SCARICA Annual Report AVSI 2010

Transcript

SCARICA Annual Report AVSI 2010
annual report
fondazione AVSI
Sud Sudan,
courtesy Brett Morton
In rispetto dell’ambiente
consulta l’Annual Report di AVSI
dal sito www.avsi.org
Bilancio certificato e consultabile
da www.avsi.org
Certificato Qualità
Progettazione AVSI
Oscar Bilancio 2004
Categoria No Profit
AVSI è associata alla
CdO Opere Sociali
Partner culturale e scientifico
www.sussidiarieta.net
L’Annual Report di AVSI
è a cura di Giampaolo Silvestri,
Maria Teresa Gatti, Elena Riva,
Elisabetta Ponzone, Dania Tondini,
Anna Zamboni, Marco Sangiorgio,
Andrea Nebuloni, Sheila Berti,
Mariaregina Valdameri.
Photo courtesy by
Massimo Cuttica, Pio De Rose,
Ilaria Di Biagio, Emiliano Larizza,
Fabrizio Lava, Brett Morton,
Luca Rossetti, Nicola, Staff AVSI,
Stefania Malapelle, Unhcr.
Grafica
Accent on Design, Milano
In copertina: centro
nutrizionale in Haiti,
courtesy Enrica Brame
“Un progresso
addizionabile
è possibile solo in
campo materiale.
Qui, nella conoscenza crescente
delle strutture della materia e
in corrispondenza alle invenzioni
sempre più avanzate, si dà
chiaramente una continuità
del progresso verso una
padronanza sempre più
grande della natura.
Nell’ambito invece della
consapevolezza etica e della
decisione morale non c’è una
simile possibilità di addizione
per il semplice motivo che
la libertà dell’uomo è sempre
nuova e deve sempre
nuovamente prendere le
sue decisioni. Non sono mai
semplicemente già prese per noi
da altri – in tal caso, infatti, non
saremmo più liberi. La libertà
presuppone che nelle decisioni
fondamentali ogni uomo, ogni
generazione sia un nuovo inizio.”
“SPE SALVI facti sumus” (24)
Lettera Enciclica sulla speranza cristiana
Benedetto XVI, 30 marzo 2007
annual report 2010
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38
Presentazione
AVSI chi è
Stakeholders
Il network
La struttura organizzativa
Dove siamo, cosa facciamo
Settori di intervento
Fund raising
Il nostro 2010
Dati economici
Bilancio aggregato
Haiti: le prime tende
di AVSI a Port-au-Prince
per la popolazione,
gennaio 2010
Le forze che
muovono la storia sono
le stesse che muovono
il cuore dell’uomo”
Nuove alleanze per lo sviluppo
4
annual report 2010
IL 2010 È STATO PER
AVSI UN ANNO SEGNATO
PROFONDAMENTE DAL
TERREMOTO IN HAITI, realtà
in cui AVSI è presente dalla fine degli anni
’90.Il terremoto del 12 gennaio 2010, che
ha colpito la capitale Port-Au-Prince
e provocato 250.000 morti e 600.000
senzatetto, ci ha costretto ad un lavoro
di emergenza e di rinascita cui hanno
contribuito decine di migliaia di persone.
Un evento che ci ha segnato a livello di
bilancio, ma soprattutto di esperienza
professionale e umana. Pian piano
abbiamo visto affermarsi il miracolo
della speranza. Di fronte alla distruzione,
la ricerca della vita, l’impegno personale
dei nostri colleghi haitiani ed “espatriati”,
la solidarietà di migliaia di sostenitori,
l’impegno delle istituzioni, pubbliche
e private. Dopo la prima emergenza, con
l’aiuto a 40.000 persone, abbiamo avviato
17 cantieri. Soprattutto, abbiamo messo le
fondamenta per un lungo lavoro
di ricostruzione dell’umano.
Il 2010 è stato anche l’anno di nuove e più
vigorose alleanze: anzitutto alleanza con le
imprese. Già presente nel dna di AVSI, si è
consolidata in molte forme di cooperazione,
sia con primarie multinazionali italiane, sia
con le PMI della nostra tradizione. Abbiamo
svolto
un progetto con la Fondazione Enel Cuore,
e avviato un lavoro congiunto con ENI
per studi di impatto sociale in alcuni
Paesi del continente Africano.
Una cooperazione, tra privato profit
e privato sociale, che non mancherà
di stupire per l’apporto di benefici anche
nei contesti più difficili, dove lo sviluppo
economico e quello umano possono
riscoprirsi uniti all’origine.
Alleanze con il mondo della ricerca
e con la cooperazione legata alle missioni
italiane. In Libano, un progetto nato dal
ROSS (Riabilitazione, Occupazione, Servizi,
Sviluppo, della Cooperazione italiana)
ha coinvolto l’Università degli Studi di
Milano ed è sfociato nell’identificazione del
Candidatus Phytoplasma phoenicium
che mette a rischio le produzioni di pesche
e mandorle. Un fenomeno naturale che non
conosce confini e costringe centri
di ricerca di tutto il bacino mediterraneo
a cooperare per fermarne l’avanzata.
Alleanze nuove anche con
Organismi Internazionali di cui AVSI
è già partner, come quella con UNHCR,
che ci ha coinvolto in Kenya in un intervento
educativo nel campo di Dadaab, cominciato
su iniziativa della Cooperazione Italiana
e divenuto consistente in una “città
temporanea” che accoglie 400.000 persone
in fuga e deve adattarsi ad una crescita
sconvolgente, anche per la carestia
del Corno d’Africa.
Nel 2010 si è confermato l’impegno
di AVSI nella riflessione critica e
sistematica sull’esperienza. Mentre
molto si parla di efficacia degli aiuti,
AVSI ha avviato una serie di valutazioni
e occasioni di confronto sui casi, in
collaborazione con la Fondazione per
la Sussidiarietà, per costruire un sapere
a partire dalle pratiche. Nel 2010, molto
rilevante è stata la valutazione finale di OVC
(Our Valuable Children) uno dei programmi
più importanti nella storia di AVSI.
Con finanziamenti USAID (l’agenzia degli
Stati Uniti per lo sviluppo internazionale)
nell’ambito del PEPFAR (President’s
Emergency Plan for AIDS Relief)
e del programma Sostegno a Distanza,
ha raggiunto 14.000 bambini e ragazzi,
delle loro famiglie e comunità in Uganda,
Kenya, Rwanda e, successivamente
anche in Costa d’Avorio. Ha rivelato come
il contesto famigliare sia determinante
nella crescita del bambino, specie
se in situazioni difficili.
Infine, nel 2010 è stato rinnovato
il Consiglio di Amministrazione di AVSI, con
la nomina del Presidente Mario Saporiti e
la riduzione del Consiglio
a 7 consiglieri anziché 9. Mario Saporiti
subentra alla generosa e feconda
presidenza di Arturo Alberti, lunga
quarant’anni, il tempo della vita di AVSI.
Di fronte all’avanzare della crisi, e delle
sue conseguenze che non fanno notizia,
come le crisi alimentari, di fronte alla
diminuzione degli stanziamenti pubblici per
l’aiuto allo sviluppo, e alla riduzione delle
donazioni private dovute all’impoverimento,
AVSI ha trovato alleati di buona volontà,
grandi e piccoli, certa del valore che porta.
“Le forze che muovono la storia sono le
stesse che muovono il cuore dell’uomo”.
Il 2010 ci ha fatto incontrare tanti cuori
feriti dalla sofferenza ma mossi dalla
ricerca di significato, cuori impegnati
da responsabilità pesanti ma disposti a
mettersi in gioco. Cuori che anche con un
piccolo gesto come il sostegno a distanza
cambiano la storia. Cerchiamo cuori così.
Nata come associazione
nel 1972 e riconosciuta
dal Ministero degli
Affari Esteri come
organizzazione non
governativa di cooperazione
internazionale nel 1973,
nel 2010 la Fondazione
AVSI è accreditata presso
il Consiglio Economico
e Sociale delle Nazioni
Unite, è partner di alcuni
tra i principali Organismi
Internazionali (UNHCR,
UNICEF, ILO) e di Agenzie
di Cooperazione come
USAID e ECHO.
La missione Promuovere
la dignità della persona attraverso
attività di cooperazione allo sviluppo
con particolare attenzione all’educazione,
nel solco dell’insegnamento
della dottrina sociale cattolica.
AVSI chi è
È presente in 38 Paesi
del mondo ed opera
nei seguenti settori:
• socio-educativo
• sostegno a distanza
• sviluppo urbano
• sanità
• lavoro
• agricoltura, sicurezza
alimentare e acqua
• energia e ambiente
• emergenza umanitaria
• migrazioni
• adozioni internazionali
i valori guida
6
annual report 2010
CENTRALITÀ
DELLA PERSONA
La persona è vista
come un essere unico
nelle sue relazioni
fondamentali, famiglia
e società, irripetibile e
irriducibile a qualsiasi
categoria sociologica
o a un limite che
contingentemente vive
(povertà, malattia,
handicap, guerra).
Educazione nel campo profughi di Dadaab
in Kenya, che accoglie 400mila persone.
Qui AVSI lavora con organismi internazionali,
UNHCR e Cooperazione italiana.
PARTIRE DAL POSITIVO
Ogni persona, ogni
comunità, per quanto
carente, rappresenta
una ricchezza. Ciò
significa valorizzare
ciò che le persone hanno
costruito e aiutarle
a prendere coscienza
del proprio valore
e della propria dignità.
FARE CON Partire
dal rapporto con
le persone a cui
il progetto è rivolto
e costruire insieme
sulla base dei passi
che maturano con
loro e tra loro.
SVILUPPO DEI
CORPI INTERMEDI
E SUSSIDIARIETÀ
Fare progetti di sviluppo
significa favorire la
capacità associativa,
riconoscere e valorizzare
il costituirsi dei corpi
intermedi e di un
tessuto sociale ricco
di partecipazione e
corresponsabilità.
PARTNERSHIP
Creazione di partnership
tra tutte le entità presenti
sul territorio per favorire
sinergie e ottimizzare
l’uso delle già scarse
risorse a disposizione.
In Italia 57 collaboratori stabili
+ 2 consulenti; 14 volontari; 12 stagisti
All’estero 1.396
Con il termine
stakeholders si indicano
tutti i soggetti, interni
ed esterni ad una ONG,
che sono portatori
di un interesse con
l’attività dell’organizzazione
stessa.
risorse umane
collaboratori, espatriati, consulenti,
volontari e stagisti
stakeholders
Tra essi, in particolare
citiamo il personale,
i partner locali,
i partner internazionali
e i finanziatori.
medio
est
oriente 3% 2% europa
asia 3%
america latina
e caraibi
33%
59% africa
distribuzione territoriale
del personale all’estero
per aree geografiche
partners locali (istituzioni governative,
educative, sanitarie, organizzazioni non
governative e organizzazioni religiose)
38.642 donors
9.907 privati (imprese, singole persone,
banche, fondazioni, scuole e famiglie)
28.656 sostenitori a distanza
(a volte coincidono con i privati)
79 pubblici (Comuni, Province, Regioni, Stato
Italiano, Unione Europea, Cooperazioni bilaterali,
Organismi internazionali, Banche di sviluppo).
