Il pensiero in movimento - Liceo Classico Statale "Francesco Scaduto"
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Il pensiero in movimento - Liceo Classico Statale "Francesco Scaduto"
Liceo Classico “Francesco Scaduto” Via Dante, 22 – 90011 Bagheria 091 961359 091 963848 Cod. Sc. PAPC01000V – Distretto 7\45 Cod. Fisc. 90007790828 e-mail: [email protected] web: www.classicoscaduto.it Formazione in servizio a.s. 2008/09 Didattica dell’immagine: il cinema come sintesi di codici Contributo del prof.Aiello Domenico, 3.12.2008 Il pensiero in movimento: cinema e filosofia IL PENSIERO IN MOVIMENTO Di un prodotto dell’industria culturale - Primo livello: L’interpretazione Zeitgeist Di un opera d’arte Ermeneutica infinita Polisemia Simbolica Cultura = Spirito Arte Uso = Materia Artigianato Industria Kitsch Banale Hegel - Secondo livello: Il pensiero “poetante” Heidegger Il pensiero visivo: -Terzo livello: Filosofia e/del cinema Estetica dell’immagine • • • la Gestalt Cassirer Arnheim Deleuze Immagine/Tempo Forma del sensibile Immagine/Spazio La storia -Quarto livello: Oltre la forma del sensibile L’emozione La contemporaneità Il pubblico Il gusto L’immaginario collettivo Lo spettatore -Prima applicazione: Il concetto immagine sviluppa logopaticamente un impatto emotivo/cognitivo grazie al/alla: - Multiprospettivismo - Manipolazione del tempo e dello spazio Montaggio Cabrera Ottiene una soluzione aperta Concetti immagine Concetti idea Quindi il film perviene ad una riflessione logopatica di portata universale (cioè va oltre la forma del sensibile). -Seconda applicazione: Dal mytos alla meraviglia Umberto Curi Dall’immagine al comprendere -Terza applicazione: Riviera Conard Cattorini Il dilemma morale Poesia e/è Filosofia Questioni psicologiche e morali Il noir: Da Omero (ai Simpson) a Homer La critica cinematografica come esercizio del pensiero etico Per un approccio filosofico alle immagini cinematografiche - L’immaginale Paolo Mottana “ Cioè la regione delle immagini che non sono costruzioni della soggettività umana ma visioni, figure, simboli e archetipi provenienti da un altrove trascendente la cognizione personale” in Il cinema immaginale di Andrej Tarkovskij, Donzelli 2004) - Lo stile trascendente nel cinema. P. Schrader La lezione iconica proveniente dall’arte del volto e dello sguardo che risale al mondo : Bresson, Ozu, Dreyer (vedi Il trascendente nel cinema, Donzelli 2004) -L’empatia spirituale (Tarkovskij) “L’arte non richiedede comprensione. L’arte deve contare sul fatto che la sensazione suscitata in voi vi permetta di entrare in contatto diretto con l’opera. Fino al punto che vi sembrerà di essere voi stessi gli autori di quest’opera (d’arte) […] La vera arte è basata sulla vera immagine e non soggetta all’interpretazione, semplicemente per il fatto che racchiude in sé un numero infinito di possibili interpretazioni” (in L’Apocalisse pag 29-30,edizioni della Meridiana, 2002) - Il cinema tra memoria e profezia: lo sguardo dell’Altro PERCORSO FILMICO: IL PENSIERO IN MOVIMENTO -A) Raccontare il pensiero: il cinema o/della memoria a1) P. e V. Taviani, da Kaos. (Ep. Colloquio con la madre) a2) La memoria della v ita: da “Lo specchio” di A. Tarkovskij (scene 2+15) -B) Il cinema come confessione della condizione umana b1)L’immagine come mistero dell’uomo : Da “la passione di Giovanna d’Arco”, Dreyer ( Scena finale ) b2)Da I. Bergman, il settimo sigillo, (scena 2 – la confessione del cavaliere) -C)L’arte