notiziario sulla romania

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notiziario sulla romania
29 MAGGIO –
04 GIUGNO 2014
N° 22/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
29 maggio-04 giugno 2014
N° 22/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Partito Nazionale Liberale e Partito Democratico Liberale verso
un’unione politica
Antonescu si è dimesso dalla Direzione del Partito Nazionale Liberale
Ponta si esprime a favore di un accordo commerciale tra Europa e
Stati Uniti
Il Ministro degli Esteri italiano in visita a Bucarest
Ponta auspica l’entrata della Romania nella zona Schengen
Incontro tra il Ministro degli Esteri romeno e quello portoghese
Incontro tra Traian Basescu e Barack Obama in Polonia
Nielsen, la Romania quinta su 32 Stati europei per quanto riguarda
l'aumento della fiducia nell'economia
Il Primo Ministro Ponta parla con la delegazione del FMI
La Romania entra tra le migliori economie del mondo
Il tasso di disoccupazione nel mese di aprile è sceso dello 0,2%
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Costantin Nita annuncia i nuovi provvedimenti in materia fiscale
Consumo ed industria: driver principali della crescita economica nel
primo trimestre
Costanza, evento “PMI RESTART” per lo sviluppo delle piccole e
medie imprese
Proposta riduzione dell'IVA su carne e derivati
Fondi europei: le domande presentate dagli agricoltori sono pari
all'intero bilancio
Bucarest ha ospitato il primo Masterclass di vini greci
Qualità nella produzione dei derivati della carne
Buone notizie per gli agricoltori colpiti da calamità naturali
Le nuove Misure del Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020
Un nuovo accordo tra UE e USA nel settore agroalimentare
Alpha Bank Romania ha conseguito un utile di 1,4 milioni di euro
Banca Italo Romena è diventata Veneto Banca
Piraeus Bank Romania ha aumentato i suoi profitti del 90% nel primo
trimestre 2014
Il 5% del SIF Moldova è stato trasferito per 8 milioni di euro
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha sottoscritto il
15% del prestito obbligazionario a favore di Garanti Bank
Allianz - Tiriac: nuovo ciclo di crescita
Lafarge, iniziata la vendita degli impianti per la fusione con Holcim
Romtelecom e Cosmote: via libera al rebranding
Siemens Romania investe nel progetto Liberty Technology Park Cluj
Responsabile Carrefour in Romania: aumento dei consumi
Festival Italiano a sostegno del Made in Italy in Romania
Renault Twizy: auto elettrica disponibile in Romania
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Ansaldo Nucleare acquisisce la società inglese Nuclear Engineering
Services
Energia
L’AREL organizza corsi sulla produzione di energia domestica
Autonomia energetica: sfida possibile oppure obiettivo di lungo
periodo?
Privatizzazione Electrica: i proventi saranno destinati alla costruzione
di infrastrutture energetiche
Nuova strategia energetica e aumento del prezzo del gas naturale in
Romania
La Romania deve rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti
energetici
Accordo fra OMV Petrom, Exxon Mobil e Transgaz per trasporto gas
dal Mar Nero
La Romania potrebbe fornire gas naturale alla Repubblica di Moldova
Costruzioni
Primo passo verso la costruzione dell’autostrada Sibiu-Pitesti
Bucarest investe 90 milioni di lei in un progetto di approvigionamento
idrico
Gara d’appalto per i lavori della variante stradale di Caracal ancora
senza un vincitore
CNADNR cerca costruttore per l’autostrada che collega la Romania
all'Europa occidentale
Avanzano i lavori di costruzione del Parco Industriale di Ploiesti
Progetti di ammodernamento della rete idrica per la regione di
Costanza-Ilfov
Progetto di ristrutturazione per la centrale idroelettrica di Stejaru
Turismo
Il turismo medico, un’opportunità per la Romania
Più di 1.500 turisti iraniani sono attesi in Romania questa estate
Oradea la seconda città più attraente in Romania
Finanziamenti per programmi di promozione della Romania
Leggera crescita nel flusso di turisti stranieri
Un cluster turistico per le località balneari romene
Offerte per le vacanze di Pentecoste
Notiziario sulla Romania
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Politica
inferiore
al
20%,
abbandona
dunque
definitivamente la guida del partito, che per tale
ragione fino al Congresso del 28-29 giugno
prossimo sarà retto da un comitato pro tempore.
Partito Nazionale Liberale e Partito
Democratico Liberale verso un’unione
politica
Ponta si esprime a favore di un accordo
commerciale tra Europa e Stati Uniti
CurierulNational.ro, 28 maggio
Il PDL e il PNL intendono giungere alla
creazione per tappe di un grande partito di
centro destra. Il liberal-democratico Vasile
Blaga, dopo l’incontro avvenuto tra i vertici dei
partiti, ha sottolineato che si tratterebbe di
un'alleanza in vista delle elezioni previste per il
mese di novembre. L’idea, infatti, è quella di
presentare un’unica candidatura per la
Presidenza
della
Repubblica
romena.
Antonescu, segretario dimissionario del Partito
Nazionale Liberale, si è detto favorevole a tale
unione, che potrebbe rappresentare più di una
semplice alleanza a scopo elettorale: potrebbe,
infatti, essere riproposta anche per le
amministrazioni locali e parlamentari. Molto del
futuro politico di questa alleanza tra le forze
liberali della Romania dipenderà dalle decisioni
che il Congresso del Partito Nazionale Liberale
adotterà nel corso del Congresso del 28-29
giugno. Durante il Congresso infatti avverrà
l’elezione del nuovo segretario, dopo che tutto
l’Ufficio di Presidenza ha rassegnato le sue
dimissioni a causa del deludente risultato
elettorale del 25 maggio.
Antonescu si è dimesso dalla Direzione del
Partito Nazionale Liberale
CronicaRomana.ro, 2 giugno
Il Presidente dimissionario del Partito Nazionale
Liberale, Crin Antonescu, ha annunciato che
non
intende
partecipare
alle
elezioni
presidenziali previste per il prossimo mese di
novembre. Nel suo messaggio ha sottolineato
come la sua dimissione dalla guida del partito
non pregiudicherà l’integrità del Partito
Nazionale Liberale, che conserverà il suo nome
frutto della tradizione politica romena. I tempi
sono maturi per lanciare il partito alla guida della
destra romena, ponendosi come faro contro il
Partito Social Democratico che Antonescu
giudica ormai logoro e non pronto a guidare la
Romania in un futuro che si prospetta essere
pieno di insidie e difficoltà. Il dimissionario
Antonescu, dopo che in campagna elettorale per
le elezioni europee aveva promesso di lasciare
la guida politica del partito in caso di un risultato
Mediafax.ro, 2 giugno
Gli Stati Uniti e l’Europa hanno tergiversato nel
raggiungere gli obiettivi di sicurezza e
cooperazione comune e ora si trovano innanzi al
realistico rischio di vedere la Russia agire come
l’Unione Sovietica e ritornare alla visione di un
duopolio mondiale. Queste le parole del
Presidente del Consiglio romeno, Victor Ponta,
che individua nell’istituzione di un accordo di
libero scambio tra l’Unione Europea e gli Stati
Uniti come primo e più efficace metodo per
bloccare i rischi del rafforzamento russo. La
Romania è da sempre sostenitrice di un accordo
di partnership economica, politica e militare.
Ponta si augura che il nuovo Parlamento
Europeo agisca in maniera rapida nel
concordare nuovi prezzi per le forniture
energetiche con la Russia. Ponta ha, infine,
espresso la speranza di giungere presto ad una
conclusione dell’accordo per il Commercio e
l’Accordo Transatlantico, dicendosi sicuro che
tale accordo aumenterà le capacità economiche
e produttive romene.
Il Ministro degli Esteri italiano in visita a
Bucarest
Sette Giorni, 2 giugno
Il Ministro degli Esteri della Repubblica Italiana,
Federica Mogherini, il giorno 28 maggio si è
recato in visita a Bucarest per incontrare il
Ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean.
L’incontro è stato utile per rilanciare la
collaborazione italo-romena in vista della
Presidenza di turno dell’Unione Europea,
prevista dal 1 luglio al 31 dicembre 2014.
Corlatean ha espresso ringraziamento nei
confronti dell’Italia per aver inserito all’interno
dello staff della Presidenza dell’Unione Europea
un diplomatico romeno. I due ministri hanno
ricordato l’importanza strategica delle relazioni
tra i due Paesi. L’Italia e la Romania hanno un
giro d’affari stimato di 1,8 miliardi di euro. L’Italia
è, infatti, il secondo partner commerciale della
Romania. In conclusione si è affrontata la
spinosa
questione
della
crisi
ucraina,
sostenendo come sia necessaria la presa di
posizione dell’Unione Europea, considerata il
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mediatore politico di riferimento per risolvere la
controversia con la Russia.
Ponta auspica l’entrata della Romania nella
zona Schengen
Mediafax, 2 giugno
Il Primo Ministro Victor Ponta ha effettuato
lunedì sera, in occasione della Festa della
Repubblica
Italiana,
una
visita
presso
l’ambasciata italiana a Bucarest. Ponta ha
dichiarato di guardare con fiducia verso il
semestre che, a partire dal primo luglio al 31
dicembre 2014, vedrà l’Italia guidare il Consiglio
Europeo. Il Premier si è, inoltre, dichiarato
ottimista sul fatto che la Romania, durante
questo periodo, possa fare ingresso nello Zona
Schengen di libero scambio. Diversi paesi, tra
cui Olanda, Francia e Finlandia, si sono opposti
negli ultimi anni a tale misura. Durante lo scorso
autunno ha avuto luogo una fase di
consultazioni in cui si è discusso circa un
ingresso graduale della Romania in tale area:
dapprima attraverso un’apertura delle frontiere
aeree e marittime, in seconda battuta
coinvolgendo anche l’ambito via terra. Ponta ha
poi colto l’occasione per annunciare che la
Romania sarà presente al prossimo World Expo
di Milano. Egli, in conclusione, ha toccato alcuni
temi di politica interna, affermando di preferire
rimanere alla guida del governo. Inoltre, ha
ribadito che, in mancanza di un altro candidato e
comunque solo con l’appoggio del partito, si
candiderà alle prossime elezioni presidenziali di
novembre.
