Matteucci
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Anno XVIII n. 4 - novembre 2008 M&D - Giornale scolastico Matteucci & dintorni Sede centrale: Via Vigne nuove 262 – 00139 ROMA. Tel. 06.87189841 Sede Succursale: Via Rossellini 5 - 00139 ROMA. Tel. 06.86895293 www.itcmatteucci.it L’elezione di Obama cade proprio nel 60°° anniversario della Dichiarazione 60 Universale dei Diritti Umani La vittoria di Barak Obama Anno 2008/2009 “Chi” al Matteucci PRESIDENZA: - Dirigente Scolastico Michele de GAETANO. la vittoria dei diritti umani Barak Obama è il nuovo presidente. Oggi è un grande giorno di festa. La festa degli emarginati, degli esclusi, delle minoranze, degli immigrati, degli africani, dei disabili, dei bambini, dei vecchi, dei più poveri. A loro Barak Obama ha offerto la possibilità di tornare a sperare. Ed essi lo hanno ricambiato con una partecipazione straordinaria. E' stata una rivolta popolare contro l'ingiustizia, le discriminazioni, l'arbitrio, la prepotenza e l'arroganza. Con loro ricominciamo a sperare anche noi. Cambiare è difficile ma non impossibile. Contro chi ci vuole dividere in ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri, in fortunati e sfortunati, in italiani e stranieri, in bianchi e neri, in privilegiati ed esclusi, in legali e illegali oggi abbiamo una possibilità in più di ricominciare a sperare in una vita e in un mondo più giusto e pacifico. La vittoria di Barak Obama è la vittoria dei diritti umani. Non è la vittoria di un partito o di una ideologia. E' una vittoria molto più ampia e profonda. E' la vittoria di un nuovo modo di fare politica, di un'altra agenda della politica, di un nuovo modo di considerare le persone, la gente, la società civile responsabile... ...E' giunto il momento del cambiamento per gli Stati Uniti. Lo può essere anche per noi e per il mondo intero. Nessuno si deve aspettare miracoli. Le sfide sono immense. Ci saranno anche delusioni. Ma molto dipenderà anche da noi, dal modo in cui sapremo sfruttare questa straordinaria opportunità per accelerare il nostro cammino, in Italia e in Europa, sulla via della pace e della giustizia. Flavio Lotti Presidente Tavola della pace I nostri primi 40 anni ampio servizio all’interno Vicepresidenza: - Prof.Giovanni LAURENZA. Collaboratore sede centrale: - Prof.Stefano GUADAGNINI. Consiglio d’Istituto Per la componente componente genitori: sig.ra Teresa Di Loreto, la sig.ra Serena Coletti, sig.ra Amalia Minervini, sig. Luigi Cerilli; per la componente alunni: alunni: Luca Marzolini, Susanna Ciceroni, Manuel Benedetti, Marco Tozzi; per la componente ATA sig.ra Silvana Cirulli, sig.ra Maria Laura Placidi; per la la componente docente i proff.: proff.: Angela Maria De Santis, Marchetti Marina, Marina, Elisabetta Napoli, Rita Lucchese, Alessandra Mastropietro, Elisabetta Pellegrini, Franca Solani, Anna Genovese; il D.S. prof. Michele de Gaetano Collegio Docenti Collaboratore sede succursale: - Prof.ssa Elisabetta PELLEGRINI. Uffici di Segreteria : - D.S.G.A. Sig.ra Roberta GRAZIANI. Strano ma vero A Roma, il 29 ottobre, davanti al liceo Visconti, in piazza del Collegio Collegio Romano, alcuni studenti hanno esposto uno striscione per manifestare solidarietà al Ministro dell'Istruzione: "No all'occupaall'occupazione. Gelmini Santa subito". Teribbileee! Albanese Donatella Alessano Giancarlo Allegrini Anna Rita Andreoli Marco Aniello Tommaso Antonicelli Anna Maria Balduini Ambretta Bentivegna Giulio Berardi Pacifico Bevivino Giuseppe Blasi Maria Elisabetta Boccoli Maria Bona Giuseppina Burla Elisabetta CalvaresiAnna Capuana Roberta Catanzaro Rita Cataruozzolo Cataruozzolo Nadia Cavallo Paola Celeste Lucrezia Anna Centaro Palmira Cerini Giovannina 2 Giornale scolastico Ciccarelli Donatella Cortese Alberto Crea Angela De Santis Angela Maria De SantisFerdinando SantisFerdinando Di Cesare Fabia Di Tempora Flavia Dionisi Franca Fabiani Elvira Ferretti Loredana ForghieriPaola Funari Rosanna Genovese Anna Giora Giancarlo Girolami Elvira Guadagnini Stefano Iacorossi Giuseppina Lanzone Renata Lanzuisi Lanzuisi Anna Maria Larocca Damiana Cosma Lattanzi Emilia Laurenza Giovanni Lucchese Maria Rita Luzzi Anna Chiara Maiello Florinda Manfre’ Beatrice Marchetti Marina Marini Patrizia Martino Maria Grazia Mastropietro Alessandra Mennella Maddalena Maddalena Micheli Stefania Migneco Luigina Napoli Elisabetta Pallotta Massimiliano Pellegrini Elisabetta Petitti Gabriella Pipitone Andrea Pirillo Silvano Pizzuti Tiziana Portaro Elda Ranalli Silvia Riccardi Stefania Riolfo Rosaura Rotondi Caterina Ruggiero Carmelo Russo Viviana Santoianni Angela SimonettiLaura SimonettiLaura Silvestri Solani Maria Franca Sperandeo Vincenza Strano Tiziana Tambascia Salvatore Tarantino Sandra Termini Sandro Tessa Paola Venuto Angela Villa Filomena Filomena Vincenti Luigina Zito Emanuela Borrelli Anna Paola Sacchei Zaccheo Miriam Palazzo Manuela Tarsitano Anna Matteucci & dintorni Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 dai vari sondaggi in Italia sembra risultare davvero carente! Gloria Frasca IV Bp Uto Ughi Uto Ughi il genio delle 4 corde. Uno dei più grandi violinisti dei nostri tempi. Quest’anno è il decimo anniversario dell’iniziativa “Uto Ughi per Roma”, un’avventura che il maestro ha voluto intraprendere allo scopo di avvicinare la musica classica al più ampio pubblico e, in particolare, ai giovani. Noi del Matteucci abbiamo avuto la possibilità di partecipare ad una di queste giornate. Devo ammettere che fino a poco tempo fa non sapevo neanche chi fosse questo personaggio famoso. Ma forse è proprio questo un punto focale della questione. Cioè l’obiettivo era quello di aprire questo mondo quasi sconosciuto ai ragazzi, quanto meno di togliere i paraocchi a questa generazione che sembra essere concentrata solo ed esclusivamente su rock, pop, house, tecno..e chi più ne ha più ne metta, quindi parte delle intenzioni hanno avuto già una buona riuscita! La musica classica, come diceva un maestro d’orchestra, è un vero e proprio linguaggio in grado di trasmettere sentimenti, una concatenazione di sentimenti con una sottigliezza che le parole di certo non possono avere. Allora perché i ragazzi, ai quali spesso piace ascoltare canzoni con testi che richiamano l’amore, il suo significato o sentimenti di vario genere, non sono assolutamente attratti da questa musica, anzi sembrano fuggire da essa, la trovano noiosa o una cosa da vecchi??? Una prima risposta è sicuramente l’ignoranza in questo campo. Disprezzano ciò che neanche conoscono veramente. Perché? per seguire la massa. Se sapessero come questa musica è in grado di rilassare, di trasportare la mente e tutti i propri pensieri su un altro pianeta, magari, riuscirebbero ad apprezzarla. E questa non è solo una frase campata per aria, perché facendo ascoltare la sinfonia n. 40 di Beethoven arrangiata e quella originale dal vivo, gli stessi ragazzi presenti quella mattina hanno preferito l’originale. Quella che tutti dicono essere noiosa. Il maestro che dirigeva a quel punto ha detto: “..non dobbiamo allora sottovalutare le capacità dei ragazzi di comprendere questa musica..” quindi il punto è solo riuscire a divulgarla con entusiasmo, in modo di cercare di allargare il bagaglio musicale di tutti, che Nato a Busto Arsizio (Varese) il 21 gennaio 1944, il famoso violinista italiano Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia. Ha iniziato le sue grandi tournèes europee esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato in tutto il mondo, nei principali Festival con le più rinomate orchestre sinfoniche e sotto la direzione dei più grandi maestri. Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. Il 4 settembre 1997 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli ha conferito l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti artistici. Il ricordo del Prof. Tini Il giorno 19 settembre 2008 alle ore 11, alunni e professori dell’I.T.C. “C. Matteucci” si sono riuniti nell’aula magna dell’Istituto per dare l’ultimo saluto al professor Roberto Tini, venuto a mancare nel mese di Agosto. Entrando in Aula Magna l’atmosfera era molto triste e toccante. Era presente tutto il Matteucci con alunni e docenti della sede centrale e della succursale; perché, come ha detto il Dirigente scolastico prof. Michele De Gaetano nel suo intervento in apertura della commemorazione, “E’ sempre giusto fermare tutta la scuola almeno un’ora per ricordare un docente”. Il prof. De Gaetano ha osservato come, durante la sua pur breve permanenza al Matteucci, il professor Tini si sia fatto apprezzare da colleghi e alunni per le sue qualità umane e professionali. E’ stata letta una lettera, scritta dai suoi alunni della 4 GL, che esprimeva tutto l’affetto e la stima che provavano nei suoi confronti e la riconoscenza per l’impegno con cui aveva assolto il suo lavoro. In essa gli studenti hanno sottolineato come il professor Tini fosse una persona paziente e altruista che li ascoltava e li aiutava in qualsiasi situazione. Al termine della lettura alcuni studenti hanno consegnato un mazzo di fiori al figlio Massimiliano Tini, che, molto commosso, ha ricordato come il padre considerasse i suoi alunni dei figli e si spendesse generosamente per loro. Un momento di intensa emozione si è vissuto quando il Dirigente scolastico ha 3 Giornale scolastico Matteucci & dintorni consegnato ad alcuni alunni della VC, diplomatisi lo scorso anno, il telegramma che il Prof Tini ha inviato loro, il giorno della prima prova scritta, nel quale augurava loro un caloroso in bocca al lupo per l’esame. Il prof. Guadagnini nel suo intervento ha ribadito come il prof Tini fosse un docente che amava il suo lavoro e la scuola, tanto che la sua disponibilità a collaborare per il buon funzionamento dell’istituto lo spingeva spesso ad offrirsi volontario per sostituire i colleghi assenti. Ha concluso la commemorazione il figlio Masimiliano ringraziando tutti per la commossa partecipazione e facendo gli auguri agli studenti per il loro futuro. Grazie di tutto Prof. Tini Sarah Putzu IV Ap sono interni ed esterni all’istituto, studenti e adulti. X Edizione Nonno raccontami E’ stata rimandata di qualche tempo la premiazione X Edizione del Concorso “Nonno raccontami” organizzato dalla Casa delle Culture di Via Capraia. Partecipano all’iniziativa gli alunni delle elementari e medie. Il nonno scrive una storia e il nipote la illustra. Nonno e nipote possono anche non aver legami di sangue. Essi possono scegliersi o adottarsi per l’occasione. La classe 4Bp del Matteucci sotto la guida della Prof. Forghieri costituisce la giuria del concorso per la scelta del racconto. I progetti 20082008-2009 PROGETTO “CONTATTO ASCOLTO” C.I.C. SPORTELLO DI ACCOGLIENZA ASCOLTO E CONSULENZA PSICOLOGICA. PSICOLOGICA. Responsabile del progetto: Dott. Alessandro Gamba. Gamba. Referente..Prof.ssa Elvira Girolami TEST CENTER – P18 Responsabile del progetto: Rita Lucchese Obiettivi. Il test center opera per l’iscrizione e l’erogazione degli esami necessari al conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL). Gli iscritti CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER – P7 Responsabile del progetto: Rita Lucchese Obiettivi: I corsi sono rivolti agli studenti dell’Istituto, a partire dalle classi quinte e quarte in presenza di posti disponibili, estesi agli studenti delle classi terze ed agli esterni. I corsi sono della durata di 60 ore ciascuno e con lezioni teoriche e pratiche, forniranno la necessaria preparazione al superamento dei 7 esami previsti per il conseguimento della patente Europea del computer (ECDL) PROGETTO CORSI CISCO Responsabile del progetto: prof.ssa Rita Lucchese I corsi hanno durata di 60 ore e comprendono lezioni teoriche e pratiche, incluso il materiale didattico. Sono finalizzati a fornire la preparazione necessaria al superamento degli esami previsti, per ottenere la certificazione CISCO IT-ESSENTIALS 1 PC Hardware and Software. TUTORAGGIO SISS (per i soli corsisti che devono concludere il percorso iniziato) Responsabile del progetto: Prof.ssa Zito Emanuela Obiettivi: Tutoraggio specializzandi biennio SISS per varie discipline Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 matematica EDUCARE ALLA LEGALITÀ Responsabile del progetto: Prof.ssa Mastropietro Obiettivi: Conseguimento patentino guida del ciclomotore POTENZIAMENTO ATTIVITÀ SPORTIVA SCOLASTICA Responsabile del progetto: Prof.ssa Ciccarelli Obiettivi: Integrazione e perfezionamento delle seguenti discipline sportive: Basket- Volley – Tiro con l’arco – Calcetto UN INTERVENTO PSICOLOGICO, DAL BULLISMO AL MOBBING Responsabile del progetto: Prof. Giovanni Laurenza Obiettivi: • Formare al lavoro di gruppo • Accettare l’errore invece di demonizzarlo • Consentire la comunicazione all’interno della classe e l’espressione di opinioni diverse e facilitare il confronto di gruppo • Favorire l’autovalutazione e riflettere sul proprio ruolo all’interno del contesto Giornata di formazione Zend "The PHP company" “SAPERI MINIMI” – Matematica (rivolto agli studenti del 5° anno) Responsabile del progetto: Prof.ssa Elisabetta Pellegrini Obiettivi: • Abituare gli studenti ai test universitari • Svolgere argomenti non facenti parte del programma curricolare di In data 3/12/2008, dalle ore 13,30 alle ore 18,00, presso la Sede Centrale del nostro Istituto, si è tenuta una giornata di formazione organizzata dalla Zend, azienda leader nella formazione in linguaggio PHP. Inviate i vostri articoli a [email protected] 4 Giornale scolastico I giovani visti dai giovani di Martina Cozzi A i giovani si rimprovera frequentemente di non mettere l’anima in ciò che fanno, prendendo le giornate così come vengono e non preoccupandosi minimamente di quello che riguarda il futuro, anche il più vicino. Ci si rinchiude in una bolla immaginaria, anche per la paura di mostrare veramente ciò che si è, ci si nasconde dietro uno schermo di computer e si trascorrono così giornate intere, vuote, ignorando tutto il resto. Spesso i ragazzi affermano che non potrebbero vivere senza televisione, cellulare, telefono, internet; penso che ciò sia molto esagerato. Si dimentica spesso che ci si può divertire anche in altri modi, leggendo un buon libro, uscendo, facendo passeggiate, anche semplicemente stando con un amico, parlando guardandosi negli occhi. Molti giovani si dimostrano “menefreghisti”, distaccati da tutto, superiori, come se niente e nessuno potesse mai scalfirli; il più delle volte questo atteggiamento equivale nell’indossare una maschera, costruirsi un muro per non far avvicinare troppo le persone estranee, per non rischiare di affezionarsi troppo a chi potrebbe lasciarci, perché si sa, molte delle nostre azioni sono guidate dalla paura: di venire rifiutati, non accettati, emarginati perché diversi. Penso che si debbano abbattere i muri, trovare la forza all’interno per essere chi davvero vogliamo essere, soffiare via le paure, che