POF - Piano dell`Offerta Formativa
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POF - Piano dell’Offerta Formativa Anno scolastico 2014 – 2015 I.I.S. “ANDREA PALLADIO” Settore: Indirizzi: Tecnologico Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione Corso serale CAT e Progetto Sirio Approvato dal Collegio dei Docenti: 17.12.2014 Adottato dal Consiglio d’Istituto: 18.12.2014 Documento file: POF_2014_2015_PALLADIO Data emissione: 18 dicembre 2014 Indice Pagina 1. Introduzione 1.1 Cosa è il POF 1.2 Storia dell’Istituto 1.3 Le caratteristiche socio – economiche del contesto territoriale 1.4 Finalità educative del POF dell’I.I.S. “A. Palladio” 4 4 4 5 6 2. Informazioni generali e dati statistici 2.1 Informazioni generali 2.2 Calendario per l’anno scolastico 2014-15 2.3 Orario delle lezioni per l’anno scolastico 2014-15 2.4 Dati statistici significativi dell’Istituto 8 8 8 9 10 3. Organizzazione dell’Istituto 3.1 Figure di sistema 3.2 Organi collegiali a.s. 2014-2015 3.3 Funzionigramma a.s. 2014-2015 3.4 Componenti degli Organi Collegiali e di funzionamento dell’Istituto 3.5 Collegio Docenti a.s. 2014-2015 3.6 Coordinatori di Dipartimento a.s. 2014-2015 3.7 Coordinatori di Classe a.s. 2014-2015 13 13 14 19 21 24 27 28 4. La proposta curricolare 4.1 Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT) 4.2 Indirizzo Grafica e Comunicazione (GeC) 30 30 36 5. L’azione didattico-formativa 5.1 Programmazione didattico-formativa del primo biennio 5.2 Programmazione didattico-formativa del secondo biennio e del quinto anno 5.3 Metodologia 5.4 Attività didattica in modalità CLIL 5.5 Modalità di attuazione per l’a.s. 2014-2015 5.6 Finalità educative della modalità CLIL 5.7 Alternanza scuola-lavoro 38 38 42 43 43 44 44 44 6. Modalità di sostegno e recupero 6.1 Recupero curricolare 6.2 Recupero estivo 46 46 46 7. La valutazione 7.1 Le modalità di valutazione 7.2 Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento 7.3 Criteri adottati per la valutazione finale 48 48 51 52 POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 2 di 68 7.4 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e credito formativo 54 8. Corso serale CAT 56 9. La realizzazione della Programmazione Didattica dell’Istituto 9.1 Strumenti adottati a sostegno della didattica 9.2 Azioni e attività formative 60 61 62 10. Attività di orientamento 64 11. Sicurezza 65 12. Ampliamento dell’offerta formativa: attività e progetti 12.1 I piani delle attività e dei progetti 66 67 13. Reti e convenzioni dell’Istituto 68 POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 3 di 68 1. INTRODUZIONE 1.1 Cosa è il POF Con l’entrata in vigore, dal 1° settembre 2000, del Regolamento in materia di Autonomia, le Istituzioni Scolastiche provvedono alla predisposizione del Piano dell’Offerta Formativa (POF), quale documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto. Il POF rappresenta la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che l’Istituto adotta nell’ambito dell’autonomia, in coerenza con gli obiettivi generali dell’indirizzo di studi, determinati a livello nazionale, ma anche riflettendo le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale. E’ un documento in continua evoluzione ed esprime l’effettiva dichiarazione degli interventi educativi nel quale sono accolte le istanze formative della comunità di appartenenza. Il POF è elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola, e delle scelte di gestione ed amministrazione definite dal Consiglio d’Istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi ed associazioni dei genitori e degli studenti. Il POF è adottato dal Consiglio d’Istituto, reso pubblico e messo a disposizione di studenti e famiglie all’atto dell’iscrizione. La realizzazione di quanto esposto nel POF è oggetto di valutazione da parte del Collegio dei docenti, che annualmente raccoglie le osservazioni di tutte le componenti appartenenti all’Istituzione, le discute ed apporta le conseguenti correzioni e migliorie. Il processo di monitoraggio e di autovalutazione può avvalersi dell’ausilio di Progetti specifici, anche condivisi con altre Istituzioni scolastiche. 1.2 Storia dell’Istituto L’Istituto Tecnico per Geometri nasce di fatto nell’anno scolastico 1968-1969 con la separazione della sezione “Geometri” dell’IT Commerciale e per Geometri Jacopo Riccati, che si trasferisce da piazza Vittoria ai locali parrocchiali di S. Ambrogio di Fiera. La continuità storica è quindi quella con il precedente – e comune – Istituto Provinciale Tecnico Matematico, Commerciale e di Agrimensura, sorto per volontà dell’Amministrazione Provinciale nel lontano 1886, riconosciuto poi dallo Stato nel 1923 con la riforma "Gentile" e trasformatosi nel 1934 in Istituto Statale: “Regio Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri J. Riccati". Dal 69/70 l’Istituto per Geometri diviene sede autonoma. L’istituzione ufficiale avviene nel 1972, con la denominazione di Istituto Tecnico Statale per Geometri “Andrea Palladio”. Sono presenti anche un corso serale e due sedi staccate: una a Pieve di Soligo ed una ad Oderzo. Nel 76/77 il Palladio si trasferisce nella sede di via Cal di Breda, presso l’ex Brefotrofio provinciale, con alcune sezioni al “Corazzin”, ex sede dell’Istituto provinciale per minori. Nel 1980 la sezione di Oderzo diventa autonoma assumendo il nome di Sansovino. Dal 1989 il Palladio si trova nell’attuale sede di via Tronconi ed è anche sede degli esami di abilitazione per l’esercizio della libera professione di Geometra. Nel 1995 la sede staccata di Pieve di Soligo viene accorpata con l'Istituto Magistrale ed il Liceo Scientifico della stessa cittadina (l’attuale Casagrande). L’Istituto ha partecipato al processo innovativo della scuola, avviato in campo nazionale a partire dai primi anni ’90, aderendo a gran parte delle sperimentazioni didattiche proposte: la sperimentazione “Brocca” (dal 1993), l’introduzione delle Nuove Tecnologie Informatiche nella didattica (progetto Multilab, 1996); la sperimentazione dell’Indirizzo Edile Territoriale (dal 1997 e con l’introduzione di nuovi indirizzi sperimentali nel campo informatico e socio-ambientale nel 2001); la sperimentazione dell’Organico Funzionale (dal 1999); l’attivazione POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 4 di 68 nel 1999 del progetto Sirio, rivolto agli studenti del corso serale; l’attivazione a partire dall’anno scolastico 2005-2006 dell’Indirizzo Ordinamentale per Geometri (ex Progetto Cinque). Dall’anno scolastico 2007-2008 – con l’attivazione dell’Indirizzo Arti Grafiche – si affianca l’Istituto Tecnico Industriale all’Istituto Tecnico per Geometri, per cui la denominazione del 1972 è divenuta “Istituto Statale di Istruzione Superiore ‘Andrea Palladio’”. Dall’anno scolastico 2010-2011, in seguito al riordino della Scuola Secondaria Superiore, il Palladio ha nuovamente cambiato denominazione, divenendo Istituto Tecnico Statale “A. Palladio”, con l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, l’indirizzo “Grafica e Comunicazione”, il corso Geometri progetto Sirio. Dall’anno scolastico 2014-2015, in seguito al riordino dell’Istruzione degli Adulti, è stato introdotto l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” anche per il corso serale. Le numerose scelte innovative hanno determinato le seguenti azioni: La didattica per moduli negli Indirizzi sperimentali Edile-Territoriale, Socio-Ambientale ed Informatico, nel corso serale; la realizzazione di numerosi Progetti di mobilità in quasi tutti i paesi europei, di scambio, di stage per studenti e di formazione per docenti (Comenius bilaterali e multilaterali, Grundwig, programmi di mobilità Leonardo) all’interno dei programmi di cooperazione e di partenariati europei; in questo ambito l’Istituto ha svolto un ruolo di formazione e promozione come Scuola-polo della Rete Europea delle Scuole del Veneto, promossa dalla Regione; l’utilizzazione delle tecnologie informatiche nella didattica e nella realizzazione di notevoli lavori multimediali, alcuni dei quali hanno ottenuto riconoscimenti e premi in concorsi italiani (Qwerty di Venezia Mestre, Lions Club di Padova, ecc.) ed europei (Netdays 2003). Il Palladio è stato Capofila della rete nazionale Multilab, ed ha aderito alla rete europea Enis (European Network Innovative Schools), nell’ambito della quale è stato selezionato tra le 19 scuole europee scelte per the European Schoolnet eLearning Awards (Stoccolma, novembre 2002); l’intensificazione dell’utilizzo dei Laboratori di Chimica e di Fisica; la collaborazione con l’Amministrazione penitenziaria di Treviso al fine di contribuire al recupero sociale dei detenuti per i quali, all’interno della struttura carceraria, è stata creata un’apposita sezione; lo stretto rapporto con il territorio, con istituzioni ed enti, per una formazione legata alle problematiche della realtà contemporanea; la realizzazione di stage per studenti delle classi quarte presso imprese ed enti pubblici; la fruizione da parte di alcuni docenti e studenti di borse di mobilità internazionale messe in palio dalla Regione Veneto; l’arricchimento dell’offerta formativa nell’ambito dell’area di integrazione curricolare e di attività extracurricolari, quali corsi approfonditi di CAD, il potenziamento delle competenze informatiche, con la possibilità di ottenere la certificazione ECDL (di cui l’Istituto Palladio è Test Center Capofila), esercitazioni pratiche di rilievo topografico con l’ausilio della tecnologia satellitare, attività sportive e ludiche, attività di educazione alla salute, incontri e visite didattiche relative ai temi dell’educazione ambientale, della bioedilizia e dell’architettura sostenibile. 1.3 Le caratteristiche socio – economiche del contesto territoriale L’Istituto si colloca in un contesto territoriale abbastanza omogeneo che, negli scorsi anni, è stato caratterizzato da una fase di crescita economica, in grado di indurre consistenti fenomeni di immigrazione. Alla crescita economica non ha corrisposto tuttavia uno sviluppo socio-culturale adeguato e non sempre la scuola risulta essere il principale luogo di costruzione di valori sociali condivisi per i giovani. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 5 di 68 Alla crescita economica si è accompagnato anche uno sviluppo urbanistico notevole che ha interessato la periferia urbana ed i Comuni della cintura extraurbana. Per tale motivo i settori produttivi legati all’edilizia richiedono figure professionali competenti. La vivacità del mondo produttivo locale, per quanto penalizzata dall’attuale fase recessiva, giustifica l’interesse suscitato dall’attivazione dell’indirizzo Grafica e Comunicazione, particolarmente mirato a fornire competenze nell’ambito della comunicazione anche pubblicitaria. In un contesto così caratterizzato, è necessario, che un percorso di formazione riesca a fornire strumenti che consentano di decodificare una realtà complessa e di intervenire adeguatamente su di essa. Il punto di partenza individuato è, quindi, proporre curricoli orientati allo sviluppo di competenze strutturate su conoscenze solide ed abilità indispensabili per l’inserimento nelle future attività occupazionali. 1.4 Finalità educative del POF dell'I.I.S. "A. Palladio" L’Istituto “A. Palladio”, con la progettazione del suo Piano dell’Offerta Formativa, coglie le opportunità offerte dal Regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche integrandole al patrimonio delle esperienze realizzate negli ultimi anni. Le linee strategiche della programmazione sono annualmente verificate e confrontate con i mutamenti che si registrano nel contesto sociale e culturale. In ambito formativo il Palladio si impegna a: Garantire l’equità sociale nella fruizione del servizio scolastico, offrendo a tutti gli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base Valorizzare le diversità, integrare i soggetti che presentano bisogni educativi speciali, compensare le situazioni di svantaggio, promuovendo l’accoglienza della persona nella sua interezza Formare cittadini consapevoli, autonomi e responsabili, valorizzando gli strumenti cognitivi, relazionali e sociali, utili a garantire allo studente la realizzazione del proprio progetto di vita Promuovere la cittadinanza plurima, nazionale, europea, mondiale fondata sui valori di solidarietà, partecipazione, impegno, rispetto e sui diritti alla pace, alla legalità, allo sviluppo, al lavoro. Interagire in modo efficace e capillare con le famiglie allo scopo di creare un patto di fiducia che si traduca in una vera e propria alleanza e corresponsabilità educativa Interagire con gli organismi presenti sul territorio al fine di sviluppare una progettazione formativa integrata, valorizzando quindi le occasioni culturali extrascolastiche come risorsa per l’apprendimento Particolare attenzione viene attribuita alla Cittadinanza attiva, all’educazione alla giustizia ed al rispetto della legalità, prerequisiti essenziali per la convivenza civile e democratica. Inoltre, a partire da concrete azioni di contenimento dei consumi nell’Istituto, si vuole sviluppare nell’allievo l’attitudine al risparmio energetico, nella consapevolezza di contribuire al rispetto dell’ambiente con il contenimento dell’inquinamento ambientale e della spesa destinata alle risorse energetiche. Le proposte dei percorsi curricolari sono finalizzate al raggiungimento di una consapevole formazione umana, culturale e tecnica, tale da consentire l’accesso all’Università, agli eventuali percorsi formativi post-diploma, oppure all’inserimento nel mondo del lavoro in una prospettiva più vasta di opportunità che comprende anche la mobilità nel contesto comunitario europeo. In ambito didattico il Palladio si impegna a: Privilegiare l’integrità e la trasversalità dei saperi, programmando le fasi di insegnamento secondo una visione più organica che superi la dimensione disciplinare Elaborare un progetto formativo unitario, centrato sul potenziamento e la formazione della persona, ma differenziato e aperto alle specificità dei due indirizzi dell’Istituto Organizzare il curricolo d’Istituto in Assi Culturali, favorendo lo sviluppo di Competenze Chiave comuni a tutti i saperi POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 6 di 68 Potenziare e ampliare l’Offerta Formativa con iniziative curricolari ed extracurricolari, percorsi di certificazione, didattica laboratoriale, esperienze lavorative significative di stage tirocinio e Progetti di mobilità nei Paesi dell’Unione Europea Innovare le metodologie e le prassi didattiche nella direzione degli orizzonti della cultura digitale Sostenere le iniziative di formazione del personale L’azione didattico-educativa dell’istituto ha come riferimento la “ didattica per competenze”, secondo il regolamento di riordino degli Istituti Tecnici (D.P.R. n. 88 del 15 marzo 2010, articolo 8 comma 3), che indica come obiettivo il raggiungimento di un adeguato livello di competenze, conoscenze ed atteggiamenti tale da consentire agli studenti di affrontare in modo flessibile, ma critico, la realtà in continuo e rapido cambiamento, poiché la società e il mondo del lavoro chiedono persone preparate, efficienti, collaborative, disposte al cambiamento, capaci di trasferire competenze da un ambito all’altro e di affrontare criticamente la realtà circostante. Si tratta di un obiettivo la cui rilevanza richiede una forte sinergia con le famiglie degli allievi, cui è chiesta la sottoscrizione di un Patto Educativo di Corresponsabilità al fine di formalizzare l’impegno ad operare in un clima di reciproca collaborazione. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 7 di 68 2. INFORMAZIONI GENERALI E DATI STATISTICI 2.1 Informazioni generali ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ANDREA PALLADIO" Indirizzo: Via A. Tronconi, 22 - 31100 TREVISO Telefono 0422.430310 - FAX 0422.432545 Internet: www.palladio-tv.it e-mail: [email protected] oppure [email protected] e-mail posta certificata: [email protected] Codice fiscale 80011740265 Codice Ministero dell'Istruzione (ISTITUTO TECNICO STATALE) TVIS019001 Codice Ministero dell'Istruzione (“Costruzioni – Ambiente -Territorio” DIURNO) TVTL01901N Codice Ministero dell'Istruzione (Progetto SIRIO - Serale) TVTL019513 Codice Ministero dell'Istruzione (“Grafica e Comunicazione”) TVTF01901D Numero Distretto Scolastico 17 Orario Servizio di portineria Dalle ore 7:30 alle ore 21:00 da lunedì a venerdì. Il sabato dalle ore 7:30 alle ore 12:30; Orario Sportello di Segreteria: Da lunedì a sabato dalle 10.40 alle 12.30 Al pomeriggio lo sportello è aperto per il Corso serale con il seguente orario: martedì 17.30-20.00 2.2 Calendario per l’anno scolastico 2014-2015 Il calendario scolastico 2014-2015 è definito dalla delibera n. 360 del 25/03/2014 della Giunta Regionale, integrato dalla relativa delibera del Consiglio di Istituto ( N. 16 del 13/06/2014 ) a.1 inizio attività didattica: 15 settembre 2014 (lunedì) a.2 festività obbligatorie: o tutte le domeniche o il 1° novembre, festa di tutti i Santi o l’8 dicembre, Immacolata Concezione o il 25 dicembre, Natale o il 26 dicembre, Santo Stefano o il 1° gennaio, Capodanno o il 6 gennaio, Epifania o il lunedì dopo Pasqua o il 25 aprile, anniversario della Liberazione POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 8 di 68 o il 1° maggio, festa del Lavoro o il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica o la festa del Santo Patrono a.3 vacanze scolastiche: o da mercoledì 24 dicembre 2014, compreso, a martedì 6 gennaio 2015 compreso (vacanze natalizie) o da domenica 15 a mercoledì 18 febbraio 2015, compreso (carnevale e mercoledì delle Ceneri) o da giovedì 2 a martedì 7 aprile 2015, compresi (vacanze pasquali) o da venerdì 1° a domenica 3 Maggio 2015 (ponte del 1° Maggio) a.4 fine attività didattica: 10 giugno 2015 (mercoledì) 2.3 Orario delle lezioni per l’anno scolastico 2014-2015 Corsi del mattino Martedì e Giovedì Lunedì, Mercoledì Venerdì e Sabato I 8.00 8.55 I 8.00 9.00 II 8.55 9.50 II 9.00 10.00 III 9.50 10.40 III 10.00 11.00 Intervallo 10.40 10.55 Intervallo 11.00 11.15 IV 10.55 11.50 IV 11.15 12.15 V 11.50 12.40 V 12.15 13.15 VI 12.40 13.30 VI 13.15 14.15 N. 1 la sesta ora in rosso verrà effettuata solo di mercoledì dalle prime classi N.2 Il triennio GeC effettua un rientro pomeridiano di due ore curricolari di laboratorio in sostituzione di due ore in orario antimeridiano POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 9 di 68 Corso serale Da lunedì a Venerdì Sabato I 18.20 19.05 I 9.00 9.45 II 19.05 19.55 II 9.45 10.30 III 19.55 20.45 III 10.30 11.15 IV 11.15 12.00 Intervallo 20.45 21.00 IV 21.00 21.50 V 21.50 22.40 VI 22.40 23.30 2.4 Dati statistici significativi dell’istituto Andamento del numero di classi, studenti ed insegnanti negli ultimi anni sono stati: 2010-2011 2011-2012 2012-2013 2013-2014 2014-2015 Classi 36 37 36 39 36 Studenti 720 791 812 906 862 Docenti 83 92 88 104 122 Lavorano altresì nell’Istituto, oltre al Dirigente Scolastico ed al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, 8 Assistenti Tecnici, (n. 1 lab.Topografia - n. 5 Informatica - n. 1 Chimica – n. 1 Fisica ) 9 Collaboratori Scolastici e 7 Assistenti Amministrativi. Suddivisione di allievi e classi tra i vari indirizzi nell’anno scolastico 2013-2014: Anno Scolastico 2014-2015 Studenti Classi COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO 235 10 COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO (TEL) 65 3 GRAFICA E COMUNICAZIONE 478 19 CORSO SERALE 85 4 Gli studenti promossi all’Esame di Stato nella sessione 2013 -2014 sono stati suddivisi per fasce significative. Il voto finale si può così riassumere: Voto compreso tra: Percentuale * n.1 con Lode 60-70 71-80 81-90 91-99 100 67 34 23 10 2* Livello di provenienza (voto di licenza media) dei nuovi iscritti ai corsi CAT e GEC Voto Costruzioni Ambiente Territorio Grafica e Comunicazione Sei 12 42 Sette 18 36 POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 10 di 68 Otto 7 17 Nove 8 2 Dieci 0 0 POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 11 di 68 Il riferimento territoriale di provenienza degli studenti Per i corsi diurni il riferimento territoriale è la città di Treviso ed i comuni contermini. Gli studenti provengono infatti per il 18, 486 % circa dalla città e in percentuali diverse dalle direttrici stradali principali. Comuni di provenienza degli studenti: Anno scolastico 2010-11 2011-12 2012-13 2013-14 2014-15 n° alunni n° alunni n° alunni n° n° alunni alunni Treviso 131 164 101 166 183 Preganziol 43 43 39 52 51 Villorba 35 34 33 38 40 Quinto 41 43 35 36 38 Paese 46 64 56 74 73 Roncade 30 29 40 47 47 Spresiano 26 27 30 32 32 Mogliano V.to 32 28 31 35 37 Zero Branco 32 35 39 49 49 Silea 30 27 25 27 27 Casale s. Sile 25 19 25 26 27 Ponzano V.to 27 38 33 42 44 Breda di P. 19 20 17 19 18 S.Biagio di C. 20 16 16 18 17 Carbonera 18 20 24 30 31 Maserada 16 19 18 20 20 Povegliano 15 20 13 19 19 Casier 15 19 24 29 28 Scorzè 16 18 14 12 12 Morgano 15 18 14 14 13 Monastier 6 11 7 9 11 Arcade 6 5 7 6 6 Comuni Giavera 6 10 11 10 10 Istrana 9 12 8 9 9 Quarto d’Altino 5 4 4 4 5 Altri 49 45 43 65 70 Per il corso serale il riferimento territoriale è l’intera Provincia di Treviso, ove non sono presenti analoghe istituzioni, con casi di studenti provenienti dalle province di Venezia e di Padova. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 12 di 68 3. ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO 3.1 Figure di sistema Il Dirigente Scolastico (DS) così come è previsto dall’art. 25 del D.Lvo n. 165/2001. Ha la legale rappresentanza dell’istituzione scolastica ad ogni effetto di legge E’ organo individuale Rappresenta l’unitarietà dell’istituzione medesima ed assume ogni responsabilità gestionale della stessa. Assicura il funzionamento dell’istituzione assegnata secondo criteri di efficienza e efficacia; Promuove lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione, in coerenza con il principio di autonomia; Favorisce il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati Promuove iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo Cura il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche Promuove la collaborazione tra le risorse culturali, professionali sociali ed economiche del territorio interagendo con gli Enti Locali Si avvale di uno o due Collaboratori, docenti ai quali delega incarichi di carattere organizzativo-gestionale. I collaboratori del D.S. Assicurano il coordinamento dei processi e delle aree per le quali ricevono una delega formale da parte del D.S., sviluppando le opportune relazioni organizzative Collaborano alla gestione unitaria dell’istituzione scolastica Favoriscono con il D.S. la collaborazione dei docenti, la partecipazione attiva e responsabile degli studenti alla vita della scuola Partecipano all’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa Mantengono un contatto diretto con i coordinatori delle classi e le famiglie degli studenti rispetto alle assenze e ad aspetti disciplinari Provvedono alle sostituzioni dei docenti Sostituiscono il D.S. in caso di necessità Funzioni strumentali Sono definite dal Collegio docenti per la realizzazione delle finalità della scuola e vengono nominate dal D.S. tra i docenti ritenuti di essere in possesso delle competenze necessarie. Le funzioni strumentali che operano nel presente anno scolastico elencate nel funzionigramma dell’Istituto si riferiscono alle seguenti aree: gestione del piano dell’offerta formativa, orientamento in entrata e raccordo con la scuola secondario di primo grado, gestione offerta formativa BES, orientamento in uscita e alternanza scuola-lavoro. Referente Corso serale Assicura il regolare funzionamento delle attività didattiche Propone miglioramenti segnalando esigenze specifiche Predispone l’orario Si occupa dei permessi di entrata e uscita degli studenti e provvede alle sostituzioni dei docenti Segue lo sviluppo del Progetto Sirio Referente Casa Circondariale: Coordina le attività didattiche della Casa Circondariale Propone miglioramenti segnalando esigenze specifiche Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 13 di 68 presiede e coordina il settore dei servizi generali e amministrativo – contabili, in base ad indirizzi ed obiettivi definiti dal Dirigente Scolastico ed in coerenza con gli obiettivi dell'istituzione scolastica e il Piano dell'Offerta Formativa; coordina, promuove e valuta l’efficienza e l’efficacia dei servizi generali e amministrativo-contabili svolti, rispetto ad indirizzi ed obiettivi prestabiliti, dal personale amministrativo, tecnico ed ausiliario posto alle sue dirette dipendenze; ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo-contabile, di ragioneria e di economato firma tutti gli atti di sua competenza è responsabile dell’aspetto patrimoniale e del funzionamento degli uffici amministrativi e tecnici 3.2 Organi collegiali Consiglio di Istituto (CdI) è un organo elettivo e rappresentativo di tutte le componenti dell’Istituto con funzioni di controllo ed indirizzo. E’ presieduto da un rappresentante dei genitori ed è composto da il dirigente scolastico due rappresentanti del personale ATA quattro rappresentanti degli studenti otto rappresentanti degli insegnanti quattro rappresentanti dei genitori di cui uno ricopre la carica di presidente Funzioni e compiti del Consiglio d’ Istituto Indica le linee di indirizzo da trasmettere al Collegio dei Docenti per la stesura del POF. Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola Delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al Consiglio l’adozione del regolamento interno dell’Istituto, l’acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative. Adotta il P.O.F. (Piano dell’offerta formativa) elaborato dal Collegio dei docenti. Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti e al coordinamento organizzativo dei Consigli di classe. Esprime pareri sull’andamento generale della scuola, stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. La Giunta Esecutiva è presieduta dal Dirigente Scolastico ed è così composta: 1. 2. 3. 4. 5. 6. D.S. D.S.G.A. (che funge da segretario) un Genitore eletto dal C. d’I. un Docente eletto tra i componenti del C.d.I. un A.T.A. eletto tra i componenti del C.d.I. uno Studente eletto tra i componenti del C.d.I. Funzioni e Compiti della Giunta Esecutiva: Propone il programma annuale con apposita relazione di accompagnamento dello stesso; Propone le modificazioni al programma annuale Prepara i lavori del Consiglio d’Istituto Il Collegio dei Docenti (CdD) l collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio nell' Istituto Scolastico ed è presieduto dal D.S. Quest'ultimo si incarica anche di dare esecuzione alle delibere del Collegio. Si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni, su convocazione del Dirigente scolastico o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti, ogni volta che vi siano decisioni importanti da prendere. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 14 di 68 Funzioni e Compiti del CdD Elabora il POF e lo trasmette al Consiglio di Istituto per la definitiva adozione. Mediante le sue articolazioni organizzative il Collegio realizza il progetto didattico-educativo contenuto nel POF. Propone al D.S., per la sua predisposizione, il piano annuale delle attività dei docenti Propone al Consiglio d’Istituto le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti Propone al C.d.I. la regolamentazione delle attività didattiche dei docenti, costituenti l’ampliamento dell’ offerta formativa Identifica le funzioni strumentali e ne definisce criteri di attribuzione, numero e destinatari Delibera il piano annuale di aggiornamento e formazione dei docenti Propone al C.d.I. le attività del personale docente d retribuire con il fondo d’istituto Elabora il Piano del’Offerta formativa sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti. Il Piano è adottato dal consiglio d’istituto. Commissioni: gruppi di docenti nominati dal Collegio con l’incarico di raccogliere osservazioni relative ad un ambito specifico e di formulare proposte di delibera a riguardo e di presentarle in modo organico al Collegio dei docenti Sono costituite da insegnanti delle diverse materie e dei diversi corsi nominati dal Dirigente Scolastico, tenuto conto della disponibilità dei docenti. Sono convocate dal Dirigente Scolastico su proposta del docente coordinatore che la presiede. Le commissioni hanno compiti propedeutici al Collegio dei Docenti, sono istituzioni che hanno il compito di elaborare proposte e progetti da sottoporre alla discussione ed alla approvazione del Collegio al fine di facilitarne il lavoro. I DIPARTIMENTI Le principali articolazioni organizzative del Collegio sono i Dipartimenti che indicano le linee guida della programmazione disciplinare del singolo docente “L’istituzione dei dipartimenti assume, pertanto, valenza strategica per valorizzare la dimensione collegiale e co-operativa dei docenti, strumento prioritario per innalzare la qualità del processo di insegnamento/apprendimento. I dipartimenti possono presidiare la continuità verticale e la coerenza interna del curricolo, vigilare sui processi di apprendimento per lo sviluppo dei saperi e delle competenze previste nei profili dei vari indirizzi, la cui attuazione è facilitata da una progettualità condivisa e un’articolazione flessibile.” (Linee Guida Istituti Tecnici, Direttiva 57 del 2010) 1. I Dipartimenti, strutturati in Assi culturali nel I° Biennio, sono finalizzati al raggiungimento di competenze specifiche e di cittadinanza. 2. I Dipartimenti del 2° Biennio e Quinto anno sono articolati per assi culturali per l’Area di istruzione generale e per Area d’indirizzo, inglobando tutte le materie dello specifico indirizzo. Il fine ultimo è la costruzione di un sapere unitario che deve essere il risultato di un lavoro interdisciplinare. 3. Il Dipartimento del corso serale ingloba tutte le discipline al fine di coordinare l’intera programmazione ed uniformare i criteri di verifica e valutazione. I Dipartimenti hanno il compito di: individuare i raccordi programmatici tra materie affini e con l’area d’istruzione generale organizzare le attività dei laboratori, anche con riguardo alle risorse tecnico – strutturali fornire proposte per la formazione dei docenti e promuove iniziative relative a metodologie specifiche elaborare, verificare e tenere sotto controllo i processi di sviluppo dei percorsi didattico-formativi relativi all’area disciplinare di appartenenza elaborare prove di verifica degli apprendimenti relative all’area di appartenenza individuare le linee guida delle programmazioni in coerenza con la normativa vigente POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 15 di 68 definire aree di interdisciplinarietà con altre discipline coordinare l’adozione dei libri di testo, le proposte di acquisto dei sussidi didattici e delle attrezzature tecnico - scientifiche, l’uso dei sussidi didattici e dei laboratori La programmazione disciplinare è elaborata dai singoli docenti in base a quella dipartimentale e d’istituto, all’inizio dell’anno scolastico e può essere adattata a particolari esigenze delle classi. Consigli di classe I consigli di Classe sono composti da tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti; presiede il dirigente scolastico o un docente, da lui delegato facente parte del consiglio. Ogni Consiglio di classe ha un proprio coordinatore nella persona di un docente che raccoglie le proposte di colleghi, studenti e genitori e coordina la realizzazione della programmazione educativa della classe. Nel dettaglio, il coordinatore di classe: - presiede il Consiglio di classe su delega del Dirigente Scolastico - prepara la documentazione relativa alla Programmazione del Consiglio di Classe - verifica insieme ai docenti del Consiglio di Classe tutte le fasi della Programmazione della Classe - assicura i contatti con le famiglie - cura e aggiorna la documentazione delle attività del Consiglio di classe - partecipa alle riunioni dei coordinatori di classe - controlla la regolarità delle assenze, ritardi, uscite anticipate - segnala al Dirigente Scolastico situazioni e problemi particolari Comitato di valutazione: è composto dal Dirigente, che lo presiede, e da 4 docenti eletti dal Collegio. Ha il compito di valutare il servizio dei docenti di nuova nomina nel loro anno di formazione. Valuta, inoltre, il servizio dei docenti che ne facciano richiesta e decide sulla riabilitazione dei docenti che abbiano subito sanzioni disciplinari. Organo di Garanzia: si tratta di un organo rappresentativo di tutte le componenti, cui possono ricorrere gli allievi destinatari di sanzioni disciplinari. Nucleo di autovalutazione Per il monitoraggio dell’efficacia e l’efficienza dell’organizzazione e dell’offerta formativa viene nominato un apposito Nucleo di autovalutazione d’Istituto, che opera in sinergia con il sistema di Valutazione Nazionale dell’Invalsi. Tramite documentazione e strumentazione stabilite, effettua delle ricerche e analisi su tutti gli aspetti della vita scolastica per monitorare e migliorare i sevizi all’utenza dell’Istituto. Il Nucleo di autovalutazione è composto da: Dirigente Scolastico Presidente del Consiglio d’Istituto DSGA 3 docenti (FS orientamento in uscita, FS orientamento in entrata e referente POF) 1 rappresentante degli studenti G.L.I. (gruppo di lavoro per l’inclusione) Ai sensi della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 (Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica), la Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 e la Legge 104/92 art. 15 comma 2, il Dirigente Scolastico istituisce il G.L.I. (gruppo di lavoro per l’inclusione), che si occupa di tutti gli allievi con differenti problematiche (disabilità fisiche e cognitive, DSA, BES). Per DSA si intendono i disturbi specifici di apprendimento come la dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia. Per Bisogni Educativi Speciali, si intendono diverse forme di svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 16 di 68 Attraverso l’intesa fra i rappresentanti della Scuola, delle Agenzie territoriali e del Servizio Sanitario Nazionale, il G.L.I. persegue la finalità di attuare precoci interventi atti a prevenire il disadattamento e l’emarginazione, in un’ottica di piena realizzazione del diritto allo studio. L'azione del G.L.I. può essere riassunta in competenze di tipo organizzativo, progettuale, valutativo e consultivo che confluiscono nel Piano annuale dell’inclusione redatto al termine dell’anno di riferimento. In particolare il G.L.I. costituisce l’interfaccia della rete dei C.T.S. (Centri Territoriali di Supporto), dei C.T.I. (Centri Territoriali per l’Inclusione) e dei Servizi Sociali e Sanitari territoriali; raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole; rileva i bisogni educativi speciali (B.E.S.) presenti nella scuola; offre consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e sulle metodologie di gestione delle classi; analizza e valuta il livello di inclusività della scuola. Il G.L.I. si riunisce su convocazione del Dirigente Scolastico e le sedute sono presiedute da quest’ultimo. Il G.L.I. è composto da: il Dirigente Scolastico la funzione strumentale per l’integrazione scolastica alunni con disabilità, DSA e BES insegnante referente per il sostegno un rappresentante dei genitori un rappresentante degli studenti uno o più esperti dei sevizi di assistenza socio-sanitaria C.T.S - COMITATO TECNICO SCIENTIFICO della rete ASL di indirizzo CAT Il Comitato Tecnico Scientifico è organismo di consulenza e propositivo della Rete di Istituti Tecnici settore Tecnologico, indirizzo CAT della provincia di Treviso. Esso è costituito in base a quanto previsto dall’art. 5, comma 3 lettera c) del DPR 88/2010: “Regolamento concernente norme sul riordino degli Istituti Tecnici”. Il CTS esprime pareri obbligatori e non vincolanti in merito a quanto indicato dall’art. 4 del presente Statuto. Esso agisce in stretta collaborazione con gli altri organismi dell’Istituto (Collegio Docenti e Consiglio di Istituto) e opera secondo le regole della Pubblica Amministrazione. Il CTS è costituito da componenti rappresentativi interni, da componenti rappresentativi esterni e da membri di diritto. Sono componenti rappresentativi interni: - i docenti referenti della Rete ASL; - i docenti referenti delle opzioni attivate nell’indirizzo Cat; Sono componenti rappresentativi esterni: - un rappresentante dell’ANCE di Treviso; - un rappresentante della CNA di Treviso; - un