Centri Commerciali nell`hinterland di Catania

Transcript

Centri Commerciali nell`hinterland di Catania
Dipartimento di Economia e Impresa
Università di Catania
Rapporto di “Statistica e Analisi di Mercato”
sul tema
Centri Commerciali nell’hinterland
di Catania: chi, perché, cosa acquista
a cura di
Salvatore Ingrassia, Francesca Radicia, Silvia Scudero
Aprile 2014
Rapporto SAM2014
Università di Catania
2
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Indice
Introduzione
Ringraziamenti
Premessa metodologica
Il Questionario
Breve descrizione dei centri di rilevazione dell’indagine
Parte A. Analisi delle profilo socio-demografico
Parte B. Dati generali sulla visita al centro
Parte C. Elementi di valutazione del centro commerciale
Parte D. Soddisfazione complessiva
Parte E. Valutazione economica
Il profilo delle categorie di acquisto.
Università di Catania
3
5
6
7
8
10
12
16
21
23
24
25
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Università di Catania
4
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Introduzione
Il presente rapporto di “Statistica e Analisi dei Mercato 2014” sul tema “Centri Commerciali nell’hinterland
di Catania: chi, perché, cosa acquista” costituisce l’esito finale dell’attività didattica svolta dal Prof.
Salvatore Ingrassia (Ordinario di Statistica) nel corso di laurea magistrale in “Direzione Aziendale nell’a.a
2013/2014. Vengono presentati i risultati di un’indagine statistica che ha visto protagonisti gli studenti del
corso di “Statistica per il Business” che hanno intervistato 1451 tra clienti e visitatori dei centri: Etnapolis,
Centro Sicilia, I Portali, Katané, Porte di Catania nel mese di novembre 2013. Uno degli obiettivi del
presente lavoro, infatti, è stato quello di coinvolgere studenti universitari del Dipartimento di Economia e
Impresa in attività volte a sviluppare abilità professionali e capacità di analisi del sistema imprenditoriale
locale, attraverso l’utilizzo di metodi e strumenti statistici.
Il questionario su cui si è basata l’indagine, è stato articolato in tre sezioni al fine di poter analizzare: a)
profilo socio-demografico degli intervistati; b) aspetti fattuali inerenti le visite al centro commerciale; c)
aspetti motivazionali e principali punti di forza e debolezza dei centri commerciali.
Un primo lavoro di analisi sui dati è stato effettuato dagli studenti all’interno del corso. Dopo le sessioni di
esame, in collaborazione con il Prof. Ingrassia, le studentesse Francesca Radicia e Silvia Scudero, hanno
curato la sintesi complessiva che costituisce il contenuto del presente rapporto. Le interviste, che sono alla
base dei dati qui presentati, sono state curate dagli studenti e studentesse: Maccarrone Caterina, Mandarà
Vincenzo, Manduca Lorena, Mauceri Antonino, Messina Filippo, Miano Martina, Mignosa Domenica,
Mirabile Stefano, Mocciaro Emilio, Monforte Francesco, Moschetto Federica, Pane Simona, Paternò Serena,
Pattavina Roberta, Pellegrino Maria Filippa, Pignataro Stefania, Piro Daniele, Piro Claudia, Privitera Simona,
Puglia Mariangela, Puglisi Serena, Puglisi Alessio, Pulvirenti Carmen, Quattrocchi Angela, Radicia Francesca,
Raimondo Cinzia, Ridolfo Nicoletta, Riela Elisa, Russo Lorena, Russo Antonio, Russotti Veronica, Sangiorgio
Veronica, Santangelo Giuseppe, Sarri Sabrina, Scafili Veronica, Scanu Silvia, Scudero Silvia, Sergi Nunzio,
Siciliano Elisa, Sorbera Giada, Spanò Elena, Spataro Giacomo, Stracquadanio Noemi, Terranova Febronia,
Tidona Sonia, Timpanaro Giuseppe, Torregrossa Elena, Tringali Serena, Vinciguerra Vania, Zammataro
Maria Grazia.
