POF Ferraris Fermi 2015 - 2016 - IIS "Ferraris
Transcript
POF Ferraris Fermi 2015 - 2016 - IIS "Ferraris
Istituto Istruzione Superiore “FERRARIS-FERMI” – VERONA Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 P.O.F. a cura di Lucia Failla 2015 /2016 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 INDICE PARTE GENERALE 3 L’OFFERTA FORMATIVA 5 L’IDENTITÀ 7 LA MISSION 8 I CORSI / Offerta curricolare dell’I.T.T. GALILEO FERRARIS 11 INDIRIZZI E QUADRI ORARI / Biennio 12 ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA 13 MECCANICA MECCATRONICA ed ENERGIA 16 CHIMICA DEI MATERIALI E BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI 19 I CORSI / Offerta curricolare dell’I.P. ENRICO FERMI 22 INDIRIZZI E QUADRI ORARI 23 DIDATTICA 27 METODOLOGIE 30 LABORATORI 31 VALUTAZIONE 33 VALUTAZIONE DI SISTEMA 37 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA / I Progetti 38 FORME DI PARTECIPAZIONE, REGOLAMENTI e RAPPORTI CON GLI STUDENTI E LE FAMIGLIE 51 2 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 P ARTE GENERALE A decorrere dall’anno scolastico 2013-2014 è stato costituito a Verona l’Istituto di Istruzione Superiore “Ferraris“Ferraris-Fermi” che comprende due importanti e qualificate tradizioni ed esperienze scolastiche: l’ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “Galileo Galileo Ferraris” Enrico Fermi”. Ferraris e l’ISTITUTO PROFESSIONALE “Enrico Fermi Di fatto l’IIS “FerrarisFerraris-Fermi” deliberato dalla Giunta Regionale con DGR n. 2893 del 28 dicembre 2012, a seguito del piano di dimensionamento regionale, costituisce la premessa per una prossima evoluzione in POLO Tecnico-Professionale di Verona. Questo atto formale della Regione Veneto, coniugato al riordino delle Scuole Secondarie Superiori (DPR del 15 marzo 2010), rappresenta un ampliamento dell’offerta formativa sul territorio, adeguandola alle esigenze degli utenti e del tessuto produttivo della nostra Provincia e orientandola, secondo la filosofia della riforma, verso un più stretto raccordo scuola-lavoro. Il nuovo Istituto Superiore, denominato “Ferraris“Ferraris-Fermi” con delibera del Collegio dei Docenti del 2 settembre 2013, offre dei percorsi formativi distinti, in quanto le due scuole, sulla base della riforma del secondo ciclo di istruzione che ha ridotto la frammentazione degli indirizzi e rimodulato l’istruzione tecnica e professionale, mantengono la propria specificità e presentano nella propria offerta formativa i seguenti indirizzi: ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO “GALILEO FERRARIS” INDIRIZZO MECCANICA MECCATRONICA ENERGIA ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA ARTICOLAZIONE ENERGIA INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE CHIMICA DEI MATERIALI ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI ISTITUTO PROFESSIONALE “ENRICO FERMI” SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI AREA chimica-biologica SETTORE SERVIZI INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, odontotecnico” 3 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 DATI GENERALI DI ISTITUTO STRUTTURE La sede dell’IIS “Ferraris FerrarisFerraris-Fermi” Fermi è in via del Pontiere, 40 a Verona, dove si trovano gli uffici della Dirigenza e della Segreteria; la sede dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Galileo Ferraris” è in via del Pontiere, 40 - Verona la sede dell’Istituto Professionale “Enrico Fermi” Fermi” è in piazzale R. Guardini, n. 2 - Verona. Entrambe le sedi sono facilmente raggiungibili con qualsiasi mezzo di trasporto e ben collegate ai punti di raccolta per chi usa mezzi di trasporto pubblici (Stazione ferroviaria, stazione dei bus). STUDENTI Il numero complessivo degli studenti è di 1322, n. 903 iscritti al Ferraris e n. 419 iscritti al Fermi. L’I.T.T. “Galileo Ferraris” ha n. 39 classi così distribuite: Prime Seconde 8 Terze 8 Quarte 7 9 Quinte 7 L’I.P. “Enrico Fermi” ha n. 19 classi così distribuite: Prime 3 Seconde Terze Quarte 4 3 5 Quinte 4 ORARI Orari di apertura dell'Istituto Ferraris: Ferraris da lunedì a giovedì dalle ore 7,00 alle ore 18,30; Venerdì dalle ore 7,00 alle 15,15; Sabato dalle 7,00 alle 14,00. Orari di apertura dell’Istituto Fermi: Fermi da lunedì a venerdì dalle ore 7,15 alle ore 17,20; Sabato dalle 7,15 alle 13,30. Gli studenti accedono all'Istituto a partire dalle ore 7,45, nell’anno scolastico in corso (2015/ 2016) le lezioni cominciano alle ore 7,55 e terminano alle ore 13,45 (con un intervallo di 15 minuti). Orario di apertura della Segreteria al pubblico: Sede centrale Ferraris tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 12,00; pomeridiano: mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 16,30. Sede Fermi tutti i giorni dalle ore dalle ore 10,00 alle ore 12,00; pomeridiano: lunedì dalle ore 14,30 alle ore 16,30. REGOLAMENTI I Regolamenti, di disciplina e degli studenti, e il patto di corresponsabilità sottoscritto dalle famiglie all’atto di iscrizione sono pubblicati sul sito web di Istituto. 4 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 O FFERTA FORMATIVA / Corsi, durata, finalità CORSI Il Corso di studi dell’IIstituto Istruzione Superiore “FerrarisFerraris-Fermi” Ferm ha durata quinquennale; comprende un Primo Biennio con valenza prevalentemente propedeutica ed orientativa, in grado di costruire competenze chiave disciplinari e trasversali, un Secondo Biennio e un Quinto Anno con esame di Stato per conseguire il Diploma nel settore tecnologico/professionale di Indirizzo consente la prosecuzione degli studi verso l’università, verso la Formazione Tecnica Superiore e l’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni. DURATA Il Corso di studi per le classi seconde, terze, quarte e quinte è di 32 ore settimanali, settimanali per le classi prime, prime a partire da questo anno scolastico, l’orario è di 33 ore settimanali per l’introduzione della disciplina GEOGRAFIA. FINALITÀ L’Istituto tecnico “Galileo Ferraris” (vedi http://nuovitecnici.indire.it/ ) offre una solida cultura generale e una formazione scientifica e tecnica necessarie sia per proseguire gli studi nelle facoltà scientifiche e tecnologiche e negli Istituti Tecnici Superiori, sia per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni. Il profilo in uscita di un diplomato dell’Istituto Tecnico Tecnologico prevede il possesso di competenze accertate sugli elementi di maggiore stabilità del comparto di riferimento su cui costruire specializzazione e possibilità di aggiornamento. L’Offerta Formativa intende: Promuovere la formazione di personalità complete, capaci di sviluppare le proprie potenzialità nel cogliere le sfide presenti nella realtà e di dare ad esse risposte utili e dotate di senso Perseguire gli obiettivi educativi che connotano l’identità culturale degli Istituti Tecnici Far acquisire agli studenti le competenze richieste dal mondo del lavoro e delle professioni Motivare gli studenti a costruire il proprio progetto di vita e di lavoro Approfondire la collaborazione tra scuola e impresa per superare la separazione tra momento formativo e applicativo Offrire uguali opportunità Valorizzare il merito e il talento Aprire alla dimensione europea della formazione 5 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 FINALITÀ L’Istituto Professionale Professionale “Enrico Fermi” (vedi http://nuoviprofessionali.indire.it/ ) offre una cultura polivalente di filiera caratterizzata da una solida base di istruzione generale e tecnico/professionale per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro e per la prosecuzione degli studi. I percorsi dei Nuovi Istituti Professionali hanno la finalità di formare diplomati in possesso di saperi tecnico-professionali ma anche saperi linguistici e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento, per soddisfare le esigenze di una società che necessita anche per ruoli di tipo tecnico adeguate competenze comunicative, flessibilità e capacità di apprendimento in tempi rapidi. Il profilo in uscita di un diplomato dell’Istituto Professionale prevede una formazione tecnica riferita alle filiere produttive e/o di servizio. Le finalità che l’Istituto si propone di perseguire con la sua azione educativa e didattica sono: Offrire all’allievo una formazione complessiva caratterizzata dall'equilibrio tra competenze professionali, crescita civile-culturale e capacità di porsi in relazione positiva con se stessi e con gli altri. Svolgere un servizio che risponda alle esigenze dell'utenza, sia relativamente alle modalità di apprendimento che alla spendibilità del sapere.. Perseguire gli obiettivi educativi che connotano l’identità culturale degli Istituti Professionali Approfondire la collaborazione tra scuola e impresa per superare la separazione tra momento formativo e applicativo Aprire alla dimensione europea della formazione Per il Settore Industria e Artigianato, Artigianato la finalità specifica consiste nel costruire cultura tecnico professionale, che consente di operare efficacemente in ambiti connotati da processi di innovazione tecnologica; per il Settore dei dei Servizi è prioritario formare una professionalità che sappia interagire con altri soggetti a servizio di un destinatario, utilizzando conoscenze e abilità ma anche qualità personali coerenti alla figura stessa. 6 I Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 DENTITÀ / Chi siamo Da sempre legato allo sviluppo della realtà industriale veronese, l’I. I.I.S. I.I.S. "Ferraris –Fermi” è cresciuto in stretto rapporto alle esigenze di trasformazione economica e sociale della città e della provincia, concorrendo alla formazione di professionisti, di quadri intermedi e dirigenziali in tutti gli ambiti della tecnica e nei sistemi di produzione di beni e servizi. Il dialogo tra la scuola e il territorio, l’Università, le imprese e i soggetti economico-sociali assume una particolare rilevanza nell’istruzione tecnica, ove è fondamentale l’integrazione tra apprendimento teorico e pratico. Per questa sua specificità l’Istituto ha mantenuto e mantiene tuttora un forte legame con la realtà produttiva locale. Il costante rapporto con il tessuto produttivo del territorio si traduce in attività che facilitano sia l’avvicinamento al mondo del lavoro, sia l’attenzione continua ai processi di evoluzione tecnologica nell’interazione tra contenuti disciplinari, metodi e tecniche di insegnamento/apprendimento. L’identità dell’Istituto si connota quindi come una solida area culturale di carattere scientifico e tecnologico a vocazione specifica, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti i saperi e le competenze necessari per l’accesso all’Università e alle professioni tecniche per l’industria. La riorganizzazione dell’Istruzione Tecnica e Professionale, così come è stata disegnata nel Regolamento di riordino degli Istituti Tecnici e professionali, è in attuazione nel primo biennio, nel secondo biennio e dall’anno corrente anche nel quinto anno. L’innovazione L’innovazione che caratterizza questo tipo di Istruzione riguarda sia l’aspetto organizzativo attraverso la costituzione di Dipartimenti e di un Comitato tecnico-scientifico finalizzati all’aggiornamento dei percorsi di studio, sia l’aspetto metodologico attraverso lo sviluppo di metodologie basate sull’uso diffuso del laboratorio a fini didattici. La specializzazione tecnica superiore rappresenta una opportunità per i diplomati che potranno inserirsi nel mondo del lavoro e iscriversi, oltre che all’Università, in percorsi brevi di 800/1000 ore per conseguire una specializzazione tecnica superiore (IFTS) IFTS); IFTS) in percorsi biennali per conseguire un diploma di tecnico superiore nelle aree tecnologiche più avanzate presso gli Istituti Tecnici Superiori (ITS). (ITS Nella regione Veneto i settori su cui sono costituiti gli ITS sono: Meccatronico, Agroalimentare, ModaModa-Calzatura, Logistica, Bioedilizia, Turismo. Turismo Gli ITS sono corsi biennali di specializzazione post diploma con una offerta formativa differenziata rispetto a quella universitaria, in quanto si caratterizzano per un’alta percentuale (almeno il 50%) di formazione in azienda. Si segnalano per l’offerta formativa più vicina ai diplomati del nostro Istituto: L'ITS specializzato sulla Meccatronica, Meccatronica con sede a Vicenza (www.itsmeccatronico.it ), e l’ L’ITS che si è costituito a Verona con specializzazione in Logistica, Ambiente, Sostenibilità e Trasporto (www.itslogistica.it). 