N. 11 15-30 novembre 2007 - Federazione Coldiretti Pordenone

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N. 11 15-30 novembre 2007 - Federazione Coldiretti Pordenone
FOCUS COLDIRETTI
ambiente e territorio - sicurezza alimentare - economia e politica agricola
N. 11 15-30 novembre 2007
SOMMARIO
La newsletter della Coldiretti di Pordenone
FOCALIZZANDO
BERTOIA
L’INFORMAZIONE
Un modello Tra bilanci Le notizie
da custodire e impegni dal territorio
Focalizzando
Bertoia:
l’anna agraria
Ringraziamento
nelle sezioni
Campagna Amica
ad Azzano Decimo
Presidente e Direttore
da Giovani Impresa
Gli incontri
dei pensionati
Suinicoltura
ricostituita la sezione
Agriturismo:
Itinerari del Gusto
Fiscale:
le attività connesse
Epaca
L’anagrafe equina
D
omenica 18 novembre siamo chiamati con la nostra
partecipazione ad avvalorare
la nostra appartenenza ad uno
degli appuntamenti più importanti dell’anno: la Giornata
del Ringraziamento. Ci ritroveremo all’incontro provinciale
a Chions nella parrocchiale di
San Giorgio. Per l’occasione
sarà presente a concelebrare la
Santa Messa il consigliere ecclesiastico nazionale padre Renato
Gaglianone.
L’appuntamento non è una semplice ricorrenza. Siamo infatti invitati a
rivolgere il nostro Grazie per
quanto abbiamo ricevuto ma
anche, come ha detto il Santo
padre in occasione della Giornata del Ringraziamento, per
continuare il nostro mandato.
Ai nostri giorni, infatti, gli agricoltori sono non soltanto produttori di beni essenziali, ma
anche custodi dell’ambiente
naturale e del suo patrimonio
culturale. Una missione che
come ha detto il nostro presidente Confederale Sergio Marini, rafforza il modello di sviluppo perseguito da Coldiretti.
P
n bilancio che ha un carattere non solamente economico. Il comparto agricolo,
infatti, è chiamato da anni ad
un impegno più ampio e cioè
multifunzionale.
L’impresa agricola svolge oramai anche un ruolo sociale.
rosegue anche in questo
numero lo spazio dedicato
alle notizie dal territorio. Tutti
possono collaborare segnalando le notizie, le iniziative,
gli incontri ma anche le curiosità del vostro territorio e delle
sezioni. Buon lavoro a tutti.
continua a pagina 2
a pagina 4 e 5
U
RINGRAZIAMENTO
GIOVANI E PENSIONATI
Domenica 18 novembre
Le iniziative
pagina 3
pagina 5
SUINICOLTURA
AGRITURISMO
Comparto penalizzato
Gli appuntamenti
pagina 6
pagina 7
Cesare Bertoia
Presidente Coldiretti Pordenone
e mail
[email protected]
sito internet
www.pordenone.coldiretti.it
15-30 novembre 2007
FOCUS COLDIRETTI
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L’ANNATA AGRARIA CHE SI CHIUDE PORTA CON SÈ ELEMENTI POSITIVI E NEGATIVI
Un bilancio che non premia il lavoro di tante imprese
impegnate a difendere l’agroalimentare nazionale
D
al 1951 la Coldiretti
celebra la giornata del
Ringraziamento. La ricorrenza a carattere provinciale la celebreremo domenica
18 novembre a Chions. L’11
novembre, invece, è la data
che segna l’inizio della nuova annata agraria e lascia
alle spalle quella vecchia,
per modo di dire, perché è
su questa che il modo agricolo fa il bilancio. Un bilancio che ha un carattere non
solamente economico. Il
comparto agricolo, infatti,
è chiamato da anni ad un
impegno più ampio e cioè
multifunzionale. L’imprenditore, l’impresa agricola,
da anni svolgono una funzione che riguarda la tutela
dell’ambiente, la sicurezza
alimentare e non dimentichiamoci anche il ruolo
sociale che le nostre aziende svolgono con il presidio
nelle zone marginali, quelle
svantaggiate, dove scarseggiano i servizi ma dove
certamente non mancano
le cure per i bambini e l’assistenza per i nostri anziani,
prestazioni che sono erogate direttamente dalle nostre famiglie. Coldiretti, con
le imprese in questi anni ha
inoltre dedicato un’attenzione ad un interlocutore
speciale: il consumatore. È
con questo soggetto che
abbiamo consolidato una
importante alleanza.
Questa premessa, mi sembra opportuna, ma non mi
esonera di prendere in considerazione la questione
economica che si riflette direttamente sul reddito delle
nostre aziende e quindi sul
bilancio delle imprese.
