2015/16 - Benvenuti nel sito dell`Istituto Comprensivo Borromeo

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2015/16 - Benvenuti nel sito dell`Istituto Comprensivo Borromeo
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
CLASSI PRIME
XXV APRILE – FORTE BRASCHI
I. C. “Federico Borromeo”
-PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ANNUALE - 2015/2016
INDICE
1. PREMESSA
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE
3. I LABORATORI
4. STRUTTURA DELL’INTERCLASSE
5. FINALITA’ E OBIETTIVI
6. ORGANIZZAZIONE DELL’INTERCLASSE
6.1. Organizzazione oraria
7. ORGANIZZAZIONE
7.1 Uscite e visite didattiche
8. ORGANIZZAZIONE GRUPPI DOCENTI
8.1. Organizzazione delle risorse interne
8.2. Interventi degli specialisti ( L2, IRC)
8.3. Interventi degli insegnanti di sostegno
9. FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA
9.1 Contemporaneità
10. ESECIZIO DELLA FUNZIONE DOCENTE
10. VALUTAZIONE
10.1 Valutazione degli alunni
10.2 Verifica della Programmazione
10.3 Autovalutazione dell’organizzazione in team
11. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA / LABORATORI / PROGETTI
1. Premessa
Le insegnanti delle classi prime, con la stesura della seguente programmazione, si
prefiggono l’obiettivo di elaborare uno strumento capace di soddisfare i bisogni degli
alunni, di guidarli e sostenerli nel percorso di formazione, rispettando l’unicità di ciascuno
di essi.
2. Analisi della situazione.
Nell’ambito del progetto “Accoglienza”, le docenti hanno condotto un’osservazione degli
alunni in ingresso, attraverso la somministrazione di prove strutturate per la rilevazione dei
prerequisiti, concordate con la psicopedagogista Franco Gloria, referente del progetto.
In considerazione dei tempi ristretti, sono state individuate le aree di analisi considerate
prioritarie:
Linguaggio: lessico/pronuncia
Ascolto e comprensione
Consapevolezza fonologica/memoria uditiva
Memoria visiva
Motricità fine
Strutturazione spazio- temporale
Rappresentazione del sé
L’osservazione degli alunni è stata approfondita nei giorni successivi alla prima fase
dell’accoglienza con attività mirate.
L’analisi dei risultati ha delineato la seguente situazione:
Forte Braschi
n° 21 alunni con pieno possesso dei prerequisiti
n° 15 alunni con parziale possesso dei prerequisiti
n° 3 alunni con scarso possesso dei prerequisiti
XXV Aprile
n°4 alunni con pieno possesso dei prerequisiti
n°31 alunni con parziale possesso dei prerequisiti
n°7 alunni con scarso possesso dei prerequisiti
I campi di osservazione che necessitano di interventi di potenziamento sono i seguenti,
indicati in ordine al numero degli alunni interessati dalle difficoltà:
AREA GRAFICO-MOTORIA
LINGUAGGIO
STRUTTURAZIONE SPAZIO-TEMPORALE
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA
MEMORIA VISIVA
Rispetto ai livelli di scolarizzazione e delle capacità relazionali, sono presenti 7 alunni con
difficoltà comportamentali - relazionali, di cui 4 con problematiche abbastanza importanti,
nel gruppo di Forte Braschi, 13 della XXV Aprile.
3. I Laboratori
Sulla base dei dati raccolti, le docenti ritengono necessario attivare dei percorsi di
potenziamento delle competenze da rinforzare, attraverso l’istituzione di un laboratorio,
denominato “Laboratorio Psicomotorio”, che si articola in segmenti, alcuni dei quali
considerano maggiormente la dimensione corporea - comunicativa, altri più
specificatamente la sfera affettiva, anche se i due aspetti non sono così nettamente
separabili.
Finalità generale del laboratorio psicomotorio è:
Rafforzare la conoscenza di sé nella dimensione corporea- comunicativa e affettivorelazionale
Il laboratorio psicomotorio si articola nei seguenti segmenti, ciascuno dei quali si prefigge
lo scopo di rinforzare un aspetto in particolare.
1.
2.
3.
4.
5.
Fare con le mani
Musica e movimento
Giochi linguistici
Ludoteca
Psicomotricità
I laboratori saranno condotti dalle insegnanti referenti, durante la compresenza con
l’insegnante di sostegno, secondo modalità organizzative più avanti esplicitate.
Rafforzare la conoscenza di sé nella dimensione corporea- comunicativa e
affettivo- relazionale
Fare con le mani
Migliorare la motricità fine
coordinazione oculo - manuale.
e
la
Musica e movimento
Potenziare la capacità di ascolto.
Regolare il movimento in base ad uno
stimolo sonoro.
Giochi linguistici
Migliorare la pronuncia.
Potenziare la consapevolezza fonologica.
Ludoteca
Rinforzare un’immagine positiva di sé.
Psicomotricità
Consolidare la conoscenza del proprio
corpo, in situazione statica e dinamica,
rispetto a se stessi, agli altri e allo spazio
vissuto.
4. STRUTTURA DELL’INTERCLASSE
L’interclasse è costituita da quattro classi, due nel plesso XXV Aprile e due nel plesso di
via Forte Braschi.
Tab.1
XXV APRILE FORTE BRASCHI
Numero delle classi
2
2
Bambini nelle classi
43
40
Bambini diversamente abili
2
DSA
Altri BES
Insegnanti che operano nella struttura
7
7
Operatori A. E. C.
/
/
L’unità di riferimento per gli alunni, per la maggior parte del tempo, è il gruppo classe.
Sono previste articolazioni diverse per:
- attività di recupero, in piccoli gruppi;
- attività di laboratorio, in piccoli gruppi e in gruppi allargati
- per tutte le attività legate ai progetti ai quali l’interclasse aderisce.
5. FINALITÀ’ E OBIETTIVI
La programmazione degli interventi tiene conto della struttura delle classi, dei bambini
diversamente abili inseriti, dei bambini in situazione di disagio e di quelli provenienti da
famiglie straniere; pertanto l’obiettivo è favorire lo sviluppo delle potenzialità, rispettando le
caratteristiche di ciascuno e tenendo presente “il gruppo” di riferimento. In linea con
quanto indicato nel POF, gli insegnanti si propongono, prioritariamente, di favorire nella
classe un clima positivo che faciliti le relazioni adulto-bambino e dei bambini tra loro. A tale
scopo, ritengono importante che ciascun bambino sviluppi le seguenti capacità affettivo –
relazionali:








consapevolezza di sé;
fiducia in se stesso, autostima;
autonomia (affettiva, organizzativa, di pensiero);
comprensione e rispetto dell’altro;
accettazione e rispetto delle diversità, intese come occasione di fiducia e di
arricchimento personale;
fiducia nell’altro (adulto e bambino) che condivide il percorso di crescita;
partecipazione consapevole e responsabile alle attività;
acquisizione di responsabilità.
Verrà posta particolare attenzione alle interazioni di gruppo, per favorire:






la coesione e l’affiatamento;
il riconoscimento di atteggiamenti conflittuali propri ed altrui;
l’abitudine alla discussione, al confronto e alla ricerca di soluzioni adeguate;
il rispetto di punti di vista diversi anche se non condivisi;
la condivisione consapevole di regole;
la ricerca di valori condivisi: il rispetto dell’altro, il rispetto e la tutela delle cose comuni,
la solidarietà.
Gli insegnanti del team favoriranno negli alunni il raggiungimento di obiettivi trasversali,
l’acquisizione di competenze comunicative e logico-critiche e la padronanza di
conoscenze e linguaggi specifici attraverso:




individuazione di obiettivi specifici e trasversali nelle singole discipline;
metodologia della “scoperta” e del coinvolgimento emotivo dell’alunno;
opportunità educative dentro e fuori la scuola (visite guidate in ambienti naturali e non,
partecipazione a mostre, spettacoli teatrali, ecc.);
uso di laboratori.
6.ORGANIZZAZIONE DELL’INTERCLASSE
6.1 Organizzazione oraria
L’organizzazione oraria delle prime di entrambi i plessi si articola secondo una struttura
modulare nella quale intervengono, sui due gruppi classe, tre docenti, ciascuno per 22 h
più un insegnante per 11 h.
Il tempo scuola delle 40 h viene completato dall’insegnante di I. R. C .
Le insegnanti curricolari svolgono la loro attività, in orario antimeridiano e pomeridiano,
come da tabelle elaborate dalla commissione per il supporto organizzativo.
Gli alunni accedono alla mensa alle ore 12.30 accompagnati dagli insegnanti in turno.
6.2 Orario degli Insegnanti e degli operatori
Come da tabelle orarie elaborate dalla commissione per il supporto organizzativo.
7. ORGANIZZAZIONE
Con riferimento al capitolo “Organizzazione” (P.O.F.) gli insegnanti delle classi prime
pienamente ed effettivamente corresponsabili dell’intero gruppo di alunni, intendono
organizzarsi come riportato qui di seguito.
Alunni
Gli alunni saranno organizzati come segue:




GRUPPI CLASSE DI RIFERIMENTO per le attività curricolari;
GRUPPI MISTI per le attività laboratoriali;
PICCOLI GRUPPI per attività laboratoriali e/o di consolidamento;
GRUPPO ALLARGATO per momenti comunicativo – decisionali e/o partecipativo –
collettivi.
Insegnanti
Gli insegnanti svolgeranno l’attività didattica nei gruppi classe a loro assegnati, tenendo
conto delle competenze e della professionalità di ciascuno. Gestiranno in piena, assoluta
corresponsabilità tutti i momenti educativi.
Laboratori- Progetti
XXV Aprile- Forte Braschi
Fare con le mani
Musica e movimento
Ludoteca
Psicomotricità