7 L Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 A MISSION / Il progetto educativo Il compito principale del nostro Istituto è quello di far acquisire agli studenti, non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprendere e applicare le innovazioni che scienza e tecnica continuamente producono. Le conoscenze teoriche e applicative fornite sono spendibili in ampi contesti di studio e di ricerca, dall’Università alle professioni, inoltre gli studenti che frequentano il nostro Istituto acquisiscono una gamma di abilità cognitive necessarie a risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, per assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. La mission dell’Istruzione Tecnica è oggi finalizzata a garantire, accanto a una approfondita conoscenza di sé e una maggiore capacità relazionale, l’approfondimento della cultura scientifica e delle basi di riferimento teoriche delle tecnologie, fornendo allo studente le competenze necessarie per comprendere criticamente le problematiche scientifiche e storicostorico-sociali collegate alla tecnologia e alle sue espressioni contemporanee, favorendo l’acquisizione di una perizia applicativa e pratica e assicurando lo sviluppo della creatività e dell’inventiva dell’inventiva progettuale. La mission dell’Istruzione Professionale Professionale è finalizzata alla formazione integrale degli studenti come persone, cittadini e operatori delle professioni. L’acquisizione di una corretta conoscenza delle metodiche della produzione e dell’organizzazione dell’organizzazione industriale, con una significativa attenzione all’innovazione tecnologica, è il mezzo principale per garantire la preparazione professionale. Le competenze da conseguire sono riferite a differenti settori e vengono implementate in rapporto alle esigenze specifiche delle filiere di produzione attive nel territorio, delle quali viene offerta una visione dell’intero processo produttivo. Per tali motivi l’istruzione tecnica e professionale ha registrato negli ultimi decenni dei cambiamenti e degli adattamenti della propria offerta formativa, idonei ad accompagnare la crescita economica e sociale del Paese e a dare risposte adeguate alla richiesta delle aziende di personale tecnico sempre più preparato e qualificato. Il rinnovamento dell’istruzione tecnica e professionale si colloca all’interno della linea educativa comune ai Paesi europei, definita nel 2000 a Lisbona, dove si è affermata l’importanza di una società fondata sulla conoscenza come strategia decisiva per la competitività e la crescita dell’Europa Europa. Europa A questo ha fatto seguito la definizione di un programma educativo comunitario, che individua otto competenze chiave irrinunciabili alla realizzazione e allo sviluppo della persona, all’esercizio dei diritti di cittadinanza attiva, all’inclusione sociale e all’occupazione, a conclusione del Secondo Ciclo di studi. 8 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 Le 8 competenze chiave europee 1.comunicazione nella madrelingua 2.comunicazione nelle lingue straniere 3.competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4.competenza digitale 5.imparare ad imparare 6.competenze sociali e civiche 7.spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. consapevolezza ed espressione culturale Pertanto la proposta formativa degli Istituti Tecnici e Professionali, richiamandosi in buona sostanza al programma educativo europeo nel rispetto della sua specifica vocazione, si realizza nel favorire il rafforzamento dei linguaggi per rispondere alle mutate esigenze del contesto economico e nel fornire le competenze caratterizzanti le specifiche professionalità. Le linee guida comprendono altresì l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento, anche con riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework-EQF). Ai giovani, sia che proseguano negli studi post-diploma, sia che entrino nel mercato del lavoro, è richiesto di possedere una serie di conoscenze e competenze fondamentali, integrate con abilità e qualità personali tra cui: - individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni globali;; intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali - utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; - orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare dell’ambiente ambiente e del territorio; attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro, sia alla tutela dell’ - intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; - riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; - analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni condizioni di vita; - riconoscere iconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; - imparare imparare a lavorare rispettando rispettando determinati standard prestazionali, temporali ed economici, verificando e rispondendo in prima persona del proprio operato, secondo criteri di etica e deontologia professionale; professionale; - riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività attività lavorativa. 9 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 Il sistema formativo dell’Istruzione Tecnica e Professionale prepara le basi di queste competenze e costruisce, a partire dalla conoscenza del territorio e dal bisogno espresso dalle aziende, attività progettuali di ampliamento dell’Offerta formativa come gli Stage aziendali ed attività didattiche di approfondimento nelle discipline specialistiche, per misurarsi con i rapidi cambiamenti della tecnologia e con i continui mutamenti delle modalità di lavoro e dei mercati. Con i saperi e le competenze necessarie, il diplomato può inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, accedere a percorsi di livello terziario, universitari, degli Istituti Tecnici Superiori, nonché ai successivi percorsi di studio e di lavoro per l’accesso alle professioni. Vedi normativa al link http://nuovitecnici.indire.it/ http://nuoviprofessionali.indire.it 10 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 I CORSI / L’offerta curricolare dell’I.T.T. dell’I.T.T. “Galileo Ferraris” La scuola offre agli studenti e alle famiglie una serie di servizi, avvalendosi di personale di alto livello culturale e professionale e utilizzando gli strumenti amministrativi, giuridici e tecnologici, con il compito primario di promuovere la crescita e lo sviluppo completi e armoniosi dei suoi studenti in modo da fornire loro gli strumenti culturali e professionali idonei al successivo inserimento nel mondo della libera professione o alla prosecuzione degli studi. L’azione educativa e formativa dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Galileo Ferraris" si realizza in primo luogo attraverso l’offerta alle famiglie e ai loro figli di corsi di studio che permettono di conseguire il diploma. I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. I corsi, secondo il Nuovo Regolamento degli Istituti Tecnici, sono organizzati in Primo Biennio, Secondo Biennio e Quinto Anno (secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso unitario). La Riforma prevede che, all’atto di iscrizione al primo anno, lo studente scelga l’Indirizzo che vuole frequentare e al secondo anno l’articolazione dell’Indirizzo a cui è iscritto, rimanendo comunque consentito il passaggio ad altro indirizzo. PRIMO BIENNIO INDIRIZZO Meccanica, Meccatronica ed Energia INDIRIZZO Elettronica ed Elettrotecnica INDIRIZZO Chimica, Materiali e Biotecnologie SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO INDIRIZZI Meccanica, Meccatronica ed Energia ARTICOLAZIONI - Meccanica e meccatronica - Energia Elettronica ed Elettrotecnica - Elettrotecnica - Automazione Chimica, Materiali e Biotecnologie - Chimica e materiali - Biotecnologie ambientali 11 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 QUADRO ORARIO ORARIO / Primo Biennio STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE 1° biennio DISCIPLINE 1^ 2^ Lingua e letteratura italiana 4 4 Lingua inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate ( Scienze della Terra e Biologia ) 2 2 Geografia 1 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 21 20 3 3 INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO Scienze integrate ( Fisica ) di cui in compresenza Scienze integrate ( Chimica ) 2* 3 di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 2* 3 di cui in compresenza Tecnologie informatiche 3 2* 3 di cui in compresenza 2* Scienze e tecnologie applicate** 3 TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI 12 12 33 32 Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa. * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. 12 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 E LETTRONICA ed ELETTROTECNICA / Profilo professionale Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica: Elettrotecnica ha competenze specifiche nel campo dei materiali e della tecnologia costruttiva dei sistemi elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; nei contesti produttivi d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo dei sistemi elettronici e degli impianti elettrici; è in grado di programmare controllori e microprocessori; opera nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; è in grado di sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; conosce le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; integra conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; interviene nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonte alternativa, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; è in grado di esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, nel mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, nonché di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle aziende; è in grado di pianificare la produzione dei sistemi progettati; descrive e documenta i progetti esecutivi ed il lavoro svolto, utilizza e redige manuali d’uso; conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati. Le articolazioni dell’indirizzo sono:: “ELETTROTECNICA” ELETTROTECNICA” e “AUTOMAZIONE”. “AUTOMAZIONE 13 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA La peculiarità principale dell'articolazione “ELETTROTECNICA” è quella di approfondire le problematiche riguardanti: produzione, trasporto e distribuzione dell'energia elettrica cabine e reti di distribuzione in M.T. e in B.T. macchine elettriche di grossa potenza; sistemi di controllo sulle reti elettriche in M.T. e in B.T. Le tre discipline di indirizzo concorrono al raggiungimento dei seguenti ulteriori risultati di apprendimento espressi in termini di competenze specifiche: progettare, realizzare e gestire impianti elettrici civili ed industriali; sviluppare le tecnologie riguardanti le fonti energetiche alternative con particolare riferimento al risparmio energetico, alla domotica o più in generale all'automazione degli edifici, alla tutela dell'ambiente e del territorio. ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE La peculiarità principale dell'articolazione “AUTOMAZIONE” “AUTOMAZIONE” è quella di approfondire le problematiche riguardanti: riguardanti componenti e sistemi per l'automazione industriale avanzata; robotica e robotica industriale tecniche di trasmissione dati architettura dei controlli con sistemi di supervisione Le tre discipline di indirizzo concorrono al raggiungimento dei seguenti ulteriori risultati di apprendimento espressi in termini di competenze specifiche: progettare, realizzare e gestire sistemi di controllo; sviluppare le tecnologie riguardanti l'automazione industriale con particolare riferimento alla robotica. LABORATORI - laboratorio misure e macchine elettriche - laboratorio di elettronica e sistemi automatici - laboratorio di officina elettrica - laboratorio di disegno di impianti elettrici SBOCCHI PROFESSIONALI Un diplomato nell’ indirizzo elettrotecnico è quindi in grado di - svolgere le attività professionali inerenti la propria specializzazione; - accedere all’Istituto Tecnico Superiore ITS; ITS - accedere e frequentare con successo i corsi universitari soprattutto ad indirizzo scientifico e tecnologico, legati al percorso svolto, come Ingegneria e altre facoltà (ad es. Matematica, Fisica, Ingegneria, Medicina, Scienze ecc.). 14 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 QUADRO ORARIO ORARIO / Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE 2° biennio secondo DISCIPLINE 5° anno biennio costituiscono un e quinto percorso anno formativo unitario 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 15 15 15 INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE Storia TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “ELETTROTECNICA” 1 1 Elettrotecnica ed Elettronica 7 6 6 Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 5 5 6 Sistemi automatici 4 5 5 Complementi di matematica INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE” Complementi di matematica 1 1 Elettrotecnica ed Elettronica 7 5 6 Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 5 5 6 Sistemi automatici 4 6 5 17 17 17 TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO di cui in compresenza 17* 32 TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI 10* 32 32 Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa. * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. 