IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di
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IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di
Service management IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Razionalizzare la gestione nel segno di un’infrastruttura dinamica Richard Esposito, Vice President, IT Strategy and Architecture Services, IBM Bill Powell, Service Management Strategy Leader, IBM Aprile 2009 Executive summary IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Qual è l’impatto della crisi economica sugli investimenti del settore IT? Per scoprirlo, IBM ha condotto un’indagine globale tra i responsabili del business e dell’IT che gestiscono gli investimenti del settore IT, chiedendo loro in che modo la situazione economica attuale stia influenzando i propri piani. Dai risultati si evince che le realtà economiche dei nostri giorni hanno indotto le imprese a modificare le proprie priorità aziendali e a ridefinire le priorità IT. Lo studio ha rivelato che le aziende stanno riformulando le priorità di programmi e progetti IT per cercare di sopravvivere e prosperare nella nuova economia – e, per raggiungere questo obiettivo, fanno leva sulle best practice di service management. Massimizzare il valore degli investimenti IT essenzialmente invariato il tuo budget perché devi Per analizzare l’impatto della crisi economica sulle aziende, continuare a migliorare la qualità e l’affidabilità dei servizi IT tra il dicembre del 2008 e il gennaio del 2009 è stata in modo da portare miglioramenti in tutti gli altri ambiti condotta una serie di interviste con i responsabili degli dell’impresa. I processi chiave di business devono investimenti IT in 421 imprese del mondo. Il 61% ha svolgersi senza intoppi e, se c’è un problema, deve esserci dichiarato che l’attuale clima di incertezza economica è il anche una rapida risoluzione. fattore che più incide sulle priorità di investimento in Ridefinire le priorità per il successo ambito IT. Per venire incontro a queste esigenze, le funzioni IT stanno Eppure – a sorpresa – nonostante l’indubbio effetto che il rivedendo l’ordine di priorità degli investimenti all’interno di clima economico ha sui budget del business, l’85% degli programmi e progetti. CIO (Chief Information Officer), intervistati ha detto che il proprio budget è rimasto direttori IT, CFO (Chief Finance Officer) e altri responsabili sostanzialmente invariato. Solo il 10% ha segnalato di business che curano la gestione degli investimenti IT flessioni di rilievo tra il 2008 e il 2009, mentre un stanno adottando un approccio business-driven, altro 5% ha riportato invece un’aspettativa di significativo incentrato sul business, invece che un approccio rialzo per il proprio budget. IBM ritiene che questo rifletta technology-driven, cioè guidato dalle opportunità offerte la grande evoluzione del ruolo dell’IT da mero centro di dalle soluzioni tecnologiche. Il primo passo è capire quali costo a ‘chiave di volta’ dei processi fondamentali di sono le priorità dell’impresa. business. Le aziende non vedono più l’IT come un canale d’accesso ai sistemi tecnologici, ma come un Una volta che i CIO hanno evidenza delle attività di provider di servizi per processi di business fondati sull’IT. business che dipendono maggiormente dal miglioramento Dato che i servizi IT consentono a ogni ramo d’azienda di qualitativo e dell’affidabilità dei servizi IT nell’ambito della essere efficace ed efficiente, gli investimenti IT non propria funzione, possono mappare queste attività rispetto vengono toccati e i tagli sul budget si effettuano in altri ai servizi IT che le supportano, le abilitano o le ambiti aziendali. automatizzano. A questo punto possono cominciare a rivedere le priorità degli investimenti per i progetti IT. In situazioni di ristrettezza di budget, le aree prioritarie sono Sostanzialmente, l’azienda dice all’IT: la sicurezza e la compliance, a seguire la ‘gestione Il nostro successo dipende da te – soprattutto se siamo intelligente’ di servizi e sistemi IT, e infine la costretti a ridurre il personale. Quindi, anche se l’azienda razionalizzazione degli approcci tecnologici: nel suo complesso deve risparmiare sui costi, lasciamo consolidamento, virtualizzazione e convergenza. 