rappresentante del Collegio dei Geometri di Treviso; - un rappresentante del Comune di Treviso; - un rappresentante della Confartigianato Marca Trevigiana; - un rappresentante del Dipartimento ICEA dell’Università di Padova; - un rappresentante dell’Ordine degli Architetti di Treviso; - un rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri di Treviso; - un rappresentante della Provincia di Treviso; Sono membri di diritto: - I Dirigenti Scolastici della Rete; - I Presidenti dei Consigli di Istituto della Rete; Alle sedute partecipano, senza diritto di voto, i Direttori dei Servizi (D.S.G.A.). Il CTS è presieduto dal Dirigente Scolastico dell’Istituto capofila di Rete in qualità di Presidente o da un Dirigente Scolastico delegato. La nomina dei docenti referenti ASL è di competenza dei DS della Rete su indicazione dei rispettivi Collegi dei docenti. I rappresentanti esterni vengono designati dall’ Ente, dall’Università, dall’Ordine o dall’Associazione di appartenenza e nominati dal Presidente. Il CTS esercita una funzione consultiva e propositiva generale in ordine all’attività di programmazione e innovazione dell’Offerta Formativa degli Istituti della Rete ASL e consolida i rapporti della scuola con il mondo del lavoro, delle professioni e dell’Università. I provvedimenti dei Consigli di Istituto che attengono all’esercizio della predetta attività possono essere emanati sentito il CTS. Il Comitato può esprimere pareri su ogni altra POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 17 di 68 questione che gli venga sottoposta dal proprio Presidente e dai suoi componenti, in particolare dai membri rappresentativi. Il CTS elabora, nello specifico, programmi anche pluriennali di ricerca e sviluppo didattico/formativo in rapporto al sapere, al mondo del lavoro e all’impresa, sia per gli studenti e sia per i docenti dell’Istituto e ne propone l’adozione ai Consigli di Istituto e ai Collegi Docenti. In particolare: - formula proposte e pareri ai Consigli di Istituto e ai Collegi Docenti in ordine alle attività e ai programmi in riferimento alla quota di flessibilità e alle innovazioni; - svolge funzioni di sostegno e promozione per specifiche attività didattico-formative, in primis: alternanza scuola lavoro, stage, tirocini, apprendistato, orientamento professionale e ricognizione dei fabbisogni del territorio; - definisce gli aspetti tecnici e scientifici dei piani delle attività con particolare riguardo all’uso e alle dotazioni dei laboratori; - monitora e valuta le predette attività. Il CTS ha durata triennale. Alla scadenza, il CTS viene rinnovato con nomina dei componenti da parte del Presidente. Tutti i componenti rappresentativi interni ed esterni possono essere confermati solo per il triennio successivo. In caso di dimissioni, i componenti vengono surrogati dal Presidente su designazione dell’organo che li ha indicati. Le delibere del Comitato Tecnico Scientifico sono adottate a maggioranza dei presenti. In caso di parità, prevale il voto del Presidente o, in sua assenza, di chi presiede la seduta. Possono essere chiamati a partecipare alle riunioni del CTS, a titolo consultivo, tutti gli specialisti di cui si dovesse ravvisare l’opportunità’. Gli invitati hanno diritto di parola ma non possono essere presenti al momento della votazione. Il CTS si riunisce in via ordinaria due volte all’anno, e in via straordinaria quando il Presidente lo ritenga opportuno, oppure su richiesta motivata di almeno un terzo dei membri del Comitato. La convocazione del Comitato Tecnico Scientifico da parte del Presidente deve essere fatta per iscritto, con l’indicazione dell’ordine del giorno, almeno dieci giorni prima della data fissata per la riunione, salvo in caso di urgenza. Il Presidente è tenuto a inserire nell’ordine del giorno gli argomenti la cui discussione sia stata richiesta da almeno un terzo dei membri del Comitato. Le risorse assegnate alla Rete Asl vengono gestite dall’Istituto capofila di Rete e destinate alle specifiche attività di Rete per la realizzazione delle finalità indicate precedentemente L’Istituto ha sottoscritto specifiche convenzioni con associazioni di categoria e reti per realizzare con efficacia le esperienze di alternanza Scuola-Lavoro. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 18 di 68 3.3 Funzionigramma 2014-2015 Tutti gli incarichi previsti nel funzionigramma sono assegnabili indifferentemente a personale chiamato a collaborare con il dirigente o assegnatario di funzioni strumentali al POF, tramite incarico formale con indicazione di obiettivi, sistema di monitoraggio, risultati attesi, compensi definiti in sede negoziale. Per la prima posizione economica dell’Area Tecnica e Amministrativa si rimanda al Piano ATA. Baruffi Micaela : Responsabile della gestione organizzativa d’istituto, orario docenti, funzioni vicarie in assenza o indisponibilità del dirigente e tutte le funzioni attribuite con delega nell’ambito del coordinamento organizzativo e didattico. Area organizzativa Luchetta Vania: Figura di supporto alla vice-presidenza, area studenti (disciplina, assenze) , sostituzione docenti assenti Florimo Claudio: referente corso serale Sirio (orario, sostituzioni, ecc..) Pozzobon Paolo: referente commissione didattica presso la Casa circondariale di Treviso Grisanti Anna: educazione all’ascolto CIC, NRPP Carlucci Nadia: responsabile orientamento in entrata, raccordo con la scuola secondaria di primo grado (FS) Cataldo Maria Assunta: referente piano dell’offerta formativa Moschini Nadia: responsabile offerta formativa BES (FS) Area didattica Sponchiado Alberto: responsabile educazione alla salute, referente rete outdoor Luchetta Vania: referente TIC, ECDL Garatti Stefania: orientamento in uscita, stage, intercultura e alternanza scuola-lavoro (FS) n. 9 Responsabili Dipartimenti e 36 Coordinatori consigli di classe Sodano Paolo: Amministratore di Sistema (web team) Area della comunicazione Levorato Piero: assistente tecnico di rete (incarico specifico) (web team) Palmiotti Giulia: assistente tecnico sito web (incarico specifico) (web team) Area qualità Nucleo di autovalutazione POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 19 di 68 Area amministrativa Annunziata Francesco: coordinamento area alunni Sirio ed esami di abilitazione (II pos. economica) Gatto Lucia: iscrizione e gestione infortuni alunni. Sostituzione del DSGA in caso di impedimento o assenza (II pos. economica) Sartorello Giovanni: responsabile servizio prevenzione protezione, ARES Area sicurezza Mattarollo Julia: medico Competente n. 10 addetti antincendio e n. 13 primo soccorso n. 8 docenti responsabili laboratori Erminio Vincenzo: inventariazione materiale laboratori (incarico specifico) Area tecnica Lusetti Antonella: responsabile palestre Romano Ulderico: responsabile centro risorse Bagolin Sara: inventariazione materiale laboratori (II pos. economica) De Marchi Luca: referente educazione stradale Carlucci Nadia: accoglienza classi prime e orientamento Open Day Cataldo Maria Assunta: POF Florimo Claudio: Elettorale Referenti Commissioni Garatti Stefania: Orientamento in uscita De Marchi Vittorino: discarico inventariale Moschini Nadia: DSA e BES Carra Carlo Giuseppe: Centro Sportivo Scolastico (CSS) POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 20 di 68 3.4 Componenti degli Organi Collegiali e di funzionamento dell’istituto Consiglio di Istituto PRESIDENTE (Rappresentante Genitori) DIRIGENTE SCOLASTICO RAPPRESENTANTI DOCENTI RAPPRESENTANTI GENITORI RAPPRESENTANTI STUDENTI RAPPRESENTANTI ATA Granello Mauro De Vincenzis Franco Baruffi Micaela Cataldo Maria Assunta Garatti Stefania Luchetta Vania Favaretto Alida Moriello Pasquale Pozzobon Paolo Sodano Paolo Scattolin Angelo Cecchetto Jacqueline Gritti Grazia Bianca Tomaello Ilaria Paoletti Alessandro Murru Pierfilippo Voltarel Valentina Levorato Piero Gatto Lucia Giunta esecutiva DIRIGENTE SCOLASTICO (PRESIDENTE) DSGA RAPPRESENTANTE DOCENTI RAPPRESENTANTE GENITORI RAPPRESENTANTE STUDENTI RAPPRESENTANTE ATA De Vincenzis Franco Carnevale Mariarosa Sodano Paolo Cecchetto Jaqueline Paoletti Alessandro Levorato Piero Comitato di Valutazione Servizio MEMBRI EFFETTIVI MEMBRI SUPPLENTI Tadini Francesca, Moschini Nadia, Cataldo Maria Assunta, Iachini Roberta Casagrande Mario, Filippozzi Oriana Organo di Garanzia (validità annuale) DIRIGENTE SCOLASTICO RAPPRESENTANTE DOCENTI RAPPRESENTANTE GENITORI RAPPRESENTANTE STUDENTI De Vincenzis Franco Luchetta Vania Gritti Grazia Bianca Tomaello Ilaria Nucleo di autovalutazione DIRIGENTE SCOLASTICO RAPPRESENTANTE DOCENTI RAPPRESENTANTE DOCENTI RAPPRESENTANTE DOCENTI PRESIDENTE CONSIGLIO D’ISTITUTO RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI DSGA De Vincenzis Franco Garatti Stefania Cataldo Maria Assunta Carlucci Nadia Granello Mauro Tomaello Ilaria Carnevale Maria Rosa POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 21 di 68 G.L.I. (gruppo di lavoro per l’inclusione) DIRIGENTE SCOLASTICO FUNZIONE STRUMENTALE DSA E BES DOCENTE REFERENTE DEL SOSTEGNO RAPPRESENTANTE DEI GENITORI RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI De Vincenzis Franco Moschini Nadia Coviello Maria Rosaria Brotto Fabio Murru Pierfilippo Commissione Elettorale (validità biennale) RAPPRESENTANTE DOCENTI RAPPRESENTANTE DOCENTI RAPPRESENTANTE GENITORI RAPPRESENTANTE STUDENTI RAPPRESENTANTE ATA Cescato Alessandra Florimo Claudio Manente Paolo Voltarel Valentina Bordignon Anna Commissione discarico inventariale PRESIDENTE SEGRETARIO De Marchi Vittorino Chisso Francesco Moriello Pasquale RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI SICUREZZA Sartorello Giovanni Sponchiado Alberto Sicurezza Rappresentanza Sindacale Unitaria CONTRATTAZIONE INTERNA RSU Armellani Giuliana Favaretto Alida Responsabili di Laboratorio SEGRETERIA, PRESIDENZA, ARCHIVIO E STAMPERIA CARTOGRAFICA E TOPOGRAFIA FISICA AUDIOVISIVI SCIENZE CHIMICA INFORMATICA AULE DISEGNO DSGA Carnevale Mariarosa Moroni Paolo Sassano Roberto Forest Giuliano Maria Pedron Iervasi Maria Teresa Garatti Stefania De Marchi Luca POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 22 di 68 Personale ATA Supporto di segreteria DIDATTICA CONTABILITÀ’ AFFARI GENERALI PERSONALE Annunziata Francesco, Gatto Lucia, Armellani Giuliana, Tramontin Elisabetta Carnevale Claudia, Nasato Lorella Mion Anna Teresa, Steffan Pia Personale ATA Tecnici LABORATORI DI INFORMATICA LABORATORIO DI CHIMICA LABORATORIO DI FISICA TOPOGRAFIA BIBLIOTECA STAMPERIA Colapietro Marta, Levorato Piero, Regini Maria Teresa, Giulia Palmiotti, Di Filippo Fausto Erminio Vincenzo De Gaspari Giuseppe Bagolin Sara Wagmeister Alessandro - a turno - Personale ATA Collaboratori scolastici PORTINERIA SORVEGLIANZA AI PIANI ADDETTO ALLA MANUTENZIONE SERVIZIO SERALE Bordignon Anna, Cagnin Nicoletta Dotto Anna Maria, Geromel Stefano, Mazzariol Paola, La Manna Isacco, Merlo Monica Brisolin Erminio Caldato Adriano POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 23 di 68 3.5 Collegio docenti Anno Scolastico 2014-15 Docente e materia classi Docente e materia classi Agostinetto Laura Chimica 1Agec/2Agec/1Bgec/2Bgec/ 1Cgec/2Cgec Alberghina Andrea Disegno, Progettazione Costruzioni 3ASer/4ASer/5ASer Antonelli Emilio Lab. Tecnologie informatiche 1A gec/1E gec/1Dgec/1B gec Artuso Giancarlo Lab. Fisica 2A Ser Baruffi Micaela Matematica 1Acat/2Acat/3Acat 4Acat Bassanello Nicola Lab. Tecnici, Progettazione multimediale 3Cgec/3Bgec/3Agec Bernardi Monica Laboratori tecnici, Tecn. dei processi di produzione 3Agec/3Bgec/3Cgec Bertoldi Giulia Storia/Italiano 1Bgec Bettiol Roberto sostegno 1Agec Bison Valeria Matematica 1Agec/2Agec/4Agec 5Agec/5Bgec Borrotti Nicola Lab. Tecn.processi di produzione 4Agec/ 4Bgec/4Cgec Bracale Brunella Scienze della terra e Biologia 1Acat/1Bcat/2Acat 2Bcat/2Ccat/2Egec Bracigliano Tommaso Laboratorio di tecnologia informatica 1Acat/1Bcat/1Cgec Brunello Francesca Insegnamento religione cattolica 1Cgec/1Egec 2Egec/2Cgec Bruseghin Gaia Lab. Tecnici, Progettazione multimediale 4Agec/4Bgec/4Cgec 5Agec/5Bgec/5Cgec Buzzo Lucy Heather Inglese 1Egec/1Cgec/2Egec 2Cgec/3Bgec/4Cgec Cardano Francesco Maria Scienze integrate (fisica) 1Egec/2Egec/2Agec Carlucci Nadia Italiano e Storia 1Egec/2Egec/3Agec Cardano Francesco M. Fisica 1Agec/1Egec/2Agec Carra Carlo Giuseppe Scienze motorie e sportive Carra Carlo Scienze motorie 1Cgec/2Cgec/2Dgec 3Cgec Casagrande Mario Fisica 1Bgec/1Cgec/1Dgec 2Bgec/2Cgec/2Dgec Cataldo Maria Assunta Inglese 1Bcat/2Bcat/3Bcat 4Dcat/4Btel/5Btel Cavaliere Daniela Chimica 1Acat/1Bcat/2Acat 2Bcat/2Ccat/1Egec Cecchinel Celestino Fisica 1Bcat/2Bcat/IAcat 2Ccat/2Acat/IAgec Cescato Alessandra Inglese 1Bgec/2Bgec/3Cgec 5Bgec/4Bgec/5Cgec Chisso Francesco Tecnologie dei processi di produzione, organizzazione e gestione dei processi produttivi 5Agec/5Bgec/5Cgec Corrata Carlo Lab. Tecnici, Tecnologie dei processi di produzione 5Agec/5Bgec/5Cgec POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 24 di 68 Coviello Maria Rosaria Sostegno 2Acat Cremonese Carla Italiano e Storia 2Ccat/3Acat/4Ctel Crozzolin Laura Italiano e Storia 1Agec/2Bgec/2Agec Da Re Francesca Italiano e Storia 4Bgec/4Dcat/5Acat De Luchi Daniela Scienze integrate (chimica) 1Dgec/2Dgec/2egec De Marchi Luca Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 1Agec/1Bgec/1Cgec 2Agec2Bgec/2Cgec De Marchi Vittorino Scienze e tecnologie Applicate, Topografia 2Ccat/3Bcat/4Dcat 4Btel/5Btel De Roia Giovanni Tecnologie dei processi di produzione 3Agec/3Cgec/3Bgec Depaoli Valeria Italiano /Storia 1Acat/2Acat/1Bct Di Giusto Giulia Teoria della comunicazione 3Agec/3Bgec/3Cgec 4Agec4Bgec/4Cgec Dugo Silvio Matematica 1Bcat/2Bcat/4Ctel/4Dcat Favaretto Alida Italiano e Storia 5Agec/5Bgec/4Acat Filippozzi Oriana Italiano e Storia 1Cgec/2Cgec/3Cgec Fiorenza Simonluca Lab. Tecniche di Rappresentazione grafica 1Bcat/1Acat/2Acat 2Bcat/2Ccat/2Aser Cgec71Bgec/1dgec Egec/2a/2b/2C/2Dgec Florimo Claudio Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica, STA, Topografia 2Ccat/2ASer/3ASer 4ASer/5aSir Forest Giuliano Laboratori tecnici 3Agec/5Agec/3Cgec Fraccalvieri Pasquale Scienze motorie e sportive 1Acat/3Acat/4Acat Franchi Marina Italiano e Storia 3Bcat/4Btel/5Btel Garatti Stefania Laboratori tecnici 3Agec/4Cgec/5Cgec Giacomazzi Sara Scienze integrate (Fisica) 2ASer Giunta Maria Laboratori di Topografia, gestione del cantiere, progettazione costruzioni impianti Gobbo Rudy Lab.Edil., eserc. Topografia 4B tel/5Btel/4Ctel Giusto Marta Matematica 1Egec/1Dgec/1Bgec 2Egec/2Dgec 3Aser/4Aser Grisanti Anna Insegnamento religione cattolica 2Bcat/3Bcat/5Btel 1Agec/1Bgec/1Dgec 2Agec/2Bgec/2Dgec 3Agec/3Bgec/3Cgec 4Agec/4Bgec/4Cgec 5Agec/5Bgec/5Cgec Iachini Roberta Tecn. dei processi di produzione, Progettazione Multimediale 4bgec/5Bgec/5Cgec Iervasi Maria Teresa Laboratori scienze integrate 1Bcat/2Bcat/1Acat 2Acat/1Egec/2Egec La Rosa Gilberto Matematica 1Cgec/2Cgec3Cgec 4Cgec/5Cgec Laquidara Maria Rita Diritto ed economia 1Acat/1Bcat/2Acat 2Bcat/2Ccat/1Dgec 1bgec/2Dgec/2Bgec POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 25 di 68 Luchetta Vania Tecnologie informatiche, Scienze e tecnologie applicate, Progettazione Multimediale 1Agec/2Agec/2Bgec 2Cgec/5Agec Lusetti Antonella Educazione fisica, Scienze motorie 1Agec/1Egec/2Agec 2Egec/3Agec/4Agec 5Agec Manna Donatella Diritto ed economia 2Aser/5Aser/2Egec Marchese Antonino Geografia Mastrangelo Maria Italiano/Storia 2Bcat/1Dgec/2Dgec Mazzorana Michela Progettazione multimediale, Tec. Proc. Produzione 3Agec/4Agec/4Cgec Menegaldo Patrizia Matematica 2Ccat/3bcat/4Btel 5Btel/5Acat Momesso Federico Impianti 5ASir Monego Piero Italiano e Storia 2ASer/3ASer 4ASer/5ASir Montella Stefania Storia 4Aser Moriello Pasquale Laboratorio topografia, gestione del cantiere, prog.impianti, costr. 