15 M Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 ECCANICA MECCATRONICA ed ENERGIA /Profilo professionale Il diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia: Energia ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici; nelle attività produttive d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei processi produttivi; opera nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi. È in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali; integra le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; relativamente alle tipologie di produzione, interviene nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente; è in grado di operare autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; è in grado di pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo e documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso; conosce e utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati. Le articolazioni dell’indirizzo sono:: “MECCANICA E MECCATRONICA” , “ENERGIA”. 16 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA La peculiarità principale dell'articolazione “MECCANICA e MECCATRONICA” è quella di approfondire, approfondire, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. ARTICOLAZIONE ENERGIA L’articolazione “ENERGIA” è orientata all’approfondimento,, in particolare, delle specifiche problematiche collegate collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici di controllo e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente. Nello sviluppo curricolare è posta particolare attenzione all’agire responsabile nel rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sulla tutela ambientale e sull’uso razionale dell’energia. Nelle due articolazioni, che hanno analoghe discipline di insegnamento, anche se con diversi orari, le competenze comuni vengono esercitate in contesti tecnologici specializzati: nei processi produttivi (macchine e controlli) e negli impianti di generazione, conversione e trasmissione dell’energia. LABORATORI - Laboratorio tecnologico ed analisi dei materiali - Automazione - CAD - Reparti di macchine utensili, saldature - Laboratorio macchine a fluido - Laboratorio termotecnica GLI SBOCCHI PROFESSIONALI Un diplomato nell’ indirizzo è quindi in grado di svolgere le attività professionali inerenti la propria specializzazione: - accedere all’Istituto Tecnico Superiore ITS Meccatronica; - accedere e frequentare con successo i corsi universitari soprattutto ad indirizzo scientifico e tecnologico, legati al percorso svolto, come Ingegneria e altre facoltà (ad es. Matematica, Fisica, Ingegneria, Matematica, Medicina, Scienze ecc.). 17 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 QUADRO ORARIO ORARIO / Indirizzo Meccanica e Meccatronica STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE 2° biennio secondo DISCIPLINE 5° anno biennio costituiscono un e quinto percorso anno formativo unitario 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 15 15 15 INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “MECCANICA e MECCATRONICA” Complementi di matematica 1 1 Meccanica, macchine ed energia 4 4 4 Sistemi e automazione 4 3 3 Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 5 5 5 Disegno, progettazione e organizzazione industriale 3 4 5 INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “ENERGIA” Complementi di matematica 1 1 Meccanica, macchine ed energia 5 5 5 Sistemi e automazione 4 4 4 Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 4 2 2 Impianti energetici, disegno, progettazione 3 5 6 17 17 17 TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO di cui in compresenza 17* 32 TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI 10* 32 32 Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa. * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. 18 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 C HIMICA, MATERIALI e BIOTECNOLOGIE/ professionale BIOTECNOLOGIE/ Profilo professionale Il diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie: Biotecnologie ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio, conciario, cartario, materie plastiche, metallurgico, minerario, ambientale, biotecnologico e microbiologico, nelle analisi chimico-biologiche e ambientali, relative al controllo igienico-sanitario e al controllo e monitoraggio dell’ambiente; nei contesti produttivi d’interesse, esprime le proprie competenze nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi. Ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; integra competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese; ha conoscenze specifiche in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi; ha competenze per la pianificazione, gestione e controllo delle attività di laboratorio di analisi e, nello sviluppo del processo e del prodotto, è in grado di verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllarne il ciclo di produzione utilizzando software dedicati sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti. esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attività aziendali, relaziona e documenta le attività svolte; conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati. Le articolazioni dell’indirizzo sono:: “CHIMICA E MATERIALI”; “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI”. AMBIENTALI”. 19 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI L’articolazione “CHIMICA E MATERIALI” approfondisce le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici; ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI L’articolazione “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI”, è rivolta all’approfondimento,, in particolare, delle competenze relative al governo e al controllo di progetti, processi e attività nel rispetto della normativa ambientale e della sicurezza sicurezza e dello studio sulle interazioni fra sistemi energetici e ambiente GLI SBOCCHI PROFESSIONALI Un diplomato nell’ indirizzo chimico è quindi in grado di svolgere le seguenti attività professionali: professionali tecnico di laboratorio di analisi adibito a compiti nei settori: -chimico, merceologico, biochimico, farmaceutico, chimico-clinico, alimentare, ecologico, ambientale; - tecnico addetto alla conduzione, controllo di impianti di produzione di industrie chimiche; - tecnico nei laboratori di ricerca e controllo qualità; - tecnico con mansioni legate alla sicurezza in ambito chimico; - operatore nella tutela dell’ambiente, nella prevenzione e/o eliminazione degli inquinanti, nello smaltimento dei rifiuti; - operatore nei settori connessi alla protezione civile. Può accedere e frequentare con successo i corsi universitari soprattutto di indirizzo scientifico e tecnologico, legati al percorso svolto, come Chimica, Chimica e tecnologie farmaceutiche, Enologia e Viticoltura, Biotecnologie, Scienze e Tecnologie Alimentari, Scienze Ambientali, Scienze forestali, Scienze agroalimentari, Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio ma anche in ambiti non strettamente legati alla Chimica (ad es. Matematica, Fisica, Ingegneria, Medicina, Scienze infermieristiche, ecc.). Inoltre il diploma in Biotecnologie permette l’accesso all’ITS di Biotecnologie ambientali con sede a Roma e a Bergamo. 20 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 QUADRO ORARIO ORARIO / Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie STRUTTURA GENERALE DEL PIANO DI STUDI – ORARIO SETTIMANALE 2° biennio secondo DISCIPLINE 5° anno biennio costituiscono e un quinto percorso anno formativo unitario 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 15 15 15 INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “CHIMICA e MATERIALI” Complementi di matematica 1 1 Chimica analitica e strumentale 7 6 8 Chimica organica e biochimica 5 5 3 Tecnologie chimiche industriali 4 5 6 INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI” Complementi di matematica 1 1 Chimica analitica e strumentale 4 4 4 Chimica organica e biochimica 4 4 4 Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientali 6 6 6 Fisica ambientale 2 2 3 17 17 17 TOTALE ORE INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO di cui in compresenza 17* 32 TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI 10* 32 32 Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa. * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. 21 I Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 CORSI / L’offerta curricolare del l’I.P. “ENRICO FERMI” L’istituto offre percorsi di apprendimento che hanno come obiettivo la costruzione di competenze di cittadinanza, competenze culturali e competenze professionali, da consolidare nell’arco del curricolo di durata quinquennale. In particolare, nel primo biennio sarà posta la massima attenzione alle competenze di base mentre dal secondo biennio al termine, sarà curato anche l’aspetto professionale. I corsi che offre l’Istituto sono di seguito indicati: SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO INDIRIZZO NDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI ED ARTIGIANALI AREA chimicachimica-biologica SETTORE SERVIZI INDIRIZZO SERVIZI SOCIOSOCIO-SANITARI articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, odontotecnico” Gli elementi distintivi che caratterizzano gli indirizzi dell’istruzione professionale all’interno del sistema dell’istruzione secondaria superiore si basano, dunque, sull’uso di tecnologie e metodologie tipiche dei diversi contesti applicativi; su una cultura del lavoro che si fonda sull’interazione con i sistemi produttivi territoriali e che richiede l’acquisizione di una base di apprendimento polivalente, scientifica, tecnologica ed economica. Le discipline dell’area di indirizzo, indirizzo presenti in misura consistente fin dal primo biennio, si fondano su metodologie laboratoriali che favoriscono l’acquisizione di strumenti concettuali e di procedure funzionali a preparare ad una maggiore in interazione con il mondo del lavoro e delle professioni da sviluppare nel triennio. L’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza previste a conclusione dell’obbligo di istruzione consentono di arricchire la cultura di base dello studente e di accrescere il suo valore anche in termini di occupabilità. Nel successivo triennio la formazione diviene sempre più mirata a rispondere a specifiche richieste del tessuto produttivo locale. 22 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 I NDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI / Profilo Professionale ARTICOLAZIONE “INDUSTRIA”, ambito alimentare La figura del diplomato in produzioni industriali si delinea con la professionalità di un tecnico che conosce specifiche realtà produttive industriali sia nell’organizzazione e gestione che negli aspetti del controllo di filiera. Nel nostro territorio la produzione industriale ha una forte connotazione alimentare ed è per questo che l’Istituto ha orientato conoscenze e abilità del curricolo verso l’ambito alimentare. Al termine del percorso quinquennale il diplomato raggiunge i seguenti risultati di apprendimento: conosce e utilizza utilizza le tecnologie specifiche del settore e si sa orientare nella normativa di riferimento; riconosce e applica i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti; interviene, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo dei servizi, per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità; applica le normative normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; riconosce nell'evoluzione dei processi produttivi, le componenti scientifiche, economiche, tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, con riferimento sia ai diversi contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni di vita; svolge la propria attività operando in équipe, équipe, integrando le proprie competenze all'interno di un dato processo produttivo; riconosce e valorizza le componenti creative in relazione all'ideazione di processi e prodotti innovativi nell'ambito industriale; comprende le implicazioni etiche, sociali, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali. Per le attività di laboratorio previste nell’indirizzo industriale la scuola dispone di: • 2 laboratori di chimica • 2 laboratori di microbiologia provvisti di strumentazione a norma di legge, aggiornata secondo le nuove tecnologie. 