IL GIORNO CHE IL CIELO CADDE SU BOLOGNA – Modena City
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IL GIORNO CHE IL CIELO CADDE SU BOLOGNA – Modena City
IL GIORNO CHE IL CIELO CADDE SU BOLOGNA – Modena City Rambler Livelli degli studenti A2/B2 Elementi lessicali A2/B2 Termini che si riferiscono all’ambito semantico della guerra e all’ambito giuridico, lessico che si riferisce alla città. Elementi linguistico-grammaticali A2/B1 Individuare e riassumere i fatti principali di un avvenimento B1/B2 Saper riordinare un articolo di giornale. Elementi storico-interculturali A2/B2 Avvenimenti accaduti negli anni ’80 in Italia, strage di Bologna. Elementi linguistico-letterari B2 Figura retorica della personificazione, saper spiegare alcune espressioni metaforiche. Elementi linguistico-espressivi A2/B2 Realizzare delle interviste e dei video da caricare nei canali social. PRIMA DELL’ASCOLTO - MOTIVAZIONE Attività 0: A2/B1 Guarda il video muto su youtube che puoi trovare a questo link: http://www.youtube.com/watch?v=OomQYSOJq2A Secondo te, di cosa parla la canzone? Dove si svolgono i fatti? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Per gli studenti di livello B2 A cosa ti fa pensare il titolo della canzone “Il giorno che il cielo cadde su Bologna”? Perché? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ DURANTE L’ASCOLTO – GLOBALITA’ Attività 1: A2 Ascolta una volta la canzone senza scrivere niente. Ascoltala di nuovo e inserisci le parole che mancano e che sono elencate di seguito: DIALETTO - LUCE - FERITI - GOVERNI - MEMORIA - FIAMME - ESPLOSIONE - SIRENE - DOLORE POLVERE - LIRE - GIORNALISTI - SANGUE - MESI - SGUARDO - TESTIMONE La sorella di Franco partiva per il mare lo zaino il sacco a pelo e centomila …………………………….. e fu all'angolo di Via Irnerio che sentì l'………………………………… poi nel sole del mattino vide il volo cieco di un piccione Passò un momento sospeso e ………………………… e spettri fuggenti prima di un po' di luce per Bologna e i suoi lamenti Lele era un bambino e rimase fermo ad ascoltare le frasi in ……………………………….. che il postino diceva al padre era solo un bambino ma ricorda ancora bene la faccia di quell'uomo e il grido delle ………………………… Passò un giorno per capire poi i ……………………….. e il presidente prima di un po' di luce per Bologna e la sua gente Salì sul taxi coi ………………….. accanto guidò fino all'alba poi si arrese al pianto dal sedile di dietro il ……………………….. era preso gli parlava di morte dell'orrore all'improvviso Passarono ……………….. e stagioni omissioni e servizi deviati prima di un po' di luce per Bologna e i suoi Magistrati Maria di vent'anni aveva il mondo davanti e lo …………………………. più dolce di chi non può aver rimpianti Maria se n'è andata come un angelo in volo inghiottita nel nulla in un attimo il sole Passarono più di dieci anni quante promesse infinite prima di un po' di ………………….. per Bologna e le sue ferite Il giorno che il cielo cadde su Bologna piovvero pietre …………………………… e vergogna una breccia nel muro e un'altra nel cuore quando il ricordo è radice custodisce il ………………………………….. quando il ricordo è radice il futuro avrà un fiore Passò secolo e millennio menzogne e …………………………….. e sentenze prima di un po' di luce per bologna e le sue coscienze Passò una generazione l'oratore e il ……………………………. resta il profumo di un fiore per Bologna e la sua stazione e il fiore della ……………………….. che sboccia in ogni stagione Per gli studenti di livello B1/B2 Ascolta la canzone, poi ascolta una parte della canzone e scegli tra le parole indicate in corsivo quella giusta: La sorella di Franco partiva per il mare lo zaino il sacco a pelo/velo e centomila lire e fu all'angolo di Via Irnerio che sentì l'estorsione/esplosione poi nel sole del mattino vide il volo cieco di un piccione Passò un momento sospeso e polvere e spettri ruggenti/fuggenti prima di un po' di luce per Bologna e i suoi lamenti/tormenti Lele era un bambino e rimase fermo ad aspettare/ascoltare le frasi in dialetto che il postino/bambino diceva al padre era solo un bambino/postino ma ricorda ancora bene la faccia di quell'uomo e il grido delle sirene Passò un giorno per capire poi i giornalisti e il presidente prima di un po' di luce per Bologna e la sua gente […] Attività 2: A2/B2 Che titolo daresti a questa canzone? Perché? