RS K-Way Motus def.

Transcript

RS K-Way Motus def.
RASSEGNA STAMPA
>
Progetto
>
Periodo
K-Way Motus
Luglio 2009 - Settembre 2010
INDICE STAMPA
Data
Testata
Titolo
Pag.
17/07/2009
Auto Bild
Hybrid-Dreiräder aus Italien
7
30/07/2009
Auto oggi
Ibrida a tre ruote, atto secondo
8
19/10/2009
La Stampa
L’auto verde del Politecnico sarà premiata da Obama
9
24/11/2009
DDN - Design Diffusion News
Italian car design
10
15/12/2009
la Repubblica
Viaggio nell’auto del futuro. Ttw One, lo scooter citycar
12
17/02/2010
Quattroruote
Un tetto in città
14
17/02/2010
Il Sole 24 ore Nord Ovest
Dalle Pmi una spinta agli spin-off
15
17/03/2010
Economy
Ttw, a metà tra lo scooter e la citycar
16
31/03/2010
la Repubblica
Né auto né moto, ecco l’ibrido K-Way Motus
17
31/03/2010
La Stampa
Metà auto metà moto in viaggio negli USA
18
31/03/2010
La Stampa
“K-Way Motus è un sogno reale”
19
31/03/2010
Il Sole 24 ore Nord Ovest
BasicNet e Giugiaro sul Ttw
20
31/03/2010
Il Giornale del Piemonte
Basicnet. Nasce K-Way Motus, vettura rivoluzionaria
21
Aprile 2010
Wired
Il bello del parcheggio
22
09/04/2010
Il Giornale del Piemonte
Il Piemonte a Detroit per l’automotive 2.0
23
09/04/2010
L’Espresso
In viaggio col triciclo
24
11/05/2010
la Repubblica
Nè scooter, nè automobile K-Way Motus che sorpresa
25
Maggio 2010
Autocar
K-Way Motus: non auto, non moto
26
Luglio 2010
Motociclismo
Messa in piega...
27
pag. 2
INDICE WEB
Data
Sito web
Titolo
Pag.
06/07/2009
www.quattroruote.it
TTW One. Tre ruote per una piega... ibrida
33
06/07/2009
wwww.motociclismo.it
Presentato a Torino il concept TTW ONE: 850 cc. Ibrido a tre ruote
34
07/07/2009
www.ilvelino.it
ECO - Triciclo ibrido, inclina 45°, tocca i 180. Due litri per 100 km
35
07/07/2009
www.allaguida.it
TTW One: il motoveicolo ibrido
36
07/07/2009
www.autoibrida.blogspot.com
TTW One: il triciclo ibrido
37
07/07/2009
www.webpile.it
Nasce TTW One Auto Tuning
38
08/07/2009
www.scooter-infos.com
Prospective hybride: TTW One, le MP3 de demain?
39
09/07/2009
www.elaborare.it
Che spasso guidare! Nasce a Torino TTW One, il veicolo destinato a
rivoluzionare il concetto di mobilità personale
40
09/07/2009
www.ecomotori.net
TTW One: il motoveicolo ibrido
42
09/07/2009
www.futurecars.com
TTW One travels the light and narrow
43
10/07/2009
www.virtualcar.it
TTW One: da Torino, una nuova idea per la mobilità urbana
45
13/07/2009
www.cyberscooter.it
TTW ONE
47
21/07/2009
www.autobild.de
Hybrid-Dreiräder aus Italien
49
30/07/2009
www.lastampa.it
TTW, il veicolo ecosostenibile a misura di città
50
22/09/2009
www.fai.informazione.it
Actua, Ttw One, verso la competizione negli States
51
28/09/2009
www.asf.fr
TTW One: trois roues hautes performances
52
19/10/2009
www.adnkronos.com/IGN
Auto: Ttw Italia in gara al ‘X Prize’ per veicoli ad alta efficienza a basse
emissioni
55
19/10/2009
www.futurecars.com
And then there were 43
57
19/10/2009
www.lastampa.it
Veicolo torinese conquista gli Usa “Sfideremo i big”
58
21/10/2009
www.autopop.it
TTW Italia unico team al Progressive Auto X Prize
59
01/11/2009
www.aolauto.com
Piaggio MP3 und TTW PCV
60
15/12/2009
www.larepubblica.it
Viaggio nell’auto del futuro. Ttw One, lo scooter citycar
61
15/12/2009
www.lasentinella.geolocal.it
Viaggio nell’auto del futuro.
63
19/03/2010
www.eartmagazine.eu
Ora come non mai il futuro è personal
64
30/03/2010
www.autotecnica.org
K-Way Motus lancia la sfida al Progressive Automotive per Prize
67
pag. 3
INDICE WEB
Data
Sito web
Titolo
Pag.
30/03/2010
www.motori24.ilsole24ore.com
K-Way Motus: l’anello mancante ibrido tra auto e moto
69
31/03/2010
www.ansa.it
Design: nasce a Torino K-Way motus, un po’ moto e un po’ auto
70
31/03/2010
www.quattroruote.it
K-Way Motus, la “motauto” di domani
71
31/03/2010
www.ilvelino.it
Minicar o grande scooter? Entrambi, è il K-Way Motus
72
31/03/2010
www.torinovalley.com
K-Way Motus: muoversi in maniera innovativa
73
31/03/2010
www.to.archiworld.it
Il futuro dell’auto
74
31/03/2010
www.lastampa.it
Metà auto metà moto, in viaggio negli Usa
75
31/03/2010
www.notiziariodiauto.it
Metà auto metà moto, in viaggio negli Usa
76
31/03/2010
wwww.panorama.it
K-Way Motus: la regina dei consumi viene da Torino
77
31/03/2010
www.motociclismo.it
K-Way motus: tre ruote ibrido ad elevato contenuto tecnologico
79
31/03/2010
www.quattrotempi.com
Una moto? Una macchina? No K-Way Motus
80
31/03/2010
www.fasterandfaster.net
K-Way Motus tilting trike aims for the Progressive Automotive X Prize
81
31/03/2010
www.kaleidosweb.com
---
82
01/04/2010
www.visordown.com
First look:K-Way Motus
84
01/04/2010
www.solomotos.es
Presentado el K-Way Motus, un hìbrido de tres ruetas
85
02/04/2010
www.fonterinnovabile.com
K-Way Motus, la moto auto ecologica
86
02/04/2010
www.ecoblog.it
K-Way Motus, la moto auto ecologica
87
02/04/2010
www.motorradnews.weiterlesen.net
K-Way Motus: auf halbem Weg zwischen den dreirädrigen Autos und
Motorräder
88
02/04/2010
www.motogen.pl
K-Way Motus - hybridowa trajka
89
02/04/2010
www.motosale.ua
K-Way Motus, Болид закрытого типа
90
03/04/2010
www.motoblog.it
K-Way Motus: il tre ruote a metà fra auto e moto
91
03/04/2010
www.burgman.it
K-Way Motus: il tre ruote a metà fra auto e moto
92
03/04/2010
www.motocafe.ru
K-Way Motus
93
03/04/2010
www.people.motodays.it
K-Way Motus: tre ruote da rivoluzione
94
03/04/2010
www.next.blog.ocn.ne.jp
---
95
pag. 4
INDICE WEB
Data
Sito web
Titolo
Pag.
07/04/2010
www.virtualcar.it
K-Way Motus: un progetto nato a Torino pronto a concorrere al Progressive
Automotive X Prize
96
Aprile 2010
www.polito.it
K-Way motus lancia la sfida al Progressive Automotive X Prize
97
16/09/2010
www.nytimes.com
Some X Prize entrants and why they lost
99
pag. 5
INDICE RADIO E TV
Data
Trasmissione radiofonica
Titolo
Pag.
22/09/2009
Fuori Onda, Radio Flash
---
101
30/04/2010
L’Italia che va, Radio Rai 1
---
102
Data
Trasmissione televisiva
Titolo
Pag.
01/04/2010
TGR Piemonte - Rai 3
---
103
03/04/2010
TGR Piemonte - Rai 3
---
104
04/04/2010
TGR Leonardo - Rai 3
---
105
07/04/2010
TGR settimanale - Rai 3
---
106
09/04/2010
Skysports
---
107
15/06/2010
Tg2 Motori - Rai 2
---
108
pag. 6
Testata
Periodicità
>
Note
Settimanale
Paese
Germania
Uscita
17 luglio 2009
Tiratura
pag. 7
Auto Bild
330.000
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Settimanale
Paese
Italia
Uscita
30 luglio 2009
Tiratura
pag. 8
Auto oggi
83.670
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
La Stampa
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Italia
Uscita
19 ottobre 2009
Tiratura
pag. 9
>
Note
360.000
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Bimestrale
Paese
Italia
Uscita
24 novembre 2009
Tiratura
pag. 10
DDN - Design Diffusion News
N. D.
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Bimestrale
Paese
Italia
Uscita
24 novembre 2009
Tiratura
pag. 11
DDN - Design Diffusion News
N. D.
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
15 dicembre 2009
Tiratura
pag. 12
la Repubblica (ed. locale)
479.534 (ed. nazionale)
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
15 dicembre 2009
Tiratura
pag. 13
la Repubblica (ed. locale)
479.534 (ed. Nazionale)
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Mensile
Paese
Italia
Uscita
17 febbraio 2010
Tiratura
pag. 14
Quattroruote
97.314
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
17 febbraio 2010
Tiratura
pag. 15
Il Sole 24 ore - Nord Ovest
183.000
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
17 marzo 2010
Tiratura
pag. 16
Economy
75.666
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
pag. 17
La Repubblica
759.196
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
La Stampa
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
pag. 18
>
Note
421.208
Radio
Web
x
Testata
La Stampa
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
pag. 19
>
Note
421.208
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
pag. 20
Il Sole 24 ore - Nord Ovest
183.000
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
pag. 21
Il Giornale - Il Giornale del Piemonte
296.287 (ed. nazionale)
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Mensile
Paese
Italia
Uscita
Aprile 2010
Tiratura
pag. 22
Wired
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
09 aprile 2010
Tiratura
pag. 23
Il Giornale - Il Giornale del Piemonte
296.287
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Settimanale
Paese
Italia
Uscita
15 aprile 2010
Tiratura
pag. 24
L’espresso
328.272
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
La Repubblica - Auto
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
11 maggio 2010
Tiratura
Cartacea
x
TV
Radio
Web
759.196
Nè Scooter, nè automobile K-Way Motus che sorpresa
Il suo vero nome è K-Way Motus dove motus sta per mobilità. Perché è al rompicapo planetario della
mobilità che tenta di trovare una soluzione. Ci stanno provando in tanti e tra questi si sono inseriti
anche loro, i torinesi, ietti doc e con le carte in regola per entrare in competizione. Anche per questo,
il veicolo che non è una moto ma piega come una moto, non è un aereo ma vira come un aereo, non è
un`auto tra ha tutte le tecnologie dell`auto, è stato battezzato "Spirit of Turin". Con un rimando non
casuale a Charles Lindbergh e alla sua trasvolata atlantica non stop del 1927. Per quel tanto di
pionieristico e di avventura che caratterizza l`impresa. L`idea del K-Way Motus comincia a prendere
corpo nel 2006 nel laboratorio di Meccaironica del Politecnico di Torino su iniziativa dell’allora suo
direttore e chief engineering, Stefano Caratelli. Successivamente viene sviluppata all`interno di Actua
e TTW, aziende spin off dell’unversità torinese ospitate dall`Incubatore di Imprese Innovative. Un
progetto proiettato verso il futuro? Certamente. Doveva essere soltanto intercettato, nella convinzione
che, come diceva Marcel Camus, «ogni creazione autentica è un dono del fatturo». A questo ha
pensato Marco Boglione, imprenditore toninese al quale fa capo il gruppo Basic Net (Kappa, Robe
di Kappa, K-Way, Superga, AnziBesson, Lanzera, Jesus Jeans, società quotata in Borsa, con un
fatturato consolidato di 155 milioni di e una posizione finanziaria netta al 31 dicembre migliorata del 6
per cento) che ha deciso di sponsorizzarlo col marchio K-Way. E per fare le cose a regola a "rivestire"
il veicolo è stato chiamata Fabrizio Giugiaro, vicepresidente e direttore dello stile di Italdesign.
Boglione la definisce «una sfida fatta di sicurezza, ecosostenibilità, innovazione che viene affrontata
non a caso nel distretto torinese dell`auto». E a vederlo in funzione sulla terrazza-pista di Basic Net
si capisce che questo veicolo ha tutte le caratteristiche necessarie. Ha tre ruote motrici regolate da sei
computer, due posti in linea sotto una cupola di sicurezza a prova d’urto, tant’è che i passeggeri
possono viaggiare senza casco: volendo può diventare decappottabile. Il suo sistema di guida è
estremamente semplice e innovativo e in quanto tale, contemporaneamente consente di sterzare e
piegare. La sua propulsione elettrica ibrida permette di muoversi in città e fuori a prestazioni che
vanno da 40 a ben oltre 150 chilometri all’ora: con costi contenuti e zero e emissioni. «Attorno gli
abbiamo creato non una carrozzeria ma un vestito», spiega Fabrizio Giugiaro che firma appunto
questo singolare capo d`abbigliamento, riuscendo a coniugare fantasia, praticità e quel tocco di
futuribile che hanno tutte le cose nuove. «Non solo stile, ma anche know how e l’esperienza maturata
in quarant’anni». In tela come gli aerei di un tempo su centine robustissime e leggerissime in fibra di
carbonio e con tanto di cerniera lampo come i jeans che a Basic Net sono storicamente di casa.
Insomma quello che il suo progettista Carabelli definisce «il sogno di tanti ingegneri, che poi è quello
di inventare qualcosa». Come fece nel 1960 l’inventore della K-Way creando un ombrello che noti è
un ombrello e un impermeabile che noti è un impermeabile. La prova del fuoco qualche giorno fa in
terra americana, sulla pista del Michigan International Speedway, unico mezzo italiano ammesso al
Progressive Automotive X Prize, competizione organizzata dalla X Prixe Fundation e «riservata a
veicoli sicuri, producibili e omologabili in grado di consumare meno di un gallone di carburante per
cento miglia, ovvero 44 chilometri con un litro». «Entriamo a far parte di quell’interessante capitolo
relativo al Dna dell’auto del futuro» spiega Boglione. Proprio così. Perché dietro questa intrigante
facciata che esibisce la sfida torinese come un gioco c’è molto di più: c’è il biglietto di ingresso in una
competizione il cui obiettivo ha orizzonti che vanno ben oltre Detroit. Alla ricerca del modo migliore di
muoversi, nelle città e fuori, consumando di meno, inquinando di pieno, ingombrando di meno. Forse
divertendosi di più, con questo nuovo veicolo definito flyroad e surfroad.
pag. 25
>
Note
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
Maggio 2010
Tiratura
pag. 26
Autocar
152.185
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
Luglio 2010
Tiratura
pag. 27
Motociclismo
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
Luglio 2010
Tiratura
pag. 28
Motociclismo
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
Luglio 2010
Tiratura
pag. 29
Motociclismo
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
Luglio 2010
Tiratura
pag. 30
Motociclismo
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
Luglio 2010
Tiratura
pag. 31
Motociclismo
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
Luglio 2010
Tiratura
pag. 32
Motociclismo
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
quattroruote.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
6 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
TTW One
TRE RUOTE PER UNA PIEGA... IBRIDA
Tre ruote, due posti in linea, carrozzeria chiusa e propulsione
ibrida. Sono le principali caratteristiche dello One, l'innovativo
veicolo ideato da TTW, azienda laboratorio di creatività che fa
parte dell'incubatore d'imprese del Politecnico di Torino.