23 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 QUADRO ORARIO ORARIO ANNI MATERIA AREA GENERALE • Lingua e letteratura italiana • Storia • Lingua inglese • Diritto ed Economia • Matematica • Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) • Geografia • Scienze motorie e sportive • RC o attività alternative TOTALE AREA D’INDIRIZZO • Tecnologie e Tecniche di rappresentazione grafica 1° biennio 2° biennio Quinto I II III IV V 4 2 3 2 3 2 4 2 3 2 4 2 4 2 3 − 3 − 4 2 3 4 2 3 − − 1 2 1 2 1 21 20 2 3 3 3 − − 2 1 2 1 2 1 15 15 15 5 4 4 • Scienze integrate (Fisica) 2 (1) 2 (1) • Scienze integrate (Chimica) 3 (1) 2 (1) • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 2 2 • Laboratori tecnologici ed esercitazioni 4 3 • Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi 6 (3) 5(3) 4(2) • Tecniche di produzione e di organizzazione 6 (3) 5(3) 4(2) • Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti 3 5(2) TOTALE 13 12 17 17 17 TOTALE 33 32 32 32 32 Nota Bene Tra parentesi le ore di compresenza con un insegnante tecnico-pratico 24 I Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 NDIRIZZO SERVIZI SOCIOSOCIO-SANITARI / Profilo Professionale ARTICOLAZIONE “ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE, ODONTOTECNICO” L’odontotecnico svolge attività autonoma; è responsabile dell’esecuzione e della fornitura al medico odontoiatra di protesi fisse, mobili, combinate e ortodontiche, realizzate con materiali altamente estetici. L’odontotecnico è in grado di: realizzare protesi protesi dentarie e ortodontiche adeguate alla struttura anatomica, fisiologica e biomeccanica dell’apparato stomatognatico; far funzionare, utilizzare e controllare le attrezzature in uso nei laboratori odontotecnici; lavorare i diversi materiali, conoscendone le rispettive caratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche e tecnologiche; utilizzare strumenti informatici per la gestione amministrativa e contabile; rispettare i principi generali antinfortunistica e di igiene del lavoro; partecipare responsabilmente responsabilmente al lavoro organizzato; lavorare in gruppo, controllare e coordinare il lavoro degli operatori; adeguare la propria preparazione al continuo evolversi delle conoscenze tecniche e scientifiche; consultare manuali e testi tecnici anche in lingua lingua straniera; documentare il proprio lavoro in ogni suo aspetto tecnico; gestire il marketing e la clientela. Per le attività pratiche previste nel nuovo ordinamento dell’indirizzo odontotecnico la scuola dispone di: • 2 laboratori odontotecnici con postazioni singole • laboratorio di modellazione • aula di disegno provvisti di strumentazione aggiornata seconde le correnti metodologie e a norma di legge. I laboratori di odontotecnica sono la sede principale di formazione per gli studenti, dato il rilevante ruolo di “abilità tecnica” contenuto nella professione di odontotecnico; sono studiati e realizzati in regola con le normative di sicurezza e di igiene, in modo da garantire una elevata funzionalità essendo dotati delle più moderne strutture ed attrezzature. 25 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 QUADRO ORARIO ORARIO ANNI 1° biennio MATERIA 2° biennio Quinto I II III IV V 4 2 3 2 4 2 4 2 3 2 4 2 4 2 3 − 3 − 4 2 3 − 3 − 4 2 3 − 3 − 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 21 20 15 15 15 2 2 2 _ 2 2 2 2 _ 2 _ _ 2 _ 4 _ _ _ 3 3 _ _ _ 3 _ _ _ _ _ 2 4 4 7 7 8 _ _ 4 4 4 TOTALE 12 12 17 17 17 TOTALE 33 32 32 32 32 AREA COMUNE • Lingua e letteratura italiana • Storia • Lingua inglese • Diritto ed Economia • Matematica • Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) • Geografia • Scienze motorie e sportive • RC o attività alternative TOTALE AREA D’INDIRIZZO • Scienze integrate (chimica) • Scienze integrate (fisica) • Anatomia Fisiologia Igiene • Gnatologia • Rappresentazione e Modellazione Odontotecnica • Diritto e pratica commerciale, Legislazione socio-sanitaria • Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica • Scienze dei materiali dentali e laboratorio 26 D Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 IDATTICA / Centralità dello studente e Personalizzazione del curricolo L’impianto del sistema formativo degli Istituti Tecnici e Professionali è diretto alla promozione di un insieme di competenze descritte nel profilo educativo, culturale e professionale sia generale, sia relativo ai singoli indirizzi. Tale quadro di riferimento ci sollecita alla progettazione e alla realizzazione di una coerente pratica didattica orientata a: valorizzare la persona in termini di personalizzazione della formazione attraverso lo sviluppo di attitudini professionali, interessi e stili di apprendimento; far acquisire gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare e gestire le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali; favorire l’autonomia di pensiero; fornire gli strumenti operativi e critici per esercitare consapevolmente la cittadinanza attiva. Gli strumenti operativi per attuare una didattica adeguata alle finalità sopradescritte sono i Dipartimenti suddivisi in Coordinamenti disciplinari e i Consigli di Classe. I DIPARTIMENTI I DIPARTIMENTI sono articolazioni funzionali del collegio dei docenti, con il compito di fare da supporto alla didattica e alla progettazione - art. 5, comma 3, punto c) del Regolamento -, e costituiscono un modello organizzativo capace di favorire un maggior raccordo tra i vari ambiti disciplinari e in grado di realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica per competenze, all’orientamento e alla valutazione degli apprendimenti. I dipartimenti, In generale, hanno la funzione di individuare i bisogni formativi e definire i piani di aggiornamento del personale, promuovere e sostenere la condivisione degli obiettivi educativi e la diffusione delle metodologie più efficaci per migliorare i risultati di apprendimento degli studenti. L’Istituto Tecnico Tecnologico“Galileo Ferraris” ha definito, nell’ambito della propria autonomia, le seguenti modalità di costituzione dei dipartimenti: di AREA GENERALE di INDIRIZZO Umanistico-Letterario Chimico Matematico-Scientifico Elettrotecnico Meccanico 27 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 L’Istituto Professionale “Enrico Fermi” ha costituito i sotto indicati Dipartimenti, corrispondenti ai Coordinamneti delle Discipline: Chimica -- Scienza dei Materiali Dentali Diritto Esercitazioni di Laboratorio Odontotecnico - Disegno Lingua italiana e Storia e Modellazione Microbiologia - Scienze della Terra e Biologia Lingua straniera Igiene – Anatomia - Gnatologia Matematica e Fisica Laboratori tecnologici Scienze motorie Tecnologie della informazione e della comunicazione Religione Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica Sostegno LA PROGRAMMAZIONE I percorsi di studio sono organizzati collegialmente dai docenti nei Coordinamenti delle discipline secondo un’articolazione in conoscenze, abilità e competenze che consente di definire gli argomenti imprescindibili e di controllare le competenze acquisite ai fini della valutazione e della certificazione degli apprendimenti. I percorsi disciplinari vengono assunti da ciascun docente, ma non devono essere considerati come strumenti rigidi e astratti, in quanto vanno adattati dai docenti alla classe, a partire dalla persona che apprende e dall’ambiente di apprendimento in cui ciascuno studente è inserito. I percorsi concordati dai docenti della disciplina vengono periodicamente monitorati e sono oggetto di una Relazione finale redatta da tutti i docenti con l’indicazione degli argomenti effettivamente svolti nell’arco dell’anno scolastico. Ogni Consiglio di Classe elabora un documento di programmazione, come proposta educativa trasversale alle discipline e condivisa dalle diverse componenti (docenti, studenti e genitori). I docenti Tecnico-pratici presentano il Piano delle Esercitazioni Pratiche, con riferimento alle esercitazioni di Laboratorio, in cui vengono descritte le esercitazioni e fissati gli obiettivi che costituiscono la certificazione delle acquisizioni pratiche degli studenti. Ogni esercitazione è corredata da una scheda di sicurezza che viene formalmente presentata agli studenti prima della prova. Tutti i documenti di programmazione (per disciplina, di classe, di esercitazioni pratiche) sono consultabili in Segreteria e sul sito web e illustrati dagli insegnanti all’inizio dell’anno scolastico a genitori e studenti. 28 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ COLLEGIALI COLLEGIO DOCENTI 1° Settembre, 2 Ottobre, 27 ottobre, 13 Maggio, 17 Giugno CONSIGLI DI CLASSE Settembre (Classi prime per la definizione attività di accoglienza) Dal 5 Ottobre (tutte le classi con la componente docenti per pianificare la programmazione) Dal 23 Novembre (Completi di tutte le componenti) Dall’8 Gennaio (Scrutini) Dal 04 Aprile (Completi di tutte le componenti) Dal 02 Maggio (componente Docenti e rappresentanti dei genitori per i Libri di testo) COORDINATORE DI CLASSE Il Docente Coordinatore di classe ha un ruolo importante in quanto è il punto di riferimento per le diverse componenti (docenti, studenti e genitori): guida e coordina i consigli di classe relaziona in merito all’andamento generale della classe cura, predispone la programmazione educativa di classe all’inizio dell’anno scolastico cura la stesura del Documento del CdC delle classi Quinte per gli Esami di Stato informa le famiglie dell’andamento complessivo degli alunni consegna le pagelle alle famiglie coordina e media nelle situazioni problematiche le varie azioni di intervento PIANO DELLA FORMAZIONE E DEGLI AGGIORNAMENTI Al fine di affiancare e favorire l’adeguamento della Didattica alle esigenze di una scuola in continua trasformazione, sono previste iniziative di formazione/aggiornamento rivolte al personale docente, sulla base delle indicazioni e delle esigenze espresse dai Dipartimenti e dai singoli docenti. Nel corso dell’anno scolastico si svolgerà per i docenti il corso di aggiornamento “FLIPPED CLASSROOM” La classe capovolta, per favorire l’introduzione di metodologie di innovazione didattica. L’Istituto aderisce alla rete per la formazione dei formatori sulla sicurezza sul lavoro che ha capofila l’Istituto G. Giorgi. L’intento è la redazione di un manuale d’uso da diffondere nelle scuole per formare gli studenti delle Scuole superiori. 29 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 M ETODOLOGIE / Le strategie metodologiche e le tecniche didattiche I percorsi educativi si sviluppano attraverso le strategie metodologiche più opportune al raggiungimento degli standard formativi, fissati in coerenza con i contenuti delle discipline insegnate, con gli obiettivi didattici e con gli stili di apprendimento degli studenti, allo scopo di Motivare gli studenti a costruire il proprio progetto di vita e di lavoro. Nel complesso, le metodologie didattiche utilizzate, dalla tradizionale lezione frontale in aula, alla lezione in laboratorio con l’uso estensivo di strumenti adottati in contesti professionali, tendono a: favorire il coinvolgimento e l’interazione degli allievi; accrescere e potenziare le conoscenze disciplinari e professionali; sviluppare le capacità concettuali ed in particolare quelle progettuali, decisionali e di probem solving. La metodologia è un aspetto fondamentale della pratica didattica, in quanto attiva il processo di insegnamento/apprendimento nell’interazione docente/studente. In questa prospettiva le strategie didattiche, che vengono messe in atto, pur rivolte al gruppo classe, devono sempre tener conto della singolarità di ogni persona, delle sue capacità e fragilità, nelle varie fasi di crescita e formazione. La didattica laboratoriale, sollecitata e raccomandata nelle Linee guida, è una strategia diffusa e applicata in tutte le discipline, in quanto utilizza i saperi come campo strumentale di verifica delle capacità di ciascun soggetto in apprendimento. Le attività di laboratorio, attraverso la rielaborazione dei contenuti culturali e disciplinari, consentono di: - riconoscere la struttura di un compito e le relazioni interne tra le sue parti - assumere e applicare modelli e procedure; - adottare uno stile operativo in grado di orientare, mediante la verifica in itinere il percorso e coglierne le ricadute, con la valutazione sugli esiti finali; - documentare le fasi del lavoro svolto; - comunicare adeguatamente i risultati raggiunti. La dotazione sempre più diffusa all’interno di aule e Laboratori di LIM (Lavagne multimediali) sta rappresentando per i docenti un valido strumento di aggiornamento di metodologie didattiche, utili a favorire l’apprendimento attivo degli studenti. 