non portano da nessuna parte. Inoltre non credo che tutti i giovani siano ipnotizzati dalle nuove tecnologie e non sono assolutamente contro perché internet è una crescita ed un passo in avanti ma credo che stia a noi dosare modo e tempo di utilizzo per non trovarsi poi come zombie in balia di qualcosa che non è strettamente necessario alla crescita.. Detto ciò non vorrei comunque fare “di tutta l’erba un fascio”, penso che ci sia passione ed amore in ognuno di noi, in ogni singola cellula, semplicemente c’è chi riesce a mostrarlo e chi no. Esprimere i propri sentimenti credo sia una delle cose più semplici ma allo stresso tempo più difficili e complicate che esistano. Nella maggior parte dei casi molti ragazzi si mostrano “menefreghisti” rispetto alla realtà che li circonda, spesso perché sono arrabbiati e stanchi della vita vera, ma non capiscono che nascondendosi dietro uno schermo non si cambiano le cose, ci vogliono cambiamenti tangibili, veri. Servono ragazzi intenzionati a cambiare se questo è quello che desiderano sul serio. Martina Cozzi Matteucci & dintorni La riforma Gelmini cos’è Cerchiamo di riassumere in pochi punti la sostanza del Decreto Gelmini. Tornano l'educazione civica e stradale. Sì al maestro unico unico alle elementari. elementari. Tornano i voti in pagella "Bocciati con il 5 in condotta" I libri scolastici saranno rieditati solo se strettamente necessario ROMA – Ritorno ai voti. Niente più "buono", "sufficiente", "distinto". A scuola si torna ai voti: anche alle elementari e alle medie la valutazione verrà espressa numericamente, con valutazioni in decimali, proprio come accade alle superiori. Questa è solo una delle principali novità annunciate da Maria Stella Gelmini, ministro dell'Istruzione, dopo il Consiglio dei ministri. Il voto numerico (5,6,7) tornerà alle medie (scuola secondaria di i grado). Mentre alla scuola primaria resterà accompagnato dai giudizi ("buono", "distinto", "ottimo"). Licei e Istituti Tecnici Novità anche per i ragazzi di licei e istituti tecnici, che d'ora in poi dovranno stare molto attenti a come si comportano in classe. Fino ad oggi infatti il voto in condotta ha avuto solo un valore simbolico, non determinante ai fini della promozione o della bocciatura. Anche il ragazzo più maleducato, se portato in consiglio di classe con un sette o addirittura un sei, poteva confidare nella promozione, grazie alla media dei voti delle altre materie. Da quest'anno invece il voto in condotta farà media e con un cinque sarà prevista l'automatica bocciatura. Una svolta radicale per il mondo dell'istruzione superiore. Ma vediamo quali sono le altre novità introdotte dal decreto: Educazione civica e stradale. Si chiamerà "Educazione alla costituzione e alla cittadinanza" e con questa verrà introdotta la formazione alle regole della strada e all'ambiente. "La scuola - ha detto il ministro - deve rimettere al centro la persona e preparare i ragazzi ad essere cittadini consapevoli dei diritti e dei Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 doveri e conoscitori dei principi costituzionali". Il maestro unico alle elementari. Il ritorno al voto sarà accompagnato dal giudizio per ogni singola materia, e in cantiere c'è anche il progetto del maestro unico per ogni classe. "Il Consiglio dei Ministri ha espresso parere favorevole in merito al ritorno al maestro unico per la scuola primaria - ha detto il ministro - Il provvedimento sarà contenuto nel piano programmatico per la scuola contenuto nella Finanziaria e su cui stiamo lavorando con il ministro Tremonti". "Guerra al caro-libri". I libri scolastici saranno rieditati solo se strettamente necessario. E' quanto ha assicurato il ministro dell'Istruzione: "Continueremo la battaglia - ha detto - contro il caro-libri. Io e gli altri componenti del consiglio, in primo luogo il presidente Berlusconi, intendiamo aiutare le famiglie a combattere il caro-libri. Per questo i testi scolastici potranno essere rieditati soltanto se strettamente necessario. Abbiamo pensato a un periodo di tre, quattro o cinque anni entro il quale i libri non possono essere cambiati. I contenuti di alcune materie fondamentali come italiano o matematica non cambiano da un anno all'altro". Sindacati all'attacco. La Flc Cgil, come ha annunciato il segretario generale Enrico Panini, è pronta a fare "muro" contro la decisione del governo di tornare, alle elementari, alla figura del maestro unico. "Per quanto ci riguarda- spiega il segretario - sul maestro unico si apre uno scontro frontale. Tornare al maestro unico significa ridurre di due terzi l'organico che oggi, in numero di posti, ammonta a circa 250mila unità". Anche secondo la Gilda, il ritorno del voto in condotta "è una misura che rappresenta un primo passo per restituire serietà agli studi e ripristinare i comportamenti civili nelle scuole, ma è chiaro che da sola non basta". Questo il commento del Coordinatore Nazionale della Gilda degli insegnanti, Rino Di Meglio. Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola, si accoda alla polemica con piglio ironico: ''Accogliendo l'invito del ministro Gelmini, assegniamo alle sue dichiarazioni prima un voto e poi un giudizio esplicativo. Gelmini Maria Stella: condotta 5, pedagogia 4''. 5 Giornale scolastico Gli studenti annunciano battaglia. "Ci vediamo in piazza". L'Unione degli Studenti ribadisce così la propria contrarietà all'introduzione del voto in condotta che "ribalta uno dei principi fondamentali dello Statuto degli studenti e delle studentesse, cancellando in un solo colpo i risultati di decenni di lotte per il primato del profitto e della qualità dell'insegnamento". "Ci opponiamo al voto di condotta in quanto crediamo in una scuola che si basi sulla partecipazione degli studenti e sull'inclusione costruttiva delle marginalità - si legge nel comunicato - non in una scuola che, con un'impressionante balzo indietro ai 'decreti regi', sa rispondere alla violenza ed al bullismo solo con la repressione". Giorni di protesta nelle scuole, cortei e occupazioni a Roma. Decreto Gelmini e proteste di Edoardo Francalanza IIB Gli studenti fanno sentire le loro voci nelle piazze contro la riforma Gelmini, che sta rovinando il futuro di noi studenti e futuri lavoratori. La Gelmini dice: ”Gli studenti non hanno più rispetto” e continua: ”Intelligenza? Meglio l’ignoranza”. Chi non ha rispetto è proprio il ministro Gelmini, nei nostri confronti, e per i loro scopi siamo sempre noi a rimetterci, le loro idee distruggono le nostre vite. Paese Democratico?? Dove finita la Democrazia??? Questa è una legge non per gli studenti, ma per i baroni, per i ricchi, e l’università sarà solo frequentata dai ricchi che possono permettersi di spendere dai 5.000 ai 10.000 euro all’anno. Ci sarà un taglio del corpo docente, perché bisogna reperire fondi per stipendiare maggiormente i prof. più competenti. Stronzate, come si può dire una cosa del genere??? Vi rendete conto in che crisi stiamo??? Le banche di Berlusconi stanno al verde e a rimetterci siamo noi, vogliono dare anche un taglio ai collaboratori scolastici (bidelli), sempre per lo stesso motivo. Studenti, dobbiamo farci sentire se veramente non vogliamo questo, dobbiamo far capire a tutti che non vogliamo fare gli spazzini o a lavare i cessi ai potenti. Il futuro siamo noi! Loro sono il passato, loro non contano niente, siamo noi a comandare noi stessi! Edoardo Francalanza 2B Matteucci & dintorni Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 