8
annual report 2010
Oltre 60 organizzazioni unite nel “network AVSI”, ovvero una rete
informale di soggetti del privato sociale che in modo sistematico collaborano per la
realizzazione di progetti, per la riflessione comune sulle problematiche dello sviluppo,
per condividere metodi ed esperienze. Il network comprende soci fondatori e soci
partecipanti di AVSI, ma anche partner. Una rete legata dall’amicizia operativa.
il network di AVSI
Italia
> Associazione Famiglie
per l’Accoglienza
www.famiglieperaccoglienza.it
socio fondatore
> Associazione per l’Uganda
> AVSI Alto Adige Südtirol
http://users.south-tyrolean.net/
avsi-aast
> CBAU - Comunità Biellesi Aiuti
Umanitari - www.cbau.net
> DIESSE - www.diesse.org
> EDUS - www.educazionesviluppo.org
> FOE Federazione Opere Educative
www.foe.it
> Fondazione per la Sussidiarietà
www.sussidiarieta.net
socio fondatore
> Fondazione Sacro Cuore di Cesena
socio fondatore
Albania
Bulgaria
> APSI Associazione per il sostegno
delle iniziative sociali
Canada
> AVSI Canada - http://avsi-canada.org
socio fondatore
Cile
> Fundación Domus
www.fundaciondomus.cl
socio fondatore
Ecuador
> Fundacion Sembrar
> CUET
Germania
> Support International V.
> SHIS www.shisalbania.org
socio fondatore
www.supportinternational.de
socio fondatore
> ACDI Asociación Cultural
para el Desarollo Integral
www.acdi.org.ar - socio fondatore
> Obra Padre Mario Pantaleo
http//padremario.org
Haiti
> Université Notre Dame d’Haiti
> Commissione Episcopale Nazionale
Giustizia e Pace
socio fondatore
Messico
> CRECER DIJO socio fondatore
> CSJ socio fondatore
Myanmar
> Ayeyarwaddy Homeland
Kenya
Angola
> A Semente do futuro
fondatore
> CDM - www.cdm.org.br
socio fondatore
> AVSI Nordest
> Ceduc
> Obras educativas Padre Giussani
www.obraseducativas.org.br
> CREN di San Paolo
www.unifesp.br/suplem/cren/
> Cantinho da Natureza di Rio
www.cantinhodanatureza.org.br/
> Scuola Agricola Rainha dos
Apostolos di Manaus
Institute www.stkizito.com
socio fondatore
> COWA socio fondatore
> Cardinal Otunga School
Kazakhstan
> MASP
Kosovo
> SHPRESA E JETËS
> Agrodukagjini
Libano
> La Libanaise
> Caritas Lebanon
www.caritas.org.lb/
Russia
> Maksora - www.maksora.ru
socio fondatore
San Marino
- AVSI San Marino
www.avsisanmarino.sm
socio fondatore
Spagna
> CESAL - www.cesal.org
Mozambico
> Khandlelo Associaçăo Para
Desevolvimento Juvenil
Nigeria
> St. Kizito Clinic socio fondatore
> The Seed socio fondatore
Palestina
> ATS e Custodia di Terra Santa
www.terrasancta.org
Paraguay
> Fundacion San Rafael
> St. Kizito Vocational Training
> CODESC socio
> SOTAS - www.sotas.org
> Effetà
Argentina
Brasile
Lituania
www.sanrafael.org.py
Perù
> Universidad Católica Sedes
Sapientiae - www.ucss.edu.pe
Polonia
> AVSI Polska - www.avsipolska.org
socio fondatore
Sierra Leone
> Family Homes Movement
www.thefhm.org/ITA/Benvenuto.html
Svizzera
> AVAID Socio fondatore
Uganda
> COWA (Companionship
of Works Association)
www.btvet-uganda.org/trainingprovider/homepages/cowavocational-training-center
socio fondatore
> Meeting Point International
www.meetingpoint-int.org
socio fondatore
> Meeting Point Kitgum
http://meetingpointkitgum.org
socio fondatore
> Permanent Center for Education
> Luigi Giussani High School
> Meeting Point Hoima
socio fondatore
Portogallo
> VIDA - www.vida.org.pt
USA
> AVSI USA
socio fondatore
www.avsi-usa.org
socio fondatore
Romania
Venezuela
> Fundatia Dezvoltarea Popoarelor
www.fdpsr.ro
socio fondatore
> Fundacion San Antonio
la nostra
struttura organizzativa
La Fondazione AVSI si avvale dei seguenti organi
istituzionali ai fini della gestione della propria attività.
organi
membri
ASSEMBLEA
DEI FONDATORI
Si riunisce due volte all’anno, approva
e definisce gli indirizzi dell’attività
della Fondazione proposti dal Consiglio di
Amministrazione, nomina i membri
del Consiglio di Amministrazione,
il Presidente della Fondazione,
il Presidente del Collegio dei Revisori
e i suoi componenti, delibera
le modifiche di statuto, approva
il bilancio consuntivo e preventivo.
41 fondatori:
• 24 Enti di cui:
7 ONG di paesi del nord del mondo
15 ONG dei paesi in via di sviluppo
e dei paesi in transizione
2 Fondazioni italiane
17 persone fisiche
COLLEGIO DEI SOCI
PARTECIPANTI
Si riunisce almeno una volta all’anno,
è convocato e presieduto dal Presidente
della Fondazione, propone uno o più propri
rappresentanti tra i quali l’Assemblea
dei Fondatori nominerà un componente
del Consiglio di Amministrazione.
Formula pareri e proposte non vincolanti
sulle attività della Fondazione.
112 partecipanti:
• 4 Enti di cui:
2 ONG di paesi in via di sviluppo
2 associazioni italiane
107 persone fisiche
CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
È l’organo di amministrazione ordinaria
e straordinaria della Fondazione. In carica
per tre esercizi, è composto da un numero
dispari di membri variabile da 7 a 11
determinato dall’Assemblea dei fondatori.
Predispone il bilancio consuntivo e preventivo,
propone eventuali modifiche statutarie,
nomina il Segretario Generale, propone
gli indirizzi dell’attività dell’Ente.
Nel 2010 il consiglio di
Amministrazione è stato rinnovato.
Mario Saporiti
Ezio Castelli
Alberto Piatti
Pablo Llano Torres
Daniele Nembrini
Fabrizio Palai
Michele Faldi
PRESIDENTE
Rappresenta la Fondazione, controlla
l’esecuzione degli atti deliberati.
Mario Saporiti
VICEPRESIDENTE
Sostituisce il Presidente dell’Ente
in caso di assenza o impedimento.
Ezio Castelli
SEGRETARIO GENERALE
È responsabile della direzione operativa
della Fondazione esercitando tutti i poteri
di ordinaria e straordinaria amministrazione
conferitigli dal Consiglio di Amministrazione.
Dura in carica tre esercizi ed è rinnovabile.
Alberto Piatti
COLLEGIO DEI REVISORI
Controlla l’attività della Fondazione
ed è composto da tre membri. Il collegio
resta in carica tre esercizi e i suoi
componenti possono essere riconfermati.
Paolo Sciumè - Presidente
Luigi Parente
Alvaro Agasisti
10
annual report 2010
RETE
AVSI POINT
SISTEMATIZZAZIONE
PROGRAMMAZIONE
SEGRETERIA
RETE SOSTENITORI
VOLONTARI
PRESIDENTE
AVSI USA
RAPPRESENTANZA OO.II.
CONSIGLIO
AMMINISTRAZIONE
SEGRETARIO
GENERALE
FINANZA|TESORERIA
DIRETTORE COMITATO
TECNICO OPERATIVO
KNOWLEDGE MANAGEMENT
DIRECTOR
DIRETTORE
ESECUTIVO
KNOWLEDGE
MANAGEMENT OFFICER
DIRETTORE
AMMINISTRATIVO
AMMINISTRAZIONE
E RENDICONTAZIONE
SERVIZI GENERALI
FRONT DESK
CESENA
FUND RAISING
DONATORI
PRIVATI
ADOTTA
UN’OPERA
ACQUISTI
LOGISTICA
COMUNICAZIONE
SOSTEGNO
A DISTANZA
COORDINATORE
AMMINISTRAZIONE
IMPLEMENTAZIONE
NORME
INFORMATICA
CONTABILITÀ
RENDICONTAZIONE
AMMINISTRAZIONE
PERSONALE
ADOZIONI
INTERNAZIONALI
AREA PROGETTI
EDUCAZIONE
ALLO SVILUPPO
SISTEMA
QUALITÀ
SEGRETERIA
REGIONALE
COOPERAZIONE
DECENTRATA
SEGRETERIA
AMMINISTRATIVA
HUMAN
RESOURCE
EST EUROPA
ASIA
DESK AREA
AMERICA LATINA
DESK AREA
AFRICA
DESK AREA
MEDIO ORIENTE
DESK AREA
COORDINAMENTO
EQUIPE TECNICA
NAZIONALE E
PAESI ESTERI
MILANO
CESENA
NAPOLI
SEGRETERIA
SEGRETERIA
SEGRETERIA
dove siamo, cosa facciamo
Paesi dove AVSI
realizza i suoi progetti
Paesi dove AVSI promuove
le sua attività
CANADA
STATI UNITI
D’AMERICA
La Fondazione AVSI
nel 2010 ha realizzato
progetti
HAITI
MESSICO
in 38 Paesi di Africa,
America Latina,
Caraibi, Medio Oriente,
Est Europa e Asia, oltre
al sostegno a distanza.
HONDURAS
VENEZUELA
BRASILE
COLOMBIA
ECUADOR
progetti per aree
di intervento
tipologie progetti
AGRICOLTURA, SICUREZZA
ALIMENTARE E ACQUA
PERÙ
14
9
EMERGENZA UMANITARIA
CILE
1
ENERGIA E AMBIENTE
PARAGUAY
ARGENTINA
9
LAVORO
6
MIGRAZIONI
9
SANITÀ
SOCIO-EDUCATIVO
70
SOSTEGNO A DISTANZA
SVILUPPO URBANO
1
12
annual report 2010
FEDERAZIONE RUSSA
LITUANIA
KAZAKISTAN
POLONIA
GERMANIA
SVIZZERA
SPAGNA
AUSTRIA
ROMANIA
ITALIA
R.F.Y. KOSOVO
SAN MARINO
ALBANIA
LIBANO
PORTOGALLO
PALESTINA
MYANMAR
GIORDANIA
THAILANDIA
FILIPPINE
NIGERIA
ETIOPIA
SUD SUDAN
SIERRA LEONE
UGANDA
COSTA AVORIO
KENYA
RWANDA
BURUNDI
CONGO BRAZAVILLE
TANZANIA
R.D. CONGO
ANGOLA
MOZAMBICO
49%
51%
16.363
17.025
2008
33.388
55%
45%
16.041
13.286
48%
16.483
2009
52%
17.751
12
2010
29.326
34.234
47
42
Est Europa
10
7 Asia
Medio Oriente
Africa
America Latina e Caraibi
totale risorse - valori x .000
Pubblico
Privati
progetti per aree geografiche
settori di intervento
socio educativo
L’ambito socio-educativo rappresenta
per la Fondazione AVSI il più consistente per
dimensione. Comprende interventi di accoglienza,
sostegno famigliare, educazione prescolare, primaria
e secondaria, educazione informale, qualità educativa,
della maternità e delle abilità femminili, interventi
di protezione e cura dell’infanzia, rafforzamento
delle organizzazioni della società civile e delle reti
di solidarietà, ricostruzione delle relazioni
comunitarie in situazioni di vulnerabilità, dopo
conflitti e attenzione alle persone diversamente abili.
i progetti
realizzati
nel 2010
70
ALBANIA
3
ARGENTINA
2
BRASILE
15
BURUNDI
3
CILE
CONGO
BRAZZAVILLE
COSTA D'AVORIO
1
1
1
ECUADOR
2
ETIOPIA
1
HAITI
6
KAZAKSHSTAN
3
KENYA
4
KOSOVO
2
LITUANIA
1
MESSICO
1
MOZAMBICO
1
MYANMAR
1
NIGERIA
1
PALESTINA
i progetti
2
PERU'
2
R. D. CONGO
1
ROMANIA
2
RUSSIA
2
SIERRA LEONE
2
SUD SUDAN
2
UGANDA
8
14
annual report 2010
Scuola Cardinal Otunga
Courtesy Pio De Rose
Il metodo di attuazione è
comune ai molti interventi:
attenzione alla persona, inserita
nel suo contesto famigliare e
comunitario, valorizzazione
del suo patrimonio personale
(resilienza), valorizzazione
del patrimonio comunitario
attraverso il rafforzamento delle
relazioni di aiuto e il sostegno
alle aggregazioni delle persone,
coinvolgimento delle istituzioni.
