Diapositiva 1 - Cisl Lombardia

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Fiera della
Contrattazione
territoriale
LECCO 21 maggio 2014 ore 9,30
Camera di Commercio Via Tonale 28/30
CASA DELL’ECONOMIA
Si ringrazia per la concessione della Sala Arancio
Fiera
della
Contrattazione
territoriale
Ing. VICO VALASSI
Presidente Camera di Commercio di Lecco
Fiera
della
Contrattazione
territoriale
Introduzione
Fiera
della
Contrattazione
territoriale
Presentazione accordi
Fiera della Contrattazione territoriale
PIERANGELO ARNOLDI
FIM CISL
Accordo di Premialità ABB SACE
Accordo di Premialità
Azienda
ABB SACE Division
Garbagnate Monastero (LC)
120 addetti
Produzione armadi metallici per
quadri elettrici
FIM - CISL
Premio di Risultato erogati ai lavoratori su parametri
economici
- 2009 fino a 1652,80€
- 2010 fino a 1978,80€
- 2011 e 2012 fino a 2397,40€
Nell'accordo 2013 si è inserito inoltre una voce una tantum a
copertura dell'anno 2013 di € 200 in aggiunta ai parametri
stabiliti.
-2014 incremento di 430€
- 2015 incremento di 445 €
-Inoltre un premio feriale pagato annualmente a giugno a tutti
i lavoratori di € 1750,00
9
PAOLO RONCHI
FEMCA CISL
Accordo di Stabilizzazione
Patheon Italia
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Accordo di Stabilizzazione
PATHEON ITALIA s.p.a.
Azienda farmaceutica
Monza (MB)
475 addetti a tempo indeterminato
100 addetti interinali
A cura di FEMCA – CISL
RONCHI PAOLO
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Informazioni di contesto
Accordo siglato il 6 maggio (è il primo di
questa natura)
Il Contesto delle R.I. in Patheon e’ piutosto
complesso, per la diverse provenienza e storia
sindacale della popolazione lavorativa.
Reparto e mansioni interessate
alla
stabilizzazione: sterile, sperlatura, qualità,
uffici.
RONCHI PAOLO
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Nell’ottica di proseguire nella strada della
stabilizzazione della forza lavoro, l’azienda
conferma l’impegno a all’assunzione a tempo
indeterminato di 29 lavoratori.
attualmente inseriti con contratto di staff
leasing con decorrenza 1/6/2014”.
Nel 2012 ci sono state 12 assunzioni e nel
2013 13 assunzioni, ma gestite in modo
differente (non ci fu un accordo specifico).
RONCHI PAOLO
13
L’ accordo è innovativo perché:
 Vi era una grande discussione sul futuro del
gruppo farmaceutico.
 Accordo che si sviluppa e viene verificato
annualmente.
 Vengono fatti accordi specifici per reparti, in
relazione alle necessità.
 Ha affrontato in modo chiaro e aperto la tematiche
della flessibilità e competitività.
 In una azienda terzista nel Farmaceutico, e
indispensabile per affrontare il mercato e l’elevata
concorrenza.
RONCHI PAOLO
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L’ accordo è innovativo perché:
 Avere buone relazioni sindacali aiutano a far
decidere dove programmare gli investimenti.
 Dopo l’ultima fusione con un’altra società del
settore, Patheon è diventato il primo gruppo
mondiale della produzione per terzi nell’ambito
farmaceutico, con 8 mila dipendenti, 2 miliardi di
fatturato, ed è presente in 12 paesi al mondo
come siti, ma i clienti sono in tutto il mondo.
 Quando è nata alla fine degli anni ‘90, erano 280
dipendenti a Monza.
 Oggi in Italia ha due sedi, una a Monza e una a
Ferentino, complessivamente con più di 1100
dipendenti, e con un fatturato Italia di 160
milioni, di cui 90 milioni a Monza.
RONCHI PAOLO
ENRICO CIVILLINI
FIM CISL
Contratto di Solidarietà
Candy Hoover Group
Contratto di Solidarietà
Azienda
Candy Hoover Group
Brugherio (MB)
910 addetti
Produzione Lavatrici
FIM - CISL
DONATINA COVIELLO
FISASCAT CISL
ACCORDO TERRITORIALE DI
CONCILIAZIONE
COOPERATIVE SOCIALI LECCO
ACCORDO TERRITORIALE DI
CONCILIAZIONE
COOPERATIVE SOCIALI LECCO
Lavoratori del settore beneficiari dell'accordo n 1200-1300
Accordo che rafforza e consolida il precedente del 2011
ISILDA ARMANDO
ANOLF LECCO
ACCORDO TUTELA STRANIERI
F.B.C. BONFANTI s.r.l.
