempo la gestione del personale è divenuta sempre più complicata. Da una parte gli stipendi arretrati, dall’altra oltre 300 giorni complessivi di assenza per malattia, riferiscono fonti vicine all’amministrazione, che hanno reso impossibile la gestione ordinaria dei servizi. Ancora tutta da affrontare, invece, la nomina del direttore generale, obbligatoria in base ai regolamenti regionali e impossibile a farsi, visti i pochi soldi in cassa. Gatte da pelare, insomma, per il consiglio di amministrazione ancora in carica, composto da Grazia Scaraggi, rappresentante della Provincia, Marianna Pischetola, rappresentante del terzo settore, Domenica Girasoli per il Comune di Bitonto e Laura Barbara Daloiso per il Comune di Palo del Colle. Alla vigilia delle primarie del Pd in vista delle votazioni regionali, la nomina di un nuovo presidente diventa quanto mai delicata e problematica. GIOVINAZZO IL COMUNE E LA CONSULTA FEMMINILE ADERISCONO ALLA «GIORNATA» RUVO IL SINDACO OTTOMBRINI: COSÌ DIAMO VOCE AI CITTADINI DAI 16 AI 35 ANNI «Stop abusi sulle donne» Il Forum dei giovani un corteo e un monologo riparte con 10mila euro Appuntamenti sabato 22 e martedì 25 novembre Il termine per le candidature scade il 31 gennaio MINO CIOCIA l GIOVINAZZO. I dati della cronaca raccontano di un crescente numero di donne uccise da partner o da ex partner, in tutta Italia. Buona parte di questi delitti si consumano tra le mura domestiche, confermando l’avvilente e triste onda cadenzata di una donna uccisa ogni tre/quattro giorni nel nostro Paese. Per alzare ancor di più l’attenzione sugli episodi di femminicidio e sugli atti di violenza di genere, è stata indetta, per martedì 25 novembre, una giornata dedicata alla riflessione su questi fatti i cronaca. Una «Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne» cui il Comune, per volontà dell’assessorato alle Pari opportunità e della Consulta femminile, parteciperà patrocinando due diversi appuntamenti. «Amore Im Possibile-Amore Im Perfetto» il tema della duegiorni, finalizzata a «non trascurare, non abbandonare, non dimenticare le donne vittime di violenza». «L’impegno della Consulta femminile nell’affrontare il tema LA PIAGA Violenza sulle donne del contrasto alla violenza maschile contro le donne - si legge in un comunicato - è espressione di consapevolezza politica e sociale, mirata a destare soprattutto la coscienza pubblica, a prevenire quella cultura del femminicidio intesa come un atto di “giustizia” che l’uomo “può” compiere contro colei che viola un ordine e una legge non scritta ma ancora ben radicata nella nostra società», è l’analisi della Consulta rosa. Una legge non scritta che vede la donna ancora succuba del genere maschile non solo in ambito domestico ma anche in ambito sociale e lavorativo. Il primo degli appuntamenti in programma è la «Marcia della non violenza» che si svolgerà dopodomani, sabato 22 novembre. Il corteo partirà alle ore 18 dalla Villa comunale: oltre alle donne singole, sono invitate tutte le associazioni presenti sul territorio «per affrontare la cruda realtà delle vittime di violenza». Il secondo degli eventi è una rappresentazione teatrale che andrà in scena il 25 novembre nell’auditorium «Don Tonino Bello». «Rita» il titolo del monologo, scritto e interpretato da Raffaella Giancipoli. Una pièce che racconta le tradizioni di un territorio che potrebbe essere ovunque, le «buone maniere» da osservare, che essenzialmente si traducono in silenzio, rassegnazione e sottomissione. E poi il sangue, la violenza e lo stupro di una donna cui è negato il diritto di vivere e di sognare. La rappresentazione teatrale è dedicata agli studenti delle scuole medie e superiori di