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LUNEDÌ 17 DICEMBRE 2012 GAZZETTA
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Estorsioni, la rete di contatti con i clan
Operazione “Vulcano”: i retroscena, le amicizie potenti e i tentacoli dell’organizzazione scoperta dai carabinieri
Avvocati, notai, politici sammarinesi, imprenditori, direttori di banca, affiliati di bassa
caratura e potenti camorristi,
referenti modenesi del clan
dei Casalesi. Le amicizie trasversali di Franco Vallefuoco
sono tante. Nel feudo padano
doveva incontrare anche Nicola Schiavone, figlio di Francesco
detto
“Sandokan”.
“Geometra” è il nome in codice con cui Franco Vallefuoco
indica Nicola Schiavone. «Parla con il geometra, devi dire
che vuole conoscere a te per lavorare»: Vallefuoco tenta di organizzare l'incontro con il super boss. Anche perché crede
che uno degli affiliati al clan,
Pietro Picazio a cui Schiavone
ha battezzato il figlio, abbia tenuto per sé un “regalo” in denaro destinato al piccolo
“Sandokan”. «Ma non ci credo
neanche che il regalo che ho
fatto è andato là! Te lo dico, te
lo scrivo con il sangue compà!....scrivo con il sangue! Il regalo non è andato là». Vallefuoco chiede a Franco Di Tella,
uomo di Schiavone, di chiarire. «Quel regalo là deve andare
in mano a quello là, perchè se
non va a quello là glielo dico io
a quello là...! E no, adesso vediamo dove è andato il regalo,
non ti preoccupare», lo tranquillizza Di Tella, che in un'altra indagine coordinata dalla
Procura antimafia di Napoli
viene definito punto di collega-
Babbo Natale
si è calato
dal castello
Tanti bambini (e non solo) con
il naso all'insù, per aspettare
l'arrivo di Babbo Natale, che
ieri si è calato dalla torre
dell'orologio di Formigine, la
più alta del castello, per
distribuire dolciumi a tutti i
presenti. Prima di “atterrare”
Babbo Natale ha effettuato un
vero e proprio lancio di
caramelle ( circa 30 chili) e
tutti i bambini sono corsi per
la raccolta. L'iniziativa è stata
realizzata grazie all’Avap di
Formigine, presente con
alcuni volontari.
Nella giornata di ieri, sempre
nel centro storico
formiginese, organizzati da
ProForm, si sono tenuti anche
i mercatini di Natale, con le
casette e gli stand dei
commercianti e del
volontariato. Sul sagrato della
chiesa è poi stata la possibilità
di degustazioni di caldarroste
e specialità dolci e salate.
Tra l e iniziative dei bambini
da segnalare anche le giostre
di Natale in Piazza Arnò e
l'area giochi in piazza Italia.
Molto apprezzata anche la
mostra di presepi, che si è
tenuta nei locali sotto alla
Sala della Loggia. Per tutta la
giornata i negozi sono rimasti
aperti. (e.a.)
Uno degli arresti compiuti dai carabinieri del Ros
rie per lavorare alla luce del sole. Vallefuoco riconosce agli
uomini del Clan un valore criminale superiore e nutre profondo rispetto per i capi. Alle
riunioni organizzate nell'ufficio di Vallefuoco presenzia anche Renato Corvino, arrestato
a marzo dalla Procura antimafia di Bologna per estorsione e
finito al centro dello scandalo
tessere Pdl. Dopo le denunce
della deputata Isabella Bertolini è stato cancellato, ma contattato dalla Gazzetta prima
del suo arresto espresse la sua
volontà di raccontare come e
perché era finito tra gli iscritti.
Non ci fu il tempo, poco dopo
la magistratura ne ordinò la
cattura. Nell'inchiesta “Staffa”
del 2011, coordinata dalla Procura antimafia di Napoli, che
ha svelato il ruolo e gli interessi di Vallefuoco tra l'Emilia e
San Marino, era già emersa la
conoscenza tra Corvino e Vallefuoco. Agli atti c'è un'intercettazione in cui Vallefuoco rivela all'amante il nome del
nuovo referente di Modena.
