ACEA Produzione Spa

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ACEA Produzione Spa
Disciplinare Tecnico per l’affidamento delle attività, ai sensi del DPR 462/01,
delle verifiche periodiche/straordinarie dell’impianto di terra, delle tensioni
di passo e contatto presso i SITI di Produzione aziendali
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ed.00 del 07.10.2014
ACEA Produzione Spa
Sede Legale: Piazzale Ostiense, 2 – 00154 Roma (RM)
Sede Operativa: Viale dell’Aeronautica , 7 – 0144 Roma (RM)
Disciplinare Tecnico per l’affidamento delle attività, ai sensi del DPR 462/01,
delle verifiche periodiche/straordinarie dell’impianto di terra, delle tensioni di
passo e contatto presso i SITI di Produzione aziendali
Redatto
Ambiente e Sicurezza
f.to Alessia NEBULONI
Verificato
Resp.le Esercizio TERMO
f.to Luca CARACCIOLO
Approvato
Resp.le Esercizio IDRO
f.to Claudio SIMONETTI
Datore di Lavoro
f.to Mauro ORSINI
ACEA Produzione Spa
Disciplinare Tecnico per l’affidamento delle attività, ai sensi del DPR 462/01,
delle verifiche periodiche/straordinarie dell’impianto di terra, delle tensioni
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Sommario
1.
OGGETTO del CONTRATTO, CONDIZIONI generali e descrizione delle PRESTAZIONI ................ 3
1.1. VERIFICA dell’IMPIANTO di TERRA (protezione dai contatti indiretti) ............................................ 3
1.2. Verifica delle TENSIONI di PASSO e CONTATTO .............................................................................. 4
1.3. CAMPIONATURA ............................................................................................................................. 4
2.
GESTORE del contratto e Nominativi /Recapiti dei REFERENTI dei Siti Produttivi .................... 4
3.
DURATA dell’incarico/termine di esecuzione e RISOLUZIONE per INADEMPIMENTO .............. 5
4.
CORRISPETTIVO del contratto ............................................................................................... 5
5.
CONDIZIONI generali del servizio .......................................................................................... 5
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Disciplinare Tecnico per l’affidamento delle attività, ai sensi del DPR 462/01,
delle verifiche periodiche/straordinarie dell’impianto di terra, delle tensioni
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1.
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OGGETTO del CONTRATTO, CONDIZIONI generali e descrizione delle PRESTAZIONI
Il presente appalto ha per oggetto l’espletamento, ai sensi del DPR 462/01, delle verifiche
periodiche/straordinarie degli impianti di produzione aziendali con connessione alla rete AT mediante SSE
annessa e non, di seguito elencati:
a) Impianto TOR di VALLE : Centrale TERMOELETTRICA di produzione di energia e calore
Viale dell’Equitazione n.32 – 00142 Roma (RM)
b) Impianto MONTEMARTINI _ Centrale TERMOELETTRICA di produzione di energia
Via Riva Ostiense s.n.c. - 00154 Roma (RM)
c) Impianto SALISANO _ Centrale IDROELETTRICA di produzione di energia
Via Roccabaldesca n.13 - 02040 Salisano (RI)
d) Impianto G. MARCONI _ Centrale IDROELETTRICA di produzione di energia
Strada S. Lucida n.15 _ frazione Guadamello - 05035 Narni (TR)
e) Impianto A. VOLTA _ Centrale IDROELETTRICA di produzione di energia
Via Tiburtina Valeria km.40 _ Località Lo Sterparo - 00024 Roma (RM)
f) Impianto G. FERRARIS _ Centrale IDROELETTRICA di produzione di energia
Via Tiburtina Valeria km.48 _ Località Saracinesco - 00020 Roma (RM)
g) Impianto S. ANGELO _ Centrale IDROELETTRICA di produzione di energia
Via Nazionale n.222 _ 66040 Altino (CH)
Rientrano nel servizio in oggetto le seguenti prestazioni:
1.1. VERIFICA dell’IMPIANTO di TERRA (protezione dai contatti indiretti)
In merito a tale argomento, sarà cura della COMMITTENZA fornire all’appaltatore in sede di verifica, i valori
aggiornati di corrente di guasto monofase a terra e tempo di intervento delle protezioni a monte nel punto di
connessione rete AT, ove presente, mentre l’APPALTATORE provvederà ad eseguire quanto di seguito
elencato:
(1)
Analisi della documentazione tecnica esistente e dichiarazioni di conformità;
(2)
Esame a vista dell’impianto di terra;
(3)
Misura della resistenza di terra mediante metodo volt-amperometrico conforme alla norma CEI EN
50522;
(4)
Calcolo del valore della tensione totale di terra in caso di guasto in media/alta tensione e confronto
con la tensione di contatto ammissibile in base alla norma CEI EN 50522 e confronto della stessa con i
valori limite UTP di cui alla CEI EN 50522;
(5)
Verifica del corretto funzionamento degli interruttori differenziali mediante apposito apparecchio che
inietta una corrente di prova pari alla soglia di intervento e misura del relativo tempo di intervento (CEI
64-8/6);
(6)
Misurazione impedenza anello di guasto (Zs), ove eventualmente necessaria, e di conseguenza
controllo che sia soddisfatta la condizione Uo/Zs ≥ Ia con riferimento a 5s sui circuiti di distribuzione e
0,4 s sui circuiti terminali (Uo = 230V) in caso di guasto a terra in bassa tensione;
(7)
Prova della continuità elettrica delle masse verso terra, per accertare che le masse e il polo di terra
delle prese siano collegate al conduttore di protezione e questo al sistema disperdente;
(8)
Verifica del collegamento equipotenziale principale all’ingresso dell’edifici, delle tubazioni del
riscaldamento centralizzato, delle tubazioni dell’acqua e del gas entranti nell’edificio e, per quanto
possibile, dei ferri delle fondazioni in cemento armato;
(9)
Verifica del collegamento equipotenziale supplementare delle masse estranee nei locali particolari, ad
esempio nei locali bagno, ove presente;
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Controllo a vista del rispetto dei codice colori: conduttore di protezione ed equipotenziale giallo verde
e conduttore di neutro blu chiaro, salvo le tolleranze indicate nella guida CEI 64-14 per i vecchi
impianti.