One prova a coniugare il confort e la sicurezza di un'auto (si
guida con la patente B e senza casco) con il piacere di guida e
la manovrabilità di una moto. Chi ama le "pieghe" e la velocità
non rimarrà deluso: questo tre ruote si può inclinare fino a 45°
ed è in grado di raggiungere la velocità (limitata
elettronicamente) di 180 km/h.
In realtà, di tricicli simili se n'erano già visti, per esempio il
Carver One. Sul TTW One, però, la differenza la fa il sistema di
propulsione, di tipo ibrido: al motore termico di 850 cm3, che
agisce sulla ruota posteriore, sono abbinati due motori elettrici,
uno per ciascuna delle ruote davanti.
Quanto ai consumi, i dati rilasciati dai progettisti sono
incoraggianti: grazie anche alle dimensioni ridotte (è largo un
metro e lungo meno di tre metri) e al basso impatto
aerodinamico, One dovrebbe percorrere 100 chilometri con
poco più di due litri di carburante. Se si sceglie invece di
viaggiare in modalità puramente elettrica, l'autonomia è di circa
25 km.
pag. 33
>
Note
Testata
Periodicità
motociclismo.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
6 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Presentato a Torino il concept TTW ONE: 850 cc
Ibrido a tre ruote
pag. 34
>
Note
Testata
Periodicità
ilvelino.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
7 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
ECO - Triciclo ibrido, inclina 45°, tocca i 180.
Due litri per 100 km
Torino, 6 lug (Velino) - Rientra nella categoria dei tricicli, dal
momento che ha tre ruote. Ma per guidarlo ci vuole la patente
B. Consuma meno di una moto (cento chilometri con due litri di
benzina), ma si guida senza casco dal momento che si
presenta con la carrozzeria chiusa. Due posti in linea,
propulsione ibrida. Sono queste le principali caratteristiche dello
One, innovativo veicolo ideato da TTW, azienda laboratorio di
creatività che fa parte dell'incubatore d'imprese del Politecnico
di Torino. One vuole coniugare il comfort e la sicurezza di
un'auto con il piacere di guida e la manovrabilità di una moto.
One sembra fatto apposta per coloro che amano fare le "pieghe": si riesce a inclinarlo fino a 45 gradi. Quanto
a velocità, c'è da stupirsi: può raggiungere ii 180 chilometri all'ora (con il limitatore; se no, chi lo fermava
più...).
Di tricicli simili, a dire la verità, se n'erano già visti. Per esempio, il Carver One, appena uscito di produzione
per le difficoltà dell'azienda e lo scarso appeal esercitato sul pubblico. Ma questo TTW One si presenta con
un jolly importante, la propulsione ibrida: al motore termico di 850 centimetri cubici, che agisce sulla ruota
posteriore, sono abbinati due motori elettrici, uno per ciascuna delle ruote davanti. Le dimensioni sono
estremamente ridotte se il triciclo viene paragonato a un'automobile: largo unmetro e lungo tre. Ma se il
confronto avviene con le motocic lette, c'è da dire che risulta un po' ingombrante. L'autonomia con la modalità
elettrica è poca cosa, appena 25 chilometri. Ma spesso è quella che serve per muoversi in città e superare
l'ostacolo costituito dal divietro per i mezzi a benzina di oltrepassare le zone a traffico limitato e i centri storici.
(Roberto Chiodi) 6 lug 2009 19:48
pag. 35
>
Note
Testata
allaguida.it
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Italia
Uscita
7 luglio 2009
Tiratura
Radio
Web
x
---
TTW One: il motoveicolo ibrido
Martedì, 7 Luglio 2009.
Anche questa è un ibrido ma definirla auto ci sembra un po’ eccessivo, visto che di fatto la One
è meglio definirla motoveicolo a tre ruote a propulsione ibrida realizzato da TTW azienda che
fa capo al Politecnico di Torino.
pag. 36
>
Note
Testata
Periodicità
autoibrida.blogspot.com
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
7 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
TTW One triciclo ibrido
TTW One ,Il triclo ibrido che possibile guidare con la patente B e senza
casco.posside un motore termico di 850 cm3 che aziona la ruota posteriore e
2 motori elettrici per quelle anteriori.secondo i progettisti consumerebbe 2l
per 100 km.
pag. 37
>
Note
Testata
Periodicità
webpile.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
7 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Nasce la TTW One Auto Tuning Elaborare GT
Tuning & Sport Magazine
Nasce la TTW - Auto tuning Elaborare.com la versione online dellʼomonima rivista dedicata agli
appassionati di auto tuning, alle preparazioni sportive, alle competizioni ed accessori auto tuning
Elaborare 0 - http://www.elaborare.com
pag. 38
>
Note
Testata
Periodicità
scooter-infos.com
Quotidiano
Paese
Francia
Uscita
8 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Prospective hybride : TTW One, le MP3 de
demain ?
Rédigé par : Charles
Après le Lumeneo Smera la semaine dernière, c'est au tour de l'Italie de proposer sa vision du véhicule urbain
léger de demain. La start-up italienne TTW présente donc le One, un hybride thermique-électrique ambitieux
conçu à Turin, sur les terres de Fiat.
Smart LT
En authentique PCV (Personal Commuting Vehicule), ce trois-roues inclinable combine les avantages d'un MP3
Hybrid avec ceux d'une Smart. Grâce à ses deux moteurs électriques de 25 kW installés dans les roues avant et
son moteur thermique de 839 cm3 délivrant 55 kw (le bicylindre du Gilera GP 800 ?), le One sera nettement plus
performant que le scooter Piaggio. Avec seulement 2 500 mm de long, 1 100 mm de large et 1 900 mm
d’empattement, ses dimensions lui assureront une maniabilité supérieure à la petite citadine. Le conducteur et
son passager seront pourtant aussi bien protégés qu’en voiture puisque l’habitacle fermé sera homologué Euro
NCAP après les crash-tests d’usage.
Tricycle hybride hautes performances
Evidemment équipé de batteries Li-ion, il pourra fonctionner 25 km en mode 100 % électrique. Suffisant pour
assurer les trajets domicile-bureau selon ses concepteurs. Affichant seulement 400 kg sur la balance, la
consommation de carburant devrait s’établir à 2L / 100km en mode hybride. Cerise sur le gâteau, le One
bénéficiera alors d’une transmission intégrale. De quoi scotcher ses jantes de 17’ au bitume et profiter au
maximum des 45° d’inclinaison autorisés par le système de gestion électronique. Une électronique qui viendra
également limiter la vitesse de pointe à… 180 km/h. Mais pas l’accélération : le One devrait couvrir le 400 m
départ à arrêté en 15 s.
Sécurité auto, émissions polluantes limitées, performances et plaisir de conduite maxi-scooter, le TTW One
promet beaucoup. Vivement le passage à l’acte !
pag. 39
>
Note
Testata
Periodicità
elaborare.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
9 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Che spasso guidare!
Nasce a Torino TTW One, il veicolo destinato a
rivoluzionare il concetto di mobilità personale
TTW One è il nome, per ora provvisorio, scelto da TTW S.r.l. – lʼazienda laboratorio di creatività
ingegneristica e innovazione attualmente inserita nellʼIncubatore dʼImprese del Politecnico di Torino - per il
mezzo destinato, almeno nelle intenzioni del suo fondatore e presidente, Stefano Carabelli, a rivoluzionare il
concetto di mobilità urbana e sub-urbana, contribuendo a dare vita ad una nuova classe di veicoli: i PCV,
Personal Commuting Vehicle.
Come negli anni ʻ80 il PC ha rivoluzionato il modo di concepire lʼinformatica portandola allʼuso personale e
casalingo, così oggi il PCV, attraverso un nuovo modo di concepire la strada e la mobilità individuale, potrà
rivoluzionare il trasporto personale urbano e suburbano, in particolare tra casa e luogo di lavoro. Con un
metro di larghezza ed una lunghezza inferiore a quella di una Smart, TTW One concilia infatti la sicurezza e
il comfort di un auto con il piacere di guida e la manovrabilità di una moto, il tutto nel rispetto dellʼambiente.
In breve un veicolo a tre ruote e due posti, con una cella di sicurezza a prova dʼurto, un sistema di guida
semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di
fornire a discrezione dellʼutente elevate prestazioni oppure un funzionamento puramente elettrico.Non è un
caso che TTW One nasca a Torino, inserendosi dunque a pieno titolo nella scia della grande tradizione
veicolistica piemontese, con la possibilità di usufruire delle competenze diffuse sul territorio di quello che, a
tuttʼoggi, è uno dei più importanti distretti automotive del mondo. TTW One si richiama esplicitamente ai
concetti di innovazione e stile nella razionalità costruttiva e funzionalità dʼuso, espressi dal padre della FIAT
Cinquecento (ma anche della Topolino, della Primula, della 127...), quel Dante Giacosa ingegnere schivo e
geniale. I principi sui quali si fonda il progetto TTW One sono semplici: la sicurezza, il rispetto per
lʼambiente, il divertimento di guida e lo stile.
La sicurezza
Sul tema della sicurezza passiva TTW One è assolutamente allʼavanguardia: la cellula di sicurezza a prova
dʼurto che avvolge i due passeggeri e li protegge dagli impatti frontali, laterali e dal ribaltamento rispetta
norme obbligatorie su veicoli standard (quelle certificate con le “stellette” Euro NCAP). Ma TTW One è
anche sicurezza attiva: la trazione integrale e i differenziali attivi, uniti alla capacità di piega, assicurano un
controllo completo in ogni situazione. La stabilità in ogni condizione e le caratteristiche di guida di questo
veicolo richiedono il possesso della sola patente B e non prevedono lʼutilizzo del casco protettivo,
obbligatorio insieme alla patente A sui veicoli a due ruote di pari potenza e prestazioni.
Il divertimento di guida
pag. 40
>
Note
Testata
Periodicità
elaborare.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
9 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Grazie ad un innovativo sistema di piega e di sterzo a controllo integrato che consente una guida semplice
e naturale, TTW One può raggiunge in automatico unʼinclinazione massima di 45 gradi mantenendo
inserimenti in curva di tipo automobilistico. Tutto ciò, unito ad una manovrabilità unica nel suo genere,
trasforma questo veicolo a tre ruote in un mezzo divertente, prestazionale e facile da guidare, capace di
trasmettere al conducente sensazioni uniche che suggeriscono al suo ideatore, Stefano Caramelli,
lʼimmagine di un volo planato lungo la strada. La trazione ibrida permette di ridurre consumi ed emisssioni
mantenendo comunque prestazioni di tutto rispetto, in particolare unʼaccelerazione da fermo superiore a
quella di un maxiscooter e vicina a quella di una motocicletta, con una velocità di punta limitata
elettronicamente a 180 km/h.
Il rispetto per lʼambiente
TTW One è dotato di una trazione elettrica ibrida di tipo parallelo: il motore a combustione agisce sulla ruota
posteriore mentre due motori elettrici sono direttamente inseriti nelle ruote anteriori. Le piccole dimensioni
di TTW One e, di conseguenza, il peso ridotto e la minima sezione frontale, consentono al motore da 850 cc
coadiuvato dai motori elettrici di percorrere 100 chilometri con poco più di due litri di carburante oppure, in
alternativa, di coprire una distanza di 25 chilometri - la percorrenza media casa-lavoro - a zero emissioni,
sfruttando la sola propulsione elettrica.
Lo stile
TTW One si presenta come una sfida anche dal punto di vista stilistico; la carica innovativa del veicolo
impone infatti una forte originalità progettuale anche nella definizione dello styling. Anche da questo punto di
vista, non è un caso che lo stile del veicolo stia nascendo a Torino, internazionalmente riconosciuta come la
città ispiratrice del più avanzato design nell'ambito dell'automotive. Per un mezzo totalmente nuovo, quindi,
nessun limite creativo nello studio delle forme, se non il doveroso richiamo alla tradizione stilistica del Made
in Italy, che tutto il mondo ci invidia. Un veicolo che non passerà sicuramente inosservato, ma le cui forme
possano risultare gradevoli nel tempo.
www.ttwvehicles.com
pag. 41
>
Note
Testata
Periodicità
ecomotori.net
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
9 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
TTW One: il motoveicolo ibrido
Giovedì 09 Luglio 2009 08:00
Anche questa è un ibrido ma definirla auto ci sembra un poʼ eccessivo, visto che di fatto la One è meglio
definirla motoveicolo a tre ruote a propulsione ibrida realizzato da TTW azienda che fa capo al
Politecnico di Torino.
Non è neanche detto che One resterà un prototipo e basta, si pensa anche alle autorizzazioni per
guidarle visto che per farlo dovrebbe occorrere la patente B ma non il casco considerato che a dispetto
delle apparenze non parliamo di una moto ma di un veicolo che adotta lo stesso criterio volto alla
sicurezza stradale che è di norma delle auto.
E che a nessuno venga in mente di immaginare che parliamo di un veicolo lento, tuttʼaltro, basta
guardare come affronta le curve per rendersi conto che parliamo di un mezzo velocissimo che
raggiunge i 180 km/h di velocità massima, sia pure autolimitata elettronicamente. Parliamo di un vero
gioiello della tecnica, si pensi ai due motori elettrici applicati alle due ruote anteriori e al motore termico
di 850 cc. di cilindrata che agisce sullʼunica ruota posteriore.
Interessanti anche i dati afferenti ai consumi, 50 chilometri al litro e ciò grazie alle ridotte dimensioni, un
metro di larghezza e tre di lunghezza, sufficienti per due persone che sono il numero massimo di
occupanti ammessi a bordo ed al basso peso complessivo cui si aggiunge la grande aerodinamica
rivestita dal veicolo.
pag. 42
>
Note
Testata
Periodicità
futurecars.com
Quotidiano
Paese
U.K.
Uscita
9 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
TTW One Travels the Light and Narrow
The TTW One (a provisional name for Three Tilting Wheels) marries the PCV with a dual mode parallel
hybrid electric powertrain, a brilliant CNG combustion engine, active tilt and steer control that allows the
driver to lean through turns, integrated vehicle dynamics, structural optimization and crash proof safety
The manufacturer says
"Light and narrow is by definition more efficient than wide and heavy."
Overview
Based in Turin, Italy–the city itself and the wider Piemonte region has a rich automotive
tradition, thanks to Fiat–TTW S.r.l. was founded by entrepreneur Stefano Carabelli in 2007 as
an offshoot off Politecnico di Torino, (the Technical University in Turin). His product is the TTW
One (a provisional name for Three Tilting Wheels), a vehicle that marries the PCV with a dual
mode parallel hybrid electric powertrain, a brilliant CNG combustion engine, active tilt & steer
control that allows the driver to lean through angles up to 45°, integrated vehicle dynamics,
structural optimization and crash proof safety
What we like
The safety: A tubular frame made of high resistant steel protects the occupants better than
one might imagine on first glance. The company claims that it's "as safe as a regular small city
vehicle, and by far safer than normal two wheelers." I think this is probably accurate, and with
a curb weight of just 880 lbs (400 kg), you'll need that full-body roll-bar when you get T-boned
by anything with a chrome grill.
The Active Tilt & Steer: TTW designed a new suspension for the vehicle that allows it to tilt
while taking corners, something we've seen in the Persu and the Carver One, although TTW's
2+1 wheel configuration makes this experience a bit different. "The electromechanical active
tilting system is electronically activated and computer controlled. It assures that the vehicle
stays upright during standstill and lower speeds, and at higher speeds allows car-like steering
while the vehicle self-leans into the curves like a motorcycle."
The tilt-activated assisted entry: While in park, at the push of a button the TTW tilts away
from the driver, making entry into the cockpit easier. Once the driver fires up the engine, the
TTW rights itself.