L’annata agraria che si conclude sabato 10 novembre
si porta con sé elementi
positivi e negativi. Innanzitutto bisogna tener conto
dell’andamento stagionale
sostanzialmente buono e
quello meteorologico ca-
ratterizzato
zo delle carni,
però da alquando invecune pesanti
ce per gli algrandinate.
levatori non è
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Cesare Bertoia
Per quanto ritener presenguarda i settori produttivi te che sono aumentate ansi può rilevare che per i ce- che le materie prime, così si
reali l’andamento dei prezzi rischia che gli aumenti che
è stato positivo anche se si ci sono stati vengano vaniregistra già un’impennata ficati. Dobbiamo evidenziasproporre il fatto
zionata dei CI AUGURIAMO CHE LA PERCEZIONE che i prezprezzi delzi del latte
DEL VALORE DELL’AGRICOLTURA
le sementi
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DELLE NOSTRE FAMIGLIE
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imposti al
produttivo
dettaglio.
che qualitativo, lo possiamo Mi chiedo fino a quando i
osservare per la viticoltura nostri allevatori dovranno
più cauto sarei sui prezzi subire queste ingiustizie
che sembrerebbero in lieve economiche.
aumento.
Nel comparto ortofrutticolo
La zootecnia sta vivendo la valutazione è abbastanza
una forte crisi che perdu- positiva ed è dovuta dalla
ra da molti mesi. I prezzi di
mercato dai suini ai bovini
fino ai cunicoli sono sotto i
costi di produzione. Non si
capisce come mai al consumo continui a salire il prez-
qualità delle produzioni favorite dall’andamento delle
stagioni con una primavera
molto precoce e dalla professionalità dei nostri coltivatori.
L’annata agraria che si conclude la giudicherei sostanzialmente positiva anche
se ci sono settori in forte
sofferenza. Quali riflessioni
a fronte di queste osservazioni?
Per migliorare e quindi investire e ricavare un reddito
maggiore, le nostre aziende
hanno bisogno di sinergie
comuni fra i vari settori.
L’agricoltura regionale ha
delle grosse opportunità
che non possiamo permetterci di perdere. Accordi di
filiera, una cooperazione
adeguata per restare nel
mercato e rispondere alle
esigenze delle imprese,
istituzioni in grado di sostenere lo sviluppo e preciso
sostenere e non assistere
le imprese, sono requisiti
imprescindibili per dare futuro al settore primario che
deve far parte a pieno titolo
del sistema economico regionale, in sintonia con gli
indirizzi dettati dalla Comunità Europea e con le leggi
di mercato internazionali
dove l’agricoltura per prima ha dovuto affrontare la
globalizzazione.
Concludo
augurandomi
che la percezione del valore che l’agricoltura suscita
nei confronti dell’opinione
pubblica, dei consumatori,
degli enti economici, di chi
ci governa ai vari livelli, sia
altrettanto corrispondente
allo sforzo che le nostre imprese condotte da migliaia
di famiglie, ogni giorno
mettono in atto per far sì
che l’agricoltura nazionale con il Made Italy agroalimentare, continuino ad
essere riconosciuti come i
migliori del mondo.
Cesare Bertoia
Presidente Coldiretti Pordenone
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FOCUS COLDIRETTI
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IN TANTI COMUNI E FRAZIONI DELL’INTERA PROVINCIA LA RICORRENZA È ANCORA RADICATA
Le Giornate del Ringraziamento nelle sezioni:
numerosi gli appuntamenti in tutto il territorio
TAMAI DI BRUGNERA
PRODOLONE
Alla presenza del Vescovo Ovidio Poletto, che ha celebrato la Santa messa, la Giornata del Ringraziamento è stata l’occasione per
festeggiare anche l’anniversario dei cinquanta anni di presenza
delle suore dell’asilo nella frazione di Tamai. Suggestiva la cornice
formata da oltre quattrocento persone e da numerosi mezzi agricoli.
A Prodolone, frazione di San Vito al Tagliamento, si è svolta la Giornata del Ringraziamento, organizzata dalla sezione locale, in collaborazione con l’ufficio zona. Molto partecipata la cerimonia, terminata poi con il pranzo. Presenti tra gli
altri il sindaco e il vice sindaco Gino Gregoris e Giorgio Romano.
RAUSCEDO
CAMPAGNA DI MANIAGO
A Rauscedo, capitale della barbatella, nella sede dei Vivai Cooperativi si è svolta la Giornata del Ringraziamento locale. Numerosi i partecipanti. Tra le autorità presenti, il sindaco Anna
Maria Papais. La Santa messa è stata celebrata dal parroco nonché consigliere ecclesiastico provinciale don Danilo Olivetto.
Campagna di Maniago ha ospitato la Giornata del Ringraziamento a cui hanno partecipato tra gli altri il Sindaco Alessio
Belgrado e l’assessore alle attività produttive Tramontina Marco. Dopo la celebrazione della Santa messa la giornata è proseguita con al pranzo svoltosi all’agriturismo Al Luogo del Giulio.
