Leggi e Scarica - Pallacanestro Chieti

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Leggi e Scarica - Pallacanestro Chieti
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Numero 7 del 13.11.2016
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Pantone
429C
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3,0,0,32
98,0,72,61
Quadricromia
DOMENICA 13 NOVEMBRE
ORE 18:00 PALATRICALLE
L’AVVERSARIO DI TURNO
VIETATO SBAGLIARE!
Le Furie, dopo l’infelice trasferta friulana, si apprestano ad affrontare Imola, sulla carta l’ultima della classe. I romagnoli infatti, nonostante un più che discreto roster, hanno avuto un avvio a dir poco stentato,
conquistando la prima ed unica vittoria nel match casalingo contro la Tezenis Verona (74-67). La squadra
guidata da coach Ticchi, riconfermato dopo i play
off della scorsa stagione dove Imola è uscita solo
nei quarti contro la corazzata Scafati, ha sostanzialmente riconfermato il nucleo strutturale della scorsa
stagione, andando però ad operare sul mercato in
maniera oculata. Gli imolesi dispongono, in cabina
di regia, di Andrea Tassinari, ex Sangiorgese (14,1
punti di media in serie B), del riconfermato Massimiliano Cai, classe ’97, il giovane Ruben Pelliconi e
l’americano Brandon Norfleet, appena uscito dall’indiana University of Pennsylvania e al momento al di
sotto delle aspettative con soli 7,5 punti di media
messi a referto. Il ruolo di guardia è affidato alle sapienti mani di Travis Cohn III, proveniente dallo Jaszbernyi, serie A ungherese (14,8 ppg), al ’99 Thomas
Wiltshire, al capitano Patricio Prato, alla quinta stagione in biancorosso e a Norman Hassan, arrivato
da Rimini nell’estate del 2014. Lo spot di ala è invece appannaggio di Alex Ranuzzi, lo scorso anno a
Siena (9,47 ppg), eliminato nei play off proprio dalla sua attuale squadra, il confermato classe ’94 Jacopo
Preti (2,08 ppg nella scorsa stagione). Sotto le plance andranno a battagliare Michele Maggioli, ex colonna
portante di Jesi, già ad Imola dal passato campionato (8,79 ppg) e Jacopo Borra, ex Roseto (9,29 ppg).
La Proger per vincere dovrà scendere in campo con la necessaria concentrazione, cercando di imporre
sin dalle prime battute il proprio ritmo alla gara, prestando attenzione all’esperienza, al collaudato sistema
di gioco dei romagnoli e alla voglia di rivalsa degli stessi, che al momento occupano una posizione di classifica al di sotto del loro reale valore tecnico.
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ROSTER E STATISTICHE
UP&DOWN,
TROVIAMO LA SOLUZIONE.
Anche la gara di Udine ha confermato quanto alterna
e bivalente sia la Proger di questo inizio di stagione.
Questo volta l’intreccio narrativo si è capovolto ma le
situazioni sono rimaste le stesse: ottima partenza con
un quarto periodo da incubo. C’è da chiedersi quali siano le ragioni di questi up&down ma di sicuro non sono
rintracciabili nelle pieghe del corredo tecnico e tattico
del roster biancorosso. Abbiamo ancora davanti agli
occhi le potenzialità emerse in tutta la preseason e a
tratti anche nelle gare di campionato sinora disputate.
La Proger manda bagliori accecanti per poi spegnersi
in una sorta di corto circuito prolungato, dando l’impressione che, spentasi la luce, nelle Furie, improvvisamente, venga meno la forza mentale utile per sostenere la
sfida agonistica.
Si avverte in campo piuttosto visibilmente come alcuni
giocatori alle prime avversità soffrano di una cattiva gestione delle emozioni. Sembra, in buona sostanza, che,
in questi, la mente continui a riproporre a se stessa il colpo sbagliato e che conseguentemente continui a provocare emozioni negative che si attaccano loro addosso
per l’intera partita. Spesso il dialogo interiore dei giocatori
è ancora più distruttivo di quanto possano essere quello
dei tifosi che li contestano. A questo si aggiunga come
tutta questa negatività risulti frequentemente chiara ed
evidente, attraverso un linguaggio del corpo facilmente
decifrabile, agli avversari, capaci quasi sempre, in grazia
di questo, di aumentare la loro aggressività e di farne
profitto. Avviene quindi che sbagliare aiuti a sbagliare
e che inoltre faccia anche da moltiplicatore di energie
psicofisiche negli avversari.