30 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 L ABORATORI / Istituto “Galileo Ferraris” I numerosi laboratori in dotazione al nostro Istituto consentono di applicare la didattica laboratoriale in tutte le discipline ed in particolare in quelle scientifiche e di specializzazione, di cui sono parte integrante. Lo stile operativo, che caratterizza le attività di laboratorio, consente di problematizzare l’apprendimento e di verificarne soprattutto il processo. I laboratori, in particolare quelli relativi alle materie di specializzazione, costituiscono un momento importante dell’attività di apprendimento e di insegnamento. Essi rappresentano non solo un momento di verifica di leggi o proprietà enunciate in teoria, ma soprattutto il momento principe del protagonismo degli studenti per cogliere in concreto il nesso profondo fra i problemi posti dalla realtà ed i possibili modelli risolutivi. In laboratorio, attraverso il controllo e la verifica continua delle procedure, si costruisce la cultura del risultato, che pure con tutte le sue problematicità, caratterizza la tecnologia. Il Ferraris dispone di 25 Laboratori, Aule Speciali attrezzate e 2 Palestre. LABORATORI del BIENNIO LABORATORI E AULE SPECIALI Fisica 1e 2 Lab. per la Lingua straniera L2S Scienze Naturali Lab. Informatica Multimediale LIM Chimica Aule per Audiovisivi e Multimedia collegate ala Rete informatica (Aula Magna, Aula di Fisica, Aula di Termotecnica, Aula di macchine a fluido) Lingua straniera L2B Palestre 1 e 2 TI Biblioteca (Tecnologie Informatiche) TERG (Tecnologie e Tecniche di Rappresentazioni Museo della Radio Grafiche) CAD B LABORATORI del TRIENNIO ELETTROTECNICA / MECCANICA / CHIMICA / AUTOMAZIONE ENERGIA BIOTECNOLOGIE Misure e Macchine Elettriche Macchine utensili Chimica analitica Impianti e Costruzioni Elettriche Saldatura Chimica organica e Biologia Elettronica e Sistemi automatici Lab.Tecnologico CAD C DIEL (Disegno di Impianti Elettrici) Lab. Termotecnica Automazione Ind. e Robotica CAD A Macchine a fluido 31 L Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 ABORATORI / Istituto “Enrico Fermi” Per le attività di laboratorio previste in entrambi gli indirizzi l’Istituto dispone di laboratori provvisti di strumentazione a norma di legge, aggiornata secondo le nuove tecnologie. I laboratori di chimica sono forniti di cinque banchi di lavoro per 30 alunni. Un sistema di ventilazione generale e l’utilizzo della cappa chimica, insieme allo stoccaggio dei reagenti in appositi armadi, garantiscono la sicurezza e la qualità delle operazioni effettuate dagli alunni, opportunamente informati ed edotti dai docenti. I laboratori sono dotati delle apparecchiature analitiche di base per effettuare determinazioni di tipo chimico, biochimico, agroalimentare e ambientale (bilancia tecnica e analitica, centrifuga, stufa, muffola, bagno termostatico, pHmetro, conduttimetro, ossimetro ecc.). Determinazioni analitiche particolari vengono effettuate dagli alunni, dal terzo anno in poi, con strumentazioni scientifiche più specialistiche, situate in un locale attiguo a uno dei laboratori. Tali tecniche analitiche prevedono l’impiego di spettrofotometro UV-Visibile, spettrofotometro per assorbimento atomico e gascromatografo. I laboratori di microbiologia sono dotati di sei banchi di lavoro per quattro alunni ciascuno; ogni banco è dotato di becchi bunsen, lavandino con acqua corrente e prese di corrente elettrica. Entrambi i laboratori hanno in dotazione le apparecchiature di base per effettuare determinazioni biologiche e microbiologiche in campioni di tipo alimentare e/o ambientale: microscopi ottici, stereomicroscopi, stufe a secco, termostati ventilati, contacolonie, bagnomaria, bilancia, agitatori Vortex, ecc. In uno dei laboratori è presente una cappa a flusso laminare per la protezione dell'operatore e dell'ambiente circostante da parte di agenti biologici. Essa, inoltre, consente di lavorare in condizioni di sterilità. I laboratori di odontotecnica sono studiati e realizzati in regola con le normative di sicurezza e di igiene, in modo da garantire una elevata funzionalità essendo dotati delle più moderne strutture ed attrezzature. Tutti i protocolli di lavoro proposti fanno riferimento a normative ufficiali e sono eseguiti dagli alunni, tenendo sempre presenti le indicazioni di prevenzione e precauzione prescritte dai decreti legislativi 81/08 e 106/09. I banchi da laboratorio sono completi di aria compressa, becchi bunsen, lampade professionali, micromotore e aspiratori. L’aula è composta da 12 banchi per un totale di 24 posti lavoro, posti in due file contrapposte di 6 banchi. Un ulteriore banco da due posti lavoro è riservato al docente. Il laboratorio di modellazione è costituito di 25 posti di lavoro attrezzati con spatole elettriche per la modellazione della cera. Il laboratorio di informatica con 25 postazioni di lavoro utilizzate anche per l'insegnamento dell'Inglese e per attività di altre discipline. 32 V Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 ALUTAZIONE / Il controllo degli apprendimenti e la valutazione del comportamento La valutazione degli apprendimenti degli studenti è compito fondamentale dei docenti. La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso formativo, perseguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti. La valutazione degli apprendimenti assume la funzione di strumento regolatore dei processi ed ha carattere: diagnostico e orientativo, orientativo all'inizio di un periodo per stabilire il livello di partenza ed il possesso dei prerequisiti; formativo, in itinere allo scopo di fornire allo studente una informazione accurata circa i punti forti e i punti deboli del suo apprendimento e al docente una serie di dati che gli permettano di assumere decisioni didattiche appropriate; sommativo, al termine di una unità, di un quadrimestre o di un anno scolastico per analizzare gli esiti del percorso di formazione e di effettuare il bilancio complessivo delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti, sulla base dei risultati delle varie prove e dell’impegno dimostrato. Per tutti gli alunni è prevista, come da normativa, una valutazione periodica quadrimestrale e una valutazione finale, riferite sia ai livelli di apprendimento acquisiti. La proposta di valutazione sommativa non deriva semplicemente dalla media matematica dei risultati delle singole prove, ma tiene conto dei progressi fatti dallo studente nel proprio percorso formativo e della rilevanza di alcune prove svolte su unità di apprendimento fondamentali delle singole materie. La valutazione del profitto e del comportamento si effettua agli scrutini con un voto unico per tutte le discipline, proposto dall’insegnante, deliberato dal Consiglio di Classe e riportato in pagella a conclusione del Primo Quadrimestre e alla fine del Secondo Quadrimestre. In presenza di due docenti, teorico e di laboratorio, la valutazione può essere distinta, ma i voti così come la media conclusiva, vanno concordati formalmente da entrambi, rimanendo autonoma la votazione allo scrutinio. Le prove da valutare per ciascuna disciplina possono essere scritte, orali, grafiche e pratiche. I docenti preparano le prove in relazione agli obiettivi fissati in termini di conoscenze e competenze e in considerazione degli obiettivi educativi trasversali indicati dal Consiglio di Classe. La valutazione delle verifiche si basa su griglie di correzione, complete di indicatori e descrittori, adottate dai Coordinamenti di Materia al fine di garantire una omogeneità di giudizio all’interno dell’Istituto. Il numero minimo delle prove viene concordato nei Coordinamenti di Disciplina e indicati nella programmazione. 33 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 I voti assegnati alle prove di verifica (scritte, orali, grafiche o pratiche), da effettuare nelle modalità concordate dai Coordinamenti delle Discipline, vengono inseriti nel Registro On-Line del docente; ciascun voto corrisponde ad una verifica individuale o a prove collegiali, di tutta la classe. La scala di misura della valutazione è fissata per legge con un voto da 1 a 10, desunto da un giudizio scritto, ogni altro voto è illegittimo salvo sperimentazione. I voti vengono attribuiti sulla base delle indicazioni descritte nella tabella: VOTO Giudizio 1 2 3 INDICATORI DI LIVELLO sintetico gravi carenze nelle conoscenze, del tutto insufficiente inadempienza ai propri doveri scolastici (lo studente non rispetta le scadenze, non organizza in modo adeguato il materiale, ecc.), limitate abilità operative. acquisizione frammentaria delle conoscenze, 4 grav. Insuff limitate abilità operative, presenza di errori gravi anche nell’esecuzione di semplici prove. acquisizione superficiale e disorganizzata delle conoscenze, 5 Insufficiente poca autonomia applicativa, espressione non adeguatamente corretta. acquisizione di conoscenze e concetti fondamentali, 6 Sufficiente applicazione di conoscenze e abilità in contesti semplici, espressione accettabile. soddisfacente acquisizione delle conoscenze che risultano padroneggiate, 7 Discreto adeguate abilità applicative, espressione semplice ma chiara. acquisizione ordinata e organica delle conoscenze, 8 Buono applicazione di conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto, rielaborazione personale, espressione scorrevole e precisa. acquisizione completa e ampia dei contenuti con rielaborazione autonoma, 9 Ottimo applicazione di conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto e sicuro, uso corretto dei linguaggi specifici. acquisizione ampia e completa di tutte le conoscenze, rielaborazione autonoma e originale, 10 Eccellente uso di conoscenze e abilità in contesti nuovi e con collegamento tra gli argomenti e tra discipline, uso consapevole del lessico specifico disciplinare, espressione corretta ed appropriata. 34 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 La valutazione del comportamento In osservanza della normativa ministeriale sulla valutazione del comportamento e sulla scorta dei criteri comuni per l’attribuzione del voto in decimi, adottati dal Collegio Docenti, il voto di condotta viene attribuito dal competente Consiglio di Classe secondo la descrizione: INDICATORI DI LIVELLO VOT OTO OT O Il comportamento è pienamente rispondente agli obiettivi di partecipazione, relazione, autonomia. 10 Sono presenti una forte motivazione, disponibilità a partecipare attivamente alla vita di classe, responsabilità nell’assunzione dei propri doveri scolastici, rispetto delle regole stabilite. Atteggiamento propositivo e collaborativo all’interno della classe. Il comportamento risponde positivamente agli obiettivi di partecipazione, relazione, autonomia. 9 Sono presenti in misura apprezzabile impegno, disponibilità alla partecipazione attiva e rispetto delle regole stabilite. Ruolo collaborativo nel gruppo classe e rapporti corretti con gli altri. Il comportamento risponde in modo soddisfacente agli obiettivi di partecipazione, relazione, autonomia. 8 Sono presenti, anche se con qualche nota disciplinare, il rispetto delle regole convenute , la disponibilità a collaborare e l’impegno. Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe. Il comportamento risponde in modo non del tutto soddisfacente agli obiettivi di partecipazione, relazione, 7 autonomia. In generale è presente il rispetto delle regole convenute anche se nel percorso educativo sono presenti note disciplinari o provvedimenti formali come ammonizione e censura. Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri. Il comportamento risponde in modo accettabile agli obiettivi di partecipazione, relazione, autonomia. 6 Sono presenti comunque nel percorso educativo provvedimenti formali come ammonizione, censura e sanzioni disciplinari come la sospensione, fino a 15 giorni. Rapporti in genere non corretti con gli altri. 5 Il comportamento denota una mancanza di rispetto del patto formativo e del regolamento con più o gravi provvedimenti disciplinari: per esempio la sospensione per più di 15 giorni. La votazione insufficiente del comportamento è espressamente disciplinata dall’art. 4 del DM 5/2009. La certificazione delle competenze dell’obbligo scolastico I risultati di apprendimento degli studenti al termine del percorso di studio vengono declinati anche in termini di competenze, secondo quanto previsto dalla normativa vigente che ha recepito in Italia le indicazioni dell’Unione Europea, sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF). La certificazione delle competenze è una descrizione delle competenze, delle abilità e delle conoscenze acquisite, secondo il piano di studi seguito e le esperienze formative realizzate. In considerazione della mobilità dei cittadini e della necessità di rendere i titoli di studio italiani validi 35 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 in altri Paesi e confrontabili con altri titoli di studio nell'ambito dell'Unione europea, la certificazione deve essere redatta secondo criteri di "trasparenza", ossia indicare che cosa lo studente sa fare utilizzando ciò che ha imparato. Una prima certificazione delle competenze si ha al termine del Primo Biennio, alla fine dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. L’area di istruzione generale, simile in tutti i percorsi del biennio dell’obbligo, ha l’obiettivo di fornire ai giovani una solida base culturale, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali dei linguaggi, linguaggi matematico, matematico scientificoscientificotecnologico e storicostorico-sociale. sociale I quattro assi, assieme alle competenze chiave di cittadinanza, rappresentano il tessuto essenziale per percorsi di apprendimento che preparino i giovani alla vita adulta e costituiscono la base per consolidare e accrescere saperi e competenze. La certificazione è di competenza del Consiglio di Classe sulla base di un modello adottato dal Ministero e prevede l’indicazione dei livelli di competenza raggiunti dagli studenti per ciascuno degli assi secondo la declinazione: di base, intermedio, avanzato, competenza non raggiunta. Un’ulteriore certificazione delle competenze si ha al momento dell’esame di Stato finale, sulla base del percorso del terzo, quarto e quinto anno (credito scolastico) e in relazione ai risultati di apprendimento delle prove di esame. Il Credito Scolastico L’attribuzione del punteggio di credito scolastico viene effettuata nella misura massima di punti 25 (D.M. n. 42/2007), in coerenza con quanto previsto all’art. 11, comma 2, del DPR 323 /1998, dal Consiglio di Classe. I docenti di Religione Cattolica partecipano alle deliberazioni del consiglio di classe per l’attribuzione del credito agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento, esprimendosi in relazione all’interesse con cui l’alunno ha seguito l’insegnamento e sul profitto che ne ha tratto. Analogamente partecipano i docenti incaricati di attività didattiche alternative all’IRC. Il Consiglio di Classe, nell’attribuzione del credito, tiene conto anche di altri elementi conoscitivi, forniti in precedenza relativi ad attività ed esperienze formative che contribuiscono all’ampliamento dell’offerta formativa. Il credito scolastico si attribuisce sulla base della tabella ministeriale, riportata di seguito, nella banda di oscillazione determinata dalla media dei voti, a conclusione dell’anno scolastico per le classi terze, quarte e quinte. Media dei voti CREDITO SCOLASTICO I anno II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 36 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 Nell’attribuzione del Credito Scolastico il Consiglio di Classe competente, in coerenza con la normativa, si regola su criteri generali deliberati dal Collegio dei Docenti, che considera: Media dei voti:: si assegna il punteggio più alto della banda qualora la media dei voti si collochi tra il valore medio e l’estremo più alto della banda di oscillazione (es. 6,5 – 7); si assegna il punteggio più basso della relativa banda nel caso di promozione con debito; Partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica;; Partecipazione attiva e proficua ad attività di ampliamento dell’offerta formativa; Credito formativo:: Concorre alla definizione e attribuzione del Credito Scolastico la partecipazione ad attività extrascolastiche debitamente corredate e descritte, previa verifica del Consiglio di Classe, e con particolare attenzione a quelle coerenti con gli indirizzi della della scuola. 