Giornata Provinciale del Ringraziamento
CHIONS
DOMENICA 18 NOVEMBRE 2007
PROGRAMMA
Ore 10.00 Ritrovo partecipanti
Ore 10.30 Messa del Ringraziamento Parrocchia S. Giorgio
concelebrata dal consigliere ecclesiastico nazionale
Padre Renato Gaglianone
Ore 12.00 Benedizione mezzi agricoli
Ore 12.30 Rinfresco CAMPAGNA AMICA
FOCUS COLDIRETTI
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NUMEROSI GLI INTERVENTI IN QUESTI ANNI PER MIGLIORARE L’USO IN AGRICOLTURA
Viva l’acqua è stato l’interessante tema del convegno
organizzato dalla sezione Coldiretti di San Giovanni
“V
iva l’Acqua” è stato il tema
del convegno che la sezione della Coldiretti di San Giovanni di Casarsa ha organizzato
nell’ambito delle iniziative per la
Giornata del Ringraziamento. In
qualità di relatori sono intervenuti l’ingegnere Renzo Scramoncin
direttore del Consorzio Bonifica
Cellina Meduna e Massimo Morettuzzo del Comitato Mondiale
per l’acqua. Moderatrice la giornalista Laura Venerus del Messaggero Veneto.
“L’obiettivo della serata – ha
spiegato il presidente di sezione
Tomaso Fabris - è stato quello di
sensibilizzare la società civile su
una problematica che riguarda
tutti e nessuno può sentirsi escluso solo perché ci troviamo in una
zona ricca d’acqua ma anzi – ha
aggiunto - questo deve farci pensare perché il problema è ancora
causa di guerre civili e di morti ingiustificate”.
Scramoncin ha quindi spiegato
come l’acqua dolce rappresenti
il 3 per cento del patrimonio idrico, e solo il 3 per cento dell’acqua dolce si trovi in superficie.
Passando alla situazione regionale Scramoncin ha sottolineato
quanto si stia facendo in questi
anni per migliorare l’impiego
dell’acqua in agricoltura passando da impianti di irrigazione
per sommersione a impianti a
pioggia o a goccia. Morettuzzo
ha quindi spiegato che il Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti Economici, Sociali e Culturali
ha considerato il diritto umano
all’acqua come condizione indispensabile per condurre la
propria esistenza in uno stato di
dignità umana. “Purtroppo - ha
rilevato - al terzo Foro Mondiale dell’Acqua a Kyoto, gli stessi
Stati hanno concluso che l’ac-
cesso all’acqua sia un bisogno
vitale e non un diritto e che
l’acqua deve essere considerata
principalmente come un bene
economico anche se numerose
istituzioni partecipanti abbiano
espresso posizioni diverse. Un
altro aspetto importante affrontato durante la serata il consumo
di acque minerali in Italia. A questo proposito è stato fatto osservare come l’utilizzo sia il più alto
in Europa. “L’acqua in bottiglia
- ha concluso Morettuzzo - costa
500 volte di quella di rubinetto,
senza dimenticare che le ditte di
acque minerali sono il secondo
sponsor delle reti televisive dopo
i marchi automobilistici”. Gli oltre
sessanta partecipanti hanno
quindi votato per la consultazione nazionale liberi da Ogm .
Campagna Amica ad Bioambientiamoci ad Azzano Decimo
Si è svolta ad Azzano Decimo, la manifestazione denominata Bioambientiamoci iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con
la Coldiretti. L’appuntamento è stato l’occasione per essere presenti con i produttori con il progetto Campagna Amica. Queste le aziende agricole che hanno
partecipato alla manifestazione: il Mostone, Claudio, Michele e Flaviano Fregolet, Beverella di Giancarlo Casula, Lauro Colussi, Fabio e Dino Facca, Apicoltura Ornella, Antonio Piccinato, Elio Muccignat. Nelle foto: i produttori con l’assessore comunale Massimo Piccini e quello provinciale Renzo Francesconi.
DAL TERRITORIO... DAL TERRITORIO... DAL TERRITORIO ...
GLI APPUNTAMENTI
DALLE SEZIONI
Maron di Brugnera
Domenica 25 novembre, in
occasione della Giornata del
Ringraziamento, per l’intera
giornata in Piazza Madre Teresa di Calcutta, saranno allestiti gli stand Campagna Amica a cura dei produttori della
Coldiretti. L’iniziativa è organizzata dalla sezione locale.
Brugnera
Nella sala parrocchiale della chiesa di San Giovanni di Polcenigo,
si è riunita in consiglio la sezione
della collina sacilese comprendente i comuni di Budoia e Polcenigo .
Fra i vari argomenti affrontati
sono state esaminate le problematiche relative ai cinghiali. A
questo proposito è stato deciso
di fare pressioni alle amministra-
zioni comunali locali affinchè si
sensibilizzino sul problema.
