Casali, bomba ad orologeria

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Casali, bomba ad orologeria
Latina
Il giornale di
VENERDÌ 28 OTTOBRE 2016
Sezze
SEZZE
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Sermoneta
Il Piano di Emergenza Comunale conferma il rischio di una frana simile a quella del 95
Casali, bomba ad orologeria
In caso di nubifragio la vegetazione potrebbe ostruire il defluire dell’acqua
di LUCA MORAZZANO
La presentazione del Piano
di Emergenza Comunale
svolta nei giorni scorsi a
Sezze, ha rappresentato
l’occasione per mettere in evidenza alcune criticità presenti sul territorio e che rappresentano punti deboli da
risolvere a detta degli stessi
professionisti che hanno redatto il piano. In particolare, il geologo Paolo Sarandrea ha individuato la zona
Casali come una bomba ad
orologeria in caso di una
precipitazione piovosa di una particolare intensità.
L’indicazione, emersa grazie
ad uno studio del territorio
avvenuto tramite dati satellitari sulla base dei dati forniti dalla Polizia Locale, ha
riportato alla mente di molti
consiglieri presenti in aula,
quanto accaduto il 17 settembre 1995, giorno in cui,
in occasione di un nubifragio particolarmente violento (ma che dalle registrazioni effettuate dagli idrometri
nei dintorni, non avrebbe
dovuto arrecare tanti danni), un’ostruzione composta
g
Località Casali, la zona rossa in caso di bomba d'acqua
da vegetazione e qualche rifiuto ingombrante gettato
nella valle, su per Monte
Cerro, creò una sorta di diga
che permise l’accumulo di
una grande quantità di ac-
qua che, ad un certo punto
ruppe il tappo venendo giù
con una violenza inaudita,
rompendo tutte le briglie, erodendo le fiancate stesse
della vallata e insieme a ac-
XXI SESSIONE DEL CPLRE
Al congresso dei poteri locali
l’italia guidata dal setino Grenga
C’è il setino Remo Grenga alla guida della
delegazione italiana che ha rappresentato i
poteri locali e regionali dell’Italia in Europa.
Il consigliere comunale di Sezze ha infatti
guidato i 18 componenti della delegazione
tricolore che hanno preso parte nella XXXI
sessione del CPLRE (Congresso dei Poteri
Locali e Regionali), ovvero un’assemblea
politica paneuropea composta da 648 membri che rivestono cariche elettive (consiglieri regionali o comunali, sindaci o presidenti
di regioni) rappresentanti di più di 200.000
collettività dei 47 Stati membri del Consiglio Europeo. Il ruolo del CPLRE è quello di
promuovere la democrazia a livello locale e
regionale, migliorare la governance locale e
regionale nonché rafforzare l'autonomia
delle autorità locali. Il CPLRE incoraggia i
processi di decentramento e di regionalizzazione, nonché la cooperazione transfrontaliera tra città e regioni. La Sessione prevedeva, tra l’altro, anche le elezioni per il rinnovo delle cariche. Piero Fassino, ex sindaco di
Torino e consigliere comunale del capoluogo piemontese, è stato eletto Presidente del
gruppo socialista e membro di diritto del
Bureau. Prima vicepresidenza della camera
delle autorità locali invece per Barbara Toce,
sindaco di Pedaso (provincia di Fermo),
mentre Agnese Ugues, sindaco di Sangano
(provincia di Torino), è stata eletta primo vicepresidente della commissione di monitoraggio. L'assessore alle politiche comunitarie della regione Marche, Manuela Bora, infine, è la nuova vicepresidente della com-
g
Remo Grenga
missione governance del Congresso. Grande
soddisfazione è stata espressa da Carla Rey,
Segretario generale dell’AICCRE, ha commentato “La delegazione italiana ha da subito dimostrato di essere forte, autorevole
ed unita. Non è più tempo di chiacchiere o di
documenti con buoni intenti. Gli enti territoriali europei, soprattutto quelli italiani,
sono spesso travolti dalle emergenze, come
quella dei migranti, ed aspettano risposte
dall’Europa. La nostra presenza al CPLRE
sarà nel segno della concretezza e di un reale
spirito di servizio per gli enti territoriali”.