Giovinazzo e di Bitonto. «La cultura del rispetto del prossimo - conclude il comunicato - deve iniziare dai bambini e terminare con gli adulti». l RUVO. Con una dote di 10mila euro, da destinare a eventi culturali e di sensibilizzazione, si rimette in moto il Forum dei Giovani, l’organismo di partecipazione e democrazia destinato agli under 35. C’è tempo fino al 31 gennaio per presentare la propria candidatura per un posto nell’assemblea del Forum che, entro il 31 marzo, dovrà poi eleggere sette consiglieri e il presidente. «Una palestra di democrazia, civismo e politica», commenta a riguardo il sindaco Vito Ottombrini che, nonostante i precedenti fallimentari, ha recuperato l’idea del Forum dei giovani dal cassetto di Palazzo Avitaja. On line, sul sito del Comune, è disponibile il modello per presentare la propria candidatura, destinato a tutti i residenti a Ruvo dai 16 ai 35 anni «senza altro requisito né di sesso, né di razza, né di religione, né di opinione politica, né di condizione personale o sociale, né di cittadinanza», precisa il regolamento. Il Forum avrà il compito di presentare rilievi e proposte all’amministrazione comunale, soprattutto in tema di politiche giovanili. Potrà organizzare iniziative culturali, sportive, ecologiche e RUVO Palazzo Avitaja, sede del Comune. La giunta Ottombrini vuole dare più voce ai giovani ricreative, in forma autonoma o in collaborazione con altre associazioni del territorio e, in particolare, in occasione di grandi eventi culturali già in programma in città. Potrà emettere pareri consultivi, su richiesta del Consiglio comunale e della giunta. Potrà organizzare dibattiti, incontri e ricerche. Alcune di queste iniziative potranno essere realizzate fin da subito, visto che la giunta Ottombrini ha già destinato 10mila euro per eventi autonomi del Forum, da pianificare e concordare con l’amministrazione. «Ora la sfida ai nostri ragazzi è lanciata», commenta l’assessore Pasquale De Palo. E aggiunge: «Se vorranno, potranno avere nel Forum un luogo nel quale rendere concreto il proprio impegno civile, culturale, sociale». Le candidature dovranno essere presentate a mano, per posta o per email, direttamente al sindaco, recapitandole all’ufficio Politiche giovanili. Una curiosità, figlia dei tempi: nel modulo di candidatura bisognerà indicare anche il proprio account social, Facebook e Twitter. [enrica d’acciò] CoratoLive.it - “Rosso come il cielo”, un film per celebrare la “Giornat... G I OVEDÌ 20 NOVEMBRE 2014 http://www.coratolive.it/news/Attualita/337053/news.aspx ATTUALITÀ Una iniziativa di Gocce nell’Oceano onlus e Unione italiana ciechi e ipovedenti onlus “Rosso come il cielo”, un film per celebrare la “Giornata internazionale della disabilità” Il film sarà proiettato il 3 dicembre alle 17 nell’auditorium della scuola media Imbriani LA REDAZIONE In occasione della giornata internazionale della disabilità, il 3 dicembre prossimo, Gocce nell'Oceano onlus e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti onlus, proietteranno il film "Rosso come il cielo". Il film, che sarà proiettato nell’auditorium della scuola media Imbriani alle 17, narra la storia vera di Mirco Mencacci. A seguito di un incidente domestico, Mirco perde la vista ed è costretto a frequentare le scuole per non vedenti. In quegli anni svilupperà la passione per il suono e nel tempo diventerà uno dei più grandi montatori cinematografici audio italiani. Il film, prodotto da Orisa nel 2005 e vincitore di numerosi premi, sarà proiettato nella versione con audiodescrizione, che consente di essere agevolmente seguito anche dalle persone non vedenti. Introdurrà Vincenzo Rotolo, tiflologo dell'Unione Italiana