The dimensions: At 8.2 ft (2500 mm) long, the TTW One is shorter than the 2nd generation
Smart fortwo and no longer than a big motorcycle, and its motorcycle profile doesn't end there,
as the vehicle's track is a narrow 3.6 ft (1100 mm).
pag. 43
>
Note
Testata
Periodicità
futurecars.com
Quotidiano
Paese
U.K.
Uscita
9 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
The combustion fuel: I LOVE the fact that TTW's ICE burns compressed natural gas (CNG).
Why is it so few manufacturers beyond Honda have embraced CNG? Granted, on-board
storage is problematic, but CNG is an extraordinarily abundant (if largely non-renewable) fuel
that, compared to its fossil fuel brethren, burns very clean. It's high-octane and it poses no
grave environmental threat to the soil or water sources. It comes with an infrastructure already
in place, and it has the highest hydrogen-to-carbon ratio of any known energy source, lending
itself to commercial hydrogen sales and even lending itself over as a potential transition fuel to
hydrogen and the fuel cell.
The wheel configuration: The TTW One's 2+1 wheel configuration may lack the initial 'cool'
factor of a more standard 1+2 that we see in most 3-wheeled vehicles, but the incredible
contributions it makes to handling and maneuverability—at least on paper—should render that
factor immaterial.
What we don’t
The drivetrain: My only truck with the TTW One is the decision to make her come standard
as a parallel hybrid. However, this is offset, somewhat, by the options available, which include
a plug-in add-on that would increase the vehicle's all-electric range to 62 miles (100 km), as
well as a monofuel option to run purely on CNG.
Conclusions
On first look at the TTW One, I was ready to slam it—I didn't like a thing about it. But the
closer I looked at the meticulous engineering and the jarring yet elegant design, and the more
I remembered my own brief time spent in Italy, the more amore I felt for this vehicle. I'm not
suggesting this is the right vehicle for every imaginable road–I'm not sure I see a massive
market for it in the US, for example–but it's the right one for smart, eco-friendly commuters
and others trying to navigate the winding, organic streets of Italy and other European
countries.
The world will get a better look at the TTW One in 2010, as it is the sole Italian entry in next
year's Progressive Automotive X-Prize.
pag. 44
>
Note
Testata
virtualcar.it
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Italia
Uscita
10 luglio 2009
Tiratura
Radio
Web
x
---
TTW One: da Torino, una nuova idea per la
mobilità urbana
di Sergio Chierici alle 16:52
TTW – acronimo di Three Tilting Wheels – è un’«azienda laboratorio di creatività ingegneristica e
innovazione», attualmente inserita nell’Incubatore d’Imprese del Politecnico di Torino. Il suo
primo progetto, al momento denominato provvisoriamente TTW One, è un veicolo urbano che,
secondo il fondatore e presidente di TTW Stefano Carabelli, ha intenzione di «rivoluzionare il
concetto di mobilità urbana e sub-urbana, contribuendo a dare vita ad una nuova classe di
veicoli: i PCV, Personal Commuting Vehicles». Vediamo, di seguito, alcuni dettagli di questo
interessante commuter urbano a tre ruote.
PVC sta al Personal computer come l’automobile tradizionale sta alle prime generazioni di
elaboratori elettronici, che non erano concepiti per uso personale e casalingo: il TTW One è un
mezzo di trasporto compatto, pensato per una o due persone, e per spostamenti a breve e
medio raggio – quindi, in ambiente cittadino o extraurbano. La linea del veicolo a tre ruote è
moderna e dinamica: tutto è basato su una “cellula” si sicurezza in tubi di acciaio, su cui è
montata una vera e propria carrozzeria, priva di finestratura laterale ma chiusa superiormente
con un tetto ad arco, che comprende il parabrezza anteriore; la parte inferiore del frontale è
nera, e mette in mostra soltanto gli elementi funzionali (le luci a led sono in alto alla base del
parabrezza), mentre le ruote anteriori sono due, e permettono al veicolo di sterzare, facilitando
l’operazione con il piegamento dell’intera “cella”. Il TTW One non dà l’impressione di un maxiscooter “carenato”, ma piuttosto di una mini-vettura con una sua autonomia strutturale,
eccezion fatta per il “braccio” esterno che sostiene l’unica ruota posteriore; in ogni caso, il
pag. 45
>
Note
Testata
virtualcar.it
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Italia
Uscita
10 luglio 2009
Tiratura
Radio
Web
x
---
veicolo nasce per essere omologato come autovettura, quindi guidabile con patente B e senza la
necessità del casco.
La cellula di sicurezza permette ai passeggeri di essere protetti da impatti su tutti i lati (frontale,
laterale, superiore in caso di ribaltamento) ed è stata concepita per superare le prove
EuroNCAP; quanto alla sicurezza attiva, è previsto l’impiego di trazione integrale sulle tre ruote
e di differenziali attivi. Il TTW One è agile e sicuro nel traffico, grazie alle dimensioni compatte
(1 metro di larghezza, lunghezza inferiore a quella di una Smart) ma anche al particolare
sistema di sterzatura, che ricorda quella del Piaggio mp3 e altri veicoli simili, e che permette
un’inclinazione massima di 45°, con inserimenti in curva dinamicamente analoghi a quelli di
un’automobile, ma con ingombri decisamente inferiori.
Per un veicolo urbano, l’attenzione all’ambiente è fondamentale: ecco dunque un sistema a
trazione elettrica ibrida di tipo parallelo, con il motore 850 cc a combustione che agisce sulla
ruota posteriore e i due motori elettrici direttamente inseriti nelle ruote anteriori. Questo
sistema permette di ridurre consumi ed emissioni: TTW dichiara una percorrenza di 100 km con
poco più di due litri di carburante, azionando tutti i motori, e 25 km con la sola propulsione
elettrica. Leggerezza (400 kg), aerodinamicità e sezione frontale ridotta sono indubbi vantaggi
anche per le prestazioni: la velocità massima è autolimitata a 180 km/h, mentre l’accelerazione
(circa 5,5 secodi da 0 a 100 km/h) è vicina a quella di una motocicletta. Per ora il TTW One è
ancora allo stadio di prototipo: ci auguriamo di vederlo presto nelle città del prossimo futuro…
- TTW, Virtual Car
pag. 46
>
Note
Testata
Periodicità
cyberscooter.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
13 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
TTW ONE
Progetto di Three Tilting Wheels – TTW S.r.l., spin-off del Politecnico di Torino
TTW One è il nome, per ora provvisorio, scelto da TTW S.r.l. – lʼazienda laboratorio di creatività ingegneristica
e innovazione attualmente inserita nellʼIncubatore dʼImprese del Politecnico di Torino - per il mezzo destinato,
almeno nelle intenzioni del suo fondatore e presidente, Stefano Carabelli, a rivoluzionare il concetto di mobilità
urbana e sub-urbana, contribuendo a dare vita ad una nuova classe di veicoli: i PCV, Personal Commuting
Vehicle.
Come negli anni ʻ80 il PC ha rivoluzionato il modo di concepire lʼinformatica portandola allʼuso personale e
casalingo, così oggi il PCV, attraverso un nuovo modo di concepire la strada e la mobilità individuale, potrà
rivoluzionare il trasporto personale urbano e suburbano, in particolare tra casa e luogo di lavoro.
Con un metro di larghezza ed una lunghezza inferiore a quella di una Smart, TTW One concilia infatti la
sicurezza e il comfort di un auto con il piacere di guida e la manovrabilità di una moto, il tutto nel rispetto
dellʼambiente. In breve un veicolo a tre ruote e due posti, con una cella di sicurezza a prova dʼurto, un sistema
di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in
grado di fornire a discrezione dellʼutente elevate prestazioni oppure un funzionamento puramente elettrico.
Non è un caso che TTW One nasca a Torino, inserendosi dunque a pieno titolo nella scia della grande
tradizione veicolistica piemontese, con la possibilità di usufruire delle competenze diffuse sul territorio di quello
che, a tuttʼoggi, è uno dei più importanti distretti automotive del mondo. TTW One si richiama esplicitamente ai
concetti di innovazione e stile nella razionalità costruttiva e funzionalità dʼuso, espressi dal padre della FIAT
Cinquecento (ma anche della Topolino, della Primula, della 127...), quel Dante Giacosa ingegnere schivo e
geniale.
I principi sui quali si fonda il progetto TTW One sono semplici: la sicurezza, il rispetto per lʼambiente, il
divertimento di guida e lo stile.
La sicurezza
Sul tema della sicurezza passiva TTW One è assolutamente allʼavanguardia: la cellula di sicurezza a prova
dʼurto che avvolge i due passeggeri e li protegge dagli impatti frontali, laterali e dal ribaltamento rispetta norme
obbligatorie su veicoli standard (quelle certificate con le “stellette” Euro NCAP). Ma TTW One è anche
sicurezza attiva: la trazione integrale e i differenziali attivi, uniti alla capacità di piega, assicurano un controllo
completo in ogni situazione. La stabilità in ogni condizione e le caratteristiche di guida di questo veicolo
richiedono il possesso della sola patente B e non prevedono lʼutilizzo del casco protettivo, obbligatorio insieme
alla patente A sui veicoli a due ruote di pari potenza e prestazioni.
Il divertimento di guida
Grazie ad un innovativo sistema di piega e di sterzo a controllo integrato che consente una guida semplice e
naturale, TTW One può raggiunge in automatico unʼinclinazione massima di 45 gradi mantenendo inserimenti in
curva di tipo automobilistico. Tutto ciò, unito ad una manovrabilità unica nel suo genere, trasforma questo
veicolo a tre ruote in un mezzo divertente, prestazionale e facile da guidare, capace di trasmettere al
conducente sensazioni uniche che suggeriscono al suo ideatore, Stefano Caramelli, lʼimmagine di un volo
planato lungo la strada. La trazione ibrida permette di ridurre consumi ed emissioni mantenendo comunque
prestazioni di tutto rispetto, in particolare unʼaccelerazione da fermo superiore a quella di un maxiscooter e
vicina a quella di una motocicletta, con una velocità di punta limitata elettronicamente a 180 km/h.
pag. 47
>
Note
Testata
Periodicità
cyberscooter.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
13 luglio 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Il rispetto per lʼambiente
TTW One è dotato di una trazione elettrica ibrida di tipo parallelo: il motore a combustione agisce sulla ruota
posteriore mentre due motori elettrici sono direttamente inseriti nelle ruote anteriori. Le piccole dimensioni di
TTW One e, di conseguenza, il peso ridotto e la minima sezione frontale, consentono al motore da 850 cc
coadiuvato dai motori elettrici di percorrere 100 chilometri con poco più di due litri di carburante oppure, in
alternativa, di coprire una distanza di 25 chilometri - la percorrenza media casa-lavoro - a zero emissioni,
sfruttando la sola propulsione elettrica.
Lo stile
TTW One si presenta come una sfida anche dal punto di vista stilistico; la carica innovativa del veicolo impone
infatti una forte originalità progettuale anche nella definizione dello styling. Anche da questo punto di vista, non
è un caso che lo stile del veicolo stia nascendo a Torino, internazionalmente riconosciuta come la città
ispiratrice del più avanzato design nell'ambito dell'automotive. Per un mezzo totalmente nuovo, quindi, nessun
limite creativo nello studio delle forme, se non il doveroso richiamo alla tradizione stilistica del Made in Italy, che
tutto il mondo ci invidia. Un veicolo che non passerà sicuramente inosservato, ma le cui forme possano risultare
gradevoli nel tempo.
Technical Data:
VEHICLE OVERALL DIMENSION
width mm 1,100
length mm 2,500
height mm 1,700
wheelbase mm 1,900
front tire (dimension) --- 120/70 R17
rear tire (dimension) --- 180/55 R17
VEHICLE OVERALL MASSES
Curb weight – Std A (empty + fluids) kg 400
PERFORMANCE DATA
max roll angle deg 45
turning radius m 9.0
max acceleration 0->50 km/h s <3
max acceleration 0->100 km/h s ca. 6
max acceleration 0->400 m s <15
braking 100 -> 0 km/h m <40
range (pure electric mode) km @ 50 25
range (hybrid mode) km 300
POWERTRAIN
ICE powertrain power kW 55
ICE powertrain displacement 839.3
pag. 48
>
Note
Testata
autobild.de
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Germania
Uscita
21 luglio 2009
Tiratura
Radio
Web
x
---
Hybrid-Dreiräder aus Italien
Piaggio und TTW bieten ihre Dreiräderer als Hybride an. Das MP3 von Piaggio kommt
mit 2,6-kW-Elektromotor plus Benziner und fährt bis zu 720 Kilometer mit einem Tank.
Der PCV von TTW wird bis zu 180 km/h schnell.
ANZEIGE
Piaggio will sein Dreirad MP3 bald auch mit Elektroantrieb als Plug-in-Hybrid auf den Markt
bringen. Ein 2,6-kW-Elektromotor und ein 124-cm3-Benziner sorgen für eine Reichweite zwischen
450 und 720 Kilometern. Auf den Markt soll das Hybrid-Dreirad Anfang 2010 kommen, der Preis
dürfte zwischen 5000 und 10 000 Euro liegen. Noch ein Dreirad, ebenfalls aus Italien: Der PCV der
Firma TTW (Three Tilting Wheels) aus Turin ist ein Plug-in-Hybrid mit einer Reichweite von 300
Kilometern. Der nur gut einen Meter breite Zweisitzer kann sich bis zu einem Winkel von 45 Grad
neigen und wird bis zu 180 km/h schnell. Über Preis und Marktstart macht TTW keine Angaben.
pag. 49
>
Note
Testata
lastampa.it
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Italia
Uscita
30 luglio 2009
Tiratura
FOTOGALLERY TORINO
Radio
Web
x
---
(30/7/2009)
TTW, il veicolo ecosostenibile a misura di città
«TTW One» è l'ultimo progetto dell'azienda laboratorio di creatività ingegneristica e
innovazione attualmente inserita nell?Incubatore d'Imprese del Politecnico di Torino.
Il piccolo, agile e sicuro veicolo a tre ruote, che può ospitare due passeggeri, si
propone come un nuovo modo di concepire il trasporto urbano e suburbano. La sua
novità è l'eco-sostenibilità della propulsione, che combina le tecnologie più evolute
per trazioni elettriche ibride con un motore gas a metano, per limitare a zero le
emissioni e fornire alte prestazioni. Di seguito le immagini del primo esemplare
costruito.
pag. 50
>
Note
Testata
Periodicità
fai.informazione.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
22 settembre 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Actua Ttw One, verso la competizione negli
States
Dal Politecnico di TorinoIl team Ttw Italia di Actua srl, azienda laboratorio di creatività
ingegneristica e innovazione, spin-off del Politecnico di Torino, con il suo veicolo Ttw
One, l'unico team italiano che prenderà parte al Progressive Automotive "X Prize", la
competizione internazionale organizzata dalla "X Prize Foundation", riservata a veicoli ad
alta efficienza e basse emissioni.In particolare, la manifestazione ha come obiettivo
quello di ispirare una nuova generazione di veicoli altamente efficienti in grado di essere
prodotti in serie e di offrire concretamente ai consumatori una valida alternativa ai mezzi
di trasporto privato attualmente disponibili sul mercato.Sono 43 i team che
parteciperanno alla gara con 53 veicoli (selezionati fra oltre 97 candidature) provenienti
da 10 paesi del mondo, tra cui Canada, Cina, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e
Paesi Bassi, con Ttw a rappresentare l'Italia. La competizione, con un montepremi
complessivo di 10 milioni di dollari,...
pag. 51
>
Note
Testata
Periodicità
asf.fr
Quotidiano
Paese
Francia
Uscita
28 settembre 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Decouverte > TTW One : trois roues hautes
performances
Le 28 septembre 2009 par Wam, Arthur
C’est à Turin que Stefano Carabelli a installé sa société TTW. Elle a comme
objectif de dessiner et construire un nouveau véhicule qui soit révolutionnaire,
rentable et en même temps petit, sûr et offrant de nouvelles sensations de
conduite.