37 V Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 ALUTAZIONE DI SISTEMA / Auto Auto--valutazione d’Istituto Dopo un percorso cominciato nel 2001 il Consiglio dei Ministri ha approvato l’8 marzo 2013 su proposta del Ministro dell’istruzione, università e ricerca, in via definitiva, il Regolamento che istituisce e disciplina il Sistema Nazionale di Valutazione delle scuole pubbliche e delle istituzioni formative accreditate dalle Regioni. Il procedimento di valutazione delle istituzioni scolastiche si snoda attraverso varie fasi che incrociano i dati della valutazione esterna con quella interna, autovalutazione di Istituto, al fine di rendicontare pubblicamente i risultati di processo e ridefinire dei piani di miglioramento da parte delle Istituzioni stesse. Già nel corso dell’a.s. 2014 / 2015 ogni Istituzione scolastica ha provveduto a compilare il RAV (Rapporto di Autovalutazione) che, partendo dall’analisi dei dati ufficiali del Miur e dei dati interni a disposizione di ciascun Istituto, ha individuato punti di criticità e di forza e delineato obiettivi e azioni di miglioramento. Per l’attuazione di quanto previsto dal Regolamento sarà comunque necessario implementare e sistematizzare gli strumenti per la rilevazione di dati come questionari di gradimento sulle attività proposte dall’Istituto. Gli strumenti attualmente in uso nel nostro Istituto per misurare gli apprendimenti sono: prove standardizzate nazionali e internazionali (INVALSI e OCSEOCSE-PISA) prove di ingresso comuni in alcune discipline per classi parallele (prime e terze) controllo in itinere dell’apprendimento degli alunni nei Consigli di Classe con feedfeed-back sulle attività di recupero controllo finale dell’apprendimento mediante lo scrutinio Inoltre sono adottati alcuni strumenti per monitorare e misurare alcune attività: questionario gradimento attività extraextra-scolastiche per allievi; questionario questionario gradimento corsi di aggiornamento per docenti e personale ATA; monitoraggio corsi di recupero ed esiti. 38 A Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 MPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA / Attività integrative, Iniziative formative, Progetti culturali L’Istituto Istruzione Superiore ״Ferraris - Fermi״ Fermi ״offre agli studenti la possibilità di rinforzare, ampliare ed arricchire la propria formazione con attività integrative curriculari ed extracurriculari espressione della capacità progettuale della scuola e del suo impegno a costruire prospettive culturali e professionali che perfezionino il curricolo professionale. La partecipazione alle attività proposte consente agli studenti di personalizzare i propri processi di apprendimento, di migliorare ed approfondire le proprie competenze culturali, professionali, sociali e relazionali. La proposta progettuale della scuola, inoltre, esplicita l’intenzione di mantenere aperto il confronto con il contesto esterno e la scelta di dialogare con tutti i soggetti coinvolti nella relazione educativa: studenti, famiglie, Enti istituzionali, Agenzie esterne di formazione etc. La partecipazione alle attività proposte consente agli studenti di personalizzare i propri processi di apprendimento, di migliorare ed approfondire le proprie competenze culturali, professionali, sociali e relazionali. La proposta progettuale della scuola, inoltre, esplicita l’intenzione di mantenere aperto il confronto con il contesto esterno e la scelta di dialogare con tutti i soggetti coinvolti nella relazione educativa: studenti, famiglie, Enti istituzionali, Agenzie esterne di formazione etc. Le iniziative, raggruppate per macro-aree di intervento, di seguito indicate mirano a consolidare, integrare e sviluppare le 8 competenze chiave europee per gli apprendimenti di base con le 8 competenze chiave europee di cittadinanza: ACCOGLIENZA / Benvenuti in prima classe ORIENTAMENTO / Ingresso, in itinere, uscita AZIONI DI PREVENZIONE DISPERSIONE SCOLATICA / Corsi e sportelli per il recupero, Uditori AZIONI DI INCLUSIONE / Bisogni educativi speciali, integrazione linguistica APPROFONDIMENTO E POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE / Tandem, concorsi, gare CORSI PER LA CERTIFICAZIONE DI COMPETENZE / PET, First certificate, ECDL ALTERNANZA SCUOLA / LAVORO / Azioni formative e Stage in azienda BENESSERE A SCUOLA / Interventi di educazione alla salute e alla legalità VIAGGI DI INTEGRAZIONE CULTURALE / uscite, visite, viaggi ATTIVITÀ SPORTIVA / Iniziative del Centro Sportivo Scolastico ATTIVITÀ INTEGRATIVE / Teatro, giornalino PROGETTI SPECIALI 39 A Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 CCOGLIENZA Il progetto “Benvenuti in prima classe” è la pianificazione di una serie di attività mirate a favorire l’inserimento dei nuovi studenti nella nuova realtà scolastica in modo da facilitare un buon clima di classe e le buone relazioni basate sul rispetto reciproco e sulla collaborazione tra le varie componenti: studenti, docenti e famiglie. Le finalità generali del progetto sono: favorire l’ingresso nella nuova realtà scolastica per facilitare l’ambientazione degli studenti delle classi prime, attraverso attività e momenti di incontro condivisi da studenti, docenti e genitori accertare i livelli di partenza sulle discipline dell’Area comune per poter consentire il riallineamento degli studenti creare un buon clima relazionale all’interno del gruppo classe e fra docenti ed alunni predisporre iniziative di riallineamento ed omogeneizzazione attraverso attività strutturate specifiche. Le varie fasi in cui si articola il progetto sono: 1° Fase - Conoscere gli obiettivi per condividerli Incontro del D.S. con i coordinatori e i docenti delle classi prime per illustrare il progetto 2° Fase - Conoscere spazi strutture, personale della nuova realtà Conoscenza degli spazi interni: interni visita di un’ora con i docenti in orario nei locali dell’Istituto entro i primi giorni di scuola, secondo un ordine concordato tra i docenti Coordinatori di Classe Conoscenza della città: città nella seconda settimana gli studenti delle classi prime saranno accompagnati da due docenti per ciascuna classe in una visita guidata della città con finalità culturali e di orientamento 3° Fase - Conoscenza delle regole e dell’organizzazione scolastica Nei primi giorni di scuola i docenti di classe illustreranno agli studenti il Regolamento d’Istituto e di Disciplina, il Patto di corresponsabilità, insistendo sul rispetto delle norme, del personale e dell’ambiente. 4° Fase - Accertamento livelli di partenza e attitudinali degli studenti Nel primo periodo ogni classe con il docente di TI in Aula informatica compilerà un questionario volto ad una conoscenza di attitudini e stili di apprendimento, di metodo di studio, di atteggiamento verso la scuola e studio. Saranno somministrate prove di accertamento dei livelli di partenze nelle discipline dell’Area comune, Italiano – Inglese - Matematica 5° Fase - Organizzazione iniziative di riallineamento Comprendono anche i corsi di Italiano per stranieri in collaborazione con TANTE TINTE Centro di documentazione e laboratorio interculturale dell’Ufficio scolastico Provinciale di Verona. 6° Fase – Partecipazione alla vita scolastica e socializzazione Nella prima settimana di scuola i genitori vengono accolti dal DS e da alcuni docenti di classe in un incontro in Aula Magna. Segue un momento di conoscenza nelle singole classi con la presenza anche degli studenti. Seguono iniziative dei singoli Consigli di Classe per favorire la conoscenza del gruppo classe e creare un buon clima relazionale. 40 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 O RIENTAMENTO Le iniziative e le attività di orientamento dell’Istituto FERRARISFERRARIS-FERMI riguardano: ⇒ Orientamento in ingresso verso studenti, genitori e docenti delle Scuole Medie Orientamento alla scelta delle articolazioni di indirizzo verso gli studenti delle classi seconde Orientamento in uscita per gli studenti delle classi quinte verso il mondo delle professioni, dell’impresa, verso l’Università, verso la Formazione Superiore Servizio di orientamento e sostegno rivolto agli studenti che manifestano forme di disagio e incontrano difficoltà nello nello studio MODALITÀ OPERATIVE Le informazioni di Orientamento alle Scuole Medie prevedono: - informazioni attraverso il sito istituzionale - interventi diretti di docenti e studenti dell’Istituto nelle Scuole Medie - visite programmate e prenotate dai docenti e dalle famiglie degli studenti delle Scuole Medie che ne facciano richiesta - visite programmate e guidate dai docenti per gruppi di interesse nei laboratori di indirizzo - visite collettive di studenti e genitori distribuite in tre giornate nel corso dell’anno scolastico. Agli studenti che frequentano la classe quinta si offrono iniziative di orientamento in uscita : verso l’ Università, Università in particolare di Verona, Padova, Trento, con interventi di esperti e di visite in loco; Verso l’Università con l’adesione ai progetti Tandem; verso il mondo del lavoro, lavoro anche attraverso l’esperienza di alternanza Scuola/Lavoro, con Confindustria Verona – Gruppo Giovani – e con il Comitato per l’Orientamento Scolastico e Professionale COSP; verso il mondo del lavoro con interventi mirati e/o con la partecipazione a progetti specifici FSE (Istituto tecnico Prima Impresa, Progetto FIxO per studenti delle classi quarte, Piano Garanzia giovani). Agli studenti delle classi seconde dell’Istituto Tecnico “Galileo Ferraris” Ferraris si offrono varie iniziative di Orientamento per la scelta delle articolazioni di indirizzo, anche in collaborazione con le rappresentanze del tessuto produttivo, sociale e culturale del territorio, secondo una programmazione che prevede: 41 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 - la presentazione a studenti e genitori delle professioni dei corsi settoriali con testimoni diretti del mondo del lavoro e degli enti di coordinamento quali Camera di Commercio, Associazione degli Industriali, Collegio dei Periti industriali, Amministrazione Provinciale; - la presentazione agli studenti delle discipline degli indirizzi e delle articolazioni corrispondenti; - visite guidate nei Laboratori specifici, dove gli studenti partecipano ad esperienze, in modo da poter effettuare una scelta consapevole. Per gli studenti delle classi prime e terze che necessitino di un intervento di ri-orientamento e per gli studenti che manifestino forme varie di disagio scolastico, si prevede, dietro segnalazione del docente Coordinatore di classe o altro docente della classe, un’azione intesa a: parlare con gli studenti in difficoltà e con i docenti di classe, consultare la Presidenza, contattare le famiglie, rinviando ove necessario e conveniente a servizi esterni, favorire, se ce ne fossero le condizioni, il passaggio ad altro Istituto. 