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Attività 3: A2/B2 A coppie provate a rispondere a questa domanda: di cosa parla la canzone? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ DOPO L’ASCOLTO – ANALISI Attività 4: A2/B1 Completa la tabella cercando di ricostruire quanto raccontato dalla canzone: CHI LELE MARIA POSTINO Ecc.. DOVE ………………………. ………………………. ………………………. ………………………. COSA ………………………. ………………………. ………………………. ………………………. QUANDO ………………………. ………………………. ………………………. ………………………. COME ………………………. ………………………. ………………………. ………………………. Attività 5: A2/B2 Ci sono nel testo delle parole che riguardano il mondo della guerra. Rileggi i versi della canzone e sottolineale in giallo. Quali sono? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Attività 6: B1/B2 Cosa significa l’espressione “spettri fuggenti”? Lavorate a coppie e cercate di dare la vostra definizione. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ SINTESI E RIFLESSIONE ATTIVITA’ LINGUISTICO – LETTERARIE Attività 7: B1/B2 Questa è una tabella che contiene il nome di alcune figure retoriche ed il loro significato. Leggi le definizioni* e uniscile al nome della figura retorica. FIGURA RETORICA DEFINIZIONE 1. METAFORA A. Figura retorica mediante la quale si rende più evidente un'idea, un concetto, ricorrendo a un paragone, in genere semplice ed efficace; per esempio: “più veloce del vento” 2. PERSONIFICAZIONE B. Figura retorica consistente nel trasferire un termine dal suo significato proprio a uno figurato, secondo un rapporto analogico; p. es.: il collo della bottiglia; la gamba del tavolo ecc.. 3. COMPARAZIONE C. Figura retorica che consiste nel trasformare un concetto astratto o un oggetto inanimato in persona reale. 1. □ 2. □ 3. □ *le definizioni sono tratte dal dizionario on line Hoepli: http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano Attività 8: B1/B2 Il cantante si riferisce alla città di Bologna come se fosse una persona che possa provare dolore e sofferenza. Come si chiama questa figura retorica? Quali sono gli elementi del testo che lo dimostrano? Cercali e trascrivili di seguito: ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Attività 9: B1/B2 Cosa significa l’espressione “il fiore della memoria sboccia in ogni stagione”? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ATTIVITA’ LINGUISTICO – INTERCULTURALI Attività 10: B1/B2 A coppie leggete i titoli e alcuni spezzoni di articoli di giornale* che si riferiscono alla strage di Bologna. Scegliete il titolo da abbinare all’articolo corrispondente. TITOLO 2 Cronologia della strage alla stazione di Bologna (2 agosto 1980) TITOLO 1 Strage di Bologna. Repubblica la raccontò così 1. □ 2. □ 3. □ SPEZZONE A Un fuoco giallo, arancio, nero. Grande come gli alberghi di fronte che si sentirono sollevare. Un fungo di fumo. La polvere che per ore si mescolerà al caldo. Caligine, inferno. Ci sprofondavano uomini, cose, vite, morti. Ecco il mio "io c'ero". Ero in stazione venti minuti dopo la bomba, il 2 agosto 1980. La strage di Bologna. Ero stato assunto da Repubblica il giorno prima. Stavo telefonando al giornale, a Roma, si faceva la "R di stampa", la chiamata a carico del destinatario. Conoscevi le centraliniste dell'allora Sip. Fu una di quelle voci a chiedermi: "Marozzi, è vero che è appena saltata la stazione?". Ma va, chi ci credeva seppure in quegli anni di piombo e bombe? Poi, le