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PUBBLICAZIONE
Copia per albo pretorio on line
CITTÀ DI BUSTO ARSIZIO
Verbale della discussione
del Consiglio Comunale
N. 73 Registro deliberazioni
N……………………di Prot.
Seduta di convocazione. Il giorno 16/07/2015 alle ore 20:30, nella Residenza Comunale,
previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge Sulle Autonomie Locali e dallo Statuto
Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale composto da:
GIANLUIGI FARIOLI
Sindaco
e dai Consiglieri Comunali:
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3
4
5
6
7
8
GENONI PAOLO
CORNACCHIA DIEGO
SALOMI ENRICO
RIVA ALBERTO
CASTIGLIONI FRANCO
CHIESA ALESSANDRO
LATTUADA FRANCESCO
CICERO PAOLO
Risultano assenti:
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10
11
12
13
14
15
16
ROSANNA UMBERTO MARCO
PINCIROLI LIVIO
SPERONI FRANCESCO ENRICO
ROGORA MASSIMO
TOVAGLIERI ISABELLA
ALBERTINI MARCO
ALBÈ FAUSTO
CATALANO IVAN
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18
19
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21
22
23
24
CIRIGLIANO MARCO
PICCO BELLAZZI WALTER
VERGA ANGELO
MARIANI VALERIO GIOVANNI
BERUTTI LUCIA CINZIA
VITA SALVATORE
ROSSI ALBERTO
ROSSI GIAN PIETRO
SALOMI ENRICO , ALBÈ FAUSTO, CIRIGLIANO MARCO, CATALANO IVAN, ROSSI
GIAN PIETRO
Sono pertanto presenti 20 membri del Consiglio, all’inizio della discussione del presente
argomento.
Risultano presenti senza diritto di voto, inoltre, i seguenti Assessori: FANTINATI CLAUDIO ,
GIAMPIERO REGUZZONI, REGUZZONI MARIA PAOLA, ARMIRAGLIO ALBERTO, CISLAGHI MARIO.
Partecipa all’adunanza il SEGRETARIO GENERALE AMATO LUCIA.
Il Sig.
CORNACCHIA DIEGO
- nella qualità di
PRESIDENTE,
riconosciuta legale l’adunanza,
dichiara aperta la seduta per la trattazione del punto 12 dell’o.d.g. avente per
O G G E T T O:
APPROVAZIONE DEL “REGOLAMENTO PER L’ATTRIBUZIONE E L’UTILIZZO DI DIRITTI EDIFICATORI A
TITOLO DI COMPENSAZIONE E INCENTIVAZIONE - PREMIALITA’”.
Deliberazione n.73
OGGETTO: Approvazione del “Regolamento per l’attribuzione e l’utilizzo di diritti
edificatori a titolo di compensazione e incentivazione/premialità”.
IL Consiglio Comunale
Premesso che:
-
il Piano di Governo del Territorio (PGT), approvato con deliberazione di Consiglio
Comunale n. 59 del 20.6.2013 è entrato in vigore il 18.12.2013;
-
al fine della costruzione della città pubblica e del conseguimento degli obiettivi di
rigenerazione e riqualificazione del tessuto urbano consolidato (pubblico e privato), anche
dal punto di vista dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera, il P.G.T. prevede
l’applicazione dei meccanismi perequativi, compensativi e di incentivazione definiti dalla
Legge Regionale n.12/2005 e s.m.i. all’art.11;
-
le disposizioni del P.G.T. relative alla perequazione e compensazione, nonché alle modalità
di generazione dei diritti edificatori sono riportate nelle Norme del Documento di Piano
(elaborato A.23 - artt. 6-7-8-9-10) e nelle Norme del Piano dei servizi (elaborato B.8 –
artt.6-7-8-9)
-
dette disposizioni prevedono l’approvazione di uno specifico regolamento al fine
dell’assegnazione dei diritti edificatori disponibili per la compensazione degli interventi
eseguiti a favore della rigenerazione urbana;
Preso atto che:
-
con determinazione n. 953/2014 del Dirigente del Settore 4 ”Edilizia, Urbanistica e Politiche
della casa” è stato istituito, ai sensi dell’art. 11 comma 4 della LR 12/2005 e s.m.i. , il
“Registro delle cessioni dei diritti edificatori redatto in formato digitale e sono state
approvate le relative disposizioni applicative, riportate nell’elaborato predisposto a corredo
del Registro stesso;
-
l’istituzione del Registro consente l’applicazione dei meccanismi perequativi previsti dal
P.G.T. che individua già con esattezza le aree destinate a servizi di nuova previsione da
acquisire al patrimonio comunale (negli ambiti di trasformazione o diffusi nel territorio
1
comunale urbanizzato), gli indici urbanistici che determinano la quantificazione dei diritti da
riconoscere a fronte della cessione delle suddette aree al Comune e le condizioni di
assegnazione dei diritti nella misura massima prevista dal Piano;
Considerato che:
-
la quantità dei diritti edificatori disponibili per la compensazione e incentivazione/premialità
non è illimitata ed è riassunta nella scheda allegata al presente provvedimento (allegato A)
-
le azioni alle quali il P.G.T. riserva la compensazione sono le seguenti:
.
