Rassegna Stampa – Presentazione Edizione 2016

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Rassegna Stampa – Presentazione Edizione 2016
IRestO del Carlino
, 3 MAG 2016
AU'Amerkan Roads~de Dìnm~r i grandI classici del rocl<
STASERA a partire dalle 21 l'American Roadside Dinner sarà
invaso daLLe note di un gruppo storico cervese - 'Corrado
Cacciaguerra Rock trio' - che ripercorrerà i grandi classici del
rock tra i quali Led Zeppelin, Deep Purple, Oueen, Bowie e U2.
Domenica dalle 21 serata 'Back to 50'. un'immersione nel
passato a ritmo di rock n'roLL, boogie woogie e swing in
compagnia della scuola di ballo 'Balla con me forever'. Per
informazioni: 0544-971311.
La riviera fiorisce in vista dell'estate
Al via la kennesse 'Cervia città Giardino'
Per la 44esima edizione a disposizione migliaia di metri quadrati
AL VIA la 44esima edizione di
Cervia città Giardino - Maggio in
fiore. La kennesse si è palesata ie­
ri pomeriggio alla rotonda Cador­
na di Milano Marittima.
Il tema conduttore scelto per il
2016 è quello dell'accoglienza. Te­
ma connaturato al motivo stesso
per cui la manifestazione è nata e
resta ancora punto d'eccellenza
della città: quello di accogliere e
ospitare le rappresentazioni flo­
reali italiane e internazionali per
abbellire gli spazi rivieraschi in vi­
sta dell'imminente stagione esti­
va.
Saranno in totale oltre 60 i parteci­
panti a questa edizione. Da segna­
lare che per per la prima volta ci
sarà la presenza la presenza di de­
legati giunti fin dal Canada per
partecipare alla kermesse riviera­
sca.
zione alla crescita e allo sviluppo;
scambio amicale e interculturale
tra luoghi lontani.
IN TOTALE 350 mila le piante Ecco gli appuntamenti in calenda­
di fiori messe a dimora per gli alle­
rio. Da fine maggio a settembre,
stimenti; migliaia i metri quadra­
la 'Mostra d'arte floreale a cielo
ti su cui verranno alloggiati tappe- aperto più grande d'Europa' di­
. sposta su Cervia, Milano Maritti­
ma, Pinarella e Tagliata. Il 26
maggio alle Il al parco antico la­
Il 27 maggio alle 21
vatoio, la piantumazione degli al­
beri vinti dal comune all'interno
in piazza Garibaldi
sarà inaugurata ufficialmente del progetto di Hera 'Elimina la
bolletta. Regala un albero alla tua
città'.
.
ti erbosi. Numeri che hanno por­
tato Cervia a essere la vetrina flo­
IL 27 MAGGIO alle 21, in piaz­
reale più grande d'Europa.
za Garibafdi, sarà inaugurata uffi­
Si rinnova così l'interesse della cialmente Cervia città giardino­
città per il verde quale patrimo­
Maggio in fiore, sotto le note del­
le orchestre delle città di Aalen
nio; fiori e piante segno di dedi­
(Germania) e di Tatabanya (Un­
gheria).
Il 28 e il 29 maggio a Cervia si ter­
rà il mercato delle piante accom­
pagnato dagli artisti che dipinge­
ranno quadri tematici; alla Stella
Maris il coro 'Ad Maiorem Dei
gloriam' celebrerà i 40 anni di ge­
mellaggio della città di Cervia
con quella di Jelena Gòra.
1122 giugno alle 21 in viale Emi­ lia un incontro su 'Cervia Città
giardino - Maggio in Fiore' e 'La
pineta litoranea di Pinarella-Ta­
gliata'.
Infine, il 30 giugno alle 21 sotto la
Torre San Michele il 'Borgomari­
na Vetrina di Romagna' accompa­
gnata da musica e laboratori per
bambini.
Daria Bedeschi
nResto del Carlino
1 3 MAG '016
SolIdarietà eraccolta alimentare
PRONTI
Di corsa
Tregiomi
di sport
a Cervia
TRE GIORNI di sport e
benessere da oggi fino a
domenica a Cervia. Al via
alle 17 sotto la Torre San
Michele la prima edizione
dell'Ecomaratona del Sale
con un calendario fitto di
appuntamenti e numerose
adesioni: sono oltre 600 gli
iscritti con pettorale e
diverse centinaia gli atleti
non competitivi. Comune
denominatore della
manifestazione la filosofia
del trail running, passione
che nasce dal piacere di
correre tra spazi
incontaminati. Il tracciato,
con partenza e arrivo da
piazza Costa, comprende
diversi percorsi in un
ambiente naturale unico.
Oltre alla 42 km, sono
previste una mezza
eco-maratona, una Il km e
una novità nel settore come
la Run and Bike di 25 km.
I percorsi si snodano
nell'area sud del Parco del
Delta del Po fra le saline
con i suoi fenicotteri rosa,
le anse del fiume, le pinete
di Cervia e Classe, i canali
di Cervia e Milano
Marittima. La Run and
Bikepartirà invece nei
pressi di Sant'Apollinare in
Classe raggiungendo
Cervia attraverso le pinete
di Classe e di Milano
Marittima. Organizzata
dall'associazione Eco
&amp; Sale Sport, l'evento
prevede convegni, incontri
di beneficenza, camminate
di N ordic Walking e
Finalità, una immersione
notturna sensoriale tra luci
e musica con Dj set alle
Terme di Cervia e una
grande festa delle
associazioni sportive nel
Borgo Marina.
Eccodbve··e co
DOMANI dalle 9 alle 19.30 l'as­
sociazione 'Un posto a tavola'
di Cervia parteciperà alla prima
raccolta 'Cooperazione e Volon, tariato: insieme per la Comuni­
tà' organizzata da Alleanza
Coop 3.0. La raccolta alimenta­
re avverrà nei punti vendita
Coop di viale Roma, 7 a Cervia
.• eCoop Teodorain via Travagli­
ni, 2?~~~nadoveivolonta..
sarariìl0p~enti pertutul la r
.aderire·
giornata. Gli alimenti raccolti
(in particolare prodotti alimen­ tari a lunga conserVazione co­
me: olio, tonno, legumi, zucche­
ro, alimenti per l'infanzia, riso, .
pasta, biscotti, farina e prodotti
per !'igiene personale) verran­ no destinati a Mensa Amica e
all'Emporio Solidale di Cervia.
Per aiutare l'associazione è pos­
sibile avere informazioni al
.34M5111831 o al 335..5876624.
