SCUOLA DELL`INFANZIA

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SCUOLA DELL`INFANZIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
La nostra Scuola dell’Infanzia concorre a promuovere la formazione integrale della
personalità dei bambini dai tre ai sei anni per renderli liberi, responsabili ed attivamente
partecipi alla vita della Comunità, offre un ambiente adatto alla loro crescita.
FINALITÀ: La Scuola dell’Infanzia vede nel bambino un soggetto attivo, impegnato in un
processo di interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente e le culture; capace di rafforzare la
propria identità.
OBIETTIVI: Tra gli obiettivi per lo sviluppo affettivo ed emotivo o per quelli sociali, etici,
morali e religiosi occupa il primo posto la promozione dell’autonomia e della capacità di
riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti, di rafforzare la fiducia, la simpatia, lo
spirito di amicizia, di reciprocità, di fratellanza e lo spirito di pace, tipico della spiritualità
francescana della nostra scuola.
La scuola materna è scuola dell’infanzia, primo grado del sistema scolastico di base.
Il bambino, considerato nella sua unità fisica, intellettiva e affettiva, è impegnato in un
processo di continua interazione con i coetanei, gli adulti, l’ambiente, la cultura.
Alla luce degli Orientamenti del 1991, la programmazione viene articolata in sei campi di
esperienza, sui quali i docenti impostano il lavoro con i bambini, declinando in base all’età
gli obiettivi da raggiungere, le modalità, i tempi e le attività attraverso le quali realizzarli.
La scuola dell’infanzia “Santa Chiara” ogni anno individua un “filo conduttore” sulla base
del quale realizzare esperienze varie da collegare agli obiettivi estrapolati dai campi di
esperienza.
IL BAMBINO
il suo
attivismo
le sue
esperienze
Finalità Educative
Finalità Educative
- Sviluppare le
le competenze.
- Conquistare
l’autonomia.
- Maturare
l’identità.
Dimensioni di
Sviluppo
-
Sistemi
Simbolico-culturali
Relazional
i
Intellettive
Corporee
-
Scienza
Arte
Linguaggi
Codici
Campi di Esperienza
IL SE’ E L’ALTRO
 Cogliere il senso della vita
 Promozione dell’autonomia
 Rispetto per la diversità
L CORPO E IL MOVIMENTO
• Funzione cognitiva
• Funzione socializzante
• Funzione comunicativa
I DISCORSI E LE PAROLE
• Fiducia nella comunicazione
• Abitudine a capire
• Disponibilità a discutere e a colloquiare
LO SPAZIO, L’ORDINE E LA MISURA
• Raggruppare
• Relazionare
• Progettare e inventare
LE COSE, IL TEMPO, LA NATURA
• Apprezzamento della natura
• Senso del limite e del reale
• Ricerca di procedura
MESSAGGI, FORME E MEDIA
• Funzione critica
• Creatività
STRUTTURA
SEZIONI
AULE
SALA RIPOSO
PALESTRA
A–B - C
3
1
1
QUANTIFICAZIONE RISORSE UMANE
Insegnanti
3
Assistenti
3
Professionali - Insegnante Ed. Motoria
“
Ins.
Lingua Inglese
LINEAMENTI DI METODO
Gioco, esplorazione, ricerca e vita di relazione rappresentano le strategie della
programmazione progettata con obiettivi specifici e finalità essenziali.
MODALITA’ ORGANIZZATIVE DELLE ATTIVITA’
Si opererà attraverso:
a) Attività di laboratorio espressivo e linguistico; in cui verranno promosse situazioni
relazionali varie e diversificate. Essi saranno tra loro collegati ed interdipendenti per poter
dare continuità e completezza alle attività proposte.
b)
Attività di sezione; importante punto di riferimento per i bambini stessi, seguendo la
tematica prevista del progetto annuale e completate nei laboratori.
c)
Attività di intersezione; nei momenti del pranzo, nelle attività di laboratorio per
favorire una più ampia sintonia affettiva e motivata attraverso il tutoraggio da parte dei
bambini più grandi verso quelli più piccoli.
Orario delle Lezioni
Da Lunedì a Venerdì
8.30/9.00 - 16.30
TEMPO BAMBINI
In tutti i momenti verranno proposte attività inerenti il percorso attivato al fine di garantire
unitarietà e continuità degli interventi.
