le altre notizie - Centro di servizio al volontariato San Nicola

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AndriaLive.it - «Che cos’è l’uomo perchè te ne ricordi? Genetica e natu...
MARTEDÌ 18 NOV EMBRE 2014
http://www.andrialive.it/news/Cultura/336682/news.aspx
CULTURA
Da mercoledì 19 a domenica 23 novembre, dalle ore 9.30 - 12.30 e 16.30 - 20.30,
si potrà ammirare la mostra fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria
«Che cos’è l’uomo perchè te ne ricordi? Genetica
e natura umana nello sguardo di Jérôme
Lejeune»
La mostra sviluppa l’indagine sulla “natura umana”
LA REDAZIONE
Aperte le porte del Chiostro di San Francesco ad Andria per
la Mostra «Che cos'è l'uomo perchè te ne ricordi? Genetica
e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune».
Da mercoledì 19 a domenica 23 novembre, dalle ore 9.30 12.30 e 16.30 - 20.30, si potrà ammirare la mostra
fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria in
collaborazione con il Centro Culturale di Andria e l’ OdV Il
Ponte e finanziata dal C.S.V. “San Nicola” come progetto di
promozione al Volontariato.
Venerdì 21 alle ore 19.30 nella Sala Conferenze del
Chiostro di San Francesco il Dott. Cesare Riccio, nefrologo
della Asl di Caserta, interverrà proponendo interessanti
spunti di riflessione sulla mostra.
La mostra parte dalla testimonianza di Jérôme Lejeune,
fondatore della genetica clinica, e sviluppa l’indagine sulla
“natura umana”. Lo straordinario sviluppo di questa
disciplina apre grandi possibilità ma acuisce l’interrogativo:
conoscere per curare o per selezionare? Mentre le più
recenti acquisizioni della biologia evoluzionista rendono difficile pensare ai viventi, e soprattutto all’uomo,
come a esseri totalmente determinati dai geni, riaffiora l’idea, cara a Lejeune, che ogni uomo sia “unico” e
“insostituibile” e come tale vada guardato.
L’ingresso è libero, tuttavia si consiglia la visita guidata.
Ad Andria mostra “Genetica e natura umana
nello sguardo di Jérôme Lejeune”
•
Eventi
di redazione_bat - nov 18, 2014
Aperte le porte del Chiostro di San Francesco ad Andria per la mostra “CHE COS’È
L’UOMO PERCHÈ TE NE RICORDI ? Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme
Lejeune”.
Da mercoledì 19 a domenica 23 novembre, dalle ore 9.30 – 12.30 e 16.30 – 20.30, si potrà
ammirare la mostra fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria in
collaborazione con il Centro Culturale di Andria e l’ OdV Il Ponte e finanziata dal C.S.V.
“San Nicola” come progetto di promozione al Volontariato.
Venerdì 21 alle ore 19.30 nella Sala Conferenze del Chiostro di San Francesco il dott.
Cesare Riccio, nefrologo della ASL di Caserta, interverrà proponendo interessanti spunti
di riflessione sulla mostra.
La mostra parte dalla testimonianza di Jérôme Lejeune, fondatore della genetica clinica, e
sviluppa l’indagine sulla “natura umana”. Lo straordinario sviluppo di questa disciplina apre
grandi possibilità ma acuisce l’interrogativo: conoscere per curare o per selezionare? Mentre
le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista rendono difficile pensare ai viventi, e
soprattutto all’uomo, come a esseri totalmente determinati dai geni, riaffiora l’idea, cara a
Lejeune, che ogni uomo sia “unico” e “insostituibile” e come tale vada guardato.
L’ingresso è libero, tuttavia si consiglia la visita guidata.
EVENTI E CULTURA
GIOVINAZZO
Fiabe, teatro e gioco alla “Biblioteca dei ragazzi”
Quattro appuntamenti per raccontare e costruire
•
BIBLIOTECA DEI RAGAZZI
REDAZIONE GIOVINAZZOVIVA
Martedì 18 Novembre 2014 ore 8.38
"Sotto a chi tocca". Si chiama così un ciclo di incontri dedicato ai più piccoli organizzato
dalla "Biblioteca dei ragazzi – Antonio Daconto". Quattro appuntamenti che si terranno
nella sede dell'associazione a partire da venerdì, basati sul gioco, sulla costruzione sulla
narrazione e sul teatro, partendo dalla lettura di testi dedicati appunto ai ragazzi di età
compresa tra 1 6 e 11 anni.
Il primo degli appuntamenti sarà dedicato a "In cerca di fuoco" di e con Annabella Tedone.
Una narrazione animata che parte dal più classico "C'era una volta…" con un bosco da
attraversare e ostacoli da superare. La settimana successiva, il 28 novembre, sarà la volta di
"Stranfieri Sranfanti e Ratatuia" un laboratorio di ideazione e costruzione di giocattoli
curato da Bruno Soriato. Il 12 dicembre saranno le "Fiabe dal mondo" a coinvolgere in una
lettura animata i ragazzi. Raffaella Giancipoli curerà l'appuntamento con una valigia e una
mappa per conoscere "un sacco di storie". L'ultimo appuntamento, il 20 dicembre, sarà
dedicato allo spettacolo teatrale "Vassilissa e la babaracca" per la regia Bruno Soriato, con
Bruno Soriato e Annabella Tedone. Alle luci Tea Primiterra. È la messa in scena del primo
degli appuntamenti a cui farà seguito, come è tradizione della Biblioteca, una merenda
natalizia. Tutti gli appuntamenti cominceranno alle 17.
La rappresentazione teatrale è prevista a partire dalle 16,30.
18 Novembre 2014
Prosegue workshop di scrittura a rilievo e lettura Braille
per ipovedenti: organizza l'associazione Caliel
L’associazione Caliel, in collaborazione con L’albero della vita, organizza un
workshop di quattro lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura
Braille per ipovedenti. Il terzo appuntamento è giovedì prossimo, 20 novembre, nei
locali dell’associazione "Caliel", in via Amedeo 279. Per informazioni: 0883-764031;
3479177267; [email protected].
Redazione Il Giornale di Trani ©
MONDO DEL SOCIALE
MOLFETTA
Allarme povertà in diocesi. I dati della Caritas
Sos delle famiglie
•
•
DIOCESI DI MOLFETTA
POVERTÀ
PAOLA COPERTINO
Martedì 18 Novembre 2014 ore 7.26
E' in continuo aumento, più il 10%, il numero di utenti che si è rivolto per la prima volta ai Centri di
ascolto. La Caritas diocesana fornisce i dati sulla situazione di povertà rilevati nelle città di
competenza, confermando la situazione del mezzogiorno. Il quadro è stato pubblicato sul
settimanale di informazione religiosa "Luce e Vita".
Il numero si riferisce a 10000 cittadini della diocesi che si dibattono fra assoluta povertà e povertà
relativa. Secondo i dati, emerge che hanno fra i 35 e i 55 anni pari al 72% coloro i quali chiedono
aiuto ai centri di ascolto Caritas. il dato è allarmante perchè si riferisce alla fascia di età che
dovrebbe lavorare, produrre e creare economia. Quindi queste persone vivono il dramma della
disoccupazione e si rivolgono alla Caritas per garantire alla famiglia proprio i generi di prima
necessità.
Nel 91% dei casi, riferisce sempre Luce e Vita, il supporto richiesto ed erogato riguarda gli
alimenti, ma non mancano, e sono in aumento, le richieste di sostegno economico, ma le possibilità
di aiuto si restringono in quanto scarseggiano le risorse, di fronte all'aumento esponenziale. Si
aggiunge anche un altro dramma che scoraggia sempre più i giovani a lasciare le case di origine e a
mettere su famiglia. Infatti le giovani coppie sposate o conviventi non ce la fanno a fare fronte alle
necessità quotidiane, ai pagamenti e la situazione, evidenzia la Caritas, diventa ancora più
drammatica, quando ci sono bambini di mezzo, con le spese che comportano. Situazione difficile
anche per la categoria dei pensionati con un + 6% che aiutano e supportano i figli che hanno perso il
lavoro.
Gli anziani, mettendo da parte l' orgoglio e dopo aver lavorato una vita, infatti si rivolgono alla
Caritas per avere alimenti e aiuti economici per pagare le bollette e gli affitti in modo tate da aiutare
i figli che si trovano in difficoltà. Il rapporto Svimez inoltre, sempre secondo i dati forniti da Luce e
Vita, si è soffermato ad esaminare anche la questione natalità. Decrescono le nascite nelle nostre
città e aumentano le morti.
La situazione più critica si regista a Ruvo che passa dall' 11% all' 8%in circa dieci anni. A Molfetta
si regista nell'ultimo decennio un lieve aumento della mortalità passato dal 9,6% al 10,4%. I dati
evidenziano che si fanno meno figli per le condizioni economiche, per la crisi e per la mancanza di
fiducia nel futuro.
IL GRUPPO FRATRES DI GIOIA DEL COLLE CHIUDE SEDE
http://www.gioianet.it/attualita/9974-il-gruppo-fratres-di-gioia-del-coll...
IL GRUPPO FRATRES DI GIOIA DEL COLLE CHIUDE SEDE
Scritto da La Redazione
Martedì 18 Novembre 2014 07:20
“Da gennaio 2015, se non interverranno
fatti nuovi e di rilievo , la sede di via
Pantera chiuderà. Non scompare il
Gruppo con i suoi straordinari
VOLONTARI ma la sede fisica. I fondi
che arrivano dalle donazioni di sangue
non sono più sufficienti a coprire il
fitto e le diverse spese che dobbiamo
sopportare per avere un minimo di
rappresentatività sul territorio. Contributi
volontari non ne arrivano e questo ci
impedisce di aiutare economicamente chi
ha bisogno, promuovere borse di studio
per alunni meritevoli delle superiori,
accompagnare donatori a Putignano, ecc.
Insomma i soldi non bastano più.
L'unica spesa che possiamo tagliare è
il fitto della sede. E questo si dovrà fare
se non riceveremo aiuto alcuno. E
comunque il GRUPPO CONTINUERA'
LA SUA quasi trentennale attività.
Ringrazio sin da ora quanti vorranno darci
una mano.
Grazie. Grazie di vero cuore.
Giorgio Gasparre
Responsabile pro tempore del gruppo donatori di sangue FRATRES”
I XVII
Martedì 18 novembre 2014
VIVILACITTÀ
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
NEL POMERIGGIO ALLE 18,30 IL LIBRO DI ROSSELLA DIANA
CON IL LORO «CATARTICA TOUR 994-014
Da Laterza «Crescere con il corpo»
I Marlene Kuntz venerdì al Demodè
n Questo pomeriggio alle 18,30 nella Libreria Laterza, incontro con Rossella Diana autrice di «Crescere con il corpo» (Ed. La meridiana). Intervengono Saverio Abbruzzese, Anna Maria Ferretti. Il libro Il corpo come merce,
come oggetto da manipolare, alterare, esibire. Soprattutto i più giovani stanno crescendo in una cultura che li
sollecita continuamente a respingere i tratti della propria corporeità che non rispondono ai canoni estetici.
n Venerdì prossimo al Demodè Club di Modugno, i
Marlene Kuntz con il loro «Catartica Tour 994-014».
Unica tappa pugliese, un live spettacolare con il quale i Marlene Kuntz festeggiano i 20 anni da «Catartica», loro primo lavoro. Sul palco del Demodè
Club saliranno Cristiano Godano voce e chitarra,
Luca Bergia batteria e percussioni, Riccardo Tesio
chitarra e Luca Saporiti «Lagash» al basso.
FESTIVAL INTERNAZIONALE AL MARGHERITA DA GIOVEDÌ A SABATO
Arriva «Pugliarch»
per riconnettere
la città con i campi
Il 21, 22 e 23
Casa di Pulcinella
danza africana
.
Molte le proiezioni per la sezione Mystic, sei appuntamenti
con titoli di Pasolini, Lynch,
Bresson, Bunuel, Pasolini,
Tarkovskij, Bergman e altri
grandi maestri del cinema internazionle: il 24 novembre si inizia
allo Splendor, dalle 15,30, con Milarepa di Liliana Cavani, Waking Life di Linklater, Il Vangelo
secondo Matteo di Pasolini e Vivere di Kurosawa.
Tra gli ospiti ed interventi di
rilievo, sempre lunedì 24 allo
Splendor, Mons. Francesco Cacucci parlerà del «Cinema spiritualista di Pier Paolo Pasolini»,
mentre il 22 dicembre Louis Nero presenterà Il mistero di Dante,
docufiction che rilegge esotericamente il viaggio dantesco. Dal 25
novembre in Mediateca saranno
invece proiettati autentici capolavori dei grandi padri del cinema tedesco (Murnau e Pabst, ma
anche Wenders e Herzog), oltre a
una retrospettiva su Kieslowski,
tra i Film Blu, Bianco e Rosso e il
Decalogo riproposto integralmente. Il programma in dettaglio
è su www.levantefilmfest.com.
S
econdo Festival internazionale dell’architettura
«Puglioarch 2014» a Bari
da giovedì a sabato, «Crossing architecture».
Oriol Capdevila Arus (Spagna),
Arriola & Fiol (Spagna), Joao
Morgado
(Portogallo),
AWP
(Francia), CZ Studio (Italia),
Eduardo Costa Pinto (Portogallo),
Uwe Schröder (Germania), Joäo
Gomes da Silva (Portogallo), Valeria Maria Mininni (Italia) e
Giuseppe Scaglione (Italia), Antonio Monestiroli (Italia), Carlo
Garzia (Italia) e molti altri.
Grandi nomi quindi del mondo
dell’architettura tra gli ospiti d’eccezione del Pugliarch, il Festival
dell’Architettura organizzato dal
GAB-Associazione Giovani Architetti della Provincia di Bari insieme alla Federazione Regionale
degli Ordini degli Architetti PPC
della Puglia, che vede il coordinamento scientifico condiviso con
l’arch. Oriol Capdevilla Arus
(MBM Arquitectes di Barcellona).
Tutto è ormai pronto per il grande evento in programma dal 20 al 22
novembre, che richiamerà profes-
MONOPOLI
CAPITANERIA DI PORTO
080/9303105
POLIZIA MUNICIPALE
080/9373014
PRONTO SOCC.
080/742025 - 080/4149254
GUARDIA MEDICA
080/4149248
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
NOYA via Lepanto, 59
CONVERSANO
POLIZIA MUNICIPALE
CONSORZIO DI VIGILANZA
URBANA E RURALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
Alle 20.30, al Circolo Unione di Bari, la prof. Lia Gisotti Giorgino
presenta il suo ultimo libro dal titolo «Il Femminile è simbolo
dell'Umano - Elogio della differenza di genere». Interviene il
giornalista Enzo Quarto. L'incontro è organizzato dal Rotary Club
Bari in collaborazione con i Club Inner Wheel Bari, Bari Levante e
Bari Alto Casamassima.
CAPITANERIA DI PORTO
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
MOLFETTA
POLIZIA MUNICIPALE
080/4240014
PRONTO SOCCORSO
080/4240759
GUARDIA MEDICA
080/4247062
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DE LAURENTIS piazza S. Antonio, 6
POLIZIA MUNICIPALE
3484014
PRONTO SOCCORSO
3489214
GUARDIA MEDICA
3489500
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
IACOBELLIS via L. Ariosto, 52
PUTIGNANO
GRAVINA IN PUGLIA
POLIZIA MUNICIPALE
3971014
CAPITANERIA DI PORTO
3971727 - 3971076
PRONTO SOCCORSO
3349292
GUARDIA MEDICA
3349264
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
dalle 20 alle 22
DE CANDIA via san F. d’Assisi
Dopo le 22 via G. Marconi, 1
336/82.30.40
080/4951014
080/4951286
080/4952100
080/4091232
BITONTO
MOLA DI BARI
080/9303105
080/4738214
080/4717706
080/4717748
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
CARRATA via Bovio, 48
Tornano alla Casa di Pulcinella I Giovani Acrobati di
Kivuli (foto) guidati da padre
Renato Kizito Sesana, venerdì
e sabato prossimi alle 20.30 e
domenica alle 18. Arena della
Vittoria. Undici giovani artisti
proporranno a Bari al teatro
Casa di Pulcinella in esclusiva
per la Puglia il loro repertorio
che li ha resi celebri in tanti
luoghi dove si sono esibiti,
per citarne uno recentemente
sono stati in Danimarca in occasione dei 50 anni dell'Odin
Teatret di Eugenio Barba.
Canti tradizionali, danze, numeri acrobatici costituiscono
il cuore di uno spettacolo unico che non concede soste allo spettatore trascinando il
pubblico in un vortice di colori emozioni stati d'animo sostenuti da una incalzante base ritmica eseguita dal vivo in
scena.
La venuta dei ragazzi a Bari
non è casuale. È uno spettacolo che festeggia, crediamo
nel modo migliore, La Settimana Internazionale dei Diritti dell'Infanzia che quest'anno,
dal 17 al 23 Novembre, celebra i 25 anni dalla sua prima
approvazione. Ensamble di
giovani artisti, alcuni dei quali
piccolissimi, che hanno riscattato la loro vita di stenti e
di difficoltà in una delle metropoli più pericolose del
mondo, Nairobi. Arte di strada come salvezza dei più piccoli. I ragazzi a partire da oggi
effettueranno degli incontri-spettacolo nelle scuole. Info 080.534.46.60, www.bookingshow.it, box Office c/o
Feltrinelli.
GIOIA DEL COLLE
080/4911014
080/4911923
080/4050815
POLIZIA MUNICIPALE
080/3751014
PRONTO SOCCORSO
080/3737211
GUARDIA MEDICA
080/3737253
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DELL’ANNUNZIATA via Gen. F. Planelli, 38
ALTAMURA
POLIZIA MUNICIPALE
3141014
GUARDIA MEDICA
3108201
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
VICENTI viale Martiri, 71
POLIZIA MUNICIPALE
3267463
PRONTO SOCCORSO
3108517
GUARDIA MEDICA
3108502
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
SELVAGGIUOLO corso Umberto, 92
SANTERAMO IN COLLE
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
3036014
3036011
3032228
GIOVINAZZO
POLIZIA MUNICIPALE
080-3942014
PRONTO SOCCORSO
080-3357807
GUARDIA MEDICA
080-3947805
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DEL PRETE piazza Garibaldi, 37
«Educazione finanziaria popolare» alla Zaum
«Elogio della differenza di genere»
POLIGNANO A MARE
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
S. ANDREA via Mucedola, 60
sionisti non solo da tutta Italia, ma
da diverse parti d’Europa presso la
splendida location offerta dal Teatro Margherita a Bari.
«Crossing Architetcure» sarà il
tema di questa edizione, all’inter no
della quale si alterneranno lectures, workshops e mostre. I riflettori saranno puntati sulle aree
di frangia urbana, quelle aree in
cui a dissolvenza si incrociano
(cross) i margini della città con i
primi segni del paesaggio. Luoghi
spesso senza autori, dove si dovrebbero consumare le sperimentazioni contemporanee, indagando
gli impatti di queste con le prime
forme di paesaggio, con il quale la
città contemporanea ambisce a
stringere un patto: il «patto città-campagna».
È dunque su queste difficoltà
comunicative tra la città e la campagna che si dipaneranno i dibattiti
del festival. In particolare, due saranno le aree su cui sperimentare il
patto città-campagna – la maglia 22
ed il lungomare San Giorgio. Da
qui partiranno gli spunti territoriali per un dibattito europeo sul
tema.
OGGI MARTEDÌ
Alle 18.30, alla Libreria Zaum di Bari, in via Cardassi 85/87 a Bari,
presentazione di una nuova collana di «Educazione finanziaria
popolare» diretta dall'avvocato Massimo Melpignano edita da
CaratteriMobili.
.
TEMATICHE
ESPLORATIVE
Uno dei temi che
affronteranno le
giornate di
«Crossing
architecture»
sarà quello di
creare un
contatto fra
nucleo urbano e
periferie agricole
APPUNTAMENTI
RUVO
POL. MUNICIPALE
080/3611014 - 080/9507350
PRONTO SOCCORSO
118 - 080/3611342
GUARDIA MEDICA
080/3608226
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
PUTEO corso Carafa, 85
TERLIZZI
POLIZIA MUNICIPALE
3516014
PRONTO SOCCORSO
3516024
GUARDIA MEDICA
3510042
FARMACIA REPERIBILE NOTTE
CALABRIA viale Roma,140
DOMANI MERCOLEDÍ
Rocco Hunt alla Feltrinelli Village
Alle 16, alla Feltrinelli Village di Bari, Mongolfiera Santa Caterina,
Rocco Hunt firma le copie del suo nuovo cd. L’ingresso sarà
riservato ai possessori del cd «A’verità 2.0» di Rocco Hunt e di pass.
Appuntamento con «Il Giardino Mediterraneo»
Alla Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia, in via Giulio
Petroni 19/A a Bari, alle 17, prossimo appuntamento de «Il Giardino
Mediterraneo», dedicato all’olio extra vergine d’Oliva, elemento
principe della Dieta Mediterranea. Interventi di Antonio Capurso su
«I benefici dell’olio extra vergine d’oliva per la salute» e di Francesco
De Carlo su «La qualità dell’olio extra vergine d’oliva». Guida al gusto
e agli abbinamenti con la partecipazione di Mimmo Scarpetta. Info
080/540.27.71.
«I Mercoledì con la storia» alla Laterza
Alle 18, alla libreria Laterza, incontro inaugurale de «I Mercoledì con
la storia» dedicato allo spettacolo sensoriale «Hell in the cave» che
con grande successo da alcuni anni mette in scena l’Inferno di
Dante nel suggestivo scenario delle Grotte di Castellana.
Protagonisti della serata gli ideatori del progetto artistico, Enrico
Romita, regista, e Giusy Frallonardo, responsabile del
riadattamento drammaturgico del testo dantesco.
Conferenza «Il lato sconosciuto di Gesù»
Alle 18.30, nella sala consiliare del Comune di Bari, Michele
Loconsole, docente di Teologia nella facoltà Teologica di Bari, terrà
una conferenza sul tema «Il lato sconosciuto di Gesù. Non sono
venuto a portare la pace ma una spada». Ingresso libero. Seguirà
dibattito.
«La Madonnèlle», libro a Bitonto
Alle 18.30, al salotto letterario «Centro Studi G. Degennaro» a
Bitonto, per i «Mercoledì letterari», il poeta Nicola Maselli presenta il
suo ultimo libro in vernacolo barese «La Madonnèlle». Interviene il
poeta Francesco Salamina.
«Venditori di fumo» alla Feltrinelli di Bari
Alla libreria Feltrinelli, in via Melo 119 a Bari, alle 18.30,
presentazione del libro «Venditori di fumo. Quello che gli italiani
devono sapere sull’Ilva e su Taranto» di Giuliano Pavone.
Intervengono Osvaldo Capraro, Mariella Sciancalepore.
PROSSIMAMENTE
«Vita intorno al fuoco», libro a Conversano
Giovedì 20 novembre, alle 17.30, nella Sala espositiva della Curia,
Piazza della Conciliazione a Conversano, presentazione del libro
«Vita intorno al fuoco», Wip Edizioni, di Pierluigi De Santis,
giornalista e scrittore. Interverranno Nicola Cutino, docente e
presidente dell’Associazione Onlus «Mondo Antico e Tempi
Moderni» e l’attore Maurizio Sarubbi. Modererà la serata Donatella
Ventura, esperta in couseling motivazionale e formazione
dinamiche relazionali. È uno degli appuntamenti inseriti nel
programma della prima edizione della «Festa della novella cultura»
in corso di svolgimento fino a domenica 23 novembre
Presentazione del libro «Cose di case... chiuse»
Venerdì 21 novembre, alle 17, nell’Auditorium dell’Ordine dei
Medici di Bari, presentazione del libro di Nicola Simonetti e Mimma
Sangiorgi «Cose di case... chiuse. Viaggio nella prostituzione di ieri e
di oggi», prefazione a cura di Umberto Veronesi. Presenterà il libro
Lino Patruno. Interverranno gli autori. Ingresso libero.
«Teresa Manara», libro a Bitonto
Venerdì 21 novembre, alle 18.30, al Torrione Angioino, in Piazza
Marconi a Bitonto, per il «Parco delle Arti», Viaggi Letterari nel Borgo,
Festival Letterario, Luisa Ruggio presenterà il suo ultimo libro
«Teresa Manara», Controluce Edizioni.
Rassegna «Uomini e donne a confronto»
Nell’auditorium della Scuola Media Ronchi di Cellamare, prosegue
la rassegna «Uomini e donne a confronto» ideata da Luciano Anelli e
dall’Assessore alle Pari Opportunità Anna Elena Zammataro.
Venerdì 21 novembre, alle 19, «Grafologia per tutti» di Monica Bardi.
«La strada bella» allo Showville
Il Centro Culturale di Bari riprende le sue attività. La prima proposta
per l’anno sociale 2014/15 è la proiezione del film «La strada bella» di
Monica Maggioni, Roberto Fontolan e Dario Curatolo.
L’appuntamento per la proiezione del film è venerdì 21 novembre,
alle 20, al cinema Showville di Bari. Ingresso gratuito.
«The Look of the Year» a Trani
Domenica 23 novembre, alle 19, al Castello svevo di Trani, finale
nazionale del fashion award «The Look of the Year. Moda, Arte,
Cultura e Gusto». Madrina d'eccezione Maria Grazia Cucinotta.
XVIII I
Martedì 18 novembre 2014
DA OGGI CICLO DI FILM CON LE SUE MUSICHE
PER LA RASSEGNA COMIX CON «CIAO SIGNÒ»
In Mediateca omaggio a Gervasio
Il 5 dicembre Marzocca al Team
n La Mediateca Regionale rende omaggio al compositore Raffaele Gervasio: tra oggi e giovedì 20
proporrà un ciclo di film che hanno goduto del
contributo musicale di Gervasio, per concludere il suo percorso lunedì 24 con un incontro/lezione di Alfredo Baldi. Oggi tra i film in programma, «I nostri sogni». Giovedì «Carosello
napoletano».
n Venerdì 5 dicembre alle ore 21 per la rassegna «Comix» appuntamento con «Marco Marzocca» in
«Ciao Signò» con la partecipazione di Stefano Sarcinelli. Torna al Team il poliedrico Marco Marzocca nel suo divertente «Ciao Signò» ricco di novità e dei più amati pezzi di repertorio. Botteghino P.zza Umberto 37 – tel.080/5210877-5241504-acquisto on line su www.teatroteam.it.
MUSICA IL BASSISTA E IL PIANISTA REINVENTANO LA TRADIZIONE
RONDÒ CAPRICCIOSO ACUTA ANALISI DEI DUE MUSICISTI, «L’ENTOMOLOGO» E «L’INVENTORE»
Holland e Barron
un concerto
alle radici del jazz
Metti un pianoforte
tra Gieseking e Schnabel
Al Nicolaus grande prova
P
Due volumi di Rattalino sui grandi solisti
di NICOLA SBISÀ
di UGO SBISÀ
COPPIA
VINCENTE
Dave Holland
e, qui a
sinistra,
Kenny Barron
protagonisti di
un applaudito
concerto
a Bari
S’
intitola «The Art of
Coversation», come
l’album edito dalla
Impulse, il tour che
ha portato Kenny Barron e Dave Holland a esibirsi a Bari, in
un affollatissimo salone del Nicolaus, per la serata inaugurale
dell'associazione Nel gioco del
jazz. E tuttavia, per chiunque abbia un minimo di confidenza con
la lingua inglese, non sembrerebbe inappropriato parlare, per
assonanza, di The Heart of Conversation, per la capacità unica
dei due musicisti di andare dritti
al cuore del discorso musicale,
senza perdersi in inutili fronzoli
ornamentali. Una qualità di pochi, senza dubbio, tra i quali Barron e Holland rientrano a pieno
titolo, avendo conquistato – e non
da ora – lo status di veri maestri
della musica afroamericana.
Perché una volta tanto, quello
ascoltato allo Sheraton, è stato
un jazz di gran classe, saldamente inserito nella strada del cosiddetto «modern mainstream»
e però sempre vivo, fantasioso,
vibrante e, soprattutto, alieno da
facili quanto inutili elucubrazioni intellettualistiche.
Musica allo stato puro, allora,
.
che Barron ha riproposto da raffinato maestro del piano jazz,
sempre pronto a ripercorrere armonicamente le trame dei brani,
in un continuo e mai scomposto
lavoro di ricomposizione. Ed è
stata una vera gioia per le orecchie ascoltarlo interagire con
Holland, contrabbassista dalla
tecnica fuori dal comune che, se
dal profilo armonico non conosce misteri, come solista sa sempre sorprendere per la facilità
quasi chitarristica con la quale
suona il contrabbasso, peraltro
pizzicandone le corde con tutte le
dita della mano destra.
Costruita solo in parte sulla
scaletta del disco, la musica
ascoltata ha proposto diverse
composizioni dei due solisti, dal
latino Seascape al danzante Calypso di Barron, a The Oracle e al
toccante Waltz for Wheeler di
Holland, quest’ultimo dedicato
allo sfortunato trombettista canadese Kenny Wheeler, da poco
scomparso. Ma c’è stato spazio
anche per una fantasiosa rilettura del Solar di Miles Davis e
per uno stupefacente Segment di
Charlie Parker, nel quale Barron
e Holland si sono lanciati in frenetici unisoni.
Entusiasmo del pubblico alle
stelle per un concerto di jazz di
quelli che non si ascoltano proprio tutti i giorni, ma che fanno
certamente ritrovare la bussola
a quanti – e non sono pochissimi
– l’hanno smarrita rincorrendo
il nuovo a tutti i costi.
roseguendo nella collana «grandi pianisti» edita dalla Zecchini, Piero Rattalino ha scritto due stimolanti volumi
dedicati uno a Walter Gieseking, l’altro ad Artur Schnabel. Come già per gli altri
concertisti esaminati, Rattalino aggiunge al nome un sottotitolo: Gieseking viene definito
«l’entomologo», Schnabel invece «l’inventore».
La ragione è che Gieseking da giovane aiutava il
padre a raccogliere farfalle (vendute poi ai collezionisti), mentre per Schnabel la definizione
(che peraltro Rattalino «smonta») deriva
dal fatto che nel suo volume The great pianists, Harold C. Schonberg dice di Schnabel
«l’uomo che inventò Beethoven».
Come sempre la lettura degli scritti di
Rattalino è gratificante, in quanto le informazioni, i giudizi e le varie citazioni
sono, per gli appassionati, fonte di approfondimenti di notevole portata.
Purtroppo non ha mai avuto occasione di
ascoltare dal vivo Schnabel, ma uno dei
miei primi «lp» fu l’Imperatore di Beethoven registrato con l’orchestra di Chicago,
ed in seguito appena mi fu possibile acquistai tutte le «sonate» ed altre composizioni di Beethoven in «lp» e quindi in cd.
Ma non solo. Le «sonate» di Beethoven vero INDIMENTICABILE Walter Gieseking
punto di riferimento per gli appassionati,
hanno alle spalle una storia, che una volta
di più lascia perplessi sui criteri seguiti dalla l’«entomologo» può anche riferirsi al suo tocco
ineguagliabile, che poteva essere lieve come
case discografiche.
Infatti è pur vero che quando Schnabel le una farfalla che vola. Anche se non dimenregistrò - anni ’30 – fu la prima impresa del ticherò mai che la poetessa statunitense Magenere mai tentata nell’attività discografica. Al rianne Moore, in una sua poesia per dare l’idea
punto che la Emi non se la sentì di sostenere del «cristallino» dice «come quando Gieseking
l’impegno e si costituì una società degli esti- suona Scarlatti». Ambedue i volumi comprenmatori del pianista che finanziò l’impresa! E per dono repertorio e discografia dei due grandi
molti anni, fino allo scadere dei diritti, i dischi pianisti: quello su Schnabel costa 16 euro, quello
vennero commercializzati con la dizione Bee- su Gieseking 19.
INIZIATIVA TENUTA NELLE FILIALI UBI E CARIME PER I FONDI DEDICATI ALLA RICERCA
Arte e fotografia fino al post-digitale
Luca Panaro oggi al Politecnico
.
Airc, tra spettacolo e infanzia
una raccolta contro il cancro
I
l Gruppo Bancario Ubi Banca e Banca Carime partner istituzionali
dell’AIRC (Associazione Italiana per
la Ricerca contro il Cancro) per una
iniziativa nazionale di raccolta fondi, finalizzata a conseguire in vari modi donazioni in favore della ricerca oncologica.
La compagnia del Granteatrino di Pulcinella di Paolo Comentale è stata accolta e
si è esibita per i bambini presenti.
Ubi Banca e Carime (parte del Gruppo
Bancario con sue filiali in Basilicata, Calabria, Puglia e Salernitano) hanno avviato nei giorni scorsi molteplici attività
che, attraverso le oltre 1.600 filiali presenti
sul territorio e i 18.000 dipendenti, sono
state pianificate per coinvolgere i clienti e
non clienti per avvicinarli alla missione di
AIRC e promuovere la raccolta di fondi.
In particolare, i fondi raccolti da UBI
Banca verranno utilizzati da AIRC per
sostenere la formazione dei giovani ricercatori. AIRC si impegna, infatti, ad accompagnare i ricercatori di talento lungo
un percorso virtuoso dai primi passi nel
mondo della ricerca subito dopo la laurea
in Italia, attraverso periodi di specializzazione nelle più qualificate istituzioni
internazionali.
Il coinvolgimento di UBI Banca, e Banca
Carime al Sud, si inserisce all’interno della partnership con AIRC che conferma
l’impegno del Gruppo nella promozione
dei valori di solidarietà sociale. Per sostenere AIRC nella maratona di solidarietà che si è tenuta, UBI Banca è scesa in
campo direttamente con i suoi dipendenti,
le sue Banche Rete e i suoi clienti, mediante l’organizzazione di una speciale
staffetta, «UBI Banca corre per la ricerca»,
che ha visto il coinvolgimento diretto dei
dipendenti «runner» del Gruppo. La staffetta è partita il 30 ottobre da Torino ed ha
raggiunto Bari sabato scorso, percorrendo circa millecento chilometri in dieci tappe, toccando durante il percorso 62 filiali
del Gruppo e 121 comuni italiani.
A partire dal 10 novembre, in tutte le
filiali Ubi Banca e in tutte le 242 agenzie di
Banca Carime i tanti che hanno voluto
partecipare hanno donato 10 euro a favore
di AIRC ricevendo una confezione di cioc-
thoven Sonata Society e non venduti singolarmente. Una cosa analoga successe per le sonate
per violino, registrate da Kreisler e Rupp!
Gieseking venne a Bari due volte, per la Camerata, il 1951 e il 1953. Avevo avuto modo di
ascoltarlo anni prima a Firenze e la sua esecuzione dei Miroirs di Ravel resta uno dei ricordi incancellabili delle mia vita di musicofilo.
A Bari peraltro, gli chiesero di suonare qualcosa
di Liszt ed egli, all’ultimo momento accettò ed
eseguì una pagina tanto poco frequentata quanto difficile: La benedition de Dieu dans la solitude. Alla fine era congestionato! Il definirlo
RICERCA Un momento dell’iniziativa
colatini, «I cioccolatini della ricerca». Il 15,
così, circa 20 filiali del Gruppo sono state
eccezionalmente aperte in occasione dello
speciale «Open-Day», aperture straordinarie dalle ore 16 alle ore 19, delle sedi delle
agenzie centrali Banca Carime di Bari (via
Calefati, 100) e Cosenza (via Caloprese, 51)
con il coinvolgimento del pubblico e con
spettacoli di intrattenimento per bambini,
evento «Mamma portami in UBI». UBI
Banca ha aperto un conto corrente dedicato per raccogliere i contributi ad AIRC
(IBAN IT23Q0542801602000000009390).
Il Laboratorio del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari presenta oggi alle 18 Luca Panaro, Aula Magna
Attilio Alto del Politecnico di Bari (ingresso libero) su «Casualità e controllo». Intervengono: Silvio Maselli, assessore alla Cultura del Comune di Bari, Loredana Ficarelli, Rettore vicario, responsabile scientifico del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari, Pio Meledandri direttore artistico del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari.
Seguirà l'inaugurazione della mostra fotografica di Vito
Marzano, «Orario continuato», sponsorizzata da Apulia Distribuzione S.R.L. Curatori Tiziana
Bellanova e Pio Meledandri. La mostra rimarrà aperta fino al 16 dicembre (orari dalle 9:30 alle 13:30 dalle 16
alle 19 escluso sabato e domenica).
Dall'avvento dell'immagine tecnologica, in modo particolare con fotografia, video e web, la cultura contemporanea perde il controllo sull’immagine: Luca Panaro rilegge teorici quali
Susan Sontag, Walter Benjamin, Vilém Flusser, scrittori come Luigi Pirandello, Italo Calvino e Penelope Lively, ma anche registi come Buster
Keaton, Michelangelo Antonioni, Wayne Wang, autori che hanno evidenziato come un’immagine si generi al
di là delle previsioni del proprio autore, lasciando quindi
l'impressione che qualcosa sfugga al proprio controllo. Il
critico riflette su alcuni lavori fotografici di Andy Warhol,
Douglas Huebler, David Lamelas, Franco Vaccari.
II I NORDBARESE PRIMO PIANO
Martedì 18 novembre 2014
IL CASO
IL SINDACO DI SAN FERDINANDO
«Questa storia ha davvero dell’incredibile:
determina è stata firmata il 10 ottobre,
PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI la
il relativo contratto... il giorno prima»
«Assunzioni, gli atti
vanno annullati»
«DOV’È IL LAVORO?» Vincenzo Venturini, 24 anni, disoccupato
L’APPELLO PARLA VINCENZO VENTURINI, VENTIQUATTRO ANNI
«Io, disabile e disoccupato
ma nessuno mi aiuta»
Inutile ogni tentativo di trovare lavoro
l BARLETTA. «Sono un ragazzo disabile e vorrei che
pubblichiate le mie parole». Inizia così l’appello di
Vincenzo Venturini, 24 anni. «Sono di Barletta, sono
un volontario dell'associazione “Operatori Barletta soccorso".
Sono diplomato da 4 anni presso l'Istituto tecnico
industriale e sono iscritto da 5 anni nelle liste delle
categorie protette, ma non sono mai stato chiamato.
Tengo a precisare che ai corsi per operatore socio
sanitario gratuiti fatti qualche mese fa, pur avendo
tutti i requisiti, mi hanno rifiutato la domanda di
partecipazione solo perché sono disabile. Tutto ciò non
è affatto giusto».
Vincenzo prosegue: «Ho presentato la domanda all'Asl presso l'ufficio per l'impiego: fatta la domanda,
pubblicata la graduatoria, mi ritrovo sempre all'ultimo
posto solo perché non ho un aggancio politico. Un
addetto dell'ufficio per l'impiego mi ha detto: “Se non
conosci nessuno, non entri da nessuna parte”. E pensare che chi cura le pulizie per l’ospedale assume
gente senza alcuna domanda e senza alcun concorso.
Ho provato anche lì: ho presentato il curriculum e mi
hanno risposto che non potevano far nulla, anche se
sono disabile».
Ancora: «Ho chiesto di parlare col presidente della
Repubblica, col sindaco di Barletta: ho parlato con il
vicesindaco e mi ha detto che il Comune non può far
nulla».
Conclusione: «Qui non c’è storia, mi sembra di
urlare al vento, sono stanco di tutto questo. Pubblicate
per piacere il link del mio profilo facebook: https://www.facebook.com/vincenzo.venturini.58 e la
mia foto: è possibile che qui, ora, non ci sia posto per
me e per quello che posso realizzare nella mia città?
C’è qualcuno che può rispondere alle mie domande e
alla mia disperazione?».
Lamacchia: lo ha chiesto il segretario generale ai dirigenti e a Spina
l «Questa storia ha davvero dell’incredibile: come è possibile che la determina con la
quale la Provincia approva l’affidamento della
somministrazione di lavoro interinale per il
progetto Garanzia Giovani rechi la data del 10
ottobre e il relativo contratto con la Talea srl
sia stato firmato il giorno prima, vale a dire il
9 ottobre? Siamo nel regno della telepatia,
dell’astrologia o di che altro?».
Michele Lamacchia (Partito democratico),
sindaco di San Ferdinando, ieri mattina ha
acquisito documentazione «molto interessante» negli uffici della Provincia, ad Andria. E
aggiunge: «Più mi documento su questa storia, più sono allibito. Per realizzare il progetto
Garanzia Giovani, la Provincia di Barletta,
Andria, Trani ha messo in campo tante incongruenze e illegittimità da far paura. Ad
esempio: le otto assunzioni a tempo determinato sono state effettuate per il 2014 e il 2015,
ma le risorse finanziarie coprono solo alcuni
mesi dell’anno in corso. E poi?».
Lamacchia prosegue: «Il 4 novembre corso,
il segretario generale della Provincia, Maria
De Filippo, nella sua funzione di controllo
della regolarità amministrativa degli atti, ha
fatto presente al dirigente del settore Politiche
comunitarie, Francesco Sciannamea, e al dirigente del Settore finanziario, Caterina Navach, nonché al presidente della Provincia,
Francesco Spina, l’esito negativo dell’esame
effettuato, con susseguente ed annesso invito
di procedere all’annullamento in via di autotutela degli atti fin lì prodotti. Finora nessuno ha fatto alcunché. Perché questa inerzia?».
In attesa che qualcuno risponda in maniera
esauriente ai quesiti, intanto, l’Ufficio per il
Collocamento mirato della Provincia di Barletta - Andria - Trani ha emanato un avviso di
selezione pubblica riservata a soggetti disabili per la copertura a tempo indeterminato di
un’unità di operatore con la qualifica di “Addetto alle attività amministrative” (categoria
B), da impiegare presso il Comune di Barletta». «L’avviso - fa sapere l’ufficio stampa
della Provincia - è riservato ai soggetti disabili
iscritti nell’elenco del Collocamento Mirato
Un ufficio della Provincia di Barletta, Andria, Trani [foto Calvaresi]
della Provincia; raccolte le candidature, si
procederà a redigere la relativa graduatoria
dei candidati che sarà trasmessa all’ente richiedente. Quest’ultimo provvederà ad effettuare una prova di idoneità. E’ possibile presentare istanza di candidatura entro le ore 12
del 12 dicembre prossimo». Ancora: «Per consultare l’avviso e la relativa modulistica si
rimanda alla sezione “Bandi” del portale istituzionale della Provincia, all’indirizzo
www.provincia.bt.it. Per ulteriori informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo
[email protected]».
Iniziativa davvero encomiabile quella di dare pubblicità alla richiesta di un “Addetto alle
attività amministrative” di cui sopra. La domanda, come si dice, sorge sponyanea: procedere analogamente per gli otto tutor del
progetto Garanzia Giovani sarebbe stato davvero così sconveniente?
Ecco BATinnovation
il «patto per le città»
l . E’ stata firmata dai sindaci di Barletta,
Pasquale Cascella, di Andria, Nicola Giorgino, e
di Trani, Luigi Nicola Riserbato, la convenzione
per la gestione del progetto denominato “BATinnovation”, nell’ambito dell'intervento "Patti
per le città" (Azione 1.5.2. "Sviluppo dei Servizi di
e-Government nella Pubblica Amministrazione
Locale e Patti per le Città" del P.O. FESR Puglia
2007-2013) che prevede finanziamenti da parte
dell’Unione europea, dello Stato e della Regione
Puglia per la cifra complessiva di 2.236.876 euro.
Il progetto “BATinnovation”, volto a fornire
alle comunità delle tre città capoluogo di provincia soluzioni tecnologicamente innovative in
termini di servizi ai cittadini avendo come ambito di azione i centri storici, prevede interventi
di videosorveglianza del territorio, di controllo
elettronico dei centri storici e delle Zone a Traffico Limitato, di diffusione del wi-fi, di gestione
intelligente dei parcheggi, di telegestione e di
telecontrollo degli impianti di pubblica illuminazione.
