RM1003_15-Spettacoli01-C1:Il Secolo

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SECOLO D’ITALIA
SABATO 10 MARZO 2012
Spet
t
acoli
15
Tutto fa spettacolo
CHECCO ZALONE ENTRA
NELLA TRECCANI ON-LINE
D
opo aver dominato con le sue commedie “Cado dalle nubi” e “Che bella giornata” il box office (il terzo
film arriverà a dicembre per la sfida di
Natale), Checco Zalone entra anche tra
le voci dell’Enciclopedia on-line consultabile sul Portale Treccani. È stata
aggiunta infatti la biografia del comico
e musicista diventato un divo prima in
televisione con “Zelig” e poi al cinema.
VIOLA DAVIS NEL RUOLO
DI BARBARA JORDAN
V
iola Davis, che ha sfiorato l’Oscar
2012 come miglior attrice protagonista di “The Help” interpreterà Barbara Jordan nel biopic dedicato all’avvocato afroamericano divenuto simbolo dell’emancipazione femminile e della lotta all’odio razziale. Il film si baserà sulla biografia scritta da Mary Beth
Rogers. La Jordan è stata la prima donna afroamericana a essere eletta come
senatore nello Stato del Texas nel 1966.
Danny De Vito alla presentazione del film di animazione con Marco Mengoni e Zac Efron
DE VITO FA L’ECOLOGISTA
(MA NON CHIAMATELO NO-TAV) A V
P
L ERDI DI SALERNO
SI APRE CON “LA TRAVIATA”
resentata la nuova stagione lirico-sinfonica del Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno, firmata dal
direttore artistico Daniel Oren. In cartellone cinque grandi opere con nuovi
allestimenti. Si apre il 14 aprile con “La
Traviata” di Giuseppe Verdi, con Giorgio Germont interpretato da Renato
Bruson e Maria Giovanna Agresta nel
ruolo di Violetta. Firma la regia del
nuovo allestimento Enrico Stinchelli,
sul podio Keri-Lynn Wilson.
IERI A ROMA CON ZAC EFRON PER PRESENTARE IL FILM “LORAX. IL GUARDIANO DELLA FORESTA”
◆ Giovanna Taormina
S
ono davvero una strana coppia il geniale e tonico ma non troppo alto,
Danny De Vito, e il ragazzo giovane e
bello, ma senza troppi slanci, Zac Efron ieri
a Roma per presentare Lorax. Il Guardiano
delle Foresta. Ovvero un film d’animazione
dall’animo più che ecologista, in cui l’ambientalismo viene trattato in maniera intelligente e non nel tipico stile “no-Tav” in cui
si manifesta in Italia. Nel nostro Paese c’è un
sedicente ecologismo che si manifesta con
un vero e proprio “partito del no”: no al ponte sullo Stretto, no alla Tav, no a tutto ciò che
dà sviluppo e incrementa l’economia. La
pellicola è tratta dal libro per ragazzi di Dr.
Seuss, e che sarà nelle sale dal 1° giugno distribuito da Universal e in anteprima al Future Film Festival (27 marzo-1 aprile). Un
film, ancora oggi ostacolato per il suo ecologista, e che in Usa, nel primo weekend di
uscita, ha incassato più di quanto è costato
(ovvero 72milioni di dollari contro i 70milioni di budget). Siamo nella città di Thneedville, fatta di plastica al 100 per cento. Qui vive il giovane Ted (a cui dà la voce Efron) in
una metropoli in cui purtroppo non c’è neppure più un albero. E questo perché, per realizzare un particolare tessuto ottenuto dalla
tessitura del fogliame, è stata abbattuta ogni
forma di vita vegetale. Per fortuna però c’è
Lorax (con la voce di De Vito) buffa creatura arancione dai grossi baffi, che è una sorta di guardiano della foresta ormai svanita
che lotta, come può, per il riequilibrio ecologico. E questo mentre un Ted, molto innamorato, è alla ricerca di una albero per conquistare la bella Taylor Swift (ovvero Audrey, una ragazza che ama solo alberi veri).
«Lorax, il personaggio che interpreto non
è molto diverso da me è piccolo e anche un
po’ buffo e mi ha davvero divertito dargli la
voce anche in italiano. Ho cercato però di
dargli la giusta intonazione, la giusta energia», ha detto l’attore ieri gesticolando molto e intercalando parole in italiano. «Essere
a Roma è una gioia», ha ripetuto più volte De
Vito ricordando come, non a caso, abbia postato su Twitter la foto dei sui piedi sulla capitale. La voglia di doppiare questo film, ha
poi spiegato è nata anche dal suo messaggio
fortemente ecologista: «Una storia dai mille
livelli di comprensione, uno dei quali è politico. La salvaguardia dell’ambiente è ancora
un tema scomodo, lo dimostra il fatto che
questo libro fu inizialmente censurato. Nonostante sia stato scritto quarant’anni fa i
suoi simboli sono ancora validi. A quei tempi ci fu chi vide quel libro come un attacco
all’industria e ancora oggi in Usa c’è chi vorrebbe le coscienze addormentate. Per fortuna c’è internet e possiamo informarci. Io guido un’auto elettrica e sono sei mesi che non
so cosa è un distributore di benzina, ma chi
sa davvero ancora oggi quanti soldi si spendano per impedire che si acquistino questo
tipo di auto».
