schema di bando di istruttoria pubblica per presentazione di
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schema di bando di istruttoria pubblica per presentazione di
Allegato A) SCHEMA DI BANDO DI ISTRUTTORIA PUBBLICA PER PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE RELATIVA ALLE ATTIVITA’ DI GESTIONE DEL CENTRO FAMIGLIA SITA IN VIA ORTO SDANGA N. 8/L Al fine di favorire una programmazione partecipata dei servizi sociali l’Ambito territoriale di Manfredonia intende istituire un tavolo di progettazione, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento Regionale n. 4/2007, per finalizzare le politiche e le pratiche in favore delle famiglie, da realizzarsi all’interno del Centro Famiglie, al quale potranno partecipare gli organismi che operano nel settore delle responsabilità familiari con sede operativa nel territorio dell’Ambito territoriale di Manfredonia. A tal fine, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento Regionale n. 4/2007, questo Ambito INDICE una pubblica istruttoria per la presentazione di una MANIFESTAZIONE D’INTERESSE finalizzata alla selezione di soggetti del terzo settore, operanti nel campo dei servizi socio assistenziali nell’area delle responsabilità familiari, per la co-progettazione d’interventi innovativi e sperimentali per la gestione in convenzione dei servizi per le famiglie, come indicati nell’allegato A) al presente documento. La procedura risponde all’esigenza - di stimolare l’innovazione e la diversificazione dei modelli organizzativi e delle forme di erogazione dei servizi, nonchè degli interventi di promozione del benessere collettivo; - di stimolare la crescita e la capacità di offerta delle organizzazioni del terzo settore in modo che esse possano concorrere alla realizzazione degli interventi di promozione dell’azione sociale nell’Ambito territoriale. Principi ispiratori Il servizio del Centro famiglie (obiettivo operativo n. 31 scheda Amb 1 e 2 del Piano sociale di zona) intende promuovere con il contributo del privato sociale, nuove attività a sostegno delle famiglie con progetti innovativi che consentano di potenziare i servizi in una logica di sostegno alla responsabilità genitoriale e al benessere familiare. Il servizio vuole offrire un supporto alla famiglia nella cura dei figli, un sostegno alla responsabilità genitoriale e alla conciliazione delle esigenze lavorative, un aiuto alla formazione e alla crescita dell’intero contesto familiare, un orientamento ad affrontare in modo costruttivo le varie problematiche familiari. Importo e pagamenti L’Ambito territoriale mette a disposizione per la gestione delle attività del Centro Famiglie per il periodo di 24 mesi, l’importo di euro 140.000,00. La suddetta somma potrà essere liquidate su presentazione di regolare fattura. Modalità di individuazione del soggetto gestore Espletata la procedura dell’istruttoria pubblica e quella della coprogettazione, il servizio verrà affidato attraverso la stipula di una convenzione anche a più soggetti, ciascuna per le attività assegnate; la convenzione conterrà tutte le condizioni relative al servizio e dovrà essere sottoscritto ed accettato da parte del/i soggetto/i individuato/i. Linee guida per la cooprogettazione L’oggetto della presente manifestazione di interesse è costituito dalla gestione e conduzione del Centro famiglie (escluse quelle attività istituzionali in capo all’Ambito territoriale) La finalità dei nuovi servizi, offerti in particolare alle famiglie con figli (0-18) e alle giovani coppie, è quella di - offrire nuovi spazi dedicati alla famiglia occupata nella cura della infanzia, - rispondere al bisogno urgente delle famiglie di trovare luoghi di accoglienza e cura; - favorire la formazione e la crescita del contesto familiare promuovendo la capacità di autorganizzazione; - promuovere la cittadinanza attiva; - accompagnare le famiglie coinvolte nell’esperienza dell’affidamento dei bambini; - favorire la messa in rete delle famiglie, facilitarne le occasioni di scambio di esperienze, condivisione e crescita comune; - dare informazioni sui servizi e sulle opportunità che la città offre a genitori, bambini e ragazzi; - accompagnare i genitori nel corso della crescita dei figli, sostenendoli nella fase di cambiamento e in momenti di difficoltà (separazioni, conflitti, crescita …) - favorire la conciliazione vita-lavoro; - offrire opportunità per le famiglie e le persone che vogliono diventare risorsa per la comunità attraverso il volontariato familiare, le banche del tempo, la partecipazione in progetti rivolti alle famiglie. Tutte le attività dovranno essere monitorate e dovranno essere assicurate gratuitamente. Il Centro famiglie risponde a criteri di uguaglianza, imparzialità, partecipazione. Il Centro - che dovrà operare in rete con la città – deve considerare la persona come soggetto attivo, la famiglia come risorsa e la comunità come il luogo dove è possibile sperimentare nuove relazioni. L’impostazione di lavoro dovrà sviluppare la capacità di lavorare in rete con il territorio, con gli interventi del Piano sociale di zona, promuovendo la cittadinanza attiva, favorendo l’autonomia e la partecipazione. Le attività dovranno essere svolte anche presso gli altri Comuni dell’Ambito. Oggetto della coprogettazione La co-progettazione ha per oggetto la definizione progettuale d’iniziative, interventi e attività complesse da realizzare in termini di partnership tra l’Ambito e i soggetti a questo scopo individuati. In particolare per la co-progettazione è necessario indicare: • una proposta che si caratterizzi per gli elementi d’innovatività, di sperimentalità e di miglioramento della qualità, indicante le modalità di realizzazione nel territorio delle attività e i criteri operativi gestionali dell’intervento e del servizio oggetto di co-progettazione; • gli strumenti di governo, di presidio e di monitoraggio in itinere ed ex post degli interventi che si propongono e si intendeno realizzare; • le professionalità che s’intendono coinvolgere e le modalità operative che s’intendono attuare per garantire i servizi. Modalità di sviluppo dell’istruttoria pubblica La procedura si svolgerà in due fasi distinte: a) selezione del soggetto o dei soggetti con cui sviluppare le attività di co-progettazione e di realizzazione nel territorio dell’Ambito di una rete innovativa, integrata e diversificata del servizio, e nel rispetto delle norme di legge e dei criteri di selezione successivamente esplicati; b) co-progettazione tra i responsabili tecnici del/dei soggetto/i selezionato/i e i rappresentanti dell’Ambito. L’istruttoria prende a riferimento il progetto presentato dai soggetti che sono ritenuti ammissibili a seguito della manifestazione d’interesse e procede alla discussione critica, alla definizione di variazioni ed integrazioni coerenti con la programmazione del Piano sociale di zona ed alla definizione degli aspetti esecutivi, in particolare: 1) definizione analitica e di dettaglio delle attività da realizzare all’interno del Centro Famiglie e degli obiettivi da conseguire; 2) definizione degli elementi e delle caratteristiche d’innovatività, sperimentalità e miglioramento della qualità dell’intervento e del servizio coprogettato; 3) definizione del costo delle diverse prestazioni; L’intero procedimento si concluderà presumibilmente entro il 31.03.2014. L’Ambito territoriale si riserva di chiedere al/ai soggetto/i gestore/i, in qualsiasi momento, la ripresa del tavolo di co-progettazione per procedere all’integrazione ed alla diversificazione delle tipologie d’intervento, del ventaglio delle offerte alla luce di modifiche/integrazioni della programmazione degli interventi. Soggetti invitati a presentare la manifestazione d’interesse Possono partecipare alla Manifestazione di Interesse i soggetti con i seguenti requisiti di ammissibilità: a) le associazioni di volontariato, le cooperative sociali, le associazioni di promozione sociale iscritte nei rispettivi registri regionali; b) compatibilità della natura giuridica e dello scopo sociale con l’iniziativa da realizzare; c) presenza di sedi operative nel territorio oggetto dell’intervento, attive da almeno un anno al momento dell’avvio dell’iniziativa; d) esperienza documentata, di durata almeno triennale, nel settore oggetto dell’iniziativa ovvero in settori affini ad esso; e) presenza di figure professionali adeguate all’iniziativa da realizzare, operative all’interno dell’impresa; f) applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e correttezza delle posizioni previdenziali di tutti gli operatori; g) impegno a stipulare polizze