n. 2029 del 3 maggio 2010

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n. 2029 del 3 maggio 2010
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REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE
DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO
AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE PER LO SVILUPPO
RURALE
SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE VEGETALI
.
Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Stefano Barzagli
Decreto
N° 2029
del 03 Maggio 2010
Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD)
Allegati n°: 1
Denominazione
A
Pubblicazione
Si
Tipo di trasmissione
Cartaceo+Digitale
Oggetto:
Reg. CE 73/2009 art. 68 - approvazione disciplinare di produzione volontario per il miglioramento
della qualità di fronda recisa di Danae Racemosa (Ruscus) - DM 29/07/2009 art. 9.
Atto non soggetto al controllo interno ai sensi della D.G.R. n. 1315/2003 e della D.G.R. n. 506/2006
Atto certificato il 03-05-2010
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Regione Toscana
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VOLONTARIO PER
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’
DI FRONDA RECISA DI Danae Racemosa
(Ruscus)
Regolamento CE n. 73 del 19 gennaio 2009 del Consiglio – articolo 68
Decreto Ministeriale 29 luglio 2009 – articolo 9.
Premessa
Ai sensi del Reg. CE 73/2009, e delle successive disposizioni per l’attuazione dell’articolo 68
approvate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali con Decreto del 29 luglio
2009, la concessione del sostegno specifico per il miglioramento della qualità di fronda recisa di
Ruscus, è subordinata all’adozione da parte dei produttori beneficiari di disciplinari di produzione
volontari riconosciuti dal Ministero o dalla Regione e finalizzati al miglioramento della qualità del
prodotto.
Gli elementi essenziali per l’ottenimento di produzioni di qualità sono ricondotti ai seguenti aspetti
(Allegato 4 del DM 29/7/2009):
1)
2)
3)
4)
Struttura e tipologia dell’impianto;
Tecniche di coltivazione;
Trattamenti fitosanitari;
Raccolta e presentazione del prodotto.
Con il presente disciplinare vengono definiti gli elementi per le diverse fasi, le relative forme di
controllo previste e la documentazione di riferimento.
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FASE
NORMA
STRUTTURA E
TIPOLOGIA
DELL’IMPIANTO
Coltivazione sotto
ombreggiamento almeno al
70% realizzato con reti,
stuoie o copertura vegetale
viva.
Analisi del terreno ogni 5
anni e per ogni Ha.
TECNICHE DI
COLTIVAZIONE
Piano di fertilizzazione
firmato da un tecnico con
titolo di studio nel settore
agricolo. Il piano di
fertilizzazione deve essere
riferito a 1000 mq di
superficie ed è sufficiente
determinare unicamente il
livello di fertilizzazione
azotata.
E’ consentito l’impiego di
tutti i concimi minerali,
organici ed ammendanti
permessi dalla vigente
legislazione, purché ogni
apporto venga considerato per
la determinazione delle unità
fertilizzanti*.
**Unità fertilizzanti max
Kg/Ha
N = 300
P2O5 = 150
K2O = 300
Non è consentito l’utilizzo di
varietà costituite o derivate da
OGM.
FORMA DI
DOCUMENTAZIONE
CONTROLLO DI RIFERIMENTO
Controllo visivo
Verifiche
Registro di
documentali.
magazzino/Fatture
Controllo visivo acquisto fertilizzanti.
Registro delle
operazioni di
produzione
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TRATTAMENTI
FITOSANITARI
Schede tecnica difesa e
diserbo
(vedi allegato Scheda difesa
Ruscus)
Verifiche
documentali
Registro di
magazzino/Fatture
acquisto prodotti
chimici.
Registro dei trattamenti
in azienda (quaderno di
campagna).
Nel caso di trattamenti
effettuati da
contoterzisti scheda
trattamenti dei
contoterzisti.
RACCOLTA E
PRESENTAZIONE
DEL PRODOTTO
Registro delle
operazioni di
produzione
Fatture acquisto prodotti
chimici.
Fronde sempre prive di frutti. Verifiche
documentali
Controllo visivo
Registro delle
Divieto di impiego di
operazioni di
conservanti a base di metalli
produzione.
pesanti.
Nessun trattamento
antiparassitario in
postraccolta.
Indicazione produttore e data
raccolta.
Confezionamento a stelo: n.
10 steli.
Confezionamento a peso: 250
o 500 g.