L’objectif semble bien atteint avec le One. Comme son nom ne l’indique pas,
le One est un véhicule deux places et sur trois roues. D’une longueur de
2500mm, de 1100 de large et un empattement de 1900mm, le One est
pourtant entouré d’une structure qui le rapproche en ce sens du Bmw C1. Des
crash tests sont d’ailleurs en cours d’homologation pour passer les norme Euro
Ncap, comme pour les voitures. Et comme pour le C1, le pilote pourra se passer
de casques. Le passager connaitra lui aussi les joies de la conduite cheveux au
vent et profitera des bienfaits de la cellule de survie.
pag. 52
>
Note
Testata
Periodicità
asf.fr
Quotidiano
Paese
Francia
Uscita
28 settembre 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
TTW One
Tout comme le Piaggio Mp3 hybride qui sort bientôt, le One a un coeur
électrique. Deux coeurs précisément. Ses moteurs électriques d’une puissance
de 25kw viennent se loger dans les roues avant. Avec ses batteries au Lithium
Ion, le One pourra parcourir la distance de 25km en mode full électrique. Cela
peut sembler peu mais il faut dire que le One pèse tout de même 400kg.
pag. 53
>
Note
Testata
Periodicità
asf.fr
Quotidiano
Paese
Francia
Uscita
28 settembre 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
TTW One : encombrement
La raison de ce poids provient de son moteur thermique. Avec 800cc, le One
laissera loin derrière les autres véhicules hybrides. Ce moteur permettra au One
de frôler les 180km/h et de passer du 0 au 100km/h, en moins de 6 secondes.
Associé aux moteurs électriques, l’autonomie annoncée est de 300Km pour une
consommation de moins de 3l/100. Comme nous sommes en Italie, gageons
que ce moteur est celui du Gp 800 ou celui de la Mana.
Par rapport au Mp3, référence en matière de trois roues, le One permet des
prises d’angle à 45°, soit 5° de plus que le Mp3. Allié à l’effet gyroscopique de
ses roues de 17 pouces, la conduite du One promet ! TTW annonce une
conduite avec des forces latérales centrifuges nulles sur son One.
TTW One
Au niveau pollution, TTW annonce des taux d’émission de moins de 60g de
CO2 au kilomètre, soit moitié moins que ceux d’une Golf.
Pour le moment, l’habillage du One est provisoire. TTW travaille en effet avec
un bureau de design de Turin pour offrir à son One la carrosserie qui lui sied le
mieux.
TTW One
Mais avec ses performances, avec son respect de l’environnement, peu
importe le ramage serions-nous tenté de dire.
Pourvu que nous ayons l’ivresse !
pag. 54
>
Note
Testata
Periodicità
adnkronos.com/IGN
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
19 ottobre 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Auto: Ttw Italia in gara al 'X Prize' per veicoli
ad alta efficienza e basse emissioni
Quattro i criteri fondamentali
per essere ammessi alla
competizione: percorrere
almeno 100 miglia con un
gallone di benzina, rispettare
gli attuali standard di
sicurezza passiva, essere
autonomamente stabili in ogni
condizione di uso ed essere
progettati per una produzione
in serie
Roma, 19 ott. - (Adnkronos) - E' il team Ttw Italia, di Actua srl azienda laboratorio di creativita'
ingegneristica e innovazione, spin-off del Politecnico di Torino, con il suo veicolo Ttw One, l'unico team
italiano che prendera' parte al Progressive Automotive 'X Prize', la competizione internazionale
organizzata dalla 'X Prize Foundation', riservata a veicoli ad alta efficienza e basse emissioni. In
particolare, la manifestazione ha come obiettivo quello di ispirare una nuova generazione di veicoli
altamente efficienti in grado di essere prodotti in serie e di offrire concretamente ai consumatori una
valida alternativa ai mezzi di trasporto privato attualmente disponibili sul mercato.
Sono 43 i team che parteciperanno alla gara con 53 veicoli (selezionati fra oltre 97 candidature)
provenienti da 10 paesi del mondo, tra cui Canada, Cina, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e Paesi
Bassi, con Ttw a rappresentare l'Italia. La competizione, con un montepremi complessivo di 10 milioni di
dollari, avra' luogo negli Stati Uniti a partire da maggio 2010 e si snodera' attraverso un percorso a
tappe che tocchera' Michigan, Ohio e Illinois, concludendosi con la cerimonia di premiazione, prevista
per settembre a Washington D.C. alla Casa Bianca.
Le diverse prove alle quali dovranno sottoporsi i team sono state studiate per verificare l'efficienza dei
veicoli in diverse condizioni ambientali, attraverso percorsi cittadini e prove su pista il cui calendario
completo e' ancora in via di definizione. Per essere ammessi alla competizione i veicoli hanno dovuto
rispettare quattro criteri fondamentali: essere in grado di percorrere almeno 100 miglia con un gallone
pag. 55
>
Note
Testata
Periodicità
adnkronos.com/IGN
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
19 ottobre 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
di benzina o equivalente (pari circa ai nostri 43 Km con 1 litro); rispettare gli attuali standard di sicurezza
passiva (crash test); essere autonomamente stabili in ogni condizione di uso (in pratica sono escluse le
motociclette) ed infine essere progettati per una produzione in serie (almeno 10 mila unita' all'anno
ovvero sono esclusi prototipi che non potrebbero essere prodotti in serie a costi accettabili).
Ttw One rispetta tutte queste caratteristiche: le stesse dimensioni di un maxiscooter, una cellula di
sicurezza a prova d'urto per due posti in linea con cinture di sicurezza ma senza la necessita' di
indossare un casco, tre ruote per assicurare stabilita' e un sistema di guida semplice e innovativo che al
contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire a discrezione
dell'utente elevate prestazioni oppure massima efficienza incluso un funzionamento puramente elettrico
per alcune decine di chilometri.
''Siamo molto orgogliosi di questo risultato, - ha dichiarato Stefano Carabelli, presidente e
Amministratore delegato di Actua srl - essere l'unico team a rappresentare il nostro Paese in questa
importante competizione internazionale ci onora profondamente e ci fa capire che il duro lavoro
progettuale sostenuto negli ultimi anni si e' svolto nella giusta direzione. Ma la partecipazione a questa
competizione e' espressione di un sistema territoriale, di quel distretto automotive torinese i cui risultati
sono noti in tutto il mondo e che sta oggi tornando ad avere la giusta rilevanza internazionale".
pag. 56
>
Note
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
U.K.
Uscita
19 ottobre 2009
Tiratura
pag. 57
futurecars.com
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
lastampa.it
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Italia
Uscita
19 ottobre 2009
Tiratura
pag. 58
>
Note
---
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
autopop.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
21 ottobre 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
TTW Italia unico team al Progressive Auto X Prize
Al Progressive autox prize 2009 sarà presente solo TTW Italia
progetto ideato dal Politecnico di Torino grazie a Actua srl
azienda laboratorio universitaria di ingegneristica e innovazione.
Il suo veicolo Ttw One è tra i 90 selezionati in tutto il mondo e
l’unico italiano presente in questa partciolare manifestazione delle
vetture ad altissima efficienza con bassi consumi.
La premiazione avverrà il prossimo maggio a Washington alla Casa
Bianca e presenzierà direttamente il Presidente Barack Obama. I
vincitori del premio istituito dalla X Prize Foundation riceveranno in
premio 10 milioni di dollari a sostegno della ricerca e delle migliorie
del veicolo presentato.
pag. 59
>
Note
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Germania
Uscita
1 novembre 2009
Tiratura
pag. 60
aolauto.com
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
larepubblica.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
15 dicembre 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Viaggio nell'auto del futuro
Ttw One, lo scooter citycar
Un po' scooter, un po' citycar ecco il prototipo nato al "Poli"
di Stefano Parola
Il prototipo del triciclo ibrido per la mobilità urbana
«Forse doveva ricordarci Obama che siamo un distretto automotive e che siamo bravi a fare le auto», dice
Stefano Carabelli. Una bravura che lui e la società che presiede, la Ttw, hanno cercato di concentrare in un
unico mezzo di trasporto. Si chiama Ttw One ed è un po' scooter e un po' citycar. Tre ruote, due sedili in
linea e un livello di sicurezza assimilabile a quello di un'utilitaria. E, naturalmente, un motore ibrido che
consuma poco ma che sa essere molto malleabile. Insomma, uno di quei veicoli destinati a cambiare il
modo di muoversi in futuro, nel nome di una «mobilità sostenibile» invocata anche dal presidente
americano.
Il tutto nasce grazie a un mix di ingredienti torinesi: il progetto e le innovazioni di una start up, la Ttw
appunto, cresciuta nell'incubatore del Politecnico, unite al design di Quattrostudio e ai test di sicurezza della
Amet, più tutta una serie di piccoli fornitori che hanno aiutato a realizzare il primo prototipo. Perché, come
sottolinea il presidente della piccola società, «nel Torinese si può reperire tutto con enorme facilità. Un
esempio? Se devo tirare una lamiera a mano trovo almeno quattro aziende in grado di farlo».
La forza del territorio per affrontare quella che l'imprenditore torinese definisce «una rivoluzione imminente».
Carabelli, un passato da ricercatore al Centro ricerche Fiat e poi al Politecnico, sostiene che la crisi abbia
segnato un punto di non ritorno per l'automobile. Ed è convinto che in questo grande processo di
rielaborazione del concetto di auto anche Torino debba dire la sua: «Siamo attori in una rappresentazione
molto più grande di noi - dice - ma dobbiamo mettere da parte sia l'eccesso di understatement sabaudo che
la logica del competere tra di noi per fare contenta mamma Fiat».
pag. 61
>
Note
Testata
Periodicità
larepubblica.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
15 dicembre 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Lo scivolone del mercato dell'auto ha convinto anche i più ortodossi ad aprirsi alle novità. Carabelli ne ha
associata una al suo avveniristico mezzo a tre ruote: «Io credo che l'utente sia pronto per gestirsi il proprio
veicolo. Per questo abbiamo immaginato un motore elettrico assistito da un propulsore a combustione e
configurabile come un iPhone. Voglio consumare poco? Allora limito la potenza e faccio lavorare soprattutto
l'elettrico. Voglio fare un viaggio nel weekend e godermi un po' di velocità? Aumento le prestazioni e il gioco
è fatto».
A maggio Ttw porterà il suo One negli Stati Uniti, per farlo gareggiare all'«Automotive X Prize». Una
competizione che si svolge nell'arco di sei mesi in varie città degli States in cui a sfidarsi sono veicoli
producibili e omologabili, cioè eventualmente pronti a sbarcare sul mercato, che però siano in grado di
percorrere più di 44 chilometri con un litro di carburante. L'ennesimo prototipo destinato alla polvere di
qualche scantinato? Nient'affatto: «Noi speriamo - spiega l'imprenditore torinese - di poter arrivare a
industrializzarlo, eventualmente anche grazie a partner non italiani. Ma Ttw One è soprattutto un laboratorio
sul quale sperimentiamo le tecnologie che poi Actua commercializza singolarmente». Piccoli e grandi novità
targate Torino, che contribuiscono a rendere il capoluogo piemontese il distretto dell'auto di domani: «Del
resto - dice Carabelli - anche la rivoluzione di Internet per partire ha avuto bisogno della sua Silicon Valley,
no?».
pag. 62
>
Note
Testata
Periodicità
lasentinella.gelocal.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
15 dicembre 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Viaggio nell’auto del futuro
(martedì 15 dicembre 2009 13:34)
A maggio Ttw porterà il suo One negli Stati Uniti, per farlo gareggiare all’«Automotive
X Prize». Una competizione che si svolge nell’arco di sei mesi in varie città degli
States in cui a sfidarsi sono veicoli producibili e omologabili, cioè eventualmente
pronti a sbarcare sul mercato, che però siano in grado di percorrere più di 44
chilometri con un litro di carburante. L’ennesimo prototipo destinato alla polvere di
qualche scantinato? Nient’affatto: «Noi speriamo – spiega l’imprenditore torinese – di
poter arrivare a industrializzarlo, eventualmente anche grazie a partner non italiani.
Ma Ttw One è soprattutto un laboratorio sul quale sperimentiamo le tecnologie che
poi Actua commercializza singolarmente». Piccoli e grandi novità targate Torino, che
contribuiscono a rendere il capoluogo piemontese il distretto dell’auto di domani: «Del
resto – dice Carabelli – anche la rivoluzione di Internet per partire ha avuto bisogno
della sua Silicon Valley, no?».
pag. 63
>
Note
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
19 marzo 2010
Tiratura
pag. 64
eartmagazine.eu
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
19 marzo 2010
Tiratura
pag. 65
eart
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
19 marzo 2010
Tiratura
pag. 66
eart
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
autotecnica.org
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
30 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-WAY MOTUS LANCIA LA SFIDA AL PROGRESSIVE AUTOMOTIVE PER PRIZE
Nasce a Torino K-Way MOTUS, un
veicolo altamente innovativo,
unico mezzo italiano a partecipare
all’Progressive Automotive X Prize,
la competizione organizzata dall’X
Prize Foundation riservata a
ve i c o l i s i c u r i , p ro d u c i b i l i e
omologabili in grado di
consumare meno di un gallone di
carburante per 100 miglia (ovvero
di percorrere più di 44 chilometri
con un litro) che prenderà via il
prossimo 26 aprile negli Stati Uniti
presso lo storico circuito Michigan Internationale Speedway.
La sfida, che annovera illustri precedenti come l’Orteig Prize per la prima trasvolata atlantica
nonstop vinto nel 1927 da Charles Lindbergh con il suo Spirit of St. Louis e l’Ansari X Prize
per il primo volo suborbitale per passeggeri vinto nel 2004 da Burt Rutan famoso progettista
aerospaziale con il suo ShipSpaceOne e quindi acquisito da Sir Richard Branson come Virgin
Galactic, vede quest’anno ai blocchi di partenza K-Way MOTUS. Si tratta di un veicolo
pensato specificatamente per le esigenze di mobilità personale urbana e suburbana: un
veicolo a tre ruote e due posti in linea, con una cella di sicurezza a prova d’urto, un sistema
di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione
elettrica ibrida in grado di fornire a discrezione dell’utente elevate prestazioni oppure un
funzionamento puramente elettrico. Il progetto di K-Way MOTUS nasce nel 2006 presso il
Laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino per iniziativa dell’allora suo direttore e
chief engineer Stefano Carabelli e quindi si sviluppa negli anni seguenti all’interno di Actua
S.r.l. e TTW S.r.l. aziende spin-off dell’ateneo torinese ospitate all’interno dell’Incubatore di
Imprese Innovative del Politecnico. Il progetto del neo-imprenditore Stefano Carabelli
giunge ora a compimento grazie all’intervento del noto imprenditore torinese Marco
Boglione che lo sponsorizza con il peso di un marchio come KWay e l’intuizione di unirlo al
concetto di mobilità: in breve K-Way MOTUS. Non è la prima volta che Marco Boglione,
presidente di BasicNet – l’azienda proprietaria del noto marchio di abbigliamento K-Way – si
avvicina al mondo dei motori.
pag. 67
>
Note
Testata
Periodicità
autotecnica.org
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
30 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Dall’esperienza di Giugiaro Design sotto la guida di Fabrizio Giugiaro nascono invece lo stile
e la costruzione della pelle che riveste il veicolo, le cui innovative caratteristiche tecniche
hanno richiesto un’originalità progettuale anche nella definizione delle linee e dei materiali.
