IMU e locazioni - Lecco Immobili
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IMU e locazioni - Lecco Immobili
Servizi per la casa A cura della Promotion Pubblicità (Tel. 039.9989.1, fax 039.990.80.28, e-mail: [email protected]) Lecco Costruita con legno d’abete naturale, personalizzabile in diversi colori Longrock, ultima creazione del designer Mario Invernizzi La sedia trae ispirazione da quella classica americana in legno, chiamata Adirondack Chairs LECCO (oro) Si chiama Longrock l’ultima creazione di Mario Invernizzi, l’artigiano del legno che progetta e realizza arredamenti e complementi su misura. La Longrock è una sedia che si ispira a quella classica americana in legno chiamata Adirondack Chair. A differenza di questa, la Longrock è a dondolo ed è dotata di un poggiapiedi posto sotto il sedile che, ruotato, fuoriesce bloccando il dondolo stesso. Questo esclusivo meccanismo permette quindi un doppio utilizzo della sedia, che a piacimento potrà cullare il vostro riposo oppure essere funzionale e ferma come una sdraio. La sedia realizzata da Mario Invernizzi è costruita con legno d’abete naturale, personalizzabile in diversi colori o con rivestimenti in stoffa e cuscini. La Long Rock non richiede manutenzioni particolari e può anche restare all’aperto. Su richiesta, anche per una piccola serie é possibile richie- Tecnocasa Lecco Imu: ecco le conseguenze sulle locazioni dere la sedia in altri tipi di legno, a seconda del gusto e delle esigenze abitative. Mario Invernizzi, che è anche un esperto restauratore di mobili antichi e nel suo laboratorio realizza anche lampade di vario genere e sculture in legno e in ferro, alcune delle quali, alcune delle quali sono esposte nel laboratorio artistico lecchese, Poster House in via Generale Dalla Chiesa 8, tel. 0341 363969. Per visionare o acquistare la Long Rock è possibile chia- 0,%&/$'(+( 4::654869;7 .-,,/2;7385 05479:6873" (2158# $&'%#'+')(* mare Mario Invernizzi al numero 333.3980471. Craft Via Vittorio Veneto 8a Cortenova LC www.craftidee.it [email protected] Parquet: di fascia e/o bindello 1&+%(0# -.,*,3(,+#)& -&. .(++,1, /',2".,,* *8*/2,# +/9)2/# )51)+/# *)1,5,# *3140,1,27/ +")55,+3 +,00, 1/-0/35/ 1)5*., &/2)2:/)1,27/ /2 $% 1,6/ ) ')663 (,53 ///".+%&-$'(*(#,,&%#)&*.("(. (afm) Non c’è un parquet posato che sia uguale all’altro... Decine le varietà più richieste, ma numerose sono anche le tecniche di posa. Generalmente i tipi di posa più utilizzati oggi sono quelli «a correre», in diagonale e a spina di pesce, ma è possibile conferire eleganza al pavimento, utilizzando lo stile detto «in fascia e bindello», un tipo di posa ancora oggi ritenuto molto elegante, tipica del periodo Liberty. Utilizzando legni di diversi colori è possibile creare anche tappeti, bordure, veri e propri intarsi per arricchire e personalizzare il proprio parquet. Il pavimento tradizionale, una volta posato deve essere levigato e successivamente verniciato o trattato con materiali appositi. LECCO (oro) Che impatto avrà l’imu sul mattone? Lo chiediamo a due esperti del settore: Matteo Zambaldo e Daniele Gandolfi, titolari dell’agenzia affiliata Tecnocasa di Lecco. «Chi ha comprato una prima casa o ha intenzione di farlo non considera la nuova tassa un ostacolo, le detrazioni sulla prima casa e sugli eventuali figli a carico infatti comparano l’IMU alla vecchia ICI«. E i proprietari delle seconde case? «La nuova imposta municipale unica prevede l’introduzione di un’aliquota «identica» per tutte le seconde case, sia quelle adibite a casa vacanza (e quindi, magari, sfitte per la gran parte dell’anno), sia quelle che invece vengono messe a reddito. Ed è questa una delle principali novità della tassa sulla casa: la precedente ICI prevedeva aliquote differenti a seconda dell’utilizzo. Infatti, per chi cedeva l’immobile in affitto erano previste aliquote più basse; per contro, aliquote più alte erano riservate a coloro che non mettevano a frutto il loro immobile, come le seconde case per le vacanze. L’IMU introduce, come scritto, un’aliquota unica, pari a 0,76 punti percentuali sulla base imponibile del valore catastale rivalutato; è quindi probabile che coloro i quali possiedono una seconda casa ceduta in affitto a degli affittuari, dovranno pagare imposte municipali più elevate, con pericoli di ripercussione sul canone di locazione». Come può influire questa cosa sul mercato immobiliare delle locazioni? «In poche parole, il rischio è che la nuova IMU provocherà un aumento del prelievo erariale sui proprietari di casa, che a loro volta potrebbero alzare il canone di locazione al rinnovo del nuovo contratto, o