realizzazione di interventi energetici sul patrimonio edilizio privato esistente che hanno
determinato un risparmio nei consumi ed una diminuzione di emissioni in atmosfera;
.
interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici;
.
sistemazione degli spazi pubblici all’aperto, per migliorarne la percezione e favorirne la
fruizione (piazze, aree verdi, slarghi ecc.);
.
interventi di miglioramento biotico tramite piantumazione delle aree pubbliche e private
incluse in progetti a valenza pubblica per il potenziamento del valore eco-sistemico di Busto
Arsizio e la creazione di corridoi ecologici comunali;
-
è possibile individuare delle priorità nell’assegnazione in relazione alla strategicità attribuita
alle azioni da compensare;
-
è necessario effettuare una programmazione annuale che, senza perdere di vista gli obiettivi
finali di Piano, determini la quantità dei diritti da assegnare per l’anno in corso e le priorità
di assegnazione in relazione alle esigenze del Comune, adeguando anche le scelte pubbliche
ai risultati di volta in volta ottenuti con le assegnazioni precedenti;
-
l’assegnazione dei diritti, dati i limiti quantitativi posti dal P.G.T., dovrà necessariamente
avvenire mediante procedure di evidenza pubblica (bandi)
Riscontrato che
-
a differenza della perequazione, che è direttamente applicabile in base ai diretti disposti del
P.G.T. , la compensazione presenta elementi di discrezionalità a causa dei quali si impone la
definizione di alcuni criteri di assegnazione dei diritti e la conseguente approvazione di uno
specifico Regolamento;
Vista
2
-
l’allegata proposta di “Regolamento per l’attribuzione e l’utilizzo dei diritti edificatori a
titolo di compensazione e incentivazione/premialità” (Allegato B);
Ritenuto che
-
la programmazione annuale della quantità dei diritti da porre in disponibilità per
l’assegnazione a seguito di specifici bandi di evidenza pubblica debba essere formulata dalla
Giunta Comunale sulla base dei criteri e delle strategie approvati con il PGT, ponendo
attenzione ai seguenti intendimenti:
.
ottenere la maggiore diffusione possibile degli interventi di riqualificazione: privilegiare
interventi nelle tipologie unifamiliari e di piccoli condomini;
.
ottenere la maggior riduzione possibile delle emissioni in atmosfera: privilegiare la tipologia
di interventi in relazione al vantaggio ambientale ottenibile;
.
conseguire l'effetto di volano economico che gli interventi di efficientamento determinano
nel settore delle costruzioni: privilegiare gli interventi legati alla struttura dell'edificio.
.
privilegiare l’esemplarità dei casi prescelti formulando il bando in modo da raccogliere i
progetti più significativi in relazione alle varie tipologie di alloggi.
.
ottimizzare l’impiego delle risorse pubbliche correlando l’assegnazione dei diritti edificatori
alle necessità programmate di intervento sugli immobili comunali con prioritaria attenzione
al miglioramento delle prestazioni energetiche degli stessi;
.
attivare le sinergie pubblico-privato per ottenere miglioramenti paesistico/ambientali e
incrementare il valore eco-sistemico degli ambiti territoriali a maggiore criticità;
Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile di Servizio competente in ordine alla regolarità
tecnica e contabile ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267, allegato al presente
provvedimento quale parte integrante e sostanziale;
Atteso che la presente proposta è stata esaminata dalla Giunta Comunale nella seduta del 2.7.2015 e
dalla commissione consiliare Territorio - ambiente, urbanistica, edilizia privata, aziende attività
economiche e commercio, industria ed artigianato, lavoro nella seduta del 15 luglio 2015;
Per propria competenza ai sensi dell'art. 42 D.L.gs. 267/00 e degli artt. 7 e 8 dello Statuto;
Il Presidente del Consiglio apre la discussione:
Presidente Cornacchia Diego
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L’Assessore Giampiero Reguzzoni ci illustra i contenuti di questa proposta.