Tempi
8–9
Accoglienza
9 – 10
Programmazione collettiva della giornata.
10 –
11,30
Attività educativo-didattiche in sezione. Attività di
intersezione in piccolo gruppo.
11,30 –
12,30
Pranzo
13 – 15
Riposo
15 – 16
16 –
16,30
16,30
Laboratori
Merenda
Uscita
LINGUA INGLESE
Riguarda i bambini di 4 e 5 anni per dare loro la possibilità di familiarizzare con un
nuovo codice di comunicazione e iniziare giocando a memorizzare filastrocche, conte,
canzoni ecc.
ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I Progetti
I progetti fanno da supporto e stimolo per lo sviluppo globale del bambino e del suo
apprendimento, coadiuvando l’attività di sezione e la programmazione, e ampliando,
inoltre, l’offerta formativa della nostra scuola.
I progetti scelti rispondono a un bisogno fondamentale dell’uomo, soprattutto dell’uomo del
2000, e quindi del bambino :
 Il bisogno di relazionare con l’altro: dall’egocentrismo alla capacità di accorgersi
dell’altro, di accoglierlo ( attenzione e rispetto per il “diverso” da me ) prima, per poi
giungere alla capacità di porsi in relazione e rapportarsi con l’altro.
I nostri Progetti:
•
•
•
•
•
Progetto LINGUA INGLESE: riservato agli alunni dai quattro ai cinque anni
Progetto MODELLAGGIO: rivolto a tutti gli alunni..
Progetto PITTURA: rivolto a tutti gli alunni.
Progetto di Ed. motoria: rivolto ai bambini dai tre anni in poi.
Progetto “Accoglienza – Raccordo”
LE REGOLE DELL’INSERIMENTO
I tempi dell’inserimento non sono rigidi, ma possono abbreviarsi o allungarsi a secondo del
bisogno del singolo bambino
L’inserimento segue norme stabilite e collaudate da anni.
La scuola consiglia :
- 1° SETTIMANA dalle h. 9,30 alle h.11,30
- 2° SETTIMANA dalle h. 9,00 alle h.13,15
- 3° SETTIMANA dalle h. 9,00 alle h.16.00
Consiglia, inoltre, che il genitore, pur avendo l’opportunità di restare all’interno della
scuola, si allontani dalle sezioni per aiutare il bambino nel difficile momento del distacco.
LA NOSTRA SCUOLA OPERA UN INSERIMENTO GRADUALE …
- per offrire una maggior attenzione a ciascun bambino;
- per non far sentire il genitore defraudato del suo compito educativo;
- per dare al bambino la possibilità di entrare gradualmente nell’ambiente scolastico.
Formazione delle sezioni
Da molti anni si è attuata la scelta di formare le sezioni suddividendo in ognuna, nella
maniera più equilibrata possibile, i bambini e le bambine di tre, quattro o cinque anni.
L’interazione tra alunni di età diverse amplia le opportunità di scambio, di confronto e di
arricchimento, soprattutto mediante forme di aiuto reciproco e di apprendimento non
direttamente dipendente dall’adulto.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione è la tappa conclusiva di un percorso didattico che regola la
programmazione.
All’interno della sezione, l’insegnante valuta i livelli di apprendimento conseguiti dai
bambini, in riferimento ai diversi campi di esperienza; valuta, inoltre, l’efficacia del proprio
operato, le modalità di relazione usate, i materiali, i tempi, gli spazi e le scelte
organizzative, per predisporre eventuali aggiustamenti alla sua azione educativa.
La verifica è un momento di riflessione, utile ai docenti per analizzare e confrontare
percorsi di lavoro, strategie educative utilizzate, risultati conseguiti.
La verifica dei risultati raggiunti avviene in più momenti: all’inizio dell’anno scolastico, in
itinere, alla fine di una unità didattica, alla fine dell’anno scolastico. Essa si avvale dei
seguenti strumenti:
•
•
•
•
osservazioni occasionali;
osservazioni sistematiche;
registrazioni tramite griglie prestabilite;
feed-back dei genitori.
