mozione presentata dai consiglieri munafò e menghi del comitato

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mozione presentata dai consiglieri munafò e menghi del comitato
31 del 7 APRILE 2003
PROT. N. 6483
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OGGETTO: MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI MUNAFÒ E MENGHI DEL
COMITATO ANNA MENGHI IN MERITO ALLA VERIFICA COSTI SERVIZI SMEA E
CONSMARI.
DISCUSSIONE
MUNAFO’ – Comitato Anna Menghi – per la illustrazione
Io vorrei da parte della maggioranza che venga considerata questa mozione non in
termini provocatori, ma in termini costruttivi.
Noi con questa mozione chiediamo che l’amministrazione comunale si attivi per
verificare la congruità dei prezzi applicati dalla SMEA e dal Consmari per i servizi
resi al comune di Macerata.
Abbiamo avuto già modo di discutere per esempio del Consorzio obbligatorio del
Consmari e prendiamo atto che la maggioranza ha in parte accettato quelle che erano
le motivazioni di avversione per la costituzione del Consorzio obbligatorio da parte
del Comitato Anna Menghi richiamando l’art.35 della finanziaria che richiedeva per
questo tipo di attività la gara pubblica.
Tutta la normativa sui lavori pubblici già dal 1865 che ha regolato i lavori pubblici
d’Italia hanno come fondamento la garanzia “lavori pubblici” il prezzo fosse in
qualche modo calmierato… dal mercato.
Riteniamo di particolare importanza questa mozione di cui mi auguro che venga
accolta per due ordini di motivi, in sede di discussione di bilancio abbiamo messo in
evidenza il peso economico per le case comunali dei consorzi in generale, ed
abbiamo in particolare rilevato il peso economico di miliardi che incidono sulle casse
comunali i servizi resi dalla SMEA e dal Consmari.
L’azione che stiamo facendo adesso e che riteniamo sia essenziale, crediamo che sia
opportuno che il comune dia seguito a questa mozione tramite i gruppi consiliari che
siedono in questo Consiglio Comunale perché potrebbero liberare risorse
economiche, o comunque potrebbero mettere in condizioni a rivedere i prezzi che
vengono applicati.
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I prezzi applicati dal Consmari al comune di Macerata non sono prezzi di mercato,
sono prezzi che sono esclusivamente diretta conseguenza della sua amministrazione
e pesano miliardi per il comune di Macerata.
Idem sta succedendo per la SMEA, con l’adeguamento ISTAT si rischia che quei
prezzi siano fuori mercato perché il prezzo per questi servizi non segue
matematicamente il prezzo di mercato.
Riteniamo opportuno a 6 anni circa della costituzione della SMEA che questi prezzi
vadano verificati, se con gli adeguamenti che hanno subito effettivamente
corrispondono ai prezzi di mercato.
Qualora che non lo fossero si potrebbero riconcordare i prezzi e liberare risorse
economiche utili da impegnare in altri fondi.
Stesso discorso vale per il Consmari, perché questo è il senso della mozione.
MARCONI – ASSESSORE Riguardo alla mozione l’amministrazione ritiene che sia possibile svolgere questa
verifica a partire da alcune considerazioni nel senso che sarebbe utile un po' per tutti
cercare di capire che cosa si intende con una reale verifica di mercato.
E’ giusto che in relazione ai servizi che vengono svolti il Consiglio abbia tutti gli
elementi di valutazione possibile, occorre però tener conto del fatto che per esempio
c’è stata la Corte dei Conti che ha svolto una sua indagine su 21 comuni,
differenziati per tipologie di gestione.
Ha fatto una indagine ala quale ha riscontrato primo che i costi che il comune di
Macerata supporta per il servizio che riceve dalla SMEA sono in linea con quelli
individuati dalla corte die conti.
Con questo voglio dire che è una attenzione che l’amministrazione ha avuto in
relazione a queste indagini ha cercato di andare a verificare come eravamo messi.
Ho richiamato questo fatto semplicemente per dire che la Corte dei Conti ha
utilizzato determinati criteri, ha preso alcuni parametri a riferimento per verificare
questi costi ed ha individuato alcuni indicatori.
Se noi siamo d’accordo a muoverci per realizzare questa indagine di mercato con
questa tipologia di criteri, io dico che si può andare avanti tranquillamente, non
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ritengo necessario ancorarsi ad una modalità perché la dizione reale verifica di
mercato è abbastanza generica.
