Lotto n. 2 - Grandi Stazioni

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Lotto n. 2 - Grandi Stazioni
CAPITOLATO TECNICO MANUTENZIONI
CONTRATTO PER L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI CONDUZIONE
E MANUTENZIONE DEI COMPLESSI IMMOBILIARI DELLE STAZIONI
FERROVIARIE DI
PALERMO C.LE, BARI C.LE, NAPOLI C.LE, ROMA TERMINI, FIRENZE
SMN E BOLOGNA C.LE.
INDICE.
A) DEFINIZIONI
pag. 3
B) OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE
pag. 5
C) SPECIFICHE TECNICHE E LIVELLI DI SERVIZIO
pag. 6
C1. SERVIZIO DI GOVERNO
pag. 7
C2. DESCRIZIONE ATTIVITÀ DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE
pag. 15
D) TARIFFE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE
pag. 25
E) LIVELLI DI SERVIZIO
pag. 26
F) CONTROLLO QUALITÀ, VERBALE DI QUALITÀ
pag. 27
G) CONTROLLO DA PARTE DELL’APPALTATORE
pag. 27
H) CONTROLLO DA PARTE DI GS
pag. 28
I) PENALI
pag. 28
L) PERSONALE DA IMPIEGARE NEL SERVIZIO
pag. 30
M) VESTIARIO
pag. 30
N) ALLEGATI AL CAPITOLATO TECNICO
pag. 31
Pagina 2
A) DEFINIZIONI
Ai fini dell’interpretazione del presente Capitolato Tecnico (CT) sono adottate le seguenti
definizioni:
•
Aree Aperte al Pubblico: le aree che garantiscono l’accessibilità ai servizi di trasporto
ferroviario ed agli esercizi commerciali (atri, gallerie di testa binari, marciapiedi, sottopassi,
galleria gommata, parti comuni centro commerciale, ecc.)
•
Call Center: la struttura tecnico organizzativa di GS preposta a ricevere le chiamate,
fornire informazioni ed attivare gli interventi ricompresi nel Servizio.
•
CMMS: Computer maintenance management system (o anche Sistema Informativo),
ovvero il sistema computerizzato per la gestione della manutenzione adottato da GS.
•
Complesso Immobiliare (C.I.): l’insieme di aree, edifici ed impianti delle stazioni
ferroviarie, come perimetrati nell’Allegato 1.1, dove deve essere eseguito il Servizio.
•
Conduzione: l’insieme delle attività che permettono di garantire un corretto
funzionamento delle apparecchiature e degli impianti, mantenendo i parametri caratteristici
di esercizio quale la pressione, la temperatura, la tensione e l’assorbimento elettrico, ecc.
entro limiti prefissati o comunque nelle condizioni nominali di esercizio.
•
Data sheet: schede contenenti dati anagrafici e tecnici degli impianti, componenti e
subcomponenti presenti nei diversi C.I.
•
Elenco prezzi unitari: elenco dei prezzi unitari per le attività di manutenzione, da
applicarsi rispetto a quanto previsto dal presente Capitolato Tecnico.
•
Elenco prezzi unitari manutenzione preventiva: elenco dei prezzi unitari per le
attività di manutenzione preventiva, da applicarsi rispetto a quanto previsto dal presente
Capitolato Tecnico.
•
Intervento di manutenzione: singola attività di manutenzione scaturita da richiesta di
intervento proveniente dal Call Center/personale GS o dall’Appaltatore a seguito di
manutenzione preventiva.
•
Intervento a Richiesta - IR: intervento autorizzati da GS anche su richiesta dei Terzi
Utilizzatori, comprendente a titolo indicativo:
•
-
fornitura in opera o a pié d’opera di materiali, componenti, apparecchiature relative
a nuove installazioni (escluse quindi sostituzioni a seguito di avarie, che rientrano
negli interventi a guasto), adeguamenti, ampliamenti, ristrutturazioni;
-
attività volte a risistemare una qualsiasi porzione dei Complessi Immobiliari con un
insieme organico di interventi tesi a ridurre l’incidenza dei guasti;
-
attività volte a garantire le condizioni di sicurezza degli impianti e/o infrastrutture in
una qualsiasi porzione dei Complessi Immobiliari.
Manutenzione: le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli
edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti esistenti. Essa
si articola in: manutenzione ordinaria preventiva, manutenzione ordinaria a guasto e
manutenzione programmata (ad intervento e sicurezza).
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•
Manutenzione a guasto - MGU: l’attività di riparazione, sostituzione, ripristino, svolta
secondo quanto prescritto dal presente Capitolato Tecnico e comprensiva del pronto
intervento e messa in sicurezza, eseguita a seguito della rilevazione di un’avaria o di un
intervento di manutenzione preventiva volta a riportare una qualsiasi porzione del
Complesso Immobiliare nello stato in cui essa possa eseguire la funzione alla stessa
assegnata.
•
Manutenzione preventiva - MPR: l’attività, come meglio precisata nel presente
Capitolato Tecnico, eseguita ad intervalli ivi predeterminati o in accordo a criteri ivi
prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o il degrado di funzionamento di una
qualsiasi porzione del Complesso Immobiliare.
•
Piano di Emergenza: è costituito dall’insieme di misure da adottare per ciascun
Complesso Immobiliare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei
lavoratori, dei viaggiatori, dei clienti, di tutte le persone presenti all’interno del Complesso
Immobiliare e di eventuale pericolo grave ed immediato.
•
Presenza: l’intervallo di tempo che inviluppa gli orari di Presidio del singolo Complesso
Immobiliare .
•
Presidio: termine che indica l’intervallo di tempo durante il quale personale specialistico ha
l’obbligo di presenza continuativa nel Complesso Immobiliare di pertinenza per l’esercizio
delle attività connesse ad una o più specializzazioni, così come meglio descritto nel
presente Capitolato Tecnico e relativi allegati.
•
Reperibilità: termine che indica l’intervallo di tempo complementare a quello di presidio
durante il quale personale specialistico ha l’obbligo di essere reperibile tramite contatto
telefonico o similare per interventi urgenti che dovessero scaturire nel Complesso
Immobiliare di pertinenza.
•
Responsabile di Contratto per la Committente: la persona indicata da GS preposta
alla gestione del Contratto.
•
Responsabile di Contratto per l’Appaltatore: la persona nominata dall’Appaltatore
quale interlocutore per la gestione della Conduzione e Manutenzione.
•
Responsabile del Servizio per la Committente: la persona indicata da GS preposta al
controllo in loco delle attività dell’Appaltatore.
•
Responsabile del Servizio per l’Appaltatore: la persona delegata dal Responsabile di
Contratto per l’Appaltatore quale interlocutore per la gestione del servizio di conduzione e
manutenzione presso il Complesso Immobiliare.
•
Schede tipiche di manutenzione preventiva: schede contenenti le operazioni minime
di manutenzione preventiva, con relative frequenze, per le tipologie di impianti,
componenti, sub componenti ed infrastrutture presenti nei C.I. e sottoposti al programma
di manutenzione preventiva.
•
Servizi di governo: le attività di coordinamento per la conduzione e attivazione degli
interventi di manutenzione.
•
Servizio: il complesso della Conduzione e Manutenzione disciplinato dal presente
Capitolato Tecnico.
•
Soglia: il valore limite, non soggetto a ribasso, del singolo intervento di manutenzione a
guasto assunto come discriminante tra quanto incluso nel corrispettivo a corpo e quanto
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remunerato a misura, determinato dalla sola somma dei costi di fornitura e posa in opera
dei pezzi di ricambio, senza tener conto del costo dei materiali di consumo quali, a titolo
esemplificativo, sigillanti od isolanti in nastro o in cartuccia, grassi, lubrificanti, materiali di
tenuta, ecc. Il valore di soglia rappresenta inoltre la franchigia applicata su tutti gli
interventi a misura di MGU.
•
Specializzazione: categorie tecnologiche pertinenti a ciascuna tipologia di manutenzione,
omogenee per tipologia tecnica e professionalità. Le Specializzazioni sono analiticamente
descritte nell’Allegato n.1.2.
•
Specifiche di Codifica: documento contenente i criteri ed esempi di codifica degli
impianti, dei componenti e dei sub componenti e delle attività di manutenzione preventiva.
•
Tipologia d’intervento: descrizione di massima, indicativa e non esaustiva, delle distinte
attività del servizio da eseguire negli ambienti affidati all’Appaltatore.
B) OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE.
Il servizio di Manutenzione comprende i Servizi di Governo, la Conduzione e Manutenzione a
Guasto e la Manutenzione Preventiva secondo le specifiche tecniche e le regole di intervento
riportate nel presente Capitolato Tecnico e nell’Allegato n 1.2 “Definizione delle Specializzazioni,
esclusioni”.
Il servizio di manutenzione attiene alle parti dei Complessi Immobiliari perimetrati e descritti
nell’Allegato n. 1 dove sono precisati i limiti, le esclusioni e le consistenze indicative.
Le attività di conduzione/manutenzione riguardano le Specializzazioni di seguito elencate, come
meglio descritte nell’Allegato n. 1.2, e tutti i sistemi esistenti di supervisione e/o automazione di
campo (organi di lettura, trasmissione, controllo, ecc.) relativi a:
1)
impianti di climatizzazione (produzione termo fluidica per riscaldamento/condizionamento e
relative sottocentrali di scambio e reti di distribuzione, compresi elementi terminali), indicati
brevemente con la lettera “C”;
2)
impianti elettrici (incluse le reti di distribuzione), indicati brevemente con la lettera “E”;
3)
impianti fissi speciali (scale mobili, tappeti mobili, ascensori, montacarichi, servo scala per
disabili, piattaforme elevatrici, sistemi apertura, sistemi di sollevamento, ecc.), indicati
brevemente con la lettera “M”;
4)
impianti antincendio (rilevazione, spegnimento), indicati brevemente con la lettera “A”;
5)
impianti di sicurezza (antintrusione, controllo accessi, TVCC, supervisione, ecc.) e
telecomunicazioni (incluse reti di distribuzione), indicati brevemente con la lettera “S”;
6)
opere civili e impianti idrico sanitari, indicati brevemente con la lettera “O”.
Il Servizio di Conduzione e Manutenzione dovrà essere espletato sugli impianti/infrastrutture
esistenti e su tutti i nuovi impianti/infrastrutture che verranno messi in esercizio nel periodo di
vigenza del Contratto.
L’Appaltatore dovrà inoltre assicurare lo svolgimento delle funzioni proprie del terzo responsabile ai
sensi della legge 10/91 e DPR 412/93 e s.m.i. (D.Lgs 192/05; D.Lgs 311/06; DPR 59/09; DPR
158/09.)
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L’Appaltatore garantirà:
•
la copertura di tutte le specializzazioni attraverso il presidio e/o la reperibilità di figure
specialistiche secondo gli orari riportati Capitolato Tecnico Manutenzioni;
•
la permanenza nel C.I. nell’intervallo di tempo complementare a quello di presenza, di un
operatore notturno di adeguato profilo tecnico idoneo a svolgere alcune attività di
coordinamento nell’effettuazione degli interventi, quali in via esemplificativa e non
esaustiva:
•
-
aggiornamento del Sistema Informativo;
-
attività previste nel Piano di Emergenza;
-
attivazione, ove necessario, delle squadre di reperibilità;
-
segnalazioni guasti e/o eventi al Call Center;
-
esecuzione e coordinamento delle attività manutentive;
la reperibilità di figure specialistiche al di fuori dell’orario di presidio, secondo gli orari riportati
nel presente Capitolato Tecnico.
In base all’importo complessivo stimato di ciascun intervento di manutenzione ordinaria a guasto
e/o di sostituzione materiali a seguito di manutenzione preventiva, questi si dividono in:
•
interventi sottosoglia, il cui importo unitario sia inferiore al valore di soglia determinato in €
1.000,00 (euro mille/00), non soggetto a ribasso, con esclusione degli atti vandalici
documentati;
•
interventi soprasoglia, il cui importo unitario sia superiore o uguale al suddetto valore di
soglia.
