IKEA: lettera aperta al Sig. Sindaco di Vecchiano
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IKEA: lettera aperta al Sig. Sindaco di Vecchiano
WWF Italia ONG-ONLUS Sezione Pisa Largo Concetto Marchesi 50124 Pisa telefax: 050-580999 www.comune.pisa.it/wwfpisa e-mail: [email protected] Responsabile: Marcello Marinelli IKEA: lettera aperta al Sig. Sindaco di Vecchiano Egr. Sig. Sindaco di Vecchiano Certamente converrà che ciò che abbiamo visto nella presentazione ufficiale dei responsabili di Ikea e di chi interessato ai lavori futuri, il “mostro di cemento” non è possible accettarlo. Chi è che è contro nuovi posti di lavoro? Chi aprioristicamente boccia qualsiasi cosa? Non noi del WWF! Siamo abituati a rimboccarci le maniche, studiare e dare suggerimenti. Appunto suggerimenti… E se Lei applicasse l’Agenda 21 Locale? Ci pensi, quanti di noi sarebbero in grado di lavorarci sul progetto modificarlo studiarne i dettagli e alla fine Lei darebbe il parere politico alla Multinazionale che pensa alla sua espansione ed immagine. Il sottoscritto è da subito disponibile; se si ritiene di ridimensionare l’intero “mostro di cemento”. In attesa che l’idea possa portare qualche frutto mi viene da dirLe: 1. che venga tolto “Parco Commerciale San Rossore” il parco arrossisce… si chiama semplicemente Centro Commerciale ecc… 2. IKEA è una minima parte del complesso, non si capisce perchè continuano a chiamare l’intero progetto Ikea; 3. La volumetria totale (mostro di cementificazione) va ridotta e a questo punto, un parco tutto attorno avrebbe poi senso… 4. L’alternativa ci sarebbe: zona industriale. E’ stata scartata: a) da parte dell’Amministrazione di Vecchiano perché nella zona industriale, appunto, si ricaverebbero meno soldi per gli oneri di urbanizzazione? B) IKEA DEVE ESSERE VISIBILE, IL LOGO, IL COLORE… e quello scelto è il punto perfetto? quali forzature hanno usato per il sito da loro scelto? Tutto ha un suo significato per loro. Quali le alternative proposte? 5. Ridimensionamento totale degli altri spazi commerciali (allora cambierebbe si ed in meglio, meno impatto, meno macchine, meno tutto…) 6. SVILUPPO SOSTENIBILE: che dire, lo applichiamo all’intero progetto? Registrato come: Associazione Italiana per il World Wide Fund For Nature Via Po, 25/c – 00198 Roma Lo scopo finale del WWF è fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la natura. C.F. 80078430586 P.I. IT02121111005 Ente morale riconosciuto con D.P.R. n.493 del 4.4.74. Schedario Anagrafe Naz.le Ricerche N. H 1890AD2. O.N.G. idoneità riconosciuta con D.M. 2005/337/000950/5 del 9.2.2005 – ONLUS di diritto 7. BASSO IMPATTO AMBIENTALE, BIOEDILIZIA, MATERIALI E STRUTTURE ECOCOMPATIBILI: perchè non iniziare da quello che verrà fuori per usare i materiali che si inseriscono naturalmente nell’ambiente circostante? Il contesto circostante non dice nulla? Il Parco, Marina di Vecchiano, le Apuane, che ancora si vedono… 8. OPERE E TECNICHE A RISPARMIO ENERGETICO: anche quì vogliamo far vedere che si possono usare degli accorgimenti utili al risparmio energetico? 9. PISTA CICLABILE, piantumazione di alberi e siepi tutto attorno agli edifici e lungo la Statale Aurelia; 10. Rifiuti, un bel progettino mirato al grande insediamento; 11. Protocollo di Kyoto e Cambiamenti Climatici: il parcheggio “megagalattico” previsto per 7000 auto e 20/30.000 persone al giorno non sono forse un po troppe? Non dobbiamo dimenticarci che, nelle domeniche estive, il tratto dell’Aurelia da Viareggio verso Pisa e da Pisa verso Viareggio è attraversato da migliaia di auto. Quale studio al riguardo è stato fatto? Le alternative a far defluire meglio le migliaia di machine chi le ha fatte? Solo Ikea? E se ha sbagliato i calcoli? Che garanzie avranno i residenti di Migliarino? Si è pensato che, specialmente i giovani possano approfittare, dopo la visita al Centro Commerciale, di andare a Marina di Vecchiano? A che saturazione arriveremmo? Dov’è lo studio? Ho elencato alcune cose che mi sono venute di getto, tanto per dimostrarLe che su queste basi, e non su quelle di “QUESTO E’ IL MIO PROGETTO; PRENDERE O LASCIARE, TANTO QUALCUNO CHE ME LO AUTORIZZA IN ALTERNATIVA A QUESTO LO TROVO”… il sottoscritto può partecipare fattivamente almeno a cercare e/o verificare se esiste una alternativa e, fino a che punto I signori Ikea + altri (?) sono in grado di ridimensionarsi. A meno che non sia stato già deciso “politicamente” a tavolino che “HA DA ESSERE FATTO!”. Distinti saluti e-mail: [email protected] cellulare: 349.8542253 IL Responsabile Sezione WWF di Pisa Marcello Marinelli