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SICI: Alga Energy produrrà corrente elettrica dalla coltivazione e
SICI: Alga Energy produrrà corrente elettrica dalla coltivazione e spremitura delle alghe Lucca, 16 ottobre 2012 – SICI presenta oggi il progetto per la produzione di energia elettrica con olio combustibile derivante dalla spremitura delle alghe, realizzato da Alga Energy, la NewCo titolare di importanti brevetti per la produzione di olio vegetale da microalghe. L’operazione, che porterà SICI a investire oltre 3 milioni di euro, consiste nella realizzazione di un impianto di produzione e vendita di energia elettrica (immessa poi nelle rete nazionale) tramite la combustione di olio vegetale ricavato dalla produzione delle alghe. Il progetto, oltre a presentare importanti innovazioni tecnologiche nella produzione di energia pulita da fonti rinnovabili e sostenibili, riqualifica l’area della ex Cucirini, con importanti ricadute di reddito prodotto per il territorio. L’operazione è stata suddivisa in due momenti. La prima fase ha visto la messa in opera di un impianto pilota di coltura e accrescimento su scala preindustriale che sta dando ottimi risultati di laboratorio, confermando la possibilità di produrre olio combustibile nella quantità prevista per le esigenze industriali. L'impianto pilota di coltivazione è stato costruito in meno di 4 mesi ed è stato realizzato con una grande attenzione verso l’ambiente per limitarne i consumi energetici e rendere la produzione sostenibile economicamente. L'esame dei parametri di funzionamento è propedeutico per il passaggio alla fase due, cioè per la costruzione dell'impianto industriale che occuperà una superficie di oltre 7000 mq. Il sito, con lo sfruttamento delle colture di alghe, potrà consentire una redditività degli impianti superiore rispetto a quanto si otterrebbe acquistando sul mercato le materie prime. Inoltre, il bilancio ecologico è positivo poiché non saranno consumati combustibili fossili, la fonte è rinnovabile, l’accrescimento della materia prima avviene sottraendo CO2 all’atmosfera e immettendo ossigeno, la coltura non usa terreni che servirebbero per la coltivazione agricola e, infine, gli scarti di produzione possono essere utilizzati come mangimi o combustibile. I risultati scientifici osservati fino ad oggi sono incoraggianti tanto che a breve si pensa di poter iniziare l’attività a pieno regime (fase due). Come funziona l’impianto? Le alghe sono coltivate in un impianto di accrescimento all'interno di un fascio tubiero trasparente, con dispositivi che provvedono a eliminare le molecole di O2 che si formano a seguito della fotosintesi clorofilliana, nutrire le alghe e raccoglierle al momento della loro avvenuta crescita . Questi impianti sono basati su moduli ripetibili, che si possono adattare ai volumi disponibili. Successivamente, la biomassa prodotta dalle alghe viene trattata per eliminare l'acqua ed estrarre l'olio dalla massa secca. Le alghe vengono, infatti, spremute per ricavarne l’olio che servirà come combustibile all’impianto di generazione di corrente elettrica. Il saldo energetico di tutto questo procedimento è positivo, quello ambientale è, come è facile immaginare, assolutamente unico. SICI – Sviluppo Imprese Centro Italia è la Società di Gestione del Risparmio indipendente del sistema finanziario toscano ed è partecipata da Fidi Toscana (la finanziaria della Regione Toscana), da MPS Capital Services, dalle Casse di Risparmio di Firenze e San Miniato, dalla Banca Popolare di Vicenza e da Banca Etruria. Attiva nel settore del private equity e venture capital, ha l'obiettivo di favorire lo sviluppo delle imprese partecipate dai fondi gestiti. Attualmente gestisce 4 fondi mobiliari chiusi con una dotazione complessiva di circa 160 milioni. Sulla base di una ricerca effettuata dalla SDA Bocconi, SICI è risultato l’operatore di private equity più attivo come numero di operazioni effettuate in Italia nel corso del 2009. Nel 2010 (cessione Sebach) e nel 2011 (cessione Dedalus) SICI ha ottenuto la nomination quale finalista del Premio Demattè (migliore operazione di «capitale per lo sviluppo» posta in essere in Italia). www.fondisici.it. Accento - Ufficio Stampa SICI Annalisa Caccavale [email protected] Tel. 02 89785330