Semplicemente per dire che l’amministrazione comunale è disponibile a muoversi in
questa direzione, però non vuole trovarsi a gestire alcuni dati numerici che però poi
non si capisce bene da dove derivino.
Lo stesso discorso dovrebbe valere per il Consamri, dalle informazioni che abbiamo
assunto il Consmari ha svolto questo tipo di indagini cercando di raccogliere i dati
relativi a Consorzi similari.
Dico queste cose perché per esempio dalle indagini fatte dal Consmari risulta che la
diversità di valutazione è abbastanza significativa perché poi le realtà sono diverse.
Quindi con questa attenzione io credo che possa essere assunta l’indicazione che
viene fornita dalla mozione.
MUNAFO’ – Comitato Anna Menghi - per la replica
I ringrazio il Vice Sindaco Marconi che ha colto in pieno lo spirito di questa
mozione.
Ho ascoltato con piacere le sue parole e dico che la verifica di mercato qui è un
termine tecnico che era utilizzato nella ricerca dei parametri...(INTERVENTO DI
FONDO NON COMPRENSIBILE)...esatto!
Quindi io do atto al Vice Sindaco e mi auguro che questa mozione sia votata
all’unanimità dai Consiglieri Comunali.
MAULO – I Democratici – Città dell’Uomo Anche noi ci congratuliamo per il modo molto equilibrato con cui questa mozione
tocca un problema estremamente sentito dalla popolazione, sentito sulla stampa e
dalle forze politiche.
Spesse volte si è arrivati a polemiche in parte forse inconsistenti e strumentali, ma in
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parte anche fondate su confronti che non risultavano tanto chiari.
Noi riteniamo che sia indispensabile che questa verifica di mercato sia documentata
al Consiglio Comunale con parametri precisi e comparabili.
In base a questo noi voteremo, ma a condizione che questi parametri siano chiari e
comparabili. Grazie.
CARANCINI – DS
Chiedevo un breve termine per sospendere e verificare anche alla luce delle
dichiarazioni del Vice Sindaco la possibilità per concordare con i presentatori...
Interruzione dei lavori alle ore 18,50
Ripresa lavori ore 19,00
CARANCINI – DS Il mio intervento è conseguente alla presentazione di un emendamento alla mozione
del Comitato Anna Menghi, va considerato con un tutt’uno con l’intervento che avrei
dovuto effettuare sulla mozione.
Noi Ds e tutti gli altri gruppi consiliari pr4esenti in Consiglio abbiamo ritenuto
sostanzialmente di aderire alla sollecitazione del Comitato Anna Menghi.
C’è una adesione con alcune modificazioni, che per altro non vanno ad incidere
affatto sulla sostanza della mozione, almeno per come noi l’abbiamo interpretata.
Portata complessivamente dalla prima parte espositiva della mozione,, cioè
“impegnare l’amministrazione ad effettuare una verifica per i servizi resi alla SMEA
e dal Consmari e di riferire al Consiglio Comunale”.
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Abbiamo tolto in premessa tutte quelle indicazioni che secondo noi afferivano ad una
valutazione, mi riferisco quanto al primo capoverso al fatto che si afferma che i costi
sostenuti dell’amministrazione per i servizi resi dalla SMEA e Consmari sono
particolarmente rilevanti....
Restando intatto il secondo capoverso, eliminando il terzo capoverso che ci è
sembrato superfluo e, non ipotecando in ogni caso la destinazione di quelle che sono
le maggiori risorse.
Su questi presupposti noi crediamo che la mozione possa rivelarsi strumento utile a
questa amministrazione e quindi a beneficio indiretto della città.
MUNAFO’ – Comitato Anna Menghi
Noi come Comitato Anna Menghi abbiamo accettato le modifiche proposte anche la
soppressione al fatto che non sono state fatte modifiche di mercato.
Comunque nello spirito collaborativo abbiamo accettato, abbiamo accettato la
verifica parametrica utilizzata dalla Corte dei Conti credendola istituzione degna di
nota, ci riserviamo dall’analisi eventualmente qualora non fosse di nostra
soddisfazione, di presentare dovute mozioni, o comunque considerazioni in merito
che porremo all’attenzione del Consiglio Comunale, ovviamente la voteremo.
Ditta La Rapida - MC
s:\segrcons\anno 2003\discussioni\Discu031.rtf