I PROGETTI SONO
SVOLTI SECONDO UN
APPROCCIO EDUCATIVO
E NON ASSISTENZIALE
VALORIZZANDO LA PERSONA
CHE, DOPO AVER LAVORATO
INSIEME, IMPARANDO
E CONDIVIDENDO LA
VITA, SI METTE IN MOTO
AUTONOMAMENTE
ACCENDENDO LA SCINTILLA
DELLO SVILUPPO.
settori di intervento
sostegno a distanza
Per chi già conosceva le difficili condizioni di vita dei tanti bambini haitiani che da anni sosteniamo
a distanza, è difficile pensare che la loro situazione potesse ulteriormente peggiorare, eppure...
il 12 gennaio 2010 Haiti da Paese sconosciuto alla maggior parte delle persone è diventato centro
dell’attenzione internazionale. Non c’è una sola famiglia di Port-au-Prince che non abbia dovuto contare
i propri morti in questa immensa catastrofe. Le altre zone del Paese in cui è attivo il sostegno
a distanza (SAD), tra cui il dipartimento Sud e la zona di frontiera di Fonds Verrettes, non sono state
colpite dalle distruzioni del terremoto, ma hanno portato le conseguenze di un afflusso massiccio
di profughi e dell’interruzione delle comunicazioni e approvvigionamenti dalla capitale.
33.338
totale bambini
sostenuti
a distanza
nel 2010
La scuola
in tenda in Haiti.
Costa d’Avorio, in fuga dalla guerra.
È stato molto difficile per l’equipe AVSI trovare il coraggio di tornare al lavoro senza avere
ancora notizie certe di amici e colleghi, a volte delle proprie famiglie. Eppure gli assistenti
sociali, e quelli del SAD per primi, la mattina del 13 gennaio hanno trovato modo per far sapere
ad AVSI che loro c’erano. E così il lavoro è cominciato subito.Tutto ciò che AVSI ha potuto fare
per gli oltre 1.500 bambini del sostegno a distanza di Haiti, è stato possibile grazie – oltre che
all’appoggio di tutti i sostenitori italiani - al coraggio e al sacrificio di questi giovani colleghi, che
hanno messo il proprio dovere davanti a tutto il resto e che hanno creduto nella missione del loro
lavoro così tanto da considerare i bambini sostenuti a distanza dall’Italia come se fossero figli
propri, andandoli a cercare uno per uno, casa per casa, tenda per tenda, ospedale per ospedale,
finché di tutti non ci sono state notizie e non si è saputo esattamente di cosa c’era bisogno.
E da lì è cominciato il lavoro del post terremoto.
Man mano che i bambini sono stati trovati dagli assistenti sociali, l’equipe ha valutato i primi
bisogni sanitari e i dottori hanno prestato le prime cure mediche a chi ne aveva bisogno,
lavorando a turno tra Cité Soleil e Martissant, i due quartieri nei quali vivono la maggior
parte dei bambini sostenuti a distanza nella capitale. Ai sostenitori italiani è stato comunicato
tempestivamente il ritrovamento dei bambini sostenuti e la loro situazione: alcuni avevano perso
uno o entrambi i genitori, quasi tutti avevano avuto la casa danneggiata o distrutta. Una ventina
sono rimasti feriti in modo grave. Tre purtroppo sono morti. Un certo numero di famiglie, poi,
hanno deciso di spostarsi in altre zone del Paese presso parenti e conoscenti, per questi bambini
non è stato possibile continuare il sostegno a distanza e ai sostenitori è stato proposto
di continuare l’aiuto ad un altro dei tantissimi bambini bisognosi presenti.
AVSI aderisce
al Sostegno a distanza in chiaro
dell’Agenzia per il Terzo Settore
16
annual report 2010
due storie
La casa di Myriame
Per i primi tre mesi AVSI ha lavorato esclusivamente nei campi, dove abbiamo
seguito i nostri bambini SAD e ne abbiamo visti molti altri che necessitavano
del nostro aiuto e sostegno, per le condizioni terribili in cui si trovavano a vivere.
Per questo è partita una grande campagna di sensibilizzazione in Italia, che
ha ricevuto una grande risposta positiva da parte di molti donatori. Questo
ha permesso di prendere in carico 600 nuovi bambini: 150 a Cité Soleil, 300
a Martissant e 150 nella zona sud di Torbeck.Per questi “SAD in emergenza”
è stato possibile nell’immediato comunicare al sostenitore solo il nome
del bambino e qualche informazione molto sintetica, la scheda personale
e maggiori dati sono stati comunicati successivamente.
Gli iscritti alla FIBA CISL della
provincia di Forlì-Cesena dal 2005
sostengono a distanza Myriame,
una bambina di Haiti, e condividono
le lettere, le foto, le pagelle e i
disegni che ricevono attraverso il
loro bollettino periodico. Myriame
ne ha ricevuto una copia ed è stata
contentissima, mentre gli assistenti
sociali sono rimasti molto colpiti
dall’attenzione dei ‘padrini’. Avendo
saputo che la casa di Myriame era
andata distrutta con il terremoto,
hanno lanciato una sottoscrizione
per aiutare a ricostruirla.
Le famiglie che man mano si trovavano in condizioni di poter rientrare nelle
proprie case, hanno ricevuto dei kit di sostegno, in particolare dei kit igienici
(sapone, sapone per bucato, dentifricio, spazzolini, catino, etc), kit cucina
(pentole, piatti e bicchieri di metallo, posate, etc). Nei campi la “Scuola
in Tenda” è ricominciata a inizio febbraio, dopo di che sono state realizzate
delle scuole provvisorie che, funzionando in due turni, hanno permesso
di concludere l’anno scolastico a oltre 400 bambini.
Tutti i bambini sono stati visitati da un medico e sono stati curati se necessario.
Le famiglie più vulnerabili hanno ricevuto donazioni di cibo e di supplementi
nutrizionali per i bambini e per le donne incinta. Le famiglie hanno ricevuto
anche kit di attrezzi agricoli e hanno avuto la possibilità di lavorare in atelier
per la fabbricazione di mattoni, taglio, cucito e artigianato. Tutto questo
per favorire la ripresa della vita economica.
4,61 0,27
5,95
7
7,38
4
9
divisione
bambini per
fascia d’età
%
7,65
49
31
6-12
area geografica
13-16
17-18
19-24
V
4-5
divisione
bambini per
continente
%
47,13
27,00
0-3
SAMUEL, ferito in uno
scontro a fuoco, ma curato
grazie alla rete di sostegno.
24 anni
AFRICA
AMERICA
LATINA
CARAIBI
EST
EUROPA
MEDIO
ORIENTE
femmine
maschi
totale
EST EUROPA
1.461
1.565
3.026
AFRICA
8.551
7.946
16.497
AMERICA LATINA
5.180
5.059
10.239
635
665
1.300
ASIA
MEDIO ORIENTE
1.244
1.032
2.276
TOTALE
17.071
16.267
33.338
ASIA
Samuel vive a Martissant, a Portau-Prince, Haiti e nel mese di
novembre è stato accidentalmente
ferito in uno scontro a fuoco tra
gang (episodi del genere erano già
frequenti ad Haiti anche prima del
terremoto, l’accresciuta povertà
e l’instabilità hanno accresciuto
anche l’insicurezza). Ha riportato
una ferita alla testa (pallottola
di rimbalzo) e una alla schiena.
Subito dopo l’accaduto è stato
portato all’ospedale e ha così potuto
ricevere le cure necessarie ed è
stato ben presto dichiarato fuori
pericolo. Il lieto fine di questa brutta
avventura si deve anche
al sostegno a distanza, senza
il quale il bambino non avrebbe
avuto la possibilità di essere
prontamente soccorso e curato.
Sapendolo seguito da AVSI, infatti,
appena successo il fatto qualcuno
ha avvisato i nostri assistenti
sociali, che vivono nello stesso
quartiere, e sono potuti intervenire
tempestivamente.
settori di intervento
sviluppo urbano
In oltre 20 anni di esperienza nelle metropoli brasiliane,
AVSI ha sviluppato un know-how e un metodo specifico
nell’urban upgrading. Un metodo esposto in molti consessi internazionali,
come il G8 e la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali,
documentato da studi di organismi come Cities Alliance.
progetti
realizzati
BRASILE
L’approccio di AVSI nelle aree urbane informali è quello di realizzare
infrastrutture e interventi sulle abitazioni insieme ad azioni di sostegno
della persona (sanitarie, educative, sociali), coinvolgendo le comunità locali
e favorendo la partnership tra istituzioni e organizzazioni presenti sul territorio.
2
Brasile,
Salvador de Bahia
2
Esempio ne siano, in Brasile,
due progetti realizzati in
partnership con Governo
Italiano, Governo Brasiliano,
Cities Alliance e Banco
Mondiale. Il primo, a Salvador
Bahia, ha fornito assistenza
tecnica e metodologica alle
istituzioni locali per interventi
in aree di favela di Salvador e di
altre città dello Stato di Bahia;
il secondo, applicando i saperi
e le esperienze già acquisite
di AVSI, si è delocalizzato nelle
aree urbane di Olinda, capitale
dello Stato del Pernambuco.
Un modus operandi
riproducibile: il Brasile
ha attivato iniziative di
cooperazione internazionale e,
dando seguito a un
accordo con l’Italia, si è
mosso per un intervento
a Maputo, in Mozambico, per il
miglioramento delle condizioni
di vita in un quartiere povero
seguendo la metodologia
sviluppata a Bahia.
18
LA SFIDA DELLO SVILUPPO DELLE CITTÀ SI GIOCA DUNQUE
SULLA CAPACITÀ DI OFFRIRE SERVIZI ADEGUATI ALLA PERSONA.
La città diventa sostenibile e vivibile se il connubio persona
e natura è ripristinato, resiliente, se accoglie e si adatta
ai nuovi bisogni e alle nuove popolazioni, diventando capace
di organizzarsi per rispondere alle loro necessità.
annual report 2010
settori di intervento
sanità
Tra gli obiettivi del millennio, in ambito sanitario
spiccano la riduzione della mortalità infantile
e la riduzione, entro il 2015, della diffusione dell’Aids,
della malaria e della TBC o “grandi malattie”.