Incontro tra il Ministro degli Esteri romeno e
quello portoghese
Actmedia, 3 giugno
Il Ministro degli Esteri romeno Corlatean ha
incontrato lunedì 2 giugno il Ministro degli Esteri
portoghese Rui Machete. L’incontro è stato
parte del programma delle visita del capo della
diplomazia di Bucarest in Portogallo, in
occasione dell’anniversario, in data 31 maggio,
dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra i due
Paesi. I due ministri hanno speso parole di
soddisfazione ed elogio nei confronti degli
eccellenti rapporti bilaterali tra le due nazioni,
evidenziando l’importanza della cooperazione
settoriale in campo economico, resa florida dalle
grandi opportunità presenti in Romania
nell’ambito degli investimenti. Oltre al discorso
economico, si sono ricordati i legami di tipo
culturale esistenti tra le due nazioni, ribadendo
l’importante presenza della comunità romena in
Portogallo. A tal proposito il capo della
diplomazia
di
Lisbona
ha
espresso
apprezzamento per il lavoro dei membri di
questa comunità, presentandola come un
modello virtuoso di integrazione. Altri argomenti
di discussione sono stati gli sviluppi istituzionali
a livello comunitario dopo le elezioni per il
rinnovo del Parlamento Europeo e il problema
della sicurezza energetica per l’Europa,
considerando la situazione politica problematica
in Ucraina. Corlatean, in conclusione, ha
ringraziato lo stato portoghese per il suo
supporto nei confronti dell’ingresso nel prossimo
futuro della Romania nell’area Schengen,
invitando, al fine di consolidare i rapporti tra i
due paesi, Rui Machete a Bucarest.
Incontro tra Traian Basescu e Barack Obama
in Polonia
CronicaRomana.ro, 3 giugno
Il Presidente della Romania, Traian Basescu,
nei giorni di martedì 3 e mercoledì 4 giugno, ha
presenziato alle celebrazioni dei 25 anni dalla
liberazione della Polonia dall’Unione Sovietica.
Basescu ha partecipato alle colazioni di lavoro
offerte dal Presidente americano Barack Obama
e dal Presidente polacco Bronislaw Komorowski.
Un comunicato stampa dell’amministrazione
presidenziale rende noto che è previsto un
incontro tra Basescu e Obama presso il Palazzo
della Presidenza di Varsavia, mentre le
celebrazioni ufficiali si terranno presso il Castello
Reale della capitale polacca. Il Presidente degli
Stati Uniti Obama incontrerà anche i leaders dei
paesi alleati Nato nell’area dell’Europa CentroOrientale, al fine di rassicurare tali paesi rispetto
alle crescienti pressioni politiche provienienti da
est, che hanno avuto inizio con l’annessione
della Crimea da parte della Russia. La Romania,
per posizione geografica e per allineamento
politico, rappresenta un alleato sicuro ed
importante per gli Stati Uniti in un contesto
difficile come quello attuale.
Economia
Nielsen, la Romania quinta su 32 Stati
europei per quanto riguarda l'aumento della
fiducia nell'economia
Actmedia.eu, 2 giugno
Secondo uno studio della “Società di analisi e di
indagine Nielsen”, la Romania ha registrato, nel
primo trimestre di quest’anno, una grande
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crescita della fiducia della popolazione
nell'economia, attestandosi quinta su 32 Stati
europei, insieme all’Irlanda. L’indicatore relativo
alla fiducia della popolazione nell'economia,
calcolato da Nielsen per il primo trimestre, è
aumentato in Romania di 5 punti rispetto
all'ultimo
trimestre
dell'anno
precedente,
attestandosi a 67 punti. A livello europeo, la
fiducia dei consumatori è migliorata in 21 su 32
degli stati oggetto di analisi. I maggiori
incrementi degli indicatori si sono avvertiti in
Svizzera (10-104 punti), Francia (+8, a 59 punti)
, Grecia (+ 8-53 punti), Portogallo (7-51 punti),
Estonia (6-79 punti), Bulgaria (6-68 punti),
Irlanda (5-82 punti) e Romania (5-67 punti). Le
prospettive di occupazione in Europa sono,
anch’esse, migliorate in 24 stati su 32. La fiducia
dei consumatori è tornata, nel primo trimestre, al
livello precedente alla recessione, con un
indicatore di 96 punti (+2 punti), il più alto dopo
quello raggiunto nel primo trimestre del 2007.
Il Primo Ministro Ponta parla con la
delegazione del FMI
Romania Libera, 2 giugno
Lunedì, al Victoria Palace, il Primo Ministro
Victor Ponta ha incontrato una delegazione del
Fondo Monetario Internazionale (FMI) per
discutere circa la missione per la terza revisione
dell'accordo di “stand-by”. Sempre secondo
Ponta,
tale
discussione
risulta
essere
esplorativa e, precede le riunioni del FMI che i
membri avranno nei prossimi giorni con i
ministri. La missione del FMI sarà guidata da
Andrea Schaechter, in visita a Bucarest dal 2
giugno al 16 giugno, per effettuare la terza
revisione dell'accordo di stand-by preventivo
firmato con la Romania. A questo incontro
parteciperanno esponenti della Commissione
europea, della Banca Mondiale e del FMI per la
Romania e la Bulgaria. L’accordo di stand-by
era stato approvato dal Consiglio del FMI il 27
settembre 2013 tramite la lettera di intenti inviata
dalle autorità romene per un nuovo accordo di
precauzione del valore di circa due miliardi di
euro per un periodo di due anni. Questo è il
decimo accordo concluso dalla Romania con il
Fondo Monetario Internazionale nel corso degli
ultimi 23 anni.
La Romania entra tra le migliori economie
del mondo
Mondonews.ro, 3 giugno
Secondo il Wall Street Journal, per la sorpresa
di molti analisti economici, la Romania è stata
l'anno scorso il miglior paese dal punto di vista
economico dell’Unione Europea, con una
crescita del 5,2% nell'ultimo trimestre dello
scorso anno. Il rappresentante del Fondo
Monetario Internazionale (FMI) in Romania,
Guillermo Tolosa, sostiene che la crescita
economica riflette il boom delle esportazioni,
principalmente nella produzione di automobili e,
nel settore agricolo. Il Wall Street Journal
dimostra che il paese è oggi uno stato moderno,
progressista, con un PIL pro capite superiore
alla media UE, un tasso di disoccupazione
relativamente basso e un deficit di bilancio
accettabile. I Principali settori, tra cui l'energia e
le telecomunicazioni, sono liberalizzati e
secondo l'ultima edizione dell’Index of Economic
Freedom, il punteggio della Romania è
aumentato di circa 23 punti, l'ottava prestazione
registrata in tutto il mondo. Secondo il WSJ, le
riforme strutturali e l'apertura del mercato hanno
trasformato la Romania in un paese dove è bello
fare affari. Guillermo Tolosa ha esortato a
condurre più offerte pubbliche iniziali, che a suo
avviso si rivelerà vantaggioso per gli investitori e
allo stesso tempo aumenterà la trasparenza.
Attualmente, almeno il 10% dell'economia
romena è sotto il controllo dello Stato, tra cui
gran parte delle industrie minerarie, ferrovie,
trasporto aereo, energia e prodotti chimici.
Il tasso di disoccupazione nel mese di aprile
è sceso dello 0,2 % rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno
Ziarul Financiar, 3 giugno
Martedì, l'Istituto Nazionale di Statistica (INS) ha
annunciato che il Tasso di disoccupazione
destagionalizzato è stato stimato a 7,1% per
aprile, diminuendo, quindi, di 0,1 punti
percentuali rispetto al mese precedente e di 0,2
punti percentuali rispetto al livello registrato in
aprile 2013. Il numero di disoccupati (di età
compresa tra 15-74 anni), previsto per aprile di
quest'anno è 702.000, diminuito sia rispetto al
mese precedente (724.000 persone), che
rispetto allo stesso mese dell'anno precedente
(734.000 persone). Rimodulando la statistica in
base al sesso, il tasso di disoccupazione per gli
uomini è superiore di 1,4 punti percentuali
rispetto a quella delle donne (rispettivi valori
sono del 7,7% per i maschi e 6,3% per le
femmine). Per gli adulti (25-74 anni), il tasso di
disoccupazione è stimato al 5,6% per il mese di
aprile 2014 (6,2% per gli uomini e 4,8% donne).
Dall’elaborazione di questi dati è possibile
affermare che l’economia del paese è in
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continua crescita, in controtendenza rispetto agli
altri paesi industrializzati della zona euro.
Costantin Nita annuncia i nuovi
provvedimenti in materia fiscale
Mediafax, 3 giugno
Durante il Forum tematico sull’energia, il
Ministro dell’Economia, Costantin Nita, ha
rilasciato alcune dichiarazioni sui provvedimenti
fiscali che il Governo romeno avrebbe
intenzione di adottare. Nita ha dichiarato che il
Fondo Monetario Internazionale appoggia
appieno le proposte del Governo di ridurre i
contributi assistenziali e tassare i profitti
reinvestiti. A sua volta, il Ministro delle Finanze,
Iona Petrescu, ha affermato che il suo Ministero
non andrà a negoziare col FMI, al fine di
allargare la base imponibile per compensare la
misura adottata che diminuisce del 5% i
contributi assistenziali dal 1 luglio, per i profitti
pari e superiori a 1,5 miliardi di lei. La prossima
settimana avrà inizio la missione del FMI con lo
scopo di analizzare l’implementazione del
budget nei primi cinque mesi dell’anno, le
prospettive di crescita e le entrate nel bilancio
statale della Romania. Il Paese ha un accordo in
corso del valore di 4 miliardi di euro con il FMI e
l'UE , ma non intende accedere ai fondi al fine di
tutelare la Romania da possibili shock sui
mercati finanziari. Circa le altre misure fiscali
prese in considerazione quest’anno dal
Governo, vi è la riduzione temporanea dell'IVA
sul pane e sui prodotti da forno del 9%. Inoltre,
anche quest'anno, il Governo preparerà una
strategia per un nuovo regime fiscale ed un
gruppo di lavoro interministeriale preparerà ad
un nuovo piano per la tassazione del petrolio e
gas disponibile nel periodo 2015-2024 .
Consumo ed industria: driver principali della
crescita economica nel primo trimestre
Ziarul Financiar, 4 giugno
Il driver principale dell'economia nel primo
trimestre è stato il settore industriale, supportato
da incrementi della domanda esterna che ha
comportato una crescita del PIL pari al 3,8%.
L’istituto Nazionale di Statistica ha annunciato,
oggi, che la Romania è stato il paese leader in
Europa, nel primo trimestre, come ritmo di
crescita economica. Nei primi tre mesi dell’anno,
la produzione industriale è aumentata dell’11% e
le esportazioni del 10% rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente. La maggiore
accelerazione si è riscontrata nella vendita al
dettaglio che rappresenta il principale indicatore
per verificare i consumi delle famiglie che sono,
quindi, aumentati del 13,6%, rispetto allo stesso
periodo del 2013. Eugen Sinca, economista di
BCR, sostiene che è necessario verificare la
sostenibilità della crescita economica attuale
sostenuta da esportazioni e consumi e non
supportata da investimenti. L’analista prosegue
affermando che è necessario un allentamento
della politica monetaria da parte della banca
centrale in modo da ridurre la riserva
obbligatoria. Mihai Patrulescu, economista
presso Unicredit Tiriac Bank, si è detto ottimista
circa le aspettative di crescita delle domanda
interna che continueranno a sostenere
l’economia nel prossimo futuro.