qua e fango distrusse anche
il piano basso di un’abitazione edificata proprio sul
corso del vallone (ovviamente in violazione ad ogni
plausibile permesso a co-
struire), ricoprendo il ponte
di fango e detriti fino ad isolare l’intera popolosissima
frazione. E’ stato Armando
Uscimenti, consigliere comunale che abita proprio a
Casali a sottolineare come
oggi la situazione potrebbe
essere persino peggiore:
“Purtroppo il pericolo paventato dai tecnici è quanto
mai reale. Nel corso degli
anni, non solo la vallata non
è stata ripulita dalla vegetazione, in quanto c’è chi,
sprezzante delle conseguenze, ha costruito lungo il
corso della valle e in caso di
piena, potrebbe accadere lo
stesso che accadde nel 1995
e anche peggio”. Se Casali
rappresenta la bomba più
pericolosa, ci sono però altre zone critiche presenti sul
territorio cui andrebbe dedicata maggiore attenzione;
una di queste è la zona di
Ceriara, dove il Canale Javone, anche lui a causa di scarsa manutenzione, potrebbe
straripare invadendo la strada (proprio come successo
quel 17 settembre), località
Zoccolanti (dove il deflusso
delle acque piovane non è
assolutamente in grado di
accogliere l’acqua dell’intera zona tanto che ad ogni
temporale, l’acqua allaga la
strada) e Sezze Scalo nei
pressi del canale venereo.
SERMONETA
Salute in primo piano
Con Cardio50 e screening del colon retto
Prevenzione delle malattie
cardiocircolatorie e screening gratuito del colon retto; sono queste due iniziative promosse dall’amministrazione comunale di Sermoneta che di conferma
particolarmente sensibile a
tematiche come salute e
prevenzione. Entrambe le
campagne sono gratuite per
i cittadini. "Il mio cuore a
Sermoneta", progetto che si
rifà al "Cardio 50", il progetto ministeriale rivolto solo
ai cinquantenni ma che nella ASL provinciale di Latina
invece vede come comune
capofila Sermoneta e la fascia d'età sarà compresa tra
i 45 e i 60 anni è partito a
Settembre. Attraverso l'Avis, partner essenziale del
progetto, si sta promuovendo la campagna rivolta a
tutti i residenti di Sermoneta di quella fascia d’età con
locandine distribuite nei
poliambulatori e presso le
farmacie del territorio. Lo
screening del colon retto,
fondamentale per la diagnosi precoce dei tumori, è
rivolto a uomini e donne di
età compresa tra i 50 e 74 anni. E’ semplicissimo in quanto
consiste nel ritirare un semplice Kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci. E’ l’assessore alla Sanità Annarosa
Centra a spiegare: ““In ambedue i casi lo screening è completamente gratuito. Entrambi gli screening sono importanti per la corretta prevenzione: basta un gesto come
alzare una cornetta del telefono o recarsi presso la sede
dell'AVIS di Sermoneta scalo
per renderci persone consapevoli dei rischi di una mancata prevenzione attiva”. Il
kit può essere ritirato presso
l’AVIS Comunale ex Stazione FS Via Norbana, a Sermoneta Scalo (Martedì e
giovedì dalle ore 16 alle ore
19; Sabato dalle ore 8.30 alle ore 11.30) e restituito
presso la Farmacia Franchini (via A. Manuzio – Centro
Storico o al Centro Commerciale Sermoneta Shopping Center). Numero verde: 800.065.560. Per quanto
riguarda lo screening cardiaco, si può prenotare al
numero 0773.318153, dal
Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 11 e il giovedì dalle 15 alle
18. L’esame è gratuito e non
serve impegnativa.