La convenzione disciplina in forma associata
la struttura amministrativa pubblica responsabile dell’attuazione del progetto e stabilisce che i
tre Comuni di Barletta, Andria e Trani in quanto
sottoscrittori di “BATinnovation” si impegnano
a realizzare il progetto in stretta collaborazione
affidando al Comune di Barletta il ruolo di capofila del progetto.
Il modello di governance per questa specifica
convenzione prevede un organismo di indirizzo
politico rappresentato dal Comitato Politico Istituzionale, e un organismo gestionale costituito
dall'Ufficio di Coordinamento Intercomunale.
In particolare il Comitato Politico istituzionale (CPI), che è composto dai Sindaci o loro
delegati ed è presieduto dal Sindaco del comune
capofila, ha la responsabilità istituzionale di promuovere l'attuazione e il monitoraggio del progetto. Il Comitato, altresì, individua il dirigente
dell'Ufficio di Coordinamento Intercomunale
(UCI) composto da figure professionali con profilo tecnico, amministrativo e contabile interne
ai Comuni di Barletta, Andria e Trani proposte
da ciascuna amministrazione per la realizzazione degli obiettivi progettuali e la rendicontazione degli interventi all'ente finanziatore.
“La sperimentazione di Bat Innovation è ben
riuscita sulla scia della rivitalizzazione dei centri storici che nella città di Andria è stata avviata
i questi anni con ottimo risultati – ha dichiarato
il sindaco Giorgino - ed è la dimostrazione che
facendo sistema si ottiene il miglioramento della
qualità della vita dei cittadini.”
“Coroniamo un sogno – ha affermato il primo
cittadino di Trani, Riserbato– seguendo una
strada comune: questi risultati. Infatti, si ottengono solo con una collaborazione fattiva tra
chi ha in mente obiettivi innovativi.
“Per la prima volta le nostre città agiscono
insieme – ha concluso il sindaco Cascella - come
unico interlocutore istituzionale. E’ davvero un
ottimo risultato per le tre città che si sono mosse
con un obiettivo ben chiaro, come unico patrimonio valorizzare i nostri centri storici immediatamente identificativi delle rispettive città
e punto di riferimento dell’insieme del tessuto
urbano”.
BARLETTA
Siglato il
«patto per le
città» dai
sindaci della
sesta
Provincia
.
Uffici tributi comunali
Pagamento della Tari
il sindaco dà chiarimenti
ai contribuenti»
BARLETTA - “E’ un lavoro delicato
che conferma tutta l’attenzione
dell’Amministrazione per le questioni
aperte nella gestione della Tari, un tributo la cui struttura è determinata da
precise norme che il Comune per primo è tenuto ad applicare”. Lo ha detto
il sindaco Pasquale Cascella incontrando sia gli impiegati sia i contribuenti
questa mattina nel corso di una visita
compiuta agli Uffici Tributi comunali di
via Vanvitelli insieme al vice sindaco
Anna Rizzi Francabandiera e all'assessore alla Polizia Municipale Marcello
Lanotte.
Il sindaco ha potuto verificare lo spirito
con cui il personale del servizio tributi
sta offrendo la massima disponibilità
ed efficienza per la soluzione di ogni
dubbio o controversia, in modo da allentare il clima di tensione sociale venutosi a creare. La percentuale di errore riscontrata negli importi è risultata
contenuta rispetto ai mandati inviati ai
cittadini, così come piena è apparsa la
disponibilità nel risolvere tempestivamente i problemi e fornire chiarimenti.
Nell’occasione è stato chiarito direttamente ai cittadini che ponessero l’esigenza di una maggiore rateizzazione
che proprio per venire incontro alle
aspettative più diffuse, si è lasciata la
possibilità di "autogestire" il pagamento del tributo entro la scadenza ultima
del 16 marzo senza che il contribuente
incorra in sanzioni o interessi aggiuntivi. In particolare quelle riguardanti le
agevolazioni previste dal regolamento
dell’Imposta Unica Comunale (IUC). Le
esigenze più sensibili riguardano, infatti, i nuclei familiari di cui fanno parte
le persone portatrici di handicap o invalidi civili con percentuali pari o superiori al 75 con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE)
non superiore a 8.ooo euro, che debbano avanzare direttamente agli uffici
che non dispongono automaticamente dei dati specifici la richiesta della differente determinazione del tributo attraverso le diverse forme indicate negli avvisi bonari già trasmessi. Il sindaco ha ribadito che, nell’interesse preminente della collettività, si cercherà di
ridurre già dal prossimo anno il prelievo fiscale contando sui risparmi derivanti dall’introduzione della raccolta
differenziata dei rifiuti "porta a porta".
ANDRIA CITTÀ I V
Martedì 18 novembre 2014
LA TESTIMONIANZA
CRITICHE ANCHE AL COMUNE
«All’inaugurazione del monumento in città
di intervenire e non di fare la bella
IL CARABINIERE IN MISSIONE IN IRAQ chiesi
statuina. Ma non mi fecero sapere niente»
Nasiriyah, ricordo e rabbia
dell’andriese Saccotelli
«A 11 anni di distanza, ci sono responsabilità ma non condanne»
MICHELE PALUMBO
l ANDRIA. Sono trascorsi undici anni da quando a Nasiriyah,
capoluogo della regione irachena
di Dhi Qar, un’autocisterna piena
di esplosivo piombò contro la base
“Maestrale” dei carabinieri italiani. Era il 12 novembre del 2003 e
l’attentato provocò 28 morti, 19
italiani e 9 iracheni. Le vittime
italiane furono 12 carabinieri, 5
militari dell’esercito e 2 civili. E
sarebbero state molte di più se il
carabiniere Andrea Filippa, di
guardia all’ingresso della base,
non avesse ucciso i due attentatori
all’interno del camion: l’intervento di Filippa (morto nell’attentato), infatti, fece sì che il camion
imbottito di esplosivo saltasse in
aria sul cancello di entrata e non,
come volevano gli attentatori,
all’interno della base-caserma. In
questo caso la strage sarebbe stata
ancora più tragica.
L’attentato causò anche molti
feriti e tra questi c’era un andriese, il maresciallo dei carabinieri
Riccardo Saccotelli. Era impegnato all’ingresso dei pedoni e stava
identificando una persona quando sentì la raffica esplosa dal carabiniere di guardia all’altro in-
La palazzina dei carabinieri distrutta a Nasiriyah il 12 novembre 2003
gresso, non fece in tempo neanche
a voltarsi per vedere cosa stesse
accadendo che si ritrovò sbattuto
a terra, ferito, con numerose
schegge nel corpo e i timpani delle
orecchie distrutti.
Saccotelli all’epoca aveva 28 anni ed era a Nasiriyah da poco più
di venti giorni. Era stato, partecipando ad altri interventi ed operazioni, in Albania (da civile), a
Sarajevo, in Kosovo. L’Italia era in
Iraq dopo la seconda guerra del
Golfo e partecipava, con altri Paesi, alle operazioni per garantire
ANDRIA ERA GIÀ SOTTOPOSTO A LIBERTÀ VIGILATA
una pacifica ricostruzione, e si ritrovò, quel 12 novembre, a contare
morti e feriti in una propria base.
Oggi, Riccardo Saccotelli ha 39
anni, ed è in pensione dovuta alle
sue ferite e alla sua invalidità: ha
ancora schegge nel suo corpo e un
intervento chirurgico ha permesso di ricostruire parzialmente solo il timpano dell’orecchio sinistro e per udire ha bisogno di apparecchi.
Dopo 11 anni, come vive Riccardo Saccotelli? Cosa ha fatto in questo tempo?
“Ho cercato di dare il mio contributo, e siamo stati in pochi, pochissimi a volerlo fare in modo
tenace, per ricostruire la verità
delle responsabilità. Una verità
scomoda. Basti pensare che le indagini di fatto continuano ancora
e che ci sono ancora processi civili”
Ma ci sono state, dunque, responsabilità?
“Sì, e sono emerse proprio dalle
indagini e dai processi. Ma quello
che è paradossale è che le responsabilità sono state individuate,
ma non ci sono condanne. Sono
emerse questioni gravi. Mancanze clamorose, come quella del comunicare quello che si sapeva. Si
sapeva, infatti, che i terroristi stavano preparando un attentato,
che avevano recuperato l’esplosivo, si sapeva anche, su informative dei Servizi segreti, che c’era
un’autocisterna pronta. Ma evidentemente tutto venne sottovalutato e niente venne comunicato”.
E cosa si sarebbe potuto fare?
“Innanzitutto essere più attenti
alle informazioni. Poi si sarebbe
potuto realizzare un fossato al posto di alzare muri, in questo modo
ANDRIA DOPO NEW YORK, NELLA REGIONE DEL VINCITORE
l’attentato sucida con i camion
non sarebbe stato possibile o almeno l‘impatto sarebbe stato molto meno devastante. Si poteva anche realizzare una sorta di slalom,
con rallentatori ed ostacoli, sulla
strada che portava all’ingresso
per rallentare veicoli e camion”.
Undici anni dopo: qual è il
rapporto con le Istituzioni?
“Spesso mi dicono che io mi stia
allontanando dalle Istituzioni, in
realtà sono le Istituzioni che si
stanno allontanando da me. Solo
qualche annotazione: ho ottenuto
il riconoscimento di vittima del
terrorismo dopo tre anni dal giorno dell’attentato. Ancora: ho ricevuto, come tutti gli altri coinvolti nella strage, una croce d’oro,
ma si tratta di una onorificenza
commemorativa. Non abbiamo
avuto alcuna onorificenza, invece, al valor militare e val la pena
sottolineare che una medaglia
d’oro al valor militare non è importante per l’assegno economico, ma per il rispetto che impone
alla persona, al cittadino, al soldato che la riceve ricordando
quello che ha fatto. Infine: io non
sono stato nemmeno invitato alla
cerimonia del decennale dell’attentato, mentre vi parteciparono
ANDRIA CONCLUSO IL CORSO PER GLI AGRICOLTORI
Tenta estorsione e rapina Premio Biol 2014
Fitofarmaci, assegnati
domani la consegna 36 patentini
arrestato un 19enne
Due azioni criminali in pieno centro
ALDO LOSITO
l ANDRIA. Una tentata estorsione ed una tentata
rapina, agendo in rapida successione nel cuore del centro cittadino. Hanno avuto un gran da fare gli agenti del
commissariato di polizia di Andria, ma alla fine hanno
arrestato il protagonista di queste due azioni criminali.
In manette è finito il 19enne Michele Suriano, andriese
già sottoposto alla misura di libertà vigilata. Un giovane
già noto alle forze dell’ordine perché si era già reso
protagonista di altre aggressioni finalizzate a racimolare
denaro. Il suo modus operandi non è studiato a tavolino.
Anzi, risulta carico di improvvisazione e quindi molto
più pericoloso. Prova ne siano le ultime due azioni criminali eseguite nello stesso giorno e senza successo.
TENTATA ESTORSIONE -Il primo intervento degli
agenti è avvenuto per una segnalazione (tramite telefonata al 113) su un giovane che ha tentato di entrare
nella una casa di una donna, avvicinata per questo scopo.
A bloccarlo è stato il convivente della signora, subendo la
richiesta di mille euro accompagnata da minacce di
morte. La vittima, però, è riuscita a ripararsi all’interno
dello stabile e a contattare la polizia, che ha messo fuga il
giovane estorsore.
TENTATA RAPINA -Venti minuti dopo, sulla linea 113
è arrivata una segnalazione di rapina in atto in una via
poco distante dal luogo del primo evento. Raggirata da un
pretesto, una cittadina tunisina ha fatto entrare in casa
un giovane che rispondeva alle stesse discrezioni
dell’estorsore precedente. La donna è riuscita a fuggire e
a far scattare l’allarme, mentre il giovane metteva a
soqquadro la camera da letto per poi fuggire.
L’ARRESTO -Sulle tracce del 19enne si sono subito
messi i poliziotti, che dopo poco lo hanno rintracciato a
pochi metri di distanza dalla centralissima viale Crispi.
La perquisizione personale ha permesso anche di ritrovare nella tasca del giubbotto di Suriano un telefono
cellulare rubato.
alla Reggia di Caserta per il corretto utilizzo
l ANDRIA. Tornano le premiazioni del concorso per oli extravergine d’oliva biologici “Biol”
che si tiene ad Andria. E così dopo la cerimonia di
premiazione internazionale dei tre vincitori a
New York, lo scorso giugno, il Premio Internazionale Biol consegnerà i riconoscimenti ai
migliori oli biologici dei diversi territori italiani
e questo avverrà nella Reggia di Caserta (Sala
degli Specchi). La scelta della località è in pratica
un riconoscimento al primo posto del Biol 2014,
assegnato al produttore olivicolo Alberto Marulli
della provincia di Caserta. Marulli ha vinto col
suo “Monte della Torre” imponendosi nel Premio
di Andria tra 425 oli provenienti da 17 Paesi.
IN CAMPANIA -La manifestazione, organizzata in collaborazione con la Regione Campania
(assessorato all’Agricoltura) e con l’Ente Provinciale del Turismo di Caserta, si terrà mercoledì 19 novembre, dalle 15 alle 19.
Al termine della cerimonia è prevista sia la
degustazione di prodotti biologici campani a cura
della Federazione Cuochi Italiana - Associazione
di Caserta, sia il “Biol Novello”, una piccola
“anteprima“ del lavoro del Panel Biol, che assegnerà attestati ai migliori oli novelli inviati in
questi giorni dai produttori (info www.premiobiol.it).
PROSSIMA EDIZIONE -L’appuntamento servirà anche a lanciare la XX edizione del Premio
Biol, che si terrà a marzo del prossimo anno
sempre ad Andria. Va ricordato che il Biol 2014 è
stato organizzato dal CiBi e promosso da Regione
Puglia-Area Politiche per lo sviluppo rurale,
Camera di Commercio di Bari e Città di Andria,
col patrocinio di Provincia Bat, Ifoam, AgroBioMediterraneo, e in collaborazione con associazione BiolItalia, Gal-Le Città di Castel del
Monte, Consorzio Puglia Natura, Lilt e Axiom
Group.
[m. pal.]
l ANDRIA. Si è concluso anche quest'anno, con
la consegna di 36 patentini che abilitano gli
agricoltori all'acquisto ed utilizzo dei presidi fitosanitari, il corso che l'assessorato comunale di
Andria alle Attività produttive ha organizzato, con
il supporto tecnico dell'Ufficio Agricoltura, per
consentire agli operatori agricoli di poter acquisire le necessarie nozioni per una corretta
conoscenza, utilizzazione e conservazione dei fitofar maci.
L’assessore comunale alle Attività produttive,
Benedetto Miscioscia, ha dichiarato: “Si tratta di
un'altra opportunità con l’obiettivo di garantire
agli agricoltori un percorso formativo in applicazione delle normative comunitarie e nazionali
per consentire il rispetto della condizionalità e la
conseguente erogazione dell'integrazione al reddito riconosciuta dall'Agea”.
Lo stesso assessorato, in riferimento alla legge
regionale n. 3/2012, ha organizzato, inoltre, sino al
19 novembre, presso l'Officina San Domenico, il
corso di formazione per Raccoglitori di funghi
epigei spontanei freschi, al fine di rilasciare un
apposito permesso di raccolta di tipo amatoriale
che abilita alla raccolta dei funghi su tutto il
territorio regionale. Un permesso, hanno spiegato
gli organizzatori del corso, necessario per i raccoglitori amatoriali per evitare di incorrere in
salate sanzioni da parte delle guardie forestali. Il
corso consentirà a circa 90 cittadini di conseguire
l'attestato per l'identificazione delle specie funginee e per garantire il rispetto del buon comportamento nei confronti della natura.
L’assessore Miscioscia ha a tal proposito aggiunto: “E’ questo un altro impegno che l'assessorato alle attività produttive sta ottemperando
per consenitre da un lato la tutela della salute delle
persone e dall'altra il rispetto dell'ecosistema della
nostra Murgia per evitare che venga depauperato
un patrimonio come quello in particolare del fungo
cardoncello”.
[m. pal.]
persone che non erano neanche
presenti nella base di Nasiriyah il
giorno dell’attentato”.
Riccardo Saccotelli ha anche
annotazioni critiche per le Istituzioni locali: “Quando venne
inaugurato il monumento, se così
si può chiamare, in via Murge, io
venni invitato, ma dissi che però
sarei intervenuto, avrei presentato la mia testimonianza, non
avrei fatto solo la bella statuina.
Iniziarono a rimpallarsi la decisione e le responsabilità tra il Comando dei carabinieri, il sindaco
e l’associazione che aveva organizzato la manifestazione. Risultato: non ebbi da alcuno la conferma che ci sarebbe stato il mio
intervento con la mia testimonianza ed io all’inaugurazione
non ci andai. Ho anche proposto
all’Amministrazione comunale
di individuare un luogo più decoroso per spostare il monumento, lo farei anche a mie spese. Ma
non ho ricevuto risposte. Intanto,
in via Murge c’è un monumento
che contiene errori anche nei gradi e nei nomi dei caduti. Qualche
correzione è stata fatta, ma altri
errori sono rimasti. E questo è
quello che c’è ad Andria undici
anni dopo la strage”.
le altre notizie
ANDRIA
AL MULTISALA ROMA
Volontariato, prosegue
il cineforum
n Prosegue il cineforum organizzato e curato del Centro Culturale Andria nell’ambito di un
progetto promosso dal Centro
di servizio al volontariato San
Nicola: “Il volontariato: uno
sguardo aperto sulla realtà”. I
prossimi appuntamenti: “Cosa
piove dal cielo” (oggi, martedì
18 novembre) e “Tutto può
cambiare” (28 novembre). Al
multisala Roma, in via Flavio
Giugno 5 (alle 17.30 e alle 20).
Ingresso gratis
DAL 18 NOVEMBRE
Sportello Creazione
d’Impresa
n L'Ufficio Informagiovani comunica che a partire da martedì 18 novembre, sarà aperto
al pubblico lo Sportello "Creazione d'Impresa" per l'accoglienza e la consulenza gratuita alle persone che intendono
avviare un'attività autonoma.
Lo Sportello, presso l'Ufficio
Informagiovani, sarà aperto il
martedì, dalle 15 alle 17.
SEMINARIO DIOCESANO
«Per un lavoro dal volto
umano»
n Si terrà ad Andria, il 19 e 20 novembre, all'opera diocesana
"Giovanni Paolo II" in via Bottego 36), alle 19, il Seminario
sul tema "Per un lavoro dal volto umano. Da dove ripartire?"
TRANI CITTÀ I VII
Martedì 18 novembre 2014
CULTURA E FUTURO
L’INTESA TRA SINDACI
SASSI E MARE
In un incontro nella città dei sassi, Riserbato ha
evidenziato la straordinaria simbiosi che si può
creare tra la collina materana ed il mare tranese
Linea diretta con Matera
nel segno del turismo
Un protocollo d’intesa in vista dell’evento del 2019
LUCIA DE MARI
SOTTO
L’EGIDA
DELL’UNESCO
La cattedrale
di Trani (in
alto, nella
foto di
Calvaresi)
ed i «Sassi»
di Matera
sono
patrimonio
culturale
mondiale
dell’Unesco
l TRANI. Il sindaco di Trani, Luigi
Riserbato, ha incontrato il sindaco di
Matera, Salvatore Adduce, per complimentarsi con lo stesso per la designazione della città lucana come capitale europea della cultura per il 2019.
Riserbato ha avviato il dialogo con il
primo cittadino materano per una possibile, fattiva, collaborazione fra le due
città in vista dello straordinario appuntamento che vedrà Matera protagonista.
Interessanti sono stati gli spunti
emersi dalla piacevole conversazione
avvenuta sabato nel circolo culturale
«La Scaletta» di Matera, in occasione di
un evento dedicato alla cultura lucana
contemporanea (una delle tante iniziative promosse dal sodalizio presieduto da Ivan Focaccia) ed al quale il
primo cittadino tranese è stato invitato.
L’UNESCO - ll circolo, nato nell'aprile
del 1959, rappresenta il cuore pulsante
della cultura materana. Negli anni ‘60
proprio lì aveva esposto dei suoi quadri
il pittore tranese Ivo Scaringi. Non è
questo l’unico filo conduttore che lega le
due città, come ha sottolineato Riserbato al collega Adduce durante l’incontro.
Trani è rinomata per essere la città
della pietra così come Matera è conosciuta in tutto il mondo per i Sassi,
patrimonio dell’Unesco e simbolo della
città lucana come lo è per Trani la
Cattedrale, proclamata nel 2002 patrimonio culturale mondiale dell’Unesco
come monumento messaggero di una
cultura di pace. Non solo. Riserbato ha
evidenziato anche la straordinaria simbiosi che si può creare tra la collina
materana ed il mare dell’Adriatico.
.
per giungere a Matera è proprio quello
di Trani, dal quale poi si snoda una
strada (la Corato-Altamura-Matera)
molto suggestiva perchè attraversa la
Murgia.
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce (che già in estate aveva fatto visita
a Trani ed a Castel del Monte) ha
espresso piena condivisione, ricordando
che, per chi scende dal nord con l’auto, il
primo casello autostradale che incontra
IL PROTOCOLLO -L’intesa fra i due
sindaci porterà nelle prossime settimane alla stipula di un protocollo d’intesa, sancito dalle due amministrazioni
comunali mediante apposite delibere di
giunta municipale. In vista di questo
fondamentale passaggio, il sindaco Riserbato ha annunciato che nei prossimi
giorni coinvolgerà le tante associazioni
che operano nel territorio di Trani e che
hanno matrice turistica e culturale per
elaborare un programma di massima da
sottoporre al comitato organizzatore di
Matera 2019 del quale il sindaco materano Adduce è presidente.
TRANI PROSEGUE LA RACCOLTA DELLE FIRME NELLA SESTA PROVINCIA. RAGGIUNTA QUOTA 100MILA
I patronati in rivolta
contro i tagli del governo
NICO AURORA
l TRANI. «Senza di noi, l’Inps deve
farsi carico di servizi che non potremo
più erogare. In questo modo, dovrà aumentare il personale e le spese, i cui costi
ricadranno sui cittadini. Questo comporterà anche un prolungamento dei
tempi di attesa e disagi di vario tipo,
anche perché l’utenza non potrà più
interfacciarsi con noi,
ma dovrà recarsi presso lo stesso ente, con
tutti le complicazioni
che ne deriveranno».
Così Riccardo Lamanna, delegato a parlare anche a nome degli
altri colleghi dei patronati in rivolta, lamenta
pubblicamente i tagli del governo nei
confronti di questi organismi, un problema che non riguarderebbe soltanto la
gestione di questi, ma, soprattutto, i
fruitori del servizio, vale a dire i cittadini
e gli anziani che, attraverso i patronati,
riescono ad ottenere prestazioni dall’Inps.
L’attività di raccolta firme in tutta la
Bat prosegue. Ieri tutti i patronati erano
a Trani, davanti alla nuova sede dell’Inps, in corso Imbriani, per raccogliere a
raccogliere altre sottoscrizioni, ma il
percorso riguarda tutta la provincia: nella Bat, finora, secondo i dati resi dagli
stessi patronati, si sono raccolte 100mila
firme dal 4 novembre ad oggi.
Intanto, il sindaco di Trani, Luigi Riserbato, «condivide e sostiene la mobilitazione di protesta
dei patronati della sesta
provincia», si legge in
una nota e, sempre ieri,
ha incontrato gli organizzatori «per esprimere personalmente la
sua solidarietà»
Sull'altro piatto della
bilancia, i patronati
mettono «l'assistenza qualificata, e gratuita, necessaria per ottenere le prestazioni previdenziali e socio assistenziali cui gli utenti hanno diritto. Inoltre,
professionalità e competenze che solo i
nostri operatori possono offrire, dagli
aspetti medici a quelli legali, passando
per dialogo ed ascolto, che sono il nostro
principale punto di forza».
LE CONSEGUENZE
«L’Inps dovrà aumentare
personale e spese, i costi
ricadranno sui cittadini»
FIRME E
PROTESTE
Sotto, il
sindaco
aderisce
alla raccolta
di firme in
favore dei
patronati
.
TRANI LA RISPOSTA DEL SINDACO RISERBATO
«Così ci prepariamo
all’Expo di Milano»
l TRANI. C’è chi accusa l’amministrazione di
“immobilismo” in campo turistico in vista
dell’Expo 2015 di Milano. Ma il sindaco non ci sta:
«Prendo le distanze da chi scrive senza verificare le
informazioni, o semplicemente per dare prova di
esistenza in vita». E’ questo il pensiero del sindaco
di Trani, Luigi Riserbato, su Expo 2015, al centro di
un comunicato di un’associazione locale che accusa
appunto l’amministrazione di “immobilismo”. «In
realtà – spiega il sindaco – se l’associazione si fosse
documentata prima di scrivere (Riserbato fa riferimento a TraniGiovani, ndr) avrebbe scoperto che,
fin dal 2013, è in corso una corrispondenza con il
Comune di Milano per rafforzare i legami che uniscono le nostre città in vista dell’Expo e dare rilievo
alla storia ed alla comunità tranese attraverso la
particolare occasione che sarà offerta da questo
grande evento. Sbaglia indirizzo chi ci accusa di
“mancanza di lungimiranza”, visto che il sottoscritto, così come accaduto in questi giorni con Matera,
ha già attivato tutti i canali istituzionali per cogliere
questa opportunità».
«Nel caso specifico dell’Expo – prosegue Riserbato – la soluzione più percorribile sarà quella di far
sistema, con particolare riferimento alle strategie
della Regione, per poi sviluppare una nostra linea di
promozione legata alle tradizioni che ci legano al
Comune meneghino, con il coinvolgimento delle associazioni del territorio, quelle vere però, che si occupano di storia, tradizioni e promozione turistica».
Trani, dunque, ha già avviato il suo iter di collaborazioni per intercettare il flusso di visitatori nella
Penisola in occasione del grande evento milanese. E
la città potrà proporre loro non solo le bellezze storiche e naturali, ma evidentemente anche una serie
di appuntamenti culturali già consolidati ed altri in
via di definizione.
[lu.dem.]
le altre notizie
TRANI
PROGETTO “NIE WIEDER KRIEG (MAI PIÙ GUERRA)
Iniziative al Beltrani
n Nell’ambito del progetto “Nie wieder Krieg (Mai più Guerra)
a cento anni dalla Grande Guerra”, a cura di Lucia Rosa
Pastore, al Palazzo delle Arti “Beltrani” - Pinacoteca “Ivo
Scaringi”, sono in programma nelle prossime settimane altri due appuntamenti culturali. Domani, mercoledì 26 novembre alle 18 è in programma un incontro dal titolo “La
memoria dei luoghi. I monumenti ai caduti della prima
guerra mondiale in Sicilia”, conversazione con Francesca M.
Lo Faro. Venerdì 19 dicembre alle 18 si parlerà di “Letteratura e guerra: riflessioni”, conversazione con Grazia
Distaso dell’università degli studi di Bari. Seguiranno degli
interventi musicali a tema, nella formula della lezione-concerto, a cura della violinista Rosa Di Savino. Interverranno il
sindaco di Trani, Luigi Nicola Riserbato, e l’assessore al
palazzo Beltrani, Paola Mauro. L’ingresso agli incontri è
libero.
RACCOLTA DI «TRANI SOCCORSO»
«Una coperta può bastare»
n Una raccolta di coperte nuove ed usate, ma comunque in
buono stato, da destinare ad eventuali emergenze come evacuazioni, allagamenti e calamità, cui la comunità potrebbe
essere chiamata a fare fronte. Di questo ha voluto farsi
carico l’associazione Trani soccorso, con l’iniziativa dal titolo «Una coperta può bastare». I volontari saranno a disposizione dei cittadini, ogni domenica, dalle 9 alle 21 con un
calendario articolato, di volta in volta, in diversi luoghi della
città. Il prossimo appuntamento è domenica prossima, 23
novembre, in piazza della Repubblica. Presso la sede di Trani
soccorso, in via De Nicola 3/D, il punto di raccolta sarà
quotidiano. Per maggiori informazioni: 0883.1978041;
327.7464664; [email protected]
VIII I NORDBARESE PROVINCIA
Martedì 18 novembre 2014
BISCEGLIE LA PROPOSTA, SOTTO FORMA DI INTERROGAZIONE CONSILIARE, È STATA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE ANGARANO (PD)
BISCEGLIE
«Bastione di San Paolo
area da valorizzare davvero»
Mons. Ricchiuti
nuovo presidente
di Pax Christi
LUCA DE CEGLIA
l BISCEGLIE. «Riqualifichiamo
e valorizziamo l’area sottostante il
bastione di San Paolo a Bisceglie,
attualmente di proprietà di privati,
restituirebbe alla cittadinanza la
disponibilità di un’area strategica
per qualunque progetto di sviluppo culturale, sociale e turistico del
centro storico e della zona di via La
marina, in continuità col generale
piano di recupero del Waterfront».
La proposta, sotto forma di interrogazione consiliare, è stata
presentata al sindaco Spina e
all’amministrazione comunale dal
consigliere comunale Angelantonio Angarano, capogruppo del Partito democratico, secondo cui
«l’eventuale trasformazione in
area pubblica con verde attrezzato
e luogo di socializzazione, renderebbe dignità e splendore al bastione di San Paolo oltre a costituire un unico paesaggio urbanistico-storico con la piazzetta
all’inizio di via la Marina (già da
troppo tempo “sacrificata” per essere utilizzata come deposito di
materiale edile a causa del perdurare indefinito dei lavori inerenti il centro storico) e quella
delle “Pescare”».
Angarano, dunque, chiede «se
l’Amministrazione comunale intende redigere uno studio di fattibilità al fine di valutare l’opportunità di avviare specifiche ipotesi di intervento come, ad esempio, una trattativa con i proprietari
dei suoli e degli immobili, attualmente in stato di degrado edilizio,
per esperire un tentativo di acquisto o permuta, e se, nel qual
caso, intende partecipare ad avvisi
pubblici per finanziamenti destinati alla riqualificazione ed al recupero dell’area, magari coinvolgendo giovani architetti ed urbanisti in un “concorso di idee” per
elaborare un progetto creativo ed
originale».
Il bastione di San Paolo, uno dei
cinque baluardi poligonali che a
metà circa del XVI secolo vennero
eretti sul perimetro delle mura
medievali biscegliesi per accrescere la difesa di ogni lato del circuito
urbano, è unico sopravvissuto alla
distruzione parziale di quel tratto
delle antiche mura di cinta, e riveste notevole importanza storica
ed artistica in quanto significativa
testimonianza
dell’architettura
militare cinquecentesca il cui interesse valica l’ambito strettamente locale per attingere a quello, ben
più ampio, della storia militare,
architettonica ed urbanistica del
Regno di Napoli.
«La tutela e la valorizzazione dei
beni paesaggistici, storici ed architettonici - conclude il consigliere Angarano - è una grande
opportunità culturale, densa di valenza politica, finalizzata ad elevare la consapevolezza dell’importanza della nostra identità storica
nonché presupposto indispensabile per diffondere nella comunità
l’idea che tali beni costituiscono
un valore aggiunto collettivo».
FRONTE
MARE
Il bastione
di San Paolo
.
l BISCEGLIE. Il prelato biscegliese mons. Giovanni
Ricchiuti, arcivescovo di Altamura, Gravina ed Acquaviva delle Fonti, è il nuovo presidente del Consiglio
nazionale di Pax Christi, con nomina del Consiglio
Episcopale Permanente della Conferenza episcopale
italiana nella sessione del 12 novembre.
Mons. Ricchiuti, 56 anni, dopo gli studi presso il
Pontificio Seminario Regionale di Molfetta, col conseguimento del Baccalaureato, è stato ordinato presbitero il 9 settembre
1972. Ha frequentato in
seguito il Pontificio Istituto Biblico di Roma,
conseguendo la licenza
in Sacra Scrittura nel
1975.
Ha ricoperto i seguenti uffici e ministeri: vice
rettore del Seminario
Minore Arcivescovile
(1975-1976); vicario parrocchiale della parrocchia della Misericordia
a Bisceglie (1976-1979);
parroco della medesima
Comunità parrocchiale
della Misericordia a Bisceglie (1980-1994); docente di Sacra Scrittura ARCIVESCOVO Mons. Ricchiuti
presso l’Istituto diocesano di Scienze Religiose (1976-1994) e all’Istituto
Teologico Pugliese (1981-1988); Assistente diocesano di
Azione Cattolica (1983-1989); vicario episcopale zonale
(1990-1994); docente di lingue bibliche presso l’Istituto
Teologico Pugliese (1994-2005); Rettore del Pontificio
Seminario Regionale Pugliese (1994-2005).
In data 15 ottobre 2013 è stato nominato Vescovo di
Altamura, Gravina ed Acquaviva delle Fonti, trasferito dalla sede arcivescovile di Acerenza della quale
era pastore dal 27 luglio 2005. È componente della
Commissione episcopale per i problemi sociali. Mons.
Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, a nome di tutta l’Arcidiocesi, gli ha
espresso i più sentiti auguri e proficuo lavoro per la
pace.
[ldc]
BISCEGLIE LA RAGIONE? «PER MOTIVI PERSONALI». AL SUO POSTO ELVIRA DI CORRADO BISCEGLIE ANNIVERSARIO DELLA CONVENZIONE SUI DIRITTI DI INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
Litigò con il sindaco Spina
Via alla «Bicistaffetta dei diritti»
si dimette la consigliera Dell’Orco alla scuola media «Monterisi»
l BISCEGLIE. A ciel apparentemente sereno, alla vigilia del consiglio comunale convocato in seduta straordinaria per il 20 novembre, solo per rispondere a tre interrogazioni presentate dal Pd in minoranza, si sono registrate ieri mattina le dimissioni della consigliera comunale Samanta
Dell’Orco, della civica «Cristiano Democratici per Bisceglie». La motivazione della sua decisione è classica e
sintetica: «per motivi personali, ovvero professionali e familiari».
Di lei, la consigliera un po’ “ribelle”,
la cronaca si era occupata alla fine
settembre scorso, allorquando dai banchi della maggioranza aveva manifestato il suo voti di astensione su importanti provvedimenti contabili, come il riconoscimento di numerosi debiti fuori bilancio. La
consigliera Dell’Orco sostenne, in maniera più che
legittima, che vi erano stati ritardi nella consegna
degli atti amministrativi da ratificare e che, pertanto, non aveva avuto a disposizione il tempo
necessario per studiarli.
Sembrò quasi un affronto per i “capi” della sua
maggioranza, in primis per il sindaco Francesco
Spina che mal digerendo l’annuncio di quel tipo di
voto già nel corso della riunione, la convocò il
giorno dopo nel suo ufficio per chiarimenti. Si
verificò anche il “giallo” dell’atto monocratico
sindacale di revoca della delega concessale per il
servizio della biblioteca comunale, prima apparso
nell’albo pretorio e poi scomparso. Poi tutto, a
quanto pare, tornò repentinamente alla normalità. La stessa ex consigliera Dell’Orco smentisce
che vi siano motivi politici alla base delle sue
dimissioni irrevocabili presentate al segretario
generale del Comune di Bisceglie, ieri, nel giorno
del suo compleanno.
«Non è semplice svolgere il ruolo di consiglieri
RIBELLE
La consigliera
Dell’Orco è
stata eletta
nella lista
civica
«Cristiano
Democratici
per Bisceglie»
.
comunali, conciliare le incombenze familiari tra
incontri e varie riunioni di commissione, e siccome ho il senso del dovere ho preferito scegliere i
consigli di classe, l’impegno dell’insegnare ai giovani, alla politica – dice la prof.ssa Dell’Orco, docente di lettere presso il locale istituto professionale “Cosmai” e cultrice di filologia classica
all’Università di Bari - per cui ho scelto il lavoro e la
famiglia». Remi in barca, dunque, non per evitare
l’isolamento politico, ma per doveri ritenuti prioritari. L’assegnazione del suo scranno a palazzo di
città avvenne in seconda battuta. Infatti nelle elezioni amministrative dell’anno scorso la Dell’Orco
si piazzò al quarto posto con 141 voti nella lista
“Cristiani Democratici per Bisceglie”, una delle
dodici liste a sostegno di Spina.
A precederla furono l’attuale assessore Paolo
Ruggieri (dimessosi da consigliere) con ben 608
voti, Antonio Todisco (subentrato eletto) e il vigile
urbano Luigi Metta con 147 voti (ora nello staff del
sindaco). Le dimissioni di quest’ultimo fecero
scattare il seggio di Samanta Dell’Orco. Al suo
posto andrà Elvira di Corrado con 70 voti.
[ldc]
DIRITTI Il manifesto della «Bicistaffetta»
BISCEGLIE AL MUSEO DIOCESANO
Rota e Fellini, una mostra
tra immagini e musica
l BISCEGLIE. Una mostra documentaria su “Nino Rota e
Federico Fellini. La musica delle immagini” sarà inaugurata
sabato 22 novembre, alle 18.30 presso il Museo Diocesano, con la
partecipazione del maestro Nicola Scardicchio, compositore,
direttore d’orchestra, storico della musica ed allievo di Rota.
La mostra è curata da Angela Annese e Detty Bozzi ed
organizzata dal Museo Diocesano e dal Rotary Club di Bisceglie
in collaborazione con il Conservatorio di musica “N. Piccinni”
di Bari (proprietario della collezione). Rimarrà aperta, con
ingresso libero, tutti i giorni (escluso il lunedì), dalle ore 18 alle
20. Si tratta di un omaggio al sodalizio tra il pugliese Rota e
Fellini con “Lo Sceicco”, opera prima del regista fino a “Prova
d’orchestra”, ultimo film per il quale, pochi mesi prima di
morire, il musicista compose la colonna sonora.
[lu.dec.]
l BISCEGLIE. Giovedì 20 novembre
la scuola media “Riccardo Monterisi”
di Bisceglie dà l’avvio al programma
“Bicistaffetta dei Diritti”, in occasione
del XXV anniversario (1989) della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza.
La Bicistaffetta è la tappa più significativa di una serie di attività diversificate svolte e che si svolgeranno
a scuola e la bicicletta è la compagna
di viaggio degli studenti e dei docenti
che incontreranno gli alunni ed i docenti del 2° Circolo (plessi Caputi, Via
Fani e Don Tonino Bello) e degli istituti superiori (Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, IISS “S. Cosmai” e
ITC “G. Dell’Olio”) per la condivisione
dei lavori realizzati sull’articolo 27
della Convenzione ONU: “Tutti i bambini hanno ildiritto a uno stile di vita
sufficientemente buono per garantire
il loro sviluppo fisico, mentale, morale e sociale. Gli Stati, quindi, adottano particolari provvedimenti affinché i genitori abbiano la possibilità di
assicurare le condizioni di vita necessarie allo sviluppo di ogni bambino”.
Il 22 novembre si terrà la cerimonia
di premiazione del concorso“Più sani
e più felici in bici”con il sig. Gemignani, membro del Consiglio di
Presidenza FIAB.
Inoltre il 29 novembre a conclusione
della Bicistaffetta la scuola “Monterisi” ospiterà la dott.ssa Agnese Curri, referente regionale Save the Children - Italia Onlus, per un incontro
formativo ed informativo sull’operato
dell’associazione nel mondo.
[ldc]
CassanoLive.it - “Abbraccia anche tu un albero” con Legambiente
http://www.cassanolive.it/news/Attualita/336739/news.aspx
ATTUALITÀ
MARTEDÌ 18 NOV EMBRE 2 014
In settimana l'importante ricorrenza a tutela dell'ambiente
“Abbraccia anche tu un albero” con Legambiente
Domenica la "Festa dell'Albero" con le iniziative organizzate dal circolo
cassanese dell'associazione ambientalista
CIRCOLO LEGAMBIENTE CASSANO
Legambiente promuove da 20 anni la Festa dell’Albero per
sottolineare
l’importanza
della
partecipazione,
del
coinvolgimento e della sensibilizzazione di bambini e adulti
ai temi ambientali e alla solidarietà. Come ogni anno
centinaia di giovani alberi saranno piantati lungo la
penisola per fare le città più verdi e vivibili. Un’iniziativa per
richiamare l’attenzione sull’importanza, per l’uomo e per
l’ambiente, di boschi e foreste, sul loro fondamentale ruolo
di polmone verde per la Terra.
In
occasione
della
ventesima
edizione
della
Festa
dell’Albero, Legambiente organizzerà una mobilitazione
nazionale, che porterà migliaia di persone, grandi e piccoli,
ad un abbraccio simultaneo, rivolto ai propri alberi.
Un gesto semplice che permetterà di accendere i riflettori
sul patrimonio nazionale di biodiversità e di mostrare
gratitudine verso ciò che rappresenta un vero e proprio
presidio
contro
il
consumo
di
suolo,
il
rischio
idrogeologico; senza dimenticare l’importante funzione
sociale svolta in ambito urbano.
Il Circolo Legambiente di Cassano delle Murge aderisce alla Festa dell’albero organizzando diverse iniziative:
coinvolgimento dei bambini attraverso la distribuzione di piantine, gentilmente concesse dall’ARIF, la
mattina di Domenica 23, ore 10.30 presso Piazza Moro e gioco educativo “Prendiamoci cura degli alberi”. Ai
più grandi sarà illustrato il progetto avviato da poco “Censimento alberi monumentali”, che prevede la
schedatura (Art.7 della L.n.10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”) dei soggetti arborei
secolari che presentino almeno una caratteristica notevole sotto il profilo ambientale, paesaggistico o
storico-culturale. La monumentalità non è del tutto vincolata a criteri ecologici, infatti è legata alla sensibilità
dell’uomo, è un modo di percepire l’individuo vegetale non solo per il suo valore naturalistico ma
soprattutto per il rapporto che esso ha con la vita dell’uomo.
In concomitanza con la festa “Pane e olio in frantoio” il Centro di Educazione Ambientale Comunale e
Legambiente Cassano organizzano due laboratori per bambini presso Piazza Merloni (sede CEA):
“DALL’OLIO AL SAPONE”, mercoledì 19 Novembre, ore 17.00; “DALLE FOGLIE DI ULIVO ALLA CARTA”, giovedì
20 Novembre, ore 17.00.
Inoltre
a
partire
da
giovedì
20
sulla
pagina
(https://www.facebook.com/events/752635564771895/)
[email protected]
saranno
disponibili le
Facebook
dell’evento
o
indicazioni per
Festa
all’indirizzo
partecipare
dell’albero
e-mail
al Concorso
“FOTOGRAFA IL TUO ABBRACCIO”.
Contiamo quindi su tutti voi per lanciare insieme questo messaggio: abbraccia anche tu un albero,
abbraccia la vita!
Legambiente Cassano
Domenica "La Festa dell'Albero" a cura di Legambiente
http://www.cassanoweb.it/rubriche/appuntamenti/24966-domenica-qla-...
Domenica "La Festa dell'Albero" a cura di Legambiente
Scritto da La Redazione
Martedì 18 Novembre 2014 08:01
Legambiente promuove da 20 anni la Festa dell’Albero per sottolineare l’importanza della partecipazione, del coinvolgimento e della
sensibilizzazione di bambini e adulti ai temi ambientali e alla solidarietà. Come ogni anno centinaia di giovani alberi saranno piantati lungo la
penisola per fare le città più verdi e vivibili. Un’iniziativa per richiamare l’attenzione sull’importanza, per l’uomo e per l’ambiente, di boschi e
foreste, sul loro fondamentale ruolo di polmone verde per la Terra.
In occasione della ventesima edizione della Festa dell’Albero, Legambiente organizzerà una mobilitazione nazionale, che porterà migliaia di
persone, grandi e piccoli, ad un abbraccio simultaneo, rivolto ai propri alberi.
Un gesto semplice che permetterà di accendere i riflettori sul patrimonio nazionale di biodiversità e di mostrare gratitudine verso ciò che
rappresenta un vero e proprio presidio contro il consumo di suolo, il rischio idrogeologico; senza dimenticare l’importante funzione sociale svolta
in ambito urbano.