La sezione ha inoltre deciso all’unanimità, per rafforzare l’unità,
do organizzare già da quest’anno
un’unica Giornata del Ringraziamento di sezione comprendente
i due comuni e che di anno in
anno verrà organizzata alternativamente in una chiesa del comune di Budoia ed in una chiesa del
comune di Polcenigo. Per quest’anno la sezione ha deciso per
la parrocchia di Coltura.
RINGRAZIAMENTI
Domenica 18 novembre
Bagnarola, Caneva, Collina Sacilese, Cordovado, Valvasone.
Domenica 25 novembre
Aviano, Bannia di Fiume Veneto, Cosa di San Giorgio, Cordenons, Maron di Brugnera,
Morsano al Tagliamento, Pedemontana Pravisdomini, Ramuscello, San Cassiano di Brugnera
e San Quirino, Spilimberghese
2 - Sequals e Tesis di Vivaro.
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FOCUS COLDIRETTI
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IL DELEGATO DI GIOVANI IMPRESA DE MUNARI: SIAMO CONSAPEVOLI DEL NOSTRO RUOLO
Il presidente Cesare Bertoia e il direttore Roberto Palù
al comitato provinciale di Giovani Impresa Coldiretti
“C
on i giovani, mi sento a
casa mia”. Così ha esordito il presidente provinciale
della Coldiretti di Pordenone
in occasione della partecipazione al comitato provinciale
di Giovani Impresa. L’incontro,
al quale ha partecipato anche il
direttore Roberto Palù, ha avuto un duplice scopo: il primo
di presentazione considerata la
recente elezione del presidente
e la nomina del nuovo direttore,
il secondo quello conoscitivo e
quindi informativo sull’attività
che i giovani hanno realizzato
ma soprattutto hanno in programma per i prossimi mesi.
Da questo punto di vista il delegato Marco De Munari alla
presenza tra gli altri dei vice
delegati rispettivamente Stefano Fabris e Stefano Fenos, ha
spiegato il metodo di lavoro del
comitato. Formazione, incontri
sul territorio, incontro monotematici, gite di studio ma anche
iniziative che favore dell’aggregazione sono stati i punti
di riferimento dell’attività del
comitato.
“I giovani – ha detto De Munari
– sono consapevoli dell’importanza del ruolo e del contributo
che possono dare a favore della
federazione. Il nostro impegno
– ha aggiunto – è quello di col-
laborare in stretto contatto perché attraverso questa sinergia
possiamo raggiungere i nostri
obiettivi che sono quelli della
federazione”.
Dal canto suo il presidente si è
complimentato per il senso di
responsabilità dimostrato dai
giovani. “Sono soddisfatto – ha
rilevato – del vostro percorso
formativo e per la vostra preparazione. Per questi motivi – ha
concluso – la politica a favore
dei giovani sarà uno dei punti
che continueremo a sostenere”.
Anche il direttore dopo aver
affermato il ruolo fondamentale dei giovani all’interno di
Coldiretti ha sottolineato: “da
sempre siete il serbatoio che
garantisce il ricambio naturale
dei dirigenti. Fate parte a pieno titolo della squadra della
Coldiretti e siete insieme alle
donne e ai pensionati il mezzo
per dare dinamismo alla vita
dell’organizzazione. Lavorare
insieme con voi – ha detto infine
- ci consente di mantenere l’unità ed un adeguato equilibrio,
condizioni che ci permettono
di lavorare cogliendo quelle
che sono le esigenze della varie
parti che costituiscono la nostra
struttura”.
Gli incontri territoriali dell’Associazione pensionati
S
i è concluso il ciclo di incontri
che l’associazione pensionati
della Coldiretti ha organizzato in
tutte le sei zone.
Tra i temi presi in esame durante le assemblee uno è stato di
particolare interesse e cioè le
novità dell’articolo 5 della legge 127/2007, conosciuto come
quattordicesima di pensione,
argomento che è stato illustrato
dal direttore del Patronato Epaca
provinciale Sandro Rovedo.
Il presidente dell’associazione
Antonio Varaschin ha posto l’attenzione sull’importanza degli
incontri sul territorio come metodo di informazione che va a
rispondere ai bisogni ma anche
alle opportunità che sono a di-
sposizione dei pensionati. “Non
possiamo tralasciare – ha ribadito Varaschin – che se abbiamo
raggiunto certi risultati è anche
grazie all’azione che Coldiretti,
fortemente rappresentata da una
consistente base di pensionati,
ha messo in atto, affinché il Governo assumesse una decisione
che – ha concluso – ha portato
alla determinazione della quattordicesima pensione anche per
il coltivatori diretti”. L’impegno
dell’associazione è stato quello
di continuare con le iniziative
territoriali. Per verifiche e informazioni rivolgersi al patronato
Epaca.
