Fermata Aeroporto - Ordine Ingegneri della provincia di Cagliari
Transcript
Fermata Aeroporto - Ordine Ingegneri della provincia di Cagliari
INFORMAZIONE 123 Trasporti. Fermata Aeroporto: la rete ferroviaria sarda a servizio del passeggero che vola Operativo il collegamento diretto con Cagliari e il basso Campidano Dalla prima metà di giugno del 2013, l’aeroporto “Mario Mameli” di CagliariElmas è collegato alla rete ferroviaria regionale attraverso una fermata al km 6+610 della tratta di 16 km a doppio binario Cagliari-Decimomannu (linea Cagliari-Golfo Aranci). Tale tratta comprende, oltre le due stazioni estreme, anche la fermata di Santa Gilla, alla periferia ovest di Cagliari, la stazione di Elmas e le fermate di AsseminiCarmine, Assemini-Centrale, Assemini-Santa Lucia, servendo in questo modo buona parte del basso Campidano: l’area più popolata dell’intera regione. Considerando i soli comuni che insistono sulla linea ferroviaria fino a San Gavino da una parte e ad Iglesias e Carbonia dall’altra, si contano 468.704 abitanti (fonte ISTAT), pari al 28% della popolazione dell’isola. L’idea alla base del progetto del nuovo collegamento era realizzare una fermata a standard FSI per le relazioni metropolitane e sub urbane in prossimità dello scalo aeroportuale, sfruttando la contiguità tra il tracciato ferroviario esistente e l’aerostazione. L’opera si propone di convogliare sulla modalità ferro una significativa quota di traffico da e per l’aeroporto; traffico che fino ad oggi si è svolto con servizi di linea, ma prevalentemente col mezzo privato. Grazie alla nuova fermata, sarà possibile intercettare la domanda non solo dell’hinterland cagliaritano ma anche quella di Iglesias, Carbonia ed Oristano, e di tutti i bacini di traffico serviti dalla ferrovia che gravitano sull’aeroporto di Elmas per i colDecimomannu legamenti aerei. L’opera in oggetto, pur inserendosi nel contesto del sistema di fermate metropoSanta Lucia litane della tratta Cagliari-Decimomannu, Assemini assume così rilevanza regionale per quanto Carmine riguarda il bacino di utenza che si propone di servire. Per meglio comprendere la valenza dell’opera nel contesto della mobilità regionale, è utile considerare i dati sul traffico dell’aeroporto Mameli: fra il 2001 e il 2012 il movimento passeggeri (arrivi + partenze) è quasi raddoppiato, passando da 1.900.706 a 3.571.286 (fonte SOGAER). Si può ragionevolmente supporre che una quota parte degli utenti dell’aereo sia interessata all’utilizzo del mezzo ferroviario attraverso il nuovo collegamento diretto con l’aeroporto. Per rendere attrattivo il servizio per l’utenza ed al contempo non aggravare i costi di gestione, d’intesa con la Regione Sardegna, tutti i treni che circolano nella tratta hanno fermata ad Elmas Aeroporto. I treni in circolazione sono 103 nei giorni feriali e 59 nei festivi, con un’operatività della stazione di circa 16 ore al giorno, da poco dopo le 5 a dopo le 21, con un treno ogni 20 minuti per ciascun senso di marcia. I tempi di percorrenza sono di 5 minuti da Cagliari con i treni più veloci (7 per tutti gli altri), 40 da Iglesias, 47 da Oristano, 56 da Carbonia. Il modello di esercizio adottato consegue pertanto l’obiettivo fissato di servire l’aeroporto non solo con pagina 33 GLI AUTORI. L’ingegnere Daniele Seglias è direttore territoriale Produzione Cagliari di Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. L’ingegnere Marella Peddis è responsabile Terminali e Servizi. e-mail: [email protected] - [email protected] Elmas Aeroporto Santa Gilla Cagliari INFORMAZIONE 123 Trasporti Il raccordo tra l’aerostazione e la fermata ferroviaria. Costi dell’opera fondi regionali € 420.000 fondi statali € 3.410.000 fondi comunitari € 7.680.000 totale € 11.510.000 Tempi consegna delle aree: aprile 2010 apertura all’esercizio: 9 giugno 2013 Committente Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Direzione Territoriale Produzione Cagliari Progettista Italferr (Gruppo FSI) Costruttori opere civili ATI R. Pellegrini