Screening delle Apnee Notturne
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Screening delle Apnee Notturne
Tecnologia dei dispositivi impiantabili Boston Scientific Focus sulla prevenzione con Screening delle Apnee Notturne CRM-130113-AA DEC2012 Domanda 80% Qual è la patologia che ha l’ di prevalenza nella popolazione CRM6-18, è spesso sottodiagnosticata33-38, è associata a numerosi eventi clinici importanti65-79 e dispone di valide opzioni terapeutiche97-111? popolazione HF: 80% Prevalenza e 80% Sottodiagnosticata Aumenta il rischio di FA e SCD nella popolazione ICD e CRT ????? ????? Aumenta la mortalità e morbidità nella popolazione HF ??? Nota: popolazione CRM (pazienti con pacemaker): 60% prevalenza1-5, 80% sottodiagnosticata23-32 eventi clinici importanti43-64 e dispone di valide opzioni terapeutiche83-96 CRM-130113-AA DEC2012 Risposta: Apnea Notturna • Apnea Notturna: Cessazione della respirazione durante il sonno Sleep Apnea Syndrome (SAS) Sleep Apnea Centrale (CSA): Il Cervello non invia il segnale che induce la respirazione Sleep Apnea Ostruttiva (OSA): Ostruzione delle vie aeree superiori CSA OSA • Ipopnea: Riduzione del flusso del respiro senza una cessazione totale • Disturbi Respiratori del Sonno (SDB) CRM-130113-AA DEC2012 Apnea Notturna e conseguenze cardiovascolari 2x rischio mortalità L’Apnea Notturna è un predittore indipendente di nuovi episodi di FA134, e potrebbe essere un fattore scatenante lo sviluppo di FA135 L’Apnea Notturna aumenta la probabilità di recidive FA dopo cardioversione136 Le Recidive FA decrescono dopo terapia CPAP.137 Nei pazienti trattati aumenta la sopravvivenza118 HF 2x 4x rischio morbidità rischio AF Studi dimostrano che l’Apnea Notturna aumenta di 2-3 volte il rischio di VT/VF132,133 CRM-130113-AA DEC2012 La Mortalità per Scompenso raddoppia118-123 Sleep Apnea 3x rischio di SCD HF 3x rischio di CVE OSA favorisce una progressione dello Scompenso ed una refrattarietà alla terapia.123-125 OSA raddoppia la morbilità per Scompenso.126 CSA è un fattore di rischio indipendente di riammissioni a 6 mesi [2012] 127 OSA Severa accresce di 3 volte il rischio di eventi fatali. 128 L’utilizzo regolare della terapia CPAP riduce la morbilità CV ed aumenta gli outcomes nello Scompenso [2012 ] 129-131 Conseguenze Cardiovascolari dell’Apnea Notturna HF x 2 SCD x 3 • • No severe SDB (17 events, 18%) Survival (%) Mortalità per Scompenso Cardiaco – La Mortalità per HF raddoppia 117 – La Sopravvivenza nei pazienti HF con Apnea Notturna Severa non trattata peggiora rispetto ai pazienti con nessuna o Lieve Apnea Notturna (76% Vs 88%). 138 – Aumenta la sopravvivenza nei pazienti trattati.117 296 CHF pts, 7 years FU Unadjusted HR 2.3 (95%Cl 1.3-1.9. P=0.003) Comorbidità nello Scompenso Cardiaco – OSA favorisce una progressione dello Scompenso ed una refrattarietà alla terapia.123-125 – OSA raddoppia la morbilità per Scompenso.126 Eventi Cardiovascolari – OSA Severa accresce di 3 volte il rischio di eventi fatali.128 123. L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal 124. S.Javaheri 1998 Circulation 125. V.K.Somers 2005 J Am Coll Cardiol 126. M.Arzt 2006 Arch Intern Med 128. J.M.Marin 2005 Lancet CRM-130113-AA DEC2012 Severe SDB (60 events, 34%) Time of follow-up (months) 117. Jilek, EJHF 2011 No Sleep Apnea Survival (%) • OSA M-NSA (14 deaths, 12%) Untreated OSA (9 deaths, 24%) 164 HF pts, 7 years FU P=0.029 Time (months) 138. Wang, JACC 2007 Conseguenze Cardiovascolari dell’Apnea