PENSIONE: I REQUISITI PER IL DIRITTO AL BONUS QUATTORDICESIMA
- età pari o superiore a 64 anni,
- reddito personale non superiore a 8.504,73 euro annui, esclusi quelli derivanti da assegni per nucleo familiare/assegni familiari e da indennità
di accompagnamento, è inoltre esclusa la casa di abitazione; il TFR e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Il Bonus varia in base agli anni di contributi versati nella vita lavorativa: per i pensionati del lavoro autonomo
- fino a 18 anni di anzianità contributiva la somma aggiuntiva è pari a 262 euro;
- da 18 a 28 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari a 327 euro;
- con ’anzianità superiore a 28 anni la somma aggiuntiva è pari a 392 euro.
Anche nel caso in cui il reddito personale sia di poco superiore al limite stabilito, la somma aggiuntiva spetta in forma proporzionalmente ridotta.
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PER LA CARNE DI MAIALE NON È OBBLIGATORIO INDICARE L’ORIGINE IN ETICHETTA
I maiali cresciuti in Italia pagati ad un valore inferiore
gli allevatori non coprono neanche i costi di produzione
N
el passaggio da maiale
a prosciutto il prezzo
moltiplica in media oltre
venti volte con una forbice
che si è allargata per effetto
del crollo del 10 per cento
del compenso riconosciuto
agli allevatori nelle stalle al
quale non ha fatto seguito
una analoga riduzione dei
listini per i consumatori.
Il prezzo dei salumi per i cittadini è aumentato (+ 3 per
cento) nonostante che - sottolinea la Coldiretti - i maiali
cresciuti in Italia vengano
pagati agli allevatori ad un
valore inferiore ai 1,2 euro
al chilo che non riesce nemmeno a coprire i costi di produzione ed è ormai pari ad
un terzo di quello di cinque
anni fa, secondo i dati Ismea
Ac Nielsen relativi ai primi
otto mesi del 2007.
Il prezzo del maiale moltiplica per cinque se si acquista
la braciola, per dieci se si
compra il salame e per oltre
venti volte se è il prosciutto
a finire nella busta della spesa, con l’effetto che gli acquisti familiari di carne suina
e salumi si sono ridotti del
3,1 per cento nel 2007.
Una situazione che mette a
rischio il futuro della prestigiosa salumeria Made in Italy
ed è insostenibile per gli allevatori e per i consumatori
che - precisa la Coldiretti
- sono costretti a pagare almeno 6 euro al chilo per la
carne fino, secondo l’’osservatorio prezzi del governo, a
37 euro al chilo per prosciutti, che spesso sono importati
dall’estero e vengono spacciati come Made in Italy.
Per la carne di maiale e per i
suoi derivati infatti non è obbligatorio indicare l’origine
in etichetta a differenza per
quanto avviene per la carne
bovina dopo l’emergenza do l’arrivo in Italia ogni anno
mucca pazza e per quella dall’estero di milioni di cosce
di pollo dopo l’aviaria. Una di maiale destinate spesso a
g r a v e
essere
LA MOLTIPLICAZIONE
mancanspacciaza di tra- PER CINQUE DA MAIALE A BRACIOLA
te come
sparenza PER DIECI DA MAIALE A SALAME
prosciutti
che in- PER VENTI DA MAIALE A PROSCIUTTO
Made in
ganna i
Italy perconsumatori e danneggia ché non è chiaro l’obbligo di
gli allevatori italiani favoren- indicare in etichetta l’origine
I PREZZI DALLA STALLA AL NEGOZIO
maiale in stalla
salumi in negozio
2006
2007
differenza %
1,28
1,16
- 10%
12,58
12,94
+ 3%
Fonte: Elaborazioni Coldiretti su dati Ismea-AnNielsen relativi ai primi otto mesi
RICOSTITUITA LA SEZIONE SUINI
ALL’ASSOCIAZIONE ALLEVATORI
I suinicoltori della provincia soci della Coldiretti di Pordenone
si sono ritrovati per esaminare le varie problematiche che stanno interessando il comparto.
Presenti tra gli altri all’incontro Elsa Bigai direttore regionale
della Coldiretti, il vice presidente della Coldiretti di Pordenone
e suinicoltore Paolo Zolin, il vice direttore Daniele Giacomel oltre a numerosi allevatori e segretari di zona.
Tra gli argomenti presi in esame la questione della Dop San Daniele che per un vizio di forma del regolamento sta creando
ostacoli proprio agli allevatori friulani. In questo senso è stato
ribadito l’apprezzamento per il progetto denominato suino
friulano che prevede un intervento per promuovere l’intera
filiera ma che prevede tempi di realizzazione a lungo termine
e pertanto è stata auspicata la necessità che ci sia una collaborazione immediata tra allevatori, macellatori e stagionatori. Da
rilevare infine la ricostituzione della sezione suini nell’ambito
dell’Associazione regionale allevatori. A questo proposito per
la Coldiretti di Pordenone sono stati eletti in qualità di componenti Renzo Cinausero, Maurizio Milani e Paolo Zolin.
degli allevamenti.