Il Matteucci alla Sapienza Continua la protesta, ma il il decreto Gelmini è legge Dopo l'approvazione in Senato del decreto Gelmini sulla scuola e la manifestazione che si è svolta il 30 ottobre a Roma, continua la protesta degli studenti, che vogliono continuare a far sentire il loro dissenso. La protesta degli studenti non si placa. Il decreto sulla scuola è stato trasformato in legge, ma gli studenti continuano a far sentire la loro voce contro la riforma della scuola, con autogestioni, occupazioni, fiaccolate e manifestazioni di vario genere. Il 30 ottobre gli studenti hanno partecipato allo sciopero generale della scuola, che si è svolto a Roma con una grande manifestazione. L'Obessu, la Rete Europea delle associazioni degli studenti medi sostiene la battaglia del movimento studentesco italiano e dell'Unione degli Studenti a difesa dell'istruzione, contro le manovre che mettono a rischio la scuola pubblica. Leggi il comunicato stampa. Il 27 ottobre Mariastella Gelmini ha dichiarato che "gli studenti in Italia sono 9 milioni. Coloro che protestano, alcune migliaia. Il disastro dell'istruzione in Italia è figlio delle logiche culturali della sinistra contro il merito e la competitività. Per decenni scuola e università sono state usate come distributori di posti di lavoro, di clientele e magari di illusioni" ed è decisa a portare avanti la sua riforma della scuola. Il 23 ottobre il Ministro Mariastella Gelmini ha difeso la sua riforma, sostenendo che è in atto una campagna terroristica contro il suo decreto e dichiarandosi pronta ad incontrare studenti ed associazioni studentesche. Gli incontri si sono svolti il 24 ottobre, ma non hanno avuto buon esito, in quanto il Ministro ha detto di voler andare avanti con la sua riforma, invitando gli studenti a leggere i suoi decreti. Tra gli insegnanti delle scuole superiori non tutti sono contrari al decreto legislativo del Ministro dell'Istruzione. a cura di Barbara Leone 31 Ottobre 2008 Venerdì, 7 novembre molte classi dell’Istituto si sono recate alla Sapienza a vedere ed udire la “Sonata a Kreutzer fra Beethoven e Tolstoj”, sonata per violino e pianoforte: molto espressiva nel suo genere, grande sofisticatezza nel linguaggio, travolge il pubblico nella sua storia. La conferenza-concerto è curata da Il concerto Giovanni D’Alò che, partendo dalle sonate di Mozart, illustra le novità introdotte da Beethoven. Scopo di questo incontro è capire l’interconnessione tra le emozioni suscitate dalla musica di Beethoven e quelle provate dal protagonista di un racconto di Tolstoj. La musica è eseguita dal violinista Gabriele Pieranunzi e dalla pianista Gilda Buttà. 6 Giornale scolastico Siamo nell’Aula Magna, la sala è molto accogliente, un grande dipinto si erge davanti agli occhi del pubblico: i ragazzi sono coinvolti, la musica fa lievitare le nostre menti. Accanto a me siede Antonio Ventola (II B) che, nonostante sia patito per la musica da discoteca, ha detto:”E’ magnifico, non immaginavo potesse essere così coinvolgente!”. Ripartono con la musica, è stupefacente il modo in cui usano quegli strumenti carichi di energia; alla fine gli applausi sono tutti per loro, due minuti di applausi, incredibile: gli studenti vorrebbero rimanere lì tutta la giornata ad ascoltare musica! Un CIC tutto tuo Il dott. Alessandro Gamba, psicologo, presenta agli studenti del Matteucci il CIC. Centro di Informazione e Consulenza Referenti del progetto prof.Elvira Girolami nella sede centrale e alla prof. Anna Genovese nella sede succursale. Ogni alunno può consultarle il lunedì (centrale) e il Martedì (succursale) Abbiamo chiesto alla Prof. Girolami alcune delucidazioni: Cos’è il CIC e perché è presente nella scuola? Il CIC (Centro di Informazione e Consulenza) è uno spazio tutto tuo nel quale puoi confrontarti, chiarire dubbi, sfogarti, trovare risposte ad alcune problematiche, riflettere insieme con una persona esperta. Matteucci & dintorni coordinatore della classe o direttamente allo psicologo. Per qualsiasi chiarimento puoi rivolgerti al referente del progetto prof.ssa Elvira Girolami nella sede centrale o alla prof.ssa Anna Genovese nella sede succursale. Barack Obama Candidato al partito democratico nelle elezioni del 4 novembre,ha ottenuto un numero tale di elettori da essere il 44° presidente americano, primo senatore nero, discendente da padre keniota e madre proveniente dal Wichita, in Kansas. Piano economico Barack Obama, ha focalizzato il suo impegno sul fronte dell’occupazione,ha promesso che ci sarà uno sgravio fiscale di 3000 dollari per ogni posto di lavoro creato. Un altro pilastro è quello destinato alla classe media riguardante la casa che è un tema fondamentale dove molte persone perdono la casa a causa della crisi dei mutui. Secondo me eleggere un presidente nero è stata una grande prova di umanità da parte di tutta l’America. Però da quanto sentito , Obama è musulmano e questo poterebbe provocare dei problemi visto che l’America è in guerra con i musulmani. Obama ha però dimostrato grande umiltà facendo andare i propri figli alla scuola pubblica. Inoltre spero che Obama possa risolvere il problema della crisi americana,infatti dipendono da essa tutte le nazioni,anche la crisi dell’Italia dipende da quella americana. Obama, però, essendo un nero, potrebbe essere ucciso da fanatici. Spero nel bene di tutto il mondo. Cervellini Cervellini Federico IB Eutanasia Di cosa posso posso parlare Di tutto ciò di cui senti l’esigenza, liberamente e senza essere giudicato. Sono garantiti anonimato e riservatezza. Il CIC è aperto dalle 9.30 alle 12.00, tutti i lunedì nella sede centrale e tutti i martedì nella sede succursale. Cosa devo fare per usufruire di questo servizio? È sufficiente prenotarti scrivendo il tuo nome sul foglio che trovi in un’apposita cartellina presso la postazione dei bidelli al I piano della sede centrale e al pianoterra della succursale. Se sei minorenne ricorda di far firmare l’autorizzazione e di consegnarla al L'eutanasia, argomento di vari dibattiti, è oggetto di scontri di differenti ideologie sin dall'antichità. Questa pratica consiste nel procurare la morte di un uomo (o animale) nel modo più indolore, rapido e incruento possibile. Ciò viene fatto allo scopo di porre fine alla sofferenza di una persona affetta da una o più malattie inguaribili, per le quali spesso ci si riduce a sati vegetativi, o comunque invivibili. Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 Il fatto è che non tutti sono d'accordo sull'applicazione di tale pratica, buona parte della popolazione italiana definisce l'eutanasia un'omicidio anche se è il paziente stesso a richiederla. Secondo statistiche fatte dall'Eurispes il 68% degli italiani è favorevole a questa pratica, dato in aumento prendendo in considerazione le statistiche del 2006 fatte dal Censis, le quali dichiaravano un 57% favorevole, si puo calcolare un aumento dell'11% rispetto a 2 anni fa. Le due posizioni contrastanti sono frutto di un diverso concetto etico, morale e filosofico. Gli organi competenti alla medicina ed alla legislazione sono in maggioranza contrari a tale pratica, favorendo l'uso continuo di macchine e medicinali allo scopo di prolungare artificialmente la vita, anche in assenza di qualsiasi speranza di guarigione o sopravvivenza, poichè considerata, "vita". L'unico paese che, per il momento, ha legalizzato l'eutanasia è l'Olanda, dove è ammessa quando la persona che richiede questa pratica si trova in uno stato di malattia terminale e patisce sofferenze tali che antidolorifici oppiacei e morfina non sono in grado di placare. L'eutanasia è stata usata anche senza l'autorizzazione della persona interessata dai nazisti. I malati, anche se non in stato terminale erano considerate bocche inutili, che in periodo di scarsità di cibo, avrebbero solo sprecato viveri. Un recente dibattito sull'eutanasia è quello riguardante Eluana Englaro, ragazza di Lecco caduta in coma profondo dopo un'incidente stradale. Eluana è in uno stato vegetativo permanente e irreversibile, e ha degenerato tutte le funzioni di cui è resposabile: dall'intelletto agli affetti, e più in generale alla coscienza. "Malgrado non soffra direttamente per il suo stato, dovrebbe essere chiaro a tutti che la sua condizione è priva di dignità. La corteccia cerebrale di Eluana è sconnessa dal resto del cervello, per sempre." commenta Alberto Defonti, primario del reparto di neurologia dell'ospedale Niguarda di Milano. E anche Maria Cristina Morelli, tutore di Eluana, commenta "Si deve cominciare a parlare di legge per rispettare i diritti e la volontà di queste persone." In conclusione, la faccenda eutanasia è un argomento molto discusso, divide politicamente le persone in base all'eticità e al concetto della vita. In tutto cio si spera che a pagarne le conseguenze non siano le persone interessate. Alessandro IANNUZZO classe 2 b 7 Giornale scolastico Matteucci & dintorni Riceviamo dalla Prof. Ambretta Balduini BASKET INTEGRATO GARE MATEMATICHE MULTIMEDIALI … E ALTRO "BASKETBALL WORLD CVP" Come ogni anno la nostra scuola si sta organizzando per promuovere la vostra partecipazione a diverse tipologie di gare che riguardano la logica, la matematica, l’informatica, la multimedialità, l’inglese, la scrittura veloce e se possibile la poesia. Il 19 e il 20 novembre in orario scolastico si svolgeranno le prime due selezioni dei “Giochi di Archimede” e dei “Giochi d’autunno”.I nomi dei partecipanti sono stati suggeriti dai vostri insegnanti di matematica; altre gare prevedono l’ iscrizione a vostra discrezione, libera, come dire che non è strettamente necessario essere i più bravi in matematica, ma ve la potete cavare con un po’ di buon intuito e di sana logica. L’anno scorso vincitore terzo classificato a livello nazionale per i “Giochi logici linguistici e matematici” le cui finali si sono svolte al Politecnico di Bari il 9 Maggio 2008 è stato Mirko Sosi della ex 3° BP. Lo potete vedere nella foto nel momento in cui ha ricevuto la medaglia. La commissione “Gare matematiche, multimediali …e altro” di cui fanno parte le prof. Allegrini e Cataruozzolo ed è coordinata dalla prof. Balduini vi aspetta numerosi e vincitori alle prossime selezioni di novembre e alle gare dell’a.s.. 2008-2009 e vi promette riconoscimenti e premi. Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 Musica Funeral For A Friend a cura di Nicola Biocati IB Nazionalità Galles Genere Metalcore Emotional metalcore Screamo Emo - Post-hardcore Periodo attività 2001 - in attività Album pubblicati 10 11-13 Novembre 2008 Il Basket integrato, attività iniziata dal prof.Ruggiero Carmelo, insegnante di educazione fisica presso l' Istituto Matteucci, ha lo scopo, utilizzando la pallacanestro, sport socializzante a tutti i livelli, di integrare i ragazzi diversamente abili mentali (ragazzi per la maggior parte dell' Istituto " Casa giocosa ", ai ragazzi normodotati dell'istituto " Matteucci " di Roma. Le regole sono le solite della fip, la squadra invece, e' composta da due giocatori normodotati e da tre diversamente abili, per un totale in campo di cinque giocatori. Il primo canestro deve essere realizzato dai diversamente abili mentali che chiameremo DIRP, per poi continuare con l' alternanza dei canestri. I ragazzi DIRP possono tirare al canestro senza rispettare l' alternanza. I giocatori normodotati possono marcare soltanto i normodotati, mentre i DIRP possono marcare anche i normodotati. I giorni 11 e 13 novembre, al palazzetto dello sport di Viale Tiziano, si e' svolto un campionato con cinque scuole. L' istituto Matteucci si e' classificato al secondo posto. I ragazzi normodotati che hanno preso parte al progetto di basketintegrato appartengono alla classe terza GL.Ecco i partecipanti al "BASKETBALL WORLD CUP " 08 dell'ITC "C. MATTEUCCI: GRASSO Simone 3 G, BOBAK David 3 G, GIGLIO F, Luigi 3 G, ANTHJ Andrea 3 G, DI MASdO Davide 3 G, PAONE Fabio 4 Cp, LUTTA Fabio 4Cp,BIANCHI Daniele 4 Cp, BELLOCCHI Giorgia 1F. DIRp ANDRIOLI M. Grazia, ARCANGELI Marina , COSTANTINI Alfiedo, DE SISTO Marco , DOLCINI Dario , GIOCONDI Ennio , MANCINI Fabrizio , PONTONI Deborah, RIOSA Simone , PELOSI Davide. I Funeral For A Friend sono un gruppo metalcore originario di Bridgend, Galles, anche se nel corso della loro carriera hanno mutato il loro genere, passando dall'emotional metalcore delle origini ad un emocore tinto di pop dell'ultimo album. Storia All'inizio si facevano chiamare January Thirst, ma poi, quando una delle voci originali, Gethin Pearson, lascia il gruppo nel dicembre del 2001, Matthew Evans (vocals) e Johnny Phillips (batteria) invitano Mattew Davies a fare un provino per il posto di cantante. Subito Davies viene accettato nel gruppo, a cui viene cambiato il nome con quello odierno "Funeral for a Friend". All'inizio del primo anno hanno una discussione con il secondo chitarrista ma riescono presto a trovare un valido sostituto in Darran Smith (ex-Tripcage). La band registra 4 pezzi al Mighty Atom Studios per un EP autofinanziato dal gruppo stesso, con un'altra band gallese. Dopo aver ascoltato i brani,la Mighty Atom Records ingaggia il gruppo e offre ai Funeral For A Friend la possibilta' di incidere un altro EP,il famoso Between Order and Models (2002). Nel 2003, i Funeral for a Friend registrano il loro secondo EP, Four Ways to Scream Your Name, prodotto da Colin Richardson. Entrambi gli EP sono introvabili e per questo ancora più ricercati dai fans della band. Sempre nel 2003, il gruppo vince il suo primo Kerrang Award, come migliore gruppo emergente inglese, battendo i The Darkness. La vittoria dei Funeral For A Friend vine attribuita al gran numero di fans del gruppo,in quanto il voto era dato dai membri online sul sito "Kerrang". Il 20 ottobre, dopo aver registrato per tutta l'estate, i Funeral For A Friend pubblicano il loro album di debutto "Casually Dressed & Deep in Conversation"che è ben accolto dalla critica inglese e viene poi pubblicato negli Stati Uniti il 13 luglio. In seguito viene prodotto un "mini-album",intitolato Seven Ways to Scream Your Name. Di questo mini album si possono citare alcuni famosi singoli come Juneau, She Drove Me to Daytime Television e Escape Artist Never Die. Per promuovere il loro album Casually Dressed & Deep in Conversation questi artisti fanno un tour. Il 14 giugno 2005, incidono il loro album Hours (Atlantic Records) e nell'agosto dello stesso anno vincono un Kerrang award 8 Giornale scolastico come "Migliore band inglese". Fanno poi diversi concerti "minori" in Galles,come ,per esempio, la Bangor University e il Bridgend Recreation Centre. Il gruppo chiude il tour con una serie di concerti in Inghilterra. La maggior parte delle date orginalmente pensate sono state cancellate a causa della laringite che ha colpito Matt Davies. sono state quindi rese pubbliche altre date per rimpiazzare quelle cancellate, e il tour si è concluso con una collaborazione