Notturna FA x 4 Morte Improvvisa – L’Apnea Notturna aumenta di 2-3 volte il rischio di TV/FV e di terapie appropriate dell’ICD.132,133 – L’Apnea Notturna aumenta il rischio di morte cardiaca improvvisa notturna rispetto alle ore diurne (RR: 2.57).139 Event-free survival from appropriate ICD therapies in HF population with CSA, OSA, no or mild SDB Event-free survival • 255 CRTD pts, 4 years FU Fibrillazione Atriale – L’Apnea Notturna è un predittore indipendente di nuovi episodi di FA134, e potrebbe essere un fattore scatenante lo sviluppo di FA.135 – L’Apnea Notturna aumenta la probabilità di FA recidive dopo cardioversione (da 42% a 82%)136 – Le Recidive decrescono dopo terapia CPAP.137 Time (months) 25 14.5 CRM-130113-AA DEC2012 14 11.5 8 5.9 5.3 4.8 0.9 133. L.Tomaello 2010 Clin.Cardiol. 134. A.S.Gami 2007 J Am Coll Cardiol 136. A.S.Gami 2004 Circulation 137. R.Kanagala 2003 Circulation 139. A.S.Gami 2005 The New England Journal of Medicine 132. Bitter, EHJ 2011 566 pts Percentage (%) • AF (P=0.003) 1.2 CVE (P=0.002) NSVT (P=0.004) Bigeminy (P=0.02) Quadrigeminy (P=0.01) 135. Mehra, AJRCCM 2006 Conseguenze Cardiovascolari dell’Apnea Notturna 2012 Clinical Update • Morbilità e Mortalità per Scompenso Cardiaco140 – OSA e CSA mostrano una prognosi sfavorevole nei pazienti HF comparati a pazienti senza disturbi respiratori del sonno, considerando morte, trapianto di cuore o impianto di un biventricolare (vedi grafico) – CPAP nell’Apnea Notturna Severa migliora gli outcomes nei pazienti HF (HR = 0.56, p = 0.031) • Rischio di riammissioni cardiache nello Scompenso Cardiaco 127 – CSA fattore di rischio indipendente di riammissioni cardiache a 6 mesi in pazienti HF Follow-up (months) 140. Damy, EJHF 2012 (aumenta il rischio del 53% Vs pazienti senza disturbi respiratori del sonno, p = 0.03) – Durante ospedalizzazione per Scompenso Cardiaco, CSA è predittore di un significante aumento della morbilità Number of readmissions in 6 months 127. Khayat, JCF 2012 CRM-130113-AA DEC2012 Conseguenze Cardiovascolari dell’Apnea Notturna 2012 Clinical Update • Funzione Cardiaca nei Pazienti HF130 – Strutturali e funzionali cambiamenti nella funzione Ventricolare Sinistra in pazienti con OSA sono comparabili ai cambiamenti nell’Ipertensione – La Terapia CPAP migliora significativamente la frazione di eiezione LV e riduce lo spessore della parete posteriore in pazienti OSA (p≤0.05) LV ejection fraction measured by real-time 3-dimensional echocardiography (3DE) 130. Butt, AHA 2012 • Rimodellamento Cardiaco in Pazienti HF129 – In pazienti OSA anomalie sistoliche e diastoliche possono essere ridotte con la Terapia CPAP (3-6 mesi di terapia) – La massa ventricolare sinistra diminuisce significativamente già dopo 6 mesi di terapia e continua a migliorare ad 1 anno di trattamento CPAP Therapy duration (months) 129. Colish, CHEST 2012 CRM-130113-AA DEC2012 Diagnosi dell’Apnea Notturna Poligrafia • La diagnosi dell’Apnea Notturna viene fatta utilizzando: Poligrafo (PG): identifica il numero di eventi per ora • Polisonnigrafo (PSG): definisce il tipo di evento (ipopnea, apnea ostrutiva / centrale). PSG è l’esame diagnostico di riferimento • PSG = PG + (EEG/EOG/EMG) Sensore nasale • ossimetro Fascia toracica e addominale Polisomnografia • Apnea/Hypopnea Index (AHI) = Numero di apnee + Ipopnee per ora di sonno • 5 ≤ AHI< 15 Apnea Notturna lieve • 15 ≤ AHI< 30 Apnea Notturna moderata • AHI≥ 30 Apnea Notturna severa American Academy of Sleep