~DalkllG"bi(J
nasce il eu­
lIntl·~CJdi gastronomia
QUESTA SERA il circuito ga­
stronomico 'Dalla sabbia nasce
il gusto' fa tappa al ristorante la
Pescheria del Molo. Obiettivo
del percorso: valorizzare le pro­
duzioni locali. Protagonisti del­
la serata saranno i prodotti del­
la terra come asparagi di sabbia,
carciofi violetti, stridoli di pine­
ta e fragole, sapientemente abbi­
nati al profumo del mare. Nel
menu figuranò fra l'altro gam­
beri con carciofi violetti e petali
di grana, mezzelune di crosta­
cei e asparagi di sabbia con da­
dolata di gallinella e stridoli di
pineta, filetto di branzino allo
zafferano con stridoli e pinoli,
il tutto accompagnato dal sotto­
fondo musicale di Mauro Cac­
chi in una carrellata di melodie
anni '50, '60 e '70. Costo della se­
rata 28 euro bevande escluse.
perinformazioni: 0544-91,1929.
~Doppietta'
del Ct Zavaglia a Cervia
Cervia
SI È concluso il torneo nazionale giovanile di ten­
nis di Primavera, organizzato dal Circolo Tennis
Cervia, tappa del circuito regionale. Sono stati
più di 100 gli iscritti. I vincitori: nell'under lO
successo di Raymi Paci (Tc Valmarecchia) su Da­
rio Matteucci (Ct Zavaglia) per 6-1, 6-3; nell'un­
der 12 ha vinto il beniamino di casa, Nicola Tocci
che ha superato in finale Daniele Augenti (Ct Za­
vaglia) 6-2, 6-3; nella categoria under 14 si è impo­
sto Federico Fragano (Cacciari Imola) che ha su­
perato Mario Piancastelli per 6-3, 4-6, 6-2.
Nelle gare femminili, dopo la vittoria di Frida Ca­
stellari (Club Atletico Faenza) nella categoria un­
der 10, sono arrivati i successi di Olimpia Bergon­
zoni (Ct Zavagiia) che nella finale dell'under 12
ha battuto Milena D'Acuti per 6-0, 6-2, e di Perla
Fabbri (Ct Zavaglia) che si è imposta nell'under
14, superando in finale Francesca Scrinzi per 6-2,
6-4. Una bella doppietta di vittorie, come si vede,
per le allieve dell'Urbinati Tennis Academy del
Circolo Tennis Zavaglia.
Anche i profughi al lavoro nellaCittàgiardino
Aiuteranno i maestri del verde negli allestimenti
Arrigo Sacchi testimoniai. della manifestazione che vede impegnati anche disabili e persone affette da difficoltà cognitive
UNIVERSOGREEN
E' IL NUMERO DI PIANTE
MESSE A DIMORA
AD OGNI EDIZIONE
DELLA KERMESSE
NAfA 44 ANNI FA
L'edizione 2016 moterà
attorno al tema
dell'accoglienza,
messaggio lanciato
attraverso il verde
Per la prima volta
quest'anno saranno
presenti "architetti"
floreali provenienti
dal Canada
SONO I GIARDINIERI
IMPEGNATI PER ABBELLIRE
AREE VERDI E AIUOLE
DIVENUTE EMBLEMA
DI CERVIA NEL MONDO
CERVIA. In un mondo sem­
pre più colpito, dalle guerre e
dal terrorismo anche i gesti
quotidiani possono cambiare
, la storia. E così il "Maggio in
fiore" si affida ad un tema di
grande attualità, quello del­
l'accoglienza, coinvolgendo
anche i profughi. Per dirla con
papa Francesco, è la «vertigi­
ne dell'incontro». Il messaggio
, verrà lanciato dai giardinieri
di oltre 60 città, enti e associa­
zioni, che stanno preparando
un vero e proprio tappeto fioI rito. D'altra parte 44 anni fa,
quando Germano Todoli e gli
amministratori di allora idea­
rono questa manifestazione, lo
fecero proprio con lo spirito di
G
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accogliere a Cervia altre città
italiane e internazionali. Que­
st'anno poi, per la prima volta,
gli architetti del verde arrive­
ranno anche dal Canada. La fa­
ma di "Cervia città giardino"
dilaga dunque in tutto il mon­
do, grazie anche ai successi
conseguiti, come la Medaglia
d'oro al concorso europeo "En­
tente florale europe", il primo
premio categoria "Large" al
concorso mondiale Internatio­
nal challenge of communities
in bloom con una menzione
speciale per i "Giardini inter­
nazionali", il primo premio al
concorso Comuni fioriti e la
medaglia del presidente Ser­
gio Mattarella, quale suo pre-
mio di rappresentanza. «Ab­
biamo coinvolto, grazie anche
alla Consulta del volontariato,
i richiedenti asilo presenti nel
nostro Comune - annuncia in­
tanto il patron della manife­
stazione, Riccardo Todoli -,
che lavoreranno insieme ai
tecnici del verde alla realizza­
zione di una aiuola fiorita. Al­
tri progetti coinvolgono disa­
bili e persone con difficoltà co­
gnitive e di comportamento,
mentre l'Università di Pisa
propone una aiuola dedicata
alle Olimpiadi e la realizza con
un team di giovani studenti
provenienti dalla Cina, dall'I­
ran e da altri paesi». Ogni an­
no sono 350mila le piante del
"Maggio in fiore", con mi­
gliaia di metri quadrati che
vengono messi a dimora dagli
oltre 350 maestri giardinieri.
Più della metà parlano altre
lingue e fra di loro ci sono, co­
me detto, anche alcune perso­
ne richiedenti asilo. L'associa­
zione italiana direttori e tec­
nici pubblici giardini, fra l'al­
tro, coinvolge direttori e tec­
nici di sei regioni italiane che
allestiscono un giardino assie­
me ai pazienti del centro diur­
no psichiatrico di Bergamo O­
vest. Il dipartimento di scienze
agrarie, alimentari e agro-am­
bientali dell'università di Pi­
sa, dal canto suo, propone un
allestimento dedicato ai Gio-
CO)
chi Olimpici, simbolo dell'u­
.......,
nione pacifica tra i popoli. E
Arrigo Sacchi, l'ex ct azzurro
O
che ha messo le radici a Mi­ Ci
lano Marittima, è il testimo­
niaI di questa 44 a edizione del­
la città giardino. Per lui, la pi­
neta è il vero luogo da vivere:
«qualcuno diceva mettete dei
fiori nei vostri cannoni. Que­
sta è la filosofia del maggio in
fiore. La strada migliore è sen­
z'altro quella della pace e della
accoglienza».
Il sindaco Luca Coffari, in­
tanto, punta tutto sui «fiori che
uniscono, una metafora della
bellezza dell'animo in cui vive
il rispetto per l'altro».
Massimo Previato
-
Di corsa tra spaziincontaminati
I
I
I
Alvial'Ecomaratonadel sale:
tre giorni di sport ed eventi
Oltre 600 gli iscritti alla prima edizione della manifestazione
che oltre alla 42 km prevede anche la fUll and bike di 25 km
CERVIA. Cervia dedica tre giornate al­
lo sport con l'Ecomaratop.a del Sale, che
attraversa gli scenari ambientali più af­
fascinanti. Un calendario ricco di eventi
da oggi a domenica che interesseranno
il porto canale sotto la Torre del Sale:
dimostrazioni, tornei, spettacoli, mo­
stre, stand enogastronomici aspettando
domenica gli arrivi della gara.