Un ritardo che la Coldiretti
chiede di recuperare perché negli scaffali dei negozi
italiani si stima che ben due
prosciutti su tre provengano
da maiali allevati in Olanda,
Danimarca, Francia, Germania, Spagna senza che questo
venga chiaramente indicato
in etichetta e con l’uso di indicazioni fuorvianti come “di
montagna” e “nostrano” che
ingannano il consumatore
sulla reale origine.
Per produrre prosciutto crudo in Italia vengono inviate
alla stagionatura 12,5 milioni di cosce provenienti da
maiali nazionali, mentre un
numero ben superiore se ne
importano dall’estero (19,6
milioni). L’aumento delle
importazioni dagli altri paesi europei, quali Danimarca,
Spagna e Olanda, che hanno
raggiunto quote elevate sul
mercato italiano, è causa di
una pesante crisi di mercato
del settore dove è a rischio il
futuro dei 5300 allevamenti
nazionali e con esso il futuro
della salumeria tradizionale
italiana.
Per non cadere nelle trappole di mercato e avere la certezza di consumare salumi
ottenuti da maiali allevati in
Italia, non basta richiedere
prosciutto cotto, crudo o
stagionato, ma occorre scegliere prosciutti a Denominazione di Origine Protetta
che garantiscono l’origine
nazionale e sono riconosciuti
dall’Unione Europea ed individuabili dal marchio (DOP).
FOCUS COLDIRETTI
15-30 novembre 2007
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I PROSSIMI TRE APPUNTAMENTI IN CALENDARIO TRA GLI AGRITURISMI DI PORDENONE
Itinerari del Gusto
Nel prossimo
numero
di FOCUS
gli altri
appuntamenti
degli
Itinerari
del Gusto
del 16.11.07
Antipasti
Ricotta tartufata e affettati della casa
Sasso
d’Oro
A Solimbergo, piccolo borgo
del comune di Sequals,
in una zona collinare
pedemontana che è il cuore
del Friuli Venezia Giulia, si
trova l’agriturismo Sasso d’Oro.
A 10 minuti dalle primarie
arterie di comunicazione,
potrete gustare la semplice
e casalinga cucina, la pasta
e il pane fatti in casa e cotti
sul forno a legna, su cui
vengono preparate anche
focacce, dolci e ricette della
tradizione contadina locale.
Primi Piatti
Tagliolini al tartufo e risotto ai funghi
Secondi Piatti
Cinghiale con polenta e radicchio di campo
Dessert
Torta ripiena di mele e crema di ricotta
Bevande
Cabernet della casa
Sasso d”Oro
via del Capitel 4,
Sequals, 33090 (PN)
Tel 0427-93587,
333-2660977
[email protected],
www.sassodoro.pn.it
25 euro per persona
VI Pietra
Miliare
Menu
al Luogo
del Giulio
Menu
del 23.11.07
Aperitivo
Antipasti
Antipasto misto della casa del Nonno Secondo
Salame all’aceto con polenta
Crostini di lardo
Formaggi misti con marmellata di cipolla e miele
Secondi Piatti
Secondi Piatti
Anatra Nostrana in umido con polenta
Tacchino con peperoni saltati alla piastra
Patate al forno
Insalata mista
Dessert
Dolce, caffè, digestivo, acqua e vino
Al Luogo del Giulio
Via Pordenone 155,
Maniago, 33085, (PN)
Tel. 0427-730444,
333-3642905
25 euro per persona
Provincia di Pordenone
Antipasti
Tagliatelle con pasta di salame
Ravioli con crema di zucca e funghi porcini
Gnocchi di zucca al Sugo d’Anatra
Tagliatelle ai Funghi Porcini
faraona, oca e masurino, dolci
fatti in casa.
del 30.11.07
Primi Piatti
Primi Piatti
Situato in collina, a 282 m
slm, nel comune di Maniago,
famoso per l’arte dei coltellai,
allo sbocco delle valli
del Cellina e del Colvera,
si trova vicino al ponte Giulio,
da cui prende il nome.
In azienda, oltre al vino
e alla frutta, c’è l’allevamento
di suini, ovini ed animali
di bassa corte.
Potrete degustare salumi
della casa, gnocchi
e pasta fatti in casa, minestra
di fagioli, grigliate miste, frico,
stinco, spezzatino, anatra,
Menu
La terra dalle antiche origini,
su cui lavora la famiglia
Andreon Antonio, venne
dissodata più di mille anni fa
dai monaci benedettini.
Nella storica cittadina
di Sesto al Reghena,
a due passi dalla famosa
abbazia benedettina di Sylvis
ed immersi nell’accogliente
atmosfera famigliare, potrete
gustare le delizie dei piatti
tipici, tra cui spiccano l’anatra,
l’oca, la zucca e gli insaccati.