E allora ? C’è un modo per uscire da questa perniciosa spirale di negatività ? Certamente si! Magari prendendo
piena coscienza delle ragioni che innescano il problema. Squadra, quindi, aperta al confronto e al dialogo nella
consapevolezza che anche la mancanza di fiducia nei propri mezzi possa essere superata attraverso un’idea di
squadra partecipativa e solidale. Nel campo come nella vita da soli è molto difficile affrontare i fantasmi che si
frappongono tra la nostra dimensione psichica e la realtà. e non mettere più emozioni negative tra se stessi e la
prestazione. Per recuperare fiducia in noi stessi, operazione tra le più complesse e delicate, abbiamo bisogno
dell’aiuto degli altri, nel nostro caso anche e soprattutto dei tifosi, che possono con il loro sostegno dare quella
carica e quella forza necessarie per ritrovare un giusto equilibrio psicofisico . È questa, credo l’unica via praticabile affinché gli avversari si trovino di fronte a una squadra con ritrovati “occhi di tigre”. Siamo ancora agli inizi
della stagione c’è tutto il tempo per “mentalizzarsi” e tornare ad essere quelli della preseason. Lavoriamo duro su
noi stessi perché tutti, proprio tutti, giocatori e tifosi ritrovino al più presto la serenità e la fiducia necessarie per
soddisfare le nostre ambizioni.
FURIE COMMUNICATION AND PRESS OFFICE MANAGER
MASSIMO RENELLA
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CHIETI
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IL DOTTOR DI VITO
Il dott. Raffaele Di Vito, dopo di anni di tifo caldo e appassionato,
si è tolto i panni di tifoso per diventare medico ufficiale della Pallacanestro Chieti. Su questa sua passione a tinte biancorosse, il
doc. afferma con tono stentoreo: “Sono tifosissimo, a volte anche
in maniera esagitata!”. Con umiltà e pacatezza, invece, il “doc” ci
parla del lavoro a servizio della causa delle “Furie”: “Il mio è un lavoro di squadra, non di una persona singola. Prendo ad esempio
l’infortunio patito domenica scorsa da Allegretti, contro Udine: già
da lunedì mattina, Marco è stato sottoposto a lavori di fisioterapia
da parte di Stefano Tatasciore; martedì, presso il Centro Medico di
Spoltore del dott. De Iulis, ha effettuato l’ecografia per una diagnosi tempestiva ed esatta, e da mercoledì, è stato affidato al lavoro
mirato del preparatore atletico Prof. Dante Falasca, oltre alle mani
sapienti di Tatasciore, per averlo pronto già contro Imola. E’ un lavoro coordinato, deciso e puntuale.”, Il dott. Di Vito sottolinea inoltre
quanto sia importante, oltre il lavoro di diagnosi e cura degli infortuni
anche l’ambito della prevenzione: “I nostri ragazzi sono sottoposti costantemente a prelievi per scongiurare i rischi
di overtraining e stress ossidativo. Sono due aspetti molto importanti perché strettamente finalizzati a scongiurare
gli eventuali infortuni ai quali possono incorrere i nostri ragazzi. I risultati devo dire che sono stati straordinari.” E per
quanto riguarda l’aspetto più strettamente mentale dei giocatori, Di Vito sottolinea che: “Questo è un ambito, non
certamente meno importante di quelli già menzionati, utile a sostenere in partita la fiducia dei ragazzi nei loro mezzi e
di cui si occupa la dott.ssa D’Angelo, che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo”.
In questi due anni di servizio, il “doc” ha instaurato un ottimo rapporto sia con lo staff che con i giocatori: “I giocatori
per me sono degli amici. E’ un rapporto che va ben oltre la semplice questione professionale, mi piace motivarli.
Sono a stretto contatto con loro tutti i giorni e quindi questo rapporto è venuto fuori spontaneamente e senza forzature. Posso affermare che si è creato davvero un bel gruppo sia dentro che fuori lo spogliatoio”. Infine, ci congediamo
dal doc. invitandolo a dare un suo giudizio sulla stagione appena iniziata: “ Campionato difficilissimo e senza squadre
deboli, da parte nostra però c’è la ferma determinazione nel voler a tutti costi mantenere la categoria. Lavoriamo sodo
giorno dopo giorno e credo che questo traguardo possa essere raggiunto con la forza di un gruppo coeso in tutte
le sue parti tutti. Da parte mia c’è la piena gratificazione di far parte di questa famiglia e di questo non posso che
ringraziare in modo particolare il Presidente Di Cosmo.”
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FURIE COMMUNICATION AND PRESS OFFICE
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www.pallacanestrochieti.com
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Travis COHN
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SETTORE
PIANETA FURIE
Appartenere oggi
per realizzare il sogno
del tuo domani
Finalmente possiamo confermarlo: il progetto “Pianeta Furie”, al quale la Proger Chieti sta lavorando da diversi mesi,
è andato in porto o, per meglio dire, in orbita! L’obiettivo
della Società è quello di crescere sempre di più partendo dal settore giovanile, in un momento in cui poche altre
società lo fanno, cercando di radicarsi maggiormente nel
territorio.