All'incontro a Castelfranco era
presente anche Picazio. Corvino, Di Puorto, Schiavone: chi
vuole fare business nel Modenese deve fare i conti con loro.
Sono in carcere, ma alla loro
temporanea assenza, assicurano fonti della Gazzetta, il clan
avrebbe già rimediato.
Giovanni Tizian
MARANELLO
Alonso e Massa portano i doni
per la grande festa Ferrari
I piloti travestiti da Babbo Natale insieme a Luca di Montezemolo
◗ MARANELLO
glie dei dipendenti dell'azienda del Cavallino che hanno
partecipato alla festa insieme
al presidente Luca di Montezemolo e hanno ricevuto doni
da Babbi Natale molto particolari come i piloti della Scuderia Ferrari Fernando Alonso,
Felipe Massa, Jules Bianchi
Marc Genè, Andrea Bertolini e
Davide Rigon. I piloti erano
tutti travestiti da Babbi Natale
e oltre a consegnare i pacchi
regalo si sono poi intrattenuti
con le famiglie e fatto foto ricordo.
mento tra Vallefuoco e gli uomini di Schiavone. Indizi, elementi, amicizie e affari, finiti al
centro della maxi inchiesta
“Vulcano 3” dell'antimafia di
Bologna e dei carabinieri del
Ros che hanno arrestato 18
persone. Per numero di indagati, cento, è la più ampia indagine antimafia mai condotta
in Emilia Romagna negli ultimi anni. Gli indagati sono boss
di primo piano della camorra,
del clan dei Casalesi, imprenditori modenesi, avvocati e no-
tai di San Marino, commercialisti. La rete dei contatti modenesi di Franco Vallefuoco comprende elementi di vertice del
clan guidato da Schiavone. C'è
anche il capocantiere Sigismondo Di Puorto, fino al suo
arresto considerato capo zona
della cosca in provincia di Modena. Vallefuoco organizza
con Di Puorto incontri nello
studio della Ises di Castelfranco, società di recupero crediti
di Vallefuoco che aveva ottenuto le autorizzazioni necessa-
RIOLUNATO
Schianto tra auto, 14enne è grave
Traffico riaperto
sul ponte
di Strettara
Ha riaperto ieri il ponte in località Strettara, vicino alla centrale
elettrica, rimasto chiuso all'altezza del chilometro 6 più 400 di
Vaglio. La chiusura era avvenuta per ragioni di sicurezza, visto
l'innalzamento dell'acqua nella
diga di Riolunato. Un innalzamento che i tecnici al lavoro in
queste ore hanno tentando di
arginare. La strada è molto frequentata dagli sciatori perché
collega Lama a Riolunato, Pievepelago e il Passo dell'Abetone.
Per raggiungere l'appennino
durante la chiusura del ponte
sono stati utilizzati due itinerari
alternativi: la strada provinciale
324, delle Radici, via Sestola
Montecreto, oppure la strada
statale 12 via Lama, Barigazzo.
©RIPRODUZIONERISERVATA
Grande festa ieri in Ferrari
con il tradizionale appuntamento “Natale Bimbi”, che si
rinnova ogni anno in occasione delle festività natalizie.
L’evento è ospitato nella tensostruttura costruita alle spalle della palazzina del Centro
Sviluppo Prodotto. Nell’area,
come sempre • sono stati installati giochi, attrazioni e teatri per una serie di spettacoli
tutti dedicati ai giovanissimi
ferraristi. Tantissime le fami-
Campogalliano. Lo scontro sulla via Canale Carpi, ferite altre quattro persone
◗ CAMPOGALLIANO
Schianto violento ieri pomeriggio poco dopo le 18 tra due automobili sulla via Canale Carpi
a Panzano di Campogallino.
Una ragazzina di 14 anni è rimasta gravemente ferita e altre quattro persone sono state
ricoverate all’ospedale.
Non si esclude che a causare
lo scontro sia stata probabilmente la fitta nebbia che già
nel pomeriggio era calata in
buona parte della provincia e
che ha reso particolarmente
difficoltosi anche i rilievi che
sono stati eseguiti dagli agenti
della polizia municipale.