e IMMA Opere tecnologiche Sysco spa Alstom Ferroviaria spa Venture Engineering srl UCNET srl Sis&Tec srl collegamenti da/per Cagliari, ma con tutte le località servite dalla rete ferroviaria. L’intervento è stato strutturato individuando due parti funzionali: •la fermata ferroviaria, costituita da marciapiedi, pensiline, sottopassaggio, scale e rampe di accesso alle banchine, telecomandata dal posto centrale del CTC di Cagliari; •il collegamento all’aerostazione, attrezzato anche con percorsi meccanizzati, che termina nel piazzale dell’aeroporto in corrispondenza del parcheggio multipiano. La fermata ferroviaria è stata progettata secondo le linee guida di RFI, realizzando al piano ferro un’area servizi rivolta all’utenza, con pensiline attrezzate per l’attesa ed adeguati spazi per la circolazione dei flussi pedonali. Una scala ed una rampa pedonale, nel rispetto delle norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche, portano alle singole banchine. Le pensiline sono costituite da travi in acciaio zincate a caldo, montate per ottenere una sagoma ad L, rivestite con lastre d’alluminio elettrocolorato bianco e concepite come un segno urbano, una sorta di landmark che nella notte possa essere visibile dal piazzale dell’aerostazione tramite una adeguata illuminazione diretta. Sotto la pensilina sono presenti gli arredi fissi: sedute, strutture informative, cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti. La struttura di sostegno alloggia il cablaggio per la fornitura dell’energia elettrica, l’illuminazione, le informazioni al pubblico e la diffusione sonora. Le rampe hanno da una sezione aperta verso l’alto, per catturare più luce e diminuire l’effetto di chiusura; tale effetto è ricercato anche con le finiture in cemento a faccia vista che riprende la cromia del granito rosa sardo del collegamento esterno. Il sottopassaggio è stato dimensionato e trattato in modo attento, con l’intenzione di conseguire un buon accesso ai marciapiedi di stazione e una buona regolamentazione dei flussi di viaggiatori. Il rivestimento del sottopassaggio è costituito da un sistema prefabbricato modulare di lastre di vetro di spessore 8 mm, color latte, portate da una speciale struttura in acciaio montata alla parete. Il sistema di rivestimento comprende pannellature incorporate con informazioni per la clientela (orari arrivi e partenze) e spazi per la pubblicità. Il collegamento con l’aerostazione è caratterizzato da un percorso in trincea, di minimo impatto ambientale, di complessivi 155 m, costituito da un percorso pedonale scoperto affiancato da un percorso meccanizzato coperto. La soluzione architettonica adottata rende il percorso arioso, evitando la sensazione di claustrofobia che si sarebbe creata con una soluzione tutta interrata. Inoltre, l’impatto sull’ambiente esterno è comunque ridotto al minimo, rimanendo il collegamento al di sotto del piano di campagna, praticamente invisibile. Il percorso in trincea, con fondo di calpestio a circa 6,50 m sotto il piano campagna, collega in quota il sottopassaggio di stazione con gli spazi posti al livello arrivi dell’aerostazione; detto percorso è delimitato da un lato da una struttura di contenimento a gradoni, ondulata in pianta, realizzata con elementi di granito rosa sardo, dall’altro da una struttura in C.A. faccia vista con pilastri inclinati che sostengono la copertura che ripara il collegamento meccanizzato. I pavimenti sono in granito rosa sardo, le pareti sono in cemento a faccia vista che riprende i colori del granito. Dal punto di arrivo in prossimità del parcheggio multipiano, un altro percorso attrezzato con ascensori e scale mobili, realizzato a cura della società di gestione dell’aeroporto, Sogaer, porta direttamente i viaggiatori all’interno della sala partenze. Inoltre, è possibile raggiungere l’aerostazione lungo un percorso pedonale coperto che si snoda all’esterno, al di sotto della strada sopraelevata che porta all’area partenze. Marella Peddis, Daniele Seglias pagina 34