La Pallacanestro Chieti infatti ha elaborato per l’anno sportivo venturo 2016/2017 un progetto di collaborazione
con il territorio attraverso le relazioni con le seguenti Associazioni Sportive Dilettantistiche:
ASD Chieti Basket
Progetto Gioco Penne
Vivavilla Basket
Basket Pianella
Cepagatti Basket
Lo scopo:
L’obiettivo è la valorizzazione del panorama cestistico giovanile del territorio da parte della Proger Chieti, da sempre
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attiva per promuovere attraverso il basket le bellezze e le
ricchezze del nostro territorio, come ad esempio il progetto
“Chieti, città di Serie A”.
Le Furie, a livello di settore giovanile, sono rappresentate in
tutte le categorie e campionati (U13 – U14 – U15 – U16
– U18 – U20) nell’interesse di coltivare un vivaio il più ampio possibile di potenziali talenti. Fondamentale in questa
prospettiva, com’è stato ricordato più volte dal Presidente
del Settore Giovanile Fabio D’Andreagiovanni, è l’apporto
dato dall’ASD Chieti Basket di Cesidio Di Masso, esperto
conoscitore della palla a spicchi sia da giocatore che da
istruttore del mini basket, grazie al quale sono emersi talenti teatini che oggi militano in campionati prestigiosi e in
roster blasonati.
Riconfermati anche per la stagione 2016/17 gli istruttori
Giuseppe Di Paolo e Giacomo Piersante, uomini di grande
spessore umano e tecnico come dimostra la loro presenza
nello staff tecnico della Prima Squadra.
Inoltre, da questa stagione, la Società si potrà avvalere della
[email protected]
GIOVANILE
consulenza tecnica di coach Andrea Merletti, allenatore di
comprovate professionalità ed esperienza sia nell’ambito
professionistico (tra cui Roseto in A1, Virtus Siena, Rovereto e San Severo in B) sia in quello dilettantistico, in qualità di
Responsabile del Settore Giovanile. La maestria che Merletti
metterà al servizio dei ragazzi per plasmarli come atleti ma
soprattutto come uomini, proprio come fosse un “artigiano”
che dal materiale grezzo ricava un prodotto finito di valore,
potenzierà tutto l’ambiente ruotante intorno ai ragazzi.
Un apporto consistente verrà fornito anche da diversi volti
nuovi, quali Luca De Fabritiis, Gianfranco Mucci e, una new
entry, il professore Domenico Giampietro che lavorerà al
servizio delle Giovanili della Pallacanestro Chieti.
L’offerta:
La Pallacanestro Chieti offrirà:
1.la collaborazione tecnica mettendo a disposizione delle squadre interessate il suo staff tecnico disponibile per
incontri/scambi e per consulenza e programmazione del
lavoro;
2.agevolazioni economiche per l’ingresso delle singole Società al Pala Leombroni in occasione delle partite casalinghe di campionato della prima squadra;
3.la possibilità di partecipare a tutti i tornei per ogni categoria ed alle Feste dello Sport da noi organizzate.
Contattate telefonicamente, così le Società aderenti al progetto si sono espresse:
ASD VIVAVILLA BASKET (Maria Grazia Schivo): “Premesso che l’ASD Vivavilla Basket ha già avvalorato in passato la
collaborazione (continuando a farlo ancora oggi con diverse realtà del territorio, compresa la Vostra), confermiamo
la disponibilità a consolidare una partnership con Voi, avvalorando lo sforzo fatto fino ad oggi nel far appassionare i
giovani alla pallacanestro sin dalla tenera età. Regalando ai
ragazzi la possibilità di rincorrere un sogno, guardando da
vicino ciò che il mondo del basket può trasmettere, specialmente oggi dove i giovani sono attratti da molti impulsi
esterni, siamo ben felici di collaborare, continuando a lavorare in palestra con loro, trasmettendo il nostro entusiasmo
e la passione per questo sport, indirizzandoli poi, con la
crescita e la maturazione, verso realtà come la Vostra. Restiamo a disposizione per qualsiasi iniziativa sportiva.”
PROGETTO GIOCO ASD PENNE (Fabrizio Di Flavio):
“Certamente mi preme ribadire la più sentita soddisfazione
per questa iniziativa che, a mio avviso, risulta essere ottima
in quanto fornisce un’opportunità per le realtà minori del
territorio cestistico abruzzese, che non hanno niente da invidiare alle altre regioni ben più floride.”