Ulteriori e più dettagliate analisi possono essere condotte analizzando i dati inerenti ciascun centro
commerciale. Si evidenzia infine che i dati rilevati sono molto ricchi dal punto di vista statistico e saranno
oggetto di ricerche scientifiche in collaborazione con: Università di Napoli “Federico II”, Università di
Milano-Bicocca, Università di Padova e Università di Valladolid (Spagna).
Università di Catania
5
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Ringraziamenti
Si ringraziano i Centri Commerciali:
•
Centro Sicilia
•
Etnapolis
•
I Portali
•
Katane
•
Porte di Catania
per la collaborazione alla realizzazione della presente indagine.
Università di Catania
6
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Premessa metodologica
La rilevazione statistica è stata effettuata nel mese di Novembre 2013. La tecnica di indagine
adottata per condurre la rilevazione è stata di tipo diretta e in particolar modo si è trattata di
un’intervista faccia a faccia, eseguita da gruppi di studenti composti da non più di quattro membri,
secondo un planning settimanale definito da turni di circa sei ore per ciascun gruppo, coprendo un
arco temporale che va dalle 10.00 del mattino per concludersi alle 21.30 della sera. Sono state
effettuate 1451 interviste a clienti e visitatori dei centri commerciali:
• Centro Sicilia
• Etnapolis
• I Portali
• Katane
• Porte di Catania.
La seguente tabella riporta il numero di interviste effettuate per ciascun centro commerciale.
Centri di rilevazione
Porte di Catania
Etnapolis
Centro Sicilia
Portali
Katanè
Numero interviste
512
477
262
142
58
Le persone da intervistare sono state scelte utilizzando tecniche di campionamento sistematico.
Il questionario è stato strutturato con 17 domande articolate secondo le seguenti aree tematiche:
A. Breve profilo socio-demografico
B. Dati generali sulla visita al centro commerciale
C. Elementi di valutazione del centro commerciale
D. Soddisfazione complessiva
E. Valutazione economica.
Università di Catania
7
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Università di Catania
8
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
12.
Quale centro commerciale frequenta maggiormente?
1 Centro Sicilia
2 Etnapolis
3 Katanè
5 Portali/Zagare
6 Porte di Catania
7 Altro
13.
Per quali motivi viene solitamente ai centri commerciali? (max 2 risposte)
1 fare acquisti
2 guardare vetrine
3 incontrare amici
4 trascorrere momenti di svago e relax
5 Altro
14.
Con chi frequenta abitualmente i centri commerciali?
1 Da solo
2 Con familiari
3 Con amici/conoscenti
5 Altro
C.
15.
a
b
c
d
e
f
g
h
i
l
m
n
o
p
q
r
s
t
D.
4 Con fidanzato/a
Elementi di valutazione del centro commerciale
Indichi quanto ciascuno dei seguenti aspetti incide sulla scelta di visitare questo centro commerciale
Per niente
Moltissimo
1
2
3
4
5
6
7
Facilità di trovare negozi
di proprio interesse
Presenza di negozi e marchi
che non si trovano altrove
Presenza di supermercato/ipermercato
Possibilità di poter acquistare bene
in base alla sua fascia di reddito
Possibilità di usufruire
di sconti e promozioni
Orario continuato fino a tarda sera
Facilità di reperire informazioni
su negozi e prodotti
Qualità dei collegamenti stradali
Collegamenti con trasporti pubblici
Facilità di parcheggio
Presenza di cinema all’interno
dell’area del centro commerciale
Presenza di punti ristoro (ristorante, bar,
pizzeria, tavola calda)
Spazi gioco per bambini e area infanzia
(allattamento, cambio pannolini)
Presenza di spazi relax (poltrone, luoghi di
incontro e conversazione)
Organizzazione di eventi
artistici e culturali
Presenza rete wireless
Pulizia dei locali
Cordialità del personale
Soddisfazione complessiva
16.