Costanza, evento “PMI RESTART” per lo
sviluppo delle piccole e medie imprese
Cugetliber.ro, 5 giugno
La manifestazione “PMI RESTART – Risorse e
consulenza per lo sviluppo”, organizzata da
Doingbusiness.ro, si è tenuta giovedì 5 giugno
all’hotel Golden Tulip Mamaia di Costanza con
l’obiettivo di proporre soluzioni pratiche,
informazioni aggiornate e servizi di consulenza
per imprenditori e manager della regione.
L'evento riunisce esperti, consulenti e manager
specializzati nell'individuazione delle soluzioni
più efficaci per lo sviluppo delle piccole e medie
imprese e propone ai partecipanti un
programma completo che fornisce una
prospettiva a 360 gradi delle principali questioni
di attualità, e soprattutto le possibili soluzioni.
Dumitru
Ion,
General
Manager
di
Doingbusiness.ro ha affermato che l’evento
raggiungerà Costanza dopo una serie di
conferenze di successo tenutesi a Oradea,
Bucarest e Brasov all’inizio di quest’anno. Ion ha
continuato dichiarando che l’imprenditorialità a
Costanza era stata gravemente abbattuta dalle
difficoltà poste dalla crisi economica, tanto che il
numero di PMI di recente costituzione in zona è
inferiore di oltre il 20% rispetto al 2012. Il
manager ha concluso dichiarando di voler
sostenere le piccole e medie imprese della zona
con un pacchetto completo di informazioni e
servizi per supportare il loro sviluppo
economico.
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Agricoltura
Proposta riduzione dell'IVA su carne e
derivati
Recolta.eu, 29 maggio
Il Ministro delle Finanze Ioana Petrescu ha
affermato che la riduzione dell'IVA sulle carni e
derivati sarà discusso con la delegazione del
Fondo Monetario Internazionale (FMI). Il
Responsabile delle Finanze ha dichiarato che
sarà discussa la possibilità della riduzione
dell'IVA per le categorie di cibo quali: carne,
frutta e verdura. Lo studio sulla possibilità della
riduzione dell'IVA è stato condotto in prima
misura sul pane, per analizzare l'impatto che la
misura ha avuto in concreto. L'impatto della
misura nei primi tre mesi è sembrato buono, ma
per ora non è necessario parlare di risultati, in
quanto il periodo relativo a tre mesi può
rappresentare un’indicazione non veritiera,
conclude Ioana Petrescu. Il Premier Victor Ponta
ha dichiarato che la proposta di riduzione
dell'IVA sulla carne verrà discussa a settembre. I
produttori del settore hanno chiesto la riduzione
dell'IVA nella misura di almeno il 5%. I datori di
lavoro del settore interessato dalla riforma
hanno inviato una lettera aperta al Fondo
Monetario Internazionale, con la quale si
richiede una riduzione dell'IVA su carne e
derivati dal 24% al 5%. I sostenitori della riforma
ritengono che la misura sarà utile anche per
combattere l'evasione fiscale nel settore, stimata
in 450 milioni euro. Una delegazione del Fondo
Monetario Internazionale sarà a Bucarest nei
prossimi giorni per discutere sui termini di
adozione della misura.
Fondi europei: le domande presentate dagli
agricoltori sono pari all'intero bilancio
Agrointel.ro, 30 maggio
La richiesta da parte degli agricoltori romeni
sull'assorbimento dei fondi europei sta dando
risultati positivi. Secondo la società Access
Project Investments ci sono ottime opportunità,
per ogni agricoltore che ne ha fatto richiesta, di
ricevere il denaro in tempi brevi. Il nuovo
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014 2020, può essere visto come una reale
opportunità per mitigare le debolezze verificatesi
nel precedente Programma di Sviluppo 2007–
2013, hanno dichiarato i vertici aziendali. Il vero
punto di forza, sempre secondo gli esperti della
società, è l'introduzione della misura 121 sul
rinnovamento delle aziende agricole, dove, in
base alle domande presentate, il budget
ammonta a circa 150 milioni di euro. Il
responsabile del progetto di Access Project
Investments ha dichiarato che l’interesse negli
investimenti in agricoltura è abbastanza elevato,
considerando che solo a una settimana dal
rilascio sono state presentate, attraverso i
progetti di sistema elettronico, tante domande
da ricoprire l'intero importo previsto dalla misura.
Il responsabile ha poi aggiunto che i molti
agricoltori in attesa dei finanziamenti verranno
presto soddisfatti.
Bucarest ha ospitato il primo Masterclass di
vini greci
Agroromania.manager.ro, 30 maggio
Si è svolto a Bucarest per la prima volta il
Masterclass di vini greci. Durante l'evento, che
ha avuto luogo il 27 maggio, sono stati degustati
venti vini presentati da Terra Greka, il principale
importatore di vini greci e di altri prodotti. I vini e
i prodotti, riconosciuti a livello internazionale,
provenivano da varie zone della Grecia come la
Tessaglia, la Macedonia, il Peloponneso,
l’Attica, le Isole Egee, le Isole Ionie e Creta.
Sono stati aggiudicati vari premi in base alla
qualità di prodotti e all’’accostamento ai vini. La
parte più importante della manifestazione è
stata la presentazione di uno dei produttori più
rinomati della Grecia, Stellios Boutaris. La
manifestazione è stata caratterizzata dalla
presentazione professionale di vini, vigneti e
zone viticole della Grecia. E' stato un evento
molto importante al quale hanno partecipato
l'ambasciatore greco in Romania, la più grande
rivista di vino romena Vinul.ro, blogger
importanti come: Vin2.ro, Provin.ro, Oenolog.ro,
il presidente dell'Organizzazione Sommelier
Romania e numerosissimi rappresentanti del
mercato privato come Vinimondo e Vinibuoni.ro.
Alla manifestazione ha partecipato anche il
presidente della Federazione Greca in Romania
di Sommelier Abram Lawarence Achim.
Qualità nella produzione dei derivati della
carne
Recolta.eu, 2 giugno
L'Associazione Nazionale Sanitaria Veterinaria e
di Sicurezza Alimentare (ANSVSA) ha condotto
con i rappresentanti delle autorità locali una
serie di controlli sul mercato alimentare.
Secondo Vladimir Mănăstireanu, presidente
dell’Associazione, tutti i controlli effettuati sono
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stati utili per capire se vi è stato un effettivo
rispetto delle norme alimentari sulla produzione
dei derivati della carne. Grazie a tale tipo di
lavoro, l'Associazione ha avuto modo di potersi
interfacciare anche con delle amministrazioni
locali e concludere in termini positivi lo studio,
ha aggiunto Mănăstireanu. Il presidente inoltre si
dichiara soddisfatto dei risultati ottenuti,
attestando come la qualità della produzione
romena sia eccellente, anche nel settore dei
derivati. Gli ispettori inoltre, a metà del mese
scorso, hanno condotto delle analisi anche su
altri tipi di prodotti, quali: pane, dolci, bevande
alcoliche, bibite, frutta e verdura. In tale
occasione i rappresentanti dell’Associazione
hanno affermato che si sono avuti dei riscontri
meno positivi rispetto al settore carne, ma si è
già provveduto, con estrema efficienza, a
rimuovere alcune distorsioni per una produzione
di qualità.
Buone notizie per gli agricoltori colpiti da
calamità naturali
Ziare.com, 2 giugno
Gli agricoltori che hanno subito perdite
economiche lo scorso anno a causa di disastri
naturali non pagheranno, a determinate
condizioni, l'imposta sul reddito per il 2013. Le
imposte sul reddito, determinate in base alle
norme fiscali, verranno annullate nel caso in cui
la produzione sia stata colpita per oltre il 30%. E'
necessario che gli agricoltori dispongano di
documenti, rilasciati dall'autorità competente,
che dimostrino l'entità del danno, e che gli stessi
non abbiano stipulato una polizza assicurativa
sui disastri naturali. Inoltre gli agricoltori hanno
dichiarato che, in alcuni casi, l'imposta viene
calcolata e versata sulla base di norme fiscali, in
un contesto in cui si subiscano perdite
economiche corrispondenti a oltre 243 milioni di
LEI. In queste condizioni l'imposta sul reddito
viene considerata una perdita supplementare.
Nei casi in cui vengano pagate le tasse,
l’Agenzia Nazionale di Amministrazione Fiscale
rimborserà il denaro. In conclusione quest'anno
l'impatto sul bilancio previsto per l'esenzione agli
agricoltori è di 5,22 milioni di lei.
Le nuove Misure del Programma di Sviluppo
Rurale 2014 - 2020
aziende agricole (usufruibile fino al 18 luglio), e
la Misura 215 – Finanziamenti per il benessere
degli animali (usufruibile fino al 30 giugno). Il
nuovo Programma, afferma George Turtoi,
Segretario di Stato per l'agricoltura e lo sviluppo
rurale, ha apportato numerose modifiche utili per
facilitare l'accesso ai fondi europei, come ad
esempio, la semplificazione della struttura del
deposito. Attualmente, continua il Segretario, la
dotazione finanziaria per la misura 121 è di 150
milioni di euro: 35 milioni ripartiti per le famiglie
agricole; 15 milioni destinati interamente al
settore zootecnico; 100 milioni per le colture.
Secondo Turtoi la riformulazione del PSR
garantirà un accesso molto più immediato ai
fondi, ed una erogazione del denaro, per singola
domanda presentata, che non supererà i tre
mesi di tempo dalla presentazione. I fondi
verranno destinati a quelle aziende che
presentano una dimensione compresa tra 2 e 50
UDE (Unità Dimensione Economica).
Un nuovo accordo tra UE e USA nel settore
agroalimentare
Recolta.eu, 3 giugno
Il Primo Ministro romeno Victor Ponta ha
dichiarato che la Romania sosterrà un accordo
di libero scambio di merci tra l'Europa e gli Stati
Uniti. Secondo il Premier, in questo momento vi
è una forte necessità di mantenere uno spazio di
sicurezza comune e uno spazio per la
cooperazione economica. L'accordo è stato
denominato: Transatlantic Trade and Investment
Partnership (TTIP). Dopo le elezioni europee
Ponta ha affermato la necessità che l'Unione
Europea trovi degli accordi anche con gli USA e
che venga limitata la dipendenza dell'Unione nei
confronti della Russia, in particolare nel campo
del commercio agricolo. In una recente intervista
Ponta ha dichiarato che questa relazione tra
l'Unione Europea e gli Stati Uniti è ad oggi di
fondamentale importanza, ed è un accordo già
in stato avanzato. Le principali conseguenze
dell’intesa saranno quelle di creare nuovi posti di
lavoro ed aumentare notevolmente la crescita
economica per entrambi i continenti. Tale
accordo, conclude il Premier, porterà ad un
guadagno economico di circa 150 miliardi di
euro l'anno, con un aumento delle esportazioni
dall'Unione Europea verso gli Stati Uniti del
23%.
