Untitled - Scuola di Scultura

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Untitled - Scuola di Scultura
FORMA, SPAZIO, SUONO - Gli artisti si raccontano.
Incontro con gli scultori Pinuccio Sciola e Michelangelo Galliani, due generazioni a confronto.
Tessitore del dialogo è Gian Ruggero Manzoni ( poeta, scrittore, storico dell’arte)
(a cura di Paolo Soro e Pino Mascia)
Accademia di Belle Arti di Urbino - Scuola di Scultura
23 Aprile 2015, ore 17,00, Urbino
Chiesa dei Servi di Maria - Accademia di Belle Arti
via dei Maceri n°2
Presentazione.
“Forma, Spazio, Suono” vuole essere una testimonianza, un confronto esperienziale artistico di
due generazioni.
È il primo di una serie di incontri che la Scuola di Scultura si propone di affrontare con interpreti
della scultura contemporanea.
I recenti avvenimenti nei territori del Medio Oriente hanno posto in evidenza ulteriormente che il
confronto e l’espressione artistica vengono rifiutati in mancanza di libertà.
La presenza dell’arte nelle sue varie forme espressive è dunque un segno di civiltà e libertà e
l’interesse di un popolo e di una cultura ad essa, e alla sua libera espressione, è un segno di
democrazia.
È necessario ribadire che l’Arte è una necessità dell’uomo libero.
Nel titolo che è stato proposto per questo primo incontro (“Forma, Spazio, Suono “) è racchiuso il
riferimento ai sensi che ci aiutano a fruire di un’opera, sensi che vengono rafforzati quando
poggiano su di una solida struttura culturale che forma il pensiero poetico, filosofico e sociale di
una comunità.
BIOGRAFIA DEGLI OSPITI
Pinuccio Sciola
Pinuccio Sciola è nato San Sperate (CA) nel 1942, dopo il Liceo Artistico di Cagliari frequenta il
Magistero d’arte di Firenze e, dal 1965, l’Accademia Internazionale di Salisburgo dove segue i
corsi di Kokoscha, Kirchner, Vedova e Marcuse. In questo stesso periodo compie viaggi studio in
molte delle maggiori città e dei musei d’Europa e conosce Manzù, Sassu, Moore, Wotrube. Nel
1967 trascorre un anno in Spagna per studiare all’Università della Moncloa a Madrid e l’anno
successivo è a Parigi. Tornato in Sardegna avvia, nel suo paese natale, l’importante esperienza
artistica e sociale dei Murales, che trasformeranno San Sperate in autentico “paese museo” e, nel
1973, si reca a Città del Messico, dove lavora con il grande muralista Alfaro Siqueiros. Sin dal
1960 Sciola espone le sue opere in mostre sempre più importanti: nel 1976 la Biennale di Venezia, nel 1984 la Rotonda
di Besana e Piazza degli Affari a Milano; nel 1985 la Quadriennale di Roma e , fra l’86 e l’87, una grande mostra
itinerante tocca le più importanti città della Germania. Negli anni ’90 le sculture di Sciola sono esposte nel Parco del
Castello di Ooidonk in Belgio, nel Palace Trianon di Versailles e nel Parco del Centro Kunst Project di Barndorf Bei
Baden, presso Vienna. Nel 1996 nascono le Pietre sonore, esposte per la prima volta nel 1997 a Berchidda, in
Sardegna. Nel 2000 sue opere sono sia all’Expò Internazionale di Hannover che all’Havana. Nel 2002 il MüvészetMalom Szentendre di Budapest dedica all’artista una grande mostra antologica e, agli inizi del 2003, Sciola inizia una
collaborazione con l’architetto Renzo Piano, che sceglie una imponente Pietra sonora per la Città della Musica a Roma.