Uganda, ospedale missionario
St. Joseph di Kitgum
i progetti
I progetti sanitari di AVSI, concentrati prevalentemente nel
continente africano, comprendono iniziative di salute pubblica
mirate al sostegno di strutture sanitarie già esistenti, costruzione di
ospedali e ambulatori, attività sul territorio per garantire l’accesso
alle cure, la realizzazione di programmi per la prevenzione e cura
delle malattie endemiche e per la prevenzione della trasmissione
materno-infantile (PMTCT) nonché interventi specifici legati
alla nutrizione in cui si è acquisita una specifica competenza.
Importante anche l’impegno per il rafforzamento delle competenze
degli operatori attraverso la formazione e il coinvolgimento delle
comunità, stimolando la sensibilità rispetto alla malattia nonché
l’utilizzo di équipe sanitarie mobili capaci di raggiungere pazienti
in zone impervie e sprovviste di assistenza medica.
progetti
realizzati
9
BRASILE
1
NIGERIA
3
R. D. CONGO
1
SUD SUDAN
2
UGANDA
1
VENEZUELA
1
settori di intervento
lavoro
I progetti della
Fondazione AVSI di
formazione professionale
e sostegno alle micro
e piccole imprese sono
rivolti alla diffusione
dell’accesso al lavoro
di persone vulnerabili,
favorendo l’incontro tra
domanda e offerta e
iniziative di autoimpiego
e microimprenditorialità,
con particolare
attenzione a giovani
e donne. Accanto
ad una formazione
tecnica, le iniziative
comprendono anche
un accompagnamento
personale, volto a
favorire il completo
sviluppo delle
potenzialità di giovani
e adulti.
Belo Horizonte, donne di
CoopArvore, la cooperativa
che produce oggetti dagli scarti
delle auto Fiat in Brasile
IL PUNTO QUALIFICANTE DEL METODO DI AVSI È LA CONCEZIONE
DEL LAVORO COME ESPRESSIONE DEI TALENTI DELLA PERSONA.
La fantasia creativa di AVSI e dei suoi partner
locali ha evidenziato traguardi importanti,
ricordati dal presidente della Fiat Brasile
Bellini in un workshop sul progetto
“Arvore da Vida”, che sta migliorando la vita
e offrendo posti di lavoro alla popolazione
del quartiere di Terezòpolis (Belo Horizonte).
Sono oltre 5.000 i giovani raggiunti dal
progetto e 1.200 i ragazzi che hanno svolto
corsi professionali: di questi, il 70%
si è inserito nel mercato del lavoro.
Un altro esempio è l’operosità delle donne
di Kampala, in Uganda, nel creare collane
di carta riciclata, diventata fonte per nuove
attività generatrici di reddito, così come
accade per le donne artigiane esperte
di cucito in Albania, in Messico e in Kenya.
Meeting Point International
di Kampala, Uganda
20
annual report 2010
progetti
realizzati
ALBANIA
9
1
BRASILE
5
MESSICO
1
PERÙ
1
UGANDA
1
settori di intervento
agricoltura, sicurezza
alimentare e acqua
Agricoltura, sicurezza alimentare e acqua sono tre punti cardine
dell’opera di AVSI, poiché strettamente connessi tra loro nell’essere
potenziali fattori di sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita.
Nel 2010 nel mondo, le persone che hanno sofferto la fame si aggiravano
intorno al miliardo, il 98% dei quali nei Paesi in via di sviluppo.
In ambito agro-alimentare, i progetti della Fondazione AVSI comprendono azioni di
sicurezza alimentare e riduzione della malnutrizione, con focus sul miglioramento della
disponibilità di alimenti nelle famiglie, ma anche formazione e diffusione di tecnologie
innovative in campo agricolo, protezione dell’ambiente e delle risorse idriche.
R.D.CONGO
1
BIRMANIA
3
BURUNDI
1
HAITI
4
LIBANO
2
RWANDA
2
UGANDA
1
14
progetti
realizzati
Haiti, acquedotti
nella zona rurale di Les Cayes
i progetti
Dall’accesso al cibo per ridurre la denutrizione, all’accesso
delle produzioni dei piccoli produttori ai mercati internazionali.
Una sorta di “filiera” che parte dal favorire una maggior
conoscenza delle tecniche di coltura e allevamento fino
al miglioramento delle pratiche relative all’uso e
al mantenimento dell’acqua in ambito domestico.
Diverse esperienze di AVSI, oggi, stanno contribuendo al
dibattito internazionale promosso da EXPO 2015 sui temi della
nutrizione, alimentazione sana e di qualità. Nel delicato mosaico
del Medio Oriente – per esempio - il lavoro con gli agricoltori in
Libano e la riqualificazione delle acque nella piana di Marjayoun,
nel sud del Paese, ha diffuso una metodologia unica, mettendo
insieme beneficiari, Governi e istituzioni. Allo stesso modo,
i risultati delle attività nelle zone agricole del Sud di Haiti stanno
generando sviluppo e prospettive future, così come in Argentina
per gli allevatori della Pampa. Il “nutrition network” lanciato in
Messico mira a rafforzare una rete di operatori latinoamericani
nel miglioramento dell’alimentazione infantile.
settori di intervento
energia e ambiente
“La povertà energetica è la sfida del secolo”, ha dichiarato
il Consiglio Mondiale dell’Energia (Wec) denunciando che quasi
due miliardi di persone nel mondo, specie nei Paesi in via di sviluppo,
non dispongono ancora dei servizi energetici elementari.
L’accesso all’energia rappresenta, infatti, un prerequisito essenziale allo sviluppo
economico delle comunità. Il ritmo frenetico della vita moderna ha però già coinvolto
gran parte delle popolazioni più bisognose, che tendono ad approvvigionamenti
di energia in modalità nocive al pianeta, inefficienti e irrispettose della natura.
È il caso della deforestazione per produrre carbone vegetale o l’accesso abusivo
e inefficiente alle reti esistenti, specie nelle grandi città.
2
Brasile, distribuzione
di nuovi frigoriferi
progetti
realizzati
R.D. CONGO
1
BRASILE
1
IN QUESTO AMBITO AVSI OPERA IN PARTNERSHIP CON ALCUNE IMPRESE NEL
NORDEST DEL BRASILE PER MIGLIORARE L’EFFICIENZA NEL DISTRIBUIRE ENERGIA,
IN ALCUNI PAESI AFRICANI PER FORNIRE STUDI DI ACCESSIBILITÀ ALTERNATIVA
ALL’ENERGIA IN CONTESTI POVERI E PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE.
Energia e ambiente sono tra loro strettamente connessi. La sfida è ristabilire quella
che Papa Benedetto XVI chiama «l’alleanza tra uomo e natura, senza la quale l’intera
famiglia umana è destinata a scomparire». In una cultura in cui questo rapporto è
incrinato e conflittivo, occorre ripristinare una relazione intelligente, feconda e costruttiva.
Peace Forest, ad esempio, è un progetto che mira alla riforestazione
di mille ettari nella riserva di Kokolopori, nella Repubblica Democratica
del Congo, e al miglioramento dell’ecosistema e della biodiversità
di specie autoctone vegetali e alla conservazione delle specie animali
in pericolo, come il bonobo. L’altro beneficio ambientale di Peace Forest
è quello di compensare le emissioni di Co2, come evidenzia la connessa
campagna AVSI “Doppio Zero Co2”, insieme a Matching e Utilità.
22
annual report 2010
RdCongo, la foresta
settori di intervento
emergenza umanitaria
Pur non essendo specializzata in emergenze, AVSI interviene
nelle situazioni di crisi cronicizzate, di conflitto e post-conflitto,
sempre in rapporto con le realtà locali presenti sul territorio.
i progetti
Un campo profughi nella
Repubblica Democratica
del Congo, courtesy Fabrizio Lava
Gli interventi di AVSI sono finalizzati ad arginare le conseguenze
di questi crolli, agendo sugli aspetti sanitari, infrastrutturali,
educativi e di generazione del reddito famigliare. Per le
popolazioni vulnerabili le situazioni di emergenza provocano
il crollo dei livelli già fragili delle condizioni di vita.
FONDAMENTALE RISULTA L’ APPROCCIO DI AVSI
CHE SI PREFIGGE DI RICOSTRUIRE L’UMANO PARTENDO
DALL’ AFFERMAZIONE DELLA VITA NONOSTANTE L’EMERGENZA.
Di particolare rilievo il coinvolgimento nel working group
sull’educazione in emergenza INEE, per la definizione
degli standard dell’educazione in emergenza.
progetti
realizzati
R.D. CONGO
9
1
HAITI
3
LIBANO
2
PERÙ
1
SUD SUDAN
1
UGANDA
1
settori di intervento
migrazioni
Non si può più parlare, oggi, di cooperazione allo sviluppo
senza parlare di migrazioni. Migrazioni interne, come il fenomeno
dell’inurbamento e migrazioni esterne, interi popoli costretti,
per forze di causa maggiore, ad abbandonare la propria terra d’origine
e le proprie radici. Alcuni in maniera temporanea si rifugiano in altri
Paesi a causa della guerra o dei regimi che impediscono una vita
dignitosa. Altri, invece, vivono lontani dal proprio territorio
d’origine in una condizione di consolidata precarietà.
Per questo AVSI opera
nei campi profughi iracheni
in Giordania, costruisce
nuove abitazioni per quelli
palestinesi in Libano e si
adopera in Romania con
le comunità rom o nei campi
rifugiati di Dadaab, in Kenya.
Ed è partendo dal positivo
che c’è in ciascuno che è stato
possibile lavorare nelle favelas
di Ribeira Azul, in Brasile,
per trasformare le favelas
in quartieri dignitosi.
Libano
6
progetti
realizzati
GIORDANIA
2
LIBANO
2
KENYA
1
ROMANIA
1
IL LAVORO DI AVSI È QUELLO DI SOSTENERE LE PERSONE
CHE HANNO LASCIATO LE PROPRIE RADICI NEL CAMMINO ALLA
RISCOPERTA DI QUELLA «INNATA DIGNITÀ» CHE – SECONDO
BENEDETTO XVI - È PROPRIA DI CIASCUN ESSERE UMANO.
24
annual report 2010
settori di intervento
adozioni internazionali
i progetti
La Fondazione AVSI è autorizzata dalla Commissione del Governo
Italiano per le adozioni internazionali per le procedure di adozione
internazionale. È operativa in Brasile (stati di San Paolo, Minas
Gerais, Espirito Santo e Bahia), Messico e Lituania.
Le principali tappe
del percorso adottivo con AVSI
età del bambino al suo arrivo in Italia
1-4
4-7
7-9
+9
totale
bambini
totale
adozioni
LITUANIA
27
42
35
29
134
98
BRASILE
9
50
47
25
131
77
KAZAKSTAN
2
-
-
-
2
2
TOTALE
38
93
82
54
267
177
1. INCONTRI INFORMATIVI DI GRUPPO
Proposti a coppie con idoneità
e a coppie senza.
2. CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ADOZIONE
INTERNAZIONALE Condotto da una
psicologa con la partecipazione di
operatori AVSI e famiglie con esperienza
adottiva.
3. COLLOQUIO DI APPROFONDIMENTO
E SCELTA DEL PAESE/COLLOQUIO
D’INCARICO L’equipe sociale incontra
la coppia per approfondire il progetto
adottivo, la disponibilità, individuare
il Paese estero e preparare l’incarico
all’Ente.