As s e s s o r e R e g u z z o n i G i a m p i e r o
Guardi, Presidente, la delibera è stata illustrata in Commissione, pertanto chiedo
l’approvazione. Grazie.
Presidente Cornacchia Diego
Prego, Rossi Alberto. Grazie per essere rimasto, almeno sento, io non la conosco
questa delibera, almeno la illustra lei.
C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a )
Io ero in Commissione, ho fatto delle valutazioni politiche, che qui ripeto, e poi ho
fatto delle domande, che qui ripeterò, a cui non ho avuto risposta perché l’Assessore
Reguzzoni si è rifiutato di rispondere, e questo è un problema suo, ha costretto il
tecnico a non rispondere. A questo punto io ho chiesto l’intervento del Presidente, ho
chiesto al Presidente se avesse l’intenzione di dare la parola al tecnico incaricato e
pagato dal Comune, architetto Giuliani, per poter rispondere alle mie domande, ma il
Presidente ha risposto con assoluto silenzio, mostrando quindi servilismo rispetto
all’Assessore, che in quella sede non aveva il potere di gestire la Commissione.
Questa è la premessa al discorso.
La mia valutazione politica nasce dal fatto che questo Regolamento proposto, che
oggi si ha così fretta di approvare nonostante sia mezzanotte e tre quarti, arriva con
un anno e mezzo di ritardo rispetto a quanto era stato previsto ed è ancora previsto
nelle Norme del Documento di Piano. E la mia valutazione politica è che è una fortuna
che accada questo, è una fortuna che la Giunta non riesca a dare seguito a questo
Piano di Governo del Territorio, mettendo a punto gli strumenti attuativi che essa
stessa aveva programmato proponendo questo Piano al Consiglio Comunale, che poi
l’ha approvato, perché è un Piano che sostanzialmente è piegato agli interessi dei
poteri finanziari.
Detto
questo,
dopo
un
anno
e
mezzo
di
ritardo
ci
ritroviamo
presentato
un
Regolamento che non aggiunge praticamente nulla se non ulteriore confusione dal
punto di vista terminologico rispetto a quanto era previsto nelle Norme del Documento
di Piano. L’unica informazione aggiuntiva è che verrà dato un metro quadro di
Superficie Lorda Pavimento ogni 15 metri quadri di Superficie Lorda Pavimento
esistente per quegli interventi che riducono gli indici di performance energetica di
almeno il 50% sugli edifici privati esistenti. Questa è l’unica indicazione aggiuntiva
che viene data rispetto a quanto è previsto dalle Norme del Documento di Piano.
Per il resto si rimanda a dei bandi, che peraltro in parte erano già previsti nelle
norme stesse, e allora ci si chiede: ma con che criteri saranno redatti questi bandi?
Secondo
il
principio
della
negoziazione
con
il
privato,
che
è
l’unico
principio
chiaramente espresso nel PGT? E chi approverà questi bandi?
Entrando
invece
nel
merito
del
contenuto,
io
ho
messo
in
evidenza
delle
contraddizioni tra quanto è previsto nella Legge 12 a proposito del concetto di
compensazione e quanto è previsto nel PGT di Busto, e quindi nel Regolamento, per
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quanto
riguarda
la
compensazione,
analogamente
per
quanto
riguarda
l’incentivazione.
Ora, mentre la compensazione nella Legge Regionale prevede che, se il Comune ha
bisogno di un’area può compensare l’acquisizione di quest’area mediante la cessione
al privato di un’altra area o mediante diritti edificatori, la compensazione nel PGT di
Busto e nel Regolamento proposto si riferisce ad altro, quindi non ad acquisizioni di
aree ma a interventi energetici che invece dovrebbero riguardare l’incentivazione, la
sistemazione
di
spazi
pubblici
all’aperto,
piantumazione
di
aree
pubbliche
e
quant’altro. Tra l’altro si perdono, rispetto alle Norme del Documento di Piano, gli…
(Segue intervento fuori microfono).
No, il tempo… io ho dovuto dedicare due minuti come premessa, e non perché l’ho
deciso io.
(Seguono interventi fuori microfono).
E poi il rispetto del tempo non mi risulta che lo debbano richiedere altri Consiglieri
Comunali.