Soddisfazione complessiva nei confronti di
questo centro commerciale
E.
4 Le Ginestre
Per niente soddisfatto
1
2
3
4
Molto soddisfatto
5
6
7
Valutazione economica
17.
In una scala da 1 a 10, secondo lei, considerando tutti gli aspetti della sua vita familiare,
quanto ritiene facile arrivare alla fine del mese?"
Università di Catania
9
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Brevedescrizionedeicentridirilevazionedell’indagine
Centro Sicilia
Sorge all’uscita di San Giorgio lungo la tangenziale Ovest di Catania, nel comune di Misterbianco.
Inaugurato nel 2011 rappresenta la più grande iniziativa siciliana nel campo del retail real estate,
con 100.000 mq di GLA (Gross Leasible Area). Il progetto nato dieci anni fa, si sviluppa su un unico
livello e rispecchia interamente i principi della green economy. Tutte le informazioni risultano
facilmente accessibili mediante il sito www.centrosiciliashopping.eu.
Etnapolis
E’ stato inaugurato nel 2006 ed è sito nella zona di Belpasso, esteso su due piani per un’area di 1
Km, con negozi specializzati, ristoranti e Cinema. Il sito www.centroetnapolis.it mostra tutte le
informazioni circa i servizi e gli eventi periodici.
I Portali
E’ stato inaugurato nel 2007 ed è sito nel territorio di San Giovanni La Punta, esteso su un’area di
140.000 mq con vastissime aree verdi interamente utilizzabili da tutti i visitatori. Per ulteriori
informazioni visitare il sito www.iportaliweb.it.
Katané
Nasce nel 2009 e si trova a nord della città di Catania, nel comune di Gravina di Catania. Ha una
superficie di 8.000 mq, che si sviluppa su due piani ed una galleria di oltre 60 negozi. All’interno
del centro si concentra un’ offerta effettivamente completa. Si trovano marchi nazionali e
internazionali. Ulteriori caratteristiche del Centro sono riscontrabili presso il sito
www.centrocommercialekatane.com.
Porte di Catania
E’ uno dei 46 Centri gestiti da ‘Gallerie Commerciali Italia Spa’, società del gruppo Auchan, ed è
sito nella parte sud di Catania. Anche presso tale Centro risultano fruibili una serie di servizi e
molteplici sono i punti vendita presenti. Per informazioni aggiuntive consultare il sito
www.portedicatania.gallerieauchan.it.
Tali Centri sono caratterizzati da elementi che li accomunano, come una serie di servizi che
risultano essere facilmente accessibili ai visitatori o anche la presenza di marchi di notevole
importanza, ma possono esserci anche delle differenze sostanziali come ad esempio; la presenza o
assenza di aree verdi oppure il luogo in cui sorgono i vari Centri che potrebbero influenzare i
visitare circa la scelta su dove recarsi.
Università di Catania
10
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
La localizzazione geografica dei vari Centri Commerciali all’interno del territorio catanese può
essere così rappresentata:
ETNAPOLIS
I PORTALI
KATANE’
PORTE DI CATANIA
CENTRO SICILIA
Università di Catania
11
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Parte A. Analisi delle profilo socio-demografico
1. Sesso.
Dall’analisi svolta, il campione risulta così composto:
•
772 Femmine (53%);
•
679 Maschi (47%).
2. Età.
Si evidenzia un’età media compresa fra 44 e 45 anni. L’istogramma qui di seguito riportato
evidenzia la presenza di almeno due principali fasce di età nel campione: una fascia “giovane”
(intorno a 20-30 anni) ed una fascia “matura” (intorno a 50-55 anni).
