Sinn e Cailotto su tutti In memoria d
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Sinn e Cailotto su tutti In memoria d
Sport 40 sabato 8 gennaio 2011 CALCIO 2ª DIV. Il Giudice sportivo della Lega Pro infligge il 3-0 per il rinvio al Briamasco basandosi solo sul referto arbitrale l'Adige Il presidente Sontacchi: «Una vergogna» Il vice Tonetti: «Con Grassani ci rifaremo» Il dg Brunialti: «Ricorso alla Disciplinare» Il Mezzocorona ko a tavolino La Pro Patria vince il ricorso MEZZOCORONA - Piove sul bagnato in casa del Mezzocorona. Anzi sulla neve. Al di fuori della metafora l’undicesima sconfitta di questa travagliata stagione della società gialloverde in 2ª Divisione è maturata a tavolino. Ieri il Giudice Sportivo Pasquale Marino ha accolto il ricorso della bustocca Pro Patria, la capolista del girone, ed inflitto il 3 a 0 al Mezzocorona di perdita del match rinviato il 19 dicembre allo stadio Briamasco dall’arbitro Manganiello di Pinerolo. Il segretario varesino Iovine ha predisposto un reclamo che il Giudice ha ritenuto meritevole di accoglimento ed ha punito la società trentina, difesa dall’avvocato Mattia Grassani di Bologna (il legale tra i maggiori esperti di diritto sportivo in Italia e vincitore nel 2007 del braccio di ferro con la Federazione per la questione dell’assegnazione del Briamasco). Il notaio Marino ha dato ragione ai lombardi che volevano giocare a tutti i costi ed ha dato torto ai rotaliani che avevano prodotto la documentazione, tra cui quella della municipalizzata Asis di Trento, che sottolineava il dato da regolamento calcistico: c’è l’obbligo di sgombero solo se nevica prima di 48 ore dall’evento sportivo. Tra venerdì e sabato il fatto metereologico, quindi il Mezzo ha evitato di spalare la neve caduta sul terreno di gioco. IL BRIAMASCO IL 19/12 Quella domenica il terreno di gioco dello stadio di Trento si presentava così: la neve sopra i teloni e un freddo intenso Il dg Brunialti TENNIS OPEN CT TRENTO Il presidente Sontacchi Il direttore generale Fabrizio Brunialti è letteralmente esterefatto: «Questa pronuncia, che ha praticamente dato retta solo all’arbitro che non avrebbe potuto giudicare lo stato del terreno di gioco, crea un precedente incredibile. Già qualche giorno prima avevamo avvisato la Pro Patria che a Trento stava nevicando e la temperatura era sotto zero. Proprio a Salò, Lecco e Renate (che gioca a Meda) le società di erano accordate, con buon senso, per il rinvio (domani i match della giornata di Mezzocorona-Pro Patria). L’arbitro era stato invitato a visionare lo spicchio di campo dove i teloni erano parzialmente sollevati e non ha voluto effettuare questa incombenza. Il colpo d’occhio era chiaro. La neve ingombrava. Adesso vengono a mettere in discussione le foto e le verifiche di quel giorno. Ora in questi tre giorni chiederemo - continua Brunialti - di accedere ai referti arbitrali e di ogni genere, poi prepareremo con l’avvocato Grassani un articolato contro ricorso per il se- condo, e inappellabile, grado alla Commissione Disciplinare». Abbiamo raggiunto con una telefonata il presidente del Mezzocorona Daniele Sontacchi, in relax alle terme di Abano: «Chiaro che mi avete rovinato la giornata. Anzi me l’ha rovinata il Giudice. Una vergogna. Sentenza inaccettabile. Il regolamento parla chiaro sulle 48 ore precedenti all’evento atmosferico. C’era in ballo l’incolumità dei giocatori e di tutti gli attori, compreso l’arbitro. La squadra avversaria ha voluto venire a Trento cocciutamente e poi ha pensato bene di inoltrare ricorso perchè l’arbitro non ha compiuto il sopralluogo. Ma noi non avevamo nessun obbligo di spostare i teloni quel giorno. Mi viene il sospetto che per il Mezzocorona ci sia un trattamento diverso? Non è finita qui». Anche il vicepresidente Claudio Tonetti, uni dei battaglieri protagonisti della questione campo nel 2007, garantisce che alla Disciplinare verrà ribaltato il verdetto: «L’avvocato Grassani è pronto per la rivincita legale. L’arbitro non è il solo depositario della verità di quel giorno. Noi siamo ospiti allo stadio Briamasco quindi il rinvio era concertato da tutta una serie di situazioni di sicurezza e di