La collaborazione con un grande marchio dell’abbigliamento come K-Way ha infatti condotto
allo sviluppo di una carrozzeria completamente in tessuto. Grazie all’impiego di pochi profili
strutturali in fibra di carbonio, il veicolo è leggero e prestazionale. Considerevole è stata la
ricerca in campo aerodinamico, con risultati esaltati ulteriormente dalla linea a freccia che
caratterizza il veicolo che, anche grazie al particolare sistema di controllo dello sterzo e della
piega, risulta “volare” sulla strada. Nella parte superiore KWay MOTUS adotta un’unica
cupola destinata a ricoprire pilota e passeggero e a ottimizzare la visibilità in generale,
mentre nella parte inferiore offre una finestratura originale che crea continuità ottica,
suscitando un’impressione generale di equilibrio e leggerezza, oltre ad esser funzionale e a
garantire un’ottima visibilità grazie all’elevata posizione dell’occhio. K-Way MOTUS prenderà
a giorni il volo per Detroit dove sarà esposto al prestigioso SAE World Congress (Society of
Automotive Engineers), che avrà luogo tra il 13 e 15 aprile 2010.
Il veicolo e il team di K-Way MOTUS si trasferirà quindi al Michigan International Speedway
– storico circuito già sede delle gare NASCAR – per la prima tappa del Progressive
AutomotiveXPrize che si articolerà in un insieme di test e prove in pista ad aprile, giugno e
luglio 2010 per selezionare finalisti e vincitore che verranno premiati a Washington D.C. di
fronte alla Casa Bianca.
pag. 68
>
Note
Testata
Periodicità
motori24.ilsole24ore.com
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
30 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus: l'anello mancante ibrido tra auto e moto
C'era una volta (si fa per dire) il personal computer,
capace di rivoluzionare il concetto stesso di
informatica spalancandole le porte di casa. Quello
che trent'anni fa è accaduto con il pc prima o poi
dovrà capitare anche con i mezzi di trasporto,
destinati a essere «addomesticati» e adattati alle
abitudini e ai desideri di ogni singolo automobilista.
Le parole chiavi? Flessibilità, sicurezza,
ecosostenibilità ma anche divertimento nella guida.
Che è esattamente quello che offre il K-Way Motus
con le sue tre ruote (due davanti e una in coda),
innovativo rappresentante made in Turin di una
nuova classe di veicoli: i Personal commuting
vehicle.
Il K-Way Motus, nasce dall'esperienza del
dipartimento di Meccatronica del Politecnico poi
trasferita a due spin-off insediati nell'Incubatore I3p
(TTw e Actua), che ora hanno sedotto due marchi
prestigiosi: il gruppo BasicNet di Marco Boglione,
che – con il suo marchio K-Way – ha dato il nome al
veicolo, e Giugiaro Design, dal quale è nato lo stile e
la costruzione della pelle che riveste il mezzo.
«Con una larghezza poco superiore a quella di una moticletta e una lunghezza inferiore a quella di una Smart, K-Way
Motus concilia la sicurezza e il comfort di un'automobile con il piacere di guida e la manovrabilità di una moto, il tutto nel
rispetto dell'ambiente», spiega Stefano Carabelli, il docente che ha seguito il progetto sin dalle prime battute. Oltre alla
forma, ciò che caratterizza il veicolo è la capacità di raggiungere in automatico un'inclinazione massima di 45 gradi
mantenendo inserimenti in curva di tipo automobilistico; per guidarla non serve il casco e basta la patente B, mentre la
trazione ibrida di tipo parallelo (il motore a combustione agisce sulla ruota posteriore mentre due motori elettrici sono
direttamente inseriti nelle ruote anteriori) consente di ridurre i consumi senza impattare troppo sulle prestazioni:
l'accelerazione da fermo è quella di un maxiscooter, mentre la velocità di punta arriva ai150 km/h. Il sistema composto
da tre motori consente di percorrere 100 chilometri con poco più di due litri di carburante oppure, in alternativa, di
muoversi per 25 chilometri a zero emissioni sfruttando la sola propulsione elettrica.
Il K-Way Motus è l'unico mezzo italiano che prenderà parte all'Progressive Automotive X Prize, la competizione
organizzata dall'X Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, producibili ed omologabili in grado di consumare meno di un
gallone di carburante per 100 miglia (ovvero di percorrere più di 44 chilometri con un litro). La gara prenderà via il
prossimo 26 aprile negli Stati Uniti presso lo storico circuito Michigan International Speedway, ma prima ancora il K-Way
Motus sarà esposto al prestigioso Sae World Congress, a Detroit dal 13 al 15 aprile.
pag. 69
>
Note
Testata
Periodicità
ansa.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
DESIGN: NASCE A TORINO K-WAY
MOTUS, UN POʼ MOTO E UN POʼ AUTO
Progettato da Politecnico e Design Giugiaro, ha 3 ruote e 2 posti
(ANSA) - TORINO, 31 MAR - Una via di mezzo tra una moto e un'auto: e' K-Way Motus,
il veicolo a tre ruote e due posti in linea, con una cella di sicurezza a prova d'urto, un
sistema di guida innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione
elettrica ibrida in grado di fornire elevate prestazioni o un funzionamento puramente
elettrico e con il design del veicolo affidato a Giugiaro Design.
Il progetto di K-Way Motus e' nato nel 2006 al Laboratorio di Meccatronica del
Politecnico di Torino per iniziativa dell'allora suo direttore e chief engineer Stefano
Carabelli e quindi si e' sviluppato negli anni seguenti all'interno di Actua e TTW, aziende
spin-off dell'ateneo torinese. Il progetto di Stefano Carabelli e' giunto ora a compimento
grazie all'intervento dell'imprenditore torinese Marco Boglione che lo ha sponsorizzato
con il marchio KWay. Il veicolo verra' esposto al Society of Automotive Engineers World
Congress di Detroit, negli Usa per poi partecipare, unico mezzo italiano, al Progressive
Automotive X Prize, la competizione organizzata dall'X Prize Foundation riservata a
veicoli sicuri, producibili ed omologabili in grado di consumare meno di un gallone di
carburante per 100 miglia.(ANSA).
pag. 70
>
Note
Testata
Periodicità
quattroruote.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus
LA "MOTAUTO" DI DOMANI
Lo conoscevamo come TTW One e, ora, il progetto nato nel 2006 presso il laboratorio di Meccatronica del
Politecnico di Torino è diventato realtà. Una realtà praticamente pronta per la produzione in serie e con alle
spalle imprenditori come Marco Boglione, presidente della BasicNet (azienda proprietaria, fra gli altri, dei
marchi Kappa, Superga e K-Way), determinati a portarla sulle nostre strade nel giro di pochi anni.
Si "piega", ma senza casco. Il K-Way Motus - questo il nome definitivo - è una via di mezzo fra uno
scooterone a tre ruote col tetto e una Smart, ma ha l'ambizione di inaugurare un nuovo concetto di trasporto
urbano ed extraurbano. Largo circa un metro, è dotato di una cellula di sicurezza che avvolge guidatore ed
eventuale passeggero (disposti in linea) proteggendoli dagli impatti frontali, laterali e anche in caso di
capottamento. Il guscio frontale fra le due ruote, inoltre, funge sia da crash box protettivo sia da sistema
antiribaltamento (ultime due immagini). Lo sterzo a controllo integrato dovrebbe consentire a tutti la
massima facilità di guida, con inserimenti in curva di tipo automobilistico: basta solo abituarsi al fatto
che non sterza, "piega" (terza foto), inclinandosi fino a un massimo di 45°. Il K-Way Motus si guida
quindi con la patente B e senza casco.
Sicuro ed ecologico. L'idea delle tre ruote non è una novità assoluta, ma il team dell'ingegner Carabelli è
partito da questo concetto cercando di migliorarlo con l'ausilio dell'elettronica. Il controllo e la tenuta di
strada sono assicurate in ogni condizione dalla trazione integrale e dai differenziali attivi. E nell'ottica di una
mobilità ecosostenibile, il K-Way Motus è stato dotato di una trazione elettrica ibrida di tipo parallelo: al
motore termico, che agisce sulla ruota posteriore, sono infatti abbinati due propulsori elettrici, uno per
ciascuna delle ruote anteriori. Grazie anche al peso ridotto, di soli 500 kg, in modalità ibrida promette
percorrenze di poco superiori ai 2 litri per 100 km, con 25 km di autonomia in modalità solo elettrica.
Vestito da Giugiaro. Del "look" si è occupata la Giugiaro Design che, grazie all'impiego di pochi profili
strutturali in fibra di carbonio, e alla collaborazione con la K-Way, ha sviluppato una speciale carrozzeria
interamente di tessuto. La cupola che ricopre pilota e passeggero si alza e si abbassa in un attimo, ed è
pensata per offrire la massima visibilità generale e, soprattutto, la miglior resa aerodinamica (quarta
immagine). E qualora si arrivasse alla produzione, questo speciale "guscio" sarà facilmente smontabile, per
gustarsi il K-Way Motus en plein air nella bella stagione.
Correrà sul Michigan Speedway. Non è un caso che sulla fiancata del K-Way Motus campeggi la scritta
"Spirit of Turin". Il rimando allo Spirit of St. Louis di Lindbergh vuole essere un sorta di augurio per la
partecipazione al Progressive Automotive X Prize, la competizione internazionale riservata ai veicoli ad alta
efficienza e basse emissioni, che si correrà il prossimo 26 aprile al Michigan International Speedway. La
speranza è quella di vincere, anche per il premio di 2,5 milioni di dollari che darebbe un'ulteriore spinta al
progetto. Le carte per giocarsela ci sono tutte. Basti pensare ai severi criteri di selezione superati dal K-Way
Motus per l'ammissione: riuscire a percorrere 43 km con un litro di benzina, rispettare gli standard di
sicurezza attiva e passiva (crash test), dimostrare stabilità in ogni condizione ed essere progettati per la
produzione in serie (almeno 10 mila unità l'anno).
Prezzi? Alla domanda diretta sul possibile prezzo di questo veicolo, non c'è stata risposta. Nel corso della
conferenaza stampa di presentazione si è solo accennato a costi di produzione abbastanza contenuti e al
fatto che molto dipenderà dalle vendite. In realtà, crediamo che sarà proprio il prezzo uno degli elementi
fondamentali a decretarne o meno il successo...
pag. 71
>
Note
Testata
Periodicità
ilvelino.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Minicar o grande scooter? Entrambi, è il Kway Motus
Torino, 31 mar (Velino) - Una via di mezzo tra un maxiscooter e una Smart. Si
chiama K-way Motus e può rivoluzionare la mobilità urbana. Il progetto è nato
nel 2006 presso il laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino ma
adesso è pronto per entrare in produzione. Tre ruote, una efficiente gabbia di
protezione, il tetto. E' largo un metro, il passeggero può accomodarsi dietro il
guidatore. Lo sterzo consente la massima facilità di guida, con inserimenti in
curva di tipo automobilistico: basta solo abituarsi al fatto che Motus non
sterza, ma "piega", inclinandosi fino a un massimo di 45 gradi. Per guidarlo
basta la patente B e non serve il casco. Controllo e tenuta di strada sono assicurate in ogni condizione dalla
trazione integrale e dai differenziali attivi. Al motore termico, che agisce sulla ruota posteriore, sono abbinati
due propulsori elettrici, uno per ciascuna delle ruote anteriori. Grazie anche al peso ridotto di soli 500 kg, in
modalità ibrida promette percorrenze di poco superiori ai due litri per 100 km, con 25 km di autonomia in
modalità solo elettrica. Il look è firmato da Giugiaro. che ha impiegato pochi profili strutturali in fibra di
carbonio. La carrozzeria è fatta con uno tessuto, la cupola offre unagrande visibilità generale. Questo
speciale "guscio" si alza e si abbassa in un attimo e, qualora si dovesse arrivare alla produzione, sarà
facilmente smontabile per gustarselo en plein air nella bella stagione.
Motus - annuncia Quarroruote.it - correrà sul Michigan Speedway. Non è un caso che sulla fiancata
campeggi la scritta "Spirit of Turin". Il rimando allo Spirit of St. Louis di Lindbergh vuole essere un sorta di
augurio per la partecipazione al Progressive Automotive X Prize, la competizione internazionale riservata ai
veicoli ad alta efficienza e basse emissioni, che si correrà il prossimo 26 aprile al Michigan International
Speedway. La speranza è quella di vincere, anche per i 2,5 milioni di dollari di premio che darebbero
un'ulteriore spinta al progetto. Le carte per giocarsela ci sono tutte. Basti pensare ai severi criteri di
selezione superati dal K-Way Motus per essere ammesso a questa competizione: essere in grado di
percorrere 43 km con un litro, rispettare gli standard di sicurezza attiva e passiva, essere stabili in ogni
condizione ed essere progettati per la produzione in serie (almeno diecimila unità l'anno). Prezzi? Alla
conferenza di presentazione è stata posta una domanda sul possibile prezzo di questo innovativo veicolo. La
risposta non c'è stata. Si solo accennato a costi di produzione abbastanza contenuti e al fatto che molto
dipenderà dall'andamento delle vendite. In realtà crediamo che sarà proprio il prezzo a decretarne o meno il
successo...
pag. 72
>
Note
Testata
Periodicità
torinovalley.com
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus: muoversi in maniera innovativa
Non è una moto, ma le somiglia molto. Non è una
macchina, ma ha mutuato le tecnologie più raffinate oggi in
circolazione. Ed è stata pensata per essere una via di
mezzo: un veicolo pensato specificatamente per le
esigenze di mobilità personale urbana e suburbana. Tre
ruote e due posti in linea, una cella di sicurezza a prova
d’urto, un sistema di guida semplice e innovativo che al
contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica
ibrida in grado di fornire a discrezione dell’utente elevate
prestazioni o di funzionare soltanto con la corrente e
elettrica.
Bastano pochi dettagli per capire che K-Way Motus sarà
qualcosa di innovativo. Un progetto partito nel 2006 nei Laboratori di Meccatronica del Politecnico e poi sviluppato
da due aziende dell’incubatore d’imprese dell’ateneo tecnologico di Torino, Actua e Ttw. Il progetto ideato dal
ricercatore Stefano Carabelli ora è realtà, sospinto dall’imprenditore torinese Marco Boglione, che lo sponsorizza
con il marchio KWay e dall’estro di Fabrizio Giugiaro che, alla guida di Giugiaro Design, ne ha curato lo stile e si è
occupato della pelle che riveste il veicolo.
Il progetto dev’essere rilevante se K-Way Motus tra qualche giorno prenderà il volo per Detroit dove sarà esposto
al Sae World Congress, il meeting della società degli ingegneri dell’automotive. E non è finita: dopo l’esposizione
nella Motown sarà l’unico veicolo italiano a partecipare al Progressive Automotive X Prize, la competizione
organizzata dall’X Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, in grado di essere prodotti, omologati e consumare
meno di un gallone di carburante per percorrere cento miglia (secondo i nostri parametri, si tratta di un consumo di
un litro ogni 44 chilometri).
Il veicolo ibrido creato al Politecnico è un condensato d’innovazione e materiali all’avanguardia. Come la fibra di
carbonio, usata per i profili strutturali, particolare che rende il mezzo leggero e capace di elevate prestazioni. E
ancora: la ricerca in campo aerodinamico ha prodotto risultati di rilievo e una linea a freccia, tratto peculiare del
veicolo che, anche grazie al particolare sistema di controllo dello sterzo e della piega, sembra volare sulla strada.
Nella parte superiore, inoltre, K-Way Motus adotta un’unica cupola per coprire pilota e passeggero e ottimizzare la
visibilità in generale.
pag. 73
>
Note
Testata
Periodicità
to.archiworld.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
IL FUTURO DELL'AUTO
Tutti investono nell'auto elettrica. Gli stanziamenti dei Governi e la
normativa europea in materia di emissioni, che consente il meccanismo dei
super crediti, sono stati buoni incentivi e hanno risposto al desiderio di
vincere sulla concorrenza e occupare segmenti di mercato ancora
disponibili. E così le grandi case automobilistiche si sfidano a colpi di nuovi
modelli.