In particolare, il 25% degli intervistati più giovani presenta un’età inferiore a 23 anni ed il 25%
degli intervistati più anziani presenta un’età superiore a 63 anni. Si noti che l’indagine è stata
rivolta ai maggiorenni, quindi dai dati non emerge direttamente la presenza di adolescenti e
bambini.
Università di Catania
12
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
3. Professione.
Dall’analisi emerge che il 35,29% del campione appartiene alla categoria del “lavoratore
dipendente”, segue la categoria “studente” con il 20,4%. In particolare, “lavoratori autonomi” e
“studenti” rappresentano oltre il 50% del campione.
Successivamente, osserviamo i “lavoratori autonomi” e “disoccupato” che rappresentano
entrambi il 13,51%. Seguono le “casalinghe” (pari al 11,51%) ed i “pensionati” (4,82%). Nella
modalità “Altro” si rilevano 13 unità (0,90%).
Professione
Lavoratore dipendente
Studente
Lavoratore autonomo
Disoccupato
Casalinga
Pensionato
Altro
Università di Catania
13
Frequenza
35,36%
20,44%
13,54%
13,40%
11,53%
4,82%
0,90%
100,00%
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
4. Titolo di studio
Oltre la metà del campione, in particolare il 53,34%, presentano come titolo di studio il diploma
di scuola media superiore. In parte, tale risultato è giustificato dalla numerosa presenta di
studenti. Se si considera che il 18,47% possiede il titolo di licenza media inferiore il 3,38%
possiede la licenza elementare o addirittura nessun titolo, ne segue che solo il 25.50% dei
rispondenti possiede un titolo di studio superiore (laurea, dottorato, master).
.
Titolo di studio
Frequenza
No titolo
0,28%
Elementari
3,10%
Scuole medie
18,47%
Scuole superiori
53,34%
Laurea triennale
14,61%
Laurea magistrale/v.o.
9,58%
Master
0,34%
Dottorato
0,28%
100,00%
5. Provincia di residenza
La maggior parte degli intervistati, pari all’81,87%, risiede nella provincia di Catania. Seguono
successivamente
• Siracusa: 7,10%
• Enna: 3,38%
• Messina: 3,34%
• Caltanissetta: 2,07%
• Ragusa: 1,45%
Percentuali inferiori vengono registrate per Agrigento, Palermo e presenze sporadiche per altre
città italiane.
I dati sembrano evidenziare che, nelle provincie a sud di Catania (Siracusa e Ragusa), esiste una
potenziale domanda di centri commerciali non adeguatamente soddisfatta.
Università di Catania
14
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
6. Numero componenti del nucleo familiare
I risultati ottenuti sono riassunti nella seguente tabella:
Numero componenti
nucleo familiare
1
2
3
4
5
6 e più
Frequenza
4,35%
13,24%
23,79%
40,69%
15,31%
2,62%
100,00%
Si rileva che la maggior parte degli intervistati, pari al 79,74%, appartiene a un nucleo familiare
composto fra 3 e 5 persone.
Università di Catania
15
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Parte B. Dati generali sulla visita al centro
7. Distanza del centro commerciale dal luogo di abitazione
I risultati ottenuti sono riassunti nella seguente tabella:
Distanza (in Km)
0–5
5 – 10
10 – 20
Più di 20
Frequenza
17,52%
23,79%
23,31%
35,38%
100,00%
Si evidenzia in particolare che la oltre il 35% degli intervistati dichiara di risiedere ad oltre 20 Km di
distanza dal centro.
8. Tempo trascorso nel centro commerciale
I risultati ottenuti sono riassunti nella seguente tabella:
Tempo (in ore)
0–1
1–2
2–3
3–5
Più di 5
Frequenza
22,96%
32,55%
26,69%
12,21%
5,59%
100,00%
In particolare si evidenzia che poco meno della metà, ed in particolare il 44,4%, frequenta i locali
del centro commerciale per almeno due ore.
9. Mezzo di trasporto impiegato per raggiungere il centro commerciale
Il mezzo di trasporto di gran lunga utilizzato dagli intervistati, nel 92,62% dei casi, è l’autovettura.