La manutenzione a guasto, preventiva e a richiesta, dovrà svolgersi sia durante il normale orario di
lavoro, che durante le ore notturne o festive per l'effettuazione di alcune specifiche operazioni
(prove emergenza, manovra interruttori, manutenzione preventiva scale mobili, tappeti mobili,
ascensori, ecc.) non effettuabili in orario normale. La Conduzione e Manutenzione dovrà essere
eseguita senza arrecare pregiudizio alla normale attività svolta nei locali e negli spazi interessati e
senza interferire con altre attività relative alla riqualificazione dei Complessi Immobiliari.
Per tutti gli interventi di conduzione e manutenzione previsti nel presente Capitolato, l’Appaltatore
è tenuto alla registrazione delle informazioni nei tempi previsti nella specifica funzionale del
Sistema Informativo.
Sono inoltre compresi e compensati nei Prezzi d’Appalto tutti gli oneri indicati nell’articolo relativo.
C) SPECIFICHE TECNICHE E LIVELLI DI SERVIZIO.
Il servizio di manutenzione consiste nell’espletamento delle seguenti tipologie di attività:
1. Servizio di Governo.
2. Conduzione e Manutenzione:
2.1. Conduzione impianti (CAN)
2.2. Manutenzione a guasto e Pronto Intervento (MGU)
2.3. Manutenzione Preventiva (MPR)
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2.4. Interventi a Richiesta (IR).
C1. SERVIZIO DI GOVERNO
L’obiettivo del servizio di governo è quello di amministrare, gestire e coordinare tutte le attività
relative alla conduzione e manutenzione, nel rispetto delle funzioni e delle attività proprie di GS; di
seguito sono riepilogate le attività della Committente:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
gestione di tutte le richieste di intervento, il cui centro di raccolta e smistamento principale
sarà il Call Center di GS, ed in alternativa l’ufficio territoriale di GS;
interfaccia unica con le strutture FS, gli Enti, gli Organismi, ecc. presenti nei Complessi
Immobiliari;
predisposizione delle perizie di spesa, e relativi tempi di intervento sulla base delle stime
tecnico-economiche proposte dall’Appaltatore;
controllo della corretta e tempestiva alimentazione dei dati nel Sistema Informativo di GS;
controllo della corretta esecuzione degli interventi di conduzione e manutenzione, in
relazione ai livelli di servizio richiesti: tempi di intervento, efficacia, durata, qualità;
gestione emergenze che si verifichino nei Complessi Immobiliari.
In relazione a quanto sopra, l’Appaltatore dovrà da parte propria assicurare:
1. il coordinamento della conduzione e dell’attivazione degli interventi di manutenzione
e la predisposizione delle relative stime economiche;
2. l'aggiornamento della consistenza, dello stato funzionale e conservativo del
patrimonio;
3. l'aggiornamento del Sistema Informativo di GS;
4. il monitoraggio degli immobili.
Tale servizio dovrà permettere di:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ridurre al minimo i tempi di attivazione degli interventi e di comunicazione a GS di eventuali
situazioni di criticità;
ridurre al minimo i disservizi conseguenti alle avarie degli impianti e delle infrastrutture;
mantenere il controllo e la valutazione da parte di GS del livello qualitativo e quantitativo
dei servizi resi dall’Appaltatore al fine di definire le politiche e le strategie di gestione del
patrimonio;
costruire e mantenere aggiornata la conoscenza della consistenza di dettaglio e dello stato
di consistenza e funzionalità delle infrastrutture e degli impianti, tenuto conto che
l’ambiente in cui si opera connesso è alla circolazione ferroviaria.
Avendo carattere gestionale ed organizzativo generale, il corrispettivo per tale attività non è
scindibile e pertanto è da considerarsi incluso nel corrispettivo a corpo quotato per gli altri servizi
descritti nel Contratto e nel presente Capitolato Tecnico.
C1.1 Coordinamento ed attivazione degli interventi di manutenzione e
predisposizione delle relative stime economiche
C1.1.1 Oggetto
Il servizio consiste in:
ƒ
presa in carico in tempo reale delle richieste di intervento e delle segnalazioni di anomalie
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e/o stati d’avaria provenienti dal Call Center di GS inerenti una qualsiasi delle
Specializzazioni descritte nell’allegato 1.2;
acquisizione degli allarmi individuati da operatori, personale di GS, sistemi di
supervisione/control room in dotazione all’Appaltatore e/o a GS (qualora presenti), altra
strumentazione introdotta nel corso della durata contrattuale (SMS e MMS, sistemi wireless,
segnali acustici, ecc.);
attivazione dell’intervento urgente di contenimento;
attivazione e programmazione delle attività di sopralluogo e di intervento operativo,
secondo i tempi e le modalità indicate nel presente documento;
informazione al Call Center di GS e, per gli interventi di maggior criticità, al personale di GS,
sullo stato d’avanzamento delle richieste e delle modalità operative;
predisposizione delle stime di spesa dei singoli interventi di manutenzione basati sulle
tariffe di cui al successivo punto D ed agli allegati n.3;
verifica dell’esecuzione degli interventi a perfetta regola d’arte, secondo gli standard
qualitativi previsti, impiegando adeguati materiali in conformità a quanto previsto in perizia
elaborata da GS;
consegna a GS di tutta la documentazione necessaria per la predisposizione da parte di GS
della contabilità dei lavori e la successiva emissione di S.A.L., e per la definizione di
eventuali varianti in opera;
tempestivo approvvigionamento materiali e controllo dello stato degli impianti;
consegna degli schemi turno, secondo quanto previsto nel presente Capitolato;
verifica corretto inserimento dati nel Sistema Informativo di GS;
pianificazione, aggiornamento/modifica del programma, controllo corretta esecuzione,
rendicontazione delle attività di manutenzione preventiva, secondo le modalità stabilite nel
Contratto e nel presente Capitolato Tecnico;
proposta di eventuali aggiornamenti/modifiche ai piani di manutenzione preventiva previsti;
supporto alla gestione emergenze: processo d’urgenza in seguito ad attivazione dei Piani di
Emergenza di GS.
C1.1.2 Requisiti minimi
L’Appaltatore dovrà comunicare a GS i nominativi del proprio personale ed i relativi recapiti
(telefonici, fax, e-mail, ecc.) che garantiscano la reperibilità H24 e 365 gg/anno per lo smistamento
delle chiamate da parte Call Center di GS.
L’Appaltatore è tenuto alla redazione di uno schema nominativo delle turnazioni del proprio
personale su base annuale, suddiviso per Specializzazione, ed alla consegna all’inizio di ogni mese
dello schema turni aggiornato, indicando:
ƒ
ƒ
nominativi del personale in turno, suddivise per specializzazione, indicando il ruolo
all’interno dell’organigramma dell’Appaltatore;
giorni ed orari della turnazione.
Tutte le segnalazioni ricevute dall’Appaltatore dovranno essere gestite in base alle procedure
operative stabilite da GS per Richieste di Intervento, Ordini di Lavoro, ecc., mediante il Sistema
Informativo di GS ed attraverso postazioni informatizzate con tecnologia web-based, secondo
quanto meglio specificato nell’apposito paragrafo.
Ad ogni segnalazione effettuata l’Appaltatore dovrà rispondere con la presa in carico del problema,
la definizione della data e ora di sopralluogo e/o intervento (eventualmente concordati con
l’utente).
L’intervento viene definito urgente nei seguenti casi:
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ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
qualsiasi situazione che comporti rischi per l’incolumità delle persone;
guasti di impianti di riscaldamento e condizionamento centralizzati;
guasti di impianti elettrici centralizzati, che penalizzino diverse utenze;
allagamenti;
qualsiasi richiesta d’intervento nelle seguenti aree: aree aperte al pubblico (atri,
gallerie commerciali, sottopassaggi, marciapiedi spazi comuni), scale mobili, ascensori
e montacarichi, CED e locali a forte intensità tecnologica non identificati con colore
rosa (cabina ACE, ACEI, ecc.);
qualsiasi richiesta d’intervento in uffici operativi 24 h/giorno (Biglietteria, Polfer, Club
Eurostar, ecc.);
interventi legati all’attuazione del Piano di Emergenza dei Complessi Immobiliari.
Andranno comunicate telefonicamente al Call Center, oltre che registrate sul Sistema Informativo,
tutte le informazioni che principali: data e ora sopralluogo, data e ora inizio, durata dell’intervento,
ecc., secondo le modalità operative definite da GS nel rispetto dei Livelli di Servizio sotto riportati.
Tutti i dati, oltre ad essere disponibili sul Sistema Informativo, dovranno essere organizzati
dall’Appaltatore in maniera tale da essere facilmente leggibili in appositi report in caso di avaria del
Sistema Informativo, la cui struttura dovrà essere approvata da GS.
C1.1.3 Livello di servizio
L’Appaltatore dovrà garantire i livelli di servizio dalle 00.00 alle 24.00 per 365 gg/anno (nell’orario
di presenza del proprio personale operativo in stazione), descritti nella seguente tabella:
Parametro
Livello di servizio
Telefonico
Entro 30 secondi
Tempo di contatto per la chiamata del Call
Center:
tempo intercorso tra l’inizio della chiamata del
Call Center e la risposta dell’Appaltatore.
Fax
Entro 1 ora
E-mail
Entro 1 ora
Tempo di comunicazione al Call Center:
tempo intercorso tra l’inizio/ultimazione
dell’intervento e la comunicazione relativa al
Call Center.
Urgente
Entro 5 minuti
Non urgente
Entro 8 ore
Note
In caso di contatto telefonico del Call
Center, il personale dell’Appaltatore dovrà
rispondere entro 30’’ dall’inizio della
chiamata.
In caso di contatto via fax del Call Center, il
personale dell’Appaltatore dovrà dare
conferma della ricezione entro 1 ora dalla
ricezione della richiesta.
In caso di contatto via e-mail del Call
Center, il personale dell’Appaltatore dovrà
dare conferma della ricezione entro 1 ora
dalla ricezione della richiesta.
In caso di urgenza il personale
dell’Appaltatore deve comunicare al Call
Center rispettivamente l’avvenuto inizio e
successiva ultimazione dell’intervento entro
5 minuti dallo stesso.
In caso di intervento non urgente il
personale dell’Appaltatore deve comunicare
al Call Center rispettivamente l’avvenuto
inizio e successiva ultimazione
dell’intervento entro 8 ore dallo stesso
C1.2 Aggiornamento consistenza e stato funzionale e conservativo del
patrimonio
C1.2.1 Oggetto
GS metterà a disposizione dell’Appaltatore planimetrie, layout, schemi funzionali, schede di
manutenzione preventiva degli impianti e delle apparecchiature del patrimonio immobiliare (all.
1.1).
L’Appaltatore dovrà verificare a propria cura e spese la rispondenza alla realtà della consistenza
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consegnata da GS e provvedere all’aggiornamento continuo della suddetta documentazione in
forma cartacea (elaborati grafici e targhette in campo) ed elettronica, in particolare nei seguenti
casi:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
difformità riscontrata nel corso di sopralluoghi, interventi, ecc. tra quanto presente
nella documentazione e quanto presente effettivamente in campo;
variazioni di consistenza e/o stato funzionale degli impianti/apparecchiature;
modifiche degli impianti/apparecchiature: layout, schemi funzionali, ecc.;
modifiche/integrazioni dei piani di manutenzione preventiva (da proporre a GS per
relativa approvazione);
modifiche/integrazioni delle Specifiche di Codifica di GS relative ad elementi ed attività
di manutenzione preventiva;
L’Appaltatore sin d’ora dichiara di prendere atto che in caso di modifiche/integrazioni della
Specifica di Codifica di GS che richiedano aggiornamento dei codici degli elementi, non gli sarà
dovuto alcun corrispettivo e/o indennizzo di sorta e, pertanto, dovrà procedere alle predette
modifiche/integrazioni senza eccezioni e/o contestazioni di sorta.
In caso di necessità di aggiornamento della documentazione nei casi sopraelencati, l’Appaltatore
dovrà fornire i dati aggiornati in forma cartacea (elaborati grafici), su supporto elettronico nella
forma indicata da GS, in modo che GS possa aggiornare il DataBase del proprio Sistema
Informativo ed approfondire lo stato di conoscenza del patrimonio affidato in gestione.
