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La gestione del paziente
con Fibrillazione Atriale.
Provider ECM
OCM Comunicazioni s.n.c.
Via A. Vespucci 69
10129 Torino
Tel. 011-591076 5183389 Fax. 011-5817562
Prevenzione del rischio tromboembolico:
nuove strategie terapeutiche
Faculty
Mario Alfani
Antonino Buscemi
Domenico Caponi
Giorgio Ciravegna
Paolo Di Donna
Mauro Favro
Luigi Fontana
Luigi Gentile
Alessandra Lentini
Carmine Magnotta
Valter Saracco
Marco Scaglione
Sala Riunioni Palazzo Don Bosco
ASL Asti
Via Conte Verde 125
Asti
Responsabili Scientifici
Luigi Gentile, Carmine Magnotta
educazione continua in medicina
Evento n. 237-29801
Medici Chirurghi
(Cardiologia, Ematologia, Geriatria,MMG,
Medicinia Interna, Nefrologia, Neurologia)
Crediti ECM assegnati: 6
educazione continua in medicina
E-mail: [email protected]
19 maggio 2012
OMCeO Asti
Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri di Asti
SOCIETÀ ITALIANA
DI FORMAZIONE
PERMANENTE
PER LA MEDICINA
SPECIALISTICA
La gestione del paziente
con Fibrillazione Atriale.
08.30 Registrazione partecipanti
I Sessione
Moderatori: A. Buscemi, M. Alfani
L'incidenza della FA può essere dedotta dai diversi studi sulla
popolazione che includono circa 90.000 soggetti tra uomini e
donne di tutte le età.
Si stima che ogni anno, negli USA, compaiano circa 550.000
nuovi casi di FA.
L'incidenza annuale complessiva di FA è di 2,4 nuovi casi ogni
1000 persone.
Secondo lo studio Framingham, l'incidenza della FA cresce con
l'invecchiamento con un'incidenza annuale ogni 1000 persone di
circa 3,1 casi negli uomini e 1,9 casi nelle donne di età compresa
tra 55 e 64 anni, aumentando fino a 38,0 e 31,4 casi
rispettivamente negli uomini e nelle donne di età compresa tra 85
e 94 anni.
Le attuali stime suggeriscono che la prevalenza della FA
raggiungerà 4 milioni entro il 2030 e salirà fino a 5,6 milioni per il
2050 negli USA e probabilmente crescerà del doppio in Europa
rispetto agli Stati Uniti.
Alla luce di questi dati lo scopo del Convegno sarà, dopo
un'analisi epidemiologica,di prevalenza e fattori di rischio,
concentrata soprattutto sulla gestione del paziente con FA sia per
quel che riguarda la terapia farmacologica e non farmacologica
che per il fondamentale problema della prevenzione del
tromboembolismo cardiogeno con tutte le problematiche che
esso comporta.
9.00
Epidemiologia, classificazione clinica ed etiopatogenetica e profilassi antiaritmica della FA
P. Di Donna
9.30
Ipertensione arteriosa: fattore di rischio per l'ictus e la fibrillazione atriale
C. Magnotta
PROGRAMMA
Prevenzione del rischio tromboembolico:
nuove strategie terapeutiche
10.00 Lo stroke: classificazione ed epidemiologia
10.30 Stato dell'arte dell'ablazione transcatetere della FA
11.00 Riduzione e gestione delle complicanze emboliche peri e post ablazione
M. Scaglione
D. Caponi
11.30 Coffee break
II Sessione
Moderatori: G. Ciravegna, L. Fontana
11.45 Prevenzione dell'ictus nei pazienti con FA
12.30 Il Dabigatran e lo studio RE-LY
V. Saracco
L. Gentile
13.15 Lunch
14.15 Confronto ed interpretazione dei grandi trials clinici
L. Gentile
15.00 La gestione dei “casi particolari” nella pratica clinica
M. Favro
15.45 Questionario ECM
Asti 19 maggio 2012
A. Lentini