LimeaSatului.ro, 3 giugno
A partire dal 20 maggio sono state erogate due
nuove misure per il nuovo Programma di
Sviluppo Rurale (PSR) 2014–2020. Si tratta
della Misura 121 – Ammodernamento delle
Notiziario sulla Romania
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N° 22/2014
Finanza
Alpha Bank Romania ha conseguito un utile
di 1,4 milioni di euro
Bursa.ro, 30 maggio
Secondo i dati diffusi ieri dall'istituto finanziario
greco, Alpha Bank Romania ha realizzato un
utile di 1,4 milioni di euro nel primo trimestre del
2014, a fronte di una perdita di 13 milioni di euro
nello stesso periodo dello scorso anno. Gli
accantonamenti sono diminuiti del 45,5%
raggiungendo i 14 milioni e mezzo, mentre i
costi operativi sono diminuiti del 3,6%
attestandosi a 14,4 milioni di euro. Il saldo dei
prestiti è diminuito del 5% rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. Del totale dei crediti, i
prestiti alle imprese rappresentano il 60%, i
mutui il 29% e i prestiti al dettaglio l’11%. Il
portafoglio depositi è cresciuto del 6,6% nei
primi tre mesi dell'anno rispetto allo stesso
periodo del 2013, attestandosi a 1,44 miliardi di
euro. Alpha Bank Romania ha circa 2.000
dipendenti e 149 filiali. Nel mese di aprile, il
gruppo ha completato con successo un aumento
di capitale di 1,2 miliardi di euro per le sue azioni
di consolidamento e privilegiate riscattate dallo
Stato greco.
Banca Italo Romena è diventata Veneto
Banca
Sette Giorni, 2 giugno
È stata ultimata la fusione tra Veneto Banca e
Banca Italo Romena tramite l’incorporazione di
quest’ultima da parte della prima. Nell’ambito di
una conferenza stampa tenutasi il 28 maggio a
Bucarest, la direzione dell’istituto ha parlato
delle implicazioni della fusione e dei piani nel
prossimo periodo. Paolo Mariani, direttore della
succursale di Bucarest di Veneto Banca, ha
dichiarato che con questa fusione il gruppo
Veneto Banca persegue il consolidamento della
sua posizione nel mercato romeno, attraverso
l’implicazione diretta, conservando però le
strutture operanti dell’incorporata Banca Italo
Romena. L’istituto opererà d’ora in avanti sotto il
brand Veneto Banca, avviando il processo di
rebranding delle filiali e un’adeguata attività di
comunicazione. La Romania è il principale
mercato della Veneto Banca al di fuori dell’Italia
e tramite l’attività di comunicazione sul nuovo
brand la banca vuole trasmettere i valori che
stanno alla base di Veneto Banca e ribadire alla
clientela la volontà di star loro vicino,
comprendere le loro necessità ed esigenze. Non
sono previste modifiche a livello di operatività e
presenza sul territorio del Paese e nemmeno a
livello di struttura centrale. Nell’ambito della
conferenza è stato presentato Alberto Morini, il
quale prenderà l’incarico di Direttore della
Succursale di Bucarest alla conclusione del
mandato di Paolo Mariani, durante il mese di
giugno.
Piraeus Bank Romania ha aumentato i suoi
profitti del 90% nel primo trimestre 2014
WallStreet.ro, 2 giugno
Piraeus Bank Romania ha registrato, nel primo
trimestre di quest'anno, un utile netto di 4,6
milioni di euro, in crescita del 90% rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. I crediti sono,
inoltre,
aumentati
del
21%,
sostenuti
prevalentemente dai prestiti ad aziende e
Piccole e medie imprese. Catalin Parvu,
amministratore delegato di Piraeus Bank
Romania ha dichiarato che i risultati finanziari
positivi ottenuti dalla banca nel primo trimestre
del 2014 confermano la validità del piano
strategico adottato nel corso degli ultimi anni.
L’obiettivo principale del piano è quello di
modificare il modello di business della banca in
modo da creare un nuovo business, riducendo
la necessità di finanziamenti dal gruppo di
appartenenza, l'attuazione di misure che portano
alla riduzione dei costi, un utilizzo più efficiente
delle risorse e la rivalutazione della banca.
Piraeus Bank Romania è una banca controllata
dal gruppo greco Piraeus Bank Group. È
presente in Romania dal 2000 con 180 sportelli,
e circa 2000 dipendenti.
Il 5% del SIF Moldova è stato trasferito per 8
milioni di euro
Bursa.ro, 4 giugno
Questo martedì, verso la fine della seduta di
negoziazione, sono state effettuate due
operazioni che hanno comportato l’acquisizione
del 4,96 % di SIF Moldova, a 35,3 milioni di lei
(8 milioni di euro). Il prezzo era di circa il 10% al
di sopra della quotazione al momento della
piazza principale ed al di sopra dell’8,73%
rispetto agli ultimi mesi. Sulla piazza principale
con SIF Moldova sono state fatte ieri, in totale,
108 trasferimenti del valore complessivo di
appena 460 mila lei. Tra gli azionisti della SIF
Moldova è il gruppo di aziende di Banca
Transilvania, che, l'anno scorso con i Cechi del
legno, circa il 10 % delle azioni. Un altro
azionista è SIF Muntenia, che ha circa il 5%
Notiziario sulla Romania
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N° 22/2014
delle azioni. Lo scorso autunno, un gruppo di
azionisti di Banca Transilvania, incluso il suo
presidente, Horia Ciorcilă, ha ridotto la quota al
4,85% del capitale di SIF Moldova SA, il
massimo previsto dalla legge. National
Securities Commission (NSC), ha emesso nel
mese di aprile dello scorso anno un decreto che
ordinò di ridurre tali azioni, per la quota
spettante alla stessa, dal 9,8 % al 5 % entro tre
mesi. A quel tempo, il National Securities
Commission è stato limitato al 5% dei diritti di
voto per "BT Group".
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo ha sottoscritto il 15% del prestito
obbligazionario a favore di Garanti Bank
Bursa.ro, 4 giugno
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo (BERS) ha sottoscritto il 15% delle
emissioni totali in obbligazioni in valuta locale a
Garanti Bank, circa 300 milioni di lei (68 milioni
di euro). La stessa banca, la scorsa settimana,
ha emesso titoli per 300 milioni di lei, mediante
emissione di obbligazioni in valuta nazionale,
con scadenza di cinque anni e un tasso di
interesse annuo del 5,47%, aperto lunedì e
chiuso in anticipo martedì a causa della
sottoscrizione integrale delle obbligazioni.
Garanti Bank è tenuta a presentare la
documentazione al momento della ammissione
alla negoziazione delle Obbligazioni sul mercato
regolamentato gestito dalla Borsa Valori di
Bucarest. Il valore nominale complessivo delle
obbligazioni offerte era di 230 milioni di lei, con
la possibilità di aumentare, come è stato fatto,
fino a 300 milioni di lei. Secondo la dichiarazione
della BERS, questo finanziamento permetterà
Garanti Bank di ampliare e diversificare la
propria base di investitori e le fonti di
finanziamento, rafforzando la propria struttura
del capitale, che consentirà alla banca di fornire
più prestiti. Nello stesso periodo, Garanti Bank
Romania ha registrato un utile netto consolidato
di 10,6 milioni di euro nel primo trimestre, in
crescita del 7,4% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno e, un utile netto consolidato di
34,2 milioni di euro.
Allianz - Tiriac: nuovo ciclo di crescita
Ziarul Financiar, 4 giugno
Allianz-Tiriac, considerato l’anno scorso il
secondo più grande colosso assicurativo per
volume d’affari ha registrato una raccolta premi
con un valore pari a 259 milioni di lei (58 milioni
di euro) nel primo trimestre del 2014, in crescita
del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno. L'utile operativo ammonta a circa 11
milioni di lei, il 40% al di sopra del risultato per il
periodo gennaio-marzo 2013. Questa crescita è
cruciale per ridurre i danni provocati dalla
decrescita del comparto assicurativo nel settore
delle automobili. Remi Vrignaud, direttore
generale di Allianz – Tiriac, ha dichiarato che
questi sono i migliori risultati trimestrali registrati
dalla società negli ultimi anni e conferma
l'entrata in un nuovo ciclo di crescita profittevole
per l'azienda. Si tratta, infatti, del terzo trimestre
consecutivo di crescita dei ricavi in un contesto
di volatilità generale dei mercati. L’assicurazione
è tornata a generare profitto lo scorso anno, con
un risultato netto di quasi 87 milioni, dopo la
perdita di 43 milioni nel 2012.
Industria
Lafarge, iniziata la vendita degli impianti per
la fusione con Holcim
Capital.ro, 28 maggio
Lafarge, leader mondiale nella produzione di
materiali da costruzione, ha annunciato la
vendita delle sue operazioni in Otavalo, nel nord
dell'Ecuador, alla società Union Andina
Cementos SA per un totale di 553 milioni di
dollari riducendo così il debito netto al di sotto di
9 milioni nel 2014. Affinché la fusione dei due
produttori di cemento possa essere accettata
dalle autorità garanti della concorrenza, Holcim
e Lafarge devono vendere, a livello globale, gli
impianti che potrebbero avere un valore di circa
7 miliardi. Le quattro fabbriche che Holcim e
Lafarge detengono in Romania hanno una
capacità produttiva annua di oltre 7 milioni di
tonnellate, pari a circa il 66% del mercato. In
base a quanto previsto dalle leggi sulla
concorrenza, devono essere ceduti almeno due
impianti per ridurre la propria quota di mercato al
43%, secondo i calcoli effettuati dalla Deutsche
Bank. Gli impianti di Holcim Campulung Hoghiz
Lafarge e Lafarge in Targu Jiu, non saranno
venduti, grazie alla buona posizione acquisita
nel mercato. Secondo Claudiu Georgescu,
Presidente dell'Associazione dei Produttori di
Materiali da costruzione Romania (APMCR),
due degli impianti Lafarge che potrebbero
essere venduti alla Holcim sono quelli delle città
di Aleşd e di Medgidia, arrivando esattamente
alla quota indicata dalla Deutsche Bank.
Notiziario sulla Romania
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Romtelecom e Cosmote: via libera al
rebranding
Business-Review.eu, 30 maggio
Gli azionisti di Hellenic Telecommunications
Organization
(OTE),
gruppo
di
telecomunicazioni greco che detiene una quota
di
minoranza
negli
operatori
di
telecomunicazioni romeni Romtelecom
e
Cosmote, hanno approvato, durante l'assemblea
generale straordinaria, il cambiamento del
marchio di Romtelecom e Cosmote. Verrà
utilizzato il nuovo brand Deutsche Telekom T.
