Scarica - Comune di Busto Arsizio
Transcript
Scarica - Comune di Busto Arsizio
PUBBLICAZIONE Copia per albo pretorio on line CITTÀ DI BUSTO ARSIZIO Verbale della discussione del Consiglio Comunale N. 73 Registro deliberazioni N……………………di Prot. Seduta di convocazione. Il giorno 16/07/2015 alle ore 20:30, nella Residenza Comunale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge Sulle Autonomie Locali e dallo Statuto Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale composto da: GIANLUIGI FARIOLI Sindaco e dai Consiglieri Comunali: 1 2 3 4 5 6 7 8 GENONI PAOLO CORNACCHIA DIEGO SALOMI ENRICO RIVA ALBERTO CASTIGLIONI FRANCO CHIESA ALESSANDRO LATTUADA FRANCESCO CICERO PAOLO Risultano assenti: 9 10 11 12 13 14 15 16 ROSANNA UMBERTO MARCO PINCIROLI LIVIO SPERONI FRANCESCO ENRICO ROGORA MASSIMO TOVAGLIERI ISABELLA ALBERTINI MARCO ALBÈ FAUSTO CATALANO IVAN 17 18 19 20 21 22 23 24 CIRIGLIANO MARCO PICCO BELLAZZI WALTER VERGA ANGELO MARIANI VALERIO GIOVANNI BERUTTI LUCIA CINZIA VITA SALVATORE ROSSI ALBERTO ROSSI GIAN PIETRO SALOMI ENRICO , ALBÈ FAUSTO, CIRIGLIANO MARCO, CATALANO IVAN, ROSSI GIAN PIETRO Sono pertanto presenti 20 membri del Consiglio, all’inizio della discussione del presente argomento. Risultano presenti senza diritto di voto, inoltre, i seguenti Assessori: FANTINATI CLAUDIO , GIAMPIERO REGUZZONI, REGUZZONI MARIA PAOLA, ARMIRAGLIO ALBERTO, CISLAGHI MARIO. Partecipa all’adunanza il SEGRETARIO GENERALE AMATO LUCIA. Il Sig. CORNACCHIA DIEGO - nella qualità di PRESIDENTE, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta per la trattazione del punto 12 dell’o.d.g. avente per O G G E T T O: APPROVAZIONE DEL “REGOLAMENTO PER L’ATTRIBUZIONE E L’UTILIZZO DI DIRITTI EDIFICATORI A TITOLO DI COMPENSAZIONE E INCENTIVAZIONE - PREMIALITA’”. Deliberazione n.73 OGGETTO: Approvazione del “Regolamento per l’attribuzione e l’utilizzo di diritti edificatori a titolo di compensazione e incentivazione/premialità”. IL Consiglio Comunale Premesso che: - il Piano di Governo del Territorio (PGT), approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 59 del 20.6.2013 è entrato in vigore il 18.12.2013; - al fine della costruzione della città pubblica e del conseguimento degli obiettivi di rigenerazione e riqualificazione del tessuto urbano consolidato (pubblico e privato), anche dal punto di vista dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera, il P.G.T. prevede l’applicazione dei meccanismi perequativi, compensativi e di incentivazione definiti dalla Legge Regionale n.12/2005 e s.m.i. all’art.11; - le disposizioni del P.G.T. relative alla perequazione e compensazione, nonché alle modalità di generazione dei diritti edificatori sono riportate nelle Norme del Documento di Piano (elaborato A.23 - artt. 6-7-8-9-10) e nelle Norme del Piano dei servizi (elaborato B.8 – artt.6-7-8-9) - dette disposizioni prevedono l’approvazione di uno specifico regolamento al fine dell’assegnazione dei diritti edificatori disponibili per la compensazione degli interventi eseguiti a favore della rigenerazione urbana; Preso atto che: - con determinazione n. 953/2014 del Dirigente del Settore 4 ”Edilizia, Urbanistica e Politiche della casa” è stato istituito, ai sensi dell’art. 11 comma 4 della LR 12/2005 e s.m.i. , il “Registro delle cessioni dei diritti edificatori redatto in formato digitale e sono state approvate le relative disposizioni applicative, riportate nell’elaborato predisposto a corredo del Registro stesso; - l’istituzione del Registro consente l’applicazione dei meccanismi perequativi previsti dal P.G.T. che individua già con esattezza le aree destinate a servizi di nuova previsione da acquisire al patrimonio comunale (negli ambiti di trasformazione o diffusi nel territorio 1 comunale urbanizzato), gli indici urbanistici che determinano la quantificazione dei diritti da riconoscere a fronte della cessione delle suddette aree al Comune e le condizioni di assegnazione dei diritti nella misura massima prevista dal Piano; Considerato che: - la quantità dei diritti edificatori disponibili per la compensazione e incentivazione/premialità non è illimitata