sirene […] SPEZZONE B Una bomba esplode nella sala d’aspetto di seconda classe, affollata di persone in viaggio per le vacanze. L’esplosivo, una miscela tra i 20 e i 25 chilogrammi di tritolo, T4, nitroglicerina e altri materiali, è contenuto in una valigia piazzata sopra un tavolino portabagagli, a 50 centimetri da terra, sotto il muro portante dell’ala ovest. Il treno straordinario Ancona-Basilea, fermo sul primo binario, arresta in parte e restituisce l’onda d’urto dell’esplosione. Crolla un tratto del fabbricato lungo circa 50 metri, con i locali del ristorante e delle sale d’attesa di prima e seconda classe, crollano 30 metri di pensilina. Chi non è morto investito direttamente dallo scoppio, muore o viene gravemente ferito sotto le macerie. Radio e televisione interrompono i programmi e annunciano un gravissimo incidente a Bologna […] TITOLO 3 Una bomba devasta la stazione di Bologna SPEZZONE C 2 agosto 1980: alle 10.25 esplode nella sala d’aspetto di seconda classe un ordigno custodito in una valigia piazzata su un tavolino a una quarantina di centimetri da terra. La bomba, del peso di 25 chilogrammi circa, è composta da tritolo, T4 e gelatinato e uccide 85 persone provocando più di 200 feriti. Nell’immediato, come per la strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969, si parla dell’esplosione di una caldaia nei sotterranei. Ma non ci sono sotterranei e ai soccorritori è subito chiaro che si tratta di un attentato a causa del forte odore di polvere da sparo nell’aria […] *Gli articoli sono tratti da: repubblica.it, ilfattoquotidiano.it, cinquantamila.corriere.it Attività 11: B1/B2 Leggi il testo in disordine dell’articolo di giornale e poi riordina i paragrafi per completarlo. 1. □ 2. □ 3. □ 4. □ 5. □ 6. □ A. Un silenzio immenso. Una cava di morte. Corre gente, tanta, tutti a scavare, senza parole, con quel che si ha, con le mani. Gli autobus diventano immense ambulanze, corrono verso gli ospedali con i feriti. B. Il ricordo di una strage è anche questo. Il coraggio, l'amore, l'incredulità. Per ore e ore in tanti in Italia ipotizzarono una caldaia saltata. Ma non a Bologna. Bruno Vespa fu persino inseguito dalla gente mentre parlava da Piazza Maggiore. A Repubblica dissi che era una bomba poco dopo l'una: la mappa della stazione mostrava che sotto la sala d'aspetto della seconda classe non c'era nulla. A Roma però prendevano tempo: "Aspettiamo una certezza ufficiale". "Guardate che la carta l'ho consegnata al magistrato". Ora capisco, era il buon senso che non voleva arrendersi. Riscrivemmo gli attacchi dei pezzi in prima pagina verso mezzanotte, quando dal cratere spuntarono i resti di una borsa nera. Bomba. C. Un fuoco giallo, arancio, nero. Grande come gli alberghi di fronte che si sentirono sollevare. Un fungo di fumo. La polvere che per ore si mescolerà al caldo. Caligine, inferno. Ci sprofondavano uomini, cose, vite, morti. Ecco il mio "io c'ero". Ero in stazione venti minuti dopo la bomba, il 2 agosto 1980. La strage di Bologna. Ero stato assunto da Repubblica il giorno prima. Stavo telefonando al giornale, a Roma, si faceva la "R di stampa", la chiamata a carico del destinatario. Conoscevi le centraliniste dell'allora Sip. Fu una di quelle voci a chiedermi: "Marozzi, è vero che è appena saltata la stazione?". Ma va, chi ci credeva seppure in quegli anni di piombo e bombe? Poi, le sirene. D. Un anno dopo, per il 2 agosto 1981, la Bologna del sindaco Zangheri riuscì a chiamare i ragazzi d'Europa, Carmelo Bene recitò Dante dalla Torre Asinelli. Fu la celebrazione della vita. Mai più tornò a succedere. E. E' il primo sabato di agosto. Quanti dei miei hanno preso un treno? Un telefono, dagli alberghi di fronte. "Ci sei?". Dio, la segreteria telefonica..." Chiama". Una catena di Sant'Antonio, paura e speranza, sollievo e dopo vergogna, per chi