(Seguono interventi fuori microfono).
Presidente Cornacchia Diego
Consigliere, vada avanti, per favore. Completi il suo discorso.
C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a )
Grazie. Analoghe considerazioni si possono fare per quanto riguarda l’incentivazione,
perché per l’incentivazione innanzitutto è al massimo del…
(Seguono interenti fuori microfono).
Siete dei cafoni, siete dei cafoni…
(Seguono interenti fuori microfono).
State dando uno spettacolo indegno di questa città. State dando uno spettacolo
indegno di questa città…
Presidente Cornacchia Diego
Se qualcuno di voi è stanco può anche andarsene. Okay? Sta completando un
discorso…
(Seguono interenti fuori microfono).
Per favore… Ho capito…
(Seguono interenti fuori microfono).
Rossi, Rossi, per cortesia, tiri i remi in barca.
(Seguono interenti fuori microfono).
Signori, non sta ciurlando nel manico, sta facendo un discorso coerente, non sono in
grado di interromperlo. Vada avanti.
(Seguono interenti fuori microfono).
Però, scusi Rossi, se lei perde tempo io le tolgo la parola. O va vanti o…
C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a )
Io non perdo tempo, ma non sono abituato a parlare in queste condizioni…
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Presidente Cornacchia Diego
Vada avanti.
C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a )
… ripeto, indecorose per la città di Busto Arsizio, che il Sindaco continua a citare
come la città principale del mondo. Ecco, questa è la città di Busto Arsizio…
Presidente Cornacchia Diego
Rossi, lei si rivolga a me, per favore.
C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a )
Anzi, questi purtroppo sono i rappresentanti della città di Busto Arsizio. La città di
Busto Arsizio si vedrà bene dal rieleggere rappresentanti di questo tipo.
Presidente Cornacchia Diego
Rossi, lei si rivolga a me.
C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a )
Se ne vedrà bene la città di Busto Arsizio.
Sindaco Gianluigi Farioli
La città di Busto Arsizio è orgogliosa di avere avuto anche agricoltori cafoni che non
usano una offesa, ma sono persone che lavoravano la terra.
Presidente Cornacchia Diego
Sindaco… Rossi…
Sindaco Gianluigi Farioli
Cafone è un’offesa a chi lavorava la terra e ci ha dato da mangiare.
Presidente Cornacchia Diego
Va beh, insomma… Rossi, il suo intervento si rivolge alla Giunta.
Sindaco Gianluigi Farioli
Ignoranza è non sapere, spero che non sapesse che stava offendendo le persone che
lavoravano la terra.
Presidente Cornacchia Diego
Ma non facciamo polemiche…
Sindaco Gianluigi Farioli
Io non ho fatto polemica, ho cercato di tutelare i cittadini che ci hanno dato da
mangiare.
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Presidente Cornacchia Diego
Va bene.
Sindaco Gianluigi Farioli
I nostri antenati.
Presidente Cornacchia Diego
Rossi, io preciso che il suo intervento si rivolge alla Giunta non ai colleghi di
Maggioranza o di Minoranza, quindi…
(Segue intervento fuori microfono).
Allora, se lei ha finito io posso…
C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a )
Sindaco, basta.
Presidente Cornacchia Diego
Posso procedere?
C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a )
Grazie.
Presidente Cornacchia Diego
Grazie a lei, Rossi.
Sindaco Gianluigi Farioli
Chieda scusa ai cafoni.
Presidente Cornacchia Diego
Rossi Alberto, lei ha finito?
C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a )
Chieda scusa lei alla città per essere appoggiato da un Consiglio Comunale di questa
natura.
Presidente Cornacchia Diego
Ha finito, per cortesia?
Sindaco Gianluigi Farioli
Basta, però adesso il Regolamento si rispetta da tutti.
(Seguono interventi fuori microfono).
Solo l’offesa e il non rispetto delle regole.
Presidente Cornacchia Diego
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Bene, il suo intervento l’ha fatto, ha fatto le sue…
C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a )
Posso concludere?
Presidente Cornacchia Diego
Grazie, concluda.
C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a )
L’incentivazione innanzitutto al massimo è del 15% mentre qui si stabilisce un’
incentivazione del 30% e poi non mi risulta che per l’incentivazione sia previsto il
decollo e l’atterraggio di diritti volumetrici, mi risulta che l’incentivazione si faccia in
loco.