I laboratori si svolgeranno per gruppi misti delle due sezioni durante la compresenza con
l’insegnante di sostegno.
Le classi prime, inoltre, aderiscono al progetto biblioteca (plesso) e al progetto
“Smontiamo i bullo…ni” (istituto)
8. Uscite e visite didattiche
Vedi piano delle uscite
XXV Aprile - Forte Braschi
Gli insegnanti si riservano di vagliare collegialmente tutte le proposte che perverranno alla
scuola in corso d’anno da Enti pubblici e/o privati (Città come scuola…) per valutare se
aderire ad altre iniziative oltre a quelle programmate ( vedi piano a parte).
9. ORGANIZZAZIONE GRUPPI DOCENTI
9.1 Organizzazione delle risorse interne (distribuzione degli ambiti e delle attività
laboratoriali)
Tab.2
AMBITI-DISCIPLINE
Italiano
Inglese (LS)
Matematica
Informatica
Scienze
Tecnologia
XXV Aprile
IA
IB
Capobianchi Capobianchi
Forte Braschi
IA
IB
Terranova
Terranova
Ortale
Ortale
Tolmino
Tolmino
Romano
Romano
Basta
Basta
Ortale
Ortale
Basta
Basta
Romano
Romano
Tolmino
Tolmino
Ortale
Ortale
Tolmino
Tolmino
Storia
Costituzione e Cittadinanza
Geografia
Musica
Arte e Immagine
Educazione fisica
Mastrangelo Mastrangelo
Di Nardo
Di Nardo
Tutti
Tutti
Mastrangelo Mastrangelo
Tolmino
Tolmino
Mastrangelo Mastrangelo
GibernaTerranova
GibernaTerranova
Capobianchi Capobianchi
Tolmino
Tolmino
Di Nardo
Di Nardo
Giberna
Giberna
Tutti
Ortale
Tutti
Ortale
Attività di Sostegno
I.R.C.
Benanti
Benanti
Messina
Messina
Tornatola
Tornatola
Tornatola
Tornatola
Romano
Romano
Tolmino
Tolmino
Mastrangelo
Mastrangelo
Giberna
Giberna
Capobianchi
Capobianchi
Terranova
Terranova
sostegno
sostegno
Basta
Basta
Ortale
Ortale
Di Nardo
Di Nardo
Biblioteca
Tutti
Tutti
Terranova
Terranova
Smontiamo i bull…oni
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Attività Alternativa
LABORATORI-PROGETTI
Fare con le mani
Musica e movimento
Giochi linguistici
Ludoteca
Psicomotricità
9.2 Interventi degli specialisti (LS – I.R.C.)
XXV Aprile
Lingua 2: l’insegnante Ortale opera nelle due sezioni.
I.R.C: l’insegnante Benanti opera nelle due sezioni con interventi di 2 ore.
Gli alunni dell’interclasse che non usufruiscono dell’insegnamento della religione cattolica
sono 17.
A.A: l’attività alternativa viene svolta dall’insegnante Tornatola, in contemporaneità con
l’insegnamento di I. R. C.
Forte Braschi
Lingua S: l’ insegnante Tolmino opera nelle due sezioni.
I.R.C.:
l’insegnante Messina opera nelle due sezioni con interventi di 2 ore.
Gli alunni dell’interclasse che non usufruiscono dell’insegnamento della religione cattolica
sono 2
A.A: l’attività alternativa viene svolta dall’insegnante Tornatola, in contemporaneità con
l’insegnamento di I. R. C.
Interventi degli insegnanti di sostegno
XXV Aprile
La programmazione prevede:
o Attività di insegnamento individualizzato in classe e fuori classe;
o Attività di sostegno in piccolo gruppo;
Partecipazione alle attività laboratoriali e ludoteca.
Forte Braschi
L’attività di sostegno si articola su 22 ore settimanali in contesti operativi diversi.
La programmazione prevede:
o Attività di insegnamento individualizzato in classe e fuori classe;
o Attività di sostegno in piccolo gruppo;
o Partecipazione alle attività laboratoriali e ludoteca.
10. FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA
10.1 Contemporaneità
I momenti di contemporaneità che consentono la flessibilità organizzativa, funzionale alla
realizzazione del progetto educativo sono dati da:
Contemporaneità con insegnanti di sostegno, per la costituzione di gruppi per
attività laboratoriali, di consolidamento e potenziamento.
11. ESERCIZIO DELLA FUNZIONE DOCENTE
Esercizio della funzione docente (dal P.O.F. omissis)
Ciascun docente all’interno del team esplica la propria funzione svolgendo attività di:
1. insegnamento attraverso interventi curricolari e trasversali;
2. recupero ed orientamento dei singoli alunni;
3. cura del benessere e della socializzazione;
4. coordinamento delle attività educative e didattiche;
5. accoglienza, informazione, orientamento per le famiglie;
6. documentazione del percorso formativo degli alunni.
Nell’intera interclasse gli insegnanti operano per l’esercizio della funzione docente nelle
seguenti modalità:
1. Tutti i docenti insegnano attraverso interventi curricolari e trasversali sulle classi
assegnate come da ambito e da orario settimanale. I luoghi d’elezione per
l’attuazione dei momenti di educazione trasversale sono i laboratori.
2. I docenti effettuano interventi di recupero ed orientamento dei singoli alunni nei
momenti di insegnamento curricolare e trasversale.
3. Gli insegnanti curano il benessere e la socializzazione degli alunni attraverso
momenti di accoglienza (letture, canti, giochi di parole …) circle-time, attività di
gioco in ludoteca e ludico – motorie in palestra e in giardino.
4. Per il coordinamento delle attività educative e didattiche, momento privilegiato è
quello della programmazione settimanale, durante la quale viene verificata la
programmazione annuale e vengono elaborati e verificati i P.E.I e i P.D.P
5. Tutti gli insegnanti curano il rapporto con le famiglie attraverso: accoglienza,
assemblee di classe, consiglio di interclasse, colloqui individuali, consegna
documenti di valutazione, GLH operativi. L’insegnante di sostegno cura in modo
particolare i rapporti con i genitori dei bambini diversamente abili rendendosi
disponibile, come portavoce del team docente.
6. La cura della documentazione del percorso formativo degli alunni spetta ad ogni
singolo docente relativamente alle discipline del proprio ambito di competenza e a
tutto il team nel momento della valutazione degli esiti. Per i bambini diversamente
abili è previsto l’aggiornamento periodico del Fascicolo Personale quinquennale, in
seduta collegiale.
12. VALUTAZIONE
12.1 Valutazione degli alunni