Medicine Task Force (Sleep 1999;22:667-689): EEG = Electro EncephaloGram , EOG = ElectroOculoGram, EMG = Electro MioGram • Diagnosi di SAS è confermata per AHI ≥ 5 No Lieve 0 5 CRM-130113-AA DEC2012 Moderata 15 Severa 30 AHI (Numero di Eventi per Ora) Trattamenti dell’Apnea Notturna OSA, Terapie141: Perdita di peso, Modifica della posizione durante il sonno, Ventilazione forzata (es. CPAP), Interventi chirurgici (es. interventi faringei) “Treatment with a continuous positive airway pressure (CPAP) should be considered in obstructive Sleep Apnea (OSA) documented by polysomnography (PSG)” European guidelines144, classe IIa, livello di evidenza C2 CSA, Strategie di trattamento141: Ottimizzazione del trattamento farmacologico per HF, Terapia CRT Terapia di Ventilazione (CPAP, BPAP, ASV), O2 notturno Le conseguenze negative dell’Apnea Notturna possono essere ridotte da un’appropriata terapia CPAP = Continuous Positive Airway Pressure BPAP = Bi-Level Positive Airway Pressure ASV = Auto Servo Ventilation Sources found at end of presentation CRM-130113-AA DEC2012 HF guidelines: importanza dello screening e del trattamento dell’Apnea Notturna in pazienti HF – Le nuove Linee Guida sullo Scompenso stanno cominciando a sottolineare l'importanza di un accurato screening e trattamento dell’Apnea Nottura nei pazienti Scompensati (L.M.Jaffe 2012 - McKelvie 2011) – L’Apnea Notturna rimane spesso non diagnosticata nello Scompenso e nella popolazione CRM. I pazienti CRM non sono sintomatici come altri soggetti, malgrado la diagnosi positiva di apnea notturna126,142-143 – I sintomi e il punteggio della scala di sonnolenza (Epworth) sono meno affidabili nell’identificare la presenza di apnee notturne nei pazienti con Scompenso126,142-143 20 r=0.01 p=ns “Lo screening sistematico di questi pazienti dovrebbe essere eseguito a causa delle particolari conseguenze cardiovascolari delle [apnee notturne]” 142 Epworth score 16 12 8 4 0 0 30 60 90 120 Nb/h Apnea-hypopnea index No significant correlation was found between the AHI and the Epworth score 142 CRM-130113-AA DEC2012 Sources found at end of presentation AP Scan™ and ApneaScan™ come strumento di screening AP Scan™/ ApneaScan™ utilizza il Sensore Ventilazione Minuto per monitorare i pattern respiratori AP Scan™/ ApneaScan™ identifica l’Evento di Disturbo del Sonno (RDE) quando l’ampiezza respiratoria è ridotta di almeno il 26% per almeno 10 secondi (incluse pause respiratorie) Sensore di respirazione basato sull’impedenza misurata dai dispositivi impiantabili: es. Evento di Apnea / Ipopnea Duration Threshold (10 s) Impedance 5000 Hypopnea Amplitude Threshold (26% reduction) 0 -5000 3 0 10 20 10 20 30 Seconds 40 50 60 30 40 50 60 x 104 Airflow 2 1 0 -1 -2 InceptaTM ICD Reference Guide - 358431-014 EN Europe 06/11 InceptaTM CRT-D Reference Guide - 358440-014 EN Europe 06/11 CRM-130113-AA DEC2012 -3 0 Seconds Riduce il Rischio di Comorbidità: screen and follow-up Sleep Apnea AP Scan™/ApneaScan™ consente di identificare i pazienti impiantati con alto rischio di sleep apnea severa ed è disponibile sia sulla piattaforma dei nuovi pacemaker che in quella dei defibrillatori impiantabili. AP Scan™/ApneaScan™ mostra la media degli Eventi di Disturbi Respiratori (RDE) per ora che il paziente ha durante il periodo di sonno programmato, riportato come Indice di Disturbo Respiratoro (RDI) trend 1 anno Il numero di RDI definisce il differente grado dei Disturbi Respiratori del Sonno. Apnea Notturna