La manifestazione è organizzata da E­
I
co & Sale Sport, che raccoglie Trail Ro­
, magna, Consulta dello Sport di Cervia e
Sportur Travel, in collaborazione con il
Comune. Parte del ricavato dell'evento
sarà devoluto all'Ail di Ravenna per i
progetti di assistenza domiciliare ai ma­
lati.
Alla sua prima edizione, l'Ecomara­
taona conta già oltre 600 iscritti e diver­
se centinaia di atleti non competitivi.
Oltre alla 42 km, la manifestazione pre­
vede una mezza eco-maratona, una 11
km e la run and bike di 25 km.
il tracciato, con partenza ed arrivo da
piazza Costa, propone i migliori scenari
del territorio: dagli argini delle saline
alle anse del fiume Savio, dalle antiche
pinete di Classe e Cervia, ai canali di
~::-GM'
"",rrlere
'3 MAG 2016
Cervia e Milano Marittima, il tutto nel
lembo più meridionale del Parco del
Delta del Po. La Run and bike, racco­
gliendo l'eredità della Ravenna-Milano
Marittima, partirà da Sant'Apollinare
in Classe e raggiungerà Cervia attraver­
sando l'antica pineta di Classe e quella
di Milano Marittima.
Si parte oggi alle 17 sotto la Torre San
Michele, alle 18 al Fantini Club il con­
vegno "Sport e solidarietà: un aiuto dal­
lo sport alla lotta contro le malattie del
sangue" organizzato dall'Ail e seguirà
la cena di beneficenza. Domani dalle
CERVNA
MUSICA
Sotto la Torre San Michele il contest "We
want music", per contendersi il titolo di
migliore band emergente del 2016, vede
sul palco Sylvia9, Nannibiuss, Pink
Addiction, Nubeart e Il Vaso di Pandora.
Dalle ore 19.
I
17.30 per chi ama camminare: nordic
walking, fitwalking, passeggiata libera
in salina e in pineta con la possibilità di
accedere alle Terme di Cervia tra luci e
musica con dj set. La Consulta dello
sport e il consorzio Cervia Centro pro­
pongono nel Borgo Marina, piazzale dei
Salinari, Magazzini del Sale e su piazza
Andrea Costa "C'è Sport", che mette in
vetrina l'attività delle associazioni
sportive del territorio. Per informazio­
ni è possibile consultare il sito internet
della manifestazione, www.ecomarato­
nadelsale. it.
CALCIO GIOVANILE
ACervia il Torneo di Pentecoste
Da oggi a dòmenica Cervia, Pinarella e
Montaletto ospitano il Torneo di Pen­
tecoste per Allievi, Giovanissimi, E­
sordienti e Pulcini: 28 società prove­
nienti da Germania, Svizzera e Italia.
LA
VOCE .......
1 3 MAG 2016
Presentata la 44esima edizione della mostra d'arte floreale più grande d'Europa
allestita da maggio a settembre. Quest'anno il tema scelto è dedicato all'accoglienza
Cervia si trasfonna in città giardino
Fiori A Cervia tanti esperti del verde
1\.ltto pronto per la 44esima edizione
della Cervia Città giardino - Maggio in
fiore. Il tema di quest'anno sarà quello
dell'accoglienza. r; evento, presentato
ieri con ospite d'eccezione l'ex ct Arrigo
Sacchi, ogni anno si rinnova ed è oggi
è in grado di portare in città oltre 60
realtà, enti, associazioni e aziende pro­
venienti dall'Europa. Quest'anno per
la prima volta arrivano anche dal Ca­
nada tecnici e direttori del verde pub­
blico, architetti del verde che sanno
rendere le città più belle e quindi anche
più vivibili. Cervia è riconosciuta nel
mondo proprio per questa sua caratte­
ristica, tanto da aver ricevuto numerosi
riconoscimenti internazionali, tra i
quali, fra gli altri, la Medaglia d'oro al
concorso europeo "Entente FIorale Eu­
rope", il primo premio cat. "Large" al
concorso mondiale International Chal­
lenge of Communities in BIoom, con
una menzione speciale per i "Giardini
internazionali", il primo premio con-
corso Comuni Fioriti e la Medag~a del
Presidente Sergio Mattarella, quale suo
premio di rappresentanza. "La città già
in questi primi giorni di maggio si sta
preparando còIi l'impegno e l'entusia­
smo di sempre per offrire questo spet­
tacolo floreale a cielo aperto ai cittadini
e ai turisti" - Ha dichiarato di Riccardo
Todoli, delegato al verde pubblico. La
manifestazione, che è a tutti gli effetti
la mostra d'arte floreale più grande
d'Europa, è in grado di accogliere oltre
60 squadre di tecnici e architetti del
verde in rappresentanza di città italia­
ne, europee e internazionali, ma anche
di realtà produttive, proloco, aziende e
associazioni. Ogni anno sono 350 mila
le piante di fiori e migliaia i metri qua­
drati di tappeto erboso che vengono
messi a dimora dagli oltre 350 maestri
giardinieri all'opera. Quest'anno più
della metà parlano altre lingue e fra di
loro ci sono anche alcune persone ri­
chiedenti asilo, provenienti da paesi in
conflitto e che a Cervia hanno trovato
un'adeguata accoglienza, anche grazie
all'impegno della comunità. li loro mo­
do di abbellirla è quello di omaggiarla
lavorando assieme a chi li accoglie. Li­
naugurazione il 27 maggio alle 21 in
piazza Garibaldi.
Borgo Marina La difficile mobilità della cozza sul porto canale
I
\
Sara DaH'Olio
canta in Bulgaria
Sara Dall'Olio è rientrata
dall'isola di Malta dove ha
partecipato al "Malta Inter­
national Singer 's Festival"
organizzato egregiamente
da Mr. e Mrs. Degabriele,
che si è tenuto dal 20 al 24
di Aprile ed ha visto sfidarsi
14 nazioni europee divise in
7 categorie. La giovane can­
tante cervese si è aggiudi­
cata un prestigioso music
award ed importanti inviti a
Festival Internazionali che si
terranno quest'anno in alcu­
ni stati europei. Ora volerà
in Bulgaria, per rappresen­
tare la sua Nazione all'lnter­
national Song Festival "Ri­
sing stars".