su palco tra i Funeral e i Guns N' Roses. Per il resto del 2006 la band si è concentrata sulla produzione dell' album Tales Don't Tell Themselves,pubblicato nel maggio del 2007. Questo cd è il primo nel quale si puo' sentire Matt che suona la chitarra. In accordo con Ryan non si sente molto il basso, cosi come note troppo alte nel canto, tutto ciò suggerisce un'atmosfera molto più soft rispetto al primo cd. Con questo album i Funeral For a Friend hanno perso molti dei fans originari, visto il suono piu orecchiabile e sicuramente piu commerciale delle canzoni(non ci sono più nemmeno le parti in scream), rientrando ormai nel calderone dell'emo molto commercializzato del giorno d'oggi. Il giorno 8 maggio 2007 la band ha permesso ai suoi fans di ascoltare in première l'album Tales Don't Tell Themselves, mettendo le tracce sulla pagina di Myspace. Appena pubblicato, l'album ha raggiunto la terza posizione nella classifica ufficiale inglese degli album più venduti. Nell' Ottobre del 2008 hanno pubblicato l'album memory and humanity, un album che sta avendo molto successo. il loro live spaces è www.myspace.com/funeralforafriend , mentre il loro sito ufficiale è www.funeralforafriend.com su last fm (www.lastfm.it) potete trovare molte informazioni , anche sui Funeral For A Friend come ad esempio, le date dei loro concerti. Il loro concerto più vicino in Italia è mercoledi 28 novembre a Milano. Ci sono molti gruppi dello stesso genere, tra cui i from first to last e bullet for my valentine. Formazione Attuale Matthew Davies-Kreye - voce principale, chitarra Gavin Burrough - basso Kris Coombs-Roberts - chitarra Ryan Richards - batteria Darran Smith – chitarra NICOLA BIOCATI IB Matteucci & dintorni Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 Sangue & Amore PATENTINO delle mie brame Anno dopo anno con qualche acciacco in più il furgone del Centro Trasfusionale “La Sapienza torna al Matteucci da quindici anni Ha conosciuto però le più belle persone del Matteucci con la donazione del sangue. Il 13 Ottobre, giornata europea della “Sicurezza stradale” le classi IC e ID hanno partecipato ad un incontro presso la Motorizzazione in via Salaria. Si è parlato di incidenti su strada e delle loro cause, deducendo che la maggior parte di essi dipende da errori umani. Dopo una merenda offerta dalla motorizzazione abbiamo assistito agli esami della patente A, poi ogni alunno ha ricevuto in regalo uno zainetto. A Dicembre avranno inizio nella nostra scuola, i corsi per accedere all’esame per ottenere il certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, cioè il patentino. Il corso, gratuito, prevede 12 ore di lezione con frequenza obbligatoria. Al termine, ottenuto l’attestato di frequenza, si è ammessi all’esame di teoria se in regola con i pagamenti richiesti e superata la visita medica. Non è richiesto alcun esame pratico. La commissione “Educare alla legalità” vi informerà al più presto. Lavorano per il patentino le prof. Mastropietro, Balduini, Solani. Un breve esame e siamo pronti. Sangue di prima scelta. Mica pizza e fichi! Alla Motorizzazione La donazione ha i suoi tempi. Qui il Prof. Pipitone, Pipitone, da sempre animatore dell’evento, con il “barista” dei donatori. E il cappuccino come lo fa lui...! 9 Giornale scolastico Matteucci & dintorni La Prof. Anna Rita Allegrini. Con la Prof. Lucchese cura il sito del Matteucci www.itcmatteucci .it Premio Fiorella Di Ruscio Lucia in pensione Come una Madre Badessa Lucia Cocozza ha aperto e chiuso l’Istituto e passando il resto della giornata in portineria praticamente per 40 anni ovvero da quando è nato il Matteucci. Ha conosciuto tutti ma proprio tutti. Ora si desicherà solo al suo consorte e ai suoi quattro splendidi nipotini. Grazie Lucia Vincitori premio "Fiorella Di Ruscio" Roma, 27-11-2008 Gli studenti vincitori della prima edizione del Premio "Fiorella Di Ruscio" sono i seguenti: Sezione BIENNIO Primi ex equo gli alunni: RONCHETTA DENNIS (1A) ROMANO PIETRO (2G) La quota prevista di € 500 per la sezione biennio è divisa tra i due vincitori. Sezione TRIENNIO Primo assoluto l'alunno: STAFFIERI DANIELE (5AL) Quarant’anni ci ho passato qua dentro! Anche per Elvira Cartellà è giunto il tempo della pensione. Con Lucia è una veterana del Matteucci. Anche per lei una casa grande e tanti nipoti da accudire Grazie anche a te Elvira. Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 L'importo del primo premio è pari a € 500. Scambi culturali Anche per il Matteucci la Cina è vicina La proclamazione ufficiale di vincitori avverrà nel corso della celebrazione per i 40 anni del Matteucci il giorno 11 dicembre 2008. La consegna del premio in denaro avverrà il giorno 7 gennaio 2009,in Aula Magna, in occasione della commemorazione della scomparsa della Professoressa Fiorella Di Ruscio. Nuovi collaboratori Roma, Matteucci. 9 aprile 08. Il Dirigente Scolastico Prof. Michele De Gaetano (a sin.) al termine degli incontri per gli scambi internazionali con la Cina saluta le rappresentanti istituzionali cinesi insieme con il Prof. Laurenza e la Dr. Nota al centro. Ed eccoli i rincalzi in portineria. Auguriamo anche a loro una buona continuità e buon lavoro Per scrivere su questo giornale devi semplicemente inviare l’articolo e possibilmente qualche foto a [email protected] 10 Giornale scolastico Eroi tra noi La meravigliosa storia di Palatucci lo ricordiamo a cento anni dalla nascita "Giovanni Palatucci nacque a Montella - in provincia di Avellino - il 31 maggio 1909 da Felice e Angelina Molinari. Compì gli studi ginnasiali presso il Ginnasio Pascucci di Liceo nella non lontana Benevento. Nel 1932, a ventitré anni, si laurea in giurisprudenza presso l’Università di Torino. Il 16 settembre 1936 è a Genova dove formula promessa di volontario Vice Commissario di Pubblica Sicurezza. Dal 15 novembre 1937 è a Fiume presso la cui Questura - ove negli anni successivi avrà incarichi di Commissario e di Questore reggente assumerà la responsabilità dell’ufficio stranieri, che lo porterà a contatto diretto con una realtà di rara umanità ed in particolare con la condizione degli Ebrei". "Ho la possibilità di fare un po’ di bene, e i beneficiati da me sono assai riconoscenti. Nel complesso riscontro molte simpatie. Di me non ho altro di speciale da comunicare". È quanto scriveva l’8 dicembre 1941 Giovanni Palatucci in una lettera inviata ai genitori. Niente di speciale davvero, se non fosse che quel "po’ di bene", compiuto nel più totale sprezzo del pericolo e in tempi difficili, significò la salvezza di centinaia di ebrei; oltre cinquemila, secondo quanto riferito dal delegato italiano Rafael Danton alla prima Conferenza ebraica mondiale tenutasi a Londra nel 1945. Rodolfo Grani, ebreo fiumano molto impegnato nella pubblicistica del settore, ricorda un episodio significativo. 