Il Circolo Legambiente di Cassano delle Murge aderisce alla Festa dell’albero organizzando diverse iniziative: coinvolgimento dei bambini
attraverso la distribuzione di piantine, gentilmente concesse dall’ARIF, la mattina di Domenica 23, ore 10.30 presso Piazza Moro e gioco
educativo “Prendiamoci cura degli alberi”. Ai più grandi sarà illustrato il progetto avviato da poco “Censimento alberi monumentali”, che
prevede la schedatura (Art.7 della L.n.10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”) dei soggetti arborei secolari che presentino
almeno una caratteristica notevole sotto il profilo ambientale, paesaggistico o storico-culturale. La monumentalità non è del tutto vincolata a criteri
ecologici, infatti è legata alla sensibilità dell’uomo, è un modo di percepire l’individuo vegetale non solo per il suo valore naturalistico ma
soprattutto per il rapporto che esso ha con la vita dell’uomo.
In concomitanza con la festa “Pane e olio in frantoio” il Centro di Educazione Ambientale Comunale e Legambiente Cassano organizzano due
laboratori per bambini presso Piazza Merloni (sede CEA): “DALL’OLIO AL SAPONE”, mercoledì 19 Novembre, ore 17.00; “DALLE
FOGLIE DI ULIVO ALLA CARTA”, giovedì 20 Novembre, ore 17.00.
Inoltre a partire da giovedì 20 sulla pagina Facebook dell’evento Festa dell’albero (https://www.facebook.com/events/752635564771895/) o
all’indirizzo e-mail [email protected] saranno disponibili le indicazioni per partecipare al Concorso “FOTOGRAFA IL TUO
ABBRACCIO”.
Contiamo quindi su tutti voi per lanciare insieme questo messaggio: abbraccia anche tu un albero, abbraccia la vita!
Agenda
Arte, musica, cinema, danza, teatro e letteratura: gli appuntamenti di martedì 18 novembre in Puglia
(inviate le vostre segnalazioni a [email protected])
a cura di Fulvio Di Giuseppe
18 novembre 2014
In primo piano
Incontri
VALORE DELLA BELLEZZA
L'associazione Obiettivo Studenti di Bari propone il secondo incontro sul "Valore
educativo della bellezza" con l'intervento dell'architetto Cristoph Sattler alle 15 al
Politecnico di Bari (Dipartimento di Scienze dell'architettura e di Ingegneria civile,
aula magna "Domus Sapientiae"). Ingresso libero.
Persone dal cuore grande. Donato regala gli avanzi del suo ristorante
http://www.noicattaroweb.it/attualita/6277-persone-dal-cuore-grande-...
Persone dal cuore grande. Donato regala gli avanzi del suo ristorante
Scritto da Lilia D'Auria
Martedì 18 Novembre 2014 15:25
È straordinario venire a conoscenza che nel nostro piccolo “Borgo” si compiono gesti di solidarietà ed
altruismo, specialmente se questi ultimi sono rivolti ai nostri amici a quattro zampe.
Da tempo infatti, Donato Demattia, figlio di un noto ristoratore Pelosino, si impegna a conservare gli
avanzi di cibo del suo ristorante, di riporli nel congelatore giorno dopo giorno per poi donarli
settimanalmente ad un’associazione animalista, “Occhi Randagi”, che passa a ritirali a sua volta
per distribuirli ai tantissimi cani e gatti bisognosi di aiuto che popolano le nostre città.
Per qualcuno questo potrebbe sembrare solo un piccolo gesto, ma in realtà comportamenti di questo
tipo denotano non solo attenzione ed amore per gli animali, ma impegno ed interesse verso un
modello di vita ecosostenibile fondato sul riciclo.
Amore per gli animali e rispetto per le risorse sono fondamentali per garantire un futuro al nostro
pianeta: l’uomo deve fare pace con la terra e con tutti gli esseri viventi che la popolano perché
questo accada.
È un lavoro faticoso che solo unendo le nostre forze e muovendo le coscienze potremo portare avanti,
questo lo hanno capito bene le associazioni animaliste, circa una decina sul territorio barese, tra le
quali: Occhi Randagi, Amici degli Animali, Amicicani, Lega Amici degli Animali solo per citarne alcune,
tutte molto attive ed impegnate.
Tra queste c’è proprio “Occhi Randagi”, l’associazione che ritira il cibo dal ristorante di Torre a Mare.
Occhi Randagi nasce nel Dicembre 2013, voluta da un gruppo di amiche, tutte volontarie già da tempo
nel campo del randagismo, che hanno deciso di mettersi in proprio e darsi un nome. La sede
dell’associazione è a Noicattaro, il gruppo di ragazzi che ne fanno parte lavora solo con le proprie
forze, motivati dalla passione e dall’amore smisurato verso gli animali.
L’intento di queste associazione è quello di risolvere il problema del randagismo e di assistere i
numerosi animali vittime dell’abbandono e dell’ignoranza attraverso tutta una serie di interventi sul
territorio, compreso lo stallo e l’adozione.
È doveroso riconoscere il capillare ed operoso impegno di queste persone, silenziosi eserciti del bene
che dedicano il loro tempo a salvare piccole vite. Tuttavia non è mai abbastanza lo spazio e l’aiuto che
possiamo offrire a questi volontari, sostenendoli ed elogiandoli con la prospettiva che questo porti a
sensibilizzare sempre più gente, facendo in modo che persone come Donato diventino la maggioranza,
fino a giungere alla consapevolezza collettiva che anche gli animali sono esseri senzienti portatori di
diritti.
Solo così riusciremmo a ridurre i maltrattamenti e l’abbandono, iniziando il difficile processo di
riappacificazione con la nostra “Madre Terra”.
[da La Voce del Paese del 15 Novembre]
MolfettaLive.it - Premio Solidarietà SerMolfetta 2014 al direttore del C...
MART EDÌ 18 NOVEMB RE 2 014
http://www.molfettalive.it/news/Attualita/336741/news.aspx
ATTUALITÀ
La cerimonia alla Fabbrica San Domenico
Premio Solidarietà SerMolfetta 2014 al direttore
del Centro di Accoglienza Mimmo Pisani
Il presidente Del Vecchio: «Il volontariato è un valore fondamentale
nella società moderna ed in particolar modo in questo momento di
grande difficoltà economica e sociale».
LA REDAZIONE*
Si è tenuta domenica 16 novembre presso
la sala “Finocchiaro” della Fabbrica di San
Domenico la cerimonia di consegna del “VIII
Premio Solidarietà Sermolfetta” al Centro di
Accoglienza “Don Tonino Bello” della Caritas
diocesana
di
Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-
Terlizzi.
Il Premio è stato consegnato al Direttore
del Centro di Accoglienza Mimmo Pisani.
All’iniziativa, promossa sin dal 2007 dalla
Pubblica Assistenza Sermolfetta, hanno
partecipato il Senatore Antonio Azzollini, il
Vice Sindaco e Assessore alla Socialità del
Comune di Molfetta Bepi Maralfa ed il
Presidente del Consiglio Comunale di Molfetta Nicola Piergiovanni.
«Il volontariato è un valore fondamentale nella società moderna ed in particolar modo in questo momento
di grande difficoltà economica e sociale», ha dichiarato il Presidente del Sermolfetta Salvatore Del Vecchio,
aggiungendo: «Il Ser rappresenta un punto di riferimento per molti giovani che decidono di dedicare il loro
tempo libero agli “altri” svolgendo attività non soltanto nel campo del pronto intervento sanitario ma anche
in capo socio-assistenziale».
Mimmo Pisani, lungamente applaudito nel corso del suo commosso intervento, ringraziando il Sermolfetta
per il gradito riconoscimento, ha evidenziato l’opera svolta nei 25 anni di attività dal Centro di Accoglienza,
fortemente voluto da Don Tonino, ricordando alcuni semplici esempi di dedizione della gente comune che
con il proprio contributo consente al Centro di assistere un numero sempre crescente di bisognosi. Ha
spronato tutti a seguire proprio l’insegnamento di Don Tonino ad unirsi in “un abbraccio ideale” per
sostenere i “fratelli che vivono in condizione di povertà”.
Di interesse gli interventi del Sen. Azzollini che ha rivendicato il ruolo della politica nel “sottrarre i poveri alla
loro condizione”. «Il compito dei volontari e delle strutture di assistenza -ha dichiarato l'ex Sindaco- è
fondamentale per alleviare le difficoltà quotidiane delle persone che versano in stato di povertà ma il
compito della politica è creare le condizioni affinchè ognuno abbia la possibilità di sottrarsi alla condizione di
povertà». L'assessore Maralfa ha assicurato grande attenzione dell’amministrazione comunale verso questi
temi di grande emergenza ed attualità, confermando l’impegno del suo assessorato nel sostegno di tutte le
attività a favore delle fasce più deboli della popolazione al fianco dei volontari. Ha invitato, inoltre, tutti
coloro che sono quotidianamente impegnati ad affrontare queste emergenze a stimolare gli amministratori
pubblici perché si trovino insieme le soluzioni migliori.
Nel corso della manifestazione, inoltre, sono state consegnate targhe commemorative agli sponsor
dell’iniziativa “Progetto Accoglienza”, organizzata dal Sermolfetta in occasione dell’ultima Festa Patronale in
onore della Madonna dei Martiri. «Grazie al vostro contributo abbiamo realizzato anche quest’anno
un’iniziativa straordinaria per la nostra Associazione e per tutta la comunità cittadina» hanno sottolineato
Giovanni Sasso (Responsabile dei progetti sociali del Sermolfetta) e Viviana Amato (Referente del
Sermolfetta per il “Progetto Accoglienza”).
*Si ringrazia Alessandro Palumbo P.A. SerMolfetta
MONDO DEL SOCIALE
MOLFETTA
Consegnato al centro di Accoglienza Caritas il Premio
Solidarietà Sermolfetta
Mimmo Pisani, direttore del centro, ha ritirato il prestigioso riconoscimento
REDAZIONE MOLFETTAVIVA
Martedì 18 Novembre 2014 ore 10.20
Nella sala "Finocchiaro" della Fabbrica di San Domenico, domenica scorsa, cerimonia di consegna del
"VIII Premio Solidarietà Sermolfetta" al Centro di Accoglienza "Don Tonino Bello" della Caritas
diocesana di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
Il Premio è stato ritirato dal Direttore del Centro di Accoglienza, Mimmo Pisani.
All'iniziativa, promossa sin dal 2007 dalla Pubblica Assistenza Sermolfetta, hanno partecipato il
Senatore Antonio Azzollini, il Vice Sindaco e Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta, Bepi
Maralfa ed il Presidente del Consiglio Comunale di Molfetta Nicola Piergiovanni.
«Il volontariato è un valore fondamentale nella società moderna ed in particolar modo in questo
momento di grande difficoltà economica e sociale - ha dichiarato il Presidente del Sermolfetta Salvatore
Del Vecchio - il Ser rappresenta un punto di riferimento per molti giovani che decidono di dedicare il
loro tempo libero agli "altri" svolgendo attività non soltanto nel campo del pronto intervento sanitario
ma anche in capo socio-assistenziale».
Mimmo Pisani, lungamente applaudito nel corso del suo commosso intervento, ringraziando il
Sermolfetta per il gradito riconoscimento, ha evidenziato l'opera svolta nei 25 anni di attività dal Centro
di Accoglienza, fortemente voluto da Don Tonino, ricordando alcuni semplici esempi di dedizione della
gente comune che con il proprio contributo consente al Centro di assistere un numero sempre crescente
di bisognosi. Ha spronato tutti a seguire proprio l'insegnamento di don Tonino ad unirsi in «un
abbraccio ideale» per sostenere i «fratelli che vivono in condizione di povertà».
Di interesse gli interventi del Sen. Azzollini che ha rivendicato il ruolo della politica nel «sottrarre i
poveri alla loro condizione». «Il compito dei volontari e delle strutture di assistenza è fondamentale per
alleviare le difficoltà quotidiane delle persone che versano in stato di povertà ma il compito della
politica è creare le condizioni affinchè ognuno abbia la possibilità di sottrarsi alla condizione di
povertà»; e dell'assessore Maralfa che ha assicurato che l'amministrazione comunale manifesta grande
attenzione verso questi temi di grande emergenza ed attualità, confermando l'impegno del suo
assessorato nel sostegno di tutte le attività a favore delle fasce più deboli della popolazione al fianco dei
volontari. Ha invitato, inoltre, tutti coloro che sono quotidianamente impegnati ad affrontare queste
emergenze a stimolare gli amministratori pubblici perché si trovino insieme le soluzioni migliori.
Nel corso della manifestazione, inoltre, sono state consegnate targhe commemorative agli sponsor
dell'iniziativa "Progetto Accoglienza", organizzata dal Sermolfetta in occasione dell'ultima Festa
Patronale in onore della Madonna dei Martiri. «Grazie al vostro contributo abbiamo realizzato anche
quest'anno un'iniziativa straordinaria per la nostra Associazione e per tutta la comunità cittadina»,
hanno sottolineato Giovanni Sasso (Responsabile dei progetti sociali del Sermolfetta) e Viviana Amato
(Referente del Sermolfetta per il "Progetto Accoglienza").
Quindici OnLine - L'informazione a Molfetta - Premio solidarietà del S...
http://www.quindici-molfetta.it/premio-solidarieta-del-ser-molfetta-a-...
Direttore responsabile: Felice de
Sanctis
martedì 18 novembre 2014
Premio solidarietà del Ser Molfetta a Mimmo
Pisani, direttore Centro accoglienza Caritas
MOLFETTA - Si è tenuta
domenica 16 novembre
presso la sala “Finocchiaro”
della Fabbrica di San Domenico
la cerimonia di consegna del
“VIII Premio Solidarietà
Sermolfetta” al Centro di
Accoglienza “Don Tonino Bello”
della Caritas diocesana di
Molfetta-Ruvo-GiovinazzoTerlizzi. Il Premio è stato
consegnato al Direttore del
Centro di Accoglienza Mimmo
Pisani.
All’iniziativa, promossa sin dal
2007 dalla Pubblica Assistenza
Sermolfetta, hanno partecipato il Senatore Antonio Azzollini, il Vice Sindaco e
Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta Bepi Maralfa ed il Presidente del
Consiglio Comunale di Molfetta Nicola Piergiovanni.
“Il volontariato è un valore fondamentale nella società moderna ed in particolar
modo in questo momento di grande difficoltà economica e sociale” ha dichiarato il
Presidente del Sermolfetta Salvatore Del Vecchio, aggiungendo: “il Ser
rappresenta un punto di riferimento per molti giovani che decidono di dedicare il
loro tempo libero agli “altri” svolgendo attività non soltanto nel campo del pronto
intervento sanitario ma anche in capo socio-assistenziale”.
Mimmo Pisani, lungamente applaudito nel corso del suo commosso intervento,
ringraziando il Sermolfetta per il gradito riconoscimento, ha evidenziato l’opera
svolta nei 25 anni di attività dal Centro di Accoglienza, fortemente voluto da Don
Tonino, ricordando alcuni semplici esempi di dedizione della gente comune che con
il proprio contributo consente al Centro di assistere un numero sempre crescente
di bisognosi. Ha spronato tutti a seguire proprio l’insegnamento di Don Tonino ad
unirsi in “un abbraccio ideale” per sostenere i “fratelli che vivono in condizione di
povertà”.
Di interesse gli interventi del Sen. Azzollini che ha rivendicato il ruolo della
politica nel “sottrarre i poveri alla loro condizione”.
“Il compito dei volontari e delle strutture di assistenza è fondamentale per
alleviare le difficoltà quotidiane delle persone che versano in stato di povertà ma il
compito della politica è creare le condizioni affinchè ognuno abbia la possibilità di
sottrarsi alla condizione di povertà”; e dell’Assessore Maralfa che ha assicurato che
l’amministrazione comunale manifesta grande attenzione verso questi temi di
grande emergenza ed attualità, confermando l’impegno del suo assessorato nel
sostegno di tutte le attività a favore delle fasce più deboli della popolazione al
fianco dei volontari. Ha invitato, inoltre, tutti coloro che sono quotidianamente
impegnati ad affrontare queste emergenze a stimolare gli amministratori pubblici
perché si trovino insieme le soluzioni migliori.
Nel corso della manifestazione, inoltre, sono state consegnate targhe
commemorative agli sponsor dell’iniziativa “Progetto Accoglienza” , organizzata
dal Sermolfetta in occasione dell’ultima Festa Patronale in onore della Madonna
dei Martiri. “Grazie al vostro contributo abbiamo realizzato anche quest’anno
un’iniziativa straordinaria per la nostra Associazione e per tutta la comunità
cittadina” hanno sottolineato Giovanni Sasso (Responsabile dei progetti sociali
del Sermolfetta) e Viviana Amato (Referente del Sermolfetta per il “Progetto
Accoglienza”).
La Fidas Turi ad Acerenza
http://www.turiweb.it/attualita/35180-la-fidas-turi-ad-acerenza.html?t...
La Fidas Turi ad Acerenza
Scritto da Cinzia Debiase
Martedì 18 Novembre 2014 16:47
Baciati dal sole che ha rotto, per pochi giorni, il plumbeo cielo di novembre, i soci dell’Associazione Fidas di Turi, hanno trascorso, la
scorsa domenica 9, una giornata, nell’affascinante città di Acerenza, in provincia di Potenza.
Per la giornata del socio, infatti, il gruppo Fidas ha dedicato
qualche ora alla scoperta di una cittadina, che, seppure di
pochissimi abitanti – circa 2000 – racchiude in sé una memoria
storica di grande spessore e curiosità. Situata sulla sommità di
un colle delimitato dal fiume Bradano e Fiumarella, suo
affluente, sorge la cittadina, un tempo chiamata Acheruntia,
cantata anche dal latino Orazio.
Ai suoi piedi, un paesaggio dominato da ampie estensioni di
vigneti testimonia la ricchezza di questa terra dove si raccoglie in
prevalenza uva aglianico, usata per la produzione del famoso
vino locale. Grazie alla presenza di un’attenta guida, i soci Fidas
hanno potuto conoscere gli elementi distintivi di un tesoro
italiano dove, ritrovamenti risalenti al VI - IV sec. a.C.,
attestano la presenza sul territorio di insediamenti antichi.
In particolare è stata rinvenuta una tomba del VI sec. a.C. e una
statuetta di bronzo raffigurante Eracle, dio protettore delle genti
italiche.
La ricca tradizione storica di Acerenza, che nel corso dei secoli
fu soggetta a diverse dominazioni, s’intreccia con un solido culto
religioso. La sua Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio
Vescovo, Santo Protettore del paese, è una vera e propria perla
che riflette, nell'armonia delle sue forme architettoniche, la luce
della fede di cui è custode, mentre il suo centro storico mantiene
ancora importanti testimonianze storiche, con edifici del
XVII-XVIII secolo.
Da 25 anni Con gli Occhi di un Bambino.
Una settimana per parlare dei diritti dei ragazzi.
A cura di Vittorio Cassinesi Trani, martedì 18 novembre 2014
“Era il lontano 20 Novembre 1989 e finalmente l’ONU approvava la Carta Internazionale dei Diritti
dei bambini e delle Bambine, in 25 anni sono stati compiuti molti progressi e promosse infinite
iniziative a favore dei più piccoli, ma dopo 25 anni ti accorgi che ancora molto c’è da fare!
Storie belle e storie brutte, tanta strada percorsa e ancora altra da percorrere per tutelare il mondo dei
più piccoli! Interrogativi e riflessioni che, come Associazione di volontariato operante sul territorio
dal 1997, vogliamo condividere con tutti coloro che si occupano d’infanzia: insegnanti, educatori,
animatori, genitori, amministratori Associazioni e soprattutto Ragazzi!
Quando? Durante un’intera Settimana dell’Infanzia dal 18 al 25 Novembre 2014.
Attraverso iniziative, cineforum, animazione di strada, concorsi artistici, i più piccoli avranno modo di
esprimere i loro punti di vista e loro idee sul tema della tutela dell’infanzia.
Per festeggiare il 20 Novembre 2014 25^ Giornata Mondiale dei Diritti l’Associazione Xiao Yan in
collaborazione con altre associazioni locali e l’Amministrazione Comunale hanno organizzato una
serie di eventi tra cui spicca una Marcia dei Diritti dei Bambini prevista per il 25 Novembre dalle ore
9.30 con partenza dal Comune di Trani e a cui parteciperanno centinaia di ragazzi provenienti da tutte
le realtà scolastiche della Città.
Mentre per domenica 23 Novembre 2014 presso la Villa Comunale, concorso artistico per giovani
madonnari con la realizzazione di disegni dedicati al tema dei Diritti dei Bambini.
Per informazioni e dettagli tecnici sul programma della Settimana dell’Infanzia, potete contattare il
numeri: 348/6927867, 0883/506807, [email protected] , www.xiaoyan.it pagina Facebook di Xiao Yan.
L’iniziativa è realizzata dall’Associazione di volontariato Xiao Yan Rondine che ride, L’Age,
Ludoausilioteca, SOS Infanzia, Azzurra Italia, I Colori degli Anni, Agave, tutte le scuole primarie e
secondarie di Trani.
Torneo di burraco solidale: con l'AmoPuglia il 6 dicembre
http://www.cassanoweb.it/rubriche/appuntamenti/24968-torneo-di-burr...
Torneo di burraco solidale: con l'AmoPuglia il 6 dicembre
Scritto da Gb
Mercoledì 19 Novembre 2014 08:03
Un torneo di burraco per la raccolta fondi destinati all’assistenza degli ammalati di cancro ed ai loro familiari.
E’ stato organizzato dalla sezione di Cassano delle Murge dell’Associazione “AmoPuglia onlus” guidata da Mimma
Attisani.
Il torneo si terrà sabato 6 dicembre 2014 presso la sala ricevimenti “Il Portico” di Cassano a partire dalle ore 19.00
(ore 18.30 le registrazioni).
La quota di iscrizione è di 20,00 euro a testa.
“La nostra presenza sul territorio cassanese – spiega la sig.ra Attisani – si radica sempre più e sono in tanti ad
avvicinarsi all’associazione per chiedere informazioni, offrire il proprio sostegno ma soprattutto chiedere aiuto.
Si tratta di tanti casi di malattia per i quali l’Associazione offre assistenza, solidarietà concreta e conforto, sia
agli ammalati che ai loro famigliari e dunque la necessità di reperire risorse è sempre urgente e costante”.
L’AmoPuglia onlus, infatti, opera volontariamente presso coloro che sono ammalati di cancro, anche attraverso figure
specializzate che tuttavia richiedono risorse non indifferenti.
“Dobbiamo fare tutto da soli visto che le istituzioni locai sono praticamente assenti – dice la responsabile
cassanese dell’associazione – e tuttavia non ci abbattiamo e andiamo avanti perché ci rendiamo conto che le
richieste sono tante, segno che c’è esigenza di stare accanto a chi soffre ed a chi ha bisogno di solidarietà
concreta, senza chiacchiere….”.
Per le prenotazioni e le iscrizioni ci si può rivolgere presso la sede dell’AmoPuglia in via Indipendenza n.20,
dal lunedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 13.00 – Tel. 339.30.22.136.
SanteramoLive.it - Garanzia Giovani, l’ARM seleziona 6 giovani volont...
MERC OLEDÌ 19 NOVEMB RE 2014
http://www.santeramolive.it/news/Attualita/336839/news.aspx
ATTUALITÀ
Protezione civile
Garanzia Giovani, l’ARM seleziona 6 giovani
volontari per il progetto “Nemo”
Il bando e la domanda di ammissione e possibile scaricarli sul sito
dell’associazione www.pubblicaassistenza.com o direttamente dal sito
www.serviziocivile.gov.it. Previsto un rimborso forfettario di € 433,80
LA REDAZIONE
La Pubblica Assistenza A.R.M. - associazione di volontariato di Protezione Civile del Comune di Santeramo
in Colle, in attuazione del Bando per la selezione di n. 554 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile
Nazionale Garanzia Giovani nella regione Puglia, seleziona 6 giovani volontari da inserire all’interno del
Progetto “NEMO – GARANZIA GIOVANI”.
Alle selezioni del bando èossono partecipare ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 18 e 28 anni (28 anni e
364 giorni) ,quelli che hanno già svolto il Servizio Civile Nazionale, anche stranieri regolarmente residenti
nel territorio italiano.
Per partecipare bisogna essere iscritti al portale “Garanzia Giovani”, ed essere in possesso dei requisiti
previsti dall'art. 3 del Bando.
La durata del servizio è di 12 mesi, con un impegno di circa 30 ore settimanali; ai volontari sarà corrisposto
un rimborso mensile forfettario di € 433,80.
Il
bando
e
la
domanda
di
ammissione
e
possibile
scaricarli
sul
sito
dell’associazione
www.pubblicaassistenza.com o direttamente dal sito www.serviziocivile.gov.it.
Il termine di presentazione della domanda è fissato entro le ore 14.00 del giorno 15 Dicembre 2014.
Ulteriori informazioni sul Progetto “NEMO-GARANZIA GIOVANI”, potranno essere richieste presso la Pubblica
Assistenza A.R.M. in via Saragat n°11 (zona PIP nuova sede), dal lunedi al venerdi dalle ore 10:00 alle ore
12:00 e nel pomeriggio dalle ore 17:00 alle ore 19:00, o ai numeri 3334330342 (Michela) o 3899677554
(Rocco) oppure all'indirizzo email: [email protected].
19 Novembre 2014
Villa Guastamacchia, l'Auser Trani è
soddisfatta: «Alternative contestuali alla
chiusura, per noi va bene così»
L’Assessore Comunale Rosa Uva, presso la scuola Giustina Rocca, ha incontrato i
componenti del Coro Auser. Nel corso dell’incontro l’Assessore ha confermato la
chiusura del sito di Villa Guastamacchia per lavori di ristrutturazione con il
conseguente divieto di ingresso nel plesso che era a disposizione degli anziani e dello
stesso coro “Cantiamo Insieme”.
Inoltre, ha comunicato la disponibilità di una aula, preso la scuola, per poter
continuare le prove settimanali.
Soddisfazione e ringraziamento nei confronti dell’Amministrazione Comunale e
dell’Assessore sono emersi durante il colloquio: primo per la tempestività con cui si è
trovata una soddisfacente soluzione alternativa e secondo per i lavori di
ristrutturazione avviati nella villa. Lavori attesi da tanti anni che finalmente trovano
l’avvio.
L’Auser di Trani, condividendo a pieno le frasi dei componenti del coro di elogio nei
confronti di chi si è adoperato per gestire al meglio la fase transitoria ha sottolineato
la necessità di iniziare a ragionare sul futuro del centro, auspicando una nuova
organizzazione capace di rispondente alle molteplici esigenze di tutti i cittadini della
terza età.
Auser Trani - Il presidente - Antonio Corraro
Redazione Il Giornale di Trani ©
L’assessore Uva incontra il coro Auser
A cura di Redazione Infonews Trani, mercoledì 19 novembre 2014
“Nel pomeriggio di martedì 18 novembre 2014, scrive il Presidente AUSER Corraro
Antonio - l’Assessore Comunale Rosa Uva, presso la scuola Giustina Rocca, ha
incontrato i componenti del Coro Auser.
Nel corso dell’incontro l’Assessore ha confermato la chiusura del sito di Villa
Guastamacchia per lavori di ristrutturazione con il conseguente divieto di ingresso nel
plesso che era a disposizione degli anziani e dello stesso coro “Cantiamo Insieme”.
Inoltre, ha comunicato la disponibilità di una aula, presso la scuola, per poter continuare
le prove settimanali.
Soddisfazione e ringraziamento nei confronti dell’Amministrazione Comunale e
dell’Assessore sono emersi durante il colloquio: primo per la tempestività con cui si è
trovata una soddisfacente soluzione alternativa e secondo per i lavori di ristrutturazione
avviati nella villa. Lavori attesi da tanti anni che finalmente trovano l’avvio.
L’Auser di Trani condividendo a pieno le frasi dei componenti del coro di elogio nei
confronti di chi si è adoperato per gestire al meglio la fase transitoria ha sottolineato la
necessità di iniziare a ragionare sul futuro del centro, auspicando una nuova
organizzazione capace di rispondente alle molteplici esigenze di tutti i cittadini della terza
età”.
Quindici OnLine - L'informazione a Molfetta - Donazione di sangue per...
http://www.quindici-molfetta.it/donazione-di-sangue-per-l-avis-all-arc...
Direttore responsabile: Felice de
Sanctis
mercoledì 19 novembre 2014
Donazione di sangue per l’Avis all’Arciconfraternita
di S. Stefano a Molfetta
MOLFETTA – All’Arciconfraternita di
Santo Stefano in collaborazione con
l’Avis Molfetta Donazione straordinaria
di sangue. L’appuntamento è per
domenica 7 dicembre dalle ore 8 alle
ore 12 in corso Dante – marciapiede
antistante la Chiesa sede
dell'Arciconfraternita di S. Stefano dal
Sacco Rosso.
Anche quest’anno torna il tradizionale
appuntamento con la solidarietà.
Da oltre vent’anni anni
l'Arciconfraternita di Santo Stefano
organizza in collaborazione con l'Avis
Sezione di Molfetta, da quest’anno
intitolata al compianto Confratello
“Prof. Nicola Campo”, una donazione
straordinaria di sangue rinnovando,
così, l’impegno in favore del “prossimo
sofferente”.
Sulla scia dello spirito di carità,
fratellanza e solidarietà, il Priore e
l’Amministrazione tutta, invita i
confratelli e le consorelle, che abbiano i
requisiti previsti, a riempire di significato la loro appartenenza confraternale,
mediante la donazione di sangue, per poter così dedicare a Cristo Morto un gesto
di grande e concreta generosità e prepararsi al Santo Natale. Il cordiale invito è
esteso a tutti i cittadini.
I confratelli, che non avessero la possibilità materiale di garantire la donazione,
potranno mettere a disposizione il loro spirito di servizio per diffondere nel
territorio cittadino l’importanza di tale evento coinvolgendo il maggior numero di
volontari, fedeli e devoti.
19 novembre 2014
Fotografia: genetica e natura umana, lo
sguardo di Jérôme Lejeune
Il Chiostro di San Francesco apre le sue porte alla mostra fotografica “Che cos’è l’uomo
perchè te ne ricordi?”; un’esposizione che presenta il tema della genetica e della natura
umana attraverso lo sguardo di Jérôme Lejeune.
Partendo dalla testimonianza di Lejeune, fondatore della genetica clinica, la mostra sviluppa
l’indagine sulla “natura umana”. Lo straordinario sviluppo di questa disciplina apre grandi
possibilità ma acuisce l’interrogativo: conoscere per curare o per selezionare? Mentre le più
recenti acquisizioni della biologia evoluzionista rendono difficile pensare ai viventi, e
soprattutto all’uomo, come a esseri totalmente determinati dai geni, riaffiora l’idea, cara a
Lejeune, che ogni uomo sia “unico” e “insostituibile” e come tale vada guardato.
Da mercoledì 19 a domenica 23 novembre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30, si
potrà ammirare la mostra fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria in
collaborazione con il Centro Culturale di Andria e l’ OdV Il Ponte e finanziata dal C.S.V.
“San Nicola” come progetto di promozione al Volontariato. Venerdì 21 alle ore 19.30 nella
Sala Conferenze del Chiostro di San Francesco il Dott. Cesare Riccio, nefrologo della ASL
di Caserta, interverrà proponendo interessanti spunti di riflessione sulla mostra. L’ingresso è
libero.
EVENTI E CULTURA
ANDRIA
Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune
Da oggi al 23 novembre la mostra promossa dal Banco di Solidarietà
REDAZIONE ANDRIAVIVA
Mercoledì 19 Novembre 2014 ore 12.48
Aperte le porte del Chiostro di San Francesco ad Andria per la mostra Che cos'è l'uomo
perché te ne ricordi? Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune.
Da oggi a domenica 23 novembre, dalle ore 9.30 - 12.30 e 16.30 - 20.30, si potrà ammirare
la mostra fotografica promossa dal Banco di Solidarietà di Andria in collaborazione con il
Centro Culturale di Andria e l'OdV Il Ponte e finanziata dal C.S.V. "San Nicola" come
progetto di promozione al Volontariato.
Venerdì 21 alle ore 19.30 nella Sala Conferenze del Chiostro di San Francesco il dott.
Cesare Riccio, nefrologo della ASL di Caserta, interverrà proponendo interessanti spunti di
riflessione sulla mostra.
La mostra parte dalla testimonianza di Jérôme Lejeune, fondatore della genetica clinica, e
sviluppa l'indagine sulla natura umana. Lo straordinario sviluppo di questa disciplina apre
grandi possibilità ma acuisce l'interrogativo: conoscere per curare o per selezionare? Mentre
le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista rendono difficile pensare ai viventi, e
soprattutto all'uomo, come a esseri totalmente determinati dai geni, riaffiora l'idea, cara a
Lejeune, che ogni uomo sia unico e insostituibile e come tale vada guardato.
L'ingresso è libero, tuttavia si consiglia la visita guidata.
PUGLIA E BASILICATA 11
Mercoledì 19 novembre 2014
FEMMINICIDIO
A MOLA DI BARI
UN’ANTEPRIMA IN AULA
Si tratta della prima applicazione della
legge regionale 29/2014 approvata nel
luglio scorso sulla violenza di genere
L’IMPUTATO NEGA
Antonio Colamonico ammette una relazione
con la donna, di averla vista il giorno del
delitto, ma dice di non averla uccisa lui
Estetista uccisa, Regione in campo
Chiede di essere parte civile, con i parenti della vittima e due associazioni antiviolenza
l BARI. L’omicidio di Bruna
Bovino non ha solo spezzato brutalmente una giovane vita, sconvolgendo anche quella delle persone a lei più care. Ma avrebbe
anche arrecato un pregiudizio
all’immagine della Regione Puglia, ostacolando i fini dell’ente
che, con l’approvazione della legge regionale numero 29 del 4 luglio scorso, si propone anche di
rimuovere gli ostacoli al diritto
di tutte le donne a non essere
vittime di un gratuito ricorso
alla violenza.
Nel corso della prima udienza
dinanzi alla Corte di Assise di
Bari per l’omicidio della 29enne
italo-brasiliana Bruna Bovino,
uccisa il 12 dicembre 2013 nel
centro estetico che gestiva a Mola di Bari, infatti, la Regione, patrocinata dall’avvocato Antonella Loffredo, ha chiesto, insieme
con i familiari della vittima e
due associazioni antiviolenza, di
costituirsi parte civile nei confronti dell’imputato, Antonio
Colamonico, di 35 anni, ex investigatore privato, ex amante
della vittima. Si tratta della prima applicazione della legge regionale 29/2014 approvata nel luglio scorso dal consiglio regionale sulla violenza di genere. La
norma, tra l’altro, stabilisce
esplicitamente «la facoltà di costituirsi parte civile nei procedimenti penali per femminicidio e atti di violenza nei con-
Estrazione
del
18/11/2014
BARI
35 58 89 10 71
CAGLIARI
60 28 31 51 83
FIRENZE
08 65 44 83 32
GENOVA
56 09 60 87 06
MILANO
61 41 02 01 59
NAPOLI
56 33 74 32 02
PALERMO
90 35 75 06 41
ROMA
52 38 59 18 49
TORINO
21 75 08 31 02
VENEZIA
06 87 89 16 63
NAZIONALE 77 07 88 62 36
06
31
52
65
08
09
21
33
35
38
56
58
60
75
87
89
NUMERO ORO: 35
28
41
61
60
Concorso
N. xx
del 18/11/2014
38
58 65 66 72 88
Numero Jolly: 34
Nessun 6
Nessun 5+1
5:
Ai 2
107.582,48 A
4:
Ai 567
383,17 A
Ai 21.699 3:
19,92 A
Numero Superstar: 40
Nessun
Ai 3
Ai 84
Ai 1.318
Ai 9.279
Ai 22.314
“5 P“
“4 stella“
”3 stella”
”2 stella”
”1 stella”
”0 stella”
38.317,00 A
1.992,00 A
100,00 A
10,00 A
5,00 A
Jackpot prossimo concorso
39.700.000,00 A
fronti delle donne e dei minori».
Alla richiesta si sono opposti i
difensori dell’imputato, gli avvocati Massimo Roberto Chiusolo
e Francesco Saponaro, che hanno chiesto anche di escludere
dalle parti civili le associazioni
Giraffa Onlus e Safiya Onlus,
condividendo l’eccezione fatta
dal procuratore aggiunto Lino
Giorgio Bruno e dal pm Antonino Lupo, che hanno coordinato le indagini dei carabinieri del
nucleo investigativo del comando provinciale di Bari. La Procura, infatti, non ritiene che le
associazioni, che ieri mattina
hanno esposto fuori dal Palagiustizia alcune foto della vittima,
abbiano la legittimazione a costituirsi parte civile. Nessuna
eccezione preliminare sulla co-
stituzione dei genitori della vittima, di una zia di Bruna, e
dell’ex compagno in qualità di
tutore della figlia di 2 anni. La
Corte (presidente Luigi Forleo,
giudice a latere Pietro Errede) si
è
riservata
di
decidere
nell’udienza del 13 gennaio.
Il corpo della 29enne fu trovato carbonizzato: stando alla ricostruzione degli inquirenti, la
dona, dopo essere stata colpita
prima al capo e al volto e, successivamente, con un paio di forbici, alla nuca, al collo e al torace,
fu infine strangolata. L’imputato
ha sempre respinto le accuse. Ha
ammesso di avere avuto una relazione con la donna, di averla
vista il giorno in cui è stata uccisa, ma ha negato di avere commesso il delitto.
[red. cro. ]
QUANDO LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI
Il comandante dei vigili
torna a multare suo figlio
Oria, fatale una breve sosta davanti alla chiesa
ELISEO ZANZARELLI
UCCISA Bruna Bovino
l ORIA (BRINDISI). Ci sono casi in cui la parentela non conta: il
comandante dei vigili urbani di
Oria, in provincia di Brindisi, ha
inflitto due multe per divieto di
sosta al figlio e quest’ultimo ha
goliardicamente deciso di pagare
l’importo di uno dei verbali rom-
pendo il salvadanaio: 87 euro in
monete da un euro.
Quando ha notato il furgone di
suo figlio parcheggiato in modo
irregolare nei pressi di una chiesta, il capo dei vigili non ci ha
pensato su due volte e, anziché
soprassedere per ragioni di parentela, ha invitato l’agente che
era con lui nella macchina di servizio a prendere il taccuino e a
redigere un verbale di contravvenzione da posizionare sul parabrezza del furgone da lavoro del
figlio Sandro, di professione fotografo. È accaduto in agosto:
Sandro era impegnato in un servizio fotografico per un matrimonio e per comodità aveva parcheggiato proprio davanti alla
chiesa di San Domenico, in pieno
centro. Il tempo di scaricare l’attrezzatura insieme con i suoi collaboratori e - zac! - l‘amara sorpresa: un bel verbale di contravvenzione sotto i tergicristalli,36
euro da pagare entro 60 giorni.
Intestazione: Comune di Oria Polizia Municipale. In calce, la
firma del vigile urbano e poi anche quella del capitano Dell’Aquila, cioè suo padre, che della polizia locale è il responsabile.
Quasi non credeva ai suoi occhi, anche perché di quell’impegno lavorativo e della sua intenzione di parcheggiare per pochi
minuti in corrispondenza del sagrato aveva pure fornito comunicazione al genitore. Una storia
di straordinario rispetto delle regole, che però il fotografo avrebbe
potuto prevedere, giacché anni
addietro gli era capitata più o meno la stessa cosa: aveva parcheggiato in maniera non proprio ortodossa in una piazza della città,
passarono i vigili e anche allora
fu multa.
Nell’auto di servizio, anche in
quell’occasione, c’era il comandante Dell’Aquila, il quale ordinò
all’agente che lo accompagnava
di scendere e di multare proprio
«quella macchina», ossia l’Alfa
Romeo di suo figlio Sandro. Quest’ultimo, pur avendo riconosciuto di essere nel torto, non accettò
di buon grado tutta quella severità, anche perché, a differenza
della sua, altre auto pure parcheggiate fuori posto non furono
sottoposte allo stesso trattamento.
Come di recente, anche in
quell’occasione
si
discusse
dell’accaduto a casa, ma anche
allora non ci fu modo di spiegare,
dissentire, giustificarsi: «Paga la
multa e impara per le prossime
volte», la caustica replica alle timide proteste.
Detto, fatto: al penultimo giorno utile (60 quelli concessi) il figlio pagò al padre l’intero importo di 87 euro in monete da un
europresso il comando di polizia
municipale di Oria. Il consiglio di
stare attento per il futuro, però, il
fotografo sembra non averlo preso tanto sul serio. E, dimentico
dell’inflessibilità del genitore, la
scorsa estate ci è ricascato
BARI CITTÀ I V
Mercoledì 19 novembre 2014
IN CATTEDRA NICO SALATINO
L’attore ha accettato la sfida: motivare
i ragazzi difficili, quelli che più volte
hanno devastato la succursale di Japigia
LE INDAGINI
Intanto 13 studenti sono stati segnalati
all'autorità giudiziaria. Fra i reati
ipotizzati c’è il danneggiamento
Da teppisti ad attori
al «Santarella» il teatro
è l’antidoto alla violenza
IL TEATRO
AL
SANTARELLA
L’attore Nico
Salatino salirà
in cattedra
nella scuola
devastata
a settembre
scorso
da alcuni alunni.
Un progetto
di recupero
contro la devianza
.
in breve
RACCOLTA DIFFERENZIATA
All’istituto Marconi
studenti in gara
n Oggi alle 10.30 si terrà, presso
l’aula magna dell’istituto Marconi, la competizione del concorso didattico-culturale
«Green Game» promosso dai
Consorzi nazionali per il recupero e riciclo delle materie. Destinatari dell’iniziativa sono
gli alunni delle classi prime e
seconde delle scuole superiori
della Regione Puglia. Per l’istituto Marconi si confronteranno le classi prime e seconde del
liceo scientifico (opzione scienze applicate) e dell’istituto tecnico (settore tecnologico). Gli
argomenti saranno relativi alla cultura generale, all'educazione civica, alla conoscenza
del territorio e, soprattutto, alla corretta raccolta differenziata dei rifiuti. I vincitori parteciperanno alle successive gare
con le classi delle altre scuole.
Sul web i ragazzi hanno dato
vita ad una comunità virtuale
attraverso la quale condivideranno le varie fasi del concorso
(https://www.facebook.com/Greengameitalia).
IL CONTRIBUTO
Aziende artigiane
mille euro ai neo genitori
n L’Ente bilaterale dell’artigianato pugliese (Ebap) dona mille euro - fino ad esaurimento
dei fondi - ai neo genitori dipendenti di aziende artigiane.
Possono presentare la domanda di contributo tutti i dipendenti o gli apprendisti di imprese artigiane che siano diventati o diventeranno padri.
La condizione economica da rispettare è che il nucleo familiare abbia un indice Isee inferiore a 30mila euro. Le richieste di
contributo devono essere compilate sui modelli predisposti
dall’Ente bilaterale, scaricabili
dal sito www.ebapuglia.it oppure reperibili nelle sedi delle
unità gestionali di bacino o
presso le quattro associazioni
datoriali (Confartigianato,
Cna, Casartigiani, Claai) o
Cgil, Cisl e Uil. Le domande devono essere inviate all’Ebap
Puglia, via Bozzi 51, Bari. Info
al numero 800.43.09.99.
ANTONELLA FANIZZI
l Il teatro per combattere
il disagio e per arginare la
fuga dai banchi. Fa leva sulla
novità, sulla curiosità e sulle
emozioni il progetto che
l’istituto Santarella, che racchiude gli indirizzi moda,
meccanico e elettrico, propone ai suoi studenti.
In cattedra ci sarà l’attore
di cabaret Nico Salatino, che
ha accettato la sfida: motivare i ragazzi difficili, in particolare quelli che a settem-
bre scorso hanno devastato
più volte la succursale di via
Divisione Aqui e che hanno
aggredito due docenti e una
assistente amministrativa, e
che anche nella scuola rimessa in piedi dopo una serie
di interventi di ristrutturazione frequentano le lezioni a
singhiozzo.