Secondo la dichiarazione ufficiale della società
ellenica, è stato concesso un permesso speciale
per la conclusione di un contratto di licenza di
marchio tra le società affiliate Romtelecom e
Cosmote Romania (licenziatari) e Deutsche
Telekom AG (Cedente). Le due società
intendono lanciare i servizi in base ai nuovi
marchi, senza rivelare i nuovi nomi commerciali
connessi con Deutsche Telekom. Il processo di
trasformazione dovrebbe concludersi questo
autunno. Altre società controllate dal gruppo
ellenico, come Germanos Telecom Romania,
Luce solare Romania Filiala Bucuresti, NextGen
e Telemobil, non cambieranno i propri segni
distintivi. La trasformazione nel marchio T
coinvolgerà la riprogettazione di negozi, il lancio
di nuovi prodotti, campagne di comunicazione,
nonchè la presenza online. Il cambiamento del
marchio è stato deciso nella riunione
dell’Assemblea Straordinaria della società greca
alla fine dell’aprile di quest'anno.
Siemens Romania investe nel progetto
Liberty Technology Park Cluj
Ziarul Financiar, 1 giugno
La società di tecnologia Siemens Romania ha
affittato uno spazio di 3 mila metri quadri
all’interno del progetto Liberty Technology Park,
sviluppato in Cluj Fribourg Development,
divisione del fondo comune di investimento
immobiliare Capital Friburgo. Liberty Technology
Park Cluj è il primo parco tecnologico in
Romania, progettato per offrire eccellenti servizi
e opportunità per le aziende nel settore IT&C. Il
progetto per un valore pari a 25 milioni di euro si
compone di otto edifici separati, che saranno
completati in tre fasi. I primi due edifici di Liberty
Tecnology Park Cluj sono stati inaugurati
all'inizio di dicembre 2013. Un primo efficace
spostamento dei reparti Siemens in Liberty
Technology Park Cluj potrà essere effettuato
solo ad agosto in quanto, fino a quel momento,
dovrà essere ultimata la prima fase del progetto.
Le aziende, tuttavia, hanno mostrato interesse
per la seconda fase, dove sono stati firmati precontratti per il 30% della superficie nel corso del
bimestre dicembre 2014-gennaio 2015, come ha
confermato Nina Moldavo, Amministratore
delegato di Liberty Technology Park Cluj. La
seconda fase del progetto, che avra’ inizio nel
mese di giugno, sarà completata entro la fine
dell'anno, per un totale di circa 13 mila metri
quadrati di edifici.
Responsabile Carrefour in Romania:
aumento dei consumi
Ziarul Financiar, 2 giugno
I consumi effettivi in Romania hanno mostrato
segnali di ripresa nel 2014. Secondo Jean
Baptiste Dernoncourt, responsabile di diverse
operazioni di investimento di Carrefour
Romania, gli effetti della crescita sono visibili
soprattutto nelle attività commerciali e nel
settore immobiliare. Per il responsabile
Carrefour Romania, lo sviluppo dei consumi
rappresenta una piacevole sorpresa di
quest'anno. Sembra che le cose stiano andando
nella direzione giusta e l’aumento dei consumi
non rappresenta una mera cifra ufficiale, ha
aggiunto
Dernouncort.
Secondo
l’Istituto
statistiche nazionali, nei primi tre mesi del 2014,
i consumi sono aumentati del 9,3% rispetto allo
stesso periodo del 2013. L’inizio del trend
positivo si è avuto, secondo la stessa fonte, con
le vendite di prodotti alimentari, elettronici,
mobili, cosmetici, abbigliamento e carburante. I
consumi, nell'ultimo anno, sono aumentati dello
0,5%. A fronte della stagnazione di dicembre,
nei primi mesi dell’anno si è registrato un
leggero aumento. I romeni a partire dal 2013
hanno speso molto per il cibo, ma l’aumento dei
consumi deriva anche dalla possibilità di
acquistare una più ampia e variegata gamma di
prodotti nei negozi di generi alimentari.
Festival Italiano a sostegno del Made in Italy
in Romania
Sette Giorni, 2 giugno
Le previsioni della crescita della Romania sono
incoraggianti. Tutte le istituzioni nazionali e
internazionali, infatti, parlano di un aumento del
Pil tra i maggiori d’Europa, con una media del
3% nel triennio 2014/2017. Il Paese ha anche
guadagnato
posizioni
nella
graduatoria
Ernst&Young dei Paesi più attrattivi per gli
investimenti esteri, conquistando il terzo posto
davanti all’Ungheria. In uno scenario così
incoraggiante, l’interscambio commerciale tra
Notiziario sulla Romania
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N° 22/2014
l’Italia e la Romania nei primi due mesi del 2014
ha raggiunto un valore di circa 2 miliardi di
Euro, in aumento del 7% rispetto al 2013. L’Italia
si conferma così un partner decisivo, il secondo
sul piano commerciale e il primo per numero di
imprese registrate, pari a 37.880. Il Festival
Italiano in Romania, intende creare un momento
prolungato di contatto tra la Romania e il Made
in Italy. Quest’anno, oltre alla tradizionale
presenza dei ristoranti di qualità e dei più famosi
brand di moda e arredamento, sono stati
coinvolti anche le principali catene della grande
distribuzione presenti nel Paese, attribuendo
all’evento un grande impatto commerciale oltre
che culturale.
Renault Twizy: auto elettrica disponibile in
Romania
Mediafax.ro, 2 giugno
La casa automobilistica francese Renault ha
lanciato sul mercato romeno Twizy, nuovo
modello di auto elettrica, al prezzo di 7.000 euro
IVA inclusa, oltre le spese per l'affitto mensile
della batteria. Thomas Dubruel, Amministratore
delegato di Renault Commercial Roumanie si è
detto fiducioso sulla possibilità di trovare clienti
appassionati di Twizy. Una clientela formata da
persone con una mentalità aperta a nuove
soluzioni di trasporto per le aree urbane nonché
interessate
a
questioni
ambientali
ed
economiche. Il modello Twizy ha uno sportello
sulla parte anteriore che copre il cavo di ricarica
grazie al quale l'auto può essere collegata a
qualsiasi presa di corrente 220 Volt. La batteria,
completamente carica, ha una durata di 3 ore e
30 minuti. Le caratteristiche standard includono
comfort e sicurezza, grazie all’airbag, ai freni a
disco su tutte le ruote e all’immobilizer
codificato, alle cinture di sicurezza, alle
apparecchiature audiocollegate al sistema di
pre-appannamento. Il nuovo modello presenta
componenti aggiuntive in verticale, come il
sistema di apertura porte, una tappezzeria
resistente all’acqua, diversi vani portaoggetti,
cerchi in lega, tetto apribile e sensori di
parcheggio. Twizy è disponibile in due versioni:
Twizy urbana 45, al prezzo di 7.000 euro e
Twizy urbana 80 al prezzo di 7.700 euro, IVA
inclusa. I prezzi di affitto della batteria, che
permette di percorrere 2.500 km all’anno, sono
pari a 30 euro al mese IVA inclusa.
Ansaldo Nucleare acquisisce la società
inglese Nuclear Engineering Services
Sette Giorni, 4 giugno
Ansaldo Energia (AEN), società partecipata dal
Fondo Strategico Italiano (FSI), ha sottoscritto
attraverso
Ansaldo
Nucleare,
la
totale
acquisizione di Nuclear Engineering Services
(NES), per un totale di 36 milioni di euro.
L’accordo permetterà ad Ansaldo Nucleare di
offrire una più ampia gamma di servizi e di
espandersi sui mercati internazionali come
quello inglese. Il Fondo Strategico Italiano opera
acquisendo quote di minoranza in imprese di
rilevante interesse nazionale, con l’obiettivo di
farle crescere dimensionalmente e di rafforzarne
la competitività sia sul piano nazionale che
internazionale.
La
Nucleare
Engineering
Services, società inglese impegnata nel più
importante programma di smantellamento
nucleare nel Regno Unito, conta 400 dipendenti
e registra un fatturato di circa 45 milioni di euro.
Ansaldo Nucleare, partecipata di Ansaldo
Energia, è presente da oltre 30 anni in Romania
assicurando, insieme alla canadese Candu
Energy, il 20% del fabbisogno energetico
nazionale. Ansaldo Nucleare ha partecipato,
infatti, alla costruzione e messa in servizio delle
prime due Unità della Centrale di Cernavoda ed
è attualmente interessata alla realizzazione delle
Unità 3 e 4 della stessa Centrale.
Energia
L’AREL organizza corsi sulla produzione di
energia domestica
Bursa Constructiilor, 29 maggio
Tra l’11 e il 13 giugno si terrà la quarta edizione
della Fiera internazionale di Bucarest RoEnergy,
che offrirà corsi gratuiti per i residenti che
potranno, così, imparare a produrre energia
elettrica mediante l'installazione di pannelli solari
sul tetto della propria casa. Le lezioni saranno
tenute da rappresentanti dell’Associazione
romena di Elettricisti (AREL), partner della fiera
RoEnergy Bucarest, organizzata da RES Group.
L’autorità Nazionale per l’energia (ANRE)
informa che quest’anno, la normativa che
disciplina l’elettricità dei piccoli impianti in zona
residenziale ha previsto la distribuzione di
generosi sussidi per i residenti Romeni. I corsi
forniranno informazioni sulle pratiche di
funzionamento dei sistemi fotovoltaici da
installare sui tetti delle abitazioni a tutti coloro
Notiziario sulla Romania
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N° 22/2014
che ne sono interessati (proprietari residenziali,
proprietari di attività commerciali e industriali,
scuole, alberghi, strutture mediche, ecc). Questa
iniziativa mira a trasformare il consumatore di
energia in produttore.
Autonomia energetica: sfida possibile
oppure obiettivo di lungo periodo?
Activenews.ro, 30 maggio
Secondo un comunicato rilasciato sul loro sito
web, l’Autorità Regolatrice dell’Energia (ANRE)
ha dichiarato che Transgaz, operatore di
trasporto di gas naturale, ha proposto di
diminuire le importazioni di gas ed utilizzare, per
il
consumo
domestico,
solamente
gas
proveniente dalla Romania. La Romania
potrebbe,
quindi,
presto
raggiungere
l’indipendenza
energetica
grazie
allo
sfruttamento delle sue risorse interne, in
particolare si fa riferimento ai giacimenti scoperti
nel Mar Nero. La Romania avrà l'opportunità,
nella seconda metà del 2019 di produrre più
energia di quella che consuma e si collocherà
tra i primi tre paesi europei produttori di energia,
come ha affermato il Ministro per l'Energia,
Razvan Nicolescu. Si prospetta, a tal proposito,
la possibilità di creare accordi, probabilmente
con i maggiori Paesi europei produttori di gas
come la Danimarca. La Danimarca, infatti, è
l'unico paese dell'Unione europea inteso come
esportatore netto di energia nel 2012 e, a sua
volta, la Romania risulta essere tra gli Stati
membri dell'Unione europea il Paese meno
dipendente dalle importazioni di energia. La
produzione totale di energia primaria in Romania
nel 2012 è stata pari a circa 27 milioni di
tonnellate di petrolio.
