Comunicato generale

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Comunicato generale
Nasce a Torino K-Way MOTUS: il veicolo che lancia la
sfida al Progressive Automotive X Prize
Un veicolo innovativo intenzionato a rivoluzionare il concetto di
trasporto personale urbano e suburbano, attraverso un nuovo modo di
concepire la guida e la mobilità individuale.
Nasce a Torino K-Way MOTUS, un veicolo altamente innovativo, unico mezzo italiano a
partecipare all’Progressive Automotive X Prize, la competizione organizzata dall’X Prize
Foundation riservata a veicoli sicuri, producibili ed omologabili in grado di consumare meno di un
gallone di carburante per 100 miglia (ovvero di percorrere più di 44 chilometri con un litro) che
prenderà via il prossimo 26 aprile negli Stati Uniti presso lo storico circuito Michigan International
Speedway.
La sfida, che annovera illustri precedenti come l’Orteig Prize per la prima trasvolata atlantica nonstop vinto nel 1927 da Charles Lindbergh con il suo Spirit of St. Louis e l’Ansari X Prize per il
primo volo suborbitale per passeggeri vinto nel 2004 da Burt Rutan famoso progettista
aerospaziale con il suo ShipSpaceOne e quindi acquisito da Sir Richard Branson come Virgin
Galactic, vede quest’anno ai blocchi di partenza K-Way MOTUS.
K-Way MOTUS è un veicolo pensato specificatamente per le esigenze di mobilità personale
urbana e suburbana: un veicolo a tre ruote e due posti in linea, con una cella di sicurezza a
prova d’urto, un sistema di guida semplice e innovativo che al contempo piega e sterza il
veicolo, una propulsione elettrica ibrida in grado di fornire a discrezione dell’utente elevate
prestazioni oppure un funzionamento puramente elettrico.
Il progetto di K-Way MOTUS nasce nel 2006 presso il Laboratorio di Meccatronica del Politecnico
di Torino per iniziativa dell’allora suo direttore e chief engineer Stefano Carabelli e quindi si
sviluppa negli anni seguenti all’interno di Actua S.r.l. e TTW S.r.l. aziende spin-off dell’ateneo
torinese ospitate all’interno dell’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico. Il progetto del
neo-imprenditore Stefano Carabelli giunge ora a compimento grazie all’intervento del noto
imprenditore torinese Marco Boglione che lo sponsorizza con il peso di un marchio come KWay e l’intuizione di unirlo al concetto di mobilità: in breve K-Way MOTUS.
Non è la prima volta che Marco Boglione, presidente di BasicNet - l’azienda proprietaria del
noto marchio di abbigliamento K-Way - si avvicina al mondo dei motori: ha infatti recentemente
sottoscritto un accordo di sponsorizzazione con il Team Virgin Racing attualmente impegnato nel
campionato mondiale di Formula 1. Boglione è da sempre affascinato dalle competizioni sportive
e ha accettato con entusiasmo la sfida posta dall’Automotive X Prize, che pone in particolare
l’accento su quell’esigenza di sostenibilità ambientale sentita oggi in modo forte anche dal settore
automotive. Con l’aiuto e il supporto di Boglione, K-Way MOTUS intende dunque rivoluzionare il
trasporto personale urbano e suburbano, attraverso un nuovo modo di concepire la strada e la
mobilità individuale.
Dall’esperienza di Giugiaro Design sotto la guida di Fabrizio Giugiaro nascono invece lo stile e
la costruzione della pelle che riveste il veicolo, le cui innovative caratteristiche tecniche hanno
richiesto un’originalità progettuale anche nella definizione delle linee e dei materiali. La
collaborazione con un grande marchio dell’abbigliamento come K-Way ha infatti condotto allo
sviluppo di una carrozzeria completamente in tessuto,.
Grazie all’impiego di pochi profili strutturali in fibra di carbonio, il veicolo si propone leggero e
prestazionale. Considerevole è stata la ricerca in campo aerodinamico, con risultati esaltati
ulteriormente dalla linea a freccia che caratterizza il veicolo che, anche grazie al particolare
sistema di controllo dello sterzo e della piega, risulta “volare” sulla strada. Nella parte superiore KWay MOTUS adotta un’unica cupola destinata a ricoprire pilota e passeggero e a ottimizzare la
visibilità in generale, mentre nella parte inferiore offre una finestratura originale che crea continuità
ottica, suscitando un’impressione generale di equilibrio e leggerezza, oltre ad esser funzionale e a
garantire un’ottima visibilità grazie all’elevata posizione dell’occhio. Anche il processo di
costruzione impiegato è inconsueto: si tratta infatti di un unico guscio in tessuto, un unico involucro
che si solleva completamente, per assicurare la massima facilità nelle operazioni di manutenzione
e per agevolare l’ingresso dei due passeggeri.
K-Way MOTUS, presentato ufficialmente oggi a Torino nel corso di una conferenza stampa
organizzata nel quartier generale di BasicNet, prenderà a giorni il volo per Detroit dove sarà
esposto al prestigioso SAE World Congress (Society of Automotive Engineers), che avrà luogo
tra il 13 e 15 aprile 2010. In questa occasione K-Way MOTUS sarà uno dei fiori all’occhiello che la
Camera di Commercio di Torino ha scelto come simbolo della creatività e della produttività
ingegneristica del Piemonte.
Il veicolo e il team di K-Way MOTUS si trasferirà quindi al Michigan International Speedway –
storico circuito già sede delle gare NASCAR - per la prima tappa del Progressive AutomotiveXPrize che si articolerà in un insieme di test e prove in pista ad aprile, giugno e luglio 2010 per
selezionare finalisti e vincitore che verranno premiati a Washington D.C. di fronte alla Casa
Bianca.
Per ulteriori informazioni:
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Stefano Fassone / Alessandro Bertin
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