La cozza di Cervia è un'eccellenza capace, al pari del sale dolce,
di condensare nel Brand cittadino valori culturali, gastronomici
e turistici di grandissima caratura. Eppure, il ciclo di raccolta e
commercializzazione dei mitili, di cui noi cervesi siamo partico­
larmente fieri, pone non pochi problemi alla viabilità (e in gene­
rale alla vivibilità) del quartiere Borgo Marina, che si affaccia sul
canale. Accade questo: i pescatori (i cozzari. come li chiamiamo
a Cervia) liversano sulla banchina il carico maleodorante e algoso
di mitili. Abbandonano scarti e attrezzature, fregandosene di pu­
lire (tanto poi ci pensano residenti e commercianti), si verifica
una promisquità insopportabile. n sabato mattina arrivano gli
autocarri della ben nota cooperativa che li commercia, masto­
danti che si addentrano nel cuore del centro storico fino al faro
vecchio. Paralizzano il quartiere, bloccano il traffico, creano di­
sagio a ciclisti, pedoni ed altre attività. Talvolta ci rimettono pure
i rami più bassi degli alberi, spezzati dai mezzi durante manovre
che evidentemente non dovrebbero avvenire in quei luoghi. Il
tutto, ca va sans dire, con buona pace dell'amministrazione locale.
Ora mi chiedo: il codice della strada consente a tali mezzi di en­
trare nel centro storico (in cui è compreso Borgo marina)? Si può
immaginare una piattaforma esterna per lo smistamento? Lo spa­
zio delimitato e occupato, durante le manovre, con tanto di bar­
riere, ha lo stesso regime di tassazione del resto del suolo pub­
blico? E comunque, peccato non possiate condividere le puzze
che respiriamo, facilmente sareste d'accordo con noL ..
Fernando Rossi, ex dirigente, oggi pensionato
LA VOCE .......
1 3 MAG 2016
"Togliere il vincolo alberghiero per salvare le imprese"
LA PROPOSTA Ascom lo ha già chiesto
all'amministrazione ma non è mai stata ascoltata
"Per nlolti operatori con strutture obsolete quella norma così stringente significa il fallimento"
Tra le richieste fatta ai sindaci da Confcommer­
cio, c'è anche quella di una diversa regolamen­
tazione del vincolo alberghiero. T.ema importan­
te, perché con la crisi molti hotel non hanno po­
tuto riconvertirsi e hanno doovuto chiudere.
"Questo è un limite alla imprenditorialità nel set­
tore. Nonostante le nostre osservazioni presen­
tate nelle fasi di elaborazione de-l Rue e del Poc
l'atteggiamento dell'Amministrazione è sempre
stato negativo e volto a destinare tali aree con un
vincolo inamovibile", dice l'associazione. "Nel
tempo il settore della ricettività è profondamente
cambiato e gli standard qualitativi richiesti dai
clienti non sono più paragonabili a quelli di 10 o
20 anni fa. Esistono oggi tutta una serie di impre­
se alberghiere che faticano a stare sul mercato
sia a causa di vincoli strutturali (si pensi ad un
hotel in pieno centro storico che non può realiz­
zare nemmeno i presidi di sicurezza e pertanto
deve ricorrere a compartimentazioni delle vie di
fuga interne) e che hanno come unica alterna­
tiva la chiusura. La nostra proposta era articolata
su più livelli affinché la possibilità di svincolo
non si traducesse in una fuga dal settore ricetti­
vo". Questa l'ipotesi che Ascom mette in campo:
"Con la creazione di nuova ricettività si ricava­
vano quote disponibili in uscita per quelle realtà
che, sulla base di parametri oggettivi, non gqran­
tivano più una reddittività adeguata all'impren­
ditore L'uscita dal mercato delle strutture ricet­
tive non deve avere come, alternativa solo l'uso
abitativo, bensì mantenere quote nel settore
commerciale, artigianale di servizio".
'. .
A
l'·''',,~
'7
,w~'.,.,,~
Il
Molti alberghi hanno chiuso
'-',
. . ' ... .
,"'i;"-
.•
I Comuni della provincia di Raven­
na sottolineano con forza la gravità
dei gravi disservizi che si sono ve­
rificati, e che in parte sono ancora
in corso, nello spazzamento e nella
raccolta dei rifiuti. «Questi disser­
vizi sono inaccettabili, ancor di più
se raffrontati ad una qualità abi­
tualmente soddisfacente. Ad oggi,
per ammissione della stessa Hera, il
nuovo fornitore del servizio si è ri­
velato inadeguato per mezzi e perso­
nale. Hera deve assicurare da subito
il ripristino del 100% dell'efficienza e
della qualità del servizio» sottoli.nea
i primi cittadini della provincia di
Ravenna. Atersir dovrà stabilire una
penalizzazione per Hera da tramu­
tare in un equo sconto nelle bollette
della Tari: le bollette Tari dovran­
no essere «più leggere» di quelle
dell'anno precedente. «Quello che è
avvenuto è evidentemente uno spar­
tiacque. Richiamiamo e richiamere­
mo i dirigenti del Gruppo Hera allo
spirito con cui è stata creata Hera:
presidiare i territori servendoli nel
modo migliore possibile e garanten­
do la qualità del servizio erogato agli
abitanti. Hera dovrà compiere scelte
radicali perché non si debbano ve­
rificare mai più disservizi, neanche
temporanei, come quelli avvenuti e,
in parte, ancora in corso nel territo­
rio ravennate - chiàriscono i sindaci
nella loro dichiarazione congiunta
l -. È evidente che vanno predisposte
gare con un diverso equilibrio fra
i garanzie della qualità del servizio e
i ribassi economici. Vanno poi assi­
I curati meccanismi di controllo re­
I almente efficaci, a valle della gara,
ma prima dell'avvio del lavoro di
nuovi fornitori, sull'effettiva corri­
: spondenza fra i requisiti dichiarati
e quelli realmente effettivi da parte
dei fornitori del servizio».
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1 3 MAG 2016
CAOS RIFIUTI I Iprimi dttadini in trincea contro idisservizi: «Mai più sub fornitori inadeguati»
I sindaci attaccano la multiutility:
«Hera garantisca il 100% del servizio»
CAOS RIFIUTI IL'appalto rimane così in capo alla lombarda Ambiente 2.0
Ma il Tar ha «bocciato» il ricorso delle cooperative
Rifiuti, il Tar ha bocciato il ri­
corso delle cooperative raven­
: nati, l'appalto così rimane al
'gruppo lombardo Ambiente
, 2.0. Martedì lO pomeriggio il
: Tar di Bologna ha in parte re­
I spinto e in parte dichiarato
l inammissibile lo specifico ri­
, corso presentato da Ciclat Am­
biente.
La capofila del raggruppamen­ . to di imprese che comprende
Astra, Consorzio sociale roma­ l gnolo e Consorzio formula am­
biente aveva chiesto la sospen­
sione dell'aggiudicazione della
gara d'appalto bandita da Hera
per la raccolta dei rifiuti sul territorio provinciale. Dovrà ora
pagare anche 55mila euro di
spese di giudizio.
Ad aggiudicarsi la gara per 40
milioni di euro in due anni, era
I
I
Istato il raggruppamento di im­
i prese Ambiente 2.0 (con le son­
sorziate Aimeri Ambiente srl e
I Pianeta ambiente soc. coop) e
, la Coop Sociale dell'Orso blu
onlus.