ACCORDO TUTELA STRANIERI
Azienda
F.B.C. BONFANTI s.r.l.
Barzanò (LC)
14 addetti
Produzione carpenterie metalliche e
meccaniche ANOLF e FIM - CISL
STEFANO BUZZI
FNP CISL
ACCORDO TUTELA SOCIALE
ASL MONZA BRIANZA
ACCORDO TUTELA SOCIALE
Azienda
ASL MONZA BRIANZA
MONZA (MB)
840.000 cittadini
Struttura sanitaria pubblica
UST-FNP-FP - CISL
Il documento di programmazione e
coordinamento dei servizi sanitari e sociosanitari 2014
●
●
E' un corposo testo nel quale, sulla base
delle indicazioni regionali, vengono
illustrati obiettivi e interventi annuali
L'Asl è tenuta a confrontarsi con le
rappresentanze di amministrazioni locali,
sindacati, medici, terzo settore
Le fasi del confronto
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L'Asl illustra le direttive regionali e i primi
suoi orientamenti
Predispone una bozza del Dpcss
Il sindacato fa le sue osservazioni
Si discute con la dirigenza il merito
Si sottoscrive un documento, che chiude la
trattativa, contenente i reciproci impegni
Cosa ha chiesto il sindacato
1. Redazione condivisa del piano di
organizzazione (POA)
2.Focalizzazione del ruolo del MMG
3. Sportello unico per accesso al welfare e
presa in carico
4.Interventi per anziano fragile (ricoveri di
sollievo, liste attesa RSA, integrazione, …)
5. Sicurezza sul lavoro: consolidare
ambulatori stress e mobbing
...
I risultati
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Richieste recepite (POA, liste attesa,...)
Istituzione di tavoli di confronto su altre
tematiche (nuovo modello di distretto della
famiglia e servizi territoriali; accesso al
welfare e cure domiciliari)
Monitoraggio trimestrale degli obiettivi
annuali
GIUSEPPE REDAELLI
FNP CISL
ACCORDO FISCALITA' LOCALE
COMUNE DI LECCO
ACCORDO FISCALITA' LOCALE
addizionale comunale irpef
COMUNE DI LECCO
47.240 cittadini
ENTE LOCALE
UST-FNP CISL
I PRINCIPALI ELEMENTI DELL’ACCORDO
• Aumento della soglia di esenzione da 10.000 a
15.000 euro (esentando 4.000 Cittadini)
• Passaggio da aliquota unica dello 0,30% ad
aliquote progressive
• Da
0 a 15.000 euro = 0,25%
• Da 15.001 a 28.000 euro = 0,40%
• Da 28.001 a 55.000
euro = 0,60%
• Da 55.001 a 75.000
euro = 0,70%
• Oltre 75.000
euro = 0,80%
ADDIZIONALE IRPEF COMUNALE PROVINCIA
LECCO
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DATI AL 31 DICEMBRE 2013
COMUNI DELLA PROVINCIA DI LECCO 90
COMUNI CHE NON APPLICANO ADDIZIONALE 12
COMUNI CHE APPLICANO ADDIZIONALE 78
COMUNI CON ALIQUOTA UNICA 48 (29 fra 0,1-0,4 )( 12 fra
0,5-0,7) ( 7 a 0,8)
COMUNI CON ALIQUOTA PROGRESSIVA A SEGUITO DELLA
CONTRATTAZIONE 28
COMUNI CON SOGLIA ESENZIONE A 15.000€ 9
COMUNI CON SOGLIA A 12.000€ 6
COMUNI CON SOGLIA A 10.000€ 8
ADDIZIONALE IRPEF COMUNALE
PROVINCIA MONZA BRIANZA
DATI AL 31 DICEMBRE 2013
• COMUNI DELLA PROVINCIA DI MONZA BRIANZA 55
• COMUNI CHE APPLICANO ADDIZIONALE 55
• COMUNI CON ALIQUOTA UNICA 39 (15 fra 0,1-0,4 )
( 17 fra 0,5-0,7) ( 7 a 0,8)
• COMUNI CON ALIQUOTA PROGRESSIVA A SEGUITO
DELLA CONTRATTAZIONE 16
• COMUNI CON SOGLIA ESENZIONE A 15.000€ 12
• COMUNI CON SOGLIA A 12.000€ 5 + 1 A 13.000€
• COMUNI CON SOGLIA A 10.000€ 15
FRANCA BODEGA
FP CISL
ACCORDO WELFARE AZIENDALE
Casa di cura G.B.MANGIONI
ACCORDO WELFARE AZIENDALE
Azienda
Casa di cura G.B.MANGIONI
Lecco (LC)
83 addetti
266 Coinvolti nell’accordo
Struttura sanitaria privata convenzionata
FP - CISL
83 dipendenti + familiari+
168 liberi professionisti e somministrati +
15 dipendenti di 2 societa esterne
=266 persone
IGNAZIO VERDUZZO
FILCA CISL
Accordo sicurezza cantiere
Synchron nuovo
S.Gerardo Monza
Accordo sicurezza cantiere
Synchron nuovo
S.Gerardo
Monza
Ristrutturazione presidio
ospedaliero
Filca Cisl
PROTOCOLLO D’INTESA
sottoscritto il 21 MARZO 2014 da
- INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.PA.