La valutazione delle competenze raggiunte è effettuata sulla base di verifiche oggettive
e delle osservazioni degli insegnanti, in ingresso, in itinere e finali.
 Considerata la situazione degli alunni
in continua evoluzione, gli insegnanti
concordano per la valutazione del I quadrimestre, di far riferimento ai seguenti tre
indici:
- 6 obiettivi parzialmente raggiunti
- 7 obiettivi complessivamente raggiunti
- 8 obiettivi raggiunti
 La valutazione del percorso di apprendimento e della crescita personale è effettuata
sulla base delle osservazioni degli insegnanti e delle famiglie.

La valutazione dell’agio dei bambini e della loro percezione del gruppo e degli
insegnanti è effettuata sulla base delle osservazioni degli insegnanti e dalle
conversazioni mirate.
12.2 Valutazione della Programmazione annuale e dei progetti
È prevista una verifica intermedia ed una finale della Programmazione annuale, dei
P.E.I. e dei progetti in forma collegiale.
12.3 Autovalutazione dell’organizzazione in team
Una seduta di programmazione a conclusione dell’anno scolastico è dedicata
all’autovalutazione del funzionamento del team, in merito all’organizzazione adottata e
dei progetti attuati.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
ITALIANO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno:
 partecipa a scambi comunicativi con i compagni e gli insegnanti attraverso
messaggi semplici, chiari e pertinenti;
 comprende semplici testi ascoltati e ne individua il senso globale e le informazioni
principali;
 si esprime su vissuti ed esperienze personali con ordine logico/cronologico,
manifestando le proprie emozioni;
 legge a voce alta e/o silenziosamente brevi e facili testi dimostrando di averne
compreso gli elementi essenziali;
 scrive brevi testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle
diverse occasioni di scrittura che la scuola offre;
 comprende nuovi significati e usa nuove parole ed espressioni;
 padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative
all’organizzazione logico- sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai
principali connettivi.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima
Ascolto e parlato
1. Ascoltare, comprendere e tradurre in comportamenti consegne gradualmente più
complesse.
2. Ascoltare e comprendere i contenuti essenziali di racconti, comunicazioni, letture da
parte dell’insegnante e dei compagni.
3. Mantenere la concentrazione e l’interesse durante l’ascolto.
4. Partecipare a una conversazione rispettando le regole della comunicazione orale.
5. Comunicare per chiedere, rispondere, raccontare.
Lettura
1.
2.
3.
4.
5.
Acquisire la strumentalità di base necessaria per la lettura.
Riconoscere i caratteri grafici in stampato e corsivo, maiuscolo e minuscolo.
Leggere parole e brevi frasi e abbinarle all’immagine corrispondente.
Individuare l’idea centrale e le informazioni principali di un testo letto.
Leggere, comprendere e memorizzare filastrocche e brevi poesie apprezzandone la
musicalità e il ritmo.
Scrittura
1. Acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per l’ordine della scrittura
nello spazio grafico.
2. Acquisire gli strumenti di base della scrittura.
3. Scrivere parole e brevi frasi di senso compiuto.
4. Produrre semplici frasi e brevi testi con l’ausilio di immagini.
5. Scrivere brevi testi relativi a esperienze personali.
Lessico
1. Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sul contesto e
utilizzando informazioni provenienti da coetanei e adulti.
2. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienza scolastiche e attività di
interazione orale e/o di lettura.
3. Usare in modo appropriato le parole apprese.
4. Fare una prima discriminazione di alcuni tipi di testo: filastrocche e poesie, testi
narrativi e descrittivi.
Grammatica esplicita e riflessione linguistica
1. Prestare attenzione alla grafia delle parole.
2. Riconoscere alcune fondamentali convenzioni grafiche: uso della maiuscola,
divisione in sillabe.
3. Conoscere e applicare le principali convenzioni ortografiche (doppie, digrammi, uso
dell’h, apostrofo, accento.)
4. Discriminare la funzione dei nomi, articoli, aggettivi, verbi nel contesto della frase.
LINGUA INGLESE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno:
 attraverso situazioni ludiche, canzoni, materiali concreti ed audiovisivi, apprende
gradualmente a comprendere, comunicare ed interagire mediante la lingua
straniera;
 conosce usi, costumi, tradizioni e festività diversi da quelli appartenenti al proprio
contesto culturale, ponendo le basi per una cittadinanza europea ed una sensibilità
interculturale.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima
1. Ascolto ( comprensione)
1.1 Ascoltare e comprendere formule di saluto e augurali;
1.2 Comprendere semplici vocaboli, istruzioni, espressioni, e frasi appartenenti al
contesto comunicativo e familiare e quotidiano.
1.3 Comprendere il significato globale di brevi dialoghi, audiovisivi e canzoni
2. Parlato (produzione)
2.1 Nominare colori e oggetti presenti nell’ambiente.
2.2 Produrre semplici frasi relativi alla sfera personale, ad oggetti, luoghi e persone in
contesti comunicativi significativi.
2.3 Interagire con un compagno attraverso brevi dialoghi per presentarsi e/o giocare,
usando espressioni memorizzate adatte alla situazione.
3. Lettura (comprensione)
3.1 Associare parole ad immagini.
3.2 Lettura e comprensione di semplici e brevi frasi corredate da supporti visivi o
sonori, contenenti vocaboli già acquisiti a livello orale.
4. Scrittura (produzione)
4.1 Scrivere parole, appartenenti al lessico orale appreso, associandole alle immagini
e/o al supporto sonoro.
4.2 Scrivere semplici frasi, appartenenti al lessico appreso, corredate da immagini e/o
suoni.
STORIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze



L’alunno:
usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità, durata e periodizzazioni.
Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e l’importanza del patrimonio
artistico e culturale.
A Organizzazione delle informazioni
1. Riconoscere relazioni di successione in un racconto.
2.
3.
4.
5.
Riconoscere relazioni di successione: le parti della giornata.
Conoscere il nome delle parti del giorno e la loro ciclicità.
Collocare in successione gli eventi del tempo lineare.
Riconoscere relazione di successione in esperienze vissute:ieri,oggi,domani e i
giorni della settimana.
6. Conoscere i giorni della settimana e la loro ciclicità.
7. Riconoscere relazioni di successione in esperienze vissute: i mesi.
8. Conoscere i nomi dei mesi e la loro ciclicità.
9. Riconoscere relazioni di successione in esperienze vissute:le stagioni.
10. Riconoscere i nomi delle stagioni e la loro ciclicità.
11. Riconoscere relazioni di successione in esperienze vissute:la trasformazione di
oggetti.
12. Riconoscere relazioni di contemporaneità in esperienze vissute.
B Produzione scritta e orale
1. Riferire in modo semplice fatti ed esperienze vissute.
2. Rappresentare conoscenze apprese mediante testi e didascalie.
C Strumenti concettuali
1. Organizzare le conoscenze in schemi temporali,disegni sequenze.
D Uso delle fonti
1. Individuare le tracce come fonti su eventi personali.
2. Riconoscere tracce storiche presenti sul territorio.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze



L’alunno:
riflette sulle proprie azioni come riconoscimento dei propri diritti e dei propri doveri.
acquisisce la consapevolezza di muoversi in uno spazio conosciuto, rispettando le
relazioni spaziali.
si prende cura di sé, degli altri, dell’ambiente e favorisce forme di collaborazione e
solidarietà.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima

Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé.