Il ricorso del Ciclat - scritto
dall'avvocato Elena Zanni e
dallo studio legale Potena ­
puntava sulla mancata dichia­
razione, in fase d'appalto, «di 12
rescissioni contrattuali operate
nel triennio 2012, 2013, 2014 da
parte di enti pubblici di cui la
società Aimeri era appaltatrice,
tutte determinate da sue ina­
dempienze e negligenze nell'e­
secuzione dei servizi ambientali
I
o da violazioni delle obbligazio­
ni contrattuali. Si tratta di 12
rescissioni in danno, in alcuni.
casi addirittura oggetto di se­
, gnalazione e/o annotazione nel
casellario informatico da parte
dell'Anac riguardanti anche il
mancato pagamento delle retri­
buzioni ai lavoratori e persino
delle tasse di smaltimento dei
rifiuti che la stessa Aimeri rac­
coglieva».
L'avvio del servizio di raccolta
dei rifiuti gestito da Ambiente
2.0 resta costellato da molte dif­
ficoltà, tanto da essere sfociato
in un vero e proprio 'éaos rac­
colta rifiuti'. Per smaltire gli ac­
cumuli, Hera ha dovuto dirot­
tare su Ravenna propri mezzi
operativi in altre città e ha riaf­
fidato la pulizia delle spiagge al
precedente gestore.
, CERVIA I Fuori strada nell'auto caPP9ttata , ferita 53enne
Una 53enne è rimasta ferita gravemente, all'alba del 9 maggio. La
donna stava procedendo sulla Cervese sulla sua Chevrolet verso
Cervia quando, all'altezza di Tantlon, ha perso il controllo dell'auto
per dinamiche al vaglio dei carabinieri di Cervia-Milano Marittima
ed è finita cappottata nel fosso dalla parte opposta della carreggiata.
La signora è stata liberata dalle lamiere dai Vigili del fuoco di Cer­
,via, stabilizzata poi portata al Trauma Center Bufalini di Cesena.
.........ft·~a. . ;mm'~~~ ~~~1lIIìi'
CALCIO ADONNE I Arischio retrocessione, Fantini punzecchia le cugine
I
Il Riviera che si perde tra polemiche epaure
I SAVIO I A fuoco vivaio, danni per oltre 10mila euro
Un'azienda vivaistica di via Ragazz~na è andata a fuoco, verosimil­
mente per un cortocircuito, nella notte tra il 7 e 1'8 maggio. Danni
per circa lO mila euro, una serra ed alcuni macchinari agricoli an­
dati distrutti. I vigili del fuoco di Cervia hanno estinto le fiamme
mentre i carabinieri di Cervia-Milano Marittima hanno assistito i
presenti ed effettuato i rilievi. Nessun ferito.
I SAVIO I Travolto da una rotoballa finisce all'ospedale
. Nella tarda mattinata dell'8 maggio un agricoltore 4genne è rima­
sto gravemente ferito in un incidente agricolo. E' stato, infatti, tra­
volto da una rotoballa del peso di diversi quintali mentre lavorava
in un campo a Savio, in via Argine Destro. Sul posto i sanitari, in­
tervenuti con l'ambulanza e l'elimedica che, dopo averlo intuba­
I to, l'hanno portato al Bufalini di Cesena con codice di massima
gravità per trauma da schiacciamento. I carabinieri di S.Pietro in
Vincoli hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica esatta
dell'incidente.
1\I ATLETICA. I Lugo, Anas Hali non si ferma più
f
\ Un week-end di gare tra Cervia (Campionati individuali provinciali Ca- '
I,
detti e Cadette) e Modena (prima fase dei Regionali di società Assoluti)
quello appena trascorso, che ha visto gli atleti dell'Atletica Lugo in gran
1\ spolvero. A Cervia Cadette e Cadetti hanno portato a casa ben 8 titoli
!i provinciali: Anas Hali con il tempo di 3'28"3 nei 1.200 siepi si aggiudica
la gara facendo segnare il nuovo record sociale e ottiene così il pass per
i Campionati Italiani Cadetti di ottobre; doppietta invece per Francesca
Casadio (42"6 nei 300 piani e 12"5 negli 80 ostacoli). Titolo provinciale in
bacheca anche per Erika Bolognesi (3'24"6 nei l.OOOm), Letizia Logozzo
(28,57m nel martello), Lorenzo Landi (3'00"7 nei l.000), Leonardo Domi­
nici (17"5 nei 100 ostacoli), e Giacomo Costa (30'32"4 nella marcia 5km).
A Modena la formazione lughese femminile ampiamente ringiovanita è
al sesto posto dopo la prima fase: vittoria nell'alto per Marta Morara con
1,66m, terzo posto per Chiara Calgarini nei 400 ad ostacoli con 1'04"76,
terza piazza anche per la ritrovata Caterina Menghi nel triplo con Il,59m
e terzo gradino del podio per la discobola Daria Soglia con 35,Olm.
Il
1 3 MAG 2016
Marco Pezzi Algranati
-··-··._%!!i!i"if.f~~i'iA!l1~~":'
«Una squadra che ha battuto il
Mozzanica può battere anche il
Luserna, se lo vuole».
Ne è pienamente convinto il
presidente della Riviera di Ro­
magna Dario Fantini, non al­
trettanto sicuro che le cugine
del San Zaccaria, già matemati­
camente salve, abbiano profuso
proprio tutto l'impegno possi­
bile nella gara di sabato scorso,
persa 2-0 da Pancaldi e compa­
gne. «È da giorni che, magari
scherzosamente, dicono che ce
là metteranno tutta per perde­
re contro le nostre rivali nella
lotta per la salvezza, e a forza di
scherzare ci stanno riuscendo.
Ritengo che, in certe circostan­
ze, simili dichiarazioni sarebbe
meglio risparmiarsele». «Ciò
che veramente bisognerebbe
evitare - ha replicato il patron°
biancorosso Rinaldo Macori - è
di coinvolgere altri nelle proprie
responsabilità. Non siamo mai
stati padroni del destino della
Riviera, la quale, se avesse battu­
to il Bari, non avrebbe avuto bi­
sogno di pensare a noi. Contro il
Luserna abbiamo schierato una
delle nostre migliori formazioni
e abbiamo meritato di perdere,
ma non abbiamo regalato nulla».
«Probabilmente il San Zaccaria
sta semplicemente tornando a
centrare risultati coerenti con
la propria dimensione» ha ag­
giunto mordace patron Fantini,
che sulla recente sconfitta delle
sue ragazze ha dichiarato: «Ci
siamo fatti gol da soli, nel senso
che lo svant~ggio è arrivato sugli
sviluppi di un batti e ribatti in
area, che avrebbe potuto essere
gestito molto meglio. Di sicuro
la tensione ha influito negativa­
mente sulla nostra prestazione,
ma nelle prossime due partite le
cose non potranno che compli­
carsi sotto questo profilo. Eppu­
re, se Vorremo avere una chance
di salvarci, dovremo assoluta­
mente aggiudicarci lo scontro
.