Privatizzazione Electrica: i proventi saranno
destinati alla costruzione di infrastrutture
energetiche
Puterea.ro, 2 giugno
Il Primo Ministro Victor Ponta ha dichiarato che i
proventi derivanti dalla vendita di Electrica non
confluiranno nel bilancio dello Stato, ma
rimarranno alla società stessa e saranno
destinati alla costruzione di infrastrutture
energetiche di collegamento tra Romania e
Moldavia. La somma ammonta a circa mezzo
miliardo di euro. Nonostante la maggioranza dei
membri del Governo avesse espresso la volontà
che le risorse finanziarie derivanti da tale
operazione fossero incluse nel bilancio, Ponta
ha comunicato che verrà data priorità a lavori di
infrastruttura. Il Premier ha inoltre dichiarato,
riferendosi alla situazione attuale in Ucraina e
nella Repubblica di Moldova, che in tale
contesto geopolitico, questa risulta essere una
decisione politica che non solo la Romania
dovrebbe adottare, ma tutti gli Stati membri
dell’UE dovrebbero dare preminenza agli
investimenti nei progetti di sviluppo delle
infrastrutture
energetiche.
Il
Ministero
dell’Energia, Razvan Nicolescu, ha annunciato
che la Compagnia Energetica SA, gestita dallo
Stato, ha dichiarato nella mattinata di venerdì
presso la Borsa di Londra, l’intenzione di
vendere le sue azioni. La quotazione è prevista
per questo mese. L’offerta avanzata da Electrica
pone sul mercato il 105% del capitale sociale, e
la transazione avverrà in tre tranches, inoltre gli
acquirenti potranno acquistare le azioni sia
presso la Borsa Valori di Bucarest che sulla
Borsa di Londra. Al momento attuale Electrica
possiede un capitale sociale complessivo di 2,06
miliardi di lei ed è controllata interamente dallo
Stato, attraverso il Ministero dell’Economia.
Nuova strategia energetica e aumento del
prezzo del gas naturale in Romania
Nine O’Clock, 2 giugno
Secondo
le
dichiarazioni
rilasciate
dal
presidente dell’ANRE Nicolae Havrilet, durante
la conferenza organizzata da Mediafax
sull’energia, il prezzo del gas naturale subirà
una variazione, con un aumento di due punti
percentuali a luglio e di 3 punti a ottobre. Questa
è stata la decisione presa dal Governo a fronte
della decisione del FMI di modificare i prezzi
regolari per il gas naturale e l’elettricità. Il
Ministro dell’Energia, Razvan Nicolescu, ha
affermato che i consumatori privati avranno
tempo prima di sperimentare gli effetti della
liberalizzazione del prezzo del gas naturale,
prevista indicativamente per il 2018, scadenza
che potrebbe addirittura essere prorogata di un
anno. Inoltre, come ha dichiarato il Ministro, per
ciò che concerne i consumatori, l’aumento del
prezzo non risulta essere una misura necessaria
da adottare, in quanto la Romania si trova nella
condizione di poter produrre energia e gas
naturale, in misura maggiore rispetto ai consumi
previsti sino alla seconda metà del 2019. In
questi termini il Paese potrebbe risultare essere
tra i maggiori produttori europei di gas ed
energia, dietro solo alla Danimarca. Il Ministro
ha inoltre aggiunto che la strategia in campo
energetico della Romania sarà molto bilanciata.
In accordo col Ministro, OMV Petrom, Exxon e
Transgaz Medias hanno firmato la scorsa
settimana un accordo attraverso cui il gas
Notiziario sulla Romania
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29 maggio-04 giugno 2014
N° 22/2014
naturale prodotto, proveniente dal Mar Nero,
verrà trasferito alla rete di trasporto nazionale di
gas naturale. Il Ministro ha inoltre dichiarato che
vi è la speranza che in ottobre il Dipartimento
dell’Energia riuscirà a pubblicare un primo
disegno di legge su questa nuova strategia nel
settore energetico, sottolineando che seppur il
progetto risulta essere parecchio ambizioso,
bisogna riconoscere i progressi fatti dalla
Romania in così poco tempo nel settore
energetico.
La Romania deve rafforzare la sicurezza
degli approvvigionamenti energetici
AgenziaNova.com, 3 giugno
La recente crisi ucraina ha messo in evidenza
un dato che in realtà caratterizza da decenni
l'approvvigionamento energetico europeo: la
rilevanza delle importazioni di idrocarburi russi.
Per tale motivo, considerata l’attuale difficoltà di
approvvigionamento, è stato richiesto alla
Romania e alla Bulgaria di accelerare la
costruzione d’interconnettori con i Paesi vicini, al
fine di rendere più sicuri gli approvvigionamenti
energetici. È quanto si legge nei rapporti sui due
Paesi pubblicati a Bruxelles dalla Commissione
europea nell’ambito del Semestre europeo per il
coordinamento delle politiche economiche
dell’Ue. L’esecutivo comunitario chiede alla
Bulgaria
di
“accelerare
i
progetti
d’interconnessione con altri stati membri e con i
paesi candidati per migliorare la capacità del
paese di far fronte a interruzioni delle forniture”.
Allo stesso tempo, le autorità di Sofia
dovrebbero portare avanti la riforma del settore
energetico “per rafforzare la concorrenza, la
trasparenza e l’efficienza energetica”. Alla
Romania la Commissione Ue chiede di
“migliorare l’integrazione transfrontaliera delle
reti energetiche e di consentire il reverse flow
nelle interconnessioni per il gas come una
questione di priorità”.
Accordo fra OMV Petrom, Exxon Mobil e
Transgaz per trasporto gas dal Mar Nero
Dipartimento per l'energia non fa parte di questo
accordo e lo Stato romeno non ha alcun
obbligo”, ha detto Nicolaescu, senza fornire altri
dettagli sull'intesa in quanto si tratta di “un
accordo confidenziale”. OMV Petrom ed Exxon
Mobil hanno annunciato l'anno scorso la
scoperta di un importante giacimento di gas
naturale (84 miliardi di metri cubici) in un
perimetro dato in concessione dallo Stato
romeno e il cui sfruttamento dovrebbe iniziare
nel 2019. OMV Petrom è una compagnia
petrolifera romena, la più grande società in
Romania e il maggior produttore di gas
nell’Europa Orientale. La Exxon Mobil, invece, è
una delle principali compagnie petrolifere
statunitensi ed opera sul mercato europeo col
marchio Esso.
La Romania potrebbe fornire gas naturale
alla Repubblica di Moldova
HotNews.ro, 4 giugno
La Repubblica di Moldova potrebbe iniziare ad
importare gas da Ungheni, gasdotto sito a Iasi,
ha dichiarato Tudor Alberi, Vice Ministro
dell'Economia della Repubblica di Moldova. Il
gasdotto Ungheni rifornisce sia la Romania che
la Moldavia, per questo motivo si prospettano
ulteriori investimenti per la creazione di una
conduttura che giunge sino a Chisinau,capitale
della Moldavia. La Moldavia potrebbe così
importare tra i 50 e i 100 milioni di metri cubi
all'anno tramite il progetto gasdotto IasiUngheni, che dovrebbe essere completato entro
agosto. Il progetto è ambizioso, poichè il
trasporto di gas in Moldova è monitorato da
Gazprom. A tal proposito, lo Stato moldavo
intende stabilire una nuova società di trasporto
del gas naturale che apparterrebbe a
Moldovagaz, ma sarebbe controllata da
Gazprom. Tuttavia, bisogna precisare che ci
sono molti elementi da chiarire tra cui il primo è
il prezzo che dovrebbe essere inferiore a quello
proposto da Gazprom. La Moldova acquisterà il
gas dal fornitore che farà l’offerta più
conveniente cosi’ come previsto dalla filosofia
del pacchetto energetico europeo.
AgenziaNova.com, 3 giugno
La compagnia petrolifera romeno-austriaca
OMV Petrom, quella statunitense Exxon Mobil e
la compagnia statale romena per il trasporto del
gas naturale, Transgaz, hanno firmato un
accordo per il trasporto del gas naturale estratto
dalle acque territoriali romene nel Mar Nero. Lo
ha annunciato il ministro delegato per l'Energia,
Razvan Nicolaescu, in un seminario su temi
energetici
organizzato
a
Bucarest.
“Il
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N° 22/2014
Costruzioni
Primo passo verso la costruzione
dell’autostrada Sibiu-Pitesti
Economica.net, 2 giugno
La Compagnia Nazionale delle Autostrade e
Strade Nazionali della Romania (CNADNR) ha
pubblicato nel sistema elettronico di gestione
degli appalti un bando pubblico per la
realizzazione di uno studio di fattibilità per
l’autostrada Sibiu-Pitesti. Gli offerenti devono
anche preparare la documentazione per la
presentazione della domanda di finanziamento
dei fondi strutturali. Il valore totale del contratto è
di circa 43 milioni di lei, IVA esclusa. Il vincitore
dell'asta dovrà completare lo studio entro 12
mesi dall’aggiudicazione dell'appalto. Il termine
per la presentazione delle offerte è il 27 luglio.
L’autostrada in questione è parte del IV
Corridoio Paneuropeo (Constanta-BucharestPitesti-Sibiu-Deva-Arad-Timisoara-Nădlac) ed è
l'unica parte al momento non coinvolta in
procedure di gara. All'inizio del mese scorso, il
Ministro dei Trasporti Dan Sova, ha dichiarato
che l’autostrada sarà completata in due fasi: la
sezione Sibiu-Boita entro il 2017 e la sezione
Piteşti-Curtea de Argeş-Râmnicu Vâlcea entro il
2019. Il primo studio di fattibilità risale al 2008,
ma fu respinto dalla Commissione Europea
perché non conforme alle norme. Il Ministro ha
altresì aggiunto che a tal proposito è stato
ottenuto un finanziamento di 28 milioni di euro
da parte dell’Unione Europea. Secondo
precedenti stime, il costo totale dell’autostrada
ammonterebbe a 3,2 miliardi di euro.
Bucarest investe 90 milioni di lei in un
progetto di approvigionamento idrico
Arenaconstruct.ro, 2 giugno
Nell’ultima riunione del Consiglio Generale del
Municipio di Bucarest è stata approvato un
nuovo progetto di approvvigionamento idrico e di
rifacimento della rete fognaria per il quinto
settore della città. I lavori, che mirano
all’ammodernamento dei servizi igienico-sanitari
della capitale, riguarderanno la zona compresa
tra Prelungirea Ghencea e Strada Cramei, per
una lunghezza totale di 1,860 km. Il Comune
investirà 93 milioni di lei per la costruzione e 80
milioni di lei per l’installazione. I fondi necessari
proverranno dalle autorità locali, dal bilancio
dello Stato e da fondi europei. Il completamento
dei lavori è previsto entro un anno
dall’aggiudicazione dell’appalto. Al momento la
zona in questione non è servita da un impianto
di approvvigionamento idrico con acqua potabile
per i residenti ed è altresì sprovvista di un
servizio di depurazione delle acque reflue.