800 fuggiaschi che dovevano entro poche ore essere consegnati alla Gestapo. Il dott. Palatucci avvisò tempestivamente Grani, il quale si mobilitò ed ottenne l’intervento del Vescovo Isidoro Sain che, a sua volta, nascose temporaneamente i profughi nella vicina località di Abbazia sotto la protezione del Vescovado. Quando Mussolini pubblicò "Il manifesto della razza" che, tradotto in legge (17 novembre 1938), segnò la fine della relativa tolleranza precedentemente dimostrata verso gli ebrei, Palatucci pronunciò una frase emblematica: "Vogliono farci credere che il cuore sia solo un muscolo e ci vogliono impedire di fare quello che il cuore e la nostra Matteucci & dintorni religione ci dettano". Una volta, sapendo che una donna ebrea era minacciata di imminente arresto, la affidò ad uno dei suoi colleghi dicendogli: "Questa è la signora Scwartz. Trattala, ti prego, come se fosse mia sorella. Anzi, no: trattala come se fosse tua sorella, perché in Cristo è tua sorella". Palatucci e lo zio Vescovo dunque si fecero in quattro per risolvere positivamente i problemi degli ebrei; e se la via ufficiale incontrava grossi intoppi, Giovanni trovava sempre un modo per far imbarcare clandestinamente i profughi su qualche nave e farli arrivare sotto la protezione dello zio. Fino all’8 settembre 1943 il ponte sul fiume Eneo, che divideva il territorio fiumano dalle terre Jugoslave controllate dall’esercito italiano, divenne il canale di salvezza per migliaia di ebrei dell’Europa orientale e di tutte le regioni della Jugoslavia sottoposte agli ustascia ed ai nazisti. Nel novembre del 1943 il territorio di Fiume fu incorporato nella Adriatisches Kustenland, che si estendeva dalla provincia di Udine a quella di Lubiana. Era una vera e propria regione militare comandata dal gauliter Friedrich Rainer che disponeva di poteri assoluti. Lo Stato italiano di fatto in quel vasto territorio non esisteva più. A Fiume l’ufficiale tedesco, che poteva decidere vita e morte di chiunque, era il Capitano delle SS Hoepener. In una situazione disperata, Giovanni Palatucci decide di rimanere a Fiume e diventa capo di una Questura fantasma, si rifiuta di consegnare ai nazisti anche un solo ebreo, anzi continua a salvarne molti rischiando la vita. Il Console svizzero a Trieste, che è un grande amico di Palatucci, lo mette sull’avviso che anche lui è in pericolo e lo invita a trasferirsi in Svizzera. Palatucci aiuta ad espatriare in svizzera la donna ebrea di cui era innamorato, ma rimane ancora a Fiume: dice all’amico svizzero che non se la sente di "abbandonare nelle mani dei nazisti gli italiani e gli ebrei di Fiume". I nazisti, messi sull’avviso da spie, non fidandosi più di lui gli perquisirono la casa. Palatucci ingiunge allora all’ufficio anagrafico del Comune di non rilasciare più certificati ai nazisti, se non dietro sua autorizzazione, allo scopo di conoscere in anticipo le razzie organizzate dalle SS. Il Capitano Hoepener infatti organizza una grande retata di ebrei: Palatucci però riesce a preavvertire gli interessati e li aiuta a nascondersi. A questo punto il Capitano delle SS capisce di essere stato beffato e anche i partigiani consigliano a Palatucci di lasciare Fiume; ma egli resta ancora". Il 13 settembre 1944 però, Palatucci venne arrestato dalla Gestapo e tradotto nel carcere di Trieste; il 22 ottobre poi fu trasferito nel campo di sterminio di Dachau dove trovò la morte a pochi Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 giorni dalla Liberazione e a soli 36 anni, ucciso dalle sevizie e dalle privazioni o come anche fu detto - a raffiche di mitra. I RICONOSCIMENTI A GIOVANNI PALATUCCI Gli ebrei di Fiume sopravvissuti all’immane tragedia della guerra, decisero, a conclusione della guerra, di tributare alla memoria di Giovanni Palatucci una degna commemorazione. Si stabilì di dedicare al nome dell’eroico e fraterno amico una strada ed un parco in Israele, nella città di Ramat Gan, presso Tel Aviv. Il nome di Giovanni Palatucci, è posto ai piedi di un esile alberello sul "Viale dei Giusti"; "sulla breve salita che porta al Yod Vashem, al disadorno quadrato di cemento su cui una grande distesa di lastre di pietre nere copre le ceneri commiste delle vittime dei campi di annientamento". Ma mentre il popolo ebraico non ha dimenticato, ed anzi ha ampiamente onorato questo eroico personaggio che aveva scelto la sua via pericolosa in nome della sua fede in Dio, lo Stato italiano lo ha ignorato per mezzo secolo. Tuttavia, il 19 maggio 1995, in occasione della festa della Polizia, il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro ha conferito la Medaglia d’Oro al merito civile alla memoria di Giovanni Palatucci. La totale disponibilità dell’eroico giovane funzionario si ispirò senza dubbio ad uno spiccato senso civile del dovere e dello Stato e ad un elevato spirito di religiosa fratellanza. Questa specifica valenza religiosa ed ecumenica della sua azione e del suo olocausto, è stata attentamente osservata dalla Chiesa cattolica che oggi ha avviato, infatti, l’istruttoria per la Beatificazione dell’indimenticabile "Questore di Fiume" che salvò la vita ad oltre 5000 ebrei. Qualche anno fa la RAI lo ha fatto conoscere al grande pubblico con una fiction sulla sua eroica figura. Nel 2007 il giornalista Angelo Picariello ha pubblicato un libro dal titolo "Capuozzo,accontenta questo ragazzo", edizioni San Paolo, nel quale si ripercorre, con nuove testimonianze, la vita di Giovanni Palatucci. Prefazione di Toni Capuozzo, figlio di un collaboratore di Palatucci, il titolo del libro è ispirato a un episodio toccante che lo vide protagonista, quale destinatario dell'ultimo messaggio dal vagone piombato. Il 5-2-2008 gli è stata dedicata la puntata di La storia siamo noi (Rai Educational). Tratto da Wikipedia 11 Giornale scolastico Matteucci & dintorni Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 Nasce l’Associazione ExEx-Matteuccini Vita d’Istituto Tutti gli ex al Matteucci Associazione tra ex del Matteucci Il Matteucci oggi. Vita tranquilla, poche manifestazioni, poche occupazioni, occupazioni, si studia tantissimo(!) Ma che sta succedendo? Nuovo Personale di rincalzo al posto dei pensionati Gare matematiche. Preliminari in Aula Magna In un’atmosfera surreale nell’Aula Magna deserta i concorrenti delle gare matematiche sono soli con se stessi ben distanziati l’uno dall’altro sotto lo sguardo non proprio materno delle Proff. Balduini e Allegrini. In bocca al lupo ragazzi! Art. 1 E' fondata in Roma l’Associazione: “Ex-Alunni, amici dell’ITC Matteucci” con propria sede presso l’Istituto Matteucci, Via delle Vigen Nuove 262 – 00139 Roma. L’Associazione è autonoma rispetto all’Istituto. Art. 2 L'Associazione apolitica, apartitica, senza scopo di lucro, con carattere essenzialmente culturale, sociale, ricreativo e sportivo; L’Associazione persegue le seguenti finalità: favorire, i rapporti di amicizia e solidarietà tra le vecchie e le nuove generazioni di studenti mantenendo vivo il legame con l’Istituto; promuovere, organizzare e patrocinare anche in collaborazione con altri enti, attività che contribuiscano al soddisfacimento degli interessi culturali della comunità scolastica e cittadina; favorire il proseguimento degli studi, qualora l’Associazione disponesse di borse di studio, di studenti meritevoli; mantenere vivo nel tempo il patrimonio culturale ereditato dall’Istituto. Al fine di raggiungere i propri scopi l’Associazione si adopererà, tra l’altro, a pubblicare un bollettino-notiziario da inviare a tutti i Soci, (mediante internet, posta elettronica o altro) nonché ad organizzare riunioni e promuovere iniziative culturali, sociali, ricreative e sportive. Art. 3 L’Associazione è costitutita da: a) Soci Fondatori b) Soci Ordinari c) Soci Onorari d) Soci Sostenitori Possono far parte dell’Associazione tutti coloro che hanno frequentato, almeno per un anno, in qualità di allievi L’ITC Matteucci, Centrale o Succursale Soci Fondatori sono coloro i quali hanno partecipato alla fondazione dell’Associazione. Soci ordinari (ex-alunni, ex-insegnanti, insegnanti in servizio, non docenti in regola con il pagamento delle quote associative, sono coloro i quali , aderendo all’Associazione, hanno presentato domanda di iscrizione da sottoporre al Consiglio Direttivo che delibererà entro il termine di cui al successivo art. 5. continua... 