3Bcat/5Acat Moroni Paolo Topografia 3Acat/4Acat 4Ctel/5Acat Moschini Nadia Matematica 3Agec/4Bgec/2ASer 3ASer/4ASer/5ASir Mungiardi Rita Inglese 1Agec/2Agec/3Agec 2Dgec/4Agec/5Agec Pedron Maria Scienze della terra e Biologia 1Agec/1Bgec/1Cgec 1Dgec/1Egec/2Agec 2Bgec/2Cgec/2Dgec Pizzol Gilberto Laboratorio di chimica 1Agec/1Bgec/1Cgec 1Dgec/2Agec/2Bgec 2Cgec/2Dgec 3Acat Ponchia Cristina Sostegno 1Agec Pozzobon Paolo Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 1Dgec/1Egec 2Dgec/2Egec 4Btel/4Ctel/5Btel Romano Ulderico C. Tecniche di rappr.grafica, Tecnologie del legno nelle costruzioni, Progettazione, Gestione del cantiere 1Acat/2Acat/4Ctel 4Dcat/5Btel Rota Iole Tecnologie informatiche 1Bgec/1cgec/1Dgec 1Egec/2Egec/2Dgec Russo Simone Costruzioni, Progett.Costr.Impianti, Scienze e tecn.applicate, Gestione del cantiere 2Bcat/4Ctel/5Acat Salvadori Flaviano Geopedologia economia ed estimo 4Ctel/4Btel/5Btel/3ASer 4ASer/5ASir Salvadori Stefano Inglese 2Aser/3Aser/4Aser 5aSir Sartorello Giovanni 3Acat/3Bcat/4Dcat Sassano Roberto 1Agec/1Bgec/1Cgec Pozzebon Fortunato Lab.topografia, gestione cantiere, progett. costruzioni, impianti Roman Tania Lab tecnologia del legno POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 26 di 68 Impianti e Progett.Costr.Impianti Laboratorio di Fisica 1Dgec/1Egec/2Agec 2Bgec/2Cgec/2Dgec 2Egec/1Acat/1Bcat 2Acat/2Bcat/2Ccat Sipala Massimiliano Lab. topografia, gestione cantiere, proget. costruzioni, impianti 4Acat/4Dcat Sodano Paolo Geopedologia economia ed estimo 3Acat/3Bcat/4Dcat 4Acat/5Acat Sorelli Francesco Scienze motorie e sportive 1Bgec/1Dgec/2Bgec/3Bgec 4bgec/4Cgec/5bgec/5Cgec Sponchiado Alberto Insegnamento religione cattolica 1Acat/1Bcat/2Acat 2Ccat/3Acat/4Ctel 4Dcat/4Btel/5Acat Tadini Francesca Italiano e Storia 4Agec/4Cgec/5Cgec Tantulli Domenico Progett. Costr. Impianti, Costruzioni 1Bcat/3Acat/3Bcat 4Acat Toniato Massimo Laboratori tecnici 3Bgec Triandino Stefania Scienze motorie Educazione fisica 1Bcat/2Bcat/3Bcat 2Ccat/4Dcat/4Ctel 4Btel/5Btel/5Acat Ucci Alberto Tecnologie informatiche 1Acat/1Bcat Vadalà Domenico Inglese 1Dgec/2Ccat Varotto Silvia Italiano e Storia 3Bgec Vita Gabriella Inglese 1Acat/2Acat/3Acat 4Acat/5Acat/4Bcat Zago Giuseppe Matematica 2Bgec/3Bgec Zampellini Ettore Costruzioni, Progett.Costr.Impianti, Tecnologia del legno nelle costruzioni, Tecnologie e tecniche di rappr.grafica 4Btel/5Btel Zanet Stefano Laboratori tecnici e Progettazione multimediale 4Agec/4Bgec 4Cgec/5Bgec Zona Ileno Diritto ed economia 1Cgec/2Cgec/2Agec 1Agec/1egec 3.6 Coordinatori di Dipartimento 2014-15 ASSI CULTURALI DIPARTIMENTO COMUNICAZIONE ASSE DEI LINGUAGGI LINGUA STRANIERA SCIENZE MOTORIE STORICO-SOCIALE ASSE MATEMATICO MATEMATICA DISCIPLINE lingua e letteratura italiana tecnica e storia del messaggio visivo, teoria della comunicazione lingua inglese scienze motorie storia diritto religione matematica POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso COORDINATORE FAVARETTO VITA TRIANDINO GRISANTI DUGO Pag. 27 di 68 SCIENZE APPLICATE GEOMETRI ASSE SCIENTIFICOTECNOLOGICO SCIENZE APPLICATE GRAFICI SCIENZE INTEGRATE Istruzione Degli Adulti INTERDIPARTIMENTO corso serale costruzioni progettazione impianti topografia gestione cantiere scienze e tecnologie applicate geometri disegno geometri tecnologia grafica impianti grafici tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica laboratori tecnici progettazione multimediale tecnologie dei processi produttivi scienze e tecnologie applicate grafici disegno grafici chimica fisica scienze tutte RUSSO FOREST CECCHINEL FLORIMO 3.7 Coordinatori di Classe Anno Scolastico 2014-15 Classe Coordinatore segretario Classe Coordinatore segretario 1Acat ROMANO IERVASI 2Bgec CESCATO ZAGO 1Bcat BRACALE CAVALIERE 2Cgec LUCHETTA CASAGRANDE 1Agec AGOSTINETTO CECCHINEL 2Dgec MUNGIARDI SASSANO 1Bgec GIUSTO ROTA 2Egec BUZZO CARDANO 1Cgec FILIPPOZZI CARRA 3Acat CREMONESE SPONCHIADO 1Dgec MASTRANGELO LAQUIDARA 3Bcat CATALDO FRANCHI 1Egec CARLUCCI ZONA 3Agec BERNARDI BASSANELLO 2Acat BARUFFI DE PAOLI 3Bgec DE ROIA VAROTTO 2Bcat DUGO GRISANTI 3Cgec FOREST DI GIUSTO 2Ccat MENEGALDO VADALÁ 4Acat VITA TANTULLI 2Agec AGOSTINETTO PEDRON 4Btel DE MARCHI TRIANDINO 4Ctel CREMONESE RUSSO Coordinatori del corso serale 4Dcat SARTORELLO DA RE 2Aser FLORIMO MANNA 4Agec GARATTI BORROTTI 3Aser ALBERGHINA GOBBO 4Bgec ZANET IACHINI 4Aser SALVADORI F. MONEGO POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 28 di 68 4Cgec LA ROSA BRUSEGHIN 5Acat MORONI SODANO 5Btel CATALDO GIUNTA 5Agec MUNGIARDI LUSETTI 5Bgec BISON CORRATA 5Cgec TADINI CHISSO 5Asir MOSCHINI POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso POZZOBON Pag. 29 di 68 4. LA PROPOSTA CURRICOLARE L’Istituto ha due Indirizzi nel settore tecnologico: COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO (EX GEOMETRI) (corsi diurni e corso serale) GRAFICA e COMUNICAZIONE (corsi diurni) Per il corrente anno scolastico è attiva anche una classe quinta del corso serale Progetto Sirio, la cui sperimentazione è giunta a conclusione in seguito al riordino del sistema di istruzione degli adulti. 4.1 Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT), anche con opzione Tecnologie del legno (TEL) a) L’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio è stato introdotto nel 2010; dal 2012-13 l’offerta formativa del nostro Istituto è stata ampliata con l’attivazione, a partire dal terzo anno, dell’opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni” (TEL). Al termine del corso di studi, il diplomato in Tecnologie del legno nelle costruzioni conseguirà lo stesso titolo di studio, ossia il Diploma di Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio, nell’ambito del quale verranno certificate le competenze specifiche dell’opzione. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 30 di 68 Di seguito sono riportati i quadri orari del percorso CAT e dell’opzione TEL (secondo biennio e quinto anno) Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Opzione Costruzioni, Ambiente e Territorio (cat) DISCIPLINA I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 1 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 4 4 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica) 3(1) 3(1) Scienze integrate (Chimica) 3(1) 3(1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1) Tecnologie informatiche 3(2) Progettazione, Costruzioni e Impianti 7 6 7 Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4 Topografia 4 4 4 Gestione del cantiere e Sicurezza dell'ambiente di lavoro 2 2 2 2 2 2 Scienze e tecnologie applicate Scienze motorie e sportive 3 2 2 Insegnamento religione cattolica / Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 33 32 32 32 32 NB: Tra parentesi le ore di compresenza tra docente teorico e tecnico pratico nei laboratori del I Biennio. Nel Triennio sono previste mediamente 9 ore settimanali di compresenza per ciascun anno scolastico, da destinare ai laboratori tecnicoprofessionali, la cui distribuzione viene deliberata dall’Istituto nell’esercizio della sua autonomia POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 31 di 68 Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Opzione Tecnologie del Legno nelle Costruzioni (tel) DISCIPLINA III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 Matematica 4 4 3 Progettazione, Costruzioni e Impianti 4 3 4 Tecnologie del legno nelle costruzioni 4 4 5 Geopedologia, Economia ed Estimo 3 3 3 Topografia 3 4 3 Gestione del cantiere e Sicurezza dell'ambiente di lavoro 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamento religione cattolica / Attività alternative 1 1 1 Totale ore settimanali 32 32 32 a) Il CAT serale, introdotto nel corrente a.s. con il passaggio al nuovo ordinamento dell’istruzione degli adulti, è articolato in tre periodi didattici: primo periodo, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio dei percorsi degli istituti tecnici; secondo periodo, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno; terzo periodo, finalizzato all’acquisizione del diploma di istruzione tecnica. I periodi didattici si riferiscono alle conoscenze, abilità e competenze previste rispettivamente per il primo biennio, secondo biennio e ultimo anno del corrispondente ordinamento del corso diurno, con orario complessivo obbligatorio pari al 70% di quello ivi previsto. Come disposto dal Regolamento (D.P.R. n. 263 del 29 ottobre 2012, Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133) e dalle successive Linee Guida, nel corrente a.s. il riordino ha coinvolto le classi dalla prima alla quarta, mentre per la classe quinta è attivo ancora il vecchio ordinamento (Geometri Progetto Sirio). POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 32 di 68 Di seguito è riportato il quadro orario. Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO e PROGETTO SIRIO CORSO SERALE Primo periodo Secondo periodo Sirio DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana I II III IV 3 3 3 3 3 2 2 Storia Italiano e storia V 4 Lingua inglese 2 2 2 2 2 Matematica e complementi 3 3 3 3 2 Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2 3 Scienze integrate (Fisica) 3(1) 2(1) Scienze integrate (Chimica) 2(1) 3(1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1) Tecnologie informatiche 3(2) Scienze e tecnologie applicate 2 Progettazione, Costruzioni e Impianti 5 5 Disegno e progettazione 4 Costruzioni 4 Impianti 3 Geopedologia, Economia ed Estimo 2 3 4 Topografia 3 3 3 Gestione del cantiere e Sicurezza dell'ambiente di lavoro 2 2 Insegnamento religione cattolica / Attività alternative 1 Totale ore settimanali 23 1 23 23 1 23 29 Nota: su sfondo grigio i periodi didattici a seguito del riordino dell’istruzione degli adulti con indicazione, tra parentesi, delle ore di compresenza. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 33 di 68 PROFILO PROFESSIONALE E POSSIBILITA’ DI IMPIEGO (CAT e opzione TEL) A conclusione del percorso quinquennale dell’Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, viene rilasciato il Diploma di Perito di Costruzioni, Ambiente e Territorio. Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” (CAT): - ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; - possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; - ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; - ha competenze relative all’amministrazione di immobili. È in grado di: - collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; - intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; - prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale; - pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; - collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. Nell’opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni” (TEL) il Diplomato ha competenze nel campo dei materiali utilizzati nelle costruzioni in pietra, legno e con tecniche di bioarchitettura; delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie del legno e dei centri di taglio a controllo numerico impiegati nelle realizzazioni di carpenteria in legno; nell’impiego degli strumenti di rilievo; nell’impiego dei principali software per la progettazione esecutiva e il trasferimento dati ai centri a controllo numerico impiegati nelle realizzazioni delle carpenterie in legno; nella stima di terreni, fabbricati, aree boscate e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, e allo svolgimento di operazioni catastali. In particolare è in grado di: - esprimere capacità grafiche e progettuali con particolare riguardo alle ristrutturazioni delle antiche costruzioni in legno e alle nuove tecniche costruttive dei fabbricati improntati all’uso della pietra, legno, e con tecniche di bioarchitettura; - collaborare nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, con riguardo anche alla produzione di materie prime derivanti dall’utilizzo delle cave di pietra e del legno comprese le principali tecniche di esbosco, - intervenire, relativamente ai fabbricati, nei processi di conversione dell’energia e del loro controllo, anche nel settore della produzione di energia elettrica e termica dalle centrali a biomassa alimentate da scarti delle lavorazioni industriali del legno o dalle utilizzazioni boschive; - applicare conoscenze della storia dell’architettura in pietra e legno antesignana della bioarchitettura con residui di lavorazione nulli o completamente biodegradabili. Pertanto il diplomato acquisisce una professionalità che gli consente un’attività lavorativa autonoma (previo completamento del percorso formativo) oppure dipendente in tutti gli ambiti (pubblici e privati) dove siano POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 34 di 68 richieste specifiche competenze (in particolare presso studi tecnici, notarili, imprese di costruzioni, commercio in materiali edili, nelle amministrazioni condominiali, agenzie immobiliari ecc.). Continuazione degli studi a livello universitario Il Diploma di Perito CAT permette l’accesso a qualsiasi Facoltà universitaria. Le aree professionali già affrontate nel corso degli studi orientano la scelta verso le diverse proposte delle Facoltà di Architettura, Ingegneria, Geologia, Scienze Agrarie, senza tuttavia precludere la possibilità di accedere ad altri indirizzi affini. Si prevede inoltre: la possibilità di attività interdisciplinari specifiche per materie affini; la possibilità di utilizzare quote di autonomia fino al 20% dell’orario delle varie discipline per proporre integrazioni o approfondimenti dell’offerta formativa; attività di orientamento diversificate nel curricolo tra cui, alla fine della classe quarta, la partecipazione a stage presso imprese o enti pubblici; la possibile adesione a Progetti Europei che permettano agli studenti e ai docenti della scuola di effettuare mobilità e scambi culturali all'estero. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 35 di 68 4.2 Grafica e Comunicazione Il percorso Grafica e Comunicazione prepara gli studenti all’acquisizione di competenze nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla. Il diplomato in Grafica e Comunicazione può intervenire nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa, del web, del video, della fotografia e dei servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti. Indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE Percorso Ordinamentale dall’Anno Scolastico 2010-2011 (gec) DISCIPLINA I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Geografia 1 Matematica 4 4 4 4 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica) 3(1) 3(1) Scienze integrate (Chimica) 3(1) 3(1) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3(1) 3(1) Tecnologie informatiche 3(2) Teoria della comunicazione 2 3 Progettazione multimediale 4 3 4 Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3 Scienze e tecnologie applicate 3 Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4 Laboratori tecnici 6 6 6 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Insegnamento religione cattolica/Attività alternative Totale ore settimanali 1 33 1 32 1 32 1 32 1 32 NB: Tra parentesi le ore di compresenza tra docente teorico e tecnico pratico nei laboratori del Biennio. Nel Triennio sono previste mediamente 9 ore settimanali di compresenza per ciascun anno scolastico, da destinare ai laboratori tecnico-professionali, ma la cui distribuzione sarà deliberata dall’Istituto nell’esercizio della sua autonomia. A conclusione del percorso quinquennale dell’Indirizzo Grafica e Comunicazione, viene rilasciato il Diploma di Perito Grafico. A tale riconoscimento corrisponde l’acquisizione di competenze che rendono il diplomato in grado di: Progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 36 di 68 Utilizzare pacchetti informatici dedicati. Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l’uso di diversi supporti. Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi. Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione. Realizzare prodotti multimediali. Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web. Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento. Pertanto il Perito Grafico può esercitare la libera professione come progettista e tecnico della stampa nel settore privato nonché negli uffici pubblici e può accedere a qualsiasi Facoltà universitaria. In particolare, le aree professionali già affrontate nel corso gli permettono di accedere con competenza al corso di laurea in Disegno Industriale, che ha sede a Treviso. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 37 di 68 5. L’AZIONE DIDATTICO-FORMATIVA L’azione educativa costituisce, insieme con la formazione tecnica, una attività fondamentale dell’Istituto. Gli studenti sono al centro di questa azione, che ha lo scopo di fornire significativi contributi alla definizione ed alla realizzazione dei loro progetti di vita. Compito della scuola è quello di sviluppare in tutti gli studenti competenze e quindi comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà. Le competenze di cittadinanza sono comprese tra quelle di base, che tutti gli studenti, di ogni percorso di istruzione, devono raggiungere al termine del biennio dell’obbligo. Gli studenti dovranno possedere alcune competenze comuni, che si richiamano alle competenze “chiave “ europee, il cui raggiungimento è conseguente alle scelte del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe, che nell’ambito della loro autonomia didattica li traducono in metodologie e percorsi più appropriati agli studenti e al contesto sociale e culturale. L’Istituto individua gli elementi fondamentali e caratterizzanti della propria azione, in continuo e coerente riferimento ai principi fondamentali del pluralismo, della tolleranza, della pace, della salvaguardia della salute e dell’ambiente. La programmazione didattico-formativa dei corsi CAT e GeC L’Istituto applica dall’anno scolastico 2010-2011 la normativa relativa all’obbligo d’istruzione scolastica delineata nelle “linee guida per il passaggio al Nuovo Ordinamento” (d.P.R. 88 del 15 marzo 2010), secondo cui le discipline sono raggruppate in quattro assi culturali che costituiscono il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave di Cittadinanza Europea necessarie per l’inclusione nel mondo del lavoro e per ulteriori occasioni di apprendimento. I Dipartimenti e i Consigli di Classe elaborano collegialmente le programmazioni finalizzate a far acquisire agli studenti tali competenze, certificate alla fine del primo biennio. In questa prospettiva formativa le competenze sono trasversali a tutte le discipline e i contenuti sono considerati in un’ottica multidisciplinare e di integrazione dei saperi. 