Oltre a dette modalità di aggiornamento, GS potrà richiedere all’Appaltatore l’utilizzo di un proprio
applicativo di facility management per l’aggiornamento delle consistenze da parte dell’Appaltatore
anche all’interno di questo sistema senza alcun onere aggiuntivo.
L’Appaltatore dovrà rilevare durante gli interventi e comunicare a GS i dati tecnici (All. 4.B)
mancanti o da aggiornare degli impianti/apparecchiature, per l’inserimento nel Sistema
Informativo.
Il servizio comprende anche la redazione del manuale di uso e manutenzione dei nuovi apparati e
la rendicontazione nel Sistema Informatico di GS delle attività eseguite dall’Appaltatore nel corso
della propria attività, come meglio descritto nell’apposito paragrafo del presente Capitolato.
L’Appaltatore provvederà, con cadenza semestrale, alla predisposizione ed alla consegna secondo
le scadenze concordate con GS di una relazione che attesti lo stato di conservazione degli impianti
e/o delle infrastrutture aggiornata al mese precedente quello di consegna, fornendo a GS
un’indicazione degli interventi da pianificare nel corso dell’anno successivo, in relazione alle
caratteristiche di criticità, urgenza, impatto sulla sicurezza, ecc. riscontrate durante gli interventi
effettuati.
C1.2.2 Requisiti
Al fine di mantenere aggiornata la base informativa per l’applicazione delle più opportune
procedure di manutenzione, i criteri di classificazione dei componenti e degli impianti dovranno:
ƒ
ƒ
rispettare le specifiche di codifica degli elementi tecnologici (all. 4);
rispettare le specifiche di codifica delle attività di manutenzione preventiva degli
elementi tecnologici (all. 4).
L’Appaltatore dovrà:
ƒ
proporre una specifica procedura di aggiornamento della consistenza e dei dati
anagrafici e tecnici in grado di garantire la tempestività, la rispondenza e la
completezza delle informazioni relative alle modifiche rispetto allo stato effettivo di
consistenza e conservazione;
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prevedere all'aggiornamento dello stato funzionale in base alla suddetta procedura, a
seguito degli interventi eseguiti sui singoli elementi, avendo cura di segnalare a GS
situazioni di particolare criticità;
proporre eventuali integrazioni/modifiche all’elenco degli elementi codificati da GS;
presentare un report semestrale dal quale desumere lo stato di conservazione del
patrimonio, completo delle informazioni per la modifica dei dati da apportare sul
Sistema Informativo di GS da parte dell’Appaltatore secondo procedura da concordare.
ƒ
ƒ
ƒ
Le informazioni relative allo stato conservativo dovranno essere messe a disposizione di GS in
formato cartaceo ed informatico e saranno di proprietà esclusiva della stessa.
C1.2.3 Livello di servizio
L’Appaltatore deve garantire i livelli di servizio descritti nella seguente tabella.
Parametro
Tempestività e aggiornamento dei dati:
tempo intercorso tra l’accertamento della
modifica da apportare, a seguito di intervento di
manutenzione preventiva o a guasto, e
l’aggiornamento della banca dati
Livello di popolamento delle consistenze:
percentuale degli elementi soggetti a
manutenzione censiti ed inseriti nei sistemi
informatici di GS dopo ogni attività di
manutenzione
Livello di aggiornamento dello stato conservativo
degli impianti:
percentuale degli elementi soggetti a
manutenzione classificati per stato funzionale e
conservativo, dopo ogni attività di
manutenzione.
Correzione semestrale banca dati:
percentuale di correzioni allo stato conservativo
del patrimonio riscontrate
Livello di servizio
Note
15 giorni
La comunicazione dell’aggiornamento delle
consistenze in base agli interventi effettuati
e alle modifiche riscontrate nello stato
funzionale e di conservazione dovrà avvenire
entro 15 giorni dall’accertamento
100%
Dopo ogni intervento effettuato
dall’Appaltatore, l’elemento trattato dovrà
essere inserito nei sistemi informatici di GS
se non è stato già catalogato in precedenza
100%
Dopo ogni intervento di manutenzione
effettuato dall’Appaltatore, dovrà essere
aggiornato lo stato funzionale degli elementi
100%
Ogni 6 mesi almeno dovrà essere
comunicato l’aggiornamento dello stato di
conservazione degli impianti n base alle
attività di conduzione e manutenzione
effettuate
C1.3 Aggiornamento del Sistema Informativo di Manutenzione
Al fine di consentire a GS il controllo della esecuzione delle attività da parte dell’Appaltatore, di
garantire per tutti i servizi il raggiungimento del livello di servizio atteso e mantenere aggiornata la
conoscenza del patrimonio, l’Appaltatore dovrà utilizzare il Sistema Informativo di GS per la
gestione delle attività di manutenzione.
Oltre all’alimentazione del Sistema Informativo di GS, l’Appaltatore dovrà dotarsi di un proprio
sistema informativo dedicato alla gestione specifica delle attività di manutenzione, che consenta:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
la registrazione delle informazioni manutentive relative alla componentistica di
dettaglio degli apparati e alle causali di guasto;
la registrazione delle risorse e dei materiali di ricambio impiegati;
la gestione del magazzino in funzione del tasso di guasto di un determinato
componente e della vita utile dello stesso, in modo da ottenere un tempestivo
approvvigionamento delle scorte;
l’analisi delle attività di manutenzione preventiva e del tasso di guasto sui vari
apparati per definire e/o ottimizzare le politiche di manutenzione.
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L’Appaltatore dovrà fornire su richiesta e comunque almeno con cadenza annuale la reportistica e
le analisi dei dati contenuti nel proprio sistema informativo, organizzati in base alle indicazioni di
GS.
C1.3.1 Oggetto
Per la gestione delle attività oggetto del presente appalto l’Appaltatore utilizzerà l’apposito
software di GS. Detto applicativo prevede essenzialmente:
•
per gli interventi di manutenzione preventiva:
-
-
•
supporto alla predisposizione in forma elettronica del programma iniziale di
manutenzione preventiva per il successivo trasferimento da parte di GS nel proprio
Sistema Informativo, sulla base delle consistenze e delle generiche attività di
manutenzione presenti sul sistema, prendendo a riferimento il programma di
manutenzione precedente per determinare le date di inizializzazione delle attività;
proposte a GS di variazioni/aggiornamento del programma di manutenzione in
formato elettronico per il successivo trasferimento da parte di GS nel proprio Sistema
Informativo;
apertura, chiusura e rendicontazione delle attività, con tutte le informazioni previste;
apertura di ordini di lavoro a guasto eventualmente scaturiti dalla manutenzione
preventiva.
per gli altri interventi:
-
-
per gli interventi onerosi (sopra la soglia stabilita nel precedente punto B o senza
applicazione franchigia): inserimento dei dati negli ordini di lavoro (ODL) ricevuti (o
generati in caso di manutenzione preventiva), predisposizione della stima di dettaglio
dell’intervento in base alle tariffe di cui al successivo punto D ed agli allegati 3,
espletamento step accettazione inizio lavori e accettazione contabilità predisposta da
GS;
per gli interventi non onerosi (sotto la soglia stabilita nel precedente punto B e con
applicazione franchigia): rendicontazione tecnico-economica degli interventi;
L’Appaltatore dovrà fornire fuori linea tutto il materiale necessario a GS per la predisposizione degli
stati di avanzamento degli interventi e per la relativa contabilità: descrizione dettagliata del singolo
lavoro eseguito, elementi per la determinazione dello stato avanzamento dello stesso, materiali e
manodopera utilizzati, tempi d’intervento.
Per quanto riguarda gli ordini di lavoro sopra soglia, si precisa che a fronte della stima di tempi e
costi dell’Appaltatore, la Committente si riserva di modificare importi e tempi in sede di perizia e di
conseguente ordine di lavoro (data di avvio e durata intervento), in relazione agli aspetti tecnici
dell’attività e/o alle relative criticità funzionali.
In caso di indisponibilità del Sistema informativo, l’Appaltatore dovrà registrare tutte le
informazioni previste su altri software commerciali (excel, winproject, access, ecc.) e/o su sistemi
cartacei e fornire su base mensile report riassuntivi, analizzati e commentati per evidenziare a GS
particolari criticità (la cui struttura dettagliata sarà indicata da GS), contenenti a titolo
esemplificativo: elenco degli interventi articolati per area di applicazione, tipologia di impianto,
durata del singolo intervento, tipologia di manodopera impiegata, importo manodopera e materiali
impiegati, ecc.
L’Appaltatore dovrà installare a propria cura e spese presso i Complessi Immobiliari almeno una
postazione collegata al Sistema Informativo di GS via internet con linea di comunicazione ad alta
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velocità. GS si riserva la facoltà di adottare nuove versioni dei vari software facenti parte del
Sistema Informativo, a cui l’Appaltatore dovrà adeguarsi, senza alcun compenso aggiuntivo.
L’Appaltatore è tenuto alla conservazione di un back-up della rendicontazione dei mesi precedenti
per tutta la durata del Contratto.
C1.3.2 Requisiti
L’Appaltatore è responsabile della consistenza, aggiornamento, completezza, tempestività e
veridicità delle informazioni comunicate a GS.
Gli obiettivi del servizio sono pertanto:
ƒ
ƒ
ƒ
la tempestività delle comunicazioni dall’Appaltatore a GS;
la qualità e l’aggiornamento dei dati inseriti nel Sistema Informativo di GS;
la salvaguardia dei diritti legittimi di proprietà delle informazioni.
Prima dell’inizio delle attività, l’Appaltatore dovrà comunicare i nominativi delle persone che
verranno formate da GS sull’utilizzo del Sistema Informativo, a cui verrà rilasciata una USERID ed
una password personali.
C1.3.3 Livello di servizio
L’Appaltatore dovrà garantire i livelli di servizio descritti nella seguente tabella:
Parametro
Livello di servizio
Stima di Massima
Aggiornamento attività Sistema Informativo:
tempo intercorrente tra l’inizio di uno step e
l’evasione dello stesso da parte dell’Appaltatore
Inizio lavorazione
sottosoglia
Rendicontazione
sottosoglia
3 giorni
3 giorni
10 giorni
Stima Dettagliata
3 giorni
Accettazione
Contabilità Finale
3 giorni
C1.4 Monitoraggio dell’immobile
C1.4.1 Oggetto
Il servizio consiste nell’esecuzione da parte di tutto il personale dell’Appaltatore delle seguenti
attività:
ƒ
ƒ
ƒ
monitoraggio generale dei Complessi Immobiliari, in particolar modo per le dotazioni di
sicurezza ed al fine di rilevare, comunque, ogni situazione fonte di possibile danno e/o
pericolo per l’incolumità delle persone;
segnalazioni guasti al Call Center;
sopralluoghi e verifiche tecniche.
Il monitoraggio generale dei Complessi Immobiliari è finalizzato all’individuazione da parte di tutto
il personale dell’Appaltatore di eventuali anomalie e alla loro successiva eliminazione (o alla
semplice segnalazione ove l’intervento esuli dai servizi oggetto del Contratto di riferimento) in
merito a:
ƒ
verifica giornaliera della funzionalità degli impianti e delle infrastrutture delle aree
aperte al pubblico e/o utilizzate dai viaggiatori, secondo la scheda ispettiva di cui
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all’allegato 2.3, e segnalazione al Call Center di eventuali anomalie;
corretto funzionamento delle centrali/sottocentrali termiche e frigorifere;
giacenze di materiali di risulta nelle aree di competenza;
corretta fruibilità delle vie di esodo e delle uscite di emergenza;
integrità della segnaletica di sicurezza (danneggiata o staccata);
integrità e presenza in sito delle dotazioni di sicurezza (idranti, naspi, estintori, carrelli
triagent, lampade di emergenza, pulsanti d’allarme, maniglioni, controsoffitti, rilevatori
incendio, ecc.);
ƒ integrità degli impianti/apparecchiature nelle aree dei Complessi Immobiliari rientranti
nel presente appalto (pavimentazione, superfici verticali, illuminazione interna ed
esterna);
ƒ funzionalità delle scale mobili, tappeti mobili, ascensori, sistemi di apertura automatici
e di sollevamento, frequenza delle verifiche giornaliera.