Gara d’appalto per i lavori della variante
stradale di Caracal ancora senza un vincitore
Arenaconstruct.ro, 3 giugno
L’offerta depositata dall’azienda Tel Drum
relativamente alla gara di appalto per
l’esecuzione dei lavori della variante stradale di
Caracal sarà rivalutata. La società in questione
ha, infatti, presentato ricorso al Consiglio
nazionale per la risoluzione dei reclami, dopo
che l'offerta era stata dichiarata inaccettabile. La
richiesta di revisione è stata accettata dal
Consiglio, che ha sollecitato il beneficiario,
ovvero
la
Compagnia
Nazionale
delle
Autostrade e Strade Nazionali della Romania, a
rivalutare l'offerta Tel Drum e dichiarare
un’offerta vincente tra quelle presentate in base
ai criteri di aggiudicazione indicati nella
documentazione, entro il termine stabilito di 20
giorni dal ricevimento della decisione del
Consiglio. Il Consiglio ha, inoltre, respinto la
richiesta presentata dall’associazione delle
imprese Beozzo Costruzioni - Shelter Construct
- Pasquale Alo circa l’annullamento del risultato
della procedura con cui l'offerta era stata
dichiarata idonea ma non vincitrice. Il percorso
approvato per la costruzione della variante
stradale di Caracal ha una lunghezza di 10,345
km. Il costo stimato è di circa 70 milioni di lei. La
gara pubblica per l’aggiudicazione dell’appalto
era stata aperta per la prima volta nel luglio
2010, e rilanciata successivamente nel dicembre
dello scorso anno.
CNADNR cerca costruttore per l’autostrada
che collega la Romania all'Europa
occidentale
Ziarul Financiar, 4 giugno
La Compagnia Nazionale delle Autostrade e
Strade Nazionali della Romania (CNADNR) ha
indetto una gara pubblica per il completamento
del secondo lotto dell’autostrada Nădlac-Arad,
dopo aver rescisso il contratto con la fallita
società austriaca Alpine. La sezione, della
lunghezza di 16,7 km, è stata completata per
l’85%, prima che l’azienda costruttrice andasse
in insolvenza e non potesse terminare i lavori.
Secondo il bando pubblicato da CNADNR su elicitatie.ro, i tempi previsti per la progettazione e
Notiziario sulla Romania
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N° 22/2014
la costruzione sono di otto mesi. Il valore del
contratto è compreso tra 119 e 143 milioni di lei
e le opere comprederanno il completamento dei
lavori esistenti. L’autostrada Nădlac - Arad ha
una lunghezza totale è di 39 km e si compone di
due sezioni. Ha una delle storie più turbolenti e
controverse tra tutte le strade finanziate con i
fondi europei in Romania. Due contratti, infatti,
erano stati sottoscritti nel 2011, ma sono stati
successivamente annullati dalla CNADNR
stessa, uno alla fine del 2012, l’altro a metà del
2013. I lavori, dunque, iniziati tre anni fa subito
dopo la firma dei contratti, hanno subito prima
ritardi, fino all’interruzione completa. Al tempo il
termine per il completamento dell’autostrada era
fissato in aprile 2013. Ora CNADNR auspica che
i lavori vengano terminati entro la fine del 2014.
Avanzano i lavori di costruzione del Parco
Industriale di Ploiesti
Arenaconstruct.ro, 4 giugno
È stato completata la costruzione del centro
d’affari “Lumina Verde”, mentre il termine dei
lavori per l’Archivio di Pubblica Amministrazione
sarà terminato entro settembre. Queste le
dichiarazioni di Mircea Cosma, Presidente del
Consiglio Provinciale di Prahova, dopo la visita
al Parco Industriale di Ploiesti, che occupa
un’area di 9700 metri quadrati. Al termine del
progetto, il centro polifunzionale svilupperà
servizi di consulenza di base e formazione per il
mondo degli affari. Il valore totale del progetto è
di oltre 40 milioni di lei e la durata dei lavori è di
18 mesi. Per quanto concerne l’archivio,
l’investimento ammonta a oltre tre milioni di lei e
lo stato di avanzamento dei lavori procede
secondo regolare programma. Al termine della
costruzione, l’edificio comprenderà uno spazio di
amministrazione e uno di archiviazione per un
totale complessivo di 1200 metri cubi. Il
completamento dei lavori è previsto per
novembre 2014, ma probabilmente potrebbe
essere ultimato già per il prossimo settembre.
L’archivio offrirà spazi destinati al Consiglio
Provinciale
di
Prahova,
alle
istituzioni
subordinate, a vari istituti bancari e agli operatori
economici del parco industriale stesso.
Progetti di ammodernamento della rete idrica
per la regione di Costanza-Ilfov
Arenaconstruct.ro, 4 giugno
Sarà firmato entro questa settimana il contratto
di finanziamento per il progetto regionale di
investimenti per la regione Costanza-Ilfov. Le
opere hanno un valore totale di quasi 50 milioni
di lei e saranno finanziate per la maggior parte
dal Programma Operativo Settoriale Ambiente.
Si tratta di cinque appalti di esecuzione dei
lavori e due contratti per la fornitura dei servizi,
inerenti al progetto di ampliamento e
ammodernamento del sistema della rete idrica e
di quella di scarico delle acque reflue. Gli
investimenti per l’approvvigionamento idrico
consistono nella costruzione di 95 km di rete di
servizi, due stazioni di pompaggio con
funzionamento automatico, tre serbatoi con
capacità di immagazzinamento d’acqua di 1.900
metri cubi, tre impianti di trattamento delle acque
reflue e 7400 nuovi collegamenti alla rete di
distribuzione di acqua potabile per i residenti.
Turismo
Il turismo medico, un’opportunità per la
Romania
Romania Libera, 27 maggio
Più di 250 mila pazienti stranieri hanno visitato
la Romania per usufruire di servizi medici nel
2013 e gli esperti del settore affermano che nel
2014 il loro numero potrebbe raddoppiare, se ci
fosse una strategia promozionale efficace. I
pazienti vengono in Romania essenzialmente
per richiedere interventi di chirurgia plastica e di
medicina dentaria, rispettivamente il 42% e il
32% delle volte. Il flusso turistico che riguarda la
medicina dentale è in forte aumento, soprattutto
per i prezzi offerti dai dentisti romeni che sono
più bassi di oltre il 50%, e molti professionisti
hanno anche il 25% di pazienti stranieri. Inoltre, i
rimborsi statali che coprono parte dei costi dei
trattamenti incentivano i pazienti a spostarsi di
Stato in Stato e la Romania, secondo numerosi
esperti, deve applicare nuove strategie
promozionali più efficaci. Molte organizzazioni
sanitarie romene ritengono importante creare
forti rapporti di partenariato tra i numerosi
operatori sanitari romeni e le aziende turistiche
interessate a promuovere questo tipo di servizi.
In aggiunta, si ritiene fondamentale aumentare
le fonti informative e i servizi assicurativi per i
pazienti stranieri che si rivolgono a cliniche o
ospedali di qualità.
Più di 1.500 turisti iraniani sono attesi in
Romania questa estate
Wall Street, 28 maggio
I rappresentanti delle maggiori agenzie di
viaggio iraniane che propongono servizi turistici
Notiziario sulla Romania
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per la Romania affermano che, nel periodo
estivo, oltre 1500 turisti iraniani visiteranno il
paese. L’affluenza sempre maggiore per l’estate
è il risultato di numerosi investimenti, che hanno
portato all’apertura di alcune rotte aeree
importanti, come Teheran-Bucarest da metà
luglio a fine settembre. Le destinazioni scelte dai
turisti iraniani sono il litorale e in particolare
Mamaia, il delta del Danubio e la città di
Bucarest. Inoltre, i visitatori avranno la
possibilità di usufruire di pacchetti di viaggio
specifici per le loro esigenze. La scelta di
proporre offerte diversificate, in base al tipo di
turista interessato, è una delle numerose novità
che hanno riguardato il settore del turismo
romeno e che permettono di incrementare il
numero dei visitatori stranieri. I rappresentanti
delle agenzie di viaggio iraniane hanno fatto
notare alle autorità nazionali romene che il
maggiore problema dei cittadini israeliani deriva
dalla difficoltà nell’ottenere il visto turistico per
poter entrare nel paese. Un altro problema è la
mancanza di voli per la costa, che costringe i
turisti ad optare per altre mete.
Oradea la seconda città più attraente in
Romania
Yahoo.com, 29 maggio
Oradea è la seconda città fra le più interessanti
e attraenti di tutta la Romania e nel 2014, per la
prima volta, la città ottiene un piazzamento fra le
prime 10. La classifica è stata stilata in base alle
opinioni dei turisti che hanno visitato le maggiori
città romene negli ultimi 12 mesi. Gli edifici
storici e tutte le numerose attrazioni culturali non
fanno annoiare i turisti. Il passaparola fra
visitatori ha permesso alla città di attrarre un
maggior numero di visitatori ogni anno. Il primo
posto della classifica è occupato da Bucarest,
ma va rilevato che città famose come Cluj e
Brasov occupano il terzo e quarto posto, dietro
la città di Oradea. Anche grazie ai cospicui fondi
europei, la città di Oradea è riuscita a rilanciare
la sua immagine, proponendo un’atmosfera
cittadina rilassante e ricca di spunti culturali,
caratteristica da non sottovalutare se si vuole
emergere nel panorama turistico nazionale ed
europeo. Inoltre, le politiche di accoglienza
seguite dai maggiori hotel e alberghi della città
sono state apprezzate dalla maggior parte dei
turisti.
Finanziamenti per programmi di promozione
della Romania
Ziuanews.ro, 31 maggio
L’Autorità Nazionale per il Turismo in Romania
ha deciso di destinare quasi dieci milioni di euro
di fondi comunitari a programmi di promozione
della Romania in Italia, Germania e Inghilterra. Il
progetto, che prevede una divisione equa dei
fondi per i tre stati esteri, dovrebbe attrarre
numerosi turisti e convincerli a visitare le località
di vacanza romene, grazie alla promozione
attraverso mezzi televisivi, giornali e riviste. Il
periodo di implementazione del progetto va da
ottobre 2014 a dicembre 2015 e al pubblico
verranno presentate le numerose offerte
presenti sul territorio romeno, soprattutto quelle
che riguardano vacanze alternative o all’insegna
della natura. Il target di riferimento della
promozione è costituito da adulti attivi, dinamici
e avventurosi, appassionati di sport, con un
reddito medio e alla ricerca di mete turistiche
uniche. I finanziamenti europei stanno aiutando
la Romania ad incrementare il proprio PIL, ma
allo stesso tempo anche il contributo romeno al
bilancio
europeo
diventa
sempre
più
significativo. La scelta di utilizzare questa
ingente somma di denaro è stata dettata dal
fatto che, secondo le statistiche, il settore del
turismo romeno è in deficit: il numero di turisti
romeni che sceglie di andare all’estero è più
grande di quello dei turisti stranieri che scelgono
la Romania.