come speranza dell’uomo e nell’uomo (da Andrej Rublëv di A. Tarkovskij scene 29-30: la campana- le icone) APPUNTI PER UNA BIBLIOGRAFIA I titoli segnalati servono per un primo orientamento alle tematiche affrontate; inoltre ho scelto libri e riviste seguendo interessi strettamente correlati alle attività didattiche e alle ricerche personali svolte in questi anni. Alcuni volumi sono facilmente reperibili , altri quasi solo nell’ e-commerce.In grassetto le opere più reperibili e di base. Il cinema: teoria , tecnica,analisi. B. Balasz, Il film: evoluzione ed essenza di un’arte nuova, Torino, Einaudi 1952 ( rist. 2002). R. Arnheim, Film come arte, Milano,Feltrinelli 1970. C. Metz , Semiologia del cinema, Milano, Garzanti 1972. A. Bazin, Che cos’è il cinema?, Milano, Garzanti 1973. W.Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi 1974 (ed.or. 1936) P. Sorlin, Sociologia del cinema, Milano,Garzanti 1979. F. Casetti, Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani 1985. G. Sadoul, Manuale del cinema, Torino,Einaudi 1986. G. Allori, Guida al linguaggio del cinema. Per insegnanti e operatori educativi, Roma, E. Riuniti 1986. A.Tarkovskij, Scolpire il tempo, Ubulibri ,1988 F. Casetti-F. Di Chio, Analisi del film, Milano,Bompiani 1990. S.Bernardi, Introduzione alla retorica del cinema, firenze,Le Lettere 1994 G. Rondolino-D. Tomasi, Manuale del film: linguaggio, racconto, analisi. Torino, Utet 1995. M. Pezzella, Estetica del cinema, Bologna, Il Mulino 1996 P.Sorlin, Estetiche dell’audiovisivo, Firenze, La Nuova Italia 1999. J. Monaco, Leggere un film. Cinema, media, multimedia,Zanichelli 2002 F. Di Giammatteo, Che cos’è il cinema, Milano, Bruno Mondadori 2003 Cinema e filosofia G.Delleuze, L’immagine-movimento, Milano, Ubu libri 1985. G.Delleuze, L’immagine-tempo, Milano, Ubu libri 1989. R. Arnheim , Il pensiero visivo, Torino, Einaudi 1974. R. Arnheim , Arte e percezione visiva, Milano, Feltrinelli 1984 R.Arnheim, Intuizione ed intelletto ,Milano, Feltrinelli 1987 R. Debray, Vita e morte dell'immagine.Una storia dello sguardo in occidente, Milano, Editrice Il Castoro 1998 D.Freedberg, Il potere delle immagini.Il mondo delle figure:reazioni ed emozioni del pubblico, Torino, Einaudi 1999 J.J.Wunenburger, Filosofia delle immagini,Torino, Einaudi 1999 U. Curi , Lo schermo del pensiero. Cinema e filosofia, Milano, Raffaello Cortina Editore 2000. J. Cabrera , Da Aristotele a Spielberg.Capire la filosofia attraverso i film, Milano, Bruno Mondadori 2000. U. Curi, Ombre delle idee.Filosofia del cinema da American Beauty a Parla con lei, Pendragon 2002 L.Castellani, Cinema e spiritualità, Roma, Studium 2002 P. Schrader, Il Trascendente nel cinema. Bresson, Ozu, Dreyer, Donzelli 2002 Paolo Mottana , Il cinema immaginale di Andreij Tarkovskij in Il cinema per la formazione . Argomentazioni pedagogiche e indicazioni didattiche, a cura di A.Agosti, Milano, Franco Angeli 2003 A.Tarkovskij, L’Apocalisse, EDM, Roma, 2005 A. Scarlato, La Zona del Sacro.L’estetica cinematografica di Andrej Tarkovskij, Centro internazionale Studi di Estetica/Aestethica, Palermo,2005 J.A.Rivera, Tutto quello che Socrate direbbe a Woody Allen. Cinema e filosofia,Frassinelli 2005 W.Irwin-M.T. Conard –A.S.Koble , I Simpson e la filosofia,Isbn-Il Saggiatore 2006 P. Cattorini, Bioetica e cinema. Racconti di malattia e dilemmi morali, Franco Angeli 2006 M.T. Conard e altri, Platone suona sempre due volte. La filosofia del noir, Piemme 2007