Assemblaggio a stelo: n. 10
Assemblaggio a peso: 1 kg o
2,5 kg
* Nel caso di concimazione organica, per il conteggio dei quantitativi massimi di unità fertilizzanti deve essere
considerato solo l’apporto di azoto. Le unità di fosforo e potassio apportate sono da considerare nei conteggi dei piani di
concimazione, per cui se con la concimazione organica sono superate le soglie ammesse dalle schede tecniche colturali
non sono consentite integrazioni minerali, diversamente sono possibili fino al raggiungimento delle soglie ammesse.
** I valori massimi delle unità fertilizzanti ammesse sono riferiti ad un periodo di dodici mesi. Nel caso di
concimazione organica ogni apporto azotato deve essere considerato per il conteggio dei quantitativi massimi ammessi
di unità fertilizzanti.
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SCHEDA DIFESA N° 1 – RUSCUS (Fronda recisa)
* N° TRATTAMENTI AMMESSI: senza vincoli, se non diversamente specificato.
CRITERI
AVVERSITA’
N°TRATT.
PRINCIPI ATTIVI
D’INTERVENTO
AMMESSI
E AUSILIARI
MALATTIE FUNGINE
Marciumi basali e
radicali
(Phytophthora spp, Pythium
spp.)
Tricoderma spp
Coniothyrium mimitans
Marciumi
(Sclerotinie spp.,
Rizoctonia spp., Corticium
spp., Cylindrocarpon spp.)
Tricoderma spp
Coniothyrium mimitans
Toclofos-metil (2)
Fusariosi
(Fusarium spp)
Tricoderma spp
Muffa grigia
(Botrytis cinerea)
Bacillus subtilis
LIMITAZIONI
D’USO
(1) Fenilammidi al massimo 1 trattamento per ciclo
colturale indipendentemente dall’avversità
Metalaxil-M (Fenilammidi) (1)
Benalaxil (Fenilammidi) (1)
Propamocarb
Dithianon
Cyprodinil+Fludioxonil (1)
(2) Toclofos metil al massimo 1 trattamento per ciclo
colturale
(1) Cyprodinil+Fludioxonil al massimo 2 trattamenti
per ciclo colturale; autorizzato solo su floricole
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Segue SCHEDA DIFESA N° 1 – RUSCUS (Fronda recisa)
* N° TRATTAMENTI AMMESSI: senza vincoli, se non diversamente specificato.
CRITERI
AVVERSITA’
N°TRATT.
PRINCIPI ATTIVI
D’INTERVENTO
AMMESSI
E AUSILIARI
LIMITAZIONI
D’USO
Alternaria
Composti rameici
Dodina (4)
Clortalonil (5)
(4) Dodina verificare la fitotossicità
(5) Clortalonil al massimo 2 interventi per ciclo
colturale
Septoria
Composti rameici
Dodina (4)
Clortalonil (5)
(4) Dodina verificare la fitotossicità
(5) Clortalonil al massimo 2 interventi per ciclo
colturale
Cladosporiosi
Dodina (4)
Clortalonil (5)
(4) Dodina verificare la fitotossicità
(5) Clortalonil al massimo 2 interventi per ciclo
colturale
Antracnosi
Composti rameici
Dodina (4)
Clortalonil (5)
Dithianon
(4) Dodina verificare la fitotossicità
(5) Clortalonil al massimo 2 interventi per ciclo
colturale
Batteriosi
(Erwinia spp.
Pseudomonas spp.
Altre)
Composti rameici
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Segue SCHEDA DIFESA N° 1 – RUSCUS (Fronda recisa)
* N° TRATTAMENTI AMMESSI: senza vincoli, se non diversamente specificato.
CRITERI
AVVERSITA’
N°TRATT.
PRINCIPI ATTIVI
D’INTERVENTO
AMMESSI
E AUSILIARI
FITOFAGI
Afidi
(Aphis gossipy
Macrosiphoniella
chrysanthemi
Macrosiphum spp.
Myzus spp.
Rhopalosiphum padi)
Tripidi
(Thrips spp.
Heliothrips spp.
