Sussidio di disoccupazione

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Sussidio di disoccupazione
IL SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE
CHE COS’E’
É stato istituito presso l'INPS il sussidio di disoccupazione in favore di lavoratori licenziati o
sospesi dal lavoro, che possono essere utilizzati - da amministrazioni pubbliche, da società a
prevalente partecipazione pubblica, da altri soggetti autorizzati dal Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale - a svolgere lavori socialmente utili.
A CHI SPETTA
Ai lavori socialmente utili possono essere avviati:
• i lavoratori che hanno cessato di fruire del trattamento di integrazione salariale straordinaria,
o dell'indennità di mobilità o del trattamento speciale di disoccupazione per l'edilizia;
• i lavoratori che stanno fruendo del trattamento di integrazione salariale straordinaria;
• i disoccupati iscritti da almeno due anni nelle liste ordinarie di collocamento
• particolari gruppi di lavoratori individuati di volta in volta dalle Commissioni regionali per
l'impiego
LA DOMANDA
La domanda va compilata sull'apposito modulo INPS. Al modulo deve essere allegata
un'attestazione rilasciata dall'Ente o dall'impresa che gestisce il progetto nel quale l'interessato è
stato o viene utilizzato; sull'attestato deve essere indicata la data di inizio e quella prevista per la
cessazione dell'attività.
PER QUANTO TEMPO
Il sussidio spetta per un periodo massimo di 12 mesi per ciascun progetto.
L’IMPORTO
L'importo dal 1.1.2002 è di € 463,35 mensili
CHI PAGA
Il pagamento
viene
effettuato
di
regola
dall'INPS
direttamente
al
lavoratore.
QUANDO CESSA
Il sussidio cessa quando:
• il lavoratore termina l'impegno nel progetto di lavoro;
• il lavoratore non partecipa all'attività cui è stato assegnato;
• il lavoratore viene riassunto;
• il lavoratore diventa titolare di un trattamento pensionistico diretto.
LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ E BORSE DI LAVORO
Il sussidio di disoccupazione spetta anche ai giovani disoccupati chiamati a svolgere lavori di
pubblica utilità o impegnati in borse di lavoro. Il decreto legislativo n. 280 del 7.8.1997 ha definito
le modalità per attuare un piano straordinario di lavori di pubblica utilità e di borse di lavoro. Il
piano straordinario è destinato a giovani di età compresa tra i 21 e i 32 anni iscritti da più di 30 mesi
alla prima classe delle liste di collocamento; tali requisiti devono essere posseduti alla data del 31
ottobre 1997. La durata dell'impegno nei lavori di pubblica utilità e nelle borse di lavoro non può
superare i 12 mesi. Per l'attività svolta spetta un sussidio di € 413,16 mensili, corrisposto dall'INPS
previa attestazione mensile da parte dell'impresa o dell'ente gestore dell'effettiva partecipazione dei
giovani alle attività previste.