Il progetto, di due ore settimanali concentrate ogni lunedì mattina proprio nella
succursale di Japigia, in orario curricolare dalle 11 alle
13, è finanziato dall’Anteas,
Associazione nazionale tutte
le età attive per la solidarietà,
formata dai pensionati ma
che punta sullo scambio fra
le generazioni.
Racconta l’attore: «Mi è stato chiesto di dare una mano
per il recupero degli studenti
più vivaci, spesso gli stessi
che vengono trascurati dalle
famiglie. Persino negli istituti professionali la teoria
supera la pratica, però questi
giovani hanno bisogno di
esprimersi. Il teatro serve a
sviluppare la fantasia e apre
le porte di un mondo magico:
aiuta i ragazzi a sprigionare
energie positive, ad accrescere lo spirito di gruppo e il
senso di appartenenza a una
comunità».
Nico Salatino, che da anni
conduce laboratori nelle
scuole, intende assegnare i
compiti di responsabilità ai
più turbolenti e valorizzare il
talento di ognuno. Agli studenti ha già chiarito: «Questa
è un’attività che deve essere
fatta con piacere, deve essere
un divertimento ma anche un
impegno. A coloro che sceglieranno di cimentarsi con
la recitazione, sarà richiesto
di non saltare le prove: l’impegno deve essere costante.
Lo spettacolo andrà in scena
alla fine dell’anno».
Il preside Carlo De Nitti per
il momento ha deciso di non
escludere nessuno: chiunque
potrà partecipare al progetto.
Spiega: «La priorità sarà data
agli alunni più in difficoltà. È
un esperimento che ha
l’obiettivo di far amare la
scuola, un luogo che appartiene a tutti e che per questo
va protetto e tutelato».
Il dramma dell’abbandono
resta: sono tanti i ragazzi che
non si presentano in classe.
Intanto 13 studenti, fra cui
2 maggiorenni, sono stati
identificati e segnalati all'autorità giudiziaria dai carabinieri della compagnia Bari
centro. Potrebbero ricondursi a loro gli atti di vandalismo
che si sono verificati all’inizio dell’anno scolastico. La
parola spetta ora ai magistrati della procura della Repubblica presso il tribunale
per i Minori e della procura
della Repubblica presso il tribunale di Bari: i giudici dovranno stabilire come procedere nei loro confronti. I
reati ipotizzati sono danneggiamento e interruzione di
pubblico servizio.
AREA METROPOLITANA I XI
Mercoledì 19 novembre 2014
MONOPOLI LA DONNA, DI 73 ANNI, RITROVATA IN UN ANGOLO DELL’ABITAZIONE DOLORANTE E DISPERATA. IL MARITO 80ENNE HA TELEFONATO AL 113
Prende a bastonate la madre
finisce dritto in galera
Nella casa di campagna una storia di maltrattamenti interrotta dalla Polizia
EUSTACHIO CAZZORLA
l MONOPOLI. Figlio violento tratto in arresto dalla Polizia. Solo l’intervento degli agenti del commissariato ha scongiurato il peggio.
L’ultimo episodio di una serie l’altra mattina,
intorno alle 10, quando l’uomo, S.L., 47 anni,
residente in campagna con i propri genitori, ha
dato in escandescenza. Non era la prima volta e
non sarebbe stata nemmeno l’ultima, almeno a
sentire i genitori.
Per questo l’anziano padre non ha potuto fare
altro che comporre il 113 e chiedere aiuto a una
Volante come già aveva fatto a luglio e ad
agosto, ma anche negli anni scorsi. Il motivo
della chiamata sempre quello, maltrattamenti
alla moglie (madre) ma atteggiamento violento
anche nei suoi confronti.
Questa volta l’energumeno, secondo l’accusa, ha
colpito con un bastone le
gambe della mamma, 73enne, rimasta disperata e dolorante in un angolo della
casa.
Già sabato scorso c’era
stata la richiesta di intervento, quella volta al 118, per cure dopo l’ennesima aggressione del figlio purtroppo violento. Una indole irrefrenabile, aggravata forse
dall’abuso di alcol. Forse aveva bevuto in città,
l’altra mattina. E quando è ritornato con il
motorino nella casa, in campagna, di nuovo gli
è scattata la molla della violenza.
I poliziotti del commissariato, diretto dal
vicequestore aggiunto Fabio Caprio, hanno
faticato non poco per placare l’energumeno e
alla fine un agente ha rimediato anche qualche
lesione: ne avrà per alcuni giorni.
L’arresto è avvenuto in flagranza di reato tra
IL 47ENNE ARRESTATO
Ha anche reagito
contro un agente,
ferendolo con un coltello
La tua spontaneità. La tua voglia
di vivere. E come mi chiamavi, a
ziiiii. E oggi mi si è inflitto nel
cuore un dolore dalla tua prematura perdita, ah Stella quanto
mi mancherai!». Angelica: «Sorridi sorridi e fatti credere pazza.
Rip». Celeste: «Non è giusto... non
è giusto... non doveva andare così... ciao Stella... ti abbraccio forte
forte». Infine Nicoletta: «Ciao bellissima Stella adesso sei un angelo».
le mura domestiche. Le accuse? Maltrattamenti
in famiglia e resistenza e violenza a pubblico
ufficiale. Da un’ulteriore perquisizione è emerso che l’uomo aveva con sé, nei pantaloni, un
coltello a serramanico con lama rientrante di
circa 14 centimetri. Un tipo di coltello di genere
proibito in quanto un eventuale affondo è in
grado di ledere organi vitali. Di qui anche la
contestazione del reato di detenzione di lama
proibita.
La vicenda è giunta per il momento a un
epilogo senza complicazioni. Ma i poveri genitori, lei 73 anni, lui 80enne, sono affranti per
questa storia che stava purtroppo per degenerare. L’arresto è stata l’unica soluzione per
allontanare il giovane dalle mura amiche della
propria casa dove negli ultimi tempi si sarebbe
scagliato con inaudita violenza contro i genitori. E ogni volta che interveniva la Polizia il
47enne se la dava a gambe faceva svanire le sue
tracce. Non l’ultima volta. Ora è a disposizione
dell’autorità giudiziaria, tra le mura della casa
circondariale di Bari dov’è stato condotto nel
pomeriggio stesso dell’ultimo episodio.
Dalle testimonianze dei vicini, pare che i
genitori erano così in ansia per il timore che il
figlio potesse fare loro molto male, che di notte
dormivano con la porta della camera da letto
chiusa a chiave. La coppia di anziani non era
quindi più padrona della propria quotidianità.
Il reato di maltrattamenti in famiglia è caratterizzato spesso dal suo protrarsi nel tempo.
Fortunatamente, questa volta l’intervento
provvidenziale degli agenti di Polizia avrebbe
permesso di evitare il peggio. Una storia di
solitudine e di violenza, in un angolo isolato di
una campagna splendida. Per gli anziani coniugi la fine di un incubo tanto lungo quanto
inspiegabile.
le altre notizie
MONOPOLI
NELL’OSPEDALE SAN GIACOMO
Urologo derubato del portafogli
e i ladri prelevano 750 euro
col suo bancomat
n Un attimo di distrazione e il portafogli di un
dirigente medico di Urologia nell’ospedale
San Giacomo si volatilizza dalla giacca lasciata nel suo studio, in reparto. Salvo poi
accorgersi del furto con destrezza solo
quando sul telefonino cellulare del malcapitato è giunto il messaggio di un prelievo
effettuato da sconosciuti per 750 euro. È stato fatto da un bancomat in centro, utilizzando proprio la carta di credito del dottore il
cui pin (codice segreto), purtroppo, era stato incautamente scritto su un biglietto conservato a parte nello stesso portafogli.Le registrazioni delle telecamere di sorveglianza
della banca sono state acquisite dai Carabinieri della stazione cittadina, diretta dal
luogotenente Vito Diceglie cui la vittima ha
presentato la denuncia. Questo potrebbe
permettere di smascherare i malfattori. [e.c.]
PUTIGNANO
TRA AUTO, IERI ALLE 7 DEL MATTINO
Scontro, illesi i conducenti
n Incidente a Porta Nuova ieri mattina poco
dopo le 7. Coinvolte una Renault Clio guidata da un 20enne e una Ford Fiesta condotta da una donna, entrambi illesi.
MONOPOLI STASERA ALLE 20 NELLA PARROCCHIA DEL SACRO CUORE L’APPUNTAMENTO CON IL NAVIGATORE NICOLÒ CARNIMEO RUTIGLIANO FORMAZIONE DELLA SOCIETÀ CIVILE
«Dottor Mare» racconta le sue traversate
negli oceani ammalati di inquinamento
l MONOPOLI. Al Sacro Cuore arriva «Dottor Mare». Nicolò
Carnimeo, barese, scrittore,
docente universitario e giornalista, da anni collaboratore
della «Gazzetta del Mezzogiorno», stasera, alle 20, nell’auditorium della parrocchia diretta da don Michele Petruzzi
terrà una conversazione sul delicato tema dell’inquinamento
degli ecosistemi marini.
Lo spunto è il suo ultimo
libro «Com’è profondo il mare», fresco di stampa, con titolo
che parafrasa la celebre canzone di Lucio Dalla.
Carnimeo racconta, anche
con l’ausilio di foto e filmati, le
sue traversate in giro per il
mondo, cui unisce osservazioni sul campo e dati scientifici.
Dai suoi studi l’autore ricava
che l’elemento acquatico è sempre più minacciato dall’umanità.
Emerge insomma un quadro
allarmante, di un mare meraviglioso eppure malato. «La
vita proviene dal mare ed è
paradossale che adesso il mare
per colpa del genere umano
metta in pericolo l’esistenza
del pianeta stesso», dice Gianluca Aresta dell’associazione
«Naturalmente», che con questo evento lancia anche in città
la campagna di sensibilizzazione, informazione ed educazione ambientale al problema.
D’altra parte una statistica ha
Presidente è l’avvocato Giovanni Lorusso
GIANNI CAPOTORTO
L’ORRORE
AI DANNI
DELLA
NATURA
Una scena
sempre più
frequente nei
mari del
mondo: un
uccello
avvolto dal
petrolio e
quindi
destinato a
morire
l RUTIGLIANO. Mentre si attendono gli sviluppi della verifica
decisa dal Tar sulle schede elettorali contestate indicate sia nel
ricorso della coalizione dell’ex candidato sindaco Minguccio
Altieri sia nel controricorso della coalizione del sindaco Roberto
Romagno (l’esito si conoscerà il prossimo 25 marzo), all’ombra
della Torre Normanna si affaccia un nuovo soggetto politico:
«Rinascita Civica».
Un movimento politico-culturale di cittadinanza attiva che
nasce, come spiegano i promotori in una nota, «dall’esigenza di
dare vita a uno spazio politico
locale che resti in contatto con i
cittadini, aperto alle loro idee e
che consenta un giudizio critico-costruttivo sulla gestione del
nostro territorio».
«Rinascita Civica» si propone
di «fare politica come realizzazione di un progetto programmatico che nasca dalle persone che
mirano al benessere del proprio territorio, perseguendo una
politica democratica, secondo precisi valori di impegno politico,
amministrativo, di solidarietà e uguaglianza dei diritti di tutti».
Tra gli obiettivi fissati: «La salvaguardia di un ambiente pulito
e sano dove si cerchi il possibile equilibrio tra l’edificato civile e
industriale e le aree agricole, la valorizzazione del verde e delle
aree di pregio storico-ambientale, un controllo costante degli
inquinamenti (al plurale, cioè di vario tipo, ndr); l’attenzione per
le fasce più deboli e la valorizzazione del sostegno sociosanitario;
la condivisione e la diffusione di una cultura di pace e di serena
convivenza».
Il movimento neonato non si colloca in eventuali posizioni di
maggioranza o opposizione rispetto all’attuale scenario amministrativo locale, ma punta a «mantenere contatti democratici
con altre associazioni, gruppi o istituzioni del territorio», proponendosi ai cittadini «quale interlocutore privilegiato con la
politica locale, con la quale intende interfacciarsi». Presidente
del movimento è l’avvocato Giovanni Lorusso. Del coordinamento fanno parte Nunzia Divittorio, Maria Orlando, Giuseppe
Sorino, Enrico Gagliardi ed Andrea Dentuto.
«SIAMO NEUTRI»
Per ora non appoggia
né la maggioranza
né l’opposizione
.
evidenziato che nell’Adriatico
si contano ben 27 rifiuti galleggianti ogni chilometro quadrato, con un’alta concentrazione di plastica.
Carnimeo è docente di Diritto della navigazione all’Università di Bari. Collabora con
importanti testate giornalistiche e ha già scritto per Longanesi «Nei mari dei pirati», e
per Mondadori «Montenegro,
viaggio senza tempo» e «Le
montagne del Mediterraneo».
Il libro che presenterà oggi
parla di esperienze personali in
Rinascita Civica, movimento
concepito da e per i cittadini
tre mari, di plastica, di mercurio e di tritolo. Il suo reportage è esclusivo e nel contempo drammatico.
Lo scrittore anticipa che «sono cinque le isole di plastica
fluttuanti negli oceani, censite
dall’oceanografo Curtis Ebbesmeyer: due nell’Atlantico, una
nell’Oceano Indiano, due nel
Pacifico. Ne ha stimato l’estensione totale in milioni di miglia
quadrate. Solo quella del Pacifico settentrionale, la Great
Garbage Patch («grande chiazza di immondizia»), è grande
quanto l’Europa. E si alimenta
di una tonnellata di plastica al
giorno», denuncia.
Ancora, è stato stimato che
«un milione di uccelli marini
vengono sterminati ogni anno
dai tappi di plastica, dagli ugelli degli spray, persino dagli
spazzolini da denti. Gli uccelli spiega il navigatore - avvistano
i frammenti dal cielo, si tuffano
in picchiata scambiandoli per
cibo e quando li hanno nel
becco è ormai troppo tardi per
risputarli via», conclude. [eustachio cazzorla]
XII I NORDBARESE
Mercoledì 19 novembre 2014
GIOIA IL NOSTRO REPORTAGE NELL’EX OSPEDALE CHIUSO DUE ANNI FA PER IL PIANO DI RIORDINO SANITARIO. OGGI UNA PARTE OSPITA AMBULATORI
Nell’inferno dell’ex «Paradiso»
abbandonato al totale degrado
Aree esterne piene di rifiuti e deiezioni di animali, stanze accessibili a chiunque
FRANCO PETRELLI
GIOIA Ecco come è ridotto un sottoscala dell’ex ospedale «Paradiso»
l GIOIA. Era il freddo dicembre del 2012
quando gli ultimi pazienti uscirono
dall’ospedale Paradiso. Da oltre due anni
attrezzature e reparti della struttura sanitaria, risalente addirittura al 1300, sono
stati trasferiti all’ospedale «Santa Maria
degli Angeli» di Putignano.
Nel frattempo, nell’ex nosocomio di
Gioia sono sorti ambulatori per visite specialistiche, che dipendono dal Distretto sociosanitario numero 13, ubicato in via Ludovico Ariosto. Neanche il pronto soccorso,
malgrado ogni auspicio, fu salvato: si preferì un punto di primo intervento attivo 12
ore al giorno, che cioè chiude alle 20 di
sera.
Il problema è che nonostante la presenza
quotidiana di medici e infermieri, il degrado di questo monumentale edificio
avanza e si espande drammaticamente. Nelle aree esterne, in mezzo a erbacce, rifiuti e
deiezioni di volatili e non solo, emergeva
un’evidente desolazione, accentuata da vetri, cartacce e altri rifiuti sparsi in alcune
stanze al primo piano, nelle quali chiunque
può arrivare con poca fatica, entrando in
stabili privi di qualsiasi controllo.
Il consigliere comunale Enzo Cuscito osserva: «Dietro il ridimensionamento
dell’ospedale Paradiso non c’è una reale
strategia di politiche sanitarie sul territorio. Anzi - analizza - si legge in controluce
un’evidente debolezza della classe politica
locale che a differenza di altri comuni non
ha voluto o non è stata in grado di difendere
la propria struttura ospedaliera». Cuscito
teme che «dopo il passaggio da ospedale a
distretto ci sia anche il tentativo o la volontà, nonostante le promesse della direzione generale della Asl, di cancellare persino il distretto a beneficio di altri».
I semplici cittadini manifestano un disagio analogo: «Gli attuali servizi sanitari ricorda Luca Antonio Paradiso, gestore di
un bar ubicato proprio di fronte al “Paradiso” - non sono neanche la fotocopia del
funzionale nosocomio di una volta». Domandiamo: che cosa auspicherebbe? «Servizi sanitari moderni e stabilizzati in palazzi che non possono essere abbandonati al
degrado».
Leonardo Dongiovanni, capogruppo consiliare dell’Udc, confida «in un’azione incisiva dell’amministrazione comunale a
tutti i livelli. Bisogna fare emergere - spera che queste destrutturazioni prive di logiche
territoriali, più che risparmi, producono
diseconomie e costi maggiori se si dimentica che una città come Gioia offre già altri
servizi essenziali per migliaia di residenti
nel bacino dei comuni vicini». Quanto al
degrado dell’ex «Paradiso», «è consequenziale a certe scelte sbagliate - attacca Dongiovanni -. Si è deciso di cancellare un ospedale di eccellenza a Gioia, città che ospita
uno dei più importanti aeroporti europei».
Fin qui la diagnosi. Ma la «terapia»? Risponde Vito Ludovico, capogruppo Pd: «Le
strutture del vecchio ospedale devono raccogliere gli altri servizi sanitari, disseminati per la città, che operano in ambienti di
proprietà privata. E se questa situazione
dovesse perpetuarsi sarebbe un’autentica
beffa per la città». Conclude al vetriolo
Francesco Giannini, presidente dell’Osservatorio permanente sull’ospedale: «L’attuale abbandono è ricollegabile al trasferimento, meglio definibile smantellamento, avvenuto due anni or sono. Quando sono state
strappate persino le placche dagli interruttori e i chiodini dai santini».
GIOIA DEL COLLE È ACCADUTO IN CENTRO. DECISIVO L’INTERVENTO DI UN CARABINIERE MOLFETTA APPELLO DEL SERMOLFETTA: LA DATA FATIDICA DEL 6 DICEMBRE S’AVVICINA
Ruba il borsello a una vigilessa «Un giocattolo a un bimbo povero
e finisce dritto dietro le sbarre purché sia in buone condizioni»
l GIOIA DEL COLLE. Per i passanti da via Carlo Poerio, in pieno centro cittadino, la scena è
stata quanto meno insolita. Con
un brigadiere dei Carabinieri,
libero dal servizio e in abiti borghesi, che riesce a fermare e a
immobilizzare, tra la gente, un
sorvegliato speciale, il quale si
era impossessato del borsello
bianco in dotazione a una agente della Polizia municipale.
Tutto comincia quando in
questa arteria molto frequentata una pattuglia dei vigili urbani nell’auto di servizio (una
Fiat Panda) effettua un normale
controllo delle auto parcheggiate in questa zona centrale.
Di lì a poco passa un trentenne, noto alle forze dell’ordine, al quale non sfugge che l’auto, attrezzata per il pronto intervento, è rimasta aperta. Il
giovane, che a quanto si è saputo
sarebbe uno degli «emergenti»
della malavita locale, apre lo
sportello e dal pianale posteriore s’impossessa della borsa in
pelle. Infine si dà precipitosamente alla fuga.
Ma la sequenza non sfugge al
sottufficiale dei Carabinieri, il
quale, dopo un breve inseguimento a piedi riesce a immobilizzare il giovane, sino all’arrivo di una pattuglia di colleghi
del nucleo radiomobile, che
completa l’arresto del sorvegliato speciale, per furto aggravato.
La vigilessa può tirare un sospiro di sollievo: le viene restituito il prezioso borsello che
contiene sia le chiavi del comando di Polizia municipale sia
quelle della sua abitazione. Oltre al blocchetto per fare le mul-
In città si perpetua
la tradizione che è
il vescovo di Mira a
portare i regali ai piccini
LUCREZIA D’AMBROSIO
GIOIA La compagnia dei Carabinieri: hanno eseguito numerosi controlli
te e al telefono cellulare personale.
Nei prossimi giorni, nel Tribunale di Bari, si celebrerà
l’udienza di convalida del provvedimento restrittivo eseguito
in flagranza.
Intanto, i Carabinieri della
compagnia di Gioia, agli ordini
del capitano Fabio Di Benedetto, hanno compiuto controlli
straordinari sul territorio. Ecco
i risultati. Ad Acquaviva, lungo
la provinciale per Adelfia, una
gazzella dell’Arma ha bloccato
un Fiat Ducato, rubato qualche
giorno prima a Noicattaro. Nel
furgone sono state recuperate e
sequestrate 37 taniche contenenti ciascuna 25 litri di gasolio,
di provenienza incerta. L’autista e altri due uomini sono riu-
sciti a dileguarsi nei campi.
Sempre ad Acquaviva sono stati
denunciati a piede libero due
giovani, con l’accusa di detenzione di 16 grammi di marijuana già suddivisi in dosi. A Casamassima un altro sorvegliato
speciale, di 30 anni, sorpreso in
strada con un telefono cellulare,
è stato collocato ai domiciliari,
mentre un 20enne è stato condotto in carcere a Bari, in quanto ha violato le prescrizioni riguardanti la detenzione in casa.
Ancora, nel territorio di Gioia, i
militari hanno verificato che un
cittadino albanese di 28 anni,
espulso, era rientrato illegalmente in Italia. È stato condotto
nel suo domicilio di Cassano
Murge, agli arresti domiciliari.
[franco petrelli]
l MOLFETTA. Un giocattolo
in cambio del sorriso di un
bambino. I volontari del Sermolfetta lanciano, anche quest’anno, l’iniziativa «San Nicola sei tu» attraverso la quale chiedono a quanti hanno in
casa giocattoli in buono stato
ma ormai inutilizzati, di farne dono ad altri bimbi.
Tutto ciò che sarà raccolto
sarà distribuito, proprio il 6
dicembre, giorno in cui si
festeggia San Nicola (che a
Molfetta è un po’ come Babbo
Natale) nelle case delle famiglie meno fortunate, dove
ci sono bimbi.
«L’iniziativa - spiegano i
promotori dell’iniziativa - ha
l’intento di insegnare il valore dell’altruismo ai bambini, che saranno felici di
sapere che alcuni dei loro
giocattoli possono dare gioia
a bimbi più sfortunati di loro».
La raccolta è attiva, fino al 2
dicembre prossimo, nella sede del Sermolfetta in via Palmiro Togliatti presso il PalaPoli, dal lunedì al venerdì,
dalle ore 17 alle 21, ma può
essere concordata anche come servizio a domicilio chiamando il numero telefonico
MOLFETTA L’arrivo di San Nicola nella casa di un bambino
080/3385737.
Non è richiesto alcun giocattolo in particolare: tutto
ciò che può donare un sorriso
a un bambino è ben accetto.
«Tutti noi - continuano i
promotori dell’iniziativa, volontari dal cuore immenso siamo stati bambini e abbiamo vissuto il San Nicola con
lo stupore e la magia negli
occhi.
La letterina, l’attesa, i regali da scartare, le cioccolate,
la felicità - raccontano -. Ma se
noi siamo stati tanto fortunati da avere vissuto tutto ciò,
non dobbiamo dimenticare
che non in tutte le case è
possibile godere e gioire della
magia di questo evento. E che
negli occhi di non tutti i
bambini brillano gioia, meraviglia e serenità». Purtroppo.
È possibile anche donare
giocattoli nuovi, vanno bene
anche i peluche, le bambole,
le macchinine, la plastilina,
acquistati proprio per farne
dono, perché no?
«Ogni anno - concludono i
volontari del Sermolfetta tantissime associazioni benefiche, fondazioni, enti di ricerca richiedono, in occasione del Natale, contributi monetari.
Il Sermolfetta chiede giocattoli. Un gesto tangibile, un
modo per aiutare gli altri e
nello stesso tempo per sapere
esattamente come viene utilizzato il vostro contributo».
NORDBARESE I XIII
Mercoledì 19 novembre 2014
CORATO IL PROGRAMMA DEI CONVEGNI PROSEGUE MARTEDÌ 25 E GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE. DIAGNOSI E TERAPIA DEL FENOMENO
Violenza sulle donne
tre giornate di proposte
Da domani gli incontri voluti dal Comune con esperti e onlus
GIUSEPPE CANTATORE
GIOIA
Apparecchiature
abbandonate
nel giardino
e, sotto, una
stanza dell’ex
ospedale
«Paradiso»
l CORATO. Quando, alcuni
mesi fa, durante un incontro in
una libreria cittadina, una donna raccontò la sua storia di soprusi e maltrattamenti subìti sin
da giovane, ai presenti si raggelò
il sangue.
Ma a rendere ancora più pesante il fardello di quella coraggiosa testimonianza fu l’amara
constatazione che non si trattava
di un caso isolato. Anzi, secondo
psicologi e giuristi che operano
sul territorio, «anche a Corato ci
sono centinaia di donne in questa situazione». Affinché storie
come questa emergano dall’ombra e, soprattutto, si diffondano
sempre più gli strumenti per difendersi dalle vessazioni, il Comune ha organizzato tre appuntamenti sul tema «Via dalla violenza sulle donne e sui bambini».
Il primo evento, domani, giovedì 20 novembre alle 18, nella
Biblioteca comunale, è un convegno su «Donne e bambini vittime di violenza: quali strumenti
di tutela, prevenzione e intervento». Vi prenderanno parte alcuni
consiglieri regionali componen-
ti della commissione Pari opportunità, il sostituto procuratore
della Repubblica di Trani Luigi
Scimè e i rappresentanti dei centri antiviolenza «Save» e «Oasi2».
Martedì 25 novembre, alle 10,
l’iniziativa si sposterà nel teatro
comunale, dove numerosi studenti assisteranno allo spettacolo «Un amore rubato» a cura di
FATTI, NON PAROLE
Scopo dell’iniziativa
è soprattutto fare
emergere il sommerso
Giuseppe Francavilla.
A chiudere la tregiorni sarà
infine il primo tavolo tecnico per
gli operatori del settore sociosanitario e le forze dell’ordine, intitolato «Azioni di prevenzione e
contrasto alla violenza di genere». Al centro dell’incontro - organizzato per giovedì 27 a Palazzo di città - ci sarà la nuova
legge regionale antiviolenza del
25 giugno 2014 che mira a consolidare la rete dei servizi ter-
ritoriali e a favorire i percorsi di
uscita dalla violenza stessa.
«L’iniziativa nasce con lo scopo di informare sugli strumenti
di tutela e di prevenzione e di
valorizzare il prezioso lavoro dei
centri antiviolenza», afferma
l’assessore comunale alle Pari
opportunità, Adele Mintrone.
«Il Piano di zona dell’Ambito
territoriale 3 - aggiunge il consigliere comunale delegato,
Franco Caputo - prevede proprio
l’attivazione della rete attraverso
la costituzione dell’équipe multidisciplinare integrata tra servizi sociali e sanitari per la presa
in carico delle vittime e le competenze dei centri antiviolenza».
L’iniziativa è stata organizzata
nell’ambito della «Settimana dei
diritti dell’infanzia e dell’adolescenza» e della «Giornata internazionale della donna».
«La violenza di genere - rimarca il sindaco Massimo Mazzilli - è
un fenomeno sempre più dilagante che va combattuto non solo
con le leggi penali ma soprattutto con l’affermazione dei diritti delle persone, coinvolgendo
la responsabilità di tutti nella difesa della libertà e dell’autonomia della donna».
BITONTO LA FRAZIONE PALOMBAIO BATTE TUTTI CON 160 FIRME RACCOLTE AL GAZEBO TERLIZZI I LADRI SONO RIUSCITI A SCAPPARE
Comitati di quartiere, le periferie
rispondono meglio del centro
ENRICA D’ACCIÒ
l BITONTO. Tempo di bilanci per i comitati di
quartiere, il nuovo strumento di partecipazione
popolare proposto dalla giunta di Michele Abbaticchio. Nei giorni scorsi, i comitati promotori, 120
cittadini in tutto, sono scesi in piazza per raccogliere la disponibilità di altri cittadini a fare
parte delle assemblee costituenti, il primo passo
vero la piena funzionalità degli stessi organismo.
Buona la risposta delle periferie, decisamente
freddini i quartieri centrali. Pieno successo a Palombaio, dove sono state raccolte circa 160 firme,
pari al doppio rispetto a quelle richieste dal regolamento comunale. Segue a ruota il quartiere
numero 12, che comprende via Ammiraglio Vacca
fino al cimitero, e oltre, verso via Terlizzi. Buona
anche la partecipazione del centro storico, per il
banchetto organizzato sia in piazza Cavour sia in
piazza Caduti del Terrorismo. Assenti, invece, Mariotto e il quartiere numero 10, nella zona della
villa comunale, dove non sono stati attivati nemmeno i comitati promotori.
Sventato il furto di carburante l’altra notte
Poche decine di firme, infine, per i quartieri
centrali, nei gazebo allestiti in corso Vittorio Emanuele e in piazza XXIV Maggio. «Numeri indicativi
- afferma l’assessore al Governo partecipato, Rino
Mangini - perché, alle firme raccolte nei gazebo,
per strada, bisogna aggiungere le sottoscrizioni
messe insieme dai comitati promotori nelle settimane precedenti, attraverso altre attività di sensibilizzazione».
I cittadini che volessero dare la propria disponibilità hanno ancora tempo fino al 27 novembre.
«Con ogni probabilità - conclude Mangini - 14 quartieri su 16 potranno avviare la loro costituente
prima di Natale. Un risultato importante, per cui
siamo fiduciosi». Ogni assemblea costituente,
composta da almeno 80 persone, con un rapporto
uomini/donne non inferiore al 30 per cento, dovrà
poi avviare i lavori per l’elezione del primo Consiglio direttivo di ogni quartiere. Ogni comitato
avrà compiti consultivi e di proposta, strumento
per la partecipazione attiva dei cittadini alla vita
amministrativa del comune. I quartieri «pigri»
dovranno aspettare il prossimo bando.
MOLFETTA / Gli interventi del Centro di recupero
Salvata una tartaruga marina, per un’altra è stato troppo tardi
.
La carcassa della tartaruga
I vigilantes riescono a sventare
una «trasfusione» di gasolio
A poche settimane dal decimo anniversario del Centro di recupero tartarughe marine, continua l'attività di
recupero di esemplari di Caretta Caretta lungo le coste e,
purtroppo, anche di carcasse di tartaruga. Qualche giorno fa, infatti, presso il Centro é arrivata una tartaruga di
circa 35 cm di lunghezza carapace, che presentavaimponenti ferite alla base delle pinne anteriori. Lesioni dovute
alla permanenza nelle reti da posta in cui l'animale é rimasto impigliato per diverso tempo, fino a quando un
sub l’ha liberata e consegnata alla Capitaneria di Mola.
La tartaruga nei prossimi giorni sarà sottoposta dal professor Antonio di Bello a un intervento chirurgico, nel Dipartimento di Medicina veterinaria di Valenzano. La tartaruga verrà poi rimessa in libertà. Meno fortunata è stata la Caretta Caretta rinvenuta nel porto di Santo Spirito.
Chiamati dalla Polizia municipale di Bari, gli attivisti del
Centro non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso dell'animale di circa 60 cm di lunghezza carapace.
TERLIZZI
Il tir con le
taniche
utilizzate dai
banditi e poi
abbandonate
sul posto.
Salvato
il gasolio
MASSIMO RESTA
l TERLIZZI. È stata una notte movimentata, l’altra, alla
periferia della città dei fiori. Una pattuglia di vigili notturni
dell’istituto di vigilanza «Apulia» ha sventato il furto di gasolio
da un mezzo pesante. Se i metronotte non si fossero accorti di
quanto stava avvenendo in via Mariotto, la banda di malfattori
avrebbe svuotato l’intero serbatoio di un autoarticolato fermo
sul piazzale del distributore della Tamoil. I vigilantes hanno
notato all'interno del piazzale degli individui intenti a rubare
gasolio dal serbatoio del tir. Alla vista dei metronotte, i
malviventi se la sono data a gambe. Hanno lasciato tutto, taniche
già piene di gasolio e altre da riempire. Hanno fatto perdere le
tracce.
L’episodio segue l’altro avvenuto pochi giorni orsono sempre a
Terlizzi. Protagonisti, questa volta, gli uomini della Metronotte
di Ruvo, che hanno sventato il furto di pneumatici nuovi da un
tir. Anche in questo caso i ladri, all’arrivo dei vigilantes, sono
fuggiti lasciando il carico. Determinante, in entrambi gli episodi
su cui indagano i carabinieri della tenenza, il ruolo dei vigili
notturni che coadiuvano le forze dell’ordine nella tutela della
sicurezza nel territorio.
CORATO
Tutta la città
è con la famiglia
di Massimiliano
ALPINO Massimiliano Cassa
l CORATO. «Ora possiamo solo pregare perché Massimiliano
torni presto a casa». Gli amici si
stringono attorno alla famiglia
Cassa e, pur a quattrocento chilometri di distanza, seguono con
il fiato sospeso le operazioni di
recupero del corpo dell'alpino coratino e del suo amico e commilitone Giovanni De Giorgi, salentino, morti durante un’escursione sul Gran Sasso, in Abruzzo.
Per il quarto giorno consecutivo le impietose condizioni climatiche hanno reso impossibile
avvicinarsi in sicurezza alla
«Conca degli invalidi», a oltre
duemila metri di quota, dove venerdì scorso i due giovani militari sono precipitati probabilmente a causa del ghiaccio.
Dopo che il forte vento e la nebbia hanno messo fuori gioco gli
elicotteri del 118, ieri oltre cinquanta soccorritori hanno provato a recuperare la salme via
terra. Ma anche stavolta una bufera di neve e il rischio valanghe
hanno bloccato le operazioni condotte da Soccorso alpino, Forestale e Guardia di finanza.
Le squadre sono comunque
pronte a entrare in azione non
appena le condizioni meteo saranno migliorate. Tra i soccorritori ci sono anche i colleghi di
Massimiliano e Giovanni, ovvero
gli alpini del Nono Reggimento
dell'Aquila, tutti molto colpiti
dalla tragedia.
«Auspico che l’impegno e la
tecnica dei nostri Corpi militari
riescano, il prima possibile, a ricondurre Giovanni e Massimiliano all’affetto di chi li ama», ha
scritto in una nota di cordoglio il
presidente della giunta regionale
abruzzese, Luciano D’Alfonso.
«Esprimo profonda vicinanza alle famiglie, costrette a patire anche la sofferenza di non poter ancora riabbracciare i corpi dei loro
cari. Spero che in vetta al Corno
Grande essi abbiano misurato il
loro coraggio e il loro smisurato
amore con la bellezza che li ha
circondati e che, alfine, li ha voluti portare con sè», aggiunge.
Nell'attesa di accogliere la salma
di Massimiliano, la Chiesa cittadina ha pregato per i due alpini. Il
corpo del caporalmaggiore Cassa
sarà trasferito nella parrocchia
dell’Incoronata. [giuseppe cantatore]
XIV I MURGIA BARESE
Mercoledì 19 novembre 2014
ALTAMURA DODICI RECLUSI NEL CARCERE CITTADINO HANNO TRASFORMATO GLI SPAZI ESTERNI. DOMANI LA PRESENTAZIONE
I detenuti diventano giardinieri
per coltivare un futuro nuovo
ONOFRIO BRUNO
l ALTAMURA. Oltre le sbarre, il futuro di
una nuova vita. Presso l'istituto penitenziario
di Altamura, in via dell'Uva spina, i detenuti
hanno seguito un corso di florovivaismo e
hanno realizzato un giardino fiorito negli spazi esterni della struttura dove ora fanno capolino girasoli e altre essenze.
Domani mattina, giovedì 20 novembre, alle
10, in un convegno, saranno presentati i risultati.
Sono stati 12 i reclusi impegnati per un
anno in un progetto di reinserimento che ha
previsto sia un corso di formazione sia una
parte pratica, in modo da acquisire abilità e
competenze da spendere in ambito lavorativo
una volta che avranno scontato la pena. Tutto
tende al reinserimento lavorativo, condizione
essenziale per avere un ruolo diverso nel mondo di fuori, quello che ora potrebbe anche
suscitare la paura di esserne sempre esclusi,
ma senza più essere ristretti.
L'iniziativa è andata in porto in base all'avviso pubblico regionale (Fse-Fondo sociale
europeo) per l'inclusione sociale di persone
svantaggiate. L'Ambito territoriale per la gestione associata dei Servizi sociali, che riu-
nisce i Comuni di Altamura (capofila), Gravina, Poggiorsini e Santeramo, ha ottenuto
fondi che sono stati destinati al progetto «Florovivaista». Il soggetto attuatore è stato la
cooperativa Auxilium.
L'importanza del reinserimento è strettamente concatenata alla repressione. Sono
aspetti reciprocamente imprescindibili. I de-
NEL CARCERE Un bellissimo girasole
tenuti stanno espiando la loro pena: è fondamentale, con la reclusione, che assumano
una presa di coscienza dei loro errori, commessi in questo caso soprattutto verso donne e
bambini, e che abbiano la piena consapevo-
lezza di dover rientrare nella società con una
predisposizione diversa. Ma c'è il «dopo». È
necessario, quindi, creare i presupposti affinché non debbano nuovamente delinquere.
E ciò è possibile solo con una prospettiva
diversa nella quale incanalare la propria esistenza. Questa considerazione è fondamentale nella politica di ricollocazione nella società. I detenuti di oggi sono persone che si
potranno incontrare domani per strada.
Il progetto è stato coordinato dalla direzione dell'istituto penitenziario, guidato per
molti anni, e proficuamente, da Caterina Acquafredda, e da quasi un anno da Lidia De
Robertis. Da maggio del 2013 la struttura di
Altamura è una «sezione di casa di reclusione
a custodia attenuata» della Casa circondariale
di Bari. È l'unica in Puglia ad avere questa
qualifica. Vi si trovano «soggetti di media
sicurezza» o protetti-sex offenders che per
legge rientrano nella categoria di «detenuti e
internati di non rilevante pericolosità, per i
quali risultino necessari interventi trattamentali particolarmente significativi».
Domani è prevista la presenza del Garante
pugliese dei detenuti Piero Rossi e del provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria Giuseppe Martone.
ALTAMURA Una roccaglia di fiori realizzata dai detenuti giardinieri
ALTAMURA UN SERVIZIO AI PEDONI. L’APPALTO È STATO AGGIUDICATO A UNA DITTA DI GINOSA, NEL TARANTINO
Il sottopasso di via Colletta
ora esce dal libro dei sogni
ALTAMURA Il Comune
l ALTAMURA. Garantire ai pedoni
l'attraversamento del ponte di via Pietro Colletta in sicurezza. A questo servirà la realizzazione di un sottopasso
che l'amministrazione comunale ha
appaltato. È un correttivo che servirà
a risolvere il problema di camminare
a piedi dall'abitato verso il popoloso
rione Trentacapilli, e viceversa.
Quando piove la strada diventa un
fiume.
È l'unico collegamento per i pedoni,
poiché né da via Selva né da via Matera è possibile attraversare. Ma via
Colletta ha una forte pendenza e raccoglie le acque di tutta l’area a monte.
Un problema ben noto: e da tempo si
attende la fogna bianca.
Intanto si corre ai ripari. Il settore
Lavori pubblici di Palazzo di città ha
aggiudicato la gara d'appalto in via
definitiva alla ditta «Sant'Angelo» di
Ginosa (Taranto) per una spesa contrattuale pari a 135mila euro, nell'ambito di una progettazione dell'importo
complessivo di 210mila euro.
Era stata già effettuata una gara per
due sottopassi ma è stata infruttuosa.
Stavolta, invece, l'aggiudicazione è
andata in porto. Si intende realizzare
un sottopasso pedonale alla strada
statale 96, lateralmente al ponte di via
Pietro Colletta (su di esso passa la
statale 96 nel tratto di circonvallazione). Avrà lunghezza di circa 25 metri,
larghezza 2,25 metri e altezza di circa
2,5 metri. L'opera dovrà essere realizzata nel rispetto dell'autorizzazione
che sarà acquisita dal Compartimento Anas di Bari, titolare dell'arteria
stradale interessata dall'intervento.
Al termine dell'intervento, sarà rimosso l'attuale restringimento della
carreggiata in corrispondenza del semaforo.
«Si tratta di un’opera necessaria
per creare un percorso pedonale protetto e senza attraversamento della
strada», afferma il sindaco Mario
Stacca, che non nasconde i problemi
di mobilità. «Si tratta di un intervento
- aggiunge - sicuramente teso a migliorare l'attuale situazione, non è risolutivo delle diverse questioni ma è
certamente una realizzazione che presta attenzione alle esigenze di tantissimi cittadini».
[red.cro.]
GRAVINA DOMANI ALLA SCUOLA PRIMARIA «FIORE» GRAVINA IL PRESIDENTE DELL’ENTE, VERONICO, CHIAMA A RACCOLTA I CITTADINI
Leopardi ai tempi di Facebook
lezione sulla cyberletteratura
Lo scrittore Trifone Gargano presenta il suo libro
l GRAVINA. Facebook e
Twitter guadagnano dignità
letteraria. Come nuove forme
di scrittura da praticare in
ambito creativo e didattico.
È stretta di mano tra tradizione linguistica e social
network, i mezzi di locomozione veloce. Con sguardo
lungimirante, la scuola elementare «Tommaso Fiore»
ospiterà dopodomani, venerdì
21 novembre, alle ore 18, Trifone Gargano, autore del libro
«La letteratur@ al tempo di
Facebook. Scrivere, leggere e
insegnare storie da Omero al
web 2.0». Perché la lingua
italiana coniugata al tempo
presente si carica di tecnologia.
A fare gli onori di casa
nell’auditorium del plesso sarà la dirigente del circolo didattico «Savio-Fiore», Amelia
Capozzi. La penna di Gargano, insegnante di Lingua e
letteratura Italiana negli istituti secondari e professore a
contratto di Informatica per
la Letteratura all’Università
di Foggia, si muove in direzione di una continua sollecitudine di pensiero che
mette in discussione posizioni e pregiudizi.
Una proposta finalizzata a
cambiare la «pelle» della
scuola, un suggerimento rivolto agli insegnanti a non
chiudere aprioristicamente la
porta in faccia all’innovazione.
Il libro, infatti, consiglia di
accostarsi in modo critico e
consapevole alla produzione e
allo studio della lingua e della
letteratura attraverso l’utilizzo di app e tool, mantenendo
tuttavia fermo lo sguardo al
passato e ai suoi grandi autori. In un confine ormai labile tra apprendimento, cultura e comunicazione digitale.
Messaggio ricevuto dalle
parti della scuola? [marina dimattia]
Il Parco si candida a «costituente»
della neonata Città Metropolitana
MARINA DIMATTIA
di una proposta che contenga gli indirizzi sul ruolo
strategico e politico che il territorio murgiano potrà
l GRAVINA. Periodo fertile per la condivisione. rivestire all’interno della Città Metropolitana di BaL’unità di misura utile a comprendere il processo di ri, in quanto area omogenea», aggiunge Veronico.
Il Parco dell’Alta Murgia come valore aggiunto e
formazione dello statuto della città metropolitana. Si
chiama «Murgia Metropolitana» e indica l’opera- fonte di esperienza. Per offrire un megafono alle idee
zione partecipativa attivata e supportata dal Parco partecipate, sono stati organizzati tre incontri pubblici, tre tavoli di discussione su
Nazionale dell’Alta Murgia, il
altrettanti temi cruciali: amminicontenitore di 13 Comuni, la più
strazione condivisa, funzioni e reimportante zona omogenea all’inlazioni tra gli Enti.
terno della Città Metropolitana.
Le proposte saranno quindi sotObiettivo: produrre zampilli di
toposte alla commissione Statuto
idee e di proposte in una logica
che si è impegnata a valutarle ed
qualitativa. Un raggio d’azione
eventualmente ad accoglierle neltutt’altro che limitato, un modo
le varie fasi attuative della «carta
come un altro per spalancare la
costituzionale». Ad aprire il caporta a cittadini e associazioni e
lendario degli appuntamenti sarà
per chiamare in causa chiunque
la sede gravinese del Parco, che
voglia proporre consigli e suggeospiterà la tavola rotonda domarimenti alla bozza di statuto già
ni, 20 novembre, alle ore 18.
approntata dagli addetti ai lavori.