Le attività di monitoraggio giornaliero dell’immobile, effettuate secondo le prescrizioni minime
contenute nella scheda di cui all’allegato 2.3, dovranno essere condotte secondo le modalità di
seguito specificate:
ƒ effettuare le attività di monitoraggio entro le ore 12:00 e compilare la relativa scheda
(all. 2.3); la Committente ha la facoltà di presenziare al suddetto monitoraggio con
proprio personale;
ƒ in caso vengano rilevate anomalie l’Appaltatore dovrà:
¾ mettere immediatamente in sicurezza la porzione di immobile interessata
dall’anomalia;
¾ segnalare al Call Center l’anomalia riscontrata al fine di consentire l’apertura del
relativo ordine di lavoro;
¾ annotare sulla scheda di conduzione quanto riscontrato e l’intervento
eseguito/pianificato;
ƒ consegnare alla Committente la scheda debitamente compilata e firmata entro le ore
17:00 dello stesso giorno.
La segnalazione di anomalie consiste nel segnalare tempestivamente al Call Center da parte del
soggetto preposto (i cui requisiti sono descritti nel paragrafo successivo) eventuali guasti o
malfunzionamenti degli impianti, delle apparecchiature e strumentazioni, evidenziandone
l’eventuale carattere di urgenza.
L’Appaltatore autonomamente e/o su richiesta di GS dovrà inoltre effettuare tutte le verifiche, i
sopralluoghi tecnici e i controlli sui componenti dei Complessi Immobiliari al fine di prevenire danni
e pericoli per la pubblica incolumità.
Nel caso di riscontrate anomalie l’Appaltatore dovrà provvedere all’immediata eliminazione del
problema. Qualora l’anomalia non riguardi il servizio oggetto del presente appalto, l’Appaltatore
dovrà comunque segnalarne tempestivamente la presenza a GS.
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
C1.4.2 Requisiti
Il personale dell’Appaltatore dovrà essere formato circa la normativa vigente in materia d’igiene e
sicurezza, le basilari regole della prevenzione incendi e le manovre di emergenza per il riporto al
piano di ascensori, montacarichi ed impianti elevatori in genere.
La formazione ed informazione dovrà essere comprovata da idonei attestati che dovranno essere
consegnati a GS.
L’Appaltatore dovrà inoltre disporre di personale in possesso dei certificati di abilitazione previsti
dalla vigente normativa (in particolare dal DPR 1767/51), per l’esecuzione delle verifiche da
eseguirsi sugli impianti elevatori.
Dovrà essere individuato, tra il personale destinato al presidio, almeno un soggetto
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adeguatamente formato e con la necessaria esperienza, in grado di coordinare, raccogliere,
valutare e quindi inoltrare al Call Center le segnalazioni derivanti dalle attività di monitoraggio così
come intese nel presente Capitolato.
C2. DESCRIZIONE ATTIVITÀ DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE
Le attività di conduzione e manutenzione inerenti le varie Specializzazioni (categorie tecnologiche
descritte nell’allegato 1.2), sono di seguito elencate:
1. Conduzione impianti (CAN)
2. Manutenzione a guasto e Pronto Intervento (MGU)
3. Manutenzione Preventiva (MPR)
4. Interventi a Richiesta (IR)
Sono da ritenersi parte integrante delle attività citate, descritte più in dettaglio di seguito, tutte le
funzioni di presidio e di reperibilità di cui agli allegati 2.1 e seguenti.
Prima dell’inizio del presente appalto, per facilitare la conoscenza degli impianti affidatagli, è
richiesto all’Appaltatore la presenza di personale specializzato per attività di affiancamento al
precedente Appaltatore per un periodo massimo di 90 gg antecedente l’inizio della consegna delle
attività.
C2.1 Conduzione impianti
La conduzione degli impianti, remunerata all’interno del corrispettivo a corpo, riguarda tutte le
attività da svolgersi nel rispetto delle normative vigenti e delle norme di buona tecnica, per il
mantenimento in efficienza, la messa e tenuta in esercizio degli impianti oggetto dell'appalto.
Le attività comprese nella conduzione sono a titolo esemplificativo e non esaustivo:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
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ƒ
la conduzione di tutti gli impianti, in particolare delle centrali e delle sottocentrali termiche
e di tutte le apparecchiature ed impianti termo fluidici; essa deve essere garantita anche
mediante la presenza fisica del personale nel numero e con la qualifica necessaria, secondo
le quantità e gli orari minimi indicati nell’Allegato n. 2.1; si precisa che tutte le attività di
conduzione e manutenzione ordinaria, indicate nell’Allegato 2.2, dovranno essere svolte
indipendentemente dalla presenza e dimensionamento dell’organico minimo indicato nel
predetto Allegato 2.1;
l’effettuazione di tutte le operazioni di conduzione e manutenzione degli impianti secondo le
norme, i regolamenti e leggi vigenti in materia;
lo svolgimento di tutte le operazioni contenute nelle schede di manutenzione preventiva di
cui all’allegato 2, che abbiano frequenza giornaliera, settimanale e quindicinale;
lo svolgimento di tutte le operazioni di conduzione e manutenzione previste dal Registro
Antincendio di GS e la relativa registrazione sullo stesso;
la verifica di efficienza e rendimento degli impianti secondo le specifiche di ogni impianto, il
mantenimento in funzione delle apparecchiature di depurazione o di addolcimento
dell'acqua da immettere negli impianti, compresa la fornitura dei prodotti necessari per il
funzionamento delle stesse;
il mantenimento in funzione delle apparecchiature per il trattamento del vapore, compresa
la fornitura dei relativi prodotti chimici;
il mantenimento in funzionamento della strumentazione per l'analisi ed il controllo dei fumi,
se applicabile alle apparecchiature esistenti oggetto del presente appalto; qualsiasi
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disfunzione di dette strumentazioni deve essere tempestivamente segnalata a GS e
l’Appaltatore deve prendere i provvedimenti volti a garantire l'effettuazione delle misure;
la taratura della strumentazione per l'analisi della combustione, se applicabile alle
apparecchiature esistenti oggetto del presente appalto;
verifica e taratura di tutta la strumentazione presente sugli impianti (compresa nelle schede
di manutenzione preventiva di cui all’allegato 2.2);
la fornitura in opera dei prodotti di uso e di consumo necessari per il regolare
funzionamento delle apparecchiature e degli impianti;
la fornitura in opera di tutti i corpi illuminanti da sostituire per guasto, esaurimento,
manutenzione periodica, anche al fuori delle frequenze previste per le attività di
manutenzione preventiva di cui all’allegato 2.2;
le operazioni di carica/scarica degli alimentatori delle apparecchiature presenti (UPS,
accumulatori, impianti emergenza autoalimentati, carrelli Triagent, ecc.);
le operazioni di spurgo, svuotamento, analisi, alimentazioni con agenti esogeni e
conduzione dei depuratori e delle fosse biologiche;
la pulizia dei locali tecnici (centrali e sottocentrali termiche, centrali frigorifere, cabine
elettriche, ecc.), secondo le frequenze minime indicate nell’allegato 2.2 e comunque in base
alle condizioni ambientali dei locali;
la funzionalità e la pulizia dei sistemi citofonici, videocitofonici, parla-ascolta.
l'effettuazione di tutte le operazioni tecniche volte alla correzione e all'aggiornamento
puntuale di tutta la documentazione che viene fornita a corredo degli impianti e, ove
necessario, il loro completamento, così come l'espletamento di tutte le pratiche
amministrative presso gli Enti Pubblici di competenza (VV.F. - ISPESL - Comune, USTIF o
organismi assimilati, Organismi Certificati, ecc.) necessarie per la conduzione e
manutenzione degli impianti e delle opere civili;
l’esecuzione di tutte le operazioni eventualmente richieste dal Piano di Emergenza di
ciascun Complesso Immobiliare;
la supervisione degli impianti di stazione (impianti di sicurezza, antincendio, di
climatizzazione, fissi speciali, ecc.) dalla Control Room locale, ove presente, con personale
abilitato secondo quanto previsto dal regolamento di esercizio;
la verifica giornaliera della funzionalità dei sistemi di supervisione, dei concentratori e dei
relativi protocolli di comunicazione, la pulizia mensile degli apparati, delle tastiere e dei
monitor, la verifica continua di assenza virus dal sistema e l’eventuale ottimizzazione dello
spazio su disco fisso dei terminali utilizzati;
l’esecuzione delle manovre relative alla messa in funzione ed alla conseguente
disattivazione e/o attenuazione e messa a riposo necessarie per il raggiungimento del
corretto funzionamento degli impianti;
le operazioni di misura e controllo di regolarità di funzionamento durante l’esercizio;
gli interventi di regolazione e correttivi finalizzati a realizzare e mantenere le condizioni
richieste, compatibilmente con il conseguimento della massima economia di esercizio, del
miglior rendimento possibile, della maggiore durata e della migliore utilizzazione degli
impianti stessi;
il pronto intervento connesso con la sicurezza delle persone, degli impianti, degli immobili e
loro pertinenze, nonché le richieste di interventi esterni quali Vigili del Fuoco, Croce Rossa
ecc., delle quali bisognerà in contemporanea avvertire anche il Rappresentante locale di
GS;
la messa in sicurezza di impianti/infrastrutture interessati da anomalie con rischi per la
sicurezza delle persone e delle cose;
l’effettuazione delle operazioni di emergenza di riporto al piano per ascensori e
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ƒ
ƒ
ƒ
montacarichi bloccati con persone all’interno;
l’esecuzione delle manovre previste nei Regolamenti di Esercizio e quelle da effettuare in
base alle indicazioni di GS o dei suoi incaricati (Responsabili di Esercizio, ecc.), in
particolare: messa in funzione e disattivazione di scale mobili, tappeti mobili, ascensori,
sistemi di apertura automatica e di sollevamento;
la costituzione, a cura e spese dell’Appaltatore, di magazzini ricambi in ambito di stazione
e/o presso le sedi limitrofe ai luoghi di svolgimento del servizio, in modo da garantire entro
3 ore la disponibilità delle principali parti di ricambio e materiali di consumo, in particolare
per le Aree Aperte al Pubblico;
la disponibilità di gruppi elettrogeni presso ciascun Complesso Immobiliare secondo quanto
successivamente riportato, in modo da fronteggiare prontamente eventuali interruzioni di
energia elettrica.
Il servizio non è comprensivo della fornitura del combustibile di alimentazione alle centrali termiche
ed eventuali gruppi elettrogeni, delle utenze idriche ed elettriche. Invece le responsabilità di
verifica scorte, di effettuazione degli ordinativi e dell’eventuale presa in carico del combustibile
sono a carico dell’Appaltatore, che dovrà rendicontare tutte le operazioni relative a queste fasi nel
Sistema Informativo di GS.
In ogni caso è condizione essenziale per l'affidamento dell’appalto la presa in carico di tutti gli
impianti in servizio nei C.I. rientranti nelle specializzazioni di cui all’allegato 1.2, e l’assicurazione
dei livelli di servizio descritti successivamente.
Si precisa che, in base a quanto riportato nel suddetto elenco, sono definite attività di conduzione
anche tutte quelle attività presenti nelle schede di manutenzione preventiva che hanno una
frequenza giornaliera, settimanale e quindicinale.
Per tutti gli edifici oggetto del servizio l’Appaltatore assumerà il ruolo di "TERZO RESPONSABILE"
dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici ai sensi della Legge 10/91 e del DPR
412/93 e s.m.i. (D.Lgs 192/05; D.Lgs 311/06; DPR 59/09; DPR 158/09), se applicabile alle
apparecchiature esistenti oggetto del presente appalto. Il controllo dei parametri d’esercizio deve
essere effettuato con strumentazione calibrata negli ultimi 12 mesi.