all’emissione di uno nuovo, pesando infine sulla parte più debole, cioè gli inquilini». Quindi nessuna agevolazione per chi ha deciso di mettere a reddito la seconda casa? «Ll'IMU che si applica alle case date in affitto ha un’aliquota base del 7,6 per mille». Questa aliquota si applica su una rendita catastale rivalutata del 60%. «L’aliquota è aumentabile o diminuibile di tre punti dai Comuni, da un minimo del 4,6 per mille a un massimo del 10,6 per mille. Un Comune che volesse scoraggiare gli alloggi sfitti e incoraggiare i contratti a canone concordato potrebbe teoricamente decidere di applicare un’IMU massima del 10,6 per mille alle case sfitte, del 7,6 agli affitti a canone libero e un’aliquota minima del 4,6 agli affitti a canone concordato. Ma i comuni ben difficilmente possono adottare un aliquota ridotta, è quindi frequente che si «agevolino» i canoni concordati lasciando l’imposta per questi al 7,6 per mille e alzando l’aliquota al 10,6 sia per i canoni liberi che per le case sfitte. Nel caso specifico del Comune di Lecco, il Consiglio Comunale ha deliberato in data 04 Giugno 2012 le seguenti aliquote: 7,6 per mille per gli affitti a canone Libero e Transitori e 6,6 per i contratti a canone convenzionato 10,6 per gli appartamenti sfitti». Quali sono le agevolazioni del contratto a canone convenzionato? «Rispetto ai contratti liberi ci sono due differenze fondamentali. La durata del contratto che è di tre anni più due di rinnovo automatico alla prima scadenza e le seguenti agevolazioni fiscali: per quanto riguarda l’imponibile IRPEF passa dall’85% al 59,5%, l’imposta di registro ( a carico delle parti al 50% ) dell’1,4% sul valore annuo del canone di locazione anziché del 2% e per chi sceglie l’opzione della cedolare secca l’aliquota unica è ridotta dal 21% al 19%. Anche per gli inquilini sono previste delle detrazioni fiscali sulla dichiarazione dei redditi rispettivamente di euro 495,80 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71 e di euro 247,90 se il reddito complessivo giunge fino ad euro 30.987,4». Attualmente com'è la situazione del mercato delle locazioni della città di Lecco? «Il trend del primo semestre del 2012 è in linea con quello del secondo semestre 2011 dove i canoni di locazione hanno registrato una lieve diminuzione. Questi non sono aumentati a causa di una minore disponibilità di spesa dei potenziali affittuari e della maggiore offerta di abitazioni sul mercato. Anche in questo semestre tra coloro che alimentano la domanda di immobili in affitto si registrano numerosi casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani, i monoreddito e gli immigrati. A questi poi si aggiungono poi gli studenti e i lavoratori fuori sede. La domanda di abitazioni in affitto si concentra in particolare sui bilocali (45%) con preferenza per le soluzioni già ammobiliate, a seguire il trilocale (35%)». Quali consigli vi sentite di dare ai lecchesi che hanno delle seconde case affittate o addirittura sfitte? «Alla luce di quanto evidenziato prima in merito alle aliquote IMU comunali il nostro consiglio è quello di mettere a reddito gli appartamenti vuoti. Affittare un immobile significa non solo riuscire a pagare l’IMU e le spese condominiali ma anche quello di avere una rendita garantita (a patto che si facciano le dovute verifiche sui potenziali inquilini) che, ad esempio, nelle grandi città si è attestata intorno al 3,9% lordo (fonte Ufficio Studi Tecnocasa). Consigliamo anche di valutare attentamente la possibilità di locare il proprio immobile con un contratto a canone convenzionato, viste le numerose agevolazioni fiscali. In conclusione vorremmo dire che in Italia l’immobile rimane l’investimento principe nonostante le tasse introdotte a patto che questo investimento lo si faccia «lavorare». Una casa vuota non è e non è mai stato un buon investimento. Tecnocasa Corso Martiri della Liberazione, 107. Lecco Tel. 0341.287166 CONSORZIO COOPERATIVE LAVORATORI - LECCO Il Consorzio Cooperative Lavoratori intende promuovere un intervento in cooperativa per la realizzazione di un nuovo edificio comprendente alloggi bi-tri-quadri locali, completi di cantine e autorimesse pertinenziali. Ampi spazi comuni e classe energetica B. COMUNE DI LECCO - VIA LAMARMORA ASSEMBL MERCOLE EA PUBB LICA DI’ 20 GIU GN SALA INC ONTRI c/o O ORE CIS LECCO VIA BESONDA L 11 INGRESSO LIBERO 21 La rappresentazione grafica dell’edificio da realizzarsi è puramente indicativa Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni: Lecco - Via Besonda 11 (sede CISL) - tel: 0341.275690 - email: [email protected] - web: www.cisl.lecco.it/ccl