Conoscere la funzione della regola nei diversi ambienti di vita quotidiana.
Conoscere i concetti di diritto/dovere.
Sapersi inserire spontaneamente nelle situazioni di gioco e di lavoro.
Individuare il proprio ruolo nell’interno della famiglia e percepire la propria
appartenenza al gruppo dei pari.
Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé.
Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé.
Avere cura dell’igiene della persona e dell’ambiente di vita quotidiana.
Stabilire un rapporto positivo con il cibo.
Assumere un comportamento corretto verso la natura.
GEOGRAFIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L'alunno:
 si orienta nello spazio circostante utilizzando i riferimenti topologici;
 riconosce nel proprio ambiente di vita gli elementi e le funzioni dei vari spazi;
individua in esso, in immagini e semplici mappe elementi fisici ed antropici .
Il passaggio dai percorsi sperimentati direttamente alla loro rappresentazione grafica,
anche mediante l'uso dei simboli, porrà le basi per leggere ed interpretare le carte
geografiche.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima
1.
Orientamento
1.1 Identificare la posizione di persone ed oggetti nello spazio usando gli indicatori
spaziali: davanti e dietro, sopra e sotto, vicino e lontano, in alto, in mezzo e
in basso.
1.2 Orientarsi nello spazio utilizzando gli indicatori topologici noti.
1.3 Muoversi ed orientarsi nello spazio usando i concetti topologici di destra e
Sinistra.
1.4 Utilizzare correttamente gli indicatori topologici: aperto e chiuso, dentro e fuori,
regione interna, regione esterna e confine.
2.
Linguaggio della geo-graficità
2.1 Riconoscere e tracciare percorsi.
2.2 Utilizzare i riferimenti topologici per orientarsi in semplici rappresentazioni
grafiche della realtà.
2.3 Osservare un oggetto da vari punti di vista.
2.4 Collegare oggetti e simboli.
2.5 Eseguire, descrivere e rappresentare graficamente percorsi, usando
opportune simbologie.
3.
Regione e sistema territoriale
3.1 Riconoscere oggetti visti dall'alto.
3.2 Utilizzare simboli comuni in semplici mappe.
3.3 Riconoscere nel proprio ambiente la funzione dei vari spazi.
MATEMATICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno:
 sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze
significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha
imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà;
 si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali;
 riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio che si trovano in natura o
che sono state create dall'uomo;
 esegue seriazioni e classificazioni con oggetti concreti;
 utilizza misure e stime con strumenti non convenzionali;
 affronta i primi problemi con strategie diverse e appropriate e li risolve spiegando a
parole il procedimento seguito;
 raccoglie e rappresenta i dati.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima
Il numero
1. Contare per contare;
2. Distinguere i numeri da altri simboli e riconoscere i simboli numerici
3. Confrontare quantità e utilizzare correttamente le espressioni “di più”, “di meno”,
“tanti quanti”.
4. Contare oggetti collegando correttamente la sequenza numerica verbale con
l'attività manipolativa e percettiva.
5. Leggere e scrivere i numeri naturali (0-20) sia in cifre che in parole.
6. Confrontare raggruppamenti di oggetti in base alle loro quantità.
7. Utilizzare correttamente i simboli < >=.
8. Comprendere, conoscere e costruire la linea dei numeri.
9. Conoscere e usare i numeri ordinali.
10. Padroneggiare abilità di calcolo mentale e scritto.
11. Eseguire semplici addizioni.
12. Eseguire semplici sottrazioni.
13. Comporre e scomporre i numeri.
14. Comprendere il concetto di decina.
Spazio e figure
1. Saper localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad
altre persone o oggetti.
2. Usare termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori).
3. Usare i termini destra/sinistra in rapporto a se stessi, agli altri, a diversi punti di
vista.
4. Saper eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal
disegno e viceversa.
5. Saper ritrovare un luogo attraverso una semplice mappa.
6. Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano quadrettato.
7. Riconoscere e denominare figure geometriche.
La misura
1. Individuare grandezze misurabili ed effettuare relativi confronti(grande/piccolo,
alto/basso, lungo/corto,…).
2. Stabilire relazioni d'ordine.
3. Comprendere e applicare i concetti di regione interna, regione esterna, confine.
4. Compiere misurazione con oggetti di uso quotidiano.
5. Leggere e scrivere numeri anche in riferimento alle monete oppure a dati personali
(peso, altezza).
Relazioni, dati e previsioni
1. In situazioni concrete classificare oggetti fisici e simbolici (figure, numeri …)in base
a una data proprietà.
2. Argomentare sui criteri di classificazione.
3. Individuare elementi in base alla negazione di una caratteristica.
4. Comprendere il significato dei quantificatori.
1. Esplorare e rappresentare graficamente una soluzione a situazioni problematiche.
2. Risolvere semplici problemi con addizioni e sottrazioni.
3. Raccogliere dati e informazioni e saperli organizzare con rappresentazioni iconiche
secondo opportune modalità.
SCIENZE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno:
 osserva se stesso e gli altri riconoscendo i sensi e le sensazioni come strumento
per relazionarsi col mondo;
 individua somiglianze e differenze tra gli oggetti e tra i fenomeni elementari, utilizza
semplici criteri per effettuare classificazioni;
 riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e
vegetali;
 conosce e utilizza oggetti e strumenti di uso quotidiano;
 assume comportamenti responsabili relativi all’ambiente in cui vive, per il quale ha
atteggiamenti di rispetto e cura.
Attraverso l’insegnamento delle scienze, attuato in maniera concreta ed esperienziale,
il bambino imparerà a conoscere la realtà che lo circonda, a riflettere sugli eventi, per
sviluppare curiosità e senso della scoperta.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima
A) Il nostro corpo
1) Conoscere il proprio corpo.
2) Distinguere, riconoscere e denominare le parti del corpo su se stessi e gli altri.
B) I cinque sensi
1) Riconoscere gli organi di senso ed associarli a percezioni legate all’esperienza.
2) Utilizzare i cinque sensi come strumento di esplorazione del mondo reale.
3) Scoprire, utilizzare, classificare degli oggetti utilizzando i cinque sensi.
C) Viventi e non viventi
1) Distinguere gli esseri viventi dai non viventi.
2) Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e
vegetali.
3) Conoscere il ciclo dell’acqua.
D) Gli animali
1) Osservare e descrivere alcuni animali legati all’esperienza dei bambini.
2) Classificare gli animali in base a somiglianze, differenze, funzioni.
3) Conoscere la relazione tra ambiente naturale e animali.
E) Le piante
1) Osservare, descrivere, classificare alcune piante presenti nel proprio ambiente.
2) Conoscere la relazione tra ambiente naturale e piante.
TECNOLOGIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno:
 riconosce ed identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo
artificiale;
 conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di
descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento;
 inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della
tecnologia attuale.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima
Vedere e osservare
1. Osservare ed analizzare le caratteristiche di elementi che compongono l’ambiente
di vita riconoscendone le funzioni.
2. Denominare ed elencare le caratteristiche degli oggetti osservati.
3. Conoscere le principali proprietà di alcuni materiali e strumenti.
4. Conoscere e denominare le principali parti del computer (monitor, case, tastiera,
mouse).
Prevedere e immaginare
1. Pianificare la fabbricazione di un oggetto semplice elencando i materiali necessari.
Intervenire e trasformare
1. Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio
materiale e sugli arredi scolastici.
2. Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle
operazioni.
3. Utilizzare le funzioni essenziali del computer: accendere, spegnere, approcciarsi ai
programmi di grafica e di videoscrittura.
MUSICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno:
 esplora il paesaggio sonoro e ne discrimina i piani sonori;
 riconosce alcuni aspetti morfologici del linguaggio musicale non convenzionale;
 sa contestualizzare luoghi e funzioni della musica;
 sa imitare i suoni e manipolare gli strumenti;
 esegue, inventando creativamente, semplici sequenze sonore.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima
Ascoltare
1. Distinguere gli eventi sonori che caratterizzano ambienti di vita noti.
2. Attribuire significato ai più comuni segnali sonori convenzionali rilevati negli
ambienti di vita.
3. Ascoltare suoni e brani musicali sapendoli tradurre in gesti, segni o parole.
4. Rilevare l’alternanza suono/silenzio in situazioni di esperienza e nell’ascolto di brani
5. musicali.
Produrre
1. Riprodurre suoni caratteristici del paesaggio sonoro circostante utilizzando la voce.
2. Eseguire semplici ritmi con le mani, con tutto il corpo o con gli strumentini dopo
averli ascoltati.
3. Partecipare all’esecuzione collettiva di semplici canzoni.
EDUCAZIONE FISICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno:
 acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio
corpo;
 utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo;
 sperimenta, in forma semplificata, diverse gestualità tecniche;
 si muove nell’ambiente di scuola rispettando se stesso e gli altri;
 comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, la necessità delle
regole e l’importanza di rispettarle.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
1. Conoscere, riconoscere e denominare le varie parti del corpo.
2. Organizzare il proprio movimento nello spazio e nel tempo in relazione a sé, agli
altri e agli oggetti.
3. Coordinare e utilizzare diversi schemi motori.
4. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva
1. Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee.
2. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento.
3. Utilizzare la drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti
emozionali e creativi.
Il gioco, il gioco-sport, le regole e il fair play
1. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di
gioco.
2. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco.
3. Comprendere e rispettare le regole nelle gare proposte.
4. Accettare la sconfitta e rispettare i perdenti in caso di vittoria.
I LABORATORI
LABORATORIO “FARE CON LE MANI”
Premessa
Il laboratorio di pittura e manipolazione nasce dall’esigenza di coniugare l’attività
puramente costruttivo -creativa allo sviluppo costante di identità ed autonomia personale.
Pertanto ad ogni bambino sarà data la possibilità di poter esplorare, esprimere, ricostruire
secondo le modalità della curiosità e della scoperta.
Da qui la scelta di una metodologia esperienziale, mirata soprattutto all’espressione
personale delle emozioni e a una maggiore competenza nell’uso di vari linguaggi
espressivo -creativi.
Obiettivi generali