2 Gestione intelligente in tempi di incertezza economica Dato il clima di incertezza economica, non serve più Gestire con intelligenza le infrastrutture significa fare Bisogna migliorare le attività di business fondate sull’IT ‘service management’. Le aziende sfruttano le best attraverso una gestione più razionale e attraverso il practice di service management per migliorare la qualità perfezionamento dei metodi di misurazione che valutano la dei servizi IT più importanti e ridurre il costo delle attività di qualità dei servizi IT e i risultati ottenuti dal business. ottimizzare le tecnologie e i sottosistemi di processo. business fondate sull’IT. L’obiettivo è quello di valorizzare al massimo le competenze e le risorse di cui già si dispone. Per saperne di più Per ulteriori informazioni e per altre risorse, visitate: I risultati dello studio di IBM ci permettono di trarre una serie di raccomandazioni utili per le aziende odierne: ● ● ibm.com/services/it/cio/ Migliorare la qualità e l’affidabilità dei servizi IT che Per saperne di più sui tool e sul supporto studiati per consentono di rendere produttivo il personale promuovere la professione dei CIO, visitate il Center for dell’azienda CIO Leadership: Dare priorità alle modalità operative più intelligenti e al www.cioleadershipcenter.com consolidamento delle tecnologie ● Spostare l’attenzione dalla tecnologia e dai sottosistemi ottimizzati all’ottimizzazione delle attività di business fondate sull’IT. 3 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Sommario 5 8 13 16 19 Massimizzare il valore degli investimenti IT Ridefinire le priorità per il successo Misurare il valore dei progetti IT Ottenere la sponsorship Conclusioni ‘La disoccupazione tocca il picco massimo degli ultimi 25 anni’ ‘Crolla il prezzo delle case negli USA’ ‘Nuovo calo dei prezzi sul mercato azionario’ ‘La recessione economica spaventa i mercati’ Le notizie sono sconfortanti. Sono queste le coordinate della ‘nuova realtà’, da cui emergeranno nuovi vincitori e nuovi vinti? Se la risposta è sì, la sfida per i CFO (Chief Information Officer) è quella di navigare nelle acque agitate dell’economia mondiale cominciando sin d’ora a costruire il successo di domani. In che modo? Per scoprirlo, IBM ha intervistato i responsabili del business e dell’IT che gestiscono gli investimenti del settore IT, chiedendo loro come hanno modificato i propri piani alla luce dell’attuale congiuntura. Dai risultati si evince che le realtà economiche dei nostri giorni hanno indotto le imprese a modificare le proprie priorità aziendali e a ridefinire le priorità IT. Per sopravvivere e prosperare in tempi di crisi economica, le aziende stanno riformulando le priorità di programmi e progetti IT – e, per raggiungere questo obiettivo, fanno leva sulle best practice di service management. Di fatto molte aziende si trovano a lottare con infrastrutture costose e ‘fisse’ che impediscono loro di reagire tempestivamente alle mutevoli e volatili condizioni di business. Per avere un’infrastruttura dinamica bisogna adottare approcci più intelligenti verso la tecnologia e nella gestione. Per i CIO coinvolti nell’indagine, gestire con intelligenza le infrastrutture significa fare ‘service management’. 4 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Massimizzare il valore degli investimenti IT Tra dicembre 2008 e gennaio 2009, IBM ha intervistato i responsabili IT di 421 aziende nel mondo per valutare l’impatto della crisi economica sulle decisioni di investimento in ambito IT. Per analizzare l’impatto della crisi economica sulle aziende, tra il dicembre del 2008 e il gennaio del 2009 IBM ha condotto 421 interviste con i responsabili degli investimenti IT in altrettante imprese del mondo. 