Per verificare il raggiungimento di un determinato obiettivo si utilizzano:
∗ colloqui individuali;
∗ prove pratiche;
∗ lavori di gruppo;
∗ momenti di gioco;
∗ rappresentazioni grafico/pittoriche.
I docenti documentano la storia di ogni bambino, i suoi progressi e le sue trasformazioni
raccogliendo informazioni, dati e annotazioni.
REGOLAMENTO INTERNO
Il dirigente scolastico e le docenti richiedono la collaborazione delle famiglie per favorire il
rispetto di regole necessarie, per raggiungere lo sviluppo completo del bambino e della
propria personalità nell’autonomia, nella fiducia in se stesso e nella motivazione ad
apprendere.
La collaborazione che vi si chiede sta nell’educare il proprio figlio al rispetto di alcune
regole sociali, quali:
1. Presentarsi a scuola in ordine, cioè indossando il grembiule proprio della Scuola e
con puntualità, per non interrompere le attività avviate, è segno di rispetto verso gli
insegnanti e i compagni. Si precisa, che per motivi di sicurezza di sorveglianza
degli alunni, dopo tale orario la porta d’ingresso sarà chiusa.
2. Le variazioni d’orario i ricevimenti e altre comunicazioni importanti, saranno
trasmessi alle famiglie tramite avvisi da firmare per presa visione, inviati a casa e/o
esposti in bacheca all’ingresso della scuola.
3. Affidare sempre i bambini, al momento dell’ingresso a scuola, personalmente
all’insegnante di turno. Al momento dell’uscita, il bambino sarà affidato soltanto al
genitore o, in caso di necessità a persona maggiorenne avvisando anticipatamente
di ciò in portineria.
4. E’ consentita l’uscita o l’entrata fuori dell’orario stabilito, solo casualmente e per
effettiva necessità, avvisando precedentemente in portineria.
5. Per il bambino alla prima esperienza scolastica, si propone una frequenza graduale
durante la giornata, ma assidua nella settimana. Ciò al fine di favorire un sereno e
costruttivo inserimento del bambino.
6. Si rivela cha la frequenza regolare e continua è premessa necessaria per una
proficua e ottimale esperienza educativa e formativa.
7. Le assenze devono essere sempre motivate e, se protratte per un periodo di cinque
giorni, giustificate da un certificato medico (indispensabile per la riammissione del
bambino a scuola.
8. Non è permesso a nessuno di accedere nei locali della Scuola durante le lezioni, se
non con il permesso del Dirigente Scolastico o del Coordinatore Educativo e
Didattico.
9. Il momento della mensa sia il più possibile piacevole anche per chi fa assistenza.
Tutti gli alunni che si fermano a mensa disporranno di tovaglietta e tovagliolo o
bavaglino munito di contrassegno.
10. All’atto dell’iscrizione all’Istituto, vanno consegnati in segreteria i documenti di rito.
11. Durante l’attività di Ed. Motoria, tutti gli alunni dovranno indossare la tuta ginnica
della Scuola con un contrassegno riconoscibile.
12. Si consiglia di non portare a scuola giochi ed oggetti preziosi e di non dimenticare
nei locali scolastici capi di abbigliamento perché l’Istituto non risponde di eventuali
smarrimenti.
SI CONSIGLIA IL SEGUENTE ARREDO SCOLASTICO
Un grembiulino contrassegnato da nome e cognome, da poter indossare durante le attività
grafico- pittoriche - plastiche.
Un astuccio corredato da matita, colori, gomma, temperino, forbici a punta arrotondata,
colla stik e colori a pastello.
Un sacchetto di stoffa (contrassegnato sempre con nome e cognome del bambino)
contenente un cambio completo, adeguato alla stagione.
Un lenzuolino per il riposo pomeridiano e una copertina, un asciugamano, sapone per le
mani e fazzoletti di carta.
Per motivi di sicurezza, non introdurre nello zainetto succhi o bibite in bottiglie di vetro.
E’ compito della Scuola, quindi competenza delle Insegnanti organizzare feste che
coinvolgono tutti i bambini della classe o dell’intero Istituto purché trovino corrispondenza
in progetti particolari, per cui non sono previste feste di compleanno o iniziative che
valorizzino un solo bambino.