GLI ANZIANI GESUITI

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GLI ANZIANI GESUITI
Tenéis que nacer de lo alto. El viento sopla donde quiere, y oyes su voz,
pero no sabes de dónde viene ni a dónde va. Así es todo el que nace del
Espíritu».
Dagli scritti di Karl Rahner
GLI ANZIANI GESUITI
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
From the Gospel according to John
There was a Pharisee named Nicodemus, a ruler of the Jews. He came to
Jesus at night and said to him, "Rabbi, we know that you are a teacher who
has come from God, for no one can do these signs that you are doing
unless God is with him." Jesus answered and said to him, "Amen, amen,
I say to you, no one can see the kingdom of God without being born from
above." Nicodemus said to him, "How can a person once grown old be born
again? Surely he cannot reenter his mother's womb and be born again, can
he?" Jesus answered, "Amen, amen, I say to you, no one can enter the
kingdom of God without being born of water and Spirit. What is born of flesh
is flesh and what is born of spirit is spirit. Do not be amazed that I told you,
'You must be born from above.' The wind blows where it wills, and you can
hear the sound it makes, but you do not know where it comes from or
where it goes; so it is with everyone who is born of the Spirit." (John 3:1-8)
Había entre los fariseos un hombre llamado Nicodemo, magistrado judío.
Fue éste donde Jesús de noche y le dijo: «Rabbí, sabemos que has
venido de Dios como maestro, porque nadie puede realizar las señales
que tú realizas si Dios no está con él». Jesús le respondió: «En verdad, en
verdad te digo: el que no nazca de lo alto no puede ver el Reino de Dios».
Dícele Nicodemo: «¿Cómo puede uno nacer siendo ya viejo? ¿Puede
acaso entrar otra vez en el seno de su madre y nacer?» Respondió Jesús:
«En verdad, en verdad te digo: el que no nazca de agua y de Espíritu no
puede entrar en el Reino de Dios. Lo nacido de la carne, es carne; lo
nacido del Espíritu, es espíritu. No te asombres de que te haya dicho:
Preghiera 38
Nosotros, por el contrario, tenemos la misión de ser no solamente lo que
somos, sino de llegar a ser el día de mañana lo que debemos ser. Porque,
como hombres apostólicos, tenemos la misión de evolucionar, y
renovamos, de conservar lo antiguo mientras que evolucionamos y nos
renovamos. Así, pues, bajo la inexorable ley de «ser viejo» y «hacerse
antiguo» tenemos la tarea de permanecer jóvenes en esta inaudita nueva
hora. Una orden apostólica, como Ignacio concibió a la Compañía, ni de
verdad puede ni necesita esquivar las leyes de la edad. Tal ley es no sólo
inevitable, sino que además es hasta una gracia de la contingencia
espiritual de la creatura, incluso dentro de la Iglesia. Con todo, esa orden
tiene la obligación de buscar su inmutabilidad más profunda en una
constante agilidad. Esto en una era tan nueva, tan pagana y tan por
bautizar, es para una orden antigua indeciblemente difícil.
La nostra missione è quella di essere non solo ciò che siamo ma anche di
giungere ad essere, domani, ciò che dobbiamo essere. Infatti, come uomini
apostolici, abbiamo la missione di evolvere e rinnovarci, conservando
l’”antico” mentre evolviamo e rinnoviamo. Quindi, sotto l’inesorabile legge
dell’”invecchiamento” e del “farsi antico”, abbiamo il compito di rimanere
giovani in quest’inaudita nuova ora. Infatti, un Ordine apostolico, come
Ignazio concepì la Compagnia, non può veramente né ha bisogno di
sottrarsi alle leggi dell’età. Tali leggi sono, non solo inevitabili, ma anzi una
grazia della contingenza spirituale della creatura, perfino all’interno della
Chiesa. Perciò la Compagnia ha l’obbligo di cercare la sua immutabilità più
profonda in una costante agilità. Per un Ordine antico ciò è enormemente
difficile in un’epoca così nuova, così pagana e tanto bisognosa di essere
evangelizzata.
Pausa di riflessione
PREGHIERA DI UN ANZIANO GESUITA
(di P. Giacomo Perico, S.I.)
Signore, insegnami ad invecchiare. Convincimi che la comunità non compie
alcun torto verso di me se mi va esonerando da responsabilità. Se ha
indicato altri a subentrare al mio posto. Togli da me l’orgoglio
dell’esperienza fatta e il senso della mia indispensabilità.
Chant: La ténèbre n’est point ténèbre devant toi:
la nuit comme le jour est lumière.
Che io colga, in questo graduale distacco dalle cose, unicamente la legge
del tempo e avverta, in questo avvicendamento di compiti, una delle
espressioni più interessanti della mia vita che si rinnova sotto l’impulso
della Provvidenza.
Chant: La ténèbre n’est point ténèbre devant toi:
la nuit comme le jour est lumière.
Fa, o Signore, che io riesca ancora utile al mondo, contribuendo con
l’ottimismo e la preghiera alla gioia e al coraggio di chi è di turno nelle
responsabilità vivendo uno stile di contatto umile e sereno con il mondo in
trasformazione, senza rimpianti sul passato, facendo delle mie sofferenze
umane un dono di riparazione sociale.
Chant: La ténèbre n’est point ténèbre devant toi:
la nuit comme le jour est lumière.
Che la mia uscita dal campo d’azione sia semplice e naturale come un
felice tramonto di sole. Perdona se solo oggi, nella tranquillità riesco a
capire quanto tu mi abbia amato e soccorso.
Chant: La ténèbre n’est point ténèbre devant toi:
la nuit comme le jour est lumière.
Che almeno ora io abbia viva e penetrante la percezione del destino di
gioia che mi hai preparato e verso il quale mi hai incamminato dal primo
giorno di vita.
Signore insegnami ad invecchiare così.
Chant: La ténèbre n’est point ténèbre devant toi:
la nuit comme le jour est lumière.
Preghiamo
O Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci chiami ben
conoscendo la nostra debolezza, porta a compimento nella Compagnia
quanto hai cominciato in Ignazio e in tanti nostri fratelli e concedici di
militare strenuamente sotto il vessillo della croce. Per Cristo nostro Signore.
Amen
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.