Negli altri casi, sono state rilevate percentuali minime (si evidenzia la moto con il 4,89%).
Università di Catania
16
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
10. Quante volte si è recato in questo centro commerciale nell’ultimo mese
I risultati ottenuti sono riassunti nella seguente tabella:
Numero visite
nell’ultimo mese
0
1
2
3
4
5 e più
Frequenza
18,48%
23,80%
23,24%
15,17%
8,75%
10,54%
100,00%
Emerge una notevole quota di persone che frequentano più volte al mese i centri commerciali, in
particolare circa il 62% ha visitato il centro commerciale fra 1 e 3 volte nell’ultimo mese. Un’analisi
incrociata con la variabile “Professione”, mostra che gli studenti, i lavoratori dipendenti e le
casalinghe frequentano i centri commerciali più spesso di altre categorie lavorative, mentre i
pensionati si recano presso i centri commerciali con minore frequenza.
Università di Catania
17
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
11. Categorie di negozi in cui si effettuano acquisti abitualmente
A questa domanda si potevano dare fino a un massimo di tre risposte1. Le categorie di negozi in
cui si effettuano maggiori acquisto sono nell’ordine: “abbigliamento, intimo e calzature” (78,69%),
“negozi alimentari” (37,17%) , “elettronica, elettrodomestici e computer” (36.38%). Seguono altre
categorie con percentuali inferiori. Per quanto riguarda la bassa percentuale di preferenze per i
cinema, si noti che non è presente in tutti i centri commerciali presi in considerazione nell’ambito
della presente indagine.
Questo punto verrà ulteriormente dettagliato nell’ultima parte del rapporto.
1
Pertanto, ovviamente, la somma delle frequenze relative non è uguale al 100,00%.
Università di Catania
18
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
12. Centro commerciale maggiormente frequentato
A questa domanda si potevano dare fino a un massimo di due risposte. I Centri commerciali
maggiormente frequentati risultano essere: “Porte di Catania”, “Etnapolis” e “Centro Sicilia”.
13. Motivazioni per cui si viene solitamente ai centri commerciali
A questa domanda si potevano dare fino a un massimo di due risposte2. I risultati ottenuti sono
riassunti nella seguente tabella:
Motivazioni
Fare acquisti
Svago e relax
Guardare vetrine
Incontrare amici
Altro
Frequenza
79,31%
38,21%
20,69%
7,93%
1,59%
Si noti che si conferma l’immagine del centro commerciale, non solo come luogo per fare acquisti,
ma anche come ritrovo di svago, relax e di incontro con amici indicato, complessivamente, dal
46.14% delle risposte. Questo punto verrà approfondito successivamente, analizzando la relazione
con le categorie socio-professionali dei visitatori
2
Pertanto, ovviamente, la somma delle frequenze relative non è uguale al 100,00%.
Università di Catania
19
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
14. Con chi ci si reca abitualmente presso i centri commerciali
I risultati ottenuti sono riassunti nella seguente tabella:
Con chi si reca ai
centri commerciali
Con familiari
Amici/conoscenti
Fidanzato/a
Da solo
Altro
Università di Catania
20
Frequenza
47,00%
28,57%
17,46%
6,76%
0,21%
100,00%
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Parte C. Elementi di valutazione del centro commerciale
La terza parte del questionario ha chiesto di fornire una valutazione dell’importanza circa vari
aspetti che incidono sulla scelta di visitare il centro commerciale. Sono state considerate 18 voci e i
risultati sono stati sintetizzati in tre categorie di importanza: bassa, media e alta. Salvo pochi casi,
infatti, in generale è stata riscontrata una polarizzazione sulle due categorie estreme.