non c'è più. Maria Fresu avrebbe ora la mia età, sarebbe nonna. La identificarono dopo giorni, da piccoli frammenti. Lei e sua figlia Angela, la più piccola degli 85 morti, sono due dei fiori che Pirro Cuniberti dipinse per raccontare il massacro. Volano dalle Due Torri al cielo. Ora Alessandro Bergonzoni, il compagno della figlia di Cuniberti, ai morti riesce a dedicare parole tutte sue. F. via, via. I primi morti erano sul piazzale. La ragazza urla sulla barella, grida altissime. I fotografi dell'Ansa scattano e faranno di quel volto il quadro della strage, l'Urlo di Bologna, il Compianto di un Massacro. L'uomo della Camst corre verso le macerie: "Ne ho sette là sotto". Sette ragazze del ristorante sul primo binario. I taxisti piangono scavano i calcinacci caduti sulle auto di due di loro, i pietroni hanno schiacciato tutto, le macchine sono alte una manciata di centimetri. Un corpo è sotto un treno, fra i binari. Lontano, come i morti che si vedono subito. Gli altri sono sommersi, schiacciati, scomparsi. Due sono davanti al posto di ristoro militare. Una donna ferita vaga sul quarto binario, non capisce chi e cosa l'abbiano lanciata sin lì. In stazione arrivai insieme a Renzo Imbeni, segretario del Pci, corso con la sua 128 blu. Diversi, sempre. Da allora amici. Senza mai spiegarci perché. Come con Fanti, il vigile urbano che per far multe si era appena spostato dall'altra parte del piazzale: lo ritrovai quattro anni dopo, a un'altra strage, a soccorrere i feriti dell'attentato del Natale 1984. L’articolo à tratto da: la repubblica.it, di Marco Marozzi Per gli studenti di livello B1/B2: adesso scrivete voi il vostro articolo di giornale raccontando i fatti come se foste i giornalisti presenti il giorno dell’esplosione della bomba ATTIVITA’ STORICO – LINGUISTICHE Attività 12: A2/B2 In gruppo fate una ricerca in internet sui fatti accaduti durante la strage di Bologna e cercate di sintetizzare quanto avete studiato. Compilate la seguente tabella: VERITA’ SULLA STRAGE DI BOLOGNA – FATTI ACCADUTI 2 Agosto 1980 – scoppio di una bomba alla stazione di Bologna POSSIBILI DUBBI PUNTI OSCURI DA CHIARIRE ATTIVITA’ INTERCULTURALI – ESPRESSIVE – ITALIANO L2 Attività 13: A2/B2 Per non dimenticare … Nel testo della canzone è presente il nome di una via di Bologna. Cercalo e sottolinealo in rosso. Adesso prendi la cartina del centro di Bologna e vai con i tuoi compagni ad intervistare gli abitanti della città su quanto ricordano dello scoppio della bomba il 2 Agosto 1980. Create un video di massimo 5 minuti che dovrete poi carica sul canale youtube-labcom del Laboratorio di Comunicazione Interculturale e Didattica dell’Università Ca’ Foscari. Parteciperete ad un contest sul giorno memoria sulla strage di Bologna. ATTIVITA’ INTERCULTURALI – ESPRESSIVE – ITALIANO LS Attività 14: A2/B2 Al seguente link trovate la testimonianza di un autista dell’autobus 37 che era presente il giorno dello scoppio della bomba. Leggete la testimonianza ed immaginate di poterlo intervistare. Come strutturereste l’intervista? http://www.slideshare.net/fullscreen/INSMLI/testimonianza-di-agide-melloni-autista-del-37/0 (Da Il racconto della strage, a cura di Massimiliano Boschi e Cinzia Venturoli, Yema, 2005 Testimonianza di Agide Melloni, autista del 37 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Provate ad intervistare nei vostri Paesi altri italiani o stranieri che conoscete. Conoscono quanto avvenuto a Bologna il 2 Agosto 1980? Se sì, cosa ricordano? ___________________________________________________ ______________________________________________________ A coppie cercate poi nei social documentari relativi alla strage di Bologna. Quale scegliereste come più corrispondente ai fatti realmente accaduti? Perché? ________________________________________________________________________________