Nell’estate dello stesso anno, l’artista espone una nuova serie di monumentali sculture sulla piazza della Basilica
Inferiore di Assisi. Sempre nel 2003 è presente con le sue opere monumentali allo spazio Thetis di Venezia e nel 2004
inaugura una grande mostra personale in Lussemburgo. Nel 2006 nel contesto di Villa delle Rose viene realizzato
“Impianto Sonoro Scolpito”, un percorso che propone all’arte e il suono delle Pietre sonore sotto forma di
installazione interattiva. Sciola è presente oggi con le sue opere in numerose collezioni pubbliche e private in Italia e
all’estero.
http://www.pinucciosciola.it/
Michelangelo Galliani
Michelangelo Galliani è nato il 10 ottobre 1975 a Montecchio Emilia (Re), dove
vive e lavora. La sua formazione scultorea è avvenuta all’Accademia di Belle Arti di
Carrara.
Attualmente è docente di Tecniche del marmo e delle pietre dure presso
l’Accademia di belle arti di Urbino.
Ha esordito giovanissimo esponendo nel 1996 all’Antico Foro Boario di Reggio
Emilia, e al castello di Montecchio Emilia. Da allora Galliani è stato protagonista
con le sue figure metamorfiche, affascinanti creazioni scolpite nel candore del
marmo bianco di Carrara. L’incontro del marmo con gli strumenti chirurgici, segna una tappa importante nella crescita
concettuale del suo lavoro. Del 2002 infatti è “Conservingsculpture” a Fano.
Tra le mostre collettive si ricordano, nel 2000 “Sui Generis” al PAC-Padiglione d’arte contemporanea di Milano; nel
2001 “Totemica” alla Casa del Mantegna di Mantova. Lo stesso anno Michelangelo Galliani è stato invitato ad esporre
a “Il Cuore, arte scienza tecnologia” alla Fondazione Antonio Mazzotta di Milano.
Nel 2003 ha esposto con il progetto “ItalianFactory” a Venezia (evento nell’ambito della cinquantesima esposizione
internazionale d’arte). Prestigiosa la partecipazione alla “Quadriennale di Roma “ alla Promotrice di Belle arti di
Torino. Nel 2005 ha partecipato alla “Biennale giovani 05” di Monza. Nel 2006 ha esposto ad “Allarmi” (Como). Il 2007
lo vede vincitore del premio Fabbri nello stesso anno è protagonista di P.G.R al River South Center di Shanghai. Nel
marzo 2008 è stato invitato a partecipare ad “Arte Italiana” presso Qanat al Qasba, Sharjah, Dubai, U.A.E. E’ del
novembre 2008 la personale tenuta presso la Buonanno Arte contemporanea di Trent. “Invito al viaggio” è la
personale che tiene a Siracusa nel 2009 nello storico Palazzo Borgia del Casale di piazza Duomo in Ortigia. “Per amor
del cielo” alla galleria Bonelli arte contemporanea di Mantova. Nel 2010 inaugura “Tre di Cuori” presso la galleria
Romberg di Roma, “La notte dei Santi”, alla galleria Montevergini di Siracusa e “Via delle cose che restano” alla galleria
Angle art di San Paul de Vence, Francia. Presso la nuova sede della galleria Romberg presenta nel 2011 la personale
dal nome Homo et Sapiens curata da Gianluca Marziani. Nel 2012 tiene la sua prima antologica curata da Gianluca
Marziani presso il museo d'arte contemporanea, "Palazzo Collicola" di Spoleto. Nel dicembre 2013 inaugura presso la
basilica Milanese di San Bernardino alle Ossa "Presepe apparente", una video installazione interattiva che durerà fino
al sei gennaio 2014. Nel novembre 2013 inaugura "Vis a Vis", doppia personale alla Galleria Paola Verrengia di
Salerno.
E’ del 2014 la doppia personale Michelangelo Galliani / Andrew Gilbert - Forte Comune 1914 / 2014, al Forte Strino, di
Vermiglio, Trento - a cura di Patrizia Buonanno e Giordano Raffaelli in collaborazione con il Comune di Vermiglio e la
Provincia di Trento. Fiori e soldati, doppia personale a Palazzo Wolkenstein, Trento - a cura di Buonanno Arte
Contemporanea e Studio d'Arte Raffaelli e nel
2015 la personale Marmo solo vol. 2, alla galleria Giovanni Bonelli, Milano e Oratorio degli inganni alla Veniero Project
di Palermo.
http://www.michelangelogalliani.net/
Gian Ruggero Manzoni
Gian Ruggero Manzoni è nato nel 1957 a San Lorenzo di Lugo (RA), dove tuttora risiede.