Leggera crescita nel flusso di turisti stranieri
Dailybusiness.ro, 2 giugno
Il settore turistico ha registrato, nel primo
quadrimestre del 2014, quasi 2 milioni di arrivi in
stabilimenti romeni, in crescita del 5% rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno. Il numero
di pernottamenti si attesta invece sui 4 milioni,
registrando una crescita di poco meno del 9%.
Le strutture ricettive romene hanno accolto
turisti stranieri con una percentuale del 23%, la
maggior parte dei quali proveniva da Stati
membri dell’Unione Europea, con una frequenza
dell’84%. I viaggiatori, sia romeni che stranieri,
hanno scelto nella maggior parte delle volte il
pernottamento in hotel, con una percentuale di
crescita del 5,5% rispetto allo stesso periodo del
2013. Una leggera crescita è stata registrata
anche negli affitti di case e appartamenti per
vacanza. La durata media della vacanza è stata
di due giorni e la maggior parte dei turisti
stranieri provenivano di paesi limitrofi, come
Ungheria e Bulgaria, rispettivamente il 31% e il
Notiziario sulla Romania
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N° 22/2014
26% del totale dei turisti stranieri in Romania. Gli
italiani hanno rappresentato solo l’8%. I turisti
romeni che hanno scelto di andare all’estero
sono aumentati di quasi il 7%, utilizzando nella
maggior parte dei casi mezzi di trasporto su
strada.
Un cluster turistico per le località balneari
romene
Adevarul, 2 giugno
Numerosi specialisti in trattamenti termali e le
amministrazioni locali costiere si sono riunite il
30 e il 31 maggio a Eforie, in occasione del
convegno medico "Sviluppo del turismo della
salute sul Mar Nero”. Il tema dell’evento era
rilanciare il turismo della salute attraverso la
creazione di un cluster costiero, che riunisca le
località balneari romene. Creare un cluster o
migliorare le reti d’impresa rappresentano due
delle soluzioni più accreditate per uscire dalla
crisi. Il settore turistico dovrebbe puntare molto
su questi due modelli per aumentare efficienza e
competitività. I numerosi fondi europei per il
settore
SPA
potrebbero
facilitare
la
realizzazione di un cluster costiero romeno, che
potrebbe attrarre un maggior numero di turisti,
sia nazionali che stranieri. Dato che la crisi ha
portato circa l’80% dei turisti europei a scegliere
località di vacanza entro i confini del continente,
gli esperti ritengono che si debba cercare di
migliorare la strategia informativa per poter
catalizzare l’attenzione sulla Romania. Eforie si
è sviluppata, soprattutto negli ultimi anni,
offrendo
trattamenti
termali
specifici
e
costruendo nuovi impianti ad elevati standard
turistici.
Tuttavia,
l’instabilità
legislativa,
l’incoerenza nelle politiche di sviluppo e l’errata
assegnazione dei cospicui fondi europei hanno
rallentato il processo di sviluppo.
Offerte per le vacanze di Pentecoste
B365.ro, 3 giugno
In Romania, come in molti altri Stati, l’8 giugno si
festeggerà la Pentecoste. Il breve periodo di
vacanza, che dura tre giorni, dal 7 al 9 giugno,
permette ai romeni di usufruire di molte offerte
turistiche sia nazionali che estere. Il primo e il
secondo giorno di Pentecoste sono considerati
giorni di vacanza dal Codice del Lavoro romeno.
Le offerte coprono tutto il territorio nazionale,
dalla costa alle montagne, dalle grandi città al
delta del Danubio. Una delle mete di montagna
consigliate è sicuramente Rasnov, considerata
la destinazione turistica più economica di tutta la
Romania, ma molte altre offrono tranquillità e
paesaggi incantati. Per quanto riguarda il
litorale, la meta più gettonata è Mamaia, anche
se il programma “Litorale per tutti” permetterà di
ottenere prezzi scontati in molte altre località
fino a metà giugno. I soggiorni sul delta del
Danubio sono sempre molto richiesti e da molti
anni si sta cercando di sviluppare nuovi
programmi attrattivi, in modo da migliorare il
feedback dei turisti stranieri. Secondo molti
esperti e agenzie turistiche, il passaparola non è
uno strumento da sottovalutare: i turisti parlano
ai loro conoscenti e se hanno trascorso una
vacanza gradevole ci sono più probabilità che
altre persone decidano di scegliere le stesse
mete.
Progetto di ristrutturazione per la centrale
idroelettrica di Stejaru
Arenaconstruct.ro, 3 giugno
La società Hidroelectrica ha aperto una gara
pubblica internazionale per un progetto di
ristrutturazione della centrale idroelettrica di
Stejaru
(Dimitri
Leonidas),
il
cui
approvigionamento idrico è fornito dal lago
Izvorul Muntelui, noto anche come lago di Bicaz,
del distretto di Neamt. Il valore totale del
progetto è stimato in 75 milioni di euro e il
completamento dei lavori è previsto in sette anni
dopo la firma del contratto. La documentazione
per la partecipazione alla gara è stata
presentata dall'Autorità Nazionale per la
Regolamentazione e il Controllo degli Appalti
Pubblici (ANRMAP) il 16 maggio. Le unità
idroelettriche della centrale, costruite nel periodo
1960-1962, hanno superato di gran lunga la
durata di vita normale (22 anni), e ora l'usura ne
richiede
l'aggiornamento
attraverso
la
progettazione di sistemi complessi. Si tratta
inoltre di portare la tecnologia attualmente
utilizzata a standard di sicurezza e affidabilità di
livello internazionale. L’accordo prevede il
rinnovamento di sei unità idroelettriche per un
totale di capacità di produzione di 210 MW.
Sfruttando il volume del lago, pari a 1.230 milioni
di metri cubi di acqua (secondo serbatoio
d’acqua nel paese dopo Portile de Fier, che ha
un volume di 2,5 miliardi di metri cubi), la
centrale idroelettrica di Stejaru fornisce al
circuito nazionale energia pari 435 GWh
all'anno. Hidroelectrica attende ottobre 2014 per
finalizzare
la
procedura
di
gara
e
l'aggiudicazione del contratto.
Notiziario sulla Romania
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N° 22/2014
Desk Agricoltura
Desk “Credito & Finanza”
Confindustria Romania, nell’assistere i propri
associati e i potenziali nuovi soci che hanno
avviato o intendono avviare in Romania
iniziative legate al settore dell’agricoltura,
fornisce azioni patronali e di marketing
associativo con un’azione informativa,
costante sull’opportunità concreta di operare
in Romania sul settore primario attraverso:
Gli Associati di CR hanno a disposizione un
servizio di consulenza finanziaria completa,
con prodotti dedicati ai diversi aspetti del
mondo del credito all’impresa. Il servizio è
in grado di offrire:
1. DESK INFORMATIVO: un servizio di
supporto gratuito su tutte le problematiche
legate al mondo del credito e della finanza:
a) pianificazione e controllo; b) accesso al
credito; c) supporto agli investimenti
2.
ANALISI
DIAGNOSTICA
DELLA
SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del
merito di credito e delle performance
finanziaria nel medio periodo (due anni).
3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO
DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta
con i principali istituti di credito per reperire i
finanziamenti necessari a risolvere le
situazioni di stress finanziario dovute ad
eccessivi livelli d’indebitamento oppure a
veloci crescite di fatturato.
4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti
finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza
ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.)
http://www.confindustria.ro/index.php?modul
e=info&id=102.
a) Redazione di bollettini informativi
b) Pubblicazione
di
speciali
e
informative settoriali
c) Produzione di “Pillole informative”
in formato audiovisivo
d) Informative legate alle opportunità
di finanza agevolata offerte dal
mercato romeno
e) Seminari informativi, in Italia e in
Romania tali da:
i) Presentare i servizi ai soci e ai
potenziali
associati
a
Confindustria Romania
ii) Presentare
in
Italia
le
opportunità di attrattività per gli
investimenti de relativi al
mercato
romeno,
sia
in
relazione
alla
produzione
agricola che per il settore
agroindustriale
Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store.
Tutte le versioni dei bollettini informativi della
struttura e del suo Centro Studi (notiziario
economico, newsletter sul payroll sul diritto
del lavoro, informative sui nostri eventi,
press review, etc) sono consultabili anche
su iPhone, tramite l'applicazione di
Confindustria Romania disponibile su
application store. Maggiori informazioni sul
servizio, destinato ai soci in regola con la
posizione contributiva, sono reperibili al
seguente link:
http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350.
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
 Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
 Monitoraggio degli appalti pubblici
(avvisi di pre-informazione, bandi di gara,
gare assegnate).
 Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere, al
fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
 Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi
e fiere).
Notiziario sulla Romania
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Desk Finanza Agevolata e Fondi
Strutturali: servizio Confindustria Romania
Progetto
[email protected]
di
Confindustria
Romania disponibile sui vari social media!
Confindustria Romania informa e assiste i
propri soci sugli strumenti di finanza
agevolata previsti a livello comunitario,
nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti
e collaboratori, Confindustria Romania è in
grado di accompagnare i soci durante tutto il
ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit,
progettazione,
deposizione,
management e rendicontazione.
Vista l’attenzione che la nostra struttura
ripone nei confronti dei moderni social media,
siamo lieti di informarvi che Confindustria
Romania ha ufficialmente avviato il suo
nuovo Progetto [email protected]. Avendo scelto di
essere presenti su quelle nuove applicazioni
online che permettono in ottica strategica un
maggiore livello d’interazione tra il sito web di
CR e i nostri utenti, la nostra struttura
intende:
 promuovere le attività di CR tramite i
Social Network di maggiore utilizzo;
 consolidare la “rete” (sia B2B che dei
gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i
soci, la comunità business locale e il
sistema confindustriale italiano;
 diffondere maggiormente le informative
tecniche redatte dal nostro Centro Studi
e dalle singole Commissioni patronali;
 informare, grazie anche ai moltiplicatori
del Social media, delle iniziative e dei
grandi eventi di Confindustria Romania
in programma, a livello nazionale, locale
e in Italia;
 aumentare il grado di attrattività del
sistema economico, politico e sociale
della Romania;
 fornire ulteriori strumenti informativi per
gli imprenditori che investono o che
vorrebbero investire in Romania.
Confindustria Romania TV !
Una piattaforma di comunicazione in rete,
con le caratteristiche di una WebTV. Un
filo diretto, moderno e veloce con
l’informazione che vede protagonisti le
imprese italiane del sistema Confindustria in
Romania. Tre format: Mondo Impresa:
“pillole tematiche” che si concentrano su
diversi settori economici romeni tra cui
agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.;
Focus Impresa: servizi girati direttamente
all'interno delle sedi delle aziende italiane
che hanno una stabile organizzazione nel
territorio romeno; L’Approfondimento: in
cui si affrontano temi importanti e cruciali per
l’imprenditoria italiana in Romania. Nei
servizi, inoltre, non mancano punti di vista di
ospiti illustri, opinion leader, economisti e
politici. http://confindustriaromaniatv.ro/.
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