PIANELLA BASKET (Raniero Di Battista): “Daremo tutto
il nostro appoggio perché, storicamente, la Pallacanestro
Chieti è sempre stata una realtà di assoluto spessore sia
a livello regionale che nazionale. Quindi ci fa molto piacere
essere stati inseriti in questo progetto, soprattutto perché
coinvolge i nostri piccoli atleti. A livello puramente economico, non essendoci alcun esborso da parte nostra ma,
anzi, essendo la Vostra stessa Società a proporre delle
agevolazioni per l’ingresso alle partite casalinghe della prima squadra, non posso che farvi un plauso. Il mio augurio
è che questa collaborazione duri il più a lungo possibile in
futuro.”
ASD CEPAGATTI BASKET (Primiterra): “Sulla base di
quanto proposto dalla Vostra Società, l’ASD Cepagatti Basket è favorevole a partecipare a questo progetto di valorizzazione del patrimonio cestistico abruzzese. In particolar
modo considero molto interessante la proposta di far partecipare i giocatori della prima squadra a qualche allenamento dei nostri ragazzi nel corso dell’anno sportivo.”
“Stiamo portando avanti un processo di crescita del nostro
settore giovanile – spiega il Presidente Fabio D’Andreagiovanni – ampliando il raggio d’influenza nel territorio. La Proger Chieti è da considerare ormai una realtà sportiva affermata, data la sua regolare presenza al Campionato di Serie
A2, ma questo ci spinge a migliorarci ancora di più perché,
solo partendo dal presente ed investendo sui giovani talenti
che il territorio ci offre, possiamo pianificare obiettivi sportivi futuri che ci diano grandi soddisfazioni. Incontrando i
responsabili delle varie Società Dilettantistiche che hanno
espresso il loro totale appoggio all’iniziativa, abbiamo semplicemente fatto permeare quell’idea di appartenenza che
la nostra Società cerca di infondere con tutti i mezzi a sua
disposizione.”
FURIE COMMUNICATION AND PRESS OFFICE
EMANUELE DI NARDO
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Via per Popoli, 265 - Bivio di Brecciarola
Chieti
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LO SPONSOR
DEL GIORNO
Intermedix, azienda italiana con più di 25 anni di storia e “dedicata
- come ci spiega il suo Amministratore Unico, il Dott. Ivan Teodoro
Pantalone - alla produzione ed alla commercializzazione di apparecchiature e dispositivi altamente innovativi, destinati alle varie branche specialistiche della chirurgia ed in particolar modo alla cardiologia interventistica, all’interventistica dei vasi periferici, alla chirurgia
spinale ed alla neurochirurgia. L’azienda è nata con il preciso obiettivo di immettere sul mercato dispositivi medicali dall’indiscusso valore qualitativo”. Fin dalla sua nascita Intermedix si è proposta sul
mercato come distributore esclusivista di alcuni dei principali gruppi
multinazionali del settore medico, quali Alvimedica, Acist, Endotech, K2M, Visiocare. Un’attività, questa, intensificatasi negli anni e che ha portato Intermedix verso un continuo ampliamento del portafoglio prodotti. Negli
ultimi anni l’azienda ha continuato ad evolversi e, in un’ottica di costante sviluppo, ha iniziato a produrre e a
commercializzare dispositivi a marchio proprio. “Abbiamo acquisito negli anni un certo know-how, soprattutto
ascoltando e imparando a percepire le difficoltà di chi tutti i giorni utilizza tali dispositivi. Proprio partendo dalle
esigenze degli operatori, ci siamo posti l’obbiettivo di realizzare prodotti a marchio Intermedix che ci consentissero di superare tali limiti”. È così che l’azienda ha immesso sul mercato FlowStop, un dispositivo di emostasi
dell’arteria radiale utilizzato nell’ambito della cardiologia interventistica, che attraverso un accurato sistema
di regolazione della pressione permette di ottenere l’emostasi
dell’arteria, di evitarne l’occlusione e di garantire un elevato standard di sicurezza e di comfort per il paziente. Questo
prodotto è stato solo il primo di una serie di nuovi dispositivi
destinati al mercato nazionale ed internazionale.
“In una realtà competitiva come quella in cui viviamo – dice
ancora Pantalone – bisogna trovare continuamente nuove soluzioni e raggiungere livelli sempre più alti. Partendo da questi presupposti e dalle competenze e professionalità acquisite
negli anni, abbiamo cercato di anticipare i cambiamenti del
mercato in perfetta sintonia con il carattere innovativo che da
sempre ha contraddistinto la nostra azienda”.
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Via Spezioli, 58 - Teathe Center -66100 CHIETI (Ch)
Tel. + 39 0871 64255 - Fax +39 0871 64572