~_~ill'{~lilto\\':'
_:
diretto con il Vittorio Veneto ­
che all'andata ebbe la peggio per
l-O - e poi, nell'ultimo turno,
provare a fare risultato anche
contro un Brescia forse ancora
in lotta per il primo posto». Sarà
durissima, ma almeno, da qui ad
allora, non ci saranno ulteriori
incroci con il San Zaccaria, che
domani riceverà i secondi del
Verona e sette giorni più tardi
affronterà in trasferta un Siidti­
rol ad oggi già sostanzialmente
spacciato.
CLASSIFICA
Brescia 49; Fiorentina 46; Verona 44;
Mozzanica 41; Tavagnacco 38; San lac­
caria 25; Roma 19; Riviera, Bari, Luserna
16; Vittorio Veneto 15; Sudtirol12
acMe~
QUI CERVIA
1J MAG 2016
ECCELLENZA I Lo spareggio spedisce la squadra di Belosi in Promozione
«Non meritavamo di disputare
i play-out e mi dispiace per l'a­
mico Belosi». È con la consueta
sportività che, in un momento
di grande festa per il suo Cer­
combattuta, ma corretta. «L'a c
via, mister Pirazzini ha rivolto
vevamo preparata al meglio, sia
un pensiero ai vinti, i gialloblu
sotto il profilo atletico che sotto
del Conselice, usciti sconfitti
quello mentale. Venivamo da
dallo spareggio salvezza con­
una brutta prestazione a Sasso
tro Fabbri e compagni, quindi
Marconi e sapevamo che contro
retrocessi in Promozione. «Ne'
il Conselice avremmo dovuto
loro, ne' noi - ha precisato Piraz­
. fare molto meglio per spuntar­
zini - avremmo dovuto trovarci
la, pur potendo contare anche
in quella situazione, perlomeno
sul pareggio. Fortunatamente
non alla luce di quanto fatto
ho potuto disporre della rosa
nell'arco di tutta la stagione. Per
al completo, compreso capitan
quanto ci riguarda, a tre giorna­
Fabbri, reduce da un infortu­
te dal termine eravamo virtual­
nio, ma generosç come sempre.
mente salvi, poi le cose si cono
Con giocatori come lui ed Ivan
: complicate, con la complicità
Tisci è stato più facile gestire n­
di alcuni risultati 'particolari'
o siglato dal nostro fuoriclasse.
su altri campi. Il calcio è anche
Ma i complimenti vanno a tut­
questo, ma· avrei preferito non
ta la squadra, profondamente
incontrare la squadra del colle­
rinnovata durante il mercato di
ga Belosi, il quale mi ha stupito
riparazione». Sei i titolari parti­
domenica scorsa». Proprio così,
ti a cavallo dell'anno. «Le scelte·
perché «Domenico, che conosco
operate nella, sessione invernale
bene e rispetto molto, ha sem­
erano sì dettate da esigenze di
pre dato tutto in campo, dove ' budget, ma anche dalla volontà
risulta sempre piuttosto focoso.
I
di valorizzare il nostro settore
Eppure domenica scorsa non ha
giovanile, dopo la fusione con
protestato» per il rigore che ha
quello del Pinarella. Dopo un
deciso la partita, trasformato
rinnovo così radicale, l'obiet­
da bomber Bondi al 57'. «Il fallo
tivo stagionale era passato da
di mano dentro l'area era netto,
una salvezza il più tranquilla
ma in sfide così delicate i nervi
possibile ad una centrata anche
all'ultima giornata. Ce l'abbia­
possono saltare da un momen­
to all'altro». Così non è stato e
mo fatta e siamo doppiamente
la gara ha continuato ad essere
contenti, perché ci siamo riu­
Cervia festeggia, ,Conselice accetta il verdetto
trocampista e direttore sportivo
Ivan Tisci, che mi ha forteménte
voluto qui». (m.p.a.)
QUI CONSELICE
sciti con i nostri giovani». Una
bella impresà per mister Piraz­
zini. «Evidentemente è nel mio
destino la salvezza in extremis,
come quella ottenuta quando
sedevo sulla panchina del Fos­
so Ghiaia. Quest'anno ho avuto
il privilegio di allenare la squa­
dra del mio paese. È una bella
responsabilità, ma mi auguro di
non aver tradito le aspettative.
Dedico questo traguardo a tutto
il gruppo, alla società e al nostro
pubblico, che ci ha supportato
numeroso sino alla fine. Un rin­
graziamento particolare al cen­
Play-out fatale per il Conseli­
ce, sconfitto per l-O dal Cervia
nella sfid~ per la sopravvivenza
in scena al Todoli. È una rete
dell 'immortale Matteo Bondi a
condannare gli uomini di Belosi
alla retrocessione in Promozio­
ne. Il Conselice parte bene, dopo
pochi minuti Valandro semina il
panico nella difesa cervese libe­
randosi di ben tre difensori e co­
stringendo Cancelliere all'uscita.
La risposta dei padroni di casa è
tutta in un tiro di Braschf dalla
distanza che si spegne a lato. Si
va all'intervallo sullo O-O, ma in
avvio di ripresa il Cervia trova il
gol. Un cross di Balducci viene
intercettato in area co·n un brac­
cio da un difensore del Conselice
e per l'arbitro è calcio di rigore.
Dal dischetto va Bondi che non
sbaglia e sigla 1'1-0. La reazione
ospite è immediata e Fabbi coglie
una traversa su punizione dopo
pochi minuti. Il Conse.lice si ri­
versa in avanti con la forza del­
la disperazione, ma i frutti sono
scarsi, riassumibili in un debole
diagonale di Valandro facilmente
controllato dal portiere e in una
conclusione a lato di Tisci. Nel fi­
nale di gara si scaldano gli animi
ed al 91' viene espulso Valandro.
Il triplice fischio dell'arbitro met­
te fine alla stagione di entrambe
le squadre e decreta la retroces­
sione dei gialloblù. «Data la po­
sta in gioco - dichiara Domenico
Belosi, allenatore del Conselice
- abbiamo assistito ad una parti­
ta bloccata in cui era la paura a
dominare. Il Cervia ha giocato di
rimessa, noi non siamo abituati a
fare la partita e ciò ha fatto veni­
re a galla qualche nostro limite.
Dopo lo svantaggio ci siamo sbi­
lanciati, ma non abbiamo creato
grossi pericoli. Odio perdere, ma
bisogna ammettere che il Cervia
ha meritato». Non è bastato dun­
que un ottimo girone di ritorno
al Conselice per restare in Eccel­
lenza, i gialloblù pagano l'avvio
stentato e qualche passo falso di
troppo nei momenti caldi della
stagione. «Retrocediamo, ma con
la consapevolezza di aver dato il
massimo, con i nostri pregi ed i
nostri difetti. Sono comunque
orgoglioso dei, miei ragazzi, ho
visto in loro tanta passione e tan­
to sacrificio, non solo in questa
partita, ma lungo tutta la stagio­
ne. Il mio futuro? Ora sincera­
mente non voglio pensarci trop­
po, voglio riposare dopo tre anni
molto logoranti. Stacco la ,spina
per un po' e poi vedrò il da farsi».
