Biasca, tra AlpTransit e Tunnel autostradale Per amore del Ticino e

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Biasca, tra AlpTransit e Tunnel autostradale Per amore del Ticino e
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OPINIONE LIBERALE
ELEZIONI 2015
Biasca, tra AlpTransit
e Tunnel autostradale
SEZIONE PLR
BIASCA
Biasca è in continuo movimento,
e le sfide che ci attendono sono di
quelle importanti e che meritano
attenzione e analisi: dagli importanti investimenti al bisogno
di mantenere costanti e regolari
entrate fiscali, con un occhio di
riguardo a Biasca come borgo
attrattivo per le famigli, i giovani,
gli anziani e le aziende
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Per amore del Ticino e delle Valli
— Omar Terraneo —
candidato PLR al Gran Consiglio
La Riviera e le Tre Valli possiedono grandi potenzialità di
sviluppo, dove Biasca dovrà dimostrare di meritarsi il ruolo di
comune Polo, attraverso l’implementazione di servizi e infrastrutture di valenza regionale
— Mirko Locatelli—
presidente PLR Biasca
Ci stiamo avvicinando a grandi passi all’apertura di Alp Transit. E anche per Biasca,
con opportunità da cogliere non solo con
rivendicazioni ma anticipando quello che
saranno poi le aspettative degli abitanti e le
probabili nuove abitudini conseguenti ad
un accesso molto più veloce ai principali
centri della nostra Confederazione.
Ma le preoccupazioni arrivano anche dal
rischio di una ricaduta devastante per il
territorio di Biasca, conseguente alla chiusura della galleria del San Gottardo per
oltre 1000 giorni. Il collegamento autostradale deve essere risanato e il Consiglio federale, sostiene il risanamento del tunnel
attraverso la realizzazione di una seconda
canna, senza aumento della capacità.
L’alternativa al progetto sostenuto dal
Governo sarebbe la costruzione di enormi
stazioni di trasbordo a Biasca, ad Airolo e
nel Canton Uri per una «strada viaggiante»
che permetterà il trasferimento di auto e
camion sulla ferrovia nel periodo prolungato di chiusura del tunnel esistente.
In particolare una chiusura significherebbe: la costruzione di una stazione di trasbordo, del costo di 500 milioni di franchi
(non a carico del Comune), con l’utilizzo
di 80’000 metri quadrati (pari a 12 campi
da calcio) sul nostro territorio; la sospensione del divieto di circolazione notturna
dei Camion, con conseguente perenne
presenza di Bisonti della strada da Biasca
in direzione di Bellinzona e vice versa. E a
risanamento ultimato avremo un successivo smantellamento delle infrastrutture
di trasbordo di Biasca, che però dovrebbe ripetersi dopo 30-40 anni quando sarà
necessario un ulteriore risanamento del
tunnel, e per finire a Biasca, ancora una
OPINIONE LIBERALE
In futuro avremo grosse opportunità per
il rilancio delle nostre Valli, penso per
esempio al turismo, con il progetto legato
alla vecchia linea ferroviaria del Gottardo,
ma anche alla pianificazione del territorio. Una pianificazione coordinata a livello regionale, parsimoniosa e flessibile,
che ci permetta di mantenere alta l’attrattività residenziale della nostra regione.
Un’attrattività che dovrà giocoforza contare su una sicurezza a misura di cittadino,
con una Polizia maggiormente presente
sul territorio. La sicurezza è uno dei compiti principali dello Stato ed è un diritto
incondizionato dei cittadini. Quindi un
Per un Ticino su
misura! Omar
Terraneo, candidato
numero 85
sulla lista 2
compito molto importante e prioritario
per noi politici!
Grazie ad AlpTransit nel 2016 potremmo
godere di collegamenti più veloci con i
centri urbani e sfruttare la creazione di un
nuovo mercato del lavoro. Avremo finalmente la possibilità di trasferire il traffico
pesante su rotaia, con indubbi benefici per
le Valli e l’ambiente. Sono favorevole al trasferimento del traffico pesante su rotaia,
ma non a discapito di zone che vogliamo
e dobbiamo destinare all’insediamento di
nuove aziende ed alla creazione di posti
di lavoro. Sono quindi contrario al progetto ROLA della Confederazione che vuole
trasformare in area di trasbordo una vasta
area a sud della zona industriale di Biasca.
Il lavoro sarà un caposaldo per lo sviluppo
economico della Riviera e delle zone periferiche in generale, perché generatore di
benessere e coesione sociale. Dal Cantone
ci aspettiamo gli incentivi e le misure necessarie per quelle aziende che favoriscono l’innovazione e l’occupazione dei residenti. Spiace a questo proposito apprendere della bocciatura della nostra mozione
sulla fibra ottica. Bisognerà anche inasprire
le sanzioni a chi viola le leggi e danneggia
il mercato del lavoro e abolire l’accordo sui
frontalieri.
Per il rilancio dell’economia, necewssitiamo di un Ticino su misura! Con finanze
sane, che sappia destinare le risorse dove
realmente ne abbiamo bisogno, evitando
sussidi ad innaffiatoio o di chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini attraverso l’aumento o l’introduzione di nuove tasse.
