spirit - ocg2015

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SPIRIT
CAVALLO SELVAGGIO
Montaggio della trama del cartoon
“SPIRIT CAVALLO SELVAGGIO”
ad opera di Denis D’Agostino presso
ASS.FOR.SEO sotto la supervisione
del prof. Francesco Lo Monaco.
SPIRIT
Cavallo Selvaggio
Spirit è uno splendido stallone mustang che vive allo
stato brado nella sterminata frontiera americana del
1800. Una sera, mentre si trova con il suo branco,
viene attratto dal fumo di un accampamento di soldati. Spirit non aveva mai visto l’uomo fino a quel
momento e, incuriosito, si avvicina.
Uno di essi, svegliato dal rumore, si accorge che
il cavallo è uno stallone mustang di straordinaria
bellezza e decide di catturarlo. Dopo molta resistenza, Spirit viene preso al lazo e portato di forza al
fortino dei soldati. Il cavallo conosce così la violenza dell’uomo ma il suo carattere fiero renderà difficile il marchiarlo con il fuoco. Alcuni soldati cercano anche di domarlo ma la forza fisica e la furbizia
di Spirit li fa desistere dal provarci ancora. Il colonnello del reggimento, molto determinato, decide di
provare a fargli perdere le forze lasciandolo legato
al palo senza cibo né acqua per tre giorni.
Arrivati in prossimità del campo indiano vengono
raggiunti da Pioggia, una cavalla Paint Horse di
proprietà di Piccolo Fiume e Spirit appena la vede
se ne innamora. L’indiano chiude il mustang in un
recinto, dove il cavallo stremato si addormenta. Ma
lo stallone non si arrende. Intanto viene portato al
fortino un indiano Lakota, Piccolo Fiume, anche lui
messo al palo. Spirit è molto incuriosito dal piccolo
indiano che intanto gli parla con dolcezza. Durante
la notte, Piccolo Fiume riesce a procurarsi, grazie
al richiamo del suo popolo, un coltello. Il mattino
seguente, credendolo stremato, il colonnello prova
a domare lo stallone, il quale però lo fa volare giù
dalla sella. A questo punto il colonnello decide di
ucciderlo, ma Piccolo Fiume usa il coltello per slegarsi e lo aiuta a fuggire.
Dopo qualche tempo, viene legato con un lazo al
collo di Pioggia con l’intenzione di farlo ambientare
nella zona senza paura che si allontani. Il mustang
non è disposto a restare e quando Piccolo Fiume si
accorge che non si farà mai domare, decide di lasciarlo libero. Spirit decide di tornare verso il suo
branco insieme a Pioggia, ma essendo la giumenta
molto legata all’indiano, non se la sente di lasciare
Piccolo Fiume, così lo stallone rinuncia.
I due cavalli in seguito si accorgono che
l’accampamento indiano viene attaccato dai soldati.
Piccolo Fiume e Pioggia corrono verso il colonnello ma Pioggia viene colpita da un proiettile e
cade nel fiume in prossimità di una cascata. Spirit
riesce a salvarla e lungo la riva del fiume, veglia su
di lei tutta la notte. Al mattino, lo stallone indifeso
e stremato viene nuovamente catturato. Spirit è così
costretto ad andarsene abbandonano Pioggia al suo
destino, anche se viene poi accudita dal giovane
indiano.
Spirit viene portato a fare da traino ai vagoni durante la costruzione della ferrovia e dato il suo cuore spezzato, si deprime e si arrende. Quando però
si accorge che la ferrovia sarà costruita nella sua
terra, decide di fare qualcosa e alla fine riesce a salvare se stesso e gli altri cavalli ma mettendo in pericolo le sorti degli animali abitanti della foresta che
a causa dell’esplosione della ferrovia (dovuta alla
caduta della locomotiva) va a fuoco. Intanto viene
raggiunto da Piccolo Fiume che lo libera dopo che
la catena che aveva ancora al collo si era impigliata
in un albero caduto.
Fuggono insieme verso la libertà ma vengono intercettati dal colonnello e da alcuni soldati che li rincorrono per il Canyon. Dopo essere stati braccati, il
colonnello punta una pistola verso i due fuggiaschi
ma Spirit tenta un salto da una cima all’altra, riuscendoci. Il colonnello in quel momento si rende
conto di quanto sia determinato e coraggioso il
mustang e dopo avergli fatto un cenno con la testa,
lo lascia andare.
Spirit e Piccolo Fiume tornano
all’accampamento dove ad
attenderli c’è di nuovo Pioggia, completamente ristabilita.
Piccolo Fiume ringrazia Spirit
per tutto, e dopo un momento
di commozione lo lascia di
nuovo andare insieme a Pioggia. I due cavalli raggiungono
il vecchio branco di Spirit dove
vengono accolti dalla mamma
di Spirit, Esperanza, una cavalla mustang di color palomino, e dal resto del branco,
dove vivranno finalmente liberi
correndo tra le praterie.
Dedicato a tutti i
bambini che crescendo incontreranno
difficoltà d’innanzi
al loro cammino e
che sapranno affermarsi nella società
seguendo e conservando integra la
propria personalità
e i propri princìpi...
lasciando l ’anima
libera di volare.
Denis D’Agostino