12 Giornale scolastico Matteucci & dintorni Ci terrà compagnia I nostri primi 40 anni Massimo Bagnato Dal 1990 al 1992 Imitatore e fantasista presso il locale AlFellini di Roma. Nel 1992 vince una Honda concerto, facendo l’imitatore nella trasmissione “CI SIAMO” su Rai Uno con Gigi Sabani. Dal 1993 al 1999 è il conduttore dello spettacolo musicale al “TALENT SCOUT” di Roma. Nel 1995 e su ODEON TV con la trasmissione “PER AMORE', con Barbara D’Urso 1998 'LABORATORIO 5' su Canale 5. Dal ’98 al 2001 è uno dei conduttori di “LION NETWORK” su Tmc 1999 comico di “A VOICE FOR EUROPE” su TMC.. Nel ’99 inizia ad essere invitato come ospite al 'Maurizio Costanzo Show'. Ospite a 'LIBERO' con Teo Mammucari su Rai 2.. Contratto come aiuto sceneggiatore con Cecchio Gori per Film con Teo Mammucari.. 2001 è uno dei conduttori di 'REAL LIFE' Tv Milano. 2002 Conduttore Locale Teatro di Roma di Teo Mammucari.. Dal 2003 Presentatore al Tina Pika Cabaret di Roma.. 2003/2004 ospite settimanale al Maurizio costanzo Show nella rubrica Coricando. Dal 2004 è autore ed attore nel programma 610 di Radio 2 Estate 2005 'SETTIMA DIMENSIONE' su la 7.. 2005 'BLA BLA BLA' su Rai Due di Marco Giusti con Lillo e Greg. 2005/2006 ospite di “TUTTE LE MATTINE” programma di Maurizio Costanzo su canale 5. 2006 conduttore ed ideatore Del “Festival di Foligno” all’interno di “tutte le Mattine “ canale 5.. 2006 Estate . inviato comico di 'Matinnèe' di Marco Giusti Rai 2. 2006 digitale terrestre e rosso alice (produzioni Costanzo show) 2006/2007 ospite a 'Buon Pomeriggio' su Canale 5.. 2007 Trasmissione 'Scorie' su Rai 2 2007 Trasmissione 'Matinèe' su Rai 2 2007 Trasmissione 'Soirèe' su Rai 2 2007 Programma '610' Radio 2. Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 Incontro dell’11 dicembre 08 Festa dei 40 anni dell’ITC Matteucci di Roma Ore 9.30 Convegno amarcord. Interverranno presidi, professori, non docenti, alunni. Ci sarà anche chi ha fatto parlare di sé come i Ragazzi Italiani con Manolo, o come Alessandro Errico che approdò addirittura a Sanremo, poi Massimo Bagnato cabarettista di grido, Saranno presenti anche gli ex Matteuccini che si sono affermati nel mondo del teatro, nello sport, nella cultura, nell’ imprenditoria, come M.G. Scuccimarra, Genovese, Ginocchi, Riela, e poi Boccardi, Franco Tinto, Lattanzi, Reale, Francesco Sabatini, Paola Durastante, J.L. Touadi. Ma soprattutto ci saranno tanti ragazzi che sono dei grandi solo per essere stati al Matteucci. Perché il Matteucci è sempre stata una scuola un po’ speciale. E il solo fatto di frequentarla ti dà quel non so che di simpatico che ti distingue da tutti gli altri istituti. Un po’ come il Colosseo a Roma. Ti fa grande e unico solo perché sei di Roma e sei cresciuto alla sua ombra. Ci sarà anche il ricordo di chi non c’è più: come il Prof. Pogutz arbitro internaz. di Rugby, Laurini Prof. di Italiano, Di Brazzà preside, FerriniProf. di Inglese, Tozzi Prof. di Italiano, Ascani Prof. Ragioneria, il Prof Solazzo di EF, Adele Partesotti Prof. di Francese, Fiorella Di Ruscio Prof. di Diritto. E poi gli sfortunati ragazzi Fabio Di Rollo, Guido Vaccario, Valentina Cortesi, Alessia Della Vecchia, Claudio Cantaluppi, Giuseppe Orlandi, ed altri ancora che ci hanno lasciato tragicamente troppo anzitempo Tante foto prima del 1990 tratte dall’archivio personale del Prof. Laurenza Attenzione: la stragrande maggioranza delle foto che abbiamo è carente di data. Aiutateci, col tempo, a datarle tutte per metterle nel sito www.itcmatteucci.it Autore di spettacoli Teatrali e di Canzoni, ha studiato Tip tap con Tony Ventura. Collabora spesso con Valtur . Attualmente mette in scena in teatri e piazze il suo spettacolo “QUANTI PENSANO”. Una vecchia foto della 1 B negli anni 80 13 Giornale scolastico Matteucci & dintorni Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 Dall’archivio fotografico di Matteucci & dintorni qualche foto alla rinfusa Manolo alla Grande Festa 3 Gabrielli Con F. Sensi della Roma Premiati dall’EIP Scuola Strumento di Pace Rapper Gufo X Daniele Varone Pericone con i giocatori della Lazio A Venezia si legge il nostro I numero in assoluto. Tortora de Paoli Cesarale Commemorazione di Di Rollo e Vaccario Bossini Romagnoli Barcaro La Villa di Faonte sotto il Matteucci Prof. Solazzo Collegio Docenti con Benedetti Cena di fine anno 14 Giornale scolastico Matteucci & dintorni Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 Dominici e Bossini Con il regista Nardoni che ha portato il Matteucci a vincere per 3 anni consecutivi tutti i primi premi del teatro nelle scuole Campioni d’Italia di tennis De Tomas Teatro Euclide Quando Matteucci & Dintorni lo stampavamo al Castaldi Teatro Euclide La Prof. Elisa Camerino e Rizzuti. Amici ritrovati Touadi e Bindelli a Gardaland Lucchese, Ciccarelli e Matteucci. La più bella fila fila che abbiamo conosciuto. Per la donazione del sangue Carnevale. Maschietti indisciplinati pazzerelli e travestiti 15 Giornale scolastico Matteucci & dintorni Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 Si scopre la lapide dell’Aula Magna dedicata a Daniela Di Brazzà. Collegio Docenti La Preside Di Brazzà Pipitone, Perron, De Tomas La Preside Teresa Corda alla premiazione “Inventa il tuo televideo”. Il Prof. Termini in primo piano. Paolo Schiavo e Maurizio Felici Chiaramonte Touadi e Manzi Alla Marcia contro la pena di morte con Nessuno tocchi Caino 16 Giornale scolastico Matteucci & dintorni Crucitti, Santoianni De Santis,Laurenza, Ferretti Roma, Colosseo. Manifestazione contro la guerra di Bush figlio. Oltre due milioni di persone tra cui molti religiosi e religiose. Inascoltati. Anno XVIII n. 2 - febbraio 08 Alessandro Errico con alcune ragazze del Matteucci alla Grande Festa 3 Il Prof. Selleri, la Preside Corda e il Dr. Capasso presid. Consiglio d’Istituto nel 1999 Al Matteucci belle si nasce o si diventa. Qui sono sul palco le miss della Grande Festa 2 nel 1991 Matteo e Touadi M&D Matteucci & dintorni Anno XVIII n.4 del novembre 2008 Direttore ad interim Luigi Matteo Co-direttori Giovanni Laurenza e Anna Rita Allegrini Hanno collaborato a questo numero i redattori: Matteo, Maiello, Migneco, Gloria Frasca IVBp, Sarah Putzu IVAp, Martina Cozzi, Edoardo Francalanza IIB, Elvira Girolami, Federico Cervellini IB, Alessandro Iannuzzo IIB, Ambretta Balduini, Carmelo Ruggiero, Nicola Biocati IB, Foto: Matteo Preside Prof. Donato Sisto Concerto di quattro chitarre classiche in biblioteca. Proietti Dante, Tanzarella (biblioteca) e Mangiante, della segretria *** Questo numero è andato in stampa il 10 novembre 08 in 500 copie al prezzo di circa 350 € interamente pagati dal Consiglio d’Istituto che ha approvato il progetto per 4-5 numeri l’anno. Come vedi il giornale ha un costo economico e un lavoro a monte non indifferente. Quando lo ricevi trattalo bene. Il giornale è aperto alla collaborazione di tutti. Per i redattori stabili è previsto il credito scolastico da inserire nella cartella personale dello studente. Due bellissime alunne (sono anche donatrici di sangue) augurano a tutti Il Sindaco Rutelli al Matteucci La Prof. Michetti a destra Vent’anni dopo il diploma ci si ritrova al Circolo del Panda Buon Natale e buon anno