ed è riassunta nella scheda allegata al presente provvedimento (allegato A) - le azioni alle quali il P.G.T. riserva la compensazione sono le seguenti: . realizzazione di interventi energetici sul patrimonio edilizio privato esistente che hanno determinato un risparmio nei consumi ed una diminuzione di emissioni in atmosfera; . interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici; . sistemazione degli spazi pubblici all’aperto, per migliorarne la percezione e favorirne la fruizione (piazze, aree verdi, slarghi ecc.); . interventi di miglioramento biotico tramite piantumazione delle aree pubbliche e private incluse in progetti a valenza pubblica per il potenziamento del valore eco-sistemico di Busto Arsizio e la creazione di corridoi ecologici comunali; - è possibile individuare delle priorità nell’assegnazione in relazione alla strategicità attribuita alle azioni da compensare; - è necessario effettuare una programmazione annuale che, senza perdere di vista gli obiettivi finali di Piano, determini la quantità dei diritti da assegnare per l’anno in corso e le priorità di assegnazione in relazione alle esigenze del Comune, adeguando anche le scelte pubbliche ai risultati di volta in volta ottenuti con le assegnazioni precedenti; - l’assegnazione dei diritti, dati i limiti quantitativi posti dal P.G.T., dovrà necessariamente avvenire mediante procedure di evidenza pubblica (bandi) Riscontrato che - a differenza della perequazione, che è direttamente applicabile in base ai diretti disposti del P.G.T. , la compensazione presenta elementi di discrezionalità a causa dei quali si impone la definizione di alcuni criteri di assegnazione dei diritti e la conseguente approvazione di uno specifico Regolamento; Vista 2 - l’allegata proposta di “Regolamento per l’attribuzione e l’utilizzo dei diritti edificatori a titolo di compensazione e incentivazione/premialità” (Allegato B); Ritenuto che - la programmazione annuale della quantità dei diritti da porre in disponibilità per l’assegnazione a seguito di specifici bandi di evidenza pubblica debba essere formulata dalla Giunta Comunale sulla base dei criteri e delle strategie approvati con il PGT, ponendo attenzione ai seguenti intendimenti: . ottenere la maggiore diffusione possibile degli interventi di riqualificazione: privilegiare interventi nelle tipologie unifamiliari e di piccoli condomini; . ottenere la maggior riduzione possibile delle emissioni in atmosfera: privilegiare la tipologia di interventi in relazione al vantaggio ambientale ottenibile; . conseguire l'effetto di volano economico che gli interventi di efficientamento determinano nel settore delle costruzioni: privilegiare gli interventi legati alla struttura dell'edificio. . privilegiare l’esemplarità dei casi prescelti formulando il bando in modo da raccogliere i progetti più significativi in relazione alle varie tipologie di alloggi. . ottimizzare l’impiego delle risorse pubbliche correlando l’assegnazione dei diritti edificatori alle necessità programmate di intervento sugli immobili comunali con prioritaria attenzione al miglioramento delle prestazioni energetiche degli stessi; . attivare le sinergie pubblico-privato per ottenere miglioramenti paesistico/ambientali e incrementare il valore eco-sistemico degli ambiti territoriali a maggiore criticità; Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile di Servizio competente in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; Atteso che la presente proposta è stata esaminata dalla Giunta Comunale nella seduta del 2.7.2015 e dalla commissione consiliare Territorio - ambiente, urbanistica, edilizia privata, aziende attività economiche e commercio, industria ed artigianato, lavoro nella seduta del 15 luglio 2015; Per propria competenza ai sensi dell'art. 42 D.L.gs. 267/00 e degli artt. 7 e 8 dello Statuto; Il Presidente del Consiglio apre la discussione: Presidente Cornacchia Diego 3 L’Assessore Giampiero Reguzzoni ci illustra i contenuti di questa proposta. As s e s s o r e R e g u z z o n i G i a m p i e r o Guardi, Presidente, la delibera è stata illustrata in Commissione, pertanto