C2.1.1 Requisiti
Nell'effettuare la conduzione degli impianti l’Appaltatore deve ottemperare ai seguenti obblighi:
ƒ
ƒ
ƒ
rispettare le normative vigenti in materia relative alla gestione degli impianti, seguendo
comunque fedelmente le normative (UNI, CEI e leggi dello stato in materia) e i
regolamenti locali;
il servizio deve essere effettuato con personale di idonee capacità tecniche abilitato a
norma di legge quando previsto;
garantire in qualsiasi momento una perfetta combustione del combustile utilizzato nelle
centrali/sottocentrali termiche nel rispetto della minimizzazione dei consumi energetici
e dei valori limite di emissione stabiliti dalla normativa vigente; i risultati delle
rilevazioni devono essere trascritti nel "libretto di centrale", una copia del quale dovrà
essere resa disponibile sul Sistema Informativo.
L’Appaltatore deve provvedere ad attuare un corretto bilanciamento di tutti gli impianti al fine di
ottimizzare le risorse impiegate nell’esercizio delle proprie funzioni e garantire una corretta
distribuzione dei servizi su tutti fabbricati appartenenti ai Complessi Immobiliari.
In via indicativa, ma non esaustiva, si citano tra questi adempimenti: la corretta distribuzione dei
fluidi termovettori, il bilanciamento delle portate d’aria degli impianti di condizionamento, nonché il
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rispetto delle condizioni termoclimatiche alle linee-guida di riferimento.
Per quanto riguarda gli impianti termo fluidici dovranno essere garantite, all’interno dei locali, le
condizioni di benessere termoigrometrico.
Nel periodo invernale il limite superiore di temperatura è fissato dalla normativa vigente, mentre
quello inferiore non dovrà essere più basso di 5° C da quello della normativa applicabile nella
provincia in cui insistono i Complessi Immobiliari.
Nel regime estivo la temperatura nei locali dotati di sistema di climatizzazione, non potrà essere
superiore ai 27° C, mentre per il limite inferiore si rimanda alla normativa vigente.
All’Appaltatore sono comunque richieste una serie di attività ulteriori comprese nel corrispettivo a
corpo, quali:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
la verifica e l’aggiornamento degli schemi degli impianti;
la tenuta di una copia aggiornata del libretto di centrale di ogni impianto (se applicabile
alle apparecchiature oggetto del presente Capitolato Speciale Amministrativo);
la compilazione del registro di carico e scarico del combustibile impiegato e la lettura e
registrazione di tutti i misuratori (principali e parziali) delle diverse utenze, riportando
tutti i valori registrati nel Sistema Informatico di GS;
l’assistenza a tutte le visite degli incaricati degli organismi preposti;
la registrazione e la relativa reportistica per tutti i consumi delle utilities.
La conduzione ed il controllo degli impianti termici che non prevedono l’obbligo di conduzione in
loco da parte di personale abilitato possono essere svolti a distanza mediante l'impiego di sistemi
telematici anche da eventuali Control Room. L’Appaltatore dovrà comunque, ove presente il
sistema di teleconduzione e telecontrollo, garantire il Servizio anche in caso di malfunzionamento
del predetto sistema.
Qualora non fossero presenti tali sistemi, l’Appaltatore può installarne di nuovi, a proprio carico e
spesa, previa autorizzazione di GS che la concederà dopo la valutazione dei programmi di
interventi di riqualificazione e ristrutturazione già programmati.
Resta inteso che in caso di mancata autorizzazione, l’Appaltatore non potrà pretendere alcunché
essendo la scelta dell’installazione dei predetti sistemi nella piena discrezionalità di GS.
C2.1.2 Diagnosi energetica
Il servizio, compreso nel corrispettivo a corpo, consiste, per tutti gli impianti oggetto delle attività
di conduzione e manutenzione, nel provvedere al miglioramento del processo di trasformazione e
di utilizzo dell'energia, ai sensi dell'Art.1, comma 1, lettera p) del DPR 412/1993.
L’Appaltatore dovrà inoltre garantire, per tutto il periodo di validità del Contratto, il rispetto dei
limiti stabiliti dal DPR 412/93 e s.m.i (D. Lgs 192/05) riguardo al rendimento globale medio
stagionale degli impianti.
L’Appaltatore dovrà quindi eseguire un’attività di rilievo, raccolta e di analisi dei parametri relativi ai
consumi specifici ed alle condizioni di esercizio del sistema edificio-impianto e renderli disponibili
alla consultazione nel Sistema Informativo di GS.
La finalità della diagnosi energetica è la verifica del sistema edificio-impianto al fine di conseguire
le prestazioni contrattuali e le condizioni di comfort ambientale, nel rispetto della vigente
normativa in materia di uso razionale dell’energia.
La diagnosi energetica è svolta almeno attraverso le seguenti attività:
ƒ
ƒ
ƒ
monitoraggio e registrazione dei parametri di controllo;
rilievo e verifica dei consumi e rendicontazione degli stessi secondo le modalità che
saranno indicate da GS per il successivo riaddebito agli utilizzatori degli spazi;
analisi dei dati formulando proposte ed adottando accorgimenti (efficaci tecniche di
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ƒ
ƒ
conduzioni, efficienti piani manutentivi, etc.) tali da garantire un risparmio dei consumi
di combustibile;
stesura relazione tecnica;
redazione della certificazione energetica degli edifici e/o supporto ai terzi
eventualmente incaricati dalla Committente di redigere tale attestazione.
L’Appaltatore dovrà inoltre fornire a GS il supporto tecnico necessario per l’ottimizzazione dei
contratti con i fornitori di utenze e dovrà individuare le azioni, gli interventi, le procedure e
quant’altro necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia.
La relazione relativa alla diagnosi energetica, sulle condizioni, sulle azioni, interventi e procedure
da attuare per accrescere l’efficienza ed il rendimento dell’impianto termico e per ridurre le
emissioni inquinanti dovrà essere consegnata a GS ogni anno, due mesi prima della messa a riposo
annuale degli impianti, nel rispetto di un programma attività consegnato in precedenza.
C2.1.3 Disponibilità Gruppi Elettrogeni
L’Appaltatore dovrà rendere disponibile presso ciascun Complesso Immobiliare almeno n. 1 gruppo
elettrogeno nuovo mobile, di potenza non inferiore a 30kVA, in grado di fronteggiare interruzioni di
energia elettrica che interessino i Complessi Immobiliari.
C2.2 Manutenzione a Guasto e Pronto Intervento
Il servizio consistente nel mantenimento del regolare funzionamento delle infrastrutture civili e
degli impianti, mediante la riparazione, ovvero la sostituzione, in tutti i casi in cui non siano più
riparabili, di tutti i componenti e dei relativi accessori avariati.
Il servizio è comprensivo di:
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ƒ
ƒ
tutte le attività o tempo necessario per la cantierizzazione dell’area di intervento ed il
rispetto delle condizioni di sicurezza;
il coordinamento tra le squadre aventi diversa specializzazione;
attività di ricerca guasti, di svuotamento e riempimento degli impianti per l’esecuzione
dell’intervento;
pulizia impianto/apparecchiatura, comprendente la rimozione di corpi estranei e dei
materiali di risulta;
taratura delle condizioni di esercizio ottimale di ogni componente di regolazione installato
sull’impianto/apparecchiatura oggetto dell’intervento;
lubrificazione, previa pulizia, dei punti che necessitino tale trattamento;
aggiornamento e registrazione di tutti i dati relativi agli interventi, sopra soglia e sotto
soglia, mediante il Sistema Informativo di GS, e mediante la compilazione di tutti i
documenti cartacei necessari per la contabilizzazione e per l’esecuzione a regola d’arte
dell’intervento (dichiarazioni di conformità, manuali, ecc.).
Nel caso in cui le parti necessarie da sostituire, per la riparazione di un componente, non
risultassero più in commercio separatamente, l’Appaltatore dovrà provvedere alla sostituzione
totale del componente stesso con altro avente le medesime caratteristiche, scelto tra quelli in
commercio il più possibile simile a quello da sostituire e comunque in grado di assolvere lo stesso
compito.
Il modo d’operare, che sarà conforme a quanto riportato nel piano di qualità del presente
Capitolato, redatto dall’Appaltatore, è brevemente descritto di seguito.
Il personale incaricato, in seguito alla richiesta di lavoro (RDL) ricevuta dal Call Center, o tramite
segnalazione alternativa, in possesso dell’ordine di lavoro relativo (ODL), si attiva per effettuare un
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sopralluogo, la messa in sicurezza ed eseguire tutte le riparazioni necessarie e a ripristinare, ove
possibile, il funzionamento delle apparecchiature o degli impianti.
Qualora la sommatoria dei costi dell’intervento al netto del ribasso (fornitura e posa in opera dei
pezzi di ricambio, manodopera, noli, ecc.) sia superiore alla soglia di € 1.000,00, di cui al
precedente punto B, o in caso di non applicabilità della franchigia per gli interventi a guasto (per
esempio atti vandalici), l’Appaltatore, dopo aver messo in sicurezza l’impianto o l’area di
intervento, elaborerà una stima dettagliata in base alle tariffe indicate al successivo punto D e
negli allegati 3 ed al ribasso di gara, che giustifichi la congruità dell’importo (al netto della
franchigia) da corrispondere.
La stima dettagliata sarà presa in carico da GS per la predisposizione della perizia di spesa, redatta
in base agli elenchi prezzi riportati al successivo punto D e negli allegati 3 al netto del ribasso, e
per l’approvazione dell’intervento.
Nel caso invece che la sommatoria dei costi dell’intervento sia inferiore alla suddetta soglia di €
1.000,00 e la franchigia sia applicabile, l’Appaltatore si attiverà direttamente per l’esecuzione
dell’intervento.
In ogni caso, la squadra d’intervento provvederà all’inserimento, nel modulo ODL, di tutte le
informazioni relative all’intervento, così come previsto indicativamente dai campi configurati sul
Sistema Informativo di GS.
Nel caso il sopralluogo evidenzi la necessità di un intervento da programmare, o l’intervento di una
squadra con specializzazione differente, l’ODL aperto dovrà essere annullato o chiuso, in caso sia
stato comunque eseguito un intervento di contenimento, per il quale vada caricato il relativo
importo.
Per gli interventi urgenti, così come definiti nel precedente punto C1.1.2, ed in particolare in caso
di concomitanza degli stessi, l’Appaltatore dovrà garantire a propria cura e spese la reperibilità e
l’intervento di squadre specialistiche ad integrazione delle squadre di presidio, in caso queste
ultime non siano in grado di fronteggiare prontamente tutte le anomalie verificatesi.
C2.2.1 Requisiti
I requisiti richiesti sono stati elaborati in correlazione agli orari di presidio indicati nell’allegato 2.1,
in funzione delle specializzazioni e a quanto riportato nel precedente punto C1.1 (Coordinamento
ed attivazione degli interventi, definizione interventi urgenti).
L’Appaltatore, a seguito di segnalazioni, è obbligato ad intervenire entro i termini di tempo indicati,
ed ad eseguire tutte le opere provvisionali e di pronto intervento atte a ridurre al minimo i danni
derivabili alle persone, agli edifici ed agli impianti da situazioni di pericolo che si dovessero
presentare nell’ambito dei Complessi Immobiliari, provvedendo anche alle relative transennature
delle aree a rischio ed a comunicare a GS quanto riscontrato.
In orario di presenza:
in caso d’intervento urgente, come individuato al precedente paragrafo C1.1.2, la squadra
d’intervento specialistica dovrà essere nel locale dove è stato segnalato il guasto entro 15
minuti dalla richiesta d’intervento del Call Center e/o di GS.
In mancanza di personale specialistico, una persona di presidio esperta in altra
specializzazione, in grado di mettere in sicurezza ed attivare l’intervento risolutivo si dovrà
portare sul luogo dell’intervento nei tempi sopra indicati. La squadra d’intervento
specialistica dovrà essere sul luogo dove è stato segnalato il guasto entro 90 minuti dalla
chiamata del Call Center.
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Fuori orario di presenza:
Per le richieste d’intervento ricevute per telefono e urgenti, come sopra richiamato,
l’operatore notturno dovrà essere sul luogo dove è stato segnalato il guasto entro 15
minuti dalla richiesta d’intervento dell’utente al Call Center. Ove necessario, l’operatore
notturno richiederà l’intervento della squadra di reperibilità, dotata delle opportune
specializzazioni, la quale dovrà portarsi sul luogo dove è stato segnalato il guasto entro 40
minuti dalla chiamata.