Frankliniella occidentalis)
Aphidius colemani
Lysiphlebus testaceipes
Olio minerale
Azadiractina
Alfametrina * (Piretroidi) (1)
Bifentrin (Piretroidi) (1)
Ciflutrin (Piretroidi) (1)
Cipermetrina * (Piretroidi) (1)
Deltametrina (Piretroidi) (1)
Etofenprox (Piretroidi) (1)
Fluvalinate * (Piretroidi) (1)
Zeta-cipermetrina (Piretroidi) (1)
Acetamiprid (Neonicotinoidi) (2)
Imidacloprid (Neonicotinoidi) (2)
Thiamethoxan (Neonicotinoidi) (2)
Pirimicarb
Pymetrozine (3)
Macrolophus caliginosus
Azadiractina
Olio minerale
Beauveria bassiana
Alfametrina * (Piretroidi) (1)
Acrinatrina (Piretroidi) (1)
Ciflutrin (Piretroidi) (1)
Cipermetrina* (Piretroidi) (1)
Deltametrina (Piretroidi) (1)
Fluvalinate * (Piretroidi) (1)
Zeta-cipermetrina (Piretroidi) (1)
Acetamiprid (Neonicotinoidi) (2)
Lufenuron
Soglia. Alla comparsa delle prime colonie
LIMITAZIONI
D’USO
(1) Piretroidi: al massimo 2 trattamenti per ciclo
colturale, indipendentemente dall’avversità.
(2) Neonicotinoidi: al massimo 1 trattamento per ciclo
colturale indipendentemente dall’avversità
(3) Pymetrozine al massimo 2 trattamenti per ciclo
colturale
* Autorizzazioni di etichetta limitate
Alfametrina,
Cipermetrina,
Fluvalinate
d’impiego in serra
divieto
Soglia. Istallare trappole cromotropiche di colore (1) Piretroidi: al massimo 2 trattamenti per ciclo
azzurro. Intervenire alle prime catture.
colturale, indipendentemente dall’avversità.
(2) Neonicotinoidi: al massimo 1 trattamento per ciclo
colturale indipendentemente dall’avversità
* Autorizzazioni di etichetta limitate
Alfametrina,
Cipermetrina,
Fluvalinate
d’impiego in serra
divieto
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Segue SCHEDA DIFESA N° 1 – RUSCUS (Fronda recisa)
* N° TRATTAMENTI AMMESSI: senza vincoli, se non diversamente specificato.
CRITERI
AVVERSITA’
N°TRATT.
PRINCIPI ATTIVI
D’INTERVENTO
AMMESSI
E AUSILIARI
Aleurodidi
(Bemisia tabaci
Trialeurodes vaporarium)
Encarsia spp.
Olio minerale
Beauveria bassiana
Azadiractina
Alfametrina * (Piretroidi) (1)
Bifentrin (Piretroidi) (1)
Ciflutrin (Piretroidi) (1)
Deltametrina (Piretroidi) (1)
Etofenprox (Piretroidi) (1)
Fluvalinate * (Piretroidi) (1)
Acetamiprid (Neonicotinoidi) (2)
Imidacloprid (Neonicotinoidi) (2)
Thiamethoxan (Neonicotinoidi) (2)
Diflubenzuron
Pymetrozine(3)
LIMITAZIONI
D’USO
Soglia. Istallare trappole cromotropiche di colore (1) Piretroidi: al massimo 2 trattamenti per ciclo
giallo. Intervenire alle prime catture.
colturale, indipendentemente dall’avversità.
(2) Neonicotinoidi: al massimo 1 trattamento per ciclo
colturale indipendentemente dall’avversità
(3) Pymetrozine al massimo 2 trattamenti per ciclo
colturale
* Autorizzazioni di etichetta limitate
Alfametrina, Fluvalinate divieto d’impiego in serra
Cicaline
(Tiplhocyba rosae)
Olio minerale
Azadiractina
Soglia.
• In vivaio, alla presenza;
• in serra, solo su forti infestazioni.
* Autorizzazioni di etichetta limitate
Cocciniglie
Olio minerale
Clorpirifos (Fosforganico) (5)
Imidacloprid (Neonicotinoidi) (2)
Soglia. Presenza
(5) Fosforganici: al massimo 2 trattamenti per ciclo
colturale indipendentemente dall’avversità.
(2) Neonicotinoidi: al massimo 1 trattamento per ciclo
colturale indipendentemente dall’avversità
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Segue SCHEDA DIFESA N° 1 – RUSCUS (Fronda recisa)
* N° TRATTAMENTI AMMESSI: senza vincoli, se non diversamente specificato.