42 P Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 REVENZIONE DISPERSIONE SCOLASTICA / Recupero, Accesso uditori RECUPERO Gli interventi didattici ed integrativi di recupero vengono attivati su richiesta dei Docenti e dei Consigli di Classe a sostegno degli studenti che presentano carenze in una o più discipline allo scopo di favorirne il successo formativo. Recupero delle difficoltà in ingresso Corsi pomeridiani di riallineamento per gli studenti provenienti da CFP. Corsi di recupero Da effettuare durante l’anno su richiesta del docente o di una parte degli studenti, previa approvazione del Consiglio di Classe. Recupero dei debiti di quadrimestre Per il recupero delle carenze dichiarate in pagella, dopo il primo quadrimestre e dopo il secondo, vengono organizzati corsi, anche estivi, a cui seguono le prove di verifica, preparate ed effettuate dai docenti della classe per accertare il superamento del debito. Recupero a sportello L’Istituto ha in questi anni promosso, come azioni di recupero, l’attivazione di sportelli pomeridiani, dietro prenotazione, per sostenere gli studenti nella preparazione di prove particolarmente impegnative o nelle difficoltà di studio di argomenti ristretti. Per riuscire a fornire questi servizi, date le limitate risorse disponibili, questi interventi richiedono un minimo contributo fissato per ogni corsista, secondo quanto deliberato in Consiglio di Istituto. Si sottolinea che l’organizzazione dei recuperi verrà attuata nel rispetto della normativa vigente e delle delibere degli Organi Collegiali e attraverso la comunicazione ufficiale nel corso dell’anno scolastico delle modalità formali di attuazione dei corsi stessi. 43 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 ACCESSO AGLI UDITORI Come forma di prevenzione e lotta alla dispersione scolastica, a partire da questo anno scolastico si consente in Istituto la presenza di studenti uditori nel rispetto del Regolamento. ART. 1 La scuola, in via eccezionale, e previa valutazione dei casi, dà la possibilità di iscrizione come uditori agli ex studenti delle classi quarte e quinte che non fossero stati ammessi per la terza volta alla frequenza regolare. ART. 2 Il Dirigente Scolastico, dopo aver esaminato le domande avanzate dagli studenti uditori, verifica l’ammissibilità e individua la classe di assegnazione. ART. 3 Il CdC a cui lo studente uditore è assegnato stabilisce il monte ore e la frequenza, anche sulla base della richiesta avanzata dallo stesso. Lo studente uditore ha la facoltà di assistere alle lezioni impartite all’interno della classe a cui viene assegnato, senza che ciò pregiudichi la regolare attività didattica riferita agli allievi regolarmente iscritti. Ha inoltre facoltà di sostenere prove di verifica ma non sarà soggetto a valutazione né in corso d’anno né a fine anno scolastico. ART. 4 Lo studente uditore è obbligato a rispettare le prescrizioni sancite nel regolamento d’istituto e le istruzioni impartite dal docente della classe durante le lezioni. Nel caso di contravvenzione al suddetto Regolamento il D.S. può revocare allo studente uditore la possibilità di ingresso a scuola. ART. 5 Ai frequentanti come uditori è fatto obbligo di dotarsi di polizza assicurativa. ART. 6 La frequenza cessa entro il 15 maggio. 44 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 A PPROFONDIMENTO E POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE Si tratta di interventi didattici integrativi finalizzati alla promozione delle eccellenze e alla valorizzazione degli studenti con buone attitudini e buona preparazione in alcune discipline. Sono corsi realizzati in collaborazione con l’Università per acquisire crediti utili al proprio curricolo personale di studi, con le Associazioni Professionali come approfondimenti nel settore lavorativo, e in preparazione di concorsi o gare, in particolare nelle discipline scientifiche e tecniche. Per alcuni di questi corsi non è, in genere, prevista l’integrazione della quota oraria, in quanto si intende gratificare e valorizzare l’impegno e il merito. TANDEM In convenzione con l’Università di Verona si attivano corsi Tandem, per gli studenti delle classi quarte e quinte, tenuti da docenti del Ferraris e dell’Ateneo. Il progetto nasce con la finalità di creare un ponte che metta in contatto gli studenti delle scuole superiori con l’Università. L’iscrizione ai corsi offre agli studenti la possibilità di frequentare le lezioni con docenti universitari e di approfondire gli argomenti con i propri docenti, sostenere gli esami a conclusione dei corsi e ottenere crediti validi per il percorso universitario. CONCORSI E GARE Per preparare gli studenti, che emergono in alcune discipline soprattutto scientifiche e tecniche, alla partecipazione a concorsi, giochi e gare, olimpiadi, banditi dal Ministero della Pubblica Istruzione, dall’Ufficio Scolastico Regionale, da Confindustria vengono organizzati interventi di approfondimento. Il nostro Istituto in questi anni ha partecipato a numerose iniziative come le Olimpiadi della Matematica, i giochi della Chimica, la Tua Idea d’Impresa, ottenendo buoni risultati e riconoscimenti anche a livello nazionale. SOGGIORNO STUDIO STUDIO PER LA LINGUA INGLESE A partire dall’anno scolastico 2008/09 è stato attivato per gli studenti del Ferraris uno stage linguistico in Inghilterra della durata di una settimana. Gli studenti, che hanno partecipato in questi anni all’iniziativa che si svolge nel mese di settembre, sono stati ospitati presso famiglie ed hanno frequentato un corso di 15 ore con docenti inglesi. Data la rilevanza culturale e didattica, il progetto prosegue e viene riproposto nelle stese modalità. Negli anni 2013 e 2014 lo stage linguistico si è svolto in Irlanda. 45 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 PROGETTO CON LE FERROVIE DELLO STATO In convenzione con le Ferrovie dello Stato l’Istituto “Galileo Ferraris” Ferraris promuove un progetto mirato alla conoscenza diretta del mondo del lavoro e per realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi nel settore tecnico. L’attività di formazione si svolge presso le strutture di Rete Ferroviaria Italiana e si rivolge agli studenti degli indirizzi di Elettrotecnica e Meccanica previa selezione tra gli studenti che aderiscono basata sui risultati di profitto. PROGETTO SICUREZZA NELLA SCUOLA In rete con altre scuole superiori di Verona l’Istituto Ferraris – Fermi organizza i corsi per gli studenti a partire dalla classe terza e in classe quarta, prima dello stage, per la formazione della cultura della sicurezza negli ambienti di lavoro. L’Istituto negli anni scorsi ha anche aderito al Progetto MIUR-INAIL per la diffusione della cultura della sicurezza negli ambienti di lavoro rivolto a docenti e studenti e per la formazione dello studente addetto SPP (addetto al servizio di Prevenzione e Protezione). PROGETTI CULTURALI E DI CITTADINANZA ATTIVA L’Istituto Ferraris – Fermi per favorire la crescita e la maturazione culturale ed educativa dei propri studenti aderisce a progetti culturali/educativi, promossi dal Ministero e/o da Enti e Agenzie formative autorizzate e/o proposti dai Coordinamenti disciplinari come: - Incontro con autori, esperti e testimonianze ( in particolare sul Novecento ) - Percorsi di Cittadinanza attiva ed educazione alle legalità (Partecipazione ad eventi proposti dall’associazione Gerbera Gialla in cui confluisce il lavoro sistematico che “Riferimenti” , coordinamento fondato dal giudice Caponnetto ha stabilito con la società e le Istituzioni). - Incontri e/o percorsi formativi di argomento scientifico/tecnologico Altre iniziative particolarmente significative o la partecipazione a progetti in rete o in partenariato possono essere presentate e sviluppate, se approvate, nel corso dell’anno e inserite successivamente nel POF. 46 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 C ERTIFICAZIONE DI COMPETENZE SPECIFICHE Si tratta di progetti, rivolta agli studenti dell’Istituto, per promuovere la possibilità di poter conseguire certificazioni riconosciute da Enti ed Istituzioni sia pubbliche sia private e spendibili a livello locale, europeo ed internazionale. L’Istituto intende ampliare il ventaglio delle proposte anche a corsi finalizzati alla certificazione di competenze specifiche legate agli indirizzi specifici. I corsi attualmente attivati riguardano le competenze linguistiche ed informatiche: Corsi Lingua straniera: patentino PET, First Certificate Agli studenti delle classi seconde è offerta la possibilità di conseguire un attestato di conoscenza della lingua inglese il PRELIMINAR ENGLISH TEST attraverso corsi tenuti da docenti interni in orario pomeridiano. L’adesione è volontaria e richiede un contributo da parte degli studenti. Per gli studenti del Triennio è possibile seguire dei corsi con docenti esterni e in orario pomeridiano per conseguire la certificazione avanzata, First certificate. I corsi sono ad adesione volontaria ed a pagamento. Corsi NUOVA ECDL European Computer Driving License In convenzione con l’Associazione Italiana per il Calcolo Automatico (AICA), di cui è Test Center riconosciuto, l’Istituto Ferraris prepara i propri studenti ed organizza corsi, aperti anche ad altre scuole, al conseguimento del patentino europeo per i computer. Il patentino dà una certificazione riconosciuta in 150 paesi del mondo, ed è parte integrante del Sistema Nazionale di certificazione delle competenze. I corsi sono ad adesione volontaria e comportano la spesa dell’acquisto della Skillcard e la quota per accedere all’esame dei moduli. 47 A Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 LTERNANZA SCUOLA /LAVORO Le linee guida dei Nuovi Istituti Tecnici e Professionali indicano, tra gli strumenti indispensabili per l’integrazione tra Area di istruzione generale e area di indirizzo, le esperienze di studio in contesti reali e le attività di alternanza scuola-lavoro. In particolare queste ultime sono lo sviluppo di organici collegamenti con il mondo del lavoro e delle professioni. Queste indicazioni valorizzano sia le consolidate esperienze di raccordo tra scuola e mondo del lavoro, elemento caratterizzante l’Istruzione Tecnica e Professionale sin dalle sue origini, sia i progetti di alternanza scuola-lavoro realizzati con le modalità introdotte negli ordinamenti della scuola secondaria superiore dalla legge n.53/2003 e dal successivo decreto legislativo n. 77/2005. Le esperienze di stage, tirocinio e alternanza scuola-lavoro hanno la concezione del luogo di lavoro come luogo di apprendimento. L’organizzazione/impresa/ente che ospita lo studente assume il ruolo di contesto di apprendimento complementare a quello dell’aula e del laboratorio. Attraverso la partecipazione diretta al contesto operativo, quindi, si realizza quella socializzazione e permeabilità tra i diversi ambienti, nonché quello scambio reciproco delle esperienze che concorre alla formazione della persona. I nuovi modelli organizzativi di alternanza, più complessi degli stage e tirocini, richiedono adempimenti simili a quelli degli stage, e un maggior impegno della scuola per la stipula di accordi, che possono coinvolgere reti di scuole, con i diversi soggetti del mondo del lavoro che operano nel territorio. È allo studio il modello di alternanza da introdurre in Istituto con modalità che vanno rivisitate alla luce della normativa in vigore attualmente, mantenendo comunque la formula dello stage in azienda. Un’altra possibilità offerta agli studenti dell’Istituto ’Istituto Galileo Ferraris promossi in quinta è quella di prestare la loro opera come apprendisti presso un’azienda per un mese, durante l’estate. Questa attività non è obbligatoria, ma è libera; il coordinamento generale è a cura dell’Amministrazione Provinciale ed è previsto un minimo rimborso. Gli studenti delle classi quinte, oltre agli stage autunnali, possono partecipare a stage estivi anche in aziende europee, dopo il conseguimento del diploma. La partecipazione è libera, sono previsti la durata di un mese e un compenso forfettario per chi aderisce. Il coordinamento è di Verona Innovazione - Camera di Commercio. 48 B Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 ENESSERE A SCUOLA FINALITÀ Queste attività di ampliamento dell’offerta formativa sono organizzate e strutturate con l’intento di rispondere alle richieste e necessità di crescita e maturazione globale degli studenti che frequentano l’Istituto Ferraris - Fermi. Le proposte sono pertanto presentate alle classi parallele ed hanno obiettivi prevalentemente educativi e formativi nel Primo Biennio ed obiettivi formativi e professionalizzanti nelle classi quarte e quinte. Sulle proposte di seguito presentate ogni Consiglio di Classe si esprime e sceglie in autonomia, con possibilità di variazioni a seconda delle opportunità. Nell’ambito del progetto è stato attivato in Istituto lo sportello CIC (Centro di Informazione e Consulenza) con l’intento di offrire agli studenti un servizio di ascolto e consulenza esperto in caso di difficoltà e di disagio. MODALITÀ OPERATIVE CLASSI PRIME PREVENZIONE AL TABAGISMO EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA A SCUOLA E STRADALE Si tratta di interventi educativi con esperti che migliorano la qualità dello stare a scuola e contribuiscono a rendere gli studenti più consapevoli dei loro comportamenti e più autonomi nelle loro scelte: Incontri con esperti dell’ULSS sulla prevenzione al tabagismo; Interventi informativi sulla Sicurezza a scuola, in coincidenza con l’attuazione del piano di evacuazione; Incontro con i vigili su tematiche di sicurezza stradale. I corsi per il conseguimento del patentino per la guida dei ciclomotori, ovvero la Certificazione per l’Idoneità alla guida si svolgono con l’agenzia esterna di Scuola guida. CLASSI SECONDE EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ Nelle classi seconde si propongono corsi di Educazione all’affettività, tenuti dai Consultori familiari dell’USSL e agenzie collegate. Gli esperti sociosanitari rispondono alle esigenze e alle domande degli studenti, con strumenti e modalità che possano aiutarli ad affrontare i problemi e le ansie legate alla crescita. I genitori sono sempre coinvolti nella fase iniziale della proposta e nella fase finale di valutazione complessiva. 