«Stiamo svolgendo un lavoro di
L'istituzione del nascente orga- ENTE PARCO Cesare Veronico
sintesi territoriale - ha chiosato
no istituzionale «è l’occasione per
ridisegnare lo schema infrastrutturale, materiale e Veronico - che sta superando i campanilismi e che
immateriale, in un territorio di cui la Murgia è la vede cittadini e istituzioni parti attive del processo.
parte più rilevante, per estensione, popolazione e Non vogliamo che queste passino come iniziative
caratterizzazione - ha spiegato il presidente del Par- dell’Ente Parco ma come un esempio di partecico, Cesare Veronico -. Il processo vuole giungere alla pazione». Seguiranno gli incontri a Cassano e a
scrittura, condivisa con abitanti e amministrazioni, Ruvo.
le altre notizie
ALTAMURA
DOMANI UN INCONTRO
Amici del Brasile
n L'associazione Amici del
Brasile di Puglia e Basilicata presenta domani, giovedì 20 novembre, alle 19,
nella sala consiliare del
Comune, il progetto di gemellaggio tra Altamura,
Matera e Rio De Janeiro.
L'iniziativa sarà illustrata
dalla presidente Michelle
Souza, brasiliana di origine e residente in città da
moltissimi anni, alla presenza di autorità altamurane e materane. L'associazione è nata da circa un
anno sia per creare iniziative pubbliche sia come
elemento di raccordo per i
brasiliani che vivono nelle
due regioni. Il progetto di
gemellaggio mira a creare
ponti di carattere economico, turistico, culturale e
sportivo. E incrocia vari
destini: quello della dinamica Altamura, di Matera,
proclamata Capitale europea della Cultura nel 2019,
e di Rio De Janeiro, sede
delle Olimpiadi del 2016.
Un progetto ambizioso che
può riuscire con solide basi e forti sinergie. La serata si concluderà alla Pro
Loco, in piazza della Repubblica, con la degustazione di specialità gastronomiche brasiliane e della
zona, a partire dalle ore
21,30.
CASSANO
OGGI ALLE 18
Convegno della Cia
n Oggi, 19 novembre, alle 18,
nel Palazzo Miani-Perotti,
incontro-dibattito della
Cia-Confederazione italiana agricoltori, su «L’agricoltura italiana e la nuova
Pac 2015» e sul Bando Inail
Fipit (incentivi alle imprese agricole per il sostegno
al miglioramento delle
condizioni di sicurezza
sulle trattrici). L’evento è
organizzato dalla Cia cittadina, che ha sede in piazza Aldo Moro 51, telefono
080/765460.
TRANI CITTÀ I VII
Mercoledì 19 novembre 2014
SICUREZZA
PRONTO INTERVENTO
Protezione civile
nasce il Centro
operativo comunale
NASCE IL NUOVO CENTRO
Il sindaco Riserbato ha istituito
a palazzo di città il nuovo
centro operativo comunale di
Protezione civile
Istituito dal sindaco Riserbato
NICO AURORA
l TRANI. Nove articolazioni, ed altrettanti responsabili, per un progetto unico: coordinare al
meglio le operazioni di protezione civile in caso di
emergenze. Il periodo storico consiglia di elevare
il livello d’attenzione ed allora il sindaco, Luigi
Riserbato, con un atto monocratico, ha istituito il Centro
operativo comunale di protezione civile, nominando i responsabili delle funzioni di
supporto allo stesso.
Infatti, il primo obiettivo della pubblica amministrazione è
«istituire una struttura che assicuri la direzione unitaria dei
servizi di emergenza a livello comunale, in un
contesto di sinergie operative che consentano
un’efficace organizzazione dei soccorsi».
L’altro fine è «realizzare subito, secondo il metodo “Augustus”, un sistema coordinato che preveda la presenza e partecipazione degli enti, soggetti e strutture, tenuti al concorso in emergenza,
in modo da pianificare le attivazioni in relazione
all’analisi dei rischi del territorio»Il Centro operativo comunale di protezione civile avrà luogo presso il palazzo di città e sarà
costituito, complessivamente, di nove funzioni.
La prima, «tecnico scientifica e di pianificazione», è affidata a Michele Stasi, dirigente dell’Ufficio tecnico, con il compito di
«creare le condizioni per una
pianificazione aggiornata che
risulti del tutto aderente alla
situazione e prospettive del
territorio».
La seconda funzione è «sanità ed assistenza sociale e veterinaria». Ne è responsabile
Patrizia Albrizio, direttore del
Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Asl Bt,
per «pianificare e gestire tutte le situazioni e
problematiche legate agli aspetti socio sanitari
dell’emergenza».
La terza funzione, il «volontariato», è stata
affidata a Sebastiano Miscioscia, presidente degli
Operatori emergenza radio, per il «supporto alle
PRIORITÀ
«La struttura assicurerà la
direzione unitaria dei
servizi di emergenza»
Nella sala «San Luigi»
«Il Vangelo secondo Giotto»
TRANI - Venerdì 21 novembre, nella sala
della comunità “San Luigi”, in piazza Mazzini,
alle 20.30, avrà luogo la presentazione in video proiezione, con il commento del professor Roberto Filippetti, storico dell’arte, di
«Che segno/sogno sei? Il vangelo secondo
Giotto. Incontrare la bellezza per amare la
realtà». L’iniziativa è promossa dal Servizio
di pastorale giovanile di Trani. «Si tratta di
un’esplorazione - spiega il diacono Vincenzo
Bovino, responsabile della pastorale giovanile di Trani - di un viaggio, reso affascinante
dal racconto del professor Filippetti, che lungo un trentennio, ha fatto amare i dipinti della Cappella degli Scrovegni, a Padova, a centinaia di migliaia di persone».
Iniziativa di Trani soccorso
«Una coperta può bastare»
Una raccolta di coperte nuove ed usate,
ma comunque in buono stato, da destinare
ad eventuali emergenze come evacuazioni,
allagamenti e calamità, cui la comunità potrebbe essere chiamata a fare fronte. Di questo ha voluto farsi carico l’associazione Trani
soccorso, con l’iniziativa dal titolo «Una coperta può bastare». I volontari saranno a disposizione dei cittadini, ogni domenica, dalle
9 alle 21 con un calendario articolato, di volta
in volta, in diversi luoghi della città. Il prossimo appuntamento è domenica prossima, 23
novembre, in piazza della Repubblica. Presso la sede di Trani soccorso, in via De Nicola
3/D, il punto di raccolta sarà quotidiano. Per
maggiori informazioni: 0883.1978041;
327.7464664; [email protected]
Servizio di consulenza
«Chiedilo al notaio»
Sono aperte le prenotazioni per gli incontri di dicembre del servizio di consulenza
notarile gratuito “Chiedilo al notaio”. Lo
sportello, istituito nel mese di luglio a Palazzo di città, prevede, una volta al mese, la presenza in Comune di un notaio (indicato dal
Consiglio notarile) pronto a rispondere ai
quesiti dei cittadini. Il prossimo appuntamento è fissato per martedì 2 dicembre, dalle 17 alle 19. Gli incontri, dovranno essere
prenotati per tempo, inviando una mail all’indirizzo [email protected] oppure info 0883.581214.
.
altre funzioni, offrendo uomini e mezzi per qualsiasi necessità».
La quarta funzione è quella dei «materiali e
mezzi». Ne è responsabile Corrado Cisotti, governatore della Misericordia di Trani, per «tenere aggiornata la situazione della disponibilità
dei materiali e mezzi nel territorio comunale, con
particolare riferimento al movimento terra, container e prima assistenza alla popolazione».
La quinta funzione è «servizi essenziali ed attività scolastica», anch’essa affidata
all’ingegner Stasi. Poiché la
gestione di acqua, luce e gas è
affidata a ditte esterne, «ciascun servizio dovrà essere rappresentato da un
referente, che dovrà garantire presenza costante
ed immediata ripresa di efficienza nel proprio
settore». Lo stesso, parallelamente, dovrà avvenire per le attività scolastiche.
La sesta funzione è il «censimento danni a
persone e cose» (ancora Stasi), per «fotografare la
NOVE FUNZIONI
La direzione presso
Palazzo di città. Nove le
funzioni previste
TRANI LA PROPOSTA DI TORTOSA (UDC) NON HA ANCORA AVUTO RISPOSTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Imprenditoria agricola
due progetti per i giovani
LUCIA DE MARI
l TRANI . Dare nuovo impulso
all’imprenditoria agricola, e farlo anche attraverso le generazioni più giovani, che non sono “braccia rubate
all’agricoltura” ma, al contrario, potrebbero essere “braccia a favore
dell’agricoltura” e di tutto l’indotto
economico-ambientale-occupazionale:
è questo in sostanza l’obiettivo dei progetti nazionali denominati “Terrevive”
e “Campolibero”, che capogruppo
dell’Udc Giuseppe Tortosa aveva segnalato all’amministrazione comunale
nel settembre scorso affinchè intervenisse per inserire anche Trani (ed i
giovani transi) fra i possibili beneficiari.
Non avendo ricevuto risposte, dopo
due mesi Tortosa torna sull’argomento. E spiega: “Vorrei, ancora una volta,
entrare nei dettagli del progetto.Lo
Stato italiano ha messo in vendita e in
locazione 5.550 ettari di terreni pubblici, appartenenti al Demanio, al Corpo forestale e al Cra (Consiglio per la
ricerca e la sperimentazione in agricoltura). Di questi terreni circa il 20%
dovrà essere dato in affitto mentre, la
parte restante, sarà messa in vendita.
L'obiettivo del provvedimento, rivolto
a chi ha meno di 40 anni, è di dare
nuovo impulso all'imprenditoria agricola, settore chiave del Made in Italy,
sfruttando le aree di proprietà pubblica idonee alla coltivazione, ma attualmente improduttive e abbandonate
a se stesse”.
Ed ancora: “I lotti di valore superiore a 100.000 euro saranno assegnati
tramite asta pubblica, mentre al di sotto di questa cifra si ricorrerà a procedure negoziate, pubblicando un elenco di terreni sul sito dell'Agenda del
Demanio e aggiudicandoli alla migliore offerta. Al decreto "Terrevive" si
accosta l'agevolazione "Campolibero"
situazione determinatasi a seguito dell’evento
calamitoso e seguirne l’evoluzione. I risultati,
riassunti in schede riepilogative, sono fondamentali per organizzare in maniera razionale gli interventi».
La settima funzione è «strutture operative locali e viabilità». Ne è responsabile il comandante
facente funzioni della Polizia
locale, Domenico Miccoli,
«predispone il piano della viabilità di emergenza e definisce,
con tutte le strutture operative
presenti sul territorio, un piano interforze per l’intervento
sui disastri».
L’ottava funzione è quella
delle «telecomunicazioni», affidata a Pietro Di Meo, presidente dell’Associazione radioamatori italiani, per una rete di telecomunicazione alternativa affidabile».
Infine, l’«assistenza alla popolazione», di cui
sarà responsabile Roberta Tito, della Croce rossa
di Trani, «per assicurare ogni giorno pasti caldi e
posti letto necessarie agli sfollati».
rivolta ai giovani coltivatori diretti e
imprenditori agricoli fino a 35 anni.
Questa seconda agevolazione – spiega
Tortosa - è costituita da una detrazione per l'affitto dei terreni al 19%
con ulteriori incentivi all'assunzione
di giovani e un credito di imposta al
40% dei costi sostenuti per l'innovazione delle imprese”.
Due mesi fa aveva esortato l'amministrazionecomunale affinchési occupasse diquesta iniziativa: “Si parlava
finalmente nuove opportunità per i
le altre notizie
TRANI
OGGI E VENERDÌ
Due iniziative al Beltrani
n Nell’ambito del progetto “Nie wieder Krieg
(Mai più Guerra) a cento anni dalla Grande
guerra”, a cura di Lucia Rosa Pastore, al Palazzo delle arti “Beltrani” - Pinacoteca “Ivo
Scaringi”, sono in programma nelle prossime settimane altri due appuntamenti culturali. Oggi, mercoledì 26 novembre, alle 18, è in
programma un incontro dal titolo “La memoria dei luoghi. I monumenti ai caduti della
prima guerra mondiale in Sicilia”, conversazione con Francesca M. Lo Faro. Venerdì 19
dicembre alle 18 si parlerà di “Letteratura e
guerra: riflessioni”, conversazione con Grazia Distaso dell’università degli studi di Bari.
Seguiranno degli interventi musicali a tema,
nella formula della lezione-concerto, a cura
della violinista Rosa Di Savino. Interverranno il sindaco di Trani, Luigi Nicola Riserbato, e l’assessore al palazzo Beltrani, Paola
Mauro. L’ingresso agli incontri è libero.
GIORNATA DEI DIRITTI DEL BAMBINO
Evento «Nati per leggere»
giovani, perché lasciarci sfuggire queste occasioni? Carpe diem”. Ora, in
vista dell'avvicinarsi della data di scadenza ch sarà il 26 gennaio 2015, “vorrei chiedere all’assessore al ramo se
ha verificato quanti e quali sono i terreni demaniali disponibili. Preciso,
inoltre, che i terreni non venduti
all’asta saranno aggiunti a quelli in
fitto. La nostra terra deve essere valorizzata con ogni mezzo possibile.
Non permettiamo a soggetti che non
fanno parte del nostro territorio di interferire”.
n In occasione della giornata internazionale
dei diritti del bambino (20 novembre), l’associazione nazionale “Nati per leggere” promuove iniziative in tutte le biblioteche e in
tutti gli altri possibili luoghi che accolgono
bambini e famiglie. La biblioteca comunale
Giovanni Bovio aderisce all’iniziativa con
letture ad alta voce nella sala per ragazzi
(Bi.r.ba) fino a venerdì prossimo, 21 novembre, dalle ore 18 alle ore 18.30. Il progetto è
attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi
da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato.
NUOVE
OPPORTUNITÀ SCRITTURA A RILIEVO E LETTURA BRAILLE
Due progetti
per dare
opportunità di
n L’associazione Caliel, in collaborazione con
lavoro ai
L’albero della vita, organizza un workshop di
giovani nel
quattro lezioni pomeridiane sul sistema di
settore
scrittura a rilievo e lettura Braille per ipodell’agricoltura
vedenti. Il terzo appuntamento è domani, gio-
Workshop per ipovedenti
.
vedì 20 novembre, nei locali dell’associazione
“Caliel”, in via Amedeo 279. Per informazioni: 0883-764031; 3479177267; [email protected]
VIII I NORDBARESE PROVINCIA
Mercoledì 19 novembre 2014
BISCEGLIE DISPOSTI DALLA GIUNTA, DOPO LE NUMEROSE SEGNALAZIONI INVIATE DAI CITTADINI AL SERVIZIO MANUTENZIONI DEL COMUNE E ALLA STESSA «GAZZETTA»
Via ai lavori in contrada Pantano
e nell’area della scuola Salnitro
Saranno eliminati i numerosi pericoli per la viabilità
LUCA DE CEGLIA
stradale, onde evitare il ribaltamento della stessa, al fine di
eliminare i pericoli per la viabilità cittadina. Tanto anche per
l BISCEGLIE. Disposti dalla giunta municipale, dopo le frenare la continua richiesta di risarcimento danni da parte
dei cittadini che subiscono danni a causa del dissesto in
numerose segnalazioni inviate dai cittadini al servizio
questione.
manutenzioni del Comune di BiResta, invece, irrisolto il problema
sceglie, i lavori urgenti per l’elidella viabilità in via Pantano, diminazione di pericoli per l’incolusagevole e pericolosa, per la susmità pubblica in via Pantano e
sistenza del doppio senso di marcia
nell’area della scuola materna ed
per tutti i veicoli, nonostante la
elementare nel rione Salnitro.
carreggiata sia a malapena percorIn particolare, nella zona Pantano,
ribile in una sola direzione. Altro
spesso interessata dallo straripacaso soggetto ad intervento, a causa
mento delle acque reflue provenienti
di recenti e copiose piogge con aldal depuratore comunale di Corato e
lagamenti in diverse zone cittadine, è
che scorrono a cielo aperto in un
stato quello dell’ostruzione risconantico canale, si era da tempo vetrata di alcuni punti di raccolta delle
rificato il crollo parziale di una “spalacque piovane, col cedimento di
letta” con lo sgrottamento del sotun’area esterna di pertinenza del
tofondo stradale in materiale sciolplesso scolastico “Don Pasquale
to.
Uva” (IV Circolo) in via De Donato
Nel sopralluogo tecnico si è riFragatella. Pertanto il Servizio mascontrato che tale problematica ha
nutenzioni della Ripartizione Tecportato al restringimento della sede
nica ha proceduto a quantificare con
stradale, creando una situazione di
apposito preventivo la spesa i lavori
grave pericolo per i veicoli tran- INTERVENTI La strada dissestata al Pantano
da farsi, invitando una ditta di Ansitanti, che potrebbero incorrere in
dria, esperta nel settore e specializzata nell’esecuzione di tali
cadute nel canale stesso.
lavori. Vi è stato infine l’affidamento immediato di entrambi
Quindi è stato deliberato dalla giunta il ripristino della
i lavori, per un importo complessivo di 16.383,00 euro più
“spalletta” in calcestruzzo con l’ancoraggio della stessa
Iva.
attraverso barre di ferro passanti e collegate al sottofondo
BISCEGLIE PIÙ CHE PSICOSI, È UNA TRISTE REALTÀ
BISCEGLIE DOMANI, A SANTA CROCE
Ratti anche sui balconi
della zona del parco
Il Consiglio si riunisce
per il «Question time»
l BISCEGLIE. Più che una psi- quanto pare, poco è cambiato. Ancosi collettiva, è una reale emer- zi c’è chi, come la signora Simone,
genza igienico sanitaria quella questa volta il topo lo ha inconche si vive tra le abitazioni intorno trato sul suo balcone pronto per
al parco comunale “Unità d’Italia” penetrare nell’abitazione.
È risaputa l’abilità dei topi di
a causa dell’infestazione di topi.
arrampicarsi
La preoccupazioovunque. La loro
ne di decine di represenza viene nosidenti per la notata spesso nell’ortevole presenza di
bita del parco di
roditori in questa
via Bovio. Ora la
zona centrale di
richiesta di deratBisceglie si rinnotizzazione viene
va.
fatta mediante un
Un’analoga seesposto che è stato
gnalazione, infatpresentato al Coti, era stata fatta alla “Gazzetta” circa Uno dei topi su un balcone mune dall’amministratore condoun mese fa da un
medico a nome di altri nuclei fa- miniale Apollonia Ventura. Vi è,
miliari, che lanciava l’appello agli infatti, una metà del parco, incomamministratori comunali ad in- pleta, che giace da anni in uno
tervenire con urgenza. Ma, a stato di abbandono e degrado. [ldc]
l BISCEGLIE. Il Consiglio comunale di
Bisceglie è stato convocato per il 20 novembre (ore 18 - chiesa Santa Croce in via
Frisari) per il question-time. Infatti all’ordine del giorno della seduta straordinaria vi
sono tre interrogazioni presentate dal consigliere Angelantonio Angarano, capogruppo del
Pd, alle quali l’amministrazione comunale dovrà
fornire delle risposte.
Si tratta delle proposte
di adesione al progetto relativo all’apposizione sulla
carta di identità dello status di donatore di organi e
di istituzione di una consulta dei giovani.
Inoltre viene rappresentato da Angarano un “quadro” di incuria
delle aree della zona 167, a causa del mancato completamento delle opere di urbanizzazione.
[ldc]
All’esame tre interrogazioni del Pd
S. CROCE
Una riunione
del consiglio
comunale
I DANNI Lo straripamento delle acque reflue al Pantano
BISCEGLIE ORGANIZZATO DAL GAL «PONTE LAMA»
Dieta mediterranea
esperti a confronto
tra colori e sapori
l BISCEGLIE. La dieta mediter- poste innovative per l’integrazioranea, radice della nostra cultura ne del settore turistico con quello
enogastronomica, rappresenta enogastronomico.
L’iniziativa, moderata dalla
per la Puglia un insieme di competenze, conoscenze pratiche e giornalista Lucia de Mari, è reatradizioni che include aspetti le- lizzata in collaborazione con il digati al nostro paesaggio, alla salute e, in
particolare, al consumo di cibo. Essa è
più di un semplice
modello alimentare.
Ammessa nella lista
ufficiale Unesco come patrimonio culturale immateriale,
sarà l’argomento del
prossimo convegno
organizzato dal Gal
“Ponte Lama” Bisceglie-Trani, in pro- TIPICI Dieta mediterranea
gramma domani venerdì 21 novembre alle 17, presso partimento di Economia dell’UniCasale San Nicola (via Carrara versità di Foggia, il tour operator
Gtours e la e Ratio. Sono questi i
Reddito La Notte) a Bisceglie.
Sul tema “Dieta Mediterranea” partners con i quali, nella stessa
si alterneranno le relazioni della ottica del convegno “Dieta Medidott.ssa Annamaria Pasquadibi- terranea”, il Gruppo di Azione Losceglie (biologa nutrizionista), del cale – Ponte Lama, sta portando
dott. Philippe Lagarde (speciali- avanti lo sviluppo del “Sistema
sta in oncologia Universitaria di Cloud based per la promozione
Parigi), del prof. Francesco Contò della dieta mediterranea”, siste(direttore del dipartimento di ma che si pone come obiettivo
Economia dell’Università di Fog- quello di fornire un vasto range di
gia), del prof. Pasquale Pazienza beni e servizi innovativi per pro(docente di politica economica muovere e preservare i valori deldell’Università di Foggia) e del la dieta mediterranea tramite il
dott. Gianni Lorusso (Project ma- supporto e la fruizione del patrimonio enogastronomico pugliese.
nager).
L’intento del convegno sarà In occasione del convegno sarà
quello di soffermarsi sulle carat- allestita una mostra pittorica a
teristiche naturceutiche degli ali- tema e un book-corner dedicato
menti, oltre che presentare pro- all’argomento.
BISCEGLIE LE OSTETRICHE E LA GINECOLOGA DEL REPARTO DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA AL CONVEGNO BARESE DELL’ADISCO
Cordone ombelicale
il futuro delle donazioni
DONAZIONE Il gruppo che ha partecipato al convegno
l BISCEGLIE. Negli ultimi anni il
numero dei parti nell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie è in
costante diminuzione. Nonostante
ciò vi è una buona partecipazione di
donatrici di cordone ombelicale (su
promozione dell’associazione Adisco) che poi confluisce alla “banca
del cordone” presso la “Casa Sollievo
della Sofferenza” di San Giovanni
Rotondo.
“La solidarietà si fa terapia fin
dalla nascita. Le ostetriche sostengono la donazione” è stato il tema di
un convegno di formazione svoltosi a
Bari, denso di suggerimenti interessanti per migliorare la tecnica del
prelievo di sangue del cordone ombelicale. Si è studiato e discusso circa
le migliorie da apportare al sistema
di raccolta delle sacche di sangue
cordonale, che, per protocollo, devono avere determinati e severi parametri per essere idonee e quindi
esposte nei registri internazionali
cui la Banca di Sangue Cordonale di
San Giovanni Rotondo fornisce i
campioni. Al convegno hanno partecipato le ostetriche e la ginecologa
dott.ssa Maria Rosa Loizzo del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale biscegliese e la sezione territoriale Adisco con la dott.ssa Lella
Di Reda, presidente e relatrice. [ldc]
BISCEGLIE OGGI
Donne a lezione
di tecnica
di difesa personale
l BISCEGLIE. Lezioni gratuite di difesa personale per le donne, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle
donne”. Martedì 25 novembre, dalle ore 15 alle
16.30 le associazioni Gruppo Sportivo Bersaglieri Esercito Bisceglie & Hajime, dirette dai
tecnici qualificati Fijlkam Francesco Simone
(settore karate-lotta) e Giulio Valente (settore
judo), in collaborazione con l’Osservatorio nazionale “Lucrezia Borgia” ed il Centro di Studi
e Ricerche sulle Violenze Psicologiche, hanno
organizzato una seduta di tecniche di difesa
personale che si terrà presso la palestra “Hajimein” in via della Repubblica n. 61 a Bisceglie. L’iniziativa è riservata alle donne. Il
monito: “Solo un piccolo uomo usa violenza
sulle donne per sentirsi grande”.
[ldc]
XIV I
Mercoledì 19 novembre 2014
VIVILACITTÀ
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
OGI NEL TEATRO DI RUVO
SABATO A BISCEGLIE
«Suoni e parole del mondo»
«Konrad jazz 4t» allo sporting Club
n Avrà luogo oggi (ore 19.30) nel Teatro di Ruvo, il laboratorio «Suoni e parole del mondo» che ha visto impegnati gli studenti della sede di Ruvo dell’ITSET «Tannoia», diretti dal maestro Marcello Zinni e coordinati dalla docente tutor Maria Summo. Gli studenti eseguiranno
brani appartenenti a tradizioni musicali differenti, partendo da un background di conoscenze legato a quelli che
sono gli “ascolti” più diffusi tra gli adolescenti.
n «Jazz meet Sporting Club». Si terrà sabato 22 novembre, alle ore 21, presso lo Sporting club di
Bisceglie, in via del Carro, il concerto con la «Konrad jazz 4t». Sul palcoscenico la cantante Ramona
Schino sarà accompagnata da Giuseppe Giaffredo
alla tromba, Vito Liturri al pianoforte, Marco Boccia al contrabasso e Corrado Ferrareis alla batteria.
BARLETTA APPUNTAMENTO AL PALADISFIDA DI BARLETTA VENERDI 21 NOVEMBRE CON IL LIVE
A BARLETTA
Claudio
Baglioni in
concerto
Ecco «Con voi retour»
Claudio Baglioni
si racconta in musica
.
In scena un vero e proprio spettacolo teatrale
di COSIMO DAMIANO DAMATO
C
onto alla rovescia per i
fans pugliesi di Baglioni
che approderà al Paladisfida di Barletta venerdi 21 novembre con il live “Con
voi retour”, il concept di questo
nuovo viaggio per Baglioni è in
queste parole : “Il futuro? Una città che si progetta e si costruisce
insieme . La ricostruzione – spiega
Baglioni - non è un fatto individuale, ma un processo collettivo.
Tutti sono chiamati a fare la propria parte, a mettere in gioco idee,
valori, volontà,
in una parola:
se stessi, perché il futuro è
una città che si
disegna e si costruisce insieme. Ognuno di
noi operaio di
questa opera”.
Quello di Baglioni non è un
semplice concerto ma un vero e
proprio spettacolo teatrale, dalle
tinte musical con affondi nel recital, fra racconto del sé e musica.
L’arte della ricostruzione, un sentire che rivela il Baglioni più civile, con il suo sguardo sempre
oltre, con quella speranza antica
che ci riporta alla lunga strada più
volta narrata nella sua poetica
musicale. Lo spazio scenico è un
cantiere, veri murales dove scrivere la storia, l’amore, le speranze,
I BRANI
In scaletta anche quel
canzoniere potente che
dona da oltre 40 anni
i sogni di intere generazioni che si
abbracciano proprio grazie alla
musica. Baglioni in questo tour si
libera in un canto largo dalle sonorità rock, un graffio, un urlo,
una melodia che ammalia, accarezza, muove e commuove, devasta e sorride, preghiere laiche e
poesie orfiche, storie che diventano carne viva emozionale, sensitiva vitalità, forza e anima, bellezza e purezza, energia ed adrenalina che esplode in quell’equilibrio folle, disperato e amorevole
che è la vita.
In scaletta non solo le canzoni di
“Con voi” ma anche quel canzoniere potente che ci dona da oltre
40 anni. Le trame letterarie dei
testi delle canzoni di Baglioni vanno a scandagliare nel suo vissuto
artistico e personale recuperando
le sue perle migliori, o in altri casi
canzoni meno conosciute ma che
meritano una grande attenzione,
senza dimenticare quelle più amate che fanno parte della storia della memoria di tre generazioni. La
maturità artistica del cantautore
romano la troviamo in quell’incoscienza artistica che viene rivestita da una grande consapevolezza di aver scritto un lungo manifesto per la musica italiana.
Un lavoro fresco, non un semplice restyling ma una vera e propria nuova ispirazione, una riscrittura ragionata che tuttavia in
un ossimoro degno della follia dei
geni dell’arte ne conserva la sua
TRANI TRE APPUNTAMENTI CON UNA «CHICCA» SPORTIVA
originalità. Un vero guitto sonoro
e narrativo che ancora riesce a
commuoverci e che per anni ha
dispensato abbracci, dato coraggio, una spinta elegiaca al primo
bacio, i primi amori con tutta la
complessità dell’universo giovanile fatto di timori ma anche di
speranze, sensazioni ed emozioni
cullate da incanti e disillusioni.
Un viaggio nei ricordi e nelle passioni, un dialogo che rivela una
percezione del sé, puro e solitario
che mette l’uomo allo specchio delle sue fragilità.
Il Baglioni di Con voi si rivela
un grande ammaliatore della parola, ne conosce la forza e la consistenza e la stessa musica quasi
minimale si affida all’intensità
della parola, fra coraggio, vita,
amore e ancora quella maledetta
voglia di sognare.
BARLETTA DOMANI PRESENTAZIONE A PALAZZO DELLA MARRA BARLETTA VENERDÌ, ALLE 19, NELLA BIBLIOTECA
La signora col ventaglio La vita dei Della Marra
nelle pagine di Lagrasta nel lontano Medioevo
I
l Comitato Dante Alighieri, il Circolo della Sanità e il Lions Lèontine de Nittis,
presentano domani, giovedì 20 novembre,
alle ore 19, a Palazzo della Marra, in via
Cialdini, a Barletta, il
romanzo di Giuseppe
Lagrasta «La Signora
col ventaglio».
Con l’autore, interverranno Rino Daloiso,
responsabile redazione
Nord Barese della Gazzetta e lo storico ed
editore barlettano Renato Russo.
La copertina del libro
Le letture durante la
serata sono a cura di Mariella Parlato e Francesco Dammacco. Musica a cura di Pino Cava
e Vincenzo Fanelli. Una serata di carattere
culturale da non perdere.
V
enerdì 21 novembre, alle ore 19, nella
Biblioteca comunale di Barletta si inaugura il programma di eventi curato dall'Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi intitolato
«Archeologia, Storia, Arte. Materiali per la storia
di Barletta (secc. IV
a.C.-XIX d.C.)», Si inizia
con la presentazione del
volume «Una famiglia,
una città. I Della Marra
di Barletta nel Medioevo», a cura di Victor Rivera Magos. Ospiti della Palazzo della Marra
serata saranno Saverio
Russo, storico modernista nell’Università di Foggia, e Rosanna Alaggio, storica medievista dell’Università del Molise. Nella stessa serata sarà presentato nel dettaglio il restante programma.
Solidarietà e cultura
un venerdì
tutto da gustare
U
probabilmente di migliorare la sua
na giornata all’insegna
condizione di vita. Marco Risi ed
della solidarietà, dello
una nutrita parte del cast del film
sport e della cultura cine(Massimiliano Benvenuto, Leandro
matografica. AppuntaAmato, Emiliano Ragno, Vincenzo
mento a Trani venerdì 21 novembre
De Michele, Gianfranco Gallo, Matcon tre eventi che si succederanno a
teo Branciamore, Jonis Bascir) si
partire dalle 14.30 fino a sera. Il cirsposteranno poi nella sede del Circolo del cinema Dino Risi di Trani
colo del cinema Dino Risi (via Ciar(in collaborazione con la direzione
di 26), dove alle 19, ci sarà la condel cinema Impero di Trani, la Asd
ferenza stampa di presentazione del
Vigor Trani e con il patrocinio
film “Tre tocchi”, coordinata da Lodell’assessorato allo sport del Comurenzo Procacci Leone e Vito Santoro.
ne di Trani) presenterà la maratona
“Tre tocchi” di
“Tre tocchi”, in
Marco Risi è una
occasione
produzione cinedell’uscita del
matografica innuovo film di
dipendente, in
Marco Risi, in dicui si intrecciastribuzione dal
no sei storie, sto13 novembre, dorie di attori, o
po il passaggio in
meglio, storie di
concorso al Festiuomini, con tutval di Roma. Per
te le loro passiovolontà del regini e frustrazioni,
sta e del cast del
gioie e delusioni,
film, sarà dispusuccessi e fallitati nello stadio
menti. Vite procomunale di Trafondamente dini, con inizio alle
verse ma acco14:30, un inconmunate da due
tro di calcio di
beneficenza fra
Gli attori di «Tre tocchi» ospiti a Trani grandi passioni:
il calcio e il lavouna rappresentaro. Ed è tra un allenamento e un protiva di vecchie glorie del Trani e la
vino che le loro vite continuamente
ItalianAttori allenata da Giacomo
si sfiorano e si incrociano, ci sveLosi, bandiera della Roma.
lano la loro misera esistenza, fatta
La ItalianAttori è una squadra di
ogni tanto anche di successi e mocalcio nata da un’idea di Pier Paolo
menti di gloria, ma sicuramente mai
Pasolini e formata da attori e registi
di vera, assoluta, felicità. La 'maraitaliani che gioca per varie iniziatonà vivrà la sua ultima fase nel Citive benefiche. L’incasso dell’inconnema Impero di Trani, dove con initro sarà devoluto in favore di Eleozio alle ore 21, sarà proiettato il film
nora, ragazza tranese la quale dovrà
alla presenza del regista e del cast.
affrontare una spesa di circa 50mila
Contestualmente. La sala A dell’Imeuro per un intervento chirurgico
pero sarà intitolata al maestro Dino
che non risolverà del tutto i suoi
Risi.
problemi, ma le permetterà molto
[cdd]
Direttora: Annamaria Ferretti
Cronaca Donna
'Dai un calcio alla violenza sulle donne' iniziativa di Giraffa
L'associazione antiviolenza ha coinvolto la Lega Nazionale Dilettanti
di Redazione · 19/11/2014
Appuntamento oggi alle ore 11 nella sala meeting del Comitato Regionale Puglia della Lega
Nazionale Dilettanti (Via Nicola Pende 23 – 7014 Bari), per la conferenza stampa di
presentazione della manifestazione propedeutica alla Giornata Internazionale contro la
violenza sulle donne in programma sabato 22 e domenica 23 novembre su tutti i campi
pugliesi.
Nel corso dell’incontro con gli organi di stampa saranno illustrati tutti i dettagli relativi
all’evento intitolato “Dai un calcio alla violenza sulle donne”, ideato dall’Associazione
Giraffa Onlus, in collaborazione con il C.R. Puglia – LND. Alla conferenza stampa
parteciperanno il numero uno del calcio pugliese, Vito Tisci; la Presidente
dell’Associazione Giraffa Onlus, Maria Pia Vigilante; la Presidente dell’Associazione
Nazionale Magistrati, Concetta Potito; la Consigliera Regionale di Parità della Regione
Puglia, Serenella Molendini, assieme alla Supplente, Teresa Zaccaria; la Presidente del
Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Bari, Roberta De Siati; e alcune
figure illustri del mondo dello sport.
"L'idea dell'Associazione Giraffa Onlus - dice il presidente Tisci - è quella di sfruttare il
mondo del calcio dilettantistico come cassa di risonanza per veicolare un messaggio
importante all'interno della società civile e creare una rete di solidarietà che si alimenti
anche dopo le partite in programma nel prossimo weekend".
L’Associazione Giraffa Onlus (Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile AH!) si
occupa di donne vittime di violenza dal 1997, e gestisce dal 2006 un centro antiviolenza ed
un numero di pubblica utilità (1522) istituito dal Dipartimento per le Pari Opportunità, in
convenzione con la Provincia di Bari. Per sensibilizzare l’opinione pubblica al problema e
far sì che il numero 1522 venga utilizzato al meglio delle proprie potenzialità,
l’Associazione Giraffa Onlus, d’intesa con il Comitato Regionale Puglia della Lega
Nazionale Dilettanti, promuove un evento che si svolgerà su tutti i campi pugliesi dove sono
impegnate le società dilettantistiche e giovanili, dall’Eccellenza al Settore Giovanile, nel
prossimo weekend. Tutte le squadre dilettantistiche e giovanili indosseranno un nastro rosso
al braccio e prima di ogni gara sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di
tutte le vittime di femminicidio.
puglialive.net
http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=87044
Gravina in Puglia (Bari) - UN NUOVO SENTIERO NEL PARCO REALIZZATO DAI
VOLONTARI DI INACHIS BITONTO
19/11/2014
L’iniziativa fa parte delle azioni inserite nel percorso della Carta Europea per il Turismo
Sostenibile
Con il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il Parco Nazionale
dell’Alta Murgia ha intrapreso un fondamentale percorso partecipato per promuovere in
tutta Europa il turismo di natura nel suo territorio: un progetto che prevede azioni e progetti realizzati con associazioni,
aziende ed istituzioni.
In questo contesto, ed in continuità con il progetto Sentieri in Poppa che ha visto la realizzazione da parte dei volontari
dell’Associazione Inachis Bitonto di un primo sentiero che tocca le località di Pietre Tagliate e Bosco di Bitonto, si inserisce
l’azione I Sentieri dei Volontari che prevede la realizzazione di percorsi escursionistici denominati “Passeggiate agro
ecologiche” nei territori del Parco.
“L’encomiabile attività dei volontari di Inachis Bitonto – ha dichiarato il Presidente del Parco Cesare Veronico – riflette
pienamente lo spirito che ha portato il Parco Nazionale dell’Alta Murgia a raggiungere la CETS: un gruppo di ragazzi che
armati di pennelli e di passione, lavora per rendere fruibile a tutti un bene condiviso, mettendo a valore il territorio. Un
esempio per tutti quelli che vogliono concretamente sostenere un percorso di cui potrà beneficiare l’intera comunità”.
I volontari di Inachis saranno impegnati in campo durante le domeniche di novembre e dicembre 2014 per realizzare
segnavia a vernice bianco/rosso e tabelle in legno sul percorso AGR 08 AM (dal Piano d’Annaia alla Pisticchia) della
lunghezza di 13 Km con partenza e arrivo presso l’Azienda Patruno in località Ruvo di Puglia. Gli interventi sono conformi al
regolamento regionale sulla rete escursionistica.
“L’attività dei volontari di Inachis – ha precisato il direttore dell’Ente Fabio Modesti - consisterà nella realizzazione di
segnaletica a impatto zero e consentirà ai futuri visitatori del Parco dell’Alta Murgia di orientarsi con facilità, favorendo la
mobilità dolce attraverso paesaggi di ricchi di biodiversità, storia, odori e sapori. Un progetto conforme alle linee guida
della CETS e a quanto previsto dal Piano e dal Regolamento del Parco.”.
Il percorso attraversa un’area particolarmente evocativa del paesaggio murgiano, raggiungendo il sentiero recentemente
dedicato a Pier Paolo Pasolini che con il suo Vangelo Secondo Matteo, di cui si è celebrato anche nel parco il cinquantennale,
seppe immortalare la Murgia nella sua bellezza primordiale.
“Festa dell’albero”: anche ad Andria Legambiente pianterà
alberi contro mutamenti climatici e dissesto idrogeologico
Aggiunto da Redazione il 19 novembre 2014
I volontari del Circolo Legambiente di Andria “Thomas Sankara” con il patrocinio del
Comune di Andria Assessorato all’Ambiente e Mobilità con la collaborazione del Corpo
Forestale dello Stato, organizzano venerdì 21 novembre 2014 la ventesima edizione della
“Festa dell’albero”.
L’iniziativa si svolgerà presso la Scuola Elementare 5° Circolo “Giuseppe Verdi” e
presso la Scuola Secondaria di I Grado “Gaetano Salvemini”.
La festa dell’albero è la campagna di Legambiente per la tutela del verde e del territorio, e
per questo l’iniziativa prevede la piantumazione di alberi all’ interno delle scuole, nei parchi
pubblici e nelle aree degradate delle città, al fine di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni al
rispetto, alla conservazione e all’accrescimento degli spazi verdi. La tutela del patrimonio
arboreo, la riqualificazione del verde urbano, la valorizzazione degli spazi pubblici, la messa
a dimora di nuovi alberi: queste sono le parole d’ordine che qualificano questa festa, e
vanno a rappresentare un gesto concreto per la biodiversità contro mutamenti climatici e
dissesto idrogeologico. L’albero è il simbolo della natura che per primo ci parla di
radicamento, vita e appartenenza al territorio. Mettere a dimora un nuovo albero è un gesto
concreto di vita e di speranza. Inoltre Legambiente si pone quest’anno l’obiettivo di
superare il Guinnes dei primati degli abbracci agli alberi, lanciando lo slogan
#ABBRACCIAMOLO #FESTADELLALBERO, per cui gli alunni saranno impegnati
alle ore 12.00 in un simultaneo grande abbraccio agli alberi vecchi e nuovi presenti nella
scuola ed a condividere le foto sul profilo facebook del Circolo Legambiente di Andria.
Ringraziando i dirigenti scolastici e gli insegnanti per la sensibilità e la collaborazione,
invitiamo la cittadinanza e l’amministrazione Comunale a partecipare.
BitontoLive.it - La Misericordia di Bitonto all’assemblea regionale di ...
MERC OLEDÌ 19 NOVEMBRE 2014
http://www.bitontolive.it/news/Attualita/336812/news.aspx
ATTUALITÀ
Associazioni di volontariato che operano sul territorio da più di 770 anni
La Misericordia di Bitonto all’assemblea
regionale di Borgo Mezzanone
Riunione per discutere del nuovo statuto della Federazione delle
Misericordie della Puglia
LA REDAZIONE
Tutte le Misericordie pugliesi, in particolare quelle delle
province di Foggia e Bat, sabato scorso si sono riunite a
Borgo
Mezzanone
regionale
(Manfredonia)
organizzata
dalla
per
l'assemblea
Conferenza
Regionale
Misericordie Puglia, presieduta da Gianfranco Gilardi. Alla
riunione, convocata per discutere del nuovo statuto della
Federazione regionale delle Misericordie della Puglia,
hanno partecipato governatori, vicegovernatori, delegati e
volontari in rappresentanza delle misericordie di Andria,
Borgo
Mezzanone,
Valmaggiore,
San
Lucera,
Giovanni
Orta
Nova,
Rotondo,
Castelluccio
Montegrosso,
Bitonto, Barletta, Trani, Bisceglie, Corato e Bitritto.
La Federazione regionale, costituita da Associazioni,
Arciconfraternite,
Confraternite
e
Fraternite
di
Misericordia, è articolata in coordinamenti di
zona o comitati zonali che ne costituiscono la struttura
territoriale, cosi come previsto dallo Statuto confederale
nazionale delle Misericordie d'Italia. La Federazione è
un'associazione di volontariato apartitica, che opera senza
scopo di lucro per il raggiungimento delle finalità statutarie previste, mediante l'apporto determinante e
prevalente dei volontari, nel rispetto dei principi ispirati dal Magistero della Chiesa cattolica apostolica
romana a sostegno delle opere di Misericordia.
La Federazione si impegna a contribuire all'analisi dei processi e delle cause di emarginazione e di
abbandono dei sofferenti e a promuovere nei propri settori di intervento, i diritti primari alla vita, la dignità
umana e la salute, e a realizzare opera di formazione, prevenzione, educazione sociale e sanitaria e
solidarietà, per la crescita civile, culturale e religiosa della società a misura d'uomo e, nelle varie attività di
protezione civile e
di emergenza, formazione, informazione addestramento, esercitazione, preparazione di tutti i volontari
delle varie associate. Ma è aperta anche all'esterno e ai cittadini che, dotati di buona volontà e grande
impegno, vogliono aderire e partecipare a sostegno dei fratelli abbisognevoli e sofferenti e a partecipare ad
associazioni Musericordie che operano sul territorio da più di 770 anni.
Ultima esercitazione dell'anno per Overland Ovunque.
http://www.acquavivanet.it/attualita/5985-ultima-esercitazione-dellann...
Ultima esercitazione dell'anno per Overland Ovunque.