Per quanto riguarda Zac Efron, «interpretare un personaggio tratto da un libro
di Suss è stato più che importante. Da bambino va detto sono cresciuto con le sue storie». Lavorare con De Vito? «È stata amicizia fin dall’inizio. È un veterano e un professionista e ho rubato molto da lui». Infine, dal californiano Zac Efron la confessione: «Sono un romantico e, proprio come
nel film, ho fatto qualcosa di folle per una
ragazza». In Lorax anche l’esordio al doppiaggio per Marco Mengoni, cantante reduce di X factor: «Non è facile creare un’altra persona con la voce, ma il mio personaggio, Onceler, mi assomiglia molto, cattivo fuori ma buono dentro».
Nell’immediato futuro di Efron The Lucky One, tratto dal libro di Nicholas Sparks e
poi arriverà Paper boy, pellicola indipendente con Nicole Kidman. Per Danny De Vito invece a breve sarà a Londra la piece The
Sunshine Boys di Neil Simon.
Il “Kean” di Pambieri alla Sala Umberto
◆ Giorgia Castelli
M
artedì debutterà in prima nazionale al
Teatro Sala Umberto di Roma lo spettacolo Genio e sregolatezza. Edmund
Kean di Claudio Forti, per la regia di
Giuseppe Pambieri. In scena Lia Tanzi
e Giuseppe Pambieri. La storia di Edmund Kean appartiene non solo alla
grande letteratura ma, teatro nel teatro, è un grandissimo percorso culturale che racconta e fotografa la complessità di un personaggio, vissuto durante
l’epoca elisabettiana, il cui talento teatrale si consuma dietro ad una vita che
conoscerà povertà e ricchezza, fame e
notorietà, privazioni, morte, amore,
dissolutezza, ricchezza, iperboliche salite e verticali discese, solitudine. Kean
è stato il personaggio per eccellenza,
appannaggio solo di grandi attori come
Gassman, Proietti, Zanetti, Ben Kigsley
che lo hanno affrontato nella loro maturità professionale proprio per la difficoltà della resa scenica. Kean esce dalla propria vita per entrare, con il medesimo coinvolgimento, nei personaggi
shakespeariani, sovrapponendosi ad
essi, confondendo i piani di recitazione
e di realtà. Questo testo, scritto appositamente per Giuseppe Pambieri e Lia
Tanzi aggiunge nuovi piani culturali,
trasformando uno dei monologhi più
celebri, in uno spettacolo in cui i personaggi femminili di Kean, che si alternano tra i fantasmi dei ricordi, la realtà della moglie, i continui avvicendarsi
di amori libertini e sfrenati, prendono
vita grazie a una drammaturgia nuova
e di grande spessore. Nello spettacolo
Kean è concepito come un mostro, un
uomo sfrenatamente ambizioso, perennemente alla ricerca di una fama immediata, un uomo convinto in modo paranoico che tutti cospirino contro di lui.
Ma è anche il primo grande attore romantico e l’insuperabile interprete di
Shakespeare.
“ALLEGROMOSSO” A MAGGIO
ARRIVA IN EMILIA ROMAGNA
D
a venticinque Paesi europei, seimila giovani musicisti tra i 12 e i 25 anni arriveranno in Emilia Romagna
per partecipare ad “Allegromosso”, il
festival europeo delle scuole di musica.
La manifestazione giunge quest’anno
alla sua undicesima edizione e ospita,
tra il 17 e il 19 maggio, più di 400 concerti nelle città, borghi storici e marinari della costa ed entroterra tra le
province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara.
“IL MONTALBANO JR” VINCE
MA A CRESCERE È L’ISOLA
I
l programma più visto nella prima serata di giovedì è stato “Il giovane Montalbano” su Rai1, con oltre sei milioni e
mezzo di spettatori e il 25.60% di share.
Su Canale5 “Centovetrine” ha ottenuto
due milioni e 677mila spettatori e il
10.45% di share. Bene anche “L’Isola
dei famosi” su Rai2, con tre milioni
516mila spettatori e il 15.72% di share.
MARIO LAVEZZI IN DUETTO
CON ORNELLA VANONI
“I
mperscrutabili”, la canzone-cameo
del nuovo album di Mario Lavezzi,
“L’amore è quando c’e”, è l’unico
duetto del disco, interpretato con Ornella Vanoni, amica di vecchia data e
da anni prodotta e seguita artisticamente proprio da Lavezzi. Le dodici
nuove del cd sono firmate a quattro
mani con Mogol, Saverio Grandi,
Oscar Avogadro, Maurizio Costanzo,
Lorenzo Vizzini e con la poetessa Patrizia Cavalli.