5.1 Programmazione didattico-formativa del primo biennio QUADRO DI RIFERIMENTO DELLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE (Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio 18/12/2006) Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale Le competenze sono strettamente correlate fra di loro e le competenze disciplinari del curricolo ne costituiscono una declinazione insieme alle COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria (D.M. 22/08/2007, n.139, Regolamento in materia di adempimento dell’obbligo d’istruzione) e riconducibili alle otto competenze chiave europee. Comunicare Imparare ad imparare Risolvere problemi Collaborare e partecipare POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 38 di 68 Agire in modo autonomo e responsabile Progettare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione L’adempimento dell’obbligo d’istruzione prevede l’acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricoli relativi ai primi due anni degli istituti d’istruzione secondaria superiore. I saperi e le competenze sono riferiti ai quattro assi culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. ASSE DEI LINGUAGGI (Italiano, Inglese e altri linguaggi) Competenze chiave europee Competenze specifiche Discipline Rilevanti (R) e Concorrenti (C) Comunicazione nella madrelingua Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Comunicazione nelle lingue straniere Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Competenza digitale Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Consapevolezza ed espressione culturale (ed espressività corporea) Utilizzare gli strumenti fondamentali per una consapevole del patrimonio artistico e letterario fruizione Italiano (R) Inglese (R) Storia (C) Religione(C) Scienze motorie (C) Matematica (C) Scienze e tecnologie applicate (C) Utilizzare e produrre testi multimediali Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica motoria per il benessere individuale e collettivo Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Padroneggiare la grammatica del linguaggio visivo, i rapporti tra campo, forme e colori Comprendere il rapporto tra significato da esprimere ed espressione significante Utilizzare in modo consapevole e responsabile una rete di computer per comunicare, per cercare e condividere risorse POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 39 di 68 ASSE MATEMATICO (Matematica ) Competenze chiave europee Competenza in matematica e competenze di base in scienze e tecnologia Competenze specifiche Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Discipline Rilevanti (R) e Concorrenti (C) Matematica (R) Scienze e tecnologia applicate (R) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ASSE SCIENTIFICO -TECNOLOGICO (Scienze integrate e Scienze delle Tecnologie applicate) Competenze chiave europee Competenze specifiche Competenze di base in scienze e tecnologia Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Discipline Rilevanti (R) e Concorrenti (C) Scienze integrate(R) Scienze della terra e biologia(R) Fisica(R) Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Chimica(R) Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Scienze e tecnologie applicate (C) Utilizzare in modo consapevole i sistemi di elaborazione e gli strumenti ad essi correlati Utilizzare in modo consapevole programmi applicativi per elaborare informazioni POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 40 di 68 ASSE STORICO-SOCIALE (Diritto, Storia, Religione) Competenze chiave europee Competenze specifiche Discipline Rilevanti (R) e Concorrenti (C) Consapevolezza ed espressione culturale Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Diritto (R) Competenze sociali e civiche Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Religione (R) Storia(R) Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio COMPETENZE DI CITTADINANZA Competenze chiave europee Competenze specifiche Imparare ad imparare Individuare collegamenti e relazioni, formulando ipotesi e procedure Progettare Analizzare dati e individuare le fonti Individuare collegamenti e relazioni Comprendere testi di diverso tipo ed utilizzarli per scopi informativi e di apprendimento Acquisire e interpretare l’informazione (Ambito culturale) Collaborare e partecipare Comunicare (Ambito delle Competenze sociali e civiche, dell’agire sociale e della comunicazione) Discipline Rilevanti (R) e Concorrenti (C) Concorrono tutte le discipline Utilizzare linguaggi informatici e specifici Organizzare il proprio percorso di apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale) anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti della Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Collaborare con i compagni, in situazioni di gruppo e anche personali Gestire in modo responsabile la conflittualità Rispettare ed accettare l’altro nella diversità degli atteggiamenti e delle idee Comunicare contenuti differenti (personali, scolastici, disciplinari ecc.), utilizzando vari supporti (cartaceo, multimediale, digitale ecc.) e comprendere messaggi di diverso genere e complessità POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Concorrono tutte le discipline Pag. 41 di 68 Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi (Ambito della cittadinanza e della responsabilità) Interiorizzare le regole e comprendere che la comunità scolastica fa parte di un contesto democratico più ampio i cui principi e valori trovano espressione nella Carta Costituzionale e nelle leggi dello Stato Concorrono tutte le discipline Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Avere interesse per la cultura , per il successo formativo finalizzato all’inserimento nella vita sociale Acquisire un metodo di lavoro efficace e responsabile Affrontare situazioni problematiche individuando risorse adeguate e apportando contributi personali Essere autonomi nel giudizio e nel comportamento 5.2 La programmazione didattico - formativa del secondo biennio e del quinto anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario. I quattro assi culturali del biennio dell’obbligo, assieme alle competenze chiave di cittadinanza, sono alla base dei percorsi di apprendimento del triennio CAT (ed opzione TEL) e GeC durante i quali gli studenti approfondiscono e consolidano saperi e conoscenze. COMPETENZE TRASVERSALI Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,culturali, scientifici, economici, tecnologici. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà,ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 42 di 68 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e logici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Le competenze disciplinari dell’area generale e d’indirizzo sono inserite nelle programmazioni dei Dipartimenti e dei singoli docenti 5.3 Metodologia La metodologia di studio privilegia l’operatività degli indirizzi tecnici, valorizzando la laboratorialità, il lavoro di gruppo per progetti, la realizzazione di prodotti, l’utilizzo di strumenti informatici e multimediali. Tale metodologia permette agli studenti di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa delle conoscenze. Il laboratorio didattico coinvolge tutte le discipline e facilita la personalizzazione del processo insegnamento-apprendimento perché consente agli studenti di acquisire il “sapere” attraverso il “fare”. Inoltre gli stage aziendali del periodo estivo e i percorsi di alternanza scuolalavoro assicurano un proficuo collegamento con il mondo delle imprese e delle professioni. 5.4 Attività didattiche in modalità CLIL In base alla Nota del MIUR n. 4969, del 25 luglio 2014, norme transitorie a.s. 2014-2015, nelle classi quinte degli Istituti Tecnici è previsto l’insegnamento di moduli didattici con metodologia CLIL (Content and language Integrated Learning). IL CLIL è un approccio didattico caratterizzato da una doppia focalizzazione che prevede l’apprendimento integrato di lingua e contenuto disciplinare ovvero di una disciplina non-linguistica e di una lingua straniera. Per un avvio graduale vengono fornite diverse indicazioni operative riguardanti l’insegnamento in lIngua Straniera di una DNL (disciplina non linguistica) compresa nell’area di indirizzo: a. una delle discipline tecniche verrà attivata in lingua inglese per l’intero anno scolastico se nell’Istituto scolastico sono presenti dei docenti CLIL b. il 50% del monte ore della disciplina tecnica sarà veicolata in lingua inglese, in considerazione anche della necessità di dotare gli studenti del linguaggio tecnico-specialistico della disciplina in lingua italiana c. la nota prevede anche il caso di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all’interno dell’organico dell’Istituzione scolastica e raccomanda al riguardo lo sviluppo di raccordi interdisciplinari in lingua straniera nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 43 di 68 cooperazione all’interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica e il docente di lingua straniera. Si sottolinea, inoltre, che l’insegnamento di una disciplina in lingua inglese è conforme ad una delle competenze definite nelle Linee guida della Riforma degli istituti tecnici, secondo biennio e quinto anno, riguardo l’insegnamento della lingua straniera : “L’acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali è guidata dal docente con opportuni raccordi con le altre discipline, linguistiche e d’indirizzo, con approfondimenti sul lessico specifico e sulle particolarità del discorso tecnico, scientifico, economico, e con le attività svolte con la metodologia Clil” 5.5 Modalità di attuazione per l’a.s. 2014-2015 Il Collegio Docenti dell’Istituto delibera la disciplina dell’area d’indirizzo del quinto anno da insegnare in lingua straniera e i Consigli di Classe, successivamente, stabiliscono la metodologia e i contenuti. Per l’anno in corso le materie deliberate sono “Progettazione Costruzioni e Impianti” per i corsi CAT/TEL e “Progettazione Multimediale” per il corso Grafica e Comunicazione. Queste discipline verranno proposte agli studenti tramite uno o più moduli con il supporto del/la docente di lingua inglese 5.6 Finalità educative della modalità CLIL Dare una prospettiva internazionale al profilo curricolare degli indirizzi dell’Istituto con competenze che permettano agli studenti di partecipare a progetti di studio, di aggiornamento professionale e di inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro Migliorare le competenze linguistiche degli studenti e implementare la motivazione all’apprendimento Sperimentare strategie e metodi di apprendimento/insegnamento che favoriscano un’acquisizione di competenze più complesse e una progressiva autonomia degli allievi Proporre attività didattiche più stimolanti, integrando la Lingua inglese con altre materie curricolari e utilizzando tecnologie informatiche e strumenti innovativi Condividere le conoscenze e le metodologie di insegnamento/ apprendimento da parte dei docenti coinvolti con opportunità di miglioramento professionale. 5.7 Alternanza Scuola-Lavoro Nei nuovi Regolamenti sul Riordino dei diversi istituti secondari di II grado l’Alternanza Scuola Lavoro viene richiamata come metodo sistematico da introdurre nella didattica curricolare, per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare gli studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. La finalità prevista è quella di motivarli, orientarli e far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro. L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese e con le rispettive associazioni di rappresentanza, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro( art.4 D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77 ). Ribadendo alcune indicazioni già contenute nella legge n.53 del 2003 e nel decreto n.77/2005 e con particolare riferimento alle attività e agli insegnamenti di indirizzo, i percorsi si realizzano attraverso metodologie finalizzate a sviluppare competenze basate sulla didattica di laboratorio, l’analisi e la soluzione di problemi, il lavoro cooperativo per progetti, la gestione di processi in contesti organizzati, strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni. L'alternanza scuola - lavoro è un percorso formativo che determina una serie di azioni : potenzia l'autonomia scolastica; POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 44 di 68 qualifica l'offerta formativa; esalta la flessibilità; risponde ai bisogni effettivi degli alunni; agisce per la forte valenza orientativa, come mezzo di contrasto alla dispersione scolastica Attualmente nel primo biennio con la disciplina Scienze e Tecnologie Applicate (STA) viene promosso un orientamento/riorientamento continuo in modo da favorire negli allievi la più ampia conoscenza del settore di studio scelto in relazione alle materie curricolari del triennio e al mondo del lavoro. Nel secondo biennio, i rapporti con imprese ed enti del territorio vengono attuati attraverso visite, incontri e occasioni di confronto qualificanti e significativi anche ai fini di un orientamento professionale. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 45 di 68 6. MODALITÁ DI SOSTEGNO E RECUPERO Per combattere l’insuccesso scolastico sono previste varie modalità di sostegno e recupero degli apprendimenti. Sostegno e recupero curricolare, svolto all’interno della disciplina ogniqualvolta ne risulti la necessità, in varie forme (ad esempio utilizzo dei primi 15’ di lezione; sospensione temporanea dello svolgimento del programma per dare spazio ad attività di recupero; recupero individuale o differenziato per singoli gruppi, anche, qualora programmato dal dipartimento, mediante flessibilità del gruppo classe). L’attività di recupero svolta in classe viene documentata e registrata dal docente sul proprio registro personale e sul registro di classe. Sostegno e recupero pomeridiano (Sportello help pomeridiano) – attivato su esplicita richiesta degli allievi interessati – in tutte od alcune discipline, per tutti i corsi e per tutti gli anni. L’attività di recupero in orario pomeridiano viene monitorata. Organizzazione di corsi di recupero estivi. La normativa impone particolare attenzione all’individuazione delle modalità di recupero, e della relativa verifica, per gli allievi che abbiano manifestato lacune al termine della primo periodo dell’anno scolastico e di coloro cui – al termine dell’anno scolastico – sia stato sospeso il giudizio di promozione o non promozione. 6.1 Recupero curricolare, recupero intermedio e comunicazioni alle famiglie Il recupero curricolare viene svolto da tutti i docenti nel corso dell’anno ed annotato sul registro personale. Durante l’anno scolastico è attivato il servizio Help per le discipline deliberate in sede di Collegio Docenti, Chimica e Fisica nel biennio, Matematica e Inglese per tutte le classi e le materie d’indirizzo nel triennio CAT e GeC. Per situazioni di particolare difficoltà, potranno essere attivati anche corsi di recupero mirati. Nel mese di gennaio, dopo gli scrutini del primo periodo, inizia l’attività di recupero per gli allievi che hanno conseguito insufficienze nelle discipline. Il recupero è attivato dai singoli docenti con le modalità ed i tempi ritenuti più efficaci. Argomenti, lavoro assegnato e sua correzione sono annotati nell’apposita sezione del registro. Al termine degli scrutini vengono notificati alle famiglie i voti in pagella, tramite registro elettronico, e le informazioni relative al recupero. I docenti sono a disposizione in orario di ricevimento per fornire ulteriori precisazioni circa le modalità di recupero e somministrazione della verifica al termine del percorso entro la fine di febbraio. A discrezione del docente la verifica può essere assegnata a tutta la classe, nel qual caso ha valore di recupero per gli allievi insufficienti allo scrutinio e di normale verifica per il resto della classe. L’esito del recupero concorre alla valutazione infraquadrimestrale programmata per marzo, al termine della quale sono consegnate alle famiglie la scheda informativa del profitto e l’indicazione se l’eventuale debito del primo quadrimestre è stato superato o meno. In questa occasione vengono individuati anche tutti gli allievi in difficoltà, le cui famiglie saranno convocate dai Coordinatori di classe. 6.2 Recupero estivo Al termine del 2° quadrimestre, nei confronti degli studenti per i quali viene constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 46 di 68 La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascun alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio in tutte le discipline. Contestualmente vengono comunicati le tipologie e i tempi degli interventi didattici finalizzati al recupero delle insufficienze. Viene inoltre chiesto alle famiglie se intendono avvalersi o meno degli interventi di recupero predisposti dalla scuola. Il recupero estivo prevede diverse tipologie di intervento (corsi fino a 10 ore, supporto a distanza tramite piattaforma Moodle, studio autonomo sulla base delle indicazioni fornite dal docente). Entro il 30 giugno dell’anno scolastico in corso i docenti depositano in Vicepresidenza le verifiche da sottoporre agli allievi. Durante il periodo di sospensione estiva dell’attività didattica, si tengono corsi, con modalità e tempi di attuazione deliberati dal Collegio dei Docenti. Verifiche e scrutini si tengono alla fine di agosto. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 47 di 68 7. LA VALUTAZIONE In questi ultimi anni la crescente mobilità per motivi di studio o di lavoro in ambito europeo, ha indotto a ricercare forme di valutazione comuni ai diversi sistemi scolastici per comunicare il grado di preparazione di uno studente, superando le diverse specificità nazionali. Per tale motivo le Scuole devono ora “certificare” i risultati degli allievi rilasciando, nel caso del nostro Istituto, un certificato al termine del Biennio (per gli allievi che ne facciano richiesta) ed un diploma al termine del quinto anno, che attestino formalmente di aver accertato l’insieme dei risultati dell’apprendimento (conoscenze, abilità e competenze) conseguiti rispetto a uno standard prestabilito. Lo standard prestabilito è definito da uno degli otto Livelli previsti dall’EQF (European Qualification Framework: “Quadro Europeo dei titoli e delle certificazioni “ – Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23/04/2008). Di seguito è riportata la corrispondenza tra i primi quattro Livelli EQF e le certificazioni rilasciate dal sistema scolastico italiano: come si vede la certificazione rilasciata dal nostro Istituto al termine del Biennio corrisponde al Livello 2 e quella rilasciata al superamento dell’Esame di Stato al Livello 4. Nelle schede di certificazione, rilasciate al termine del primo biennio vengono indicati tre livelli di padronanza delle competenze dell’obbligo , basilare, intermedio, avanzato e livello “non raggiunto” (NR) in caso negativo. Livello EQF Tipologia di qualificazione 1 Diploma di licenza conclusiva del I ciclo di istruzione 2 Certificazione delle competenze di base acquisite in esito all'assolvimento dell'obbligo di istruzione 3 Attestato di qualifica di operatore professionale 4 Diploma professionale di tecnico Diploma liceale Diploma di istruzione tecnica Diploma di istruzione professionale Certificato di specializzazione tecnica superiore I risultati dell’apprendimento sono costituiti dall’ insieme di conoscenze, abilità e competenze. Per “Conoscenze” si intende il risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di studio. Per “Abilità” si intendono le capacità di applicare conoscenze, portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti). Le “Competenze” sono la comprovata capacità di utilizzare conoscenze e abilità (ma anche capacità personali, sociali e/o metodologiche) in situazioni di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Conoscenze, Abilità e Competenze afferiscono agli Assi Culturali (Linguaggi, Storico-sociale, Matematico, Scientifico-tecnologico) e alle competenze trasversali di Cittadinanza europea. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 48 di 68 La certificazione di Livello 2, quella rilasciata al termine del Biennio, fa riferimento ad un insieme di competenze, definite “di base” da possedere per ciascun Asse culturale. La certificazione di Livello 4, ossia il Diploma, farà riferimento ad un insieme di competenze “in uscita” , alla fine del quinto anno, specifiche per ciascun Indirizzo: per il nostro Istituto quelle di Grafica e Comunicazione (GEC) e di Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT e TEL). Tali competenze “in uscita” sono individuate dalle Linee guida predisposte dal Ministero per ciascun Indirizzo. Esse sono integrate dalle conoscenze, abilità e competenze contenute nelle Schede disciplinari (per “materia”) previste per il secondo Biennio e per il Quinto anno. 7.1 Le modalità di valutazione Le scelte dell'Istituto in merito alla valutazione hanno come obiettivo la trasparenza del processo valutativo per permettere allo studente ed alla famiglia di poter conoscere in qualsiasi momento la situazione del percorso di apprendimento. L'allievo ha diritto ad una valutazione chiara, tempestiva e trasparente. Le modalità di valutazione vengono definite nel modo seguente: La valutazione si basa su verifiche scritte, scrittografiche, pratiche o orali e su ogni altro elemento obiettivo di valutazione. I criteri per la promozione o la non promozione sono quelli indicati nelle Ordinanze ministeriali. Agli allievi che, al termine del primo quadrimestre, risulteranno insufficienti in una o più discipline, verrà somministrata una verifica di recupero del cui esito si terrà conto in sede di scrutinio finale. Le modalità di attivazione dei corsi di recupero e dello svolgimento delle relative verifiche sono state riportate nel capitolo precedente (Recupero intermedio). La valutazione intermedia del secondo quadrimestre, da comunicare alle famiglie, è costituita dai risultati delle verifiche effettuate a partire dall’inizio del 2° quadrimestre e delle eventuali verifiche di recupero nelle discipline valutate con l’insufficienza al termine del 1° quadrimestre. Nel registro elettronico vengono trascritti i voti relativi a tutte le tipologie di prove di verifica svolte in classe, con l’indicazione dell’opzione se concorrono o meno alla media dei voti Il processo valutativo è così scandito: 1. Il Collegio dei Docenti delibera: Tempi e modalità di valutazione e di recupero nelle varie discipline, (v. anche “Il sostegno e recupero continuativo delle difficoltà di apprendimento” nel precedente Capitolo) la corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento per la valutazione finale (vedi la tabella seguente); i criteri di norma adottati per la valutazione finale (anch’essi riportati di seguito) 2. I dipartimenti definiscono: le competenze e le conoscenze da testare mediante le verifiche; tipologia e numero delle verifiche; 3. Il docente: definisce i voti sulla base degli esiti delle verifiche scritte e/o orali e/o pratiche svolte e di tutti gli altri elementi osservati in itinere (discussioni in classe, controllo del lavoro svolto a casa, partecipazione, ecc.), nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal dipartimento; 4. Il Consiglio di classe: decide, al momento dello scrutinio, la promozione o la non promozione di ogni studente utilizzando i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e quant'altro si riveli utile ad una corretta decisione, secondo la normativa vigente e secondo quanto stabilito nel documento di programmazione del Consiglio di classe; POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 49 di 68 valuta inoltre le competenze acquisite dagli studenti al termine delle attività interdisciplinari e di raccordo tra discipline. 5. Lo studente e la famiglia: sono a conoscenza dei criteri di valutazione in quanto disponibili presso l'Istituto. Tabella di corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento per la valutazione finale Per formulare la proposta di voto finale per lo scrutinio, ogni docente colloca ciascuno studente, sulla base dei criteri precedentemente esplicitati, allo specifico livello di apprendimento. VOTO 10 9 8 7 6 DEFINIZIONE Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito. Dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze anche in contesti non noti. Possiede una buona proprietà di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche, valuta la pertinenza sia del proprio lavoro e sia il proprio processo di apprendimento. Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti. Possiede una buona proprietà di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche, valuta sia la pertinenza del proprio lavoro, sia il proprio processo di apprendimento. Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti, possiede una discreta proprietà di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche. Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti, possiede una discreta proprietà di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche. Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra autonomia e sufficiente capacità di trasferire le competenze in contesti noti, possiede una sufficiente proprietà di linguaggio, sa esprimere valutazioni critiche, solo se guidato. 5 Conosce parzialmente gli argomenti proposti, possiede un linguaggio non sempre corretto. Riesce ad orientarsi solo se guidato. 4 Conosce in modo superficiale e frammentario gli argomenti proposti, il linguaggio è stentato, necessita di un frazionamento del compito. Commette errori sostanziali. 3 Denuncia gravi lacune nella conoscenza degli argomenti proposti. Si esprime con grande difficoltà. Necessita di un frazionamento del compito. Commette molti gravi e sostanziali errori e non è in grado di riconoscerli. 2-1 Non è in grado di svolgere anche semplici compiti assegnati. Non ha alcuna conoscenza di tutti gli argomenti POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 50 di 68 7.2 Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento Il voto di comportamento viene proposto dal Coordinatore di classe avendo come riferimento la Programmazione educativa del Consiglio di classe ed il Regolamento di Istituto. 10 9 8 7 6 5 Completo rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di corresponsabilità. Atteggiamento consapevole, responsabile e collaborativo con le varie componenti scolastiche. Frequenza assidua, rispetto dell’orario delle lezioni e delle consegne scolastiche, autonomia nei lavori assegnati. Interazione corretta ed equilibrata con docenti, compagni e tutto il personale dell’Istituto. Comportamento esemplare e trainante per la classe. Rispetto delle norme disciplinari d’istituto e del Patto di corresponsabilità. Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate. Atteggiamento decisamente positivo con impegno rilevante e significativo, rispetto delle consegne e completezza dei lavori assegnati. Interesse e partecipazione attiva, responsabile, collaborativa alle lezioni. Interazione equilibrata nei rapporti interpersonali con docenti, compagni e tutto il personale d’Istituto. Nessuna nota disciplinare. Osservanza delle norme fondamentali relative al regolamento scolastico e al Patto di corresponsabilità. Impegno quasi sempre diligente con svolgimento abbastanza regolare dei compiti assegnati. Comportamento responsabile e corretto nei rapporti interpersonali. Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche. Lievi infrazioni del regolamento di disciplina. Non completo rispetto del regolamento scolastico e/o del Patto di corresponsabilità. Frequenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate. Saltuario svolgimento dei compiti assegnati. Partecipazione discontinua all’attività didattica, sporadico rispetto delle consegne. Limitata partecipazione alle lezioni e disturbo delle attività didattiche. Ammonizioni disciplinari e infrazioni del Regolamento di Istituto, annotate nel registro di classe. Mancato rispetto del regolamento scolastico e/o del Patto di corresponsabilità. Frequenti assenze e ritardi e/o uscite anticipate. Mancato rispetto delle consegne e dei compiti assegnati. Limitata e passiva partecipazione alle lezioni e disturbo delle attività didattiche. Disinteresse per alcune discipline. Rapporti problematici con gli altri. Presenza di un allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica e sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare. Durante l’irrogazione delle suddette sanzioni lo studente ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Mancato rispetto del regolamento scolastico e/o del Patto di corresponsabilità. Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari. Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate. Mancato svolgimento dei compiti assegnati. Continuo disturbo delle lezioni. Completo disinteresse per le attività didattiche curricolari ed extracurricolari. Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni e il personale dell’Istituto. Una sospensione o più sospensioni. Irrogazione di sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare. Comportamento in cui non si evidenzino apprezzabili e concreti cambiamenti successivi alla irrogazione delle sanzioni previste (mancato ravvedimento). NB: La frequenza alle lezioni ed il rispetto degli orari sono sempre oggetto di osservazione ai fini della valutazione dell’atteggiamento dell’allievo nei confronti della vita scolastica. Una valutazione inferiore a 6 comporta la non ammissione all’esame o all’anno scolastico successivo. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 51 di 68 7.3 Criteri adottati per la valutazione finale Premesso che, in riferimento alla normativa vigente: la titolarità della valutazione degli apprendimenti è del CdC; allo scrutinio sono ammessi gli allievi che non abbiano effettuato un numero di assenze superiore al 25% del monte ore annuale individualizzato (vedere le deroghe, nel conteggio delle assenze, individuate in apposita delibera del Collegio Docenti di seguito riportata); i voti di scrutinio devono essere deliberati e assegnati dal Consiglio sulla base delle proposte motivate dei singoli docenti; ogni docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante il secondo quadrimestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo; la proposta di voto tiene anche conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati; la valutazione finale consiste nella verifica della maturazione degli alunni e dei progressi avvenuti nell'acquisizione di conoscenze, capacità ed abilità specifiche ed il voto da proporre non deve scaturire solo dalla media aritmetica dei voti riportati dall'alunno; la valutazione di sufficienza in una disciplina equivale al possesso delle competenze essenziali di base della disciplina e/o dell’area disciplinare, anche in presenza di carenze pregresse non superate con l’accertamento formale della prova al termine del primo quadrimestre; nello svolgimento degli scrutini finali – allo scopo di assicurare omogeneità di comportamento nelle decisioni dei Consigli di Classe – vengono utilizzati i seguenti criteri: Per le Classi 1^, 2^, 3^, 4^ Per l’ammissione allo scrutinio viene preventivamente esaminata la frequenza dell’allievo, verificando che le assenze non siano superiori al 25% del monte ore individualizzato. Il calcolo dell’orario personalizzato per gli allievi che si iscrivono in corso d’anno inizia dal giorno della frequenza. È prevista la deroga per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Analoga deroga è prevista per situazioni particolari, debitamente documentate di cui il Consiglio sia a conoscenza (vedere di seguito le deroghe individuate dal Collegio Docenti). In sede di scrutinio finale il C.d.C. delibera: La Promozione 1. degli alunni che risultino sufficienti in tutte le discipline compresa la condotta; 2. degli alunni che, pur presentando una insufficienza non grave, abbiano raggiunto globalmente le competenze idonee per affrontare la classe successiva in modo proficuo abbiano dimostrato impegno, interesse e partecipazione per colmare dette lacune abbiano evidenziato progressione dei risultati nel corso dell’anno scolastico abbiano rispettato regole e consegne vivano situazioni extrascolastiche che possono influire sul processo di apprendimento Per gli studenti delle classi 1^ e 2^ in obbligo di istruzione, il Consiglio valuta particolarmente la maturazione in termini di autonomia e responsabilità ai fini dell’acquisizione delle competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 52 di 68 I Consigli delle classi seconde compilano il documento di “Certificazione delle competenze di base”. La Sospensione del giudizio Per gli studenti che in sede di scrutinio finale presentino l’insufficienza in più discipline (di norma non più di tre), il Consiglio di Classe procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. La deliberazione viene assunta con riferimento ai seguenti parametri: un miglioramento rispetto alla situazione di partenza, ottenuto anche mediante la partecipazione ad attività integrative o di recupero; la presenza di altri elementi positivi di giudizio quali: 1. l'impegno 2. l'interesse e la partecipazione 3. la cooperazione al lavoro didattico e il positivo comportamento 4. un curricolo di studi positivo 5. un metodo di studi sufficientemente organizzato Per tali studenti, prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio delibererà un giudizio finale di promozione o di non promozione. N.B. Le modalità di attivazione dei corsi di recupero e dello svolgimento delle relative verifiche sono state riportate nel capitolo precedente. La Non Promozione Per: gravi e/o diffuse insufficienze nelle discipline e/o aree disciplinari, i cui contenuti risultano appresi in modo frammentario e parziale, tale da non consentire l’acquisizione delle abilità di base, necessarie per affrontare la classe successiva in modo proficuo; presenza accertata di carenze non recuperabili in tempi brevi né in modo autonomo, da parte dell'alunno, né mediante corsi di recupero; mancata progressione dell'allievo rispetto alla situazione di partenza in ordine a conoscenze e capacità; valutazione della condotta non sufficiente Per la Classe 5^ (Linee guida per l’ammissione all’Esame di Stato) Sono ammessi all’esame di Stato gli studenti dell'ultimo anno che nello scrutinio finale conseguano una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di condotta sufficiente. Per i candidati non ammessi, Il C.d.C. stila un motivato e argomentato giudizio. Ai fini della valutazione globale degli alunni vengono seguite le seguenti linee guida: la partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica; la partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche; la progressione dei risultati nel percorso formativo; la partecipazione a stage; la partecipazione ad attività formative debitamente documentate; altri elementi che denotino l’acquisizione delle necessarie abilità per affrontare l’esame; l’impegno dimostrato nel voler colmare le lacune; numero di assenze inferiore al 25% del monte ore annuale individualizzato. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 53 di 68 Criteri per l’ammissione agli scrutini nel caso di assenze superiori al 25% A partire dall'a.s. 2010-11 possono essere ammessi allo scrutinio solo coloro che non abbiano effettuato un numero di assenze superiore al 25% rispetto all’orario personalizzato. Il Ministero, tuttavia, ha previsto delle deroghe nel computo delle assenze, purché queste non pregiudichino la preparazione dell’allievo. Il Collegio dei Docenti nella seduta del 20/05/2010 ha deliberato di far proprie tutte le deroghe ministeriali, integrandole con altre riportate di seguito. Il Consiglio di classe potrà derogare dal principio generale nei casi di seguito riportati, purché le assenze non abbiano pregiudicato la preparazione dell’allievo: gravi motivi di salute adeguatamente documentati; terapie e/o cure programmate; donazioni di sangue; partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.; adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (Chiesa Avventista del Settimo Giorno e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane); gravi motivi di famiglia, documentati e noti al Consiglio di classe; impegni amministrativi legati alla regolarizzazione del permesso di soggiorno per studenti di cittadinanza non italiana. 7.4 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e del credito formativo Per le classi del triennio nello scrutinio di fine anno è prevista l’assegnazione del “credito scolastico” secondo il quadro ministeriale. Tale credito scolastico, integrato dal “credito formativo” – acquisito mediante attività non organizzate dalla scuola – andrà a sommarsi alle valutazioni ottenute nel corso delle prove scritte ed orali dell’Esame di Stato. Attribuzione credito scolastico e formativo Per l’attribuzione del Credito scolastico e formativo – sempre espresso con un numero intero – si fa innanzitutto riferimento alla Tabella ministeriale, che individua il punteggio massimo e minimo (“banda di oscillazione”) attribuibile in funzione della media dei voti ottenuti alla fine dell’anno dall’allievo. MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO ( E FORMATIVO) 3° anno 4° anno 5° anno M=6 3-4 3-4 4-5 6 < M 7 4-5 4-5 5-6 7 < M 8 5-6 5-6 6-7 8 < M 9 6-7 6-7 7-8 9 < M 10 7-8 7-8 8-9 Il Consiglio di classe attribuisce a ciascuno studente il credito scolastico e formativo (all'interno delle bande di oscillazione) tenendo in considerazione: POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 54 di 68 la media dei voti l’assiduità della frequenza l’interesse e l’impegno dimostrati dall’allievo la correttezza del comportamento la partecipazione ad attività complementari ed integrative gestite dalla Scuola eventuali crediti formativi (acquisiti con la partecipazione ad attività non gestite dalla Scuola). Attività complementari ed integrative certificate, gestite dalla scuola, da valutare da parte del Consiglio di Classe: stage in Italia o all'estero; corsi e/o attività organizzati dall’Istituto; corsi di lingua e certificazioni linguistiche ottenimento della patente ECDL; partecipazione a Consiglio d'Istituto in qualità di rappresentante; rappresentante di classe; commissione consulta; collaborazione nell’organizzazione degli open day. attività di help to help Il Consiglio di Classe avrà cura di valutare che le Attività, di cui l’allievo chiede l’accreditamento, siano state svolte con adeguate partecipazione e competenza. Crediti formativi (attività non gestite dalla scuola) da valutare da parte del Consiglio di Classe: Esperienze di stage, qualora nell'attestato, rilasciato da chi di competenza, risulti che l'attività svolta dallo studente sia coerente con il curricolo e abbia avuto la durata complessiva di almeno 3 settimane; Esperienze di lavoro (con versamento di contributi); Attività sportiva a livello agonistico (partecipazione a campionati federali anche in qualità di arbitro); Corsi di lingua straniera; Attività qualificanti per lo sviluppo della persona, solo in caso di attività non episodiche ma svolte in modo consistente e continuativo, quali Attività di volontariato all’interno di organismi riconosciuti; Attività artistico-espressive quali: Studio di uno strumento musicale all’interno di una scuola di musica o corso documentato da superamento di esame, attività in gruppi corali, formazioni musicali o bandistiche; Scuola di recitazione o appartenenza ad una compagnia teatrale; Appartenenza a gruppi folkloristici; Frequenza ad un corso formazione nelle arti figurative (pittura, scultura, fotografia, ..) per almeno 30 ore. La documentazione che dà luogo ai Crediti formativi dovrà comprendere un'attestazione degli enti, associazioni, istituzioni, datori di lavoro presso i quali lo studente ha realizzato l'esperienza contenente una sintetica descrizione dell'esperienza stessa. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 55 di 68 8. CORSO SERALE Come previsto dal riordino dell’Istruzione degli adulti, col corrente a.s. si pone termine ai vecchi corsi di ordinamento ed al Progetto Sirio, attivo nel nostro Istituto dal 1999. Nel corso della sperimentazione si è tuttavia consolidata un’attività organizzativa e didattica che, tra l’altro, ha consentito l’inserimento ed il recupero di giovani studenti provenienti dai corsi del mattino e l’attivazione, in collaborazione con il “CTP n° 2 di Treviso IC Coletti” e l’Associazione di volontariato “Per Ricominciare”, un percorso scolastico all’interno della Casa circondariale di S. Bona. L’esperienza accumulata è ben applicabile alle nuove Linee Guida emanate dal Ministero, per cui restano essenziali la programmazione didattica modulare, la flessibilità del gruppo classe, il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altre esperienze scolastico e/o in ambito lavorativo con conseguente possibilità di proporre agli iscritti percorsi individualizzati, basati sull'approccio al sapere in età adulta, sull'integrazione fra competenze di cultura generale e professionale, sulla valorizzazione dell'esperienza pregressa degli studenti non solo in campo lavorativo, ma anche sul piano culturale. Garanzia per il successo di questo intervento formativo è l'approccio metodologico, che deve contribuire a creare negli studenti autostima e fiducia nelle proprie possibilità di riuscita. In tale ottica sono importanti: > la programmazione basata su sistemi di moduli (unità disciplinari concentrate nella durata e nell'articolazione dei contenuti non vincolati a rigidi programmi ministeriali) > il riconoscimento di competenze già possedute ed acquisite attraverso studi compiuti e certificati (crediti formali), oppure attraverso esperienze maturate in contesti extrascolastici (crediti non formali). > il processo di controllo dell'apprendimento, basato sul ricorso a verifiche formative, a prove sommative di tipo strutturato o semi strutturato, con valutazioni che perdono il loro carattere sanzionatorio assumendo invece la connotazione di controllo del processo di apprendimento. I piani curricolari, le modalità di verifica e di valutazione, i criteri per la progressione degli studi, sono concordati all’inizio dell’anno scolastico dai docenti che operano nel corso serale (Interdipartimento Serale) i quali, ispirandosi ai contenuti delle linee guida dell’Istruzione degli adulti, adattano gli indirizzi generali validi per l’intero istituto alla specificità degli studenti come di seguito indicato. QUADRO ORARIO L'orario curricolare è articolato su 5 giorni (da lunedì a venerdì), integrate da unità di recupero collocate nel corso dell’intera settimana. PROGRAMMAZIONE Il programma degli studi è suddiviso in "moduli" proposti dai docenti di disciplina. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 56 di 68 RICONOSCIMENTO CREDITI All'atto dell'iscrizione un'apposita commissione di docenti dell'Istituto operante nel corso Sirio esamina i titoli scolastici (crediti formali) e le esperienze lavorative (crediti non formali) degli iscritti, valutando l'accreditamento dei moduli previsti nella programmazione disciplinare. Il riconoscimento dei crediti, poi deliberato dal consiglio di classe, determina l'esonero dalla frequenza dei relativi moduli consentendo accessi differenziati al percorso scolastico. Lo studente può quindi progettare un percorso scolastico personalizzato per conseguire il diploma nei tempi che può ottimizzare in funzione dei propri impegni di lavoro e di famiglia. Al credito formale ed al credito non formale corrisponderà di norma il voto "6", fatta salva diversa e motivata proposta da parte del docente. Lo studente potrà comunque sostenere le verifiche dei moduli accreditati al fine di migliorarne la valutazione. Gli studenti già iscritti e scrutinati, qualora in sede di scrutinio il Consiglio di classe deliberi la non promozione dello studente, mantengono la valutazione acquisita nei moduli superati Per gli studenti da reinserire al 5A anno in quanto non promossi all'Esame di Stato (sia interni che esterni), di norma non verranno presi in considerazione i crediti dell'anno di corso acquisiti in passato. VERIFICHE DI MODULO Per ogni modulo, l'accertamento degli obbiettivi prefissati prevede tre tipologie di verifiche: Apprendimento: se prevista nella programmazione del modulo, può svolgersi in forma scritta e/o orale con peso complessivo non superiore al 40%; non è prevista alcuna forma di recupero per i casi di insufficienze o di assenze. Sommativa ordinaria: si svolge alla fine del modulo, in forma scritta, con peso assegnato Sommativa straordinaria: si svolge dopo almeno due lezioni dalla verifica ordinaria, con caratteristiche e peso uguali alla sommativa ordinaria. Il docente, contestualmente alla somministrazione delle verifiche, comunica in forma scritta agli studenti i relativi criteri di valutazione; dovrà inoltre consegnare in vicepresidenza, contestualmente alle verifiche corrette, una copia del testo e dei criteri di valutazione. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 57 di 68 PARTECIPAZIONE ALLE VERIFICHE SOMMATIVE STRAORDINARIE Alle verifiche straordinarie può accedere: chi ha sostenuto la verifica ordinaria senza raggiungere i requisiti per il superamento del modulo. chi non ha sostenuto la verifica ordinaria. VALUTAZIONI DI MODULO La valutazione nasce dalla media ponderata dei risultati delle verifiche programmate ed è espressa da un numero intero. Nel caso del superamento del modulo con la verifica straordinaria, la valutazione dello stesso sarà pari a "6", fatti salvi i casi di assenze giustificate alla verifica ordinaria e valutate singolarmente dal docente. Qualora anche la verifica straordinaria fosse insufficiente, per l'assegnazione del voto di modulo si assumerà in ogni caso il risultato migliore. VALUTAZIONE DI DISCIPLINA Per attribuire il voto di disciplina occorrono valutazioni in almeno il 50% dei moduli previsti. Alla sua determinazione, espressa con un numero intero, si giunge sulla base della media ponderata dei singoli moduli. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Il voto viene proposto dal Coordinatore di classe per gli studenti che abbiano conseguito la valutazione in tutte le discipline; gli indicatori sono di seguito riportati. AMBITI INDICATORI PARTECIPAZIONE Partecipare con impegno ed in modo costruttivo a tutte le attività didattiche proposte Saper interagire nel gruppo in modo propositivo COLLABORAZIONE Stabilire rapporti corretti con docenti, compagni e personale Collaborare nei lavori di gruppo RESPONSABILITÀ Dimostrare responsabilità verso gli impegni scolastici Essere rispettosi degli ambienti e degli strumenti messi a disposizione Rispettare le norme ed i regolamenti dell’Istituto Il Consiglio di classe delibera infine il voto di comportamento applicando la seguente scala di valutazione: Voto Voto Voto Voto Voto 10 9 8 7 6 Voto 5 valutazione ottima in tutti gli indicatori valutazione sostanzialmente positiva in tutti gli indicatori qualche mancanza in uno o più indicatori mancanze in più indicatori mancanze sanzionate dal Consiglio di classe con provvedimenti disciplinari che prevedano giorni di sospensione una o più mancanze di particolare e oggettiva gravità – tra quelle previste dalla normativa, sanzionate dall’organo competente con l’allontanamento dall’Istituto. Una valutazione inferiore a 6 comporta la non ammissione all’esame od all’anno scolastico successivo, pur in presenza di valutazioni positive. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 58 di 68 CRITERI DI PROMOZIONE In merito ai criteri per l'ammissione allo scrutinio, vista la circolare dell’U.S.R. Veneto in data 11 maggio 2011, considerate le situazioni e le condizioni oggettive degli studenti del corso, considerate le caratteristiche di modularità e di riconoscimento crediti del progetto Sirio, tenuto conto del contratto formativo e della flessibilità organizzativa prevista nel progetto e anche di quanto prospettato nel riordino dei corsi serali, il numero di presenze/assenze non è pregiudizievole ai fini della validità dell’anno scolastico e della valutazione degli studenti del corso Sirio, a condizione che vengano soddisfatti i requisiti tecnico-didattici (valutazioni nelle discipline) e relazionali-comportamentali (valutazione positiva nel voto di comportamento). Il passaggio formale da una classe inferiore a quella superiore prevede la valutazione positiva in tutte le discipline. Il Consiglio di Classe procede comunque ad un valutazione dei progressi scolastici dello studente e della presenza di elementi positivi di giudizio quali impegno, interesse, partecipazione e cooperazione al lavoro didattico. RECUPERO PER STUDENTI CON GIUDIZIO SOSPESO AGLI SCRUTINI FINALI Per lo studente che raggiunge la soglia del 70% dei moduli superati e la valutazione in tutte le discipline, il C.d.C. proporrà attività di recupero dei moduli insufficienti, con relative verifiche sommative da svolgere entro i termini previsti dalla normativa vigente. Il recupero avviene per moduli, secondo le indicazioni che i c.d.c. forniranno agli studenti interessati al termine dello scrutinio. In ogni caso, agli studenti che non raggiungono i requisiti richiesti per il passaggio alla classe successiva verranno riconosciuti i crediti formali acquisiti (moduli accreditati e moduli superati). ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di classe attribuisce a ciascuno studente il credito scolastico (all'interno delle bande di oscillazione) tenendo in considerazione: certificazione di attività lavorativa continuativa nel corso dell’a.s (anche in forma autonoma) media complessiva dei voti maggiore alla metà dell’intervallo di banda l’assiduità della frequenza l’interesse e l’impegno la correttezza del comportamento la partecipazione ad attività complementari ed integrative gestite dalla Scuola (stage in Italia o all'estero, corsi e/o attività organizzati dall’Istituto, ottenimento della patente ECDL, partecipazione a Consiglio d'Istituto in qualità di rappresentante, rappresentante di classe, commissione consulta ,collaborazione nell’organizzazione degli open day, attività di help to help) la partecipazione ad attività complementari ed integrative non gestite dalla Scuola (esperienze di stage, qualora nell'attestato rilasciato da chi di competenza risulti che l'attività svolta dallo studente sia coerente con il curricolo e abbia avuto la durata complessiva di almeno 3 settimane, attività sportiva a livello agonistico (partecipazione a campionati federali anche in qualità di arbitro), corsi di lingua straniera, attività qualificanti per lo sviluppo della persona svolte in modo consistente e continuativo (attività di volontariato all’interno di organismi riconosciuti), attività artistico-espressive (studio di uno strumento musicale all’interno di una scuola di musica o corso documentato da superamento di esame, attività in gruppi corali, formazioni musicali o bandistiche, scuola di recitazione o appartenenza ad una compagnia teatrale, appartenenza a gruppi folkloristici, frequenza ad un corso formazione nelle arti figurative per almeno 30 ore). POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 59 di 68 9 LA REALIZZAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DELL’ISTITUTO Le scelte didattiche La scuola, al fine di riconoscere e valorizzare le diversità e di promuovere le potenzialità di ciascuno, regola i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi ed ai ritmi d’apprendimento degli studenti attraverso una specifica progettazione didattica basata su quanto esplicitamente previsto dai programmi ministeriali. La formazione delle classi La formazione delle classi avviene sulla base del principio di omogeneità tra classi dello stesso grado e di eterogeneità all’interno di ognuna, sulla base dei seguenti criteri in ordine di importanza dal maggiore al minore: distribuzione omogenea degli studenti dello stesso livello; distribuzione omogenea di maschi e femmine; distribuzione omogenea di alunni di cittadinanza non italiana; distribuzione raggruppata per Comune di provenienza; desideri espressi dalle famiglie e dagli alunni. Nella definizione dei livelli di entrata si tiene conto del voto in uscita dalla Scuola Secondaria di I° grado e delle schede informative inviate dagli Istituti scolastici di provenienza. Nel caso si debbano accorpare più classi, a causa della diminuzione di allievi rispetto all’anno precedente, si provvede al rimescolamento di tutti gli studenti. Questi sono assegnati alle classi ricomposte sulla base dei criteri generali della formazione delle classi, integrati dalle informazioni raccolte nel corso degli anni dagli insegnanti. Per tale motivo la Commissione per la formazione delle classi – che normalmente opera sulla costituzione delle prime e delle terze – viene coadiuvata nel suo lavoro dai Coordinatori delle classi coinvolte nell’accorpamento. Gli studenti eventualmente provenienti dalle Scuole Professionali ad indirizzo edile o grafico non verranno inseriti nella stessa classe terza. L’accoglienza Le attività di accoglienza si svolgono nella prima settimana dell’Anno scolastico ed hanno lo scopo di favorire un primo momento di conoscenza dell’ Istituto da parte dei nuovi iscritti. Viene favorita la conoscenza della struttura, dell’organizzazione e delle regole dell’Istituto attraverso momenti ed attività mirate. Si verificano poi attraverso adeguate rilevazioni i livelli d’ingresso nelle abilità disciplinari e trasversali allo scopo di fornire indicazioni per la formulazione della programmazione educativa o permettere eventuali modifiche migliorative nella formazione delle classi. Tra i Regolamenti è riportato il Protocollo di Accoglienza per gli alunni stranieri. Criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi continuità didattica distribuzione equa del personale di ruolo nei vari corsi utilizzo al meglio delle competenze e delle esperienze professionali dei vari docenti. La continuità non può essere un vincolo nei seguenti casi: esigenze di composizione della cattedra rapporti stretti di parentela tra docenti ed alunni; richiesta di cambio di sezione da parte del docente stesso (sempre che ci sia la disponibilità del posto). POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 60 di 68 Attività alternative all'insegnamento della Religione cattolica per gli studenti che non si avvalgono dell'insegnamento della disciplina. ll Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stanziato appositi fondi per finanziare le attività di coloro che non di avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica. Spetta al Collegio individuare le attività didatticheformative da proporre ed individuare le classi di concorso cui attingere per la loro realizzazione, così come per i docenti destinati all’assistenza dello studio autonomo assistito, qualora si dovesse ricorrere a risorse esterne all’Istituto. Nel caso di scelta dell’ora alternativa il docente designato farà parte a tutti gli effetti del Consiglio di classe. Il Collegio dei docenti ha confermato per l’anno scolastico 2014-2015 come attività alternativa “ETICA E AMBIENTE” con riferimento alle esperienze di volontariato. 9 .1 Strumenti adottati a sostegno della didattica USO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE E MULTIMEDIALI L’uso diffuso delle tecnologie informatiche è reso possibile dalla notevole dotazione dell’Istituto, che consente di organizzare l’attività didattica con postazioni individuali collegate in rete tra loro (oltre che con la rete interna dell’Istituto e con Internet). Dal 2011-12 è attivo Palladio-CAMPUS: si tratta di uno strumento per il potenziamento dell’apprendimento durante tutto l’arco dell’anno. Collegandosi alla piattaforma Moodle, docente e alunno interagiscono tramite web con lezioni ed esercitazioni che possono riprendere o approfondire quanto svolto durante la lezione in aula. CENTRO RISORSE Il Centro Risorse dell'Istituto è costituito da diversi spazi che gli studenti possono utilizzare con l’assistenza di docenti e di personale tecnico: una sala di consultazione all’interno della biblioteca, una sala lettura, tre aule per la proiezione su maxi-schermo, un Punto Informatico Pubblico nell’atrio dell’Istituto, alcune postazioni informatiche, in atrio, a disposizione degli studenti. Le risorse del Centro sono costituite da materiale librario (circa 5000 volumi, quotidiani, riviste, Gazzetta Ufficiale, documentazione d’Istituto), da materiale audiovisivo (circa 900 videocassette), da materiale informatico (circa 300 cd-rom e dvd). Anche nel Centro Risorse è possibile l'accesso a Internet per attività di ricerca. I computer sono collegati anche alla rete interna dell'Istituto; pertanto possono essere utilizzate le risorse condivise presenti negli altri computer della scuola (laboratori, punto informatico studenti, aule di informatica, ecc.) LABORATORI L’Istituto è dotato di laboratori funzionali all’’attività didattica: 6 aule per il disegno 5 aule di informatica, di cui 2 con computer MAC, collegate in rete locale e con accesso internet su banda larga 1 laboratorio di chimica 1 aula di fisica 1 laboratorio di scienze-biologia 1 laboratorio di topografia (con strumentazione principale costituita da 6 stazioni totali e sistema satellitare GPS) POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 61 di 68 1 laboratorio di cartografia (con l’attrezzatura per fotogrammetria terrestre) 1 laboratorio di grafica 1 sala di posa video-fotografica Inoltre 2 aule sono dotate di LIM, e una terza LIM è collocata in un’aula polivalente. Per attività particolari sono disponibili oltre alle attrezzature già indicate dal Centro Risorse, un’Aula Magna (620 posti), una sala riunioni 1 (100 posti) ed una sala riunioni 2 ( 25 posti ), 3 sale proiezioni. 