sviluppare la percezione positiva di sé;
sviluppare la coordinazione generale;
la coordinazione oculo -manuale e la motricità fine;
sviluppare l’uso delle potenzialità espressivo/creative;
sviluppare l’integrazione e la socializzazione (relazionalità con i pari, con gli
adulti, con il gruppo di riferimento);
migliorare la competenza del fare per imparare (competenze operative e
organizzative);
sviluppare autonomia, interesse ed impegno;
consolidare il rispetto delle regole e degli spazi comuni (progetto legalità).
Metodologia di intervento
Attraverso interventi graduali si cercheranno di attuare esperienze pratiche tramite l’uso
di tecniche costruttive ed espressive.
Nello specifico, saranno proposte le seguenti attività di laboratorio:
- disegno e pittura
- costruzione di oggetti attraverso l’uso di tecniche quali la pasta di sale.
- ideazione e realizzazione di piccoli oggetti con materiali riciclati.
- ritaglio e collage.
Tutte le attività proposte nel corso dell’anno saranno in stretto raccordo con le attività
relative ai laboratori inseriti nella progettazione di interclasse.
Modalità organizzativa/ tempi
Il laboratorio vedrà impegnati i bambini delle due classi suddivisi in gruppi misti, si
svolgerà con cadenza settimanale :
XXV Aprile : il mercoledì ed il giovedì nelle ore pomeridiane
Forte Braschi : mercoledì 10.30/12.30
Durata del progetto
Il progetto avrà durata annuale, inizierà a novembre e si concluderà con la realizzazione di
una mostra finale di tutte le attività proposte..
Verifiche
Osservazione sistematica; controllo in itinere, in modo da adottare flessibilmente le
strategie più consone alle esigenze di ciascun bambino (rinforzi, soste, accelerazioni).
Valutazione
Si valuterà complessivamente il raggiungimento degli obiettivi tramite prove di tipo
esplicativo (discussione di gruppo) ed attraverso l’elaborazione di un semplice
questionario conclusivo mirato a constatare il livello di benessere e coinvolgimento
personale.
Materiali
Con il coinvolgimento dei bambini e delle famiglie si cercherà di utilizzare materiali di
riciclo (bottiglie e contenitori di plastica, stoffe, bottoni, nastri colorati, vecchi giornali,
scatole di cartone – progetto “l’orto in bottiglia”, presentato dal comitato dei genitori).
Inoltre saranno utilizzati:
 colori a tempera
 acquarelli
 colori acrilici
 colla vinilica
 carte e cartoncini di vario tipo
 pennelli
 nastro adesivo di carta
 colla ad alto potere adesivo
 colori a dita
 pastelli, colori a cera, gessetti colorati.
Insegnanti referenti
XXV Aprile : insegnante Carmen Romano
Forte Braschi: Insegnante Irene Tolmino
LABORATORIO di MUSICA-MOVIMENTO
Finalità
 Potenziare la capacità di ascolto.
 Regolare il movimento in base ad uno stimolo sonoro.
 Sviluppare la propria espressività corporea e musicale.
Obiettivi
Percepire il proprio essere psicofisico musicale e corporeo, attraverso:
 attività di ascolto musicale
 movimenti liberi sulla musica
 movimenti ritmici
 riproduzioni sonore, ritmiche e melodiche
 giochi cantati
Il laboratorio si svolgerà per gruppi misti delle due classi
Valutazione:
Osservazione dell’acquisizione di naturalezza e armonia, di aderenza alla musica,
correttezza dell’espressione corporea, ritmo movimento/ canto
Insegnanti referenti
XXV Aprile
Forte Braschi
ins Carmela Mastrangelo
ins Stefania Giberna
LABORATORIO DI LUDOTECA
Finalità generale
Favorire, attraverso l’attività ludica, la crescita della persona in tutti i suoi aspetti,
rinforzando un’immagine positiva di sé.
Obiettivi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Aumentare la consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità.
Migliorare il livello di autostima.
Promuovere la socializzazione.
Conoscere ed apprezzare le capacità altrui.
Sviluppare e consolidare le scelte autonome.
Stimolare la creatività.
Comprendere l’importanza del rispetto di spazi e oggetti comuni.
Comprendere la necessità di regole anche in situazione di gioco.
9. Migliorare la capacità di osservazione, attenzione, riflessione, ragionamento,
progettazione.
Metodologia
Gli alunni, in piccoli gruppi misti delle due classi , vengono accompagnati in ludoteca
dall’insegnante, che li invita a sedersi in cerchio e, dopo aver descritto o ricordato loro le
molteplici possibilità di gioco, li sollecita a dichiarare il tipo di gioco che intendono svolgere
e con quali compagni vogliono condividerlo.
Compito dell’insegnante è quello di creare un clima sereno e positivo, intervenendo (solo
se necessario) a rassicurarli e a stimolarli a fare da soli, a collaborare e a giocare con loro
se lo ritiene opportuno.
Al termine del tempo gioco, i bambini vengono invitati a rimettere tutto in ordine e a
rimettersi in per raccontare l’esperienza appena vissuta.
Tempi
XXV Aprile
Forte Braschi
Il laboratorio si svolgerà con cadenza settimanale il martedì dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Insegnanti referenti
XXV Aprile
ins.
Forte Braschi ins. Maria Rosaria Basta
LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’
Finalità generali