assicurative per la responsabilità civile nel corso delle attività da prestate. Sono invitati a manifestare la loro disponibilità alla co-progettazione tutti i soggetti del terzo settore innanzi indicati che siano interessati ad operare negli ambiti di cui in premessa, anche attraverso le forme di raggruppamento previste dalla normativa vigente. Possono partecipare in qualità di partner gli oratori, le scuole, le associazioni iscritte agli albi comunali, i gruppi spontanei di cittadini. I soggetti che non presentino organizzazione di impresa, e segnatamente le associazioni e gli enti di promozione sociale, le organizzazioni di volontariato e gli altri soggetti senza scopo di lucro, possono svolgere, con riferimento ai servizi di che trattasi, esclusivamente attività che non presentino elementi di complessità tecnica ed organizzativa. Modalità di presentazione della manifestazione di interesse e conseguente proposta- offerta Per essere ammessi al tavolo di coprogettazione i soggetti interessati devono far pervenire a mezzo raccomandata del servizio postale, o posta celere, ovvero mediante agenzia di recapito, o mediante consegna diretta agli Uffici comunali, non più tardi delle ore 13,00 del giorno 31.10.2013 un plico sigillato con l’indicazione del mittente, indirizzato all’Ufficio Protocollo del Comune di Manfredonia in qualità di capofila dell’Ambito territoriale, con la seguente dicitura MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA GESTIONE DI ATTIVITA DEL CENTRO FAMIGLIE Le candidature pervenute oltre il termine sopra indicato saranno escluse. Per partecipare al presente Avviso i soggetti interessati dovranno inviare la seguente documentazione, tutta racchiusa in un unico plico: Busta n. 1 – Requisiti tecnici, professionali, sociali e di legame con il territorio riferiti al settore di partecipazione del presente bando, nonché dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dei soggetti, resa secondo il modello allegato e facente parte integrante e sostanziale del presente bando, da cui emerge, ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e s. m. ed i., il possesso della capacità di contrattare con la pubblica amministrazione e l’idoneità professionale del concorrente. Busta n. 2 – Proposta Progettuale che contenga: o la proposta organizzativa indicante gli obiettivi, le azioni, gli strumenti che s’intendono impiegare per ciascuno degli interventi di competenza, ivi incluso il cronoprogramma;. o indicazione del numero e del tipo di professionalità che s’intendono impiegare a tempo pieno/parziale, delle specifiche qualifiche, dei titoli scolastici e professionali posseduti; per ciascun professionista dovrà essere allegato apposito curriculum debitamente sottoscritto dallo stesso con copia fotostatica di valido documento d’identità personale e dovrà essere indicato il ruolo, le azioni, le prestazioni che renderà, le attività in cui sarà coinvolto; o le ipotesi relative alla creazione di attività innovative, sperimentali ed integrative, nonché la messa a disposizione di apporti aggiuntivi atti a migliorare complessivamente la qualità del servizio; o gli strumenti di governo, di presidio e di monitoraggio in itinere ed ex post dell’attività per la quale si intende partecipare alla coprogettazione e della gestione degli interventi e dei servizi, nonché eventuali certificazioni di qualità possedute per servizi e attività affini e assimilabili a quelle oggetto della coprogettazione. L’elaborato progettuale, a pena di esclusione dalla presente procedura, dovrà essere costituito da un testo tassativamente composto da un numero di pagine non superiore a 15, dattiloscritto con sistema di video scrittura, dimensione 12. Dovrà, pena l’esclusione, essere debitamente firmato in ogni pagina. Busta n. 3 – Costi del servizio e delle prestazioni con le seguenti indicazioni: o tipologie di prestazione che s’intende porre a disposizione con l’indicazione dello specifico costo complessivo, nonchè i costi che si ritiene di dover sostenere per l’organizzazione del servizio, la cura dei rapporti con l’Amministrazione; o l’esplicitazione del contratto di lavoro cui si fa riferimento per ciascuna tipologia di prestazione; L’elaborato di cui alla presente busta n. 3, a pena di esclusione dalla gara, dovrà essere costituito da un