La Repubblica, 29 marzo 2010
L'Italia non resta fuori dalla partita: la Fiat è interessata allo sviluppo delle
tecnologie ibride elettriche a Mirafiori; in secondo luogo il Politecnico di
Torino ha realizzato il prototipo di un veicolo ibrido a tre ruote, il K-Way
Motus, specificatamente studiato per le esigenze di mobilità urbana e
suburbana.
La Stampa, 27 marzo 2010
La Stampa, 31 marzo 2010
E anche le città si attrezzano per ospitare i nuovi veicoli installando
colonnine per la ricarica, in parte alimentate da tettoie fotovoltaiche. A
Torino nell'ambito del programma europeo "Alpinspace" è allo studio la
fattibilità per la creazione di "isole di ricarica" per auto e moto elettriche
nelle principali piazze del centro.
La Repubblica, 17 ottobre 2009
La Stampa, 17 dicembre 2009
Ma il futuro dell'auto a zero emissioni va ancora oltre e si prospetta un'auto
ecologica riciclabile al 100%: non solo materiali prodotti senza il petrolio,
ma anche riciclabili alla fine della vita della vettura.
Affari e Finanza, 19 ottobre 2009
Dovremo forse dire addio al rumore delle auto e abituarci a città silenziose?
pag. 74
>
Note
Testata
lastampa.it
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Radio
Web
x
---
Metà auto metà moto, in viaggio negli Usa
Prototipo realizzato dal Poli, ha tre ruote
Non è una moto, ma le somiglia molto. Non è una macchina,
ma ha mutuato le tecnologie più raffinate oggi in circolazione.
Ed è stata pensata per essere una via di mezzo: un veicolo
pensato specificatamente per le esigenze di mobilità
personale urbana e suburbana. Tre ruote e due posti in linea,
una cella di sicurezza a prova d’urto, un sistema di guida
semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il
veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire a
discrezione dell’utente elevate prestazioni o di funzionare
soltanto con la corrente e elettrica.
Bastano pochi dettagli per capire che K-Way Motus sarà
qualcosa di innovativo. Un progetto partito nel 2006 nei
Laboratori di Meccatronica del Politecnico e poi sviluppato da due aziende dell’incubatore d’imprese dell’ateneo
tecnologico di Torino, Actua e Ttw. Il progetto ideato dal ricercatore Stefano Carabelli ora è realtà, sospinto
dall’imprenditore torinese Marco Boglione, che lo sponsorizza con il marchio KWay e dall’estro di Fabrizio Giugiaro
che, alla guida di Giugiaro Design, ne ha curato lo stile e si è occupato della pelle che riveste il veicolo.
Il progetto dev’essere rilevante se K-Way Motus tra qualche giorno prenderà il volo per Detroit dove sarà esposto al
Sae World Congress, il meeting della società degli ingegneri dell’automotive. E non è finita: dopo l’esposizione nella
Motown sarà l’unico veicolo italiano a partecipare al Progressive Automotive X Prize, la competizione organizzata
dall’X Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, in grado di essere prodotti, omologati e consumare meno di un
gallone di carburante per percorrere cento miglia (secondo i nostri parametri, si tratta di un consumo di un litro
ogni 44 chilometri).
Il veicolo ibrido creato al Politecnico è un condensato d’innovazione e materiali all’avanguardia. Come la fibra di
carbonio, usata per i profili strutturali, particolare che rende il mezzo leggero e capace di elevate prestazioni. E
ancora: la ricerca in campo aerodinamico ha prodotto risultati di rilievo e una linea a freccia, tratto peculiare del
veicolo che, anche grazie al particolare sistema di controllo dello sterzo e della piega, sembra volare sulla strada.
Nella parte superiore, inoltre, K-Way Motus adotta un’unica cupola per coprire pilota e passeggero e ottimizzare la
visibilità in generale.
Anche il processo di costruzione adottato nei laboratori del «Poli» è originale: un unico guscio in tessuto, un unico
involucro che si solleva completamente per agevolare l’ingresso dei due passeggeri.
pag. 75
>
Note
Testata
Periodicità
notiziariodiauto.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
META’ AUTO META’ MOTO, IN VIAGGIO NEGLI USA
Non è una moto, ma le somiglia molto. Non è una macchina, ma ha mutuato le tecnologie più raffinate oggi in
circolazione. Ed è stata pensata per essere una via di mezzo: un veicolo pensato specificatamente per le esigenze di
mobilità personale urbana e suburbana. Tre ruote e due posti in linea, una cella di sicurezza a prova d’urto, un sistema
di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di
fornire a discrezione dell’utente elevate prestazioni o di funzionare soltanto con la corrente e elettrica.
Bastano pochi dettagli per capire che K-Way Motus sarà qualcosa di innovativo.
Un progetto partito nel 2006 nei Laboratori di Meccatronica del Politecnico e poi sviluppato da due aziende
dell’incubatore d’imprese dell’ateneo tecnologico di Torino, Actua e Ttw. Il progetto ideato dal ricercatore Stefano
Carabelli ora è realtà, sospinto dall’imprenditore torinese Marco Boglione, che lo sponsorizza con il marchio KWay e
dall’estro di Fabrizio Giugiaro che, alla guida di Giugiaro Design, ne ha curato lo stile e si è occupato della pelle che
riveste il veicolo.
Il progetto dev’essere rilevante se K-Way Motus tra qualche giorno prenderà il volo per Detroit dove sarà esposto al Sae
World Congress, il meeting della società degli ingegneri dell’automotive. E non è finita: dopo l’esposizione nella Motown
sarà l’unico veicolo italiano a partecipare al Progressive Automotive X Prize, la competizione organizzata dall’X Prize
Foundation riservata a veicoli sicuri, in grado di essere prodotti, omologati e consumare meno di un gallone di
carburante per percorrere cento miglia (secondo i nostri parametri, si tratta di un consumo di un litro ogni 44 chilometri).
Il veicolo ibrido creato al Politecnico è un condensato d’innovazione e materiali all’avanguardia. Come la fibra di
carbonio, usata per i profili strutturali, particolare che rende il mezzo leggero e capace di elevate prestazioni. E ancora:
la ricerca in campo aerodinamico ha prodotto risultati di rilievo e una linea a freccia, tratto peculiare del veicolo che,
anche grazie al particolare sistema di controllo dello sterzo e della piega, sembra volare sulla strada. Nella parte
superiore, inoltre, K-Way Motus adotta un’unica cupola per coprire pilota e passeggero e ottimizzare la visibilità in
generale.
Anche il processo di costruzione adottato nei laboratori del «Poli» è originale: un unico guscio in tessuto, un unico
involucro che si solleva completamente per agevolare l’ingresso dei due passeggeri.
pag. 76
>
Note
Testata
Periodicità
panorama.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus: la regina dei consumi
viene da Torino
L’automobile torinese non è solo Fiat. La K-Way Motus - progettata grazie alla
collaborazione tra eccellenze del capoluogo piemontese - parteciperà quest’estate al
Progressive Automotive X Prize, competizione che assegnerà 2,5 milioni di
dollari alla vettura più ecologica.
Per essere ammesso alla gara, questo triciclo ibrido ha dovuto soddisfare quattro
criteri: percorrere almeno 100 miglia con un gallone di benzina (circa 43 km/l),
rispettare gli attuali standard di sicurezza (ossia superare i crash-test), essere stabile
in ogni condizione d’uso (per questo motivo sono state escluse le moto) ed essere
riproducibile in almeno 10.000 unità all’anno (per evitare la partecipazione di
prototipi troppo futuristici).
L’idea della Motus è nata nel 2006 presso il Laboratorio di Meccatronica del
Politecnico di Torino. L’allora direttore Stefano Carabelli, che ha continuato lo
pag. 77
>
Note
Testata
Periodicità
panorama.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
sviluppo del progetto con le aziende Actua e TTW (spin-off dell’ateneo piemontese),
ha trovato il supporto di Marco Boglione (proprietario della BasicNet, società che
comprende - tra gli altri - i marchi Kappa, Superga e K-Way) e Fabrizio Giugiaro
(direttore di Giugiaro Design).La prima tappa del Progressive Automotive X Prize
partirà il prossimo 20 aprile dal circuito americano Michigan International
Speedway mentre il nome del vincitore si conoscerà intorno ad agosto. La K-Way
Motus sarà l’unico mezzo italiano in gara, in bocca al lupo…
Per tutte le informazioni tecniche consultate la gallery.
pag. 78
>
Note
Testata
Periodicità
motociclismo.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way MOTUS: tre ruote ibrido ad elevato contenuto tecnologico
To r i n o 3 1 m a r z o 2 0 1 0 –
Presentato il K-Way MOTUS. È un
tre ruote caratterizzato da un
contenuto tecnologico di primo
piano. Innanzi tutto scende in piega,
ma non lo fa come un comune
motociclo o altri tre ruote: una
centralina elettronica rileva i
parametri del veicolo, li associa alla
velocità di percorrenza del mezzo e
stabilisce il grado di piega ideale,
facendo scendere lateralmente il
veicolo con un movimento
servoassistito (in pratica un motore
p a s s o - p a s s o p i e g a i l K - Wa y
MOTUS). Il propulsore è ibrido: la
trazione alla ruota posteriore è fornita da un tradizionale motore termico (che per ora è quello che
equipaggia il Gilera GP 800, ma il veicolo è ancora un prototipo preserie ed è soggetto a
cambiamenti). Ad esso si associano due motori elettrici che forniscono la trazione alle ruote anteriori.
Il K-Way MOTUS può funzionare quindi in tre modalità: puramente elettrico, ibrido “power” con i
motori elettrici che sommano tutta la loro potenza a quella del propulsore termico sfruttando appieno
l’energia erogata dalla batteria, infine ibrido “economy” con i motori elettrici che riducono il consumo
della batteria e con quello termico che provvede a ricaricarla. Il tre ruote vanta la cosiddetta frenata
rigenerativa all’anteriore, cioè trasforma l’energia cinetica prodotta dalle ruote durante la frenata in
corrente elettrica che va a ricaricare la batteria. Il telaio è in tubi ed è omologato per un livello di
sicurezza che supera il crash test frontale. La carrozzeria (disegnata da Giugiaro e fornita da K-way)
è in tela. È intercambiabile e richiama una soluzione costruttiva già introdotta dalla concept BMW
Gina. Il K-Way MOTUS parteciperà al campionato Automotive X Prize, la competizione organizzata
dall’X Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, omologabili e destinati alla produzione. Si tratta di
una gara di velocità dove i soli requisiti per la partecipazione che devono avere i veicoli iscritti sono la
componente innovativa del progetto ed il vincolo del consumo di carburante pari a meno di un
gallone per 100 miglia, cioè devono essere in grado di percorrere più di 44 chilometri con un litro. La
prima gara della serie sarà disputata il 26 aprile negli Stati Uniti presso lo storico circuito Michigan
International Speedway.
pag. 79
>
Note
Testata
Periodicità
quattrotempi.com
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Una moto? Una macchina? No K-Way Motus
Le somiglia moltissimo: sembra una
moto. Le somiglia moltissimo: sembra
una macchina. Ma non è né l’una né
l’altra. Ed è stata pensata per essere un
ibrido: un veicolo pensato per le esigenze di
mobilità personale urbana e suburbana. Ha
tre ruote e due posti in linea, con una
cella sicurezza a prova di tutto, urti
compresi e un sistema di guida tutto
speciale: piega il veicolo a proprio
piacimento. Anche la sua propulsione è di
tipo ibrido. Elettrico, per la precisione. In grado di fornire a esattamente a piacimento
dell’utente elevate prestazioni oppure di funzionare soltanto con la corrente e elettrica. Il
K-Way Motus sarà qualcosa di nuovo, soroprendente. E basterebbe ciò che è stato
appena scritto per esserne consapevoli. Il progetto è partito quattro anni fa, nel 2006
nei Laboratori di Meccatronica del Politecnico e poi sviluppato da due aziende
dell’incubatore d’imprese dell’ateneo tecnologico di Torino, Actua e Ttw. Il suo ideatore
Stefano Carabelli ora è realtà stato aiutato dal capitale dell’imprenditore torinese
Marco Boglione. Che ha deciso di sponsorizzarlo con il marchio Kway. Anche grazie alla
fantasia di Fabrizio Giugiaro che, alla guida di Giugiaro Design, ha curato lo stile e si è
occupato del vestito, chiamiamolo così, del veicolo. E se qualche dubbio sulla sua
reale fattibilità salta in mente, c’è da considerare che K-Way Motus tra qualche giorno si
presentarà a Detroit dove sarà esposto al Sae World Congress, il meeting della società
degli ingegneri dell’automotive. Ma non finisce qui: dopo l’esposizione nella Motown
sarà l’unico veicolo italiano a partecipare al Progressive Automotive X Prize, una
competizione tra le più importanti organizzata dall’X Prize Foundation e riservata a veicoli
sicuri, in grado di essere prodotti, omologati e consumare meno di un gallone di carburante
per percorrere cento miglia (secondo i nostri parametri, si tratta di un consumo di un litro
ogni 44 chilometri). Chicca finale: il processo di costruzione. Originale anche quello. Viene
adottato nei laboratori del Politecnico. Un unico guscio in tessuto, un unico involucro che si
solleva completamente per agevolare l’ingresso dei due passeggeri.
pag. 80
>
Note
Testata
Periodicità
fasterandfaster.net
Quotidiano
Paese
U.K.
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus tilting trike aims for the Progressive
Automotive X Prize
The K-Way Motus, built as a contender for the Progressive Automotive X Prize, is a three-wheeled vehicle that can
seat two people and with its hybrid powertrain, deliver up to 44km/l of fuel efficiency. The fully enclosed trike can also
function in electric-only mode for a distance of up to 25km, as a zero-emissions vehicle. The Motus’ front wheels are
driven by electric motors, while the rear wheel is powered by an 850cc parallel-twin.
The K-Way Motus project was initiated back in 2006, by the Mechatronics Lab of the Politecnico di Torino, in Italy. Its
development was later taken up by Actua S.r.l. and TTW S.r.l., spin-off companies of the Turin-based University. The
project has been completed with investments from Turin-based entrepreneur, Marco Boglione.
The K-Way Motus has been designed by Fabrizio Giugiaro, of Giugiaro Design and features bodywork made of cloth,
with an underlying carbonfibre structure. Like various other such efforts in the recent past, the K-Way Motus is a tilting
trike and leans into corners like a motorcycle. It can safely lean at an angle of up to 45 degrees, claim its creators, and
the Motus’ top speed is an electronically limited 150km/h.
For more details, visit the official K-Way Motus website here
pag. 81
>
Note
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
pag. 82
kaleidosweb.com
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
31 marzo 2010
Tiratura
pag. 83
kaleidosweb.com
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
visordown.com
Quotidiano
Paese
U.K.
Uscita
01 aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
First Look: K-Way Motus
THIS is the K-WAY Motus - a hybrid-powered leaning, three-wheeled two-seater that uses an internal
combustion engine to power the rear wheel and a brace of electric motors to run the fronts.
A Gilera GP800 scooter engine transmits power to the rear wheel, while two modern battery-powered
electric motors take care of the front two wheels. The front end features regenerative braking, which
converts the kinetic energy produced during the braking process into electricity that goes to recharge
the vehicle's batteries. The machine can run on just the petrol motor, just the electric motors, or all
three together.
Think that's impressive? An electronic servo control unit tips the cockpit from side-to-side in order to
help the Motus negotiate corners. It can lean at an angle of up to 45 degrees, with a top speed limited
to 150km/h.
