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Tempo Libero 17
Corriere della Sera Giovedì 17 Novembre 2011
RM
ABBIAMO
SCELTO
CIRCOLO DEGLI ARTISTI
AUDITORIUM
FILARMONICA
Atome Primitif
ritmi elettronici
Bergamasco
rilegge la Ortese
La Risonanza, i «Concerti grossi»
di Corelli, Locatelli e Geminiani
Stasera al Circolo degli Artisti (ore 22, via
Casilina vecchia 42) concerto degli
emergenti Atome Primitif. Il progetto è
nato nel 2007 dalla passione di tre giovani
musicisti, Azzurra, Clelia e Giacomo, per le
sonorità ricercate e la musica elettronica.
Nel 2010 hanno pubblicato il primo album
«Three Years, Three Days».
Stasera alle 21 nella sala Petrassi
dell’Auditorium (viale de Coubertin 30, tel.
06.80241281) Sonia Bergamasco e
Roberto Prosseda protagonisti di una
serata di beneficenza dell’associazione
Alba. «Una storia un po’ magica» alterna
brani di Chopin, Schumann e Schubert con
il «Mistero doloroso» di Anna Maria Ortese.
Al Teatro Olimpico (piazza Gentile da
Fabriano 17, info 06.3201752) stasera
alle 21 l’Accademia Filarmonica romana
nel primo concerto del ciclo dedicato ad
Arcangelo Corelli, il genio barocco che
con i suoi «Concerti grossi» dominò la
produzione strumentale della seconda
metà del Seicento. Interprete l’ensemble
Parco della Musica
La Risonanza, diretto da Fabio
Bonizzoni (foto), con strumenti originali.
Dell’opera VI (pubblicata nel 1714), si
ascolteranno i numeri 1, 3, 4, 7, 8, 11,
12. In programma anche di Pietro
Antonio Locatelli «Introduzione teatrale
n˚1»,e «Concerto grosso in Re minore
sulla Follia» di Francesco Geminiani.
Casa del Jazz Il documentario sul sacerdote fondatore di Libera e del Gruppo Abele
Quella pedata di don Ciotti
In un film la messa, le marce di protesta, gli incontri
Dee Dee canta Billie
Stasera, alle ore 21, al Parco della Musica (viale de Coubertin 30)
per il Roma Jazz Festival concerto di Dee Dee Bridgewater che
presenta il suo omaggio all’icona del jazz Billie Holiday con il
concerto «To Billie with love: a celebration of Lady Day». Il tour
dedicato alla grande interprete è nato nel 2010 da un cd
premiato con due Grammy: «Eleanor Fagan (1915-1959) - To
Billie with Love from Dee Dee».
La vita di don Luigi Ciotti è diventata un
film. Non che lui se la sia cercata: «Quando
gli abbiamo proposto di girare un film documentario sulla sua attività - racconta Daniela
Preziosi, autrice de La pedata di Dio con Silvia Bonanni e Tommaso D’Elia, quest’ultimo
anche regista - Don Ciotti ha posto tutta una
serie di condizioni, che non fosse ritratto come un santino, che l’attenzione fosse puntata sulle sue associazioni piuttosto che sulla
sua figura. Alla fine però si è sciolto». Il risultato è «La pedata di Dio», proiettato oggi alle
17.30 alla Casa del Jazz (per partecipare chiamare lo 06.69770326), e la scelta non è casuale. L’immensa villa a via di Porta Ardeatina è
un bene confiscato alla mafia, e fa da sfondo
ad alcune scene in cui il sacerdote racconta
il suo percorso, dall’infanzia con vista sulle
Cime di Lavaredo, al trasferimento a Torino
dove il padre trovò lavoro.
Un film, visibile ora anche sul sito di Arcoiris Tv che l’ha prodotto, laico (la Preziosi lavora al «Manifesto», gli altri sono «due filmakers indipendenti e laici»), privo di retorica, fin troppo pieno di spunti ma alla fine
asciutto, una presa diretta sulle tante realtà
di cui don Ciotti è animatore infaticabile: il
Gruppo Abele, l’associazione Libera contro
Sul set Don
Ciotti alla Casa
del Jazz durante
una fase
di lavorazione
del
documentario
a lui dedicato
le mafie, l’ultima nata Flare, un ponte con
l’Europa nella lotta alla criminalità. Si vede
don Ciotti sfilare lungo le strade di Torino
con l’elmetto giallo in testa alla manifestazione per ricordare le vittime della ThyssenKrupp, partire da Roma insieme a un centinaio di giovanissimi per un incontro sulle
mafie a Bruxelles - pullman strapieni, nonostante il viaggio massacrante -, dire messa a
Palermo con il pane e il vino rimediati a notte fonda dentro un hotel, invitando i parenti
delle vittime di mafia intervenuti a presentarsi, uno ad uno. «Sono Margherita Asta, figlia
di Barbara, assassinata nell’attentato al giudice Carlo Palermo»...E quella sua invocazione
dall’altare: «Che il Signore ci dia una pedata,
per scuoterci tutti!».