Maturazione dello schema corporeo affinché il bambino possegga in ogni momento
l'immagine di sé, cioè la conoscenza della forma assunta staticamente o in
movimento dal proprio corpo.

Sviluppo progressivo dello schema corporeo affinché il bambino possegga in ogni
momento l'immagine di sé in relazione agli altri e alle cose del mondo esterno.

Potenziamento della consapevolezza dell'unità corporea quale base per lo sviluppo
di capacità cognitive spazio-temporali.
Conoscenze


Acquisire un'educazione al movimento attraverso attività corporee che permettano
al bambino di poter esplorare l'ambiente.
Ottenere un'educazione al movimento attraverso attività corporee che permettano
al bambino di costruirsi esperienze spazio-temporali.
Modalità organizzativa
Un incontro settimanale di un’ora per alunni di una stessa classe
Insegnanti referenti
XXV Aprile: insegnante Claudio Ortale
Forte Braschi: insegnante Ermelinda Di Nardo
LABORATORIO DI GIOCHI LINGUISTICI
Finalità generali:
 Favorire il potenziamento delle abilità linguistico -espressive
 Migliorare la capacità di pronuncia attraverso la presa di coscienza dei suoni
vocalici e consonantici presenti nella parola.
Obiettivi
Usare in modo consapevole e corretto l’apparato fonologico;
individuare e riprodurre correttamente i fonemi che compongono le parole
Classificare parole in base alla loro lunghezza
Comporre e scomporre le parole in sillabe e fonemi
Individuare parole che iniziano e finiscono con lo stesso suono
Ascolare e ripetere vocaboli, filastrocche, scioglilingua e canzoni con pronuncia e
intonazione corretta.
Metodologia
Il laboratorio, già in parte avviato attraverso la presentazione dei fonemi-grafemi per l’avvio
della letto-scrittura, prenderà il via nel mese di gennaio con la proposta di giochi fonologici
(scioglilingua, filastrocche, canzoni) per migliorare la pronuncia e la modulazione della
voce.
Inoltre, attraverso il gioco gli alunni potranno individuare parole che rimano tra loro e
divertirsi a comporre brevi filastrocche seguendo un modello dato, avviandosi all’utilizzo
della lingua in modo creativo.
Tempi
Il laboratorio avrà la sua configurazione nel mese di gennaio.
Gli alunni dei due gruppi classe, il lunedì pomeriggio, parteciperanno alle attività
laboratoriali programmate settimanalmente in base agli interessi degli stessi.
Insegnanti referenti
XXV Aprile
Forte Braschi: insegnante Francesca Terranova