5 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Come mostra il grafico sottostante, il 61% degli intervistati ha dichiarato che l’attuale clima di incertezza economica è il fattore di influenza esterno che più incide sulle priorità di investimento in ambito IT. Figura 1 Oggi l’incertezza economica è il principale fattore esterno che influenza le strategie e i piani aziendali. Una delle considerazioni più sorprendenti emerse dallo studio è che, a dispetto del contesto economico che ha colpito in generale tutti i budget aziendali, l’85% dei responsabili degli investimenti IT ha dichiarato che il proprio budget è rimasto sostanzialmente invariato. Solo il 10% ha segnalato flessioni di rilievo tra il 2008 e il 2009, mentre un altro 5% ha riportato invece un significativo rialzo per il proprio budget. IBM ritiene che questo rifletta la grande evoluzione del ruolo dell’IT da mero centro di costo a ‘chiave di volta’ dei processi fondamentali di business. Le aziende non vedono più l’IT come un canale d’accesso ai sistemi tecnologici, ma come un provider di servizi per processi di business fondati sull’IT. Dato che i servizi IT consentono a ogni ramo d’azienda di essere efficace ed efficiente, gli investimenti IT non vengono toccati e i tagli sul budget si effettuano in altri ambiti aziendali. 6 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Le aziende tagliano le spese in molte aree, ma mantengono i budget IT invariati perché riconoscono che le spese in ambito IT sono essenziali per favorire la produttività del personale e l’efficienza dell’azienda – e per generare crescita in futuro. Costrette a sopravvivere con un organico ridotto e budget limitati in altre parti dell’organizzazione, molte aziende chiedono all’IT di potenziare la produttività del personale in modo che il business possa valorizzare al massimo le competenze e le risorse di cui già dispone. Queste imprese, di conseguenza, danno primaria importanza alla qualità e all’affidabilità dei servizi IT che favoriscono la produttività del personale. Se da un lato, quindi, i budget IT rimangono essenzialmente invariati, dall’altro cambiano le priorità di investimento all’interno di programmi e progetti per far fronte alle mutate priorità aziendali. L’accresciuta dipendenza dall’IT fa crescere anche l’importanza del ruolo giocato dai responsabili delle linee di business (LOB) e dai CFO (Chief Finance Officer) nelle decisioni di investimento per l’IT. Figura 2 Secondo i risultati dello studio, l’85% dei responsabili decisionali in ambito IT non ha notato variazioni di rilievo nel proprio budget tra il 2008 e il 2009; per il 5% il budget è aumentato e per il 10% il budget è diminuito. 7 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Sostanzialmente, l’azienda dice all’IT: Il nostro successo dipende da te – soprattutto se siamo costretti a ridurre il personale. Quindi, anche se l’azienda nel suo complesso deve risparmiare sui costi, lasciamo essenzialmente invariato il tuo budget perché devi continuare a migliorare la qualità e l’affidabilità dei servizi IT. I processi chiave di business devono svolgersi senza intoppi e, se c’è un problema, deve esserci anche una rapida risoluzione. Di fatto vogliamo che tu risolva qualsiasi problema IT prima che abbia ripercussioni sugli utenti, perché le interruzioni di sistema e i tempi di fermo macchina intaccano la produttività e questo noi non possiamo più permettercelo. I responsabili IT devono aiutare le proprie aziende a valorizzare al massimo le competenze e le risorse esistenti, e a trovare modi più intelligenti di lavorare. La sfida per l’IT è quindi consentire all’azienda di trarre maggior valore dalle competenze e dalle risorse esistenti. L’imperativo è: trovare modi più intelligenti di fare le cose. Le nuove spese in conto capitale, per contro, hanno una priorità bassa, a meno che non consentano di adottare un approccio più intelligente nei confronti dell’infrastruttura, ad esempio virtualizzando i server o le risorse di storage. Ridefinire le priorità per il successo CIO, direttori IT, CFO e altri responsabili decisionali in ambito IT rivedono le priorità di investimento relative a programmi e progetti, e adottano un approccio business-driven invece che technology-driven. Dato che i budget rimangono invariati e le priorità dell’azienda cambiano, le funzioni IT stanno rivedendo le proprie priorità di investimento relativamente a programmi e progetti. CIO, direttori IT, CFO e altri responsabili di business che curano la gestione degli investimenti IT adottano un approccio business-driven, incentrato sul business, invece che un approccio technology-driven, cioè guidato dalle opportunità offerte dalle soluzioni tecnologiche. La pianificazione degli investimenti IT parte dalla comprensione delle priorità del business, che significa rispondere a queste domande fondamentali: ● Quali sono i processi di business critici dell’azienda, che dipendono dalla qualità e dall’affidabilità dei servizi IT? ● Quali servizi IT, in particolare, devono essere migliorati? ● Quali best practice di service management occorrono per ottenere i risultati voluti? 