chiedo l’approvazione. Grazie. Presidente Cornacchia Diego Prego, Rossi Alberto. Grazie per essere rimasto, almeno sento, io non la conosco questa delibera, almeno la illustra lei. C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a ) Io ero in Commissione, ho fatto delle valutazioni politiche, che qui ripeto, e poi ho fatto delle domande, che qui ripeterò, a cui non ho avuto risposta perché l’Assessore Reguzzoni si è rifiutato di rispondere, e questo è un problema suo, ha costretto il tecnico a non rispondere. A questo punto io ho chiesto l’intervento del Presidente, ho chiesto al Presidente se avesse l’intenzione di dare la parola al tecnico incaricato e pagato dal Comune, architetto Giuliani, per poter rispondere alle mie domande, ma il Presidente ha risposto con assoluto silenzio, mostrando quindi servilismo rispetto all’Assessore, che in quella sede non aveva il potere di gestire la Commissione. Questa è la premessa al discorso. La mia valutazione politica nasce dal fatto che questo Regolamento proposto, che oggi si ha così fretta di approvare nonostante sia mezzanotte e tre quarti, arriva con un anno e mezzo di ritardo rispetto a quanto era stato previsto ed è ancora previsto nelle Norme del Documento di Piano. E la mia valutazione politica è che è una fortuna che accada questo, è una fortuna che la Giunta non riesca a dare seguito a questo Piano di Governo del Territorio, mettendo a punto gli strumenti attuativi che essa stessa aveva programmato proponendo questo Piano al Consiglio Comunale, che poi l’ha approvato, perché è un Piano che sostanzialmente è piegato agli interessi dei poteri finanziari. Detto questo, dopo un anno e mezzo di ritardo ci ritroviamo presentato un Regolamento che non aggiunge praticamente nulla se non ulteriore confusione dal punto di vista terminologico rispetto a quanto era previsto nelle Norme del Documento di Piano. L’unica informazione aggiuntiva è che verrà dato un metro quadro di Superficie Lorda Pavimento ogni 15 metri quadri di Superficie Lorda Pavimento esistente per quegli interventi che riducono gli indici di performance energetica di almeno il 50% sugli edifici privati esistenti. Questa è l’unica indicazione aggiuntiva che viene data rispetto a quanto è previsto dalle Norme del Documento di Piano. Per il resto si rimanda a dei bandi, che peraltro in parte erano già previsti nelle norme stesse, e allora ci si chiede: ma con che criteri saranno redatti questi bandi? Secondo il principio della negoziazione con il privato, che è l’unico principio chiaramente espresso nel PGT? E chi approverà questi bandi? Entrando invece nel merito del contenuto, io ho messo in evidenza delle contraddizioni tra quanto è previsto nella Legge 12 a proposito del concetto di compensazione e quanto è previsto nel PGT di Busto, e quindi nel Regolamento, per 4 quanto riguarda la compensazione, analogamente per quanto riguarda l’incentivazione. Ora, mentre la compensazione nella Legge Regionale prevede che, se il Comune ha bisogno di un’area può compensare l’acquisizione di quest’area mediante la cessione al privato di un’altra area o mediante diritti edificatori, la compensazione nel PGT di Busto e nel Regolamento proposto si riferisce ad altro, quindi non ad acquisizioni di aree ma a interventi energetici che invece dovrebbero riguardare l’incentivazione, la sistemazione di spazi pubblici all’aperto, piantumazione di aree pubbliche e quant’altro. Tra l’altro si perdono, rispetto alle Norme del Documento di Piano, gli… (Segue intervento fuori microfono). No, il tempo… io ho dovuto dedicare due minuti come premessa, e non perché l’ho deciso io. (Seguono interventi fuori microfono). E poi il rispetto del tempo non mi risulta che lo debbano richiedere altri Consiglieri Comunali. (Seguono interventi fuori microfono). Presidente Cornacchia Diego Consigliere, vada avanti, per favore. Completi il suo discorso. C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a ) Grazie. Analoghe considerazioni si possono fare per quanto riguarda l’incentivazione, perché per l’incentivazione innanzitutto è al massimo del… (Seguono interenti