CRITERI
AVVERSITA’
N°TRATT.
PRINCIPI ATTIVI
D’INTERVENTO
AMMESSI
E AUSILIARI
LIMITAZIONI
D’USO
Tortricidi e Bega del
Garofano
(Epichoristodes acerbella
Tortrix pronubana
Altre)
Bacillus thuringensis
Alfametrina * (Piretroidi) (1)
Bifentrin (Piretroidi) (1)
Ciflutrin (Piretroidi) (1)
Deltametrina (Piretroidi) (1)
Etofenprox (Piretroidi) (1)
Fluvalinate * (Piretroidi) (1)
Diflubenzuron
Clorpirifos (Fosforganico) (5)
Soglia.
(1) Piretroidi: al massimo 2 trattamenti per ciclo
- Installare trappole a feromoni se reperibili in colturale, indipendentemente dall’avversità.
commercio ed intervenire dopo il picco di (5) Fosforganici: al massimo 2 trattamenti per ciclo
volo.
colturale indipendentemente dall’avversità.
- Se le trappole non sono disponibili
intervenire alla comparsa dei primi danni.
* Autorizzazioni di etichetta limitate
Alfametrina, Fluvalinate divieto d’impiego in serra
Nottue fogliari
(Agrotis spp.
Spodoptera spp.)
Bacillus thuringensis
Etofenprox (Piretroidi) (1)
Ciflutrin (Piretroidi) (1)
Cipermetrina * (Piretroidi) (1)
Deltametrina (Piretroidi) (1)
Fluvalinate * (Piretroidi) (1)
Diflubenzuron
Triflumuron
Soglia.
(1) Piretroidi: al massimo 2 trattamenti per ciclo
- Installare trappole a feromoni se reperibili in colturale, indipendentemente dall’avversità.
commercio ed intervenire dopo il picco di volo.
- Se le trappole non sono disponibili intervenire * Autorizzazioni di etichetta limitate
alla comparsa dei primi danni.
Cipermetrina, Fluvalinate divieto d’impiego in serra
Oziorrinco
Nematodi entomoparassiti: Sternernema
feltiae e Heterorhabditis spp.
Soglia. Infestazioni in atto.
Fluvalinate * (Piretroidi) (1)
Clorpirifos (Fosforganico) (5)
(1) Piretroidi: al massimo 2 trattamenti per ciclo
colturale, indipendentemente dall’avversità.
Nematodi entomoparassiti.
(5) Fosforganici: al massimo 2 trattamenti per ciclo
intervenire contro le larve nel terreno in autunno colturale indipendentemente dall’avversità.
o in primavera.
* Autorizzazioni di etichetta limitate
Chimico.
Fluvalinate divieto d’impiego in serra
Intervenire solo sugli adulti nel periodo estivo
alla comparsa delle prime mangiature fogliari
nelle ore crepuscolari o notturne
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Segue SCHEDA DIFESA N° 1 – RUSCUS (Fronda recisa)
* N° TRATTAMENTI AMMESSI: senza vincoli, se non diversamente specificato.
CRITERI
AVVERSITA’
N°TRATT.
PRINCIPI ATTIVI
D’INTERVENTO
AMMESSI
E AUSILIARI
Acari
(Tetranychus urticae
Panonychus spp.
Eotrtranychus carpini
altri)
Lumache, chiocciole,
Limacce
Patogeni tellurici
(Fusarium spp., Verticillum
spp., Phytophtora spp., ect…)
4
Phytoseiulus persimilis
Olio minerale
Beauveria bassiana
Soglia. Infestazioni in atto.
LIMITAZIONI
D’USO
(6) Abamectina al massimo 1 trattamenti per ciclo
colturale indipendentemente dall’avversità.
(7) Etoxazole: max 1 trattamento l’anno.
Abamectina (6)
Bifenazate
Clofentezine
Exitiazox
Fenpiroxymate
Tebufenpirad
Etoxazole (7)
Solo esche
Metaldeide esca
Solarizzazione
Vapore caldo
Metam Na (1)
Metam K (1)
Dazomet (1)
Soglia. Infestazioni in atto.
(1) Metam Na, Metam K, Dazomet: max una volta
all’anno.
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SCHEDA DISERBO N° 1 – RUSCUS (Fronda recisa)
EPOCA
INFESTAN
TI
N° TRATT.