(an.ma.)
ltalia0991
1 3 MAG 2016
Le procedure per la vigilanza collaborativa Anac-Consip
Via al controUo incrociato
su forniture e servizi p.a.
PJ
via la vigilanza collaborativa fra
Anac e Consip; verranno controllati
da Anac cinque rilevanti procedure
i appalto; al vaglio dei tecnici di
Cantone tutti gli atti di gara compresa la no­
mina dei ~ommissari e l'aggiudicazione degli
appalti. E quanto si prevede nel protocollo
: di vigilanza collaborativa siglato il 5 maggio
2016 dal presidente dell'Anac, Raffaele Can­
tone, e dall'amministratore delegato di Con­
sip, Luigi Marroni. Si tratta di un protocollo
che riguarda alcune iniziative di particolare
complessità che Consip porrà in essere e che
richiedono una particolare attenzione sia per
la rilevanza tecnica ed economica, sia per la
peculiare impostazione giuridica, oltre che per
il loro impatto su particolari aree del territo­
rio nazionale a rischio di infiltrazione.
I
La vigilanza collaborativa di Auac avrà
ad oggetto cinque interventi, di rilevante im­
porto economico, anche relativi a procedure
negoziate e a procedure relative a merceologie
rientranti nell'ambito del Dpcm 24 dicembre
2015, e concernenti settori a particolar.e ri­
schio di corruzione. Gli interventi oggetto
del protocollo individuati di comune accordo
sono quelli riguardanti la procedura per la
fornitura di servizi per la gestione delle ap­
parecchiature elettromedicali (Sigae), la pro­
cedura per la fornitura di servizi integrati per
la gestione e la manutenzione da eseguirsi
negli immobili, adibiti prevalentemente ad
uso ufficio (fm uffici), la procedura per la for­
nitura di servizi di pulizia per le scuole e due
procedure negoziate per la fornitura di licen­
ze sw. Per queste procedure Anac effettuerà
la verifica preventiva tutti gli atti della pro­
cedura di affidamento, ivi inclusi gli schemi
contrattuali (quali schema di convenzione e
accordo quadro). In particolare, si comincerà
con l'analisi della determina a contrarre (o
atto equivalente), per poi passare ai bandi di
gara o alle lettere di invito o inviti a presen­
tare offerta nel caso di procedura negoziata; ai
disciplinari di gara; ai capitolati, agli schemi
di contratto e convenzione, ai provvedimenti
di nomina dei commissari e di costituzione
della commissione giudicatrice (per i quali
la Consip potrà utilizzare gli elenchi speciali
previsti dal decreto 50/2016), ai verbali del
subprocedimento di verifica e di esclusione
delle offerte anormalmente basse; e infine ai
provvedimenti di aggiudicazione, provvisoria
e definitiva.
il procedimento di verifica prevede che
Consip trasmetta gli atti all'Autorità preven­
tivamente alla loro formale adozione; a quel
punto l'Autorità esprimerà un parere, anche
formulando eventuali osservazioni.
Se dovessero essere individuate irregola­
rità o non conformità alle vigenti disposizio­
ni normative, o alle pronunce dell'Autorità,
l'Anac formulerà un rilievo motivato e lo
trasmetterà a Consip. Tn tale ipotesi, Consip
avrà due opzioni: se riterrà fondato il rilievo,
si adeguerà, modificanòo o sostituendo l'atto
in conformità al rilievo e mandando all'Anac
copia del documento rettificato; se, invece, non
dovesse ritenere fondato il rilievo, presenterà
le'proprie controdeduzioni all'Autorità e assu­
merà gli atti di propria competenza. In ogni
caso, Consip potrà sempre segnalare all'Au­
torità particolari o ricorrenti criticità tali da
determinare un possibile avvio di attività di
vigilanza speciale o ordinaria.
Gara: è legittimo escludere
l'offerta tecnica non idonea
È l~ttima l'esclusione dalla gara di un'impresa au­
trice di un'offerta giudicata inidoneadal punto di vi­
sta tecnico; non sufficiente la sola penalizzazione in
tennini di punteggio. Lo ha affermato il Consiglio di
stato, sezione quinta, con la pronuncia del 5 maggio
2016, n. 1809 per una procedura di affidamento di una
concessione di nove anni del servizio di illuminazione.
In particolare i giudici hanno precisato che le difformi­
tà dell'offerta tecnica che pongono in evidenza l'inade­
guatezza del progetto proposto dall'impresa offeren­
te, rispetto ai requisiti minimi previsti dalla stazione
appaltante per il contratto da affidare, legittimano
l'esclusione dalla gara e non già la mera penalizzazio­
ne dell'offerta nell'attribuzione del punteggio.
Questo perché tali difformità determinano la man­
canza di un elemento essenziale per la formazione
dell'accordo necessario per la stipula del contratto.
Inoltre, ha detto il Consiglio di stato, nell'ambito di
un procedimento di manifestazione di volontà contrat­
tuale scandito da fasi predefinite a livello normativo,
l'esclusione dalla gara di un concorrente per difformi­
tà essenziali dell'offerta esprime il dissenso dell'ammi­
nistrazione rispetto a un prodotto o servizio giudicato
non rispondente alle caratteristiche tecniche minime
previste nel progetto o nel capitolato posto a base
della selezione.
A fronte di ciò, l'amministrazione legittimamente può
quindi non riconoscere alcun punteggio durante la
fase di valutazione tecnica e procedere direttamente
all'esclusione dell'impresa dalla gara, manifestando
il proprio dissenso impeditivo della conclusione del
contratto per mancanza nell'oggetto dei profili quali­
tativi che la stessa amministrazione si sarebbe attesa
dal concorrente.
In particolare, la stazione appaltante aveva evidenzia­
to quattro punti specifici di inadeguatezza dei prodotti
offerti per l'adeguamento tecnologiço degli impianti di
illuminazione, comportanti, secondo la stazione appal­
tante, una diminuzione qualitativa di questi ultimi. Per
il collegio giudicante non vi era quindi alcun dubbio
che si potesse procedere all'esclusione dalla gara di
un'impresa autrice di un'offerta giudicata inidonea
dal punto di vista tecnico.