Scritto da La Redazione
Mercoledì 19 Novembre 2014 06:46
Con il rientro dei nostri soci dalla vacanza solidale in Marocco, Overland Ovunque si prepara a chiudere il
programma del 2014 con l'ultima esercitazioni di "Guida in 4x4". Infatti domenica 23 novembre, presso la pista di
Protezione Civile "Roberto Belviso" di Putignano, si chiuderà il calendario delle attività di questo anno associativo
con un po' di esercizio nella guida su terreni non preparati.
Ricordiamo che l'esercitazione é aperta a tutte le associazioni di Protezione Civile in possesso di un mezzo
fuoristrada. Perché partecipare? Unicamente per prendere maggiore confidenza con gli automezzi che i volontari
sono chiamati a guidare in caso d'emergenza, ricordando che dobbiamo sempre evitare di diventare i "soccorsi"
piuttosto che i "soccorritori".
Come sempre Overland Ovunque é lieta di mettere a disposizione delle altre associazioni la propria pista e
l'esperienza dei propri soci, perché solo collaborando si possono ottenere degli ottimi risultati e, soprattutto, essere
pronti ad intervenire in ogni situazione d'emergenza. Pertanto ricordiamo che chiunque sia interessato, può
iscriversi tramite il nostro sito www.overlandovunque.it entro e non oltre giovedì 20.
Chi volesse avere maggiori informazioni sui nostri programmi e sulla nostra associazione, può passare dalla nostra
sede sita in Piazza Berlinguer, ogni venerdì sera dalle 21,00 alle 23,00.
BitontoLive.it - Giornata mondiale Diritti dell’Infanzia, mille bambini i...
MERC OLEDÌ 19 NOVEMBRE 2014
http://www.bitontolive.it/news/Attualita/336847/news.aspx
ATTUALITÀ
La Convenzione fu siglata a New York dall'Onu il 20 novembre 1989
Giornata mondiale Diritti dell’Infanzia, mille
bambini in marcia con Progetto Continenti
Sfileranno domani dalla Villa comunale a piazza Cavour
LA REDAZIONE
Una colorata marcia di circa mille bambini e bambine provenienti da tutte le scuole primarie e medie di
Bitonto sfilerà domani, dalla Villa comunale fino a piazza Cavour dopo aver percorso corso Vittorio
Emanuele, accompagnati dai propri docenti e da alcuni genitori.
Celebreranno così la Giornata mondiale dei Diritti dell’Infanzia in coincidenza con la data in cui a New
York, il 20 novembre 1989, l’Assemblea delle Nazioni Unite firmò l’omonima Convenzione che, in Italia,
è stata sottoscritta con la legge 176 del 27 maggio 1991.
In questi venticinque anni molto è stato fatto per promuovere ed affermare i principi fondamentali dei diritti
dei bambini e delle bambine in ogni parte del mondo, ma ancora molto resta da fare nelle politiche e nelle
pratiche perché tutto ciò si realizzi pienamente e perché ai minori ad ogni latitudine sia garantito uno
sviluppo sereno.
La
manifestazione,
promossa
e
coordinata
dall’associazione
Progetto
Continenti,
impegnata
concretamente proprio da venticinque anni con numerosi progetti a difesa dei diritti umani, ha
ricevuto il patrocinio del Comune. Sarà il momento visibile di un percorso di consapevolezza, di ricercazione e sensibilizzazione sui diritti garantiti e negati che i bambini e le bambine, come pure i ragazzi e le
ragazze, con i docenti elaboreranno nelle proprie scuole, allenandosi già da ora ad una cittadinanza attiva e
responsabile.
A San Martino ogni mosto diventa vino! In festa la Protezione Civile
http://www.noicattaroweb.it/attualita/6273-a-san-martino-ogni-mosto-d...
A San Martino ogni mosto diventa vino! In festa la Protezione Civile
Scritto da Claudia Martinenghi
Mercoledì 19 Novembre 2014 16:06
Il giorno di San Martino è simbolicamente associato alla maturazione del vino nuovo: da qui il noto proverbio “A San Martino ogni
mosto diventa vino”.
Ma per capire quest’antica festa, che si celebra l’11 Novembre, bisogna ricordare la vita del Santo e la storia legata al suo nome.
La leggenda narra infatti che un giorno d’autunno, mentre era a cavallo, Martino notò un povero, mezzo nudo e tremante per il
freddo. Egli si impietosì e sguainando la spada, tagliò il suo bel mantello di lana, donandone metà al bisognoso. Immediatamente
il sole si mise a scaldare come in estate. Per questo motivo, si chiama “l’estate di San Martino” quel periodo agli inizi di
Novembre in cui spesso accade che la temperatura si faccia più mite. In effetti la tradizione vuole che il giorno di San Martino sia
quasi ogni anno una bella giornata di sole, negli ultimi secoli sfruttata dalle famiglie contadine per traslocare dalle aziende a
termine della stagione agricola, secondo le regole della mezzadria.
Il giorno di San Martino viene festeggiato in tutta Italia con diverse tradizioni. Ad esempio a Venezia i bambini, armati di
pentole e coperchi, chiedono ai passanti caramelle e qualche soldo, con cui poter acquistare il dolce tradizionale di San Martino. A
Palermo si stappa il vino novello, accompagnandolo con i tipici biscotti di San Martino “abbagnati nn’o muscatu” (inzuppati nel
vino moscato): dolcetti a forma di pagnottella rotonda, nel cui impasto vengono aggiunti semi d’anice o finocchio selvatico.
Invece a San Martino in Rio (RE) viene messo in scena un vero e proprio corteo storico che ripercorre le gesta più famose del
Santo, dalle battaglie all’episodio del mantello donato al povero.
Ma San Martino viene festeggiato anche in Europa. Ad esempio, in Svezia e Danimarca è usanza mangiare l’oca, per via di
una leggenda: si dice infatti che non volendo diventare vescovo per umiltà, nonostante l’ordine papale, Martino scappò durante la
notte dal convento e si rifugiò in un’aia piena di oche. Mentre un gruppo di persone lo cercava disperatamente, le oche,
spaventate dalla presenza del Santo, si misero a starnazzare talmente forte da svelare il suo nascondiglio. Da allora l’oca viene
cucinata per punizione ogni anno.
E così nemmeno il nostro paese, seppur nel suo piccolo, si sottrae ai festeggiamenti di questo giorno. Come di usanza da tre anni,
infatti, anche quest’anno i volontari della Protezione Civile, in collaborazione con il Moto Club Noja e con il Comune di
Noicattaro - Assessorato alla Cultura - si sono prodigati per regalare al nostro paese una serata diversa.
Via Console Positano si è riempita di un piacevole profumo di caldarroste, che i presenti hanno gustato accompagnandole ad
un caldo bicchiere di vin brulé. Per i più affamati poi, non sono mancate le appetitose frittelle cotte al momento e gustate
bollenti. Ma sono stati appagati anche i palati dei più golosi, che hanno potuto apprezzare biscotti e mele al cioccolato. Il tutto
ovviamente preparato e servito dagli stessi ragazzi della Protezione Civile.
La serata, presentata da Rosa Martire, è stata resa ancora più piacevole grazie alle esibizioni canore di alcuni giovani talenti,
nojani e non: Vito Colella, Giuseppe Lucente, Marica Furio, Celestina Anelli, Isabella de Cosmis, Margherita Settanni, Francesca
Pavone, Ilenia d’Amato e Rossella Iusco. Proprio queste ragazze fanno parte della compagnia culturale e teatrale “Ode”, nata
da un’idea di Valentina Dituri - cantante nojana e attivista della Protezione Civile - e di Giuseppe Lucente, tenore rutiglianese.
Purtroppo, però, i cittadini sono stati scoraggiati dal maltempo: infatti, vista la pioggia iniziata intorno alle ore 20.00,
l’affluenza è stata minore rispetto gli altri anni o comunque rispetto a ciò che ci si aspettava. Ma i ragazzi della Protezione Civile,
nonostante le condizioni meteorologiche avverse, non si sono persi d’animo e hanno voluto proseguire la serata, spostando le
attrezzature all’interno del Palazzo della Cultura, dove si sono rifugiati gli stessi presenti che, tra una frittella e un sorso di vino,
hanno trascorso una piacevole serata, in un’atmosfera calda e familiare, che quasi anticipa quella natalizia.
Qui alcune foto, a cura di Valentina Dituri.
MOLFETTA. CONSEGNATO IL PREMI SOLIDARIETÀ SERMOLFETTA 2014
Pubblicato Mercoledì, 19 Novembre 2014 08:20
MOLFETTA - Nella sala "Finocchiaro" della Fabbrica di San Domenico, domenica scorsa, cerimonia di consegna del
"VIII Premio Solidarietà Sermolfetta" al Centro di Accoglienza "Don Tonino Bello" della Caritas diocesana di
Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. Il Premio è stato ritirato dal Direttore del Centro di Accoglienza, Mimmo Pisani.
All'iniziativa, promossa sin dal 2007 dalla Pubblica Assistenza Sermolfetta, hanno partecipato il Senatore Antonio
Azzollini, il Vice Sindaco e Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta, Bepi Maralfa ed il Presidente del
Consiglio Comunale di Molfetta Nicola Piergiovanni. «Il volontariato è un valore fondamentale nella società moderna
ed in particolar modo in questo momento di grande difficoltà economica e sociale - ha dichiarato il Presidente del
Sermolfetta Salvatore Del Vecchio - il Ser rappresenta un punto di riferimento per molti giovani che decidono di
dedicare il loro tempo libero agli "altri" svolgendo attività non soltanto nel campo del pronto intervento sanitario ma
anche in capo socio-assistenziale».
Mimmo Pisani, lungamente applaudito nel corso del suo commosso intervento, ringraziando il Sermolfetta per il
gradito riconoscimento, ha evidenziato l'opera svolta nei 25 anni di attività dal Centro di Accoglienza, fortemente
voluto da Don Tonino, ricordando alcuni semplici esempi di dedizione della gente comune che con il proprio
contributo consente al Centro di assistere un numero sempre crescente di bisognosi. Ha spronato tutti a seguire
proprio l'insegnamento di don Tonino ad unirsi in «un abbraccio ideale» per sostenere i «fratelli che vivono in
condizione di povertà».
Di interesse gli interventi del Sen. Azzollini che ha rivendicato il ruolo della politica nel «sottrarre i poveri alla loro
condizione». «Il compito dei volontari e delle strutture di assistenza è fondamentale per alleviare le difficoltà
quotidiane delle persone che versano in stato di povertà ma il compito della politica è creare le condizioni affinchè
ognuno abbia la possibilità di sottrarsi alla condizione di povertà»; e dell'assessore Maralfa che ha assicurato che
l'amministrazione comunale manifesta grande attenzione verso questi temi di grande emergenza ed attualità,
confermando l'impegno del suo assessorato nel sostegno di tutte le attività a favore delle fasce più deboli della
popolazione al fianco dei volontari. Ha invitato, inoltre, tutti coloro che sono quotidianamente impegnati ad affrontare
queste emergenze a stimolare gli amministratori pubblici perché si trovino insieme le soluzioni migliori.
Nel corso della manifestazione, inoltre, sono state consegnate targhe commemorative agli sponsor dell'iniziativa
"Progetto Accoglienza", organizzata dal Sermolfetta in occasione dell'ultima Festa Patronale in onore della Madonna
dei Martiri. «Grazie al vostro contributo abbiamo realizzato anche quest'anno un'iniziativa straordinaria per la nostra
Associazione e per tutta la comunità cittadina», hanno sottolineato Giovanni Sasso (Responsabile dei progetti sociali
del Sermolfetta) e Viviana Amato (Referente del Sermolfetta per il "Progetto Accoglienza").
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PaloLive.it - Festa della Natura a Grumo Appula, con il WWF Terre Pe...
MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE 2 01 4
http://www.palolive.it/news/Attualita/336860/news.aspx
ATTUALITÀ
Iniziative per sensibilizzare soprattutto i più piccoli a prendersi cura della natura
Festa della Natura a Grumo Appula, con il WWF
Terre Peucete
Venerdì la liberazione di avifauna selvatica all'oasi rifugio di Mellitto.
Domenica Festa dell'Albero e "Adotta una ghianda" alla Chiesetta
Madonna delle Grazie
LA REDAZIONE
La missione del WWF è costruire un mondo in cui l’uomo
possa vivere in armonìa con la natura. Per questo i
volontari
del
WWF
Grumo
Terre
Peucete
hanno
organizzato una serie di eventi per il prossimo fine
settimana.
Si comincia venerdì 21 alle 11, all'oasi rifugio di Mellitto.
In collaborazione con l’Osservatorio Faunistico di Bitetto,
saranno liberati alcuni esemplari di avifauna selvatica
precedentemente curati.
Come arrivare in oasi:
https://www.google.it/maps/place
/Unnamed+Rd,+70025+Grumo+Appula+BA
/@40.9379776,16.6831137,15z
/data=!4m2!3m1!1s0x13478dd6c848cff3:0x2ef718f68278bea8?hl=it (punto google)
Domenica 23 alle 9, nel quartiere Madonna delle Grazie a Grumo Appula, verranno messe a dimora
diverse piante. La Festa dell'Albero sarà occasione per responsabilizzare i più piccoli, sensibilizzandoli alla
cura del verde pubblico. Sarà possibile donare piante o un piccolo contributo economico.
E sarà attivata la campagna “Adotta una ghianda”. Durante l’evento saranno distribuite le ghiande, in
modo da poter rendere responsabili e partecipi anche i bambini, invitandoli a prendersi cura del futuro
albero. L’evento è stato autorizzato dal Comune di Grumo.
Come arrivare alla Chiesetta Madonna delle Grazie:
www.google.it/maps/place/Via+Madonna+delle+Grazie,+70025+Grumo+Appula+BA
/@41.0139693,16.7042779,18z/data=!4m2!3m1!1s0x1347f2b15864922d:0x8eec90303a8f0717?hl=it
(punto
google)
Per ulteriori informazioni: [email protected]. La sede del Gruppo WWF Grumo Terre Peucete
(www.wwf.it) è in via Vincenzo Regina 6 a Grumo Appula.
ASSOCIAZIONI
TRANI
Una settimana ricca di appuntamenti targata Xiao Yan
Dal 18 al 25 novembre l'associazione di Trani festeggia la 25esima
giornata mondiale dei diritti
•
BAMBINI
MARTINA TORTOSA
Mercoledì 19 Novembre 2014 ore 7.18
«Era il lontano 20 Novembre 1989 e finalmente l'Onu approvava la Carta Internazionale dei
Diritti dei bambini e delle bambine. In 25 anni sono stati compiuti molti progressi e
promosse infinite iniziative a favore dei più piccoli, ma dopo 25 anni ti accorgi che ancora
molto c'è da fare». L'associazione Xiao Yan di Trani, in occasione della 25esima giornata
mondiale dei diritti, ha organizzato, dal 18 al 25 novembre, un'intera settimana dedicata al
mondo dei più piccoli.
Attraverso iniziative, cineforum, animazione di strada e concorsi artistici, i più piccoli
avranno modo di esprimere i loro punti di vista e le loro idee sul tema della tutela
dell'infanzia. «Storie belle e storie brutte – ha raccontato l'associazione - tanta strada
percorsa e ancora altra da percorrere per tutelare la realtà dei più piccoli! Interrogativi e
riflessioni che, come associazione di volontariato operante sul territorio dal 1997, vogliamo
condividere con tutti coloro che si occupano d'infanzia: insegnanti, educatori, animatori,
genitori, amministratori, associazioni e soprattutto ragazzi».
Domenica 23 novembre, presso la Villa comunale, si terrà un concorso artistico per giovani
pittori di immagini sacre. Verranno, inoltre, realizzati disegni dedicati alla tutela dei diritti
dei bambini. Un calendario ricco di appuntamenti tra cui spicca la marcia dei diritti prevista
per il 25, dalle ore 9.30, con partenza dal Comune di Trani e che vedrà la partecipazione di
centinaia di ragazzi provenienti da tutte le realtà scolastiche della città.
A Barletta la Croce Rossa con “Un Dono per la vita. La cultura
della donazione di Sangue, Organi, Tessuti e Cellule”
di dora dibenedetto - nov 20, 2014
“Una sacca di sangue può salvare la vita di tre persone”, cosi ha esordito Nunzia Giorgio, Presidente del
Comitato Provinciale di Barletta-Andria-Trani della Croce Rossa Italiana, durante il seminario
itinerante “Un Dono per la vita. La cultura della donazione di Sangue, Organi, Tessuti e Cellule”
che nel pomeriggio di ieri ha fatto tappa a Barletta presso il Palazzo della Prefettura , e che
proseguirà in tutti i Comitati Provinciali della Croce Rossa Italiana Pugliese .
Il seminario, organizzato dal Responsabile Regionale Settore Donazione Dott.ssa Arianna Fornaro
nell’ambito delle attività sanitarie dell’Area 1, si basa sul nuovo decreto di riordino della Croce Rossa,
con il quale si amplia di molto l’originario compito dedito al diffondersi della cultura della donazione
dal sangue.
Già qualche mese fa il Comune di Barletta aveva aderito al Progetto “La donazione degli organi come
tratto identitario: una scelta in Comune” che prevede la possibilità, al momento del rilascio della Carta
d’Identità o del suo rinnovo, di inserire il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti in
caso di morte, nel rispetto delle regole a tutela della privacy, e che di certo oggi ha trovato ampio
consenso da parte della Croce Rossa Locale, il cui obiettivo è quello di divulgare in maniera
capillare l’importanza della donazione degli organi delle cellule dei tessuti e del sangue, nella
speranza di poter salvare quante più possibili vite umane.
Emblematica è la storia della barlettana e giovanissima volontaria C.R.I. Marisa D’Agostino,
scomparsa nel febbraio scorso a soli 35 anni, divenuta icona di generosità: “i suoi organi hanno
salvato la vita di ben 7 persone”- ha sottolineato la presidente della Croce Rossa provinciale Nunzia
Giorgio. In un’ atmosfera intrisa di emozione, nel corso della serata , la Croce Rossa ha ricordato e
onorato la giovane volontaria donando ai suoi cari un attestato di “Benemerenza e della Medaglia d’Oro
alla memoria della Volontaria C.R.I. Marisa Dagostino.”
“E’ mio onore ospitare nel Palazzo di Governo, queste lodevoli iniziative, e la generosità di Marisa e della
Croce Rossa, deve essere anche un buon esempio per le Istituzioni, affinché si faccia quanto più possibile
per diffondere e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della donazione. “ – ha dichiarato il
Prefetto della provincia Barletta- Andria- Trani, Clara Minerva .
“ Grazie alla cellule staminali presenti nel sangue del cordone ombelicale, oggigiorno del 10% di tutte le
neoplasie, ovvero nello specifico inerenti il tumori del sangue, è stato possibile guarirne circa il 90%. –
ha commentato il Dr. Gennaro Volpe, Presidente Reg.le ADISCO, (associazione donatrici italiane sangue
cordone ombelicale) rimarcando l’importanza della donazione del sangue presente nel cordone
ombelicale del neonato.
“La Puglia è fra gli ultimi posti per quel che concerne la donazione degli organi – ha commentato il
Comm. Vito Scarola, Presidente Regionale Aido Presidente dell’AIDO Comm. – è davvero un grande
miracolo poter salvare e ridare una nuova vita; tuttavia la giornata di oggi si svolge in concomitanza del
venticinquesimo anniversario del riconoscimento dei diritti per l’infanzia e per i minori e io aggiungerei
che anche il diritto alla vita è molto importante. La Puglia purtroppo non conosce ancora abbastanza il
valore del dono e molti non sanno che da una tragedia può nascere un grande gesto di speranza.”
20 Novembre 2014
Violenza sulle donne, una regia di Trani per un lavoro a Corato: Giuseppe
Francavilla firma «Un amore rubato». Stamani la presentazione
Il Centro Antiviolenza e Antistalking Save della Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà di Trani e
l’Associazione culturale teatrale Il Carro dei Guitti, presentano, in occasione della Giornata
Internazionale contro la violenza sulle donne – 25 novembre - , la rappresentazione teatrale “Un amore
rubato”, scritta e diretta da Giuseppe Francavilla.
“Un amore rubato” di Giuseppe Francavilla, nasce dal connubio di due realtà impegnate nel sostegno di
donne e bambini vittime di violenza a vario titolo: il Centro Save attivo dall’aprile 2012 e autorizzato
dalla regione Puglia, conta a tutt’oggi oltre cento accessi; l’associazione il Carro dei Guitti si occupa di
teatro da tempo, prendendo l’eredita’ di una precedente Associazione teatrale (Ass. del teatro Umoristico
“I Francavilla”) e con l’intento di divulgare l’arte e la cultura teatrale. La sua attività e’ costituita da
spettacoli all’interno dei teatri e nelle scuole, laboratori e workshop ; si fa promotrice di eventi artistici di
vario genere.
La rappresentazione teatrale si terrà martedì 25 novembre, presso il teatro Comunale di Corato, alle ore
9.30 (sipario ore 10.00) per le scuole superiori della città e alle ore 20.30 (sipario ore 21.00) per la
cittadinanza e le associazioni partner che hanno aderito alla iniziativa.
Quanto e’ difficile trovare il coraggio di denunciare una violenza subita per dieci anni… L’onta dello
stupro e’ una macchia che ti resta dentro ed e’ arduo rimuoverla senza lasciarne una minima traccia.
Lucia, la protagonista della storia riesce a trovare questo coraggio,racconta la sua raccapricciante storia di
violenza in questura facendo perfino riferimento alla sua infanzia, età in cui ti insegnano a mitizzare
l’amore non velato ancora da risvolti negativi e da meccanismi di perversione.L’ancora di salvezza di
Lucia sarà incarnata in Alberto, un amico “vero” e questo sarà il pretesto ambivalente per sottolineare da
una parte il potere immenso del sentimento dell’amicizia che può essere casto e meraviglioso anche tra un
uomo e una donna e dall’altra per rivalutare la figura maschile, spesso screditata,e che non sempre è
sinonimo di disumana crudeltà.Il testo non affronterà l’argomento in modo diretto, infatti non vuole
essere una narrazione pedissequa di una delle tante storie di violenza che popolano ormai le cronache,
ponendo l’attenzione su particolari terribili, ma affronta il tema con estrema delicatezza, ponendo in
rilievo solo i messaggi positivi che verranno via via in luce in questa storia.
“Un amore rubato” è una rappresentazione che promuove la cultura della non violenza, del rispetto e della
cura dei nostri figli, dell’amicizia e del valore dell’amore vero e puro.
La presentazione dell’evento si terrà oggi, giovedì 20 novembre, alle 10, presso la sala di Comunità “De
Camelis” del Centro Jobel, in via Di Vittorio 60.
Redazione Il Giornale di Trani ©
VITA DI CITTÀ
CANOSA
Inaugurazione "Sportello per l'integrazione socio-culturale
degli immigrati"
E' previsto l'intervento del sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia
REDAZIONE CANOSAVIVA
Giovedì 20 Novembre 2014 ore 12.33
Inaugurazione "Sportello per l'integrazione socio-culturale degli immigrati"
Si inaugurerà domani, 20 novembre, alle 17.00, presso gli uffici del Piano sociale di
Zona, in via Bovio 3, lo "Sportello per l'integrazione socio-culturale degli immigrati".
A gestirlo sarà l'associazione di promozione sociale "Migrantes".
E' previsto l'intervento del sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia, dell'assessore
all'Immigrazione, Maddalena Malcangio, e dell'assessore ai Servizi sociali, Antonio
Castrovilli.
Francesca Lombardi
DONA IL SANGUE E VEDI GRATIS MONOPOLI - FRANCAVILLA ...
1 di 1
http://www.monopolipress.it/content/dona-il-sangue-e-vedi-gratis-mon...
(http://monopolipress.it/content/contatti)
21/11/2014 16.35
AndriaLive.it - “Basta un attimo. Peppe 92”, i prossimi eventi
G I OV EDÌ 20 NOV EMBRE 2014
http://www.andrialive.it/news/Attualita/337001/news.aspx
ATTUALITÀ
Entrambi gli eventi prevedono la presenza amichevole e qualificata del dott. Marco
Squicciarini e del progetto “Salvamento Academy”
“Basta un attimo. Peppe 92”, i prossimi eventi
Nuovo mass training sulle manovre di disostruzione pediatriche, sabato
22 novembre presso l'Istituto Quarto di Palo. Sempre sabato 22 e
domenica 23 presso la parrocchia San Paolo Apostolo il primo corso per
operatori PBLSD e BLSD
LA REDAZIONE
Dopo il grande successo del Mass Training tenutosi il 19
ottobre presso il Palazzetto dello Sport di Andria,
l’associazione “Basta un attimo. Peppe 92”, continua la sua
attività sul territorio.
Nello specifico le manovre spiegate e dimostrate nel corso
dell’evento hanno attirato l’attenzione di diversi enti locali,
tra cui il centro di riabilitazione dei padri trinitari “Quarto di
Palo”, che ha fortemente voluto collaborare con noi. Nasce
così l’evento di un nuovo Mass Training sulle manovre di
disostruzione pediatriche, che si terrà presso l’istituto
“Quarto di Palo” sabato 22 novembre alle ore 16.00, aperto
a tutte le famiglie che convivono con bambini affetti da
gravi disabilità e/o da patologie neurologiche.
Inoltre, sollecitati da molti concittadini, è emersa una
grande richiesta di formazione, oltre che di informazione,
pertanto gli attivisti dell'associazione hanno provveduto ad
avviare il primo corso per operatori PBLSD e BLSD (con
utilizzo del defibrillatore) che provvederà a formare ben
50 operatori certificati. Il corso si terrà in due date (dato il
gran numero di adesioni): sabato 22 e domenica 23 novembre presso la parrocchia San Paolo Apostolo (via
Sofia, 62) dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
Entrambi gli eventi prevedono la presenza amichevole e qualificata del dott. Marco Squicciarini e del
progetto “Salvamento Academy”.
20 Novembre 2014
Prosegue workshop di scrittura a rilievo e
lettura Braille per ipovedenti: organizza
l'associazione Caliel
L’associazione Caliel, in collaborazione con L’albero della vita, organizza un
workshop di quattro lezioni pomeridiane sul sistema di scrittura a rilievo e lettura
Braille per ipovedenti. Il terzo appuntamento è oggi, giovedì 20 novembre, nei locali
dell’associazione "Caliel", in via Amedeo 279. Per informazioni: 0883-764031;
3479177267; [email protected].
Redazione Il Giornale di Trani ©
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
Giovedì 20 novembre 2014
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IL FENOMENO MOLTI RAGAZZINI TRA LE PERSONE CHE SI SONO RIVOLTE AL SERVIZIO PER LA CURA DELLE DIPENDENZE
LA CURIOSITÀ SBARCANO AL PORTO PRODOTTI EXTRAEUROPEI
Baby giocatori d’azzardo Bare cinesi
anche morire
l’allarme di Sert e Asl
E intanto si moltiplicano gli sportelli dell’aiuto. Ecco chi si è salvato
ASSISTENTI SOCIALI
AGGREDITE
E UN ESERCITO
IL ANIME PERSE
di NINNI PERCHIAZZI
L’età più colpita
dal rischio compulsione è
quella che va dai 35 ai 44
anni con 55 casi registrati
l Gratta & vinci, videopoker, sale slot: una quantità inifinita di
occasioni, tutte legali. Ed ecco che nel tunnel del gioco patologico
si scivola senza nemmeno accorgersene. Le storie che abbiamo
raccolto testimoniano il dramma di chi perde tutto, dal lavoro alla
famiglia. Nel frattempo si mobilitano scuole, associazioni, parrocchie e volontari: crociata al gioco d’azzardo.
CIMMINO E MAGGIO IN II-III >>
costa troppo
Una cassa «straniera» si
paga 120-140 euro, pesa
molto meno ed è fatto con
legno di pessima qualità
CORSO PER COLLABORATRICI DOMESTICHE CON TANTO DI ESAMI. AL VIA LE ISCRIZIONI
l A Bari sbarcano le bare
made in Cina. Casse da morto
realizzate da manodopera asiatica, con un costo competitivo
sul mercato delle onoranze funebri.
FORTE IN VII >>
CORATO
T
ossicodipendente dà in
escandescenza e aggredisce verbalmente le assistenti sociali. Che per lo
spavento finiscono al Pronto soccorso. Per fortuna, tutto si risolve in
breve tempo senza gravi conseguenze, ma ieri in via Garruba,
presso la sede del Segretariato sociale non c’era nessuno a proteggere gli operatori, l’anello di congiunzione tra la strada e lo Stato, tra
la gente disperata e la burocrazia.
Non un vigile urbano - la cui presenza dovrebbe essere prevista -, eppure l’eco della tragedia della dottoressa Labriola è ancora ben viva
nella memoria cittadina ed in particolare al quartiere Libertà.
Alla fine è toccato a Micaela Paparella, presidente del Municipio I,
rimettere assieme i tasselli dell’ennesimo mosaico che trasuda disperazione, riconducendo alla ragione
l’esagitato.
Povertà, solitudine, dolore sociale, abbandono, muovono ogni giorno di più un esercito di senza patria
che vanno a bussare alle porte
dell’aiuto. Quel Welfare che tanto fa
per recuperare anime perse e ricucire dignità violate, pur rivelandosi spesso un presidio disarmato,
dotato di poche risorse e sovente
minato dai tempi lunghi.
Forse sarebbe il caso di ripensare
tutti insieme - forze dell’ordine, polizia municipale, istituzioni - il presidio e la tutela di tali luoghi coi
suoi encomiabili operatori di trincea, che con l’esplodere dell’emergenza sociale sono sempre più a
rischio.
Oggi l’addio
all’alpino
morto
in Abruzzo
CANTATORE IN XII >>
POLIGNANO
Ragazzo scappa da casa
ritrovato dopo 14 ore
GRANDE IN X >>
Vuoi fare la colf?
Allora vai a scuola
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l Un tempo fare la «cameriera»
era il destino/minaccia di chi non
aveva potuto o voluto studiare. In
tempi di formazione, sempre, comunque e per qualsiasi cosa, ecco
un corso, con tanto di verifiche intermedie e finali, per imparare a
stirare, usare i detersivi, trattare e
lucidare l’argenteria. Trentacinque ore di lezione per specializzarsi: dieci i posti per altrettanti
disoccupati. Al via le iscrizioni.
D’ACCIO IN VIII >>
BITONTO
Al «Maria Cristina»
il presidente si dimette
D’ACCIÒ IN XIII >>
II I BARI CITTÀ
Giovedì 20 novembre 2014
IL FENOMENO
UN’AUTENTICA PIAGA SOCIALE
LA TESTIMONIANZA
«Ho fatto la mia prima giocata all’età di 8 anni
a 15 anni già giocavo ai videopoker
Non mi diceva niente nessuno, tanto pagavo»
Gioco d’azzardo, il morbo
fagocita l’adolescenza
Inquietanti gli ultimi dati dell’Osservatorio Asl. La mappa dell’aiuto
LEO MAGGIO
l Lotta al gioco d’azzardo, la
prevenzione inizia nelle scuole, nelle associazioni e nelle
parrocchie. Al via il progetto
«La vita non è un azzardo,
gioca responsabilmente» promosso dall’I stituto Tommaso
Fiore, in collaborazione con il
circolo Acli di Modugno S.
Rocco e S. Nicola da Tolentino
e il Sert Bari. Un progetto nato
con l’obiettivo di portare la
prevenzione sino alle fasce più
deboli e vulnerabili della società, quelle dell’adolescenza,
dove il fenomeno sta registrando una preoccupante e devastante accelerazione. La conferma viene da Pino, un ex
giocatore: «Ho fatto la mia prima giocata all’età di 8 anni –
racconta lucido – a 15 anni già
giocavo ai videopoker. Non mi
diceva niente nessuno, tanto
pagavo».
blema che prevenirlo», dice Vito Sante Martinelli, presidente
delle Acli. Secondo i dati
dell’Osservatorio, sono infatti
131 i giocatori d’azzardo che
nel 2013 hanno chiesto aiuto ai
Sert della provincia di Bari,
117 uomini e 14 donne, con un
pauroso incremento del 64% di
nuovi utenti, il cui numero
totale è salito a 84 in pochi
mesi. Un dato in salita del 54%
rispetto al 2012, quando i giocatori in cura presso i Sert
della provincia erano 85.
Nel dettaglio, l’età più colpita dal rischio compulsione è
quella che va dai 35 ai 44 anni
con 55 casi registrati. Segue la
fascia dei cinquantenni con 35
casi e, come già detto, la certezza che l’insorgenza della patologia può avvenire già tra i 15
ed i 24 anni con i dieci casi
accertati.
I GIOCHI CHE PROVOCANO DIPENDENZA - Sotto i
I DATI -Inquietanti i dati riflettori, dunque, è finito l’uso
diffusi dall’Osservatorio del di- e l’abuso di biglietti gratta e
partimento dipendenze pato- vinci, slot machine, lotto e sulogiche della Asl di Bari: nel perenalotto, giochi trasversali
2013, tra le persone che hanno per ceto sociale, sesso ed età e
chiesto aiuto al Sert, ci sono che in tempi di crisi diventano
per tutti speranza
di guadagno. I danni maggiori e le patologie sono favorite dalla presenza
Non ci sono solo gli ex giocatori
selvaggia di sale
d’azzardo. Nei locali della parrocslot, video-lottery,
chia Immacolata, il gruppo dei Giocentri scommesse
catori Anonimi condivide il suo pere ricevitorie di
corso di liberazione dalla dipendenogni tipo con le
za con il Gamanon, l’associazione
che sostiene e riunisce anche gli
piattaforme on-line
amici e i familiari dei giocatori. «Nei
in crescita. Per
nostri incontri non ci sono profesquesto il circolo
sionisti ma solo persone che vivono
Acli è da circa un
o hanno vissuto il problema» dice
anno in prima liMonica, la moglie 40enne di un ex
nea sul tema della
giocatore d’azzardo. Anche Rosa,
prevenzione della
48 anni, è tornata a mostrare il sorridipendenza da gioso che aveva perso. «Non sembra
co d’azzardo con
vero – racconta con la voce rotta
uno sportello di
dall’emozione – il sol fatto che ci incontriamo per condividere e andare
primo ascolto, atavanti ci ha restituito la serenità che
tivo tutti i martedì
avevamo perso. È da circa un anno
dalle 19 alle 20 nella
che frequentiamo l’associazione e
sede di via Conte
siamo tornati a credere nel futuro».
Stella 54 a ModuAnna, 62 anni, è la mamma di un
gno. « Il fenomeno
giocatore compulsivo. «Mio figlio
è molto ampio, va
aveva imparato a giocare sin dall’indai giovanissimi ai
fanzia – racconta – pensavo fosse
pensionati - dice
un vizio, invece era una vera e proEleonora
Leompria dipendenza e dentro di me era
un tabù che non volevo violare, sabruno, 30 anni, la
pevo di non poterlo accettare». Anpsicologa che sena e la sua famiglia hanno vissuto il
gue lo sportello
dramma silenziosamente, per 15
Acli - il primo prolunghi anni. «Un giorno mio figlio ci
blema che i giocaha chiesto aiuto, aveva perso di vitori devono affronsta la situazione e voleva uscirne –
tare
è
quello
conclude - è stato il momento della
dell’etichettamensvolta. Internet ci è venuto incontro,
to, - afferma - quel
in rete abbiamo trovato il numero
senso di vergogna
dei Giocatori Anonimi, la luce è torche impedisce loro
(l. mag.)
nata in fondo al tunnel».
di chiedere aiuto.
Ad un certo punto
si rendono conto di
due casi di ragazzi tra i 15 ed i aver bisogno di una mano ma
19 anni e otto di età compresa quella vergogna può impedire
tra i 20 ed i 24 anni. Senza loro di uscire allo scoperto».
contare quelli che si affacciano
IL PROGETTO SCOLASTIla prima volta e non tornano
più e quelli che ancora non CO - In continuità con lo sporsanno di aver iniziato a covare tello è nato il progetto dell’istila compulsione al gioco. «È tuto superiore Tommaso Fiore.
importante creare una rete sul Una serie di incontri con i
territorio che possa sia dif- ragazzi delle classi quarte confondere la conoscenza del pro- dotti dagli esperti e coordinati
Le voci delle donne
dalla Leombruno in collaborazione con il sociologo del
Sert Claudio Poggi e l’assistente sociale Angela Mosca.
«Bisogna iniziare dai ragazzi –
dice la Leombruno - fornire
loro strumenti, competenze e
conoscenze per aiutarli a comprendere che il gioco d’azzardo
può diventare patologico e
quindi un vortice incontenibile». Il progetto culminerà
con la realizzazione di un cortometraggio sul tema della dipendenza da gioco d’azzardo
che sarà presentato nel corso
di un convegno conclusivo in
programma a gennaio. «Il progetto è importante per la sua
valenza formativa e soprattutto preventiva – dice Eugenio
Scardaccione,
dirigente
dell’istituto - coinvolgere in
modo interattivo i ragazzi è
una preziosa opportunità per
acquisire una consapevolezza
su un rischio che è alle porte di
un universo giovanile disorientato e che può essere imbrigliato in bisogni indotti come quello del gioco d’azzardo
che affascina all’inizio tale da
provocare poi una dipendenza
nociva che sfocia in una vera e
pericolosa patologia».
LE ASSOCIAZIONI - L’altra
faccia della prevenzione e
dell’accoglienza è quella del
gruppo dei Giocatori Anonimi,
ex giocatori d’azzardo che nei
saloni della Parrocchia Immacolata, di viale delle Repubblica, sempre a Modugno, hanno aperto un gruppo d’ascolto
e di autocontrollo. Il gruppo
dei Giocatori Anonimi condivide il suo percorso di liberazione dal gioco d’azzardo con
il Gamanon, un’associazione
che sostiene e riunisce anche
gli amici e i familiari dei giocatori. «Nei nostri incontri
non ci sono professionisti ma
solo persone che vivono o hanno vissuto il problema» dice
Monica, la moglie 40enne di un
ex giocatore d’azzardo. Il gruppo di autocontrollo si basa sul
riadattamento dei dodici passi
utilizzati nelle terapie di gruppo degli alcolisti anonimi.
«Quella del gioco è una malattia emozionale progressiva
e distruttiva – ci racconta Alberto – si può curare sono con
un cambiamento di mentalità
ed il gruppo ti aiuta in questo
perché non ti lascia solo. La
compulsione, invece, ti isola
dalla società, perché il giocatore d’azzardo ha bisogno di
restare solo per giocare».
Solo in provincia di Bari,
sono oltre 200 le persone iscritte all’associazione. La scelta di
Modugno appare strategica,
perché dopo le sedi di Taranto,
Brindisi, Triggiano e i due
gruppi di Bari, aprire un gruppo nella parrocchia Immacolata, per i Giocatori Anonimi
significa rafforzare la presenza
nel capoluogo ma anche guardare ai paesi che si affacciano
sulla murgia barese dove sembra che il gioco d’azzardo abbia
raggiunto livelli preoccupanti.
I Giocatori Anonimi
«Così questo gruppo
mi ha dato la forza di reagire»
PRESIDE Eugenio Scardaccione
L’OSSERVATORIO ASL
Nel 2013 hanno chiesto
aiuto ai Sert 131 giocatori
Nel 2012 erano 85
Lucio, 50 anni, ha deciso di ricominciare tre
anni fa, frequentando l’associazione Giocatori
Anonimi. «Il gioco mi ha tolto famiglia, vita e dignità – dice lanciando uno sguardo al cielo – e
mi ha lasciato un debito di oltre 50mila euro con
gli usurai. Pensavo che avrei potuto smettere
quando avrei voluto ma mi sbagliavo. Tutto è
complicato per chi pensa di lasciare, dovunque,
persino in autostrada ti vendono gratta e vinci,
se sei debole è facile cascarci».
A causa del gioco, Lucio si è anche
separato dalla moglie dopo 24 anni di matrimonio. «Ho toccato il
fondo più nero – dice - ringrazio
Dio per essere ancora vivo». Poi
racconta il suo percorso di liberazione, iniziato nel 2010, durante una fase
di estrema disperazione. «Ero davanti
ad una slot machine e mentre ero connesso comparve sullo schermo il logo
dell’associazione Giocatori Anonimi, lasciai tutto e corsi a cercare
aiuto – dice con un sospiro rabbioso - la compulsione ti isola
dalla società mentre il gruppo ti
dà la forza di reagire, di condividere un dramma e ti aiuta ad uscirne».
(l.mag.)
«L’usura della porta accanto
torna a creare danni e suicidi»
Parla Monsignor D’Urso, presidente della Fondazione antiusura
CRISTIANA CIMMINO
l Il Demone di Dostoiesky non solo non è
mai scomparso ma è diventato un gigante. Il
gioco d’azzardo nel nostro territorio sta aumentando vertiginosamente, come ci conferma monsignor Alberto D’Urso, presidente
della Fondazione nazionale antiusura.
Il fenomeno dunque cresce pericolosamente.
«Certo. Con la
crisi le cose sono
molto peggiorate. Ed è tornato
alla ribalta un fenomeno
che
sembrava scomparso, “l’usura
della porta accanto”. Significa
chiedere denaro
a persone ritenute amiche come
vicini di casa,
conoscenti, datori di lavoro. Oggi
questa usanza è
FONDAZIONE Don Alberto D’Urso tornata prepotentemente alla
ribalta ed è in
forte ripresa. Ma è normale perché tra chi
non lavora e chi lavora, con gli ammortizzatori sociali a quattro soldi di paga, ci
sono molti che tentano la fortuna con il gioco
d’azzardo e poi cadono nelle reti degli usurai».
Don Alberto annota anche l’infiltrazione
prepotente della malavita nella gestione del
gioco d’azzardo «legale», perché sono spesso
personaggi legati al crimine organizzato ad
imporre ai vari esercizi commerciali l’in-
stallazione di certe macchine. «C’è anche una
legge che dice che una sala giochi non può
essere a meno di 50 metri da scuole e altri
luoghi di socialità, ma non viene rispettata».
Purtroppo il fenomeno è trasversale. È
vero che riguarda anche l’infanzia?
«Quattro bambini su dieci giocano soprattutto, in principio, con i gratta e vinci. Questo
è un grave campanello d’allarme. C’è anche
chi ha provato a minimizzare il fenomeno o
chi ha tentato un’operazione nominalistica
suggerendo di far sparire la parola “azzardo”
e di lasciare solo “gioco”». Per fortuna questo
bieco tentativo è fallito».
Sul fenomeno si organizzano molti convegni: pensa che servano?
«Servono i fatti. Serve che lo Stato non sia
complice autorizzando o tollerando la mole di
pubblicità che si fa al gioco, soprattuto in
televisione, facendolo passare per una cosa
innocua. È scandaloso».
Si potrebbe fare di più?
«Sicuramente il gioco d’azzardo continua a
essere sottovalutato. Nonostante l’alto numero di suicidi, anch’essi in aumento. Eppure
si fa finta di niente. Noi della Fondazione,
però, abbiamo un’iniziativa che potrebbe
smuovere le acque. Si tratta di esortare i bar e
gli altri esercizi commerciali dove si pratica il
gioco d’azzardo a togliere il gioco dai loro
locali, esponendo un bollino con scritto “no
slot sì caffè”. Speriamo in una buona adesione. Si è appena creato un cartello contro
l’azzardo che fa capo alla Consulta nazionale
antiusura con presìdi in tutta Italia. Il presidente è un barese, l’avvocato Attilio Simeone»
Che il presidente sia barese è quantomai
giusto perché, purtroppo, la nostra città è da
svariati decenni capitale del gioco e del ricorso ai prestiti usurai.