Quindi ho chiesto di avere delle delucidazioni sulla diversa, completamente diversa,
interpretazione nel PGT di Busto e nel Regolamento proposto rispetto a quanto
stabilito dalla Legge Regionale 12 del 2005. Grazie.
Presidente Cornacchia Diego
Sindaco Farioli.
Sindaco Gianluigi Farioli
Rispondo per il rispetto che ho nei confronti dei nostri antenati, cafoni, imprenditori,
artigiani e operai, e rispondo soprattutto… e mi scusi se lei si indispone perché ho
difeso gli agricoltori, mi spiace… voglio difendere soprattutto i cittadini, quello che
voi correttamente avete cercato di voler difendere con una proposta di emendamento,
che…
(Segue intervento fuori microfono).
Scusi, io l’ho ascoltata…
(Segue intervento fuori microfono).
Certo. Mi scusi, mi scusi, noi abbiamo bocciato un emendamento che non ritenevamo
equilibrato e migliorativo, però… scusate, scusate… bisogna credere alle cose che si
fanno. Lei ha detto delle cose giuste e altre totalmente destituite di fondamento.
Soprattutto ha detto una cosa curiosa, che questo PGT è al servizio dei poteri
finanziari, proprio nel momento in cui noi votiamo una delibera che, come sanno
benissimo
i
suoi
colleghi
e
come
sa
sicuramente
lei,
pur
non
avendo
avuto
l’esperienza dell’agricoltura, sicuramente ha avuto capacità di educare, ha avuto dei
parenti, che l’hanno anche instradata bene, qui onestamente si fa esattamente
l’opposto, si fa esattamente l’opposto. Cioè, si cerca di dare una opportunità e un
aumento di PIL, e quindi un aumento di lavoro, legato a quel settore che, come lei
ben sa, in tutti i momenti in cui c’è stata crescita ha contribuito per benessere, per
creazione dei lavori, in ragione del 70%, e quindi non proprio i poteri finanziari ma
proprio quelle famiglie, quelle piccole famiglie, che con il loro risparmio hanno creato
delle piccole case e hanno creato quella casa che noi cerchiamo di tutelare.
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Questa incentivazione consente: primo, alle piccole e medie imprese artigiane di
poter
trovare
un
lavoro
soprattutto
nell’ambito
della
manutenzione
ordinaria
e
straordinaria attraverso un miglioramento complessivo del tessuto urbano che, come
diceva giustamente Vita, consente anche di attrarre risorse europee e in particolare
nel miglioramento energetico del tessuto urbano. Questo senza sprecare territorio,
ma dando
concretamente
ai bisogni e alle
domande reali delle
famiglie,
degli
imprenditori e degli artigiani, la possibilità di investire su una politica della casa
migliore. Questa è l’unica linea guida che sottende questa politica.
Quindi l’offesa che ha avuto la verità, prima ancora dell’Assessore, che mi ha chiesto
di poter chiedere scusa per un atteggiamento irritato, ma che aveva la volontà di
opporsi ad una palese violazione della realtà.
Qui non siamo al servizio dei poteri finanziari, stiamo proprio cercando di riattivare il
lavoro di quelle persone umili e perbene che hanno una casa, che vogliono averla
migliore e che possono averla, in un momento tra l’altro in cui i poteri finanziari sono
proprio i nemici di questo. Perché voi sapete benissimo che oggi sul mercato della
casa, visto che si è parlato tanto da parte vostra e anche da parte nostra della
necessità di rifare un investimento, oggi sono proprio i poteri finanziari e assicurativi
multinazionali e i fondi che vanno raccattando le piccole proprietà per cercare di
investire il potere finanziario dei fondi. Questo consente alle piccole proprietà, a quei
genitori che hanno lasciato la casa ai figli, alle piccole imprese artigiane, di poter
investire laddove non è possibile più investire, perché il credito non si dà, perché tu
puoi avere il credito solo se hai dei patrimoni e solo se hai delle possibilità di
investimento.
Ecco perché per esempio le banche di credito cooperativo del territorio hanno,
proprio prendendo come esempio il bando che noi abbiamo studiato in un seminario a
cui tutti eravate invitati, una necessità di mettere in rete la possibilità di dare
investimenti e facilitazioni incentivanti alle famiglie e alle imprese creando un
mercato regolato e controllato dal pubblico per favorire la casa alle piccole e medie
imprese e alle piccole e medie famiglie con l’attuazione concreta del Piano Casa.