8 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Rivedere gli obiettivi del business Come mostra il grafico sottostante, la maggior parte degli intervistati ha indicato l’efficienza del business, la produttività del personale e l’accesso alle informazioni come gli obiettivi primari che orientano le priorità del business. Si tratta, di fatto, di prerogative del business e non di questioni IT; e sono tutte relative all’efficienza e all’economia dell’impresa. Figura 3 Obiettivo delle imprese è ottimizzare l’efficienza del personale e ridurre i costi. Il modo principale per farlo è migliorare l’accesso alle informazioni. 9 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Identificare i processi di business critici supportati dall’IT È necessario innanzi tutto identificare le funzioni di business critiche che dipendono dalla qualità e dall’affidabilità dei servizi IT che supportano l’agilità del business. Una volta identificate le priorità aziendali, i CIO e gli altri decisori IT devono determinare quali sono i processi di business critici che, all’interno della propria divisione, poggiano sui servizi IT. I decision maker intervistati hanno dichiarato che le funzioni di business più dipendenti dalla qualità e dall’affidabilità dei servizi IT sono relative a funzioni critiche e funzioni fortemente regolamentate, come l’elaborazione finanziaria e la gestione delle risorse umane. Tuttavia, dipendono sempre più dalla qualità e dall’affidabilità dei servizi IT anche capacità potenzialmente differenzianti legate ai rapporti con la clientela e all’accesso alle informazioni. Se diminuisce la qualità dei servizi IT che supportano queste funzioni, il personale diventa meno produttivo o non svolge a dovere i propri compiti. Migliorare la qualità e l’affidabilità di questi servizi IT critici significa quindi creare l’agilità organizzativa necessaria in un ambiente caratterizzato dalla scarsità di risorse disponibili ma sempre più esigente sul piano della richiesta di valore. Le aziende che non pianificano accuratamente l’allineamento tra business e IT devono affrontare il planning dell’IT Service Management cominciando per prima cosa a individuare i servizi IT che maggiormente contribuiscono alla produttività del personale. Mappare le attività di business critiche rispetto ai servizi IT Una volta che i decisori IT sanno quali attività di business dipendono maggiormente dal miglioramento qualitativo e dell’affidabilità dei servizi IT, possono mappare queste attività rispetto ai servizi IT che le supportano, le abilitano o le automatizzano. Dopo aver identificato le attività di business che maggiormente dipendono dal miglioramento qualitativo e dell’affidabilità dei servizi IT, i decision maker IT possono mappare queste attività rispetto ai servizi IT che le supportano, le abilitano o le automatizzano. Ma non sempre è facile farlo. Immaginiamo il caso di un produttore che abbia elencato brevemente le attività prioritarie fortemente basate sulla qualità e sull’affidabilità dei servizi IT: l’interfaccia web con la clientela; i sistemi di elaborazione finanziaria per richieste di credito, prestiti e offerte assicurative; l’elaborazione delle note spese dei dipendenti e le attività di produzione primarie. Quando l’azienda ha cercato di mappare queste attività rispetto ai servizi IT da cui dipendevano, ha ottenuto alcuni risultati interessanti. I responsabili di stabilimento erano convinti di utilizzare 5 servizi IT, ma un’analisi approfondita compiuta con un tool software IBM ha dimostrato che in realtà dipendevano da 27. E allora ci si è chiesti: tutti questi servizi IT sono davvero necessari? Non esiste un modo più intelligente di progettarli e attrezzarli per migliorare la qualità dei servizi? 