Compartecipazione 2015 - Osservatorio Sociale Regionale

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GIUNTA REGIONALE D’ABRUZZO NOTA CIRCOLARE Modalità di rendicontazione e di fatturazione delle quote di compartecipazione a carico dei Comuni di residenza per l’accesso alle prestazioni socio‐sanitarie per l’anno 2015. Legge Regionale n. 37 del 14 ottobre 2014 e Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 4/REG. del 5 agosto 2015. Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 4/REG del 5 agosto 2015, (d’ora in avanti “Regolamento”) e secondo quanto previsto dalla legge regionale 14 ottobre 2014, n. 37, sono stati assicurati contributi ai Comuni abruzzesi finalizzati alla copertura ‐ per l’anno 2015 ‐ dell’intero importo della quota di compartecipazione posta a carico dell’utente/Comune di residenza per le prestazioni socio‐sanitarie residenziali e semiresidenziali. Si precisa che è considerato Comune di residenza, il Comune nel quale i soggetti hanno la residenza prima dell’inizio delle prestazioni residenziali o semiresidenziali, secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 4, della legge 328/2000. Le prestazioni socio‐sanitarie rientranti nell’obbligo di compartecipazione sono riferite esclusivamente a quelle di cui all’allegato 1.C del d.p.c.m. 29 novembre 2001 e s.m.i. e riportate ‐ nel dettaglio ‐ al comma 1 dell’art. 2 del Regolamento. Le quote di compartecipazione alla spesa a carico dell’utente e/o Comune di residenza sono definite sulla base delle tariffe e delle percentuali di ripartizione fra quota sociale e quota sanitaria, stabilite nei Decreti del Commissario ad Acta per il Piano di rientro sanitario o in altri specifici provvedimenti, in applicazione del d.p.c.m. 29 novembre 20101 e s.m.i. La quota sociale individuata dai Decreti del Commissario ad acta ‐ annualità 2014 e 2015 ‐ è comprensiva della “quota alberghiera” già precedentemente versata dall’utente. Così come disposto all’art. 3 del Regolamento, si provvede ‐ di seguito ‐ a riepilogare in apposite tabelle le tariffe e le relative percentuali di ripartizione delle quote sociali e sanitarie per l’anno 2015. Con i Decreti 91, 92, 103, 104, 105 dell’anno 2014 del Commissario ad Acta per il Piano di rientro sanitario, le quote sociali a carico dell’utente/Comune per le prestazioni socio‐sanitarie, residenziali o semiresidenziali, sono state ridefinite così come di seguito riportato: Tabella 1.a
Anno 2015: Tariffario delle prestazioni socio-sanitarie e ripartizione quote in vigore
dal 1° gennaio 2015 al
24 aprile 2015
Codice Tipologia prestazione
Quota sociale
gg. a carico
utente/Comune
Target
Quota sanitaria
gg. a carico
SSR
A. Prestazioni riabilitative semiresidenziali e residenziali di lungodegenza (mantenimento)
A.1. Prestazioni riabilitative semiresidenziali
Disabile grave
€ 26,30
(30%)
Disabile medio grave
€ 20,23
(30%)
A.3. Prestazioni riabilitative residenziali
Disabile grave
€ 43,34
(30%)
€ 33,34
(30%)
Disabile grave privo del sostegno
€ 86,69
familiare
(60%)
Disabile medio grave privo del
€ 66,68
sostegno familiare
(60%)
€ 61,37
(70%)
€ 47,21
(70%)
€ 101,14
(70%)
€ 77,8
(70%)
€ 57,79
(40%)
€ 44,46
(40%)
B. Prestazioni residenziali erogate in RSA
B.1. Prestazioni residenziali in RSA
1° Fascia
2° Fascia
3° Fascia
1° Fascia
2° Fascia
3° Fascia
1° Fascia
€ 38,65
(50%)
€ 43,93
(50%)
€ 52,345
(50%)
€ 54,11
(70%)
€ 61,50
(70%)
€ 73,29
(70%)
€ 50,11
(50%)
Anziani non autosufficienti
Anziani non autosufficienti!