Ciechi. L'ingresso è gratuito previa prenotazione. Per prenotarsi basta inviare una mail a [email protected], indicando cognome e nome, età e professione. L'invito sarà recapitato via mail e dovrà essere stampato e presentato all'ingresso. BitontoLive.it - I volontari di Inachis Bitonto realizzano un nuovo sentie... GI OV EDÌ 20 NOV EMBRE 20 14 http://www.bitontolive.it/news/Attualita/336990/news.aspx ATTUALITÀ Il presidente Veronico: «L'opera di questi ragazzi vale più di mille parole» I volontari di Inachis Bitonto realizzano un nuovo sentiero nel Parco Alta Murgia Iniziativa nell'ambito delle azioni relative alla Carta Europea del Turismo Sostenibile, ottenuta dall'Ente Parco ANNARITA CARIELLO Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta lunedì a Bitonto nella Sala degli Specchi di Palazzo di Città, il presidente del Parco nazionale dell'Alta Murgia, Cesare Veronico, sollecitava i sindaci dei 13 comuni del Parco a parlare alla cittadinanza della CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile. Un riconoscimento prestigioso, ottenuto recentemente dall'Ente Parco, che verrà ritirato il prossimo 11 dicembre a Bruxelles, e che impegnerà Veronico nella promozione del turismo naturale, all'interno e all'esterno del territorio locale, attraverso azioni e progetti realizzati in collaborazione con le associazioni, le aziende e le istituzioni del Parco. In questo contesto, in virtù del successo del precedente progetto "Sentieri in Poppa" che ha visto la realizzazione, da parte dei volontari dell’associazione Inachis Bitonto, di un primo sentiero che tocca le località di Pietre Tagliate e Bosco di Bitonto, si inseriscono anche i "Sentieri dei Volontari". Un progetto che prevede la realizzazione di percorsi escursionistici denominati “Passeggiate agro ecologiche” nei territori del Parco e che impegnerà i volontari di Inachis tutte le domeniche di novembre e dicembre prossimi. L'obiettivo è realizzare segnavia a vernice bianco/rosso e tabelle in legno sul percorso AGR 08 AM (dal Piano d’Annaia alla Pisticchia) della lunghezza di 13 chilometri con partenza e arrivo presso l’Azienda Patruno, a Ruvo di Puglia. Gli interventi sono conformi al regolamento regionale sulla rete escursionistica. L’attività dei volontari di Inachis, come ha spiegato il direttore dell’Ente Parco, Fabio Modesti, consisterà nella realizzazione di segnaletica a impatto zero e consentirà ai futuri visitatori del Parco dell’Alta Murgia di orientarsi con facilità. Un progetto, questo, conforme alle linee guida della CETS e a quanto previsto dal Piano e dal Regolamento del Parco. Entusiasta dell'iniziativa anche il presidente Veronico che, in un post su facebook, ha affermato: «Che cos' è lo spirito della Carta Europea per il Turismo Sostenibile? Credo che l'opera dei ragazzi di Inachis valga più di mille parole: tanti volontari che la domenica partono verso la Murgia e realizzano la segnaletica a impatto zero dei sentieri nel parco per permettere a tutti di fruirne. Come si può non amarli?». GravinaLive.it - Un nuovo sentiero nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia G I OVEDÌ 20 NOVEMBRE 2 014 http://www.gravinalive.it/news/Attualita/336993/news.aspx ATTUALITÀ Passeggiate nella natura Un nuovo sentiero nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia L’iniziativa fa parte delle azioni inserite nel percorso della Carta Europea per il Turismo Sostenibile LA REDAZIONE Con il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha intrapreso un fondamentale percorso partecipato per promuovere in tutta Europa il turismo di natura nel suo territorio: un progetto che prevede azioni e progetti realizzati con associazioni, aziende ed