10 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Reimpostare le priorità dei progetti IT A questo punto, i CIO e gli altri responsabili decisionali IT possono cominciare a riorganizzare le priorità degli investimenti nei progetti IT. Quando il budget è limitato, il planning comincia sempre con l’identificare le aree ‘imperative’. Come dimostrano i risultati dello studio esposti nel grafico seguente, aspetti come la sicurezza e la compliance vengono prima di tutti gli altri, semplicemente perché sono imprescindibili negli ambienti odierni. Poi viene la ‘gestione intelligente’ di servizi e sistemi IT, seguita dalla razionalizzazione degli approcci tecnologici: consolidamento, virtualizzazione e convergenza. Figura 4 L’ordine di priorità dei CIO: sicurezza e compliance, e gestione intelligente dell’IT. 11 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Di fronte alla quantità di progetti che richiedono attenzione, una buona strategia per riassegnare le priorità è iniziare a chiedersi che cosa non deve essere fatto subito. Cominciando dal fondo dell’elenco e depennando le voci opzionali, i CIO definiscono più facilmente i punti che invece devono essere affrontati subito. Questo tipo di agilità nel decision making richiede grande chiarezza nella sequenza dei diritti decisionali e nelle gerarchie di responsabilità, quindi l’ottimizzazione dell’IT Governance assume un’importanza più preponderante rispetto al passato. In relazione ai processi di business critici, i CIO cercano modi più intelligenti di: Una volta identificate le massime priorità in ambito IT, le aziende possono far leva sulle best practice di service management per attuare una gestione più intelligente delle infrastrutture, che porti a un migliore accesso alle informazioni, all’aumento della produttività e alla creazione di valore per il business. ● Migliorare la qualità e l’affidabilità dei servizi IT correlati ● Ridurre i costi e migliorare l’efficienza delle attività di business fondate sull’IT. Gestire con intelligenza le infrastrutture significa fare ‘service management’. Le aziende sfruttano le best practice di service management per migliorare la qualità dei servizi IT e ridurre il costo delle attività di business fondate sull’IT, valorizzando al massimo le competenze e le risorse di cui già si dispone. I business driver sono: ● La qualità e l’affidabilità dei servizi IT che facilitano l’accesso alle informazioni ● L’aumento della produttività del personale e la riduzione dei costi delle attività di business fondate sull’IT ● La valorizzazione delle competenze e delle risorse già presenti in azienda. Il service management è fondamentale per gestire un’infrastruttura dinamica. Il service management è fondamentale per gestire un’infrastruttura dinamica caratterizzata da una migliore qualità dei servizi, da costi ridotti e dalla mitigazione del rischio. Integrando il service management con gli altri aspetti di un’infrastruttura dinamica – come consolidamento, virtualizzazione, efficienza energetica, asset management, infrastruttura informativa, resilienza del business e sicurezza – i CIO possono migliorare la qualità dei servizi, abbassare i costi del business e gestire i rischi. 12 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Misurare il valore dei progetti IT Secondo i risultati dello studio, circa la metà dei progetti di service management recenti ha prodotto un valore tangibile. C’è stato un significativo miglioramento per il settore anche solo rispetto a cinque anni fa. La capacità di misurare il valore Secondo l’indagine IBM, quasi il 50% dei progetti di service management recenti ha prodotto un valore tangibile. I dati parlano di un incremento della capacità di misurazione del valore, ma resta ancora un ampio margine di miglioramento. è segno che sono stati fatti dei passi avanti nel service management per quanto riguarda l’articolazione di questo valore. La strada da fare è ancora lunga, visto che in oltre la metà dei progetti si riscontrano problemi nella misurazione e nella dimostrazione del valore. Figura 5 Il 46% dei progetti IT ha prodotto un valore tangibile: c’è stato un ottimo miglioramento nel service management negli ultimi anni. In che modo le funzioni IT svolgono le proprie attività di misurazione oggi? Dai risultati dello studio emerge che vengono adottate molte metriche. La sfida non sta solo nel raccogliere informazioni pertinenti, ma anche nell’implementare un sistema di reporting che consenta di agire sulla base di queste informazioni, che rispetti i formati specifici di ogni ruolo e che permetta di prendere decisioni Dallo studio di IBM è emerso che le aziende applicano numerose metriche, in particolare quelle incentrate su qualità del servizio (QoS), costi, produttività e risultati. allineate alle esigenze del business a ogni livello della funzione IT. Come mostra il grafico alla pagina successiva, viene data grande attenzione alle metriche incentrate su qualità del servizio (QoS), costi, produttività e risultati. In generale, i responsabili dei servizi IT danno priorità alle metriche relative a: ● QoS e riduzione di disagi/interruzioni di servizio ● Costi ● Funzioni e processi di business ● Produttività. 