testo tassativamente composto da un numero di pagine non superiore a 5, dattiloscritto con sistema di video scrittura, dimensione 12. Dovrà, pena l’esclusione, essere debitamente firmato in ogni pagina. Le tre buste, debitamente chiuse, dovranno essere inserite in un plico unico, debitamente chiuso e sigillato che dovrà contenere all’esterno la denominazione e l’indirizzo del soggetto proponente e, chiaramente riportata, la seguente dicitura: “MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DEL CENTRO FAMIGLIE” Apposita commissione procederà alla valutazione dei progetti e della documentazione di corredo proseguendo con lo svolgimento della fase b) concernente la cooprogettazione, con i soggetti che sono stati ritenuti ammissibili. L’istruttoria pubblica si conclude con la definizione di uno o più progetti innovativi e/o sperimentali per i quali gli Ambiti definiscono forme e modalità di collaborazione con i soggetti che hanno dichiarato la loro disponibilità, attraverso la stipula di una convenzione. Selezione del soggetto La Commissione tecnica di valutazione procederà alla selezione del/i soggetto/i con cui dare luogo alla fase b) dell’istruttoria pubblica di co-progettazione sulla base di criteri oggettivi e trasparenti di seguito esplicitati: OFFERTA TECNICA: max punti 85 I punti attribuibili all’offerta tecnica sono assegnati sulla base dei seguenti parametri: a) organizzazione del concorrente ovvero: la specificazione delle attività di progettazione, con la precisazione che alcune attività dovranno essere realizzate anche presso gli altri Comuni dell’Ambito Territoriale, valutazione e pianificazione delle politiche gestionali, nonchè formazione degli operatori indicati e loro specifiche caratteristiche esperienziali e formative, le certificazioni, gli accreditamenti (fino a 15 punti); b) Esperienze maturate e servizi innovativi gestiti nel territorio che dimostrino il radicamento nel territorio dell’Ambito e la concreta attitudine per la realizzazione di una rete integrata e diversificata dei servizi sociali (fino a 10 punti). c) la proposta deve contenere la descrizione dei servizi e/o attività alla cui co-progettazione s’intende concorrere e sarà valutata tenuto conto della sua completezza e della sua coerenza rispetto alle politiche gestionali già adottate dai Servizi Sociali (fino a punti 20); d) numero degli operatori a tempo pieno o part time, specifiche qualifiche, titoli scolastici e professionali posseduti, da valutare sulla base dei curricula presentati (fino a 20 punti); e) proposte di attività innovative, sperimentali, integrative e migliorative della qualità del servizio (fino a punti 10); f) gli strumenti di governo, di presidio e di controllo della co-progettazione e della gestione (fino a punti 10). COSTI DEI SERVIZI E DELLE PRESTAZIONI: max punti 15 I punti attribuibili ai costi dei servizi e delle prestazioni sono assegnati sulla base dei seguenti parametri: a) minor costo delle spese generali (fino a punti 8); b) minor costo degli operatori professionali a parità di tipologia e prestazioni (fino a punti 7). Le offerte che per la parte tecnica e organizzativa non avranno raggiunto un punteggio complessivo superiore a 50 punti non saranno ammesse alle fasi successive del procedimento di individuazione del soggetto gestore del Centro famiglie. Il presente bando e la documentazione ad esso allegate, sarà integralmente pubblicato mediante affissione all’Albo Pretorio e inserimento sui siti web dei quattro Comuni dell’Ambito per 15 gg consecutivi. Il CIG (Codice Identificativo Gara) che identifica la procedura è 5336635A82 . Non è dovuto alcun contributo per il partecipante alla gara. L’ufficio e il soggetto responsabili del procedimento sono rispettivamente l’Ufficio di Piano del Piano sociale di zona e la dott.ssa Maria Sipontina Ciuffreda – responsabile dell’Ufficio di Piano. Richieste d’informazione possono essere inviate al seguente indirizzo: [email protected], entro due giorni antecedenti la data di scadenza del bando. Allegato B) Obiettivi e azioni 1. sostegno alla formazione del nucleo familiare e alla genitorialità formazione giovani coppie 2. sostegno maternità Conoscenza delle opportunità nel territorio di conciliazione vita-lavoro; sensibilizzazione e promozione dell’allattamento al