Anziani non autosufficienti !
Disabili
Disabili!
Disabili !
Pazienti affetti da
Alzheimer/demenze
2/7 morbo
di
€ 38,65
(50%)
€ 43,93
(50%)
€ 52,345
(50%)
€ 23,19
(30%)
€ 26,36
(30%)
€ 31,40
(30%)
€ 50,11
(50%)
Totale
€ 87,67
€ 67,44
€ 144,48
€ 111,14
€ 144,48
€ 111,14
€ 77,30
€ 87,86
€ 104,69
€ 77,30
€ 87,86
€ 104,69
€ 100,22
2° Fascia
C. Prestazioni residenziali erogate in R.A.
C.1. Prestazioni residenziali in RA
Pazienti affetti da
Alzheimer/demenze
morbo
di
€ 54,09
(50%)
€ 54,09
(50%)
€ 108,18
Inabili
non
curabili
a
domicilio/anziani
non
autosufficienti
Disabili fisici, psichici, sensoriali
privi di sostegno familiare
€ 35,375
(50%)
€ 35,375
(50%)
€ 70,75
€ 52,68
(60%)
€ 35,12
(40%)
€ 87,80
€ 32,64
(40%)
€ 81,60
€ 30,37
(40%)
€ 75,92
D. Prestazioni socio-riabilitative residenziali erogate in strutture semiprotette/case famiglia
D.1. Prestazioni socio-riabilitative
Persone con problemi psichiatrici
€ 48,96
residenziali a più alta intensità assistenziale
(60%)
(Allegato B DGR 877/2001)
Persone con problemi psichiatrici
€ 45,55
residenziali a minore intensità assistenziale
(60%)
(Allegato C DGR 877/2001)
A partire dal 25 aprile 2015, con la pubblicazione dei successivi Decreti n. 13/2015 (di modifica del Decreto n. 105/2014), n. 19/2015 (di modifica del Decreto 103/2014), n. 20/2015 (di modifica del 104/2014) le quote sociali a carico dell’utente/Comune per le prestazioni socio‐
sanitarie, residenziali o semiresidenziali, sono state ridefinite così come di seguito riportato: Tabella 1.b
Anno 2015: Tariffario delle prestazioni socio-sanitarie e ripartizione quote in vigore dal 25 aprile 2015 al 25
maggio 2015
Target
Quota sociale
gg. a carico
utente/Comune
Disabile grave
€ 26,30
(30%)
€ 20,23
(30%)
Disabile grave
€ 43,34
(30%)
€ 33,34
(30%)
Disabile
grave
privo
del
€ 86,69
sostegno familiare
(60%)
€ 66,68
sostegno familiare
(60%)
1° Fascia
2° Fascia
3° Fascia
1° Fascia
2° Fascia
3° Fascia
1° Fascia
2° Fascia
Disabili
Disabili!
Disabili !
Pazienti affetti da morbo di
Alzheimer/demenze
Alzheimer/demenze
Anziani
non
curabili
a
domicilio/anziani
non
autosufficienti
gravi
3/7 Quota
sanitaria gg.