severa > 30 Eventi/ora. AP Scan™ testato su una popolazione di pazienti PM ha mostrato145: RDI è correlato con l’indice clinico AHI (R=0.8) 82% sensitività e 88% specificità 88% di PPV nell’identificare pazienti con Apnee Notturne Severe (AHI >= 30) Sources found at end of presentation CRM-130113-AA DEC2012 Percorso Diagnostico-Terapeutico Cardiologia Pneumologia Screening SCREENING Paziente impiantato CRM-130113-AA DEC2012 AP ScanTM ApneaScanTM Diagnosi DIAGNOSI (es. PSG) Terapia Medica Ottimizzata Terapia Medica Ottimizzata (es. CPAP) Conclusioni • L’apnea notturna è: • • • • • • • Ad elevata prevalenza nella popolazione CRM Una delle maggiori co-morbidità Associata a un incremento del rischio di FA, SCD nei pazienti con ICD e CRT Associata ad un incremento della morbilità e mortalità nella popolazione con scompenso Fortemente non diagnosticata Le conseguenze delle apnee notturne possono essere ridotte grazie ad una terapia appropriata (es. terapia ventilatoria, ottimizzazione della terapia farmacologica) Le strategie solitamente usate per lo screening delle apnee notturne sono meno efficaci nella popolazione con scompenso • ApneaScanTM / ApneaScan TM è disegnato per identificare i pazienti a rischio di apnea notturna severa per ulteriori analisi e valutazione di una ottimizzazione della terapia medica CRM-130113-AA DEC2012 Bibliografia Prevalence • CRM 1. 2. 3. 4. 5. L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal W.Grimm 2012 Europace W.Grimm 2009 PACE V.K.Somers 2008 J Am Coll Cardiol S.Garrigue 2007 Circulation 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal T.Damy 2012 Eur J Heart Fail R.Khayat 2012 Journal of Cardiac Failure T.Bitter 2011 European Heart Journal L.Tomaello 2010 Clin.Cardiol. V.K.Somers 2008 J Am Coll Cardiol K.Dickstein 2008 European Heart Journal A.Vazir 2007 Eur J Heart Fail S.Garrigue 2007 Circulation H.Wang 2007 J Am Coll Cardiol S.Javaheri 2006 Int J Cardiol D.D. Sin 1999 Am J Respir Crit Care Med S.Javaheri 1998 Circulation • • 19. 20. 21. 22. HF General pop. L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal C.Fuhrman 2012 Sleep Medicine T.D.Bradley 2003 Circulation T.Young 1993 The New England Journal of Medicine CRM-130113-AA DEC2012 Undiagnosed • 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. CRM L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal W.Grimm 2012 Europace W.Grimm 2009 PACE N.M.Punjabi 2008 Proc Am Thorac Soc V.K.Somers 2008 J Am Coll Cardiol S.Garrigue 2007 Circulation P.Defaye 2004 J Cardiovasc Electrophysiol J.Ronald 1999 SLEEP V.K.Kapur 1999 SLEEP T.Young 1997 SLEEP • HF 33. 34. 35. 36. 37. 38. T.Kasai 2012 J Cardiol. T.Kasai 2011 J Am Coll Cardiol V.K.Somers 2008 J Am Coll Cardiol S.Garrigue 2007 Circulation M.Arzt 2006 Arch Intern Med S.Javaheri 1998 Circulation 39. 40. 41. 42. L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal C.Fuhrman 2012 Sleep Medicine V.K.Kapur 1999 SLEEP T.Young 1997 SLEEP • General pop. Bibliografia Consequences • 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. CRM L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal W.Grimm 2012 Europace M.Butt 2012 Circulation T.Zeidan-Shwiri 2011 Heat Rhythm P.G.Macedo 2011 Am J Cardiol N.M.Punjabi 2009 PLoS Med T.Young 2008 SLEEP V.K.Somers 2008 J Am Coll Cardiol P.Lawie 2007 Eur Respir Rev A.S.Gami 2007 J Am Coll Cardiol R.Mehra 2006 Am J Respir Crit Care Med J.M.Marin 2005 Lancet A.S.Gami 2005 The New England Journal of Medicine A.S.Gami 2004 Circulation R.Kanagala 2003 Circulation P.Buch 2003 Eur Respir J T.D.Bradley 2003 Circulation V.K.Kapur 2002 SLEEP C.M.Baldwin 2001 SLEEP J.Ronald 1999 SLEEP A.Bahammam 1999 SLEEP P.Tousignant 1994 SLEEP CRM-130113-AA DEC2012 • 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75. 