49 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 CLASSI TERZE PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE DIPENDENZE Nelle classi terze, sempre nell’ambito del progetto “Benessere a scuola” si propongono iniziative rivolte alla prevenzione delle dipendenze da alcool, fumo, sostanze. Da qualche anno, con l’associazione ″Alcolisti Anonimi″, è attiva un’iniziativa che ha dato buoni risultati e che vuole fare riflettere sulla dipendenza dall’alcool, fenomeno attualmente molto diffuso in questa fascia di età. Un’altra iniziativa riguarda la dipendenza da tabagismo, per cui interverranno esperti dell’ULSS.. CLASSI QUARTE E QUINTE Gli studenti di queste classi sono principalmente impegnati nei progetti di Alternanza ScuolaScuolalavoro con lo svolgimento di STAGE in azienda ed attività di orientamento all’Università e al mondo del lavoro e delle professioni. Inoltre poiché nella scuola è presente il gruppo studentesco Ferraris-Fermi dei volontari dell’Avis, sempre all’interno del progetto “Benessere Benessere a scuola” scuola si propongono interventi di sensibilizzazione sociale alla donazione di organi (AIDO) e del sangue (AVIS) con la collaborazione delle associazioni di volontariato. 50 V Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 IAGGI DI INTEGRAZIONE CULTURALE FINALITÀ Sono iniziative di approfondimento e integrazione didattica ed educativa, particolarmente significative e formative perché si svolgono in ambiente diverso da quello scolastico, anche all’estero, ed abituano gli studenti alla disciplina sociale, al rispetto di norme e consuetudini e all’osservazione dell’ambiente esterno. Si distinguono in: - viaggi di durata superiore ai due giorni - visite di durata giornaliera - uscite in orario scolastico MODALITÀ OPERATIVE I viaggi non possono superare i cinque giorni per le classi del Triennio e i tre per il Biennio. Vanno effettuati nelle prime due settimane di Marzo, a conclusione dei corsi di recupero, come prevede il Regolamento dei Viaggi. La proposta avanzata dal docente di classe deve essere approvata e deliberata dai Consigli di Classe. Le visite nell’arco della giornata riguardano in particolare le aziende, manifestazioni fieristiche, mostre e luoghi di interesse storico e artistico. Le uscite didattiche hanno lo stesso scopo e si svolgono in orario scolastico. Tutte le attività – organizzazione, partecipazione degli studenti, mete relative a viaggi, visite e uscite sono disciplinate all’interno del Regolamento dei viaggi, come approvato dal C.I. il 26/08/2014. 51 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 C ENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Il Centro Sportivo Scolastico di Istituto offre agli studenti la possibilità di seguire varie attività sportive, come calcio, calcetto, pallavolo, pallacanestro, sci, mountain bike, attività subacquee, atletica, vela, e altre che i docenti di SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE siano disponibili a gestire. Le attività sono esterne al curricolo, cioè si svolgono in orario pomeridiano presso le palestre dell’Istituto e quando sarà necessario presso il Campo CONI. Il Centro Sportivo segue anche la partecipazione degli alunni ai campionati studenteschi. PROGETTO SCI E NATURA Il progetto Sci e Natura si propone di coniugare l’insegnamento dello sci con la passione per la montagna e il rispetto della natura. Sono previste giornate di attività di sci alpino, sci nordico, snowboard, escursionismo con ciaspole, pattinaggio su ghiaccio. I corsi sono effettuati con maestri qualificati (2 ore per ciascuna uscita). Il tempo non dedicato al corso sarà trascorso esclusivamente con l’insegnante per proseguire le esercitazioni tecniche. I NIZIATIVE FORMATIVE Sono altre iniziative formative che si svolgono nel pomeriggio, anch’esse sono finalizzate a favorire lo sviluppo completo della personalità degli studenti. La proposta cerca di incontrare interessi, attitudini e inclinazioni di molti allievi. Teatro, Giornalino, Gruppo Musicale sono alcune tra le principali attività offerte dalla scuola. Le iniziative saranno avviate solo se il numero degli iscritti è sufficiente e compatibilmente con le risorse a disposizione della scuola. GIORNALINO PER JOB&ORIENTA L’Istituto, nello scorso anno scolastico, si è impegnato con un gruppo di studenti nella realizzazione di un giornale per la diffusione delle principali notizie della manifestazione di JOB&Orienta, tanto da ricevere una riconferma dal Comitato tecnico per l’anno in corso. CORSO DI LABORATORIO TEATRALE Il corso intende perseguire i seguenti obiettivi: far scoprire agli allievi il mondo dell’espressione artistica teatrale, potenziare l’immaginazione e la creatività attraverso esercizi teatrali, individuare collegamenti e relazioni, stabilire tra gli allievi comunicazioni e relazioni adeguate, favorire la collaborazione e la partecipazione. L’iniziativa sarà avviata se il numero degli iscritti è sufficiente e compatibilmente con le risorse a disposizione della scuola. 52 P ROGETTI Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 SPECIALI con Istituzioni, Università, Imprese, Associazioni Nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa vengono proposte agli studenti, attività di approfondimento, ricerca scientifica e tecnologica, orientate principalmente ai servizi di PROTEZIONE CIVILE del Comune, della Provincia di Verona e della Regione Veneto. Questi progetti si propongono di coniugare le motivazioni educative e formative per le tecnologie con le istanze dell’impegno civile a favore della collettività. Tutti i progetti si avvalgono della collaborazione di esperti provenienti dal mondo dell’università, delle istituzioni, delle professioni. - In collaborazione con ARI (Associazione Radioamatori Italiani), è offerta agli studenti la possibilità di partecipare al Progetto di ricerca scientifica E.M.E (EARTH-MOON-EARTH) per la trasmissione e la ricezione di segnali radio extra-terrestri, e per le comunicazioni satellitari, fra cui la ISS (Stazione Spaziale Internazionale). L’attività si svolge nel laboratorio di Sistemi e dalla sede dell’Associazione Radioamatori italiani – sezione di Verona. - Questo Istituto partecipa con docenti e studenti alle attività di ricerca tecnologica e sviluppo del REPARTO VOLO EMERGENZE – EMERGENCY FLIGHT DEPARTMENT. È un progetto di ricerca tecnologica che offre l’opportunità di conoscere in dettaglio le tecnologie per i rilievi aerofotografici. - In collaborazione con SMART Ondine Emergency, l’istituto è centro “education” europeo per la gestione in tempo reale di immagini video ed altri dati trasmessi da velivoli in volo su zone in emergenza. Il progetto si serve di applicazioni per Smart Board (lavagne interattive) dedicate alla gestione delle maxi emergenze di protezione civile. - Explorer Flight è dedicato allo studio e alla realizzazione di velivoli automatici senza pilota in grado di operare in situazioni di calamità per effettuare riprese video e ricognizioni aeree su parametri di inquinamento ambientale. 53 F Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 ORME DI PARTECIPAZIONE / REGOLAMENTI / RAPPORTI CON GLI STUDENTI E CON LE FAMIGLIE FORME DI PARTECIPAZIONE I genitori possono riunirsi in assemblee per discutere su problematiche scolastiche, previa richiesta dei locali della scuola al Dirigente Scolastico e possono costituire un comitato genitori. All’inizio dell’anno e per l’orientamento il Dirigente convoca assemblee dei genitori per conoscenza e per fornire informazioni. Al termine delle prime assemblee, nel mese di Ottobre, i genitori eleggono i propri rappresentanti di classe. L’Istituto per favorire la partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei propri figli aderisce alla RETE PROSPETTIVA – FAMIGLIA Scuola Territorio: educare insieme. L’associazione intende infatti promuovere, in modo sinergico ed efficace, iniziative ed interventi formativoformativo-culturali a sostegno della famiglia, supportate anche dalle istituzioni locali. REGOLAMENTI Diritti, doveri e forme di partecipazione sono indicati nello Statuto delle studentesse e degli studenti del Ministero della Pubblica Istruzione. Il Regolamento d'Istituto contiene le regole dell'Istituto e il Regolamento di disciplina contiene procedure e sanzioni applicabili nei casi di violazione delle norme e regole stabilite. Il Patto educativo di corresponsabilità, consegnato alle famiglie e sottoscritto all’atto di iscrizione, definisce gli impegni che si assumono i soggetti protagonisti della scuola nel promuovere e gestire il processo formativo e culturale dello studente che si concretizza nell’individuazione e realizzazione del suo percorso. I regolamenti sono visibili e consultabili sul sito web di Istituto. RAPPORTI CON GLI STUDENTI Gli studenti possono discutere insieme i problemi relativi alla vita scolastica o in assemblea di classe o in assemblea generale sempre con l’autorizzazione del Dirigente. Tali assemblee sono promosse allo scopo di offrire agli alunni un’opportunità per dialogare, confrontarsi e formulare proposte che contribuiscano ad approfondire problematiche relative alla scuola o sociali o professionali. Gli studenti partecipano attivamente alla vita scolastica eleggendo 2 rappresentanti al Consiglio di Classe e 4 rappresentanti al Consiglio di Istituto. 54 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE La scuola condivide compiti educativi e formativi con le famiglie attraverso la stipula del Patto educativo di corresponsabilità (art. 5bis D.P.R. n. 235 del 21/11/2007). Offre occasioni di confronto e collaborazione attraverso le seguenti modalità: ISTITUTO TECNICO GALILEO FERRARIS con i Docenti durante incontri settimanali di 1 ora in orario mattutino, su appuntamento, prenotato sul registro onon-line; con i Docenti in coda ai Consigli di Classe di Novembre e Marzo con la partecipazione dei genitori, previa prenotazione; colloqui su richiesta delle famiglie o dei docenti con appuntamento; comunicazione delle valutazioni di fine anno scolastico da parte dell’insegnante coordinatore coordinatore di classe coadiuvato da almeno un altro docente; comunicazioni che interessano le famiglie (elezioni, comunicazione di iniziative particolari, orari dei ricevimenti settimanali dei docenti, …) sono consegnate in copia agli studenti; comunicazione sul sul libretto personale dello studente; con i Coordinatori di classe per comunicazioni importanti e urgenti; con il Dirigente Scolastico, previo appuntamento. ISTITUTO PROFESSIONALE ENRICO FERMI colloqui antimeridiani individuali con cadenza settimanale in periodi prestabiliti dell’anno scolastico; per motivi organizzativi i colloqui sono programmati previo appuntamento. colloqui su richiesta delle famiglie o dei docenti con appuntamento; comunicazione delle valutazioni di fine anno scolastico da parte dell’insegnante coordinatore di classe coadiuvato da almeno un altro docente; comunicazioni che interessano le famiglie (elezioni, comunicazione di iniziative particolari, orari dei ricevimenti settimanali dei docenti, …) sono consegnate consegnate in copia agli studenti; comunicazione sul libretto personale dello studente; colloqui pomeridiani di tutti i docenti per singole classi in ciascun periodo (mesi di novembrenovembredicembre e di marzomarzo-aprile) al FERMI. 55 Piano Offerta Formativa 2015 / 2016 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “G. FERRARIS – E. FERMI” Istituto Tecnico Tecnologico Galileo Ferraris Chimica, Materiali e Biotecnologie ARTICOLAZIONI “Chimica dei materiali – Biotecnologie ambientali” Elettronica, Elettrotecnica ed Automazione ARTICOLAZIONI “Elettrotecnica” – “Automazione” Meccanica, Meccatronica ed Energia ARTICOLAZIONI “Meccanica e meccatronica” – “Energia” Istituto Professionale Enrico Fermi Servizi socio – sanitari ARTICOLAZIONE “ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE, ODONTOTECNICO” Produzioni industriali ed artigianali ARTICOLAZIONE “Industria” ambito alimentare P.O.F. 2015 / 2016 FERRARIS – FERMI a cura di Lucia Failla Referente POF Il Dirigente scolastico prof. Rosario Blasco 56