1.2. Verifica delle TENSIONI di PASSO e CONTATTO
In merito a tale argomento, sarà cura della COMMITTENZA rendere disponibile in sede di verifica, l’alimentazione
adeguata (fase-fase non inferiore a 60 A) per la strumentazione di proprietà dell’APPALTATORE (ad es. furgone
appositamente allestito ed è in grado di iniettare una corrente di prova fino a 80 A -100 A con trasformatore da 40
kVA e 600V sull’uscita), e da Questo impiegata per l’esecuzione del controllo richiesto.
La prova dovrà simulare un guasto sul lato AT, iniettando nell’impianto di terra una corrente (scalata rispetto a
quella di guasto dichiarata dall’ente erogatore, non inferiore a 50 A), e misurando la tensione che questa provoca
verso tutte le masse e masse estranee presenti all’interno e all’esterno dell’impianto in esame.
Tale verifica, condotta a campione, dovrà risultare eseguita in modo significativo e tale da garantire anche la
sicurezza nelle aree circostanti.
1.3. CAMPIONATURA
Le prove di intervento degli interruttori differenziali e quelle di continuità dovranno risultare eseguite, in accordo
con la guida CEI 64.14 e CEI 0-14, a campione, su una “mappatura” significativa.
Per la prova di intervento dell’interruttore differenziale dovrà risultare sempre provato il generale, ove presente,
mentre gli interruttori a valle dovranno essere provati con un campione non inferiore al 50%.
Per la prova di continuità il campione di misura dovrà risultare inizialmente molto fitto (quasi la totalità delle
misure possibili), e, solo successivamente, in relazione allo stato di conservazione impianto, della correttezza
delle procedure di manutenzione e, ovviamente, in relazione all’esito delle prime misure, si potrà ipotizzare sarà
a discrezione di Colui che esegue le verifiche, di diradare il campione. La percentuale di tale campione non deve
comunque essere inferiore al 50% delle masse elettriche presenti. Nelle zone interessate da AT o da MT le prove
di continuità e di passo e contatto dovranno risultare effettuate in ogni caso sul 100% dei punti possibili.
Per detta verifica l’APPALTATORE dovrà emettere un Verbale di Ispezione, allegando il Rapporto di Ispezione
compilato da Colui che ha eseguito le prove ed il risultato di tutte le misure eseguite.
2.
GESTORE del contratto e Nominativi /Recapiti dei REFERENTI dei Siti Produttivi
Il Gestore del contratto relativo all’incarico in oggetto «Consulente ADR» è l’Unità Aziendale Ambiente e
Sicurezza, che acclude le figure di Responsabile del Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza ai sensi
delle norma Uni EN ISO 14001:04 e BS OHSAS18001:07 (RSGI amb.&sic.) e Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione aziendale (RSPP), i cui riferimenti risultano i seguenti:
- Alessia Nebuloni 06 57993244 – 335 1091232 – [email protected]
- Vincenzo LACERRA 06 57999757 – 334 6538473 – [email protected]
I nominativi ed i recapiti dei REFERENTI in LOCO (Responsabile Impianto - di seguito RU + Addetto al Servizio di
Prevenzione/Protezione di SITO - di seguito ASPP) per ciascun SITO Produttivo aziendale sono i seguenti:
C.le
S. Angelo
C.le Salisano
C.li
A. Volta e G. Ferraris
C.le
G. Marconi
Alessandro
GIOVANNANGELO
Domenico
DE CINQUE
Giacomo CORTEGIANI
Claudio POLIDORI
Michelangelo
PIACENTINI
Lorenzo GIORI
Paolo BRESCIA
Sebastiano
CAVALLARO
RU
 0872 985127 - 335 7802012
 [email protected]
ASPP
 0872 985127 - 335 7714168
 [email protected]
RU
ASPP
 0765 465017 - 345 4740714
 0765 465017 – 331 6075090
 [email protected][email protected]
RU
 0774 447003 - 335 7468068
 [email protected]
ASPP
 0774 447003 – 331 6769932
 [email protected]
RU
 0744 749145 - 335 6040281
 [email protected]
ASPP
 0744 749145 - 331 6950707
 [email protected]
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delle verifiche periodiche/straordinarie dell’impianto di terra, delle tensioni
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C.li Tor di Valle e
Montemartini
3.