76. 77. 78. 79. HF L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal T.Kasai 2012 J Cardiol. M.Butt 2012 Circulation T.Damy 2012 Eur J Heart Fail R.Khayat 2012 Journal of Cardiac Failure C.Jilek 2011 Eur J Heart Fail T.Bitter 2011 European Heart Journal T.Kasai 2011 J Am Coll Cardiol D.Gottlieb 2010 Circulation L.Tomaello 2010 Clin.Cardiol. T.Koyama 2010 Circulation D.Yumino 2009 Heart V.K.Somers 2008 J Am Coll Cardiol K.Dickstein 2008 European Heart Journal S.Javaheri 1998 Circulation • General pop. 80. L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal 81. A.S.Gami 2007 J Am Coll Cardiol 82. J.M.Marin 2005 Lancet Bibliografia Treatment options • 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 91. 92. 93. 94. 95. 96. CRM L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal J.Colish 2012 (pre-published 2011) CHEST S.K.Sharma 2011 The New England Journal of Medicine J.B. Pietzsch 2011 SLEEP T.I.Morgenthaler 2007 SLEEP N.Dursunoglu 2006 Respiratory N.T.Ayas 2006 Arch Intern Med C.Philippe 2005 Heart A.S.Gami 2005 The New England Journal of Medicine R.Kanagala 2003 Circulation P.Buch 2003 Eur Respir J C.D'Ambrosio 1999 CHEST A.Bahammam 1999 SLEEP P.Tousignant 1994 SLEEP • HF 97. M.Miyata 2012 J Cardiol. 98. A.Yoshihisa 2012 Circ J 99. T.Kasai 2012 J Cardiol. 100.R.N.Aurora 2012 SLEEP 101.L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal 102.R.Khayat 2012 Journal of Cardiac Failure 103.T.Damy 2012 Eur J Heart Fail 104.C.Jilek 2011 Eur J Heart Fail 105.T.Bitter 2011 European Heart Journal 106.T.Koyama 2010 Circulation 107.K.Dickstein 2008 European Heart Journal 108.C.B.Johnson 2008 Can J Cardiol 109.V.K.Somers 2005 J Am Coll Cardiol 110.T.D.Bradley 2005 The New England Journal of Medicine 111.P.Buch 2003 Eur Respir J • General pop. 112.L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal 113.T.Zeidan-Shwiri 2011 114.C.Philippe 2005 Heart 115.A.S.Gami 2005 The New England Journal of Medicine 116.P.Buch 2003 Eur Respir J CRM-130113-AA DEC2012 Bibliografia By topic 117.C.Jilek 2011 Eur J Heart Fail 118.T.Kasai 2011 J Am Coll Cardiol 119.T.Bitter 2011 European Heart Journal 120.T.Damy 2012 Eur J Heart Fail 121.L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal 122.T.Kasai 2012 J Cardiol. 123.L.M.Jaffe 2012 European Heart Journal 124.S.Javaheri 1998 Circulation 125.V.K.Somers 2005 J Am Coll Cardiol 126.M.Arzt 2006 Arch Intern Med 127.R.Khayat 2012 Journal of Cardiac Failure 128.J.M.Marin 2005 Lancet 129.J.Colish 2012 (pre-published 2011) CHEST 130.M.Butt 2012 Circulation 131.T.Damy 2012 Eur J Heart Fail 132.T.Bitter 2011 European Heart Journal 133.L.Tomaello 2010 Clin.Cardiol. 134.A.S.Gami 2007 J Am Coll Cardiol 135.R.Mehra 2006 Am J Respir Crit Care Med CRM-130113-AA DEC2012 136.A.S.Gami 2004 Circulation 137.R.Kanagala 2003 Circulation 138.H.Wang 2007 J Am Coll Cardiol 139.A.S.Gami 2005 The New England Journal of Medicine 140.T.Damy 2012 Eur J Heart Fail 141.Somers, Expert Consensus Document, Sleep Apnea and Cardiovascular Disease, J Am Coll Cardiol, 2008 142.S.Garrigue 2007 Circulation 143.T.Kasai 2011 J Am Coll Cardiol 144.ESC Guidelines for HF 2008 - European Heart Journal 2008 145. Shalaby 2006 PACE