The machine, built in Italy, was built as a contender for the Progressive Automotive X Prize - a $10
million competition to inspire a new generation of viable, super-efficient vehicles.
pag. 84
>
Note
Testata
Periodicità
solomotos.es
Quotidiano
Paese
Spagna
Uscita
01 aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
Presentado el K-Way Motus, un híbrido de tres ruedas
Este vehículo híbrido está diseñado específicamente para la movilidad urbana. Es un vehículo de tres
ruedas, con dos asientos en línea, situados en el interior de un habitáculo de seguridad, fácil de
conducir y muy manejable. El motor es híbrido. La tracción a la rueda trasera la proporciona un motor
idéntico al que equipa la Gilera GP 800, aunque para la producción definitiva del vehículo aún no está
decidido si montará este mismo motor. El motor de combustión se asocia a los motores eléctricox que
proporcionan la tracción a las dos ruedas delanteras. El K-Way Motus puede funcionar de tres
maneras: sólo con los motores eléctricos, híbrido, con los dos motores eléctricos en plena potencia
ayudados por el motor de combustión, o híbrido ʻeconómicoʼ, es decir, con los motores eléctricos a una
potencia mínima para permitir la recarga de las baterías. Esta recarga se consige gracias a un sistema
de reutilización de la energía que genera el propio vehículo cuando frena, es decir, que transforma la
energía cinética de la frenada en electricidad que recarga las baterías. El bastidor es tubular y ha
superado las pruebas de choque.
pag. 85
>
Note
Testata
Periodicità
fonterinnovabile.com
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
02 aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus, la moto auto ecologica
Presentata a Torino, la K-Way motus è la
prima moto-auto ecologica, già
conosciuta come TTW One, progetto di
uno spin off del Politecnico di Torino,
unico prototipo italiano che parteciperà
al concorso internazionale Automotive X
Prize, la competizione riservata ai veicoli
ad alta efficienza e basse emissioni.
K-Way Motus è una via di mezzo tra uno
scooter a tre ruote ed un’auto: è lunga
quanto uno Smart, è pratica come una
moto. Si propone come il veicolo del
futuro, adatto al trasporto urbano ed
extraurbano, agile come una moto,
sicura come un’auto protetta dal guscio
che avvolge guidatore e passeggero
grazie alla speciale cellula di sicurezza.
K-Way Motus è un prototipo
ecosostenibile, dotato di una trazione
elettrica ibrida. In modalità solo elettrica
ha un’autonomia di 25 km. Sicura, stabile in ogni condizione, K-Way è in grado di percorrere 43 km con 1
litro di benzina, criterio base per essere ammessi all’Automotive X Prize, che si correrà il 26 aprile in
Michigan.
Un’altra delle condizioni per accedere alla competizione è che il veicolo sia progettato per la produzione in
serie di almeno 10mila unità per anno, e K-Way è pronta per essere prodotta ed conquistare il mercato. Voi
siete pronti a provarla?
pag. 86
>
Note
Testata
Periodicità
ecoblog.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
02 aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus, la moto auto ecologica
Presentata a Torino, la K-Way motus
è la prima moto-auto ecologica, già
conosciuta come TTW One, progetto
di uno spin off del Politecnico di
Torino, unico prototipo italiano che
parteciperà al concorso
internazionale Automotive X Prize, la
competizione riservata ai veicoli ad
alta efficienza e basse emissioni.
K-Way Motus è una via di mezzo tra
uno scooter a tre ruote ed un’auto: è
lunga quanto uno Smart, è pratica
come una moto. Si propone come il
veicolo del futuro, adatto al trasporto
urbano ed extraurbano, agile come
una moto, sicura come un’auto
protetta dal guscio che avvolge guidatore e passeggero grazie alla speciale cellula di sicurezza.
K-Way Motus è un prototipo ecosostenibile, dotato di una trazione elettrica ibrida. In modalità solo
elettrica ha un’autonomia di 25 km. Sicura, stabile in ogni condizione, K-Way è in grado di percorrere 43
km con 1 litro di benzina, criterio base per essere ammessi all’Automotive X Prize, che si correrà il 26
aprile in Michigan.
Un’altra delle condizioni per accedere alla competizione è che il veicolo sia progettato per la produzione
in serie di almeno 10mila unità per anno, e K-Way è pronta per essere prodotta ed conquistare il mercato.
Voi siete pronti a provarla?
pag. 87
>
Note
Testata
Periodicità
motorrad-news.weiterlesen.net
Quotidiano
Paese
Germania
Uscita
02 aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus: auf halbem Weg zwischen
den dreirädrigen Autos und Motorräder
Falte wie ein Motorrad mit drei Rädern und ist ab knapp über eine MP3-, sondern Motor und
Innenraum Auto mit zwei Sitzen in einer Linie angeordnet, als ob es ein Flugzeug wurden wir
mit einem “nonsocosa”, dass viele Genres vermischt sind konfrontiert mit Blick auf die
Verfolgung eines einzigen Ziel: Vereinfachung und Verbesserung der Mobilität sowie
urbana.Sono letzten 4 Jahren, wenn die erste Skizze des K-Way Motus auf Papier gebracht
wurde, und nun ist es endlich endgültigen Entwurf. Final nicht so sehr für den Markt, sondern
geben an den Progressive Automotive X-Prize, einem Wettbewerb, dass niedrigere Prämien der
Verbrauch um die Hälfte (Sie können nur Mittel, die weniger als 43km / l). Hinter diesem
Projekt ist die Fachhochschule Turin, angeführt von Eng. Carabelli Stefano, Franco unterstützt
durch die Eigentümer der Marken K-Way Kappa und Superga Boglione, mit der Teilnahme von
Fabrizio Giugiaro. “Unser Ziel? Erstellen Sie ein neues Produkt von einigen grundlegenden
technischen”, sagte Carabelli. “Der BMW C1, zum Beispiel versucht, die Sicherheit zwischen
den beiden Rädern zu schaffen; Chance doveroso.Il Piaggio MP3 ist ein drittes Rad hinzu
scooter.La Smart, reduzierte jedoch die Größe des Autos. ” Bezüge zu anderen Titeln In seinen
eigenen Weg, gelang es, die positiven Aspekte der all diese Medien nutzen, was auf ein
einziges Projekt, das auch die Fähigkeit hat, genehmigt werden EuroNCAP, dann können Sie in
der Liste Kategorie Autos, die auch nur halb so nicht geben müssen einen Helm, und
Orientierungshilfen, mit dem einzigen Lizenz B. Wir kommen in die Technik: An der Hinterachse
ist Rädern befindet sich eine Wärmekraftmaschine zu 850cc, die zusammen mit den beiden
vorderen elektrischen Systeme montiert auf dem sich die Hälfte der Motus HybridAllradantrieb, dass eine halbe Tonne übersteigt.Das schwenkbare Vorderradaufhängung System
ist ähnlich wie der Piaggio MP3, und kann die Hälfte auf 45 ° biegen. wärmer, gefragt oder
wenn Motus wird Masse produziert werden oder nicht, antwortete der Engineer wie folgt:
“Erwarten Sie von den X-Prize Rückkehr in die entsprechende Absicht conclusioni.Però
manca.Ho ziehen nicht bereits erhielt die Bereitschaft, Fabrizio Plan Industrialisierung. Ich kann
immer noch nicht verraten Details, aber der Preis wird durch die Produktion beeinflusst
werden: Je mehr wir bauen, wird weniger kosten. “Viel Glück für dieses neue Projekt alle
Italian!
pag. 88
>
Note
Testata
Periodicità
motogen.pl
Quotidiano
Paese
Polonia
Uscita
02 aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus – hybrydowa trajka
K-Way Motus to hybrydowa włoska trajka dla dwóch osób, która brała udział
w prestiżowym konkursie na najbardziej efektywny pojazd przyszłości
Progressive Automotive X Prize.
Zbudowany wokół silnika ze skutera Gilera GP800, napędzającego tylne koło, pojazd ma dodatkowe
dwa silniki elektryczne, które napędzają przednie koła. K-Way wykorzystuje także hamowanie
rekuperacyjne, dzięki któremu energia kinetyczna wytworzona podczas procesu hamowania zasila
baterie napędzające pojazd. Trajka może jeździć na tradycyjnym paliwie lub na napędzie
elektrycznym; może także używać obu naraz. Dodatkowo K-Way dysponuje systemem serwosterowania,
ułatwiającym pokonywanie zakrętów w maksymalnym przechyleniu.
K-Way rywalizuje w konkursie Progressive Automotive X Prize o nagrodę 10 milionów dolarów na
realny do wykonania efektywny projekt. Jeśli wygra, kto wie, może zobaczymy go na ulicach jako
alternatywę dla samochodów?
pag. 89
>
Note
Testata
Periodicità
motosale.com.ua
Quotidiano
Paese
Ucraina
Uscita
02 aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus, Болид закрытого типа
О ч е р е д н о е
творение из серии трехколесных капсульных аппаратов, наклоняющихся во время поворотов, представлено в Италии.
Это транспортное средство под названием K-Way Motus – двухместный агрегат с гибридной силовой установкой, о трех колесах, приятного
оранжевого цвета.
Примечательно, что воздействие на колеса у этого "Мотуса" строго распределено между моторами – бензиновый движок вертит заднее колесо, а
электромотор приводит в действие два передних.
Что касается двигателя внутреннего сгорания, то он для "Мотуса" был взят от максискутера Gilera GP800. Спереди же, кроме двух
электродвижков, установлена система регенеративного торможения, благодаря которой кинетическая энергия, образующаяся во время
торможения, превращается в электрическую и используется для подзарядки батарей.
Как это в последнее время стало модно делать, машина может передвигаться в трех режимах – только на ДВС, только на электромоторе, или
задействовать все силовые агрегаты одновременно.
В поворотах трипед может отклоняться на величину до 45 градусов, а его максимальная скорость – 150 км/ч.
Аппарат был сооружен в Италии в качестве одного из претендентов на награду Progressive Automotive X Prize, которая составляет ни много ни
мало 10 миллионов долларов и призвана вдохновлять новое поколение на создание таких вот прогрессивных моделей транспортных средств.
pag. 90
>
Note
Testata
Periodicità
motoblog.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
03 aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus: il tre ruote a metà fra auto e moto
Piega come una moto, ha tre ruote ed è largo poco più di un Mp3, ma ha motore e abitacolo da auto con i due sedili
disposti in linea come se fosse un aereo; ci troviamo di fronte ad un “nonsocosa” che mischia tanti generi col fine di
perseguire un unico obbiettivo: semplificare e migliorare la mobilità urbana. Sono passati ben 4 anni da quando il primo
bozzetto del K-Way Motus è stato messo su carta, e ora finalmente è arrivato il progetto definitivo.Definitivo non tanto
per il mercato, ma per poter partecipare al Progressive Automotive X-Prize, una competizione che premia il mezzo
dal minor consumo (si possono iscrivere solo mezzi che consumano meno 43km/l). Dietro a questo progetto c’è il
Politecnico di Torino, con in testa l’Ing. Stefano Carabelli, sostenuto dal proprietario dei marchi K-Way, Kappa e
Superga Franco Boglione, con la partecipazione di Fabrizio Giugiaro.“Il nostro obbiettivo? Creare un prodotto nuovo
a partire da alcuni fondamentali tecnici”, dichiara Carabelli. “Il Bmw C1, ad esempio, tentò di introdurre la sicurezza fra
le due ruote; azzardo doveroso. Il Piaggio MP3 ha aggiunto la terza ruota agli scooter. La Smart, invece, ha ridotto le
dimensioni delle automobili”.
pag. 91
>
Note
Testata
burgman.it
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Italia
Uscita
03 aprile 2010
Tiratura
Radio
Web
x
---
K-Way Motus: il tre ruote a metà fra auto e moto
Piega come una moto, ha tre ruote ed è largo poco più di un Mp3, ma ha motore e abitacolo da auto con i due sedili disposti in linea
come se fosse un aereo; ci troviamo di fronte ad un “nonsocosa” che mischia tanti generi col fine di perseguire un unico obbiettivo:
semplificare e migliorare la mobilità urbana. Sono passati ben 4 anni da quando il primo bozzetto del K-Way Motus è stato messo su
carta, e ora finalmente è arrivato il progetto definitivo.
Definitivo non tanto per il mercato, ma per poter partecipare al Progressive Automotive X-Prize, una competizione che premia il
mezzo dal minor consumo (si possono iscrivere solo mezzi che consumano meno 43km/l). Dietro a questo progetto c’è il Politecnico di
Torino, con in testa l’Ing. Stefano Carabelli, sostenuto dal proprietario dei marchi K-Way, Kappa e Superga Franco Boglione, con la
partecipazione di Fabrizio Giugiaro.
Il nostro obbiettivo? Creare un prodotto nuovo a partire da alcuni fondamentali tecnici”, dichiara Carabelli. “Il Bmw C1, ad esempio,
tentò di introdurre la sicurezza fra le due ruote; azzardo doveroso. Il Piaggio MP3 ha aggiunto la terza ruota agli scooter. La Smart,
invece, ha ridotto le dimensioni delle automobili”.
A suo modo, è riuscito a sfruttare le note positive di tutti questi mezzi, proponendole su un unico progetto, che in più ha la possibiltà di
essere omologato EuroNCAP, quindi di poter entrare in listino nella categoria Auto, essendo anche un mezzo che non ha bisogno di
casco, e che prevede la guida con la sola patente B.
Arriviamo alla tecnica: Sull’asse posteriore, è collocato un motore termico da 850cc, che assieme ai due sistemi elettrici montati sulle
ruote anteriore fanno del Motus un mezzo ibrido a trazione integrale che supera la mezza tonnellata. Il sistema basculante della
sospensione anteriore è del tutto simile a quello del Piaggio Mp3, e può piegare il mezzo fino a 45°.
pag. 92
>
Note
Testata
Periodicità
motocafe.ru
Quotidiano
Paese
Russia
Uscita
03 aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus
На первый взгляд кажется, что эта кабина истребителя,
которую отделили от остального корпуса и поставили на
три колеса, слишком футуристична, чтобы ездить.
Однако, именно для этого она и предназначена, и даже
ставит бóльшие цели: упростить передвижение в плотном
городском потоке и добавить безопасности водителю и
пассажиру.
Трехколесная помесь BMW C1, Piaggio MP3 и автомобиля
Smart создавалась сначала в виде эскиза и у
итальянской K-Way ушло более четырех лет на то, чтобы
разработать полностью функционирующий аппарат .
Хорошо, что в нужный момент к проекту подключились
пару компаний, что при университете города Торино
(Италия), дизайнер
Fabri z i o G i ugi aro из
Giugiaro Design и инвестор
Marco Boglione.
Завершить проект Motus вовремя было очень важно для K-Way, ведь в
сентябре этого года состоится конкурс Progressive Automotive X Prize с
общей призовой суммой в 10 миллионов долларов, к участию в котором
заявлен этот аппарат. В случае победы у K-Way появятся все шансы на то,
чтобы организовать серийное производство своих трайков.
В целом Motus находится на пике технической мысли: гибридная установка
(850-кубовый ДВС сзади и два электромотора на каждом переднем колесе),
экономичность, экологичность, передняя подвеска с возможностью крена
на поворотах, продвинутая электроника и полный пакет безопасности для
водителя и пассажира.
