Biasca, tra AlpTransit e Tunnel autostradale Per amore del Ticino e
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Biasca, tra AlpTransit e Tunnel autostradale Per amore del Ticino e
12 OPINIONE LIBERALE ELEZIONI 2015 Biasca, tra AlpTransit e Tunnel autostradale SEZIONE PLR BIASCA Biasca è in continuo movimento, e le sfide che ci attendono sono di quelle importanti e che meritano attenzione e analisi: dagli importanti investimenti al bisogno di mantenere costanti e regolari entrate fiscali, con un occhio di riguardo a Biasca come borgo attrattivo per le famigli, i giovani, gli anziani e le aziende 13 Per amore del Ticino e delle Valli — Omar Terraneo — candidato PLR al Gran Consiglio La Riviera e le Tre Valli possiedono grandi potenzialità di sviluppo, dove Biasca dovrà dimostrare di meritarsi il ruolo di comune Polo, attraverso l’implementazione di servizi e infrastrutture di valenza regionale — Mirko Locatelli— presidente PLR Biasca Ci stiamo avvicinando a grandi passi all’apertura di Alp Transit. E anche per Biasca, con opportunità da cogliere non solo con rivendicazioni ma anticipando quello che saranno poi le aspettative degli abitanti e le probabili nuove abitudini conseguenti ad un accesso molto più veloce ai principali centri della nostra Confederazione. Ma le preoccupazioni arrivano anche dal rischio di una ricaduta devastante per il territorio di Biasca, conseguente alla chiusura della galleria del San Gottardo per oltre 1000 giorni. Il collegamento autostradale deve essere risanato e il Consiglio federale, sostiene il risanamento del tunnel attraverso la realizzazione di una seconda canna, senza aumento della capacità. L’alternativa al progetto sostenuto dal Governo sarebbe la costruzione di enormi stazioni di trasbordo a Biasca, ad Airolo e nel Canton Uri per una «strada viaggiante» che permetterà il trasferimento di auto e camion sulla ferrovia nel periodo prolungato di chiusura del tunnel esistente. In particolare una chiusura significherebbe: la costruzione di una stazione di trasbordo, del costo di 500 milioni di franchi (non a carico del Comune), con l’utilizzo di 80’000 metri quadrati (pari a 12 campi da calcio) sul nostro territorio; la sospensione del divieto di circolazione notturna dei Camion, con conseguente perenne presenza di Bisonti della strada da Biasca in direzione di Bellinzona e vice versa. E a risanamento ultimato avremo un successivo smantellamento delle infrastrutture di trasbordo di Biasca, che però dovrebbe ripetersi dopo 30-40 anni quando sarà necessario un ulteriore risanamento del tunnel, e per finire a Biasca, ancora una OPINIONE LIBERALE In futuro avremo grosse opportunità per il rilancio delle nostre Valli, penso per esempio al turismo, con il progetto legato alla vecchia linea ferroviaria del Gottardo, ma anche alla pianificazione del territorio. Una pianificazione coordinata a livello regionale, parsimoniosa e flessibile, che ci permetta di mantenere alta l’attrattività residenziale della nostra regione. Un’attrattività che dovrà giocoforza contare su una sicurezza a misura di cittadino, con una Polizia maggiormente presente sul territorio. La sicurezza è uno dei compiti principali dello Stato ed è un diritto incondizionato dei cittadini. Quindi un Per un Ticino su misura! Omar Terraneo, candidato numero 85 sulla lista 2 compito molto importante e prioritario per noi politici! Grazie ad AlpTransit nel 2016 potremmo godere di collegamenti più veloci con i centri urbani e sfruttare la creazione di un nuovo mercato del lavoro. Avremo finalmente la possibilità di trasferire il traffico pesante su rotaia, con indubbi benefici per le Valli e l’ambiente. Sono favorevole al trasferimento del traffico pesante su rotaia, ma non a discapito di zone che vogliamo e dobbiamo destinare all’insediamento di nuove aziende ed alla creazione di posti di lavoro. Sono quindi contrario al progetto ROLA della Confederazione che vuole trasformare in area di trasbordo una vasta area a sud della zona industriale di Biasca. Il lavoro sarà un caposaldo per lo sviluppo economico della Riviera e delle zone periferiche in generale, perché generatore di benessere e coesione sociale. Dal Cantone ci aspettiamo gli incentivi e le misure necessarie per quelle aziende che favoriscono l’innovazione e l’occupazione dei residenti. Spiace a questo proposito apprendere della bocciatura della nostra mozione sulla fibra ottica. Bisognerà anche inasprire le sanzioni a chi viola le leggi e danneggia il mercato del lavoro e abolire l’accordo sui frontalieri. Per il rilancio dell’economia, necewssitiamo di un Ticino su misura! Con finanze sane, che sappia destinare le risorse dove realmente ne abbiamo bisogno, evitando sussidi ad