istituzioni. In questo contesto, ed in continuità con il progetto Sentieri in Poppa che ha visto la realizzazione da parte dei volontari dell’Associazione Inachis Bitonto di un primo sentiero che tocca le località di Pietre Tagliate e Bosco di Bitonto, si inserisce l’azione I Sentieri dei Volontari che prevede la realizzazione di percorsi escursionistici denominati “Passeggiate agro ecologiche” nei territori del Parco. «L’encomiabile attività dei volontari di Inachis Bitonto – ha dichiarato il Presidente del Parco Cesare Veronico – riflette pienamente lo spirito che ha portato il Parco Nazionale dell’Alta Murgia a raggiungere la CETS: un gruppo di ragazzi che armati di pennelli e di passione, lavora per rendere fruibile a tutti un bene condiviso, mettendo a valore il territorio. Un esempio per tutti quelli che vogliono concretamente sostenere un percorso di cui potrà beneficiare l’intera comunità». I volontari di Inachis saranno impegnati in campo durante le domeniche di novembre e dicembre 2014 per realizzare segnavia a vernice bianco/rosso e tabelle in legno sul percorso AGR 08 AM (dal Piano d’Annaia alla Pisticchia) della lunghezza di 13 Km con partenza e arrivo presso l’Azienda Patruno in località Ruvo di Puglia. Gli interventi sono conformi al regolamento regionale sulla rete escursionistica. «L’attività dei volontari di Inachis – ha precisato il direttore dell’Ente Fabio Modesti - consisterà nella realizzazione di segnaletica a impatto zero e consentirà ai futuri visitatori del Parco dell’Alta Murgia di orientarsi con facilità, favorendo la mobilità dolce attraverso paesaggi di ricchi di biodiversità, storia, odori e sapori. Un progetto conforme alle linee guida della CETS e a quanto previsto dal Piano e dal Regolamento del Parco». Il percorso attraversa un’area particolarmente evocativa del paesaggio murgiano, raggiungendo il sentiero recentemente dedicato a Pier Paolo Pasolini che con il suo Vangelo Secondo Matteo, di cui si è celebrato anche nel parco il cinquantennale, seppe immortalare la Murgia nella sua bellezza primordiale. SanteramoLive.it - Un nuovo sentiero nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia G I OVEDÌ 20 NOVEMBRE 2 014 http://www.santeramolive.it/news/Attualita/336992/news.aspx ATTUALITÀ Passeggiate nella natura Un nuovo sentiero nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia L’iniziativa fa parte delle azioni inserite nel percorso della Carta Europea per il Turismo Sostenibile LA REDAZIONE Con il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha intrapreso un fondamentale percorso partecipato per promuovere in tutta Europa il turismo di natura nel suo territorio: un progetto che prevede azioni e progetti realizzati con associazioni, aziende ed istituzioni. In questo contesto, ed in continuità con il progetto Sentieri in Poppa che ha visto la realizzazione da parte dei volontari dell’Associazione Inachis Bitonto di un primo sentiero che tocca le località di Pietre Tagliate e Bosco di Bitonto, si inserisce l’azione I Sentieri dei Volontari che prevede la realizzazione di percorsi escursionistici denominati “Passeggiate agro ecologiche” nei territori del Parco. «L’encomiabile attività dei volontari di Inachis Bitonto – ha dichiarato il Presidente del Parco Cesare Veronico – riflette pienamente lo spirito che ha portato il Parco Nazionale dell’Alta Murgia a raggiungere la CETS: un gruppo di ragazzi che armati di pennelli e di passione, lavora per rendere fruibile a tutti un bene condiviso, mettendo a valore il territorio. Un esempio per tutti quelli che vogliono concretamente sostenere un percorso di cui potrà beneficiare l’intera comunità». I volontari di Inachis saranno