4. PREPARAZIONE E INVIO
DEI DOCUMENTI AL PAESE ESTERO
Spiegazione, preparazione e consegna
all’autorità del Paese estero
della domanda di adozione.
5. ATTESA E PROPOSTA DI ABBINAMENTO
CON IL BIMBO Nel tempo di attesa la coppia
è accompagnata con vari incontri
e colloqui. L’equipe tecnica dedica specifici
colloqui per la proposta
di abbinamento e il consenso della coppia.
6. ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO
E PERMANENZA ALL’ESTERO Dopo
il consenso della coppia si organizzano
il viaggio/i e la permanenza/e della
coppia nel Paese estero. Nel periodo di
permanenza la coppia è assistita
dal referente di AVSI.
7. POST ADOZIONE Per 2 o più anni la coppia
dovrà mantenere rapporto con
i Servizi Sociali del territorio e con AVSI per
le relazioni post-adozione
da inviare al Paese estero.
24
34
177
267
Adozioni
concluse
nel 2010
Totale bambini
adottati nel 2010
50% dal Brasile,
50% dalla Lituania
adozioni
concluse
dal 2003 al
31.12.2010
Bambini
adottati
dal 2003 al
31.12.2010
fund raising
La rete degli AVSI Point, “Ogni uomo è un re”.
Le attività di sensibilizzazione e raccolta fondi che Fondazione AVSI
annualmente svolge in Italia si sviluppano attraverso azioni coordinate
con un network di sostenitori volontari (denominati AVSI Point).
Annualmente AVSI sviluppa due iniziative di sensibilizzazione:
campagna
tende
2010-2011
chiamata “Tende di solidarietà”.
AVSI
La campagna Tende e la campagna
a favore del 5 per 1000 per AVSI si
svolgono attraverso una crescente rete
informale di volontari – denominati AVSI
Point – che in maniera spontanea e
gratuita, organizza iniziative ed eventi
per promuovere i progetti, il metodo e
le attività della Fondazione sul territorio
nazionale.
Esistono poi fatti eccezionali, che spingono
Fondazione AVSI a promuovere attività di
raccolta fondi straordinarie. Nell’anno
2010 a seguito del terremoto di Haiti
del 12 gennaio, AVSI ha lanciato una
raccolta fondi per l’emergenza.
Questo fatto ha favorito il proliferare
di moltissimi eventi di raccolta fondi
e di sensibilizzazione – promossi dalla
rete AVSI Point - a favore delle attività
di primissima emergenza nell’isola
caraibica dove AVSI era presente fin
dal 1999. Il network di AVSI si è mobilitato
in questa occasione con estrema
tempestività, realizzando manifestazioni
ed eventi su tutto il territorio nazionale.
Sono state 217 le manifestazioni
organizzate in tutto il territorio nazionale
a favore di questa emergenza.
26
LE FORZE
CHE CAMBIANO
LA STORIA
SONO
LE STESSE
CHE CAMBIANO
IL CUORE
DELL’UOMO
annual report 2010
La campagna
di sensibilizzazione
per il 5 per 1000.
1
La campagna di raccolta fondi annuale
Scolarizzazione per
adulti in Nord Uganda.
courtesy Brett Morton
2
i progetti
delle Tende
Haiti: avvio
di un centro educativo
a Port-au-Prince.
Cile: ricostruzione
scuola Santa Teresa
de Los Andes a Santiago.
I volontari di AVSI sono il
cardine delle campagne:
creativi e dinamici nelle attività, sono in grado di interagire in maniera efficace
con tutti gli attori della società civile. Nell’anno 2010 sono state 1.268
le persone che, a vario titolo, hanno sostenuto in maniera diretta le attività
di Fondazione AVSI. La crescita dei sostenitori nell’anno 2010 è stata significativa
(l’anno precedente il network era composto da 872 persone); questo fenomeno
deve la sua ragione in maniera preponderante all’emergenza di Haiti.
La campagna delle Tende. Il titolo individuato
per la campagna di sensibilizzazione del 2010: “Le forze che cambiano
la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell’uomo”.
Kenya: Scuola
Secondaria Cardinal
Otunga a Nairobi
Sud Sudan:
la St. Mary University
di Juba per diventare
maestri.
Libano:
riqualificazione
delle acque nella piana
di Marjayoun.
Gli eventi e i fondi raccolti. Molti gli eventi realizzati di diverse
tipologie: banchetti allestiti in luoghi pubblici (piazze, sagrati e centri storici
delle città) con animazione e promozione delle attività di AVSI nel mondo;
testimonianze e incontri nelle scuole durante ore di lezione, incontri pubblici
durante i quali il personale espatriato di AVSI che occasionalmente torna
in Italia, si presta a documentare il proprio operato con testimonianze e reportage,
cene e manifestazioni popolari, come tornei, rappresentazioni teatrali e concerti.
575 gli eventi a sostegno della Campagna delle Tende (per un importo
complessivo raccolto di Euro 1.047.344, e ulteriori 217 per l’emergenza Haiti).
Sostegno a
distanza: investire
su una generazione, scuola
secondaria e professionale
in Uganda e Kenya.
Inoltre, come contributo al lavoro di AVSI è stato editato
il libro: “Alla radice dello sviluppo: l’importanza
del fattore umano” di Ilaria Schnyder, Gabriella Berloffa
e Giuseppe Folloni. Il 6 dicembre è stata organizzata
una presentazione del libro a Roma, presso la sede
del Ministero degli Affari Esteri alla presenza
del Ministro Franco Frattini, con Robero Fontolan,
Alberto Piatti, Ilaria Schnyder, Giuseppe Folloni
“Alla radice dello sviluppo: l’importanza del fattore umano”, con introduzione di Luigi Campiglio (docente di Politica economica e prorettore alla
Cattolica di Milano), a cura della Fondazione per la Sussidiarietà, editore Guerini e Associati, 2010. Gli autori, a partire da due casi, il progetto di inclusione
delle favelas di AVSI a Salvador Bahia, e il movimento Trabalhadores sem terra di San Paolo (Marcos e Cleuza Zerbini), spiegano lo sviluppo come effetto
di un soggetto consistente che si mette in relazione intelligente con la realtà, questione su cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando da alcuni anni.
fund raising
AVSI Point
Gli amici dell’AVSI Point
di Rimini, dopo un viaggio
in Uganda, hanno scritto
questo diario che testimonia
la condivisione degli ideali
e l’impegno.
DOPO ANNI DI “TENDE” UN GRUPPO
DI AMICI RACCOGLIE L’INVITO. VENITE
CON NOI A VEDERE COS’È, O MEGLIO,
CHI È AVSI IN UGANDA. Si parte,
completamente affidati. Non sappiamo
chi incontreremo né cosa faremo, ma
la fiducia e l’attesa sono totali. Stefano
ci accoglie per primo alle dieci di sera.
Pronta una vera pizza al taglio nella
base AVSI di Kampala, la capitale. Ci
racconta sereno: Sono qui da undici anni
con mia moglie e i miei figli, cresciuti
qui. È la loro casa. La nostra vita non è il
frutto di un programma. Semplicemente
è un sì che è quasi un “perchè no?”.
La mattina successiva si conoscono i
nuovi componenti della “spedizione”:
un gruppo variegato di giornalisti che
ci accompagnerà a Kitgum dove è in
corso un intervento umanitario con un
drappello di medici delle nostre forze
armate. Si parte tuffandoci nel traffico
impossibile di Kampala, totalmente
bloccato da camion zeppi di gente
per la campagna elettorale in corso.
Padre Tiboni
Il viaggio verso Kitgum doveva durare
sei ore. È durato un giorno intero. In
Africa il tempo ha una durata diversa.
Ma anche il viaggio è una grazia.
28
annual report 2010
Ci accompagna Chiara, la “Desk Area”
di AVSI, una forza della natura piena
di passione per il suo “lavoro”,
il nostro angelo custode per le
prossime giornate. Kitgum è un
posto dove vivono 50.000 persone.
Si dovrebbe chiamare città, ma il
sostantivo non corrisponde… Le strade
sono in terra rossa con buche simili
e crateri. Siamo qui per la festa dei
cinquant’anni dell’ospedale
St. Joseph. Un ospedale
fondato da missionari comboniani, tra
i primi progetti a cui si è affiancata
la neonata AVSI alcuni decenni fa.
Visitiamo l’ospedale accompagnati da
Mila, un’anestesista, con il marito
Mario e i loro figli. Giriamo commossi
tra i reparti. Occhi silenziosi di donne
e di bimbi ci seguono con una curiosità
amica e discreta, segnati da una
sofferenza vissuta in silenzio.
Nel “compound” AVSI di Kitgum vive
anche la famiglia di Sara e Francesco,
detto Fritz, che ci segue attento,
disponibile e preoccupato che tutto
fili a dovere nei limiti delle incertezze
africane. Sara ha partorito qui Luigi che
oggi ha due anni. È nato nel reparto
ostetricia che abbiamo appena visitato.
Poi la festa. Una festa africana,
nel campo di calcio della missione
comboniana, tre ore e mezza solo
la S. Messa di apertura, un giorno
intero il programma completo. Il coro
di voci piene, ritmate da strumenti
ricchi di fantasia, intona canzoni per
noi troppo lunghe e per loro invece
appena sufficienti a soddisfare il gusto
del cantare insieme. Una canzone
finisce per lasciare spazio al Vescovo
celebrante che dice qualcosa e subito
un’altra la rincorre. Nel centro del
campo una coreografia che spazia dalle
bambine in abito candido, alle ragazze
in azzurro sgargiante, alle donne vestite
e infiocchettate con lucide stoffe
di colori forti e brillanti, fino ai guerrieri
a torso nudo.
A margine della festa, un abbraccio tra
due donne: Ketty e Valentina. La prima
una piccola rotondetta e canuta africana,
la seconda una bella ragazza italiana.
Un primo abbraccio non basta, ne
occorrono altri… e occorre che gli occhi
si incrocino e si parlino della gioia di
due cuori che si ritrovano e si ricordano
a vicenda della vita che insieme hanno
condiviso.
Valentina, un’espatriata di AVSI che ha
vissuto due anni spalla a spalla con
questa “acholi” del nord Uganda. Ketty,
due occhi felici di essere al mondo,
a questo mondo, così com’è, mondo
di grande sofferenza, di miseria e
malattia, mondo di grande pazienza e
grandissima dignità, di gioia. Ketty che
si inventa qui a Kitgum il primo Meeting
Point, un luogo per prendersi cura di chi,
ammalato in cammino verso una fine
prossima e certa, doveva nascondersi
per la vergogna di una malattia che
portava con sé l’onta di uno stigma
morale e sociale, sociale perché
morale: l’AIDS.
Lasciamo la festa e ci imbarchiamo
saltellanti in auto per recarci ad un
nuovo spettacolo. In un piccolo centro
poco lontano, con i ragazzi di una scuola
missionaria, Sara ha messo sù una
banda musicale. Tre settimane di studio
e preparazione, trombe, tromboni, piatti
e tamburi e nel mezzo del nulla nasce
un ensamble musicale che in quanto
a orgoglio, dignità e passione strappa
Senza Verità e Bellezza
donate per Amore a
quel re che è ogni uomo
che incontri, che è
“quell’uomo” che incontri,
a che servono le cure,
a che serve il pane?
applausi e ovazioni! È vero! Abbiamo
visto: è vero! Dopo, anzi prima delle
cure e del pane, siamo tutti assetati di
verità e bellezza. Senza Verità e Bellezza
donate per Amore a quel re che è ogni
uomo che incontri, che è “quell’uomo”
che incontri, a che servono le cure, a che
serve il pane?