Ringrazio Alberto Rossi che ha consentito di stabilire la validità dei fatti e ringrazio
l’Assessore che finalmente porta all’attenzione del Consiglio l’attuazione di una delle
linee più significative di un PGT che è portato ad esempio proprio per l’housing
sociale e per il miglioramento delle piccole e medie imprese artigiane e delle famiglie.
Presidente Cornacchia Diego
Assessore Reguzzoni.
As s e s s o r e R e g u z z o n i G i a m p i e r o
Grazie,
Presidente.
Io
faccio
un
intervento
per
dire
due
cose
semplicissime.
Consigliere Spartaco, mi scuso dell’atteggiamento che ho avuto l’altra sera. Mi scuso
perché normalmente tendo a non perdere la calma, tendo ad essere una persona
educata, però io, pur non essendo laureato, e quindi non avendo un grado di
istruzione medio-alto tendo anche a non usare termini offensivi nei confronti delle
persone. Perché mi sono irritato? Perché il suo intervento, che lei dichiara politico, è
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partito dicendo: “Voi siete piegati – piegati – ai poteri forti finanziari”, questo è un
insulto nei confronti delle persone che cercano di amministrare e della parte politica,
ma
anche
delle
persone
che
lavorano
in
questi
uffici,
che
magari
determinati
documenti li seguono, li preparano, li studiano, li affrontano con serietà, perché vuol
dire dare, tra virgolette, dei “servi” dei poteri forti, come termini che usa lei… questa
sera ha usato “servilismo nei confronti…”, ma per l’amor del cielo… Allora, io tendo a
non offendere le persone, pregherei che tutti facessero lo stesso. Anche perché,
ripeto, non è bello sentirsi dire… Perché se solo lei, visto che in questo momento è
un pubblico ufficiale, avesse il minimo sentore che c’è questa disponibilità ad essere
proni ai poteri finanziari più avanti, qua, c’è un Palazzo della Repubblica, Procura
della Repubblica, vada lì e dichiari quello che crede.
Mi scusi comunque per l’atteggiamento dell’altra sera.
Presidente Cornacchia Diego
Molte grazie. Non vedo altri interventi. Metto in votazione la proposta 169/2015 della
Giunta che riguarda la regolamentazione per l’attribuzione e l’utilizzo dei diritti
edificatori a titolo di compensazione e incentivazione/premialità.
Al termine della discussione,con i seguenti risultanti della votazione elettronica:
Presenti 20 Consiglieri
voti favorevoli 14: Cornacchia, Farioli, Genoni, Lattuada, Rosanna, Riva, Castiglioni,
Cicero, Pinciroli, Rogora, Speroni, Tovaglieri, Albertini, Chiesa
Voti contrari 1:Rossi Alberto
Astenuti 5:Vita, Picco Bellazzi, Berutti, Verga, Mariani.
DELIBERA
1) di approvare, per i motivi indicati in narrativa che qui si intendono integralmente riportati, il
“Regolamento per l’attribuzione e l’utilizzo dei diritti edificatori a titolo di compensazione e
incentivazione/premialità” (ALLEGATO B);
2) di dare mandato alla Giunta Comunale ai fini della programmazione annuale delle quantità dei
diritti edificatori da assegnare a seguito di procedure di evidenza pubblica, fermi restando i
criteri di programmazione e le strategie approvati con il PGT, secondo gli intendimenti riportati
in premessa da intendersi qui trascritti;
3) di dare mandato agli Uffici Comunali per la predisposizione delle procedure ad evidenza
pubblica necessarie all’assegnazione dei diritti edificatori a seguito della programmazione di
cui al punto 2).
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12
Letto, confermato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to AVV. DIEGO CORNACCHIA
F.to DOTT.SSA AMATO LUCIA
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
N. ……………………….reg. pubbl.
Si certifica che la presente deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio on line dal
…………………………. per rimanervi 15 giorni consecutivi.
Busto Arsizio, lì …………………………………..
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to DOTT.SSA AMATO LUCIA
Copia conforme all’originale per uso amministrativo.
Busto Arsizio, lì …………………………………..
IL SEGRETARIO GENERALE
DOTT.SSA AMATO LUCIA
---------------------------------------------------
La presente deliberazione è divenuta esecutiva:
► il ………………………………………….
per decorrenza dei 10 giorni cui all’art. 134,
comma 3, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267
□
il …………………………………………
perché dichiarata immediatamente eseguibile ai
sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267.
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to DOTT.SSA AMATO LUCIA
Deliberazione N. 73/2015
PUBBLICAZIONE