fuori microfono). Siete dei cafoni, siete dei cafoni… (Seguono interenti fuori microfono). State dando uno spettacolo indegno di questa città. State dando uno spettacolo indegno di questa città… Presidente Cornacchia Diego Se qualcuno di voi è stanco può anche andarsene. Okay? Sta completando un discorso… (Seguono interenti fuori microfono). Per favore… Ho capito… (Seguono interenti fuori microfono). Rossi, Rossi, per cortesia, tiri i remi in barca. (Seguono interenti fuori microfono). Signori, non sta ciurlando nel manico, sta facendo un discorso coerente, non sono in grado di interromperlo. Vada avanti. (Seguono interenti fuori microfono). Però, scusi Rossi, se lei perde tempo io le tolgo la parola. O va vanti o… C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a ) Io non perdo tempo, ma non sono abituato a parlare in queste condizioni… 5 Presidente Cornacchia Diego Vada avanti. C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a ) … ripeto, indecorose per la città di Busto Arsizio, che il Sindaco continua a citare come la città principale del mondo. Ecco, questa è la città di Busto Arsizio… Presidente Cornacchia Diego Rossi, lei si rivolga a me, per favore. C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a ) Anzi, questi purtroppo sono i rappresentanti della città di Busto Arsizio. La città di Busto Arsizio si vedrà bene dal rieleggere rappresentanti di questo tipo. Presidente Cornacchia Diego Rossi, lei si rivolga a me. C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a ) Se ne vedrà bene la città di Busto Arsizio. Sindaco Gianluigi Farioli La città di Busto Arsizio è orgogliosa di avere avuto anche agricoltori cafoni che non usano una offesa, ma sono persone che lavoravano la terra. Presidente Cornacchia Diego Sindaco… Rossi… Sindaco Gianluigi Farioli Cafone è un’offesa a chi lavorava la terra e ci ha dato da mangiare. Presidente Cornacchia Diego Va beh, insomma… Rossi, il suo intervento si rivolge alla Giunta. Sindaco Gianluigi Farioli Ignoranza è non sapere, spero che non sapesse che stava offendendo le persone che lavoravano la terra. Presidente Cornacchia Diego Ma non facciamo polemiche… Sindaco Gianluigi Farioli Io non ho fatto polemica, ho cercato di tutelare i cittadini che ci hanno dato da mangiare. 6 Presidente Cornacchia Diego Va bene. Sindaco Gianluigi Farioli I nostri antenati. Presidente Cornacchia Diego Rossi, io preciso che il suo intervento si rivolge alla Giunta non ai colleghi di Maggioranza o di Minoranza, quindi… (Segue intervento fuori microfono). Allora, se lei ha finito io posso… C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a ) Sindaco, basta. Presidente Cornacchia Diego Posso procedere? C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a ) Grazie. Presidente Cornacchia Diego Grazie a lei, Rossi. Sindaco Gianluigi Farioli Chieda scusa ai cafoni. Presidente Cornacchia Diego Rossi Alberto, lei ha finito? C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a ) Chieda scusa lei alla città per essere appoggiato da un Consiglio Comunale di questa natura. Presidente Cornacchia Diego Ha finito, per cortesia? Sindaco Gianluigi Farioli Basta, però adesso il Regolamento si rispetta da tutti. (Seguono interventi fuori microfono). Solo l’offesa e il non rispetto delle regole. Presidente Cornacchia Diego 7 Bene, il suo intervento l’ha fatto, ha fatto le sue… C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a ) Posso concludere? Presidente Cornacchia Diego Grazie, concluda. C o n s i g l i e r e R o s s i Al b e r t o ( M a n i f a t t u r a C i t t a d i n a ) L’incentivazione innanzitutto al massimo è del 15% mentre qui si stabilisce un’ incentivazione del 30% e poi non mi risulta che per l’incentivazione sia previsto il decollo e l’atterraggio di diritti volumetrici, mi risulta che l’incentivazione si faccia in loco. Quindi ho chiesto di avere delle delucidazioni sulla diversa, completamente diversa, interpretazione nel PGT di Busto e nel Regolamento proposto rispetto a quanto stabilito dalla Legge Regionale 12 del 2005. Grazie. Presidente Cornacchia Diego Sindaco Farioli. Sindaco Gianluigi