Una Bmw e una Peugeot si
sono scontrate violentemente
e sul posto sono arrivate tre
ambulanza inviate dalla centrale operativa del 118 per trasportare i feriti, due all’ospedale di Baggiovara e tre al Policlinico di Modena.
La ragazzina di 14 anni ha riportato ferite che sono state
giudicate molto gravi e la prognosi è assolutamente riservata. Gli altri feriti sono due donne di 34 e 66 anni e due uomini
di 18 e 38 anni. Lunghi i rilievi
a causa anche della fitta nebbia; si dovranno verificare le
responsabilità dei conducenti.
Il traffico è stato bloccato e la
strada chiusa per permettere
agli agenti di lavorare in sicurezza e il successivo recupero
dei mezzi.
Una pattuglia della Municipale durante i rilievi di un incidente
savignano
guasti nel riscaldamento
Razziati un appartamento
e un negozio: bottino ingente
Monossido, quattro intossicati
◗ SAVIGNANO
I ladri suonano al campanello;
nessuno apre la porta e allora
entrano in casa. Il proprietario
resta terrorizzato e i banditi
fanno incetta di contanti e preziosi. È l’ennesima cronaca
dell’ennesimo furto avvenuto
a Savignano, stavolta in una
palazzina di via Claudia a Garofano. Stando al racconto di
uno dei residenti della palazzina, inizialmente i ladri hanno
suonato il campanello per verificare che nessuno fosse in casa. Hanno forzato la porta e sono entrati nel negozio Forno
Nuovo, rubando 500 euro. Al
primo piano hanno forzato la
porta blindata di un appartamento, hanno frugato dappertutto ma non hanno trovato
nulla. Sono poi saliti nell’appartamento al secondo piano.
In casa c’era il proprietario
che guardava la tv. I ladri hanno sfondato la porta con una
spallata e al padrone di casa
hanno intimato di consegnare
un anello che aveva al dito, poi
hanno portato via un anello di
brillanti e altri gioielli. Gli autori del furto erano due giovani
nordafricani, di età apparente
intorno ai 25 anni.
(m.ped.)
Due coppie sono state soccorse a Lama Mocogno e a Finale
Quattro persone intossicate
da una fuga di monossido di
carbonio in casa. È accaduto a
Lama Mocogno e a Finale, le
persone coinvolte non sono in
pericolo di vita. I due anziani
di Lama sono stati trasportati
d'urgenza nella notte fra sabato e ieri all'ospedale di Fidenza
dove sono stati ricoverati in camera iperbarica. Il fatto è avvenuto in un'abitazione tra le vie
Borrosilano e Canova, la strada che da Lama porta alle Piane, e protagonista è stata una
coppia di coniugi ultrasettantenni. A causa di una fuga di
monossido da un termocon-
vettore, infatti, la coppia, che
stava dormendo, ha accusato
sintomi d'intossicazione e ha
allertato il 113. La polizia ha
mnadtao i vigili del fuoco di
Pavullo; sul posto anche il personale sanitario del 118. Una
volta fatta uscire la coppia e
avere interrotto la fuga di monossido i vigili del fuoco hanno emesso una diffida ad entrare nell'abitazione dove ha
avuto luogo l'intossicazione,
con la richiesta di ripristino
prima di rientrare all'interno.
Un'altra intossicazione da monossido è avvenuta alle 16.45
di sabato a Finale. Anche in
questo caso a rimanere intossicate sono state due persone, a
causa del malfunzionamento
della canna fumaria nella loro
abitazione in via Comunale
Rovere. Sono state portate all'
ospedale di Mirandola. Sempre a Finale, sabato mattina intorno alle 9 è stata ritrovata
morta in casa una donna colpita da malore. I familiari si erano rivolti ai vigili del fuoco che,
una volta arrivati a casa della
donna, in via Trento Trieste,
non hanno potuto fare altro
che constatare il decesso. La
salma è stata trasportata al Policlinico alla Medicina Legale.