La Gazzettadelmezzogiorno 25.10.2013 formato: pdf
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NORDBARESE PRIMO PIANO I III Venerdì 25 ottobre 2013 GIUSTIZIA SCHERMAGLIE PROCESSUALI LA VICENDA Eva Henger e suo marito Massimiliano Caroletti avrebbero calunniato l’avvocato barlettano Michele Cianci E i «vip» disertano gli uffici del Tribunale Trani, nemmeno l’ombra di Jerry Calà e di Cecilia Capriotti ANTONELLO NORSCIA l TRANI. Jerry Calà non è venuto per impegni professionali legati ad una tournée. Nemmeno l’avvenente showgirl Cecilia Capriotti è comparsa davanti al Tribunale di Trani, ma a differenza dell’ex «gatto» di Vicolo Miracoli non ha inviato alcuna comunicazione per preannunciare e giustificare l’assenza. Assenti, ma non era tenuti ad esser presenti, anche i due famosi imputati che avrebbero calunniato l’avvocato barlettano Michele Cianci: l’ex pornostar, ora showgirl, Eva Henger e il suo attuale marito, produttore, Massimiliano Caroletti. Alla fine, dunque, l’udienza destinata all’assunzione di numerosi testimoni dell’accusa non si è tradotta in un’involontaria passerella ma è scivolata giù tranquilla in un’aula pressoché deserta. In realtà più d’un curioso era salito al primo piano di Palazzo Torres, allontanandosi però ben presto, non appena si è capito che eran presenti testi per così dire comuni.Tutti tranne uno: l’amministratore delegato della sede italiana della colosso cinematografico Twentieth Century Fox, il 63enne romano Scacco De Santis chiamato a riferire sull’incontro avuto con Cianci per un contratto cinematografico. Dopo De Santis sono stati sentiti gli altri testimoni presenti, tra cui un finanziere della Compagnia di Barletta che ha condotto le indagini delegate dal pubblico ministero Antonio Savasta. Questi accusò Henger e Caroletti di calunnia, diffamazione e violazione della legge sulla privacy ai danni di Cainci, costituito parte civile col collega Ruggiero Sfrecola. Nella lista dei testi assenti anche l’imprenditore barlettano Luigi Gorgoglione, legale rappresentante della Gielle Srl, titolare, tra l’altro, del marchio “Monella Vagabonda”.Gorgo- glione ha fatto pervenire in Tribunale un fax in cui ha sostenuto l’impossibilità a presenziare per la testimonianza, dicendosi disponibile a comparire ad una prossima udienza.Che si terrà il 20 novembre.Quando dinanzi al giudice monocratico Lorenzo Gadaleta dovranno comparire i testi della Pubblica Accusa non ancora escussi; che abbiano o meno giustificato l’assenza di ieri.Se il 20 novembre non presenzieranno il giudice ne disporrà l’accompagnamento coatto ad altra udienza. E allora è proprio il caso di rievocare il tormentone di Jerry Calà: “Capito ATTESA NEL CORRIDOIO L’avv. Cianci con il suo difensore [foto Calvaresi] IN AULA L’avvocato difensore di Eva Henger [foto Calvaresi] . TRANI IL PROGETTO È RISERVATO A SEI DONNE DETENUTE NEL CARCERE. LUNEDÌ LA PRESENTAZIONE «Ripartiamo dalla pasta» tra speranza e riscatto l TRANI. Dopo il successo della prima edizione torna il progetto «Ripartiamo dalla Pasta», destinato alla riqualificazione sociale delle detenute del carcere femminile di Trani. La seconda edizione dell’iniziativa sarà presentata proprio nel penitenziario femminile tranese, in Piazza Plebiscito, lunedì 28 ottobre alle ore 11. Il progetto “Ripartiamo dalla Pasta” è riservato a sei recluse attraverso un percorso articolato in lezioni teoriche e pratiche. Il fine è quello di formare le detenute sul processo di lavorazione industriale della pasta secca di semola di grano duro e far comprendere le caratteristiche intrinseche del prodotto per una sua migliore rielaborazione e preparazione. L’iniziativa ha, inoltre, l’obiettivo di creare formazione specializzata in campo alimentare; migliorare l’autostima e l’immagine di sé, sia individuale che di gruppo; costruire una conoscenza accademica più approfondita sul tema dell’alimentazione. Dunque con la finalità di dare nuovi stimoli e potenziali sbocchi lavorativi a chi, dopo aver scontato la pena, tenterà il reinserimento nella vita civile e sociale. Il progetto è ideato dal “Pastificio Granoro” e dalla scuola di cucina “Factory del Gusto” (con sede a Molfetta) e rappresenta un percorso di riquali- ficazione con numerose opportunità di sviluppo, favorendo l’acquisizione di competenza, professionalità e qualità nei settore food e pastario. Alla presentazione di “Ripartiamo dalla Pasta” interverranno per la direzione carceraria il dr. Salvatore Bolumetti e la Dr.ssa Bruna Piarulli; la dr.ssa Elisabetta Pellegrini quale responsabile dell’Area Trattamentale del penitenziario femminile tranese; il sindaco di Trani Gigi Riserbato, l’ Arcivescovo GiovanBattista Pichierri, l’amministratore delegato del Pastificio Granoro, dr.ssa Marina Mastromauro, e l’amministratore della Factory del Gusto, Salvatore Turturo. [an. nor.]