Poi, con la Ketty si va al suo Meeting
Point. Dopo la visita alla sede dove ci
commuove un grande foglio in cui
campeggia la foto dell’abbraccio tra
Giussani e Giovanni Paolo II sotto il
titolo “The beginning of our friendship”,
vuole farci conoscere i suoi amici. Il
primo è Walter e sua moglie che ci
accoglie in casa. Sono ammalati di
AIDS ma, miracolo Meeting Point,
hanno avuto due splendidi gemelli...
sani! Poi Ketty ci porta da “Santa”,
una donna con addosso i segni
inequivocabili dell’AIDS, ai nostri
occhi prossima a morire, stesa in
una scura capanna rotonda con il
tetto di paglia in un posto che sembra
dimenticato da Dio, portata fuori in
braccio stringendo i denti per il dolore.
Appena seduta sorride alle parole di
presentazione della sua amica Ketty,
poi inaspettatamente intona un’allegra
canzone dal ritmo africano e, felice,
canta. Sì: FELICE, canta! L’operatore
keniota al seguito dell’inviato Rai
singhiozza commosso e sospende la
ripresa. Quale segreto si cela dietro
quell’impossibile felicità? Vi sembra
possibile e ragionevole “invidiare”
all’ultimo dei derelitti del mondo quel
sorriso di sincera letizia, così semplice,
disarmante e così reale?
Rientriamo a Kampala decollando da
un’improbabile pista di terra rossa tra
i bambini gioiosi. All’arrivo breve pausa
pranzo nella sede di Kampala e dalle
finestre vediamo passare un vecchio
prete. “Tibo!” chiama Alberto, grande
capo AVSI. È Padre Tiboni. Vorresti dirgli
che sei suo figlio, vorresti dirgli che sono
anni che senti di lui, che condividi con lui
il suo amore al Movimento, il suo Amore
a Cristo e alla Chiesa, vorresti...
ma tutto si concentra in poche parole.
uno sguardo, lui capisce.
Prima di riprendere l’aereo per
l’Italia un’ultima visita. Kireka, uno
degli slums della città, le”favelas” di
Kampala. Qui si nasconde un angolo
di “mondo nuovo” a noi noto: è l’opera
di Rose che si annuncia e anticipa
con una delle due cave dove donne e
bambini spaccano a mano le pietre
per rivenderle ai costruttori. Una
giornata di lavoro per l’equivalente
di 50 centesimi di euro. Superata la
cava, vedi il Meeting Point di Kampala.
Rose è lì, coi suoi figli cresciuti e col
suo sorriso di cielo ad aspettarci
e ad accoglierci come fosse la più
cara amica. Si scambiano le prime
parole e subito in classe! Il coro dei
figli intona il primo canto alpino. Poi
fuori sotto il portico della scuola in
fronte al vasto paesaggio di baracche,
grandi alberi e fumo come fosse la
Marmolada. Perché cantate i canti
alpini? Li capite? “a bit” rispondono.
Quando li cantiamo, siamo felici. Una
corrispondenza di sentimento che è
una corrispondenza della vita.
Com’è bella la vita. Questa vita!
fund raising
Alleanze con le imprese
SOSTEGNO A DISTANZA.
IL GRUPPO NEOENERGIA
PER LO SVILUPPO CON AVSI
IN BRASILE Nella provincia
brasiliana di Pernambuco, un’area
con 9 milioni di abitanti, dove il
59% della popolazione nei centri
urbani vive in condizioni di povertà
assoluta, il gruppo Neoenergia,
concessionario per tutto il NordEst del Brasile, distribuisce la
corrente elettrica in partnership
con la Fondazione AVSI.
Gli operatori di AVSI hanno
realizzato e tengono aggiornato
il catasto delle famiglie e dei
consumatori, così da rendere
possibile l’accesso alle tariffe
sociali che la legislazione
brasiliana prevede per 50mila
famiglie e sono impegnati in
campagne per l’uso efficiente
dell’energia, ad esempio attraverso
la sostituzione di vecchi frigoriferi
o lampade ad elevato consumo con
prodotti più efficienti. Per effetto
di questi interventi il gruppo
Neoenergia ha visto ridursi dal 50
al 20% la quota di inadempienze
da parte dei clienti e ha abbattuto
dal 39 al 7% la perdita di sistema
dovuta ad allacciamenti illegali.
Da parte sua AVSI, con la raccolta
dei congelatori obsoleti e di
altri rifiuti, ha avviato diverse
microimprese e creato un fondo
sociale. Promuovendo l’uso
efficiente dell’energia di casa
in casa, ha realizzato 135mila
visite che le hanno permesso di
conoscere meglio la popolazione e
i suoi bisogni.
www.neoenergia.com
30
Sanofi-Aventis è la prima
azienda farmaceutica
in Europa e nei mercati
emergenti e occupa il
quarto posto a livello
mondiale. L’azienda pone
la Responsabilità Sociale
d’Impresa al centro di ogni
propria attività, perché
essere un protagonista delle
politiche a favore della salute
implica la necessità di agire
in modo etico e responsabile
promuovendo lo sviluppo
economico e sociale in tutte le
realtà in cui il Gruppo opera.
Per questo Sanofi ha iniziato
a sostenere AVSI attraverso
il sostegno a distanza nel
2002 e ad oggi sostiene 14
bambini in diversi Paesi nel
mondo. Inoltre la Fondazione
ESPOIR, sua emanazione,
sostiene dal 2009 progetti
di AVSI nel settore sanitario
in particolare in Africa ed
America Latina.
www.sanofi.it
CRESCERE INSIEME.
Nuove alleanze in Messico.
Un’opera straordinaria costruita
a causa del terremoto del 2010
che aveva reso inagibili i vecchi
spazi. Da quella necessità,
martedí 1° febbraio 2011 è
stato inaugurato a Oaxaca, in
Messico, il nuovo e bellissimo
Centro di Sviluppo Comunitario
“María de Guadalupe”, costruito
nel quartiere di Monte Albán
con contributi della Fondazione
Enel Cuore, del Governo
di Navarra, di CESAL, ong
spagnola partner del network
AVSI, la Campagna Tende
realizzata in Italia e in Messico
con il partner locale CRECEMOS
(DIJO), l’associazione Desarrollo
Integral de la Juventud
Oaxaqueña e grazie anche
alla Cooperazione Italiana allo
Sviluppo del Ministero degli
Affari Esteri.
A SCUOLA CON
MEDIAFRIENDS
IN HAITI. L’organizzazione
non profit del gruppo
Mediaset è impegnata con
AVSI nella ricostruzione
delle strutture educative
per dare un futuro ai
giovani. Nello specifico
si stanno costruendo 4
scuole e centri educativi
a Port-au-Prince, nel
quartiere di Citè Soleil
l’Ecole Drouillard per 400
bambini e a Martissant,
l’Ecole Kindergarden Dodo
ne accoglierà 180. In fase
di assestamento i
progetti per 2 nuove
scuole primarie, nel
quartiere di Martissant,
che permetteranno a 800
bambini di studiare.
annual report 2010
Nata nel 2003 come una piccola
mensa per dare da mangiare ai
bambini, oggi il Centro accoglie
ogni giorno oltre 400 bambini
con pasti completi e attività che
coinvolgono anche le famiglie.
Un centro diventato punto di
riferimento importante nella
comunità ora sostenuto oltre
che dal sostegno a distanza
di AVSI da Panino Giusto
e Humana. Un’esperienza
diventata metodo e patrimonio
raccolta in una pubblicazione:
Crescere insieme.
Richiedila ad avsi.org
HUMANA: UNA BOTTIGLIA D’ACQUA
PER EDUCARE. Nutrire la persona,
alimentare la speranza è il programma
che Humana Italia sta portando avanti
con AVSI in Messico a sostegno del
Centro Maria de Guadalupe devolvendo
10 centesimi di euro per ogni bottiglia
di Acqua Amorosa venduta. Con i
proventi della raccolta, si acquistano
alimenti sani in modo da assicurare ai
bambini una dieta adeguata, in grado di
combattere la denutrizione infantile, si
sostiene la presenza di un nutrizionista
e di operatori sociali che si prendono
cura delle famiglie monitorandone le
abitudini alimentari e, inoltre,
si realizzano laboratori con le
mamme per l’apprendimento
delle nozioni igienico
sanitarie necessarie per
lo sviluppo dei bambini.
Un programma nel solco
dell’Expo. www.humana.it
HAITI. Centri nutrizionali e sanitari
con Acri. Sono in corso i lavori di AVSI
con l’organizzazione delle Casse di
Risparmio Spa e Fondazioni di Origine
Bancaria per 3 centri nutrizionali
a Port-au-Prince, nel quartiere di
Martissant, e l’equipaggiamento e
la formazione di 5 centri sanitari di
base a Les Cayes, al sud, nel comune
di Torbeck. Un aiuto concreto che
raggiunge oltre 10.000 bambini di Haiti
vittime di una piaga difficile da arginare,
quella della malnutrizione, peggiorata
dopo il terremoto del 2010. Da qui,
l’impegno di AVSI e ACRI per sostenere
la popolazione. Oltre a ristrutturare e
attrezzare i centri con tutto il necessario
si sta provvedendo alla formazione di
150 persone, da arruolare nel settore
medico e paramedico.
UN VIVAIO DI SPERANZA IN HAITI
a favore della comunità rurale di Les
Cayes finanziato da UniCredit Leasing
Spa. Un progetto per il ripristino della
capacità produttiva di una comunità
agricola di circa 10mila persone, quindi
formazione agro-zootecnica e supporto
a piccole attività.
fund raising & efficienza
Andamento raccolta privata/pubblica: totale risorse
valori % - x.000
49%
51%
16.363
55%
17.025
45%
16.041
2008
48%
13.286
2009
33.388
52%
16.483
17.751
2010
29.326
34.234
Pubblico
Privati
Destinazione risorse per area geografica
valori % - x.000
%
6% 2612
6%
2.083
7%
1.822
7%
2.309
2%
%
6% 2853
626
6%
1.932
1.991
2008
America Latina e Caraibi
1.973
2009
33.388
2010
29.326
34.234
Africa
Asia
28%
Est Europa
29%
9.230
Medio Oriente
57%
34%
8.491
19.154
Tipologia di oneri
11.530
56%
17.887
Indice di efficienza fund raising
valori % - x.000
valori in euro
8%
2.842
52%
16.455
16.112.321,0
3% 1%
974
Proventi
258
fund raising
974.385,0
2010
Costi di progetto
Oneri
34.317
fund raising
Costi di struttura
Costi di fund raising
Costi attività accessorie
88%
30.243
indice fund raising negli anni
2006
0,07
2007
0,06
2008
0,05
2009
0,07
2010
0,06
il nostro 2010
AVSI nel mondo. Una rassegna dei fatti
che hanno segnato l’anno.