Categoria
a Facilità di trovare negozi di proprio interesse
b Presenza di negozi e marchi che non si trovano altrove
c Presenza di supermercati/ ipermercati
d Possibilità di poter acquistare in base alla sua fascia di reddito
e Possibilità di usufruire di sconti e promozioni
f Orario continuato fino a tarda sera
g Facilità di reperire informazioni su negozi e prodotti
h Qualità dei collegamenti stradali
i Collegamento con trasporti pubblici
l Facilità di parcheggio
m Presenza di cinema all’interno dell’area del centro commerciale
n Presenza di punti di ristoro (ristorante, pizzeria, bar, tavola calda)
o Spazi gioco per bambini e area infanzia (allattamento, cambio
pannolini)
p Presenza di spazi relax (poltrone, luoghi di incontro e conversazione)
q
r
s
t
Organizzazione di eventi artistici e culturali
Presenza rete wireless
Pulizia del locali
Cordialità del personale
Università di Catania
21
Importanza
Bassa Media Alta
4%
47% 49%
19%
54% 27%
34%
32% 34%
10%
49% 41%
17%
49% 34%
12%
29% 59%
21%
54% 25%
9%
32% 59%
69%
19% 12%
5%
26% 69%
29%
24% 47%
16%
39% 45%
52%
24% 24%
31%
41% 28%
44%
50%
3%
3%
36%
28%
34%
38%
20%
22%
63%
59%
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
L’analisi dei dati ha portato ad individuare fattori interni, che possono accrescere il vantaggio
competitivo dei centri commerciale, e fattori esterni, che consentono di sfruttare opportunità ed
eliminare eventuali criticità.
OPPORTUNITA’
• Negozi e marchi di
interesse
• Acquisti in base a fascia
reddituale
• Punti di ristoro
PUNTI DI DEBOLEZZA
PUNTI DI FORZA
• Facilità parcheggio
• Orario continuato
• Pulizia dei locali
• Cordialità personale
SWOT ANALYSIS
• Spazio infanzia
• Spazio relax
• Eventi artistici e culturali
• Rete wireless
MINACCE
• Collegamento con
trasporti pubblici
Università di Catania
22
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Parte D. Soddisfazione complessiva
E’ stata infine chiesta una valutazione di soddisfazione complessiva del centro commerciale, su
una scala da 1 a 7. Il seguente grafico evidenzia che la soddisfazione complessiva è in generale
molto positiva.
Soddisfazione
totale (da 1 a 7)
1
2
3
4
5
6
7
Università di Catania
Frequenza
0,14%
0,21%
1,86%
7,65%
32,05%
40,80%
17,30%
100,00%
23
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Parte E. Valutazione economica
L’ultimo elemento che è stato studiato riguarda la Valutazione Economica, ovvero quanto risulta
facile per gli intervistati riuscire ad arrivare a fine mese in una scala che va da 1, per coloro i quali
risulta essere molto complesso fino ad arrivare ad un massimo di 10 per tutte le persone che, al
contrario, non presentano difficoltà nel sostentamento economico della propria famiglia.
Tale domanda è stata indicata nella parte finale e conclusiva del questionario per una scelta
ragionata in quanto, trattandosi di una domanda sensibile, deve essere necessariamente posta alla
fine, evitando così un rifiuto da parte dell’utente nel proseguire l’intervista, compromettendone
così il risultato finale.
Valutazione
economica
da 1 a 4
da 5 a 7
da 8 a 10
Frequenza
36,78%
52,31%
10,90%
100,00%
Da tale grafico si evince che le valutazioni economiche degli intervistati si concentrano in votazioni
basse che vanno da 1 a 4 a votazioni intermedie, valutazione che può essere giustificata dal
momento economico che si sta vivendo.
Università di Catania
24
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Ilprofilodellecategoriediacquisto.
Sulla base dei dati ottenuti, sono stati infine ricavati i profili delle categorie di acquisto per
professione e distanza dal luogo di residenza.