Управлять таким аппаратом, как и в случае с BMW C1, можно будет имея на
руках только права автомобильной категории. В прочем не нужно быть
прорицателем, чтобы предположить скорое появление большого числа
подобных аналогов. Уже сейчас по европейским дорогам (и не только)
колесят Piaggio MP3 и Gilera Fuoco, а к этому сезону обещают и Peugeot HYmotion3. Появление в массах
гибридных крытых аналогов - всего лишь вопрос времени.
pag. 93
>
Note
Testata
Periodicità
people.motodays.it
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
03 aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way Motus: tre ruote da rivoluzione
People@Motodays – Piega come una moto, ha tre ruote ed è largo
poco più di un Mp3, ma ha motore e abitacolo da auto con i due sedili
disposti in linea come se fosse un aereo; ci troviamo di fronte ad un
“nonsocosa” che mischia tanti generi col fine di perseguire un unico
obbiettivo: semplificare e migliorare la mobilità urbana. Sono passati ben
4 anni da quando il primo bozzetto del K-Way Motus è stato messo su
carta, e ora finalmente è arrivato il progetto definitivo.
Definitivo non tanto per il mercato, ma per poter partecipare al
Progressive Automotive X-Prize, una competizione che premia il
mezzo dal minor consumo (si possono iscrivere solo mezzi che
consumano meno 43km/l). Dietro a questo progetto c’è il Politecnico di
Torino, con in testa l’ing. Stefano Carabelli, sostenuto dal proprietario
dei marchi K-Way, Kappa e Superga Franco Boglione, con la
partecipazione di Fabrizio Giugiaro.
“Il nostro obbiettivo? Creare un prodotto nuovo a partire da alcuni fondamentali tecnici”, dichiara Carabelli. “Il
Bmw C1, ad esempio, tentò di introdurre la sicurezza fra le due ruote; azzardo doveroso. Il Piaggio MP3 ha
aggiunto la terza ruota agli scooter. La Smart, invece, ha ridotto le dimensioni delle automobili”.
A suo modo, è riuscito a sfruttare le note positive di tutti questi mezzi, proponendole su un unico progetto, che in
più ha la possibiltà di essere omologato EuroNCAP, quindi di poter entrare in listino nella categoria Auto,
essendo anche un mezzo che non ha bisogno di casco, e che prevede la guida con la sola patente B.
Arriviamo alla tecnica: sull’asse posteriore, è collocato un motore termico da 850cc, che assieme ai due sistemi
elettrici montati sulle ruote anteriore fanno del Motus un mezzo ibrido a trazione integrale che supera la mezza
tonnellata. Il sistema basculante della sospensione anteriore è del tutto simile a quello del Piaggio Mp3, e può
piegare il mezzo fino a 45°.
Alla domanda più calda, ovvero se Motus verrà prodotta in serie o meno, l’Ingegnere risponde così: “Aspettiamo
di tornare dalla X Prize per trarre le opportune conclusioni. Però l’intenzione non manca. Ho già ricevuto la
disponibilità da Fabrizio per pianificare l’industrializzazione. Ancora non posso svelare i dettagli, però il prezzo
sarà influenzato dalla produzione: più riusciremo a costruirne, meno costerà”. In bocca al lupo per questo nuovo
progetto tutto italiano!
pag. 94
>
Note
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Giappone
Uscita
03 aprile 2010
Tiratura
pag. 95
next.blog.ocn.ne.jp
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
virtualcar.it
Cartacea
Periodicità
Quotidiano
TV
Paese
Italia
Uscita
07 aprile 2010
Tiratura
Radio
Web
x
---
K-Way Motus: un progetto nato a Torino pronto a concorrere al Progressive
Automotive X Prize
Lo scorso anno, avevamo dedicato uno specifico articolo
ad un interessante progetto “torinese”, denominato TTW
One: un veicolo urbano a tre ruote con numerose
soluzioni tecniche innovative. Ora il veicolo è terminato,
con design definitivo realizzato da Giugiaro, e
sponsorizzazione da parte della K-Way di Marco Boglione:
il nuovo K-Way Motus è ora pronto a partecipare al
Progressive Automotive X Prize, una sfida tra veicoli a
basso consumo che si svolgerà dal 26 aprile negli Stati
Uniti.K-Way Motus è l’unico mezzo italiano che
parteciperà alla competizione organizzata dall’X Prize
Foundation presso lo storico circuito Michigan International Speedway, riservata a veicoli sicuri, producibili ed
omologabili capaci di consumare meno di un gallone di carburante per 100 miglia (oltre 44 km/litro). Il veicolo
mantiene le caratteristiche di base del TTW One, pensate in modo specifico per la mobilità personale urbana e
suburbana: tre ruote, due posti in linea, cella di sicurezza con autonomia strutturale e a prova d’urto, sistema
particolare di sterzatura con piega a 45° del veicolo… Motus è inoltre provvisto di un sistema ibrido, con un
motore 850 cc a combustione che agisce sulla ruota posteriore e due motori elettrici direttamente inseriti nelle
ruote anteriori, in grado di funzionare autonomamente per circa 25 km. La velocità massima è limitata
elettronicamente a 150 km/h,
Il progetto originario è nato nel 2006 presso il Laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino, per iniziativa
dell’allora suo direttore e chief engineer Stefano Carabelli, e si è sviluppato negli anni seguenti all’interno di
Actua Srl e TTW Srl, aziende spin-off dell’ateneo torinese ospitate nell’Incubatore di Imprese Innovative del
Politecnico. Grazie anche al sostegno della K-Way di Marco Boglione, che sponsorizza, tra l’altro, il Team Virgin
Racing di Formula 1, il progetto è diventato realtà. Con l’apporto di Giugiaro Design, sotto la guida di Fabrizio
Giugiaro, è stato definito lo stile della “pelle” che riveste il veicolo, che, grazie alla collaborazione con K-Way, è
completamente in tessuto, montata su pochi profili strutturali in fibra di carbonio: sono pertanto garantiti
robustezza strutturale e leggerezza dell’insieme, nonché buoni risultati aerodinamici, grazie alla linea “a freccia”
e alla “cupola” che avvolge l’abitacolo. Da notare anche l’originale finestratura nella parte inferiore, che crea
continuità ottica e migliora la visibilità, e la possibilità da parte del “guscio” unico in tessuto di sollevarsi
completamente, sia per l’ingresso dei due passeggeri nell’abitacolo, sia per le operazioni di manutezione.
K-Way Motus è stato presentato ufficialmente a Torino a fine marzo, durante una conferenza stampa organizzata
presso BasicNet; quindi sarà inviato a Detroit ed esposto presso il SAE World Congress (Society of Automotive
Engineers, 13 e 15 aprile 2010) come simbolo della creatività e della produttività ingegneristica del Piemonte;
da qui, il trasferimento per le gare del Progressive Automotive X Prize, che termineranno nel luglio 2010 a
Washington D.C., con la cerimonia di premiazione dinanzi alla Casa Bianca.
pag. 96
>
Note
Testata
Periodicità
polito.it - Newsletter del Politecnico di Torinio
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
Aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
K-Way MOTUS lancia la sfida al Progressive
Automotive X Prize
Un veicolo innovativo intenzionato a rivoluzionare il concetto di trasporto personale urbano e suburbano,
attraverso un nuovo modo di concepire la guida e la mobilità individuale. È K-Way MOTUS, un veicolo
altamente innovativo, unico mezzo italiano a partecipare allʼProgressive Automotive X Prize, la competizione
organizzata dallʼX Prize Foundation riservata a veicoli sicuri, producibili ed omologabili in grado di
consumare meno di un gallone di carburante per 100 miglia (ovvero di percorrere più di 44 chilometri con un
litro) che prenderà il via il prossimo 26 aprile negli Stati Uniti presso lo storico circuito Michigan International
Speedway.
K-Way MOTUS è pensato specificatamente per le esigenze di mobilità personale urbana e suburbana: un
veicolo a tre ruote e due posti in linea, con una cella di sicurezza a prova dʼurto, un sistema di guida
semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di
fornire a discrezione dellʼutente elevate prestazioni oppure un funzionamento puramente elettrico.
Il progetto di K-Way MOTUS nasce nel 2006 presso il Laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino
per iniziativa dellʼallora suo direttore e chief engineer Stefano Carabelli e quindi si sviluppa negli anni
seguenti allʼinterno di Actua S.r.l. e TTW S.r.l. aziende spin-off dellʼateneo torinese ospitate allʼinterno
dellʼIncubatore I3P. Il progetto giunge ora a compimento grazie allʼintervento del noto imprenditore torinese
Marco Boglione, presidente di BasicNet, che lo sponsorizza con il peso di un marchio come Kway e
lʼintuizione di unirlo al concetto di mobilità: in breve K-Way MOTUS.
Dallʼesperienza di Giugiaro Design sotto la guida di Fabrizio Giugiaro nascono invece lo stile e la costruzione
della pelle che riveste il veicolo, le cui innovative caratteristiche tecniche hanno richiesto unʼoriginalità
progettuale anche nella definizione delle linee e dei materiali. La collaborazione con un grande marchio
dellʼabbigliamento come K-Way ha infatti condotto allo sviluppo di una carrozzeria completamente in tessuto.
Grazie allʼimpiego di pochi profili strutturali in fibra di carbonio, il veicolo si propone leggero e prestazionale.
Considerevole è stata la ricerca in campo aerodinamico, con risultati esaltati ulteriormente dalla linea a
freccia che caratterizza il veicolo che, anche grazie al particolare sistema di controllo dello sterzo e della
piega, risulta “volare” sulla strada.
Nella parte superiore Kway MOTUS adotta unʼunica cupola destinata a ricoprire pilota e passeggero e a
ottimizzare la visibilità in generale, mentre nella parte inferiore offre una finestratura originale che crea
continuità ottica, suscitando unʼimpressione generale di equilibrio e leggerezza, oltre ad esser funzionale e a
garantire unʼottima visibilità grazie allʼelevata posizione dellʼocchio. Anche il processo di costruzione
impiegato è inconsueto: si tratta infatti di un unico guscio in tessuto, un unico involucro che si solleva
completamente, per assicurare la massima facilità nelle operazioni di manutenzione e per agevolare
lʼingresso dei due passeggeri.
K-Way MOTUS è stato presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa organizzata nel quartier
generale di BasicNet e dal 13 al 15 aprile è approdato a Detroit dove è stato esposto al prestigioso SAE
pag. 97
>
Note
Testata
Periodicità
Poliflash - Newsletter del Politecnico di Torinio
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
Aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
World Congress (Society of Automotive Engineers), fiore allʼocchiello che la Camera di Commercio di Torino
ha scelto come simbolo della creatività e della produttività ingegneristica del Piemonte.
Il veicolo e il team di K-Way MOTUS si trasferiranno quindi al Michigan International Speedway – storico
circuito già sede delle gare NASCAR - per la prima tappa del Progressive AutomotiveXPrize che si articolerà
in un insieme di test e prove in pista ad aprile, giugno e luglio 2010 per selezionare finalisti e vincitore che
verranno premiati a Washington D.C. di fronte alla Casa Bianca.
Il Rettore del Politecnico Francesco Profumo è molto soddisfatto del risultato ottenuto dall'impresa
dell'Incubatore: “Il Politecnico di Torino investe energie e risorse non solo sulla formazione ma certamente
anche sulla ricerca dʼavanguardia e sul trasferimento tecnologico. Il veicolo K-Way Motus che nasce
allʼintero dellʼincubatore Politecnico è un esempio lampante di come si può fare sinergia con il contesto
socio- economico per ottenere ottimi risultati. Le sfide ci appassionano e la competizione americana sarà
sicuramente un ottimo trampolino di lancio e un'ulteriore opportunità per mostrare le nostre competenze”.
pag. 98
>
Note
Testata
Periodicità
nytimes.com
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
16 settembre 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
September 16, 2010, 12:15 AM
Some X Prize Entrants and Why They Lost
By RONALD AHRENS
The winners of the Progressive Insurance Automotive X Prize, the three-year competition to produce
100-mile-per-gallon vehicles, will be announced later this morning in Washington. Although there are
only three winners, 24 vehicles were fielded from countries that included Canada, Italy and Switzerland.
Their cars resembled lobsters, Lyle Lovett’s hair and ordinary Fords. For many reasons, they lost. Here’s
how the teams explained it:
American HyPower ZAMS The name of this converted Toyota Prius comes from the acronym for
Zero Age Main Sequence, the point at which a star burns on pure hydrogen. The vehicle’s hydrogenconversion process was said to change the state of normal fuel in a gas-electric Prius hybrid and create
hydrogen in a device under the hood before feeding the gas into the combustion chambers. The
Colorado-based team of scientific engineers, with one member living in Budapest, had trouble with the
fuel tank provided by X Prize officials and was eliminated in June.
K-Way MOTUS The creation of Stefano Carabelli, an Italian design professor, the ultranarrow tandem
vehicle was powered by an Aprilia motorcycle 800cc V-Twin engine and electric motors. Mr. Carabelli
wanted to keep the driver as high as possible to stay in synch with traffic. The cabin automatically leans
from side to side, resisting centrifugal forces and keeping the waferlike vehicle from turning over. “The
real innovation here is the tilting mechanism,” he said. An extremely lean fuel mixture resulted in engine
failure during testing.
Commuter Cars Tango T600 Rick Woodbury operates the one-man car company Commuter Cars in
Spokane, Wash. He claims supercar abilities for his tandem and customers who include George Clooney,
Sergei Brin and Larry Page. After the Tango failed efficiency testing in July, Mr. Woodbury said he didn’t
design the vehicle for efficiency alone and that one day expressways will have special Tango lanes.
West Philly Hybrid X Ford Focus A team made up of Philadelphia high school students entered a
Ford Focus adapted as a plug-in hybrid. But it didn’t properly recharge during testing after an electrical
pag. 99
>
Note
Testata
Periodicità
nytimes.com
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
16 settembre 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
Web
x
---
cord became unplugged. “What would have put us over the top is if our team’s charging algorithms
would have been more sophisticated,” said Ann Cohen, the team manager. “They are now.”
FVT eVaro George Parker, the president of Future Vehicle Technologies, based the model name on the
Avro Arrow, Canada’s interceptor aircraft of the 1950s. “The inspiration behind that was the Canadian
technology,” Mr. Parker said. His three-wheeler uses a Honda Gold Wing motorcycle engine in series
with electric motors. The inventor, from Maple Ridge, British Columbia, had been developing the
tandem since the 1970s. The first of his three eVaros was finished in 2006 “before we heard about the X
Prize.” The vehicle overheated during testing.
pag. 100
>
Note
Testata
Periodicità
Fuori Onda, Radio Flash
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
22 settembre 2009
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
x
Web
---
Intervista radiofonica a Stefano Carabelli nel
programma Fuori Onda su Radio Flash, a cura di
Gianluca Gobbi
pag. 101
>
Note
Testata
Periodicità
L’Italia che va, Rai Radio 1
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
30 aprile 2010
Tiratura
Cartacea
TV
Radio
x
Web
---
Rai Radio 1, allʼinterno della trasmissione LʼItalia che va, ha
dedicato uno spazio a K-Way Motus, lʼ unico veicolo italiano a
partecipare al Progressive Automotive X Prize, la competizione
organizzata dallʼX Prize Foundation riservata a veicoli sicuri,
producibili ed omologabili in grado di consumare meno di un
gallone di carburante per 100 miglia.
pag. 102
>
Note
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
01 aprile 2010
Tiratura
pag. 103
TGR Piemonte - Rai 3
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
03 aprile 2010
Tiratura
pag. 104
TGR Piemonte - Rai 3
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
04 aprile 2010
Tiratura
pag. 105
TGR Leonardo - Rai 3
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
07 aprile 2010
Tiratura
pag. 106
TGR settimanale - Rai 3
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
Skysports
Quotidiano
Paese
Italia
Uscita
09 aprile 2010
Tiratura
---
L’intervista a Marco Boglione
pag. 107
>
Note
Cartacea
TV
Radio
Web
x
Testata
Periodicità
>
Note
Settimanale
Paese
Italia
Uscita
15 giugno 2010
Tiratura
pag. 108
Tg2 Motori - Rai 2
---
Cartacea
TV
Radio
Web
x