La riforma della polizia locale non può più attendere
Vigili, braccio di ferro
lta1iaOgpl
tra stato e sindaci
13 MAG 2016
DI STEFANO MANZELLI
a nuova legge sulla sicurezza urba­
na dovrà identifi~are. meglio an.c~e
il ruolo e le funzlOm della pohzIa
locale, sempre più impegnata su
nuovi fronti di prevenzione e controllo del
territorio senza peraltro esserne all'alt~z­
za. Per questo scopo servono strumentI e
risorse ma anche un nuovo ordinamento,
in mod~ tale da consentire alla polizia mu­
nicipale di lavorare in piena sicurezza. L.o
ha evidenziato il sindaco di Pisa Marco FI­
lippeschi, intervenuto ieri ,nell~ sua ci~tà a
un evento organizzato dalI AnCI e dedIcato
alla legge di riforma della sicurezza ~rban~.
Dal 5 maggio la c9mmissi~n~ ~ffar~ costI­
tuzionali della Camera ha InIZIato l esame
congiunto di alcune proposte di legge che
hanno per oggetto il coor~inamento dell:e
politiche integrate della sIcurez.z~ e la rI­
forma della disciplina della pohzIa locale
IC. 1825 Naccarato, C. 1895 Polverini, C.
ì935 Sandra Savino, C. 2020 Guidesi, C.
2406 Lombardi e C. 3164 Cirielli), oppure
soltanto la disciplina dei corpi di polizia
locale (C. 1529 Rampelli) o la delega al go­
verno per l'equiparazione tra i corpi di po­
lizia locale e le forze di polizia dello Stato
(C. 3396 Greco).
Gli argomenti contenuti nelle diverse pr~­
poste di legge sono strettamente conne~sI:
Da una parte i sindaci recl~mano magg.lOrI
poteri di gestione dell'ordme e della SICU­
rezza pubblica. E la polizia .mu~ic.ip~ler~p~
presenta il braccio forte del prImI ~I~tadmI
per gestire sul territorio queste pohtI~he. A
monte però lo Stato non ha nessuna m~en­
zione di perdere la centralità della gestIOne
dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Questo'braccio di ferro che dura ormai
da parecchi anni risulta però superato dai
numerosi accordi che le prefetture sono co­
strette a siglare sul territorio con gli enti
locali. Ma anche dalla determinazione osti­
nata dei sindaci e delle polizie locali, che
nonostante la mancanza di un ordinamen­
to adeguato continuano a svolgere attività
proprie di organi di polizia veri e propri,
pur non avendone i requisiti.
E neppure i riconoscimenti e le tutele
necessarie. Se da una parte non è più rin­
viabile una riforma della sicurezza urbana
dall'altra, senza un accordo ben definito
sui ruoli dei sindaci e della polizia locale
in previsione di una sicurezza sempreyiù
partecipata, il rischio è quello di una rIfor­
ma peggiorativa. Ovvero del trasferimen­
to in capo ai vigili e ai comuni di ulteriori
delicate incombenze senza una sostanziale
modifica dei ruoli.
Per fare attività «vera» di polizia locale
occorre sciogliere il dubbio principale, cioè
se i vigili urbani siano semplici impiega­
ti oppure agenti utilizzati dal sindaco in
attività di polizia. L'Anci dal canto suo ha
già da tempo avviato un tavolo tecnico sul­
la sicurezza urbana individuando un testo
finale composto di 21 articoli. E contem­
poraneamente ha evidenziato la necessità
di riformare la legge quadro 65/1986 che
compie trent'anni. Nel frattempo proprio
oggi a Roma, l'Ospol ha organizzato uno
sciopero generale della polizia municipale.
Sono attese migliaia di operatori da tutta
Italia, per sollecitare una riforma che ormai
non può più attendere.~
_
L
1 3 MAG 2016
i governatori e sindaci
Via libera ai decreti
su servizi locali
e semplificazioni
Gianni Trovati
MILANO
Coni!via libera ai decreti su
semplificazioni e riforma dei
servizipubblicilocalilaconfe­
renza Unificatachiudelafasedi
concertazione sul primo grup­
po di provvedimenti attuativi
della riforma Madia: «A tem­
po di record - rimarca Stefano
Bonaccini, i! presidente del­
l'Emilia Romagna che guida la
conferenza dei governatori ­
perché abbiamo dimostrato
che quando si vuole si può fare
un efficace gioco di squadra».
As bloccare la situazione sul
Dpr semplificazioni, quello
chiamato a dimezzare i tempi
delle autorizzazioni per le
opere giudicate strategiche
(compresi insediamenti pro­
duttivi e avvio di attività eco­
nomiche) anche commissa­
riando gli enti territoriali che
non rispettano il calendario
abbreviato, è una mediazione
che dà voce in capitolo a Re­
gioni ed enti locali su tutte le
opere da accelerare.
Il provvedimento, che anche
secondo il Consiglio di Stato
avrebbe rischiato di incappare
in problemi di costituzionalità,
divide infatti in due gruppi le
opere da accelerare: un primo
gruppo individuato d'intesa
con gli amministratori locali e
unsecondo,le opere di «premi­
nente interesse nazionale», in
. cui il commissariamento sa­
rebbe potuto partire anche in
via unilaterale. Per superare
l'ostacolo, il testo finale preve­
derà che la Conferenza unifica­
ta, entro 60 giorni dalla pubbli­
cazione del decreto, condivida
i criteriper la selezione di tutti i
progetti: anche per le opere di
«preminente interesse nazio­
nale», poi, i commissariamenti
saranno decisi da un Consiglio
dei ministri a cui parteciperan­
no ipresidenti delle Regioni in­
teressate. L'obiettivo è quello
di "sminare" in via preventiva il
conflitto con i territori e i go­
verni locali, per raggiungere
davvero il taglio ai tempi delle
autorizzazioni.
Lariforma dei servizi pubbli­
ci locali, come previsto dal Go­
verno nonostante le obiezioni
dei giudici amministrativi, va
avanti senza rinunciare al capi­
tolo dedicato al trasporto pub­
blico locale, che punta a far cre­
scere la quota di costi pagata da
biglietti e abbonamenti grazie
al potenziamento della lotta al­
l'evasione e introduce il bigliet­
to trasparente, in cui deve esse­
re indicata la parte di servizio a
carico dello Stato e quella fi­
nanziata direttamente dagli
utenti. «È una giornata positiva
- ha commentato il ministro
delle Infrastrutture, Graziano
Delrio-perchélariformaha tra
le priorità la centralità del citta­
dino, l'acquisto di nuovi auto­
mezzi e l'avvio di gare per mi­
gliorare la qualità del servizio».
Gli emendamenti chiesti da
Regioni ed enti locali sulla par­
te che riguarda tutti i servizi
pubblici chiedono soprattutto
di semplificare il ricorso all'in
house, che nella riforma viene
subordinato alla dimostrazio­
ne della convenienza econo­
mica rispetto alla gara e al via
libera dell'Antitrust. Il punto è
delicato, perché i limiti agli af­
fidamenti diretti sono uno sno­
do strategico della riforma e le
regioni evocano l'eccessiva
somiglianza delle nuove rego­
le a quelle bocciate con il refe­
rendumdel ZOll. Sulpianopoli­
tico, però, al momento non c'è
aria di conf1itti.
glann i. tra [email protected]