Per quanto riguarda la professione, i dati sono riassunti nella seguente tabella:
Professione
Cosa acquista maggiormente
Lavoratore
dipendente
•
•
•
Abbigliamento-Intimo-Calzature (80%)
Elettronica-Elettrodomestici-Computer (41%)
Alimenti (40%)
Lavoratore
autonomo
•
•
Abbigliamento-Intimo-Calzature (75%)
Elettronica-Elettrodomestici-Computer (51% )
Studente
•
•
Abbigliamento-Intimo-Calzature (87%)
Elettronica-Elettrodomestici-Computer (40%)
Casalinga
•
•
Abbigliamento-Intimo-Calzature (73% )
Alimenti (60%)
Disoccupato
•
Abbigliamento-Intimo-Calzature (73%)
Pensionato
•
•
Abbigliamento-Intimo-Calzature (70%)
Alimenti (63% )
In particolare, la categoria di acquisto “Abbigliamento-Intimo-Calzature” è comune a tutte le
categorie professionali, mentre “Elettronica-Elettrodomestici-Computer” caratterizzano
maggiormente studenti e lavoratori (dipendenti e autonomi); la categoria “Alimenti” caratterizza
maggiormente lavoratori dipendenti, casalinghe e pensionati.
Università di Catania
25
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Per quanto concerne la caratterizzazione della categoria di acquisto in base alla distanza dal luogo
di residenza, i dati sono riassunti nella seguente tabella:
Distanza dal luogo
di residenza
Cosa acquista maggiormente
O-5 Km
•
•
Abbigliamento-Intimo-Calzature (74%)
Alimenti (47%)
5-10 Km
•
•
Abbigliamento-Intimo-Calzature (78%)
Alimenti (38% )
10-20 Km
•
•
Abbigliamento-Intimo-Calzature (79%)
Elettronica-Elettrodomestici-Computer (38%)
Oltre 20 Km
•
•
Abbigliamento-Intimo-Calzature (81% )
Elettronica-Elettrodomestici-Computer (39%)
Anche in questo caso la categoria di acquisto “Abbigliamento-Intimo-Calzature” è comune a tutte le
categorie professionali. Emerge una differenza fra chi risiede in prossimità dei centri commerciali
(fino a 10Km, interessati maggiormente ad alimenti) e chi risiede più lontano (oltre 10 Km,
interessati maggiormente a “Elettronica-Elettrodomestici-Computer”.
Università di Catania
26
Dipartimento di Economia e Impresa
Rapporto SAM2014
Come riportato dalla tabella successiva, l’analisi relativa al profilo del cliente viene completata con
la relazione esistente tra la professione dichiarata dall’intervistato ed i motivi che spingono gli
utenti a recarsi al centro.
Professione
Motivi di visita
Lavoratore
dipendente
•
•
•
Acquisti (81%)
Relax (37%), Amici (7%)
Vetrine(18%)
Lavoratore
autonomo
•
•
•
Acquisti (81%)
Relax (32%) , Amici (7%)
Vetrine(15%)
Studente
•
•
•
Acquisti (78%)
Relax (45%), Amici (13%)
Vetrine (22%)
Casalinga
•
•
•
Acquisti (87%)
Relax (31%)
Vetrine(30%)
Disoccupato
•
•
•
•
•
•
•
Acquisti (64%)
Relax (47%)
Vetrine(23%), Amici (13%)
Pensionato
Acquisti (93%)
Relax (29%)
Vetrine(20%)
In tutte le categorie, la prima motivazione che spinge a recarsi nei Centri Commerciali è quella di
“fare acquisti”. Altra motivazione importante è quella di “Trascorrere momenti di svago e relax” e
“Stare con amici” che raggiunge, per gli studenti, un valore complessivo del 58%.
Questo conferma studi precedenti in base ai quali i Centri Commerciali vengono percepiti anche
come luoghi famigliari in cui trascorrere momenti di evasione dalla vita quotidiana.
Università di Catania
27
Dipartimento di Economia e Impresa