Farioli Rispondo per il rispetto che ho nei confronti dei nostri antenati, cafoni, imprenditori, artigiani e operai, e rispondo soprattutto… e mi scusi se lei si indispone perché ho difeso gli agricoltori, mi spiace… voglio difendere soprattutto i cittadini, quello che voi correttamente avete cercato di voler difendere con una proposta di emendamento, che… (Segue intervento fuori microfono). Scusi, io l’ho ascoltata… (Segue intervento fuori microfono). Certo. Mi scusi, mi scusi, noi abbiamo bocciato un emendamento che non ritenevamo equilibrato e migliorativo, però… scusate, scusate… bisogna credere alle cose che si fanno. Lei ha detto delle cose giuste e altre totalmente destituite di fondamento. Soprattutto ha detto una cosa curiosa, che questo PGT è al servizio dei poteri finanziari, proprio nel momento in cui noi votiamo una delibera che, come sanno benissimo i suoi colleghi e come sa sicuramente lei, pur non avendo avuto l’esperienza dell’agricoltura, sicuramente ha avuto capacità di educare, ha avuto dei parenti, che l’hanno anche instradata bene, qui onestamente si fa esattamente l’opposto, si fa esattamente l’opposto. Cioè, si cerca di dare una opportunità e un aumento di PIL, e quindi un aumento di lavoro, legato a quel settore che, come lei ben sa, in tutti i momenti in cui c’è stata crescita ha contribuito per benessere, per creazione dei lavori, in ragione del 70%, e quindi non proprio i poteri finanziari ma proprio quelle famiglie, quelle piccole famiglie, che con il loro risparmio hanno creato delle piccole case e hanno creato quella casa che noi cerchiamo di tutelare. 8 Questa incentivazione consente: primo, alle piccole e medie imprese artigiane di poter trovare un lavoro soprattutto nell’ambito della manutenzione ordinaria e straordinaria attraverso un miglioramento complessivo del tessuto urbano che, come diceva giustamente Vita, consente anche di attrarre risorse europee e in particolare nel miglioramento energetico del tessuto urbano. Questo senza sprecare territorio, ma dando concretamente ai bisogni e alle domande reali delle famiglie, degli imprenditori e degli artigiani, la possibilità di investire su una politica della casa migliore. Questa è l’unica linea guida che sottende questa politica. Quindi l’offesa che ha avuto la verità, prima ancora dell’Assessore, che mi ha chiesto di poter chiedere scusa per un atteggiamento irritato, ma che aveva la volontà di opporsi ad una palese violazione della realtà. Qui non siamo al servizio dei poteri finanziari, stiamo proprio cercando di riattivare il lavoro di quelle persone umili e perbene che hanno una casa, che vogliono averla migliore e che possono averla, in un momento tra l’altro in cui i poteri finanziari sono proprio i nemici di questo. Perché voi sapete benissimo che oggi sul mercato della casa, visto che si è parlato tanto da parte vostra e anche da parte nostra della necessità di rifare un investimento, oggi sono proprio i poteri finanziari e assicurativi multinazionali e i fondi che vanno raccattando le piccole proprietà per cercare di investire il potere finanziario dei fondi. Questo consente alle piccole proprietà, a quei genitori che hanno lasciato la casa ai figli, alle piccole imprese artigiane, di poter investire laddove non è possibile più investire, perché il credito non si dà, perché tu puoi avere il credito solo se hai dei patrimoni e solo se hai delle possibilità di investimento. Ecco perché per esempio le banche di credito cooperativo del territorio hanno, proprio prendendo come esempio il bando che noi abbiamo studiato in un seminario a cui tutti eravate invitati, una necessità di mettere in rete la possibilità di dare investimenti e facilitazioni incentivanti alle famiglie e alle imprese creando un mercato regolato e controllato dal pubblico per favorire la casa alle piccole e medie imprese e alle piccole e medie famiglie con l’attuazione concreta del Piano Casa. Ringrazio Alberto Rossi che ha consentito di stabilire la validità dei fatti e ringrazio l’Assessore che finalmente porta all’attenzione del Consiglio l’attuazione di una delle linee più