innaffiatoio o di chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini attraverso l’aumento o l’introduzione di nuove tasse. Per questo Ticino, io ci sono! www.terraneo.ch Biasca: tempo di investimenti — Jean-François Dominé — sindaco di Biasca volta, non avremo nessun valore aggiunto. La soluzione più efficiente, sostenibile ed economicamente vantaggiosa è la costruzione della seconda galleria che, una volta in funzione, permetterà di viaggiare con più sicurezza e fluidità. La popolazione Svizzera dovrà esprimersi e quindi sin da ora è fondamentale conoscere le conseguenze nefaste in caso di una chiusura del tunnel priva di alternative valide, per Biasca e per tutta la nostra Regione. Di lavoro ne abbiamo e ne vogliamo fare molto. I nostri municipali Serena Fransioli, Loris Galbusera e il nostro Sindaco Jean François Dominé sono le forze trainanti della nostra Sezione e il loro impegno e preparazione sono una garanzia per l’ottimo lavoro che il Municipio riesce a portare Mirko Locatelli: «L’apertura di AlpTransit è un’opportunità da cogliere non solo con rivendicazioni ma anticipando le aspettative degli abitanti di Biasca» avanti. Ringrazio inoltre tutti i nostri entusiasti amici, che ci sostengono e che partecipano attivamente alla vita politica del Borgo. Un grande ringraziamento lo voglio tributare a Jean François Dominé, che lascia il Gran Consiglio dopo 12 brillanti anni di appartenenza. Un impegno apprezzato, sempre in difesa delle regioni periferiche e per un Ticino moderno e competitivo. Ad Omar Terraneo, che è il nostro candidato per l’elezione del Gran Consiglio 2015 l’augurio perché possa raggiungere questo traguardo, che non sarebbe altro che un punto di partenza verso un impegno oneroso ma ricco di soddisfazioni a favore della nostra bella Biasca. Vi aspetto tutti alle urne! Non c’è dubbio: gli investimenti saranno il tema centrale della politica biaschese dei prossimi anni. Il Comune di Biasca è infatti entrato in una fase di grandi investimenti. Nel corso del mese di novembre scorso il Municipio ha licenziato il messaggio sul Piano finanziario 2015-2019. Le opere proposte sono di diversa natura e coprono l’intero spettro dell’attività comunale. Lo sforzo è considerevole. Sono previsti investimenti lordi di oltre 45 milioni di franchi, che al netto dei sussidi e dei contributi fanno circa 37 milioni. Ma vediamo un po’ di cosa si tratta. Cominciamo con due opere fondamentali per Biasca: il rifacimento dell’arredo di Piazza centrale ed adiacenze e la realizzazione del nodo intermodale alla Stazione FFS. Di grande rilievo sono in seguito i rinnovamenti di importanti strutture comunali (le scuole elementari, la Casa comunale, lo stabile in corte Casa cavalier Pellanda, i parchi giochi, eccetera), Jean-François Dominé: «Il Comune si è preparato da tempo per far fronte a questi imporanti investimenti riducendo negli ultimi anni drasticamente il debito pubblico elevato» come la realizzazione di nuove opere o i loro ampliamento (Centro servizi all’ex-Arsenale, nuova sede per due sezioni di scuola dell’infanzia, ampliamento cimitero). Fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente sono l’accelerazione della costruzione delle canalizzazioni e il cospicuo contributo al rinnovamento dell’impianto di depurazione consortile (2,7 milioni). Ed anche il rinforzo di opere di premunizione (innalzamento argini in zona al Ponte). Dovrebbe finalmente giungere alla fase di progettazione e realizzazione la nuova Casa per anziani, voluta dal Municipio a seguito degli approfondimenti che hanno dimostrato i costi eccessivi di una ristrutturazione di quella esistente. Di tutt’altra natura è il progetto di acquisto delle azioni delle Società Elettrica Sopracenerina, riporterà in mano pubblica ticinese la proprietà dell’azienda (70% ai Comuni e 30% ad AET). In fine vi è lo studio di fattibilità e le modifiche di piano regolatore per l’ampliamento della Zona industriale. Per rendere possibile questa mole di investimenti il Comune si è da tempo preparato, riducendo negli ultimi anni drasticamente il debito pubblico elevato. In altre parole si è con lungimiranza messo in cascina il fieno necessario. COMIZIO ELETTORALE Evento del 6 marzo Il comizio elettorale del PLR di Biasca avrà luogo questa sera venerdì 6 marzo, con inizio alle 19 all’Albergo Giardinetto di Biasca. Saranno presenti i candidati PLR al Consiglio di Stato, oltre a diversi candidati al Gran Consiglio. Sarà l’occasione di sostenere il nostro candidato al Gran Consiglio Omar Terraneo. Alle 19.30 è prevista la cena a base di lessata mista, del costo di 25 franchi. Per informazioni telefonare a Mirko (079/621 7579) oppure a Linda (076/328 3400). Vi aspettiamo come sempre numerosi!