In caso d’intervento programmabile, la squadra d’intervento dovrà essere sul luogo dove è
stato segnalato il guasto entro le ore 10 del mattino seguente alla chiamata.
È facoltà di GS richiedere un resoconto delle attività completate ed approvate estranee al Sistema
Informativo.
La corretta descrizione degli interventi eseguiti dovrà consentire a GS la conoscenza analitica di
tutte le attività.
Il servizio comprende la costituzione di squadre di emergenza formate da personale abilitato (per il
quale dovranno essere forniti a GS copia di idonei attestati), disponibili H24 e 365 gg/anno.
L’Appaltatore dovrà formare il personale di presidio per interventi di emergenza con persone
rimaste bloccate all’interno degli impianti elevatori (ascensori, montacarichi, ecc.) e comprovare
l’avvenuta formazione con idonei attestati per lo svolgimento della manovra manuale di riporto al
piano. La durata dell’intervento dalla richiesta del Call Center all’evacuazione delle persone non
deve superare i 15 minuti.
C2.2.2 Magazzino parti di ricambio
L’Appaltatore dovrà costituire a propria cura e spese un magazzino ricambi in ambito di stazione
e/o presso le sedi limitrofe ai luoghi di svolgimento del servizio, in modo da garantire entro 3 ore
la disponibilità delle principali parti di ricambio e materiali di consumo utilizzati quali: lampade,
materiale elettrico di consumo (fusibili, contattori, termici, ecc.), filtri, guarnizioni, cinghie di
trasmissione, lubrificanti, bulloneria, piste tattili, pavimentazione, ecc., e secondo ulteriori
disposizioni del personale in loco di GS.
In considerazione della criticità per la qualità percepita dagli utenti e l’immagine aziendale,
particolare attenzione andrà dedicata ai ricambi delle Aree Aperte al Pubblico, per le quali, oltre
alle tipologie di materiali sopra indicati, dovranno essere sempre presenti in magazzino i seguenti
ricambi, nella misura di almeno il 5% rispetto alla consistenza installata nelle suddette aree:
ƒ corpi illuminati per interni
ƒ corpi illuminanti per esterni
ƒ piste tattili
Alla scadenza del Contratto, su richiesta di GS, l’Appaltatore dovrà cedere i magazzini ricambi a GS
ai prezzi previsti dalle tariffe di cui al successivo punto D ed agli allegati 3.
C2.3 Manutenzione Preventiva
Il servizio, remunerato a misura in base alle tariffe di cui all’allegato 3.2, prevede che l’Appaltatore
provveda ad eseguire, secondo le frequenze indicate nell’allegato 2.2 (sia di frequenza inferiore
all’annuale sia pluriennale e a prescindere dalla scadenza dell’intervento in base alla data di
effettuazione dell’ultima verifica), tutte le attività manutentive tese ad una politica di corretto
mantenimento delle strutture ed efficienza degli impianti dei C.I. oggetto dell’appalto.
Il numero di visite, calcolato in base alle frequenze riportate nell’allegato 2.2 ed alla consistenza
indicativa degli apparati oggetto di manutenzione preventiva (di cui all’allegato 1.3), è da
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considerarsi indicativo in quanto potrà essere variato, ad insindacabile giudizio di GS, in aumento o
in diminuzione, fino anche ad annullarsi, sulla base dell’utilizzo dell’impianto stesso (anche in
relazione a lavori di riqualificazione), dell’adozione di differenti politiche manutentive o di variazioni
nella consistenza oggetto di manutenzione preventiva.
Sono comprese nella manutenzione preventiva, oltre alle operazioni successivamente descritte nel
presente Capitolato Tecnico e quant'altro eventualmente necessario, funzionale e complementare
alle operazioni stesse, anche:
a) supporto alla predisposizione del programma annuale iniziale di manutenzione
preventiva con inizializzazione delle attività sul Sistema Informativo, ed aggiornamento dei
successivi programmi annuali, mensili e settimanali;
b) l’ottimizzazione della programmazione delle attività di manutenzione preventiva in modo
da minimizzare il tempo di penalizzazione delle apparecchiature o delle infrastrutture;
c) il coordinamento tra le attività di manutenzione preventiva ed ordinaria a guasto in modo
da ottimizzare e minimizzare il numero di interventi, con le conseguenti interruzioni di
esercizio, su una determinata apparecchiatura o infrastruttura.
È tassativamente vietato all’Appaltatore utilizzare il personale di presidio, già remunerato all’interno
del corrispettivo a corpo, per le attività di manutenzione preventiva, remunerate a misura.
La programmazione delle attività di manutenzione preventiva andrà comunicata a GS per la
predisposizione su Sistema Informativo di GS, o sistema alternativo in caso di indisponibilità di
questo.
La gestione operativa delle attività prevede inoltre un margine di tolleranza (in positivo o negativo)
rispetto alle date previste nel programma, indicativamente pari a giorni 10, salvo diverse
disposizioni di GS.
L’Appaltatore dovrà fornire tutti i dati in formato elettronico e cartaceo, secondo lo schema e le
informazioni previsti nell’Allegato n. 4, per il successivo inserimento nel Sistema Informativo di GS
degli eventuali elementi non presenti nel sistema che necessitano di attività di manutenzione
preventiva, aggiornando contestualmente anche gli elaborati grafici relativi (planimetrie, layout,
sketch, Data Sheet, ecc.).
Sono parte integrante del servizio le seguenti attività:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
analisi consistenza strutture e componenti tecnologici;
supporto alla programmazione iniziale e aggiornamento delle attività di manutenzione
preventiva in funzione della consistenza degli impianti, delle aree interessate da lavori di
riqualificazione, e delle schede tipiche indicanti le operazioni minime di manutenzione
periodica;
consegna su supporto cartaceo ed elettronico di tutti gli impianti-componentisubcomponenti sottoposti a manutenzione preventiva e delle relative attività non presenti
sul sistema, per caricamento degli stessi da parte del personale GS nel proprio Sistema
Informativo;
consegna del programma su base settimanale completo dell’identificazione delle risorse
umane impiegate, anche fuori linea in caso di indisponibilità/incompletezza del Sistema
Informativo;
proposte delle definizioni delle priorità d’intervento e redazione del programma attività e
registrazione di tutti i dati relativi agli interventi mediante il Sistema Informativo i GS;
proposte di modifica delle attività di manutenzione preventiva (operazioni, frequenze, nuovi
elementi da sottoporre a manutenzione preventiva, ecc.) finalizzate al mantenimento in
efficienza degli impianti e delle opere civili, anche in funzione dello stato di conservazione
Pagina 22
degli impianti.
L’Appaltatore dovrà orientare la manutenzione alla preservazione dei fabbricati dei Complessi
Immobiliari con interventi preordinati e ciclici (manutenzione preventiva) ovvero all'individuazione
e misurazione di uno o più parametri che permettano l’estrapolazione del tempo residuo prima del
guasto (manutenzione predittiva). Tutte le soluzioni alternative, proposte dall’Appaltatore, devono
essere sottoposte all’approvazione di GS.
Al fine della riduzione dei numeri di guasti e relativi interventi di ripristino, l’Appaltatore, a suo
carico e spesa, può sottoporre all’approvazione di GS le strategie di manutenzione predittiva,
secondo attività d’intervento a condizione o ciclico migliorative in termini di frequenza e quantità.
In generale l’Appaltatore dovrà eseguire in maniera preventiva tutte le operazioni, senza
esclusione alcuna, necessarie a mantenere gli impianti e le opere civili in buono stato di
funzionamento ed a garantire il mantenimento o il miglioramento nel tempo delle condizioni
esistenti al momento della consegna, facendo ricorso a riparazioni, ripristini, sostituzioni di parti,
componenti o apparecchi.
Le operazioni previste nelle schede tipiche di cui all’allegato 2.2 sono da considerarsi minime,
indicative e non escludono qualsiasi ulteriore attività necessaria per un perfetto e costante
funzionamento degli impianti. Pertanto l’attività di manutenzione preventiva si intenderà
correttamente eseguita se saranno state effettuate tutte le operazioni previste (salvo quelle non
applicabili per la specifica apparecchiatura considerata) nella scheda in base alla periodicità.
Sono compresi nel corrispettivo a misura di ciascuna attività di manutenzione preventiva:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
tempi di spostamento e tempi necessari per la cantierizzazione dell’area di intervento, per
la realizzazione di opere provvisionali ed per il rispetto delle condizioni di sicurezza;
coordinamento tra le squadre aventi diversa specializzazione;
attività connesse allo smontaggio e rimontaggio dei componenti e sottocomponenti
dell’impianto;
assistenze murarie, da fabbro, da vetraio, ecc. nessuna esclusa;
tutte le attività di controllo della funzionalità dell’automazione di campo e del corretto
interfacciamento con l’eventuale sistema di supervisione;
per ciascun impianto o apparato, tutte le attività di manutenzione preventiva sugli
accessori: strumentazione di misura, filtri a servizio, quadri di bordo macchina, ecc.
secondo quanto previsto indicativamente nelle relative schede tipiche di dettaglio di cui
all’allegato 2.2;
per i quadri elettrici le attività sui relativi cavi, secondo quanto previsto per detti
sottocomponenti nelle relative schede tipiche di dettaglio di cui all’allegato 2.2;
la sostituzione di quanto previsto nelle schede tipiche e di tutti i materiali di consumo
(guarnizioni, cinghie di trasmissione, lubrificante, bulloneria, spie luminose, ecc.). Per
garantire il regolare funzionamento degli elementi e/o delle infrastrutture, la sostituzione di
detti materiali andrà effettuata anche secondo necessità, con frequenze diverse da quelle
indicate nelle schede, essendo comunque il costo compreso negli importi di manutenzione
preventiva;
controllo visivo di ogni singolo componente costituente l’apparecchiatura base ed i
componenti strettamente inerenti all’apparecchiatura stessa (regolazioni a distanza, etc.);
taratura delle condizioni di esercizio ottimale di ogni componente di regolazione installato
sull’impianto/apparecchiatura oggetto di manutenzione;
pulizia impianto/apparecchiatura, comprendente la rimozione di corpi estranei e dei
materiali di risulta;
lubrificazione, previa pulizia, di tutti i punti dei componenti interessati a tale trattamento;
attività di ricerca guasti, quelli per lo svuotamento e riempimento degli impianti per
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l’esecuzione dei lavori;
tutte le maggiorazioni per lo svolgimento delle attività in orario notturno per tutti quegli
elementi la cui manutenzione comporti penalizzazioni degli utenti serviti (scale mobili,
tappeti mobili, ascensori, montacarichi, ecc.);
ƒ la predisposizione e l’aggiornamento per ogni impianto e/o componente di una scheda di
manutenzione da applicare sull’apparecchiatura stessa, che riporti la data dell’intervento di
manutenzione preventiva, il relativo numero di ODL, il nominativo della persona che ha
eseguito l’intervento e la relativa firma, la periodicità dell’operazione eseguita. In
alternativa potrà essere richiesto all’Appaltatore l’adozione di un sistema di lettura ottico e
palmare, interfacciato con il Sistema Informativo di GS per scaricare in tempo reale detti
dati nell’apposito Data Base, mediante lettura di etichette con codice a barre applicate su
ciascun apparato.
Si precisa che la quantità di attività di manutenzione preventiva previste sui corpi illuminanti, il cui
numero stimato per le aree aperte al pubblico è riportato negli allegati al presente Capitolato, è da
ritenersi puramente indicativo. Le attività potranno, infatti, essere richieste o meno per gli apparati
effettivamente presenti nelle suddette aree o in eventuali ulteriori aree ritenute critiche da parte di
GS. La sostituzione in opera dei corpi illuminanti (il cui importo rientra comunque nelle attività di
conduzione e quindi nel canone, sia per l’illuminazione nelle aree pubbliche e critiche, sia per
l’illuminazione soggetta esclusivamente a manutenzione a guasto) degli apparati sottoposti a
manutenzione preventiva dovrà avvenire tendenzialmente nell’ambito delle visite periodiche,
compatibilmente con lo stato di usura della lampada.
