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(NON) PIOVE, GOVERNO LADRO! di Tom Bosco
Un paio di settimane fa menzionavo il fatto che finalmente il termine “chemtrails” era comparso ufficialmente in una proposta di legge, lo...
"Space Preservation Act of 2001" originalmente presentato al Congresso dal parlamentare repubblicano Dennis Kucinich come HR 2977. Bene, il 23 gennaio 2002 è stata presentata una proposta riveduta e corretta, la HR 3616, nella quale detto termine (elencato sotto la voce “armi esotiche”) è scomparso. Ora, quando una proposta di
legge passa attraverso il procedimento legislativo, è piuttosto normale che venga sottoposta a variazioni, però le differenze tra l’HR 2977 e l’HR 3616 vanno ben oltre qualche semplice aggiustatina qua e là. Nella nuova (qualcuno direbbe ‘evirata’) HR 3616 non c’è più alcun riferimento a:
• chemtrails (scie chimiche)
• raggi a particelle
• radiazioni elettromagnetiche
• plasma
• radiazione di energia a frequenze estremamente basse (ELF) o frequenze ultra basse (ULF)
• tecnologie per il controllo mentale quali sistemi d’arma.
In effetti non compare nemmeno più il termine ‘Armi Esotiche’. Nella proposta originale, “il termine ‘sistemi d’arma esotici’ comprende armamenti destinati a danneggiare lo spazio o gli ecosistemi naturali (come la ionosfera e l’alta atmosfera) o il clima, la meteorologia e i sistemi tettonici, allo scopo di indurre danni o distruzioni su
popolazioni o regioni, sulla terra e nello spazio.”
Quali conclusioni bisognerebbe trarre da tutto questo? Non lo so. Così come non so darmi una spiegazione delle singolari condizioni climatiche che interessano attualmente il nostro paese. Forse, analizzate nel lungo periodo, si potrà dimostrare che si tratta di normali ricorsi meteorologici, o forse è il risultato dell’effetto serra, del niño o della
niña, però mi è anche balenato in testa il pensiero che non si tratti di un fenomeno naturale. Ormai il progetto HAARP dovrebbe essere pienamente operativo, e forse è proprio ad un sistema del genere che si possono ascrivere i fenomeni documentati dalle foto che seguono.
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Il fatto che si siano manifestati sul territorio statunitense non toglie nulla al loro valore documentale, che a mio avviso suggerisce l’intervento di irradiazioni elettromagnetiche ad alta energia. Le cosiddette “scie chimiche”, che continuano ad apparire regolarmente anche nei nostri cieli, potrebbero far parte di un programma di modificazioni
climatiche il cui scopo rimane oscuro, e nel quale rientra anche il progetto HAARP.
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Un’altra ipotesi piuttosto gettonata ultimamente mette in relazione queste bizzarrie meteorologiche con l’approssimarsi del “Pianeta X” (il famoso decimo pianeta reso popolare dalle opere di Zecharia Sitchin), un corpo celeste di enormi dimensioni del quale qualcuno prevede l’arrivo nel 2003.
Ci siamo già occupati e continueremo ad occuparci più approfonditamente di questo affascinante argomento nei prossimi numeri di NEXUS, ma in questa sede mi premeva riportare alcune notizie a dir poco curiose. Il Griffith Park Observatory (al quale alcuni cittadini avevano richiesto informazioni sul Pianeta X, ricevendone risposte
alquanto evasive) rimarrà chiuso tre anni per lavori di aggiornamento. Poi c’è la NASA, la quale ha notificato a Don Campbell, direttore associato del Centro Nazionale di Astronomia e Ionosfera ad Arecibo e capo del Gruppo Astronomia Radar, che a partire dal 1° gennaio 2002 verranno sospesi tutti i finanziamenti relativi agli studi radar da
Arecibo. Questo significa (come stigmatizzato dalla Planetary Society) la fine delle osservazioni relative agli Oggetti Vicini alla Terra (NEOs) da Porto Rico, utilizzando Arecibo che è il più potente strumento disponibile oggi per tali studi.
E questi sono solo due esempi degli strani accadimenti che in questo periodo coinvolgono vari osservatori astronomici. Non ho verificato, ma mi è giunta voce che attualmente anche l’osservatorio di Asiago, in Italia, sia chiuso per non meglio specificate ristrutturazioni. Se qualcuno avesse notizie più precise o eventuali smentite, è pregato di
farsi vivo.
Intanto negli Stati Uniti, mentre divampa lo scandalo Enron, circolano sempre più documenti e studi (ovviamente ignorati dai grandi media) che continuano a mettere in dubbio molti particolari degli eventi accaduti l’11 settembre: ma questo già lo sapete. Ho intenzione di tornare su questo argomento, in particolare sulle anomalie che
riguardano il crollo delle Twin Towers. Ma prima di lasciarvi, sentite questa: durante un’intervista condotta da Dan Rather della CBS a Tom Kennedy, portavoce della Squadra Nazionale di Ricerca e Soccorso della FEMA, ovvero l’Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze, quest’ultimo si è fatto scappare la seguente dichiarazione:
“Attualmente noi siamo una delle prime squadre di soccorso ad essere state dispiegate per aiutare la città di New York in questo disastro. Arrivammo nella tarda notte di lunedì [cioè il 10 settembre!] ed eravamo pronti ad entrare in azione la mattina di martedì [l’11 settembre].” Per chi conosce l’inglese, qui si può ascoltare una porzione
audio di questa intervista: http://www.halturnershow.com/FEMA.htm
Ma per i grandi media, è più importante farci sapere quante volte, durante il discorso sullo stato dell’unione, il presidente Bush è stato interrotto dagli applausi...
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