BARI CITTÀ I III
Giovedì 20 novembre 2014
LA SCUSA
«Inventai una scusa e dissi a mia moglie
di una riunione di lavoro al Nord e invece
con altri amici andammo al casinò di Venezia»
LA BATOSTA
«Insieme avevamo oltre 280 milioni di lire
Ce ne tornammo da Venezia senza più
nemmeno i soldi per la benzina»
«Io che in appena 48 ore
persi 72 milioni di lire»
Giovanni, sopravvissuto a un tentativo di suicidio, ha perso tutto
l «Mi sono giocato 72milioni di
lire in due giorni». La storia di
Giovanni, 53 anni, sposato con tre
figli è emblematica nella sua drammaticità. Giovanni era responsabile
di un’azienda di trasporti. «Il lavoro
andava bene – dice – ed i soldi così
come li guadagnavo li spendevo,
ho sempre giocato, sin da ragazzino. Giocavo di tutto, puntavo su tutto. E tutto quello
che si può chiamare gioco
d’azzardo l’ho fatto, dilapidando molto più di una
fortuna». Con lucidità
traccia
un
punto nella
sua vita, nel
1990, due anni dopo il suo
matrimonio.
«È
stato
quell’anno
che la malattia vera, la
compulsività
è esplosa devastando la
mia
vita».
L’episodio
più duro da
digerire risale proprio a
quei tempi.
«Mi sono giocato 72milioni di lire in
due giorni - dice - inventai una scusa
per mia moglie, le parlai di una
riunione di lavoro al Nord e con altri
amici andammo al casinò di Venezia.
Avevamo oltre 280milioni insieme
ma siamo tornati senza più nemmeno i soldi per la benzina». L’anno
dopo, nel 1991, si è consumato lo
strappo dalla famiglia. «Gli ho nascosto ogni cosa ma avevo debiti
dappertutto e mi rivolsi anche agli
usurai. Ne sono uscito dopo tante
difficoltà ma mi sono rimaste addosso banche e finanziarie. Sono
stato costretto a rubare alla famiglia,
ai miei figli, al mio datore di lavoro.
Quando mia moglie lo ha scoperto ci
siamo separati».
Così il dramma si rivela con tutto il
suo veleno. «Ho tentato anche il
suicidio – dice Giovanni mostrando i
segni dell’autoviolenza sui polsi - ma
poi ho avuto la forza di uscirne».
Giovanni frequenta l’associazione
Giocatori Anonimi da 18 mesi. «Da
quando ho iniziato questa nuova fase
sono tornato a vivere con mia moglie
e a guardare i miei figli – dice - mi
sono vicini. Qualche mese fa sono
sopravvissuto anche ad un infarto –
conclude - ma posso dimostrare di
avercela fatta».
(l. mag.)
Vite bruciate
«I miei mi chiudevano a casa
Poi mi hanno cacciato via».
Vincenzo ha 32 anni, è libero professionista, convive con la sua compagna
con la quale ha condiviso anche i momenti più duri della dipendenza da gioco
d’azzardo. «Ho perso 17 anni della mia vita - racconta con un sorriso amaro – ho
iniziato con i video poker, poi le bische
clandestine. Non mi fermavo mai, giocavo senza necessità, per il solo gusto di
farlo e non era necessario neanche che
vincessi». Vincenzo è riuscito a liberarsi
dal giogo poco più di tre anni fa, grazie ai
volontari dell’associazione Giocatori
Anonimi. Per un attimo pensa al periodo
del tunnel, ai tanti soldi buttati. «Cifre?
Meglio non parlarne – confessa abbassando gli occhi - il gioco si è portato tutto
di me, ci vorrebbe una vita per ripagare
tutto». Vincenzo racconta le sue difficoltà
in famiglia quando i suoi genitori hanno
scoperto la sua compulsione per il gioco
d’azzardo. Una tragedia tutta domestica
con poco dialogo e tanta tensione. Ora la
risalita è iniziata con il gruppo dei Giocatori Anonimi ma i momenti più difficili
certo non li dimentica. «Non volevano
farmi più uscire di casa – conclude – hanno anche tentato di chiudermi in camera.
Poi sono stato anche cacciato via». (l.mag.)
BARI CITTÀ I VII
Giovedì 20 novembre 2014
CURIOSITÀ
L’IMPERO DELLA CONFEZIONE
AZIENDE IN CRISI
Un prodotto che arriva da paesi extraeuropei
costa tra 120 e 140 euro, pesa molto meno
ed è fatto con legno di pessima qualità
ANCHE MORIRE È UN LUSSO
Tra 5 e 7mila euro il prezzo medio per l’estremo
saluto, tra feretro, carro funebre, assistenza
annunci, fiori, cerimonia, lapide e loculo
Anche il funerale è in crisi
arrivano le bare low cost
Sbarcano al porto dalla Cina e sono destinate alle agenzie baresi
TOMMASO FORTE
l A Bari sbarcano le bare
made in Cina. Casse da morto
realizzate da manodopera asiatica, con un costo competitivo
sul mercato delle onoranze funebri. La notizia è curiosa e
allarma i potenziali «utenti» e
chissà se, anche da morto, qualcuno possa essere deposto in
lastre di legno impregnate da
vernice tossica.
È solo una ipotesi. Le bare
giungono dalla Cina, poiché è
cambiato il costo di gestione del
funerale: è low-cost. Quindi, sono finiti i tempi in cui poter
lucrare. Oggi è in crisi anche il
mercato dei trapassi. In terra di
Bari e in Puglia, comunque,
giungono casse provenienti
dalla Romania, Cina, Africa e
Repubblica Ceca. Le agenzie funebri non hanno l’obbligo di
informare il cliente sulla provenienza della bare, quindi
hanno piena libertà commerciale.
LA TESTIMONIANZA - «C’è
una forte concorrenza sul mercato dei cofani funebri - spiega
Nicola Cassano, amministratore della Cassano Cofani S.r.l. - e
i costi del materiale che giunge
da paesi asiatici ed extraeuropei è inferiore al nostro. Una
bara costa dai 120/140 euro, pesa meno della nostra, il legno è
di pessima qualità. Non c’è paragone, insomma. A Bari, alcune aziende leader nella produzione di casse hanno dismesso l’attività produttiva, proprio
per colpa di un mercato com-
petitivo. Non si tratta di metterci solo salme. C’è la responsabilità morale di un mestiere
che, per diverse ragioni, deve
avere uno standard di qualità.
Bisogna proteggere gli affetti e
il dolore di una famiglia. L’onestà è un elemento fondamentale per esercitare un professione complessa. Quindi, io
prediligo le bare realizzare da aziende locali e con un standard
di qualità».
LA NORMA - L’art.
30 del DPR 285/90 sulla
realizzazione
delle
casse prevede, inoltre,
di impegnare materiali di qualità atti al trasporto dei cadaveri,
che devono assicurare
la resistenza per il necessario supporto del
corpo e l’impermeabilità del feretro. Il criterio base è che ogni
parete deve essere costituita da tavole di un
solo pezzo nel senso
della lunghezza e saldamente congiunte. Il
Regolamento di Polizia Mortuaria prevede
che tutti i cofani funebri debbano prevedere all’esterno il
marchio della ditta costruttrice
a garanzia degli standard sanitari e costruttivi come disposto dal Ministero della Salute.
A molti, però, sfugge la verifica
della qualità delle bare. Ed ecco, dunque, dove si nasconde il
l’affare.
IL BUSSINES - Morire è diventato un lusso. È di circa
5/7mila euro il prezzo medio
per l’estremo addio, tra feretro,
carro funebre, certificato di decesso, personale d’assistenza,
annunci mortuari, corone di
fiori, cerimonia in chiesa, con
offerta annessa, lapide e concessione del loculo al cimitero.
LA TENDENZA Con la legge
Bersani sono aumentate le
agenzie di onoranze funebri.
Molte dei quali senza una adeguata esperienza. Il marketing
aiuta di sicuro i novelli imprenditori di morti, magari farsi
pure un pò di promozione, con
quella giusta dose di sarcasmo.
I più astuti si sono affidati a
CONTROLLI Merce in arrivo da mercati extraeuropei
LA CREMAZIONE -È in continuo aumento. Ricorrere alla
cremazione permette di abbattere i costi cimiteriali: per una
tomba si spende mediamente
sui 3/4 mila euro. Stessa cifra
per i loculi: a Bari, ad esempio,
si spendono 3 mila euro. Il funerale con la cremazione ti porta a risparmiare perché spesso
le ceneri si
possono collocare nel loculo o nella tomba di un familiare, con una
serie di risparmi. C’è
anche, però,
chi si tiene le
ceneri del caro estinto in casa.
La tendenza è in aumento. Nel
2013 a Bari, unico impianto di
cremazione in Puglia, 850 sono
state le cremazioni eseguite al
costo di 589euro. Un vero affare.
che, però, vengono recuperati
prima della cremazione dalle
bare.
Un nuovo mercato per gli
«sciacalli» che hanno scoperto
come far soldi. Soldi in contanti
e facili, che fruttano una ottima
rendita. Il fenomeno è in forte
crescita e negli ultimi anni, in
tutta la Puglia, si sta allargando a macchia
d’olio. È il rame il metallo
ricercato
e
anche quello
che fa più gola
agli ambienti
del riciclo e
del commercio nero. Una
organizzazione capillare che
agisce in barba alla buona fede
della gente e, soprattutto, opera
senza scrupoli in un momento
di debolezza. Agenzie di pochi
scrupoli, addetti, collaboratori,
ausiliari: in tanti si dividono
un mercato ricco di soldi. C’è
chi rivende al mercato nero e
chi spaccia il materiale per
nuovo: veri impostori.
LA LEGGE
Impone di usare
materiali di qualità
resistenti e impermeabili
Un conto salatissimo, che ha
registrato un’ impennata di costi, molti dei quali eccessivi. La
crisi e la scarsa liquidità. Ecco
allora che spuntano un po’ dappertutto offerte e pacchetti per
esequie low-cost. Sì, perché anche quello delle imprese funebri è un mercato competitivo
che richiede di stare al passo
con i tempi.
società di comunicazione, altri
invece lavorano sulla base della
loro affidabilità commerciale.
Prima, insomma, i costi del funerale si saldavano la sera, cioè
a cerimonia ultimata. Oggi il
pagamento è ha rate. E ancora.
Atri utilizzano la forma del finanziamento bancario o della
finanziaria. E c’è chi a Bari
utilizza le cambiali.
IL FURTO DELLE CROCI L’affare del croci nuove di zecca. Alluminio e bronzo, metalli
LA PROTESTA I RESIDENTI CHIEDONO LUMI SUL PROGETTO VILLAGGIO BERUKHA
SCOMPARSO PER DAMIANO MODUGNO É LA SECONDA VOLTA
Executive: «Ma la pet therapy
proprio di fronte casa nostra?»
Palese, «Da dieci giorni
senza avere sue notizie»
l Proteste per la costruzione centro
diurno socio-educativo e riabilitativo
nell’ambito del Progetto Villaggio Berukha, nei pressi dell’Executive center. È
una storia che va avanti da cinque anni e
di cui già la Gazzetta ha scritto nel 2009. È
prevista la costruzione di sale e laboratori, una cappella e stabulari per gli animali che serviranno per la Pet therapy e
che saranno presenti nel centro: cavalli,
cavie, cani e gatti. Ci
scrive il giornalista
Enzo Del Vecchio, uno
dei residenti: «Una
struttura di grande valore socio sanitario, indubbiamente, che vedrà operare i volontari
della onlus Custodi del
Creato nell’assistenza
dei disabili fisici e psichici e delle loro
famiglie. Noi residenti in questo comprensorio viviamo infatti assediati ogni
giorno da migliaia di autovetture che convogliano nell’Executive i dipendenti e gli
utenti dei numerosi uffici pubblici. I sostenitori del villaggio Berukha conoscono bene la situazione ma non si sono mai
degnati di rispondere nel merito alle osservazioni da noi avanzate: dal caos ulteriore che si creerà nel traffico e nel
parcheggio della intera zona a tutta la
problematica connessa alla presenza degli animali».
Un appello al sindaco: «Chiediamo a
Decaro di discutere della vicenda - prosegue la richiesta - per addivenire ad una
soluzione che non mortifichi il buon senso e non porti allo sperpero di danaro
valutando se nei pressi dell’ospedale pediatrico non esista un suolo per il villaggio più idoneo e meno “impattante” su
eventuali nuclei di vicine abitazioni».
E poi sulla vicenda
della costruzione di
una stazione delle
Ferrovie Sud Est:
«Siamo ancora in attesa di sapere se sia
stato portato a termine lo studio sull’impatto sonoro che avrebbe sui condomini
dell’Executive Center. E pensare che la
costruzione di questa stazione potrebbe
portare via dalla strada migliaia di auto
di pendolari che ogni giorno percorrono
la statale 100 e che provengono dai tanti
comuni della cintura barese. Altre migliaia di persone andrebbero in centro
con il treno e non con le auto. Questo
studio può fermare un progetto di portata
eccezionale ma non ferma un centro destinato ad ospitare e a curare i disabili».
LA COSTRUZIONE
Sale e laboratori, una
cappella e stalli per
cavalli cavie, cani e gatti
L’AREA «INCRIMINATA»
È nei pressi dell’Executive center in via Amendola la
superficie individuata per il progetto Villaggio Berukha
l Damiano Modugno è scomparso di nuovo. Il
palesino che aveva ingaggiato una vera battaglia
contro il Comune di Bari, non dà più notizie di sè da
dieci giorni. Proteste clamorose, minacce di suicidio,
richiesta di essere ascoltato dalle autorità, denunce
all’autorità giudiziaria presentate una dopo l’altra per
fare chiarezza su una presunta truffa perpetuata a suo
danno - almeno questa è la sua tesi - in relazione alla
vendita di un immobile a Palese.
Del fascicolo relativo alla pratica relativa
alla certificazione storica di cui Damiano
aveva richiesto di
prendere visione al
Comune di Bari, non
si trova traccia nell’archivio, stando almeno
a quanto ha dichiarato
la moglie dell’uomo.
Il 5 Marzo 2014 Modugno era scomparso SCOMPARSO Protesta dell’uomo
la prima volta da casa
a Palese in via dell’Olivo 17 ma dopo qualche giorno
era ritornato a casa. Stavolta la moglie teme che sia
successo qualcosa di grave. Del resto sono trascorsi 10
giorni ed è stata anche presentata una denuncia di
scomparsa. A quanto pare l’uomo, prima di allontanarsi senza dare alcuna indicazione su dove fosse
diretto, ha venduto la sua auto, consegnando il ricavato a sua moglie. La famiglia e l’intera comunità
palesina sono molti preoccupati.
.
VIII I BARI CITTÀ
Giovedì 20 novembre 2014
TEMPO DI FORMAZIONE
OGGI SI APRONO LE ISCRIZIONI
«Efficienti in casa», promosso dall’associazione
vicinato» di Casamassima: 35 ore di lezione
DIRITTI E DOVERI DELLE LAVORATRICI «Il
per inventarsi un lavoro nell’ambito delle pulizie
CHI PUÒ PARTECIPARE
Saranno ammesse dieci persone, disoccupate
o inoccupate. Titoli preferenziali i figli
a carico e la necessità di sostenere la famiglia
A lavare e stirare s’impara a scuola
Un corso per collaboratrici domestiche con tanto di esami intermedi e finali
ENRICA D’ACCIÒ
l Si torna sui banchi di scuola, con tanto
di verifiche intermedie e finali, per imparare a stirare, usare i detersivi, trattare e
lucidare l’argenteria. Tempo di formazione,
insomma, anche per le collaboratrici domestiche a cui è destinato il corso «Efficienti
in casa», promosso dall’associazione «Il vicinato» di Casamassima. Oggi, alle Officine
Ufo, è in programma la presentazione ufficiale del corso, 35 ore di lezione per
inventarsi un lavoro nell’ambito della gestione domestica.
Ma qui al sud, dove le bambine imbracciano le scope e gli stracci a dieci
anni, dove le mamme sono capaci di
tirare a lucido i pavimenti manco fossero sale operatorie e che fino a ottant’anni cucinano per interi eserciti,
era proprio necessario un corso per
imparare a fare «i servizi»?
«La formazione – precisa a
riguardo Angela di Donna,
presidente dell’associazione di volontariato “Il
vicinato” – serve soprattutto a preparare
le nostre future corsiste ad entrare in case di estranee e gestire il rapporto con
il datore di lavoro. Allo stesso tempo, dobbiamo formarle in merito ai
loro diritti, in particolare
modo per combattere la piaga del
lavoro nero, del lavoro sottopagato».
Da oggi, dunque, partirà la raccolta
delle candidature. Saranno ammesse al corso dieci persone, disoccupate o inoccupate. Costituiranno
titoli preferenziali per la selezione eventuali figli a carico e, su tutti «la necessità di
lavorare e sostenere la propria famiglia»,
spiega di Donna.
Le ore di formazione, si legge nel bando,
sono organizzate in tre sezioni. Prima di
tutto,
l’autostima: «Incontri motivazionali: “io sono prezioso”», per ribadire che il lavoro in
casa non è affatto un lavoro di serie B. Poi «le
caratteristiche della collaboratrice dome-
stica: il linguaggio, il lavoro, l’organizzazione e l’aspetto legislativo», perché, spiega di Donna, «la cosa più
difficile, in questo settore, è ottenere la
fiducia e la disponibilità della famiglia che
affida ad un esterno la propria casa». Infine, gli aspetti tecnici: «Detersivi, caratteristiche dei materiali, ferro da stiro».
Le lezioni saranno a
cura dei soci dell’associazione e di professionisti del settore
della pulizia.
L’iniziativa è stata finanziata dal concorso «Orizzonti
solidali», promosso dalla fondazione tranese Megamark, realizzato in collaborazione con i supermercati A&O, Dok, Famila e Iperfamila e
con il patrocinio della regione Puglia
e del suo assessorato al welfare.
Il corso non prevede forme di contatto diretto con aziende o famiglie disposte a assumere
nuove collaboratrici
domestiche
ma
«l’auspicio è che
persone qualificate e, in un
certo
senso
“certificate”
dalla
nostra
associazione
trovino più facilmente occasioni per
lavorare», conclude di
Donna.
Già domani, in occasione della presentazione ufficiale, sarà possibile presentare la propria
candidatura che potrà essere inviata anche
per posta elettronica, all’indirizzo [email protected], oppure per telefono al numero
347.1291057. In chiusura, una nota
di colore. Con somma tristezza,
spiace constatare che, insieme ai
moduli su «filogenesi dello sporco» e
«semeiotica del panno di cotone», manca
ancora, purtroppo, il modulo su «parità di
genere e faccende domestiche».
le altre notizie
LA STORIA UNA GIOVANE SARTA BARESE CHE LAVORA PER I PIÙ IMPORTANTI TEATRI ITALIANI
Tiziana: «Sogno di cucire
i costumi del Petruzzelli»
TOMMASO FORTE
l Tiziana Basili, 35 anni, è una giovane sarta, esperta di moda e costume,
laureata all’Università di Urbino, attratta dagli abiti scenici e dai costumi
fantasy, vive tra Milano e Bari. Preferisce la sua città, rispetto al caos metropolitano milanese. È scappata per
formarsi, trovare un lavoro e sviluppare
nuove idee. Quelle
idee schiacciate e
spesso poco valorizzate in una terra ricca di talenti. Quindi,
è fuggita. La sua arte
l’ha portata a lavorare alla Scala di Milano, al Donizetti di
Bergamo, al Piccolo
di Milano.
ingaggiata dalla sartoria teatrale «Casa
d’Arte Fiore» di Milano, tra le più prestigiose italiane. Ho realizzato anche i
costumi dell’Aida di Zeffirelli, in scena
all’Arena di Verona. La cosa che più mi
rattrista è la superficialità con la quale
spesso il nostro territorio si rapporta
alle risorse umane, ed il poco, a volte
nullo, valore che si dà al lavoro delle
persone, oltre che alla loro professionalità. Noi, comunque, abbiamo molto
da imparare».
FUGA DA CASA
«Chi ha voglia di lavorare
e crescere si trova
costretto ad andar via»
LA SCALA DI MILANO - «Avrei dovuto passare quasi tre mesi in una sartoria teatrale, offrendo il mio lavoro gratuitamente, come forma di stage obbligatorio. Vi erano diverse scelte, ma io
chiesi alla mia coordinatrice se potevano contattare il Petruzzelli, essendo
appunto un teatro prestigioso nella mia
città, oltre che a due passi da casa. Era il
mio sogno. Poi la fortuna volle che venni
INSEGUIRE GLI
OBIETTIVI - «In un
periodo storico nel
quale il lavoro sta
scomparendo, il senso del dovere e lo spirito di sacrificio non sono più valori
assoluti, io credo fortemente che perseverare nei propri obiettivi, inseguire i
propri sogni ed usare le mani oltre che
la testa, possano fare la differenza. La
fuga di cervelli è preoccupante e spesso
chi ha voglia di lavorare e crescere si
sente quasi costretto, dalla morsa che lo
stato e la società ci mettono al collo, a
fuggire via per farsi valere. Io sono la
prima che spesso è andata via dalla sua
terra, dall’Italia, ma la voglia di mi-
OGGI ALLE 12 L’APERTURA DELLE BUSTE
«Natale a Bari 2014», sono cinque
le proposte giunte a Palazzo di Città
n È scaduto ieri il termine per la ricezione delle proposte progettuali per il bando «Natale
a Bari 2014»: sono 5 le offerte pervenute alla
ripartizione Culture. La commissione giudicatrice - composta da Flavia Russo (assessorato Culture e Turismo), Roberta La
Guardia (Teatro pubblico pugliese) e Angela Bianca Saponari (docente all’Università
di Bari) - oggi provvederà in assessorato
all’apertura delle buste (alle 12).
TIZIANA
BASILI 35 anni
è una giovane
sarta, esperta
di moda e
costume
laureata
all’Università di
Urbino, vive tra
Milano e Bari
gliorarla e di dare al mio paese il mio
lavoro e le mie capacità mi hanno sempre fatta ritornare. Voglio fortemente
costruire qualcosa di bello qui e non
altrove. Non mi sono mai fermata ed ho
sempre perseverato nel mio obiettivo,
inseguendo i sogni. Ho girato l’Africa e
l’Europa, realizzando abiti di scena in
tutt’Europa, facendomi riscoprire una
passione che da sempre ho avuto e che
ora è, si può dire, il motore che mi mette
in scena sulle macchine da cucire: quella del teatro».
LA PASSIONE PER IL CINEMA - «Ho
competenze nel campo cinematografico, con la realizzazione di molteplici
documentari, videoclip, film, corti e
lungometraggi, di cinema indipendente, inoltre, ho collaborato alle riprese del
film di Daniele Vicari “Il Passato è una
IL GRAZIE DEL CONSOLATO AL COMUNE
Elezioni presidenziali, 600 romeni
hanno votato nel capoluogo
terra straniera”, con Elio Germano e
Michele Riondino, come sarta di scena.
Un’esperienza che, come sempre, ti forma quando tra professionisti c’è la consapevolezza di lavorare con un unico
obiettivo. Quello, appunto, di dare il
massimo entusiasmo. Peccato, però, che
nella mia città il fervore sia spento».
n Il Consolato di Romania a Catania ha ringraziato ufficialmente il Comune di Bari
per la collaborazione ricevuta in occasione
delle elezioni presidenziali di Romania
svoltesi il 2 e il 16 novembre scorsi. Presso il
seggio allestito al Comando di Polizia municipale hanno votato 600 cittadini romeni.
IN SALA CONSILIARE ALLE 19
I SOGNI NEL CASSETTO - «Mi piacerebbe realizzare un film in costume,
fantasy o storico, o in un programma
per Tv locali per bimbi, come quelli che
girano sulle reti nazionali, realizzato
grazie alle idee dei piccoli. E mi piacerebbe tantissimo veder crescere in
giro per la città teatri come funghi, alla
portata di tutti, che diano lavoro a tanti
bravi sarti che ormai non riescono più a
produrre, soppiantati dalla concorrenza asiatica».
«Il mare un amico dimenticato»
domani un meeting alla Provincia
n Domani alle 19 alla Provincia, si svolgerà il
meeting «Il mare un amico dimenticato».
Relatori: Nicolò Carnimeo (docente universitario), Giovanni Barchetti (assessore provinciale alla Tutela dell’ambiente). Moderatore: Felicita Scardaccione, giornalista.
Intervento conclusivo di Giovanni Ostuni,
governatore Lions club.
NORDBARESE I XIII
Giovedì 20 novembre 2014
BITONTO TERREMOTO ALL’EX IPAB, DOVE NEI MESI SCORSI I 20 DIPENDENTI SONO SCESI IN PIAZZA PER GLI STIPENDI ARRETRATI
Il «Maria Cristina»
è senza presidente
Giuseppe Elia lascia l’Azienda di servizi alla persona
ENRICA D’ACCIÒ
BITONTO
La facciata
dell’Istituto
«Maria
Cristina di
Savoia», un
tempo Ipab
oggi Azienda
di servizi alla
persona
comunque
punto di
riferimento
per il sociale
l BITONTO. Terremoto al
«Maria Cristina di Savoia».
Ieri, a sorpresa, Giuseppe
Elia, presidente del consiglio
di
amministrazione
dell’Azienda di servizi alla
persona, ha presentato in Regione le sue dimissioni.
«Impegni personali e professionali»,
precisa
Elia,
aprendo di fatto una crisi amministrativa e politica destinata a sconvolgere il destino
dei lavoratori e degli utenti
dell’ex istituto femminile.
Tensioni e difficoltà erano
nell’aria ormai da anni, da
quando cioè il «Maria Cristina di Savoia» ha dovuto
dire addio al trasferimento dei
fondi dalla Provincia per ritagliarsi un posto nel «mercato» dei servizi alla persona:
un percorso oggettivamente
tutto in salita che il vecchio
Ipab, Istituto pubblico di assistenza e beneficienza, obbligato a trasformarsi in
azienda, non ha potuto, o forse
in parte non ha saputo, affrontare.
Poche commesse, dunque,
pochi incassi, e personale in
stato di agitazione. Una ventina in tutto i dipendenti di-
BITONTO
Giuseppe Elia
presidente
dell’Azienda di
servizi alla
persona
ha formalizzato
le dimissioni.
Il consiglio di
amministrazione resta
acefalo
in un quadro
tutt’altro che
rassicurante
anche per i 20
dipendenti
senza
stipendio
retti del «Maria Cristina» che,
nei mesi scorsi, sono scesi in
piazza contestando apertamente la gestione dell’ente e
lamentando i molti mesi di
stipendi arretrati.
In questa situazione di precarietà, sono arrivate ieri le
dimissioni del presidente.
«Nuovi impegni professionali
mi terranno spesso lontano da
Bitonto, incarichi incompatibili con la presidenza del “Maria Cristina”», dichiara a riguardo Elia. Che non nasconde, allo stesso tempo, «una
difficile situazione generale e
una condizione di isolamento
istituzionale».
Nominato nel 2007 alla guida dell’allora Ipab, Elia ha
retto in proroga, dal 2009 al
2014, il «Maria Cristina di
Savoia» in attesa che il presidente della Regione Nichi
Vendola nominasse il presidente della neonata azienda.
Dopo un purgatorio di cinque
anni, in preda ai mal di pancia
del Partito Democratico e di
altre formazioni politiche di
centrosinistra, dimessosi a
febbraio e poi rimasto in carica come facente funzioni,
Elia è stato riconfermato, su
proposta dell’assessore regionale al Welfare Elena Gentile,
solo a maggio.
Nel frattempo la gestione
del personale è divenuta sempre più complicata. Da una
parte gli stipendi arretrati,
dall’altra oltre 300 giorni complessivi di assenza per malattia, riferiscono fonti vicine
all’amministrazione, che hanno reso impossibile la gestione ordinaria dei servizi.
Ancora tutta da affrontare,
invece, la nomina del direttore
generale, obbligatoria in base
ai regolamenti regionali e impossibile a farsi, visti i pochi
soldi in cassa. Gatte da pelare,
insomma, per il consiglio di
amministrazione ancora in
carica, composto da Grazia
Scaraggi, rappresentante della Provincia, Marianna Pischetola, rappresentante del
terzo settore, Domenica Girasoli per il Comune di Bitonto e Laura Barbara Daloiso
per il Comune di Palo del
Colle.
Alla vigilia delle primarie
del Pd in vista delle votazioni
regionali, la nomina di un
nuovo presidente diventa
quanto mai delicata e problematica.
GIOVINAZZO IL COMUNE E LA CONSULTA FEMMINILE ADERISCONO ALLA «GIORNATA» RUVO IL SINDACO OTTOMBRINI: COSÌ DIAMO VOCE AI CITTADINI DAI 16 AI 35 ANNI
«Stop abusi sulle donne» Il Forum dei giovani
un corteo e un monologo riparte con 10mila euro
Appuntamenti sabato 22 e martedì 25 novembre Il termine per le candidature scade il 31 gennaio
MINO CIOCIA
l GIOVINAZZO. I dati della
cronaca raccontano di un crescente numero di donne uccise
da partner o da ex partner, in
tutta Italia.
Buona parte di questi delitti si
consumano tra le mura domestiche, confermando l’avvilente e
triste onda cadenzata di una donna uccisa ogni tre/quattro giorni
nel nostro Paese.
Per alzare ancor di più l’attenzione sugli episodi di femminicidio e sugli atti di violenza di
genere, è stata indetta, per martedì 25 novembre, una giornata
dedicata alla riflessione su questi
fatti i cronaca. Una «Giornata internazionale per l’eliminazione
della violenza contro le donne»
cui il Comune, per volontà
dell’assessorato alle Pari opportunità e della Consulta femminile, parteciperà patrocinando
due diversi appuntamenti.
«Amore Im Possibile-Amore
Im Perfetto» il tema della duegiorni, finalizzata a «non trascurare, non abbandonare, non dimenticare le donne vittime di
violenza».
«L’impegno della Consulta
femminile nell’affrontare il tema
LA PIAGA Violenza sulle donne
del contrasto alla violenza maschile contro le donne - si legge in
un comunicato - è espressione di
consapevolezza politica e sociale,
mirata a destare soprattutto la
coscienza pubblica, a prevenire
quella cultura del femminicidio
intesa come un atto di “giustizia”
che l’uomo “può” compiere contro colei che viola un ordine e una
legge non scritta ma ancora ben
radicata nella nostra società», è
l’analisi della Consulta rosa.
Una legge non scritta che vede
la donna ancora succuba del genere maschile non solo in ambito
domestico ma anche in ambito
sociale e lavorativo.
Il primo degli appuntamenti in
programma è la «Marcia della
non violenza» che si svolgerà dopodomani, sabato 22 novembre. Il
corteo partirà alle ore 18 dalla
Villa comunale: oltre alle donne
singole, sono invitate tutte le associazioni presenti sul territorio
«per affrontare la cruda realtà
delle vittime di violenza».
Il secondo degli eventi è una
rappresentazione teatrale che
andrà in scena il 25 novembre
nell’auditorium «Don Tonino
Bello». «Rita» il titolo del monologo, scritto e interpretato da Raffaella Giancipoli. Una pièce che
racconta le tradizioni di un territorio che potrebbe essere ovunque, le «buone maniere» da osservare, che essenzialmente si
traducono in silenzio, rassegnazione e sottomissione. E poi il
sangue, la violenza e lo stupro di
una donna cui è negato il diritto
di vivere e di sognare. La rappresentazione teatrale è dedicata
agli studenti delle scuole medie e
superiori di Giovinazzo e di Bitonto. «La cultura del rispetto del
prossimo - conclude il comunicato - deve iniziare dai bambini e
terminare con gli adulti».
l RUVO. Con una dote di 10mila euro, da destinare a eventi culturali e di sensibilizzazione, si rimette in moto il Forum dei Giovani, l’organismo di partecipazione e democrazia destinato agli under 35. C’è tempo fino al 31 gennaio per presentare la propria
candidatura per un posto nell’assemblea del Forum che, entro il 31
marzo, dovrà poi eleggere sette
consiglieri e il presidente.
«Una palestra di democrazia,
civismo e politica», commenta a
riguardo il sindaco Vito Ottombrini che, nonostante i precedenti
fallimentari, ha recuperato l’idea
del Forum dei giovani dal cassetto
di Palazzo Avitaja. On line, sul
sito del Comune, è disponibile il
modello per presentare la propria
candidatura, destinato a tutti i residenti a Ruvo dai 16 ai 35 anni
«senza altro requisito né di sesso,
né di razza, né di religione, né di
opinione politica, né di condizione personale o sociale, né di cittadinanza», precisa il regolamento.
Il Forum avrà il compito di presentare rilievi e proposte all’amministrazione comunale, soprattutto in tema di politiche giovanili. Potrà organizzare iniziative
culturali, sportive, ecologiche e
RUVO
Palazzo
Avitaja, sede
del Comune.
La giunta
Ottombrini
vuole dare
più voce
ai giovani
ricreative, in forma autonoma o
in collaborazione con altre associazioni del territorio e, in particolare, in occasione di grandi
eventi culturali già in programma in città. Potrà emettere pareri
consultivi, su richiesta del Consiglio comunale e della giunta. Potrà organizzare dibattiti, incontri
e ricerche. Alcune di queste iniziative potranno essere realizzate
fin da subito, visto che la giunta
Ottombrini ha già destinato 10mila euro per eventi autonomi del
Forum, da pianificare e concordare con l’amministrazione.
«Ora la sfida ai nostri ragazzi è
lanciata», commenta l’assessore
Pasquale De Palo. E aggiunge: «Se
vorranno, potranno avere nel Forum un luogo nel quale rendere
concreto il proprio impegno civile, culturale, sociale». Le candidature dovranno essere presentate a mano, per posta o per email,
direttamente al sindaco, recapitandole all’ufficio Politiche giovanili. Una curiosità, figlia dei
tempi: nel modulo di candidatura
bisognerà indicare anche il proprio account social, Facebook e
Twitter.
[enrica d’acciò]
VIII I TRANI CITTÀ
SANITÀ
CONFERENZA DEI SINDACI
Giovedì 20 novembre 2014
NUOVO INCONTRO
La riunione era stata programmata
nei giorni scorsi, poi è stata rinviata
a martedì 25 novembre
Riordino ospedaliero
Trani alza la voce
Riserbato pone le questioni Pronto soccorso e casa del parto
LUCIA DE MARI
l TRANI. E’ stata rinviata al prossimo 25
novembre la conferenza dei sindaci indetta
per discutere del piano di riordino della rete
ospedaliera provinciale. Riserbato, infatti, nei
giorni scorsi aveva inviato una nota al collega
di Andria Nicola Giorgino, presidente della
conferenza dei sindaci della Asl Bt, chiedendo
appunto la convocazione della conferenza
stessa per fare il punto della situazione non
solo nel territorio ma in particolare a Trani.
“Il paventato nuovo riordino ospedaliero –
aveva scritto il primo cittadino a Giorgino con la chiusura/trasformazione delle unità
operative di pronto soccorso presenti nei
Comuni della Bat sta determinando un forte
allarme sociale ed una seria preoccupazione
per un diritto alla salute costituzionalmente
garantito ma pacificamente violato. Chiedo
pertanto la convocazione urgente della conferenza dei sindaci invitando alla partecipazione anche i consiglieri regionali del
nostro territorio”. Ora la conferenza dei
sindaci, che era stata programmata per i
giorni scorsi, è stata rinviata al 25 novembre.
In attesa di quella data, la battaglia di Luigi
Riserbato per l’ospedale di Trani non si
ferma: a tal proposito proprio ieri ha inviato
l’ennesima nota all’assessore regionale alla
sanità, Donato Pentassuglia, chiedendo di
effettuare urgentemente una visita ispettiva
presso il San Nicola Pellegrino nei locali che
ospitano la Casa del parto.
“Mi spiace evidenziare – scrive il sindaco a
Pentassuglia – che, in caso di reiterato mancato riscontro alle nostre istanze, mi vedrò
costretto ad interessare del caso il servizio
ispettivo del Ministero della Sanità per una
verifica congiunta di questa struttura, finita
ed arredata in ogni sua parte e mai messa in
funzione per inspiegabili motivi”.
In precedenza, il 3 novembre scorso, in
occasione della conferenza stampa insieme ai
sindacati Cgil, Cisl e Uil e al comitato di lotta
L328, Riserbato aveva annunciato di aver
scritto a Pentassuglia richiedendo un incontro urgente per le problematiche dell’ospedale, senza peraltro ricevere risposta in tal
senso. “Finora – aveva detto in quell’occasione Riserbato – abbiamo avuto un atteggiamento di massimo rispetto e di apertura nei confronti della Regione. Ora attendiamo risposte concrete”. “Proseguirò
questa battaglia – aggiunge oggi il sindaco –
nell’interessa della mia comunità, senza allentare mai la presa”.
Cittadinanza onoraria ai tranesi nati fuori città?
Il sindaco: .«Comprendo, ma non si può fare»
TRANI – Chiuso il reparto di Ostetricia
nel luglio 2004, a Trani non si nasce più da
dieci anni. “Tra quanti anni non ci sarà più un
tranese nel mondo?” si era domandata nei
giorni scorsi Maria Laura Corallo, lanciando
sui social network e su queste pagine una
proposta-appello al sindaco, chiedendo di
attivarsi in qualche modo per tentare “di capire se dal punto di vista formale, legale, amministrativo non si possa riconoscere cittadinanza tranese a quei bambini nati negli
ospedali limitrofi che siano figli di genitori
tranesi, con residenza tranese”.
In attesa di questo, o nell’impossibilità, chiedeva comunque al primo cittadino di riconoscere la cittadinanza onoraria a coloro che
sono nati "fuori dalle mura della città"
Ora Riserbato, che pure abbraccia in cuor
suo quelle idee, risponde che “la prima proposta non è giuridicamente praticabile, perché lo esclude l’impianto normativo di stato
civile e di anagrafe e perché si equivoca sul
concetto stesso di cittadinanza, che è riferito
allo Stato e non alla città, una delle tante ingessature burocratiche di cui i sindaci sono
vittime”. La seconda proposta (“riconoscere
la cittadinanza onoraria”) “contrasta – dice
Riserbato - con la natura stessa dell’istituto
della cittadinanza onoraria, che viene concessa per particolari meriti del ricevente. In
questo caso, dovremmo concederla per demeriti altrui. Sarebbe comunque una provocazione fortissima. Mi auguro che alla fine
prevalga il buon senso e soprattutto la buona sanità e che a Trani si riescano a delineare
migliori prospettive per l’ospedale”. [lu.dem.]
SEMPRE
TAGLI
L’ospedale
San Nicola
Pellegrino di
Trani
[foto Calvaresi]
.
REAZIONI L’EX ASSESSORE ATTOLINI CERCA DI SPIEGARE LE MOTIVAZIONI DEI TANTI TAGLI
Santorsola e Avantario
duri contro la Regione
«Oggi lo standard è di
3,7 posti letto ogni 1000
abitanti. Trani aveva
numeri in eccesso»
l TRANI. Tra l’incudine ed il
martello. Così si è trovato Giovanni Attolini, già assessore regionale alla salute (tornato a svolgere
l’incarico di dirigente dell’Agenzia regionale della sanità, che ricopriva anche prima della chiamata nella giunta del governatore
Vendola), in occasione dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi, a
Trani, presso la sede di Sinistra
ecologia e libertà. Due consiglieri
comunali particolarmente battaglieri sul campo della sanità, Mimmo Santorsola (capogruppo del
partito di Vendola) e Carlo Avantario (già sindaco di Trani e consigliere del Partito democratico)
non l’hanno mandata a dire e hanno incalzato duramente il loro interlocutore. Santorsola ha lamentato la progressiva perdita di re-
parti e servizi dell’ospedale San
Nicola Pellegrino, prospettandone anche un’ulteriore cura dimagrante nel giro di pochi anni.
Avantario, per quanto si mostri
apparentemente più mite e moderato, è anch’egli particolarmente aggressivo nel porre in risalto la
carenza, addirittura, di servizi essenziali.
«Non possiamo più permetterci
l’ospedale di una volta – ha esordito Santorsola -, ma i posti letto,
da 400 sono arrivati agli attuali 77.
La caduta più grave è stata quella
di Ostetricia, e qualcuno, dieci anni fa, ne gioiva pure. Poi tutti gli
altri reparti, fino ad oggi, con Rianimazione che ha già un piede fuori della porta. Avremmo dovuto
pretendere una rete assistenziale
dignitosa – è il rimpianto del consigliere, che è anche responsabile
del servizio di Oncologia del San
Nicola Pellegrino - , ma ci siamo
persi nelle polemiche sterili. Il
centro trasfusionale diventerà
punto di raccolta, il laboratorio
analisi sarà declassato e, quando
andrò via io, fra pochi anni, non
sarà rimasto pressoché nulla».
TRANI SALVÒ 12 NAUFRAGHI
TRANI OGGI IL COLLOQUIO DECISIVO PER LA SELEZIONE
Baratta diventa
«cittadino
emerito»
In tre si contendono il posto
di dirigente comunale
l TRANI. «Per favore, non chiamatemi eroe, mi dà persino fastidio. Sono una persona normale
che ha fatto quello che qualsiasi
persona avrebbe fatto al mio posto». Ma poi, raccontando la sua
storia, ha cominciato a tossire per
mascherare l’emozione.
Costantino Baratta minimizza
su se stesso, ma intanto, adesso è
ufficialmente un cittadino benemerito di Trani. Il sindaco, Luigi
Riserbato, dopo avere consegnato
la scorsa estate la civica benemerenza “Ordinamenta maris” al
padre, in occasione della cerimonia pubblica tenutasi in piazza
Reginaldo Addazi, ieri ha personalmente, incontrato l’«Uomo
dell’anno 2013», secondo quanto
riconosciutogli dal settimanale
“L'espresso”, che ha riconosciuto
al cittadino tranese, da trent’anni
l TRANI. Sono tre i candidati ammessi alla selezione per un posto di
dirigente a tempo indeterminato
dell’Area lavori pubblici dell’Ufficio
tecnico del Comune di Trani. Si tratta,
in ordine alfabetico, dei seguenti professionisti: Giovanni Didonna, di Noicattaro, del 1954; Vincenzo Turturro,
Bari, 1965; Nicolò Visaggio, Molfetta,
1974. Sono stati gli unici a rispondere al
bando di mobilità, emanato dal Comune il 6 ottobre scorso, e tutti e tre sono
risultati ammessi alla selezione.
Didonna, per la cronaca, è stato dirigente ad interim di quel settore prima dell’emanazione del bando di mobilità. L’altro dirigente in carica, già a
tempo indeterminato, anche lui all’esito di un bando di mobilità, è Michele
Stasi, che ricopre il ruolo di capo
dell’Area urbanistica dello stesso Ufficio tecnico. Con l’insediamento del
sindaco, Luigi Riserbato, la quarta ri-
A tempo indeterminato nell’area lavori pubblici
«EROE» Costantino Baratta
residente a Lampedusa, il merito
di avere salvato dodici vite umane
nel tragico naufragio del 3 ottobre
dello scorso anno.
Baratta era uscito per una battuta di pesca sportiva e, da lì a
poco, con il suo amico Onder,
strappò alla morte una persona
dopo l’altra, per quanto gli fu possibile. Il sindaco ne ha pubblicamente elogiato i meriti e la
straordinaria umanità.
[n.aur.]
partizione del Comune, per la prima
volta, presenta due dirigenti. Lo sdoppiamento delle competenze, secondo i
programmi dell’amministrazione comunale, dovrebbe snellire le procedure
e ridurre i tempi di attesa sia per le
pratiche dei professionisti, sia soprattutto per i servizi al cittadino.
La selezione avrà luogo oggi, giovedì
20 novembre al Comune di Trani. Il
vincitore del bando, oltre che di lavori
pubblici, si occuperà di espropri appalti e contratti, darsena, patrimonio e
relativa manutenzione, servizi tecnologici, gestione dei servizi informatici,
edilizia giudiziaria e scolastica.
Intanto, a partire dallo scorso 18 novembre, è stata rinnovata per altri tre
mesi la convenzione tra il Comune di
Trani e quello di Manfredonia per il
distacco presso il secondo, della dottoressa Grazia Marcucci, dirigente
dell’area finanziaria.
[n.aur.]
Per Avantario, «purtroppo la sanità non è solo l’ospedale. Le trasformazioni sono state enormi e
ne impongono una visione diversa. Le pediatrie scompaiono perché i bambini si possono curare a
casa. E, così, molte altre patologie.