a carico SSR
€ 61,37
(70%)
€ 47,21
(70%)
€ 101,14
(70%)
€ 77,8
(70%)
€ 57,79
(40%)
€ 44,46
(40%)
Totale
€ 87,67
€ 67,44
€ 144,48
€ 111,14
€ 144,48
€ 111,14
€ 38,65
(50%)
€ 25,83
€ 38,65
(50%)
€ 62,03
€ 77,30
€0
(0%)
€ 23,19
(30%)
€ 26,36
(30%)
€0
(0%)
€ 50,11
(50%)
€ 54,09
(50%)
€ 104.69
(100%)
€ 54,11
(70%)
€ 61,50
(70%)
€ 104.69
(100%)
€ 50,11
(50%)
€ 54,09
(50%)
€ 104,69
€ 35,375
(50%)
€ 35,375
(50%)
€ 70,75
€ 52,68
(60%)
€ 26,34
(30%)
€ 35,12
(40%)
€ 61,46
(70%)
€ 87,80
€ 87,86
€ 77,30
€ 87,86
€ 104,69
€ 100,22
€ 108,18
€ 87,80
D. Prestazioni socio-riabilitative residenziali erogate in strutture semiprotette/case famiglia
Persone
con
problemi
€ 48,96
psichiatrici
(60%)
Persone
con
problemi
€ 45,55
psichiatrici
(60%)
In evidenza le parti ridefinite € 32,64
(40%)
€ 81,60
€ 30,37
(40%)
€ 75,92
A partire dal 25 maggio 2015, a seguito dei chiarimenti forniti dal Commissario ad acta con nota n. RA138924/Comm ‐ pari data ‐ relativamente all’applicazione del Decreto 91/2014 e successive modifiche ed integrazioni in merito alle “Prestazioni socio‐riabilitative erogate dalle strutture dell’Area assistenziale della Salute Mentale” le quote sociali a carico dell’utente/Comune per le prestazioni socio‐sanitarie, residenziali o semiresidenziali, già ridefinite sono state modificate così come di seguito riportato: Tabella 1.c
Anno 2015: Tariffario delle prestazioni socio-sanitarie e ripartizione quote in vigore dal 26 maggio 2015 al 31
dicembre 2015
Target
Quota sociale
gg. a carico
utente/Comune
Disabile grave
€ 26,30
(30%)
€ 20,23
(30%)
Disabile grave
€ 43,34
(30%)
€ 33,34
(30%)
Disabile
grave
privo
del
€ 86,69
sostegno familiare
(60%)
€ 66,68
sostegno familiare
(60%)
1° Fascia
2° Fascia
3° Fascia
1° Fascia
2° Fascia
3° Fascia
1° Fascia
2° Fascia
Disabili
Disabili!
Disabili !
Alzheimer/demenze
Alzheimer/demenze
Anziani
non
curabili
a
domicilio/anziani
non
autosufficienti
gravi
Quota
sanitaria gg.
a carico SSR
€ 61,37
(70%)
€ 47,21
(70%)
€ 101,14
(70%)
€ 77,8
(70%)
€ 57,79
(40%)
€ 44,46
(40%)
Totale
€ 87,67
€ 67,44
€ 144,48
€ 111,14
€ 144,48
€ 111,14
€ 38,65
(50%)
€ 25,83
€ 38,65
(50%)
€ 62,03
€ 77,30
€0
(0%)
€ 23,19
(30%)
€ 26,36
(30%)
€0
(0%)
€ 50,11
(50%)
€ 54,09
(50%)
€ 104.69
(100%)
€ 54,11
(70%)
€ 61,50
(70%)
€ 104.69
(100%)
€ 50,11
(50%)
€ 54,09
(50%)
€ 104,69
€ 35,375
(50%)
€ 35,375
(50%)
€ 70,75
€ 52,68
(60%)
€ 26,34
(30%)
€ 35,12
(40%)
€ 61,46
(70%)
€ 87,80
€ 87,86
€ 77,30
€ 87,86
€ 104,69
€ 100,22
€ 108,18
€ 87,80
D. Prestazioni socio-riabilitative residenziali erogate in strutture semiprotette/case famiglia a bassa intensità assistenziale
€ 81,60
Persone
con
problemi
€ 81.60
€0
(100%)
psichiatrici
(0%)
Persone
con
problemi
€ 30,37
€ 75,92
€ 45,55
psichiatrici
(40%)
(60%)
In evidenza le parti modificate 4/7 Compartecipazione 2015 ‐ Modalità operative All’articolo 12, comma 2, del Decreto n. 4/REG la Giunta Regionale garantisce ‐ dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 ‐ l’anticipo ai Comuni del 100% della spesa effettivamente accertata. A tal fine sono stati predisposti due modelli che i Comuni devono utilizzare per la rendicontazione delle spese fatturate dalle Strutture socio‐sanitarie rientranti nella compartecipazione. Il “Modello 1 ‐ Regione Abruzzo” è utilizzato dal Comune ai fini della rendicontazione dei costi relativi agli utenti residenti nel Comune stesso e ospitati in Strutture operanti nella Regione Abruzzo. Il “Modello 2 ‐ Altre Regioni” è utilizzato dal Comune ai fini della