- SYNCHRON NUOVO SAN GERARDO SPA
- FeNEAL UIL
- FILCA CISL
- FILLEA CGIL
- ASSIMPREDIL-ANCE
Volontà delle parti per costituire tavolo
permanente di monitoraggio
Riconoscimento enti paritetici settore edile
per raggiungere gli obiettivi
IGIENE AMBIENTE SICUREZZA
COMITATO PER LA
SICUREZZA E L’AMBIENTE
ADESIONE AL PROTOCOLLO
D’INTESA
Il concessionario si impegna a trasmettere e
mettere a disposizione il protocollo tutte le
imprese interessate da un subcontratto
In caso di mancato rispetto protocollo e ccnl
ccpl Infrastrutture spa diffida Synchron ad
assumere o far assumere provvedimenti fino
alla risoluzione del contratto
Fiera
della
Contrattazione
territoriale
Paola Gilardoni
Segretario USR Cisl Lombardia
Fiera
della
Contrattazione
territoriale
Tavola rotonda
GIOVANI, E NON SOLO, AL LAVORO
Tavola rotonda
Garanzia giovani: qualcuno dice provocatoriamente che il suo
obiettivo primario e aumentare la “disoccupazione giovanile”, nel
senso di ridurre il numero spropositato di NEET che esiste anche in
Lombardia. Nella ns. regione per garanzia giovani saranno stanziati
178
milioni di euro. Ad Afol chiediamo come una struttura
”pubblica” preposta alle politiche attive può e deve attrezzarsi per
renderla il più possibile efficace, alle associazioni imprenditoriali
chiediamo se la vivono solo come opportunità di un ulteriore
incentivo per assunzioni - che comunque sarebbero state fatte - o
come possibilità “incrementale” per dare un’opportunità ai giovani
di avvicinarsi al mondo del lavoro. Quale contrattazione di supporto
alla assunzione di giovani possiamo fare nei nostri territori? La Cisl
è disponibile.
Tavola rotonda
In ambedue i territori (Brianza e Lecco)
lo strumento
dell’apprendistato è stato poco utilizzato, ben al di sotto delle
potenzialità delle due realtà. Le modifiche su questo punto
previste dal DL, aldilà del giudizio critico dato come Cisl, tolgono
l’alibi su presunte “rigidità” dello strumento, quindi chiediamo alle
associazioni
imprenditoriali
come
intendono
muoversi
nell’immediato futuro, mentre ad Afol chiediamo come una
“provincia” - aldilà delle modifiche in tema di competenze sul
mercato del lavoro, su cui c’è ancora buio assoluto - si è
attrezzata per favorirne l’utilizzo
Tavola rotonda
Nelle situazioni di crisi, noi pensiamo che occorra anche ripartire il
lavoro che c’è. Tenere le persone “al lavoro”, anche se in forma
ridotta, si è dimostrata una valida alternativa ai soli ammortizzatori
sociali, peraltro in via di esaurimento, se pensiamo in particolare
alla cassa in deroga. Per questo secondo noi occorre spingere sui
contratti di solidarietà, non solo di tipo A nelle grandi aziende, ma
anche di tipo B in quelle piccole e nell’artigianato. Dobbiamo
impegnarci, soprattutto sul secondo, per aumentare le risorse a
disposizione e ridurre i vincoli burocratici ne rendono complicato
e troppo dilazionato nel tempo l’utilizzo. Ma intanto li promuoviamo
o no nelle nostre realtà?
Tavola rotonda
Ricollocare i lavoratori nelle situazioni di cessazione di attività:
andare oltre gli “incentivi individuali” e finalizzare le risorse con
modalità collettive per la ricollocazione. In alcune vertenze o
chiusure aziendali sono stati utilizzati strumenti quali l’out
placement e percorsi di riqualificazione, che andrebbero però
messe a sistema con strumenti previsti a vari livelli: dote unica,
reti di partenariato per la ricollocazione, incentivi (un po’
razionalizzati) per le assunzioni in nuove imprese. Lasciamo ai
soli operatori del settore (Afol, centri per l’impiego, APL) la
“governance” di questi sistemi o siamo impegnati di più come parti
sociali nel contribuire al buon esito degli stessi?

Diapositiva 1 - Cisl Lombardia

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