impegnati in campo durante le domeniche di novembre e dicembre 2014 per realizzare segnavia a vernice bianco/rosso e tabelle in legno sul percorso AGR 08 AM (dal Piano d’Annaia alla Pisticchia) della lunghezza di 13 Km con partenza e arrivo presso l’Azienda Patruno in località Ruvo di Puglia. Gli interventi sono conformi al regolamento regionale sulla rete escursionistica. «L’attività dei volontari di Inachis – ha precisato il direttore dell’Ente Fabio Modesti - consisterà nella realizzazione di segnaletica a impatto zero e consentirà ai futuri visitatori del Parco dell’Alta Murgia di orientarsi con facilità, favorendo la mobilità dolce attraverso paesaggi di ricchi di biodiversità, storia, odori e sapori. Un progetto conforme alle linee guida della CETS e a quanto previsto dal Piano e dal Regolamento del Parco». Il percorso attraversa un’area particolarmente evocativa del paesaggio murgiano, raggiungendo il sentiero recentemente dedicato a Pier Paolo Pasolini che con il suo Vangelo Secondo Matteo, di cui si è celebrato anche nel parco il cinquantennale, seppe immortalare la Murgia nella sua bellezza primordiale. Inachis Bitonto realizza un nuovo sentiero nel PNAM http://www.santeramoweb.it/index.php?view=article&catid=17:attualit... Inachis Bitonto realizza un nuovo sentiero nel PNAM Scritto da Administrator Giovedì 20 Novembre 2014 09:37 Con il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha intrapreso un fondamentale percorso partecipato per promuovere in tutta Europa il turismo di natura nel suo territorio: un progetto che prevede azioni e progetti realizzati con associazioni, aziende ed istituzioni. In questo contesto, ed in continuità con il progetto Sentieri in Poppa che ha visto la realizzazione da parte dei volontari dell’Associazione Inachis Bitonto di un primo sentiero che tocca le località di Pietre Tagliate e Bosco di Bitonto, si inserisce l’azione I Sentieri dei Volontari che prevede la realizzazione di percorsi escursionistici denominati “Passeggiate agro ecologiche” nei territori del Parco. “L’encomiabile attività dei volontari di Inachis Bitonto – ha dichiarato il Presidente del Parco Cesare Veronico – riflette pienamente lo spirito che ha portato il Parco Nazionale dell’Alta Murgia a raggiungere la CETS: un gruppo di ragazzi che armati di pennelli e di passione, lavora per rendere fruibile a tutti un bene condiviso, mettendo a valore il territorio. Un esempio per tutti quelli che vogliono concretamente sostenere un percorso di cui potrà beneficiare l’intera comunità”. I volontari di Inachis saranno impegnati in campo durante le domeniche di novembre e dicembre 2014 per realizzare segnavia a vernice bianco/rosso e tabelle in legno sul percorso AGR 08 AM (dal Piano d’Annaia alla Pisticchia) della lunghezza di 13 Km con partenza e arrivo presso l’Azienda Patruno in località Ruvo di Puglia. Gli interventi sono conformi al regolamento regionale sulla rete escursionistica. “L’attività dei volontari di Inachis – ha precisato il direttore dell’Ente Fabio Modesti - consisterà nella realizzazione di segnaletica a impatto zero e consentirà ai futuri visitatori del Parco dell’Alta Murgia di orientarsi con facilità, favorendo la mobilità dolce attraverso paesaggi di ricchi di biodiversità, storia, odori e sapori. Un progetto conforme alle linee guida della CETS e a quanto previsto dal Piano e dal Regolamento del Parco.”