tempi tecnici. Ora ci attendiamo la decisione di rigiocare. Intanto i nostri tre squalificati di quel giorno torneranno pronti per la ri(essepi) salita in classifica». La trentina Angelica Moratelli in finale Magagnoli, giustiziere della veneta Fusinato che difende i colori del Ct Trento in serie B. Oggi in finale la 16enne di Aldeno si trova di fronte la solida triestina Cigui che nell’altra semifinale ha avuto ragione della bolognese Rubini dopo una lotta finita 6-3 al terzo set. Alle 14.30, dopo le finali Open, si terrà anche quella della 3ª categoria femminile dove si affrontano la bergamasca Chiara Bassobasset (ieri in semifinale ko la bassanese Mariotto per 4-6 6-2 6-3) e la conterranea di Treviglio «L’arbitro è stato ostacolato e la società ha deciso per lui» FIRENZE - Il Giudice sportivo Marino nella sentenza di ieri scrive che «secondo il referto dell’arbitro (il signor Manganiello nella foto sopra mentre quel giorno parla con il team manager rotaliano Danilo Tarter, ndr) lo stesso non è stato in grado di verificare la praticabilità del terreno di gioco completamente ricoprto dai teloni di protezione.... l’arbitro richiedeva la rimozione per verificare lo stato del terreno secondo accertamento tecnico rimesso esclusivamente al suo giudizio». Poi «l’arbitro ha poi constatato che sui teloni c’era uno strato di neve quantificabile in 1 centimetro circa di spessore e richiedeva al Mezzocorona di rimuovere i teloni.... a tali richieste il dirigente della società ospitante opponeva un persistente rifiuto.... così la gara non veniva disputata ma non, come richiesto dal regolamento, per autonoma e insindacabile decisione dell’arbitro sull’impraticabilità del campo ma per l’impossibilità di procedere alle valutazioni in tal senso». La mazzata sul Mezzocorona: «Tale situazione è addebitabile a chi (il Mezzo) non ottemperava alle richieste dell’arbitro con atteggiamento non collaborativo se non omissivo». «Le avverse condizioni atmosferiche non costituiscono una giustificazione per il Mezzocorona, che si è attribuita il diritto di decidere sullo svolgimento della gara». La classifica in attesa della pronuncia definitiva della Commissione Disciplinare: Pro Patria 37 punti; Tritium 33; Pro Vercelli 32; Lecco 26; Feralpisalò 25; Savona 23; Sambonifacese 22; Rodengo e Canavese (**) 21; Montichiari, Virtus Entella 18; Valenzana 16; Renate 14; Sacilese 13; Mezzocorona 11; Casale 10; Sanremese 9. Nel maschile a sopresa Frigerio contro Galovic Ko i big Fioravante eTorresi Oggi sfida la triestina Cigui dalle ore 10.30 TRENTO - La finale che non ti Torresi, il marchigiano del aspetti in piazza Venezia. Il croatoBassano, che al 12° gioco del terzo milanese dell’Ambrosiano Galovic, set si è arreso al prorompente già visto a Trento in qualche atto Frigerio già giustiziere di un altro finale di Open e frequentatore di 2.1 nei quarti, il roveretano Jack Itf ai primi turni, oggi si troverà Oradini n.2 del torneo. Nel opposto all’altra sorpresa tabellone femminile, ritirate per lombarda, il lecchese Frigerio. I influenza le favorite Bona e Gabba, due giovani interpreti di un tennis ha trovato spazio la trentina di resistenza hanno superato i Angelica Moratelli, alfiere dello favoriti, i 2.1 Fioravante, il n.1 Scaligero Verona, che ha faticato napoletano dal gioco potente che nei quarti con la russa del però si è fatto mettere sotto da Nomentano Shamayko ma ieri Galovic in difficoltà solo nel invece non ha dato scampo, tiebreak, del 2° set, concedendole solo tre40 game, alla L'Adigepoi- vinto domenica 9 egennaio 2011 - pagina DENTRO LA SENTENZA Mezzocorona colpevole Il croato Galovic dell’Ambrosiano Milano Lara Mandelli (ko in semi Diama Moroder di Ortisei con doppio 61). Open maschile Ct Trento (terra battuta) - semifinali: Galovic (2.2, Ambrosiano Milano) b. Fioravante (2.1, n.1, Napoli) 6-3 7-6; Frigerio (2.3, Lecco) b. Torresi (2.1, n.3, Bassano) 4-6 6-3 7-5. Oggi alle 12 finale Frigerio-Galovic. Open femminile - semifinali: Cigui (2.2, Ct Trieste) b. Rubini (2.5, Bologna) 63 2-6 6-3; Moratelli (2.3, Scaligero Verona) b. Magagnoli (2.4, Roxiano) 6-1 6-2. Oggi alle 10.30 finale Moratelli-Cigui. Sci alpino | Oggi la seconda giornata di gare del Memorial Paolo Lorenz Calcio indoor | Due giorni di gioco a Borgo per ricordare il portiere Casagrande Sinn e Cailotto su tutti In memoria di «Bicio» POZZA DI FASSA - Sono l’altoatesino Michael Sinn e la vicentina di scuola trentina Andrea Cailotto (foto) i protagonisti della prima giornata del Memorial Paolo Lorenz, gigante Fis Junior organizzato dallo Ski Team Fassa sulla «solita» Alloch di Pozza. Inizialmente previste per oggi e domani, le due giornate di gara sono state anticipate di un giorno su richiesta del comitato organizzatore, anche per non andare a sovrapporsi con le prove previste per domenica e lunedì a Folgaria. Al termine delle due manche del gigante, il diciottenne di Frangarto ha preceduto i due altoatesini Clemens Dormer e Nicklas Koeck con l’altro biancorosso David Herzog costretto a guardare i due connazionali dai piedi del podio. E dietro a lui, ecco i due trentini, entrambi fassani: Sebastiano Finazzer e Mauro Rasom hanno chiuso rispettivamente in quinta e sesta piazza per precedere Niccolò Menegalli e Luca Tansella. BORGO – Due giorni di calcio indoor, non il calcio a cinque tradizionale ma quello teutonico con le sponde, per ricordare un amico prematuramente scomparso come Bicio Casagrande. Il Borgo e altri amici di Bicio hanno organizzato un torneo, giunto alla sesta edizione, che scatterà stamattina alle 9.45 e si chiuderà domani sera con la finale degli Open alle 18. Nove le formazioni al via nella categoria open, altrettante negli over 35 (nati prima del 1976)e in più due quadrangolari (vecchie glorie e esordienti) ed una sfida (stasera alle 20.15) fra politici trentini e borghigiani. E stasera alle 21 ci sarà anche lo spettacolo con il popolare comico trentino Lucio Gardin. Una due giorni sicuramente frenetica che coinvolgerà tutti non solo a correre dietro ad un pallone, ma anche a ricordare un amico che manca tanto a familiari, amici e sportivi. Nel torneo Open tre i triangolari allestiti con scontri diretti da 25 minuti in tempo unico: tre punti a chi vince alla fine del tempo, due a chi prevale ai rigori, uno a chi perde dal dischetto e zero a chi invece lo fa al fischio finale dell’arbitro. Nel primo girone ci sono Borgo Rossi, Telve e Ortigaralefre, nel B Arcemi Impianti, Calceranica e Borgo Junior mentre nel C trovano posto Borgo Gialli, Bar E’ toccato invece ad Andrea Cailotto firmare la prova femminile: la diciassettenne dello Ski Club San Martino ha preceduto l’altoatesina Anna Anika Angriman con Alice Bastiani (Agonistica Campiglio) a salire sul terzo gradino del podio precedendo la nonesa Angelica Paris e le sedicenni Ludovica Spigone, Miriam Rasom e Giulia Benedetti. Oggi si replica: stessa pista e stessa disciplina mentre per vedere sull’Alloch gli specialisti dei paletti snodati si dovrà attendere mercoledì e giovedì prossimi. Le classifiche - maschile: 1. Sinn Michael (Ita) 1:49.00; 2. Dorner Clemens (Aut) 1:49.08; 3. Koeck Niklas (Aut) 1:49.77; 4. Herzog David (Aut) 1:50.42; 5. Finazzer Sebastiano 1:50.85; 6. Rasom Mauro 1:50.97; 7. Menegalli Niccolò (Ita) 1:51.00; 8. Tansella Luca 1:51.40; 9. Bonapace Timothy 1:51.43; 10. Costantino Gianluca 1:51.46; 11. Battocchi Matteo 1:51.58; 12. Nicoletti Michele 1:51.84. Femminile: 1. Cailotto Andrea 1:53.03; 2. Angriman Anika Anna 1:53.62; 3. Bastiani Alice 1:53.74; 4. Paris Angelica 1:53.81; 5. Spigone Ludovica (Ita) 1:54.44; 6. Rasom Miriam 1:54.98; 7. Benedetti Giulia 1:56.09; 8. Mattielli Giulia 1:56.25; 9. Sperandio Consuelo 1:56.48; 10. Promberger Corinne (Ita) 1:56.50; 11. Maistri Sara 1:57.39; 12. Scola Francesca 1:57.50. Trento e Mourinho. Tre anche i triangolari dell’Over 35 (Borgo 2000, C5 Borgo e Amici Calcio nel primo; Mezzo 98, HD Team e Mix nel secondo; Villazzano ’98, Martignano e Pergine nel terzo). In entrambe la categorie accedono alla semifinale le prime di ogni girone più la migliore seconda. Domani invece i due quadrangolari per Vecchie glorie a partire dalle 10 con Amici Calcio Borgo, Vecchio Levico, Giallorossi Sempreverdi e Vecchia Pergine al via; mentre gli esordienti giocheranno dalle 14.30 con Borgo, Telve, Oltrefersina e Povo. C. C.