Isola Palmaria - Comune di Pisa

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Isola Palmaria - Comune di Pisa
17 giugno 2007
Isola Palmaria
Capogita : Mauro Del Vecchio
Grado di difficoltà: basso
Dislivello: 300 m
Durata del percorso: 3 ore
Ritrovo alle ore 7:15 - Stazione FS Pisa Centrale
Partenza alle ore 7:38
Costo 10 € compreso il traghetto a/r per l’isola Palmaria escluso il biglietto ferroviario
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------Equipaggiamento: Scarpe da trekking, pranzo al sacco, telo e costume mare
Dalla stazione di Pisa si arriva in treno alla stazione di La Spezia , e in circa 15 minuti a piedi si raggiunge il punto
d'imbarco situato alla Passeggiata Morin , dove prenderemo il traghetto della Soc:Nav:Golfo dei Poeti (Linea
Portovenere - Palmaria) che ci traghetterà prima a Portovenere , poi al molo del Terrizzo sull'isola Palmaria , punto
di partenza del sentiero.
Ad Ovest del Golfo della Spazia ,dove le montagne entrano nel mare ,si trovano un gruppo di isole : l'isola Palmaria
(200 m) ,l'isoletta del Tino (121 m) e lo scoglio del Tinetto (17 m) . La Palmaria è separata da Portovenere da uno
stretto braccio di mare , ed è ricoperta da una folta macchia mediterranea , la cui specie più diffusa è la ginestra
profumata . Il versante Nord è invece ricoperto da pini e lecci,con un sottobosco di erica . Sul versante occidentale
prevale la falesia , la cui conformazione origina splendidi spettacoli naturali ,con belle scogliere .insenature e grotte
(ne esistono circa 20).Tra queste la Grotta Azzurra , raggiungibile solo in barca a remi , è certamente la più suggestiva
,mentre la grotta dei Colombi è conosciuta per i ritrovamenti,cui viene fatta risalire la presenza dell'uomo
preistorico,quando le tre isole erano unite alla terraferma . L'isola era al centro di insediamenti monastici benedettini
,che si protrassero sino alle incursioni dei Saraceni, nel XV secolo. Questa zona fungeva da cerniera tra la Repubblica
di Genova e quella di Pisa.
Il sentiero. ( periplo dell'isola )
Dal molo del Terrizzo si gira a destra e seguendo la segnaletica bianco/rosso si arriva in prossimità del ristorante
dove scendendo una scaletta ci troveremo ha camminare sulla spiaggia di ciottoli ,si segue la segnaletica in direzione
della scogliera di Punta Carlo Alberto di fronte a punta San Pietro. (Chi ha con se la macchina fotografica cominci
ad usarla) Qui comincia la salita abbastanza ripida (180 m di dislivello ) che riusciremo a superare agevolmente
effettuando varie soste su balconi naturali che si aprono in mezzo alla vegetazione dando luogo a suggestivi panorami
che si presenteranno alla nostra vista , seguendo sempre il sentiero in salita , si raggiunge una cabina elettrica e dopo
una breve sosta per ammirare ancora una volta lo stupendo panorama si prosegue per una strada pianeggiante fino a
raggiungere il Forte Cavour, proseguendo si giunge ad una ampia radura da dove (biforcazione ) avvisteremo
l'osservatorio dell'aeronautica sormontato dal faro di segnalazione della Palmaria , alla nostra destra noteremo il
cartello con indicazione Il Pozzale , seguendo questa indicazione con il sentiero in discesa , avremo modo di
ammirare il suggestivo paesaggio dell' isola del Tino e Tinetto., una grande falsia a strapiombo sul mare dove si
trova la Grotta dei Colombi ,a questo punto è d'obbligo una fermata contemplativa presso la cava di marmo portoro,
adiacente alla falesia ( 10 minuti di riposo ).- Riprendendo il sentiero, sempre in discesa si attraversa un bosco di lecci
e in circa 20 minuti si raggiunge il mare presso le Cave di Marmo Portoro del Pozzale attive fino a qualche
decennio fa. (caratteristiche del marmo Portoro : è "naturalmente nero con venature dorate" ) il sentiero continua
al livello del mare costeggiando varie spiagge di ciottoli : qui è d'obbligo la fermata per la sosta pranzo, balneazione
tempo permettendo ecc. - Il sentiero in salita , riprende in prossimità del campeggio dell'Aeronautica Militare, e in
circa 20 minuti superato in dislivello di 100 m,si raggiunge un sentiero pianeggiante in direzione Punta Scola ,
seguendo sempre il sentiero avremo modo di vedere la Torre Scola,antica fortificazione costruita dai genovesi nel
1606 posta di fronte all'omonima Punta e alle spalle il golfo di La Spezia. - Proseguendo costeggeremo il Forte
Umberto I costruito nel periodo in cui il primo ministro era il Conte di Cavour e da qui percorrendo una strada
carrozzabile si raggiunge il Molo del Terrizzo

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