significative di un PGT che è portato ad esempio proprio per l’housing sociale e per il miglioramento delle piccole e medie imprese artigiane e delle famiglie. Presidente Cornacchia Diego Assessore Reguzzoni. As s e s s o r e R e g u z z o n i G i a m p i e r o Grazie, Presidente. Io faccio un intervento per dire due cose semplicissime. Consigliere Spartaco, mi scuso dell’atteggiamento che ho avuto l’altra sera. Mi scuso perché normalmente tendo a non perdere la calma, tendo ad essere una persona educata, però io, pur non essendo laureato, e quindi non avendo un grado di istruzione medio-alto tendo anche a non usare termini offensivi nei confronti delle persone. Perché mi sono irritato? Perché il suo intervento, che lei dichiara politico, è 9 partito dicendo: “Voi siete piegati – piegati – ai poteri forti finanziari”, questo è un insulto nei confronti delle persone che cercano di amministrare e della parte politica, ma anche delle persone che lavorano in questi uffici, che magari determinati documenti li seguono, li preparano, li studiano, li affrontano con serietà, perché vuol dire dare, tra virgolette, dei “servi” dei poteri forti, come termini che usa lei… questa sera ha usato “servilismo nei confronti…”, ma per l’amor del cielo… Allora, io tendo a non offendere le persone, pregherei che tutti facessero lo stesso. Anche perché, ripeto, non è bello sentirsi dire… Perché se solo lei, visto che in questo momento è un pubblico ufficiale, avesse il minimo sentore che c’è questa disponibilità ad essere proni ai poteri finanziari più avanti, qua, c’è un Palazzo della Repubblica, Procura della Repubblica, vada lì e dichiari quello che crede. Mi scusi comunque per l’atteggiamento dell’altra sera. Presidente Cornacchia Diego Molte grazie. Non vedo altri interventi. Metto in votazione la proposta 169/2015 della Giunta che riguarda la regolamentazione per l’attribuzione e l’utilizzo dei diritti edificatori a titolo di compensazione e incentivazione/premialità. Al termine della discussione,con i seguenti risultanti della votazione elettronica: Presenti 20 Consiglieri voti favorevoli 14: Cornacchia, Farioli, Genoni, Lattuada, Rosanna, Riva, Castiglioni, Cicero, Pinciroli, Rogora, Speroni, Tovaglieri, Albertini, Chiesa Voti contrari 1:Rossi Alberto Astenuti 5:Vita, Picco Bellazzi, Berutti, Verga, Mariani. DELIBERA 1) di approvare, per i motivi indicati in narrativa che qui si intendono integralmente riportati, il “Regolamento per l’attribuzione e l’utilizzo dei diritti edificatori a titolo di compensazione e incentivazione/premialità” (ALLEGATO B); 2) di dare mandato alla Giunta Comunale ai fini della programmazione annuale delle quantità dei diritti edificatori da assegnare a seguito di procedure di evidenza pubblica, fermi restando i criteri di programmazione e le strategie approvati con il PGT, secondo gli intendimenti riportati in premessa da intendersi qui trascritti; 3) di dare mandato agli Uffici Comunali per la predisposizione delle procedure ad evidenza pubblica necessarie all’assegnazione dei diritti edificatori a seguito della programmazione di cui al punto 2). 10 11 12 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE F.to AVV. DIEGO CORNACCHIA F.to DOTT.SSA AMATO LUCIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE N. ……………………….reg. pubbl. Si certifica che la presente deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio on line dal …………………………. per rimanervi 15 giorni consecutivi. Busto Arsizio, lì ………………………………….. IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT.SSA AMATO LUCIA Copia conforme all’originale per uso amministrativo. Busto Arsizio, lì ………………………………….. IL SEGRETARIO GENERALE DOTT.SSA AMATO LUCIA --------------------------------------------------- La presente deliberazione è divenuta esecutiva: ► il …………………………………………. per decorrenza dei 10 giorni cui all’art. 134, comma 3, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 □ il ………………………………………… perché dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267. IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT.SSA AMATO LUCIA Deliberazione N. 73/2015 PUBBLICAZIONE