Ma quello che è accaduto a Trani
non è accaduto altrove: si sono
chiusi i reparti e non si sono aperti
i servizi, continuando però a sperperare risorse. Abbiamo tre sale
operatorie pronte e non funzionanti, la casa del parto mi suona,
ormai, come una presa in giro e,
intanto, in Radiologia non c'è ancora una risonanza magnetica»
«Io sono qui da tecnico – ha messo le mani avanti Attollini, rispondendo ad entrambi -. La situazione
è difficile ovunque e, a dallo scorso
anno, tutte le regioni hanno iniziato a scricchiolare. Oggi lo standard è 3,7 posti letto ogni 1000 abitanti, e questo ha determinato numerose disattivazioni. La Bat presentava molte di queste situazioni,
ed anche Trani aveva numeri in
eccesso. Di certo, gli ospedali hanno bisogno, per restare aperti, di
produrre e specializzarsi». [n.aur.]
le altre notizie
TRANI
SI PRESENTA IL PORTALE
«Trani città dell’infanzia»
n Oggi, giovedì 20 novembre, alle 18.30, presso la Sala Ronchi della biblioteca comunale, si terrà la
presentazione del portale www.tranicittadellinfanzia.it”. La data non è scelta a caso, poiché è il
giorno in cui ricorre la Giornata internazionale
dei diritti dell’infanzia ed adolescenza. Il portale è
l’espressione del progetto «Infanzia per Trani»,
nato da un’idea del dottor Vincenzo Dibari, che ha
creduto fortemente in esso tanto da riuscire a
coinvolgere e coordinare un cospicuo insieme di
persone e professionisti «per una Trani a misura
di bambino».
ALLA BIBLIOTECA BOVIO
«Nati per leggere»
n In occasione della giornata internazionale dei diritti del bambino (20 novembre), l’associazione
nazionale “Nati per leggere” promuove iniziative
in tutte le biblioteche e in tutti gli altri possibili
luoghi che accolgono bambini e famiglie. La biblioteca comunale Giovanni Bovio aderisce
all’iniziativa con letture ad alta voce nella sala per
ragazzi (Bi.r.ba) fino a domani, venerdì 21 novembre, dalle ore 18 alle ore 18.30. Il progetto è attivo su
tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti
locali che coinvolgono 1195 comuni italiani.
X I NORDBARESE
Giovedì 20 novembre 2014
CORATO VENERDÌ I DUE MILITARI PROFESSIONISTI AVEVANO TENTATO DI RAGGIUNGERE LA VETTA DEL CORNO GRANDE (L’AQUILA)
L’alpino Massimiliano
a casa per l’ultima volta
I corpi di Massa e del collega De Giorgi recuperati sul Gran Sasso
MOLFETTA / Incontro
Cartografia intelligente
Presentato nella sala Turtur, in
occasione del Gis Day, evento organizzato contemporaneamente in
tutto il mondo, il sistema tecnologico Gis (Geographic information
system), in pratica l’applicazione
della cartografia alla prevenzione
dei rischi.
Il sistema, già utilizzato dalla Regione, è stato implementato anche dal
Comune di Molfetta con l’interfaccia cartografica digitale su cui caricare il Piano di Protezione civile, approvato a settembre dall’assemblea
cittadina. Alla presentazione del sistema sono intervenuti l’esperto
Gis, Sabino Gervasio, il geologo
Mauro Palombella, il disaster manager della Croce Rossa, Gianni De
Trizio, il responsabile del nucleo
ambientale della Polizia municipale,
tenente Gaetano Camporeale, l’assessore regionale alla Protezione civile Guglielmo Minervini e il vicesindaco di Molfetta Bepi Maralfa, cui è
toccato il compito di aprire i lavori.
«È ovvio - ha detto Maralfa - che si
possa fare sempre meglio e sempre
di più ma il fatto che il Comune si sia
dotato di un Piano di Protezione civile è una cosa importante. D’altra
parte la Protezione civile non riguarda solo i grossi eventi ma anche i
piccoli interventi, quelli in cui ci si
trova a risolvere le criticità».
[l.d’a.]
GIUSEPPE CANTATORE
condotti nel presidio del Cfs a Prati di
Tivo (Teramo) dove sono stati composti.
A riconoscerli è stato il colonnello
l CORATO. La montagna ha finalmente restituito i corpi di Massimiliano Cas- Massimo Iacobucci, comandante del Nosa e Giovanni De Giorgi. Dopo quattro no Reggimento dei fanti piumati presso il
giorni in cui le forti raffiche di vento, la quale Massimiliano e Giovanni prestavano servizio da temneve e la nebbia avepo, entrambi con il gravano più volte costretto
do di caporalmaggiore.
i soccorritori a interDopo il trasporto in
rompere le operazioni
obitorio è stata aperta
di recupero, i due sforla camera ardente neltunati alpini di 28 e 26
la caserma «Pasquali»
anni morti durante
del capoluogo abruzzeun’escursione
sul
se in cui le famiglie dei
Gran Sasso sono stati
due ragazzi sono state
riabbracciati dai loro
ospitate sin dal giorno
cari.
successivo alla trageTra mille difficoltà e
dia.
nonostante le condizioQuesta mattina l’ulni meteo fossero anco- ALPINO Massimiliano Cassa
timo commosso saluto
ra difficili, ieri mattina
degli alpini, poi la bara
gli uomini del Soccorso
con il corpo di Massialpino e del Nono Regmiliano
partirà
gimento Alpini di standall’Aquila alla volta di
za all’Aquila sono riuCorato dove arriverà
sciti a raggiungere i
presumibilmente incorpi in un canalone
torno a mezzogiorno.
della «Conca degli inAnche il feretro di Giovalidi» a 2.400 metri
vanni De Giorgi partid’altitudine.
Le salme quindi sono state ancorate su rà per Galatone, in provincia di Lecce, la
due barelle e trasportate a una quota più sua città di origine.
Le esequie saranno celebrate oggi pobassa - lungo un percorso preparato martedì da decine di tecnici - dove è potuto meriggio alle 15,30 nella chiesa di Maria
intervenire l’elicottero del Corpo Fore- Santissima dell’Incoronata, parrocchia
stale. Calato il verricello, i corpi dei due d’appartenenza del giovane alpino scomalpini sono stati finalmente recuperati e parso. Ad attenderlo ci saranno amici e
OGGI I FUNERALI
La cerimonia alle 15,30
nella chiesa
dell’Incoronata
GRAN
SASSO
(L’AQUILA)
Un momento
delle
operazioni di
ricerca dei
corpi dei due
alpini pugliesi
sull’Appennino
abruzzese
.
parenti, ma anche tanti semplici cittadini rimasti molto colpiti da questa tragica vicenda nonostante non lo conoscessero.
I due alpini - esperti militari, grandi
amici e amanti della montagna - si erano
messi in marcia dalla base di Campo
Imperatore venerdì scorso, appena terminato il turno in caserma. Avevano previsto di salire verso la vetta del Corno
Grande (2.914 metri) lungo la «via direttissima» e di scendere lungo la «via
normale».
Qualcosa però è andato storto. Forse
disorientati dalla nebbia in quota, forse
vittime di una distrazione o di un problema con l’equipaggiamento, sono entrambi scivolati per alcune centinaia di
metri in un canalone di ghiaccio. A lanciare l’allarme venerdì sera è stato un
loro commilitone, preoccupato perché
non li aveva visti rientrare in caserma.
MOLFETTA L’AMMINISTRAZIONE CITTADINA METTE MANO A UN PROBLEMA DI IGIENE PUBBLICA INCANCRENITOSI NEGLI ANNI
Sfrattati topi e blatte
bonificate le caditoie
GIORNATA DIRITTI INFANZIA
LA MARCIA SU CORSO VITTORIO EMANUELE
A Bitonto appuntamento in Villa
n Anche quest’anno, Bitonto si mobilita per la tutela dei diritti dei bambini e delle bambine in
occasione della Giornata mondiale dei diritti
dell’infanzia. Oggi, dalle 9, i più piccoli marceranno su corso Vittorio Emanuele, fino alla
Villa comunale, dove è in programma la chiusura della manifestazione. Prevista la partecipazione di tutte le scuole dell’infanzia e primarie. L’iniziativa è a cura dell’associazione «Progetto Continenti» e del Comune, in collaborazione con l’Azienda di servizi alla persona «Maria Cristina di Savoia». Per l’occasione, diverse
linee urbane ed extraurbane saranno obbligate
a percorsi alternativi e cambi di fermata.
Interventi straordinari per prevenire gli allagamenti
LUCREZIA D’AMBROSIO
l MOLFETTA. Pulizia straordinaria delle caditoie. L’obiettivo è scongiurare situazioni di
criticità in caso di pioggia.
Quella effettuata «potremmo
definirla - spiega il sindaco
Paola Natalicchio - una manutenzione importante volta
alla mitigazione idraulica e alla prevenzione dei rischi legati
alle forti piogge, che non veniva effettuata in modo così
radicale da diversi anni. La
Protezione Civile si fa quando
c'è il sole. Lo impariamo drammaticamente dai fatti di cronaca delle ultime settimane e
degli ultimi mesi», osserva il
primo cittadino.
Gli interventi hanno interessato via Vecchia Bitonto, via
Dante, via Bisceglie, via Giovinazzo, via Berlinguer, piazza
Garibaldi e il sottopasso di via
Terlizzi. Altri interventi sono
stati eseguiti anche nel rione
Madonna dei Martiri, lungo
viale dei Crociati e via Vecchia
Madonna delle Rose. Su via
Giovanni Paolo II, all’angolo
con via Berlinguer, e in via
Martiri della Resistenza all’altezza dell’Istituto tecnico com-
merciale, sono state create due
nuove caditoie.
Ed «è stata effettuata - spiega
una nota del Comune - l’apertura di un varco per consentire
di fare defluire le acque meteoriche tra via Bettino Craxi e
via Terlizzi; tre canalette na-
FOGNE ANTIQUATE
La rete cittadina
ha bisogno
di adeguamenti strutturali
turali sono state create in località Prima Cala - prosegue il
comunicato di Palazzo di città per lo smaltimento delle acque
piovane dall’area parcheggio
dell’istituto Ipssar».
Sono state anche ripulite le
caditoie sotto il ponte di via
Ruvo che, anche in presenza di
piogge di scarsa intensità,
spesso hanno costretto gli
agenti della Polizia municipale
a intervenire per chiudere la
strada alla circolazione delle
auto e di ogni tipo di veicolo.
Gli interventi sono stati com-
piuti da una ditta specializzata
e sono stati seguiti dall’assessore alla Cura della città, Marilena Lucivero, e dal nucleo
ambientale della Polizia municipale.
In ogni caso, alla luce di
quanto realizzato nelle ultime
ore, è emerso che «ci sono situazioni - spiega l’assessore
Lucivero - che presentano gravi
problematiche legate al sottodimensionamento della rete di
fogna bianca o al suo mancato
adeguamento alle mutazioni
dell’assetto del territorio. In
particolare - puntualizza l’amministratore cittadino - su viale dei Crociati, lungo la strada
che costeggia la ferrovia verso
via Ungaretti, nella zona di
Banchina Seminario. Per questi importanti interventi strutturali sarà necessaria una progettazione e - conclude l’assessore comunale - ci adopereremo per il reperimento di nuovi
finanziamenti».
Conseguentemente a queste
operazioni appena completate,
dovrebbe ridursi drasticamente anche la presenza di topi e di
blatte, «compagni d’avventura» sgraditissimi ai cittadini.
Quanto ai ratti, gli ultimi
le altre notizie
COREOGRAFIE, CANTI E MESSAGGI SOCIALI
Flash mob in piazza Matteotti
avvistamenti, poco più di una
settimana fa, riferiscono di
presenze di topi in via Sant’Angelo e in via XX Settembre, a
ridosso di corso Umberto.
«In questi giorni - aggiungono dal Comune - anche l’Acquedotto pugliese, in sinergia
con l’amministrazione, ha operato una importante operazione di pulizia dei tombini e di
interventi sulla fogna nera.
Inoltre insieme con l’Asm è
stata avviata la derattizzazione
della città, con una particolare
attenzione nella zona artigianale e industriale».
MOLFETTA
Ecco come
sono state
bonificate le
caditoie
fognarie in
via Madonna
dei Martiri.
Comunque
occorrono
interventi
ancora più
radicali
.
n Oggi, in occasione del 25esimo anniversario
della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia
e dell’adolescenza, la rete delle scuole del primo
ciclo di Ruvo, con il patrocinio dell’Assessorato
alla Pubblica Istruzione del Comune, promuove un’attività di sensibilizzazione sul tema che
culminerà con un flash mob. Circa 800 gli alunni coinvolti, insieme con gli insegnanti e i rappresentanti dei genitori, provenienti dalle
scuole «Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII»,
1CD «Bovio», 2CD «San Giovanni Bosco», scuole dell’infanzia «Sacro Cuore» e «Pio XII». Il programma. Alle 9,30 partenza di tre marce (dalla
«B. Di Terlizzi», dalla «Bosco» e dalla «Cotugno») che convergono in piazza Matteotti con
striscioni e cartelloni. Alle 10 circa, flash mob
in piazza Matteotti con coreografie, canti e messaggi. InterverrannoMichele Corriero, presidente provinciale Unicef Bari,il sindaco Vito
Ottombrini ed Elisabetta Altamura, assessore
all’Istruzione del Comune. Seguiranno i messaggi dei ragazzi di ciascun plesso e il saluto da
parte dei dirigenti scolastici Michele Bonasia,
Giuseppe Quatela, Angelo Panebianco, Suor
Angela Frisani e don Vincenzo Speranza. I messaggi dei ragazzi saranno legati a un albero dei
diritti che sarà liberato verso il cielo.
NORDBARESE I XI
Giovedì 20 novembre 2014
BITONTO TERREMOTO ALL’EX IPAB, DOVE NEI MESI SCORSI I 20 DIPENDENTI SONO SCESI IN PIAZZA PER GLI STIPENDI ARRETRATI
Il «Maria Cristina»
è senza presidente
Giuseppe Elia lascia l’Azienda di servizi alla persona
ENRICA D’ACCIÒ
BITONTO
La facciata
dell’Istituto
«Maria
Cristina di
Savoia», un
tempo Ipab
oggi Azienda
di servizi alla
persona
comunque
punto di
riferimento
per il sociale
l BITONTO. Terremoto al
«Maria Cristina di Savoia».
Ieri, a sorpresa, Giuseppe
Elia, presidente del consiglio
di
amministrazione
dell’Azienda di servizi alla
persona, ha presentato in Regione le sue dimissioni.
«Impegni personali e professionali»,
precisa
Elia,
aprendo di fatto una crisi amministrativa e politica destinata a sconvolgere il destino
dei lavoratori e degli utenti
dell’ex istituto femminile.
Tensioni e difficoltà erano
nell’aria ormai da anni, da
quando cioè il «Maria Cristina di Savoia» ha dovuto
dire addio al trasferimento dei
fondi dalla Provincia per ritagliarsi un posto nel «mercato» dei servizi alla persona:
un percorso oggettivamente
tutto in salita che il vecchio
Ipab, Istituto pubblico di assistenza e beneficienza, obbligato a trasformarsi in
azienda, non ha potuto, o forse
in parte non ha saputo, affrontare.
Poche commesse, dunque,
pochi incassi, e personale in
stato di agitazione. Una ventina in tutto i dipendenti di-
BITONTO
Giuseppe Elia
presidente
dell’Azienda di
servizi alla
persona
ha formalizzato
le dimissioni.
Il consiglio di
amministrazione resta
acefalo
in un quadro
tutt’altro che
rassicurante
anche per i 20
dipendenti
senza
stipendio
retti del «Maria Cristina» che,
nei mesi scorsi, sono scesi in
piazza contestando apertamente la gestione dell’ente e
lamentando i molti mesi di
stipendi arretrati.
In questa situazione di precarietà, sono arrivate ieri le
dimissioni del presidente.
«Nuovi impegni professionali
mi terranno spesso lontano da
Bitonto, incarichi incompatibili con la presidenza del “Maria Cristina”», dichiara a riguardo Elia. Che non nasconde, allo stesso tempo, «una
difficile situazione generale e
una condizione di isolamento
istituzionale».
Nominato nel 2007 alla guida dell’allora Ipab, Elia ha
retto in proroga, dal 2009 al
2014, il «Maria Cristina di
Savoia» in attesa che il presidente della Regione Nichi
Vendola nominasse il presidente della neonata azienda.
Dopo un purgatorio di cinque
anni, in preda ai mal di pancia
del Partito Democratico e di
altre formazioni politiche di
centrosinistra, dimessosi a
febbraio e poi rimasto in carica come facente funzioni,
Elia è stato riconfermato, su
proposta dell’assessore regionale al Welfare Elena Gentile,
solo a maggio.
Nel frattempo la gestione
del personale è divenuta sempre più complicata. Da una
parte gli stipendi arretrati,
dall’altra oltre 300 giorni complessivi di assenza per malattia, riferiscono fonti vicine
all’amministrazione, che hanno reso impossibile la gestione ordinaria dei servizi.
Ancora tutta da affrontare,
invece, la nomina del direttore
generale, obbligatoria in base
ai regolamenti regionali e impossibile a farsi, visti i pochi
soldi in cassa. Gatte da pelare,
insomma, per il consiglio di
amministrazione ancora in
carica, composto da Grazia
Scaraggi, rappresentante della Provincia, Marianna Pischetola, rappresentante del
terzo settore, Domenica Girasoli per il Comune di Bitonto e Laura Barbara Daloiso
per il Comune di Palo del
Colle.
Alla vigilia delle primarie
del Pd in vista delle votazioni
regionali, la nomina di un
nuovo presidente diventa
quanto mai delicata e problematica.
GIOVINAZZO IL COMUNE E LA CONSULTA FEMMINILE ADERISCONO ALLA «GIORNATA» RUVO IL SINDACO OTTOMBRINI: COSÌ DIAMO VOCE AI CITTADINI DAI 16 AI 35 ANNI
«Stop abusi sulle donne» Il Forum dei giovani
un corteo e un monologo riparte con 10mila euro
Appuntamenti sabato 22 e martedì 25 novembre Il termine per le candidature scade il 31 gennaio
MINO CIOCIA
l GIOVINAZZO. I dati della
cronaca raccontano di un crescente numero di donne uccise
da partner o da ex partner, in
tutta Italia.
Buona parte di questi delitti si
consumano tra le mura domestiche, confermando l’avvilente e
triste onda cadenzata di una donna uccisa ogni tre/quattro giorni
nel nostro Paese.
Per alzare ancor di più l’attenzione sugli episodi di femminicidio e sugli atti di violenza di
genere, è stata indetta, per martedì 25 novembre, una giornata
dedicata alla riflessione su questi
fatti i cronaca. Una «Giornata internazionale per l’eliminazione
della violenza contro le donne»
cui il Comune, per volontà
dell’assessorato alle Pari opportunità e della Consulta femminile, parteciperà patrocinando
due diversi appuntamenti.
«Amore Im Possibile-Amore
Im Perfetto» il tema della duegiorni, finalizzata a «non trascurare, non abbandonare, non dimenticare le donne vittime di
violenza».
«L’impegno della Consulta
femminile nell’affrontare il tema
LA PIAGA Violenza sulle donne
del contrasto alla violenza maschile contro le donne - si legge in
un comunicato - è espressione di
consapevolezza politica e sociale,
mirata a destare soprattutto la
coscienza pubblica, a prevenire
quella cultura del femminicidio
intesa come un atto di “giustizia”
che l’uomo “può” compiere contro colei che viola un ordine e una
legge non scritta ma ancora ben
radicata nella nostra società», è
l’analisi della Consulta rosa.
Una legge non scritta che vede
la donna ancora succuba del genere maschile non solo in ambito
domestico ma anche in ambito
sociale e lavorativo.
Il primo degli appuntamenti in
programma è la «Marcia della
non violenza» che si svolgerà dopodomani, sabato 22 novembre. Il
corteo partirà alle ore 18 dalla
Villa comunale: oltre alle donne
singole, sono invitate tutte le associazioni presenti sul territorio
«per affrontare la cruda realtà
delle vittime di violenza».
Il secondo degli eventi è una
rappresentazione teatrale che
andrà in scena il 25 novembre
nell’auditorium «Don Tonino
Bello». «Rita» il titolo del monologo, scritto e interpretato da Raffaella Giancipoli. Una pièce che
racconta le tradizioni di un territorio che potrebbe essere ovunque, le «buone maniere» da osservare, che essenzialmente si
traducono in silenzio, rassegnazione e sottomissione. E poi il
sangue, la violenza e lo stupro di
una donna cui è negato il diritto
di vivere e di sognare. La rappresentazione teatrale è dedicata
agli studenti delle scuole medie e
superiori di Giovinazzo e di Bitonto. «La cultura del rispetto del
prossimo - conclude il comunicato - deve iniziare dai bambini e
terminare con gli adulti».
l RUVO. Con una dote di 10mila euro, da destinare a eventi culturali e di sensibilizzazione, si rimette in moto il Forum dei Giovani, l’organismo di partecipazione e democrazia destinato agli under 35. C’è tempo fino al 31 gennaio per presentare la propria
candidatura per un posto nell’assemblea del Forum che, entro il 31
marzo, dovrà poi eleggere sette
consiglieri e il presidente.
«Una palestra di democrazia,
civismo e politica», commenta a
riguardo il sindaco Vito Ottombrini che, nonostante i precedenti
fallimentari, ha recuperato l’idea
del Forum dei giovani dal cassetto
di Palazzo Avitaja. On line, sul
sito del Comune, è disponibile il
modello per presentare la propria
candidatura, destinato a tutti i residenti a Ruvo dai 16 ai 35 anni
«senza altro requisito né di sesso,
né di razza, né di religione, né di
opinione politica, né di condizione personale o sociale, né di cittadinanza», precisa il regolamento.
Il Forum avrà il compito di presentare rilievi e proposte all’amministrazione comunale, soprattutto in tema di politiche giovanili. Potrà organizzare iniziative
culturali, sportive, ecologiche e
RUVO
Palazzo
Avitaja, sede
del Comune.
La giunta
Ottombrini
vuole dare
più voce
ai giovani
ricreative, in forma autonoma o
in collaborazione con altre associazioni del territorio e, in particolare, in occasione di grandi
eventi culturali già in programma in città. Potrà emettere pareri
consultivi, su richiesta del Consiglio comunale e della giunta. Potrà organizzare dibattiti, incontri
e ricerche. Alcune di queste iniziative potranno essere realizzate
fin da subito, visto che la giunta
Ottombrini ha già destinato 10mila euro per eventi autonomi del
Forum, da pianificare e concordare con l’amministrazione.
«Ora la sfida ai nostri ragazzi è
lanciata», commenta l’assessore
Pasquale De Palo. E aggiunge: «Se
vorranno, potranno avere nel Forum un luogo nel quale rendere
concreto il proprio impegno civile, culturale, sociale». Le candidature dovranno essere presentate a mano, per posta o per email,
direttamente al sindaco, recapitandole all’ufficio Politiche giovanili. Una curiosità, figlia dei
tempi: nel modulo di candidatura
bisognerà indicare anche il proprio account social, Facebook e
Twitter.
[enrica d’acciò]
CoratoLive.it - “Rosso come il cielo”, un film per celebrare la “Giornat...
G I OVEDÌ 20 NOVEMBRE 2014
http://www.coratolive.it/news/Attualita/337053/news.aspx
ATTUALITÀ
Una iniziativa di Gocce nell’Oceano onlus e Unione italiana ciechi e ipovedenti onlus
“Rosso come il cielo”, un film per celebrare la
“Giornata internazionale della disabilità”
Il film sarà proiettato il 3 dicembre alle 17 nell’auditorium della scuola
media Imbriani
LA REDAZIONE
In occasione della giornata internazionale della disabilità, il 3 dicembre prossimo, Gocce nell'Oceano onlus e
Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti onlus, proietteranno il film "Rosso come il cielo".
Il film, che sarà proiettato nell’auditorium della scuola media Imbriani alle 17, narra la storia vera di Mirco
Mencacci. A seguito di un incidente domestico, Mirco perde la vista ed è costretto a frequentare le scuole
per non vedenti. In quegli anni svilupperà la passione per il suono e nel tempo diventerà uno dei più grandi
montatori cinematografici audio italiani.
Il film, prodotto da Orisa nel 2005 e vincitore di numerosi premi, sarà proiettato nella versione con
audiodescrizione, che consente di essere agevolmente seguito anche dalle persone non vedenti. Introdurrà
Vincenzo Rotolo, tiflologo dell'Unione Italiana Ciechi.
L'ingresso è gratuito previa prenotazione. Per prenotarsi basta inviare una mail a [email protected],
indicando cognome e nome, età e professione. L'invito sarà recapitato via mail e dovrà essere stampato e
presentato all'ingresso.
BitontoLive.it - I volontari di Inachis Bitonto realizzano un nuovo sentie...
GI OV EDÌ 20 NOV EMBRE 20 14
http://www.bitontolive.it/news/Attualita/336990/news.aspx
ATTUALITÀ
Il presidente Veronico: «L'opera di questi ragazzi vale più di mille parole»
I volontari di Inachis Bitonto realizzano un nuovo
sentiero nel Parco Alta Murgia
Iniziativa nell'ambito delle azioni relative alla Carta Europea del
Turismo Sostenibile, ottenuta dall'Ente Parco
ANNARITA CARIELLO
Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta lunedì a Bitonto nella Sala degli Specchi di Palazzo di Città,
il presidente del Parco nazionale dell'Alta Murgia, Cesare Veronico, sollecitava i sindaci dei 13 comuni del
Parco a parlare alla cittadinanza della CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile. Un riconoscimento
prestigioso, ottenuto recentemente dall'Ente Parco, che verrà ritirato il prossimo 11 dicembre a Bruxelles,
e che impegnerà Veronico nella promozione del turismo naturale, all'interno e all'esterno del territorio
locale, attraverso azioni e progetti realizzati in collaborazione con le associazioni, le aziende e le istituzioni
del Parco.
In questo contesto, in virtù del successo del precedente progetto "Sentieri in Poppa" che ha visto la
realizzazione, da parte dei volontari dell’associazione Inachis Bitonto, di un primo sentiero che tocca le
località di Pietre Tagliate e Bosco di Bitonto, si inseriscono anche i "Sentieri dei Volontari". Un progetto
che prevede la realizzazione di percorsi escursionistici denominati “Passeggiate agro ecologiche” nei
territori del Parco e che impegnerà i volontari di Inachis tutte le domeniche di novembre e dicembre
prossimi. L'obiettivo è realizzare segnavia a vernice bianco/rosso e tabelle in legno sul percorso AGR 08 AM
(dal Piano d’Annaia alla Pisticchia) della lunghezza di 13 chilometri con partenza e arrivo presso l’Azienda
Patruno, a Ruvo di Puglia. Gli interventi sono conformi al regolamento regionale sulla rete escursionistica.
L’attività dei volontari di Inachis, come ha spiegato il direttore dell’Ente Parco, Fabio Modesti, consisterà
nella realizzazione di segnaletica a impatto zero e consentirà ai futuri visitatori del Parco dell’Alta Murgia di
orientarsi con facilità. Un progetto, questo, conforme alle linee guida della CETS e a quanto previsto dal
Piano e dal Regolamento del Parco.
Entusiasta dell'iniziativa anche il presidente Veronico che, in un post su facebook, ha affermato: «Che cos' è
lo spirito della Carta Europea per il Turismo Sostenibile? Credo che l'opera dei ragazzi di Inachis valga più di
mille parole: tanti volontari che la domenica partono verso la Murgia e realizzano la segnaletica a impatto
zero dei sentieri nel parco per permettere a tutti di fruirne. Come si può non amarli?».
GravinaLive.it - Un nuovo sentiero nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia
G I OVEDÌ 20 NOVEMBRE 2 014
http://www.gravinalive.it/news/Attualita/336993/news.aspx
ATTUALITÀ
Passeggiate nella natura
Un nuovo sentiero nel Parco Nazionale dell’Alta
Murgia
L’iniziativa fa parte delle azioni inserite nel percorso della Carta Europea
per il Turismo Sostenibile
LA REDAZIONE
Con il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha
intrapreso un fondamentale percorso partecipato per promuovere in tutta Europa il turismo di natura nel
suo territorio: un progetto che prevede azioni e progetti realizzati con associazioni, aziende ed istituzioni.
In questo contesto, ed in continuità con il progetto Sentieri in Poppa che ha visto la realizzazione da parte
dei volontari dell’Associazione Inachis Bitonto di un primo sentiero che tocca le località di Pietre Tagliate e
Bosco di Bitonto, si inserisce l’azione I Sentieri dei Volontari che prevede la realizzazione di percorsi
escursionistici denominati “Passeggiate agro ecologiche” nei territori del Parco.
«L’encomiabile attività dei volontari di Inachis Bitonto – ha dichiarato il Presidente del Parco Cesare Veronico
– riflette pienamente lo spirito che ha portato il Parco Nazionale dell’Alta Murgia a raggiungere la CETS: un
gruppo di ragazzi che armati di pennelli e di passione, lavora per rendere fruibile a tutti un bene condiviso,
mettendo a valore il territorio. Un esempio per tutti quelli che vogliono concretamente sostenere un
percorso di cui potrà beneficiare l’intera comunità».
I volontari di Inachis saranno impegnati in campo durante le domeniche di novembre e dicembre 2014 per
realizzare segnavia a vernice bianco/rosso e tabelle in legno sul percorso AGR 08 AM (dal Piano d’Annaia alla
Pisticchia) della lunghezza di 13 Km con partenza e arrivo presso l’Azienda Patruno in località Ruvo di Puglia.
Gli interventi sono conformi al regolamento regionale sulla rete escursionistica.
«L’attività dei volontari di Inachis – ha precisato il direttore dell’Ente Fabio Modesti - consisterà nella
realizzazione di segnaletica a impatto zero e consentirà ai futuri visitatori del Parco dell’Alta Murgia di
orientarsi con facilità, favorendo la mobilità dolce attraverso paesaggi di ricchi di biodiversità, storia, odori e
sapori. Un progetto conforme alle linee guida della CETS e a quanto previsto dal Piano e dal Regolamento
del Parco».
Il percorso attraversa un’area particolarmente evocativa del paesaggio murgiano, raggiungendo il sentiero
recentemente dedicato a Pier Paolo Pasolini che con il suo Vangelo Secondo Matteo, di cui si è celebrato
anche nel parco il cinquantennale, seppe immortalare la Murgia nella sua bellezza primordiale.
SanteramoLive.it - Un nuovo sentiero nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia
G I OVEDÌ 20 NOVEMBRE 2 014
http://www.santeramolive.it/news/Attualita/336992/news.aspx
ATTUALITÀ
Passeggiate nella natura
Un nuovo sentiero nel Parco Nazionale dell’Alta
Murgia
L’iniziativa fa parte delle azioni inserite nel percorso della Carta Europea
per il Turismo Sostenibile
LA REDAZIONE
Con il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha
intrapreso un fondamentale percorso partecipato per promuovere in tutta Europa il turismo di natura nel
suo territorio: un progetto che prevede azioni e progetti realizzati con associazioni, aziende ed istituzioni.
In questo contesto, ed in continuità con il progetto Sentieri in Poppa che ha visto la realizzazione da parte
dei volontari dell’Associazione Inachis Bitonto di un primo sentiero che tocca le località di Pietre Tagliate e
Bosco di Bitonto, si inserisce l’azione I Sentieri dei Volontari che prevede la realizzazione di percorsi
escursionistici denominati “Passeggiate agro ecologiche” nei territori del Parco.
«L’encomiabile attività dei volontari di Inachis Bitonto – ha dichiarato il Presidente del Parco Cesare Veronico
– riflette pienamente lo spirito che ha portato il Parco Nazionale dell’Alta Murgia a raggiungere la CETS: un
gruppo di ragazzi che armati di pennelli e di passione, lavora per rendere fruibile a tutti un bene condiviso,
mettendo a valore il territorio. Un esempio per tutti quelli che vogliono concretamente sostenere un
percorso di cui potrà beneficiare l’intera comunità».
I volontari di Inachis saranno impegnati in campo durante le domeniche di novembre e dicembre 2014 per
realizzare segnavia a vernice bianco/rosso e tabelle in legno sul percorso AGR 08 AM (dal Piano d’Annaia alla
Pisticchia) della lunghezza di 13 Km con partenza e arrivo presso l’Azienda Patruno in località Ruvo di Puglia.
Gli interventi sono conformi al regolamento regionale sulla rete escursionistica.
«L’attività dei volontari di Inachis – ha precisato il direttore dell’Ente Fabio Modesti - consisterà nella
realizzazione di segnaletica a impatto zero e consentirà ai futuri visitatori del Parco dell’Alta Murgia di
orientarsi con facilità, favorendo la mobilità dolce attraverso paesaggi di ricchi di biodiversità, storia, odori e
sapori. Un progetto conforme alle linee guida della CETS e a quanto previsto dal Piano e dal Regolamento
del Parco».
Il percorso attraversa un’area particolarmente evocativa del paesaggio murgiano, raggiungendo il sentiero
recentemente dedicato a Pier Paolo Pasolini che con il suo Vangelo Secondo Matteo, di cui si è celebrato
anche nel parco il cinquantennale, seppe immortalare la Murgia nella sua bellezza primordiale.
Inachis Bitonto realizza un nuovo sentiero nel PNAM
http://www.santeramoweb.it/index.php?view=article&catid=17:attualit...
Inachis Bitonto realizza un nuovo sentiero nel PNAM
Scritto da Administrator
Giovedì 20 Novembre 2014 09:37
Con il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia
ha intrapreso un fondamentale percorso partecipato per promuovere in tutta Europa il turismo di
natura nel suo territorio: un progetto che prevede azioni e progetti realizzati con associazioni, aziende
ed istituzioni.
In questo contesto, ed in continuità con il progetto Sentieri in Poppa che ha visto la realizzazione da
parte dei volontari dell’Associazione Inachis Bitonto di un primo sentiero che tocca le località di Pietre
Tagliate e Bosco di Bitonto, si inserisce l’azione I Sentieri dei Volontari che prevede la realizzazione di
percorsi escursionistici denominati “Passeggiate agro ecologiche” nei territori del Parco.
“L’encomiabile attività dei volontari di Inachis Bitonto – ha dichiarato il Presidente del Parco Cesare
Veronico – riflette pienamente lo spirito che ha portato il Parco Nazionale dell’Alta Murgia a raggiungere
la CETS: un gruppo di ragazzi che armati di pennelli e di passione, lavora per rendere fruibile a tutti un
bene condiviso, mettendo a valore il territorio. Un esempio per tutti quelli che vogliono concretamente
sostenere un percorso di cui potrà beneficiare l’intera comunità”.
I volontari di Inachis saranno impegnati in campo durante le domeniche di novembre e dicembre 2014
per realizzare segnavia a vernice bianco/rosso e tabelle in legno sul percorso AGR 08 AM (dal Piano
d’Annaia alla Pisticchia) della lunghezza di 13 Km con partenza e arrivo presso l’Azienda Patruno in
località Ruvo di Puglia. Gli interventi sono conformi al regolamento regionale sulla rete escursionistica.
“L’attività dei volontari di Inachis – ha precisato il direttore dell’Ente Fabio Modesti - consisterà nella
realizzazione di segnaletica a impatto zero e consentirà ai futuri visitatori del Parco dell’Alta Murgia di
orientarsi con facilità, favorendo la mobilità dolce attraverso paesaggi di ricchi di biodiversità, storia,
odori e sapori. Un progetto conforme alle linee guida della CETS e a quanto previsto dal Piano e dal
Regolamento del Parco.”.
Il percorso attraversa un’area particolarmente evocativa del paesaggio murgiano, raggiungendo il
sentiero recentemente dedicato a Pier Paolo Pasolini che con il suo Vangelo Secondo Matteo, di cui si è
celebrato anche nel parco il cinquantennale, seppe immortalare la Murgia nella sua bellezza
primordiale.
Lega del Filo d’oro, 50 anni d’Italia in mostra a Bari
di La Redazione - nov 20, 2014
Verrà inaugurata giovedì 27 novembre alle 11, presso il Fortino Sant’Antonio Abate,
la mostra fotografica itinerante “50 anni di storia d’Italia, per filo e per segno”. La
mostra, organizzata dalla Lega del Filo d’Oro insieme all’agenzia Ansa, ripercorre la
storia dell’Associazione che dal 1964 fornisce assistenza alle persone sordocieche e
pluriminorate psicosensoriali.
Attraverso 28 pannelli e 164 fotografie, infatti, i visitatori scopriranno i momenti
chiave della Lega del Filo d’Oro, affiancati ai fatti più importanti della politica, della
cronaca, della cultura e dello sport degli ultimi 50 anni di storia del nostro Paese.
La mostra sarà visitabile dal 6 al 9 novembre secondo i seguenti orari: giovedì 27/11
h 11:00 – 17:00, venerdì 28/11 h 11:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00, sabato 29/11 h 11:00
– 13:00 / 15:00 – 19:00, domenica 30/11 h 11:00 – 17:00
Su internet http://mostra50.legadelfilodoro.it
AndriaLive.it - La “Festa dell’albero” nelle scuole andriesi
G I OV EDÌ 20 NOV EMBRE 2014
http://www.andrialive.it/news/Attualita/336987/news.aspx
ATTUALITÀ
Si svolgerà nella settimana che va dal 17 al 21 novembre
La “Festa dell’albero” nelle scuole andriesi
Si svilupperanno percorsi di educazione ambientale con testimonianze e
gesti d’amore nei confronti della natura
LA REDAZIONE
Sviluppare
percorsi
di
educazione
ambientale
con
testimonianze e gesti d’amore nei confronti della natura.
E’ questo l’obiettivo della “Festa dell’albero” che avrà sede
presso l’Istituto Comprensivo “Verdi-Cafaro” e presso la
Scuola Media Statale "G. Salvemini" di Andria, nella
settimana che va dal 17 al 21 novembre.
Declamazione di testi poetici, canti, giochi tematici,
girotondi, proiezioni cinematografiche, piantumazione di
alberi e arbusti
animeranno un’intensa settimana che
vedrà come protagonisti i piccoli della scuola dell’infanzia, i
bambini della scuola primaria e i ragazzi della scuola
media per sensibilizzarli al rispetto per la Natura.
La settimana si concluderà venerdì 21 Novembre, alle
ore 11.00, nel cortile della scuola primaria “G.Verdi” dove si daranno appuntamento alunni, docenti e
genitori per ribadire l’importanza di un futuro più verde.
I volontari del circolo Legambiente, in collaborazione con l'Amministrazione comunale - Assessorato
all’Ambiente - e il Corpo Forestale dello Stato coinvolgeranno gli alunni di classe prima nella piantumazione
nel giardino scolastico di una quercia roverella e di altre specie tipiche della fascia mediterranea.
Alle ore 12.00, raccogliendo l’appello di Legambiente, tutti abbracceranno simultaneamente un albero per
accendere i riflettori sui temi di educazione ambientale e per gratitudine verso questi amici verdi che ci
regalano aria pulita, ombra e frutti.
Andria: prosegue la piantumazione di nuovi alberi con gli
alunni della “Verdi-Cafaro” e Legambiente
Aggiunto da Redazione il 20 novembre 2014
Si concluderà domani, venerdì 21 novembre, alle ore 11.00, nel cortile della scuola primaria
“G.Verdi” la settimana dedicata a sviluppare percorsi di educazione ambientale con testimonianze e
gesti d’amore nei confronti della Natura nell’Istituto Comprensivo “Verdi-Cafaro”.
Declamazione di testi poetici, canti, giochi tematici, girotondi, proiezioni cinematografiche,
piantumazione di alberi e arbusti hanno animato un’intensa settimana che ha visto come
protagonisti i piccoli della scuola dell’infanzia, i bambini della scuola primaria e i ragazzi della
scuola media per sensibilizzarli al rispetto per la Natura.
I volontari del Circolo Legambiente, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale –
Assessorato all’Ambiente, ed il Corpo forestale dello Stato coinvolgeranno gli alunni di classe
prima nella piantumazione nel giardino scolastico di una quercia roverella e di altre specie tipiche
della fascia mediterranea.
Domani, alle ore 12.00, raccogliendo l’appello di Legambiente, tutti abbracceranno
simultaneamente un albero per accendere i riflettori sui temi di educazione ambientale e per
gratitudine verso questi amici verdi che ci regalano aria pulita, ombra e frutti.
Di seguito il programma della giornata di domani:
ore 11.00
•
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Canti e girotondi di benvenuto – La parola ai bambini
Saluto del Dirigente Scolastico
Saluto delle Autorità
Consegna degli alberi e piantumazione a cura degli alunni di classe prima
ore 12.00
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Cerimonia dell’abbraccio
Comune di Andria – Area Comunicazione
Ufficio Stampa
I comunicati stampa sono consultabili on line al sito www.comune.andria.bt.it
TerlizziLive.it - #ABBRACCIALO ANCHE TU. Domani tutti alla “fest...
G I OVE DÌ 20 NOVE MBRE 2 01 4
http://www.terlizzilive.it/news/Attualita/337060/news.aspx
ATTUALITÀ
L'iniziativa della suola promossa assieme a Legambiente
#ABBRACCIALO ANCHE TU. Domani tutti alla
“festa dell’Albero 2014”
Venerdì 21 novembre 2014 alle ore 10,30 presso la scuola primaria “don
Pietro Pappagallo, per abbracciare tutti insieme “nuovi” piccoli alberi
che cresceranno assieme ai ragazzi.
LA REDAZIONE
Da domani ci sarà nuovo "ossigeno" per tutti i bambini del
1° Circolo Didattico "Don Pietro Pappagallo che, in
collaborazione con Legambiente di Terlizzi, metteranno a
dimora nuove piantine nel giardino scolastico per
sensibilizzare sull’importanza dell’ambiente e ribadire che
per salvaguardare il futuro dell’uomo si deve partire dalla
natura, unica grande fonte di vita.
L’interclasse delle prime classi, insieme ai bambini delle
scuole dell’infanzia del 1° circolo didattico, con il supporto
dei docenti e l’incoraggiamento del dirigente scolastico,
prof.ssa Lucia Scarcelli, saranno i protagonisti di un
evento in difesa del verde, un gesto che parla al cuore di
chi come noi ama la natura.
Un segno di gratitudine verso i nostri amici alberi che ci regalano aria pulita, ombra, frutti e …profumi.
Alla manifestazione ci saranno il sindaco, N. Gemmato, l’Assessore all’Ambiente P. Malerba, l’Assessore alla
Cultura, M. Cagnetta, il Presidente di Circolo, G. Vendola e tutti i rappresentanti dei genitori.
MONDO DEL SOCIALE
MOLFETTA
Torna San Nicola sei tu: un giocattolo in cambio di un sorriso
Il SerMolfetta ripropone l’iniziativa a favore dei bambini
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SAN NICOLA
SERMOLFETTA
REDAZIONE MOLFETTAVIVA
Giovedì 20 Novembre 2014 ore 7.30
Con un gesto semplice si può fare felice un bambino. I volontari del Sermolfetta
propongono, anche quest'anno, l'iniziativa "San Nicola sei tu" attraverso la quale chiedono a
quanti hanno in casa giocattoli, in buono stato ma ormai inutilizzati, di farne dono ad altri
bimbi.
Tutto ciò che sarà raccolto verrà distribuito, proprio il 6 dicembre, giorno in cui si festeggia
San Nicola nelle case delle famiglie meno fortunate, dove ci sono bimbi.
La raccolta è attiva, fino al 2 dicembre prossimo, presso la sede del Sermolfetta in Via
Palmiro Togliatti c/o PalaPoli, dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 21, ma può essere
concordata anche a domicilio chiamando il numero 0803385737. Non è richiesto alcun
gioco in particolare, tutto ciò che può donare un sorriso ad un bambino è ben accetto.
«L'iniziativa – spiegano i promotori dell'iniziativa - ha l'intento di insegnare il valore
dell'altruismo ai bambini, che saranno felici di sapere che alcuni dei loro giochi possono
dare gioia a bimbi più sfortunati».