Approfondimenti e informazioni sul sito www.avsi.org
febbraio
“Appoggio al processo di
ricostruzione post terremoto della provincia
di Chincha”, in Perù, è il titolo del programma
di emergenza di AVSI con la Cooperazione
Italiana. Vengono realizzate due nuove aule per
la formazione di micro-imprese e piccole realtà
economiche coinvolgendo più di 200 donne nel
Centro di Formazione Laura Caller Iberico.
gennaio Il 12 gennaio 2010 un terribile
terremoto colpisce Haiti, causando la morte
di circa 250 mila persone. Forte della storica
presenza l’équipe di AVSI, rappresentata da
Fiammetta Cappellini, ha immediatamente
risposto all’emergenza in partnership con le
Nazioni Unite, fornendo aiuti alla popolazione.
Dopo 12 mesi saranno più di 40mila le persone
sostenute da AVSI con le diverse attività in
corso. Per questo impegno l’Alto Commissariato
dell’ONU per i diritti umani premierà AVSI.
aprile UNESCO
e UNHCR riconoscono
l’esperienza educativa
di AVSI in Nord Uganda,
presente sul territorio
dal 1984, come modello
capace di trovare un giusto
equilibrio tra emergenza
umanitaria ed educazione,
capace di far leva sulla
ricostruzione e lo sviluppo
del tessuto sociale.
maggio L’esperienza di AVSI in Brasile con il
Gruppo Neoenergia sul tema dell’accesso all’energia
nei paesi in via di sviluppo viene presentata a Milano
durante il seminario “Access to energy in developing
countries” organizzato da EnergyLab in partnership
con Regione Lombardia, Ministero degli Affari Esteri
Italiano, Commissione Europea, Fondazione Cariplo,
Assolombarda ed Expo Milano 2015.
marzo Un confronto sulle prospettive di
cooperazione in campo scientifico e agroalimentare
tra Italia e Medio Oriente promosso da AVSI in
collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura
libanese, Cooperazione allo Sviluppo Italiana,
Facoltà di Agraria dell’Università Saint Esprit di
Kaslik, Università degli Studi di Milano Facoltà di
Agraria. Da queste alleanze è stato organizzato in
Libano un seminario e a Milano un workshop sulla
lotta al fitoplasma delle drupacee.
32
annual report 2010
giugno
AVSI in RD Congo sostiene la campagna
“Back to School” di UNICEF e manda a scuola 40 mila
bambini. L’agenzia dell’ONU per l’infanzia riconosce
come “best practice” il metodo di lavoro di AVSI e
l’approccio al tema educativo. Nel precedente anno
scolastico 39.441 bambini hanno ricevuto il materiale
per andare a scuola, 1.107 insegnanti sono stati
coinvolti per un totale di 621 scuole assistite.
ottobre
Per la settimana della FAO, AVSI partecipa a Roma, al
tavolo della delegazione di HAiti, alla riunione della Commissione sulla
sicurezza alimentare mondiale e, in Myanmar, partecipa il giorno 16 alla
celebrazione della Giornata mondiale contro la fame con dei pannelli
sui programmi in corso con i contadini birmani. Le principali esperienze
di AVSI sono raccolte nel tascabile 10 dal titolo “Nutrire la persona.
Alimentare la speranza” consultabile anche su www.avsi.org
luglio AVSI in Haiti a soli 9 mesi dal terremoto
sostiene la popolazione con attività di accoglienza
e distribuzione di generi di prima necessità;
protezione infanzia e sostegno alle famiglie;
aiuto psicosociale per l’elaborazione del trauma;
educazione e scuola in tenda; cliniche mobili e
ambulatori sanitari per la curamaterno infantile;
programmi di lotta alla malnutrizione; fornitura
di acqua potabile e installazione depuratore.
agosto AVSI è presente al Meeting di Rimini
2010. Punto di incontro lo stand, che ruota intorno
alla presenza delle donne ugandesi del Meeting
Point International di Kampala, diretto dall’amica
Rose,che raccontando la loro esperienza realizzano
le famose e belle collane di carta riciclata. Molti gli
incontri pubblici che hanno visto
la partecipazione diretta di AVSI.
Calendario, testimonianze, foto,
video e interviste: sezione dedicata
sul sito avsi.org e sul sito
www.meetingrimini.org
novembre AVSI in Burundi a Bujumbura inaugura
con il partner CBAU (Comunità biellesi aiuti umanitari) la nuova
struttura del Centro MEO dedicato all’amico Lino Lava. Un centro
socio educativo diurno che accoglie, grazie al sostegno a distanza,
450 bambini e ragazzi e coinvolge le loro famiglie con attività.
Sostenere l’emergenza educativa nei territori dell’Autonomia
Palestinese, di Betlemme, Gerico e Gerusalemme est. Questo
l’obiettivo del nuovo progetto di AVSI con ATS la Custodia di
Terra Santa iniziato il 1° novembre e cofinanziato dal Ministero
degli Affari Esteri italiano. Nello specifico
verranno sostenute cinque scuole e
l’istituto Effetà di Betlemme per oltre
3.000 studenti, 300 insegnanti e
assistenti sociali e 550 famiglie.
dicembre AVSI presenta la Campagna
Tende dal titolo “Le forze che cambiano la storia sono
le stesse che cambiano il cuore dell’uomo”. Sky per
il Sociale realizza gratuitamente lo spot che manda in
onda sui suoi canali Tv. Fondamentale la collaborazione
con il Sussidiario.net che, con il suo Tg delle Tende e la
pubblicazione continua delle testimonianze di AVSI dal
mondo, è grande propulsore di conoscenze. Progetti,
spot, Tg e articoli sono consultabili nella sezione
dedicata delle Tende sul sito avsi.org
settembre
10 anni per Maksora, partner
locale di AVSI in Russia, e Casa Golubka, la casa di
accoglienza di Novosibirsk, in Siberia, per ragazze
madri. Il 28 settembre si è celebrato l’anniversario
e il 29 si è tenuto il seminario “Il mondo non profit e
le istituzioni: tappe e prospettive di sviluppo”. Scopo
dell’evento è stato un confronto sulla collaborazione
tra il settore non profit e il governo russo.
CTO - LO SVILUPPO INTELLIGENTE. Annuale settimana formativa di AVSI con personale e partner dal
mondo per trasformare le pratiche in saperi in collaborazione con Fondazione per la Sussidiarietà.
Dal 14 al 18 dicembre a Milano, grazie alla generosa ospitalità della Sia Ssb SpA, si è svolto l’incontro
che ha visto la partecipazione di docenti universitari, imprese e istituzioni, nell’ambito del progetto
“Compagnia per lo sviluppo” cofinanziato dall’Unione Europea, finalizzato al networking per una
maggiore condivisione delle esperienze. “La sfida che la riflessione sulle esperienze progettuali
porta con sé oggi – afferma Maria Teresa Gatti direttore CTO Knowledge management - è quella di
trasformare le pratiche in giudizi e saperi, rendendola patrimonio comune.” Programma, interventi,
documenti, foto e video scaricabili dal sito, sezione dedicata, o su richiesta www.avsi.org
dati economici
attivo
Bilancio al 31.12.2010 e al 31.12.2009 - Stato patrimoniale: attivo
Valori espressi in Euro
ATTIVO
al 31.12.2010
al 31.12.2009
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Modifiche statutarie
Software
Certificazione qualità
Registrazione marchio
Migliorie su beni di terzi
–
11.351
2.808
1.901
42.833
–
26.228
3.108
55.691
58.893
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Automezzi
Mobili ufficio
Macchine ufficio elettroniche
1.742.699
13.727
–
22.006
24.139
85.027
1.727.181
12.938
–
18.022
28.742
1.802.571
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Partecipazioni in altre imprese
117.981
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
CREDITI
Crediti v/donatori privati
Crediti v/clienti per attivitò accessorie
Crediti v/enti previdenziali
Crediti c/erario
Crediti diversi
Crediti v/donatori istituzionali
_ Progetti finanziati dallo Stato italiano
_ Progetti finanziati dall’Unione Europea
_ Progetti finanziati da OO.II/Altri donatori bilaterali
_ Progetti finanziati da CEI
_ Progetti finanziati da Enti Locali
1.786.883
112.981
117.981
112.981
1.979.444
1.984.890
482.956
86.701
13.064
114
4.792
1.113.622
8.165.829
5.124.797
9.535.996
222.800
550.509
14.311
114
28.985
9.312.603
5.026.225
7.171.589
180.800
464.649
23.599.932
Verso entità correlate
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
Verso filiali estere
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
50.000
–
50.000
2.482
–
2.482
432.130
–
432.130
184.669
–
184.669
ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
Altri titoli
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
38.670
5.027.901
32.364
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVO
34
annual report 2010
22.155.866
5.060.266
38.607
5.523.987
31.104
5.555.091
29.768.625
29.093.747
7.199
4.930
31.755.268
31.083.567
passivo
Bilancio al 31.12.2010 e al 31.12.2009 - Stato patrimoniale: passivo
Valori espressi in Euro
PASSIVO
Quote associative
Fondo a disposizione
Variazione del Fondo a disposizione
_ Rettifiche del fondo a disposizione
_ Quote associative versate nell’esercizio
_ Risultato d’esercizio
al 31.12.2010
al 31.12.2009
40.918
658.503
(430.087)
–
24.601
(405.486)
40.918
478.503
(123.877)
–
(306.209)
(430.087)
PATRIMONIO NETTO
293.934
89.333
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
502.722
464.305
PASSIVITÀ MEDIO E LUNGO TERMINE
_ Mutui passivi
TOTALE PASSIVITÀ MEDIO E LUNGO TERMINE
DEBITI VERSO BANCHE
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI VERSO PROGETTI
_ Stato italiano
_ Unione Europea
_ Organismi Internazionali
_ Enti locali
_ CEI
_ Adozioni Internazionali
_ Privati
_ Sostegno a Distanza
DEBITI VERSO FORNITORI
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI VERSO PERSONALE PROGETTI
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI VERSO PERSONALE SEDE
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI TRIBUTARI
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
DEBITI VERSO ALTRI
_ esigibili entro l’esercizio successivo
_ esigibili oltre l’esercizio successivo
233.776
150.343
262.516
799.996
150.343
7.416.318
4.435.554
8.453.798
353.023
171.144
51.883
4.011.076
4.340.205
29.233.001
472.907
799.996
8.004.027
4.756.699
6.508.171
271.209
186.305
55.848
3.350.395
4.737.774
59.847
857.370
48.308
59.847
354.388
48.308
345.749
354.388
94.609
345.749
67.689
94.609
105.606
67.689
95.008
105.606
253.898
RATEI E RISCONTI
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
27.870.428
857.370
