notte e giorno
Transcript
notte e giorno
14 C ORRIERE DEL TV V ENETO U V ENERDÌ 19 G ENNAIO 2007 L’INTERVENTO Il fatto che molte voci si siano levate da ambienti laici in favore dell'intervento di alcuni vescovi veneti all'indirizzo della giunta regionale dimostra quanto un simile tema appassioni il nerbo della società veneta: una società sempre meno disposta ad ascoltare gli alti prelati quando discorrono di temi direttamente legati alla fede, alla speranza e alla carità, e sempre più incline a riconoscere loro un ruolo attivo nel campo del controllo contabile e degl'indirizzi amministrativo-gestionali del denaro pubblico. E' comprensibile, ma solo da questo punto di vista, che la Chiesa cerchi e trovi ascolto su simili temi più che su altri, nei quali evidentemente non riesce ad avere La voce dei prelati sui temi laici e i nuovi rischi della Chiesa altrettanta udienza ed eco sui mezzi di comunicazione sociale. Si tratta, in fondo, di un riflesso di una secolarizzazione cui parte degli ambienti clericali sembra volersi conformare piuttosto che opporre. Del resto, proprio il fatto che tanto più entusiastico sia stato il plauso da parte di commentatori e osservatori laici, quanto più tiepida la reazione degli uomini di fede, conferma indirettamente una circostanza su cui dovrebbero riflettere giusto i più attenti custodi dei valori dell'indipendenza e del reciproco rispetto fra potere ma della scristianizzazione della politico e mondo ecclesiale. Nel Veneto di oggi — sia detto società e, poniamo, di temi forse più pertinenti in generale, e come ad esemfatte salve le pio la marea numerate ecceNel Veneto di oggi montante dei zioni — la chieproselitismi di sa locale, forse sembra preoccupare altre religioni. per una defordi più lo shopping La ricerca del mazione d'imnatalizio che la consenso su temagine provomi allotrii ricata dai scristianizzazione spetto a quelli mass-media, della società di fede piace pare più preoc— ed è ovvio cupata di dare che piaccia — indicazioni di voto o di non-voto, oppure di di- a chi intende la laicità come cultusquisire pro o contro lo shopping ra dell'indifferentismo, in cui un natalizio, che di porsi il proble- vescovo, un bonzo o un telepredi- catore possono alternativamente tornare utili come fustigatori morali di questa o quella giunta. Con la conseguenza che la voce dei prelati, sempre più simili a portavoce di un'agenzia umanitaria senza fini di lucro (o quasi), finisce di essere un generico surrogato di quella di altri. Di soggetti, cioè, cui certe critiche spetterebbero di diritto. Come quella che un tempo si chiamava società civile. O, ancor più semplicemente, gli esponenti politici dell'opposizione, che forse dopo aver incassato assieme a quelli della maggioranza l'aumento delle proprie pensioni, non possono ora sindacare troppo su qualche auto blu. Il pericolo principale, sic stantibus rebus, lo corrono i vescovi stessi, che potrebbero in un futuro non troppo lontano vedersi definitivamente ripudiati dal loro gregge in quella che dovrebbe essere la loro missione originaria. Come successe ai tempi in cui, proprio in Veneto, Chiesa e Stato entrarono in collisione, potrebbe presto accadere che contro vescovi che invitano a non votare per certe persone si levino voci che sconsigliano di frequentare certe chiese. O qualsiasi chiesa. Vale la pena far correre un simile rischio alla notizia per eccellenza, cioè alla Buona Novella? NOTTE E GIORNO Sfilata «streetwear» all’Havana Club Articolo 31 e Gemelli Diversi in passerella per «Broke» Questa sera, uno alla volta, i volti più noti dell’hip hop nostrano, scenderanno davanti all’Havana Club di Treviso da infinite limousine bianche. L’occasione mondana per riunire nella Marca i volti più noti della musica delle radici rap, è la nuova collezione di «Broke», il brand leader della street couture. A partire dalla mezzanotte all’Havana Club (Via Fonderia, 111) inizierà una festa aperta a tutti dove l’attenzione sarà calamitata dall’arrivo dei Gemelli Diversi, Articolo 31, Fedro ex Grande Fratello e, probabilmente, da altri «amici» e testimonial del marchio trevigiano come i Flaminio Mafia e volti noti della televisione. A Treviso arriverà anche J-Ax che ha dato conferma della propria presenza nonostante in questo momento il duo più famoso dell’hip hop nostrano sia «in pausa di riflessione». Dj Jad infatti continua l’attività di dj e lo scorso anno ha pubblicato il primo disco solista, Milano-New York e anche il compagno di sempre J-Ax ha fatto uscire il disco da solista Di sana pianta, riscuotendo anche un certo successo di vendita. Gli Articolo 31 poi si fermeranno qualche giorno in zona anche per cercare una location adatta a girare il loro nuovo video musicale che sarà sicuramente «made in Veneto». In consolle alla serata trevigiana sarà dj Chief, mago del sound r’n’b, Walterino e Fausto Messina. Le coreografie saranno invece di Night Power e Etienne Jean Marie (Etn), ballerino e coreografo di molti tour e video delle star più famose del jet set musi- MODELLI PER UNA SERA Gli Articolo 31. E stasera potrebbe esserci anche Materazzi cale, da Geri Hallywell a Kylie Minogue, da Robbie Williams a Paola e Chiara. La sfilata sarà il più originale possibile infatti i capi della collezione «Broke» saranno indossati da un gruppo di ballerini che si esibiranno sul dancefloor in evoluzioni da professionisti, rinunciando alla classica passeggiata per mostrare i vestiti indossati. Con i nuovi design il marchio trevigiano si è diretto verso uno street wear più maturo, puntando su materiali di prima qualità e colori soft adatti ad un pubblico eterogeneo che va dagli artisti rap agli atleti e calciatori, ma anche a ragazze sportive «assetate» di glamour, al creativo d’arte contemporanea e al professionista fuori dagli schemi. La festa ad entrata libera (info 392/0000001), la cui direzione artistica è di Cristian Rossetto (in arte Mister Chicca), sarà segnata, assicurano gli organizzatori, da continue sorprese. Una di queste potrebbe essere l’arrivo di Marco Materazzi, campione del mondo con la Nazionale azzurra, che da anni, fuori dal campo di calcio, ama vestirsi con i capi firmati dal brand trevigiano. Francesco Verni Lorenzo Tomasin