Per questo Ticino, io ci sono!
www.terraneo.ch
Biasca: tempo di investimenti
— Jean-François Dominé —
sindaco di Biasca
volta, non avremo nessun valore aggiunto. La soluzione più efficiente, sostenibile
ed economicamente vantaggiosa è la costruzione della seconda galleria che, una
volta in funzione, permetterà di viaggiare
con più sicurezza e fluidità. La popolazione Svizzera dovrà esprimersi e quindi sin
da ora è fondamentale conoscere le conseguenze nefaste in caso di una chiusura
del tunnel priva di alternative valide, per
Biasca e per tutta la nostra Regione.
Di lavoro ne abbiamo e ne vogliamo fare
molto. I nostri municipali Serena Fransioli,
Loris Galbusera e il nostro Sindaco Jean
François Dominé sono le forze trainanti
della nostra Sezione e il loro impegno e
preparazione sono una garanzia per l’ottimo lavoro che il Municipio riesce a portare
Mirko Locatelli:
«L’apertura di
AlpTransit è
un’opportunità da
cogliere non solo
con rivendicazioni
ma anticipando le
aspettative degli
abitanti di Biasca»
avanti. Ringrazio inoltre tutti i nostri entusiasti amici, che ci sostengono e che partecipano attivamente alla vita politica del
Borgo.
Un grande ringraziamento lo voglio tributare a Jean François Dominé, che lascia il
Gran Consiglio dopo 12 brillanti anni di
appartenenza. Un impegno apprezzato,
sempre in difesa delle regioni periferiche e
per un Ticino moderno e competitivo.
Ad Omar Terraneo, che è il nostro candidato per l’elezione del Gran Consiglio 2015
l’augurio perché possa raggiungere questo
traguardo, che non sarebbe altro che un
punto di partenza verso un impegno oneroso ma ricco di soddisfazioni a favore della nostra bella Biasca.
Vi aspetto tutti alle urne!
Non c’è dubbio: gli investimenti saranno il
tema centrale della politica biaschese dei
prossimi anni. Il Comune di Biasca è infatti
entrato in una fase di grandi investimenti.
Nel corso del mese di novembre scorso il
Municipio ha licenziato il messaggio sul
Piano finanziario 2015-2019. Le opere proposte sono di diversa natura e coprono l’intero spettro dell’attività comunale.
Lo sforzo è considerevole. Sono previsti investimenti lordi di oltre 45 milioni di franchi, che al netto dei sussidi e dei contributi
fanno circa 37 milioni. Ma vediamo un po’
di cosa si tratta. Cominciamo con due opere fondamentali per Biasca: il rifacimento
dell’arredo di Piazza centrale ed adiacenze e la realizzazione del nodo intermodale
alla Stazione FFS. Di grande rilievo sono
in seguito i rinnovamenti di importanti
strutture comunali (le scuole elementari,
la Casa comunale, lo stabile in corte Casa
cavalier Pellanda, i parchi giochi, eccetera),
Jean-François Dominé:
«Il Comune si è
preparato da tempo
per far fronte a questi
imporanti investimenti
riducendo negli ultimi
anni drasticamente
il debito pubblico
elevato»
come la realizzazione di nuove opere o i loro ampliamento (Centro servizi all’ex-Arsenale, nuova sede per due sezioni di scuola dell’infanzia, ampliamento cimitero).
Fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente sono l’accelerazione della costruzione delle canalizzazioni e il cospicuo
contributo al rinnovamento dell’impianto
di depurazione consortile (2,7 milioni). Ed
anche il rinforzo di opere di premunizione
(innalzamento argini in zona al Ponte).
Dovrebbe finalmente giungere alla fase
di progettazione e realizzazione la nuova
Casa per anziani, voluta dal Municipio a
seguito degli approfondimenti che hanno
dimostrato i costi eccessivi di una ristrutturazione di quella esistente. Di tutt’altra
natura è il progetto di acquisto delle azioni
delle Società Elettrica Sopracenerina, riporterà in mano pubblica ticinese la proprietà dell’azienda (70% ai Comuni e 30%
ad AET). In fine vi è lo studio di fattibilità e
le modifiche di piano regolatore per l’ampliamento della Zona industriale.
Per rendere possibile questa mole di investimenti il Comune si è da tempo preparato,
riducendo negli ultimi anni drasticamente
il debito pubblico elevato. In altre parole si
è con lungimiranza messo in cascina il fieno necessario.
COMIZIO ELETTORALE
Evento del 6 marzo
Il comizio elettorale del PLR di Biasca
avrà luogo questa sera venerdì 6 marzo,
con inizio alle 19 all’Albergo Giardinetto
di Biasca.
Saranno presenti i candidati PLR al
Consiglio di Stato, oltre a diversi candidati al Gran Consiglio. Sarà l’occasione
di sostenere il nostro candidato al Gran
Consiglio Omar Terraneo.
Alle 19.30 è prevista la cena a base di
lessata mista, del costo di 25 franchi.
Per informazioni telefonare a Mirko (079/621 7579) oppure a Linda
(076/328 3400).
Vi aspettiamo come sempre numerosi!