Gli alloggi offrono un
momento di intimo relax
in un’atmosfera curata
e frizzante.
Stinco al forno
Filetto di maiale al rosmarino
Verdura di stagione
Patate al forno
Tegoline con pancetta
Dessert
VI Pietra Miliare
Via Levada 89,
Sesto al Reghena,
33079, (PN)
tel. 0434.69.90.20
[email protected],
www.sestapietramiliare.it
Creme broulè al cioccolato bianco
e rucola selvatica
Bevande
Caffè, vino e acqua
Correzione
25 euro per persona
Appuntamenti 2007
1. sabato 22 settembre
Malga Valli, Barcis
2. venerdì 28 settembre
Malga Polpazza, Clauzetto
3. venerdì 05 ottobre
Alle Genziane, Travesio
4. venerdì 12 ottobre
La Lataria dei Magredi,
Vivaro
5. venerdì 19 ottobre
Lago Orzaie, Vigonovo di
Fontanafredda
6. venerdì 26 ottobre
Lazzarotto, Azzanello di
Pasiano
7. venerdì 02 novembre
Cortivo Pancotto, Fratta di
Caneva
8. venerdì 09 novembre
La Pioppa, Sacile
9. venerdì 16 novembre
Sasso d’Oro, Sequals
10. venerdì 23 novembre
Luogo del Giulio, Maniago
11. venerdì 30 novembre
VI Pietra Miliare, Sesto al
Reghena
CADORE
LONGARONE
2
N
2
55
Clauzetto
3
Barcis
Maniago
Travesio
Sequals
N4
64
9
10
1
Spilimbergo
Vivaro
Piancavallo
4
N 251
Aviano
N 13
8
A2
8
Azzano
Decimo
CONEGLIANO
Pasiano di
Pordenone
TREVISO
VENEZIA
Casarsa
della Delizia
PORDENONE
63
7
BELLUNO
5
Sacile
N4
Caneva
N
6
25
1
11
UDINE
Sesto al
Reghena
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FOCUS COLDIRETTI
15-30 novembre 2007
FOCUS FISCALE
NUOVE ATTIVITÀ AGRICOLE CONNESSE
DAL PERIODO D’IMPOSTA 2007
Il 21 agosto 2007 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.193
il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’ 11 luglio 2007 che riproduce l’elenco dei beni che rientrano nel reddito
agrario ampliandolo rispetto alla prima pubblicazione del 2004.
Dal periodo d’imposta 2007 vengono pertanto considerate produttive di reddito agrario e quindi assoggettate a tassazione catastale le seguenti attività:
Attività
Codice ATECOFIN
Produzione di carne essiccata, salata o affumicata (speck, prosciutto crudo, bresaola), produzione di salsicce e salami
15.13.0
Disidratazione di erba medica
15.71.0
Lavorazione, raffinazione e confezionamento del miele
15.89.0
Conservazione di pesce, crostacei e molluschi, interi, mediante congelamento, surgelamento, essiccazione, affumicatura, salatura, immersione in salamoia
15.20.1
Produzione di filetti di pesce
15.20.2
Si ricorda che la “Legge di Orientamento” ha introdotto il concetto di
“Attività Connesse” definendo come tali le attività di cui al terzo comma dell’art.2135 del codice civile, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione, ancorché
non svolte sul terreno, di prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento di animali, con riferimento ai beni individuati, ogni due anni con decreto del Ministro dell’
Economia e delle Finanze.
Le predette attività sono considerate agricole:
- anche se talune fasi delle stesse sono realizzate da terzi in c/lavorazione
- se si verifica una sostanziale manipolazione o trasformazione dei prodotti agricoli.
I proventi delle attività agricole connesse rientrano nell’ambito del reddito agrario, la cui tassazione avviene in base alla stima catastale, se:
- è rispettata la prevalenza dei prodotti propri rispetto a quelli acquistati
da terzi
- i prodotti sono inclusi nel Decreto Ministeriale.
La prevalenza viene determinata quantitativamente solo quando il
confronto viene effettuato tra beni appartenenti allo stesso comparto
agronomico.
Ove sia necessario confrontare prodotti diversi, la prevalenza andrà verificata confrontando il valore normale dei prodotti agricoli ottenuti dall’attività agricola principale e il valore dei prodotti acquistati da terzi.
FOCUS FLASH
A cura di: Ufficio fiscale Impresa Verde Naonis
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FOCUS
RICONOSCIMENTO
SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO
Il periodo di servizio civile può
essere riconosciuto valido ai fini
del trattamento previdenziale
del settore pubblico e privato
nei limiti e con le modalità con le
quali la legge riconosce il servizio
militare obbligatorio.