9.2 Azioni e attività formative Nella programmazione didattica dell’Istituto e dei singoli consigli di classe si prevedono più momenti di apertura ai rapporti col territorio, in quanto ne viene riconosciuta la valenza didattica, ai fini della verifica nella pratica operativa o di consolidamento di quanto appreso in classe, come stimolo all’approfondimento, come strumento per rendere concreto ed attuale l’apprendimento, individuando problemi e soluzioni che sfuggono nella trattazione teorica. Le attività previste a tale scopo possono essere: invito ad “esperti esterni” per attività da svolgersi a scuola; uscite didattiche nell’ambito della mattinata o di una giornata per visite a mostre, aspetti significativi o strutture territoriali, cantieri, rilevamenti topografici etc. (nell’ambito di una organizzazione dell’orario di lezione che consenta l’accorpamento delle ore di una singola disciplina o di discipline interessate e sulla base della programmazione iniziale); visite di istruzione di più giorni; aree di progetto; stage in Italia o all’estero. L’Istituto favorisce altresì iniziative di aggregazione sia per il personale della scuola, sia per le famiglie degli studenti. Viaggi di istruzione I viaggi d’istruzione vengono organizzati con l’obiettivo di proporre delle esperienze formative ad integrazione della preparazione generale degli alunni, dell'arricchimento culturale, e della formazione della personalità. Essi vengono organizzati dalla scuola in conformità alla normativa vigente ed alle delibere degli organi competenti (consigli di classe, Collegio Docenti, Consiglio d’Istituto). Progetti europei Nel corso degli anni si è consolidata una lunga tradizione di attivazione di Progetti europei di diversa tipologia , Programmi Leonardo di mobilità e Stages all’estero, Progetti Grundwig, Comenius Bilaterali e Multilaterali con partenariati in quasi tutti i paesi europei., che hanno visto docenti e studenti cimentarsi in ricerche e creazione di documenti di diversa natura su tematiche didattiche e specificamente tecniche discusse e comparate nelle numerose azioni di mobilità presso le nazioni partecipanti. Tutti i lavori sono stati svolti in lingua inglese, con conseguente beneficio delle competenze linguistiche da parte di docenti e studenti. I partecipanti si sono confrontati sui diversi sistemi scolastici e metodologie di insegnamento, aprendosi anche ad una migliore comprensione dei vari stili di vita e acquisendo un arricchimento culturale che ha condotto ad una vera cittadinanza europea. Soggiorni di studio all’estero (trimestrali, semestrali e annuali) È stato definito un protocollo per il sostegno didattico agli allievi del Palladio durante i periodi di studio all’estero e i criteri di valutazione all’atto del reinserimento. Il Palladio si impegna a nominare un tutor per coordinare il lavoro e i compiti del Consiglio di classe. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 62 di 68 Prima della partenza: Il tutor recapita all’allievo una sintesi dei piani di lavoro in modo che conosca a grandi linee il programma e possa, eventualmente, scegliere di seguire dei corsi dai contenuti similari. Durante la permanenza all’estero: Una volta pervenuto alla Scuola di destinazione, l’alunno si impegna a trasmettere al tutor copia della programmazione dei corsi che intende seguire all’estero. Confrontati i programmi svolti all’estero con quelli disciplinari, il tutor di classe prepara al più presto un dossier con declinati in modo chiaro, anche con riferimenti a pagine e capitoli di libri, materia per materia, i contenuti imprescindibili per effettuare il recupero. Questo dossier sarà consegnato alla famiglia dell’alunno, in modo che egli sappia con precisione come colmare le lacune al proprio ritorno. Al ritorno: Il tutor di classe inserirà, se il periodo dell’anno coincide, l’alunno nei corsi di recupero estivi, organizzati per gli studenti con il giudizio sospeso. Il tutor di classe vaglierà i voti conseguiti dall’alunno durante il suo soggiorno all’estero e convertirà in decimi le valutazioni assegnate dalla scuola straniera. Mediante un colloquio il Consiglio di classe, dopo aver acquisito le informazioni essenziali relative all’esperienza svolta, valuterà il percorso formativo effettuato all’estero. Durante il reinserimento: Durante il primo Consiglio di classe, i docenti stabiliranno il calendario delle verifiche (scritte o orali) sulle parti di programma assegnate all’alunno da recuperare entro un periodo concordato. Durante il primo scrutinio utile, il Consiglio di classe farà una media delle varie valutazioni possedute (voti della scuola straniera e voti delle verifiche effettuate) per assegnare il credito scolastico della classe dell’anno precedente. Per il voto di comportamento farà fede l’impegno con cui l’alunno ha mantenuto i contatti col tutor e la serietà con cui ha frequentato l’anno scolastico all’estero. Nello scrutinio finale del 4° anno l’esperienza è ritenuta qualificata per l’attribuzione del credito formativo. Altre offerte formative Gli studenti, nel corso dell’anno scolastico, possono partecipare a diverse attività, proposte dall’Istituto in orario pomeridiano, in base alle richieste formulate dagli stessi studenti ad inizio d’anno. Ciascuna attività verrà organizzata solo in presenza di un numero minimo di partecipanti ed in relazione alle risorse da impiegare. La partecipazione ad alcune attività extracurricolari (ad esempio la partecipazione a stage o la frequenza a corsi specifici) è oggetto di specifica certificazione ed è riconosciuta per l’attribuzione del credito scolastico nel Triennio. Corsi per alunni stranieri Vengono organizzati Corsi di Lingua italiana per gli allievi stranieri, in orario pomeridiano, anche mediante Progetti realizzati nell’ambito della Rete Integrazione Alunni Stranieri. Su suggerimento dei coordinatori dei Consigli di Classe gli studenti, che necessitano di potenziamento della lingua italiana, vengono indirizzati al docente che ha il compito di tenere tali corsi. Certificazioni linguistiche La certificazione linguistica è un attestato formale, con valore internazionale, del livello di conoscenza di una lingua, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto. Costituisce quindi lo strumento di identificazione e di riconoscimento ufficiale delle competenze d’uso di una lingua straniera, che stabilisce in maniera univoca che cosa una persona “sa fare” in quella lingua. A tal fine vengono organizzati dei corsi di Lingua Inglese in Istituto per il conseguimento della certificazione linguistica ( PET, FCE). La certificazione linguistica è utilizzata da chi, per motivi di lavoro o di studio desidera ottenere una dichiarazione ufficiale della sua competenza linguistica in una determinata lingua. In ambito lavorativo la certificazione linguistica contribuisce ad arricchire il curricolo e a favorire l’inserimento POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 63 di 68 nel mondo del lavoro e l’aggiornamento professionale in un contesto internazionale. In ambito scolastico e universitario essa costituisce un valore aggiunto per gli studenti, perché agevola chi intende proseguire gli studi sia in Italia e sia all’estero e in quanto le università italiane riconoscono CFU a fronte del conseguimento di certificazioni linguistiche e in alcuni casi richiedono di attestare competenze linguistiche ai fini del conseguimento del titolo finale 10. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO L’orientamento è una delle attività previste dalla normativa ed è importante nel processo di formazione dello studente perché gli consente di acquisire capacità di progettare consapevolmente il proprio percorso. IL Collegio Docenti approva annualmente un progetto specifico. L’Istituto aderisce anche alla rete Orienta che predispone un piano pluriennale e azioni annuali atte a favorire e promuovere interventi organici e coordinati nel settore dell’orientamento. L’attività complessiva si articola nelle fasi seguenti: ORIENTAMENTO IN ENTRATA E’ rivolto agli studenti delle scuole medie del territorio e si pone l’obiettivo di fare loro conoscere l’Istituto attraverso l’informazione e la proposta di esperienze operative nell’ambito delle materie caratterizzanti i diversi indirizzi. ORIENTAMENTO IN ITINERE Orientamento nel Biennio Nelle classi prime consiste in un’attività di pre-accoglienza, che si sviluppa mediante contatti con gli Insegnanti delle Scuole Medie di provenienza degli allievi. Ad essa segue l’attività di accoglienza – già illustrata nel capitolo relativo all’Azione Educativa – e che termina con la valutazione dei test d’ingresso. Orientamento nelle classi terze e quarte Consiste nella elaborazione di profili attitudinali degli allievi, che – discussi con gli interessati – permettano di promuovere un percorso formativo integrato nel curricolo, per gli allievi di terza, ed uno in grado di sviluppare le proprie abilità decisionali, per gli allievi di quarta. ORIENTAMENTO IN USCITA Aiuta lo studente ad individuare il proprio percorso di studio e/o di lavoro, attraverso l’informazione sull’offerta universitaria e su quella lavorativa del territorio e sulle possibilità di formazione integrata. Sostiene inoltre la scelta con attività di autovalutazione (ad es. test di orientamento psico-attitudinali e sportello help). ORIENTAMENTO TRAMITE STAGE CURRICOLARI Si offre agli studenti la possibilità di contatto con la realtà del mondo del lavoro per mettere in pratica e potenziare le conoscenze acquisite a scuola e per sviluppare capacità relazionali nell’ottica di orientare le proprie scelte future. Viene svolto di norma alla fine della classe quarta, nel periodo compreso tra giugno e settembre, presso studi tecnici, enti pubblici ed imprese private. Tale esperienza verrà valutata relativamente all'atteggiamento dello studente (assiduità nella frequenza, partecipazione, comportamento, ecc.) e verrà certificata e considerata ai fini dell'acquisizione del Credito Scolastico. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 64 di 68 11. SICUREZZA In questi anni, per garantire la sicurezza all’interno dell’Istituto, sia durante l’attività ordinaria sia in caso di calamità, sono stati messi a norma i vari ambienti dell’Istituto L’istituto è dotato di una procedura standard per affrontare le emergenze, tutti gli anni sono previste una o più prove di evacuazione. La situazione è monitorata costantemente con la supervisione del Responsabile Piano Sicurezza. Particolare riguardo si ha per quanto concerne gli interventi di formazione rivolti agli alunni ed al personale scolastico, docenti e ATA . Sin dai primi giorni di scuola vengono organizzate queste iniziative: incontri con il personale della scuola in cui vengono esposte a tutti i docenti ed A.T.A. i rischi nelle attività lavorative e nella vita privata e sociale, le procedure da seguire in caso di emergenze; il problema sicurezza all’interno dell’Istituto; momenti di formazione degli alunni delle classi prime; prove di evacuazione da effettuarsi entro l’anno scolastico, al fine di verificare la reattività dell’Istituto alla simulazione di un’emergenza; controlli periodici degli impianti. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 65 di 68 12. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA - Attività e Progetti Questo capitolo del POF viene aggiornato e riscritto all’inizio di ogni anno scolastico per poter raccogliere le proposte del Collegio dei Docenti in merito alla complessiva proposta formativa della scuola, tenendo conto della necessità di portare a compimento i progetti in corso di durata pluriennale e di introdurre quelli maturati nel frattempo. Per ATTIVITÀ si intende tutto ciò che è strettamente connesso allo sviluppo della didattica curricolare ordinaria, ne rappresenta completamento e supporto indispensabile, ma comporta l’utilizzo di risorse orarie dei docenti e del personale di segreteria e risorse finanziarie dal bilancio d’istituto. Con il termine PROGETTI si indica invece tutto quanto è rivolto a migliorare e ampliare l’offerta formativa dell’Istituto; alla loro realizzazione sono destinate risorse finanziarie specificamente acquisite al bilancio d’Istituto nelle forme previste dalla legge. Criteri di valutazione delle attività e dei progetti: 1. Coerenza con le finalità educative e gli indirizzi dell’Istituto 2. Chiarezza di obiettivi, metodi e valutazione nella stesura del progetto 3. Effettiva fattibilità del progetto o dell’attività (rispetto a tempi, spazi, metodi, strumenti, risorse, ecc. richiesti) 4. Rispondenza con la realizzazione di un miglioramento dell’offerta formativa Le Attività sono Prioritarie rispetto ai progetti. I criteri ai quali il Dirigente scolastico si ispira nell'utilizzo delle risorse umane e finanziarie sono quelli dell'equilibrio, della trasparenza e dell'equità, ai fini di valorizzare l'intero patrimonio professionale dei docenti dell’Istituto Palladio: va previsto per tutti i docenti un rapporto continuativo con la didattica attiva. Segue l’elenco sintetico delle Attività e dei Progetti per l’anno in corso. Esso contiene le indicazioni indispensabili per orientare le scelte del POF. Le attività ed i progetti sono invece esplicitati in tutte le loro fasi nelle singole schede di progetto stese dal docente responsabile. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 66 di 68 12.1 Piano delle attività e dei progetti Attività Referente/i Destinatari Denominazione 1. Sportello C.I.C. 2. Sostegno alle attività didattiche in carcere 3. Attività Centro Risorse - Prof.ssa Grisanti - Tutti gli allievi, genitori, docenti - Prof. Pozzobon - Personale docente, personale A.T.A., allievi, allievi detenuti iscritti al corso per Geometri (cl. I A, III A, IV A) - Prof. Romano - Tutti gli allievi, docenti, personale A.T.A. Progetti Referente/i Destinatari Denominazione 1. Stage aziendale – Studenti indirizzo GeC Stage aziendale – Studenti indirizzo CAT 3. Scuole outdoor in rete 4. Progetto Pace Certificazioni linguistiche - Proff. Bernardi, Corrata, (classi quarte GeC) - Prof. De marchi Vittorino (classi quarte CAT – TEL) - Prof. Sponchiado - Allievi, personale docente - Prof.ssa Grisanti - Allievi Prof.ssa Cataldo Centro Studentesco Sportivo Prof. Carra Progetto carcere: coordinamento attività didattica - Prof. Pozzobon - Personale docente,personale A.T.A., allievi - Prof. Moroni - Allievi CAT e TEL (classi quarte e quinte) - Proff. Bracale - Allievi - Prof. Romano - Personale docente, personale A.T.A., allievi interni ed esterni - Proff. Luchetta (ECDL CORE) e Romano (ECDL CAD) - Allievi interni ed esterni, personale docente, personale A.T.A. 5. 6. 7. 8. Corso di aggiornamento operativo sull’utilizzo del sistema GPS/GLONASS 11. Laboratorio teatrale 14. Corsi CAD 15. Corsi ECDL CORE e CAD POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 67 di 68 13. RETI E CONVENZIONI DELL’ISTITUTO Per realizzare la propria offerta formativa l’Istituto condivide esperienze e risorse con altre Scuole od Enti, aderendo a Reti o stipulando convenzioni. Attualmente l’Istituto aderisce alle seguenti Reti: RETE TREVISO ORIENTA Istituto capofila Istituto Mazzotti, con la finalità di perfezionare e/o elaborare strategie, strumenti e metodologie a sostegno dell’integrazione, innovazione e potenziamento in rete delle attività di orientamento RETE INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Istituto capofila IC Coletti Obiettivo: formazione docenti, elaborazione progetti, consulenza, Archivio materiale RETE AGENZIA PER LA SICUREZZA Capofila ITIS “Max Planck” Lancenigo di Villorba. Obiettivo: Diffusione della cultura della sicurezza e incremento delle competenze in materia di sicurezza del lavoro fra gli allievi; formazione del personale, conduzione progetti. RETE IDA (Istruzione degli Adulti) Capofila ITT “G. Mazzotti”. Obiettivo : Organizzazione, elaborazione progetti di educazione per gli adulti . RETE PER L’ASCOLTO E PROMOZIONE DELLA SALUTE Istituto capofila “Besta” : docenti che operano nei CIC. RETE SCUOLE OUTDOOR Capofila “IS Duca degli Abruzzi” Treviso. Obiettivo: incentivare attività motorie in ambienti naturali, con possibilità di effettuare viaggi d’istruzione a costi molto contenuti, sperimentando una metodologia formativa che pone al centro del progetto il lavoro manuale e il recupero di uno spazio/ambiente naturale da valorizzare. RETE PROGETTO PACE Capofila IIS Palladio. Obiettivo: promuovere riflessioni sul tema della pace ed organizzare incontri tra allievi di diverse nazionalità. RETE PRIVACY Istituto capofila Riccati Luzzatti Il Palladio ha inoltre stipulato le seguenti convenzioni: Convenzione con AICA di Milano per gestione programma ECDL . l’Istituto è Capofila Test Center Delibera C.d.I.. del 04/07/2006 Convenzione con CTP n° 2 presso IC N° 5 “Coletti” per rinforzo lingua italiana stranieri (Progetto Pilota IDA) Delibera C.d.I. del 04/07/2006 Convenzione con Casa Circondariale di Treviso e CTP nell’ambito della collaborazione e recupero dei detenuti (assistenza e tutoraggio dei corsi per detenuti e formazione del personale) Referente Prof. Paolo Pozzobon Delibera del C.d.I. 10/07/2002 Convenzione con ULSS 9 di TV nell’ambito del progetto “Lasciamo il segno”. Convenzione con Scuola Edile per Progetto F.A.M.P.O. per corso ponteggi finanziato dall’INAIL. POF Piano Offerta Formativa 2014-2015 - Istituto di Istruzione Superiore - PALLADIO – Treviso Pag. 68 di 68