ƒ
C2.3.1 Requisiti
Le visite, le forniture e le verifiche periodiche, dovranno essere indicate nel “programma degli
interventi periodici” e saranno eseguite almeno in conformità a quelle definite nell’allegato 2.2.
Gli interventi di manutenzione preventiva non dovranno in alcun modo penalizzare il regolare
svolgimento delle attività all’interno dei locali degli immobili oggetto dell’appalto. Parimenti, gli
stessi interventi dovranno rispettare orari, normative e regolamenti inerenti l’esercizio ferroviario.
Sono a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri derivanti dall’impossibilità ad eseguire, durante il
normale orario di lavoro, le attività di manutenzione preventiva.
L’Appaltatore è tenuto a comunicare l’esclusione di attività dal piano di manutenzione preventiva
proposte dal Sistema Informativo, che ricorrano nello stesso periodo della messa a riposo degli
apparati interessati, fatta eccezione per la prima vista dopo la fermata stagionale e quella
antecedente il riavvio degli stessi apparati.
L’Appaltatore dovrà supportare la predisposizione sul Sistema Informativo di GS del programma
iniziale delle attività e procedere all’aggiornamento periodico dello stesso. Eventuali modifiche alle
scadenze non consentite all’Appaltatore dal Sistema andranno richieste a GS, che potrà accoglierle
o meno in base alle motivazioni addotte dall’Appaltatore ed in funzione delle esigenze
organizzative delle attività da svolgere nell’ambito dei Complessi Immobiliari. Il programma potrà
subire modifiche anche alla luce di variazioni di consistenza e/o indisponibilità di aree di intervento
in seguito a lavori di riqualificazione.
In caso di indisponibilità del Sistema Informatico di GS l’Appaltatore dovrà produrre con cadenza
annuale, mensile e settimanale, su proprio sistema alternativo, la programmazione e la
rendicontazione delle attività.
L’Appaltatore entro 45 gg dalla stipula del Contratto proporrà eventuali modifiche al piano di
manutenzione, tenendo conto delle date di effettuazione delle ultime operazioni di manutenzione
preventiva e delle consistenze rilevate.
Non sarà riconosciuto all’Appaltatore il corrispettivo per l’esecuzione di eventuali interventi di
manutenzione preventiva non riportati nel Sistema Informativo di GS.
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L’Appaltatore dovrà rendicontare dettagliatamente sul Sistema Informativo, secondo i tempi di cui
all’allegato 1.2, le attività svolte (o su sistema alternativo in caso di indisponibilità del sistema).
L’Appaltatore dovrà provvedere, con le frequenze riportate nel programma degli interventi
periodici, all’esecuzione delle attività descritte nelle schede citate ed eventualmente di altre che
riterrà opportuno eseguire allo scopo di mantenere le migliori condizioni di funzionamento e di
conservazione dei sistemi edilizi.
L’Appaltatore tramite segnalazione al Call Center di GS dovrà aprire interventi a guasto in caso
dall’attività di manutenzione preventiva scaturisca un intervento non previsto nella scheda tipica di
manutenzione, come: fornitura e posa in opera dei materiali di ricambio non espressamente
previsti nella scheda, avaria rilevata durante la visita, ecc.
I materiali messi in opera dovranno essere conformi a quelli originariamente impiegati.
C2.4 Interventi a Richiesta (IR).
GS potrà assegnare all’Appaltatore interventi, anche richiesti dai Terzi Utilizzatori, comprendenti a
titolo indicativo:
9 fornitura in opera o a piè d’opera di materiali, componenti, apparecchiature relative a nuove
installazioni (escluse quindi sostituzioni a seguito di avarie, che rientrano negli interventi a
guasto), adeguamenti, ampliamenti, ristrutturazioni;
9 attività volte a risistemare una qualsiasi porzione dei Complessi Immobiliari con un insieme
organico di interventi tesi a ridurre l’incidenza dei guasti;
9 attività volte a garantire le condizioni di sicurezza degli impianti e/o infrastrutture in una
qualsiasi porzione dei Complessi Immobiliari.
In tal caso la Committente procederà alla preventivazione dell’intervento secondo computi metrici
estimativi elaborati da propri tecnici in base alle tariffe dei prezzi di cui al successivo punto D, al
netto del ribasso, e formalizzerà l’ordine di lavoro relativo, previa accettazione da parte
dell’Appaltatore.
Per gli interventi giudicati dalla Committente di particolare rilevanza, per la natura stessa
dell’intervento e/o per le modalità esecutive, e comunque per gli interventi superiori alla soglia di €
100.000,00 (euro centomila/00) sulla base della perizia di spesa al netto del ribasso, troveranno
applicazione le "Condizioni Generali di Contratto per gli appalti di opere, lavori e forniture in opera
delle Società del Gruppo Ferrovie dello Stato", approvate con Deliberazione n° 125 del Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 26.11.2008.
Resta inteso che è facoltà di GS procedere alla realizzazione degli interventi in questione
avvalendosi di Imprese terze. In tal caso alcun compenso, indennizzo e/o risarcimento sarà dovuto
all’Appaltatore nel caso in cui GS ritenga di non dover procedere all’attuazione degli interventi in
questione ovvero vi proceda avvalendosi di altre imprese.
È tassativamente vietato all’Appaltatore utilizzare il personale di presidio, già remunerato all’interno
del corrispettivo a corpo per le attività a richiesta, remunerate a misura.
D) TARIFFE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE.
Per le attività previste nel presente Capitolato Tecnico, saranno applicate le seguenti tariffe di
conduzione e manutenzione riportate in ordine di priorità di applicazione:
a)
Tariffe per presidi, reperibilità e manodopera.
b)
Tariffe attività di manutenzione preventiva.
c)
Tariffa dei prezzi “OM” – Ordinaria Manutenzione Opere Civili – edizione 2009 (di
Pagina 25
d)
e)
f)
g)
h)
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A);
Tariffa RFI dei Prezzi “IT” – Impianti Speciali – edizione 2009 (di Rete Ferroviaria
Italiana S.p.A);
Tariffa dei Prezzi “EI” – Tariffa per Impianti di illuminazione e forza motrice –
edizione 2009 (di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A);
Tariffa dei Prezzi “BA” – Tariffa base delle voci di uso più generalizzato – edizione
2009 (di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A);
Tariffa dei Prezzi “FA” - Fabbricati Civili e Industriali – edizione 2009 (di Rete
Ferroviaria Italiana S.p.A);
Prezzi aggiuntivi per interventi specialistici.
Qualora Grandi Stazioni richieda l’esecuzione di prestazioni i cui prezzi non figurano nelle tariffe di
cui sopra, ovvero l’impiego di materiali di specie diversa da quella prevista, i nuovi prezzi verranno
stabiliti deducendoli mediante ragguaglio con categorie consimili previste o con l’utilizzo dei tariffari
regionali o di rilevanza nazionale (DEI, etc.), oppure, quando sia impossibile in tutto o in parte la
determinazione degli stessi dai tariffari esistenti, ricavandoli totalmente o parzialmente da analisi
diretta. Tali nuovi prezzi sono soggetti al ribasso. I nuovi prezzi saranno concordati fra Grandi
Stazioni e l’Appaltatore; in caso di disaccordo, Grandi Stazioni avrà la facoltà di affidare
l’esecuzione di dette attività a terzi ovvero di affidarle all’Appaltatore che è comunque obbligato ad
eseguire le prestazioni e a fornire i materiali e i mezzi richiesti sulla base dei nuovi prezzi
provvisoriamente stabiliti da Grandi Stazioni fatto salvo il diritto di presentare riserve.
Le somministrazioni di mano d'opera e di materiali per lavori in economia, fatte dall’Appaltatore su
ordine di Grandi Stazioni, saranno compensati sulla base delle tariffe sopra elencate al netto del
ribasso offerto, con apposite liste redatte giornalmente dal Responsabile di Contratto o suoi
delegati. Saranno considerati lavori in economia quelli ritenuti necessari dal Responsabile di
Contratto, ma la cui entità e valore non possono essere singolarmente e preventivamente stabiliti e
comunque non compensabili con i prezzi degli elenchi o con nuovi prezzi. Eventuali lavori in
economia eseguiti dall’Appaltatore senza la preventiva autorizzazione scritta del Responsabile di
Contratto, non saranno contabilizzati né pagati.
I tariffari di cui alle precedenti lettere a) e b), riferiti ai servizi di manutenzione, saranno soggetti
ad adeguamento annuale – a decorrere dal mese di Gennaio dell’anno successivo a quello di avvio
dell’esecuzione del servizio – con applicazione delle variazioni dell’indice ISTAT generale nazionale
dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
E) LIVELLI DI SERVIZIO
GS valuterà l’operato dell’Appaltatore attraverso i requisiti di intervento e le tempistiche indicati nei
precedenti paragrafi, oltre ai seguenti due macro-indicatori estratti dal Sistema Informativo di GS o
da sistemi alternativi:
I1 = Numero RdL sullo stesso elemento per anomalia (escluse false chiamate ed atti vandalici)
I2 =
Numero mensile interventi di manutenzione preventiva eseguiti correttamente
Numero mensile interventi di manutenzione preventiva corretti e non corretti
L’indicatore I1 su base mensile per ciascuna Specializzazione dovrà essere pari al massimo a 3 (al
massimo 3 interventi a guasto sullo stesso elemento/componente/apparato nel corso di un mese).
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L’indicatore I2 su base mensile per ciascuna Specializzazione dovrà essere pari almeno al 95%.
Per interventi “non corretti” si intendono quelli non eseguiti del tutto in maniera corretta e quelli
non effettuati affatto.
F) CONTROLLO QUALITÀ, VERBALE DI QUALITÀ
Essendo elemento essenziale delle attività di GS, la qualità del servizio sarà oggetto di specifico
monitoraggio che sarà svolto da GS direttamente o tramite terzi.
L’Appaltatore, consapevole dell’importanza strategica che il servizio affidatogli assume per GS, si
impegna a garantire il costante rispetto delle prescrizioni minime di cui al presente Capitolato
Tecnico.
Il servizio dovrà essere reso con metodologie esecutive ed organizzative volte all’ottimizzazione
delle prestazioni e tese al mantenimento del costante livello qualitativo richiesto da GS.
L’Appaltatore si impegna fin d’ora ad accettare modifiche degli standard di qualità conseguenti le
prescrizioni derivanti dalla Carta dei Servizi (D.P.C.M. 30/12/1998).
GS avrà facoltà di attivare nel corso della durata del Contratto un sistema di misurazione delle
performance che possa in futuro portare ad una responsabilizzazione dei fornitori sui risultati.
Mensilmente GS avrà la facoltà di redigere congiuntamente all’Appaltatore il Verbale della qualità
mirato alla misurazione dei risultati, con l’assegnazione dei punteggi in base ai controlli effettuati
da GS stessa e in base a quanto risultante dal Sistema Informativo di manutenzione di GS.
Il sistema di misurazione dei risultati è impostato secondo gli obiettivi principali di:
ƒ massimizzazione delle disponibilità degli impianti;
ƒ rispetto della normativa;
ƒ tempestività dell’esecuzione degli interventi a guasto richiesti;
ƒ riduzione dell’incidenza degli interventi a guasto rispetto agli interventi di manutenzione
programmata ad intervento;
ƒ rispetto della procedura per le attività di gestione operativa ed amministrativa;
ƒ rispetto e corretto uso della modulistica prevista nel Sistema Informativo;
ƒ disponibilità dei pezzi di ricambio presso i Complessi Immobiliari e/o le sedi limitrofe ai
luoghi di svolgimento del servizio.
Verrà pertanto attivata una sperimentazione di misuratori della qualità, dei quali a titolo
esemplificativo sono riportate due schede nell’allegato 5.3.
G) CONTROLLO DA PARTE DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore presenterà entro 90 giorni dalla data di inizio delle attività il Piano di qualità di
commessa sottoponendolo all’approvazione di GS.