AMMESSI
PRINCIPIO ATTIVO
%
LITRI
P. ATTIVO O KG/HA
PRE-SEMINA
O
Dicotiledoni e
Graminacee
Glifosate
30.8
4-5
Glifosate
30,8
4-5
Cicloxidim
10.9
2
PRE
TRAPIANTO
PREEMERGENZA
Dicotiledoni e
Graminacee
POSTTRAPIANTO
Graminacee
Ove possibile effettuare la pacciamatura del terreno.
LIMITAZIONI
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IL DIRIGENTE
Vista la legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e
ordinamento del personale” ed in particolare l’articolo 2 “Rapporti tra organi di direzione politica e
dirigenza”, comma 4 e l’articolo 9 “Responsabile di Settore”;
Visto il decreto del Direttore Generale 27/10/2005, n. 5740, con il quale il sottoscritto è stato
nominato responsabile del Settore “Produzioni agricole vegetali” della Direzione Generale dello
Sviluppo Economico, successivamente modificato dal decreto del Direttore Generale n. 2789 del
20/02/2008;
Visto il Regolamento (CE) n. 73 del 19 gennaio 2009 del Consiglio, che stabilisce norme comuni
relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e
istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori;
Richiamato in particolare l’articolo 68 del suddetto Regolamento, con il quale è prevista la
possibilità per gli Stati membri di concedere un sostegno specifico agli agricoltori, tra l’altro per il
miglioramento della qualità dei prodotti agricoli;
Visto il Decreto Ministeriale 29 luglio 2009 “Disposizioni per l’attuazione dell’articolo 68 del
Regolamento CE 73/2009” che, all’articolo 9, prevede un sostegno specifico per il miglioramento
della qualità delle fronde recise di Danae Racemosa;
Tenuto conto che il Decreto Ministeriale condiziona la concessione del sostegno all’adozione, da
parte dei beneficiari, di un disciplinare di produzione volontario riconosciuto dal Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali o dalla Regione, finalizzato al miglioramento della qualità
del prodotto;
Vista la circolare AGEA Coordinamento ACIU.2010.203 del 17/03/2010 relativa a modalità e
condizioni per l’accesso agli aiuti di cui all’articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009 del
Consiglio del 19 gennaio 2009, attuato con DM 29 luglio 2009;
Considerato che la suddetta circolare prevede, ai fini del pagamento dell’aiuto, che il produttore
operi secondo un regime di autocontrollo, accompagnato da controlli effettuati da parte di un ente
terzo indipendente;
Preso atto che non sussiste ad oggi un disciplinare di produzione volontario riconosciuto dal
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per la produzione di fronda recisa di Danae
Racemosa e che pertanto risulta necessario provvedere all’adozione da parte della Regione di uno
specifico riferimento per i produttori toscani;
Ritenuto opportuno richiedere all’ARSIA, in qualità di organismo tecnico operativo della Regione
Toscana ai sensi della legge regionale n. 2 del 2009, la formulazione di un disciplinare di qualità
per la fronda recisa di Danae Racemosa;
Visto l’allegato A trasmesso dall’ARSIA in data con nota prot. del Protocollo n.3006 del 28/4/10
che costituisce il disciplinare di produzione volontario per il miglioramento della qualità di fronda
recisa di Danae Racemosa ai sensi del DM 29 luglio 2009 articolo 9;
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DECRETA
1) di approvare il disciplinare di produzione volontario della Regione Toscana per il
miglioramento della qualità di fronda recisa di Danae racemosa, allegato e parte integrante e
sostanziale del presente atto (allegato A), ai sensi del DM 29 luglio 2009 articolo 9,
relativamente all’accesso al sostegno previsto dall’articolo 68 Regolamento (CE) n. 73 del
19 gennaio 2009 del Consiglio;
2) che gli enti terzi indipendenti impegnati nei controlli, previsti dalla circolare AGEA
Coordinamento ACIU.2010.203 del 17/03/2010, possono essere scelti dai produttori
beneficiari tra Organismi di controllo riconosciuti:
- dal Mi.P.A.A.F. in materia di agricoltura biologica,
- dalla Regione Toscana in materia di agricoltura integrata,
- da altri Enti pubblici in materia di produzioni agricole vegetali.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera f) della
legge regionale n. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi
dell’art. 18 comma 2 della medesima legge.
Il Dirigente
STEFANO BARZAGLI
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