Poeta, narratore, pittore, teorico d’arte, drammaturgo, frequentato il Liceo Classico a Lugo
di Romagna, nel 1975 si iscrive al DAMS di Bologna indirizzo Spettacolo poi Arte. Suoi
maestri sono stati Gianni Celati e Umberto Eco.
Nel 1977, a seguito dei fatti riguardanti il famoso "Marzo Bolognese", lascia la città
emiliana e parte volontario nell'esercito. Negli anni successivi soggiorna per lunghi periodi
in Belgio, in Francia e in Germania, dove frequenta gli ambienti artistici.
Nel 1982 e nel 1983 è redattore della rivista Cervo Volante di Roma, diretta da Achille
Bonito Oliva ed Edoardo Sanguineti. Insegna Storia dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino dal 1990 al
1996, quindi, lasciata la cattedra, come contrattista, presta docenza presso Accademie e Università italiane e
straniere. Nel 1980 pubblica Pesta duro e vai trànquilo/Dizionario del linguaggio giovanile con le Edizioni Feltrinelli.
Nel 1997 dà continuità alla ricerca riguardante i nuovi linguaggi emergenti pubblicando Peso vero sclero/Dizionario del
linguaggio giovanile di fine millennio edito da Il Saggiatore. Come teorico d'arte, pittore e poeta partecipa ai lavori
della Biennale di Venezia negli anni 1984 e 1986, edizioni dirette da Maurizio Calvesi, curando, assieme all'amico
Valerio Magrelli, la Sezione Poesia per Arte allo Specchio.
Dal 1986 al 1998 dirige la rivista d'arte e letteratura Origini. Dal 1985 interpreta a livello teatrale sui testi
accompagnato da musicisti jazz. Sue poesie sono state musicate da Fernando Mencherini, Nicola Franco Ranieri, John
De Leo, Stefano Scodanibbio. Negli anni '90, sotto la direzione di Gianni Celati e di Ermanno Cavazzoni, collabora alla
realizzazione dell'almanacco di prose Il Semplice, rivista di narrativa edita da Feltrinelli.
Ha vinto i premi letterari Savignano, per una raccolta inedita di poesie, Todaro-Faranda, per la narrativa inedita, e
Francesco Serantini.
E' stato incluso nella cinquina finalista dei premi Mont Blanc, per la narrativa inedita, e Bari-Costiera di Levante.
Ha al suo attivo oltre 40 pubblicazioni.
Alcune sue opere sono state tradotte in Grecia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Irlanda, Argentina,
Uruguay. Ora dirige la rivista d’arte, letteratura e idee ALI.
http://www.gianruggeromanzoni.it/index.html
Paolo Soro, è nato a Sestu (CA) nel 1959, ha studiato al liceo artistico di Cagliari e successivamente all’Accademia di
Belle Arti di Urbino, dopo un lungo periodo come docente negli istituti d’arte della provincia di Pesaro ora insegna
come docente di Tecniche di Fonderia presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Pino Mascia, è nato a Roma nel 1957, ha studiato al liceo artistico e all’Accademia di Belle Arti di Roma, è docente di
Modellistica presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Entrambi i docenti hanno un originario legame con la Sardegna e un’attività professionale con la scultura per cui
hanno promosso e curato l’avvio di incontri con artisti scultori soprattutto a scopo didattico presso l’Accademia di
Urbino, per avvicinare gli studenti e il pubblico alla realtà di un arte contemporanea come continuità della storia
dell’arte che è patrimonio della cultura italiana ed europea.
Accademia di Belle Arti di Urbino
via dei Maceri 2 - 61029 Urbino (PU)
Tel. +39 0722 77783
http://www.accademiadiurbino.it/aabb/
http://scuoladiscultura.altervista.org/index.html