seno; Lettura ad alta voce: promozione del progetto “nati per leggere”; Incontri tra madri (Prima del parto… Dopo il parto); € 5.000,00 € 9.000,00 3. Identità genitoriale € 6.000,00 Spazio rivolto ai genitori che sentono il bisogno di ascolto e confronto per affrontare i cambiamenti e i momenti di difficoltà che possono vivere durante le diverse fasi di crescita dei figli. Promozione di incontri tra gruppi di genitori che vivono le medesime problematiche legate alla crescita (gruppi di genitori per fasce di età – prima infanzia – scuola elementare – adolescenti…) e che vivono le medesime emergenze educative (educazione sessuale, uso di nuove tecnologie, stili di vita – alimentazione – abitudini serali – moda…); 4. Benessere delle famiglie e dell’intero nucleo familiare € 12.000,00 Costituzione di percorsi di Cittadinanza attiva (Gruppi di acquisto solidali… Gruppi di mutuo aiuto); Attività di sensibilizzazione per le famiglie a prendersi cura (Affido e adozioni - Banca del tempo – scambio di attività, servizi, saperi tra persone - accompagnamento alle famiglie fragili – accompagnamento alla acquisizione di competenze di artigianato e di economia domestica… ); 5. Informazione e ascolto € 10.000,00 Sportello di ascolto informafamiglia: unioni familiari; congedo maternità; sostegni economici…; tempo libero, biblioteche, ludoteche, parchi giochi, spazio bambini…; scuole e servizi infanzia … 6. Affido. Adozioni. € 4.000,00 Orientamento e informazione sull’affido e adozioni e, in collaborazione con l’equipe integrata affido e adozioni, percorsi formativi individuali e di gruppo. 7. Contrasto all’abuso e maltrattamento € 4.000,00 Informazioni sull’abuso e maltrattamento e azioni di supporto all’attività dell’equipe. 8. Gestione dello spazio neutro Gestione dello spazio neutro per situazioni familiari conflittuali € 8.0000,00 9. Coordinamento e gestione del Centro € 12.000,00 Raccordo, in stretto collegamento con l’Ufficio di Piano, di tutte le attività per una efficiente utilizzazione del Centro e lo sviluppo di sinergie tra le singole azioni e i vari soggetti. Le somme previste quale corrispettivo per ciascuna attività devono intendersi per anno di gestione. All. C) SCHEMA DI DOMANDA PER MANIFESTAZIOONE DI INTERESSE PER L’ATTIVITA’ DI GESTIONE DEL CENTRO FAMIGLIE SOGGETTO PROPONENTE (*) DENOMINAZIONE O RAGIONE SOCIALE Sede Legale: indirizzo CAP Città Provincia Tel Fax Posta elettronica Natura giuridica Rappresentante legale Referente per il progetto Indirizzo CAP Città Provincia Tel Fax Posta elettronica PROPOSTA PROGETTUALE DESCRIZIONE SINTETICA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE CHE SI INTENDE CANDIDARE(AZIONI, CONTENUTI, METODOLOGIE) max 15 righe ESPERIENZE GIA’ REALIZZATE PER IN SERVIZI ANALOGHI A QUELLI OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO max 15 righe Tutto ciò premesso, il soggetto proponente sopra indicato MANIFESTA il proprio interesse alla erogazione del servizio per l’attività di gestione del Centro famiglie, sita in Manfredonia, in via Orto Sdanga n. 8/L angolo Via Pasubio, e a tal fine, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 dello stesso decreto, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate DICHIARA E ATTESTA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ a) di non trovarsi in alcuno dei casi di incompatibilità a contrattare con la Pubblica Amministrazione; b) di essere iscritti all’Albo Regionale del Volontariato della Puglia; c) per le cooperative sociali e le associazioni di promozione sociale, di essere iscritti negli appositi Albi Regionali e/o Nazionali, ove previsti; d) di essere in regola con le norme di cui all’art. 2 del D.L. n. 210 del 25/09/2002, convertito con modificazioni nella legge n. 266 del 22/11/2002 relativa alla regolarità contributiva. ALLEGA a) copia Statuto e Atto Costitutivo; b) copia bilancio anno 2011 o idonee garanzie bancarie, fidejussione o altre garanzie personali, da correlarsi alla natura ed alle dimensioni dei servizi da affidare in gestione; c) documentazione relativa all’esperienza di durata almeno triennale, in servizi analoghi al servizio oggetto dell’affidamento; d) copia fotostatica di un documento di identità del dichiarante in corso di validità Data ______________________ IL DICHIARANTE ________________________________