Percorso d`arte “Sulle orme del Cavalier d`Arpino”

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Percorso d`arte “Sulle orme del Cavalier d`Arpino”
Sulle orme del Cavalier d’Arpino
Un viaggio affascinante, tra chiese e percorsi naturalistici, alla scoperta di uno dei
più importanti esponenti della pittura del tardo manierismo romano.
Giuseppe Cesari ( Arpino, 1568 – Roma, 3 luglio 1640), al secolo il “Cavalier d’Arpino”, è forse uno dei
pittori più controversi del panorama artistico italiano.
Dico “controverso” perché, quando a Roma iniziò ad imporsi la corrente artistica del Barocco, ridondante di
motivi decorativi ed esasperata nel gusto per l’eccesso e lo stupore, il Cesari ebbe il coraggio di
intraprendere e perseverare uno stile pittorico “austero” che, sebbene ancora fortemente legato ad un
impasto coloristico tipico della pittura manierista, seguiva canoni e regole addirittura di stampo fortemente
medievale. Questa “dicotomia artistica” ha sempre accompagnato la produzione artistica del Cesari,
ponendolo, o come anticipatore di nuovi stili (vedasi ad esempio la decorazione a fresco della Cappella
Olgiati in Roma - 1587/95 - , dai critici definita “la Cappella Sistina del Barocco”) quando nel panorama
artistico imperavano le forme criptiche e a volte “surreali” della maniera, o, per l’appunto, come l’antitetico
pittore che riadotta per le sue opere il mosaico, le figure ieratiche e gli sfondi senza paesaggio pervasi di
nebbie lattiginose a ricordo dei fondi dorati tipicamente bizantini, in netto contrasto con l’arte dei Carracci,
del Caravaggio e di tutti i pittori della Roma dei Barberini.
E proprio ad Arpino, sua terra natale, il Cesari corredò con le più belle e rappresentative opere del suo
ultimo periodo le chiese e i luoghi più importanti della cittadina laziale;
“Sulle orme del Cavalier d’Arpino”, vuole proprio, attraverso un percorso nei luoghi del Cesari, illustrare
nella maniera più completa possibile questa affascinante figura della storia dell’arte; in poco più di tre ore,
ci si potrà compiacere di panorami mozzafiato e vedere dal vivo opere che difficilmente vengono mostrate
al pubblico. Un’occasione più unica che rara per vivere un’esperienza senza pari!
Partenza dei gruppi dal punto di raccolta presso il piazzale antistante la torre medievale di Civitavecchia di
Arpino.
Si visiteranno, nell’ordine:
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Chiesa di San Vito in Civitavecchia, Santi Vito, Modesto e Crescenzia, 1625-1627
Chiesa di Sant'Andrea, Sant'Andrea e San Benedetto sotto lo Spirito Santo e due puttini
adoranti, 1635
Chiesa della Pietà, Compianto sul Cristo morto, 1630?
Chiesa di San Michele Arcangelo, Dio Padre benedicente col Globo, ca 1620
Chiesa di San Michele Arcangelo, Testa di Cristo, affresco, 1606-1607
Chiesa di San Michele Arcangelo, San Michele Arcangelo combatte Lucifero, ca 1620
Chiesa di San Michele Arcangelo, Martirio di San Pietro Martire, 1631
Chiesa di Santa Maria Assunta, Dio Padre con la destra alzata e il Globo, ca 1620
Chiesa di Santa Maria Assunta, San Giovanni ev. e San Giuseppe, 1625-1627
Ricordiamo che parte del percorso, da Civitavecchia al Colle, è un percorso rupestre. Raccomandiamo
vivamente un abbigliamento adeguato a tale scopo.