472.907
TOTALE DEBITI
CONTI D’ORDINE
262.516
233.776
95.008
182.627
253.898
182.627
30.724.599
30.267.176
237
237
31.755.268
31.083.567
al 31/12/2010
al 31/12/2009
GARANZIE RICEVUTE DA TERZI
_ Fidejussioni rilasciate da Istituti di credito
2.207.945
2.117.845
150.682
2.273.616
2.358.627
4.391.461
_ Impegni v/terzi
IMPEGNI V/PROGETTI
_ Impegni propri v/progetti
TOTALE CONTI D’ORDINE
dati economici
conto economico
Bilancio al 31.12.2010 e al 31.12.2009 - conto economico
Valori espressi in Euro
2010
CONTO ECONOMICO
2009
Contributi Stato italiano
4.248.957
3.957.310
Contributi Unione Europea
Contributi Organismi Internazionali
Contributi Enti locali
Contributi CEI
Contributi Privati
Contributi Privati SAD a progetti istituzionali
Contributi Privati SAD
CONTRIBUTI DESTINATI AI PROGETTI
5.034.429
4.506.405
1.005.210
399.161
5.906.795
6.265.390
3.124.646
4.648.281
5.236.552
847.820
292.725
2.419.236
5.739.911
2.874.894
Contributi Stato italiano
Contributi Unione Europea
Contributi Organismi Internazionali/Altri debitori bilaterali
Contributi Enti locali e CEI
Contributi Privati
Contributi SAD
Contributi adozioni internazionali
CONTRIBUTI DESTINATI AL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA
462.095
346.353
480.382
0
1.091.858
998.384
34.500
Servizi di consulenza
Servizi sponsorizzazione
PROVENTI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE
30.490.993
26.016.729
502.965
237.923
312.337
5.936
1.043.889
1.000.220
206.917
3.413.572
3.310.186
229.301
100.000
329.301
34.233.866
TOTALE CONTRIBUTI
COSTI SOSTENUTI ED INVIO FONDI PER PROGETTI
Progetti finanziati dallo Stato italiano
Progetti finanziati dall’Unione Europea
Progetti finanziati da Organismi Internazionali/ Altri debitori bilaterali
Progetti finanziati da Enti locali
Progetti finanziati da CEI
Progetti finanziati da SAD
Progetti finanziati da privati
COSTI DEL PERSONALE DEDICATO AI PROGETTI
(3.007.394)
(4.478.590)
(3.921.029)
(673.343)
(178.161)
(3.119.248)
(10.472.265)
TOTALE COSTI SOSTENUTI PER I PROGETTI
Costi del personale in sede
Altri costi sostenuti per la gestione della struttura
_ Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
_ Costi per servizi
_ Viaggi e trasporti
_ Costi per godimento di beni di terzi
_ Oneri diversi di gestione
Ammortamenti e svalutazioni
_ Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
_ Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
_ Accantonamenti e svalutazioni
COSTI TRASFERITI A GESTIONE PROGETTI
(166.498)
(831.516)
(184.267)
(142.158)
(38.750)
(32.784)
(76.009)
-
TOTALE COSTI DI STRUTTURA
(25.850.030)
(4.393.171)
29.326.915
(2.782.962)
(4.022.487)
(4.416.668)
(493.640)
(227.366)
(2.875.709)
(6.903.388)
(30.243.202)
(25.759.456)
(2.534.892)
(2.673.180)
(1.363.189)
(108.793)
191.290
(100.567)
(741.847)
(225.022)
(251.447)
(13.838)
(26.784)
(75.400)
0
(3.815.584)
_Costi del personale
(21.722.220)
(4.037.236)
(1.332.720)
(102.185)
146.198
(3.961.887)
(180.694)
_Costi per servizi
(51.848)
_Viaggi e trasporti
(26.226)
TOTALE COSTI SOSTENUTI PER ATTIVITÀ ACCESSORIE
(258.768)
RISULTATO OPERATIVO
(83.687)
Altri proventi finanziari
Da titoli iscritti nell’attivo circolante
Proventi diversi dai precedenti
Interessi ed altri oneri finanziari
7
171.532
171.539
(46.268)
(394.428)
667
122.298
122.965
(25.561)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
125.271
97.405
Proventi straordinari
Oneri straordinari
4.207
(21.964)
13.195
(5.328)
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
(17.758)
Rettifiche debiti su progetti in valuta diversa da euro (Plusvalenze su progetti)
Accantonamento svalutazione crediti progetti
Rettifiche crediti su progetti in valuta diversa da euro (Minusvalenze su progetti)
511.967
0
(491.014)
7.868
233.908
(1.281)
(229.375)
RETTIFICHE SU PROGETTI
20.953
3.251
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
44.779
(285.905)
Imposte dell’esercizio
RISULTATO DELL’ESERCIZIO
36
annual report 2010
(20.178)
(20.304)
24.601
(306.209)
relazione della società di revisione
bilancio aggregato
Da alcuni anni la Fondazione AVSI, data la sempre maggiore importanza
dell’attività svolta dalle sedi estere ed al fine di fornire una più completa
informativa sull’andamento gestionale, predispone un bilancio aggregato.
Risorse destinate
per Paese
Tale bilancio non è assoggettato a revisione contabile anche se sia il bilancio
della sede italiana che i bilanci delle sedi estere inclusi nel bilancio aggregato
sono stati certificati da primarie società di revisione.
117.474,41 0,26%
THAILANDIA
292.015,01 0,66%
124.988,84 0,28%
VENEZUELA
ALTRI PAESI
131.930,54 0,30%
151.868,51 0,34%
ANGOLA
COLOMBIA
188.241,42 0,42%
227.744,19 0,51%
CONGO
KOSOVO
365.266,92 0,82%
PALESTINA
171.473,41 0,39%
391.665,89 0,88%
SIERRA LEONE
KAZAKHSTAN
412.626,66 0,93%
ARGENTINA
216.946,87 0,49%
421.299,13 0,95%
MOZAMBICO
RUSSIA
494.673,42 1,11%
GIORDANIA
718.309,32 1,61%
PERÙ
495.844,18 1,11%
701.227,69 1,58%
NIGERIA
MYANMAR
735.813,89 1,65%
ROMANIA
546.348,56 1,23%
750.547,11 1,69%
ECUADOR
ALBANIA
773.275,81 1,74%
MESSICO
983.854,12 2,21%
1.186.156,85 2,66%
SUDAN
COSTA D’AVORIO
1.294.591,10 2,91%
LIBANO
1.731.227,25 3,89%
RWANDA
2.020.663,20 4,54%
La raccolta complessiva da parte del sistema AVSI nel mondo ammonta ad Euro
44.522.314. Nel grafico è illustrata la composizione percentuale della raccolta dai
diversi finanziatori ed evidenzia una notevole differenziazione degli stessi con un
ruolo significativo svolto da UNICEF, il fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia.
BURUNDI
2.732.899,05 6,14%
I singoli stati patrimoniali e conti economici utilizzati per la preparazione
del bilancio aggregato sono quelli predisposti dalle rispettive sedi estere.
KENYA
5.017.865,84 11,27%
HAITI
5.472.954,04 12,29%
Le sedi estere di AVSI incluse nell’area di aggregazione sono: Rwanda, Rd Congo,
Nigeria, Perù, Brasile, Uganda, Burundi, Giordania, Libano, Ecuador, Thailandia,
Kosovo, Haiti, Kenya, Costa d’Avorio.
BRASILE
7.421.269,50 16.67%
UGANDA
R.D. CONGO
8.231.251,75 18,49%
totale € 44.522.314
Contributi bilancio aggregato
per ente finanziatore
5.380.782 - 12,09% UNIONE EUROPEA
UNICEF 6.705.373 - 15,06%
4.986.787 - 11,20% USAID e WORLD BANK
ALTRI 809.672 - 1,82%
1.005.210 - 2,26% ENTI LOCALI
PRIVATI IN LOCO 1.315.575 - 2,95%
totale
€ 44.522.314
UNHCR 1.194.738 - 2,68%
DUTCH GVT 263.090 - 0,59%
399.161 - 0,90% CEI
STATO ITALIANO 4.711.052 - 10,58%
7.327.954 - 16,46% PRIVATI
ADOZIONI INTERNAZIONALI 34.500 - 0,08%
10.388.420 - 23,33% SOSTEGNO A DISTANZA
38
annual report 2010
Conto economico aggregato
2010
2009
Valori espressi in Euro
CONTRIBUTI DESTINATI AI PROGETTI - SEDI ESTERE
Contributi Stato italiano
Contributi Unione Europea
Contributi Organismi Internazionali
Contributi Enti locali
Contributi CEI
Contributi Privati
Contributi Privati SAD a progetti istituzionali
Contributi Privati SAD
10.081.545
4.248.957
5.034.429
4.506.405
1.005.210
399.161
5.906.795
6.265.390
3.124.646
CONTRIBUTI DESTINATI AI PROGETTI - ITALIA
30.490.993
CONTRIBUTI DESTINATI AL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA - SEDI ESTERE
Contributi Stato italiano
Contributi Unione Europea
Contributi Organismi Internazionali/Altri donatori bilaterali
Contributi Enti locali e CEI
Contributi Privati
Contributi SAD
Contributi adozioni internazionali
26.016.729
206.904
462.095
346.353
480.382
0
1.091.858
998.384
34.500
CONTRIBUTI DESTINATI AL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA - ITALIA
Servizi di consulenza
Servizi sponsorizzazione
8.803.599
3.957.310
4.648.281
5.236.552
847.820
292.725
2.419.236
5.739.911
2.874.894
274.425
502.965
237.923
312.337
5.936
1.043.889
1.000.220
206.917
3.413.572
3.310.187
229.301
100.000
PROVENTI DA ATTIVITÀ ACCESSORIE
329.301
TOTALE CONTRIBUTI
44.522.314
38.404.940
COSTI SOSTENUTI PER I PROGETTI IN LOCO E IN ITALIA ED INVIO FONDI
(28.040.553)
(24.313.128
COSTI DEL PERSONALE DEDICATO AI PROGETTI
(10.633.849)
(9.056.427)
TOTALE COSTI SOSTENUTI PER I PROGETTI
(38.674.402)
(33.369.555)
(3.240.412)
(3.386.297)
COSTI DEL PERSONALE IN SEDE
ALTRI COSTI SOSTENUTI PER LA GESTIONE DELLA STRUTTURA
_ Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
_ Costi per servizi
_ Viaggi e trasporti
_ Costi per godimento di beni di terzi
_ Oneri diversi di gestione
(317.127)
(1.143.469)
(243.038)
(184.800)
(56.574)
(1.945.008)
(126.431)
(1.028.676)
(225.022)
(265.540)
(68.704)
(1.714.373)
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
_ Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
_ Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
_ Accantonamenti e svalutazioni
(21.883)
(209.156)
(231.038)
COSTI TRASFERITI A GESTIONE PROGETTI
TOTALE COSTI DI STRUTTURA
(34.289)
(198.005)
-
-
(232.294)
191.290
146.198
(5.225.169)
(5.186.766)
COSTI PER ATTIVITÀ ACCESSORIE
_ Costi del personale
_ Costi per servizi
_ Viaggi e trasporti
(180.694)
(51.848)
(26.226)
TOTALE COSTI SOSTENUTI PER ATTIVITÀ ACCESSORIE
RISULTATO OPERATIVO
Altri proventi finanziari
Da titoli iscritti nell'attivo circolante
Proventi diversi dai precedenti
Interessi ed altri oneri finanziari
7
171.532
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Proventi straordinari
Oneri straordinari
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Rettifiche debiti su progetti in valuta diversa da euro (Plusvalenze su progetti)
Accantonamento svalutazione crediti progetti
Rettifiche crediti su progetti in valuta diversa da euro (Minusvalenze su progetti)
RETTIFICHE SU PROGETTI
(258.768)
-
363.976
(151.381)
171.539
(78.928)
4.522
132.619
137.141
(45.369)
92.611
91.772
4.207
(131.700)
13.195
(5.328)
(127.493)
511.967
(527.483)
7.867
233.908
(1.281)
(229.375)
(15.516)
3.252
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
313.579
(48.490)
Imposte dell'esercizio
(20.179)
(20.304)
RISULTATO DELL'ESERCIZIO
293.400
(68.794)
la Fondazione AVSI
collabora con
Personale AVSI durante un CTO a Milano.
Photo by Stefania Malapelle
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