Approfondisci… - Centro di Fatima
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Sinodo sulla Famiglia 2015 La teoria del gender e la minaccia alla nostra civiltà John Vennari Nel suo discorso alla Curia del Natale 2012, Papa Benedetto XVI mise in guardia la Chiesa contro la cosiddetta "teoria gender", la cui accettazione costituisce una sfida a Dio e alla natura. Papa Benedetto afferma che: "Secondo tale filosofia [gender], il sesso non è più un dato originario della natura che l’uomo deve accettare e riempire personalmente di senso, bensì un ruolo sociale del quale si decide autonomamente, mentre finora era la società a decidervi". I promotori della teoria gender affermano falsamente che non è mai esistita una distinzione tra natura maschile e femminile che ci definisca sin dalla nascita. Al contrario, sarebbe la società a scegliere per noi questi ruoli e il sesso non farebbe parte della natura dell'uomo, ma verrebbe imposto dall'esterno. Tocca quindi all'individuo cegliere quale sesso gli è più congeniale. "La profonda erroneità di questa teoria e della rivoluzione antropologica in essa soggiacente è evidente" continua Papa Benedetto. "L’uomo contesta di avere una natura precostituita dalla sua corporeità, che caratterizza l’essere umano, nega la sua natura e decide che essa non gli è data come fatto precostituito ma che è lui stesso a crearsela". “Secondo il racconto biblico della creazione, appartiene all’essenza della creatura umana di essere stata creata da Dio come maschio e come femmina. Questa dualità è essenziale per l’essere umano, così come Dio l’ha dato. Proprio questa dualità come dato di partenza viene contestata.” Benedetto continua nel suo atto d'accusa: "Non è più valido ciò che si legge nel racconto della creazione: “Maschio e femmina Egli li creò” (Gen 1,27). No, adesso non sarebbe stato Lui a crearli maschio e femmina ma finora è stata la società a determinarlo e adesso siamo noi stessi a decidere su questo. Maschio e femmina come realtà della creazione, come natura della persona umana non esistono più. L’uomo contesta la propria natura. Egli è ormai solo spirito e volontà." È un punto cruciale, perché in tal modo verità e realtà finiscono per non essere più incentrate sulla natura dell'uomo, ma solo John Vennari, Catholic Family News; Conduttore televisivo Fatima TV canale 630 digitale terrestre. sulla sua volontà. Secondo questa teoria se l'uomo decide di scegliere il proprio sesso, o di agire in modo contrario ad esso, egli deve averne facoltà e deve poter decidere la propria, falsa "realtà". Benedetto ricorda i disastrosi effetti che tutto ciò comporta per la famiglia. “Se, però, non esiste la dualità di maschio e femmina come dato della creazione, allora non esiste neppure più la famiglia come realtà prestabilita dalla creazione.” Se la famiglia concepita da Dio (cioè padre, madre e i loro figli) può essere cambiata dalla volontà dell'uomo, quest'ultimo arriverà a credere di poter ridefinire a piacimento il concetto stesso di famiglia. Benedetto XVI conclude con parole inequivocabili: la teoria gender è una chiara rivolta contro Dio e l'uomo. "Dove la libertà del fare diventa libertà di farsi da sé, si giunge necessariamente a negare il Creatore stesso e con ciò, infine, anche l’uomo quale creatura di Dio, quale immagine di Dio viene avvilito nell’essenza del suo essere… là dove Dio viene negato, si dissolve anche la dignità dell’uomo." Nel momento in cui il transgenderismo diventa una componente accettabile della società, la dignità dell'uomo "si dissolve". Ormai vi sono genitori che incoraggiano i propri figli a scegliere il sesso che preferiscono e a indossare i vestiti del sesso opposto, se lo desiderano. I nostri figli sono continuamente esposti ad abusi, come l'utilizzo dei bagni delle ragazze da parte di persone trans, e peggio ancora. Purtroppo è solo l'inizio di ciò che accadrà quando il "transgenderismo" sarà stato definitivamente accettato dall'opinione pubblica. Le parole di Papa Benedetto erano giuste: quando sfidiamo la natura "si giunge necessariamente a negare il Creatore stesso e con ciò anche l’uomo quale creatura di Dio", e i fedeli Cristiani verranno scherniti e perseguitati. Fatima, 13 ottobre “il miracolo del sole” Il 13 ottobre di 98 anni fa accadeva nella cittadina portoghese di Fatima, il Miracolo del Sole, promesso dalla Madonna ai tre pastorelli, Francisco, Giacinto e Lucia, durante le Sue numerose apparizioni, a testimonianza della veridicità delle stesse. Così, quel giorno del 1917, alla Cova da Iria in Portogallo, furono in molti a vedere il disco solare cambiare più volte forma e colore, avvicinandosi ed allontanandosi dalla terra come in una danza, per circa dieci minuti, nell’orario comunicato dalla Madonna ai tre pastorelli. Per ricordare questo miracolo, accaduto in un momento storico cruciale del secolo scorso, Fatima Tv e l'Associazione Madonna di Fatima, invitano tutti i fedeli, martedì 13 ottobre alle ore 13.00 in Piazza San Pietro, a recitare insieme il Santo Rosario con la statua della Madonna di Fatima, benedetta dal Pontefice Paolo VI. Quest’anno infatti, l’anniversario del Miracolo del Sole,ricorre mentre i padri sinodali provenienti da tutto il mondo sono riuniti per discutere la nuova forma della pastorale della Chiesa per le famiglie. Per questo, oltre a pregare per la pace nel mondo e la salvezza delle anime, verrà chiesto alla Vergine di guidare ed illuminare i padri sinodali che sono impegnati nei lavori della XIV assemblea dei vescovi sulla Famiglia. Il Sinodo ordinario dei Vescovi sulla Famiglia è, infatti, un’occasione di riflessione anche per i fedeli. Sono molte infatti le sfide che vengono rivolte oggi alla famiglia su più fronti: quello della povertà, della crisi economica, del distacco dalle istituzioni ecclesiastiche, dell’individualismo ed infine, della promozione di modelli di famiglia alternativi. Appare dunque oggi ancora più importante e fondamentale il contributo di tutti i fedeli nell’assistere i padri sinodali nella preghiera, affinché proteggano l’istituto della famiglia e la dottrina della Chiesa dall’offensiva sempre più dura nei confronti di questo istituto, che mira a creare una società atomizzata e senza più punti di riferimento. La famiglia, al contrario, e' fondamentale per la Chiesa, come ha affermato più volte anche il Santo Padre, e oggi più che mai c’è bisogno di pregare per essa. Per questo in molti si ritroveranno il 13 ottobre in piazza San Pietro per affidare alla Santa Vergine le proprie preoccupazioni e le proprie speranze. Associazione Madonna di Fatima O.n.l.u.s. Piazza Risorgimento 14, Roma numero verde 800 98 46 46 - www.fatima.it