Il riconoscimento è effettuato
con modalità diverse in relazione
alla collocazione temporale del
servizio prestato. Per i periodi di
servizio successivi al 1° gennaio
2006, l’obbligo dei versamenti
contributivi è a totale carico del
Fondo Nazionale per il Servizio
Civile, per cui il riconoscimento
avviene con la costituzione di
una posizione assicurativa (legge
322/1958). Per i periodi precedenti, invece, il servizio civile è
accreditato come contribuzione
figurativa, nei limiti e con le modalità previste per il servizio di
leva.
Per avvalersi di questa facoltà
utile per anticipare l’epoca del
futuro pensionamento è bene
rivolgersi al patronato Epaca.
posito fondo. Tale provvederà
ad erogare aiuti “una tantum”ai
familiari dei lavoratori deceduti
a causa di infortuni sul lavoro
per consentire a tali famiglie di
fare fronte alle difficoltà economiche immediate derivanti dal
decesso del congiunto.
L’importo del beneficio anche
per i casi in cui le vittime medesime risultino prive della copertura assicurativa obbligatoria
contro gli infortuni sul lavoro è
determinato sulla base del numero dei familiari stessi e può
variare da un minimo di 1.500
euro fino a 3.500 euro.
Tale importo è ridotto del 50%
quando gli aventi diritto appartengano ad un nucleo familiare
con un reddito complessivo,
riferito all’anno precedente a
quello in cui si è verificato l’infortunio causa del decesso del
lavoratore, superiore a 50.000
euro.
Con l’erogazione del beneficio
da parte del Fondo, l’Inail a sua
volta, liquiderà un’anticipazione della rendita ai superstiti
pari ai tre dodicesimi della renFONDO DI SOSTEGNO
dita annua a favore dei familiari
PER LE FAMIGLIE DELLE VITTIME dei lavoratori in regola e coperti
DI GRAVI INFORTUNI SUL LAVORO dall’ assicurazione obbligatoria
Al fine di assicurare un adegua- contro gli infortuni sul lavoro e
to e tempestivo sostegno ai fa- le malattie professionali.
miliari delle vittime di gravi inci- I familiari superstiti aventi didenti sul lavoro, anche per i casi ritto al beneficio erogato dal
in cui le vittime medesime risul- Fondo sono il Coniuge e figli a
tino prive della copertura assi- carico, o gli ascendenti e genicurativa obbligatoria contro gli tori adottanti viventi a carico
infortuni sul lavoro e le malattie del defunto , fratelli e sorelle
conviventi con il
professionali, con
deceduto ed a
specifico decreto
INFORMAZIONI
del Ministero del PATRONATO EPACA suo carico, nei
limiti di età e conLavoro è stato
UFFICI DI ZONA
dizioni previsti
istituito in via sperimentale un apper i figli.
L’ANAGRAFE EQUINA
Con decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, di concerto con
il Ministro della Sanità, è stato approvato il
manuale operativo contenente le procedure
di attuazione del decreto del 5 maggio 2006,
concernente “Linee guida e principi per l’organizzazione e la gestione dell’anagrafe equina da parte dell’UNIRE, di cui all’art.8, comma
15 della legge 1 agosto 2003, n,200”.
In estrema sintesi il decreto stabilisce:
• che i Servizi Veterinari di codeste ASS sono
responsabili della registrazione in banca dati
delle aziende dove vengono detenuti equidi,
nonché della verifica della corretta identificazione degli equidi al macello;
• che, l’identificazione degli equidi compresa
l’identificazione semplificata degli equidi di
età inferiore a 7 mesi destinati al macello,
sono di competenza di UNIRE, AIA; ANA e
APA, che si avvalgono di personale veterina-
rio per l’applicazione del microchip;
• che le stesse succitate Associazioni provvedono al rilascio del passaporto, documento
che, completo di tutte le sue parti (identificazione, dichiarazione sulla destinazione finale
degli animali, etc), deve accompagnare gli
animali nei loro spostamenti, compresa la
movimentazione verso l’impianto di macellazione;
• che gli equidi nati prima del 1 gennaio 2007
ed identificati ai sensi della Dee. 93/623/CEE
e Dec, 2000/68/CE sono rispettivamente già
considerati identificati ai sensi del D.M. 5
maggio (anche in assenza di microchip).
Ciò premesso, sarà cura di codesti Servizi
Veterinari informare gli allevatori interessati
all’identificazione e registrazione dei propri
animali che tali funzioni sono espletate dall’Associazione allevatori del FVG, che risulta
pienamente operativa.
I NOSTRI UFFICI
Pordenone Sede Centrale
Viale Dante 12/a 33170 Pordenone
Telefono 0434/239311 – Fax 0434/239313
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Viale della Vittoria, 23 33085 Maniago
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Campo Marzio, 6/t 33077 Sacile
Telefono 0434/72202 – Fax 0434/781556
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Via delle Rose 33097 Spilimbergo
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