13 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Dato che ‘Ciò che viene misurato, viene fatto’, ci si aspetta che queste siano le aree in cui l’IT registrerà i maggiori progressi. Figura 6 I responsabili IT oggi si affidano alle metriche che misurano qualità del servizio, costi, produttività e risultati. Perché? Perché questi manager misurano l’IT come un business in modo da poterlo gestire come un business. 14 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Quando qualità e costi sono i principali business driver, il business dà priorità ai progetti relativi alla gestione del livello di servizio, degli eventi e degli incidenti; alla governance del service management; alla gestione del cambiamento e degli asset; e alla gestione di contabilità e performance. Lo studio ha dimostrato che, pur con grandi divergenze di tempistiche e scadenze, specifiche tipologie di progetti hanno prodotto valore tangibile in termini di miglioramento della qualità e dell’affidabilità dell’IT o di ottimizzazione dell’efficienza e riduzione dei costi. Di seguito sono elencate le tipologie di progetto che vengono avviate quando qualità e costi sono i principali business driver. Quanto tempo ci vuole per produrre un valore tangibile? Lo studio ha dimostrato che le diverse tipologie di progetti richiedono tempistiche diverse. Alcune iniziative vanno dritte al bersaglio, mentre altre affrontano tematiche sistemiche più a lungo termine; tutti i progetti contenuti nella tabella della pagina successiva, però, hanno prodotto un valore tangibile. Questi progetti erano incentrati primariamente sul miglioramento della qualità e dell’affidabilità dei servizi IT e sul miglioramento dell’efficienza e il controllo dei costi. 15 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. I progetti a breve termine erano incentrati soprattutto sul controllo dei costi; includevano sforzi di progettazione dei processi interni e miravano a ottimizzare i processi operativi come il monitoraggio o la gestione di eventi, incidenti, problemi e service desk. In linea di massima, i progetti di service management a lungo termine si occupavano con successo di QoS ma anche di miglioramento dei processi. I CIO stanno investendo nei progetti di controllo dei costi a breve termine e nelle iniziative più a lungo termine per il miglioramento della qualità dei servizi. Ottenere la sponsorship I decisori IT intervistati hanno denunciato carenze di fondi e di personale tra i maggiori ostacoli al conseguimento di valore attraverso un progetto. Secondo i decisori IT intervistati, i principali ostacoli al conseguimento di valore attraverso un progetto sono: ● Finanziamenti insufficienti ● Personale insufficiente ● Questioni organizzative o culturali ● Competenze o esperienza insufficienti ● Mancanza di esperienza interna e di un know-how maturato nello svolgimento di progetti analoghi ● Difficoltà relative ad affidabilità, scalabilità e architettura dell’infrastruttura. 16 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Il modo migliore per superare il principale ostacolo – finanziamenti insufficienti – è proporre investimenti nelle aree che più interessano allo ‘sponsor’. Per fare questo bisogna spostare la prospettiva dall’orientamento ai sistemi all’orientamento ai servizi. Gli investimenti in nuove tecnologie o persino nei processi IT interni devono essere direttamente correlati agli obiettivi di business. Il segreto è iniziare dalle attività di business che devono essere migliorate e che più di altre dipendono dalla qualità e dall’affidabilità dei servizi IT. Quello che sta cambiando nell’economia è la velocità del cambiamento – sempre più rapida – e l’impatto del cambiamento sulle imprese. In risposta a questi fattori, i responsabili IT più capaci si orientano con