rendicontazione dei costi relativi agli utenti residenti nel Comune stesso e ospitati in Strutture operanti in altre Regioni. Indicazioni per la compilazione dei modelli Il “Modello 1 ‐ Regione Abruzzo” ‐ Rendiconto relativo alla compartecipazione per utenti ospitati in strutture operanti nella Regione Abruzzo Il modello, su foglio excel, si compone di 12 colonne. I Comuni devono inserire per ciascuna riga le informazioni relative alle fatturazioni emesse per ogni singolo utente assistito. Sarà premura dei Comuni stessi, con l’ausilio dell’ente di ambito sociale, dei servizi sociali competenti, con i relativi distretti sanitari di base e le strutture socio‐
sanitarie ospitanti, verificare gli effettivi giorni di degenza riportati nella colonna G e la corretta imputazione della quota sociale corrispondente al setting assistenziale dell’utente. A tal fine consultare, in base al periodo di riferimento, le Tabelle 1a, 1b e 1c contenute nella nota circolare e riportare il “Codice quota” nella colonna H ed il corrispondente “Importo giornaliero in euro” nella colonna K. Nella colonna I ‐ a completamento automatico ‐ verrà calcolato l’importo totale della quota sociale. Nel campo relativo alla colonna L i Comuni devono inserire l’importo già a carico dell’utente/familiari o Comune che viene detratto dall’importo totale della quota sociale di compartecipazione. Nella colonna M ‐ a completamento automatico ‐ sarà, quindi, riportato l’importo della quota netta a carico del Comune, derivante dal totale della quota sociale (colonna I), detratta la quota a carico dell’utente/familiari o Comune (colonna L), e fatturata dalla Struttura socio‐sanitaria al Comune stesso secondo le modalità definite nel Decreto n. 4/REG dell’8 agosto 2015. Il “Modello 2 ‐ Altre Regioni” ‐ Rendiconto relativo alla compartecipazione per utenti ospitati in strutture operanti fuori regione Per la compilazione del modello valgono gli stessi criteri previsti per il “Modello 1 ‐ Regione Abruzzo”, eccetto che per quanto riguarda la compilazione della colonna C dove è necessario inserire oltre alla “Denominazione della Struttura ospitante” anche la denominazione della Regione in cui la stessa opera e della colonna relativa al “Codice quota” che, in questo caso, non è presente. Si ricorda, inoltre, che il Regolamento prevede ‐ all’articolo 12, comma 5 ‐ che la Regione, per le medesime prestazioni erogate in strutture extra‐regionali a favore di cittadini residenti in un Comune della Regione Abruzzo, concorre al pagamento con le stesse modalità e nel limite massimo delle tariffe regionali previste. Il “Modello 1 ‐ Regione Abruzzo” e il “Modello 2 ‐ Altre Regioni”, sono disponibili in Excel (versione 97‐2003 o superiore) sul sito: www.osr.regione.abruzzo.it. I Comuni devono far pervenire il riepilogo dei costi di compartecipazione loro spettanti al Servizio “Programmazione sociale e sistema integrato socio‐sanitario” del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Abruzzo, allegando la seguente documentazione: -
Nota di trasmissione con relativa richiesta di concessione del contributo ai sensi della L.R. 37/2014; Atto dirigenziale di approvazione del Riepilogo delle fatturazioni emesse a loro carico con allegati i modelli di rendicontazione, debitamente compilati, stampati e firmati. Tutta la documentazione deve essere ufficialmente trasmessa tramite PEC all’indirizzo [email protected].

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