. Il percorso attraversa un’area particolarmente evocativa del paesaggio murgiano, raggiungendo il sentiero recentemente dedicato a Pier Paolo Pasolini che con il suo Vangelo Secondo Matteo, di cui si è celebrato anche nel parco il cinquantennale, seppe immortalare la Murgia nella sua bellezza primordiale. Lega del Filo d’oro, 50 anni d’Italia in mostra a Bari di La Redazione - nov 20, 2014 Verrà inaugurata giovedì 27 novembre alle 11, presso il Fortino Sant’Antonio Abate, la mostra fotografica itinerante “50 anni di storia d’Italia, per filo e per segno”. La mostra, organizzata dalla Lega del Filo d’Oro insieme all’agenzia Ansa, ripercorre la storia dell’Associazione che dal 1964 fornisce assistenza alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Attraverso 28 pannelli e 164 fotografie, infatti, i visitatori scopriranno i momenti chiave della Lega del Filo d’Oro, affiancati ai fatti più importanti della politica, della cronaca, della cultura e dello sport degli ultimi 50 anni di storia del nostro Paese. La mostra sarà visitabile dal 6 al 9 novembre secondo i seguenti orari: giovedì 27/11 h 11:00 – 17:00, venerdì 28/11 h 11:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00, sabato 29/11 h 11:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00, domenica 30/11 h 11:00 – 17:00 Su internet http://mostra50.legadelfilodoro.it AndriaLive.it - La “Festa dell’albero” nelle scuole andriesi G I OV EDÌ 20 NOV EMBRE 2014 http://www.andrialive.it/news/Attualita/336987/news.aspx ATTUALITÀ Si svolgerà nella settimana che va dal 17 al 21 novembre La “Festa dell’albero” nelle scuole andriesi Si svilupperanno percorsi di educazione ambientale con testimonianze e gesti d’amore nei confronti della natura LA REDAZIONE Sviluppare percorsi di educazione ambientale con testimonianze e gesti d’amore nei confronti della natura. E’ questo l’obiettivo della “Festa dell’albero” che avrà sede presso l’Istituto Comprensivo “Verdi-Cafaro” e presso la Scuola Media Statale "G. Salvemini" di Andria, nella settimana che va dal 17 al 21 novembre. Declamazione di testi poetici, canti, giochi tematici, girotondi, proiezioni cinematografiche, piantumazione di alberi e arbusti animeranno un’intensa settimana che vedrà come protagonisti i piccoli della scuola dell’infanzia, i bambini della scuola primaria e i ragazzi della scuola media per sensibilizzarli al rispetto per la Natura. La settimana si concluderà venerdì 21 Novembre, alle ore 11.00, nel cortile della scuola primaria “G.Verdi” dove si daranno appuntamento alunni, docenti e genitori per ribadire l’importanza di un futuro più verde. I volontari del circolo Legambiente, in collaborazione con l'Amministrazione comunale - Assessorato all’Ambiente - e il Corpo Forestale dello Stato coinvolgeranno gli alunni di classe prima nella piantumazione nel giardino scolastico di una quercia roverella e di altre specie tipiche della fascia mediterranea. Alle ore 12.00, raccogliendo l’appello di Legambiente, tutti abbracceranno simultaneamente un albero per accendere i riflettori sui temi di educazione ambientale e per gratitudine verso questi amici verdi che ci regalano aria pulita, ombra e frutti. Andria: prosegue la piantumazione di nuovi alberi con gli alunni della “Verdi-Cafaro” e Legambiente Aggiunto da Redazione il 20 novembre 2014 Si concluderà domani, venerdì 21 novembre, alle ore 11.00, nel cortile della scuola primaria “G.Verdi” la settimana dedicata a sviluppare percorsi di educazione ambientale con testimonianze e gesti d’amore nei confronti della Natura nell’Istituto Comprensivo “Verdi-Cafaro”. Declamazione di testi poetici, canti, giochi tematici, girotondi, proiezioni cinematografiche, piantumazione di alberi e arbusti hanno animato un’intensa settimana che ha visto come protagonisti i piccoli della scuola dell’infanzia, i bambini della scuola primaria e i ragazzi della scuola media per sensibilizzarli al rispetto per la Natura. I volontari del Circolo