chiarezza verso una gestione dell’IT come se fosse un business – e non un insieme di sistemi tecnologici. Il ROI (Return On Investment) che questi manager sperano di ottenere è un valore di business misurabile. Per ottenere sponsorship, i responsabili IT devono dimostrare in che modo gli investimenti in nuove tecnologie o nei processi IT siano legati agli obiettivi di business. Ecco come i responsabili intervistati hanno classificato in ordine di priorità i metodi che utilizzano per ottenere la sponsorship per i propri progetti: ● Allineare i progetti IT alle priorità di business – 67% ● Dimostrare il ROI e il valore di business – 59% ● Dimostrare la riduzione dei costi – 52% ● Comunicare l’importanza del progetto a stakeholder e utenti finali – 44% ● Ridefinire le priorità di altri progetti IT – 24% ● Stabilire la governance con business unit e IT – 19% ● Altro – 1%. 17 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. Secondo i partecipanti allo studio, le funzioni di business per cui maggiormente occorre migliorare la qualità e l’affidabilità dei servizi IT sono: elaborazione finanziaria, risorse umane, accesso alle informazioni e relazioni con i clienti. Come si vede, il 67% degli intervistati ha detto che ‘allineare i progetti IT alle priorità di business’ è il modo più efficace per ottenere sponsorship. Quali sono queste priorità di business? Per quasi tutte le aziende, le funzioni per cui maggiormente occorre migliorare la qualità e l’affidabilità dei servizi IT sono l’elaborazione finanziaria, le risorse umane, l’accesso alle informazioni e le relazioni con i clienti. Un catalogo dei servizi può essere il progetto iniziale con cui partire, purché consenta di identificare i servizi IT che oggi sono più rilevanti per il business. È importante concentrarsi su un numero limitato di componenti di business critici, di servizi IT correlati e delle relative richieste di servizi. Un approccio business-driven alla definizione dei servizi IT può essere il primo passo verso un approccio business-driven alla gestione dei servizi. Comunicazione con gli stakeholder, piani dettagliati e business case sono tra i principali fattori che concorrono al successo di un progetto. Lo studio ha chiesto inoltre ai decision maker IT di elencare i fattori che più contribuiscono al successo di un progetto. Non c’è da stupirsi se in cima alla lista figura la comunicazione con gli stakeholder: ● Comunicazione con gli stakeholder ● Piani di progetto dettagliati ● Collaborazione e integrazione tecnica ● Definizione dei ruoli responsabili dell’esecuzione del progetto ● Presentazione di business case dettagliati ● Pianificazione di competenze e staff ● Selezione degli strumenti software appropriati ● Valutazione dei processi e dei tool in uso al momento ● Agevolazione di un cambiamento culturale ● Sviluppo di elementi giustificativi di alto livello per il progetto ● Esecuzione di un progetto pilota. In fase di pianificazione, è importante comunicare in termini chiari e pertinenti con gli stakeholder – i responsabili IT stanno imparando ad accantonare il gergo strettamente tecnologico e a comunicare in un lessico più vicino al business. Come già detto in precedenza, il decision making in ambito IT si sta muovendo verso le LOB perché all’azienda serve un approccio business-driven agli investimenti IT capaci di portare risultati per il business. E, nel panorama 18 IT Service Management: rivedere le priorità in un clima di incertezza economica. economico odierno, anche il CFO è diventato un decisore chiave in ambito IT. In passato, si parlava di service management in termini di persone, processi, I responsabili IT più lungimiranti, inclusi i CFO, riconoscono che collaborazione, integrazione e governance sono fattori imprescindibili per generare valore di business attraverso gli investimenti IT. tecnologia e innovazione. Oggi, la collaborazione, l’integrazione e la governance stanno diventando fattori sempre più importanti per generare valore di business attraverso gli investimenti nei servizi IT. Conclusioni Il fatto che le aziende, in questo periodo di crisi economica, stiano mantenendo invariati i propri budget IT – anziché ridurli, come in passato – è segno che i CIO si stanno impegnando a migliorare la qualità e l’affidabilità dei servizi IT per ottimizzare i processi