La campagna siciliana con ruderi, dove la
cantina «I cento passi» produce vini d’eccellenza, i paesini in frantumi d’Abruzzo, oggetto di bassi appetiti, scorci torinesi che accompagnano la cinepresa dentro la casa per
emarginati del gruppo Abele. Gli incontri:
«Avevo diciassette anni - ricorda don Ciotti
alla Preziosi - quando vidi un barbone su
una panchina. Rifiutò il primo caffè, rifiutò
il the, al terzo caffè accettò, però mi disse di
pensare non a lui, ma ai giovani storditi da
alcol e droghe che stavano fuori da un bar».
David Maria Turoldo: «Lui alto, un cappello
a falde larghe, io piccolo, l’indomani mi mandò un verso: "Lo spirito è il vento che non
lascia dormire la polvere"». L’incontro della
vita: «Amo le provocazioni del Padreterno.
Senza, la Terra non incontrerebbe il Cielo».
Laura Martellini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Vascello
La notte
Il gioco amoroso
di Bonavita - Rawyler
Mama Africa,
l’omaggio dei dj
dal 1926
Ispirazione
Lo spettacolo
è tratto da
«Le relazioni
pericolose»
di Choderlos
de Laclos
La Compagnia Excursus presenta
da stasera a domenica al Teatro
Vascello (via Giacinto Carini 42,
tel. 06.5881021) «Liaisons …
relazioni pericolose», un progetto
artistico di Theodor Rawyler e
Ricky Bonavita, che firma anche
regia e coreografia. Interpreti
Vincenzo Abascià, Valerio De Vita,
Enrica Felici, Ester Parisi, Marica
Zannettino, Ricky Bonavita. Nel
gioco amoroso vario e oscillante
del romanzo, la valorizzazione
dell’interprete come
danzatore-attore si accompagna
all’interazione fra coreografia,
colonna sonora e scenografia
multimediale, mantenendo intatta
la suggestione dei fasti
settecenteschi.
Beba Do Samba
Le canzoni di Oratio:
anteprima del tour
Cantautore
Oratio, Andrea
Corno
all’anagrafe, si è
fatto conoscere
con l’album
«Ora ti ho»
Andrea Corno stasera alle 22 in
concerto al Beba do Samba (via
de’ Messapi 8, tel. 339.6374741).
Corno, nome d’arte Oratio, è un
cantautore spensierato, essenziale,
sottilmente ironico. Si è fatto
conoscere con «Ora ti ho»
(Malintenti/Jestrai), ed il pubblico
si è immediatamente innamorato
di lui e delle sue piccole canzoni.
Ha diviso il palco con Dente, Dario
Brunori e tanti altri. Dopo una
breve pausa, tornerà in studio per
registrare «Discorrendo senza
ratio». Prossimamente sarà in tour
con la sua nuova band, per
proporre brani vecchi e nuovi,
totalmente riarrangiati per il
nuovo live che verrà proposto
stasera in anteprima.
dal 1926
Mama Africa è il titolo dell’evento che, questa sera, va in scena all’Akab (via Monte Testaccio 69), come tributo ad una grande cantante.
A pochi giorni dall’anniversario della scomparsa di Miriam Makeba, un pool di dj, renderà
omaggio all'artista. In consolle Lady Coco, Kokob, Bright.
Spiller è un dj che ha al suo attivo, come remixer, collaborazioni con artisti di fama come
St. Germain, Bob Sinclar e Royksopp, che registra presenze nei migliori club d’Europa e che
ha iniziato la sua carriera da giovanissimo nell’ambiente house italiano. Sabato farà un'invasione sonora al Lanificio (via di Pietralata 159),
dividendo la consolle con i due dj resident Flavia Lazzarini e D Hanger. Ancora sabato, ma
questa volta al Ke Nako (via
dei Piceni 24), i piatti girano
sulle selezioni di Bob Corsi,
veterano delle notti romane
e creatore della serata Magnetica all’Angelo Mai. I dj
set di Corsi sono un frullato
di suoni che spaziano tra
soul, rhythm & blues, funk,
afro. Per chi vuole scatenarsi nelle danze e nelle novità
discografiche, un doppio apGoa Claudio Coccoluto puntamento al Goa (via Libetta 13). Questa sera Ultrasarà sabato dietro
beat mette in consolle Cassy
la consolle del locale
e Silvie Loto, due protagonidi via Libetta;
ste delle atmosfere internasi alternerà al mix
zionali. Catherine Britton,
con Sascha Funke
in arte Cassy, attiva nella scena dei club berlinesi, ha fondato un’etichetta attraverso la quale incide la
propria musica. Atteso appuntamento quello
di sabato con Claudio Coccoluto, che si alterna
al mix con Sascha Funke. Musica techno, quella di Funke, miscelata alle selezioni più underground di Coccoluto, faranno di questo notte
al Goa una di quelle da ricordare. Il Brancaleone (via Levanna 13), sabato è targato Sensoralia, con dj Hell, colui che, secondo molti, ha
cambiato il modo di intendere la musica house grazie ad uno stile originale e travolgente.
In apertura Martux-m presenta un entusiasmante live in un intreccio fra techno e jazz.
Doriana Torriero
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