Legambiente, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – Assessorato all’Ambiente, ed il Corpo forestale dello Stato coinvolgeranno gli alunni di classe prima nella piantumazione nel giardino scolastico di una quercia roverella e di altre specie tipiche della fascia mediterranea. Domani, alle ore 12.00, raccogliendo l’appello di Legambiente, tutti abbracceranno simultaneamente un albero per accendere i riflettori sui temi di educazione ambientale e per gratitudine verso questi amici verdi che ci regalano aria pulita, ombra e frutti. Di seguito il programma della giornata di domani: ore 11.00 • • • • Canti e girotondi di benvenuto – La parola ai bambini Saluto del Dirigente Scolastico Saluto delle Autorità Consegna degli alberi e piantumazione a cura degli alunni di classe prima ore 12.00 • Cerimonia dell’abbraccio Comune di Andria – Area Comunicazione Ufficio Stampa I comunicati stampa sono consultabili on line al sito www.comune.andria.bt.it TerlizziLive.it - #ABBRACCIALO ANCHE TU. Domani tutti alla “fest... G I OVE DÌ 20 NOVE MBRE 2 01 4 http://www.terlizzilive.it/news/Attualita/337060/news.aspx ATTUALITÀ L'iniziativa della suola promossa assieme a Legambiente #ABBRACCIALO ANCHE TU. Domani tutti alla “festa dell’Albero 2014” Venerdì 21 novembre 2014 alle ore 10,30 presso la scuola primaria “don Pietro Pappagallo, per abbracciare tutti insieme “nuovi” piccoli alberi che cresceranno assieme ai ragazzi. LA REDAZIONE Da domani ci sarà nuovo "ossigeno" per tutti i bambini del 1° Circolo Didattico "Don Pietro Pappagallo che, in collaborazione con Legambiente di Terlizzi, metteranno a dimora nuove piantine nel giardino scolastico per sensibilizzare sull’importanza dell’ambiente e ribadire che per salvaguardare il futuro dell’uomo si deve partire dalla natura, unica grande fonte di vita. L’interclasse delle prime classi, insieme ai bambini delle scuole dell’infanzia del 1° circolo didattico, con il supporto dei docenti e l’incoraggiamento del dirigente scolastico, prof.ssa Lucia Scarcelli, saranno i protagonisti di un evento in difesa del verde, un gesto che parla al cuore di chi come noi ama la natura. Un segno di gratitudine verso i nostri amici alberi che ci regalano aria pulita, ombra, frutti e …profumi. Alla manifestazione ci saranno il sindaco, N. Gemmato, l’Assessore all’Ambiente P. Malerba, l’Assessore alla Cultura, M. Cagnetta, il Presidente di Circolo, G. Vendola e tutti i rappresentanti dei genitori. MONDO DEL SOCIALE MOLFETTA Torna San Nicola sei tu: un giocattolo in cambio di un sorriso Il SerMolfetta ripropone l’iniziativa a favore dei bambini • • SAN NICOLA SERMOLFETTA REDAZIONE MOLFETTAVIVA Giovedì 20 Novembre 2014 ore 7.30 Con un gesto semplice si può fare felice un bambino. I volontari del Sermolfetta propongono, anche quest'anno, l'iniziativa "San Nicola sei tu" attraverso la quale chiedono a quanti hanno in casa giocattoli, in buono stato ma ormai inutilizzati, di farne dono ad altri bimbi. Tutto ciò che sarà raccolto verrà distribuito, proprio il 6 dicembre, giorno in cui si festeggia San Nicola nelle case delle famiglie meno fortunate, dove ci sono bimbi. La raccolta è attiva, fino al 2 dicembre prossimo, presso la sede del Sermolfetta in Via Palmiro Togliatti c/o PalaPoli, dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 21, ma può essere concordata anche a domicilio chiamando il numero 0803385737. Non è richiesto alcun gioco in particolare, tutto ciò che può donare un sorriso ad un bambino è ben accetto. «L'iniziativa – spiegano i promotori dell'iniziativa - ha l'intento di insegnare il valore dell'altruismo ai bambini, che saranno felici di sapere che alcuni dei loro giochi possono dare gioia a bimbi più sfortunati».