Il Piano di qualità includerà:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
le procedure operative di conduzione e manutenzione, in conformità al processo di gestione
comunicato da GS;
il Piano di Controllo delle Attività;
la procedura per l’esecuzione delle Verifiche ispettive e delle Azioni correttive;
la procedura di gestione della documentazione;
le procedure di sicurezza e gestione emergenze.
L’Appaltatore è tenuto ad effettuare regolari controlli, al fine di verificare il costante rispetto dei
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livelli qualitativi prescritti da GS.
H) CONTROLLO DA PARTE DI GS
È facoltà di GS effettuare, in qualsiasi momento e con le modalità che riterrà più opportune,
controlli per verificare la rispondenza del servizio fornito dall’Appaltatore alle specifiche del
presente Capitolato Tecnico.
I controlli su tutte le attività svolte dall’Appaltatore verranno eseguiti da personale di GS o tramite
terzi, fra cui tecnici specializzati, i quali potranno intervenire in qualsiasi momento senza preavviso.
L’Appaltatore dovrà fornire la massima collaborazione per il corretto svolgimento dei controlli,
anche durante l’esecuzione degli interventi. È facoltà di GS avvalersi di una società di consulenza,
affidandole le funzioni di organismo di ispezione di terza parte indipendente, accreditata ai sensi
della norma UNI CEI EN ISO IEC 17020:2005.
Qualora i controlli sulle attività dovessero dare esito negativo su più del 10% del campione
mensile, individuato a discrezione della Committente e/o dell’Organismo Ispettivo, per ciascuna
tipologia di intervento (presidio, guasto, manutenzione preventiva), GS potrà effettuare un
controllo nel mese successivo su un campione di dimensione doppia rispetto a quello del mese
precedente, addebitando i costi aggiuntivi del personale di controllo (proprio o di terzi)
all’Appaltatore, salvo risarcimento del maggior danno derivato a GS.
Dei controlli potrà essere informato il Responsabile del servizio o i suoi delegati, che avranno la
facoltà di presenziarvi.
Il controllo di qualità del servizio verrà effettuato anche attraverso la compilazione di check-list,
relative alle singole attività prese in esame, nonché tramite analisi dirette realizzate con
appropriata strumentazione, potendosi anche avvalere di strumenti quali videocamere, macchine
fotografiche, ecc.
L’Appaltatore dovrà fornire, secondo le modalità indicate da GS, la pianificazione degli interventi, la
turnazione delle risorse, ecc., anche al fine di consentire il controllo, eventualmente in
contraddittorio, dell’esecuzione conforme delle prestazioni previste.
I) PENALI
Saranno applicate all’Appaltatore per ciascuna Specializzazione, le penali indicate nel presente
paragrafo, il cui importo sarà a favore di Grandi Stazioni.
Si precisa che oltre all’applicazione delle penali, verrà effettuata la detrazione dal canone o dagli
importi a misura del corrispettivo per le mancate prestazioni.
a)
per l’indicatore I1 (indicatore di ripetitività dei guasti sullo stesso elemento) verrà
applicata mensilmente una penale di:
a1)
euro 1.000,00 (euro mille/00) in caso di un evento oltre il limite prefissato
(pari a 3) per il numero di anomalie mensili ripetute su un determinato
componente;
a2)
euro 3.000,00 (euro tremila/00) in caso di due eventi oltre il limite prefissato
(pari a 3) per il numero di anomalie mensili ripetute su un determinato
componente;
a3)
euro 9.000,00 (euro novemila/00) in caso di più di due eventi oltre il limite
prefissato (pari a 3) per il numero di anomalie mensili ripetute su un
determinato componente.
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b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
per l’indicatore I2 (scostamento delle attività di manutenzione preventiva rispetto al
programma) verrà applicata mensilmente per ciascuna specializzazione una penale
di:
b1) euro 1.000,00 (euro mille/00) per uno scostamento mensile dell’indice fino a
due punti percentuali al di sotto del limite prefissato (pari al 95%) per
l’indicatore di conformità delle attività rispetto al programma mensile;
b2) euro 3.000,00 (euro tremila/00) per uno scostamento mensile dell’indice fino
a quattro punti percentuali al di sotto del limite prefissato (pari al 95%) per
l’indicatore di conformità delle attività rispetto al programma mensile;
b3) euro 9.000,00 (euro novemila/00) per uno scostamento mensile dell’indice
oltre i quattro punti percentuali al di sotto del limite prefissato (pari al 95%)
per l’indicatore di conformità delle attività rispetto al programma mensile,
per ogni attività di manutenzione dichiarata come eseguita e non effettivamente
svolta verrà applicata mensilmente una penale di:
c1)
euro 1.000,00 (euro mille/00) in caso di un evento nel mese;
c2)
euro 3.000,00 (euro tremila/00) in caso di due eventi nel mese;
c3)
euro 9.000,00 (euro novemila/00) in caso di tre eventi nel mese ed
aggiungendo a detta penale euro 3.000,00 (euro tremila/00) per ogni
ulteriore evento mensile.
euro 50,00 (euro cinquanta/00) per ogni ora o frazione di ora di ritardo nelle
operazioni di pronto intervento, rispetto ai tempi massimi prescritti nel Capitolato
Tecnico, fino ad un valore limite di euro 250,00 (euro duecentocinquanta/00);
per ogni giorno di ritardo in ciascuna delle operazioni di manutenzione, rispetto ai
tempi di inizio lavori e di completamento stabiliti nell’ordine di lavoro, si applicherà
una penale giornaliera pari allo 0,7 ‰ (zerovirgolasette per mille) dell’ammontare
netto contrattuale e, comunque, complessivamente non superiore al 10% (dieci per
cento) dello stesso;
per ogni componente tecnologico interessato e per ogni attività di conduzione
(settimanale e quindicinale) e di manutenzione ordinaria preventiva (mensile,
trimestrale, ecc.) di cui all’allegato 2.2 non effettuata negli intervalli di tolleranza
previsti o in modo corretto/completo rispetto alle schede di manutenzione, euro
50,00 (euro cinquanta/00);
euro 50,00 (euro cinquanta/00) per ogni giorno di ritardo rispetto a quanto previsto
nell’allegato 1.2 per l’inserimento dei dati ed il passaggio di step, fino ad un valore
limite di euro 500,00 (euro cinquecento/00);
euro 1.000,00 (euro mille/00) per ogni giorno di ritardo nella predisposizione del
piano di lavoro di manutenzione ordinaria preventiva entro i termini previsti;
euro 200,00 (euro duecento/00) per ogni giorno di ritardo nella predisposizione
della rendicontazione delle attività svolte e nella compilazione del registro
antincendio, fino ad un massimo di dieci giorni di ritardo;
euro 100,00 (euro cento/00) per ogni ora o frazione di ora di mancata copertura
degli orari di presidio, fino ad un valore limite giornaliero di euro 1.000,00 (euro
mille/00); in aggiunta alla penale il canone sarà decurtato del corrispettivo relativo
alla figura di presidio mancante, valorizzata secondo la tariffa oraria di cui
all’allegato 3.1, al netto del ribasso di gara;
euro 1.500,00 (euro millecinquecento/00) per ogni giorno nel quale sia stato
utilizzato personale di presidio per attività di manutenzione preventiva o a richiesta,
fino ad un valore limite di euro 7.500,00 (euro settemilacinquecento/00); in
aggiunta alla penale il canone sarà decurtato del corrispettivo relativo alla figura di
Pagina 29
presidio impiegata per le suddette attività, valorizzata secondo la tariffa oraria di cui
all’allegato 3.1, al netto del ribasso di gara;
l)
euro 2.000,00 (euro duemila/00) per ogni giorno solare di ritardo nell’attivazione di
ciascun presidio, rispetto ai termini di cui all’art. 7; in aggiunta alla penale il canone
sarà decurtato del corrispettivo relativo alla figura di presidio non attivato,
valorizzata secondo la tariffa oraria di cui all’allegato 3.1, al netto del ribasso di
gara;
m)
euro 1.000,00 (euro mille/00) per ogni punto o frazione di punto percentuale in
meno per ciascun tipo di ricambio rispetto alle quantità minime previste per il
magazzino dell’Appaltatore.
Grandi Stazioni avrà facoltà di affidare a terzi le attività di manutenzione, addebitandone gli importi
all’Appaltatore, salvo risarcimento del maggior danno derivato a GS, nel caso in cui:
n)
gli indicatori di servizio I1 e I2, richiamati alle lettere a) e b) del presente articolo,
eccedano i limiti fissati (I1 > 3 e I2 < 95%) per più di due mesi su sei anche in uno
solo dei Complessi Immobiliari;
o)
le contestazioni rilevate nell’arco di un mese di attività, e relative alla mancata
esecuzione di interventi di MGU entro i termini di cui al presente Capitolato Tecnico,
siano superiori a 10 anche in uno solo dei Complessi Immobiliari, e tale circostanza
si reitera anche nel mese successivo.
Nei suddetti casi, inoltre, Grandi Stazioni ha la facoltà di risolvere il contratto.
L) PERSONALE DA IMPIEGARE NEL SERVIZIO
Il Responsabile del Servizio prima dell’inizio delle attività dovrà fornire copia del libro matricola
relativo al personale che intende utilizzare.
L’Appaltatore è tenuto ad allontanare tutte quelle persone che a giudizio di GS, risultassero non
gradite per il loro comportamento e/o per la trasgressione alle disposizioni vigenti. Dovranno
altresì essere allontanate tutte le persone di capacità tecniche inadeguate rispetto alle attività
chiamate a svolgere durante il servizio; le capacità tecniche andranno comprovate da titoli di
studio e/o attestati e/o qualifica professionale che l’Appaltatore dovrà fornire unitamente all’elenco
del personale.
Così come dichiarato in sede di offerta, l’Appaltatore si impegna, per l’intero periodo di vigenza del
presente Capitolato Tecnico, in caso di ricorso ad assunzione di personale, a rispettare gli accordi
nazionali, regionali e provinciali di categoria.
Il personale addetto al servizio dovrà essere munito del libretto di idoneità sanitaria secondo le
norme vigenti.
Il personale addetto al servizio dovrà mantenere in servizio un contegno irreprensibile e
professionale.
M) VESTIARIO
L’Appaltatore dovrà fornire a tutto il personale gli indumenti di lavoro che, quanto a foggia e
colore, dovranno essere approvati da GS al fine di accertare la rispondenza agli standard adottati
nei Complessi Immobiliari.
Gli indumenti di lavoro saranno conformi alle normative vigenti e alle prescrizioni che in materia
verranno fornite da GS.
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Gli indumenti dovranno essere fatti indossare in condizioni di pulito, essere completi di etichetta
recante la ragione sociale dell’Appaltatore, il logo fornito da GS, nonché avere apposito spazio
dove inserire, in modo visibile, il tesserino di identificazione dell’operatore ai sensi delle vigenti
normative.
N) ALLEGATI AL CAPITOLATO TECNICO.
Sono allegati al presente Capitolato Tecnico per farne parte integrante e contestuale, i seguenti
documenti.
Allegato 1 - Documentazione Tecnica attività conduzione e manutenzione
1.1
Piante immobili
1.2
Definizione delle Specializzazioni, Esclusioni
1.3
Consistenze impiantistiche indicative
Allegato 2 - Specifiche di Manutenzione
2.1
Presidi, Reperibilità
2.2
Schede manutenzione preventiva
2.3
Scheda tipo conduzione-monitoraggio impianti/infrastrutture
Allegato 3 - Tariffe di conduzione e manutenzione:
3.1
Tariffe per presidi, reperibilità e mano d’opera
3.2
Tariffe attività di manutenzione preventiva;
3.3
Tariffe dei prezzi di Rete Ferroviaria Italiana SpA – Edizione 2009
3.4
Prezzi aggiuntivi per interventi specialistici;
Allegato 4 - Specifica tecnica per la codifica delle consistenze e delle attività di
manutenzione preventiva
Allegato 5 – Registro Antincendio e schede esemplificative misuratori di qualità
5.1
Registro Antincendio
5.2
Linee guida alla compilazione del Registro Antincendio
5.3
Schede esemplificative misuratori della qualità
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