di business fondati sull’IT da cui dipende il successo Il fatto che gran parte delle aziende, in un periodo di incertezza economica come questo, stia mantenendo pressoché invariato il proprio budget IT è sintomatico di un approccio businessdriven volto a ottimizzare i processi di business fondati sull’IT in grado di aumentare l’efficienza globale e favorire il successo dell’impresa. dell’impresa. Lo studio di IBM ha rilevato che, in seguito a questa ridefinizione delle priorità, i responsabili IT stanno investendo in: ● Aree imperative come la sicurezza e la compliance ● Gestione più intelligente: best practice per la gestione di servizi e sistemi ● Approcci più intelligenti alla tecnologia, come consolidamento, virtualizzazione e convergenza. Adottare un approccio business-driven alla pianificazione del service management significa puntare al miglioramento della qualità e dell’affidabilità dei servizi IT e, in seconda battuta, migliorare l’efficacia del restante 95% dell’impresa. 19 I risultati dello studio di IBM ci permettono di trarre una serie di raccomandazioni IBM Italia S.p.A. Circonvallazione Idroscalo s/n 20090 Segrate - MI utili per le aziende odierne: ● La home page IBM è disponibile all’indirizzo ibm.com Migliorare la qualità e l’affidabilità dei servizi IT che consentono di rendere produttivo il personale dell’azienda ● IBM, il logo IBM, ibm.com e Dynamic Infrastructure sono marchi o marchi registrati della International Business Machines Corporation negli Stati Uniti e/o in altri Paesi. Se, la prima volta che compaiono nella presente pubblicazione, questi e altri termini commerciali IBM sono contrassegnati con un simbolo commerciale (® o ™), indicano un marchio registrato negli Stati Uniti o un marchio di fatto di proprietà di IBM all’atto della pubblicazione del presente documento. Tali marchi possono anche essere marchi registrati o marchi di fatto in altri Paesi. Dare priorità alle modalità operative più intelligenti: service management e consolidamento delle tecnologie ● Rivedere i metodi di misurazione e reporting per evidenziare la qualità del servizio (QoS), le metriche di misurazione incentrate sui risultati, i costi e il valore di business ● Spostare l’attenzione dalla tecnologia e dai sottosistemi ottimizzati all’ottimizzazione delle attività di business fondate sull’IT ● Investire in progetti tattici a brevissima scadenza – ma cercare anche di rimuovere gli elementi che impediscono di migliorare la qualità dei servizi con L’elenco aggiornato dei marchi IBM è disponibile all’indirizzo ibm.com/legal/copytrade.shtml, nella sezione ‘Copyright and trademark information’. iniziative a lungo termine. I nomi di altre società, prodotti e servizi potrebbero essere marchi registrati o marchi di servizio di altri. In definitiva, le aziende stanno ottimizzando i processi di business fondati sull’IT. Dato il clima di incertezza economica, non serve più ottimizzare le tecnologie e i sottosistemi di processo. Bisogna migliorare le attività di business fondate sull’IT attraverso una gestione più intelligente e attraverso il perfezionamento dei metodi di misurazione che valutano la qualità dei servizi IT e i risultati ottenuti dal business. Per saperne di più Per ulteriori informazioni e per altre risorse, visitate: ibm.com/services/it/cio/ Per saperne di più sui tool e sul supporto studiati per promuovere la professione dei CIO, visitate il Center for CIO Leadership: www.cioleadershipcenter.com 1 IBM Market Insights, Service Management in an Uncertain Economy, gennaio 2009. I riferimenti contenuti in questa pubblicazione a prodotti, programmi e servizi IBM non implicano che IBM intenda renderli disponibili in tutti i Paesi in cui opera. Qualunque riferimento a prodotti, programmi o servizi IBM non implica l’utilizzo esclusivo di prodotti, programmi o servizi IBM. Prodotti, programmi o servizi funzionalmente equivalenti possono essere utilizzati. La presente pubblicazione è fornita esclusivamente a titolo informativo. Le informazioni sono soggette a modifica senza preavviso. Per informazioni aggiornate sui prodotti e i servizi IBM, contattare l’ufficio vendite o il rivenditore IBM di zona. Le immagini potrebbero fare riferimento a modelli di progettazione. © Copyright IBM Corporation 2009 Tutti i diritti riservati. CIW03058-ITIT-00