Silverio SARRA
Michele TROIANI
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RU
 06 57992208 - 3351094278
 [email protected]
ASPP
 06 57992237 - 334 650914
 [email protected]
DURATA dell’incarico/termine di esecuzione e RISOLUZIONE per INADEMPIMENTO
La durata dell’incarico è fissata entro n.3 (tre) mesi solari consecutivi e comunque non oltre l’esaurimento
dell’importo contrattuale, qualora tale condizione si verifichi prima della naturale scadenza.
Decorso il suddetto termine senza che sia stato interamente esaurito l’importo contrattuale, la COMMITTENZA
ha la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di prorogare la durata dell’incarico fino all’esaurimento dell’importo.
La COMMITTENZA si riserva di annullare l’incarico in oggetto (risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456
codice civile) qualora l’APPALTATORE non ottemperi alle attività espressamente indicate nel presente
disciplinare tecnico, nel contenuto e nei tempi previsti dallo stesso disciplinare e dalla normativa di settore
vigente, previo ufficiale comunicazione scritta dell’intenzione di avvalersi della clausola risolutiva, dopo
formulazione di n. 3 (tre) richiami scritti e giustamente motivati. Sarà in ogni caso fatto salvo il diritto della
COMMITTENZA all’integrale risarcimento del danno subito ed in ogni caso manterrà il diritto alla consegna di
tutti gli elaborati redatti dal PROFESSIONISTA, nello stato di avanzamento in cui si trovano.
4.
CORRISPETTIVO del contratto
I compensi per le prestazioni di cui al presente Disciplinare Tecnico vengono definiti a corpo per le singole
prestazioni richieste nei sotto paragrafi da 1.1 a 1.3 , gli importi devono intendersi fissi ed invariabili per tutta
la durata dell’impegno e comprensivi di ogni onere accessorio, anche se non espressamente descritto e/o
indicato nel presente Disciplinare Tecnico finalizzato all’espletamento del servizio in oggetto, tra cui, in
particolare, rientrano i costi sostenuti per l’accesso all’impianto.
Detti compensi saranno liquidati secondo le specifiche modalità contrattuali sottoscritte dalle PARTI, a
consuntivazione una volta espletate le attività del servizio nel singolo impianto produttivo, previa consenso al
pagamento da parte della COMMITTENZA e presentazione, da parte dell’APPALTATORE, di regolari fatture.
5.
CONDIZIONI generali del servizio
L’APPALTATORE dovrà risultare iscritto nell’«Elenco degli Organismi Abilitati ai sensi del suddetto DECRETO»,
pena l’esclusione dall’appalto.
La strumentazione impiegata per espletare il servizio dovrà risultare di primaria marca relativamente al settore di
appartenenza e disponibilità sul mercato, e dotata dei necessari certificati di taratura in corso di validità.
Tutto il Personale che effettuerà le prove in campo, dovrà risultare adeguatamente formato, secondo le
prescrizioni vigenti e l’iter formativo sottoposto all’approvazione del Ministero delle Attività Produttive. A tal
proposito la COMMITTENZA si riserva la facoltà di chiedere in visione, copia dei suddetti attestati di formazione
ed i rispettivi curricula vitae.
Per tutte le attività oggetto del presente disciplinare tecnico l’APPALTATORE dovrà emettere e sottoscrivere un
Verbale di Ispezione per singolo impianto, allegando il Rapporto di Ispezione compilato da Colui che ha
eseguito le prove in campo, comprensivo del risultato di tutte le misure effettuate, con gli annessi elaborati
grafici di riferimento e i certificati di taratura degli strumenti utilizzati. Tutti i documenti relativi alle prestazioni
richieste nel Contratto, dovranno essere redatti in lingua italiana e consegnati alla COMMITTENZA in duplice
copia: una in formato elettronico e una in formato cartaceo. In particolare le relazioni saranno fornite in
formato Word, i fogli di calcolo e tabelle in formato Excel, ed i disegni in formato Autocad.
L’APPALTATORE durante l’accesso ai SITI produttivi della COMMITTENZA e nel periodo di svolgimento delle
proprie attività al loro interno, dovrà rispettare tutte le norme di comportamento e sicurezza adottate in loco
oltre a quelle previste in materia dalla legislazione vigente, e rispettare l’obbligo di riservatezza, in riferimento alla
natura delle informazioni di cui è venuto e/o verrà a conoscenza durante il suo operato.